Starei ore ad ascoltarti perché nel tuo modo di porti sei così spontanea, piacevole, gioiosa e mandi bellissime energie! Apprezzo e ti ringrazio per ciò che decidi di condividere, si cresce meglio ascoltando il sentire altrui e si fiorisce con maggior consapevolezza. Grazie di cuore!
Ciao, bel video. È bello il messaggio che siamo tutti diversi, allo stesso tempo trovare dei punti in comune fa sentire meno soli. Come le persone tipiche, trovano di avere delle esperienze in comune. In quel senso. Ci sono tante cose in cui mi ritrovo, ma in particolare sul non voler cancellare il nostro essere autistici. Mio marito a sentire una frase "curare l'autismo" mi ha detto: "non sia mai, non saresti te! io ti voglio così e non voglio che cambi di una virgola!" Mia madre invece, pur non avendo modo di sapere di una simile diagnosi (nessuno poteva saperlo) mi ha costantemente rinfacciato del perché "non fossi normale" o che non fossi come glia altri bambini. Ti distrugge nell'anima, anche quando un genitore non lo dice, lo vedi. È una ferita insanabile.
Beh, il racconto della bambina che sta tranquilla in disparte senza la compagnia di coetanei mi fa tremare il cuore, perchè è esattamente la fotografia della mia infanzia. Grazie Emanuela
Mi hai fatto venire in mente quando alle medie dovevo inventarmi delle scuse (da dire ai miei amici e genitori) per poter passare più tempo possibile a fare ciò che volevo: suonare la batteria. Inoltre quando tornavo a casa da scuola (fine elementari, medie) non parlavo neppure io. Mi limitavo a un semplice "Tutto bene, niente voti"... Anche se in verità i voti arrivavano 🤦🏻♂️ Comunque ho scoperto da poco i tuoi video. Ti catturano fino alla fine e ogni volta formuli dei pensieri e dei concetti interessanti che mi fanno riflettere. Grazie, sei bravissima 😊
Questo video mi ha fatto venire in mente il tempo lontano in cui ero in prima elementare e mia mamma mi diceva che il maestro diceva che non ero come gli altri bambini......non ho mai capito il perché....nessuno mi ha mai fatto visitare.... Non ho diagnosi di autismo....ma i tuoi video mi stanno facendo riflettere.... grazie mille!
Sono del 1972...e credo di essere come Emanuela e nessuno vuole ammetterlo e vedete i suoi video mi accende la voglia di vedermi sinceramente 😳accidenti
Grazie Emanuela, ogni tanto you tube mi propone una puntata del tuo vlog che non avevo ancora visto e oggi sono arrivata a questa in un pomeriggio di una giornata di sconforto sulla mia diversità in quanto autistica (per ora solo aitodiagnosticata), ma la parola magica "unicità" che usi per definirti mi ha ricordato che ciò che sono lo sono non perché ho subito l'autismo ma perché essendo autistica ho fatto delle scelte in base a ciò che sono e a ciò che ho ritenuto meglio per me, l'autismo si vive non si subisce, a volte è doloroso ma dimenticarmi che, nonostante il senso di solitudine, ciò che ho, chi ho e come vivo è una mia scelta responsabile, mi fa sentire padrona della mia vita e della vita che è di tutti e non solo dei neurotipici
Per me è stato un cambio di prospettiva molto importante quello che descrivi: la possibilità di scegliere, uscire dalla sensazione di essere vittima degli eventi, questo mi ha dato riconoscermi autistica. Affrontare la vita con la consapevolezza che posso scegliere, fare scelte forse uniche, ma del tutto mie e valide. Grazie di questo bellissimo messaggio.
@@EmanuelaMasia No, Grazie ancora a te per il lavoro che stai facendo, affidarsi alla propria lunghezza d'onda e non accontentarsi, magari per affetto, di seguire quella incomprensibile degli altri, è un viaggio che richiede anche coraggio...
Sono una mamma che sta mettendo degli pezzi insieme. Trovo molto interessante e di aiuto ascoltare storie simili alla tua. Mi dispiace se uno puo trovare la domanda “com’eri da bambina” invadende. Da certi punti di vista lo e, ci sono certe persone curiose e basta. Ma per l’altra categoria che cerca imparare e scoprire il mondo del autismo, siete fondamentali. Grazie
Ciao! Mi piace tanto ascoltarti! Soprattutto in questo video,ho apprezzato la tua lettura iniziale che parla di autismo! Grazie per la tua condivisione anche di ricordi di infanzia. Sei tanto simpatica!
Anch'io ho avuto grandi problemi a relazionarmi con gli altri ed essendo molto più avanti anagraficamente ai tempi della mia gioventù mancava la sensibilità dovuto all'ignoranza su temi come l'autismo. Autismo voleva solo dire la forma più grave e non ho vissuto in un paese di provincia ma in una grande città. Ma negli anni settanta bastava essere una frana in matematica o in un'altra materia per essere già considerato deficiente figurarsi per situazioni più complesse e poi tormentavano con la socializzazione, insomma un'epoca in cui si sovrapponevano metodi educativi datati con teorie rivoluzionarie che mi hanno creato un enorme disagio. Sono riuscito a frequentare con regolarità le scuole dell'obbligo e anche a diplomarmi pur da studente mediocre.
ma che bello questo tuo dono !!! anch' io avevo le apine appese ,erano di plastica morbida , ma avevano aria dentro ? non l ' ho mai scoperto...emozionante la lettura che hai condiviso (io poco fa sono arrivato a metà libro letto) , grazie Emanuela
Ciao Manuela hai un intelligenza spiccata.....sono una iscritta e sono mamma di Francesco che è un autistico ad alto funzionamento ma pultroppo come tu hai già sperimentato la 🏫 e la Società NON Aiutano mio figlio è troppo intelligente persino per le maestre che piuttosto di vedetlo come un valore aggiunto lo ghettizzano intanto dicono c è l insegnante di sostegno che in opposizione è Straordinaria ed ha ben chiaro in mente i punti di forza di mio figlio tornando alla domanda che tu fai bene a non rispondere....da Genitore io ho paura per Francesco perché la Società non è pronta e non ha gli strumenti se non il farmaci per calmare le crisi......la domanda quindi che ti hanno fatto è per Paura come dicevi di vedere nel proprio figlio segnali..... Ti seguo con piacere e da mamma ti dico sei Meravigliosa così come sei!
Ciao!!! Mi sono appena iscritta. È un piacere averti conosciuta in questo video. Sei una forza della natura ❤. Buon proseguimento a presto al prossimo video 😊
Ciao Emanuela, ti ho appena scoperta e mi piace tantissimo il tuo modo di esprimerti, di parlare di te e di mostrare la tua quotidianità. Mi ha fatto sorridere il fatto che tu rimettessi in scena “Alice nel paese delle meraviglie” perché anch’io facevo la stessa cosa ma con “Mila e Shiro” e “è quasi magia Johnny”; altre cose che ricordo sono che contavo tutto; che non andavo a giocare con gli altri bambini; che volevo stare sull’altalena ma non avevo la fortuna di averne una vicina e quando ne trovavo una e c’erano sopra altri bambini, non riuscivo a chiedere di farmi salire ma mi limitavo a fissarli aspettando che fosse mia madre a chiederlo per me; che mi portavo a casa tutti gli animali che trovavo per strada; che passavo ore a ritagliare e incollare; che stavo molto da sola e mi richiudevo in un mondo tutto mio; che riordinavo qualsiasi cosa mi passasse tra le mani (e lo faccio ancora); che ero molto tranquilla e molto lenta (un’insegnante mi definì “posapiano”, cosa che mi offese molto all’epoca, ero in prima media); che conservavo qualsiasi cosa mi regalassero, in un cassetto, senza mai utilizzarla perché non volevo che si rovinasse; che avevo (e ho ancora) l’irrefrenabile stimolo a schiacciarmi i lati delle unghie di ogni singolo dito di entrambe le mani dal pollice al mignolo e viceversa; che avevo dei rituali da compiere prima di fare qualcosa; che odiavo i baci e gli abbracci da parte di chiunque; che odiavo mangiare determinati cibi a causa della loro consistenza e anch’io come te passavo tantissime ore in acqua al mare. Probabilmente anch’io dovrei approfondire questi aspetti a cui non ho mai fatto caso, ma che ascoltando le tue parole mi fanno pensare allo spettro autistico. Probabilmente anche per quanto riguarda me, essendo estremamente tranquilla, nessuno si è mai preoccupato del fatto che io potessi avere degli atteggiamenti diversi rispetto agli altri bambini ma ero addirittura motivo di orgoglio per i miei genitori. Grazie per aver condiviso un po’ della tua vita con noi.
E grazie a te per aver condiviso un po’ della tua 🙏🧡Indipendentemente da un pezzo di carta ci sono persone in cui ci possiamo riconoscere e onestamente io mi sono riconosciuta nel tuo racconto di te 💁♀️cugine segrete
grazie Emanuela, un saluto da Arezzo! Non sapevo niente di questo argomento. Sei come un raggio di luce.Grazie per la tua risata e le tue condivisioni.🌺🌺🌺
Sempre complimenti, per come sorridendo dici cose e situazioni altrimenti drammatiche. Hai ragione, su come certi genitori riescano a volerti in pratica "cancellare" io ho interrotto piu' volte il percorso diagnostico e ora ufficializzare mi costa molta fatica. La mia vita e' simulazione. Ma, ricordo le urla di mia madre da piccolo. Essendo lei una Testimone di Geova, pensava avessi il demonio in corpo. Tieni presente che finora, che io sappia, sono uno dei pochi, che a 7 anni, aveva tentato un gesto estremo. Sei bravissima, ma molte persone ritengono assurdi i nostri picchi di intelligenza sia cognitiva che semantica. Molti pensano io abbia una enciclopedia in tasca. Anche tu da bambina, riuscivi a concepire racconti evoluti di fantascienza, che poi corrispondevano ad applicazioni reali? Seguirti e'' molto rilassante e stimolante. Grazie
La mia vita è sempre stata una continua simulazione....prima autodiagnosi bipolarismo, confermata da psichiatra poi autismo. Studiare in una scuola di oggi per me sarebbe stato impossibile, computer smartphone,impossibile .😮
A 40 anni inizio ad avere il dubbio di essere lievemente autistica! Molte cose che facevi tu da bambina le facevo anche io! L'altalena, l'indecisione cronica, la confusione nei negozi, riprodurre i cartoni animati, l'ordine compulsivo per forma e colore, scegliere con criterio da destra a sinistra o dall'alto in basso, 2 parole erano difficili per me semaforo che invece dicevo semafEro e colonello che invece dicevo coNonello, anche io non ho mai gattonato ma subito mi sono messa in piedi, e anche io ero estremamente buona e calma dove mi mettevano li restavo, ecc ecc... e molte cose le continuo a fare! Boh! Ormai è tardi per fare qualche esame approfondito quindi se cosi fosse va bene ugualmente.. Grazie per questo video ❤
1. non esiste "lievemente autistica" o rientri nello spettro oppure no. 2. non è affatto troppo tardi: io ho avuto la mia diagnosi a 41 anni 3. è anche vero che non tutti ritengono necessario avere una diagnosi: non te ne fai nulla, quello che sei non cambia.
@@EmanuelaMasia "lievemente autistica" perché l'ho letto su internet e infatti il termine corretto è "sindrome Asperger"...poi non so, sicuramente sono ignorante in materia e quindi chiedo scusa per l'errore 😊 e hai detto bene alla fine la diagnosi non mi cambia, quella che sono resto 😉 Grazie per avermi risposto 😘
Incredibile!!! Anche io sapevo a memoria Alice nel paese delle meraviglie (quello di Tim burton, perché sono un po' più giovane) e La fabbrica di cioccolato sia in italiano che inglese e li rimettevo in scena e volevo fare l'attrice! Sto avendo ora la mia diagnosi di adhd... Come dici tu siamo tutti diversi ma a volte ci son delle similitudini.
ciao emanuela, spero leggerai questo messaggio, ho delle caratteristiche molto simili alle tue ad esempio la luce è una cosa che non mi piace alchè cerco sempre di abbassare le tapparelle della stanza in cui sto infatti prediligo l'inverno perchè il buio viene molto facilmente nelle prime ore del pomeriggio poi vabbè mi piace l'inverno a prescindere, per non parlare dei rumori forti o anche magari leggeri diciamo mi stressano infatti sto sempre nei posti silenziosi perchè mi causano attacchi di panico, se manca il silenzio nel momento in cui ho bisogno soprattutto dato che già penso troppo figuriamoci se ci sono anche delle "Interferenze" è come se andassi in tilt, come quando per farti un esempio mi lavo i denti faccio una specie di passeggiata avanti ed indietro come se dovesse il cervello essere sempre attivo in qualche modo. penso talmente tanto che già il fatto di "sfogarmi" in questo commento mi sento piu' leggero perchè già ora penso cosa devo fare dopo, sarà ehehe comunque chi ha detto che le persone "normali" siano normali? sono "normali" per questa società omologata in quanto omologati a pensare allo stesso modo e se vedono un qualcosa di diverso non la capiscono così come io non capisco la gente o quanto meno la maggior parte, è un po' come la moda che segue le tendenze è la stessa cosa delle persone ma la colpa non è delle persone in realtà ma di chi li ha portati a ragione così. è la stessa cosa anche del cristianesimo, tu pensi veramente che ci siano dei veri cristiani? lo fanno solo per tradizione "culturale".. esattamente come per le mode. la gente si sposa in chiesa mica perchè sono devoti a cristo ma per un fatto di tradizione e per comodità perchè chi si sposa in chiesa ha poi dei guadagni economici (prevederebbe una detrazione del 20% delle spese sostenute per la cerimonia e il ricevimento per un ammontare complessivo di 20.000 €. e non solo). non si smette mai di imparare, cosa che la scuola non fa... ho 30 anni ed è come se la scuola non l'avessi mai fatta perchè non capivo nulla di cosa dicevano nel senso spiegavano ma per me era aria fritta. ho imparato non andando a scuola ma grazie alle mie ricerche, informandomi, leggendo... sono delle capre chi insegna secondo me tralasciando il fatto che non sanno spiegare e sono di una noia totale i professori, la scuola dovrebbe essere il perno di una società ma d'altronde.... cosa ci si può aspettare in uno stato dove c'è la chiesa? nulla! è anche vero che l'ignoranza è una colpa e difficilmente si cura se non proprio nelle scuole ma se le scuole sono le prime ignoranti ehehe lasciamo perdere! mi sembri molto anticonformista come me e mi fa piacere... peccato non ci conosciamo di persona perchè potremmo parlare per ore e condividere i pensieri dato che sei intelligente spero quanto basta, un abbraccio cara
Mi è comparso oggi questo video e ne sto guardando altri, mi rendo conto che l'autismo non è come la società ce lo ha sempre descritto ed Emanuela è veramente straordinaria. Leggendo i commenti mi ha colpito molto il tuo, fa riflettere perché in tante cose mi ci ritrovo e quindi magari ci sono milioni di persone in più autistiche al mondo senza saperlo.... Io ad esempio preferisco l'inverno perché odio il caldo ma anche perché non mi da fastidio il fatto che sia sempre buio. Non mi da fastidio la luce ma sto bene anche al buio, non sono triste i giorni di pioggia e nebbia. Non sopporto la confusione per troppo tempo, come quando ad esempio stai a pranzo con tante persone che tutti parlano e io dopo un po' sento di essere mentalmente stanca e spesso mi viene mal di testa. Su altri rumori piu' forti come un mezzo da lavoro, invece non faccio caso ma anche quando sono in ufficio e ci sono persone vicino che parlano troppo mi deconcentro. Infatti non amo i posti troppo affollati, mi sento come se mi mancasse l'aria. Anche quello che hai detto sulle convenzioni, sul matrimonio, io penso esattamente la stessa cosa, tutto ciò che le persone fanno perché si fa così, si dice così io non lo voglio fare, mi fa tristezza essere come tutti gli altri, io voglio pensare con la mia testa, non devo per forza seguire la massa. Quindi la maggior parte delle persone sembrano tutti automi, se fai qualcosa fuori dall'ordinario sei già considerato diverso. Ad esempio durante il periodo del Covid sono stata chiamata ribelle perché sono andata avanti con le mie idee. Mi piace avere momenti di solitudine e silenzio, questo mi ricarica certamente più di una giornata al mare. Quindi penso sia meglio avere le proprie particolarità che essere troppo convenzionali.
@@giulip72 mi fa piacere che ci siano seppur poche persone affini a me, non penso di essere autistico poi se anche lo fossi non so, concordo con quello che hai detto perchè sono le stesse mie caratteristiche soprattutto per l'inverno e il buio, anche il troppo affollamento perchè nel troppo affollamento non solo c'è casino ma anche orde di persone ignoranti (io li definisco capre) e con le persone ignoranti non vado d'accordo per cui preferisco i posti come parchi, boschetti, insomma dove c'è meno gente possibile però che ci sia pace, poi certo ci mancherebbe se c'è una persona affine a me ci sto molto volentieri anche perchè mi piace parlare e ascoltare le persone che hanno qualcosa da dire veramente e di sensato come puoi essere te ad esempio perchè già il fatto che ragioni con la tua testa e hai un concetto di vita come il mio mi ci trovo. infatti nel mondo del lavoro è difficile andare d'accordo con tutti perchè le persone non si scelgono quando si lavora e può essere dura, ma io non avrei problemi a licenziarmi perchè ne varrebbe la mia salute e penso che la salute, il benessere, lo stare bene, siano cose importanti soprattutto al giorno d'oggi che veramente ci sono soggetti che mi urtano il sistema nervoso, io sono così anche nelle relazioni, sono per forza di cose selettivo, ovvio non tutti la devono pensare come me però almeno che ci sia affinità soprattutto mentale, invece molti fanno l'opposto vedono solo l'aspetto fisico poi dopo neanche un mese si lasciano. molti solo per il fatto che una persona è autistica la snobbano, e non va bene, se una persona è così o colà la vedono male, io penso invece che se c'è rispetto e reciprocità mentale molti ostacoli si possono superare. quando c'è la neve o la pioggia sono contento infatti mi piacciono molto quei paesi come la norvegia e l'islanda e guardo spesso documentari che parlano di natura, mi piacerebbe un giorno visitare quei posti e magari viverci, un'altra cosa è che se non mi trovo bene in un posto o in un luogo faccio di tutto per andarmene infatti sto in emilia romagna ma ormai mi inizia a stancare (non trovo altri termini) perchè ci sono cose e fatti che non mi piacciono, mi annoia molto un posto che non mi ci trovo ad esempio la scuola di oggi come ho detto nel precedente commento. hai parlato di rumori fastidiosi, condivido, però penso che saprai che ci sono dei video rilassanti che si chiamano asmr mi piace addormentarmi così (però quei asmr che non parlano ad esempio che fanno delle cose). è così... mi piacerebbe andarmene via dall'italia e vedere cose nuove, cose che stimolano positività e penso che l'italia e gli italiani non siano pronti ad un cambiamento a loro va bene così, gli piace la routine quotidiana, andare a lavorare e andare a casa poi magari il fine settimana uscire con il proprio fidanzatino, io non cerco questo, certo un qualcosa che mi faccia davvero sentire vivo come ad esempio viaggiare e vedere cosa c'è al di là. ps. non sono neanche vaccinato eheheh comunque mi ha fatto piacere sentire qualcosa finalmente di diverso, sentirle poi dal vivo ancora di piu'. si deve essere ciò che si è ed accettarsi.. può farlo veramente, non c'è cosa piu' bella nell'essere liberi di seguire sè stessi e magari condividerle con chi ci apprezza
@@valerioaudaxwotan Anch'io non penso di essere autistica e mi fa piacere sapere che ci sono persone simili a me, sono emiliana anch'io e anch'io non sono vaccinata, è stato un periodo duro ma ho resistito, ho cercato di andare avanti con le mie idee e ce l'ho fatta, mi sarei pentita se avessi ceduto, sono andata contro la maggior parte delle persone che conosco e della famiglia ma sono andata avanti per la mia strada.
@@giulip72 sapere che sei emiliana e non sei vaccinata e hai da quello che ho potuto vedere ora le mie stesse idee mi sono venuti brividi per qualche istante, non mi era mai capitato, in ogni modo è da circa 2/3 anni che le cose sono peggiorate specialmente in italia è tutto un controllo, è tutta una situazione negativa che porta inesorabilmente ad ansie e stress, quanto meno a me succede così, ecco perchè non mi trovo bene, e se sei emiliana come me penso che hai afferrato il concetto, è come quando ti senti opprimere e si vuole andare via, tutto questo non è positivo, poi l'emilia è cara per gli affitti, è difficilissimo trovare anche un monolocale libero anche in condivisione, mi chiedo come fanno le persone a non ribellarsi, d'altronde come dicevo prima fin quando i medio borghesi si trovano bene nulla cambierà in italia, per non parlare dei ricchi che loro ci guadagnano sempre, per non parlare dei politici che si dovrebbe aprire un discorso che finirebbe forse domani, invece chi è precario, chi ha situazioni di disagio nel mondo del lavoro eccetera difficilmente si viene aiutati qui in italia a meno che non si è in condivisione, qui è come se fossi solo. bisogna resistere, ed è solo grazie a noi stessi, e fa niente se nessuno la pensa così, sono 31 anni che sono solo praticamente ma questa cosa col tempo mi ha rafforzato perchè non ho bisogno di gente pecorona per essere felice, però la felicità la cerco a modo mio, così si fa per gente non conforme. ti fa onore e mi fa onore sapere che c'è gente (pochissima) che la pensa così.. non mi dire che sei anche te di bologna perchè è impossibile. congratulazioni! non mollare mai e segui sempre il tuo cuore
aggiungo un'altra piccola cosa, viviamo in una società che ok ha mille contraddizioni, per non dire di peggio, ma ricordatevi sempre la frase " qui è ora" cioè vivete ora per un domani migliore, vivetevi non solo il momento ma fate quello che per voi sia giusto nel vostro cuore, pensate con la vostra testa, ma fatelo veramente, viviamo in un'unica terra ma i pensieri sono tantissimi e se ci fosse stato un solo pensiero unico (status quo) non saremmo arrivati fino ad ora con la tecnologia, gli studi, eccetera.. vivete come in una bolla con la consapevolezza interiore ad un mondo che va cambiato e sono sicuro che cambierà prima o poi in bene come nell'era dell'eta' dell'oro che se non avete idea di cosa sia vi invito a leggere. ciao emanuela, ringrazio il destino di averti "conosciuta"
Ciao Emanuela, potresti condividere i riferimenti del brano di Jim Sinclair che hai letto ? Fanno parte di un suo saggio ? Se volessi condividerne la referenza sarebbe molto gentile! Ciao
Io credo che i genitori che ti dicono che vorrebbero che i propri figli fossero "come te" intendano dire che vorrebbero che i propri figli riuscissero almeno a comunicare e a farsi capire dagli altri, questa è la cosa che più preoccupa. Lo dico da mamma di una bimba autistica di quattro anni, non verbale. Se penso che un giorno potrebbe riuscire a parlare e a vivere una vita in autonomia, "come te", mi sento meglio. Spero di essere riuscita a spiegarmi..un grande abbraccio.
Io,fino a prova contraria, non sono nello spettro. Fino alle medie stare con i miei compagni era una tortura, perché facevano giochi che mi annoiavano profondamente e mi sentivo in obbligo o sarei rimasta sola: giocavo perché dovevo esser come le altre.Mio figlio è nello spettro: se un bambino fa un gioco, lui si avvicina, dice ciao e lo osserva. Prova a farlo,ma se non gli piace si gira e se ne va. È più strano lui che segue la logica o io che giocavo a giochi tremendamente brutti pur di non sembrare strana? Ai medici l’ardua sentenza!
Mah io lascerei fuori i medici visto che ne tu ne tuo figlio siete malati, a me sembra che la differenza stia nella pressione a comportarsi come gli altri che avevi tu, per puro condizionamento sociale aggiungerei perché in fondo di stare con quei compagni noiosi a te non sarebbe importato più di tanto se non “per DOVER essere come le altre”. Non vorremmo forse tutti sentirci più liberi di fare ciò che ci interessa davvero? Avere il riconoscimento da piccoli può avere questo vantaggio: “ti piacciono altre cose e va bene così, non c’è niente di sbagliato in te.”
Ciao Emanuela! Credo che in un’altra vita saremmo potute essere molto amiche! Io ho una diagnosi ADHD e dislessia. Mi ritrovo molto in alcuni tuoi racconti soprattutto quelli legati alla percezione sensoriale e al relazionarsi con le persone. Forse proprio perché sono caratteristiche da neurodivergenti quali siamo🙈 Mi piacerebbe condividere anche la mia storia, ma non saprei da dove iniziare. Hai qualche suggerìmento? Un caro saluto. P.S Da piccola non sapevo dire il mio nome e dicevo MicaLeLa 🤪
Eh Michela non a caso è un nome molto simile 😌 per quanto riguarda il condividere la tua storia io inizierei a chiedermi il perché. Un giro di 7 perché, tipo: 1- Perché vuoi condividere la tua storia? perché vorrei dare la mia testimonianza. 2- E perché vorresti dare la tua testimonianza? E così via. Fallo cercando di essere il più sincera possibile con te stessa, non lo devi far vedere a nessuno. E poi, se la tua motivazione è abbastanza forte inizia. I tuoi “perché” guideranno il “come” e ti sosterranno quando cambierai idea perché succederà, le cose stanno cambiando ma esporsi on line (e quindi anche off line) è faticoso e comporta il rischio di haters, critiche, e anche una serie di difficoltà “tecniche” e cose da imparare. Trova il tuo “perché”, potresti scoprire che ciò che desideri davvero è qualcos’altro, tipo trovare persone che ti amino per quello che sei, una community, un posto nel mondo 🧡
Ciao Emanuela..come posso aiutare mio figlio autistico di 3 anni????e molto intelligente ma ha certe CHIUSURE(esempio banale no mare assolutamente) che vorrei aiutare a comprendere e risolvere..gli parlo molto ma nulla...
La sua avversione al mare è del tutto legittima, tu gli parli molto ma ti sei fatto spiegare perché odia il mare? "Aiutami a capire perché il mare non ti piace." Sai partendo dal presupposto che il mare è una cosa buona e bella per tutti, che hai ragione tu, ma non è così. Io amo il mare in determinate condizioni (non solse, no caldo, no gente, no sabbia...è un casino), ma io sono adulta e ho avuto la possibilità di esplorare queste condizioni, se non avessi avuto questa possibilità anche per me il mare sarebbe off limits.
@@EmanuelaMasia purtroppo non parla e non si riesce a capire il motivo. Anche nella nostra piscina di casa non vuole più entrare. Ama solo la doccia che si fa per lavarsi.non e verbale(ha cmq 3 anni) e la "diagnosi"e precaria diciamo..cel hanno data al usl ma un centro privato sostiene il contrario
@@matteoxyz3953 Il fatto che non parli chiaramente non significa che non capisca, parlargli con una voce calma e interessata fa bene anche a voi. Date per scontato che ci siano dei motivi se ha un'avversione all'acqua ferma. Io sarei interessata e aperta a comprenderli prima che giudicarle chiusure ingiustificate. E' una strana cosa da percepire l'acqua ferma: è trasparente, ma in modo diverso dai vetri, ha una consistenza, è proprio un trip se non si da per scontata la sensazione di esserci immersi. Inoltre a tre anni è probabile che debba essere anche tenuto da mani altrui e questa è una sensazione ulteriore da elaborare mentre il sistema cerca di elaborare la pervasività delle sensazioni di un immersione anche solo parziale in acqua ferma. Sembra facile perché il sistema della maggior parte delle persone fa tutte queste elaborazioni in automatico, ma son passaggi complessi.
Porto il mio esempio : "intelligenza" e "bellezza", sono un valore??? Ma in che senso, scusa... Perché le cose ti vanno meglio se sei bella e intelligente ??? Allora sì. Ma se l'intelligenza è volta al "nulla", serve a poco ... Di sicuro non si tratta di valori morali... Poi ognuno nasce con la propria intelligenza e fa la "sua scelta intelligente" in base a priorità personali. La mia auto è bruttina e vecchia, ho i soldi per cambiarla, la tengo perché è la MIA auto. E non la cambierei con nessuna auto al mondo, perché alla mia ci sono "abituato". Ormai il sedile è "sulla mia misura anatomico" 😂😂😀 che c'è di intelligente nel continuare a cambiare auto, per averla più bella? Non mettetemi davanti a questo bivio. Chi cambia l'auto, ha una banale auto, io ho la "mia" auto 😁 sta gente strana che continua a cambiare le cose per vanità e si applicano con intelligenza alle scelte... 😂😂😂 Cose da pazzi...
Sentendo la tua storie vedo mio figlio per alcuni punti mai gattonato...ha camminato di colpo dove lo mettevi stavo ..lui però fa girare gli oggetti ora fa aba e certe cose sono cambiate
@@frencysibille mi dispiace, non credo ci sia un limite al numero di giochi a cui si può giocare. Sarebbe bello che lui non dovesse cambiare, che potesse giocare anche così, che quel suo modo di giocare non gli venisse tolto, ne di botto ne lentamente. Sarebbe bello non essere sempre noi a dover cambiare, cose del tutto innocue tra l’altro.
Girare gli oggetti di per sé è innocuo, non lo è se assume carattere pervasivo e limita tutti gli altri aspetti della vita come apprendimenti, acquisizione del linguaggio , relazione ecc. In tal caso, diventa una barriera comportamentale che va gestita opportunamente. Dare per scontato che la funzione debba essere necessariamente autoregolatoria è solo l' affermazione portata avanti da chi il linguaggio lo ha acquisito naturalmente, ha compensato sino ai 40 anni e non ha dovuto costruire faticosamente quel repertorio comportamentale che oggi gli consente di salire in cattedra e dire la sua sull'autismo.
@@camillatrutalli7247 il linguaggio si e sbloccato anche se non dice ancora due parole insieme cioè a volte lo fa l imitazione e come dire sparata fuori tutto d un botto e mi fa morire perché e come un pagallo ripete tutto...
@@EmanuelaMasia sono un medico ormai in pensione da molti anni. Purtroppo per me questa cosa la so contrariamente a te e ad altri come te che pensano che questa condizione, sgradevole, derivi dal nulla.
@@giovannimaddaloni2845 che strano eppure hai visto tutti i miei video e hai ascoltato così poco, niente direi. Sono molto delusa… non è che non li guardi? Dimmi la verità: li apri per commentare e poi li chiudi subito? É solo il gusto di farmi ricordare il tuo nome? Hai vinto: il mio hater preferito.
Starei ore ad ascoltarti perché nel tuo modo di porti sei così spontanea, piacevole, gioiosa e mandi bellissime energie! Apprezzo e ti ringrazio per ciò che decidi di condividere, si cresce meglio ascoltando il sentire altrui e si fiorisce con maggior consapevolezza. Grazie di cuore!
Che parole meravigliose grazie ☺️
Grande Emanuela🤗🌸
Ciao, bel video.
È bello il messaggio che siamo tutti diversi, allo stesso tempo trovare dei punti in comune fa sentire meno soli.
Come le persone tipiche, trovano di avere delle esperienze in comune. In quel senso.
Ci sono tante cose in cui mi ritrovo, ma in particolare sul non voler cancellare il nostro essere autistici. Mio marito a sentire una frase "curare l'autismo" mi ha detto: "non sia mai, non saresti te! io ti voglio così e non voglio che cambi di una virgola!"
Mia madre invece, pur non avendo modo di sapere di una simile diagnosi (nessuno poteva saperlo) mi ha costantemente rinfacciato del perché "non fossi normale" o che non fossi come glia altri bambini. Ti distrugge nell'anima, anche quando un genitore non lo dice, lo vedi.
È una ferita insanabile.
Beh, il racconto della bambina che sta tranquilla in disparte senza la compagnia di coetanei mi fa tremare il cuore, perchè è esattamente la fotografia della mia infanzia. Grazie Emanuela
Non mi stanco mai di ascoltare i tuoi racconti. Sei semplicemente favolosa😘
Il tuo racconto può fare tanto!! Soprattutto per chi sta vivendo questa cosa come me con mio figlio
Mi hai fatto venire in mente quando alle medie dovevo inventarmi delle scuse (da dire ai miei amici e genitori) per poter passare più tempo possibile a fare ciò che volevo: suonare la batteria.
Inoltre quando tornavo a casa da scuola (fine elementari, medie) non parlavo neppure io.
Mi limitavo a un semplice "Tutto bene, niente voti"... Anche se in verità i voti arrivavano 🤦🏻♂️
Comunque ho scoperto da poco i tuoi video.
Ti catturano fino alla fine e ogni volta formuli dei pensieri e dei concetti interessanti che mi fanno riflettere.
Grazie, sei bravissima 😊
Grazie ☺️
Buongiorno... che bello seguirti...hai una risata contagiosa.
Questo video mi ha fatto venire in mente il tempo lontano in cui ero in prima elementare e mia mamma mi diceva che il maestro diceva che non ero come gli altri bambini......non ho mai capito il perché....nessuno mi ha mai fatto visitare....
Non ho diagnosi di autismo....ma i tuoi video mi stanno facendo riflettere.... grazie mille!
Sono del 1972...e credo di essere come Emanuela e nessuno vuole ammetterlo e vedete i suoi video mi accende la voglia di vedermi sinceramente 😳accidenti
Grazie Emanuela, ogni tanto you tube mi propone una puntata del tuo vlog che non avevo ancora visto e oggi sono arrivata a questa in un pomeriggio di una giornata di sconforto sulla mia diversità in quanto autistica (per ora solo aitodiagnosticata), ma la parola magica "unicità" che usi per definirti mi ha ricordato che ciò che sono lo sono non perché ho subito l'autismo ma perché essendo autistica ho fatto delle scelte in base a ciò che sono e a ciò che ho ritenuto meglio per me, l'autismo si vive non si subisce, a volte è doloroso ma dimenticarmi che, nonostante il senso di solitudine, ciò che ho, chi ho e come vivo è una mia scelta responsabile, mi fa sentire padrona della mia vita e della vita che è di tutti e non solo dei neurotipici
Per me è stato un cambio di prospettiva molto importante quello che descrivi: la possibilità di scegliere, uscire dalla sensazione di essere vittima degli eventi, questo mi ha dato riconoscermi autistica. Affrontare la vita con la consapevolezza che posso scegliere, fare scelte forse uniche, ma del tutto mie e valide. Grazie di questo bellissimo messaggio.
@@EmanuelaMasia No, Grazie ancora a te per il lavoro che stai facendo, affidarsi alla propria lunghezza d'onda e non accontentarsi, magari per affetto, di seguire quella incomprensibile degli altri, è un viaggio che richiede anche coraggio...
Mettere in ordine le cose!! E l.altalena!!!!! ...Dio come son felice che ti ho ascoltato!! Un abbraccio 🌺
Sono una mamma che sta mettendo degli pezzi insieme. Trovo molto interessante e di aiuto ascoltare storie simili alla tua. Mi dispiace se uno puo trovare la domanda “com’eri da bambina” invadende. Da certi punti di vista lo e, ci sono certe persone curiose e basta. Ma per l’altra categoria che cerca imparare e scoprire il mondo del autismo, siete fondamentali.
Grazie
Ciao! Mi piace tanto ascoltarti! Soprattutto in questo video,ho apprezzato la tua lettura iniziale che parla di autismo! Grazie per la tua condivisione anche di ricordi di infanzia. Sei tanto simpatica!
Grazie🥰
Semplicemente grazie!😊
Anch'io ho avuto grandi problemi a relazionarmi con gli altri ed essendo molto più avanti anagraficamente ai tempi della mia gioventù mancava la sensibilità dovuto all'ignoranza su temi come l'autismo.
Autismo voleva solo dire la forma più grave e non ho vissuto in un paese di provincia ma in una grande città.
Ma negli anni settanta bastava essere una frana in matematica o in un'altra materia per essere già considerato deficiente figurarsi per situazioni più complesse e poi tormentavano con la socializzazione, insomma un'epoca in cui si sovrapponevano metodi educativi datati con teorie rivoluzionarie che mi hanno creato un enorme disagio.
Sono riuscito a frequentare con regolarità le scuole dell'obbligo e anche a diplomarmi pur da studente mediocre.
Interessantissimi i tuoi racconti e come ragioni. Grazie Emanuela.
Sempre brava. E chiara.
🧡
Sei bella ❤ e la tua risata è molto gioiosa e contagiosa! 😊🎉
Grazie della tua testimonianza
ma che bello questo tuo dono !!! anch' io avevo le apine appese ,erano di plastica morbida , ma avevano aria dentro ? non l ' ho mai scoperto...emozionante la lettura che hai condiviso (io poco fa sono arrivato a metà libro letto) , grazie Emanuela
Credo fosse un sottilissimo strato di una si il gommapiuma 🤷♀️
Grazie molto bello il tuo intervento ❤
Ahahahahah la tranquillità estrema da piccola e la precocità nell'imparare quegli strani codici che sono le lettere! 😂😂😂 Eccomi!
Ciao Manuela hai un intelligenza spiccata.....sono una iscritta e sono mamma di Francesco che è un autistico ad alto funzionamento ma pultroppo come tu hai già sperimentato la 🏫 e la Società NON Aiutano mio figlio è troppo intelligente persino per le maestre che piuttosto di vedetlo come un valore aggiunto lo ghettizzano intanto dicono c è l insegnante di sostegno che in opposizione è Straordinaria ed ha ben chiaro in mente i punti di forza di mio figlio tornando alla domanda che tu fai bene a non rispondere....da Genitore io ho paura per Francesco perché la Società non è pronta e non ha gli strumenti se non il farmaci per calmare le crisi......la domanda quindi che ti hanno fatto è per Paura come dicevi di vedere nel proprio figlio segnali..... Ti seguo con piacere e da mamma ti dico sei Meravigliosa così come sei!
Ciao!!! Mi sono appena iscritta. È un piacere averti conosciuta in questo video. Sei una forza della natura ❤.
Buon proseguimento a presto al prossimo video 😊
Ciao Emanuela, ti ho appena scoperta e mi piace tantissimo il tuo modo di esprimerti, di parlare di te e di mostrare la tua quotidianità. Mi ha fatto sorridere il fatto che tu rimettessi in scena “Alice nel paese delle meraviglie” perché anch’io facevo la stessa cosa ma con “Mila e Shiro” e “è quasi magia Johnny”; altre cose che ricordo sono che contavo tutto; che non andavo a giocare con gli altri bambini; che volevo stare sull’altalena ma non avevo la fortuna di averne una vicina e quando ne trovavo una e c’erano sopra altri bambini, non riuscivo a chiedere di farmi salire ma mi limitavo a fissarli aspettando che fosse mia madre a chiederlo per me; che mi portavo a casa tutti gli animali che trovavo per strada; che passavo ore a ritagliare e incollare; che stavo molto da sola e mi richiudevo in un mondo tutto mio; che riordinavo qualsiasi cosa mi passasse tra le mani (e lo faccio ancora); che ero molto tranquilla e molto lenta (un’insegnante mi definì “posapiano”, cosa che mi offese molto all’epoca, ero in prima media); che conservavo qualsiasi cosa mi regalassero, in un cassetto, senza mai utilizzarla perché non volevo che si rovinasse; che avevo (e ho ancora) l’irrefrenabile stimolo a schiacciarmi i lati delle unghie di ogni singolo dito di entrambe le mani dal pollice al mignolo e viceversa; che avevo dei rituali da compiere prima di fare qualcosa; che odiavo i baci e gli abbracci da parte di chiunque; che odiavo mangiare determinati cibi a causa della loro consistenza e anch’io come te passavo tantissime ore in acqua al mare.
Probabilmente anch’io dovrei approfondire questi aspetti a cui non ho mai fatto caso, ma che ascoltando le tue parole mi fanno pensare allo spettro autistico. Probabilmente anche per quanto riguarda me, essendo estremamente tranquilla, nessuno si è mai preoccupato del fatto che io potessi avere degli atteggiamenti diversi rispetto agli altri bambini ma ero addirittura motivo di orgoglio per i miei genitori.
Grazie per aver condiviso un po’ della tua vita con noi.
E grazie a te per aver condiviso un po’ della tua 🙏🧡Indipendentemente da un pezzo di carta ci sono persone in cui ci possiamo riconoscere e onestamente io mi sono riconosciuta nel tuo racconto di te 💁♀️cugine segrete
@@EmanuelaMasia 💗
Grazie Emanuela
Ottimo video, grazie
Ti seguo con molto interesse, da poco tempo! Mi piace tanto ascoltarti, sono mamma di una bimba autista!
Mi piace come ti racconti❤
non siamo un trattato di medicina.certo che hai un bel caratterino, amo
I tuoi video sono sempre molto interessanti qualsiasi sia il contenuto e molto piacevoli da ascoltare e vedere!
grazie Emanuela, un saluto da Arezzo! Non sapevo niente di questo argomento. Sei come un raggio di luce.Grazie per la tua risata e le tue condivisioni.🌺🌺🌺
Eri BELLISSIMA come adesso..Sicuramente
Sei simpatica e ironica 😄
Che potenza il brano di Jim Sinclair 💣
Grazie grazie grazie per questo video! L’ultima frase in particolare mi ha davvero commosso.. (Lucia, mamma di Serena)
🙏🧡
Che risata contagiosa🥰
Sempre complimenti, per come sorridendo dici cose e situazioni altrimenti drammatiche. Hai ragione, su come certi genitori riescano a volerti in pratica "cancellare" io ho interrotto piu' volte il percorso diagnostico e ora ufficializzare mi costa molta fatica. La mia vita e' simulazione. Ma, ricordo le urla di mia madre da piccolo. Essendo lei una Testimone di Geova, pensava avessi il demonio in corpo. Tieni presente che finora, che io sappia, sono uno dei pochi, che a 7 anni, aveva tentato un gesto estremo. Sei bravissima, ma molte persone ritengono assurdi i nostri picchi di intelligenza sia cognitiva che semantica. Molti pensano io abbia una enciclopedia in tasca. Anche tu da bambina, riuscivi a concepire racconti evoluti di fantascienza, che poi corrispondevano ad applicazioni reali? Seguirti e'' molto rilassante e stimolante. Grazie
❤️
Si eppure con l matematica sono un casino
La mia vita è sempre stata una continua simulazione....prima autodiagnosi bipolarismo, confermata da psichiatra poi autismo. Studiare in una scuola di oggi per me sarebbe stato impossibile, computer smartphone,impossibile .😮
😍
A 40 anni inizio ad avere il dubbio di essere lievemente autistica! Molte cose che facevi tu da bambina le facevo anche io! L'altalena, l'indecisione cronica, la confusione nei negozi, riprodurre i cartoni animati, l'ordine compulsivo per forma e colore, scegliere con criterio da destra a sinistra o dall'alto in basso, 2 parole erano difficili per me semaforo che invece dicevo semafEro e colonello che invece dicevo coNonello, anche io non ho mai gattonato ma subito mi sono messa in piedi, e anche io ero estremamente buona e calma dove mi mettevano li restavo, ecc ecc... e molte cose le continuo a fare!
Boh! Ormai è tardi per fare qualche esame approfondito quindi se cosi fosse va bene ugualmente..
Grazie per questo video ❤
1. non esiste "lievemente autistica" o rientri nello spettro oppure no.
2. non è affatto troppo tardi: io ho avuto la mia diagnosi a 41 anni
3. è anche vero che non tutti ritengono necessario avere una diagnosi: non te ne fai nulla, quello che sei non cambia.
@@EmanuelaMasia "lievemente autistica" perché l'ho letto su internet e infatti il termine corretto è "sindrome Asperger"...poi non so, sicuramente sono ignorante in materia e quindi chiedo scusa per l'errore 😊 e hai detto bene alla fine la diagnosi non mi cambia, quella che sono resto 😉
Grazie per avermi risposto 😘
Incredibile!!! Anche io sapevo a memoria Alice nel paese delle meraviglie (quello di Tim burton, perché sono un po' più giovane) e La fabbrica di cioccolato sia in italiano che inglese e li rimettevo in scena e volevo fare l'attrice!
Sto avendo ora la mia diagnosi di adhd... Come dici tu siamo tutti diversi ma a volte ci son delle similitudini.
ciao emanuela, spero leggerai questo messaggio, ho delle caratteristiche molto simili alle tue ad esempio la luce è una cosa che non mi piace alchè cerco sempre di abbassare le tapparelle della stanza in cui sto infatti prediligo l'inverno perchè il buio viene molto facilmente nelle prime ore del pomeriggio poi vabbè mi piace l'inverno a prescindere, per non parlare dei rumori forti o anche magari leggeri diciamo mi stressano infatti sto sempre nei posti silenziosi perchè mi causano attacchi di panico, se manca il silenzio nel momento in cui ho bisogno soprattutto dato che già penso troppo figuriamoci se ci sono anche delle "Interferenze" è come se andassi in tilt, come quando per farti un esempio mi lavo i denti faccio una specie di passeggiata avanti ed indietro come se dovesse il cervello essere sempre attivo in qualche modo. penso talmente tanto che già il fatto di "sfogarmi" in questo commento mi sento piu' leggero perchè già ora penso cosa devo fare dopo, sarà ehehe comunque chi ha detto che le persone "normali" siano normali? sono "normali" per questa società omologata in quanto omologati a pensare allo stesso modo e se vedono un qualcosa di diverso non la capiscono così come io non capisco la gente o quanto meno la maggior parte, è un po' come la moda che segue le tendenze è la stessa cosa delle persone ma la colpa non è delle persone in realtà ma di chi li ha portati a ragione così. è la stessa cosa anche del cristianesimo, tu pensi veramente che ci siano dei veri cristiani? lo fanno solo per tradizione "culturale".. esattamente come per le mode. la gente si sposa in chiesa mica perchè sono devoti a cristo ma per un fatto di tradizione e per comodità perchè chi si sposa in chiesa ha poi dei guadagni economici (prevederebbe una detrazione del 20% delle spese sostenute per la cerimonia e il ricevimento per un ammontare complessivo di 20.000 €. e non solo). non si smette mai di imparare, cosa che la scuola non fa... ho 30 anni ed è come se la scuola non l'avessi mai fatta perchè non capivo nulla di cosa dicevano nel senso spiegavano ma per me era aria fritta. ho imparato non andando a scuola ma grazie alle mie ricerche, informandomi, leggendo... sono delle capre chi insegna secondo me tralasciando il fatto che non sanno spiegare e sono di una noia totale i professori, la scuola dovrebbe essere il perno di una società ma d'altronde.... cosa ci si può aspettare in uno stato dove c'è la chiesa? nulla! è anche vero che l'ignoranza è una colpa e difficilmente si cura se non proprio nelle scuole ma se le scuole sono le prime ignoranti ehehe lasciamo perdere! mi sembri molto anticonformista come me e mi fa piacere... peccato non ci conosciamo di persona perchè potremmo parlare per ore e condividere i pensieri dato che sei intelligente spero quanto basta, un abbraccio cara
Mi è comparso oggi questo video e ne sto guardando altri, mi rendo conto che l'autismo non è come la società ce lo ha sempre descritto ed Emanuela è veramente straordinaria. Leggendo i commenti mi ha colpito molto il tuo, fa riflettere perché in tante cose mi ci ritrovo e quindi magari ci sono milioni di persone in più autistiche al mondo senza saperlo.... Io ad esempio preferisco l'inverno perché odio il caldo ma anche perché non mi da fastidio il fatto che sia sempre buio. Non mi da fastidio la luce ma sto bene anche al buio, non sono triste i giorni di pioggia e nebbia. Non sopporto la confusione per troppo tempo, come quando ad esempio stai a pranzo con tante persone che tutti parlano e io dopo un po' sento di essere mentalmente stanca e spesso mi viene mal di testa. Su altri rumori piu' forti come un mezzo da lavoro, invece non faccio caso ma anche quando sono in ufficio e ci sono persone vicino che parlano troppo mi deconcentro. Infatti non amo i posti troppo affollati, mi sento come se mi mancasse l'aria. Anche quello che hai detto sulle convenzioni, sul matrimonio, io penso esattamente la stessa cosa, tutto ciò che le persone fanno perché si fa così, si dice così io non lo voglio fare, mi fa tristezza essere come tutti gli altri, io voglio pensare con la mia testa, non devo per forza seguire la massa. Quindi la maggior parte delle persone sembrano tutti automi, se fai qualcosa fuori dall'ordinario sei già considerato diverso. Ad esempio durante il periodo del Covid sono stata chiamata ribelle perché sono andata avanti con le mie idee. Mi piace avere momenti di solitudine e silenzio, questo mi ricarica certamente più di una giornata al mare. Quindi penso sia meglio avere le proprie particolarità che essere troppo convenzionali.
@@giulip72 mi fa piacere che ci siano seppur poche persone affini a me, non penso di essere autistico poi se anche lo fossi non so, concordo con quello che hai detto perchè sono le stesse mie caratteristiche soprattutto per l'inverno e il buio, anche il troppo affollamento perchè nel troppo affollamento non solo c'è casino ma anche orde di persone ignoranti (io li definisco capre) e con le persone ignoranti non vado d'accordo per cui preferisco i posti come parchi, boschetti, insomma dove c'è meno gente possibile però che ci sia pace, poi certo ci mancherebbe se c'è una persona affine a me ci sto molto volentieri anche perchè mi piace parlare e ascoltare le persone che hanno qualcosa da dire veramente e di sensato come puoi essere te ad esempio perchè già il fatto che ragioni con la tua testa e hai un concetto di vita come il mio mi ci trovo. infatti nel mondo del lavoro è difficile andare d'accordo con tutti perchè le persone non si scelgono quando si lavora e può essere dura, ma io non avrei problemi a licenziarmi perchè ne varrebbe la mia salute e penso che la salute, il benessere, lo stare bene, siano cose importanti soprattutto al giorno d'oggi che veramente ci sono soggetti che mi urtano il sistema nervoso, io sono così anche nelle relazioni, sono per forza di cose selettivo, ovvio non tutti la devono pensare come me però almeno che ci sia affinità soprattutto mentale, invece molti fanno l'opposto vedono solo l'aspetto fisico poi dopo neanche un mese si lasciano. molti solo per il fatto che una persona è autistica la snobbano, e non va bene, se una persona è così o colà la vedono male, io penso invece che se c'è rispetto e reciprocità mentale molti ostacoli si possono superare. quando c'è la neve o la pioggia sono contento infatti mi piacciono molto quei paesi come la norvegia e l'islanda e guardo spesso documentari che parlano di natura, mi piacerebbe un giorno visitare quei posti e magari viverci, un'altra cosa è che se non mi trovo bene in un posto o in un luogo faccio di tutto per andarmene infatti sto in emilia romagna ma ormai mi inizia a stancare (non trovo altri termini) perchè ci sono cose e fatti che non mi piacciono, mi annoia molto un posto che non mi ci trovo ad esempio la scuola di oggi come ho detto nel precedente commento. hai parlato di rumori fastidiosi, condivido, però penso che saprai che ci sono dei video rilassanti che si chiamano asmr mi piace addormentarmi così (però quei asmr che non parlano ad esempio che fanno delle cose). è così... mi piacerebbe andarmene via dall'italia e vedere cose nuove, cose che stimolano positività e penso che l'italia e gli italiani non siano pronti ad un cambiamento a loro va bene così, gli piace la routine quotidiana, andare a lavorare e andare a casa poi magari il fine settimana uscire con il proprio fidanzatino, io non cerco questo, certo un qualcosa che mi faccia davvero sentire vivo come ad esempio viaggiare e vedere cosa c'è al di là. ps. non sono neanche vaccinato eheheh comunque mi ha fatto piacere sentire qualcosa finalmente di diverso, sentirle poi dal vivo ancora di piu'. si deve essere ciò che si è ed accettarsi.. può farlo veramente, non c'è cosa piu' bella nell'essere liberi di seguire sè stessi e magari condividerle con chi ci apprezza
@@valerioaudaxwotan Anch'io non penso di essere autistica e mi fa piacere sapere che ci sono persone simili a me, sono emiliana anch'io e anch'io non sono vaccinata, è stato un periodo duro ma ho resistito, ho cercato di andare avanti con le mie idee e ce l'ho fatta, mi sarei pentita se avessi ceduto, sono andata contro la maggior parte delle persone che conosco e della famiglia ma sono andata avanti per la mia strada.
@@giulip72 sapere che sei emiliana e non sei vaccinata e hai da quello che ho potuto vedere ora le mie stesse idee mi sono venuti brividi per qualche istante, non mi era mai capitato, in ogni modo è da circa 2/3 anni che le cose sono peggiorate specialmente in italia è tutto un controllo, è tutta una situazione negativa che porta inesorabilmente ad ansie e stress, quanto meno a me succede così, ecco perchè non mi trovo bene, e se sei emiliana come me penso che hai afferrato il concetto, è come quando ti senti opprimere e si vuole andare via, tutto questo non è positivo, poi l'emilia è cara per gli affitti, è difficilissimo trovare anche un monolocale libero anche in condivisione, mi chiedo come fanno le persone a non ribellarsi, d'altronde come dicevo prima fin quando i medio borghesi si trovano bene nulla cambierà in italia, per non parlare dei ricchi che loro ci guadagnano sempre, per non parlare dei politici che si dovrebbe aprire un discorso che finirebbe forse domani, invece chi è precario, chi ha situazioni di disagio nel mondo del lavoro eccetera difficilmente si viene aiutati qui in italia a meno che non si è in condivisione, qui è come se fossi solo. bisogna resistere, ed è solo grazie a noi stessi, e fa niente se nessuno la pensa così, sono 31 anni che sono solo praticamente ma questa cosa col tempo mi ha rafforzato perchè non ho bisogno di gente pecorona per essere felice, però la felicità la cerco a modo mio, così si fa per gente non conforme. ti fa onore e mi fa onore sapere che c'è gente (pochissima) che la pensa così.. non mi dire che sei anche te di bologna perchè è impossibile. congratulazioni! non mollare mai e segui sempre il tuo cuore
@@valerioaudaxwotan 😁No, non sono di Bologna ma dell'alto appennino modenese e ho 20 anni più di te
aggiungo un'altra piccola cosa, viviamo in una società che ok ha mille contraddizioni, per non dire di peggio, ma ricordatevi sempre la frase " qui è ora" cioè vivete ora per un domani migliore, vivetevi non solo il momento ma fate quello che per voi sia giusto nel vostro cuore, pensate con la vostra testa, ma fatelo veramente, viviamo in un'unica terra ma i pensieri sono tantissimi e se ci fosse stato un solo pensiero unico (status quo) non saremmo arrivati fino ad ora con la tecnologia, gli studi, eccetera.. vivete come in una bolla con la consapevolezza interiore ad un mondo che va cambiato e sono sicuro che cambierà prima o poi in bene come nell'era dell'eta' dell'oro che se non avete idea di cosa sia vi invito a leggere. ciao emanuela, ringrazio il destino di averti "conosciuta"
Ciao Emanuela, potresti condividere i riferimenti del brano di Jim Sinclair che hai letto ? Fanno parte di un suo saggio ? Se volessi condividerne la referenza sarebbe molto gentile! Ciao
👏
Io credo che i genitori che ti dicono che vorrebbero che i propri figli fossero "come te" intendano dire che vorrebbero che i propri figli riuscissero almeno a comunicare e a farsi capire dagli altri, questa è la cosa che più preoccupa. Lo dico da mamma di una bimba autistica di quattro anni, non verbale. Se penso che un giorno potrebbe riuscire a parlare e a vivere una vita in autonomia, "come te", mi sento meglio. Spero di essere riuscita a spiegarmi..un grande abbraccio.
👍😘
Io,fino a prova contraria, non sono nello spettro. Fino alle medie stare con i miei compagni era una tortura, perché facevano giochi che mi annoiavano profondamente e mi sentivo in obbligo o sarei rimasta sola: giocavo perché dovevo esser come le altre.Mio figlio è nello spettro: se un bambino fa un gioco, lui si avvicina, dice ciao e lo osserva. Prova a farlo,ma se non gli piace si gira e se ne va. È più strano lui che segue la logica o io che giocavo a giochi tremendamente brutti pur di non sembrare strana? Ai medici l’ardua sentenza!
Mah io lascerei fuori i medici visto che ne tu ne tuo figlio siete malati, a me sembra che la differenza stia nella pressione a comportarsi come gli altri che avevi tu, per puro condizionamento sociale aggiungerei perché in fondo di stare con quei compagni noiosi a te non sarebbe importato più di tanto se non “per DOVER essere come le altre”. Non vorremmo forse tutti sentirci più liberi di fare ciò che ci interessa davvero? Avere il riconoscimento da piccoli può avere questo vantaggio: “ti piacciono altre cose e va bene così, non c’è niente di sbagliato in te.”
Ciao Emanuela! Credo che in un’altra vita saremmo potute essere molto amiche! Io ho una diagnosi ADHD e dislessia. Mi ritrovo molto in alcuni tuoi racconti soprattutto quelli legati alla percezione sensoriale e al relazionarsi con le persone. Forse proprio perché sono caratteristiche da neurodivergenti quali siamo🙈 Mi piacerebbe condividere anche la mia storia, ma non saprei da dove iniziare. Hai qualche suggerìmento? Un caro saluto.
P.S Da piccola non sapevo dire il mio nome e dicevo MicaLeLa 🤪
Eh Michela non a caso è un nome molto simile 😌 per quanto riguarda il condividere la tua storia io inizierei a chiedermi il perché. Un giro di 7 perché, tipo: 1- Perché vuoi condividere la tua storia? perché vorrei dare la mia testimonianza. 2- E perché vorresti dare la tua testimonianza? E così via. Fallo cercando di essere il più sincera possibile con te stessa, non lo devi far vedere a nessuno. E poi, se la tua motivazione è abbastanza forte inizia. I tuoi “perché” guideranno il “come” e ti sosterranno quando cambierai idea perché succederà, le cose stanno cambiando ma esporsi on line (e quindi anche off line) è faticoso e comporta il rischio di haters, critiche, e anche una serie di difficoltà “tecniche” e cose da imparare. Trova il tuo “perché”, potresti scoprire che ciò che desideri davvero è qualcos’altro, tipo trovare persone che ti amino per quello che sei, una community, un posto nel mondo 🧡
@@EmanuelaMasia rispondere con delicatezza e gentilezza ed avere una soluzione tangibile è genialità ...grazie Emanuela
@@EmanuelaMasia grazie Manuela per i tuoi consigli… Ci proverò e ti farò sapere. 😃💜
Ma invece che pensare ad una precedente vita che ormai non esiste piu',se vuoi diventare amica della Manu cerca di diventarlo in questa,no!.
@@giuliacarlantoni2869 hai ragione! É perché viviamo distanti però mi piacerebbe moltissimo! 😊
Ciao Emanuela..come posso aiutare mio figlio autistico di 3 anni????e molto intelligente ma ha certe CHIUSURE(esempio banale no mare assolutamente) che vorrei aiutare a comprendere e risolvere..gli parlo molto ma nulla...
La sua avversione al mare è del tutto legittima, tu gli parli molto ma ti sei fatto spiegare perché odia il mare? "Aiutami a capire perché il mare non ti piace." Sai partendo dal presupposto che il mare è una cosa buona e bella per tutti, che hai ragione tu, ma non è così. Io amo il mare in determinate condizioni (non solse, no caldo, no gente, no sabbia...è un casino), ma io sono adulta e ho avuto la possibilità di esplorare queste condizioni, se non avessi avuto questa possibilità anche per me il mare sarebbe off limits.
@@EmanuelaMasia purtroppo non parla e non si riesce a capire il motivo. Anche nella nostra piscina di casa non vuole più entrare. Ama solo la doccia che si fa per lavarsi.non e verbale(ha cmq 3 anni) e la "diagnosi"e precaria diciamo..cel hanno data al usl ma un centro privato sostiene il contrario
@@matteoxyz3953 Il fatto che non parli chiaramente non significa che non capisca, parlargli con una voce calma e interessata fa bene anche a voi. Date per scontato che ci siano dei motivi se ha un'avversione all'acqua ferma. Io sarei interessata e aperta a comprenderli prima che giudicarle chiusure ingiustificate. E' una strana cosa da percepire l'acqua ferma: è trasparente, ma in modo diverso dai vetri, ha una consistenza, è proprio un trip se non si da per scontata la sensazione di esserci immersi. Inoltre a tre anni è probabile che debba essere anche tenuto da mani altrui e questa è una sensazione ulteriore da elaborare mentre il sistema cerca di elaborare la pervasività delle sensazioni di un immersione anche solo parziale in acqua ferma. Sembra facile perché il sistema della maggior parte delle persone fa tutte queste elaborazioni in automatico, ma son passaggi complessi.
@@EmanuelaMasia ti ringrazio per avermela fatta vedere attraverso i suoi occhi grazie di cuore
@@EmanuelaMasia cmq anche io vorrei tanto capirlo ma e molto complesso per me...sono suo papà darei tutto x lui
🙂
Ero come te😢...ma dentro di me c'era un tornado.mi adattavo comportandomi cosi,ma mi sentivo sola ,non apprezzata,non meritata.
Porto il mio esempio : "intelligenza" e "bellezza", sono un valore??? Ma in che senso, scusa... Perché le cose ti vanno meglio se sei bella e intelligente ??? Allora sì. Ma se l'intelligenza è volta al "nulla", serve a poco ... Di sicuro non si tratta di valori morali... Poi ognuno nasce con la propria intelligenza e fa la "sua scelta intelligente" in base a priorità personali. La mia auto è bruttina e vecchia, ho i soldi per cambiarla, la tengo perché è la MIA auto. E non la cambierei con nessuna auto al mondo, perché alla mia ci sono "abituato". Ormai il sedile è "sulla mia misura anatomico" 😂😂😀 che c'è di intelligente nel continuare a cambiare auto, per averla più bella? Non mettetemi davanti a questo bivio. Chi cambia l'auto, ha una banale auto, io ho la "mia" auto 😁 sta gente strana che continua a cambiare le cose per vanità e si applicano con intelligenza alle scelte... 😂😂😂 Cose da pazzi...
Separate alla nascita😂😂😂🖤🖤🖤
Ma davvero si possono diagnosticata le persone da un video?
No certo che no, infatti 🤷♀️
Quante caratteristiche simili a mio figlio
Le ragazze autistiche sono incredibilmente graziose.
Sentendo la tua storie vedo mio figlio per alcuni punti mai gattonato...ha camminato di colpo dove lo mettevi stavo ..lui però fa girare gli oggetti ora fa aba e certe cose sono cambiate
Mi dispiace molto, non vedo nulla di male nel far girare gli oggetti.
@@EmanuelaMasia infatti non lo fermo ma cerco di fargli cambiare il modo di giocare in modo alternativo senza togliergli di botto questa cosa...
@@frencysibille mi dispiace, non credo ci sia un limite al numero di giochi a cui si può giocare. Sarebbe bello che lui non dovesse cambiare, che potesse giocare anche così, che quel suo modo di giocare non gli venisse tolto, ne di botto ne lentamente. Sarebbe bello non essere sempre noi a dover cambiare, cose del tutto innocue tra l’altro.
Girare gli oggetti di per sé è innocuo, non lo è se assume carattere pervasivo e limita tutti gli altri aspetti della vita come apprendimenti, acquisizione del linguaggio , relazione ecc. In tal caso, diventa una barriera comportamentale che va gestita opportunamente. Dare per scontato che la funzione debba essere necessariamente autoregolatoria è solo l' affermazione portata avanti da chi il linguaggio lo ha acquisito naturalmente, ha compensato sino ai 40 anni e non ha dovuto costruire faticosamente quel repertorio comportamentale che oggi gli consente di salire in cattedra e dire la sua sull'autismo.
@@camillatrutalli7247 il linguaggio si e sbloccato anche se non dice ancora due parole insieme cioè a volte lo fa l imitazione e come dire sparata fuori tutto d un botto e mi fa morire perché e come un pagallo ripete tutto...
20:35 e tu ci volevi andare a giocare con gli altri bambini?
Eh si, fino a quel momento avevo chiesto io aiuto a mia madre per presentarmi
Che risataaa
Risata meravigliosa❤
Com'ero da piccola? Più bassa
questa, bellissima, bambina ha avuto purtroppo, gravi traumi infantili
L’autismo non deriva da traumi infantili, non sai nemmeno questo.
@@EmanuelaMasia sono un medico ormai in pensione da molti anni. Purtroppo per me questa cosa la so contrariamente a te e ad altri come te che pensano che questa condizione, sgradevole, derivi dal nulla.
@@giovannimaddaloni2845 che strano eppure hai visto tutti i miei video e hai ascoltato così poco, niente direi. Sono molto delusa… non è che non li guardi? Dimmi la verità: li apri per commentare e poi li chiudi subito? É solo il gusto di farmi ricordare il tuo nome? Hai vinto: il mio hater preferito.
Secondo me ci stai prendendo in giro, tu sei quella in "Quadro" a parte la risata e quelli fuori "Quadro" simo.tutti noi.
Su questo sono assolutamente d’accordo.
non mi sembra che tu abbia avuto una brutta infanzia