La foto del leopardo delle nevi ritrae in verità una lince, nello specifico la Turkestan lynx, anch’essa messa in pericolo in Kazakistan. Abbiamo erroneamente preso la foto della lince al posto di quella del leopardo delle nevi. La foto è stata comunque presa dallo studio citato, che parla di entrambi gli animali il cui habitat è stato messo in pericolo durante i lavori. Nel video viene inoltre detto “innevazione” al posto del termine corretto “innevamento”. Ci scusiamo per entrambe le inesattezze!
La spiegazione è bellissima ed interessantissima, anche perché prende tutti gli aspetti. C'è da dire però che la maggior parte delle piste non è così impattante, ovvero ci si adegua al profilo esistente, magari togliendo i massi più grandi, ma non facendo lavori di scavo come se fossero i lavori per una tunnel o un'autostrada. Inolte lo "scivolo perfetto" non viene quasi mai creato: se vedete le piste d'estate (che nel 90% dei casi diventano pascoli per le mucche), il terreno è irregolare. Lo "scivolo perfetto" viene creato con la neve andando a rettificare l'imperfezione del terreno. Riguardo i torrenti. Anche lì c'è un'enorme differenza tra regimentazione e deviazione. In Italia, grazie a Dio, vi è un forte processo di Valutazione d'Impatto Ambientale, e se REALMENTE vi fossero tutte queste modifiche da apportare ai terreni, i progetti verrebbero bocciati. Piccola chicca: le stradi di servizio, molte volte vengono tenute e classificate come forestoli, poiché sono sempre utili, sia per mezzi di soccorso/prevenzione incendio, sia passivamente come linea taglia fuoco. Altro tema. I bacini e la neve artificiale: la conversione dell'acqua in neve non è solamente utile per "sciare" ma anche per garantire l'approvvigionamento idrico per i mesi caldi. L'acqua, se rimane tale ed è libera, scorre, e la sua utilità per l'ambiente montano rimane pressoché istantanea o comuqnue a breve termine, la neve, permane finché non fonde in primavera, ed una volta fusa, entra nel terreno per poi fluire verso valle durante la fine della primavera/tarda estate. Inoltre i bacini sono utili anche per la lotta agli incendi, dato che diventano serbatoio per gli elicotteri che devono approvvigionarsi durante gli spegnimenti. Come sempre, la realtà è MOLTO più profonda ed estesa di quello che si vuol far credere. Saluti da Bolzano PS: I lavori per creare nuove piste non durano decenni (non sono mica la Salerno Reggiocalabria), ma al massimo alcuni mesi, dato che devono essere operativi in minor tempo possibile. PPS: All'interno della VIA è obbligatorio avere un piano di smaltimento e messa a discarica, oltre che dell'impatto ambientale del cantiere stesso... Non usiamo informazioni polacche, in Italia si hanno altre leggi ed altri iter.
Ho vissuto la realtà altoatesina ed è proprio così: non si realizzano strutture dal forte impatto ambientale, è contrario alla politica di quel territorio. #Respect
Agli sciatori non piace la montagna, ma piace sciare e sciare comporta tutto quello che abbiamo visto nel video. A chi piace la montagna fa scialpinismo o va con le ciaspole in inverno e a piedi in estate, e allora si che si sta in mezzo alla natura senza folla, senza musica godendo quello che la montagna ti dà come sensazione ed emozioni.
@@tomxygen5963Certo che ho sciato! E non solo! Faccio escursioni con e senza neve, faccio ferrate, arrampico e anche alpinismo alta quota. Sarai uno dei pochi sciatori a cui non piace solo sciare
@@tomxygen5963 nella maggior parte dei casi si va a sciare solo per divertimento, senza essere consapevoli dell'impatto che si sta portando all'ambiente che si frequenta. Quindi forse si può dire che la montagna piace agli sciatori, ma per motivi egoisti e di piacere personale. Non certo perchè ci si tiene davvero alla montagna
che discorsi ... allora se proprio ci tieni, ed ami, la montagna, non ci andare, così zero impatto! Niente bisogno di strade, bivacchi, niente erosione del suolo, ...
Salve divulgatori della cultura umana. Vorrei chiedere se potreste spiegare come vengono prodotti i detersivi ( per lavatrice, per la pulizia corporea, per i piatti.ecc...) e la loro storia. Sarei molto curioso! Distinti saluti.
@@mlk4175a parte Andrea che è il fondatore del canale gli altri sono tutto meno che napoletani. In ogni caso credo che anche a Napoli lavino i vestiti.
Frequentando da decenni le montagne di piste ne ho viste costruire molte. Poche sono le cose che mi hanno fatto più male nel veder violentare montagne, boschi e pascoli per qualche minuto di costoso divertimento. Una tristezza ogni volta che è difficile descrivere a parole. Non c'è nulla di naturale in una pista da sci e nell'indotto del divertimento invernale. Adesso poi che a quote basse e appenniniche si può considerare accanimento terapeutico, fa ancora più male.
Tutti a sentirsi molto alternative&green nelle vacanze invernali in montagna, in mezzo alla natura 'incontaminata', ma alla fine le piste da sci sono come la speculazione edilizia lungo le coste: uno stravolgimento dell'ambiente a uso e consumo dell'uomo.
Grazie mille per questo bellissimo e interessante video ragazzi😻💖!! Questi contenuti sono sempre troppo belli😻❤️! Tantissimi complimenti, siete veramente bravissimi a spiegare, continuate sempre con il vostro eccezionale lavoro di divulgazione😻☺️!
Sarebbe bello un video ingegneristico sulle varie tipologie di impianti dì risalita parlando della costruzione/dati tecnici/esercizio/costo e ammortamento. Potreste provare a chiedere a leitner group che è leader nel settore.
In realtà in molti posti ci sono le piste naturali, ovvero che sono "nate" geologicamente buone per permettere di sciare se c'è neve naturale. Queste si trovano spesso a quote più basse, ma si possono trovare anche a quote più alte. Il problema è che gli ultimi anni non nevica più a basse quote e quindi queste collinette sono bianche solo per qualche settimana l'anno
nessuno lo pensa. Facciamo finta di non saperlo. Che è pure peggio. Come quando mangiamo la carne, facciamo finta di non sapere che un animale è stato ucciso (io scio e mangio carne, per l'appunto)
si non ho mai pensato che le piste da sci fossero nautali ma con cosi grosso impatto ambientale mi viene Male... comuque dove una volta era a scoperta della montagna ora mi sembrano autostrade e circonvallazioni ... GEOPOP comunque GRazie
Ottimi video come sempre, grazie per il vostro lavoro, se possibile potete fare un video su metodi antizanzare? quelle veramente efficaci e quelli che sono solo cavolate (tipo gli ultrasuoni)
Possiamo raccontarci quante storie vogliamo per giustificare ciò che di fatto rappresenta una pista da sci per la biodiversità della montagna, ovvero uno scempio assoluto! Se si vuole davvero apprezzare la montagna la si deve apprezzare e una semplice passeggiata con le casupole assicuro che dà molta più gratificazione e soddisfazione che una qualunque sciata in mezzo a migliaia di persone.
Complimenti per i contenuti del video, assolutamente necessari in questo momento. Mi sembra opportuno far notare, che al 2:04 appare un'immagine di una pista per lo sci di fondo, disciplina sportiva in assoluta antitesi rispetto all'uso non rispettoso dell'ambiente montano. Da appassionato di montagna, ritengo lo sci di fondo una pratica da incentivare in contrapposizione a livello ambientale allo sci di discesa.
Le poste da fondo necessitano di una preparazione simile, non uguale, a quella delle piste da sci. La neve programmata viene usata parecchio anche per le piste da fondo, ci sono mezzi battipista idonei per tali piste, canaline e tubi per l'acqua che servono cannoni mobili che vengono posizionati per innevate parecchi m² di tracciati. L'impatto é diverso da quello delle piste da sci ma é comunque presente. L'unica specialità dello sci non soggetta a tecnologia per la creazione di piste, impianti e innevamento é lo scialpinismo.
essendo vecchiotto e avendo iniziato a sciare nei primi anni '60 ho visto il cambiamento nelle piste che un tempo seguivano il pendio naturale, con tratti ripidi, pianori in cui si doveva spingere stradine nel bosco fino ad arrivare ai toboga attuali con neve artificiale,fresata e lavorata per far sciare bene anche le capre🤣
Quelle capre portano ricchezza. Con il turismo ci vivono in tanti, dal contadino che vende l'insalata che mette a tavola l'albergatore al negozio che ti vende la crema solare . Lo sci era uno sport d'élite ma grazie a questi investimenti è diventato un passatempo per tutti. Peccato per la natura, ma a quanto pare oggi si cura molto più di questo aspetto. Finalmente direi . Scio dall'età di 4 anni e ne ho 56 e tutti questi cambiamenti li ho visti con i miei occhi. Certo quando vedo le folle agli impianti di risalita rimpiango i tempi andati quando eravamo "4 gatti" , poi penso a quanta gente ci vive con questo business e quanto benessere porta e mi passa il fastidio .
@@bluwind68 ho 63 anni e anche io ho messo gli sci a 4/5 anni,la mia era solo una battuta da anziano nostalgico del bel tempo andato quando sciare era andare in montagna e nella natura non a Disneyland.Sulla devastazione ambientale e culturale delle valli alpine e sulla monocultura turistica il discorso è complesso e non affrontabile in tre righe. Comunque ho smesso da tempo di sciare in pista preferisco facili scialpinistiche o ciaspolate👋👋👍
Complimenti, bel video! Da qualche anno ho una preoccupazione. Con il cambiamento climatico è verosimile che i campi da sci diventeranno sempre meno sostenibili per la mancanza di neve naturale? Mi immagino un futuro dove esisterà solo il down Hill in quelle piste 😭
Bel video e molto esplicativo. Ma avete dimenticato una parte molto importante per la costruzione e manutenzione giornaliera delle piste da sci: i mezzi battipista (comunemente detti “gatti delle nevi”)
Qui si parla di quando si costruiscono comprensori da zero! Per lo sviluppo di quelli esistenti l’impatto è davvero basso! Sembra che costruire nuovi impianti e piste portino a un impatto importante quando rispetto a la maggior parte delle opere costruite dall’uomo l’impatto è davvero basso
Ma è ovvio che la costruzione di un'autostrada o di uno stadio è più inquinante nel senso che viene usato molti più materiali inquinanti e le emissioni sono più alte. Ma le piste da sci venogono costruite in ambienti montani, ovvero le uniche zone non intaccate dalla cementificazione e dal consumo di suolo nel nostro paese. Per questo l'impatto ambientale che hanno è più elevato, perchè vanno a danneggiare in modo massiccio un'ecosistema naturale spesso fragile, che invece dovrebbe essere tutelato "dall'espansione umana" in queste zone.
Sempre mitici su GeoPop . Ma ho comunque una domanda, ma a che cavolo vi serve quel telecomando che tenete sempre tutti in mano, avete dei problemi nel tagliare i video alla fine?
Bel video, molte cose non avendo mai sciato non le sapevo. :D Devo annotare una cretinata scusate. Quando si è vista quella clip di pochi secondi parlando di reti di protezione, so scoppiato a ridere come uno scemo vedendo quel buco ahaha😅
Amo la montagna e la frequento 365gg all’anno. Sono pseudo alpinista… per me la montagna è ascesi, fatica ed emozioni uniche..odio gli impianti di risalita che portano troppa gente irrispettosa a devastare l’habitat. Senza parlare dello smog, traffico etc etc
Immagino che tu ti rechi in montagna a piedi o in bici, la macchina la lasci in garage, ho capito bene? Altrimenti non capisco il tuo discorso sullo smog. O meglio, lo capisco benissimo, forse sei tu che non lo capisci.
personalmente rispetto solo chi fa sci alpinismo, almeno non è l'ingranaggio di un sistema malato che inquina a bestia, come al solito la qualità dei vostri video è sempre altissima❤👋
Adoro questo canale e questa vuole essere solo una critica costruttiva. Non è il primo video che seguo con Maria, che trovo molto brava... Ma in un canale di divulgazione scientifica sarebbe il caso di utilizzare la lingua italiana in maniera corretta. Sbaglia molto spesso le coniugazioni. Lo dico perché purtroppo ormai la nostra lingua viene spesso e volentieri storpiata.... Ma in questo canale vorrei tanto che questo non accadesse.
In poche parole costruire un nuovo impianto o comunque una nuova pista secondo le nuove norme sulla tutela dell'ambiente dovrebbe semplicemente essere illegale. Deturpano irrimediabilmente il paesaggio, il bioclima, la morfologia e l'ambiente in generale con tutto ciò che comporta. Sono idrovore ed energivore, inoltre portare l'essere umano in ambienti incontaminati significa portare inquinamento e spazzatura. Tutto ciò per il mero divertimento di pochi. Invece per lavori e progetti che aiuterebbero il paese (vedi TAV, CENTRALI NUCLEARI, PONTE SULLO STRETTO, ECC) si instillano battaglie infinite che ostacolano la loro realizzazione ed il miglioramento solo perché a QUALCUNO danno fastidio.
Infatti una volta mentre passeggiavo in montagna in estate ho visto per caso una pista da sci non innevata e si vedeva chiaramente che gran parte del terreno occupato dalla pista non era d'erba ma di assi di legno, praticamente la pista era quasi interamente una sorta di "ponte" che correva lungo il fianco della montagna
@El_Condorito certo che portano tanto lavoro. Dove ci sono comprensori sciistici praticamente tutta la comunità montana vive, direttamente o indirettamente, del turismo. E se non ci fosse il turismo di cosa vivrebbe la gente in montagna? Di agricoltura sicuramente no. Inoltre penso che siamo tutti d‘accordo che l‘industria come possibile alternativa rovinerebbe ancora di più il paesaggio.
Sono andato di recente a fare Heliskiing in Canada su montagne dove le "piste" erano interamente naturali, nessuna baita, rifugio, impianto di risalita o altro. La differenza a livello di paesaggi e di percorsi è netta e senza considerare il fatto che la neve ovviamente non fosse battuta, rendendo di per se la sciata per sciatori più avanzati, i percorsi erano nettamente più complessi e sicuramente non omogenei come una pista costruita ad hoc
Stai facendo un paragone tra realtà diversissime. Differenze che vanno dalle latitudini, all'accessibilità, al turista o allo sportivo a cui si rivolgono ecc.
@@junglefever8269 Beh, la mia era una semplice considerazione "In effetti senza questi lavori le piste non sarebbero accessibili". Se avessi fatto un paragone con una realtà simile non avrebbe avuto senso, riflettevo proprio sulla differenza 😂
Se fosse fatto in massa sarebbe anche peggio...già usare l'elicottero di per sè(che non è proprio il massimo come impatto ambientale) per scopi che non siano di emergenza e necessità (soccorso o spegnere gli incendi) è opinabile ...troppo comodo pagare una schioppettata per farti portare in ambiente immacolato e non modificato da strutture(senza farti il culo della risalita)...fortuna che non possono farlo in tanti se no sarebbe ancora peggio degli impianti convenzionali...
@@SilverEagle1st Allora, io ho avuto questa possibilità (dato che normalmente sarebbe ben fuori dalle mie tasche), però onestamente la penso come te, soprattutto avendolo provato e vedendo com'è la cosa trovo sia uno spreco inutile di soldi ed inquinamento inutile. Io ho avuto l'occasione di farlo in una situazione in cui la mia presenza o meno non cambiava la situazione in quanto i posti che c'erano erano liberi e l'elicottero avrebbe fatto gli stessi giri non fossi andato io
@@mattex3396 Per me in generale qualunque ambiente "ancora" naturale(mare, montagna, deserto, savana , o di qualunque bioma si tratti) andrebbe rispettato e preservato dal turismo di "massa"...non che le persone non abbiano diritto di fruirne la bellezza, però ritengo non vada mercificato e reso a tutti i costi di facile accesso ad uso e consumo di un largo numero di persone che gioco forza ha una cultura consumistica e non è in grado(e non vuole) di apprezzarne la bellezza, di capirne i pericoli e quanto non siano da dare per scontate le comodità che abbiamo nella quotidianità(e che costano tanto in termini di impatto ambientale) ma vuole solo "il giocattolo" da usare finchè non si stanca per passare ad altro come succede per qualunque altra cosa nella società capitalista...
Il primo video Brutto di @geopop . nessun video coerente con la povera storia. Spiegazioni superficiali e a volte errate. (Le piste vengono innevate da zero). Pochi comprensori sono creati da zero. Si scia di notte durante le competizioni (eeh?).
Ciao super ragazzi, vi adoro ... sono una guida alpina e non sapete quante volte vi cito nei miei lavori. Spesso emergono aneddoti ai quali faccio riferimento parecchi dei vostri super contenuti (fasi glaciali, aurora boreale, inversioni termiche, ecc) ... In questo ultimo contenuto avrei evitato alcuni frame di sciate fuoripista che potrebbero ingannare gli utenti. Mentre le piste da sci son "programmate" in tutte le loro fasi, il fuori pista, per definizione, è assolutamente tutto naturale. Mostrare video fuoripista può essere fuorviante. In merito alle piste illuminate: esse sono spesso aperte anche ai turisti (anzi più frequentemente rispetto alle gare) e tutte le piste da sci del nord Europa sono illuminate tutto il giorno, anche in virtù della notte artica. Mi scuso per la segnalazione di questi dettagli ... a priori continuate così
Questo video mi ha lasciato un filo perplesso e disorientato (tipo gif di confused Travolta). La parte di scienze della terra c’è ed è valida, come in tutti i precedenti bellissimi video. Tuttavia, è minima rispetto a voler un po’ demonizzare e criticare il lavoro compiuto dalle persone in passato per favorire uno sport e chi ne usufruisce. Ormai, quando si usa la parola “sostenibilità” sembra ci sia una morale in arrivo, un discorsetto per cui “sì, figo sciare, a me piace e rilassa, però sei consapevole di che impatto stai avendo praticando quest’attività?”. Il video è giocato tutto così, ti faccio vedere come sono state fatte le cose, poi ti dico il negativo, l’impatto. Non è una spiegazione oggettiva, viene piuttosto seguito il filone della narrazione “green”che tanto tiene banco di questi tempi. Quindi l’essere umano ha fatto bene o no a creare i comprensori per supportare un desiderio di sviluppare la cultura di praticare sport e movimento, e stare all’aria aperta? Usa troppa acqua per l’innevamento e disbosca favorendo frane? Fa bene a recarvisi o è meglio una passeggiata in città nel parco vicino casa senza prendere l’auto? Sugli ski resort, è vero che si favorisce il turismo sciistico allestendo strutture ricettive e servizi ad hoc, però è anche noto che la maggior parte dei paesini di montagna, soprattutto in Italia, esistono da prima della creazione dei comprensori. Hanno alto valore storico oltre che di parco divertimenti, diverse persone vi abitano e ne mandano avanti l’economia, non solo sportiva, ma anche alimentare, agricola, immobiliare, di artigianato ecc. Esco dalla visione con più domande paralizzanti che risposte e cultura 😄 Complimenti comunque per il lavoro che svolgete!
Oltre agli animali rari come quello menzionato nel video ci sono anche quelli comuni che anche loro in montagna ci vivono. Qualche anno fa a Bardonecchia hanno costruito un nuovo impianto di risalita sul monte Jafferau. Mi ricordo le tante marmotte, sono mammiferi che scavano gallerie sotterranee, ce n'erano tantissime nella stessa zona di dove poi hanno spianato tutto con le pale meccaniche, mi immagino che fine hanno fatto le loro gallerie.
Piste nere anni '60 e '70 erano ricavate nei boschi, avevano larghezze limitate e alberi ne sono stati abbattuti anche in tal caso. Lo sviluppo di sci "carving" dagli anni '90 ha "obbligato a creare piste più larghe e sicure, protette da reti e vari materassi proprio a causa delle velocità raggiungibili più facilmente e dal numero di utenti in pista.
Detta così sembra un cantiere. I comprensori si sono evoluti ci sono strade carrabili estive percorse da secoli, inoltre ci sono tanti esempi di come si scii su prati innevati punto. Alpe di Siusi esempio madre o tanti posti in Svizzera.
La neve artificiale serve anche a riportare in alto l'acqua, in modo tale che poi sia disponibile in estate e "venga persa" perché sfocia nel mare, più tardi rispetto al deflusso naturale
In un mondo dove tutto é antropico suggerirei di volgere lo sguardo verso la costruzione di strade, complessi commerciali, dighe, quartieri, stabilimenti balneari, porti, ecc... forse una pista é un problema marginale
@@Corilo91è una visione limitata: a me non frega nulla del mare per cui reputo un sacrilegio colare cemento sulle nostre coste per dei beoti che vanno ad arrostircisi.
É peggio di quello che ho sempre pensato. Ma poi mi piace che per le piste da sci si creano bacini per l'acqua , ma per la siccità non si fa una mazza! E sinceramente non sapevo che fossero artificiali... che tristezza...
Ma tanti soldi spesi hanno un equivalente ritorno economico ? Tipo la pista da bob da 120 milioni di euro che poi non userà nessuno dopo le olimpiadi ?.
@@MatteoG85 ho sentito che a praticare il bob, penso da professionisti, in Italia sono una trentina di persone, per 30 atleti elimini 500 alberi e tutto il resto,per me, uno spreco. Comunque parlo di una pista che devono ancora costruire a 1300 metri di quota, mi pare in Veneto.
@@giampierorugiero1062 certo che è uno spreco, come lo sono la maggior parte degli impianti sciistici. prosciugano interi bacini idrici solo per innevare artificialmente elle piste su cui la neve, visto il riscaldamento globale, stenta a starci qualche settimana. è tutto un no sense.... ma conta poco fichè c'è il giro di soldi che consente a tutti i parcetianti di ingrassare.
Per il costruttore e i politici che ci girano intorno, il ritorno economico è senz'altro altissimo. Poi che gli frega a loro dell'ambiente, basta arricchirsi sulle spalle dei contribuenti...
Buongiorno, forse mi è "scappato", ma perché non fate un servizio su quanto inquina Geopop o comunque scaricare un video o guardare un film in streaming.... la quantità di energia e relativa CO2 prodotta dall'uso spesso edonistico della rete credo sia notevole, ma vorrei qualche dato scientifico sulla materia. Grazie
"Lame dei nostri sci"....Lamine "Innevazione"....Innevamento Costo al m³ di neve artiticiale: €5 Con un m³ circa 3 m² di pista Uso dei solfati nella neve artificiale? Non ne parlate... Costo dei lavori dei gattisti a fine giornata per ripristinare il manto nevoso? Costi dello skipass e ripartizione delle spese, dei ricavi e dei dividendi? Per esempio il Dolomiti Superski? I paesi non vengono progettati ma ci sono da tempo, almeno in molte zone...si sviuppano a volte in modo sconsiderato o progettati ad hoc, soprattutto in Francia o in alcune zone del Piemonte... Nella zona del Dolomiti Superski nessuno studio ad hoc per progettare un villaggio sciistico. Video interessante ma incompleto...
Purtroppo la realizzazione di nuove piste per lo sci alpino e/o il rinnovamento di quelle esistenti comporta sempre un notevole peggioramento dell’ambiente montano !!
Mi dispiace molto, stimo il vostro canale ed il vostro operato ma questa volta siete caduti in basso. Gia il fatto che usiate la parola “innevazione” piuttosto che innevamento denota quanto questa volta abbiate fatto un video senza un minimo consulto con degli operatori della montagna. Per di più mi sembra un video fatto per evidenziare un ipotetico ed estremizzato impatto ambientale dei comprensori sciistici. Io vorrei sottolineare che non tutte le stagioni richiedono innevamento artificiale al 100%, e che i lavori per le costruzioni delle piste sono saltuari e durano non più di qualche mese, ad oggi sono pochissimi o quasi nulli gli impianti da sci in costruzione da zero, piuttosto si usa ammodernare impianti già esistenti. Dunque tutti i discorsi sulla carica batterica delle acque dei torrenti sono parole al vento, una goccia che ha davvero poca o nulla influenza sull’impatto ambientale che è ovviamente alimentato da altri settori. Io lo trovo un video terroristico ed estremizzante all’ambientalismo (quello che fa male alla natura e all’uomo). Le cause dell’inquinamento sono indubbiamente altrove, lasciate in pace chi con la montagna ci lavora e usa EDUCARE i turisti che vengono dalle città. Detto ciò continuerò a guardare i vostri video con interesse sperando di non imbattermi nuovamente in video pieni di inesattezze e generalizzazioni.
Aggiungo anche che i bacini di raccolta posti sulle montagne sono serviti da precisi canali di approvvigionamento delle acque piovane e delle fusioni. Sempre perché probabilmente non vi sarete consultati con chi nei comprensori ci lavora
A me non sembra che l'opera di educazione dei turisti in montagna stia funzionando, perché di anno in anno sto assistendo al degrado legato alla maleducazione della gente.
@@Fabri_Fxx23 capitan ovvio, hai idea di quanti turisti arrivino dalle città? Gli operatori saranno sempre in minoranza. Purtroppo sarebbe compito delle famiglie educare i propri figli, ma è più facile prendersela con chi prova a fare qualcosa per ovviare al problema no… 🤦♂️ Comunque secondo la tua teoria possiamo chiudere anche le spiagge le piscine i parchi pubblici, abolire i concerti e andare in giro con le foglie di fico sui genitali
@@gentili9637 io sarò anche capitan ovvio, ma il tuo discorsetto polemico non vale niente. E comunque, fosse per me, sarebbe tutto chiuso da un pezzo visto che uso al 98% le gambe, vado in spiaggia libera, compro i vestiti quando mi servono ed esco fuori a cena 5 volte l'anno. Di certo il turismo non vive grazie a persone come me, le quali però rispettano il luogo in cui vivono e ancora di più il luogo di cui sono ospiti. Però ai rifugisti io che porto il panino dal paese non piaccio.
@@Fabri_Fxx23 mi sembra che parli sempre a tua convenienza caro mio… inizia anche a rottamare la moto e non andare a deturpare i boschi visto che fai tanto il santo. Piuttosto informati perché l’informazione fa bene, apri un libro e studia, evita di parlare a vanvera e fare discorsi naturalpopulisti
Detta cosi sembra che l'acqua usata"sparisca", viene trasformata in neve e poi con il caldo torna acqua e in gran parte evapora per formale nuvole e ritornare alla natura. Dove sta il problema?
Un pò di parte, forse un pò troppo entusiasmo a favore. L'impatto è ben maggiore se consideriamo anche anche l'acqua sottratta ai villaggi già presenti ed il fatto che spesso le piste , soprattutto quelle omologate, hanno le fondamenta: non scii sulla vegetazione ma su un battuto in terra grigia pressata che è tutto tranne naturale. Oltre al fatto che non ho mai visto le strade di costruzione esser rimosse perché anche a fine lavori i camion, fuoristrada etc devono accedere agli impianti.
La foto del leopardo delle nevi ritrae in verità una lince, nello specifico la Turkestan lynx, anch’essa messa in pericolo in Kazakistan. Abbiamo erroneamente preso la foto della lince al posto di quella del leopardo delle nevi. La foto è stata comunque presa dallo studio citato, che parla di entrambi gli animali il cui habitat è stato messo in pericolo durante i lavori.
Nel video viene inoltre detto “innevazione” al posto del termine corretto “innevamento”.
Ci scusiamo per entrambe le inesattezze!
Veramente troppo interessante😻💖!!
Grazie mille per la spiegazione😻👌🏾!
Continuate sempre così😻💖!!
La spiegazione è bellissima ed interessantissima, anche perché prende tutti gli aspetti.
C'è da dire però che la maggior parte delle piste non è così impattante, ovvero ci si adegua al profilo esistente, magari togliendo i massi più grandi, ma non facendo lavori di scavo come se fossero i lavori per una tunnel o un'autostrada.
Inolte lo "scivolo perfetto" non viene quasi mai creato: se vedete le piste d'estate (che nel 90% dei casi diventano pascoli per le mucche), il terreno è irregolare. Lo "scivolo perfetto" viene creato con la neve andando a rettificare l'imperfezione del terreno.
Riguardo i torrenti. Anche lì c'è un'enorme differenza tra regimentazione e deviazione.
In Italia, grazie a Dio, vi è un forte processo di Valutazione d'Impatto Ambientale, e se REALMENTE vi fossero tutte queste modifiche da apportare ai terreni, i progetti verrebbero bocciati.
Piccola chicca: le stradi di servizio, molte volte vengono tenute e classificate come forestoli, poiché sono sempre utili, sia per mezzi di soccorso/prevenzione incendio, sia passivamente come linea taglia fuoco.
Altro tema. I bacini e la neve artificiale: la conversione dell'acqua in neve non è solamente utile per "sciare" ma anche per garantire l'approvvigionamento idrico per i mesi caldi. L'acqua, se rimane tale ed è libera, scorre, e la sua utilità per l'ambiente montano rimane pressoché istantanea o comuqnue a breve termine, la neve, permane finché non fonde in primavera, ed una volta fusa, entra nel terreno per poi fluire verso valle durante la fine della primavera/tarda estate.
Inoltre i bacini sono utili anche per la lotta agli incendi, dato che diventano serbatoio per gli elicotteri che devono approvvigionarsi durante gli spegnimenti.
Come sempre, la realtà è MOLTO più profonda ed estesa di quello che si vuol far credere.
Saluti da Bolzano
PS: I lavori per creare nuove piste non durano decenni (non sono mica la Salerno Reggiocalabria), ma al massimo alcuni mesi, dato che devono essere operativi in minor tempo possibile.
PPS: All'interno della VIA è obbligatorio avere un piano di smaltimento e messa a discarica, oltre che dell'impatto ambientale del cantiere stesso... Non usiamo informazioni polacche, in Italia si hanno altre leggi ed altri iter.
Ho vissuto la realtà altoatesina ed è proprio così: non si realizzano strutture dal forte impatto ambientale, è contrario alla politica di quel territorio. #Respect
Sarebbe bello faceste un video su come funzionano gli impianti da sci! Dagli ammortamenti fissi agli agganciamenti automatici alle funivie
Sul nostro sito trovi informazioni di qualsiasi genere su tecnica e storia degli impianti
Agli sciatori non piace la montagna, ma piace sciare e sciare comporta tutto quello che abbiamo visto nel video. A chi piace la montagna fa scialpinismo o va con le ciaspole in inverno e a piedi in estate, e allora si che si sta in mezzo alla natura senza folla, senza musica godendo quello che la montagna ti dà come sensazione ed emozioni.
non sai di cosa stai parlando, non hai mai sciato e sicuramente non ti piace la montagna
@@tomxygen5963Certo che ho sciato! E non solo! Faccio escursioni con e senza neve, faccio ferrate, arrampico e anche alpinismo alta quota. Sarai uno dei pochi sciatori a cui non piace solo sciare
@@dinogallinini7669ben detto
@@tomxygen5963 nella maggior parte dei casi si va a sciare solo per divertimento, senza essere consapevoli dell'impatto che si sta portando all'ambiente che si frequenta. Quindi forse si può dire che la montagna piace agli sciatori, ma per motivi egoisti e di piacere personale. Non certo perchè ci si tiene davvero alla montagna
che discorsi ... allora se proprio ci tieni, ed ami, la montagna, non ci andare, così zero impatto! Niente bisogno di strade, bivacchi, niente erosione del suolo, ...
Prossima domanda alla quale dovete rispondere: Ma i campi da calcio crescono in natura?
Altra cosa stupida ad impatto ambientale altissimo.
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
🤣🤣🤣🤣
Mio cugggino una volta ne ha visto uno
E le piscine olimpiche erano delle pozzanghere prima che gli costruissero i muri intorno?
Salve divulgatori della cultura umana. Vorrei chiedere se potreste spiegare come vengono prodotti i detersivi ( per lavatrice, per la pulizia corporea, per i piatti.ecc...) e la loro storia. Sarei molto curioso!
Distinti saluti.
Ma sono Napoletani che ne sanno loro
@@mlk4175a parte Andrea che è il fondatore del canale gli altri sono tutto meno che napoletani. In ogni caso credo che anche a Napoli lavino i vestiti.
@@Fabri_Fxx23 ah ok, gli altri potrebbero saperne.
Tu cosa sei? Ma sei quello destro o quello sinistro?
Dovevi rimetterlo al suo posto non distruggerlo😂
Ma non si dice innevamento?
Si, basta aver trascorso più di due giorni in un comprensorio sciistico (non "skiresort") per saperlo...
Innevazione non si può sentire
È stato detto più volte il termine innevazione, ma in italiano non esiste, si parla di innevamento artificiale
Ma loro sono esperti in Geo (e neanche tanto), non in lingua italiana...
Il termine corretto è
Neve programmata...
Frequentando da decenni le montagne di piste ne ho viste costruire molte. Poche sono le cose che mi hanno fatto più male nel veder violentare montagne, boschi e pascoli per qualche minuto di costoso divertimento. Una tristezza ogni volta che è difficile descrivere a parole.
Non c'è nulla di naturale in una pista da sci e nell'indotto del divertimento invernale. Adesso poi che a quote basse e appenniniche si può considerare accanimento terapeutico, fa ancora più male.
Un idiota…
che noia
E poi parlano di "ecodesign" 🤣🤣
@@yurixruz Già, a sentir certe espressioni c’è da diventare ambientalisti. Che vergogna.
@@mgranzoNoia??? Ti hanno bocciato al battesimo?
Tutti a sentirsi molto alternative&green nelle vacanze invernali in montagna, in mezzo alla natura 'incontaminata', ma alla fine le piste da sci sono come la speculazione edilizia lungo le coste: uno stravolgimento dell'ambiente a uso e consumo dell'uomo.
Leopardo delle nevi? Ho visto una bella foto di 2 linci.
ahahahahahahaa stavo per commentare la stessa cosa
Grazie mille per questo bellissimo e interessante video ragazzi😻💖!!
Questi contenuti sono sempre troppo belli😻❤️!
Tantissimi complimenti, siete veramente bravissimi a spiegare, continuate sempre con il vostro eccezionale lavoro di divulgazione😻☺️!
Bella e brava la nostra nuova divulgatrice🎉!
Ponte di Legno al top 🥰
Sarebbe bello un video ingegneristico sulle varie tipologie di impianti dì risalita parlando della costruzione/dati tecnici/esercizio/costo e ammortamento. Potreste provare a chiedere a leitner group che è leader nel settore.
Ma io spero che nessuno abbia mai pensato che le piste da sci siano naturali, o veramente pè un paese messo decisamente male.
In realtà in molti posti ci sono le piste naturali, ovvero che sono "nate" geologicamente buone per permettere di sciare se c'è neve naturale. Queste si trovano spesso a quote più basse, ma si possono trovare anche a quote più alte. Il problema è che gli ultimi anni non nevica più a basse quote e quindi queste collinette sono bianche solo per qualche settimana l'anno
Ma invece gli stadi sono naturali no ???
nessuno lo pensa. Facciamo finta di non saperlo. Che è pure peggio. Come quando mangiamo la carne, facciamo finta di non sapere che un animale è stato ucciso (io scio e mangio carne, per l'appunto)
si non ho mai pensato che le piste da sci fossero nautali ma con cosi grosso impatto ambientale mi viene Male... comuque dove una volta era a scoperta della montagna ora mi sembrano autostrade e circonvallazioni ... GEOPOP comunque GRazie
Bello e interessante, Bravi !!
Grande Elly Shlein non sapevo facesse anche la divulgatrice
pensa che l'avevo scambiata per la santamadechè senza trucco
Ottimi video come sempre, grazie per il vostro lavoro, se possibile potete fare un video su metodi antizanzare? quelle veramente efficaci e quelli che sono solo cavolate (tipo gli ultrasuoni)
maria numero uno!! acquisto top class!!
Possiamo raccontarci quante storie vogliamo per giustificare ciò che di fatto rappresenta una pista da sci per la biodiversità della montagna, ovvero uno scempio assoluto! Se si vuole davvero apprezzare la montagna la si deve apprezzare e una semplice passeggiata con le casupole assicuro che dà molta più gratificazione e soddisfazione che una qualunque sciata in mezzo a migliaia di persone.
Complimenti per i contenuti del video, assolutamente necessari in questo momento. Mi sembra opportuno far notare, che al 2:04 appare un'immagine di una pista per lo sci di fondo, disciplina sportiva in assoluta antitesi rispetto all'uso non rispettoso dell'ambiente montano. Da appassionato di montagna, ritengo lo sci di fondo una pratica da incentivare in contrapposizione a livello ambientale allo sci di discesa.
Le poste da fondo necessitano di una preparazione simile, non uguale, a quella delle piste da sci. La neve programmata viene usata parecchio anche per le piste da fondo, ci sono mezzi battipista idonei per tali piste, canaline e tubi per l'acqua che servono cannoni mobili che vengono posizionati per innevate parecchi m² di tracciati.
L'impatto é diverso da quello delle piste da sci ma é comunque presente. L'unica specialità dello sci non soggetta a tecnologia per la creazione di piste, impianti e innevamento é lo scialpinismo.
@@mcsport3147 ambientalisti à la carte. Quello che fanno loro non è impattante. Quello che fanno gli altri ovvove conteffa.
essendo vecchiotto e avendo iniziato a sciare nei primi anni '60 ho visto il cambiamento nelle piste che un tempo seguivano il pendio naturale, con tratti ripidi, pianori in cui si doveva spingere stradine nel bosco fino ad arrivare ai toboga attuali con neve artificiale,fresata e lavorata per far sciare bene anche le capre🤣
Quelle capre portano ricchezza. Con il turismo ci vivono in tanti, dal contadino che vende l'insalata che mette a tavola l'albergatore al negozio che ti vende la crema solare . Lo sci era uno sport d'élite ma grazie a questi investimenti è diventato un passatempo per tutti. Peccato per la natura, ma a quanto pare oggi si cura molto più di questo aspetto. Finalmente direi .
Scio dall'età di 4 anni e ne ho 56 e tutti questi cambiamenti li ho visti con i miei occhi.
Certo quando vedo le folle agli impianti di risalita rimpiango i tempi andati quando eravamo "4 gatti" , poi penso a quanta gente ci vive con questo business e quanto benessere porta e mi passa il fastidio .
@@bluwind68 ho 63 anni e anche io ho messo gli sci a 4/5 anni,la mia era solo una battuta da anziano nostalgico del bel tempo andato quando sciare era andare in montagna e nella natura non a Disneyland.Sulla devastazione ambientale e culturale delle valli alpine e sulla monocultura turistica il discorso è complesso e non affrontabile in tre righe.
Comunque ho smesso da tempo di sciare in pista preferisco facili scialpinistiche o ciaspolate👋👋👍
Dopo il video sulla tipologia di "sparaneve"....... Faccio i miei complimenti 🙏🙏🙏
Complimenti, bel video! Da qualche anno ho una preoccupazione. Con il cambiamento climatico è verosimile che i campi da sci diventeranno sempre meno sostenibili per la mancanza di neve naturale? Mi immagino un futuro dove esisterà solo il down Hill in quelle piste 😭
È più sostenibile la mancanza di neve che i bulldozer le motoseghe le tonnellate di acciaio imbullonate alla montagna
amo questo video
bot
Bel video e molto esplicativo. Ma avete dimenticato una parte molto importante per la costruzione e manutenzione giornaliera delle piste da sci: i mezzi battipista (comunemente detti “gatti delle nevi”)
Qui si parla di quando si costruiscono comprensori da zero! Per lo sviluppo di quelli esistenti l’impatto è davvero basso!
Sembra che costruire nuovi impianti e piste portino a un impatto importante quando rispetto a la maggior parte delle opere costruite dall’uomo l’impatto è davvero basso
Certo, perchè il disastro è già stato fatto quando non ci si metteva neanche il problema.
Si basso come in verità è minimo il cambiamento climatico 😂
Ma è ovvio che la costruzione di un'autostrada o di uno stadio è più inquinante nel senso che viene usato molti più materiali inquinanti e le emissioni sono più alte. Ma le piste da sci venogono costruite in ambienti montani, ovvero le uniche zone non intaccate dalla cementificazione e dal consumo di suolo nel nostro paese. Per questo l'impatto ambientale che hanno è più elevato, perchè vanno a danneggiare in modo massiccio un'ecosistema naturale spesso fragile, che invece dovrebbe essere tutelato "dall'espansione umana" in queste zone.
Bel video
Sempre mitici su GeoPop . Ma ho comunque una domanda, ma a che cavolo vi serve quel telecomando che tenete sempre tutti in mano, avete dei problemi nel tagliare i video alla fine?
Bel video bravi
Io pensavo che si chiamassero impianti di innevamento, non di innevazione che non ho mai sentito
Bel video, molte cose non avendo mai sciato non le sapevo. :D Devo annotare una cretinata scusate. Quando si è vista quella clip di pochi secondi parlando di reti di protezione, so scoppiato a ridere come uno scemo vedendo quel buco ahaha😅
Ma, se io incontro una roccia,io rischio di cadere e nei casi peggiori posso morire
Amo la montagna e la frequento 365gg all’anno. Sono pseudo alpinista… per me la montagna è ascesi, fatica ed emozioni uniche..odio gli impianti di risalita che portano troppa gente irrispettosa a devastare l’habitat. Senza parlare dello smog, traffico etc etc
Immagino che tu ti rechi in montagna a piedi o in bici, la macchina la lasci in garage, ho capito bene? Altrimenti non capisco il tuo discorso sullo smog. O meglio, lo capisco benissimo, forse sei tu che non lo capisci.
Aggiornamenti sul video sui Campi Flegrei?
personalmente rispetto solo chi fa sci alpinismo, almeno non è l'ingranaggio di un sistema malato che inquina a bestia, come al solito la qualità dei vostri video è sempre altissima❤👋
E come ci arrivi alla partenza dei tracciati se abiti in pianura?
Sali a piedi con scii attaccati dietro e scendi sciando. Con lo scii alpinistico si fa spesso cosi.
@@paraskenion ironico ...
Aggiungo pure che in certe stazioni sciistiche ci sono anche sui pendii molto ripidi degli impianti che generano le valanghe per poi ripulirle
Innevazione? Non si dice innevamento??🤔
Adoro questo canale e questa vuole essere solo una critica costruttiva. Non è il primo video che seguo con Maria, che trovo molto brava... Ma in un canale di divulgazione scientifica sarebbe il caso di utilizzare la lingua italiana in maniera corretta. Sbaglia molto spesso le coniugazioni. Lo dico perché purtroppo ormai la nostra lingua viene spesso e volentieri storpiata.... Ma in questo canale vorrei tanto che questo non accadesse.
L iscrizione l ho fatta,,, il video interessante,, Lei è preparata e simpatica,,, ma 3 interruzioni pubblicitarie sono veramente troppe,,
ESCAVATORISTI SU PISTE DA SCI È IL NOSTRO CAMPO 😍 il nostro lavoro e i nostri video !!
Per favore un video sulle esperienze NDE, PLEASEEEE
In poche parole costruire un nuovo impianto o comunque una nuova pista secondo le nuove norme sulla tutela dell'ambiente dovrebbe semplicemente essere illegale. Deturpano irrimediabilmente il paesaggio, il bioclima, la morfologia e l'ambiente in generale con tutto ciò che comporta. Sono idrovore ed energivore, inoltre portare l'essere umano in ambienti incontaminati significa portare inquinamento e spazzatura. Tutto ciò per il mero divertimento di pochi. Invece per lavori e progetti che aiuterebbero il paese (vedi TAV, CENTRALI NUCLEARI, PONTE SULLO STRETTO, ECC) si instillano battaglie infinite che ostacolano la loro realizzazione ed il miglioramento solo perché a QUALCUNO danno fastidio.
potreste fare un approfondimento sul caso cortina 2026, e sull’impatto ambientale a esso riferito?
Figo ,non lo sapevo! (però quello a 8:43 è una lince 😉)
Infatti una volta mentre passeggiavo in montagna in estate ho visto per caso una pista da sci non innevata e si vedeva chiaramente che gran parte del terreno occupato dalla pista non era d'erba ma di assi di legno, praticamente la pista era quasi interamente una sorta di "ponte" che correva lungo il fianco della montagna
Raga, "innevazione" non si può sentire.. si dice "innevamento"...
Sarebbe bello che faceste un video su come funzionano i battipista....
C'è un video sul canale di Automoto mi pare riguardo ai gatti delle nevi.
Portano tanti soldi e tanto lavoro ma distruggono le montagne per il nostro divertimento. Per non parlare degli impianti di risalita.
Tanto lavoro… non esageriamo
@@El_Condorito parlo di tutto ciò che ci sta intorno non solo della costruzione. Senza piste la montagna sarebbe povera in inverno.
@@El_Condoritotantissimo lavoro. Non tanto. Non ti rendi conto quanto benessere porta alle popolazioni circostanti agli impianti
@El_Condorito certo che portano tanto lavoro. Dove ci sono comprensori sciistici praticamente tutta la comunità montana vive, direttamente o indirettamente, del turismo. E se non ci fosse il turismo di cosa vivrebbe la gente in montagna? Di agricoltura sicuramente no. Inoltre penso che siamo tutti d‘accordo che l‘industria come possibile alternativa rovinerebbe ancora di più il paesaggio.
@@Fabri_Fxx23 la montagna è povera a prescindere 😂 guarda il Trentino, si basa solo su quello e hanno tutti le pezze al culo
Sono andato di recente a fare Heliskiing in Canada su montagne dove le "piste" erano interamente naturali, nessuna baita, rifugio, impianto di risalita o altro. La differenza a livello di paesaggi e di percorsi è netta e senza considerare il fatto che la neve ovviamente non fosse battuta, rendendo di per se la sciata per sciatori più avanzati, i percorsi erano nettamente più complessi e sicuramente non omogenei come una pista costruita ad hoc
Stai facendo un paragone tra realtà diversissime. Differenze che vanno dalle latitudini, all'accessibilità, al turista o allo sportivo a cui si rivolgono ecc.
@@junglefever8269 Beh, la mia era una semplice considerazione "In effetti senza questi lavori le piste non sarebbero accessibili". Se avessi fatto un paragone con una realtà simile non avrebbe avuto senso, riflettevo proprio sulla differenza 😂
Se fosse fatto in massa sarebbe anche peggio...già usare l'elicottero di per sè(che non è proprio il massimo come impatto ambientale) per scopi che non siano di emergenza e necessità (soccorso o spegnere gli incendi) è opinabile ...troppo comodo pagare una schioppettata per farti portare in ambiente immacolato e non modificato da strutture(senza farti il culo della risalita)...fortuna che non possono farlo in tanti se no sarebbe ancora peggio degli impianti convenzionali...
@@SilverEagle1st Allora, io ho avuto questa possibilità (dato che normalmente sarebbe ben fuori dalle mie tasche), però onestamente la penso come te, soprattutto avendolo provato e vedendo com'è la cosa trovo sia uno spreco inutile di soldi ed inquinamento inutile. Io ho avuto l'occasione di farlo in una situazione in cui la mia presenza o meno non cambiava la situazione in quanto i posti che c'erano erano liberi e l'elicottero avrebbe fatto gli stessi giri non fossi andato io
@@mattex3396 Per me in generale qualunque ambiente "ancora" naturale(mare, montagna, deserto, savana , o di qualunque bioma si tratti) andrebbe rispettato e preservato dal turismo di "massa"...non che le persone non abbiano diritto di fruirne la bellezza, però ritengo non vada mercificato e reso a tutti i costi di facile accesso ad uso e consumo di un largo numero di persone che gioco forza ha una cultura consumistica e non è in grado(e non vuole) di apprezzarne la bellezza, di capirne i pericoli e quanto non siano da dare per scontate le comodità che abbiamo nella quotidianità(e che costano tanto in termini di impatto ambientale) ma vuole solo "il giocattolo" da usare finchè non si stanca per passare ad altro come succede per qualunque altra cosa nella società capitalista...
Fareste un video su come si realizza un impianto di risalita? Me lo chiedo ogni volta che vado a sciare
Impressionante!!! Parli con le stesse sfumature di Andrea, anche il modo di tenere il telecomando!
Viva lo sci, viva gli impiantisti
Top!
Il primo video Brutto di @geopop . nessun video coerente con la povera storia. Spiegazioni superficiali e a volte errate. (Le piste vengono innevate da zero). Pochi comprensori sono creati da zero. Si scia di notte durante le competizioni (eeh?).
Non è l'unico brutto, anzi è uno dei tanti...
Ciao super ragazzi, vi adoro ... sono una guida alpina e non sapete quante volte vi cito nei miei lavori. Spesso emergono aneddoti ai quali faccio riferimento parecchi dei vostri super contenuti (fasi glaciali, aurora boreale, inversioni termiche, ecc) ...
In questo ultimo contenuto avrei evitato alcuni frame di sciate fuoripista che potrebbero ingannare gli utenti.
Mentre le piste da sci son "programmate" in tutte le loro fasi, il fuori pista, per definizione, è assolutamente tutto naturale.
Mostrare video fuoripista può essere fuorviante. In merito alle piste illuminate: esse sono spesso aperte anche ai turisti (anzi più frequentemente rispetto alle gare) e tutte le piste da sci del nord Europa sono illuminate tutto il giorno, anche in virtù della notte artica.
Mi scuso per la segnalazione di questi dettagli ... a priori continuate così
Questo video mi ha lasciato un filo perplesso e disorientato (tipo gif di confused Travolta).
La parte di scienze della terra c’è ed è valida, come in tutti i precedenti bellissimi video. Tuttavia, è minima rispetto a voler un po’ demonizzare e criticare il lavoro compiuto dalle persone in passato per favorire uno sport e chi ne usufruisce. Ormai, quando si usa la parola “sostenibilità” sembra ci sia una morale in arrivo, un discorsetto per cui “sì, figo sciare, a me piace e rilassa, però sei consapevole di che impatto stai avendo praticando quest’attività?”. Il video è giocato tutto così, ti faccio vedere come sono state fatte le cose, poi ti dico il negativo, l’impatto. Non è una spiegazione oggettiva, viene piuttosto seguito il filone della narrazione “green”che tanto tiene banco di questi tempi. Quindi l’essere umano ha fatto bene o no a creare i comprensori per supportare un desiderio di sviluppare la cultura di praticare sport e movimento, e stare all’aria aperta? Usa troppa acqua per l’innevamento e disbosca favorendo frane? Fa bene a recarvisi o è meglio una passeggiata in città nel parco vicino casa senza prendere l’auto?
Sugli ski resort, è vero che si favorisce il turismo sciistico allestendo strutture ricettive e servizi ad hoc, però è anche noto che la maggior parte dei paesini di montagna, soprattutto in Italia, esistono da prima della creazione dei comprensori. Hanno alto valore storico oltre che di parco divertimenti, diverse persone vi abitano e ne mandano avanti l’economia, non solo sportiva, ma anche alimentare, agricola, immobiliare, di artigianato ecc.
Esco dalla visione con più domande paralizzanti che risposte e cultura 😄
Complimenti comunque per il lavoro che svolgete!
Bello quando dice “le linee di servizio per l impianto di risalita” , e si vedono le linee a 130 mila di terna 😂
Imagini casuali per corredar parole casuali.
Oltre agli animali rari come quello menzionato nel video ci sono anche quelli comuni che anche loro in montagna ci vivono. Qualche anno fa a Bardonecchia hanno costruito un nuovo impianto di risalita sul monte Jafferau. Mi ricordo le tante marmotte, sono mammiferi che scavano gallerie sotterranee, ce n'erano tantissime nella stessa zona di dove poi hanno spianato tutto con le pale meccaniche, mi immagino che fine hanno fatto le loro gallerie.
Io voto solo per piste nere almeno non si rovina nulla e c’è meno gente a rovinare le piste
Concordo, selezione naturale della specie.
Piste nere anni '60 e '70 erano ricavate nei boschi, avevano larghezze limitate e alberi ne sono stati abbattuti anche in tal caso. Lo sviluppo di sci "carving" dagli anni '90 ha "obbligato a creare piste più larghe e sicure, protette da reti e vari materassi proprio a causa delle velocità raggiungibili più facilmente e dal numero di utenti in pista.
Quando sei picccolo impari a sciare su una pista nera o nasci "imparato"?
Perché non presentate mai le new entry
Ora un video su come costruiscono le funivie per gli impianti👉👉👉👉
Benvenuta sul video Maria, ci piaci un sacco, sei la versione femminile del resto della ciurma😍
Bel servizio. Secondo me però non si dice innevazione ma innevamento
Maria is back !
Detta così sembra un cantiere. I comprensori si sono evoluti ci sono strade carrabili estive percorse da secoli, inoltre ci sono tanti esempi di come si scii su prati innevati punto. Alpe di Siusi esempio madre o tanti posti in Svizzera.
Il trattore con rimorchio spargi letame è bellissimo.😂
1:14 .. TROPPI pochi? Troppi? 🤨 ... Siamo seri?
La neve artificiale serve anche a riportare in alto l'acqua, in modo tale che poi sia disponibile in estate e "venga persa" perché sfocia nel mare, più tardi rispetto al deflusso naturale
...mi avete fatto passare la voglia di sciare,; mi é venuto il senso di colpa
hai idea di quanto costi la realizzazione di un centro commerciale? ci vai mai?
@@samubella no, sono fedele alle botteghe e al km 0
A me hanno fatto voglia di smettere di seguirli
In un mondo dove tutto é antropico suggerirei di volgere lo sguardo verso la costruzione di strade, complessi commerciali, dighe, quartieri, stabilimenti balneari, porti, ecc... forse una pista é un problema marginale
È un problema insieme ad altri 1000 problemi
Strade, dighe, edicifi commerciali, hanno un'utilià. Distruggere zone naturali per fare degli scivolini di neve per beoti è un sacrilegio.
@@Corilo91è una visione limitata: a me non frega nulla del mare per cui reputo un sacrilegio colare cemento sulle nostre coste per dei beoti che vanno ad arrostircisi.
@@ocram_ocram Non è una visione limitata. Anche colare cemento sulle coste è un'abominio.
É peggio di quello che ho sempre pensato. Ma poi mi piace che per le piste da sci si creano bacini per l'acqua , ma per la siccità non si fa una mazza! E sinceramente non sapevo che fossero artificiali... che tristezza...
Ma tanti soldi spesi hanno un equivalente ritorno economico ?
Tipo la pista da bob da 120 milioni di euro che poi non userà nessuno dopo le olimpiadi ?.
Non vanno considerate le olimpiadi se parli di ritorno economico di questo genere
la risposta è no, infatti almeno in Lombardia la maggior parte sta in piedi perchè gli arrivano sussidi statali.
@@MatteoG85 ho sentito che a praticare il bob, penso da professionisti, in Italia sono una trentina di persone, per 30 atleti elimini 500 alberi e tutto il resto,per me, uno spreco.
Comunque parlo di una pista che devono ancora costruire a 1300 metri di quota, mi pare in Veneto.
@@giampierorugiero1062 certo che è uno spreco, come lo sono la maggior parte degli impianti sciistici. prosciugano interi bacini idrici solo per innevare artificialmente elle piste su cui la neve, visto il riscaldamento globale, stenta a starci qualche settimana.
è tutto un no sense.... ma conta poco fichè c'è il giro di soldi che consente a tutti i parcetianti di ingrassare.
Per il costruttore e i politici che ci girano intorno, il ritorno economico è senz'altro altissimo. Poi che gli frega a loro dell'ambiente, basta arricchirsi sulle spalle dei contribuenti...
Fosse per me, lo sci potrebbe pure scomparire, e dopo gli aspetti negativi esposti in questo video, ne sono ancora più convinto
Weeeeh, giargiana, avete messo la foto di una lince al posto di quella di un leopardo delle nevi.
Domanda: un sentiero di montagna è naturale? Un rifugio è naturale? Una malga è naturale? Un bivacco è naturale? Una parete attrezzata è naturale?
Solo vedere scendere gli sportivi con gli sci fa venire solo brividi...e poi con I prezzi degli skipass....😢😢 viva la montagna a piedi ...😂😂
Innevazione??? O si dice innevamento???
Qualità scadente questo video
Complimenti
Buongiorno, forse mi è "scappato", ma perché non fate un servizio su quanto inquina Geopop o comunque scaricare un video o guardare un film in streaming.... la quantità di energia e relativa CO2 prodotta dall'uso spesso edonistico della rete credo sia notevole, ma vorrei qualche dato scientifico sulla materia. Grazie
VIDEO SULL ORGASMO VIDEO SULL ORGASMO!
"Lame dei nostri sci"....Lamine
"Innevazione"....Innevamento
Costo al m³ di neve artiticiale: €5
Con un m³ circa 3 m² di pista
Uso dei solfati nella neve artificiale? Non ne parlate...
Costo dei lavori dei gattisti a fine giornata per ripristinare il manto nevoso?
Costi dello skipass e ripartizione delle spese, dei ricavi e dei dividendi? Per esempio il Dolomiti Superski?
I paesi non vengono progettati ma ci sono da tempo, almeno in molte zone...si sviuppano a volte in modo sconsiderato o progettati ad hoc, soprattutto in Francia o in alcune zone del Piemonte...
Nella zona del Dolomiti Superski nessuno studio ad hoc per progettare un villaggio sciistico.
Video interessante ma incompleto...
Fonte Funivie di Campiglio
2015, 400mila m³ in 120 ore per un totale di 1 mln €
Riporto ciò che é scritto. Ora la neve programmata ha costi più alti
@@dall88 infatti ti riporto dati del 2015
@@dall88 lavoro in vari comprensori delle dolomiti
Purtroppo la realizzazione di nuove piste per lo sci alpino e/o il rinnovamento di quelle esistenti comporta sempre un notevole peggioramento dell’ambiente montano !!
1:12 fonde, non ‘si fonde’… non ti sgrida il Dena ma Manolo Trinci sì!
Ci sará un numero dove finirà questa elemosina? Ma un po di orgoglio?? Nada?
Sempre con consapevolezza, non sia mai, vado ora a produrre altri rifiuti
Mi dispiace molto, stimo il vostro canale ed il vostro operato ma questa volta siete caduti in basso.
Gia il fatto che usiate la parola “innevazione” piuttosto che innevamento denota quanto questa volta abbiate fatto un video senza un minimo consulto con degli operatori della montagna. Per di più mi sembra un video fatto per evidenziare un ipotetico ed estremizzato impatto ambientale dei comprensori sciistici.
Io vorrei sottolineare che non tutte le stagioni richiedono innevamento artificiale al 100%, e che i lavori per le costruzioni delle piste sono saltuari e durano non più di qualche mese, ad oggi sono pochissimi o quasi nulli gli impianti da sci in costruzione da zero, piuttosto si usa ammodernare impianti già esistenti.
Dunque tutti i discorsi sulla carica batterica delle acque dei torrenti sono parole al vento, una goccia che ha davvero poca o nulla influenza sull’impatto ambientale che è ovviamente alimentato da altri settori. Io lo trovo un video terroristico ed estremizzante all’ambientalismo (quello che fa male alla natura e all’uomo).
Le cause dell’inquinamento sono indubbiamente altrove, lasciate in pace chi con la montagna ci lavora e usa EDUCARE i turisti che vengono dalle città.
Detto ciò continuerò a guardare i vostri video con interesse sperando di non imbattermi nuovamente in video pieni di inesattezze e generalizzazioni.
Aggiungo anche che i bacini di raccolta posti sulle montagne sono serviti da precisi canali di approvvigionamento delle acque piovane e delle fusioni.
Sempre perché probabilmente non vi sarete consultati con chi nei comprensori ci lavora
A me non sembra che l'opera di educazione dei turisti in montagna stia funzionando, perché di anno in anno sto assistendo al degrado legato alla maleducazione della gente.
@@Fabri_Fxx23 capitan ovvio, hai idea di quanti turisti arrivino dalle città? Gli operatori saranno sempre in minoranza. Purtroppo sarebbe compito delle famiglie educare i propri figli, ma è più facile prendersela con chi prova a fare qualcosa per ovviare al problema no… 🤦♂️
Comunque secondo la tua teoria possiamo chiudere anche le spiagge le piscine i parchi pubblici, abolire i concerti e andare in giro con le foglie di fico sui genitali
@@gentili9637 io sarò anche capitan ovvio, ma il tuo discorsetto polemico non vale niente. E comunque, fosse per me, sarebbe tutto chiuso da un pezzo visto che uso al 98% le gambe, vado in spiaggia libera, compro i vestiti quando mi servono ed esco fuori a cena 5 volte l'anno. Di certo il turismo non vive grazie a persone come me, le quali però rispettano il luogo in cui vivono e ancora di più il luogo di cui sono ospiti. Però ai rifugisti io che porto il panino dal paese non piaccio.
@@Fabri_Fxx23 mi sembra che parli sempre a tua convenienza caro mio… inizia anche a rottamare la moto e non andare a deturpare i boschi visto che fai tanto il santo.
Piuttosto informati perché l’informazione fa bene, apri un libro e studia, evita di parlare a vanvera e fare discorsi naturalpopulisti
1:12 avrei lasciato un comento anche io🧐🤣
bot
@@riccardob7774 non sono un bot ma un cagacazzi (su alcuni temi)
@@theusec390 e pure un po' sgrammaticato
@@anoressico effettivamente l’ho scritto velocemente….
Bastano 2 pelli di foca per sciare le migliori vette, linee e pendii (che sono fatte da madre natura)
Ma quel bussolotto nero che avete sempre in mano cosa è? A che serve?
Per la videocamera penso
Secondo me è un telecomando per qualche schermo che hanno davanti con i concetti chiave del video.
Si possibile, non ci avevo pensato@@Fabri_Fxx23
Per fare i fighi senza esserlo...
Bellissima voce
Detta cosi sembra che l'acqua usata"sparisca", viene trasformata in neve e poi con il caldo torna acqua e in gran parte evapora per formale nuvole e ritornare alla natura. Dove sta il problema?
Interessante ma soprattutto molto carina questa Maria bosco. 😅
La legge consente e consentirà sempre ai costruzioni piste da Sci Artificiale. E poi si lamenta.
*Sciare 🎿 molto bello 😊..*
Economia montana difficile da capire per chi non vive tra le montagne vere
Un pò di parte, forse un pò troppo entusiasmo a favore. L'impatto è ben maggiore se consideriamo anche anche l'acqua sottratta ai villaggi già presenti ed il fatto che spesso le piste , soprattutto quelle omologate, hanno le fondamenta: non scii sulla vegetazione ma su un battuto in terra grigia pressata che è tutto tranne naturale. Oltre al fatto che non ho mai visto le strade di costruzione esser rimosse perché anche a fine lavori i camion, fuoristrada etc devono accedere agli impianti.
I veri amanti della montagna e dello sci fanno scialpinismo, punto.