Laghi flegrei, il risanamento ambientale per lo sviluppo del territorio

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  • Опубликовано: 14 ноя 2023
  • I rappresentanti della Commissione Europea - Direzione generale della Politica regionale e urbana (DG REGIO) Stefano Lambertucci e Gianpiero Borzillo, in occasione di un incontro trilaterale, con Regione Campania (Autorità di Gestione POR Campania FESR) e Agenzia per la Coesione Territoriale, per fare il punto sulle attività in corso a cavallo tra la chiusura del Programma regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 e l’avvio del ciclo 2021-2027, hanno effettuato una visita presso alcuni degli interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio naturale, cofinanziati dalla Politica di Coesione in Campania, presso la costa casertana e i laghi Flegrei. Un enorme intervento di risanamento ambientale sul ciclo delle acque che ha permesso di realizzare nuovi sistemi fognari, di integrarli in una nuova rete di depurazione, andando poi ad ammodernare e rinforzare gli impianti deputati al trattamento dei reflui.
    In compagnia dei sindaci Josi Gerardo Della Ragione (Bacoli) e Luigi Manzoni (Pozzuoli) i rappresentanti della Commissione europea hanno effettuato sopralluoghi presso le opere realizzate potendo anche apprezzare la sinergia istituzionale che ne ha permesso la realizzazione.
    Attraverso il progetto “Risanamento ambientale e valorizzazione dei Laghi dei Campi Flegrei” si è intervenuti per ottenere il risanamento idraulico dei bacini dei laghi d’Averno, Lucrino, Miseno e Fusaro costruendo, ristrutturando e adeguando il sistema fognario nei comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto.
    Attraverso l'integrazione dei nuovi collegamenti fognari è stata creata una nuova rete di depurazione che ha permesso di convogliare verso gli impianti i reflui che precedentemente non venivano trattati, con grave impatto sull'ambiente.
    La Regione Campania, attraverso il Progetto “Risanamento ambientale e valorizzazione dei Regi Lagni” ha potenziato e ammodernato gli impianti di depurazione di Acerra, Napoli nord, Marcianise, Regi Lagni e Cuma, adeguandoli a trattare il maggiore carico di reflui in entrata. Presso gli impianti sono state messe in funzione tecnologie all'avanguardia che permettono non solo di avere un'elevata qualità delle acque in in uscita, con degli standard qualitativi ben al di sotto delle più recenti normative in materia ambientale, ma anche di creare un ciclo integrato di trattamento che riutilizza il biogas prodotto dall'essiccamento dei fanghi inviando a termovalorizzazione i sedimenti secchi residui.
    Attraverso il progetto “Bandiera blu del Litorale Domitio” si è intervenuti sulla rete fognaria nei comuni di Carinola, Cellole, Castel Volturno, Francolise, Mondragone, Sessa Aurunca e Villa Literno.
    L'integrazione dei tre interventi non solo ha migliorato l'ecosistema circostante, con ripercussioni positive sulla balneabilità della costa, ma sta incidendo concretamente sul rilancio della vocazione turistico ricreativa dei laghi d’Averno, Lucrino, Miseno e Fusaro con conseguente rivitalizzazione del sistema delle imprese turistiche e balneari operanti sul territorio, grazie anche all'installazione di nuovi arredi urbani, di impianti di illuminazione e videosorveglianza e al ripristino di piste ciclabili e pedonali intorno ai laghi.

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