Un lavorone. Complimenti! Capisco perfettamente il ragionamento del tuo cliente e mi sento molto in sintonia con lui: un "utensile" ha senso e compie la sua missione se rende la vita più facile e soddisfacente a chi lo adopera. Tutto lo hype sulle chitarre vintage lo lascio ai collezionisti e ai feticisti. 🤣 P.S. Vedo sulla custodia il nome "VERDE". Mi domando se questa Strato arriva dal rinomato negozio omonimo di Leinì, in provincia di Torino!
Se il seriale inizia per S9 e’ del ‘79, ne avevo una uguale in gioventù, e’ una delle annate più discutibili e mal riuscite per buona parte delle strato prodotte dal 76 a fine 79, quindi non corri il rischio di deturpare molto del suo valore, i pick ups erano forse la parte migliore dello strumento, ma per quanto riguarda il manico attaccato con le tre viti e l’ alloggiamento più largo del manico si potevano fare i vibrati anche spingendo in alto e in basso il manico, spero che quella del video non abbia lo stesso problema, comunque non la rimpiango minimamente, sicuramente con cambio ponte e meccaniche dovrebbe avere guadagnato molto in stabilità dell’accordatura. Buon lavoro!
Anch'io ho una Fende del 79 dello stesso colore di quella del video. Premesso che non sono un amante delle Fender ultimamente ne ho provate molte, perché ho fatto delle compravendite, dalle custom shop a vari modelli nuovi e usati ma non ho mai trovato nulla che mi piacesse neanche la metà della mia. In generale non ho mai trovato due Fender uguali (a parità di modello) diversamente da altri tipi di chitarre. Chiaramente è sempre tutto molto soggettivo ma sono convinto che molte di questi "dogmi" non siano così assoluti.
@@GianniGradi-dw7ny concordo, ho rimesso in sesto parecchie strato, la mia sarà stata anche “sfortunata” ma onestamente, senza andare nel custom shop che è un po’ un altro mondo, ho trovato più suonabili e confortevoli modelli dei primi anni ‘ 80 e 2000, senza andare sulle riedizioni, per me sono in genere strumenti che hanno una qualità diversa da quelli prodotti alla fine degli anni ‘70, con l’introduzione del ponte a 2pivot la stabilità dell’accordatura ne ha beneficiato parecchio!; se poi parliamo di vintage, per quanto riguarda le strato, dobbiamo pensare unicamente alla produzione ante 65/66, quasi introvabili e proibitive e non è detto che tutte suonino bene…buona musica!
Secondo me il proprietario ha fatto bene, prima di tutto perché fondamentalmente sarà più contento e poi le modifiche eseguite sono reversibili, i fori nella paletta possono essere coperti nel caso si riposizionino le meccaniche originale e la profondità dell'alloggio dei pick up non comporta niente. Bel lavoro e grande chitarra, complimenti 👍👍👍
Ci sta! Per la persona che ha commissionato il lavoro, la sua chitarra è il suo strumento e capisco quanto ci sia affezionato: Proprio perché non è un feticcio vuole suonarla al meglio!! Mi piacerebbe vedere un video sulla chitarra come investimento
Bel lavoro......c'era all'Universita' di Economia Aziendale il professore di Marketing che ci ripeteva come un mantra: "il cliente ha sempre ragione"!!!!!!! Non hai fatto niente di male, nel senso che hai adempiuto ad un ordine del cliente. L'unica cosa che mi viene da pensare è che con tutto quello che hai cambiato, il costo dei pezzi e del tuo lavoro penso che venga fuori una spesa notevole, io a questo punto avrei preferito comprarmi una strato moderna professional 2 e mi sarei tenuta l'altra per ricordo, ma giustamente ognuno la pensa a moso suo....un saluto!!😃
Parere personalissimo: lo strumento, per un musicista, serve innanzitutto per suonare. Detto ciò, ogni modifica che garantisca al proprietario maggior resa e soddisfazione, è più che lecita. Video davvero interessante, bravissimo!
IL Lavoro eseguito ci sta alla grande, perché la chitarra in questione sta ancora "lavorando" e credo debba sempre dare il massimo come prestazioni, se poi si vuole un domani riportare lo strumento in origine si rimontano i "vecchi " componenti. Per quanto riguarda il valore della chitarra non so, ma non credo sia dell' epoca d'oro, altrimenti non sarebbe nemmeno stata toccata, più una questione affettiva,ci si trova bene e si vuole continuare ad usarla con interventi per migliorarla. E' stato un Piacere guardarti, Complimenti 😊
Diciamo che il vintage vero di fender finisce nel momento in cui la Cbs prende l'azienda, quindi i lavori fatti incidono poco sul valore della chitarra. Forse avrei scelto dei pickups diversi. Eccezionale l'idea di creare una dima per montare le meccaniche. Complimenti
Il fenomeno vintage è nato negli anni 70 perché le chitarre nei 70 facevano schifo. È chiaro che uno strumento che all'epoca faceva schifo non può essere considerato di valore solo perché oggi ha 40 anni.
Un amico bassista e titolare negozio strumenti musicali, aveva un Fender jazz bass pre CBS . Dopo anni di utilizzo il truss rod non funzionava più e ha trovato un acquirente perché era nella condizione in cui : lo strumento così era insuonabile, se sostituiva il truss rod non sarebbe più stato ritenuto vintage e avrebbe perso valore di mercato. Che fare in questi casi? Forse quando il mercato dei pre CBS andrà rarefacendosi per forza di cose, i CBS verranno valutati di più ed infatti c’è già un’ attenzione diversa . Anche i costruttori di repliche si stanno orientando inaspettatamente su quel periodo: io ho un SX jazz ( bellissimo) con addirittura la piastra 3 fori .
Apprezzo il fatto che tu ne abbia parlato col proprietario, tentando anche di dissuaderlo; ma dinanzi all'effettiva necessità che la chitarra venisse aggiornata, come sempre apprezzo il tuo lavoro. Ottimo.
Concordo, la chitarra è uno strumento e deve servire allo scopo. Non per niente tutte le strato piu famose (iconiche) hanno subito numerose modifiche nel corso della loro vita.
Assolutamente d'accordo. Poi è la chitarra di un professionista, quindi ancora più d'accordo. Complimenti per il lavoro, come sempre svolto con passione e accuratezza.
Francesco Balossino, Cescocorner Guitars, in una delle ospitate da Marco Fanton, mi pare abbia detto che se le modifiche sono reversibili e vengono conservate le parti originali, il valore dello strumento vintage non dovrebbe avere grossi deprezzamenti. Addirittura i refretting ben eseguiti non inficiano il valore
Ciao Andrea, che meraviglia vedere queste modifiche fatte da una sapiente mano. Sembra quasi "facile" fare queste cose, poi quando cambio corde alla mia chitarra ho sempre il terrore di fare qualche casino.... A parte le mie paranoie, rispondo alla tua domanda sulla blasfemia dicendo che NO, non è blasfemia. Per quanto mi riguarda non ho mai molto ben capito il concetto di chitarra come investimento (per cui rispondo SI alla tua richiesta se vogliamo un video a riguardo), nel senso che suonando da un po', se prendo una chitarra, me ne frego di quanto varrà tra 10 anni, io voglio suonarla adesso e mi deve pure piacere quando la suono. Ecco perchè se ci sono esigenze particolari, è giustissimo assecondarle. Poi va anche detta una cosa: se un cialtrone come me si fa regalare dal papi la Fender del 79 e vuole metterci l'inserimento del pickup a manico con il push/pull perchè fa tanto Gilmour, forse sarebbe meglio usare una chitarra meno costosa e dare una bastonata in testa a chi te lo chiede. Se la stessa richiesta te la fa un super pro che ha N esigenze e sa cosa sta chiedendo, direi che problemi non ce ne sono. PS: sulla mia strato ho fatto installare il push/pull che inserisce il pickup a manico e suonare stile Telecaster è una figatissima!! Valore della mia strato? 230 euro..... 🙂 Buona continuazione!
Ho avuto per anni una '79 che ho modificato perché era la mia chitarra nº 1 e la usavo sempre e volevo uno strumento efficiente. Non ho cambiato molte cose, i pickup perché erano oramai sgonfi e la relativa elettronica, refret con tasti jumbo e battipenna e plastiche mint. In generale credo di non aver mai tenuto una chitarra completamente originale a parte la Telecaster fattami su misura da un amico liutaio 😉 È sempre un piacere vederti lavorare e sentire le tue spiegazioni.
dalle mie parti si dice: “omo fa ordegno. Ordegno fà lavòr”. ovvero, lo strumento deve servire allo scopo. Quindi, per me, tutto può essere modificato in funzione dello scopo ricercato. Poi, certo, la misura va sempre inseguita. Ma in questo caso mi sembra sia tutto fatto a regola d’arte 😀
Va bene così, ognuno faccia come meglio crede del proprio strumento. Ricordo quando ero bambino mio padre fece riverniciare completamente la sua vecchia auto, ero così felice, mi sembrava avesse comprato una macchina nuova. Morale :meglio una chitarra modificata che ci fa suonare meglio che uno strumento originale scomodo e poco versatile.
Mah, le modifiche, tanto, sono tutte riconvertibili all'originale... L'unica cosa che non avrei fatto è disassemblare tutta l'elettronica dal battipenna. Un altro battipenna con su tutta la roba upgrade e quello originale ben conservato insieme alla meccanica originale.
Non ho mai sopportato il comprare una chitarra solo per il valore in se e tenerla lì solo da collezione quindi a prender polvere. Uno strumento va suonato, e se si vuole modificarlo per i proprio gusti, ben venga.
Io condivido la modifica anche di uno strumento vintage, perché chi lo suona deve poterlo fare con soddisfazione. Il discorso è ovviamente diverso quando si è collezionisti.
Ciao. Ci sta, ci sta. Nessuna blasfemia. Se la chitarra vintage viene suonata, deve essere strumento utile. Se la chitarra vintage è in una teca, può rimanere anche com'è. Io la vivo così. E non ci dimentichiamo che tutte le parti sostituite immagino non verranno buttate nell'indifferenziata e nemmeno vendute. Quindi si può sempre tornare indietro... ma la vedo difficile :-) Ottimo lavoro!
sono assolutamente d'accordo con la scelta del proprietario. La chitarra deve rispecchiare le esigenze di chi la suona, P.S. Ho una strato uguale identica e anche la mia è stata modificata nell'elettronica,
Io sono in disaccordo, sono un malefico purista. Sinceramente avrei comprato un'altra chitarra. Con questo nessuna critica al proprietario nè tanto meno a te che hai eseguito un ottimo lavoro
Ciao, nessun feticismo quindi sono d'accordo che lo strumento deve "servire" il musicista. Anche i denti quando si rompono ce li mettiamo "finti" perchè dobbiamo mangiare (o sorridere).!!!
Buonasera, credo che il proprietario di questa chitarra ha tutto il diritto di apportare qualsiasi modifica ritenga opportuna indipendentemente dall'anno di produzione dello strumento e dal valore commerciale dello stesso... Non riesco ad entrare nell'ottica "compro una chitarra perché poi la posso rivedere e magari guadagnarci" Poi ognuno può avere l'opinione che vuole, sono tutte rispettabili
sempre piu d accordo... alla fine, conserva i pro di essere una chitarra vintage, e ne migliora i contro. sicuramente qualcosa cambia nel suono, dall essere pura vintage, ma prevalgono i benefici, secondo me. e volendo tornare allo stato originale, non credo che 2 millimetri per alloggiare i pick up si sentono
Ottimo lavoro! Complimenti!.. Io non avrei fatto mai una cosa simile se avessi avuto l'opportunità di possedere uno strumento simile ma capisco il punto di vista altrui....
Assolutamente d'accordo, la chitarra è uno strumento in tutti i sensi, deve svolgere una funzione e deve farlo bene, al contrario sarebbe uno strumento "scadente". Diverso è ovviamente se la si vuole tenere esposta, da collezione. Ma se deve essere suonata, bisogna che sia affidabile. 🙂
Ciao ANDREA !!! SCELTA Fatta dal propietario!!!! E scelta vostra su tutto l hardware!! Sono al top!!! Incredibile! Il suono è uno "spettacolo" considerando che ampli e uscita audio dello Smartphone non s sono dal vivo ! Non essendo presente io nel tu laboratorio!!; credo che il lavoro fatto sia LODEVOLE!!! NUMERO 1 ANDREA 🎸!!;👏👏👏👏
Ciao Andrea, l'unica cosa che non mi piace è il dover mettere delle meccaniche autobloccanti moderne su quella Strato. In realtà, altre marche fanno delle autobloccanti in stile Kluson vintage per Fender. Poi, ovviamente le richieste del cliente in primis. Comunque, tutto impeccabile. Come sempre. Complimenti 👏🏻
Hai fatto bene, hai reso suonabile uno strumento in base alle esigenze del proprietario, non hai rovinato nulla, in quell'epoca erano costruite al risparmio, strumenti senza alcuna storia. P.S. per i duri e puri: interpellate il sig. Balossino per avere chiarimenti sulla questione.
Se c'è una marca che odio è proprio la Fender. Avuta una americana su insistenza del mio vecchio gruppo e venduta dopo 2 mesi. Non ci legavo, non c'era feeling tra me e lei, cosa che ho trovato con le ibanez, le jackson e le esp...
Io un oggetto così prezioso non lo avrei mai toccato..,poi non mi sembra che ora abbia tutto questo suono magico. ,almeno per quel poco che si e' sentito..!!!
Non sono un intenditore, ma non credo che basti che una chitarra sia vecchia per essere considerata vintage. Mi sembra che gran parte delle produzioni Fender anni '70 siano tutt'altro che rinomate.
Difficile fare una scelta del genere, perché se si decide di tenere lo strumento come forma d' investimento per un ipotetico futuro ,si và a compromettere l' investimento irrimediabilmente...basta una semplicissima modifica per rovinare tutto e sappiamo che certe fender degli anni 50 hanno raggiunto ormai prezzi assurdi,da fuori di testa... Del resto, se il collezionista è disposto a pagare certe cifre ,deve essere tutto perfettamente in ordine e originale, anche su chitarre che come in questo caso sembrano fatte con il piombo..non è detto,tra l' altro,che le chitarre degli anni 50-60,suonino tutte bene, è un mito che andrebbe sfatato ...poi se il propietario decide diversamente ,quello è un problema suo, basta informarlo sui rischi che corre...io personalmente avrei lasciato la chitarra nella sua custodia originale e avrei acquistato uno strumento nuovo, oppure avrei fatto queste modifiche su uno strumento usato che non rientra nella categoria vintage... però anche lì bisogna sempre stare attenti, perché quello che oggi non è vintage,lo potrebbe diventare domani... è successo anche con queste fender degli anni 70,..io ricordo che 20 anni fa non erano assolutamente chitarre vintage ,si consideravano vecchie e tra i peggiori strumenti che la fender avesse mai costruito....quindi occhio !
È uno strumento, serve a fare un lavoro, in questo caso suonare... Non ho mai capito che senso abbia suonare uno strumento che non risponde a quello che desideri... O lo vendi... o te lo aggiusti... Devo fare doppia fatica perché una volta gli strumenti erano cosi??? È come cantare con una molletta da bagno appiccicata al contenuto delle mutande... Una volta, se lo strumento non soddisfaceva l'utilizzatore si cercava di adattarselo... Poi sono arrivati i collezzionisti, che tanti neanche suonano...
D'accordissimo. Migliaia di custom shop sono il risultato di modifiche dettate da specifiche di chitarristi noti. La mia LP Gibson di 23 anni ha meccaniche autobloccanti e pickup di manifattura italiana di elevatissimo livello (alla faccia di Paf costosi)... più altri piccoli dettagli di liuteria. Tutto per rendere uno strumento calzante al proprio stile. Poi se si vuole essere solo collezionisti è un altro paio di maniche. Condivido anche la questione refert. Avete mai visto la Strato originale Red standard manico acero di Knofler? Di base 1975 (giù di lì). Ha modifiche indescrivibili. Strumento top ...altro che vintage. Complimenti per lavoro e video
Complimenti! Due domande sulle meccaniche: ho visto che le autobloccanti Fender NON richiedono fori aggiuntivi sulla paletta, ma sicuramente mi sbaglio... Inoltre, il foro passante dove erano inserite le meccaniche vintage non dovrebbe essere più piccolo dei 10mm che richiedono le autobloccanti?
Parliamo di libertà e volontà di scegliere, esprimo il mio parere; certamente un lavoro preciso, accurato, anzi complimenti, è il tuo lavoro lo fai bene e con competenza. Personalmente non avrei mai voluto far fare un upgrade su una chitarra così, non perché ritengo che potesse suonare meglio prima, non lo posso sapere ed i gusti e obiettivi di ciascuno sono diversi, ma semplicemente perché ritengo che le vecchie chitarre siano pezzi unici ed irripetibili sebbene possano avere manchevolezze tecniche. Che posso aggiungere, sempre secondo me è come avere un dipinto originale che va gustato nella sua originalità. Certo, fosse insuonabile allora ragionerei se fare qualche upgrade ma assolutamente reversibile, per esempio la fresatura del body non la vorrei mai e poi mai. Poi mi ripeto, massimo rispetto
Bel lavoro e bel video, se il titolare vuole un up-grade è giusto che sia così, tuttavia vorrei chiederti una cosa, ho visto che il manico ha la regolazione micro-tilt, potresti parlarcene un pò, una volta regolato il trussrod, quale sarebbe la giusta angolazione che deve avere il manico?, purtroppo non sono riuscito a trovare informazioni utili ed in italiano nel web, grazie.
Montato vegatrem, meccaniche autobloccanti fender, pot. Da 500k, seimour duncan trembucker, su una american performer, o la vendevo o la strada era questa, ora è un mostro e suona bene coi 2 yosemite (centrale /manico) rimasti, aveva già la circuitazione split x richiamare il PU al manico, aggiunto levetta x splittare humbucker..... Si il vegatrem è pazzesco, tanto che sel'e' fatto pure il liutaio sulla sua😂😂
Ciao ho una strat perfettamente uguale a questa, non sono un chitarrista, diciamo che ogni tanto mi ricordo di suonarla (male) però oltre ai difetti conosciuti, manico ballerino, e suono di p.u. al ponte eccessivamente metallico (probabilmente all'epoca in cui è stata costruita si usava così (surf e funky), io ho fatto delle modifiche inserendo due microswitch, uno per collegare ponte e centrale in serie, facendo una specie di humbucker... e l'altro per aggiungere il P.U al manico (in stile Gilmour), all'epoca i pot. push pull non esistevano, i microswitch, però una volta esclusi, lasciano perfettamente la chitarra com'era. Invece per l'accordatura (sarà perché la suono poco) non mi dà problemi la trovo quasi accordata perfettamente anche dopo mesi che non l'adopero. Comunque se suonassi, vorrei anche io il meglio, il resto sono buggere, non sono mica opere d'arte, certo se hai una chitarra che vale diverse migliaia di € non vale la pena andarla a toccare ma una così, se migliora, perché farsi di questi problemi?
La Fender in quei anni a causa di una elevatissima richiesta di stratocaster dovette ricorrere ad acquistare legni per la produzione di varie qualità. Tuttavia bisogna distinguere e saper riconoscere lo strumento giusto. Per fare un esempio diretto abbiamo chitarre che variano da un peso da 3,6 kg a 5kg!!! Segno evidente che la produzione veniva eseguita senza badare alla qualità prodotta. Personalmente ne ho una del 78 che pesa circa 3,7Kg e suona meravigliosamente bene. Ma purtroppo per altre non è così. Per favore: non facciamo di tutterba un fascio. Per quel che riguarda la chitarra in questione condivido il pensiero che il proprietario può personalizzarsi lo strumento a proprio gusto e piacimento….ci mancherebbe.
Io vado controcorrente. Non avrei mai modificato quella chitarra, ne avrei comprata una che mi soddisfacesse. L'ho fatto quarant'anni fa, con la prima Squier made in Japan uscita negli anni 80, e me ne sono pentito amaramente. Quel ponte è certamente funzionale, purtroppo è inguardabile il fatto che lascia vedere lo scasso passante.
Si può fare tutto ciò che è reversibile così, quando vorrà rivenderla, potrà offrire anche la versione tutta originale. Per i pickup basta colmare quei mm in più scavati...
Dato che il proprietario di questa bella chitarra è un professionista, e quindi la chitarra é il suo strumento di lavoro, ha perfettamente ragione. E' un mezzo, non un fine. Diverso sarebbe il discorso di un chitarrista appassionato, cioè non professionista, per il quale mantenere lo strumento nelle condizioni originali ha più senso; un appassionato ha un approccio allo strumento più simile ad un collezionista che ad un musicista professionista. Ma sono solo chiacchere.
Onestamente io concordo sull'upgrade. Se si migliora uno strumento già buono non vedo perchè non farlo. L'unica cosa che avrei fatto io di diverso, sarebbe stato di cambiare anche il battipenna, mantenendo l'originale con l'elettronica originale.... Bel lavoro Marcello! È un piacere vederti lavorare.... Una domanda fuori tema: che app consigli per l'accordatura?
Io direi che al di là delle modifiche se compri una strato del 79 è perché ti piace così com'è difetti compresi (seppure ce ne fossero). Quindi per dovizia storica e per rispetto alla originalità dello strumento non apporterei modifiche che poi in fase di eventuale valutazione per una rivendita farebbe lo svalutare di tanto.
Concordo sul fatto che uno strumento debba essere migliorato nel tempo, dal punto di vista funzionale per l'utilizzo di un professionista, quando egli stesso e' in vita e professionalmente attivo. Posseggo una Stratocaster 25° Anniversary del 1979, acquistata usata da un privato nel 1998, ma senza accessori, certificati o case originale, probabilmente ha subito modifiche invasive (ritastata e pickup sostituiti....). Ciononostante, da non professionista quale sono, non mi sentirei di apporre nessuna ulteriore modifica, per tutto il tempo in cui ne saro' il proprietario. Mia personalissima opinione, lascerei cosi'come nasce ogni Fender vintage, e mi creerei uno strumento ex-novo, magari assemblando legni originali Fender con tutte parti meccaniche ed elettroniche su mie specifiche, creando, come in questo caso, una Super Strat ad alta efficienza, utile per il resto della vita. Molti saranno in disaccordo con me, lo so 👍🏻!
Per il lavoro non possiamo che fare i complimenti come al solito, ma per la scelta del cliente io qualche cosa avrei da ridire. Premesso che non seguo il mercato del vintage e non ho idea del suo valore di mercato pre-modifica, ma se davvero avesse avuto un valore considerevole io l'avrei venduta e avrei comprato uno strumento nuovo con i controcoglioni... e per quanto se ne dica il mercato è pieno di strumenti che non hanno niente a che vedere con quelli di 60 anni fa (con tutto il rispetto per gli amanti del vintage)
Ciao, direi che dopo 40 anni di servizio, questa chitarra aveva bisogno di una rinfrescata,esteticamente mi piace di più coi pickup bianchi,il suono lo sentivo un pochino metallico,ma questa è solo la mia opinione,peccato che non si è sentito come suonava coi pickup originali.
Se è da collezione allora si lascia esposta così come era, ma se si usa allora si può aggiornare con parti che portano migliorie all'uso e al suono. Almeno io penso così.
Vai, modifica! Io l'ho fatto con una Telecaster Deluxe del '78 che era stata trattata davvero male, aveva anche il manico rotto. Amo il suono dei pickup CuNiFe, ma non avrei mai speso migliaia di euro per una chitarra vintage dato che se prendo una chitarra è per suonarci in giro in locali malfamati e non per tenerla in cameretta. L'ho riparata e ho montato il manico di una Jazzmaster. Il mio liutaio mi ha aiutato coi lavori di fino e ora è una bomba! Mi è costata quanto una Vintera, ma suona mille volte meglio.
Ciao Andrea vorrei costruirmi una chitarra tipo stratocaster,, non un kit, ma cercando i componenti un po' in giro, mi sapresti consigliare dove trovarne di buoni, con un buon rapporto qualità-prezzo? Grazie
Se il liutaio è davvero bravo e per il proprietario quella chitarra sarà sempre sua, direi che la trasformazione in custom ne aumenta addirittura il valore relativo. Dato che in questo caso entrambe le condizioni sono vere, per me ben fatto! (Certo che poi, nel caso ipotetico che la Stratocaster fosse tipo del 1954, magari gli eredi avrebbero, un giorno, di che lagnarsi delle scelte del de cuius 😅)
Tutto originale è bello ma la modifica è parte integrante della vita di una chitarra. Hai detto una cosa fondamentale che molti dimentocano: molto amata, ma è uno "strumento"
Chitarre Vintage o chitarre vecchie?? Ho una JV 1983 e sto pensando seriamente di cambiare pickup, pot, switch a 5 posizioni invece che 3, ponte e capotasto. I pickup "greybottom" che monta erano già ai tempi problematici, oggi sono addirittura microfonici.
Secondo me ognuno con i suoi soldi da quello che vuole. Cmq non ha modificato una Fender del 57 o del 61... Più che vintage forse è vecchia e basta... Neanche bellissima, anche se tenuta molto bene (sempre questione di gusti). Sentendoti parlare di prezzi, forse con gli stessi soldi ne comprava un'altra nuova più bella, ma se a lui quella piace, ha fatto bene
Modifiche di questo tipo tanti le criticano…io penso che se sono utili a chi suona va bene. Certo uno strumento di “pregio” ritengo non vada stravolto, lo vedo più un intervento da farsi su chitarre medio/basso valore. Della strato anni 70 detesto la paletta grossa, non mi è mai piaciuta perché sproporzionata
Scarsa o meno per me è un peccato modificarla , soprattutto se sono irreversibili, poi il proprietario fa la sua scelta , io me ne comprerei un’altra , anche perché poi siamo sicuri che suonerà come da aspetttive?
Anch'io la penso come il cliente se questo strumento mi piace e lo uso per lavoro lo setto per quello che mi serve. Riguardo al valore c'è da precisare che tutte le modifiche a parte le meccaniche non sono invasive per cui in caso di vendita si può sempre tornare indietro, forse la parte delle meccaniche un po' meno. Dal mio punto di vista per quanto riguarda le meccaniche sono pro meccaniche nuove autobloccanti rispetto alla vintage, a livello estetico non esistevano delle autobloccanti con il look vintage, anche non fender, ma di buona qualità??
doveva mantenere questa cosi come era... e comprare una chitarra moderna... anche economica e usarla come base per le modifiche.... ora di sicuro non avrà più lo strumento vintage mentre poteva averne 2... poteva comprare una classic vibe per modificarla.... "il tuo lavoro è stato perfetto"
Le strato 79 sono spesso di bassa qualità. Detto questo modificarle é da criminali perché fa perdere tutto il valore della chitarra. Perché prendere una chitarra vintage e metterle i noiseless? Qual è il senso? Fatelo su una vintera! Per me toccare il vintage è follia. Io ho una strato 82,pessimo ponte. Non mi sogno minimamente di cambiarlo. Certo un Callaham é migliore ma... Non ha 40 anni. Non rovinate le chitarre vintage per favore. Se non vi piacciono, compratevi una chitarra nuova
Veramente da quello che so le Fender degli anni 70 sono le peggiori mai prodotte perché CBS che aveva acquisito il marchio abbassò tantissimo gli standard qualitativi per alzare gli utili. Quindi forse ben venga la modifica
A questo punto non sarebbe stato meglio lavorare su una chitarra moderna, non vintage, e lasciare lo strumento esattamente come era? Mi sfugge il senso di tante modifiche su uno strumento di valore come questo. Meglio farli su una Shijie...
Non devo capire, semplicemente non sono d'accordo. Io avrei usato uno strumento moderno (e tra l'altro probabilmente di liuteria migliore). Cambiare pickup e ponte di uno strumento è talmente significativo dal punto di vista del suono che "mantenere i legni" diventa mero feticismo secondo me. E quindi non modificherei una chitarra con un valore intrinseco (con il quale possiamo essere d'accordo o meno ma che il mercato definisce) , ne farei una nuova. Montare pick up moderni su un strumento vintage è come montare pickup moderni su uno strumento moderno. Solo questo dicevo. Poi è ovvio che ognuno fa quel che vuole... Su uno strumento vintage di valore farei SOLO modifiche 100% reversibili.
Domanda, ma invece di fare tutto questo lavorone, non conveniva prendere un battipenna nuovo, e lasciare il vecchio come era? Si poteva rivendere e guadagnarci qualcosa
Un lavorone. Complimenti!
Capisco perfettamente il ragionamento del tuo cliente e mi sento molto in sintonia con lui: un "utensile" ha senso e compie la sua missione se rende la vita più facile e soddisfacente a chi lo adopera.
Tutto lo hype sulle chitarre vintage lo lascio ai collezionisti e ai feticisti. 🤣
P.S. Vedo sulla custodia il nome "VERDE". Mi domando se questa Strato arriva dal rinomato negozio omonimo di Leinì, in provincia di Torino!
Ciao, sono il proprietario della chitarra.
Si é proprio Verde di Leini e l'acquisto risale agli anni 1972/73 quindi ha circa 52 anni.
Salve a rutti
@@pasqualinomontalbetti6620 😍
Se il seriale inizia per S9 e’ del ‘79, ne avevo una uguale in gioventù, e’ una delle annate più discutibili e mal riuscite per buona parte delle strato prodotte dal 76 a fine 79, quindi non corri il rischio di deturpare molto del suo valore, i pick ups erano forse la parte migliore dello strumento, ma per quanto riguarda il manico attaccato con le tre viti e l’ alloggiamento più largo del manico si potevano fare i vibrati anche spingendo in alto e in basso il manico, spero che quella del video non abbia lo stesso problema, comunque non la rimpiango minimamente, sicuramente con cambio ponte e meccaniche dovrebbe avere guadagnato molto in stabilità dell’accordatura. Buon lavoro!
Anch'io ho una Fende del 79 dello stesso colore di quella del video. Premesso che non sono un amante delle Fender ultimamente ne ho provate molte, perché ho fatto delle compravendite, dalle custom shop a vari modelli nuovi e usati ma non ho mai trovato nulla che mi piacesse neanche la metà della mia. In generale non ho mai trovato due Fender uguali (a parità di modello) diversamente da altri tipi di chitarre. Chiaramente è sempre tutto molto soggettivo ma sono convinto che molte di questi "dogmi" non siano così assoluti.
@@GianniGradi-dw7ny concordo, ho rimesso in sesto parecchie strato, la mia sarà stata anche “sfortunata” ma onestamente, senza andare nel custom shop che è un po’ un altro mondo, ho trovato più suonabili e confortevoli modelli dei primi anni ‘ 80 e 2000, senza andare sulle riedizioni, per me sono in genere strumenti che hanno una qualità diversa da quelli prodotti alla fine degli anni ‘70, con l’introduzione del ponte a 2pivot la stabilità dell’accordatura ne ha beneficiato parecchio!; se poi parliamo di vintage, per quanto riguarda le strato, dobbiamo pensare unicamente alla produzione ante 65/66, quasi introvabili e proibitive e non è detto che tutte suonino bene…buona musica!
Secondo me il proprietario ha fatto bene, prima di tutto perché fondamentalmente sarà più contento e poi le modifiche eseguite sono reversibili, i fori nella paletta possono essere coperti nel caso si riposizionino le meccaniche originale e la profondità dell'alloggio dei pick up non comporta niente. Bel lavoro e grande chitarra, complimenti 👍👍👍
Ci sta! Per la persona che ha commissionato il lavoro, la sua chitarra è il suo strumento e capisco quanto ci sia affezionato: Proprio perché non è un feticcio vuole suonarla al meglio!!
Mi piacerebbe vedere un video sulla chitarra come investimento
Bel lavoro......c'era all'Universita' di Economia Aziendale il professore di Marketing che ci ripeteva come un mantra: "il cliente ha sempre ragione"!!!!!!! Non hai fatto niente di male, nel senso che hai adempiuto ad un ordine del cliente. L'unica cosa che mi viene da pensare è che con tutto quello che hai cambiato, il costo dei pezzi e del tuo lavoro penso che venga fuori una spesa notevole, io a questo punto avrei preferito comprarmi una strato moderna professional 2 e mi sarei tenuta l'altra per ricordo, ma giustamente ognuno la pensa a moso suo....un saluto!!😃
D'accordo con te.
Parere personalissimo: lo strumento, per un musicista, serve innanzitutto per suonare. Detto ciò, ogni modifica che garantisca al proprietario maggior resa e soddisfazione, è più che lecita. Video davvero interessante, bravissimo!
Gran bel lavoro ! Bravo ! Fai sempre video molto interessanti.
Direi che qui la differenza l'ha fatta la stampante 3d : bel colpo !
Sono al 1000% con il proprietario, la mitologia del vintage ha senso solamente per i collezionisti. E' uno strumento, lo strumento va usato!
IL Lavoro eseguito ci sta alla grande, perché la chitarra in questione sta ancora "lavorando" e credo debba sempre dare il massimo come prestazioni, se poi si vuole un domani riportare lo strumento in origine si rimontano i "vecchi " componenti. Per quanto riguarda il valore della chitarra non so, ma non credo sia dell' epoca d'oro, altrimenti non sarebbe nemmeno stata toccata, più una questione affettiva,ci si trova bene e si vuole continuare ad usarla con interventi per migliorarla. E' stato un Piacere guardarti, Complimenti 😊
Diciamo che il vintage vero di fender finisce nel momento in cui la Cbs prende l'azienda, quindi i lavori fatti incidono poco sul valore della chitarra. Forse avrei scelto dei pickups diversi. Eccezionale l'idea di creare una dima per montare le meccaniche. Complimenti
Il fenomeno vintage è nato negli anni 70 perché le chitarre nei 70 facevano schifo. È chiaro che uno strumento che all'epoca faceva schifo non può essere considerato di valore solo perché oggi ha 40 anni.
Un amico bassista e titolare negozio strumenti musicali, aveva un Fender jazz bass pre CBS . Dopo anni di utilizzo il truss rod non funzionava più e ha trovato un acquirente perché era nella condizione in cui : lo strumento così era insuonabile, se sostituiva il truss rod non sarebbe più stato ritenuto vintage e avrebbe perso valore di mercato. Che fare in questi casi? Forse quando il mercato dei pre CBS andrà rarefacendosi per forza di cose, i CBS verranno valutati di più ed infatti c’è già un’ attenzione diversa . Anche i costruttori di repliche si stanno orientando inaspettatamente su quel periodo: io ho un SX jazz ( bellissimo) con addirittura la piastra 3 fori .
Apprezzo il fatto che tu ne abbia parlato col proprietario, tentando anche di dissuaderlo; ma dinanzi all'effettiva necessità che la chitarra venisse aggiornata, come sempre apprezzo il tuo lavoro. Ottimo.
Non vedo l'ora che esce il tuo nuovo sito....comunque lavorone fighissimo 😍😍😍
Concordo, la chitarra è uno strumento e deve servire allo scopo. Non per niente tutte le strato piu famose (iconiche) hanno subito numerose modifiche nel corso della loro vita.
Assolutamente d'accordo.
Poi è la chitarra di un professionista, quindi ancora più d'accordo.
Complimenti per il lavoro, come sempre svolto con passione e accuratezza.
Francesco Balossino, Cescocorner Guitars, in una delle ospitate da Marco Fanton, mi pare abbia detto che se le modifiche sono reversibili e vengono conservate le parti originali, il valore dello strumento vintage non dovrebbe avere grossi deprezzamenti. Addirittura i refretting ben eseguiti non inficiano il valore
Qui ha fresato il body. Non mi pare tanto reversibile. 🤔
Balossino non considera nemmeno vintage le strato dell'epoca di questa qui
Io adoro la Fender 70, peccato cambiare troppe cose. Io già ho preso 3 Fender in un anno mi manca la 70 e ci sbavo 😅
Cerca da Cesco Balossino... 😎
@@piemmetubo😂😂😂 spendo soldi ma li gli devi lasciare il tfr per una chitarra 😂😂😂
@@forcytek1 🤣🤣🤣
Mi ricordo che alla fine degli anni 70 le Fender considerate buone erano solo le pre CBS, quelle mid 70s praticamente le schifavano...
Ciao Andrea, che meraviglia vedere queste modifiche fatte da una sapiente mano. Sembra quasi "facile" fare queste cose, poi quando cambio corde alla mia chitarra ho sempre il terrore di fare qualche casino....
A parte le mie paranoie, rispondo alla tua domanda sulla blasfemia dicendo che NO, non è blasfemia. Per quanto mi riguarda non ho mai molto ben capito il concetto di chitarra come investimento (per cui rispondo SI alla tua richiesta se vogliamo un video a riguardo), nel senso che suonando da un po', se prendo una chitarra, me ne frego di quanto varrà tra 10 anni, io voglio suonarla adesso e mi deve pure piacere quando la suono. Ecco perchè se ci sono esigenze particolari, è giustissimo assecondarle.
Poi va anche detta una cosa: se un cialtrone come me si fa regalare dal papi la Fender del 79 e vuole metterci l'inserimento del pickup a manico con il push/pull perchè fa tanto Gilmour, forse sarebbe meglio usare una chitarra meno costosa e dare una bastonata in testa a chi te lo chiede. Se la stessa richiesta te la fa un super pro che ha N esigenze e sa cosa sta chiedendo, direi che problemi non ce ne sono.
PS: sulla mia strato ho fatto installare il push/pull che inserisce il pickup a manico e suonare stile Telecaster è una figatissima!! Valore della mia strato? 230 euro..... 🙂
Buona continuazione!
Ho avuto per anni una '79 che ho modificato perché era la mia chitarra nº 1 e la usavo sempre e volevo uno strumento efficiente. Non ho cambiato molte cose, i pickup perché erano oramai sgonfi e la relativa elettronica, refret con tasti jumbo e battipenna e plastiche mint. In generale credo di non aver mai tenuto una chitarra completamente originale a parte la Telecaster fattami su misura da un amico liutaio 😉 È sempre un piacere vederti lavorare e sentire le tue spiegazioni.
dalle mie parti si dice: “omo fa ordegno. Ordegno fà lavòr”. ovvero, lo strumento deve servire allo scopo. Quindi, per me, tutto può essere modificato in funzione dello scopo ricercato. Poi, certo, la misura va sempre inseguita. Ma in questo caso mi sembra sia tutto fatto a regola d’arte 😀
Va bene così, ognuno faccia come meglio crede del proprio strumento. Ricordo quando ero bambino mio padre fece riverniciare completamente la sua vecchia auto, ero così felice, mi sembrava avesse comprato una macchina nuova. Morale :meglio una chitarra modificata che ci fa suonare meglio che uno strumento originale scomodo e poco versatile.
Mah, le modifiche, tanto, sono tutte riconvertibili all'originale... L'unica cosa che non avrei fatto è disassemblare tutta l'elettronica dal battipenna. Un altro battipenna con su tutta la roba upgrade e quello originale ben conservato insieme alla meccanica originale.
Non ho mai sopportato il comprare una chitarra solo per il valore in se e tenerla lì solo da collezione quindi a prender polvere.
Uno strumento va suonato, e se si vuole modificarlo per i proprio gusti, ben venga.
Se era un modello degli anni 50/60 col cavolo che il proprietario la modificava! Diciamo che su un modello CBS è meno peccato.
Io condivido la modifica anche di uno strumento vintage, perché chi lo suona deve poterlo fare con soddisfazione. Il discorso è ovviamente diverso quando si è collezionisti.
Ciao. Ci sta, ci sta. Nessuna blasfemia. Se la chitarra vintage viene suonata, deve essere strumento utile. Se la chitarra vintage è in una teca, può rimanere anche com'è. Io la vivo così. E non ci dimentichiamo che tutte le parti sostituite immagino non verranno buttate nell'indifferenziata e nemmeno vendute. Quindi si può sempre tornare indietro... ma la vedo difficile :-)
Ottimo lavoro!
sono assolutamente d'accordo con la scelta del proprietario. La chitarra deve rispecchiare le esigenze di chi la suona, P.S. Ho una strato uguale identica e anche la mia è stata modificata nell'elettronica,
Io sono in disaccordo, sono un malefico purista. Sinceramente avrei comprato un'altra chitarra. Con questo nessuna critica al proprietario nè tanto meno a te che hai eseguito un ottimo lavoro
Ciao, nessun feticismo quindi sono d'accordo che lo strumento deve "servire" il musicista. Anche i denti quando si rompono ce li mettiamo "finti" perchè dobbiamo mangiare (o sorridere).!!!
Buonasera, credo che il proprietario di questa chitarra ha tutto il diritto di apportare qualsiasi modifica ritenga opportuna indipendentemente dall'anno di produzione dello strumento e dal valore commerciale dello stesso... Non riesco ad entrare nell'ottica "compro una chitarra perché poi la posso rivedere e magari guadagnarci"
Poi ognuno può avere l'opinione che vuole, sono tutte rispettabili
sempre piu d accordo... alla fine, conserva i pro di essere una chitarra vintage, e ne migliora i contro. sicuramente qualcosa cambia nel suono, dall essere pura vintage, ma prevalgono i benefici, secondo me. e volendo tornare allo stato originale, non credo che 2 millimetri per alloggiare i pick up si sentono
Ottimo lavoro! Complimenti!.. Io non avrei fatto mai una cosa simile se avessi avuto l'opportunità di possedere uno strumento simile ma capisco il punto di vista altrui....
Assolutamente d'accordo, la chitarra è uno strumento in tutti i sensi, deve svolgere una funzione e deve farlo bene, al contrario sarebbe uno strumento "scadente". Diverso è ovviamente se la si vuole tenere esposta, da collezione. Ma se deve essere suonata, bisogna che sia affidabile. 🙂
Ciao ANDREA !!! SCELTA Fatta dal propietario!!!! E scelta vostra su tutto l hardware!! Sono al top!!! Incredibile! Il suono è uno "spettacolo" considerando che ampli e uscita audio dello Smartphone non s sono dal vivo ! Non essendo presente io nel tu laboratorio!!; credo che il lavoro fatto sia LODEVOLE!!! NUMERO 1 ANDREA 🎸!!;👏👏👏👏
È un piacere sentirti:
Avessi fatto sentire prima e dopo sarebbe stato perfetto🎉🎉🎉🎉
Grazie per la passione
Che trasmetti!!!!
Ciao Andrea, l'unica cosa che non mi piace è il dover mettere delle meccaniche autobloccanti moderne su quella Strato. In realtà, altre marche fanno delle autobloccanti in stile Kluson vintage per Fender. Poi, ovviamente le richieste del cliente in primis. Comunque, tutto impeccabile. Come sempre. Complimenti 👏🏻
manca la parte finale del video dove sganci i dive bomb con il Vega 🤣(e il cliente muto)
Ottima scelta, ok è vintage ma non è una "golden era" anch'io l'avrei fatto. Bel video
Hai fatto bene, hai reso suonabile uno strumento in base alle esigenze del proprietario, non hai rovinato nulla, in quell'epoca erano costruite al risparmio, strumenti senza alcuna storia. P.S. per i duri e puri: interpellate il sig. Balossino per avere chiarimenti sulla questione.
è un piacere vederti lavorare...complimenti!!
Se c'è una marca che odio è proprio la Fender. Avuta una americana su insistenza del mio vecchio gruppo e venduta dopo 2 mesi. Non ci legavo, non c'era feeling tra me e lei, cosa che ho trovato con le ibanez, le jackson e le esp...
Scusa ma dopo aver montato i pu noiseless non sarebbe stato meglio mettere anche un bel cavetto schermato al jack d'uscita?
Io un oggetto così prezioso non lo avrei mai toccato..,poi non mi sembra che ora abbia tutto questo suono magico. ,almeno per quel poco che si e' sentito..!!!
Non sono un intenditore, ma non credo che basti che una chitarra sia vecchia per essere considerata vintage. Mi sembra che gran parte delle produzioni Fender anni '70 siano tutt'altro che rinomate.
Difficile fare una scelta del genere, perché se si decide di tenere lo strumento come forma d' investimento per un ipotetico futuro ,si và a compromettere l' investimento irrimediabilmente...basta una semplicissima modifica per rovinare tutto e sappiamo che certe fender degli anni 50 hanno raggiunto ormai prezzi assurdi,da fuori di testa... Del resto, se il collezionista è disposto a pagare certe cifre ,deve essere tutto perfettamente in ordine e originale, anche su chitarre che come in questo caso sembrano fatte con il piombo..non è detto,tra l' altro,che le chitarre degli anni 50-60,suonino tutte bene, è un mito che andrebbe sfatato ...poi se il propietario decide diversamente ,quello è un problema suo, basta informarlo sui rischi che corre...io personalmente avrei lasciato la chitarra nella sua custodia originale e avrei acquistato uno strumento nuovo, oppure avrei fatto queste modifiche su uno strumento usato che non rientra nella categoria vintage... però anche lì bisogna sempre stare attenti, perché quello che oggi non è vintage,lo potrebbe diventare domani... è successo anche con queste fender degli anni 70,..io ricordo che 20 anni fa non erano assolutamente chitarre vintage ,si consideravano vecchie e tra i peggiori strumenti che la fender avesse mai costruito....quindi occhio !
È uno strumento, serve a fare un lavoro, in questo caso suonare...
Non ho mai capito che senso abbia suonare uno strumento che non risponde a quello che desideri... O lo vendi... o te lo aggiusti...
Devo fare doppia fatica perché una volta gli strumenti erano cosi??? È come cantare con una molletta da bagno appiccicata al contenuto delle mutande...
Una volta, se lo strumento non soddisfaceva l'utilizzatore si cercava di adattarselo...
Poi sono arrivati i collezzionisti, che tanti neanche suonano...
D'accordissimo. Migliaia di custom shop sono il risultato di modifiche dettate da specifiche di chitarristi noti. La mia LP Gibson di 23 anni ha meccaniche autobloccanti e pickup di manifattura italiana di elevatissimo livello (alla faccia di Paf costosi)... più altri piccoli dettagli di liuteria. Tutto per rendere uno strumento calzante al proprio stile. Poi se si vuole essere solo collezionisti è un altro paio di maniche. Condivido anche la questione refert. Avete mai visto la Strato originale Red standard manico acero di Knofler? Di base 1975 (giù di lì). Ha modifiche indescrivibili. Strumento top ...altro che vintage. Complimenti per lavoro e video
Complimenti! Due domande sulle meccaniche: ho visto che le autobloccanti Fender NON richiedono fori aggiuntivi sulla paletta, ma sicuramente mi sbaglio... Inoltre, il foro passante dove erano inserite le meccaniche vintage non dovrebbe essere più piccolo dei 10mm che richiedono le autobloccanti?
Parliamo di libertà e volontà di scegliere, esprimo il mio parere; certamente un lavoro preciso, accurato, anzi complimenti, è il tuo lavoro lo fai bene e con competenza.
Personalmente non avrei mai voluto far fare un upgrade su una chitarra così, non perché ritengo che potesse suonare meglio prima, non lo posso sapere ed i gusti e obiettivi di ciascuno sono diversi, ma semplicemente perché ritengo che le vecchie chitarre siano pezzi unici ed irripetibili sebbene possano avere manchevolezze tecniche.
Che posso aggiungere, sempre secondo me è come avere un dipinto originale che va gustato nella sua originalità.
Certo, fosse insuonabile allora ragionerei se fare qualche upgrade ma assolutamente reversibile, per esempio la fresatura del body non la vorrei mai e poi mai. Poi mi ripeto, massimo rispetto
Bel lavoro e bel video, se il titolare vuole un up-grade è giusto che sia così, tuttavia vorrei chiederti una cosa, ho visto che il manico ha la regolazione micro-tilt, potresti parlarcene un pò, una volta regolato il trussrod, quale sarebbe la giusta angolazione che deve avere il manico?, purtroppo non sono riuscito a trovare informazioni utili ed in italiano nel web, grazie.
Per me la modifica fatta è giustificata. sarebbe stato bello sentire il prima e il dopo che a mi è piaciuto molto.
Super lavoro complimenti 👍👍
Montato vegatrem, meccaniche autobloccanti fender, pot. Da 500k, seimour duncan trembucker, su una american performer, o la vendevo o la strada era questa, ora è un mostro e suona bene coi 2 yosemite (centrale /manico) rimasti, aveva già la circuitazione split x richiamare il PU al manico, aggiunto levetta x splittare humbucker.....
Si il vegatrem è pazzesco, tanto che sel'e' fatto pure il liutaio sulla sua😂😂
Ciao ho una strat perfettamente uguale a questa, non sono un chitarrista, diciamo che ogni tanto mi ricordo di suonarla (male) però oltre ai difetti conosciuti, manico ballerino, e suono di p.u. al ponte eccessivamente metallico (probabilmente all'epoca in cui è stata costruita si usava così (surf e funky), io ho fatto delle modifiche inserendo due microswitch, uno per collegare ponte e centrale in serie, facendo una specie di humbucker... e l'altro per aggiungere il P.U al manico (in stile Gilmour), all'epoca i pot. push pull non esistevano, i microswitch, però una volta esclusi, lasciano perfettamente la chitarra com'era. Invece per l'accordatura (sarà perché la suono poco) non mi dà problemi la trovo quasi accordata perfettamente anche dopo mesi che non l'adopero. Comunque se suonassi, vorrei anche io il meglio, il resto sono buggere, non sono mica opere d'arte, certo se hai una chitarra che vale diverse migliaia di € non vale la pena andarla a toccare ma una così, se migliora, perché farsi di questi problemi?
La Fender in quei anni a causa di una elevatissima richiesta di stratocaster dovette ricorrere ad acquistare legni per la produzione di varie qualità. Tuttavia bisogna distinguere e saper riconoscere lo strumento giusto. Per fare un esempio diretto abbiamo chitarre che variano da un peso da 3,6 kg a 5kg!!! Segno evidente che la produzione veniva eseguita senza badare alla qualità prodotta. Personalmente ne ho una del 78 che pesa circa 3,7Kg e suona meravigliosamente bene. Ma purtroppo per altre non è così. Per favore: non facciamo di tutterba un fascio.
Per quel che riguarda la chitarra in questione condivido il pensiero che il proprietario può personalizzarsi lo strumento a proprio gusto e piacimento….ci mancherebbe.
Ciao volevo chiederti la differenza tra il mojotone che hai installato tu e il modello St style prem, grazie!
Io vado controcorrente. Non avrei mai modificato quella chitarra, ne avrei comprata una che mi soddisfacesse.
L'ho fatto quarant'anni fa, con la prima Squier made in Japan uscita negli anni 80, e me ne sono pentito amaramente.
Quel ponte è certamente funzionale, purtroppo è inguardabile il fatto che lascia vedere lo scasso passante.
A volte modificarli è fondamentale....
Si può fare tutto ciò che è reversibile così, quando vorrà rivenderla, potrà offrire anche la versione tutta originale.
Per i pickup basta colmare quei mm in più scavati...
Ottimo lavoro come sempre
complimenti!
Dato che il proprietario di questa bella chitarra è un professionista, e quindi la chitarra é il suo strumento di lavoro, ha perfettamente ragione. E' un mezzo, non un fine. Diverso sarebbe il discorso di un chitarrista appassionato, cioè non professionista, per il quale mantenere lo strumento nelle condizioni originali ha più senso; un appassionato ha un approccio allo strumento più simile ad un collezionista che ad un musicista professionista. Ma sono solo chiacchere.
Sono comunque modifiche reversibili, quindi dov'è il problema?
Reversivile allargare lo scasso dei pick up!! maah io una vintage del 1970 non l'avrei toccata. Poi ovviamente il cliente va accontentato
Onestamente io concordo sull'upgrade. Se si migliora uno strumento già buono non vedo perchè non farlo.
L'unica cosa che avrei fatto io di diverso, sarebbe stato di cambiare anche il battipenna, mantenendo l'originale con l'elettronica originale....
Bel lavoro Marcello! È un piacere vederti lavorare....
Una domanda fuori tema: che app consigli per l'accordatura?
Io direi che al di là delle modifiche se compri una strato del 79 è perché ti piace così com'è difetti compresi (seppure ce ne fossero). Quindi per dovizia storica e per rispetto alla originalità dello strumento non apporterei modifiche che poi in fase di eventuale valutazione per una rivendita farebbe lo svalutare di tanto.
Concordo sul fatto che uno strumento debba essere migliorato nel tempo, dal punto di vista funzionale per l'utilizzo di un professionista, quando egli stesso e' in vita e professionalmente attivo.
Posseggo una Stratocaster 25° Anniversary del 1979, acquistata usata da un privato nel 1998, ma senza accessori, certificati o case originale, probabilmente ha subito modifiche invasive (ritastata e pickup sostituiti....).
Ciononostante, da non professionista quale sono, non mi sentirei di apporre nessuna ulteriore modifica, per tutto il tempo in cui ne saro' il proprietario.
Mia personalissima opinione, lascerei cosi'come nasce ogni Fender vintage, e mi creerei uno strumento ex-novo, magari assemblando legni originali Fender con tutte parti meccaniche ed elettroniche su mie specifiche, creando, come in questo caso, una Super Strat ad alta efficienza, utile per il resto della vita.
Molti saranno in disaccordo con me, lo so 👍🏻!
Gran bel lavoro! 👏👏👏
Buongiorno Andrea, mi puoi dire grossomodo quanto si spende per questo lavoro? Avendone una del 77 ,mi attira l'idea. Grazie
Per il lavoro non possiamo che fare i complimenti come al solito, ma per la scelta del cliente io qualche cosa avrei da ridire.
Premesso che non seguo il mercato del vintage e non ho idea del suo valore di mercato pre-modifica, ma se davvero avesse avuto un valore considerevole io l'avrei venduta e avrei comprato uno strumento nuovo con i controcoglioni... e per quanto se ne dica il mercato è pieno di strumenti che non hanno niente a che vedere con quelli di 60 anni fa (con tutto il rispetto per gli amanti del vintage)
Ciao, direi che dopo 40 anni di servizio, questa chitarra aveva bisogno di una rinfrescata,esteticamente mi piace di più coi pickup bianchi,il suono lo sentivo un pochino metallico,ma questa è solo la mia opinione,peccato che non si è sentito come suonava coi pickup originali.
Bravo, siamo chitarristi, non collezionisti!
Se è da collezione allora si lascia esposta così come era, ma se si usa allora si può aggiornare con parti che portano migliorie all'uso e al suono. Almeno io penso così.
Vai, modifica! Io l'ho fatto con una Telecaster Deluxe del '78 che era stata trattata davvero male, aveva anche il manico rotto. Amo il suono dei pickup CuNiFe, ma non avrei mai speso migliaia di euro per una chitarra vintage dato che se prendo una chitarra è per suonarci in giro in locali malfamati e non per tenerla in cameretta. L'ho riparata e ho montato il manico di una Jazzmaster. Il mio liutaio mi ha aiutato coi lavori di fino e ora è una bomba! Mi è costata quanto una Vintera, ma suona mille volte meglio.
E un delitto modificare una chitarra di quel genere compra una che lo soddisfava
Ciao Andrea vorrei costruirmi una chitarra tipo stratocaster,, non un kit, ma cercando i componenti un po' in giro, mi sapresti consigliare dove trovarne di buoni, con un buon rapporto qualità-prezzo? Grazie
Il vero vintage si ferma al '75, volendo anche molto prima
Ottimo lavoro!
Se il liutaio è davvero bravo e per il proprietario quella chitarra sarà sempre sua, direi che la trasformazione in custom ne aumenta addirittura il valore relativo. Dato che in questo caso entrambe le condizioni sono vere, per me ben fatto! (Certo che poi, nel caso ipotetico che la Stratocaster fosse tipo del 1954, magari gli eredi avrebbero, un giorno, di che lagnarsi delle scelte del de cuius 😅)
Ciao Marcellan ti andrebbe di provare la harley benton big ton trem? Fammi sapere se vale la pena acquistarla? Saluti Enzo.
come si chiama l app duo telefono che è aperta durante il test?
Tutto originale è bello ma la modifica è parte integrante della vita di una chitarra. Hai detto una cosa fondamentale che molti dimentocano: molto amata, ma è uno "strumento"
Queste sono Stratocaster anni 70, tra le più schifose di casa Fender...e una volte per tutte impariamo a capire che non sono chitarre Vintage.
Quante ne hai suonate di queste? Non dire bugie
Chitarre Vintage o chitarre vecchie?? Ho una JV 1983 e sto pensando seriamente di cambiare pickup, pot, switch a 5 posizioni invece che 3, ponte e capotasto. I pickup "greybottom" che monta erano già ai tempi problematici, oggi sono addirittura microfonici.
Secondo me ognuno con i suoi soldi da quello che vuole. Cmq non ha modificato una Fender del 57 o del 61... Più che vintage forse è vecchia e basta... Neanche bellissima, anche se tenuta molto bene (sempre questione di gusti). Sentendoti parlare di prezzi, forse con gli stessi soldi ne comprava un'altra nuova più bella, ma se a lui quella piace, ha fatto bene
Modifiche di questo tipo tanti le criticano…io penso che se sono utili a chi suona va bene.
Certo uno strumento di “pregio” ritengo non vada stravolto, lo vedo più un intervento da farsi su chitarre medio/basso valore.
Della strato anni 70 detesto la paletta grossa, non mi è mai piaciuta perché sproporzionata
Bel lavoro, sarebbe stato bello poter vedere il ponte in azione...
Scarsa o meno per me è un peccato modificarla , soprattutto se sono irreversibili, poi il proprietario fa la sua scelta , io me ne comprerei un’altra , anche perché poi siamo sicuri che suonerà come da aspetttive?
Anch'io la penso come il cliente se questo strumento mi piace e lo uso per lavoro lo setto per quello che mi serve. Riguardo al valore c'è da precisare che tutte le modifiche a parte le meccaniche non sono invasive per cui in caso di vendita si può sempre tornare indietro, forse la parte delle meccaniche un po' meno. Dal mio punto di vista per quanto riguarda le meccaniche sono pro meccaniche nuove autobloccanti rispetto alla vintage, a livello estetico non esistevano delle autobloccanti con il look vintage, anche non fender, ma di buona qualità??
doveva mantenere questa cosi come era... e comprare una chitarra moderna... anche economica e usarla come base per le modifiche.... ora di sicuro non avrà più lo strumento vintage mentre poteva averne 2... poteva comprare una classic vibe per modificarla.... "il tuo lavoro è stato perfetto"
Bel video!
Ovviamente i vecchi componenti non li hai buttati quindi il processo di upgrade, che io condivido, è reversibile.
Non è una chitarra vintage nel vero senso della parola, ha i suoi anni ma non è vintage.
In quegli anni Fender indovinava una chitarra su venti.
Allora, non si può mettere il motore a iniezione distribuita ed il cambio automatico sulle auto degli anni 40’?!
Le strato 79 sono spesso di bassa qualità. Detto questo modificarle é da criminali perché fa perdere tutto il valore della chitarra. Perché prendere una chitarra vintage e metterle i noiseless? Qual è il senso? Fatelo su una vintera!
Per me toccare il vintage è follia. Io ho una strato 82,pessimo ponte. Non mi sogno minimamente di cambiarlo. Certo un Callaham é migliore ma... Non ha 40 anni.
Non rovinate le chitarre vintage per favore. Se non vi piacciono, compratevi una chitarra nuova
Veramente da quello che so le Fender degli anni 70 sono le peggiori mai prodotte perché CBS che aveva acquisito il marchio abbassò tantissimo gli standard qualitativi per alzare gli utili. Quindi forse ben venga la modifica
A questo punto non sarebbe stato meglio lavorare su una chitarra moderna, non vintage, e lasciare lo strumento esattamente come era?
Mi sfugge il senso di tante modifiche su uno strumento di valore come questo. Meglio farli su una Shijie...
ascolta bene all'inizio del video e poi capirai
Non devo capire, semplicemente non sono d'accordo. Io avrei usato uno strumento moderno (e tra l'altro probabilmente di liuteria migliore).
Cambiare pickup e ponte di uno strumento è talmente significativo dal punto di vista del suono che "mantenere i legni" diventa mero feticismo secondo me.
E quindi non modificherei una chitarra con un valore intrinseco (con il quale possiamo essere d'accordo o meno ma che il mercato definisce) , ne farei una nuova.
Montare pick up moderni su un strumento vintage è come montare pickup moderni su uno strumento moderno.
Solo questo dicevo. Poi è ovvio che ognuno fa quel che vuole...
Su uno strumento vintage di valore farei SOLO modifiche 100% reversibili.
Domanda, ma invece di fare tutto questo lavorone, non conveniva prendere un battipenna nuovo, e lasciare il vecchio come era? Si poteva rivendere e guadagnarci qualcosa
Che belli i tuoi video