310 L'uomo n.5. Nietzsche e l'«amor fati»

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  • Опубликовано: 19 май 2024
  • Proseguendo con la descrizione dei livelli di coscienza incontriamo l'uomo n.5, la porta d'ingresso ai livelli spirituali. Per descriverlo utilizziamo il suggestivo concetto nietzschiano dell'«amor fati».

Комментарии • 10

  • @MrOri62
    @MrOri62 2 месяца назад +2

    Sig.Ermete buon pomeriggio e grazie ancora: aspettavo questa Lezione sull'Uomo n⁰5 (così come aspetterò le prossime..)
    Le àuguro un buon pomeriggio e a risentirla,

  • @paolofranceschini5413
    @paolofranceschini5413 2 месяца назад +3

    Hai parlato di monaci: ho un amico che da quasi 40 anni è monaco nell'eremo di Camaldoli, che si trova nel parco delle Foreste Casentinesi. In cella non ha niente che - dirò così - lo distolga dal suo cammino: nè radio, tanto meno tv, nè cellulare, nè computer, nè giornali, ecc., salvo che, una volta al giorno e forse non tutti i giorni, andare nella biblioteca dell'Eremo a rispondere - attraverso un p.c. - alle e-mail che gli sono inviate. Esce per i riti quotidiani o se deve presiedere un corso di meditazione o attività simili, altrimenti la sua condizione di (diciamo) confronto diretto con se stesso, senza distrazioni esterne (che certe volte sono un utile e facile pretesto per non confrontarci con noi stessi) è ininterrotta. Per quel che riguarda l'amor fati, mi sembra di cogliere delle attinenze con quello che nelle letture di maestri orientali (mi viene in mente Sathya Sai Baba) ho trovato come "abbandono", che da tempo lavoro per identificarlo o come atto di fede o come atto, condizione di conoscenza.......forse ad un certo alto (o profondo che dir si voglia) livello credere e capire si sublimano in quella che viene chiamata Conoscenza, Consapevolezza (spirituale, metafisica, ecc.), che per mia natura e per percorso esistenziale la sento (e l'ho sempre sentita) quale obiettivo primario, un oceano in cui tutti quei fiumi, quei canali, quei rigagnoli che sono gli innumerevoli atti e pensieri quotidiani vanno a sfociare. Ho letto che Conoscenza ed Essenza (Conoscere ed Essere) sono la stessa cosa e per intuito non esito a crederlo. (Enrico)

  • @gianlucamondini
    @gianlucamondini 2 месяца назад +2

    Questa playlist è quella che finora mi è piaciuta di più. Utilissimo il chiarimento sul passaggio di Gurdjieff sull'uomo numero 5, non avevo mai trovato un approfondimento a riguardo e non riuscivo a spiegarmi cosa intendesse. Quanto al paragrafo della Gaia Scienza, per alcuni attimi mi è risuonato in maniera angosciante. Nietzsche oltre che un filosofo era anche un artista, anche se trovo difficile usare queste categorizzazioni per personaggi del genere. Grazie, Ermete!

  • @davide684
    @davide684 2 месяца назад

    Grazie di Cuore, caro Ermete ♾️🌞

  • @VannaRuggeri
    @VannaRuggeri 2 месяца назад +1

    Molto bello e complicato, è vero che di questo argomento non se ne parla molto, è tanto che leggo e ascolto,ma non lo avevo mai sentito,se mi permette una domanda.....come si distingue un numero 5 che è passato dal 4 e un numero 5 che non è passato dal 4?

    • @ErmeteDellaPieve
      @ErmeteDellaPieve  2 месяца назад +2

      La domanda è impegnativa e non è possibile rispondere in poche battute. In estrema sintesi si può dire che l'uomo n.4 è sostanzialmente oltre le ordinarie dinamiche emozionali, è più libero dei 3 livelli precedenti. Pertanto il n.5 che è passato dal n.4 non si porta dietro tutta quella zavorra e la sua personalità non è divisa in 'io' evolutivi e 'io' egoici, ma è armonizzata, integra. Per l'uomo n.4 può vedere i miei precedenti video dedicati ad Heidegger. Se il n.5 non passa di lì si perde tutte le conquiste 'esistenziali'.

    • @VannaRuggeri
      @VannaRuggeri 2 месяца назад +1

      Chiarissimo, grazie