Why You Should Work the Land with a Tractor: Plowing and Digging Explained

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  • Опубликовано: 8 янв 2025

Комментарии • 155

  • @gmll5543
    @gmll5543 18 дней назад +27

    Arare nel breve termine può semplificarti il lavoro ma nel lungo termine i contro si intensificano rispetto ai pro.
    A livello scientifico sono arrivati a delineare abbastanza bene il funzionamento del suolo e una cosa che mi sento di affermare da quello che ho capito è che la scioltezza di un terreno è strettamente legata alla chimica creata dai microorganismi, dalle strutture create dai macro organismi e dalla quantità di materia organica presente nel terreno, purtroppo l aratura ammazza gran parte dei macro organismi , ossigena troppo il terreno ossidando la materia organica che verrà dispersa creando un terreno povero inospitale ai microrganismi.
    Non dico che bisogna smettere di arare perché veramente ci sono terreni dove non riesci a piantare un chiodo col martello però la lavorazione del terreno in generale ,non solo l aratura (che secondo me è la più sbagliata ), dovrebbe essere vista come un operazione messa in atto in un processo di rigenerazione del terreno per arrivare al punto di non doverlo più lavorare.

    • @andreasalvatori7718
      @andreasalvatori7718 12 дней назад

      Molto parziale, non è che un azienda ara e semina... punto.
      penso sia proprio la dimostrazioe del distacco tra chi lavora la terra e chi no.

    • @gmll5543
      @gmll5543 11 дней назад

      Si infatti fanno un altro sacco di danni con pesticidi e fertilizzanti.
      Penso che sia la dimostrazione del distacco tra chi consuma suolo e chi lo rigenera.

    • @andreasalvatori7718
      @andreasalvatori7718 11 дней назад

      @@gmll5543
      Poche idee ma confuse!
      In che modo un fertilizzante consuma suolo?
      Per "pesticidi", cosa intendi? Perché vuol dire tutto e vuol dire niente. Ed in che modo consumano suolo?
      Funghi, batteri, e parassiti "cattivi" vanno combattuti altrimenti mangi stoca**o, compresa la vite e quindi il vino.
      Mi spiace ma non solo c'è il distacco, ma anche il giudicare ignorando completamente di cosa si staparlando.

  • @FrakampagnaeOlivi
    @FrakampagnaeOlivi 18 дней назад +9

    Un po’ come hai detto non c’è giusto o sbagliato, dipende dalle esigenze…Credo che sia importante qualsiasi cosa si faccia farlo con consapevolezza e non solo perché qualcuno ti ha detto che si fa così, infatti spesso vedo orti familiari nei quali si applicano tecniche da azienda agricola e per me non ha senso, ma purtroppo risconto questa mentalità “orba” anche nel fare concimazione, trattamenti, potature, ecc…I vecchi contadini se analiziamo nel profondo facevano ogni cosa per un preciso motivo in base alle esigenze del tempo, poi come hai accennato c’è stata una rivoluzione con l’inserimento di nuove varietà, concimi ecc…che hanno dato una spinta ma anche creato molti problemi…

  • @Sargicci8
    @Sargicci8 17 дней назад +2

    Il fatto che su grandi estensioni è moooolto difficile fare agricoltura senza l'uso di macchinari è comprensibile! Ma Matt, non ti ho mai scritto un commento e ti seguo da quando avevi solo il podere, hai un orto relativamente piccolo, dopo la prima "smossa", potevi e secondo me dovevi continuare solo con aggiunta di materia organica, grelinette e pacciame! Cmq ognuno fa quello che vuole sul proprio suolo, però per anni lo hai ripetuto come un mantra! Non smuoverla quella bella terra!

  • @sergiorungatscher6607
    @sergiorungatscher6607 17 дней назад +5

    Bravissimo: sei laureato, sei pragmatico, sei razionale. Hai spiegato con pacatezza le motivazioni di fondo dell'agricoltura moderna, che oggigiorno soprattutto vogliono evitare danni all'ambiente.

  • @danielreina3016
    @danielreina3016 19 дней назад +78

    L'animale smuove la parte superficiale del terreno non 40 cm come un aratro a meno che non hai le galline talpa... stai cercando di arrampicarti sugli specchi giustificando la scelta di passare all'agricoltura tradizionale che automaticamente cancella tutto quello che hai detto in passato semplicemente hai scelto la comodità che porta l'agricoltura tradizionale.. e comunque buona parte degli agricoltori non sono i paladini della natura ma i carnefici ho visto con i miei occhi pulire le atrezzature usate per diserbare lungo i canali senza conta allevatori che scaricano il liquame degli animali dentro i fiumi.... parlo da agricoltore e pescatore

    • @maxcamoranesi9109
      @maxcamoranesi9109 19 дней назад +6

      Il male c'è ovunque. Allora non dovrebbero esistere i giudici corrotti ecc. Secondo me ogni terreno a bisogno delle sue lavorazioni. È inutile dire usa la grillinet. O metti il compost. Come fai su ettari dai. Negli orti domestici assolutamente si invece.

    • @danielreina3016
      @danielreina3016 19 дней назад +15

      @maxcamoranesi9109 infatti io non sto criticando la scelta di passare all'agricoltura tradizionale ma quella di farla passare per il bene per il terreno al posto che ammettere semplicemente che è quella più comoda ed economica scelta comprensibile ma che va contro ad anni di video dove dice l'esatto opposto

    • @giuseppefrancavilla6201
      @giuseppefrancavilla6201 18 дней назад

      Io invece quando vado a pesca con i miei amici vedo pescatori e marinai che lasciano l'immondizia e lo schifo più immaginabile nei porti o vicino gli scogli(io invece le sigarette aspetto che si spengono e poi le metto dentro il pacchetto). Lo dico da agricoltore

    • @enrico7852
      @enrico7852 18 дней назад +9

      Io ho fatto agricoltura biologica per oltre 20 anni ,e sono uscito per tutto lo schifo che vedevo ! I più grandi imbroglioni sono quelli che si spacciano per biologici

    • @lucamanenti7705
      @lucamanenti7705 18 дней назад +4

      Ti posso assicurare che ormai sono rimasti in gran pochi quelli che fanno arature profonde...il 90% di chi ara al giorno d'oggi supera raramente i 25cm, infatti gli aratri hanno sempre più corpi lavoranti ma sempre più piccoli.
      Poi ripeto nel momento che fai un impianto di frutteto o lavorazioni molto particolari è richiesta un aratura un po più aggressiva, ma sono davvero casi limite.
      Qui in pianura padana zona Brescia cremona è sempre più usata la minima lavorazione con ripuntatori

  • @ilariomossini8346
    @ilariomossini8346 17 дней назад

    Grazie per i bei filmati.
    Auguri di Buone Feste.😊

  • @ForTheNature
    @ForTheNature 18 дней назад +1

    Ciao Matt, bel video.
    Per la nostra esperienza di vita nel bosco e nella natura stiamo evitando trattamenti invasivi con le macchine, ma in alcuni casi arare è assolutamente necessario.
    A presto.

  • @francescoaiello6305
    @francescoaiello6305 19 дней назад +3

    Bel video Matt. Oggi ci si crede tutti masti, tutti infallibili e tutti con la ragione dalla propria. Servirebbe invece molta più umiltà quando si affrontano degli argomenti importanti come lo è l'agricoltura.

    • @LOrtodiKj
      @LOrtodiKj 18 дней назад

      Non è questione di umiltà è questione che siamo nel 2024 e ci sono tecniche per fare l'orto senza rare....n noi l'ultima volta è stata nel 2019 da allora ad oggi è un cosa è cambiato è cambiato che abbiamo arricchito sempre il terreno di sostanza organica abbiamo aggiunto al terreno segatura e un bel po' di compost autoprodotto è mosso il terreno solo in superficie. E ti dirò di più noi non abbiamo neanche l'impianto di irrigazione e viviamo a Brescia ma ci sa crescono comunque gli ortaggi...

  • @fabiofilippini81
    @fabiofilippini81 18 дней назад +2

    Complimenti hai fatto proprio bene a fare questo video

  • @massimilianolaterra1702
    @massimilianolaterra1702 18 дней назад +4

    Il video in questione mette in evidenza, in modo forse un pò forte, un concetto vadilo per tutti quelli che hanno a che fare con l'agricoltura e cioè che i primi centimetri di suolo sono il vero capitale non solo degli agricoltori ma di tutti gli esseri viventi. Oggi esistono le conoscenze, le tecniche e tecnologie che permettono di coltivare rispettando la terra e il sistema naturale senza rinunciare a produttività e benessere dei sistemi. Per alcuni può sembrare utopia ma invito gli scettici a consutare l'agroecologia che può fornire risposte concrete a domande spesso senza risposta.

  • @francescorizzato8155
    @francescorizzato8155 17 дней назад +8

    Non è la tua agricoltura che danneggia l' ambiente ma le coltivazioni di monocolture intensive di mais, soia, foraggo per animali che qui in pianura padana coprono ogni cm di terra. Tutto rigorosamente con semi di multinazionali e miriadi di trattamenti "imposti" dalle associazioni di categoria che dovrebbero difendere l'ambiente. Prezzi ovviamente bassissimi e poi mais e soia acquistati anche dai paesi dell' est per soddisfare le esigenze dei grandi allevatori.

    • @grazianosida8257
      @grazianosida8257 12 дней назад

      Eppure non è così complicato capirlo. Oltretutto i primi ad essere danneggiati sono proprio i piccoli agricoltori.

    • @MattTheFarmerOfficial
      @MattTheFarmerOfficial  12 дней назад

      Questo non c’entra con le lavorazioni del terreno però! Io faccio in rotazione annua circa 50 varietà di ortaggi, la lavorazione del suolo è altro discorso

    • @grazianosida8257
      @grazianosida8257 12 дней назад

      @@MattTheFarmerOfficial infatti la tua è una scelta che non danneggia l'ambiente, invece le monocolture intensive , i semi delle multinazionali e gli allevamenti "industriali" sono dannosi per l'ambiente, nocivi per la salute e "uccidono" i piccoli agricoltori.

  • @oiluig6543
    @oiluig6543 18 дней назад +1

    Ho visto il tuo video molto bello dove cerchi di spiegare certi concetti molto di buon senso. Poi leggo certi commenti e vedo che il buon senso, con tutta la pazienza che ci si può mettere, non viene trasmesso. Ci sono persone che devono smaltire un rancore eterno illimitato😩. Meglio ignorarli.😇
    Chi deve fare un profitto per campare dalla terra deve essere competitivo, altrimenti non ce la può fare. La difficoltà è unire competitività e sostenibilità. In giro vedo una presa di coscienza nell'ambiente agricolo, anche di chi non ha le scuole alte. Ma c'è ancora molto lavoro da fare.
    Molti si schierano per uno o altro metodo, cosi facendo si chiudono nelle loro convizioni, cosi si precludono ad una crescita o a un evoluzione, portando il buon senso a farsi benedire.

  • @albambinaz
    @albambinaz 19 дней назад +22

    prima di sparlare di permacultura, prendendo un contro esempio facile, con chi fa video con le scarpe pulite, da permacultore, la mia domanda è questa: perchè non parli più di lombrichi? vedo trattori, vedo prodotti chimici spacciati come bio. Matt, dove sono i lombrichi? Sei sicuro che sia solo la mela degli altri che rotola lontano dall'albero? Dove è il Matt dei primi anni? Dai su ...

    • @MattTheFarmerOfficial
      @MattTheFarmerOfficial  19 дней назад

      @@albambinaz se vai a vedere il video precedente ti spiego tutto il percorso e ti vado a confutare tutto quello che hai detto

    • @albambinaz
      @albambinaz 19 дней назад +17

      @@MattTheFarmerOfficial ho comprato e letto volentieri il tuo libro, posso citarti fra le persone che mi hanno fatto avvicinare a lombricoltura (da vegetale ed ad uso proprio), posso ritenerti fra le persone che più mi hanno ispirato nell'ambire "a cambiare vita". Ma concedimi la critica che ogni tanto non ti comprendo più. Sicuramente perchè il mio è un hobby e tu ne hai fatto una professione, materia di cui io non ho alcuna esperienza quotidiana. Io l'unica cosa che so è che ogni secondo libero da qualche anno a questa parte, lo passo nell'orto. E questo anche grazie a te. Però a differenza tua, se mi è concesso, io vivo di macerati e decotti, uso la motozappa solo e soltanto per dissodare e se "costretto" per assenza di tempo. Per il resto, tutto pacciamato, cercando di fare più autoproduzione possibile. Ho cominciato come riesco a farmi il fieno da solo e vorrei tanto adottare un'ovino ... etc etc. Ma vorrei ogni tanto, rivedere il Matt sognatore e meno "calcolatore". E questo detto con infinito rispetto per una persona che ha avuto le palle di fare quello che io non ho il coraggio da fare. Credimi, ti voglio bene. Ma parlare nel 2025 di aratura è blasfemia ferso la Natura.

    • @giacomofrattini4456
      @giacomofrattini4456 17 дней назад +1

      ​@@albambinaz beh mi verrebbe da dire che il Tempo ti cambia. Di solito verso ciò che ti piace. Ma personalmente direi che non è sempre facile capire cosa piace, né arrivarci come si vuole. A volte si dimostra impossibile. Altre si sbaglia e si dimostra l'impossibilità di qualcosa che è possibile. Questo secondo me il punto della faccenda, che coinvolge purtroppo chi veicola le informazioni e per carità... fa il suo lavoro, ma davvero all' università devo sentirmi dire dal professore di patologia vegetale che il biologico è un escamotage per fare soldi?

    • @albambinaz
      @albambinaz 16 дней назад +2

      @@giacomofrattini4456 io la comprendo perfettamente, però ho l'onere di spezzare una lancia fondamentale verso Matt. Ovvero, per quanto abbiamo un orto di significative dimensioni, per me rimane un "parco giochi" e non mi posso permettere di sproloquiare verso chi ne fa una professione. Questa distinzione è importante. Volevo solo porre attenzione verso il reale significato della permacultura che è una "vocazione" che parla di Natura e non di fatturato. Lavorando coi lombrichi e comprendendo il lavoro dei lombrichi nella rizosfera, l'inutilità ed i danni creati dall'aratura dovrebbero essere palesi.

    • @giacomofrattini4456
      @giacomofrattini4456 16 дней назад +1

      @@albambinaz la permacultura è molto interessante per le possibilità che apre anche a chi può usufruire dei libri universitari sui quali ha studiato (o studierà, o farà da autodidatta). Non parlo solo di chi ha frequentato gli studi universitari di scienze agrarie ed alimentari. Anche gli ingegneri per esempio.
      Comunque... Se ti interessa, puoi trovare altri canali più ferrati in permacultura e sinergia delle forze in gioco in natura. Tipo Geoff Lawton. è in inglese, ma ha studiato da Bill mollison direttamente se non erro, come i miei PDC teachers. Poi c'è David Holmegren. Sepp Holzer che ha lavorato per la Swarovski. Andrew Millison. No-Till growers. Bill Mollison stesso (i libri). Paul Stamets (i libri, improntati sulla micologia). Una ventata di permaculture la puoi trovare anche nei video di Tamera in Portogallo.
      Per cose più piccole (5000m² di terra o meno) puoi optare per gli inglesi. Urban permaculture, Huw Richards, spicymustache, ecc... Anche in piccolo si può fare la differenza, per sé stessi e per gli altri.
      Lombrichi, belli e buoni. Ci puoi anche andare a pescare (se non sei vegetariano. Ma comunque meglio del pesce surgelato dall'atlantico, no?).
      Anche i nematodi, belli. E buoni. Non tutti, alcuni parassiti di parassiti di piante. Altri, parassiti di piante. Ma se parassitano le malerbe quando non stai coltivando cosa sono?
      Ma forse è meglio la discoteca alla chitarra, il trattore personale, seppur piccolo... Perché andare a fare un giro a cavallo la domenica mattina tra gli olivi e i vigneti è così demodé...

  • @paolomaggi8188
    @paolomaggi8188 18 дней назад +12

    Guarda la ragazza, il suo modo di esprimersi e gesticolare: Ci scommetto che non vive di agricoltura...È facile parlare per teoremi e preconcetti.Ho letto Fukuoka (tutti i libri). Sono libri che esprimono concetti interessanti. Seguendo Fukuoka alla lettera non ricavavo quasi nulla e lavoravo come un pazzo per seguire i suoi dettami. Posso dire invece che ho avuto ottimi risultati con il metodo di Ruth Stout. Ma, per mettere in pratica questo metodo (che ha ispirato Mollison, Hazelip, Gincarlo Cappello e tanti altri) ho una superficie non coltivata che è circa 7 volte quella coltivata; Tutto questo al fine di procurarmi la giusta quantità di pacciamatura. Detto questo, mi sembra ovvio dare pienamente ragione a Matt!...Nessun agricoltore può permettersi di mettere in pratica un metodo che richiede così tanta terra non coltivata a disposizione per produrre con quel metodo...Io posso farlo perché sono un chimico in pensione che dedica tutto il suo tempo all'orto col solo scopo di procacciarmi il cibo giornaliero e la quantità che produco è poca prprio a causa del fatto che non uso concimi (e nemmeno il letame) e neppure sostanze chimiche contro le malattie. Quindi sono un chimico che non vive di chimica, che cerca di non usare prodotti chimici ma che, non vivendo sulle nuvole, dà completamente ragione a Matt the Farmer ( che vdeve vivere di agricoltura e non di concetti portati avanti da pseudo ambientalisti, pseudogreen, pseuto sinergici, naturali, rispettosi della vita del suolo e dell'universo intero...ma che, ci scommetto, non vivono di agricoltura.

    • @toboschiav
      @toboschiav 14 дней назад

      Vi faccio una domanda, usate piantine comprate in vivaio industriale? Vi selezionate i semi personalmente o li comprate dai consorzi o vivai intensivi? Nessuno parla mai dei SEMI e del loro utilizzo intensivo o meno della loro capacità di adattarsi a terreni più arido, ad annate più piovose, a nuove malattie o di contro semi che lavorano bene solo con terreni lavorati, concimati, diserbati eccetera che la tanto decantata "rivoluzione verde" ha immesso nei mercati mondiali, controllati da poche multinazionali, sponsorizzati, da studi di ricerca finanziati ad hoc, che sono le stesse che vendono concimi e diserbanti ecc e richiedono tanta acqua e irrigazione. E che alla lunga nei decenni hanno fatto perdere di fatto gran parte della pratica e del sapere contadino con selezione locale delle sementi tramandata di generazione e generazione e villaggio in villaggio... Vince sempre il tutto e subito, ma poi con il passare del tempo ci si rende conto che si è solamente nella ruota del criceto delle multinazionali e simili e intanto i terreni si desertificano... La soluzione a livello di impresa non è facile però, capisco...

  • @NadirZittiCardenas
    @NadirZittiCardenas 18 дней назад +15

    Ciao Matt, con tutto il rispetto . Non credo tu abbia capito cosa sia la Permacultura. È solo un modo progettare un sistema all interno di un ecosistema più grande.
    Le pratiche che adotta cambiano da luogo a luogo, da tipo di terreno ecc.
    Mi pare il tuo un approccio molto superficiale quando parli di suolo, di potature e di paesaggio: capisco la tua voglia di fare "successo" e di condividere le tue esperienze. Forse è proprio questo il problema.

    • @MattTheFarmerOfficial
      @MattTheFarmerOfficial  18 дней назад +2

      Guarda ho avuto in campo tanti esponenti, guardati i due video. Dopo io cerco non di fare successo ma il risultato migliore per la mia terra, animali e dipendenti

  • @coati-devis
    @coati-devis 19 дней назад +15

    Ciao!! Io vengo dall' agricoltura mio padre ha e coltiva da 50 anni!!! Credo che l' unico problema oggi è l' ignoranza. Fattori diversi richiedono sistemi diversi. E mio padre ama di più la natura di tanti naturalisti. Ma c'è da mangiare e vivere con quel terreno. Non fa soldi con i social

  • @francescorizzato8155
    @francescorizzato8155 17 дней назад +1

    Invece cosa pensi delle tecniche (e attrezzature) di "minima lavorazione del suolo" senza diserbo? Potrebbero essere un buon compromesso? Grazie

  • @daigorostaurenghi5072
    @daigorostaurenghi5072 8 дней назад

    Io ho una laurea in agraria, avrei voluto far la tesi sulla permacultura ma non c'è stata l'opportunità: ho studiato da autodidatta queste pratiche. La critica sull'aratura profonda e il ribaltamento del terreno nasce dal fatto che si ribaltano le zolle - come citato anche nel video - interrando la parte aerobica dei microrganismi presenti e portando all'aria la parte anaerobica, causando scompiglio nel micro-ecosistema. Avete mai passeggiato in un bosco? La terra è SEMPRE coperta - da foglie o altre piante - ed il terriccio è nero, straricco di nutrienti: c'è vita dappertutto, e il micelio collega tutto quanto insieme all'apparato radicale delle varie piante; inoltre un bosco non ha bisogno di input esterni. Se camminiamo in un campo di mais invece, la terra è sempre scoperta, spaccata e molto chiara, e non c'è assolutamente vita all'infuori del mais, nessun'altra pianta - perchè le infestanti, definizione INVENTATA da due agronomi nel 1978, vengono rimosse - e zero biodiversità; le piante inoltre dipendono da input esterni. A riguardo di ciò, una menzione scontata ma doverosa va fatta appunto alla biodiversità che c'è nel bosco, mentre qua si continua a puntare verso una monocoltura estensiva (anche se negli ultimi anni qualcuno sta inframezzando questi appezzamenti con strisce selvatiche). Se parliamo di resa sul singolo prodotto, è PALESE che una monocoltura renderà sempre di più rispetto ad un sistema permaculturale, ma da qui a dire che non è possibile far cereali in un sistema permaculturale ce ne passa. La permacultura rende nel complesso (inteso come insieme di prodotti), e se qualcuno avesse anche solo sfiorato i libri di Mollison o Fukuoka scoprirebbe che i cereali sono comunque inseriti nella pianificazione degli appezzamenti.
    Ci sono progetti in tutto il mondo che dimostrano quanto la permacultura sia efficiente (Greening the Desert in Giordania, il Krameterhof in Austria, le aziende di Lawson in Australia, l'Apricot Lane Farm in America e tante altre) anche su grandi estensioni, così come ci sono una serie di studi (tra cui uno di qualche mese fa dell'università di Kaiserslautern-Landau) che analizzano i vari benefici apportati da questo sistema - o sistemi similari come l'agroforestazione - rispetto all'agricoltura convenzionale.
    In ogni caso, è una "guerra" persa in partenza, perchè alla fine si arriverà sempre a guardare il denaro: il metodo che rende di più verrà seguito, volenti o nolenti, e chi vuole sostituire il proprio fine ultimo con qualcos'altro che non sia il denaro o è un pazzo - AGLI OCCHI DEGLI ALTRI, sottolineo - o è ricco oppure è un coglione che non se ne intende. Di conseguenza, fatevi il vostro gioco: se volete coltivare in un modo, fatelo, se volete coltivare in un altro modo, fatelo ugualmente, ma non ha senso creare un dibattito senza sbocchi su qualcosa che ci sostiene tutti.

  • @agrixavi
    @agrixavi 18 дней назад +5

    Ciao mat sono un perito agrario e futuro agronomo , che però non studia solo sui libri ma lavora la terra dal mio punto di vista l’aratura serve in pianura per evitare la competizione delle erbe infestanti ma ha anche degli svantaggi chiaramente come elencato da te ma nel vigneto quando si va a impiantare la vite necessità di uno scasso e lo scasso non si fa con il ripper ma con l’aratro , ogni situazione è a se varia in base alla coltura , tessitura , inclinazione e fattori climatici dire che sia meglio uno o l’altro dipende da dove c’è la necessità ad esempio da te eviterei l’aratro e userei vangatrice e un estirpatore per creare canali di scolo per le acque , però ad esempio su terreni argillosi sarebbe l’ideale usare sia aratro prima che poi un ripper per spaccare la suoletta di lavorazione e comunque vorrei ribadire una cosa che se un agronomo impiega 10 anni minimo per diventarlo credo che sappia il fatto suo e mi spiace dirlo ma quella ragazza è solo un ambientalista che sa perché adesso va di moda la minima lavorazione ma senza un principio e un senso c’è il rischio che diventi una boiata , quindi per concludere senti sempre un agronomo o un tecnico specializzato che sicuramente saprà indirizzarti nella giusta maniera in bocca al lupo

    • @lucabertuzzo4068
      @lucabertuzzo4068 17 дней назад

      Infatti oggi si tende ad arare sempre meno😂

  • @Christe-wk2om
    @Christe-wk2om 16 дней назад +5

    Agroforesta con filari di alberi anziche' distese brulle e basta. E si cxoktiva tra le file di alberi(o bambu' perche' no) gia' un po di problematiche dovute al dilavamento e desertificazione si mitigherebbero. Un po di ombra,le foglie che in parte concimano, aria piu pulita ecc. Cercare di ricreare habitat che sia via di mezzo tra bosco e campo coltivato. Dobbiamo tutti renderci conto che le motivazioni di entrambe le parti sono giuste e le soluzioni migliori sono qielle di mezzo. Se poi un agricoltore dice "a me non mi frega degli alberi oppure chi me lo fa fare di piantare centnaia di piante" beh caro Matt questi non sono custodi di nulla men che meno della natura. Sono solo fortunati( e sec me e'il lavoro piu bello del mondo) di essere nati in famiglie di agricoltori ma non si meritano quello che hanno. Qualunque lavoro comporta responsabilita'. Anche il contadino. Ciao!

    • @claudioarbib6828
      @claudioarbib6828 16 дней назад +1

      Il bambù mi dicono che è invasivo e se ti scappa non lo controlli più

    • @Christe-wk2om
      @Christe-wk2om 15 дней назад

      Si vero e' come le graminacee si espande con il rizome ma ci sono dei rimedi guardaco a modo.Ma porrebbe essere una fonte di biomassa non indifferente trinciato e vangato con la terra. Oppute briciato nel camino. Ma co sono tantissimi alberi al mondo per es puoi mettere pioppi cipressini se non vuoi chiome invasive, oppure paulownie se vuoi rapida crescita per legna qui l'importante e' aumentare la superficie verde, diminuire l'esposizione diretta al sole che crepa la terra visto che si ara e si fresa, fai del bene alla fauna locale

    • @massimopecile919
      @massimopecile919 13 дней назад +2

      prova a piantare bambu vai vai

    • @Christe-wk2om
      @Christe-wk2om 12 дней назад

      Ancora con sto bambu. Ho capito che e' invadente ma non focalizzatevi su quelli piuttosto restate sul merito di cio' che ho detto quibdi agroforesta. O non avete argomenti e quindi criticate e basta? La mia idea a riguardo e'chiara e semplice. Filari di alberi distanti secondo le esigenze e strisce coltivate tra di loro. Punto. "Ah ma il bambu..."e basta e comunque basta creare dei fossi attorno all'ipotetico bambu per tenerlo quantomeno a bada essendo una rizomatosa.

    • @Christe-wk2om
      @Christe-wk2om 12 дней назад

      Sapete solo criticare la pagliuzza nel discorso e il resto del discorso manco lo connsiderate. Mah

  • @simoneserraglini731
    @simoneserraglini731 12 дней назад

    Matt, esprime il suo lavoro, la sua vita, il suo modo di essere, che può non piacere a tutti, io ho un piccolo orto è chiaro basta la vanga, ma per superfici più grandi che parli chi è del mestiere, gli altri che parlano è aria fritta, si evolve si cambia e si cerca una strada a volte il percorso devia anche dalle convinzioni che si avevano dieci minuti prima...

  • @astragiovanile
    @astragiovanile 18 дней назад +4

    Il vero problema è politico. Se nella nostra società, il contadino fosse il lavoro più valorizzato, retribuito, stimato avremmo innumerevoli mani in più impiegate a custodire la natura e ovviamente non troveresti più cristi con 300 ettari da lavorare da soli mentre vengono giustamente visti di cattivo occhio da chi vive vicino per le loro soluzioni ecocide. Se fossimo molti di più nella barca di cui parli, ognuno potrebbe gestire il proprio sistema ridimensionato, dove la natura, se assecondata con attenzione produce senza arature ben di più di quanto produrrebbe un terreno aratro (a lungo termine). In Svizzera, dove il contadino ha ancora una dignità riconosciuta unanimemente da tutti, le fattorie biologiche, biodinamiche e le realtà permaculturali spuntano ogni dove come funghi negli ultimi anni. Lo stato ti supporta e sostiene e pubblicizza e stima se la tua priorità è quella di rigenerare il suolo invece che depredarlo. Non è questione di soldi dei nazisti etc… è questione che l’eroe nazionale è vestito nei panni di un contadino, è questione che il monumento più importante del paese è un prato, selvatico, dove d’estate pascolano e cagano le vacche (rüttli). Se questa è la cultura dominante vuoi fare di tutto per stare fuori dalle guerre che falciano le generazioni più forti di un paese, generazioni che nel nostro paese avrebbero dovuto raccogliere l’eredità dei progenitori: boschi, bestie, poderi… e invece sono impresse su questi VERGOGNOSI MONUMENTI AI CADUTI PRESENTI IN OGNI VILLAGGIO O CITTÀ D’ITALIA SU CUI INVECE CHE FARE AMMENDA PER I LUTTI CHE LA SCELTA DI FARE GUERRA HA CREATO SI CELEBRA LA GLORIA DEL MARTIRIO. Ogni nome è una enorme sconfitta, altro che gloria. Questo è il mio punto di vista in questo momento. Magari mi sbaglio e alla lunga tutte le terre che l’umanità ha perso e ha lasciato rinselvatichirsi verranno colonizzate da una nuova umanità illuminata che sarà in grado di rinstaurare una relazione più equa, rispettosa e fruttuosa con la natura. Per fortuna esistono già numerosi fari del genere. Auguri a tutti i marinai della barca che hai menzionato, chiamata vita. Auguri di buon solstizio invernale. Auguri che il giorno più buio dell’anno ci ricordi che c’è un momento dove l’oscurità regna sovrana ma che questo momento è destinato a volgere verso una nuova alba.

    • @andreasalvatori7718
      @andreasalvatori7718 12 дней назад

      Ma lei non parla di lavoratori, parla di schiavi, altrimenti gli stipendi chi li paga?
      Sai quanti morti... con l'automazione un kg di farina ti costa diciamo un euro, pensa senza lavorare il terreno!
      Lasciare erbe infestanti, non poter concimare e spargere etame, non preparare il terreno per semina o piantumazione, non poter spargere fertilizzanti, ne ammendanti...
      Non è utopia, di più! Considerato che sulle grandi estenzioni, bastano un paio di persone e un paio di droni.

  • @LorenzoMasi-t8e
    @LorenzoMasi-t8e 15 дней назад

    Pienamente d'accordo ,ma vallo a spiegare a mio padre che non si deve rivoltare o fresare il terreno abbiamo un piccolo orto familiare lavoriamo sempre lo stesso terreno e anche una sera ,sto con voi, saluti ❤

  • @LOrtodiKj
    @LOrtodiKj 18 дней назад +2

    Allora fare l'orto senza arare è possibile.... Certo che per un'azienda agricola avrebbe dei costi o del tempo non sostenibile.
    Comunque noi nel nostro piccolo è dal 2019 che non ariamo E comunque cresce sempre molta roba nel nostro orto. L'importante è arricchirlo di humus di sostanza vegetale in decomposizione durante l'inverno e di segatura

  • @toboschiav
    @toboschiav 14 дней назад

    Vi faccio una domanda, usate piantine comprate in vivaio industriale? Vi selezionate i semi personalmente o li comprate dai consorzi o vivai intensivi? Nessuno parla mai dei SEMI e del loro utilizzo intensivo o meno della loro capacità di adattarsi a terreni più arido, ad annate più piovose, a nuove malattie o di contro semi che lavorano bene solo con terreni lavorati, concimati, diserbati eccetera che la tanto decantata "rivoluzione verde" ha immesso nei mercati mondiali, controllati da poche multinazionali, sponsorizzati, da studi di ricerca finanziati ad hoc, che sono le stesse che vendono concimi e diserbanti ecc e richiedono tanta acqua e irrigazione. E che alla lunga nei decenni hanno fatto perdere di fatto gran parte della pratica e del sapere contadino con selezione locale delle sementi tramandata di generazione e generazione e villaggio in villaggio... Vince sempre il tutto e subito, ma poi con il passare del tempo ci si rende conto che si è solamente nella ruota del criceto delle multinazionali e simili e intanto i terreni si desertificano... La soluzione a livello di impresa non è facile però, capisco...

  • @pagypagibus8920
    @pagypagibus8920 15 дней назад

    l'obiezione permacolturale è che la pianta sia un simbionte composto da lei e dai batteri anaerobici che sotto le scindono le sostanze organiche per nutrirla, se tu rivolti il terreno ammazzi quelle bestiole, il suolo si impoverisce, dovrai ricorrere al nutrimento indotto (concime) che altera le proprietà del terreno via via impoverendolo. quei batteri poi non sono solo nutritori ma anche difensori della pianta, le supportano il sistema immunitario aiutandola a difendersi, se tu glieli ammazzi la indebolisci e pianta debole attira come una calamita funghi e insetti costringendoti a ricorrere ad una maggiore quantità di antiparassitari, inneschi un ciclo di suoli produttivi ma poveri e piante produttive ma deboli che chiede sempre maggiore ricorso a correttivi artificiali.
    OVVIO esiste un distinguo tra piccolo lotto amatoriale dove puoi "coccolarti" ogni singola pianta e terreno di centinaia di ettari reso produttivo unicamente creando solchi e buttandioci dentro semi e concime, l'agricoltura intensiva commerciale è strutturata per essere produttiva ed efficiente in quella maniera, al momento è utopico pensare al metodo No Dig per cosa va nei supermercati, la vera sfida sarà credo riuscire a creare su questa scala una via di mezzo tra i due metodi

  • @ortobruno-nodiggardening8758
    @ortobruno-nodiggardening8758 18 дней назад +1

    Hai dimenticato di menzionare che uno dei più importanti contro dell'aratura - oltre alla mineralizzazione della sostanza organica, la suola di lavorazione, la perdita di porosita del suolo ecc. - è il pesante rilascio di CO2, il ché già rende non sostenibile questo metodo. In tempi di riscaldamento globale e crisi climatica è qualcosa che non puo ignorarsi.

  • @GiulianoLisci-e4k
    @GiulianoLisci-e4k 16 дней назад

    A mio parere ne hai parlato in modo perfetto in pochi minuti . Ultimamente c'è la tendenza dell agricoltura nel non rimuovere il terreno perché nei primi 20 cm il suolo è più fertile,con i suoi micro organismi. Ma anche quella di non lavorare per niente il terreno.
    Però a volte l aratura è necessaria in certi terreni per eliminare anche certi insetti dannosi che proprio in quei 20 cm si riproducono, esempio come cavalette ecc.Rivoltando la terra crei una ambiente non idoneo alla sciusa delle uova ecc. Certamente l argomento è molto lungo da affrontare .

  • @patientgorilla271
    @patientgorilla271 15 дней назад

    Una indicazione agronomica che può funzionare in un contesto, come ovviamente non funzionerà in un altro. In agricoltura le variabili sono virtualmente infinite. Conviene arare quando i benefici superano i costi (ovviamente non parlo esclusivamente di soldi).

  • @autoproduzionesussistenza6481
    @autoproduzionesussistenza6481 13 дней назад

    Il paradosso è che i permacultori dicono che bisogna aumentare la sostanza organica del suolo, ma gli agronomi dicono che se il trinciato o il letame non viene interrato non resta quasi niente nel suolo....bisogna trovare i giusti compromessi, l'importante è aumentare la sostanza organica, le arature non vanno fatte in maniera gratuita e soprattutto quelle profonde non servono, io uso solo l'aratro a dischi che è meno impattante se serve. Pero il terreno in qualche maniera va lavorato, ok per fare un piccolo orto puoi anche non usare questi mezzi...ma ad esempio per il grano come si fa?

  • @simonemancini8993
    @simonemancini8993 17 дней назад

    Di queste cose non me ne intendo tanto, perché non ho mai avuto un aratro né un erpice ecc. Ti posso solo raccontare la mia piccola esperienza di appassionato di orto e non solo. Mio nonno è morto diversi anni fa, faceva il contadino (mezzadro) in Toscana, e ha lasciato un piccolo orto che io stesso, fin da piccolo, amavo lavorare. Dopo anni e anni di vangature che cosa ho visto? Che le erbe infestanti si sono diffuse sempre più e praticamente erano quasi spariti i lombrichi: segno che c'era qualcosa che non andava. Da pochi anni faccio meno vangature e cerco di non rivoltare tanto la terra, faccio pacciamature di fieno dove posso, do un po' di compost autoprodotto, ho seminato il sovescio in una piccola proda ecc. Gli unici lombrichi li ho visti dove non ho mai vangato, o non l'ho fatto da tempo. Però detto questo, la vangatura per noi era una cosa sacra! Non va demonizzata, temo solo che oggi faccia danni perché i trattori sono troppo pesanti e lavorano i terreni non in tempera, quindi li compattano troppo. Se la storia del rovesciamento delle zolle annulli i piccoli animali e batteri aerobi e anaerobi non lo so se sia vero, mi piacerebbe saperlo veramente.

  • @jonasbossio
    @jonasbossio 18 дней назад

    L'aratro è un attrezzo come un altro che fa bene al terreno se usato bene e male se usato male. Il tuo è un video chiaro e che prende in considerazione la pluralità di opinioni attorno al tema delle lavorazioni. Ma secondo me manca una breve descrizione della sostanza organica, delle sue importanti funzioni per la fertilità (che sono sostenute da evidenze scientifiche e non solo dai permacultori) e degli effetti negativi che l'aratura ha sul suo mantenimento.

  • @stefanogalletti9582
    @stefanogalletti9582 19 дней назад +1

    L' agricoltura è un arte, si può fare in mille modi diversi, e sono tutti validi dipende dalle esigenze di ognuno, un piccolo orto va bene non lavorare il terreno e usare la pacciamatura, oppure tanti altri metodi l' importante è il risultato sempre nel rispetto della natura che e la nostra casa

  • @maxcamoranesi9109
    @maxcamoranesi9109 19 дней назад +1

    Ma Matteo dove sono finiti i bei video sugli ortaggi ecc. Non si vede più niente da tantissimo. 😢

  • @ngiovanni81
    @ngiovanni81 15 дней назад

    Bravo , sopratutto i terreni non sono tutti uguali ....

  • @federicotorelli9984
    @federicotorelli9984 18 дней назад +2

    Mi piace il finale.
    Ci sono varie tecniche ed ognuna ha la sua funzione, pregi, difetti, quindi la scelta "dipende" da cosa vuoi fare consapevole dei danni che farai
    In mezzo ti sei perso varie volte questo concetto
    Sul fatto che al giorno d'oggi l'agricoltura in italia é sostenibile ho enormi pareri contrari: l'aumento di uso di fitofarmaci-trattamenti, la transizione verso le monoculture intensive, la perdita di suolo e fertilità del terreno, la perdota di biodiversità, ...
    Siamo ancora poggiati sugli allori grazie al fantastico clima mediterraneo, ma é diverso da dire che siamo sostenibili.

  • @dipefor
    @dipefor 14 дней назад

    Un bel vespaio dove mettere i puntini sulle i può essere pericoloso , , , buone feste a tutti gli operatori dei terreni !

  • @EpilobiumAngustifolium
    @EpilobiumAngustifolium 18 дней назад

    Il punto non è l'aratro o non l'aratro...lo studio della storia dell'agricoltura dovrebbe avere l'unico scopo di comprendere gli effetti che l'agricoltura ha sempre sortito sull'ecologia dei luoghi. Anche se purtroppo è difficile trovare testi veramente completi e dettagliati. In ogni caso, dalla rivoluzione neolitica in poi ne sono successe "delle belle". E mi fermo qui, perché entrare nei dettagli in una risposta sola sarebbe impossibile.
    Personalmente, Matt, ho scoperto il tuo canale da poco e non conosco la tua storia. Sento di poter abbracciare il concetto che esprimi alla fine: "siamo tutti sulla stessa barca" , perché la barca è proprio il processo storico agricolo avvenuto molti più di 1000 anni fa, ma comunque uno sputo nella linea del tempo della vita umana.
    Siamo tutti sulla stessa barca, ma nonostante gli sforzi, ancora non si comprende il reale impatto di molte delle nostre azioni. Il fatto che tu sostenga che l'agricoltore è il custode della natura conferma ciò che dico.
    Se qualcuno critica, forse bisognerebbe interrogarlo, invece di indicare che ha delle idee diverse che non si comprendono o dalle quali ci si sente colpiti.
    Siamo sulla stessa barca, una barca fatta di azioni spesso inconsapevoli, e ripeto, se non è ancora crollato il mito dell'agricoltore o del contadino custode della natura, evidentemente siamo davvero inconsapevoli e c'è ancora bisogno di critici, di pensatori controcorrente, ambientalisti, chiamali come vuoi...
    Non c'è bisogno di giustificare le proprie scelte ma fare osservazioni consapevoli e su quelle esprimere una considerazione apprezzabile del proprio lavoro.
    Sleghiamo definitivamente la figura dell'agricoltore da una romantica e facilmente confutabile immagine. Abbiamo sempre coltivato solo per noi stessi, e nell'utilizzo delle risorse così fatto non c'è mai stato nulla di positivo per le altre creature ma solo per la propria specie.
    Ci siamo abbondantemente riempiti la bocca con parole come sostenibilità, ambiente, paesaggio, e soprattutto ecologia... permacultura, non permacultura, biologico, le possiamo dire tutte, ma si contano forse sulle dita di una mano i luoghi sul pianeta non ancora in piena disposizione per l'essere umano. Si è distrutto, ma spesso neppure si sa davvero come si dovrebbe rigenerare...
    Non biasimerei chi non vuole produrre per produrre come abbiamo già fatto. L'importante è essere coerenti e non professarsi ciò che non si è: l'ecologia è qualcosa di diverso dai sistemi antropizzati e specializzati che abbiamo creato e continuiamo a creare.
    Tutto qua.

  • @danieledalmonte7560
    @danieledalmonte7560 14 дней назад

    Il non arare arriva da lontano e da culture diverse dalle nostre., permacoltura, quando è stata inventata, da chi? Leggi Fukuoka, la rivoluzione del filo di paglia se vuoi approfondire. Io personalmente non sono contro l'aratura o la coltivazione del grano. Ma devi sapere che la nostra dieta è cambiata negli ultimi 100 anni e certamente l'aratura non è sempre stata usata cosí tanto come oggi. Si producevano cibi diversi. La parola farina, deva dal farro. Si consumava molto farro e ci si faceva il pane. Anche le piante selvatiche hanno tanto da dare anche se sicuramente adesso le stiamo lasciando agli animali. Il non arare è applicabile nella orticoltura laddove si riesce a ricoprire un piccolo pezzo di terra di materiale organico, impedendo alle erbe di crescere. Ciao buona giornata

  • @gigirusso4440
    @gigirusso4440 19 дней назад +3

    Scusa ma gli ortaggi all'eurospin immangiabili chi li produce!???

  • @UtenteSpento
    @UtenteSpento 16 дней назад

    Alla fine il risultato è mangiare l'ortaggio giusto? Senza usare robacce chimiche. Arando e fresando , oppure non facendo nulla sempre lì arriviamo. Cerchiamo di essere realisti.

  • @estremo74
    @estremo74 12 дней назад

    ma che cosa stai dicendo??? di le cose chiaramente ! la sensibilità la dai a chi ne capisce non a una persona che vuole solo like!!!

  • @giuseppelembo2609
    @giuseppelembo2609 17 дней назад

    Mio padre, all'inizio degli anni 80 disse che i nuovi trattori sempre più potenti e veloci avrebbero rovinato il terreno
    Il problema non è la profondità ma la velocità di lavorazione
    Diceva che la terra si è sempre arata in profondità e non si è mai rovinata ma....
    ... Ma si andava a passo d'uomo dietro ai buoi, che per chi non lo sapesse, potevano arare anche a 40 cm di profondità se la terra veniva "presa in tempra" e qui la seconda questione.
    La terra oggi la si lavora in qualunque condizione "grazie alle enormi cavallerie" disponibili, ma questo fa molto male, soprattutto nelle lavorazioni profonde.
    In fine... Un mio amico che fa trattamenti chimici a calendario, ma che nell'aratura va piano, ha un terreno che davvero è diverso, in meglio, rispetto a quello dei suoi confinanti, perfino meglio di quelli che fanno biologico ma che con i loro 300 CV corrono come matti.
    Io mi convinco sempre di più che mio padre avesse ragione, soprattutto adesso che dopo 6 anni senza usare l'aratro ho visto il mio treno perdere di efficacia e fertilità.
    Poi c'è sempre da considerare le peculiarità di ogni tipo di terreno, magari in certe condizioni può essere anche valida l'idea di non arare.
    Da me no.

  • @giuseppeborretta6942
    @giuseppeborretta6942 18 дней назад

    Dalle mie parti non arano più ma erpicano il terreno.con erpice a dischi interrano stocchi del mais poi erpice a punte e fresa siccessivamente

  • @giovanniprato6750
    @giovanniprato6750 17 дней назад

    Su grandi superfici è meglio ripuntatura e miminima lavorazione, si fa in tempi ridotti senza alterare gli strati del terreno
    Anche gli agronomi ormai dicono che l'aratura profonda è dannosa per la sostanza organica e la microbiologia del terreno.

  • @Darynifiction
    @Darynifiction 17 дней назад

    Il problema principale é la monocoltura ed il sistema di vendita mirato a grandi quantitá di prodotto omogeneo. Arare é sbagliato, sempre, punto. Peró bisogna dire e spiegare che per il 90% delle aziende o più, é l'unica opzione. La seminatrice diretta é ottima ma per i primi anni si ha una perdita di produttività del 30% circa, e con un metodo tradizionale di gestione dei terreni in cui si sostituisce l'aratro con il no till porta a compattamenti etc. La gestione ottimale é un'insieme di pratiche con seminatrici no till, cover crops, colture pluriennali e soprattutto pascolo di ruminanti. Se fatto bene si hanno ottime produzioni, zero compattamento, alto drenaggio, alta ritenzione idrica e fertilità. La realtà é che di aziende in grado di fare questa gestione con i relativi investimenti ce ne sono pochissime.

  • @salvatorefrancioso8657
    @salvatorefrancioso8657 19 дней назад +3

    Peccato tante parole al vento del tuo amico Cristian

  • @lucatalamo1855
    @lucatalamo1855 19 дней назад +2

    Ciao Mat, sicuramente l'aratura è una tecnica di lavorazoone del terreno molto diffusa su seminativi, tuttavia ha sicuramente delle controindicazioni come ad esempio favorisce la rapida ossidazione della spstanza organica, per questo esistono tecniche che prevedono di effeutare una minima lavorazione del terreno o la semina su sodo. Altro aspetto da non dimenticare e che non arando un terreno si favorisce anche una maggire umidta del suolo particolare utile se ci si trova in una zona non irrigua. Direi che oggi esistono valide alternative all'aratura anche per i seminativi.

  • @fabriziomencarelli844
    @fabriziomencarelli844 17 дней назад +1

    Non sono d'accordo. Nei secoli si è dissodato il terreno ma non rivoltata la cappa fertile. Lavorare col versoio danneggia la S.O . Sono d'accordo con la scarificatura o ripuntatura : dissodare senza rivoltare. Bene la vangatrice.

    • @luigifacci8851
      @luigifacci8851 16 дней назад

      Si ma quando si arava con l'asino non usciva nulla, la produzione è aumentata con i primi trattori e i concimi

  • @matteoaudiberti4127
    @matteoaudiberti4127 6 дней назад

    In questo video tirare in ballo i permacultori è completamente fuori luogo, agricoltura e permacultura hanno solo in comune la coltivazione delle piante e la gestione del terreno, ma sono due filosofie completamente diverse.
    In questo video stai parlando solo di lavorare o non lavorare la terra, nient’ altro, la permacultura, ripeto, è un’ altra cosa, cambierei il titolo del video.
    Paragonare galline e cinghiali a un aratro, credo, sia un po’ forte come metro di misura.

  • @simonedonnini80
    @simonedonnini80 15 дней назад

    Non si puo far piu niente cè sempre qualcuno contro 🤦‍♂🤦‍♂🤦‍♂🤦‍♂🤦‍♂🤦‍♂

  • @dinoercrodino9966
    @dinoercrodino9966 19 дней назад +4

    Ma quella ragazza è tutto fuorchè contadina. 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

    • @MattTheFarmerOfficial
      @MattTheFarmerOfficial  19 дней назад +1

      @@dinoercrodino9966 mi sembra una brava ragazza, non concordo su quello che dice

    • @dinoercrodino9966
      @dinoercrodino9966 19 дней назад +2

      @@MattTheFarmerOfficial logico, parla per sentito dire, frasi fatte.

    • @giacomofrattini4456
      @giacomofrattini4456 17 дней назад

      Chiedo scusa, ma le conoscenze della ragazza derivano da sperimentazioni di un microbiologo giapponese e altre persone che pur avendole, non sventolano le loro lauree per dimostrare di averle.
      Le quali, tra l'altro vengono rilasciate perché si è saputo dimostrare che si sa redigere un testo con quello che si è sentito dire in università.

  • @MultiAngelo1977
    @MultiAngelo1977 10 дней назад

    bravo

  • @robyjay4648
    @robyjay4648 14 дней назад

    La suola di lavorazione si fa con la fresatura non con l aratura

  • @mrZetas86
    @mrZetas86 19 дней назад +10

    Se si ha troppo terreno e non si roesce a gestirlo e si cercano "scorciatoie" basta ridimensionarsi e ametterla di pensare al profitto, profitto e ancora profitto! Più fattorie ma più piccole, con gestione ecosostenibile e rigenerativa del suolo.

    • @MihaiMugurStanciu
      @MihaiMugurStanciu 18 дней назад +4

      Fami capire , chi e quelo che vole zappare il terreno al giorno di ogi? Non vedi che manca la manodopera per le aziende gia esistente? Per questo viene applicato un proceso meccanico in tutto.
      E per quanto riguarda il profitto , vai in una azienda agricola e lavora tu senza profitto per un meze e poi dopo parliamo se hai bisogno di profitto.

    • @hardisciples
      @hardisciples 18 дней назад

      ​@@MihaiMugurStanciu quanta aggressività, credo intendesse di ridurre il margine ma fare le cose fatte bene, mica andare in perdita. Nulla di fantascientifico, è fattibile ma richiede rinunce che molti non vogliono fare.

    • @MihaiMugurStanciu
      @MihaiMugurStanciu 17 дней назад

      @@hardisciples molti non vogliono fare ? Non penzo ce un agricoltore ha problemi di gestire un terreno. Il problema e quando il suo prodotto e nel mercato e nessuno lo compra. Le "scorciatoie" vengono cercate perche e richiesto dal cliente un prezzo baso con la lucentezza migliore.
      Vi sfido a fare un prodotto biologico , non rovinare il terreno , non inquinare il ambiente ma che sia competitivo. Io ho fatto questa prova 2 ani e ho raccolto 10% con una qualità della lucentezza deludente.
      E questa non e aggressività , io penzo che sia la verita.

    • @hardisciples
      @hardisciples 17 дней назад +2

      @@MihaiMugurStanciu esistono già centinaia di realtà che seminano su sodo ed utilizzano tecniche rigenerative su grandi estensioni. Non si può fare con tutte le colture ma sarebbe anche ora di smettere di nascondersi dietro il "si è sempre fatto così". Per quelli più piccoli, la selezione della clientela e l'emancipazione dagli intermediari sono aspetti fondamentali. Personalmente con un cliente che vuole sempre la verdura esteticamente perfetta pensando che sia più buona non ho nulla da spartire, quasi sempre il prodotto bello da vedere è indice di pesanti trattamenti, ciò non significa che sia impossibile avere raccolti intonsi, solo che si è più in balia del caso e che è richiesta una gestione più attiva.

    • @MihaiMugurStanciu
      @MihaiMugurStanciu 17 дней назад

      @hardisciples decisamente d'accordo con te. In primavera vorrei iniziare a coltivare qualcosa piu grande in parallelo con il orto di casa , ma la vedo difficile senza fare dei trattamenti di baze .

  • @pippopluto8004
    @pippopluto8004 17 дней назад

    Beh direi che allora qui in Puglia che si usa fresare per la gran parte delle lavorazioni, dobrebbero essere tutti messi alla gogna. 😂😂

  • @giacomofrattini4456
    @giacomofrattini4456 18 дней назад

    Allora faccio la domanda anche a te. Perché non si torna al cavallo e si tiene un trattore ogni 20-30 agricoltori? Ovviamente non sto parlando di un agricoltore che coltiva 700ha da solo. Mi sembra che adesso ci sia la tecnologia per fare degli attrezzi semi motorizzati per la trazione animale. Non so se si capisce cosa intendo. So che c'è il timore che il no-till o il quasi no till ( non mi ricordo come si dice...) che mi hanno spiegato in università non funzioni. Però in università me lo hanno spiegato... Hanno anche detto che il biologico serve a fare soldi, ma posso capire che il professore di patologia vegetale avrebbe avuto più cose da spiegare.

  • @fabriziomeloncelli8446
    @fabriziomeloncelli8446 18 дней назад +1

    Paciamatura punto.
    Tutte le altre lavorazioni servono solo ed esclusivamente x questione di SOLDI.
    proprietà organolettiche inesistenti nei prodotti
    Si ha solo bellezza e quantità e non qualità
    Il microbiota della terra viene sempre attaccato
    Batteri aerobici e anaerobici.
    Una volta il grano era alto anche 1 metro e mezzo e il papavero e le infestanti(tutte erbe che possiamo mangiare)
    Oggi grano piccolo e diserbante.
    Fatevi una domanda e datevi una risposta.
    Buona agricoltura

    • @MattTheFarmerOfficial
      @MattTheFarmerOfficial  18 дней назад

      Mah, oltre alla "pacciamatura" e dovremmo capire fatta con che cosa, direi che ti sei dimenticato l'apporto delle deiezioni degli animali, che direi che fanno la differenza

  • @francescocrobeddu1359
    @francescocrobeddu1359 14 дней назад

    Ma questi vivono di agricoltura oppure fanno video? Mio Nonno sta impazzendo!

  • @pasqualinopronesti9788
    @pasqualinopronesti9788 8 дней назад

    Quando vendi la Grillinet😂 vai dove soffia il vento 😢

  • @sergiorungatscher6607
    @sergiorungatscher6607 17 дней назад

    La pratica agronoma migliore? Non c'è una risposta universale. Dipende da tanti fattori, come ubicazione geografica del terreno, dal livello richiesto di produttivià, dalla estensione in superficie del terreno coltivabile ecc. ecc...

  • @FilippoCarri
    @FilippoCarri 19 дней назад

    Ciao Matt bel video di risposta. Ho molto apprezzato la frase sul finale " bisogna smetterla di pensare che l'altro sia un coglione", sarebbe un grosso passo avanti😅. Quando farai una live? A settembre avevi promesso di farne almeno una ogni due-tre settimane. Saluti

  • @stefanovallone7712
    @stefanovallone7712 19 дней назад

    Hai detto i pregi della aratura e della vangatura ma hai dimenticato di spendere 2 parole per la tecnica di non lavorare il terreno

  • @doppiag6094
    @doppiag6094 18 дней назад

    Il problema non sono i difetti degli agricoltori (chi è senza peccato?). Il problema è: la permacoltura può essere adeguata ad alimentare qualche miliardo di persone? Secondo me, chi segue questo genere di agricoltura non riesce nemmeno a sfamare la famiglia..... Ovviamente marginalmente si può fare tutto

    • @doppiag6094
      @doppiag6094 18 дней назад

      @feelippo1903 Guardo Iside farm, ma non vedo campi di grano o mais.... Una famiglia non vive solo di ortaggi e frutti , ma soprattutto di derivati dei cereali (pane, pasta), che vengono coltivati con l'agricoltura tradizionale. L'attività che fanno è meritoria per molti aspetti, ma resta e resterà (presumo) marginale nel sistema agricolo generale.

  • @ar63130
    @ar63130 19 дней назад

    Ciao Matt, obiettivamente ti chiedo se ora pensi che gli agrofarmaci siano necessari per garantire anche il cibo nel mondo? Nessuna critica assolutamente se la pensassi così, anzi sarei d’accordo.

  • @francorol2098
    @francorol2098 17 дней назад

    Gli esempi più stupidi che abbia mai sentito per quanto riguarda la lavorazione del terreno..! Le galline che rivoltano il terreno, ma dai..?!😅😅 Io sono 15 anni che non uso l'aratro, e al solo pensiero di arare mi fa🤢🤮

  • @fab4vol
    @fab4vol 18 дней назад +4

    che caduta di stile...

    • @MattTheFarmerOfficial
      @MattTheFarmerOfficial  18 дней назад

      questo non credo

    • @fab4vol
      @fab4vol 17 дней назад +1

      ​@@MattTheFarmerOfficialcredici, per chi ti segue come me da quando avevi 2 galline tanti sogni e un "podere" è così

  • @AkimTrip
    @AkimTrip 15 дней назад

    Matt..boh..😅😂

  • @mattnetti1995
    @mattnetti1995 19 дней назад +1

    un campo da calcio è mezzo ettaro

    • @lucatalamo1855
      @lucatalamo1855 19 дней назад

      Mah diciamo che una campo da calcio ha una superficie di circa 7000 mq, direi che ci può stare il paragone con l'ettaro. Serve più che altro a fare un ordine di grandezza

  • @luigifacci8851
    @luigifacci8851 16 дней назад

    Esperienza personale: mio nonno arava con un OM 58 a 45-50 cm interrando letame ed aveva sempre patate patate grosse, molto mais e raccolto abbondante. Da 20 anni lo stesso terreno con lavorazione minima e basta non da frutti, sempre arido. Mio nonno diceva che l'aratura faceva risalire l'umidità e decompattava il terreno, secondo me aveva ragione

  • @gioventu-rd8up
    @gioventu-rd8up 19 дней назад +3

    Nei boschi abbiamo grazie alle talpe e galline abbiamo
    Grano
    Mais
    Favino
    Ecc.ecc.
    È la produzione con la coltivazione delle galline e talpe è notevole
    Pensa quanto deve costare un chilo di pane
    Poi l'onestà intellettuale pretende e dichiara che i costi alimentari sono alti
    Ma con le galline e le talpe penso che con i costi di gestione aziendale non si potrebbe più mangiare
    La botte piena e la moglie ubriaca non è realtà
    Poi è vero che per quando riguarda la lavorazione del terreno ci sono alternative
    Ma dipendono da
    Tipologia di terreno
    Tipologia di drenaggio del terreno
    Tipologia di cultura
    Ma l'agricoltura non è nata ieri
    E l'agricoltore non può giocare un dottore
    E viceversa
    Perché bisogna essere conoscitori della materia
    E apparte chi da un'opinione sul tipo di aratura
    Chi giudica e critica l'agricoltura non conoscendo la stessa
    Penso che non ha ne l'esperienza
    Ne le capacità di capire la complessità di questo mestiere
    La quale in molti che fanno tutt'altro
    Pensano che è un lavoro
    Semplice o banale
    Quello che voglio dire è
    Che molte critiche, proprio per come sono formulate, denunciano la non conoscenza di questo mestiere
    Ma le opinioni possono e devono essere fatte da tutti
    Solo che molte, visto come vengono fatte, non possono essere comprese da spiegazioni di chi è del mestiere
    Perché bisogna almeno interloquire con chi ha dimestichezza di ciò che si parla
    Un saluto a tutti
    E speriamo che i tempi
    Sia gestionali
    Sia i tempi del clima
    Possano migliorare

  • @brunogianfrate
    @brunogianfrate 19 дней назад +2

    Una persona mi disse: devi seminare o piantare ara, non devi seminare o piantare lascia in pace la terra. Punto.

  • @ivanbonamini181
    @ivanbonamini181 11 дней назад

    Non sono d'accordo.

  • @brunomondini7022
    @brunomondini7022 19 дней назад

    Aratura e indispensabile meno.assici
    .

  • @coati-devis
    @coati-devis 19 дней назад

    Hai detto delle cose giuste

  • @mattnetti1995
    @mattnetti1995 19 дней назад +2

    ti definisci un contadino?
    guarda che sei un ortolano
    coltivi solo verdure
    non vuol dire meglio o peggio ma è un'altra cosa

    • @MattTheFarmerOfficial
      @MattTheFarmerOfficial  19 дней назад +2

      @@mattnetti1995 va bene anche ortolano non mi offendo. Ps. Se vai sul mio sito trovi anche vino e olio ( che faccio io) così tanto per dire

    • @lucatalamo1855
      @lucatalamo1855 19 дней назад +1

      Direi che Mat è sicuramente un agricoltore, forse l'orticoltura richiede molta più attenzione rispetto al classico campo di grano....

    • @mattnetti1995
      @mattnetti1995 18 дней назад +2

      @@MattTheFarmerOfficial perchè ortolano è un'offesa?'
      poi per il vino e gli olivi vedo che nei video chiami sempre un tecnico
      e nell'ultimo sulla potatura degli olivi si capisce ancora meglio quanto te ne intendi
      sembri uno stagista

  • @GraziellaGiacomuzzo-z9q
    @GraziellaGiacomuzzo-z9q 18 дней назад +1

    Ma quale Barca?!?!
    Parla per te!!!!
    Sei al servizio di una agricoltura inquinante, e vorresti insegnare le buone pratiche che nemmeno conosci....
    Vai nei Vivai a prendere le patatine antine e i semi OGM....
    Pensa che agricoltore sei,?!

  • @Linobarone333
    @Linobarone333 19 дней назад +2

    IN AGRICOLTURA SINTROPICA NON SI ARA LA TERRA. Sei un agricoltore come tutti gli altri

    • @MattTheFarmerOfficial
      @MattTheFarmerOfficial  19 дней назад +3

      Non so dove partire con il risponderti… Sono agricoltore come gli altri, perché sono tutti uguali? Tutti cattivi? Queste generalizzazioni, lo dico nel video, non si può mai ascoltare e dare dei coglioni a tutti

    • @Linobarone333
      @Linobarone333 19 дней назад +1

      @ ma infatti io qui non ho offeso nessuno 🤷‍♂️ ho detto che sei come tutti gli altri, nulla di speciale per iscrivermi al canale tutto qui..

  • @iomiodio87
    @iomiodio87 19 дней назад

    Permacoltura grandissimo scam

  • @jonathancusato8292
    @jonathancusato8292 18 дней назад

    Ok ma l'aratro va eliminato dalla faccia della terra

  • @Sampeylameggia
    @Sampeylameggia 15 дней назад

    Se avessero un minimo studiato agraria e storia saprebbero che l aratro è stata una rivoluzione nella storia dell umanità pari all elettricità o ad il motore a vapore.