Autrice inglese “stregonesca” e “sovversiva” per eccellenza è Daphne du Maurier. Rebecca e My Cousin Rachel sono due capolavori di ritratti femminili, l’analisi psicologica dei personaggi rigira la prospettiva del lettore come un calzino, di una profondità meravigliosa. I due film che hanno tratto da Rebecca travisano personaggi e trama quindi non considerarli. Du Maurier non ha il tipo di scrittura esagerato e sopra le righe di Angela Carter ma penso possa piacerti molto. Grazie per tutti i tuoi video meravigliosi!
Premetto i miei complimenti: le tue recensioni sono fantastiche! Senza svelare troppo scendi con assoluta scioltezza nel significato dei libri e mi stimoli alla lettura. In questo caso lo dico con maggior convinzione di altre perché due libri su tre li ho già letti: quello della Carter e quello di Ellis. Su quest'ultimo concordo a pieno con la tua analisi. Ellis scrive da Dio, ma Schegge è infarcito di "pecche". Sia l'uso del "gancio" che come dico indica insicurezza, sia a mio avviso l'uso asfissiante di citazioni di marchi di lusso anche quando sono evidentemente inutili e poco credibili (dopo tanti anni non puoi ricordare che tizio aveva la polo di quel tal marchio di quel tale colore, dài!) Se Ellis avesse preso 1 euro per ogni citazione di marchio di lusso, visto i libri che vende, sarebbe già miliardario! O forse è proprio così che funziona? 😅
Ma grazie Donatella 🤍 sulle pecche di Le schegge ci capiamo alla grande direi, l’uso asfissiante dei marchi di lusso è proprio un timbro del suo stile, gli ho sempre concesso il beneficio del dubbio (forse a torto) credendo fosse fatto per sottolineare il materialismo sfrenato della società Hollywoodiana!
Non ricordo più se avevo commentato Meno di zero sul tuo canale, libro che ho letto e recensito da poco, libro che mi ha conquistato per come Ellis ha saputo rendere alla perfezione il nulla esistenziale dei suoi giovani protagonisti, con uno stile minimalista che rende alla perfezione il mood di quanto narrato. Sono in dubbio se leggere Schegge, un poco per la lunghezza, e dopo averti ascoltata (le tue recensioni sono ottime, puntuali, intelligenti, è un piacere ascoltarti). Concordo quando dici che sia un difetto agganciare ripetutamente il lettore con la promessa di avvenimenti strabilianti che di lì a poco verranno raccontati. Non mi devi promettere, non mi devi agganciare esplicitamente, deve essere la trama a non consentirmi di mollare un libro, non un ammiccamento dell'autore.
Angela Carter è meravigliosa! Le tue recensioni sempre puntuali e magnetiche
È stato un recuperone, non so neanch’io perché ho aspettato così tanto! E grazie 🫶🏻
Ho appena comprato (tramite link) Lavinia, mi ha incuriosito tantissimo!!😊
Ma grazie per il supporto 🥰 poi dimmi se ti piace!
Autrice inglese “stregonesca” e “sovversiva” per eccellenza è Daphne du Maurier. Rebecca e My Cousin Rachel sono due capolavori di ritratti femminili, l’analisi psicologica dei personaggi rigira la prospettiva del lettore come un calzino, di una profondità meravigliosa. I due film che hanno tratto da Rebecca travisano personaggi e trama quindi non considerarli. Du Maurier non ha il tipo di scrittura esagerato e sopra le righe di Angela Carter ma penso possa piacerti molto. Grazie per tutti i tuoi video meravigliosi!
Grazie grazie grazie per questo consiglio azzeccatissimo 🫶🏻 ho appena preso un suo libro
Figlie sagge c'è lo in wishlist da una vita! A questo punto lo dovrò proprio leggere perché mi hai rimesso curiosità su questo titolo 😊
Sì leggilo! È pura goduria 🤍
Comunque mi fai venire voglia di leggere ogni libro di cui parli, anche se non sembra adatto a me e non l'avevo mai preso in considerazione... ;)
Ooooops 😇🫶🏻
Premetto i miei complimenti: le tue recensioni sono fantastiche! Senza svelare troppo scendi con assoluta scioltezza nel significato dei libri e mi stimoli alla lettura. In questo caso lo dico con maggior convinzione di altre perché due libri su tre li ho già letti: quello della Carter e quello di Ellis. Su quest'ultimo concordo a pieno con la tua analisi. Ellis scrive da Dio, ma Schegge è infarcito di "pecche". Sia l'uso del "gancio" che come dico indica insicurezza, sia a mio avviso l'uso asfissiante di citazioni di marchi di lusso anche quando sono evidentemente inutili e poco credibili (dopo tanti anni non puoi ricordare che tizio aveva la polo di quel tal marchio di quel tale colore, dài!) Se Ellis avesse preso 1 euro per ogni citazione di marchio di lusso, visto i libri che vende, sarebbe già miliardario! O forse è proprio così che funziona? 😅
Ma grazie Donatella 🤍 sulle pecche di Le schegge ci capiamo alla grande direi, l’uso asfissiante dei marchi di lusso è proprio un timbro del suo stile, gli ho sempre concesso il beneficio del dubbio (forse a torto) credendo fosse fatto per sottolineare il materialismo sfrenato della società Hollywoodiana!
Non ricordo più se avevo commentato Meno di zero sul tuo canale, libro che ho letto e recensito da poco, libro che mi ha conquistato per come Ellis ha saputo rendere alla perfezione il nulla esistenziale dei suoi giovani protagonisti, con uno stile minimalista che rende alla perfezione il mood di quanto narrato.
Sono in dubbio se leggere Schegge, un poco per la lunghezza, e dopo averti ascoltata (le tue recensioni sono ottime, puntuali, intelligenti, è un piacere ascoltarti).
Concordo quando dici che sia un difetto agganciare ripetutamente il lettore con la promessa di avvenimenti strabilianti che di lì a poco verranno raccontati. Non mi devi promettere, non mi devi agganciare esplicitamente, deve essere la trama a non consentirmi di mollare un libro, non un ammiccamento dell'autore.
Le schegge è abbastanza complementare a Meno di zero, io gli darei una chance se fossi in te!
Suggerimenti di letture sempre interessanti
Grazie Luciana!
🔝🔝🔝