L'emancipazione ebraica tra Rivoluzione e Reazione 🇮🇱🇵🇸 №8

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  • Опубликовано: 18 окт 2024
  • Nella prima parte del video affrontiamo il tema della condizione delle diverse comunità ebraiche in Francia prima, durante e dopo la Rivoluzione francese, prendendo in considerazione il modo in cui diversi intellettuali illuministi hanno affrontato la "questione ebraica" e il tema dell'emancipazione. Esaminiamo anche il dibattito all'interno dell'Assemblea nazionale costituente riguardo all'estensione dei diritti agli ebrei. Infine, analizziamo le politiche ebraiche di Napoleone.
    Nella seconda parte, analizzeremo le conseguenze più evidenti scatenate dalle cesure sociali e politiche della Rivoluzione francese e della fase napoleonica. Esamineremo il sorgere della richiesta di diritti da parte degli ebrei provenienti da alcune parti d'Europa, ma anche dall'Impero ottomano. Infine, considereremo la reazione di coloro che hanno rifiutato gli ideali liberali e che, opponendosi alla rivoluzione, hanno modulato varie forme di antisemitismo.
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Комментарии • 10

  • @maurolepre1484
    @maurolepre1484 7 месяцев назад +3

    Cosa dire... Bravi
    Speriamo di proseguire così con altri buchi storici.
    Ottimo lavoro

  • @BarbaraCorrias-mh7en
    @BarbaraCorrias-mh7en 6 месяцев назад +1

    Grazie, anche questa una scheda molto interessante, bravi

  • @giusepperandazzo412
    @giusepperandazzo412 7 месяцев назад +1

    Ottimo video

  • @gabrielemenga1987
    @gabrielemenga1987 7 месяцев назад +3

    Bel video siete bravissimi complimenti alla vostra redazione

  • @tizianamerivot6539
    @tizianamerivot6539 7 месяцев назад +1

    ❤grazie ❤grazie ❤️ grazie ❤️

  • @scanumatteo
    @scanumatteo 7 месяцев назад +1

    Bel lavoro, grazie!

  • @marilenacassano4631
    @marilenacassano4631 7 месяцев назад +2

    Molto interessante. Grazie. 😊

  • @orfeopezzotti
    @orfeopezzotti 6 месяцев назад

    Mio commento tattico 👍

  • @julianpelagatti8650
    @julianpelagatti8650 7 месяцев назад

    Piccola correzione della slide a 5.31 - "philosophes"

  • @Felsinae
    @Felsinae 4 месяца назад

    In quest'episodio avete parlato non solo di ebrei sefarditi (cioè originari della Spagna e del Portogallo) e ashkenaziti ("tedeschi", originari della zona fra il Reno e la Polonia orientale e parlanti Yiddish), ma anche di mizrahi (nordafricani e medio-orientali) e romanioti (bizantini). Si tende a chiamare sefarditi tutti gli ebrei che non sono ashkenaziti, ed è vero che ebrei sefarditi hanno trovato rifugio nel nord Africa, nel Medio Oriente, in Anatolia e nei Balcani, ma è giusto distinguere. Esistono anche gli italkit, gli ebrei italiani, che formano un gruppo a sé, antichissimo.
    Una curiosità: era contro la legge per un ebreo mettere piede nell'Impero russo. Come in ogni regime autocratico, vi erano eccezioni, ma erano rare. Poi con le varie partizioni della Polonia alla fine del 1700 la Russia si mangiò metà della Polonia e si ritrovò all'improvviso con la popolazione ebrea più numerosa del mondo. Stabilirono così la cosiddetta zona di insediamento, una striscia lungo la frontiera occidentale, quindi nell'attuale Polonia, paesi baltici, Ucraina e Bielorussia, in cui agli ebrei era permesso abitare. Nella Russia in sensu stricto, no. Rimase in vigore dal 1791 al 1917. Gli ebrei che voi chiamate russi erano ashkenaziti e abitavano nell'odierna Polonia, Lituania, Lettonia, Ucraina, Moldavia e Bielorussia; forse alcuni avevano imparato il russo, ma per lo più parlavano Yiddish tra di loro + la lingua locale. Quindi è abbastanza anacronistico parlare di ebrei russi-sono una tipologia nuovissima, che ha poco più di un secolo.