BASTA DEMONIZZARE LO SCI! L'IMPATTO AMBIENTALE è IDENTICO a quello delle ATTIVITÀ ALTERNATIVE

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 7 сен 2024
  • Is skiing an ecological horror?
    bonpote.com/en...
    LEZIONI E SKI CAMP - skibum.it/scia...
    ANALISI VIDEO E LEZIONI ONLINE - skibum.it/anal...
    PER CONTATTARMI - www.skibum.it/...
    Lo Ski Bum su INSTAGRAM
    / loskibum
    Lo Ski Bum su FACEBOOK
    / loskibum

Комментарии • 101

  • @danielesacilotto3311
    @danielesacilotto3311 4 месяца назад +7

    Sostenere che lo sci debba cessare di essere a causa dell'impatto ambientale è una boiata colossale e spiego il perché. Primo stiamo parlando di un industria che produce fatturato, lavoro e sopravvivenza per famiglie intere come tutto il turismo. Allora andrebbe abolito il turismo in generale, perché lo sci no e la subacquea ad esempio si? Secondo gli impianti di risalita sono alimentati da energia elettrica che normalmente in montagna è prodotta da idroelettrico, quindi fonti rinnovabili. Comunque sia il mix energetico italiano è composto dal 40% di rinnovabili tra idroelettrico, eolico e fotovoltaico (dati GSE) e la percentuale è in continua crescita in maniera proporzionale alle nuove installazioni. Poi perché questo accanimento solo nei confronti dello sci? E il calcio? 80 mila persone che prendono la macchina per vedere una partita non sono impattanti? L'unica cosa che contesto sono i nuovi investimenti in impianti a bassa quota, questo si è uno spreco

  • @dallastaalessandro9308
    @dallastaalessandro9308 4 месяца назад +4

    Molto interessante, grazie SkiBum. Mi occupo di ambiente per scelta e per lavoro, da sempre, e quindi ci penso a queste cose. Senza fare molti calcoli anche io avevo concluso che la cosa più impattante è il trasporto, identico qualunque sia la forma di turismo. Altra balla tipica è quella che viene detta circa l'innevamento artificiale: "consuma acqua". Allora anche gli impianti idroelettrici consumano acqua. Entrambi, semplicemente, ne accumulano una parte di quella che si trova in zona e ne distribuiscono l'uso durante l'anno secondo necessità. Zero consumo.
    Devo dire che mi ha stupito questo attacco pretestuoso allo sci che si è palesato in questi ultimi anni. Traspare proprio una sorta di odio, di ira talebana. Quelli che si ritengono i sacerdoti della montagna e insegnano al popolo ignorante come la si deve vivere. Lo sci ha anche una valenza sociale di festa collettiva, come la spiaggia, come le sagre. E in realtà la nostra società ha molto bisogno di qualcosa che unisca. Tutte cose che gli intellettuali aristocratici di ogni campo hanno in odio; le trovano così grezzamente infantili.
    Ma tornando all'ambiente, secondo me c'è una parola chiave che vale sempre: sobrietà. E' solo un uso sobrio delle risorse del pianeta che, in generale, ci può salvare. Non la tecnologia da sola. Ma la sobrietà, il risparmio, non sono parole molto in voga, neanche nell'ambito scientifico.

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад +4

      Il discorso che fanno i puristi della montagna è fortemente egoistico. La montagna si deve vivere solo come dicono loro. Come la vivono gli altri non va bene.

  • @waltergobbi
    @waltergobbi 4 месяца назад +7

    Bravissimo! L'unica cosa che trovo impattante e di cattivo gusto è l'inquinamento acustico prodotto dagli altoparlanti a tutto volume fuori dai rifugi e alcuni impianti di risalita, che trasmettono radio commerciali inclusa pubblicità e musica banale e dozzinale, ma anche una musica di qualità sarebbe inquinante. Perche non fai un intervento sull'inquinamento acustico?

  • @stefanotedoldi3648
    @stefanotedoldi3648 4 месяца назад +1

    Ottimo video. Temo servirà a poco a chi segue la nuova religione del momento ma gli argomenti sono inoppugnabili. Sciamo che male non facciamo!

  • @emanuelec5992
    @emanuelec5992 4 месяца назад +20

    Io faccio il contrario di quello che dicono loro ho spento la TV da un pò di anni, vado a sciare e ME NE FREGO!

    • @MrOiluigo
      @MrOiluigo 4 месяца назад +5

      Pure io dal febbraio 2020 messo la TV in cantina e ho sempre fatto il contrario di cosa obbligavano fare....
      E quelle poche notizie che mi arrivano dai pennivendoli,
      le interpreto esattamente al contrario.... 😊😊😊

    • @angelobelocchi4873
      @angelobelocchi4873 4 месяца назад +4

      la tv va spenta a prescindere,

    • @GMC1004
      @GMC1004 4 месяца назад +3

      Sei il mio idolo. Anch’io ho spento la TV nel 2020 e me ne fregooooooooo!!!!!

  • @stefanosa100
    @stefanosa100 4 месяца назад +1

    Come dici tu qualsiasi attività produce CO2, d'estate ci sono i motociclisti che frequentano le strade di montagna per fare le pieghe, anche chi vola col parapendio inquina secondo i green integralisti. Per compensare la produzione di CO2 basterebbe piantare milioni di alberi, ma siccome siamo in troppi sul pianete terra, si distruggono le foreste per mangiare.....! Sono pienamente d'accordo con te.

  • @Fatch1987
    @Fatch1987 4 месяца назад +1

    Buondì Andrea
    Apprezzo molto il voler dare una spiegazione razionale e scientifica, sappiamo però che una rondine non fa primavera, pertanto in un dibattito ben costituito un articolo non è sufficiente a sostenere una tesi, anche perché bisognerebbe valutarne attendibilità, impact factor e tutta una serie di parametri che onestamente nemmeno io ho controllato.
    Senza dilungarmi eccessivamente, premesso che per singolo praticante la tua tesi sostiene che sostanzialmente le emissioni ci co2 sono pari tra uno sciatore su impianti e uno con le pelli di foca, il focus dovrebbe essere concentrarsi su quanti praticano l’uno e quanti l’altro. A quel punto si evidenzierebbe molto bene la disparità nell’impatto ambientale in termini di carbon footprint se la vogliamo mettere su un piano quantitativo (così da poter confrontare fenomeni diversi).
    La tua analisi non tiene però conto dell’impatto ambientale/paesagistico che è un aspetto qualitativo, perché è dura tradurre in numeri cosa abbia significato (al tempo) la cabinovia di forcella Staunies.
    Ogni tanto anche io scio in pista e non sono un militante dello smantellamento degli impianti esistenti ma mi chiedo: ce ne servono davvero di nuovi?

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      > A quel punto si evidenzierebbe molto bene la disparità nell’impatto ambientale
      A quel punto si evidenzierebbe l'egoismo di chi ragiona in questo modo. Che messo di fronte al fatto che la montagna la inquina tanto quanto gli altri, reagisce dicendo che il problema sono gli altri che sono troppi, perché se la montagna la inquinasse solo lui, il tutto sarebbe sostenibile. Tesi interessante.
      > La tua analisi non tiene però conto dell’impatto ambientale/paesagistico
      Come ho detto nel video, questo tema è dibattuto da decenni. Chi deve decidere come sfruttare economicamente il proprio territorio, sono gli abitanti del territorio stesso.
      > ce ne servono davvero di nuovi?
      Se ne servono di nuovi devono deciderlo gli abitanti dei territori in cui sono presenti gli impianti.

    • @Fatch1987
      @Fatch1987 4 месяца назад +1

      @@LoSkiBum “A quel punto si evidenzierebbe l'egoismo di chi ragiona in questo modo. Che messo di fronte al fatto che la montagna la inquina tanto quanto gli altri, reagisce dicendo che il problema sono gli altri che sono troppi, perché se la montagna la inquinasse solo lui, il tutto sarebbe sostenibile. Tesi interessante.”
      Non è questo il punto. Il paragone tra chi scia in pista e chi senza impianti ha un senso per singolo praticante come ho già scritto, ma è solo un pretesto per lavarsi la coscienza perché sai benissimo che i due fenomeni viaggiano su numeri e modalità talmente differenti da non essere paragonabili.
      Non sto difendendo lo scialpinismo, anche perché non esiste attività umana a impatto zero, lo so bene.
      Dico solo che è un confronto che non ha senso, è come confrontare la mobilità a due ruote motorizzata con quella in bicicletta.
      Poi c’è la seconda questione:
      anche l’idea che a decidere debba essere chi vive in quelle zone non è altrettanto condivisibile. Non parliamo di aree private ma di patrimonio comune nei luoghi in cui sorgono gli impianti, esattamente come non possono essere private le zone costiere per le località di mare, checché tante amministrazioni vorrebbero.
      I luoghi in cui sorgono gli impianti si trovano in aeree che formalmente sono di tutti, e non c’è qualcuno che abbia più diritto di altri a produrne reddito.
      Le alpi sono un territorio estremamente antropizzato, è raro trovare zone montane con densità abitative simili e con segni della presenza umana al pari di come avviene a casa nostra.
      Ripeto, non si tratta di smantellare ciò che c’è già, semmai farci bastare quel già c’è.
      Perdonami, seguo i tuoi video e mi piacciono molto i tuoi contenuti, ma il ragionamento mi pare un pochino riduzionista, mi sarei aspettato un approccio che restituisse la complessità dell’argomento e non solo prendere per buoni dei numeri di cui non possiedo gli strumenti per valutarne l’attendibilità, ma che mi pare nemmeno tu abbia valutato se considerare pienamente affidabili.

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      @@Fatch1987 un approccio che restituisca la complessità dell'argomento non devi chiederlo a me, non ho né i titoli né la volontà di farlo. Io ho semplicemente smontato una narrazione dominante con 5 minuti di ricerche. Finché ciò che ho dimostrato non verrà smentito, dati alla mano.

    • @Fatch1987
      @Fatch1987 4 месяца назад

      @@LoSkiBum Mah, smentito gran poco. Preso dei numeri di uno studio qualsiasi e messi lì. Sembra un po' lo stesso mood di chi vuole screditare l'auto elettrica a vantaggio del motore termico. E' un'interpretazione che suona un po' di alibi, infondo si cerca di giustificarsi quando si sa di essere in difetto. Meglio parlare di tecnica di sci che non di etica.

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      ​@@Fatch1987 Che problema c'è? Prendi i numeri di un altro studio che affermi il contrario, no? Io ci ho messo 5 minuti, non credo ci metterai molto di più.
      Ci vedo anche io un'analogia con l'auto elettrica, in tutta questa storia. Possono dire a reti unificate tutti i giorni che lo sci è brutto e cattivo, ottenendo per tutta risposta record su record delle stazioni sciistiche perché la gente non è poi così stupida. Così come possono dire tutti i giorni a reti unificate che questa auto elettrica (quella che stanno proponendo) è il futuro, la gente purtroppo per loro, per tutta risposta sta rispondendo con sonore pernacchie.

  • @andreadollerite1916
    @andreadollerite1916 4 месяца назад +1

    Considerazioni corrette anche se va detto che i dati "inglesi" prevedono spostamenti molto più lunghi e quindi impattanti.Sono ligure è quindi ... " la conferma " fatta persona delle Tue considerazioni,pratico lo sci da sempre e da qualche anno ho aggiunto il trekk ,il danno che arreco all'ambiente e al portafoglio ,per raggiungere le Alpi, è il medesimo impianti o meno .Va detto che " certe " situazioni fatte aiuti di Stato e spreco Bob a Cortina per una certa parte dell'opinione pubblica sono stati benzina sul fuoco...

  • @diligmic
    @diligmic 4 месяца назад +2

    In Svizzera andiamo a sciare in treno e torniamo a casa in serata. Per cui una giornata di sci ha bassissimo impatto ed una giornata di scialpinismo quasi zero.

  • @eeerreeerr6467
    @eeerreeerr6467 4 месяца назад +2

    Nelle località di mare dismettono le flotte di pescherecci e demoliscono i piccoli pontli per fare posto a porti turistici dove ospitate mega yacht battenti bandiere sconosciute che consumano centinaia di litri l ora.....
    Siamo sicuri che l interesse sia il "green"?

  • @andreacernu3741
    @andreacernu3741 4 месяца назад +1

    Signori, noi produciamo co2 per fare la cosa più bella che esista al mondo. Qualcuno produce co2 per ammassarsi in una spiaggia mediocre, oppure per correre dietro alle partite di pallone. 😂😂😂

  • @alfonsokratter2466
    @alfonsokratter2466 4 месяца назад +1

    Molto interessante. Tuttavia se questo studio è stato fatto per la Francia non credo che possa essere trasferito immediatamente alla realtà italiana in riferimento alla CO2. Semplicemente perché in Francia c’è una alta produzione di energia elettrica da nucleare che notoriamente ha poco impatto sulla produzione di CO2. Cosa che non avviene in Italia dove la produzione di energia elettrica ha un diverso modo di produzione, tra non rinnovabili e rinnovabili. L’energia elettrica da nucleare proviene come import dalla Francia.

  • @ugofranza6156
    @ugofranza6156 4 месяца назад +3

    L'inquinamento, dati alla mano, è irrilevante; il grande problema è la disponibilità economica. Stipendi Bassi, politiche economiche e sociali delinquenziali quindi, un'attività sportiva come lo sci, che amo e reputo terapeutica, purtroppo inficia sul bilancio economico non solo familiare ma anche della singola persona. Tristezza infinita.

  • @RickB3n
    @RickB3n 4 месяца назад +1

    Nell'ultimo decennio, sugli appennini, il cambiamento climatico è tangibile. Sempre meno neve, purtroppo...

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад +1

      È tangibile dappertutto, sugli Appennini potrebbe effettivamente essere un problema serio se la situazione peggiora ancora. Tuttavia non dimentichiamoci che l'anno del covid avrebbero potuto lavorare dal 1 dicembre al 1maggio. Ed era solo 3 anni fa

  • @danielegiugno73
    @danielegiugno73 4 месяца назад +1

    Grazie, molto interessante. Qualche dato sull’utilizzo sempre più importante dei cannoni? Magari meno impattante per la CO2 ma più per l’utilizzo dell’acqua etc.. grazie

    • @ClaBacchio
      @ClaBacchio 4 месяца назад

      Anche CO2, perché fare la neve richiede molta energia

  • @marco.ricci.del.mastro
    @marco.ricci.del.mastro 4 месяца назад

    Giustissimo Andrea! Grazie

  • @federicobottosso7957
    @federicobottosso7957 4 месяца назад +1

    Per di piu se guardate certe foto di cortina e canazei negli anni 30 vedrete un profilo montano poco curato e col bosco piu rado, anche quello ne ha giovato col turismo.
    Invece nel video non è stata menzionata la co2 dei gatti delle nevi e delle ruspe che spianano le piste in estate, anche strade e sentieri comunque ne usano.
    Quello è sicuramente un effetto collaterale indiretto da acquisto dello skipass

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      Quando si parla di impatto degli ski resort s'intende tutto, dalla battitura alla costruzione.

  • @emanueleverri4561
    @emanueleverri4561 4 месяца назад

    Finalmente questo video.
    Ah e ieri Livigno era il top

  • @robertocito
    @robertocito 4 месяца назад +1

    sono una passionato di sci, non sono un esperto di scienze ambientali , l’unica cosa che mi viene in mente è l’impatto a livello territoriale, di disboscamento, aree a volte anche enormi in cui probabilmente l’equilibrio della flora e della fauna viene in qualche modo compromesso, sia dagli impianti, dall inquinamento acustico, e dalla presenza massiccia dell’uomo ovviamente

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      Vogliamo parlare dell'impatto ambientale dei paesi montani, delle strade, delle fabbriche, ecc ecc? Quindi che si fa? Radiamo al suolo i paesi montani e ci trasferiamo tutti in pianura? Fatti un giro in Val di Non, dove c'è una monocoltura di mele. Quella non è devastazione del territorio? E in pianura non ci sono animali e piante da preservare? La pianura padana è uno dei luoghi più ricchi del pianeta ma anche più inquinati e ovviamente le due cose sono correlate. Non esiste un modo per interagire con la natura senza alterarne l'equilibrio. Ovviamente la soluzione non è fregarsene e distruggere tutto nel nome del divertimento e del guadagno, ma nemmeno pensare di poter abitare un territorio pensando di preservare l'ambiente al 100%.

  • @ribaldiluca6566
    @ribaldiluca6566 4 месяца назад

    Io quando vado in montagna cerco sempre di riempire l'automobile al massimo invitando gli amici. Quest'anno sono andato una volta soltanto in 2 e un po' mi è dispiaciuto ahahah
    Per il resto penso si possa stare tranquilli: ultimamente va di moda dare addosso a qualcosa. Ora, purtroppo, allo sci.
    Ciaooo

  • @maurotassinarizugnitauro2990
    @maurotassinarizugnitauro2990 4 месяца назад

    Da una interrogazione a Google Gemini:
    "In Italia, secondo uno studio del 2019, la media è di 5,5 tonnellate di CO2 all'anno per persona, ovvero circa 15 kg al giorno. Di queste emissioni, circa il 37% proviene dai trasporti, il 33% dall'alimentazione e dai rifiuti, il 25% dal riscaldamento e il 5% dall'illuminazione e dagli elettrodomestici."
    Senza andare a sciare....

  • @massimob9903
    @massimob9903 4 месяца назад +1

    Sinceramente sono stupito da questo video. Non credo che contenga inesattezze, mi aspettavo più impatto per quanto riguarda emissione di CO2 da parte degli impianti, tuttavia è noto che il trasporto è una delle attività più inquinanti.
    Quello che mi stupisce in realtà è che il mio percepito sul tema è diverso.
    L'opinione pubblica discute della profittabilità degli impianti a quote basse e sull'opportunità di realizzazione di nuovi impianti con soldi , spesso, pubblici. Discute del fatto che la neve, ed è sotto gli occhi di tutti, spesso è assente per tutto l'inverno, oppure come quest'anno ha nevicato copiosamente solo a fine inverno/inizio primavera. I cannoni spara neve necessitano di grandissime risorse idriche, sempre più scarse perché gli accumoli in quota sono generalmente in declino.
    Ovviamente io sono uno sciatore, come dici tu vorrei sciare ancora di più.....ma se parliamo di impatto dello sci a livello ambientale, sinceramente penso ad altro che alla CO2.

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      Questo commento conferma quello che ho voluto dire nel video: la gente crede a cose non vere e secondo me il motivo è semplice... Alla gente raccontano balle.
      Per esempio, tu stesso ammetti di avere informazioni sbagliate, perché credevi che l'impatto degli impianti fosse maggiore.
      Inoltre, credi a cose palesemente non vere tipo "la neve, ed è sotto gli occhi di tutti, spesso è assente per tutto l'inverno" il che è ovviamente falso, la neve SPESSO ASSENTE per TUTTO l'inverno è una cosa semplicemente falsa (le parole hanno un significato e un peso, ASSENTE vuol dire che NON NEVICA per TUTTO l'inverno e SPESSO vuol dire che succede nella maggior parte degli anni). Per esempio, se prendiamo in considerazione gli anni 20 di questo secolo abbiamo avuto 2 annate eccezionali dal punto di vista delle precipitazioni nevose (20-21 e 23-24) e due annate un po' sotto la media ma senz'altro non terribili. Non mi pare uno scenario catastrofico. Anzi.
      "come quest'anno ha nevicato copiosamente solo a fine inverno/inizio primavera" anche questa cosa è semplicemente falsa, perché dipende dalle zone: io a Folgarida-Marilleva non ho più visto un cannone in azione dal 10 dicembre e non ho mai fatto tante giornate di freeride come quest'anno, diverse delle quali a dicembre e gennaio. È stata un'annata fantastica dal punto di vista delle precipitazioni nevose, altroché.

    • @massimob9903
      @massimob9903 4 месяца назад

      @@LoSkiBum Cito AINEVA: La quantità di neve al suolo, in tutti i
      suoi aspetti, è diminuita nel trentennio
      recente specie alle basse quote (> 1500
      m) più sensibili all’aumento globale della
      temperatura. Alle quote superiori nevica
      di meno e gli spessori di neve al suolo
      sono in diminuzione in tutti i parametri
      anche se sussistono singole stazioni con
      parametri in crescita. Il confronto con il
      versante settentrionale delle Alpi ha dato
      delle risposte simili per il settore più occidentale
      (Svizzera) mentre la continentalità
      dell’Austria evidenzia ancora sostanziali
      differenze nell’innevamento.

  • @ClaBacchio
    @ClaBacchio 4 месяца назад +1

    Il problema è che i resort sono scesi tanto di quota, e tanti di essi si reggono solo grazie alla neve artificiale, vera causa di spreco energetico. Se si dovesse fare affidamento solo sulla neve naturale, le stagioni sarebbero ben più corte e meno redditizie.

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад +1

      Spreco energetico in base a quale dato? La neve programmata rientra nel 3% di produzione di CO2 dei comprensori, e viene prodotta per lo più di notte quando c'è surplus di energia. Quindi tutto questo "spreco energetico" io francamente non lo vedo.
      Per quanto riguarda i comprensori che sarebbero "scesi di quota"... anche questo non è vero. Semmai sono saliti di quota. 50 anni fa c'erano gli impianti a 750 metri slm.

    • @ClaBacchio
      @ClaBacchio 4 месяца назад

      ​@@LoSkiBumscusa ma non mi sembra proprio, il 3% copre solo l'energia degli ski lift, e per loro stessa ammissione è calcolato con molta approssimazione. L'impatto della neve artificiale non è quantificato, viene solo detto che in Italia copre il 90% dell'innevamento totale.
      Il discorso del surplus energetico di notte scusa ma mi sembra un po' un'invenzione.
      Poi per carità sciare mi piace tantissimo come mi piacciono i tuoi video, però bisogna essere un po' coscienti della sostenibilità di quello che facciamo.

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      @@ClaBacchio dove hai letto che l'energia per l'innevamento non è compresa? Io immagino che alla voce "impianti" sia compreso anche l'innevamento. Devi considerare che l'energia per la neve tecnica viene spalmata su un numero enorme di fruitori dunque il consumo pro capite (che è quello che conta) è relativamente basso. L'energia di notte costa poco perché ce n'è in abbondanza. È un fatto. Come è un fatto che la neve viene prodotta soprattutto di notte.

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      @@ClaBacchio per esempio, per battere le piste un gatto consuma 100 litri di gasolio all'ora. Sembrano tantissimi. Ebbene, 1000 sciatori che partono da Bologna e vanno in val di sole consumano circa 40000 litri di gasolio per andare e tornare. A campiglio sciano fino a 14k sciatori al giorno. Fai due conti... e vedi che i 100 litri di gasolio non sono poi tanti.

  • @filippolaghi8289
    @filippolaghi8289 4 месяца назад

    Grande video. Condivido a pieno!

  • @marcoprofilo9141
    @marcoprofilo9141 4 месяца назад +1

    Bisognerebbe investire di più per creare stazioni ferroviarie (per quanto sia possibile) ed usare il treno per raggiungere le località. Ultimamente ce ne sono tante che permettono questo; io ad esempio scio a Bardonecchia (TO) raggiungibile in treno o a Pila (AO) anch'essa raggiungibile in treno fino ad Aosta e poi cabinovia. Solo così c'è una ridotta impronta di carbonio. Per quanto riguarda gli impianti e vivere una giornata di sci non credo proprio sia molto problematico dal punto di vista dell'alto consumo.

    • @tom_zanna
      @tom_zanna 4 месяца назад

      Andrebbero anche sviluppati dei servizi di contorno (es. armadietti per riporre zaini e borse) e migliorate le coincidenze nel caso sia necessario prendere un bus. Sono di Verona e questo inverno avevo valutato di andare a Folgaria o sul Bondone con treno+bus, ma i tempi di attesa e l'assenza di armadietti mi hanno fatto desistere

    • @marcoprofilo9141
      @marcoprofilo9141 4 месяца назад

      @@tom_zanna Vero hai perfettamente ragione

  • @padepaz
    @padepaz 4 месяца назад +1

    Porta Vescovo Arabba Marmolada,, che invidia🎉

  • @KaoS685
    @KaoS685 4 месяца назад +4

    Fammi capire, hai preso il primo articolo che hai trovato in rete (e non uno studio scientifico o meglio ancora una metà analisi) che suffragasse il tuo pensiero e ci hai fatto un video? Che competenze hai per parlare di questo argomento? Hai controllato chi è e quali competenze abbia l’autore dell’articolo? Senza contare che non essendo uno studio scientifico non è stato nemmeno revisionato. Insomma, a mio parere è molto meglio quando parli di sci 😉

    • @Fatch1987
      @Fatch1987 4 месяца назад

      E quanto ho scritto anche io, se vedi le risposte che mi ha dato puoi fare due calcoli. Mi sarei apsettato di più da un ingegnere (come puntualmente scritto all'inizio di ogni video).

  • @stefanobalistreri8349
    @stefanobalistreri8349 4 месяца назад +1

    Concordo quasi su tutto ma la montagne sono di tutti, non solo di chi vi risiede.

  • @contactmat1
    @contactmat1 4 месяца назад

    Credo che nel discorso manchi il tema dell'innavemnto artificiale. Avete qualche dato?

  • @michelenocente9271
    @michelenocente9271 4 месяца назад

    Quella della co2 quale agente inquinante è la balla più grossa che sparano, fra le tante . E poi perché le loro auto a batteria e i loro aerei che , quelli si , inquinano sul serio sarebbero green ? Come cavallette e cimici che ci vorrebbero fare mangiare ?

  • @FaustoPellegrino-fi1nr
    @FaustoPellegrino-fi1nr 4 месяца назад

    Eccellente ! Condivido totalmente

  • @emacom72
    @emacom72 4 месяца назад

    Bravo!!

  • @poddy610
    @poddy610 4 месяца назад

    Si potrebbe fare una ricerchina, ma non cambierebbe poi così tanto, un po' si. Sul fatto di come in Francia la corrente, e ne serve un po', parecchia considerando l' innevamento artificiale, rispetto a come viene prodotta in Italia. Loro hanno il nucleare che rispetto al CO2 è green. Noi abbiamo ancora molto gas che green non é

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      Però la neve tecnica si produce soprattutto la notte quando di energia ce n'è in abbondanza

    • @poddy610
      @poddy610 4 месяца назад +1

      @@LoSkiBum certo. E in un paese come la Francia si può tranquillamente utilizzare il surplus nucleare. Noi siamo messi un po' diversamente. Perché le centrali a gas si spengono abbastanza facilmente, quindi il concetto di surplus sbanda un po'. Inoltre andiamo già un 20% di solare. Il che é un bene per certi versi, ma di notte nix. E spesso l' idroelettrico viene usato oggi per compensare il buco notturno del solare. Ci vorrebbe appunto una ricerchina, ma temo che in Italia gravi sul gas. E li un po' di CO2 salta fuori. La faccenda si chiuderebbe se ogni stazione fosse energeticamente indipendente e green. Idroelettrico locale o nucleare appunto. E chissà domani con i reattori piccoli e modulari di potrebbe anche fare. Vedremo...

  • @MartinRinaldiSound
    @MartinRinaldiSound 4 месяца назад

    Ma nella percentuale relativa agli impianti c’è anche la co2 emessa per la costruzione degli stessi o si calcola solo l’impatto della co2 dell’impianto acceso che fa il suo lavoro?

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      Non lo so, ma un impianto dura 30 anni... direi che si ammortizza...

  • @Mathew86italy
    @Mathew86italy 4 месяца назад

    Ma il 3% considerato come quota parte prodotta dagli impianti, considera solamente il funzionamento, quindi l'energia prodotta quotidianamente per funzionare, oppure considera tutta la CO2 prodotta anche solo per la costruzione di tutto l'impianto, il trasporto dei materiali, la manodopera e la co2 prodotta dai mezzi che vengono usati per costruirli, ecc...? Viene tenuto conto anche del consumo degli sparaneve?

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      La neve artificiale è compresa. La costruzione non so ma considera che un impianto dura 30 anni...

    • @fulviozb
      @fulviozb 4 месяца назад

      @@LoSkiBum la battitura dei gatti è considerata nel 3%? Abito in montagna, ogni sera sera da dicembre ad aprile escono una dozzina di gatti delle nevi che consumano ciascuno 100 litri di gasolio. sono scialpinista e sciatore, nessuna guerra di bandiera, però proprio eco-friendly lo sci alpino non mi sento di dirlo

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      ​@@fulviozbnel 3% dovrebbe essere considerato tutto. Uno sciatore che parte da Bologna e va sulle dolomiti consuma 20 litri di gasolio andare e 20 tornare. 3 sciatori consumano come un gatto. A campiglio nei periodi di picco ci sono 14k sciatori. Certo, non partono tutti da Bologna, però... 14k... anche fossero solo 1000 che fanno avanti e indietro fanno 40k Itri di gasolio. Hai voglia quante piste batti.

  • @luponero7418
    @luponero7418 4 месяца назад +4

    A marzo sono andato in val di fassa a sciare...io e mia figlia 1 g al buffare e mezza giornata a carezza e ho speso 620 euro......sono arrivato casa ho buttato gli sci nelka stua....è diventato proibitivo....in meno di 10 anni metà impianti saranno dismessi....ahimè

    • @leonardochiocchetti
      @leonardochiocchetti 4 месяца назад

      Se quelli sono i prezzi, è perché c’è domanda.

    • @gabrielem.8128
      @gabrielem.8128 4 месяца назад

      @@leonardochiocchetti Esatto, Dolomiti Superski ha fatto anche quest'anno il record di vendite, così tanto per dire...

    • @giacpistoletti5343
      @giacpistoletti5343 4 месяца назад

      ​@@gabrielem.8128il mercato del lusso non cala mai, come nel caso del dolomiti super ski( dato che 80 euro per un giurnaliro non mi sembrano pochi...) Ma guarda tutti gli altri impianti( quelli meno famosi), continuano a chiudere, prendere milioni di incentivi dallo stato( il ministero del turismo ha approvato incentivi di milioni per molti comprensori per aggiurnare/ potenziare il sistema di innevamento, alla facci del riscaldamento globale... Soldi derivanti dalle tasse che paghiamo ricordo...) per cosa? Per fare divertire i ricchi e rovinare le montagne( la neve diminuisce ma continuano ad aprire piste e impianti nuovi, stiamo scherzando?). L ipocrisia regna sovrana in questo mondo.

  • @giacomotarello4143
    @giacomotarello4143 4 месяца назад

    Concordo con quello che hai detto. Le auto che usiamo per arrivare alle stazioni sono i mezzi più inquinanti. Poi i riscaldamenti che spesso sono ancora a gasolio o kerosene. Non hai citato i mezzi battipista che inquinano parecchio. Un gatto in una sera consuma più di duecento litri di gasolio. Alla prossima

  • @raffaelemuraca12
    @raffaelemuraca12 4 месяца назад

    Se le cose stessero così, allora è proprio il turismo in generale ad essere impattante, non solo quello montano

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      Esattamente.

  • @angelobelocchi4873
    @angelobelocchi4873 4 месяца назад +1

    possiamo fare quello che vogliamo,perche i signori sanno benissimo che l inquinamento viene da tutt altra parte ,ma i loro padroni non gli permettono di dirlo.
    fate quello che volete viva la libertà.

  • @boriskatsamunski6773
    @boriskatsamunski6773 4 месяца назад

    Lo sciatore brucia le calorie durante la giornata ed emette pochi gas la notte. A parte gli scherzi, bravo Andrea!

  • @angelobelocchi4873
    @angelobelocchi4873 4 месяца назад +2

    pure chi va al mare inquina

  • @user-br5ro8sf9w
    @user-br5ro8sf9w 4 месяца назад +1

    Ieri ad Arabba (19 aprile) il cambiamento climatico era in ferie....

  • @raniericarpentieri9095
    @raniericarpentieri9095 4 месяца назад +1

    TV tutte boiate sto qui al centro italia se trovo qualcuno per il Tonale sarebbe bello comunque sono allacciato col nord Europa quando vado su Svezia anche se sono pistarelle la neve c'e sempre è così penso anche sulle Alpi spero che torni un altra era glaciale così posso partire con i sci direttamente dalla città senza macchina 😂👋

  • @davidepoli6630
    @davidepoli6630 4 месяца назад

    Nello studio non è indicato l'inquinamento prodotto dai gatti delle nevi. Che tu sappia, è già incluso in quella percentuale del 3 % relativa agli impianti?

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      Direi che è già incluso. È vero che i gatti consumano tanto, ma bisogna sempre considerare che ciò che consumano va "spalmato" su una quantità enorme di utenti. Se per battere le piste servono 1000 litri di gasolio ma nel comprensorio scieranno 10000 sciatori, il consumo pro-capite di gasolio per sciatore è di 0,1 litri. Lo stesso sciatore magari ha consumato 10, 20 o addirittura 30 litri di gasolio per recarsi nel comprensorio.

  • @aganpe6797
    @aganpe6797 4 месяца назад

    Ma quanto è GREEN produrre neve artificiale consumando quantità enormi d acqua e l'energia necessaria ?

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад

      È molto più green di quello che pensi, visto che nel 3% delle emissioni relative agli impianti da sci è compresa anche la neve tecnica.

  • @gabrieleazzarello9882
    @gabrieleazzarello9882 4 месяца назад +1

    Cmq per la cronaca, la CO2 NON è un inquinante. Chimica di 3 elementare, non facciamoci prendere per il culo dal sistema. Se vogliamo parlare degli impatti, parliamo di inquinanti. Per il resto concordo totalmente con lo Ski-Bum. Lo sci è lo sport piu' bello del mondo, non c'è altro da dire.

    • @Fatch1987
      @Fatch1987 4 месяца назад

      La quantificazione in CO2 prodotta serve a confrontare fenomeni differenti, a prescindere da come questa venga prodotta. E' come usare il watt per misurare la potenza di un muscolo e di un motore, due apparati che utilizzano fonti energetiche diverse. Non è quindi l'inquinamento dato dalla CO2.

  • @filippo8316
    @filippo8316 4 месяца назад

    Basta demonizzare lo sci: demonizziamo solo gli sciatori 😂

  • @georgeiftime6615
    @georgeiftime6615 4 месяца назад +1

    Tutta una barzelletta con questo green,spengo la TV.Prendo i miei sci e vado a fare qualche bella discesa e me ne frego de sta green ideologia 😅

  • @GMC1004
    @GMC1004 4 месяца назад

    Green? Non so di cosa tu stia parlando.

  • @diopadredigesu91
    @diopadredigesu91 4 месяца назад +1

    Premetto sono Trentino abito in montagna e sto anche cercando di diventare maestro di sci. Mi spiace sentirti parlare con questo “menefreghismo” quando parli del fatto che i tuoi figli magari in futuro non potranno sciare perché è proprio questa mentalità che ha condizionato e condiziona la classe politica che ci sta portando verso questo fantomatico innalzamento globale e cioè: si è vero è un problema ma delle future generazioni…. ( con un altra mentalità ad oggi saremo in una situazione molto migliore).
    Parlando dell inquinamento dello sci a dire il vero per avere dei numeri veritieri servirebbe uno studio molto più complesso di quello dell’articolo da te preso in considerazione, ciò nonostante l impatto della CO2 emessa sarebbe comunque “basso” confrontato a tantissimi settori che inquinano a profusione alla faccia dei “cittadini” ambientalisti. Il problema più grande lasciami dire è l enorme consumo di acqua per l’innevamento artificiale ( se non sbaglio sono usciti dei dati che dicono che in Veneto per innevare la totalità delle piste presenti in regione si utilizza la quantità di acqua consumata in un intero anno da una città compresa tra 1,5/2 milioni di abitanti, questo solo per dare un idea). Tutto ciò per dire che questo è un discorso serio e complesso, lo sci è lo sport che amo di più e scierei 365 giorni l anno, ma non si può definire green tanto più con la neve che scarseggia sempre più. Ps a solda è ancora tutto aperto forse meglio lì che in tonale per il fine stagione

    • @LoSkiBum
      @LoSkiBum  4 месяца назад +1

      Il mio non è menefreghismo, è realismo. Ammettiamo pure che il cambiamento climatico sia causato dall'uomo, noi europei non possiamo fare NULLA. La CO2 la producono in Cina, India ecc e sinceramente non credo che noi abbiamo le forze per convincerli a smettere.

    • @gianniberna4095
      @gianniberna4095 4 месяца назад

      ​​@@LoSkiBumla montagna va lasciata agli orsi ai lupi , noi umani se proprio vogliamo andarci si va a piedi ma non con le scarpe sintetiche , solo con scarpe di cuoio fatte con pelle di mucca morta di vecchiaia oppure a piedi nudi. Perché è giusto per il bene del pianeta. Certo Certo 😮ambiente e natura ok ma un pochino di buon senso.

    • @dallastaalessandro9308
      @dallastaalessandro9308 4 месяца назад +2

      Non capisco come si possa usare la parola "consumo" nel caso della neve artificiale. Semplicemente si trattiene una piccola porzione dell'acqua liquida di una certa zona (in un bacino di solito non molto grande, li vediamo in giro) invece di lasciarla scorrere a valle. La si trasforma in neve, la quale tornerà liquida a primavera nella stessa area dove era stata prelevata. Dove sta il consumo? Non viene in nessun modo inquinata nè fatta evaporare. Se io uso l'acqua in una casa o in una industria la "consumo" perché risulta inquinata e quindi non più riutilizzabile se non dopo trattamento. Se irrigo i campi ne faccio evaporare molta e la inquino a causa dei pesticidi. Inoltre non si usano pozzi, emungendo così la falda e riducendone il livello; si usa acqua superficiale, una piccola parte dell'acqua superficiale.

    • @danielcastagna6054
      @danielcastagna6054 4 месяца назад

      ​@@LoSkiBum innanzitutto concordo con il mettere in dubbio che il cambiamento climatico abbia cause prevalentemente antropiche.
      Dopodiché non concordo sul fatto che noi non c'entriamo nulla, ma é solo colpa della Cina ecc. Noi centriamo eccome!!
      Guarda che tenore di vita abbiamo. Telefonini, vestiti, accessori inutili ecc acquistati solo perché indottrinati dal sistema consumistico, non perché ne abbiamo una reale necessità.
      DETTO CIO, PRIMA DI VENIRE A FARCI I CONTI IN TASCA A NOI, CHE VADANO A FARE I CONTI IN TASCA (paradisi fiscali!) AI VARI MILIARDARI DEL PIANETA!!!!!!!!!!!!!!!
      E POI CHE VENGANO PURE DA NOI

    • @stefanobalistreri8349
      @stefanobalistreri8349 4 месяца назад

      ​@@dallastaalessandro9308l'acqua evapora e penetra nel terreno in una certa percentuale ma comunque non mi sembra un problema così serio e rilevante rispetto a Global warming e siccità.