Il talento espositivo del Professor Gargano , la sua chiarezza e padronanza della materia, rendono tutte le sue lezioni esemplari per l'arricchimento intellettuale che continuano a donare in modo insuperabile.
una lezione tenuta nel 1993 registrata con questa qualità e riversata su RUclips disponibile per tutti è una ricchezza incredibile. Grazie di cuore la prof. Gargano e chi ha collaborato in questo lavoro.
Questo è oro e la determinazione che ha nello stimolare riflessione negli studenti è quasi commovente. Ho ascoltato tutti gli interventi, un vero gigante.
penso che il momento più importante nella vita di un uomo dopo la sua nascita sia quello in cui qualcuno gli apre gli occhi verso l'amore per la Sapienza grazie a maestri come voi a cui rivolgo ancora i miei più cordiali saluti
Anni fa capiii che la mia crescita personale dovesse passare per la filosofia, avendo fatto studi prevalentemente tecnici cominciai a cercare qualcosa che mi aiutasse a capire e a muovere i primi passi attraverso la storia del pensiero umano, casualmente mi imbattei nella prima lezione del Professore Antonio Gargano, un discorso a parere mio che dovrebbero ascoltare tutti e far ascoltare in tutte le scuole superiori di qualsiasi indirizzo scolastico....
Grazie Professore.. Anche da profano, considero le sue tra le migliori lezioni del panorama italiano. Lei fa da anni un lavoro di divulgazione meraviglioso. Impossibile non innamorarsi dell' "amore per il sapere" , dopo averla ascoltata. Grazie..
57:41 "La storia della filosofia é il divenire del pensiero che cerca di riprodurre il divenire della realtà" Una risposta semplicemente magnifica! :-)
Gentile Frofessore , e con grande emozione che le scrivo per ringraziandola di questa sua presenza generosa nel web . la seguo da giorni trovo i che sia bellissimo seguire le sue lezioni , che mi stanno appassionando alla filosofia . grazie grazie non ci abbandoni !!
Egregio Professore, Dopo una ischemia cerebrale ho cominciato a dubitare della mia mente; Ho quindi intrapreso quella che io chiamo la mia resilienza cognitiva. Lei mi è di grandissimo aiuto e conforto.
Caro Professore, La ringrazio sinceramente per le sue erudite lezioni. Questa in particolare mi ha lasciato convinto dell'importanza della filosofia. Grazie ancora! Saluti da Arequipa - Perú
Caro professore, lei ha i doni della chiarezza e del non dar nulla per scontato, oltre alla sua altissima preparazione. E il suo bell' accento napoletano la rende anche simpatico. Rispetto al 93 per fortuna è arrivato internet e you tube. Io comunque sono qui perché principalmente appassionata di storia e in particolare di storia della chiesa, cosa che purtroppo mi sta portando sempre più verso l'ateismo.
Grazie. Chiaro, competente. Lezione esemplare da cui dovrebbero imparare alcuni professoroni che si improvvisano addirittura divulgatori e riempiono l'etere di fumisterie sconfortanti. Con lei, tutto è chiaro. Ci regali (perché le sue lezioni sono regali preziosissimi) altre lezioni. La prego.
Il premio Nobel per la filosofia non esiste! Mi scusi se mi permetto di scherzare. Lei è veramente molto cordiale, La ringrazio di cuore. Cordiali saluti. Antonio Gargano
In che cosa? Retorica o Letteratura. A me non risulta che ci sia un premio Nobel di Filosofia. E se invece dovrebbe meritarsi quello di Letteratura, tanto vale che gli diano anche quello di Fisica.
Grazie professore Gargano. Ai miei 57 anni suonati, con la sua grande capacità comunicativa, ha acceso un me il fuoco della filosofia; della ricerca della verità che supera la banale opinione cui ci "incatenano" i media. Grazie.
Contributi importanti e piacevoli, io non ho studiato filosofia a scuola, trovo incredibile, anzi scandaloso... un ambito del sapere così decisivo sia nascosto ai più.
Bellissima lezione introduttiva. Penso che la sfida più grande della filosofia sia proprio quella di potersi affermare come pratica veritativa sovrana, cioè non ancellare e non ornamentale rispetto alla scienza. La demonizzazione della filosofia avviene perché puntualmente essa diviene serva dei rapporti di potere senza restare in linea con lo sviluppo tecnico-scientifico e tecnologico della società. Trasformandosi in ideologia ufficiale di questo o quel sistema, come l'aristostelismo medievale (il tomismo ecc...) o come il materialismo dialettico (il DiaMat sovietico), che non hanno reso un buon servizio, né giustizia, alla filosofia stessa. Questo spalanca le porte a prese di posizione che i moderni sistemi conoscitivi, epistemologici e utilitaristici che cercando di delegittimare il discorso filosofico in un trastullo ozioso, si autointerpretano ideologicamente come l'unico anticamera della verità (lo scientismo) rimuovendo la scienza critico-dialettica, universalistica e totalizzante della filosofia. Purtroppo, la pandemia e la narrazione dominante ha certificato questa fenomenologia, con una filosofia totalmente esautorata e accantonata nel discorso pubblico, quando non proprio derisa e ridotta a barzelletta complottarda (vedi ultimo rapporto Censis che scambia per complottismo la critica dell'economia politica) Oggi per uno studioso di filosofia è assai facile trovare ostilità di ogni tipo, e generalmente non è un momento di fertilità conoscitiva, di confronto e apertura feconda della pratica filosofica. Curioso notare come poi i primi nemici siano proprio i semi-colti, stereotipi che camminano che credono di aver compreso tutto lo scibile umano su questa o quella piattaforma virtuale.
Notevole ! Grazie davvero al Prof. Gargano e grazie per aver condiviso il documento. Ps: trovo sempre interessante affacciare la tradizione filosofica della prassi con l'impostazione di Emanuele Severino.
Grazie a Lei. Purtroppo i testi non sono in pdf.( posso rinviarla al mio testo: www.lafeltrinelli.it/storia-del-pensiero-filosofico-nell-libro-antonio-gargano/e/9788890595745?lgw_code=50948-B9788890595745&awaid=9507&gclid=CjwKCAjwopWSBhB6EiwAjxmqDVOz5Q2JefA-dRXmp7_-Ias3WQHxVkD6tTSLEkc5RJELrSUH2q7kfBoCmzQQAvD_BwE) Cordiali saluti Antonio Gargano
Grazie professor Gargano per queste lezioni, sarebbe interessante se ci fosse un testo sulle basi logiche della ragione, che sintetizzi come si è giunti a questa strutturazione del pensiero, se ci fosse un testo a riguardo se qualcuno potesse consigliarmelo. Grazie
La cosiddetta Repubblica Napoletana del 1799 fu una dittatura militare straniera (francese), che non solo fece strage di regnicoli (secondo le stesse fonti francese intorno ai 60.000 morti), ma fece ance man bassa dei beni pubblici, delle casse, il patrimonio artistico dello Stato napoletano. Secondo l'editto di Faiypoul, plenipotenziario dello stato francese a Napoli, del febbraio 1799, tutti i tesori artistici della città compresi i beni ancora da scavare ad Ercolano e Pompei appartenevano allo stato francese! La Napoli del Seicento e del Settecento era una capitale europea della cultura: dall'Accademia degli Investigati, a Francesco D'Andrea, il citato Giuseppe Valletta, Giambattista Vico, Serafino Biscardi piccola, Nicola Caravita, Gaetano Argento, già Vincenzo Gravina, Paolo Mattia Doria, Costantino Grimaldi, Pietro Giannone, Celestino Galiani, Antonio Genovesi, Giuseppe Galanti Gaetano Filangieri, e tanti altri, sono la prova della vivacità culturale del dibattito filosofico, politico, economico della Napoli del diciassettesimo e diciottesimo secolo. Fu proprio l'invasione francese, la sua repressione, la sua violenza militare a zittire le forze più vive nell'intellettualità, ancora più stringente fu la censura dei napoleonidi. È l'espressione espressione di grave ignoranza storica, culturale, filosofica contrabbandare la sciocchezza anti storica crociana della centralità della Repubblica Napoletana (giammai "partenopea", sic) e della fine del dibattito culturale dopo il 1799. Una cosa è la propaganda altra la ricerca storica, che evidentemente non appartiene alla IISF.
Professore la ammiro e la ringrazio. Però non usi il sintagma "senso comune" stabilendone un' identificazione con l'opinione del quivis de populo o della servetta che canzona tutt'oggi il filosofo. Quei giovani liceali incontreranno il "sensus communis" messo a tema dalla scuola scozzese (Reid,...) e posto, ad esempio, da Antonio Livi a fondamento della sua teoresi (e non lo sentiranno mai nominare); ed essi studenti devono, fin dai primi rudimenti del liceo, capire che sensus communis non è il buon senso: sul primo si può, per l'appunto, impiantare una teoresi condivisibile o meno, il secondo è un insieme di nozioni regolative pratiche, per lo più non riflesse.
Carra signora, avesse avuto più soldi non sarebbe stata una filosofa per niente. Lascia perdere il professore, meglio rivolgersi alla Caritas quella vera.
L'unica cosa che secondo me ha liquidato con troppa superficialità è la differenza tra uomo e animale con l'affermazione uomo=ragione e animale=istinto. A parte che tra le varie specie animali esistono delle differenze enormi, più scientificamente sarebbe meglio dire che la ragione (o meglio la coscienza) corrisponde anatomicamente alla corteccia cerebrale, mentre l'istinto a quella del cervelletto e che sono entrambi presenti in moltissimi animali, sicuramente nei mammiferi, ordine al quale anche noi apparteniamo, con diverse dimensioni dipendentemente dal loro sviluppo. Provi a chiedere a chi ha studiato medicina veterinaria. Quindi attenzione, perché il risvolto negativo di questa sua affermazione ha portato molti uomini a pensare che gli animali sono, senza farsi tanti problemi etici e morali, i loro schiavi, vedi allevamenti intensivi. Pensi viceversa al vegetarianesimo di Capitini.
Sono passati tanti anni e certamente molte cose si saranno precisate e chiarificate, e dunque sono certo che oggi non sarebbe più la stessa, ma la risposta alla domanda sulla verità posta dalla ragazza è profondamente contraddittoria, così come peraltro diversi tratti del discorso tenuto.
Niente male il discorso sul metodo della filosofia, prima di affondare nella branca anglosassone, o filosofia analitica come la chiamano i più grandi intenditori di logica.
Poi arriva una ragazza di Stabiae e con la sua acuta domanda da al Professore la possibilità di fare del pensiero una volee' che sembra quella di Politano contro il Monza
Il talento espositivo del Professor Gargano , la sua chiarezza e padronanza della materia, rendono tutte le sue lezioni esemplari per l'arricchimento intellettuale che continuano a donare in modo insuperabile.
Mi confonde. Molte grazie per l'apprezzamento.
Antonio Gargano
Signora Patrizia, sono d'accordo con lei.
Mi saluti Elisabetta.
una lezione tenuta nel 1993 registrata con questa qualità e riversata su RUclips disponibile per tutti è una ricchezza incredibile. Grazie di cuore la prof. Gargano e chi ha collaborato in questo lavoro.
Grazie e cordiali saluti. Antonio Gargano
Questo è oro e la determinazione che ha nello stimolare riflessione negli studenti è quasi commovente. Ho ascoltato tutti gli interventi, un vero gigante.
Quanto mi scrive è per me commovente! Grazie. Cordiali saluti. Antonio Gargano
una introduzione allo studio della filosofia così interessante ed efficace non l'avevo mai sentita .I miei complimenti al prof Gargano
Molte grazie per il Suo apprezzamento. Cordiali saluti. Antonio Gargano
penso che il momento più importante nella vita di un uomo dopo la sua nascita sia quello in cui qualcuno gli apre gli occhi verso l'amore per la Sapienza grazie a maestri come voi a cui rivolgo ancora i miei più cordiali saluti
la sua capacità argomentare e di educare è di altissimo livello. Complimenti professore!
Le sono molto grato per il Suo apprezzamento.
Cordiali saluti.
Antonio Gargano
Anni fa capiii che la mia crescita personale dovesse passare per la filosofia, avendo fatto studi prevalentemente tecnici cominciai a cercare qualcosa che mi aiutasse a capire e a muovere i primi passi attraverso la storia del pensiero umano, casualmente mi imbattei nella prima lezione del Professore Antonio Gargano, un discorso a parere mio che dovrebbero ascoltare tutti e far ascoltare in tutte le scuole superiori di qualsiasi indirizzo scolastico....
Grazie Professore.. Anche da profano, considero le sue tra le migliori lezioni del panorama italiano.
Lei fa da anni un lavoro di divulgazione meraviglioso.
Impossibile non innamorarsi dell' "amore per il sapere" , dopo averla ascoltata.
Grazie..
Grazie a Lei. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Uno sforzo segno di rispetto, in ogni caso.
57:41
"La storia della filosofia é il divenire del pensiero che cerca
di riprodurre il divenire della realtà"
Una risposta semplicemente magnifica! :-)
Grazie per il cortese apprezzamento. Cordiali saluti. Antonio Gargano
La filosofia svolge un ruolo analogo a quello dell'arte: osservare la realtà con gli occhi della mente
Gentile Frofessore , e con grande emozione che le scrivo per ringraziandola di questa sua presenza generosa nel web . la seguo da giorni trovo i che sia bellissimo seguire le sue lezioni , che mi stanno appassionando alla filosofia . grazie grazie non ci abbandoni !!
Magnifiche lezioni rese preziose anche dalla passione e dal sentimento etico che le sorregge...grazie professore!
La ringrazio molto Cordiali saluti. Antonio Gargano
Enorme 😍
Si percepisce molto il suo amore per quest’arte.
Molte grazie per il Suo apprezzamento. Cordiali saluti.Antonio Gargano
Egregio Professore,
Dopo una ischemia cerebrale ho cominciato a dubitare della mia mente;
Ho quindi intrapreso quella che io chiamo la mia resilienza cognitiva.
Lei mi è di grandissimo aiuto e conforto.
Forza Napoli
Una lezione altissima che porta la filosofia a essere compresa con facilità ❤
Grazie per il cortese apprezzamento. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Grazie prof, sempre esaustivo e chiaro nel portare la filosofia a chi ricerca le tracce dei grandi uomini del passato.
Grazie per il suo complimento. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Caro Professore, La ringrazio sinceramente per le sue erudite lezioni. Questa in particolare mi ha lasciato convinto dell'importanza della filosofia. Grazie ancora! Saluti da Arequipa - Perú
Molte grazie. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Il numero due della divulgazione filosofica in Itala, secondo solo a Emanuele Severino, a parer mio! Complimenti Professore!
Molte grazie. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Caro professore, lei ha i doni della chiarezza e del non dar nulla per scontato, oltre alla sua altissima preparazione. E il suo bell' accento napoletano la rende anche simpatico. Rispetto al 93 per fortuna è arrivato internet e you tube. Io comunque sono qui perché principalmente appassionata di storia e in particolare di storia della chiesa, cosa che purtroppo mi sta portando sempre più verso l'ateismo.
Complimenti
Molto gentile. Grazie. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Grazie. Chiaro, competente. Lezione esemplare da cui dovrebbero imparare alcuni professoroni che si improvvisano addirittura divulgatori e riempiono l'etere di fumisterie sconfortanti. Con lei, tutto è chiaro. Ci regali (perché le sue lezioni sono regali preziosissimi) altre lezioni. La prego.
Molte grazie per l'apprezzamento. Cordiali saluti Antonio Gargano
Dopo questa lezione mi sono sentito in uno stato di appagamento totale perché questo è cibo per la mente. Grazie prof!
Grazie! Cordiali saluti. Antonio Gargano
Lezione fondamentale per chi si avvicina a questa indispensabile e stupenda disciplina che innalza l'uomo fino alle stelle e lo rende simile a un dio.
Grazie a Dio.
Professore !!! Lei è Geniale nel dare le lezione di Filosofia. Io la sto seguendo con molta Anima - da quante tempo ; infinitamente GRAZIE
LA RINGRAZIO MOLTO. CORDIALI SALUTI.
ANTONIO GARGANO
Il Professor Gargano è davvero un gigante del pensiero filosofico. Una gemma rara e preziosa. Lo stimo ed ammiro infinitamente.
Le sono molto grato per il Suo apprezzamento.
Cordiali saluti.
Antonio Gargano
Professore lei dovrebbe avere il Premio Nobel, ringrazio DIO di averla incontrata!
Il premio Nobel per la filosofia non esiste!
Mi scusi se mi permetto di scherzare.
Lei è veramente molto cordiale, La ringrazio di cuore.
Cordiali saluti.
Antonio Gargano
@@AccademiaIISF Prof. io ringrazio lei.
Mi piacerebbe sapere una cosa carissimo prof., cosa ne pensa di Emanuele Severino?
Ne sarei molto grato.
@@SalvatoreAntoine
Oggi è il maggior pensatore italiano.
In che cosa? Retorica o Letteratura. A me non risulta che ci sia un premio Nobel di Filosofia. E se invece dovrebbe meritarsi quello di Letteratura, tanto vale che gli diano anche quello di Fisica.
Ascoltarla è meraviglioso.è bravissimo professore
Grazie infinite. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Splendide lezioni. Grazie!
Grazie professore Gargano. Ai miei 57 anni suonati, con la sua grande capacità comunicativa, ha acceso un me il fuoco della filosofia; della ricerca della verità che supera la banale opinione cui ci "incatenano" i media. Grazie.
Contributi importanti e piacevoli, io non ho studiato filosofia a scuola, trovo incredibile, anzi scandaloso... un ambito del sapere così decisivo sia nascosto ai più.
Grazie infinite a Lei. Cordiali saluti. Antonio Gargano
LA RINGRAZIO MOLTO. CORDIALI SALUTI. ANTONIO GARGANO
Compreso la stragrande parte dei filosofi stessi.
Bellissima lezione introduttiva.
Penso che la sfida più grande della filosofia sia proprio quella di potersi affermare come pratica veritativa sovrana, cioè non ancellare e non ornamentale rispetto alla scienza.
La demonizzazione della filosofia avviene perché puntualmente essa diviene serva dei rapporti di potere senza restare in linea con lo sviluppo tecnico-scientifico e tecnologico della società. Trasformandosi in ideologia ufficiale di questo o quel sistema, come l'aristostelismo medievale (il tomismo ecc...) o come il materialismo dialettico (il DiaMat sovietico), che non hanno reso un buon servizio, né giustizia, alla filosofia stessa.
Questo spalanca le porte a prese di posizione che i moderni sistemi conoscitivi, epistemologici e utilitaristici che cercando di delegittimare il discorso filosofico in un trastullo ozioso, si autointerpretano ideologicamente come l'unico anticamera della verità (lo scientismo) rimuovendo la scienza critico-dialettica, universalistica e totalizzante della filosofia.
Purtroppo, la pandemia e la narrazione dominante ha certificato questa fenomenologia, con una filosofia totalmente esautorata e accantonata nel discorso pubblico, quando non proprio derisa e ridotta a barzelletta complottarda (vedi ultimo rapporto Censis che scambia per complottismo la critica dell'economia politica)
Oggi per uno studioso di filosofia è assai facile trovare ostilità di ogni tipo, e generalmente non è un momento di fertilità conoscitiva, di confronto e apertura feconda della pratica filosofica. Curioso notare come poi i primi nemici siano proprio i semi-colti, stereotipi che camminano che credono di aver compreso tutto lo scibile umano su questa o quella piattaforma virtuale.
Concordo con le Sue acute osservazioni. Cordiali saluti A. Gargano
La parabola della pallottola.
Bravissimo professore, sempre avanti , la sua vocazione e' utilissima a tutti.Buone cose
Grazie! Antonio Gargano
ascoltare questo grande uomo mi consola
Mi commuove! Cordiali saluti. Antonio Gargano
grazie per aver messo questo video! Molto utile e interessante
Notevole !
Grazie davvero al Prof. Gargano e grazie per aver condiviso il documento.
Ps: trovo sempre interessante affacciare la tradizione filosofica della prassi con l'impostazione di Emanuele Severino.
Grazie e cordiali saluti
Il più fanatico di tutti con la sua ampiezza monolocale.
Esistono gli scritti di queste conferenze in formato elettronico?
Purtroppo no! Cordiali saluti. Antonio Gargano
Insomma... se Cappuccetto Rosso avesse assistito a questa lezione... il lupo sarebbe rimasto a bocca asciutta!!!
Per fortuna la bimba è stata salvata alla fine. Chi ci salvi dell'inoranza che fa di padrona nella filosofia contemporanea?
Grande Gargano
Grazie a Lei
benissimo!!!magari averli avuti prima questi video.se qualcuno sa come contattare il professore me lo può dire? grazie!
Abbiamo parlato di questi temi nella nostra newsletter di filosofia, attualità e letture!
autarkeia.substack.com/
Molte grazie. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Grazie per le sue bellissime lezioni. Si possono scaricare in pdf?
Grazie a Lei. Purtroppo i testi non sono in pdf.( posso rinviarla al mio testo: www.lafeltrinelli.it/storia-del-pensiero-filosofico-nell-libro-antonio-gargano/e/9788890595745?lgw_code=50948-B9788890595745&awaid=9507&gclid=CjwKCAjwopWSBhB6EiwAjxmqDVOz5Q2JefA-dRXmp7_-Ias3WQHxVkD6tTSLEkc5RJELrSUH2q7kfBoCmzQQAvD_BwE) Cordiali saluti Antonio Gargano
Grazie professor Gargano per queste lezioni, sarebbe interessante se ci fosse un testo sulle basi logiche della ragione, che sintetizzi come si è giunti a questa strutturazione del pensiero, se ci fosse un testo a riguardo se qualcuno potesse consigliarmelo. Grazie
Mi scuso ma io stesso non glielo saprei consigliare. Le suggerisco lo studio dei presocratici. Cordiali saluti. Antonio Gargano
Professore, lei è un grande
Bravo!
Bravo professore
Grazie per l'attenzione e la cordialità. Antonio Gargano
La cosiddetta Repubblica Napoletana del 1799 fu una dittatura militare straniera (francese), che non solo fece strage di regnicoli (secondo le stesse fonti francese intorno ai 60.000 morti), ma fece ance man bassa dei beni pubblici, delle casse, il patrimonio artistico dello Stato napoletano. Secondo l'editto di Faiypoul, plenipotenziario dello stato francese a Napoli, del febbraio 1799, tutti i tesori artistici della città compresi i beni ancora da scavare ad Ercolano e Pompei appartenevano allo stato francese! La Napoli del Seicento e del Settecento era una capitale europea della cultura: dall'Accademia degli Investigati, a Francesco D'Andrea, il citato Giuseppe Valletta, Giambattista Vico, Serafino Biscardi piccola, Nicola Caravita, Gaetano Argento, già Vincenzo Gravina, Paolo Mattia Doria, Costantino Grimaldi, Pietro Giannone, Celestino Galiani, Antonio Genovesi, Giuseppe Galanti Gaetano Filangieri, e tanti altri, sono la prova della vivacità culturale del dibattito filosofico, politico, economico della Napoli del diciassettesimo e diciottesimo secolo. Fu proprio l'invasione francese, la sua repressione, la sua violenza militare a zittire le forze più vive nell'intellettualità, ancora più stringente fu la censura dei napoleonidi. È l'espressione espressione di grave ignoranza storica, culturale, filosofica contrabbandare la sciocchezza anti storica crociana della centralità della Repubblica Napoletana (giammai "partenopea", sic) e della fine del dibattito culturale dopo il 1799. Una cosa è la propaganda altra la ricerca storica, che evidentemente non appartiene alla IISF.
Lei dovrebbe diventare Presidente della Repubblica🎼❤️
Semplicemente grazieeeee
Grazie a Lei. Cordiali saluti
Antonio Gargano
Lei è un Gigante
Mi confonde. Grazie per l'apprezzamento.Cordiali saluti.
Antonio Gargano
Professore la ammiro e la ringrazio. Però non usi il sintagma "senso comune" stabilendone un' identificazione con l'opinione del quivis de populo o della servetta che canzona tutt'oggi il filosofo.
Quei giovani liceali incontreranno il "sensus communis" messo a tema dalla scuola scozzese (Reid,...) e posto, ad esempio, da Antonio Livi a fondamento della sua teoresi (e non lo sentiranno mai nominare); ed essi studenti devono, fin dai primi rudimenti del liceo, capire che sensus communis non è il buon senso: sul primo si può, per l'appunto, impiantare una teoresi condivisibile o meno, il secondo è un insieme di nozioni regolative pratiche, per lo più non riflesse.
La ringrazio e cercherò di seguire il suo consiglio. Cordiali saluti. Antonio Gargano
10/10...
Grazie e cordiali saluti. Antonio Gargano
Caro professore, avessi avuto un docente della sua statura e bravura, sarei anch'io una filosofa di mestiere e non di hobby
Grazie mille e mi scusi il ritardo nella risposta.
Cordiali saluti.
Antonio Gargano
Carra signora, avesse avuto più soldi non sarebbe stata una filosofa per niente. Lascia perdere il professore, meglio rivolgersi alla Caritas quella vera.
da quello che ho capito ciò che distingue la filosofia dalla matematica è la non accettazione del teorema di incompletezza di goedel.
L'unica cosa che secondo me ha liquidato con troppa superficialità è la differenza tra uomo e animale con l'affermazione uomo=ragione e animale=istinto. A parte che tra le varie specie animali esistono delle differenze enormi, più scientificamente sarebbe meglio dire che la ragione (o meglio la coscienza) corrisponde anatomicamente alla corteccia cerebrale, mentre l'istinto a quella del cervelletto e che sono entrambi presenti in moltissimi animali, sicuramente nei mammiferi, ordine al quale anche noi apparteniamo, con diverse dimensioni dipendentemente dal loro sviluppo. Provi a chiedere a chi ha studiato medicina veterinaria. Quindi attenzione, perché il risvolto negativo di questa sua affermazione ha portato molti uomini a pensare che gli animali sono, senza farsi tanti problemi etici e morali, i loro schiavi, vedi allevamenti intensivi. Pensi viceversa al vegetarianesimo di Capitini.
Ha ragione. Grazie. Cordiali saluti
Sono passati tanti anni e certamente molte cose si saranno precisate e chiarificate, e dunque sono certo che oggi non sarebbe più la stessa, ma la risposta alla domanda sulla verità posta dalla ragazza è profondamente contraddittoria, così come peraltro diversi tratti del discorso tenuto.
Ha ragione. Cordiali saluti. Antonio Gargano
LA RINGRAZIO. CORDIALI SALUTI. ANTONIO GARGANO
@@AccademiaIISF Sono io che La ringrazio di avermi onorato della Sua risposta.
Anzi, la domanda della ragazza non poteva essere più coerente.
Niente male il discorso sul metodo della filosofia, prima di affondare nella branca anglosassone, o filosofia analitica come la chiamano i più grandi intenditori di logica.
Grazie e cordiali saluti
o sia, la filosofia per lei è la follia
Poi arriva una ragazza di Stabiae e con la sua acuta domanda da al Professore la possibilità di fare del pensiero una volee' che sembra quella di Politano contro il Monza
Grazie per la estrosa osservazione. Cordiali saluti. Antonio Gargano