Speriamo che Bandai o pose + ci omaggino presto di un bel modello di Daikengo. Grazie per la bella recensione su questo esemplare della Evolution Toy, ditta che non stimo più di tanto.
Giornalista in questo video si vede tutta la sua libertà di analisi. Io non avrei nemmeno il coraggio di toccare una produzione simile perché considero questa linea una spazzatura assoluta. Massimo rispetto per il suo coraggio 😜
Caro Giornalista, innanzitutto grazie per la precisa recensione. Devo dire che sto apprezzando sempre più le sue introduzioni ai vari anime da cui il modello della settimana (anche se così suona po' Yattaman), che anche se - non me ne voglia - sono un pochino imprecise, sono piene di pathos e di evidente passione e nostalgia e arrivano dritte al cuore. Il modello... eh. Da un lato, mi piacciono tantissimo i colori. La verniciatura e la rifinitura sono di quart'ordine ma la scelta cromatica mi piace moltissimo, anche più di quanto visto in tanti modelli molto più blasonati. Lo sculpt è piuttosto buono in generale, considerando anche che il modello è PICCOLO. Nota dolente sono il petto che sembra un blocco unico ed è molto più piatto dell'originale animato e gli scudi che sono decisamente troppo piatti, anche se migliori del petto. Non commento neanche le articolazioni magnetiche, che sopporto a malapena sul Jeeg per ovvi motivi, ma che dovrebbero essere bandite in ogni altro modello presente, passato e futuro. La confezione è orribile, con render 3D opachi invece del modello vero e proprio. Cos'è, non riuscivano a fare quelle pose con le articolazioni magnetiche, forse, eh? Infinite il prezzo, a mia modesta opinione, era già da ladrocinio appena rilasciato, figuramoci oggi. In sunto... un peccato, perchè questo modello poteva essere molto, molto di più di quello che è stato. Lo sculpt c'era, con un ingegnerizzazione migliore (le giuntutre, in primis), una verniciatura di migliore qualità e delle dimensioni più generose lo avrebbero reso un modello piuttosto bello e meritevole dell'acquisto. Così com'è, anche se a fortissimo malincuore... Hard pass.
Oggi sono stato ad Akihabara al negozio di amiami e ho visto nella teca vicino alla cassa una nuova versione di Daikengo (Super Metal Action EvolutionToys-FutureQuest) piu` grande di quella recensita in questo video.Lo sculpt del volto non e` male.Saluti da Tokyo.
Gent.mo sig. Giornalista, la seguo sempre con estrema attenzione e ritengo che i suoi video rappresentino l'ideale prodotto di riferimento per coloro, che come noi, amano il mondo del collezionismo. Per quanto concerne questo Daikengo, della Evolution Toy, lo ritengo un prodotto che non rende giustizia a questo robot, per dimensioni e per tipologia di materiale usato... per non parlare del prezzo. Mi auguro possa essere prodotto da altre case produttrici.. magari la Pose+.
Grazie Signor Giornalista, recensione sempre estremamente elegante e costruttiva , potrebbe essere una nuova rubrica: robot 🤖 di cui non sentirai la mancanza in collezione.
Splendida recensione come sempre. Com'è stato già detto da Lei durante una diretta le 3-5 trasformazioni erano quasi una esigenza "giocattolistica". Più che alla serie TV si puntava al merchandising. Di conseguenza trame spesso esili a dispetto di robot veramente ben progettati
Caro giornalista, alcuni giorni dopo la sua recensione, è apparsa la notizia che Future Quest / Evolution Toys produrranno un bel Daikengo trasformabile per la serie "metal action". Finalmente avremo "giustizia"? Vorrei un suo parere 😊
Ah Evolution Toy, croce e delizia per noi collezionisti che produce modelli dalle colorazioni stupende ma delicatissime e dai dettagli mirabolanti ma che poi ti implodono letteralmente in mano...A questo punto spero solo in Pose+ per la realizzazione di questo modello degna di uno standard elevato. Credo proprio che Bandai non lo produrrà mai anche se aveva i diritti sul vecchio Popy.
Bellissima recensione, è un piacere averti scoperto! Non capisco una cosa: dici che lo hai acquistato "appena uscito" a 200€ (anche se dalla tua accurata recensione direi che merita 150€ all massimo... e continuo a questo punto a preferire il Baldios della Moderoid) ma io l'ho sempre trovato dai 400€ in su sui preordini, come è posssibile? Scusa magari la domanda stupida, non sono molto esperto, sono il collezionista della domenica che, essendo cresciuto con i robottoni, spesso fa gli acquisti compulsivi ma grazie a te questa volta tengo il portafoglio chiuso che è meglio!
Grazie Luca, benvenuto! Penso che tu ti stia confondendo tra due modelli differenti: quello della recensione, uscito più di cinque/sei anni fa, di Evolution Toy della serie Dynamite Action e il modello che è stato annunciato esattamente quattro giorni dopo la recensione (è un caso?), ancora di Evolution Toy ma di ben altre dimensioni, peso e fattura, della serie Future Quest. Il primo, ai tempi della sua uscita, costava relativamente poco, come ho detto, e ora non vale le quotazioni raggiunte. Il secondo, che uscirà dopo l'estate, è alto circa 30 centimetri, tutto in metallo, e costerà al lancio circa 400 Euro. E penso che li varrà. Un caro saluto.
Sapevo di Moschin e mi stupii all'epoca di scoprirlo doppiatore esattamente quanto mi stupii di sapere che Dapporto fosse il doppiatore del Dazan di Diapolon. Senza nulla togliere alla caratura dei due attori penso che Roboleon sia tremendamente più riuscito ed aggiungo che forse queste notizie rinfrancherebbero il vecchio Malaspina, sempre rattristato dall'essere diventato "grande" solo attraverso i cartoni animati.
Salve giornalista Stamattina mi.ha fatto passare 40' molto gradevoli mentre ho fatto colazione. La ringrazio, bella recensione, come sempre avara di immagini ma questa ormai è una sua caratteristica... Magari in sede di post produzione mettere qualche frame di chi sta parlando sarebbe più coinvolgente... Roboleon Ryger Braiman Però 2 paroline su lady Baracross poteva anche dirle... I 2 personaggi femminili di questo cartone (Cleo e Lady Baracross) sono rimasti indelebili tra i ragazzini dell'epoca, me compreso...😅 Tornando al daikengo, la mia opinione è che la storia è sicuramente diversa dalle altre... Per la notorietà di daikengo in Italia sono 2 i fattori.. La bellissima sigla coinvolgente e diversa da tutte le altre e il giocattolo della takatoku, il buildplane, vera icona di daikengo... Grazie ancora e alla prossima!! P.S. ha poi visto il mio video di Goldrake E.T.?
Caro giornalista come sempre le faccio i miei complimenti per l'obiettiva recensione. Mi domando come mai ad oggi nessuna azienda abbia puntato su questo robot di grande impatto e con una trasformazione tutt'altro che complessa. Una volta si diceva fosse per una questione di diritti ma credo che con l'uscita anni addietro dell'et questa leggenda metropolitana sia ormai stata sdoganata. In cuor mio da non amante di Evolution Toys e dei suoi insulsi magneti spero in un annuncio futuro di Pose+ o di una grande sorpresa da parte di Bandai con la prima opzione al momento più credibile ma con la seconda sicuramente più intrigante e certamente più accessibile. Un saluto
Ottimo video come sempre. Domanda off-topic: che cos'è la musica della sigla di apertura? Ma lo chiedo da quando c'è la nuova sigla, mi suona familiare ma non capisco cosa sia. Poi attenzione al link al patreon di 1041uuu che non apre correttamente la pagina a causa di alcuni caratteri "invisibili".
Giornalista, complimenti per la recensione e grazie per queste preziose info...non esiste un'altro modello di Daikengo oltre questo? mmmhh interessante, potrebbe essere il mio bel numero 02 Giornalista, io e Lei ci siamo capiti :)
Salve giornalista! Speriamo che Daikengo venga riproposto da qualcuno a un prezzo più umano,per ora questo è fuori portata. Non conoscevo il fatto che Gastone Moschin avesse doppiato la serie,solo lei poteva dirci questa chicca. Il modello in se è piacevole peccato che se ci si prova a giocare cada a pezzi,se a questo poi aggiungiamo gli altri difetti da lei evidenziati,il giudizio finale ne risente,ma calcolando che è l'unico modello disponibile, nonostante i difetti ce lo facciamo andare bene. Ci vediamo la prossima settimana
Analisi molto interessante di un robot che, ahimè, in epoca moderna meriterebbe un modello "all'altezza". Devo dire che negli anni ET ha prodotto anche buoni modelli, non perfetti ovvio, e forse come sta accadendo per il nuovo Poseidon ET Metal Action, forse prima o poi arriverà anche un nuovo Daikengo Metal Action. All'epoca non lo presi perchè "aspettavo Bandai".... il problema è che, sui robot "minori", non hanno nessuna intenzione di rischiare. Se non sono sicuri di vendere almeno 15-20mila copie con la prima stampa, non si azzardano nemmeno a chiedere i diritti. Daikengo, Ginguiser e molti altri robot che qui da noi sono molto amati, in Giappone non se li ricorda nessuno 😔 Spero in Pose+... ma anche lei, al momento, puó permettersi una licenza alla volta e, da quanto ho capito, una tiratura molto limitata e con prezzi elevati (chissà quando arriverà il Baldios...). Sono 20 anni che aspetto un Daikengo "decente"... 😤
Che aspettiamo, caro Gordian. Si, ha centrato il punto: assistiamo a una politica di investimenti assolutamente miope, che mira più al minimo ricavo sicuro che alla scommessa. E Daikengo, purtroppo, non è l'unico escluso, Un abbraccio.
Caro Giornalista, seguo sempre le sue garbate e competenti recensioni trovandole esaustive e sagaci (soprattutto nelle critiche). Mi sento però di fare una precisazione in quanto la "Federazione dei Pianeti Uniti" o "Federazione Unita dei Pianeti" da lei citata a titolo di esempio narrativo, appartiene al franchise di Star Trek non di Star Wars. In Star Wars i cosiddetti buoni facevano parte della così detta "Alleanza Ribelle". 🙃
Caro Marco, grazie, hai ragione. Ma è uno "sbaglio" voluto. Perché l'ambientazione fantasy, l'attacco dell'Impero e i due robottini litigiosi fanno propendere la bilancia verso una chiara ispirazione a Star Wars. Sono un discreto Trekker e amo l'universo di Roddenberry ben più di quello di Lucas ma qui siamo più sul Jedi che su di una raggiunta democrazia universale. Un abbraccio.
@@IRobottidelGiornalista La mia puntualizzazione era riferita infatti esclusivamente al termine da lei usato (continuo a darle del lei in segno di deferente rispetto :-D ) e non, come giustamente affermato , all'ambientazione dell'anime in questione, nettamente Star Wars oriented. Saluti e prosegua su questa china a me molto gradita.
Buongiorno, ogni nuovo contributo è un piccolo regalo. Concordo con l'analisi a cui aggiungerei un ulteriore elemento di novità dell'anime Daikengo, ossia l'assenza dell'elemento nazionalistico e nippocentrico che caratterizza quasi tutte le serie coeve. Comunque a mio giudizio una produzione minore ma coraggiosa, dotata di grande appeal dei mecha, ma scarso carisma dei personaggi, nonostante la perla del doppiaggio di Moschin. Comunque bravo Massimo. By the way, nel caso fosse interessato, avrei un bel po' di argomenti niente male per una lettura critica (iconografia, suggestioni, temi politici ed etici) di un anime a mio giudizio molto più adulto di altri, ossia Daltanious. Se le serve una spalla per una LIVE si può fare...
Grazie caro Massimo, preferisco che sia tu ad ideare, quando vorrai, una puntata nella quale riflettere su cosa, nostalgia a parte, renda questa nostra passione per i robot e gli anime così “pervasiva”. Indubbiamente, tranne rare eccezioni, tutti noi riconosciamo che le serie robotiche della nostra infanzia son decisamente invecchiate male, che le storie ed i plot sono sempliciotti e ripetitivi , eppure anime “infantili” come Daltanious o Trider e molti altri hanno una caratura umana particolare, come se gli splendidi mecha fossero un pretesto per parlare di un eroismo del quotidiano, di “Sfigati” fieri di esserlo, che non rinunciano alla loro normalità neppure quando sono allaguida dei loro colossi, anzi, è proprio l’anima del pilota a rendere vivo, attraente e vincente quello che diventa il loro alter ego robotico. Insomma, non mi par vero di poter parlare di queste “sciocche” cose con una persona che sa vedere oltre come te. Quindi quando vuoi sono pronto a tenerti il gioco. Un carissimo saluto.
Mitico Daikengo, aveva qualche idea originale molto interessante ed il robot era veramente notevole a mio avviso, peccato che poi tali idee non siano state sviluppate a dovere. Su tutte il fatto che Daikengo sia un essere con un nucleo senziente ma che poi col passare delle puntate questa caratteristica va nel dimenticatoio e diventa un robot come un altro. Anche il fatto che per una volta i "Ribelli" siano i cattivi che vogliono distruggere l'Impero e non il contrario. Tra l'altro è uno dei pochi anime dove il protagonista ha i genitori vivi XD. Sigla MERAVIGLIOSA. Ci sarebbe da dire molto altro, peccato per il seguito mancato. PS. Anike e Otoke INSOPPORTABILI XD.
Grazie Discepolo, sono anch'io entusiasta della sigla: mi trovo a riguardarmela in continuazione come un beota. :-D E grazie per il tuo contributo su Daikengo.
Bella recensione sulla storia e sulla figure...io spero tanto che la linea full action non sia morta in modo definitivo...questo modello lo avrei visto dannatamente bene..come anche il Baldios....alla peggio ho risparmiato soldi...piuttosto compratevi il bel cofanetto dvd.
Caro Andrea, non vorrei rattristarti. Ma penso proprio che la linea Full Action sia stata gravemente insoddisfacente nei risultati e Bandai l'abbia stoppata definitivamente....
Bel video. Volevo solo segnalare una cosa che ho sentito spesso anche in altri cartoni animati, ma che è sbagliata. Il fioretto è un'arma d'allenamento, in quanto prende il nome appunto dal bottone che ha sulla punta che ricorda un bocciolo di fiore, atto a impedire che ci si ferisca. In realtà l'arma usata all'epoca era la spada da lato a striscia (o anche solo striscia, rapier in inglese), o al massimo lo spadino.
Caro giornalista buonasera, grazie per la recensione con solito "pistolotto" iniziale esplicativo. Daikengo è una serie a me molto cara perchè mi è sempre piaciuto e perchè aveva una delle pochissime "villain" femminili delle serie robotiche, (argomento poco trattato e su cui Lei, a mio avviso, potrebbe fare una ottima puntata ) e probabilmente causa dei miei primi ricordi "pruriginosi": sto parlando di Lady Baracross, un personaggio davvero centrato in una narrazione dove, e mi trova concorde, i cattivi lo sono davvero senza se e senza ma, non dimentichiamo inoltre che Dulles, il primo ministro del pianeta Emperius, nonchè padre di Cleo è un doppiogiochista al soldo di Lady Baracross ( e come non poteva...). Tre parole sul protagonista della recensione: non ci siamo. Davvero scarso il prodotto della Evolution Toy e non concordo con Lei nel concedere l'attenuante dell'unicità del modello: è un prodotto mediocre al limite dello scarso e tale rimane anche se unico, il DX Vintage vince a mani basse anche se imparagonabile, ovviamente. Un caro saluto
@@IRobottidelGiornalista Caro Giornalista, che dire: ognuno ha le sue preferenze e, nell'argomento in questione, è vero come non mai che ogni testa è un piccolo mondo. Aggiungo solo che a mio modo di vedere Lady Baracross era, certamente civetta, malvagia ma oltre questo anche sfacciata: forse era questa sua sessualità esibita attivamente e non in modo ammiccante a farmela ricordare, Atteggiamento che ricordo solamente in Fujiko della prima serie di Lupin. Ma qui siamo su un altro pianeta: quello dei pezzi da 90: Jun , Reika, Fujiko, Beauty, Miwa che al di la dell'oggettiva avvenenza di ciascun personaggio sono alimentate anche dai nostri ricordi. Un sempre caro saluto.Luca
Caro Giuseppe, mi ha dato una grande idea. Dovremmo fare qualcosa sulle icone sexy degli anime. Ma, vestitini a parte, Lady Baracross non mi ha mai fatto impazzire quanto June o Beauty...
@@IRobottidelGiornalista sarebbe uno speciale interessante abitini a parte, caro Giornalista mi meraviglio come non ha citato in primis Maria Fleed e Venusia... però direi che anche June e Beauty meritano. Non ha che l'imbarazzo della scelta. E non mi escluda Asuka Langley, Misato e Rey di Evangelion o se vuole spaziare ci sono anche Yuki Mori e Akira Yamamoto della Yamato. Non ci sono robot ma le eroine di Matsumoto hanno sempre il loro perché. Attendiamo fiduciosi. Alla prossima 😄
Daikengo è così impresso nel nostro immaginario robotico perché a cavallo degli anni 80 lo trovavi dappertutto, soprattutto nelle edicole e nelle bancarelle di giocattoli dei mercati dove veniva proposto con la testa dell'anime e i corpi più disparati; era una sorta di robot "infestante" con quella sua espressione davvero singolare. Lo proponevano in tutte le misure, rigorosamente di plastica ma il più bello ed evocativo era, ed è tutt'ora, il buildplane di Takatoku, un vero e proprio riferimento in ambito collezionistico vintage. Ottima recensione di un vero e proprio "cesso" robotico 😜
Probabilmente per migliorare la recensione ed evitare di rovinare la digestione al pubblico si poteva lasciare il modello chiuso in scatola... ma di questo non possiamo certo dare colpe al Giornalista! :-D
In rete ho trovato immagini di un Daikengo Custom di 30cm (trasformabile), realizzato da un ragazzo italiano. Sono rimasto a bocca aperta... 😧 Mi piacerebbe proprio avere un Daikengo così... 😑
Facendo finta di non aver sentito l' eresia che Baldios è una serie minore e tralasciando il fatto che al giornalista piace moooolto ascoltare la propria voce, il succo del discorso è sempre lo stesso: i modellini Evolution Toy sono esteticamente splendidi ma è meglio tirarli fuori dalla scatola e metterli in vetrina senza fare altro! Che dire poi, immaginate Roboleon che fa la supercazzola galattica?!
Lei mi riesce sempre a sorprendere, caro Davide. Mi spieghi, mi spieghi, di questo ego smisurato e autocompiaciuto... :-DD (Lei trova Baldios nella top ten di tutti i tempi? Io no!)
@@IRobottidelGiornalista Non è un ego smisurato il suo, ci mancherebbe. Ma ammetterà che la metà circa delle sue recensioni volge ai racconti mentre noi ammiriamo una scatola tremendo per quando arriverà il momento dell' apertura...! Baldios è un capolavoro: certo non parlo di grafica ne di battaglie coinvolgenti, anzi da questi punti di vista è un anime molto povero. Ma la trama, il retroscena, ciò che sta tra le righe ( come la paura per il diverso, la questione del mondo rovinato dall' uomo che non riesce a salvarlo, la donna che mette da parte la propria femminilità per servire un ideale che non le appartiene, la stessa inimicizia tra individui della stessa razza...) sono elementi che ne fanno un romanzo più che un cartone animato. Baldios è fuori schema, se vogliamo, ma proprio per questo è unico. Forse lei non lo ha seguito nel modo giusto. Ma posso capire che nella sua top ten ( classifica che per me è inutile in quanto troppo soggettiva ) non ci sia, è un prodotto difficile nella sua dietrologia
@@IRobottidelGiornalista la trama di Baldios è iconica, il robot bello, vero ci sono pochi combattimenti ma proprio perché la serie di suo approfondiva altri aspetti e non era certo composta da personaggi e eventi bidimensionali come nei nagaiani. Forse in Italia distribuita poco e male ma era davvero una serie importante. Estremamente drammatico il finale.
Davide e doveva finire diversamente anche rispetto al movie conclusivo. C'erano gli ultimi 5 episodi in pre produzione,con esiti e trame diverse,ma l'interruzione della serie ha fatto si' che non venissero realizzati. si faccia un giro in rete e ne trovera' le trame.
Misconosciuta in Giappone, "Daikengo, il guardiano dello spazio" ha avuto le sue belle trovate per l'epoca. Anzitutto, la storia si svolge su piani galattici, e la Terra vi compare solo tre volte, con i nemici e gli eroi che all'inizio manco sanno il nome del nostro bel pianetino. Tre episodi saltabilissimi, per giunta! Secondo, è la prima prova quale mecha designer di quel Kunio Okawara che poi in Sunrise (Daikengo è Toei) ci regalerà Daitarn, Gundam e altri. Di Roboleon ha già detto tutto Lei: aggiungo solo che le sue manie e i suoi insulti finali a Baracross ("Satana, mostro, topo di fogna!") sono entrati nel mito! Ah, Gastone Moschin ha dato la voce non solo a Roboleon, ma anche al supremo Magellano il Grande! E vogliamo citare in tema l'attore e regista teatrale Ermanno Ribaudo su Ryger? Venendo al Daikengo proprio come robot, come dimenticarne la trasformazione inutile, i denti aguzzi quando si arrabbiava (e meno male che è un buono), e la sua praticamente totale invincibilità? Daikengo è l'archetipo del robot-dio, che lungo la serie ha sempre e solo danni minimi, e che nell'ultima battaglia subisce il danno più grave di tutti: un cingolo rotto... Come scordarsi dei giochi di potere su Emperius con un re imbelle e con un consigliere infido che è però il padre della protagonista a lui ribelle? Come scordarsi del costume da bagno di Baracross? Come scordarsi della minigonna di Cleo? Come non adorare le scenette Baracross/Roboleon? Come non odiare, anche se è un buono, Bryman con tutte le incongruenze in merito alla sua creazione e che non vuole rivelare chi è neanche quando l'universo intero lo ha capito? Certo, l'animazione è scarsa, alcuni episodi contengono un monte di animazioni riciclate, ma Daikengo, figura misconosciuta in Giappone e notissima da noi, ha lasciato un'eredità molto pesante per tutte le serie a venire. Ma poi sorge il dubbio dei dubbi: se le Spade Incrociate di Daikengo sono dei punteruoli e non delle lame, come diavolo facevano a tagliare? 😁😁😁😁😁😁 Chissà che davvero non esca di meglio, come modello... Attendiamo con fiducia! PS: non ha inserito i bastoni gialli della catena elettrica di Daikengo nei "tubi" rossi alle estremità delle ali... 😉
carissimo Alberto....solo una piccola precisazione....il maestro Okawara realizzò altri super robottoni, prima del dio demone cosmico ...il primo fu GODAM,con il quale si diede vita a quello che fu poi definito il mestiere del mecha designer... Matanèèèèèèèèè
Premesso che ad ogni tua recensione mi rivedo in loop la sigla almeno una trentina di volte, complessivamente la ET fa buoni sculpt, ma avventurarsi a comprare i modelli di questa casa...le bombe bisognerebbe mettergli nella sede. Se, come sembra, la serie Dynamite sta venendo soppiantata dalla Future Quest, probabilmente ci troveremo nel tempo qualcosa di meglio costruito, sia a livello progettuale sia come materiali. L' anime, visto parecchi anni fa, non me lo ricordo. E, di solito, quando non mi ricordo significa che la serie mi ha lasciato poco. Il mecha, invece, non è brutto, sarebbe interessante poter avere un modello meglio costruito, magari da qualche casa di produzione di livello. Un altro modello di Daikengo ce lo possiamo aspettare? Credo di no, una serie così corta lascia pensare a scarso appeal da parte dei giapponesi e la mancanza di sponsor (zero budget). A presto. Hugs :)
Carissimo buongiorno e buon weekend... Si si..il nostro amatissimo recensore, data l'assenza dei PILASTRI del canale, si è fatto un po' ingannare dai ricordi... Ma se recuperi la recensione sul DAIKENGO della FUTURE QUEST...vedrai che tutto ciò che hai detto.... più o meno torna... Però posso io correggerti su una tua piccola imprecisione.... perché la Terra.."appare " già nell'episodio 7😉. Un carissimo abbraccio e grazie per aver lasciato un commento.. anche se su un video piuttosto "datato"...ci fa molto molto molto piacere interagire con voi e anche... perché no.. dibattere dei propri pensieri e ricordi. Un salutone e mi raccomando..recupera anche gli altri video 🤪😉 Mataneeee
Aggiungo e butto lì una proposta. Qualora la interessasse, le offro la mia disponibilità per una LIVE dedicata all'analisi di un anime, che ritengo sottovalutato, dall'imprevedibile spessore narrativo e "politico" che ho potuto cogliere pienamente da adulto, ossia Daltanious.
Alcune imprecisioni: il più alto in grado dell'esercito Magellano, il tramite tra le truppe e Magellano, non è Roboleon ma Lady Baracross; Ryger è il designato ma rinuncia al trono per combattere.
Si , ahimè unica riproduzione “recente”. Che dire, è ovvio che tutti gli appassionati vorrebbero un daikengo in collezione. Questo modello sarebbe da prendere solo se fosse venduto ad un prezzo consono, ma ovviamente non è così e le cifre richieste sono senza senso. E poi, oltre alla pessima qualità realizzativa è anche piccolo!! Per questo nonostante sia L unico , forse conviene cercare di resistere ancora un po’ . Prima o poi dovranno pur rifarlo.....se invece si ha la fortuna di trovarlo ad un prezzo ragionevole allora è un altro discorso (ovviamente guardandolo solo lontano e un pochino distante dagli altri🤣) Davvero un grande peccato perché lo sculpt poi non sarebbe neanche male
peccato non sia mai stato realizzato; altrimenti il miglior Daikengo sarebbe stato questo: ideas.lego.com/projects/eb43adcd-9f49-4e25-811e-425c631b779e
Mamma mia, questo modello è davvero terribile, oltre al classico problema dei magneti si vedono ovunque segni delle sprue, sbavature di verniciature, etc... ho un solo modello della action toys, il Gaiking the great, che ha si i terrificanti magneti, ma almeno la colorazione è fatta bene e spettacolare. Qui nemmeno questo. Meno male per la parte in cui parla della serie, interessante come sempre, perchè da quando tira fuori il modello mi sono depresso, lol
@@IRobottidelGiornalista speriamo in qualche altra ditta che possa darci un modello migliore. Avevo in vintage da piccolo era il robot più bello che avevo
Sig. Giornalista lei e` di bocca troppo buona...^^... Trovo terribili gli occhi bombati... L'introduzione all'anime comunque e` pregevole. La serie fu realizzata da molti disegnatori fuorisciti dalla Tatsunoko : 井口忠一 Iguchi Chuichi (si legge ciuici), 加藤茂 Katou Shigeru etc.. Il Mecha-Design invece e` dello stesso disegnatore di Gundam e tanti altri robot 大河原邦男 Okawara Kunio (anch'egli fuoriuscito dalla Tatsunoko).
Congratulazioni per il livello di qualità tecnica di presentazione dei sui video in costante crescita e della spiegazione alla trama dell'anime. Adoro Daikengo e ne ho un piacevole ricordo, purtroppo il modello non è all'altezza ma essendo l'unico degno di nota al momento, concordo con lei sull'importanza di averlo in collezione, sperando che a breve qualche casa (qualcuno ha detto pose+) si svegli e ce ne tiri fuori uno🙂. Saluto tutti gli amici del canale e spero in una nuova diretta a breve visto lo strepitoso risultato dei quasi 2000 iscritti, raggiunto non dimentichiamolo in un annetto forse? Bo comunque grande grande! GRAZIE!!!!
tantissimi complimenti giornalista
Grazie caro Antonio!
Mitico Roboleon, con la voce del Melandri di Amici Miei!!!
Mitico Moschin.
Non sapevo avesse doppiato Robot Leon.
Grazie
oltre tutto della bella recensione , questo DAIKENGO e' veramente bello e lo inseguito molte volte , ma tutto il modello merita molto
Caro UPTS, le ho scritto sotto un suo video la scorsa settimana ma non mi ha mai risposto.... Uffa! ;-D
@@IRobottidelGiornalista dove ?😨
Danguard Yamato…
@@IRobottidelGiornalista ok
Speriamo che Bandai o pose + ci omaggino presto di un bel modello di Daikengo. Grazie per la bella recensione su questo esemplare della Evolution Toy, ditta che non stimo più di tanto.
La speranza è l'ultima a morire. Di questo soggetto c'è proprio tanto bisogno di un modello degno di questo nome.
Buongiorno Giornalista! Grazie del bellissimo video!
Giornalista in questo video si vede tutta la sua libertà di analisi.
Io non avrei nemmeno il coraggio di toccare una produzione simile perché considero questa linea una spazzatura assoluta.
Massimo rispetto per il suo coraggio 😜
Grazie caro Giovanni!
Robot amato peccato che lo abbia realizzato solo evolution toy nell’era moderna... grande Giornalista come sempre!
Buongiorno Giornalista BELLISSIMA Recensione di Daikengo
Caro Giornalista, innanzitutto grazie per la precisa recensione.
Devo dire che sto apprezzando sempre più le sue introduzioni ai vari anime da cui il modello della settimana (anche se così suona po' Yattaman), che anche se - non me ne voglia - sono un pochino imprecise, sono piene di pathos e di evidente passione e nostalgia e arrivano dritte al cuore.
Il modello... eh. Da un lato, mi piacciono tantissimo i colori. La verniciatura e la rifinitura sono di quart'ordine ma la scelta cromatica mi piace moltissimo, anche più di quanto visto in tanti modelli molto più blasonati. Lo sculpt è piuttosto buono in generale, considerando anche che il modello è PICCOLO. Nota dolente sono il petto che sembra un blocco unico ed è molto più piatto dell'originale animato e gli scudi che sono decisamente troppo piatti, anche se migliori del petto. Non commento neanche le articolazioni magnetiche, che sopporto a malapena sul Jeeg per ovvi motivi, ma che dovrebbero essere bandite in ogni altro modello presente, passato e futuro. La confezione è orribile, con render 3D opachi invece del modello vero e proprio. Cos'è, non riuscivano a fare quelle pose con le articolazioni magnetiche, forse, eh?
Infinite il prezzo, a mia modesta opinione, era già da ladrocinio appena rilasciato, figuramoci oggi.
In sunto... un peccato, perchè questo modello poteva essere molto, molto di più di quello che è stato. Lo sculpt c'era, con un ingegnerizzazione migliore (le giuntutre, in primis), una verniciatura di migliore qualità e delle dimensioni più generose lo avrebbero reso un modello piuttosto bello e meritevole dell'acquisto. Così com'è, anche se a fortissimo malincuore... Hard pass.
Buongiorno maestro, io ho avuto il vintage , vero , molto avanti per l 'epoca ..
Buondì Giornalista é da un po’ che le volevo scrivere per farle i complimenti. Nuova sigla spettacolare
Che ne pensa del future quest in pre- ordine? Costicchia Ma forse vale la pena.
Mi sentirei di consigliarlo. Ma sicuramente avremo modo di vederlo insieme...
@@IRobottidelGiornalista Credo che al momento della recensione risulterà sovraprezzato,😀
Oggi sono stato ad Akihabara al negozio di amiami e ho visto nella teca vicino alla cassa una nuova versione di Daikengo (Super Metal Action EvolutionToys-FutureQuest)
piu` grande di quella recensita in questo video.Lo sculpt del volto non e` male.Saluti da Tokyo.
Si, sono due modelli differenti, per dimensioni e qualità. L'uno di qualche anno fa, il secondo di prossima uscita.
Gent.mo sig. Giornalista, la seguo sempre con estrema attenzione e ritengo che i suoi video rappresentino l'ideale prodotto di riferimento per coloro, che come noi, amano il mondo del collezionismo. Per quanto concerne questo Daikengo, della Evolution Toy, lo ritengo un prodotto che non rende giustizia a questo robot, per dimensioni e per tipologia di materiale usato... per non parlare del prezzo. Mi auguro possa essere prodotto da altre case produttrici.. magari la Pose+.
Grazie Gianpaolo, gentilissimo. Quanto al Pose+, me lo auguro anch'io. Un caro saluto.
Rallegratevi amanti del Daikengo, pare che la Future Quest entro Natale farà un bel trasformabile di 28 cm !!!
Forse le mi preghiere "ventennali" sono state ascoltate! 😊
@@Gordian-77 mi sa di si, la linea Metal Action della ET è di un'altro spessore rispetto alla linea dei modelli Dynamite Action 😊
Grazie Signor Giornalista, recensione sempre estremamente elegante e costruttiva , potrebbe essere una nuova rubrica: robot 🤖 di cui non sentirai la mancanza in collezione.
Splendida recensione come sempre. Com'è stato già detto da Lei durante una diretta le 3-5 trasformazioni erano quasi una esigenza "giocattolistica". Più che alla serie TV si puntava al merchandising. Di conseguenza trame spesso esili a dispetto di robot veramente ben progettati
Le spade incrociate💪
lo faranno bandai o pose+ ?
Quando parla di Zelda,si riferiva a Sheik?
Ma bravo! Proprio così!
I video sono la scusa per riascoltare il jingle musicale.
Addirittura? ;-D
Caro giornalista, alcuni giorni dopo la sua recensione, è apparsa la notizia che Future Quest / Evolution Toys produrranno un bel Daikengo trasformabile per la serie "metal action". Finalmente avremo "giustizia"? Vorrei un suo parere 😊
Che dire, sarà un caso? Qualcuno guarderà questi video? ;-D Comunque l'ho preordinato in versione normale. Poi vedremo insieme...
Ciao Mitico Giornalista 💪🙂
Ah Evolution Toy, croce e delizia per noi collezionisti che produce modelli dalle colorazioni stupende ma delicatissime e dai dettagli mirabolanti ma che poi ti implodono letteralmente in mano...A questo punto spero solo in Pose+ per la realizzazione di questo modello degna di uno standard elevato. Credo proprio che Bandai non lo produrrà mai anche se aveva i diritti sul vecchio Popy.
Solo croce e lancia di Longino dentro al costato.
Questa volta la notifica è arrivata....ciao
Bellissima recensione, è un piacere averti scoperto! Non capisco una cosa: dici che lo hai acquistato "appena uscito" a 200€ (anche se dalla tua accurata recensione direi che merita 150€ all massimo... e continuo a questo punto a preferire il Baldios della Moderoid) ma io l'ho sempre trovato dai 400€ in su sui preordini, come è posssibile? Scusa magari la domanda stupida, non sono molto esperto, sono il collezionista della domenica che, essendo cresciuto con i robottoni, spesso fa gli acquisti compulsivi ma grazie a te questa volta tengo il portafoglio chiuso che è meglio!
Grazie Luca, benvenuto! Penso che tu ti stia confondendo tra due modelli differenti: quello della recensione, uscito più di cinque/sei anni fa, di Evolution Toy della serie Dynamite Action e il modello che è stato annunciato esattamente quattro giorni dopo la recensione (è un caso?), ancora di Evolution Toy ma di ben altre dimensioni, peso e fattura, della serie Future Quest. Il primo, ai tempi della sua uscita, costava relativamente poco, come ho detto, e ora non vale le quotazioni raggiunte. Il secondo, che uscirà dopo l'estate, è alto circa 30 centimetri, tutto in metallo, e costerà al lancio circa 400 Euro. E penso che li varrà. Un caro saluto.
@@IRobottidelGiornalista Mamma mia che confusione che ho fatto! Scusa il commento fuori luogo allora e grazie del chiarimento!
Che chicca il doppiaggio di Gastone Moschin, grazie ancora giornalista, ennesima perla.
Sapevo di Moschin e mi stupii all'epoca di scoprirlo doppiatore esattamente quanto mi stupii di sapere che Dapporto fosse il doppiatore del Dazan di Diapolon.
Senza nulla togliere alla caratura dei due attori penso che Roboleon sia tremendamente più riuscito ed aggiungo che forse queste notizie rinfrancherebbero il vecchio Malaspina, sempre rattristato dall'essere diventato "grande" solo attraverso i cartoni animati.
Quanta verità, caro Black Jack! Grazie.
7BlackJack8 e Riccardo Garrone che doppio Gatler di Baldios,vogliamo dimenticarcelo?
Salve giornalista
Stamattina mi.ha fatto passare 40' molto gradevoli mentre ho fatto colazione.
La ringrazio, bella recensione, come sempre avara di immagini ma questa ormai è una sua caratteristica...
Magari in sede di post produzione mettere qualche frame di chi sta parlando sarebbe più coinvolgente...
Roboleon
Ryger
Braiman
Però 2 paroline su lady Baracross poteva anche dirle...
I 2 personaggi femminili di questo cartone (Cleo e Lady Baracross) sono rimasti indelebili tra i ragazzini dell'epoca, me compreso...😅
Tornando al daikengo, la mia opinione è che la storia è sicuramente diversa dalle altre...
Per la notorietà di daikengo in Italia sono 2 i fattori..
La bellissima sigla coinvolgente e diversa da tutte le altre e il giocattolo della takatoku, il buildplane, vera icona di daikengo...
Grazie ancora e alla prossima!!
P.S. ha poi visto il mio video di Goldrake E.T.?
Caro giornalista come sempre le faccio i miei complimenti per l'obiettiva recensione. Mi domando come mai ad oggi nessuna azienda abbia puntato su questo robot di grande impatto e con una trasformazione tutt'altro che complessa. Una volta si diceva fosse per una questione di diritti ma credo che con l'uscita anni addietro dell'et questa leggenda metropolitana sia ormai stata sdoganata. In cuor mio da non amante di Evolution Toys e dei suoi insulsi magneti spero in un annuncio futuro di Pose+ o di una grande sorpresa da parte di Bandai con la prima opzione al momento più credibile ma con la seconda sicuramente più intrigante e certamente più accessibile. Un saluto
Ottimo video come sempre.
Domanda off-topic: che cos'è la musica della sigla di apertura?
Ma lo chiedo da quando c'è la nuova sigla, mi suona familiare ma non capisco cosa sia.
Poi attenzione al link al patreon di 1041uuu che non apre correttamente la pagina a causa di alcuni caratteri "invisibili".
Giornalista, complimenti per la recensione e grazie per queste preziose info...non esiste un'altro modello di Daikengo oltre questo? mmmhh interessante, potrebbe essere il mio bel numero 02 Giornalista, io e Lei ci siamo capiti :)
In bocca al lupo, caro Duo!
@@IRobottidelGiornalista il numero 01 è ad un ottimo punto ;)
A quando un daikengo fatto per il verso?
Salve giornalista! Speriamo che Daikengo venga riproposto da qualcuno a un prezzo più umano,per ora questo è fuori portata. Non conoscevo il fatto che Gastone Moschin avesse doppiato la serie,solo lei poteva dirci questa chicca. Il modello in se è piacevole peccato che se ci si prova a giocare cada a pezzi,se a questo poi aggiungiamo gli altri difetti da lei evidenziati,il giudizio finale ne risente,ma calcolando che è l'unico modello disponibile, nonostante i difetti ce lo facciamo andare bene. Ci vediamo la prossima settimana
Analisi molto interessante di un robot che, ahimè, in epoca moderna meriterebbe un modello "all'altezza". Devo dire che negli anni ET ha prodotto anche buoni modelli, non perfetti ovvio, e forse come sta accadendo per il nuovo Poseidon ET Metal Action, forse prima o poi arriverà anche un nuovo Daikengo Metal Action. All'epoca non lo presi perchè "aspettavo Bandai".... il problema è che, sui robot "minori", non hanno nessuna intenzione di rischiare. Se non sono sicuri di vendere almeno 15-20mila copie con la prima stampa, non si azzardano nemmeno a chiedere i diritti. Daikengo, Ginguiser e molti altri robot che qui da noi sono molto amati, in Giappone non se li ricorda nessuno 😔 Spero in Pose+... ma anche lei, al momento, puó permettersi una licenza alla volta e, da quanto ho capito, una tiratura molto limitata e con prezzi elevati (chissà quando arriverà il Baldios...). Sono 20 anni che aspetto un Daikengo "decente"... 😤
Che aspettiamo, caro Gordian. Si, ha centrato il punto: assistiamo a una politica di investimenti assolutamente miope, che mira più al minimo ricavo sicuro che alla scommessa. E Daikengo, purtroppo, non è l'unico escluso, Un abbraccio.
Caro Giornalista, seguo sempre le sue garbate e competenti recensioni trovandole esaustive e sagaci (soprattutto nelle critiche). Mi sento però di fare una precisazione in quanto la "Federazione dei Pianeti Uniti" o "Federazione Unita dei Pianeti" da lei citata a titolo di esempio narrativo, appartiene al franchise di Star Trek non di Star Wars. In Star Wars i cosiddetti buoni facevano parte della così detta "Alleanza Ribelle". 🙃
Caro Marco, grazie, hai ragione. Ma è uno "sbaglio" voluto. Perché l'ambientazione fantasy, l'attacco dell'Impero e i due robottini litigiosi fanno propendere la bilancia verso una chiara ispirazione a Star Wars. Sono un discreto Trekker e amo l'universo di Roddenberry ben più di quello di Lucas ma qui siamo più sul Jedi che su di una raggiunta democrazia universale. Un abbraccio.
@@IRobottidelGiornalista La mia puntualizzazione era riferita infatti esclusivamente al termine da lei usato (continuo a darle del lei in segno di deferente rispetto :-D ) e non, come giustamente affermato , all'ambientazione dell'anime in questione, nettamente Star Wars oriented.
Saluti e prosegua su questa china a me molto gradita.
Buongiorno, ogni nuovo contributo è un piccolo regalo. Concordo con l'analisi a cui aggiungerei un ulteriore elemento di novità dell'anime Daikengo, ossia l'assenza dell'elemento nazionalistico e nippocentrico che caratterizza quasi tutte le serie coeve. Comunque a mio giudizio una produzione minore ma coraggiosa, dotata di grande appeal dei mecha, ma scarso carisma dei personaggi, nonostante la perla del doppiaggio di Moschin. Comunque bravo Massimo. By the way, nel caso fosse interessato, avrei un bel po' di argomenti niente male per una lettura critica (iconografia, suggestioni, temi politici ed etici) di un anime a mio giudizio molto più adulto di altri, ossia Daltanious. Se le serve una spalla per una LIVE si può fare...
Marcello, sei il benvenuto! Quando faremo un approfondimento dedicato. O quando vuoi!
Grazie caro Massimo, preferisco che sia tu ad ideare, quando vorrai, una puntata nella quale riflettere su cosa, nostalgia a parte, renda questa nostra passione per i robot e gli anime così “pervasiva”. Indubbiamente, tranne rare eccezioni, tutti noi riconosciamo che le serie robotiche della nostra infanzia son decisamente invecchiate male, che le storie ed i plot sono sempliciotti e ripetitivi , eppure anime “infantili” come Daltanious o Trider e molti altri hanno una caratura umana particolare, come se gli splendidi mecha fossero un pretesto per parlare di un eroismo del quotidiano, di “Sfigati” fieri di esserlo, che non rinunciano alla loro normalità neppure quando sono allaguida dei loro colossi, anzi, è proprio l’anima del pilota a rendere vivo, attraente e vincente quello che diventa il loro alter ego robotico. Insomma, non mi par vero di poter parlare di queste “sciocche” cose con una persona che sa vedere oltre come te. Quindi quando vuoi sono pronto a tenerti il gioco. Un carissimo saluto.
Her......Lei è un Must , come il Prof Barbero.
Beh, lui sì, è davvero bravo. Comunque grazie!
Dentro Ryger c'è un guerriero che regnare non vorrà , con la spada fiammeggante la galassia salverà!
Mitico Daikengo, aveva qualche idea originale molto interessante ed il robot era veramente notevole a mio avviso, peccato che poi tali idee non siano state sviluppate a dovere. Su tutte il fatto che Daikengo sia un essere con un nucleo senziente ma che poi col passare delle puntate questa caratteristica va nel dimenticatoio e diventa un robot come un altro. Anche il fatto che per una volta i "Ribelli" siano i cattivi che vogliono distruggere l'Impero e non il contrario. Tra l'altro è uno dei pochi anime dove il protagonista ha i genitori vivi XD. Sigla MERAVIGLIOSA. Ci sarebbe da dire molto altro, peccato per il seguito mancato. PS. Anike e Otoke INSOPPORTABILI XD.
Grazie Discepolo, sono anch'io entusiasta della sigla: mi trovo a riguardarmela in continuazione come un beota. :-D E grazie per il tuo contributo su Daikengo.
A quando Groizer X, sor Giornalì?
Ma Lei, sor Daniele, mi legge nella testa! Io adoro Groizer X! Unico robot buono e insieme cattivo dell'universo di Go Nagai. Prestissimo.
@@IRobottidelGiornalista Per favore, mi dica che si tratta dello Yamato e non dell'evocoso...
Bella recensione sulla storia e sulla figure...io spero tanto che la linea full action non sia morta in modo definitivo...questo modello lo avrei visto dannatamente bene..come anche il Baldios....alla peggio ho risparmiato soldi...piuttosto compratevi il bel cofanetto dvd.
Caro Andrea, non vorrei rattristarti. Ma penso proprio che la linea Full Action sia stata gravemente insoddisfacente nei risultati e Bandai l'abbia stoppata definitivamente....
@@IRobottidelGiornalista me ne farò una ragione, peccato.
Bel video. Volevo solo segnalare una cosa che ho sentito spesso anche in altri cartoni animati, ma che è sbagliata. Il fioretto è un'arma d'allenamento, in quanto prende il nome appunto dal bottone che ha sulla punta che ricorda un bocciolo di fiore, atto a impedire che ci si ferisca. In realtà l'arma usata all'epoca era la spada da lato a striscia (o anche solo striscia, rapier in inglese), o al massimo lo spadino.
Caro giornalista buonasera, grazie per la recensione con solito "pistolotto" iniziale esplicativo. Daikengo è una serie a me molto cara perchè mi è sempre piaciuto e perchè aveva una delle pochissime "villain" femminili delle serie robotiche, (argomento poco trattato e su cui Lei, a mio avviso, potrebbe fare una ottima puntata ) e probabilmente causa dei miei primi ricordi "pruriginosi": sto parlando di Lady Baracross, un personaggio davvero centrato in una narrazione dove, e mi trova concorde, i cattivi lo sono davvero senza se e senza ma, non dimentichiamo inoltre che Dulles, il primo ministro del pianeta Emperius, nonchè padre di Cleo è un doppiogiochista al soldo di Lady Baracross ( e come non poteva...).
Tre parole sul protagonista della recensione: non ci siamo. Davvero scarso il prodotto della Evolution Toy e non concordo con Lei nel concedere l'attenuante dell'unicità del modello: è un prodotto mediocre al limite dello scarso e tale rimane anche se unico, il DX Vintage vince a mani basse anche se imparagonabile, ovviamente.
Un caro saluto
Caro Luca, ma lo sa che a me Lady Baracross non mi ha mai detto nulla? Troppo evidente e civettuola. Ero innamorato di Jun, come Boss....
@@IRobottidelGiornalista Caro Giornalista, che dire: ognuno ha le sue preferenze e, nell'argomento in questione, è vero come non mai che ogni testa è un piccolo mondo. Aggiungo solo che a mio modo di vedere Lady Baracross era, certamente civetta, malvagia ma oltre questo anche sfacciata: forse era questa sua sessualità esibita attivamente e non in modo ammiccante a farmela ricordare,
Atteggiamento che ricordo solamente in Fujiko della prima serie di Lupin. Ma qui siamo su un altro pianeta: quello dei pezzi da 90: Jun , Reika, Fujiko, Beauty, Miwa che al di la dell'oggettiva avvenenza di ciascun personaggio sono alimentate anche dai nostri ricordi. Un sempre caro saluto.Luca
Bella recensione ma sono deluso dalla mancata menzione di Lady Baracross protagonista insieme a Lamu delle nostre notti infantili...
Caro Giuseppe, mi ha dato una grande idea. Dovremmo fare qualcosa sulle icone sexy degli anime. Ma, vestitini a parte, Lady Baracross non mi ha mai fatto impazzire quanto June o Beauty...
@@IRobottidelGiornalista sarebbe uno speciale interessante abitini a parte, caro Giornalista mi meraviglio come non ha citato in primis Maria Fleed e Venusia... però direi che anche June e Beauty meritano. Non ha che l'imbarazzo della scelta. E non mi escluda Asuka Langley, Misato e Rey di Evangelion o se vuole spaziare ci sono anche Yuki Mori e Akira Yamamoto della Yamato. Non ci sono robot ma le eroine di Matsumoto hanno sempre il loro perché. Attendiamo fiduciosi. Alla prossima 😄
Per me sempre Miwa e Maria... rimanendo sulle cattive ho invece sempre avuto un debole per Koros. Lady Baracross anch'io non più di tanto.
Daikengo è così impresso nel nostro immaginario robotico perché a cavallo degli anni 80 lo trovavi dappertutto, soprattutto nelle edicole e nelle bancarelle di giocattoli dei mercati dove veniva proposto con la testa dell'anime e i corpi più disparati; era una sorta di robot "infestante" con quella sua espressione davvero singolare. Lo proponevano in tutte le misure, rigorosamente di plastica ma il più bello ed evocativo era, ed è tutt'ora, il buildplane di Takatoku, un vero e proprio riferimento in ambito collezionistico vintage. Ottima recensione di un vero e proprio "cesso" robotico 😜
Probabilmente per migliorare la recensione ed evitare di rovinare la digestione al pubblico si poteva lasciare il modello chiuso in scatola... ma di questo non possiamo certo dare colpe al Giornalista! :-D
:-DD
Sigla, tra l'altro, mai incisa all'epoca, ma recuperata di recente da alcune track di prova.
In rete ho trovato immagini di un Daikengo Custom di 30cm (trasformabile), realizzato da un ragazzo italiano. Sono rimasto a bocca aperta... 😧 Mi piacerebbe proprio avere un Daikengo così... 😑
Ho la fortuna di possedere uno dei tre attualmente prodotti, un bel bestione da 800 gr... Quest'anno ne verranno realizzati altri.
Mi mandate un link così che possa vederlo? Grazie!
@@IRobottidelGiornalista images.app.goo.gl/Zwf3XTvvyMLZTC8h6
L'ho trovato per caso 😬
@@sergiocatarina1349 beato te... veramente bello 👍
@@Gordian-77 il mio non è quello del link sopra, quello che ho è anche trasformabile nei tre veicoli e nella Daiken-Base...
Facendo finta di non aver sentito l' eresia che Baldios è una serie minore e tralasciando il fatto che al giornalista piace moooolto ascoltare la propria voce, il succo del discorso è sempre lo stesso: i modellini Evolution Toy sono esteticamente splendidi ma è meglio tirarli fuori dalla scatola e metterli in vetrina senza fare altro!
Che dire poi, immaginate Roboleon che fa la supercazzola galattica?!
Lei mi riesce sempre a sorprendere, caro Davide. Mi spieghi, mi spieghi, di questo ego smisurato e autocompiaciuto... :-DD (Lei trova Baldios nella top ten di tutti i tempi? Io no!)
@@IRobottidelGiornalista Non è un ego smisurato il suo, ci mancherebbe. Ma ammetterà che la metà circa delle sue recensioni volge ai racconti mentre noi ammiriamo una scatola tremendo per quando arriverà il momento dell' apertura...!
Baldios è un capolavoro: certo non parlo di grafica ne di battaglie coinvolgenti, anzi da questi punti di vista è un anime molto povero. Ma la trama, il retroscena, ciò che sta tra le righe ( come la paura per il diverso, la questione del mondo rovinato dall' uomo che non riesce a salvarlo, la donna che mette da parte la propria femminilità per servire un ideale che non le appartiene, la stessa inimicizia tra individui della stessa razza...) sono elementi che ne fanno un romanzo più che un cartone animato. Baldios è fuori schema, se vogliamo, ma proprio per questo è unico. Forse lei non lo ha seguito nel modo giusto. Ma posso capire che nella sua top ten ( classifica che per me è inutile in quanto troppo soggettiva ) non ci sia, è un prodotto difficile nella sua dietrologia
@@IRobottidelGiornalista la trama di Baldios è iconica, il robot bello, vero ci sono pochi combattimenti ma proprio perché la serie di suo approfondiva altri aspetti e non era certo composta da personaggi e eventi bidimensionali come nei nagaiani. Forse in Italia distribuita poco e male ma era davvero una serie importante. Estremamente drammatico il finale.
Davide e doveva finire diversamente anche rispetto al movie conclusivo.
C'erano gli ultimi 5 episodi in pre produzione,con esiti e trame diverse,ma l'interruzione della serie ha fatto si' che non venissero realizzati.
si faccia un giro in rete e ne trovera' le trame.
Il mio pensiero va a Lady Baracross...
Il Guardiano dello Spazio è sicuramente nella mia top five, è stato il primo robot che ho visto in televisione.
Misconosciuta in Giappone, "Daikengo, il guardiano dello spazio" ha avuto le sue belle trovate per l'epoca. Anzitutto, la storia si svolge su piani galattici, e la Terra vi compare solo tre volte, con i nemici e gli eroi che all'inizio manco sanno il nome del nostro bel pianetino. Tre episodi saltabilissimi, per giunta! Secondo, è la prima prova quale mecha designer di quel Kunio Okawara che poi in Sunrise (Daikengo è Toei) ci regalerà Daitarn, Gundam e altri. Di Roboleon ha già detto tutto Lei: aggiungo solo che le sue manie e i suoi insulti finali a Baracross ("Satana, mostro, topo di fogna!") sono entrati nel mito! Ah, Gastone Moschin ha dato la voce non solo a Roboleon, ma anche al supremo Magellano il Grande! E vogliamo citare in tema l'attore e regista teatrale Ermanno Ribaudo su Ryger? Venendo al Daikengo proprio come robot, come dimenticarne la trasformazione inutile, i denti aguzzi quando si arrabbiava (e meno male che è un buono), e la sua praticamente totale invincibilità? Daikengo è l'archetipo del robot-dio, che lungo la serie ha sempre e solo danni minimi, e che nell'ultima battaglia subisce il danno più grave di tutti: un cingolo rotto... Come scordarsi dei giochi di potere su Emperius con un re imbelle e con un consigliere infido che è però il padre della protagonista a lui ribelle? Come scordarsi del costume da bagno di Baracross? Come scordarsi della minigonna di Cleo? Come non adorare le scenette Baracross/Roboleon? Come non odiare, anche se è un buono, Bryman con tutte le incongruenze in merito alla sua creazione e che non vuole rivelare chi è neanche quando l'universo intero lo ha capito? Certo, l'animazione è scarsa, alcuni episodi contengono un monte di animazioni riciclate, ma Daikengo, figura misconosciuta in Giappone e notissima da noi, ha lasciato un'eredità molto pesante per tutte le serie a venire. Ma poi sorge il dubbio dei dubbi: se le Spade Incrociate di Daikengo sono dei punteruoli e non delle lame, come diavolo facevano a tagliare? 😁😁😁😁😁😁 Chissà che davvero non esca di meglio, come modello... Attendiamo con fiducia!
PS: non ha inserito i bastoni gialli della catena elettrica di Daikengo nei "tubi" rossi alle estremità delle ali... 😉
carissimo Alberto....solo una piccola precisazione....il maestro Okawara realizzò altri super robottoni, prima del dio demone cosmico ...il primo fu GODAM,con il quale si diede vita a quello che fu poi definito il mestiere del mecha designer...
Matanèèèèèèèèè
@@kojikabuto7319 Verissimo. Non ho mai apprezzato Godam e l'avevo pretermesso. Me ne scuso con tutti e ringrazio per la precisazione. A presto.
Premesso che ad ogni tua recensione mi rivedo in loop la sigla almeno una trentina di volte, complessivamente la ET fa buoni sculpt, ma avventurarsi a comprare i modelli di questa casa...le bombe bisognerebbe mettergli nella sede. Se, come sembra, la serie Dynamite sta venendo soppiantata dalla Future Quest, probabilmente ci troveremo nel tempo qualcosa di meglio costruito, sia a livello progettuale sia come materiali. L' anime, visto parecchi anni fa, non me lo ricordo. E, di solito, quando non mi ricordo significa che la serie mi ha lasciato poco. Il mecha, invece, non è brutto, sarebbe interessante poter avere un modello meglio costruito, magari da qualche casa di produzione di livello. Un altro modello di Daikengo ce lo possiamo aspettare? Credo di no, una serie così corta lascia pensare a scarso appeal da parte dei giapponesi e la mancanza di sponsor (zero budget). A presto. Hugs :)
Bellissimo robot. Nemici e mostri ridicoli. Come in Baldios
A dire il vero la Terra compare nell'episodio 22 e rimane all'oscuro di ciò che accade nello spazio, federazione compresa.
Carissimo buongiorno e buon weekend... Si si..il nostro amatissimo recensore, data l'assenza dei PILASTRI del canale, si è fatto un po' ingannare dai ricordi... Ma se recuperi la recensione sul DAIKENGO della FUTURE QUEST...vedrai che tutto ciò che hai detto.... più o meno torna...
Però posso io correggerti su una tua piccola imprecisione.... perché la Terra.."appare " già nell'episodio 7😉.
Un carissimo abbraccio e grazie per aver lasciato un commento.. anche se su un video piuttosto "datato"...ci fa molto molto molto piacere interagire con voi e anche... perché no.. dibattere dei propri pensieri e ricordi.
Un salutone e mi raccomando..recupera anche gli altri video 🤪😉
Mataneeee
@@kojikabuto7319 Vero, l'ep 7.
Daikengo😍... Mi piacerebbe vederlo fatto dalla Bandai
Aggiungo e butto lì una proposta. Qualora la interessasse, le offro la mia disponibilità per una LIVE dedicata all'analisi di un anime, che ritengo sottovalutato, dall'imprevedibile spessore narrativo e "politico" che ho potuto cogliere pienamente da adulto, ossia Daltanious.
@@marcellobilleci6310 Sotto questo profilo, anche "Vultus V" si presta molto.
Speriamo pose+ faccia qualcosa ....possiedo il buildplan e l evolution.....ma effettivamente questo mecha merita un modello degno di nota....
I nemici dell impero sono forti più che mai tuo fratello dopo mille cade giù
Indimenticabile!
Alcune imprecisioni: il più alto in grado dell'esercito Magellano, il tramite tra le truppe e Magellano, non è Roboleon ma Lady Baracross; Ryger è il designato ma rinuncia al trono per combattere.
Si , ahimè unica riproduzione “recente”. Che dire, è ovvio che tutti gli appassionati vorrebbero un daikengo in collezione. Questo modello sarebbe da prendere solo se fosse venduto ad un prezzo consono, ma ovviamente non è così e le cifre richieste sono senza senso. E poi, oltre alla pessima qualità realizzativa è anche piccolo!! Per questo nonostante sia L unico , forse conviene cercare di resistere ancora un po’ . Prima o poi dovranno pur rifarlo.....se invece si ha la fortuna di trovarlo ad un prezzo ragionevole allora è un altro discorso (ovviamente guardandolo solo lontano e un pochino distante dagli altri🤣)
Davvero un grande peccato perché lo sculpt poi non sarebbe neanche male
Veramente quando si parla di Federazione spaziale si prende di riferimento ha Gundam e Star Trek
Caro Thomas, giusto. Ma ti rimando alla risposta data precedentemente su questa pagina.
se tutto va bene..fra qualche stagione uscirà il daikengo METAL POSE PLUS...SARÀ UNO SPETTACOLO...RAGAZZI..
Ne aspetto uno fatto bene da una trentina d'anni, continueró ad aspettare.
Piuttosto che prendere un ET (o derivato) mi butto dalla stazione spaziale.
Ma non disperiamo, il prossimo Future Quest, dal peso di 1,4 kg, non è detto che sia così male. Non si butti, la prego...
@@IRobottidelGiornalista...Anche perché, considerata la stazza, finirebbe come in Deep Impact.🤣
Però è bello
Bellino, va... E solo in vetrina... :-D
L'unico Daikengo intramontabile è il Buildplan (o, in alternativa, la corrispettiva versione in tre scatole). Top del top
peccato non sia mai stato realizzato; altrimenti il miglior Daikengo sarebbe stato questo: ideas.lego.com/projects/eb43adcd-9f49-4e25-811e-425c631b779e
Si decidesse la bandai a produrlo... se no.... fa niente
Mamma mia, questo modello è davvero terribile, oltre al classico problema dei magneti si vedono ovunque segni delle sprue, sbavature di verniciature, etc... ho un solo modello della action toys, il Gaiking the great, che ha si i terrificanti magneti, ma almeno la colorazione è fatta bene e spettacolare. Qui nemmeno questo. Meno male per la parte in cui parla della serie, interessante come sempre, perchè da quando tira fuori il modello mi sono depresso, lol
Caro Davide, concordo. Purtroppo è ciò di cui disponiamo....
@@IRobottidelGiornalista speriamo in qualche altra ditta che possa darci un modello migliore. Avevo in vintage da piccolo era il robot più bello che avevo
Sig. Giornalista lei e` di bocca troppo buona...^^...
Trovo terribili gli occhi bombati... L'introduzione all'anime comunque e` pregevole.
La serie fu realizzata da molti disegnatori fuorisciti dalla Tatsunoko : 井口忠一 Iguchi Chuichi (si legge ciuici), 加藤茂 Katou Shigeru etc..
Il Mecha-Design invece e` dello stesso disegnatore di Gundam e tanti altri robot 大河原邦男 Okawara Kunio (anch'egli fuoriuscito dalla Tatsunoko).
Congratulazioni per il livello di qualità tecnica di presentazione dei sui video in costante crescita e della spiegazione alla trama dell'anime. Adoro Daikengo e ne ho un piacevole ricordo, purtroppo il modello non è all'altezza ma essendo l'unico degno di nota al momento, concordo con lei sull'importanza di averlo in collezione, sperando che a breve qualche casa (qualcuno ha detto pose+) si svegli e ce ne tiri fuori uno🙂. Saluto tutti gli amici del canale e spero in una nuova diretta a breve visto lo strepitoso risultato dei quasi 2000 iscritti, raggiunto non dimentichiamolo in un annetto forse? Bo comunque grande grande! GRAZIE!!!!