Siamo talmente abituati alla stampa e alle trasmissioni faziose che appena ci arriva un po' di informazione imparziale e obiettiva gridiamo al miracolo.
e menomale , se no i scolari creerebbe , fuori scuola , una battaglia con botte per vedere chi ha ragione , destra o sinistra , basta già lo sport che divide …….
@@stellaceleste3697 innanzitutto, ognuno ha il diritto di sapere, quindi così come si parla di teorie scientifiche che possono essere condivise o meno, si dovrebbe parlare di politica - anche se, ormai, la libertà di espressione è minata, e la cosa più brutta è che il popolo lo permette (caso della docente di Palermo) -. Poi, che lo sport divida mi è nuova come cosa, ma ognuno è libero di pensarla come meglio crede...
Non se ne é mai parlato negli ultimi 30 anni. L'Italia è il paese con più ignoranza politica insieme agli USA. Fare politica e fare educazione civica sono cose diverse, abbiamo diritto a un'educazione civica ma non ci viene impartita, siamo fortunati se facciamo qualche articolo della costituzione durante l'ora di storia. Naturalmente un popolo ignorante è più conveniente, le elezioni sono facili, si portano programmi con promesse semplici invece che disegni di legge.
Ragazzi, vi consiglio di leggere e leggere, parlare, ascoltare, osservare, sforzarvi di capire. Non c'è altro modo per imparare a orientarsi: la capacità di orientamento non si improvvisa.
DESTRA SINISTRA di Giorgio Gaber Tutti noi ce la prendiamo con la storia ma io dico che la colpa è nostra è evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra o destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Fare il bagno nella vasca è di destra far la doccia invece è di sinistra un pacchetto di Marlboro è di destra di contrabbando è di sinistra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Una bella minestrina è di destra il minestrone è sempre di sinistra tutti i films che fanno oggi son di destra se annoiano son di sinistra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Le scarpette da ginnastica o da tennis hanno ancora un gusto un po' di destra ma portarle tutte sporche e un po' slacciate è da scemi più che di sinistra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... I blue-jeans che sono un segno di sinistra con la giacca vanno verso destra il concerto nello stadio è di sinistra i prezzi sono un po' di destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... I collant son quasi sempre di sinistra il reggicalze è più che mai di destra la pisciata in compagnia è di sinistra il cesso è sempre in fondo a destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... La piscina bella azzurra e trasparente è evidente che sia un po' di destra mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare sono di merda più che sinistra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... L'ideologia, l'ideologia malgrado tutto credo ancora che ci sia è la passione, l'ossessione della tua diversità che al momento dove è andata non si sa dove non si sa, dove non si sa. Io direi che il culatello è di destra la mortadella è di sinistra se la cioccolata svizzera è di destra la Nutella è ancora di sinistra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Il pensiero liberale è di destra ora è buono anche per la sinistra non si sa se la fortuna sia di destra la sfiga è sempre di sinistra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Il saluto vigoroso a pugno chiuso è un antico gesto di sinistra quello un po' degli anni '20, un po' romano è da stronzi oltre che di destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... L'ideologia, l'ideologia malgrado tutto credo ancora che ci sia è il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché con la scusa di un contrasto che non c'è se c'è chissà dov'è, se c'é chissà dov'é. Tutto il vecchio moralismo è di sinistra la mancanza di morale è a destra anche il Papa ultimamente è un po' a sinistra è il demonio che ora è andato a destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... La risposta delle masse è di sinistra con un lieve cedimento a destra son sicuro che il bastardo è di sinistra il figlio di puttana è a destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Una donna emancipata è di sinistra riservata è già un po' più di destra ma un figone resta sempre un'attrazione che va bene per sinistra e destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Tutti noi ce la prendiamo con la storia ma io dico che la colpa è nostra è evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra o destra. Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Ma cos'è la destra cos'è la sinistra... Destra-sinistra Destra-sinistra Destra-sinistra Destra-sinistra Destra-sinistra Basta!
Ottimo video! Ho uno spunto ulteriore da proporre, in ambito giuridico la distinzione destra e sinistra si basa sulla differenza della tipologia di diritti propugnati. Mentre per la destra prevalgono i c.d. diritti di libertà negativi (quelli di prima generazione che si risolvono nella tutela dell'individuo dall'intervento dello Stato) per la sinistra a dover prevalere sono i c.d. diritti sociali (diritti di seconda generazione, che sostengono le fasce deboli della società). per questo la distinzione destra e sinistra non invecchierà mai, dato che le tipologie di diritti di cui si fanno portatori sono differenti.
@@iorio9023 le classi deboli sono sempre quelle dei lavoratori. Per un transessuale ricco è relativamente facile farsi accettare, vai in televisione fai cose, ma tutti quelli poveri non possono permettersi di seguire ciò che sentono come una necessità, altro esempio sono gli immigrati: i neri ricchi che si comportano da bianchi fanno strada, gli altri sono costretti a raccogliere pomodori. E non dalla mafia, dal sistema stesso, perché non hai una scelta, o lavori o crepi, tutti quanti, non solo i migranti
Il video è sicuramente interessantissimo, ma al momento non saprei ancora da che parte collocarmi poiché condivido sia idee cosiddette "di sinistra" che idee "di destra"
a Erica ….. è normale quello che lei scrive , perché ognuno , di questi partiti , nella politica , porta qualcosa sia positivo e negativo , sono umani , al meno che si da un calcio a tutti due e via politica e che ognuno di noi si elegge se stesso con consapevolezza e coscienza , ma questo sarà per una epoca futura ……...
Secondo me inserire partiti e politici in coalizioni di destra o sinistra, al giorno d'oggi lo si fa solo per comodità, così la gente pigra può andare a votare e "tifare" un partito (con le sue belle bandiere)come se fosse una squadra di calcio, senza sapere effettivamente quali idee ha il partito stesso.
Matteo pasotti non proprio d'accordo ma succede spesso , la gente non sa più neanche la PROPIA ideologia , come disse Caparezza : Hey vado con la maglia di Che Guevara a CasaPound , mi prendono a pugni e a chinghiate ...
Grandissimo! ti stimo un sacco. Era tempo che cercavo un canale che mi spiegasse senza sottintesi la politica in un modo chiaro e comprensibile, per un ignorante come me (in politica). Si tende a negare l'esistenza dell'analfabetismo economico-politico, ormai dilagante, si parla un linguaggio che solo pochissimi (sempre meno) sanno comprendere e si cade così vittima di inganni e manipolazioni.
Io ho un età avanzata, ai miei tempi ho frequentato il liceo classico che non era una passeggiata. Ho ritrovato in leii quella voglia di comunicare le informazioni in nostro possesso nel modo più equilibrato possibile,. Bravo. considerata la sua età, bravissimo. È grazie a tutti quei giovani che si sono interessati alla sua lezione, è a loro che noi vecchi ci affidiamo perché non sia "il grande fratello" l unica fonte di insegnamento. Grazie a tutti voi ragazzi, non stancantevi di informarvi, non accontentatevi mai delle risposte, non abbiate certezze soprattutto se arrivano da altri. Buona fortuna per il vostro cammino che spero sarà lungo e pieno di soddisfazioni
In politica, la discriminante tra destra e sinistra, cercata in chiave sociologico-emotiva è riconducibile a due ossessioni: - la prima (il tormento della destra) è la fobia verso gli elementi percepiti come incompatibili con i modelli in uso nella società; - la seconda (l’assillo della sinistra) è l’intolleranza nei confronti dei modelli che appaiono imposti dalla società. Per afferrare il significato di queste righe, occorre spiccare un salto indietro negli anni, ricordandoci le principali inquietudini che ci hanno assalito durante il processo d’inserimento nella società, quando, da bambini, abbiamo intrapreso a frequentare la scuola, meglio: la classe. Proprio all’interno della classe abbiamo avuto a che fare con un compagno fonte di un certo disagio: era il “cattivo Giannino”, lo scolaro dall’atteggiamento irriguardoso e dal profitto non proprio brillante, l’alunno seduto all’ultimo banco che quasi certamente ti rubava la merenda, l’abituale ritardatario munito di un solo quaderno, deformato dalle innumerevoli orecchie e zeppo di orribili scarabocchi, il delinquentello dal quale era meglio tenersi alla larga, se non volevi ritrovarti con qualche livido o col grembiule strappato. Ancora: l’irrecuperabile discolo che aveva l’impudenza di mostrare il pistolino alla compagna del secondo banco e che, al rientro dal gabinetto, emanava un terribile odore di sigaretta. Certamente il “cattivo Giannino” ha costituito, per chi più e per chi meno, un cruccio all’interno della classe/società. Non dobbiamo però scordarci di un altro compagno, origine di angosce forse più devastanti, era il “bravo Pierino”, rampollo di buona famiglia: lo scolaro che occupava il primo banco, attento alla lezione, rispettoso verso gli insegnanti, premuroso nei confronti dei compagni indigenti, beneducato, vestito in modo consono con l’ambiente frequentato, mai spettinato, provvisto di libri foderati e disposti bene in ordine. Quello che riponeva con cura le matite nell’astuccio dopo averle usate, che eseguiva con diligenza i compiti assegnati, nella cui pagella erano riportati i voti più alti, che tutte le mattine sostava davanti al portone della scuola per almeno cinque minuti, nell’attesa della campanella d’ingresso. Un modello da imitare, la pietra di paragone quando percepivamo l’ansia di non essere all’altezza nella competizione sociale, e ogniqualvolta il rimbrotto del genitore, o l’osservazione dell’insegnante, facevano riferimento, più o meno sottinteso, a quella figura. Era proprio il “bravo Pierino” che ci turbava particolarmente, soprattutto quando lo avvertivamo imposto dalla società come modello comportamentale. E’ di fondamentale importanza rimarcare che il “bravo Pierino”, nei propositi della presente “trattazione”, non è da considerarsi bravo in senso assoluto, ma come modello di riferimento che la società, a volte sbagliando, valuta positivamente, ma soprattutto che pretende di imporci. Analogamente il “cattivo Giannino” non va inteso come sicuramente riprovevole, ma come elemento che la società, cadendo non di rado in errore, considera negativamente. Si può osservare come il disagio generato della figura del “bravo Pierino” prevalga nelle persone emotivamente a sinistra, mentre la fobia nei confronti del “cattivo Giannino” sia una peculiarità della destra.
Ciao, ho trovato molto utile questo video soprattutto per proporlo ai ragazzi che si accingono a votare per la prima volta. Riusciresti ad aggiornare l'ultima parte con i partiti che effettivamente si presentano il 4 marzo e le "coalizionii"?
Caspita davvero un bel video interessante e sei pure molto bravo. Mi ha fatto piacere che tu sia stato imparziale nel raccontare cosa siano destra e sinistra. Continua a fare video che sono interessanti! :)
penso che ormai in italia le definizioni come destra e sinistra siano estinte.. le classificherei come conservatori, repubblicani, democratici, liberali, socialisti eccetera
Esatto non abbiamo più un partito di sinistra o di destra ma destra e sinistra si contrastano solo per i propri interessi economici cosa che almeno la sinistra o comunismo facevano appoggiare la classe operaio ora invece non si capisce più CHI SIA DESTRA E SINISTRA
quoto, io comunque dico a tutti di consultare e studiare lo spettro politico per capire bene le basi delle ideologie senza la descrizione di destra e sinistra
ACKRAZAM io ho studiato benissimo lo spettro politico e pare che il 99% dei politici italiani parli per dar fiato alla bocca e perdere tempo mentre mantengono i privileggi della casta governo dopo governo sia destra che sinistra
Il concetto destra e sinistra in politica è completamente superato, in quanto il giusto, il corretto e il legittimo non è ne di destra, ne di sinistra. La destra tende a preoccuparsi solo dei suoi ignorando gli altri, e la sinistra fa altrettanto. Oggi non ci sono classi che devono avere l'esclusività dell'azione politica. Vanno tutelati i lavoratori ma vanno tutelate anche le aziende. Ultimamente, politici e partiti hanno tutelato, ne le aziende, ne i lavoratori, ma hanno fatto solo l'interesse di grosse multinazionali e banche, prendendo letteralmente per il culo gli elettori di destra e quelli di sinistra che votando in funzione della loro appartenenza, hanno dimenticato di vigilare sulle politiche portate avanti, i partiti, sostenendoli per appartenenza senza verificare se realmente partiti e politici, stessero rispettando quell'ideologia cara all'elettore. Oggi il M5S non vuole prendere per il culo nessuno. Ne destra, ne sinistra, la politica e le idee politiche si portano avanti in funzione di ciò che è moralmente giusto e utile all'intera collettività. Chi invece è ancora legato alle ideologie, si presume essere allora contro i partiti che le hanno violate, oppure dire chiaramente e senza prendere per il culo nessuno, che si vota in funzione di un interesse personale che non è certo l'ideologia. L'augurio mio è che l'Italia e gli italiani si sveglino ed escano dall'800 in cui sono rimasti ideologicamente, e comprendano che se da una parte loro danno il proprio consenso al partito a prescindere da tutto, lo stesso partito in realtà se ne strafotte degli elettori, perchè quelli li ha a prescindere, tanto vale accattivarsi la simpatia delle multinazionali, così oltre allo stipendio di parlamentare, incassano, da corrotti quali sono, anche le regalie di banche e multinazionali. SVEGLIA ITALIANI, FACCIAMO ANCORA IN TEMPO A SANARE IL PAESE
Ti correggo solo in parte: il 5 maggio 1789 iniziarono gli Stati Generali e quello fu considerato l'atto INIZIATORE di quella serie di eventi durati dieci anni a cui fu dato in nome di Rivoluzione Francese da una sistemazione storiografica successiva e dalla tradizione successiva (durata classica della rivoluzione: 1789-1799, chiamato "decennio rivoluzionario"). I termini di destra e sinistra iniziarono a venire usati durante le prime fasi l'Assemblea Costituente (la prima delle tre assemblee rivoluzionaria di Francia) che altro non che era che l'evoluzione dell'assemblea degli Stati Generali (ossia: aveva gli stessi partecipanti di quest'ultima ma si era data un nome diverso perché gli scopi istituzionali per cui esisteva ormai erano diversi, cioè appunto costituirsi assemblea per dare alla Francia una costituzione monarchica). E lì accadde appunto che, come dici giustamente, le persone si misero fisicamente in un punto o l'altro della sala, a destra o sinistra del presidente dell'assemblee. formando così i vari schieramenti politici. Bisogna sottolineare che all'epoca tali termini non erano assolutamente i classici contenitori di ideologie a cui siamo abituati (e non lo sarebbero stati prima di almeno cinquant'anni, cioè dopo il 1848, ma anche dire questo è una estrema semplificazione indebita). Ciononostante il mettersi fisicamente da una parte o dall'altra dell'assemblea stava effettivamente iniziando a definire in maniera vaga e ancora abbastanza fluida la propria presa di posizione, anche se è molto semplificatorio dirlo. es: uno verso la fine del 1792 (terza assemblea rivoluzionaria di Francia, chiamata la Convezione) poteva essere ad esempio della Pianura ("partito" di centro), ma andare cmq alle riunioni (extra)parlamentari dei Cordiglieri (sezione moderata del "partito" di "sinistra", detto la Montagna) ma anche andare a quelle del "partito" di destra, detto la Gironda (o brissottino). E al contempo tanto i brissottini (destra) quanto i montagnardi-Robespieristi (corrente centrale della sinistra) e quanto molti dei Cordiglieri (corrente destro-moderata della sinistra) erano giacobini, cioè tutti espressione dello stesso club di sociabilità politica (extra)parlamentare. Se c'avete capito poco, è normale. All'epoca era tutto diverso, e le nostre categorie erano diverse dalle loro ;)
+Muovere Le Idee Figuratevi! È stata anche per me occasione per snocciolare qualche informazione in più da aggiungere al vostro ottimo lavoro :D p.s. complimenti per il format :)
Anche a me hanno sempre insegnato ciò che hai detto tu, e quindi sono stata sempre fondamentalmente di sinistra. D'altro canto, però, negli ultimi anni si è visto un progressivo aumento dell'attenzione, da parte dei partiti di destra, verso il popolo italiano, fra cui anche i lavoratori, e una disattenzione, da parte degli altri, nei confronti dello stesso. Cosa che ha disorientato abituali elettori della sinistra, portandoli, come si è visto il 04 Marzo, a cambiare rotta. Io, attualmente, sono più confusa che mai.
Complimenti per cominciare perché tutto è chiaro, ciò' che rende questa video molto interessante. Pero, c'è uno sbaglio a proposito della storia. Certo che i termini sinistra e destra sono nati durante la Rivoluzione Francese ma non durante gli stati generali. Quando si vede la grande sala dei " menus plaisirs" nelle quale sono stati inaugurati gli stati generali, i deputati non sono disposti secondo le loro idee politiche ma secondo il loro ordine perche la società si organizzava in tre stati, il clero, la nobiltà e il terzo stato. I due ordini privilegiati sono vicini al re, gli deputati del terzo sono in fondo della salle. Per ciò che concerna le idee, bisogna pensare al SERMENT DU JEU DE PAUME, che riunisce deputati del terzo stato soppratutto, ma anche della nobiltà e del clero perche questi deputati vogliono dare alla Francia una costituzione. SI deve aspettare la prima Assemblea costituzionale che sarà incaricata di giudicare il re dopo l'arresto di Varennes. I deputati che decidono della morte del re si mettono a sinistra, queli che non vogliono la morte a destra, per esempio. Dunque l'organizzazione geografica secondo le idee politiche non può venire solo con l'Assemblea Costituzionale.
Ma Lenin ha stabilitò la dittatura del proletariato non era un dittatore.. stabilì i soviet, il popolo decideva e votava. Stalin dopo la guerra inveve abolì i soviet e si autoproclamò soviet supremo, ma Lenin dittatore anche no..
Bravo hai dato una bella ed esaustiva chiarificazione dei termini Destra e Sinistra.. Ma questo concerne per la classe politica e i molti attivisti..ma nella vita reale poi c'è un intreccio di idee valori orientamenti che non sempre fanno riferimento a destra e sinistra.. Comunque io sono monarchica e come Prima Sovrana del web sono Super Partes... Un saluto caloroso da . SUA MAESTÀ LA REGINA TANA T GENDER
Gran bel video complimenti, ricco di nozioni base che ogni italiano e non a mio parere dovrebbe conoscere. Però ti vorrei vedere un po' più naturale nei prossimi video, mi sembri un troppo rigido e "scritto" (:
In politica, la discriminante tra destra e sinistra, è riconducibile a due ossessioni: - la prima (il tormento della destra) è la fobia verso li elementi percepiti come incompatibili con i modelli in uso nella società;- la seconda (l’assillo della sinistra) è l’intolleranza ei confronti dei modelli che appaiono imposti dalla società. Per afferrare il significato di queste righe, occorre spiccare un salto indietro negli anni, ricordandoci le principali inquietudini che ci hanno assalito durante il processo d’inserimento nella società, quando, da bambini, abbiamo intrapreso a frequentare la scuola, meglio: la classe. Proprio all’interno della classe abbiamo avuto a che fare con un compagno fonte di un certo disagio: era il "cattivo Giannino”, lo scolaro dall’atteggiamento irriguardoso e dal profitto non troppo brillante l’alunno seduto all’ultimo banco che quasi certamente ti rubava la merenda, l’abituale ritardatario munito di un solo quaderno deformato dalle innumerevoli orecchie e zeppo di orribili scarabocchi, il delinquentello dal quale era meglio tenersi alla larga, se non volevi ritrovarti con qualche livido o col grembiule strappato. Ancora: l’irrecuperabile discolo che aveva l’impudenza di mostrare il pistolino alla compagna del secondo banco e che, al rientro dal gabinetto, emanava un terribile odore di sigaretta. Certamente il “cattivo Giannino” ha costituito, per chi più e per chi meno, un cruccio all’interno della classe/società. Non dobbiamo però scordarci di un altro compagno, origine di angosce forse più devastanti, era il “bravo Pierino”, rampollo di buona famiglia: lo scolaro che occupava il primo banco, attento alla lezione, rispettoso verso gli insegnanti, premuroso nei confronti dei compagni indigenti, beneducato, vestito in modo consono con l’ambiente frequentato, mai spettinato, provvisto di libri foderati e disposti bene in ordine. Quello che riponeva con cura le matite nell’astuccio dopo averle usate, che eseguiva con diligenza i compiti assegnati, nella cui pagella erano riportati i voti più alti, che tutte le mattine sostava davanti al portone della scuola per almeno cinque minuti, nell’attesa della campanella d’ingresso. Un modello da imitare, la pietra di paragone quando percepivamo l’ansia di non essere all’altezza nella competizione sociale, e ogniqualvolta il rimbrotto del genitore, o l’osservazione dell’insegnante, facevano riferimento, più o meno sottinteso, a quella figura. Era proprio il “bravo Pierino” che ci turbava particolarmente, soprattutto quando lo avvertivamo imposto dalla società come modello comportamentale. E’ di fondamentale importanza rimarcare che il “bravo Pierino”, nei propositi della presente “trattazione”, non è da considerarsi bravo in senso assoluto, ma come modello di riferimento che la società, a volte sbagliando, valuta positivamente, ma soprattutto che pretende di imporci. Analogamente il “cattivo Giannino” non va inteso come sicuramente riprovevole, ma come elemento che la società, cadendo non di rado in errore, considera negativamente. Si può osservare come il disagio generato della figura del “bravo Pierino” prevalga nelle persone emotivamente a sinistra, mentre la fobia nei confronti del “cattivo Giannino” sia una peculiarità della destra. Il significato della nota dicotomia va quindi ricondotto alle due principali inquietudini che affliggono ciascuno di noi nei suoi rapporti con la collettività:- l’una correlata al rifiuto dei modelli che questa pretende di imporre; - l’altra causata dalla presenza di elementi che, non essendo conformi ai modelli in uso, sono percepiti a essa alieni.
Interessante. Quindi secondo questa visione la destra è nemica della devianza e la sinistra nemica della costruzione storico-sociale del merito (e quindi della colpa). Eppure in questa lettura manca la "famiglia". Nella mia esperienza figli di persone di sinistra sono tendenzialmente di sinistra e viceversa. Secondo me i motivi non sono tanto caratteriali o psicologici del "figlio", ma si avvicinano molto più al tifo come costruzione simbolica del rapporto familiare. Tifo Milan come mio padre, sono di destra come mio padre. In questo senso l'appartenenza politica centra poco con la razionalità (come anche tu sottintendi) ma riguarda poco anche con l'indole caratteriale di una persona . In ultimo va spiegato come Giannino possa essere di destra e Pierino di sinistra (cosa che sovente accade).
Rispondo un po' in ritardo, ma ho appena scoperto questo canale. Comunque mi sembra una visione veramente distorta della realtà, all'inizio pensavo volessi sostenere il contrario: Pierino di destra e Giannino di sinistra. Dopotutto la sinistra è sempre stata promotrice di controculture e controcorrenti, è sempre stata per il cambiamento CONTRO i modelli imposti, basti pensare alla rivoluzione sessuale del '68, storicamente attribuita a correnti di sinistra. D'altra parte non si può neanche attribuirgli il ruolo di "ragazzo ignorante" visto che, sempre storicamente, l'uomo di sinistra è sempre stato mediamente più colto, basti pensare, questa volta, al '900 dove tutti, e ribadisco TUTTI, gli intellettuali erano di sinistra: in pittura, letteratura, poesia, cinema etc etc. Ho apprezzato lo stile e l'italiano con cui è stato scritto questo commento, ma a livello concettuale non posso che essere in profondo disaccordo, credo che una metafora più corretta avrebbe dovuto contrapporre un ragazzo conservatore contro un ragazzo progressista, perché secondo me è questo il nocciolo della questione e non tanto l'accettazione sociale contro la non accettazione, anche perché se vogliamo cercare qualche esempio più concreto, per esempio la politica italiana, la sinistra, la vera sinistra, non è mai stata al governo, nè durante la prima nè durante la seconda repubblica. Quindi semmai avrei parlato del fatto che la sinistra è sempre stata una controcorrente, un movimento alternativo e di minoranza e mai un modello che i più ambiscono a seguire
@@alasinistra1434, certamente la VERA SINISTRA non è mai stata al governo, infatti la VERA SINISTRA (intesa come visione caricaturale della sinistra) non è capace di proporre un suo modello di riferimento (un suo bravo Pierino), qualsiasi modello positivo di riferimento, persino concepito, nato e cresciuto all'interno della sinistra, nel momento stesso in cui fosse accettato dalla Società come riferimento, sarebbe, per se, non più di sinistra (in pratica nel momento stesso che, per la Società, acquisterebbe il ruolo di "bravo Pierino") . La VERA SINISTRA è quindi solo capace di contestare, rifiutare, demolire (a volte con ragione a volte no) ma è assolutamente incapace di proporre, quindi, hai perfettamente ragione nel sostenere che la sinistra è "contro" (se ne era accorto anche Gaber "qualcuno era comunista perché chi era contro era comunista")
@@alasinistra1434, posso farti osservare, a conferma della mia visione, che se uno dei valori cardine della destra è l'0RDINE e la DISCIPLINA (ordine e disciplina nei confronti dei modelli che vorrebbe imporre la società) , il valore forse più amato dalla sinistra è la TRASGRESSIONE (nei confronti dei modelli che vorrebbe imporre la società). E' giusto essere ordinati e disciplinati o è giusto trasgredire? Dipende da quali sono i modelli che la società vuole imporre. Di certo è ASSOLUTAMENTE SBAGLIATO OBBEDIRE SEMPRE (DESTRA) COME PURE TRASGREDIRE SEMPRE (SINISTRA)
@Castagna Lo schema proposto induce a pensare che “destra e sinistra”, in politica, non sono nate nel 700 come si crede, ma sono sempre esistite. Le stesse pulsioni emotive ci fanno intuire le motivazioni della scelta fatta da di una folla di ebrei inferociti quando, circa 2000 anni fa, preferì avviare al patibolo un personaggio riconosciuto innocente da chi deteneva il potere militare (ma forse non quello politico), piuttosto che un altro certamente colpevole di diversi delitti. Per gli ebrei di quei tempi, chi affrontò il supplizio si poneva come modello positivo verso cui la società si sarebbe dovuta adeguare (bravo Pierino). E’ quindi plausibile considerare orientata a sinistra l’emotività “cavalcata” dai capipopolo di quel lontano episodio. Facendo leva su un’emotività destrorsa, è probabile una diversa piega degli eventi: sarebbe stato certamente l’altro (cattivo Giannino) a essere, per così dire… “messo in croce”, e senza neppure indagare se la strada sbagliata intrapresa, fosse magari, conseguenza di un’infanzia mortificata da un padre perennemente ubriaco, o da una madre che, battendo assiduamente il marciapiede, trascurava prole e incombenze domestiche. La “teoria del bravo Pierino” propone, quindi, una “giustificazione” all’ateismo viscerale che, da sempre, caratterizza le ideologie collocate più a sinistra.
Penso che oltre, destra, sinistra, libertà, ed autorità, vi sono altre direzioni. Immagino più un grafico 3D, in quanto non mi sento di appartenere pienamente a nessuna direzione particolare(c'è qualcosa che manca non tornano i conti). Ci sono aspetti positivi sia in una che nell' altra. Dovrebbe essere abolito il sistema partitico che crea solo confusione. Basti pensare che la cosa è nata "come modo di dire". Ad ogni modo complimenti per il video.
La gran cazzata di questo video è il fatto che non sia ancora passata la realtà inderogabile che oggigiorno la sinstra non difende più il popolo, bensì difende i migranti e porta avanti idee di apertura pericolose per il popolo. È molto importante fare differenza tra sinistra di un tempo e sinistra attuale.
Beh la meritocrazia è l'idea chiave della destra liberale novecentesca e fra democrazia e merito moltissimi scelgono il merito (governo dei migliori, non di tutti).
Alex Romano fieramente e orgogliosamente di sinistra posso farti i complimenti per il commento e non posso fare a meno di dare dei coglioni a tutti quelli che ti hanno risposto
VORREI AFFERMARE IL MIO UMILE SENTIRE IN MERITO AL CONTESTO STORICO E NAZIONALE CHE STIAMO VIVENDO. Al di là dell'ideologia e della fede politica oggi la valutazione di un movimento di qualsiasi genere va giudicato sul buon senso ,sulle persone che vi sono all'interno ,sulla credibilità che si dimostra con i fatti e su un propositivo e nuovo punto di vista delle cose .è questo che serve ai cittadini riniziare a credere nel sistema e nelle istituzioni rispettando l'oppositore e collaborando per il Bene di tutti ,anche cercando compromessi che riapacifichino situazioni di vitale importanza per il nostro stato . Grazie dell'attenzione se l'avete letto.
Ringrazia l'industria ed il libero mercato se hai dei dispositivi elettronici d'uso domestisco in grado di connetterti ad una rete di informazioni accessibile a basso costo, da cio' ne deriva la libera informazione ed i servizi in rete che sicuramente usi, la possibilità d'istruzione online e l'accessibilità ad i contenuti a sfondo artistico e ricreativo. Favorire un sistema che impieghi le sue risorse nel soddisfare una richiesta d'uguaglianza socio-economica globale non solo comporterebbe una suddivisione di beni e servizi di minima entità, ma non risolverebbe la situazione di gerarchia sociale che caratterizza beh.. ogni singola nazione sulla faccia della terra, esisterebbe sempre il divario fra classe lavoratrice e politica che, nella sinistra, é intoccabile. Preferisco ingegnosi imprenditori ad autoritari burocrati, quindi viva la destra e viva il capitalismo.
Leo Colzi non c'è bisogno di argomentare perche ogni umano sa cosa è giusto e cosa è sbagliato dentro di se, e nel momento in cui decidi di votare la destra vuol dire che hai scelto di mostrare il peggio di te, la tua cattiveria e il tuo odio verso gli altri.
Leo Colzi piutosto dovrebbero argomentare i politici di destra e spiegarmi come maltrattare i profughi di guerra dovrebbe aiutare le persone a riavere le loro case e i loro lavori, votare la destra per risolvere i problemi del causati solo ed esclusivamente da un sistema capitalistico spietato è come infilarsi un coltello in una ferita credendo che cosi si richiuda
Sono un ragazzo di 18 anni che vorrebbe farsi un'idea più chiara della politica e formare le proprie idee. Oltre a questo video da dove mi consigliate di partire per iniziare?
@@Bomber-ym5tj voi salviniani informatevi bene. Sono stati compiuti sotto Stalin (e non Lenin) circa 18 milioni di morti, il resto sono stati fatti da altri paesi divenuti comunisti. Sai invece quanti morti per la fame sta facendo il capitalismo?
Dal punto di vista ideologico non esiste più la Destra né tantomeno la Sinistra come erano una volta, perchè o sei di Destra o sei di Sinistra, senza mezzi termini. Oggi è facile tradire i valori di questi colori con la storiella del centro-destra e del centro-sinistra. Al contrario di quanto sostiene Francesco G., la credibilità, la coerenza e la serietà di un politico è proprio riconosciuta dal fatto di "pensarla per forza in un certo modo su un argomento". Questa è una questione di principio che ha reso grandi e irripetibili i vari personaggi politici della prima Repubblica. Grazie alle alleanze col centro è ormai da diversi anni utopia votare un partito rappresentato da un solo personaggio politico che rappresenti un pensiero politico e ideologico nettamente distinto da altri, lasciando da parte proprio quei partiti agli estremi opposti, impropriamente definiti piccoli che più di altri hanno sempre rappresentato il malcontento della maggioranza del popolo. Questo vale anche per Salvini che rappresenterebbe la Destra pura ( un parolone ), ma non potendo mai vincere le elezioni da solo ( solo un ingenuo potrebbe crederci ), alla fine sarà costretto a snaturarla accettando la storiella con gli alleati del centro-destra.
Destra e Sinistra ormai non esistono più....sono due termini troppo obsoleti... secondo me bisognerebbe parlare di Idee: ognuna ha una propria identità, ma non viene etichettata come "di destra" o "di sinistra".
Purtroppo ormai c'è poco tempo prima del referendum sulla Brexit e non ce la facciamo a fare un video. Comunque torneremo presto a parlare di Europa e magari toccheremo l'argomento.
Due categorie molto complesse, variabili. Oggi forse emerge una nuova spaccatura, quella tra globalismo e nazionalismo, ma chi si muove su questa spaccatura fingendo di non essere né di destra né di sinistra rimane chiaramente riconoscibile.
Tutto ciò che dice la sinistra è falso come ad esempio in Russia durante L URSS solo Lenin ha fatto qualcosa ma Stalin non ha fatto un cazzo imprigionando povera gente nei gulag e uccidendo moltissime persone
Complimenti per il vostro lavoro, però c'è una inesattezza a 6:53. Il PCI non faceva riferimento all'URSS, forse fino agli anni 60, inizio 70, dopo (sopratutto con Berlinguer!) il PCI si è distaccato molto dall'Unione Sovietica.
+9Ulysse È vero, tra la fine degli anni '70 e gli anni '80 il PCI ha cercato di smarcarsi dal PCUS ma per la gran parte della sua storia ha fatto riferimento all'esperienza sovietica.
Oggi si parla solo di destra o di sinistra perché non si è più capaci di concepire ideali politici, di proporre un modello credibile di società. Una volta c'erano il comunismo, il fascismo, il socialismo, la socialdemocrazia, la democrazia cristiana, la democrazia progressista, il liberalismo. C'erano ben precisi ideali e modi di concepire la società. Oggi non c'è più niente. I partiti non si rifanno al pensiero di nessuno né a qualche tradizione di idee politiche che sia coerente e chiara. Si parla solo di "destra" e "sinistra" in modo vago, e ci si ritrova con leader di "sinistra" che dicono cose di destra, e leader di "destra" che si ritrovano a dire cose di destra mescolate con cose di sinistra, o almeno presunte tali…. e in fin dei conti tutti quanti dicono idiozie! La verità è che c'è il vuoto più totale di idee perché siamo una civiltà ormai esaurita e in decadenza. L'Occidente è prossimo alla fine, ma io di certo non ci piango sopra!
Non so davvero in che modo commentarlo. La verità è che chi la studia sa assolutamente quanto le rispettive definizioni siano ipocrite e piene di paradossi... però nel tuo tentativo di mettere le cose su carta non ti si può imputare niente. Ma un piccolo esempio lo faccio, il progresso così inteso lo collochi a sinistra ma è il cavallo di battaglia dei liberali che favoriscono l'impresa ma che a loro volta possono negare o meno la natura e il raziocinio umano nell'ambito del mercato, idem il protezionismo, che storicamente può essere letta come una chiusura al mondo della destra o una riappropriazione della cosa pubblica in chiave socialista. Diciamo che oggi le contraddizioni evidenti sono due: una strutturale e una culturale. La prima sta nel fatto che con I cambiamenti sociali e un interdipendenza economica molto complessa non è possibile fare una distinzione netta tra due categorie, le quali si devono sostenere e integrare, e la seconda nel riconoscere che oggi più che dati reali siano attribuzioni di significato, pratiche discorsive e figure simboliche, oggi la destra e sinistra sono percepiti più come un atteggiamento sulle cose che non nelle valutazioni.
Mi rivolgo a chi inutilmente continua credere che esistano una destra e una sinistra, a chi è ancora indeciso su chi dare il proprio voto, a chi da il proprio voto in cambio di pochi danari e a chi va a votare per abitudine senza sapere niente di quel che accade in politica. Sono 30 anni che lo stato di benestare delle persone continua a precipitare anno dopo anno nonostante i continui scambi di palla che hanno fatto questi competenti signori. Sono anni che continuano a prometterci mari e monti ma sono anni che continuiamo a sprofondare nella merda. Nel 2009 è nata una forza che è destinata a crescere finché non avrà la meglio. Quella forza ingloba il desiderio di rivendicare una vita negata per colpa di coloro che si sono divertiti coi nostri diritti riducendoci in schiavi in questo arco di tempo. Io spero che non succederà a questo giro, perché se per caso dovessero ritornare i soliti al potere potremo dire tutti addio ai nostri diritti, perché faranno di tutto per diventare sempre più intoccabili. Oramai l'Italia è in metastasi. La gente si uccide, i poveri che rubano, immigrati che sono costretti a sbarcare qui perché gli altri paesi hanno chiuso i porti, i ragazzini che vogliono fare i mafiosi, l'istruzione andata a puttane, la sanità che manca poco e dovremo pagarcela da soli senza soldi e ce ne sarebbero da dire ancora.. Voi da che parte state!?!? Ma ci vogliamo credere una volta nella vita che noi popolo italiano abbiamo sempre avuto la possibilità di cambiare il paese ma qui dove l'ignoranza fa da padrona ce la siamo messa nel culo da soli non andando a votare o votando sempre gli stessi?? Vi volete svegliare popolo dormiente?!? Il 4 marzo si DEVE ASSOLUTAMENTE votare per i 5 stelle altrimenti potremo cominciare pure a fare le valigie per andarcene in un altro paese e lasciare che il nostro paese insieme alla nostra dignità sprofondi nelle mani di chi ha goduto vederci soffrire e metterci le catene invisibili in tutti questi anni. Rifletteteci e se avete cervello ci ragionerete bene e sarete della mia stessa idea. #5STELLEFINOALLAMORTE
Quello che accomuna destra e sinistra, come ogni altro schieramento e su qualsiasi tipologia di asse si voglia incentrare il punto di osservazione, è che in esse ha il campo eletto di esistenza ogni genere di ideologia. Il fine di ogni ideologia è quello di giustificare le contraddizioni sistemiche capitalistiche attraverso l'identificazione di una causa fittizia o sintomatica per problemi che in misura più o meno ampia sono sintomatici e per questo senza mai individuare quello che è invece il problema sistemico di base. La causa che viene indicata da ogni ideologia non è altro che un sintomo di un problema che è invece strutturale, sistemico ed essendo le ideologie costruite nell'obiettivo di giustificare quel sistema, quella struttura, esse non sono e non potranno mai essere in grado di evidenziare la problematica di base dell'intera società in cui viviamo. Ogni politicante, di qualsiasi levatura si precipita ad elargire le proprie ricette costituite di riforme più o meno energiche che tuttavia sono sempre incastonate nella conservazione della società capitalistica nelle sue fondamenta. Le istituzioni in cui esse esercitano la propria attività politica, sono strutturate anch'esse attorno alla necessità di conservazione del sistema capitalistico e con esso della divisione classista che ne costituisce l'altra faccia della medaglia. La problematica di base è la natura classista della società capitalistica che scaturisce dall'ineguale ripartizione delle risorse sia in senso sociale che geografico, la quale a sua volta è determinata dalla finalizzazione di ogni processo produttivo, al lucro. Il fine di lucro è ciò che muove le forze produttive della società capitalistica. Il fine di lucro determina la redditività di attività produttive che nella sostanza e nel buon senso sono esclusivamente conseguenti o catalizzanti di danni e problemi sociali. Il fine di lucro determina la schiavizzazione di ampie percentuali della popolazione, nei confronti dell'interesse pecuniario di una piccolissima porzione della popolazione, la borghesia, la quale, nel proprio agire sociale all'interno dei rapporti di produzione, si manifesta come la personificazione del capitale. La borghesia agisce in funzione dei capitali che è in grado di muovere, di acquisire, o perdere. Da questo nascono tutti i conflitti sociali. Da questo si determina ogni singolo problema esistente da oltre un secolo su tutto il pianeta. Un mondo giusto, a queste condizioni non è possibile. Per realizzare un mondo giusto è necessario superare la divisione classista sistemica. Per realizzare un mondo giusto è necessario capire che le classi esistono ancora e che sono fondamentalmente 2. Non esiste il popolo. Esiste la borghesia, ed il proletariato ed il far parte dell'una o l'altra classe è determinato dalla propria posizione all'interno dei rapporti di produzione, a prescindere dall'entità delle risorse economiche di cui si dispone. Inutile dire che dopo oltre 150 anni, Marx è via via più attuale che nel passato...
25 Novembre 2023 - No scusatemi tanto per favore, io da quando ho saputo che destra e sinistra sono state create 160 anni fa, faccio di destra o di sinistra a secondo del problema! E si perchè le cose antiche vanno cambiate con il tempo perchè con il tempo cambia sempre tutto. Più precisamente, si può e si deve fare, la cosa giusta sempre, anche se è la più difficile. Altro che destra e sinistra! Che fanno pena tutti e due! IL parlamento e i consigli comunali e regionali, saranno sempre indispensabili, per loro. Ma per noi va benissimo la formula, governo e popolo punto. Oggi poi, con la tecnologia che è arrivata all infinito è semplicissimo! E io mi chiedo, quando finirà la fessistudine di noi italiani di adesso!? Aspetto le vostre opinioni. E salvo idee migliori! Sempre.
Autore palesemente di sinistra, ha fatto sembrare la destra come la posizione politica dei ricchi quando è sostenuta anche da molti dipendenti e persone meno abbienti...
Bravo, imparziale e storicamente corretto. Solo una cosa sbagli e lo dico da persona appartenente alla destra liberale: affermi che ci sia una tanto forte cornice valoriale cristiana nella destra, che quest'ultima non accetti una separazione stato-chiesa. Tuttavia la destra da quando, con l'ascesa di Berlusconi, si ispira a valori Reaganiani e liberali non è più caratterizzata da ideali reazionari e ultracattolici.
Pietro Smusi , torna a fare lo sponsor di Zeb, che la politica non fa per te. Il vero progresso sta nella destra, che ha un vero atteggiamento di progresso economico ,infatti favorisce il scambio di merci all'estero, lo sfrutto pieno delle risorse italiane(e non solo industrie) e tasse risotte.La sinistra ha un atteggiamento da socialista-comunista, ormai passata.
Jacy Premetto che io non sono di entrambe le parti, anzi, in politica non mi colloco proprio da nessuna parte. Ma una cosa la posso dire, fare queste differenze dicendo che chi è di destra è brava gente e chi di sinistra non capisce un cazzo, è da stupidi. Pensa che brutto se la pensassimo tutti uguale, mi spiace leggere queste cose perchè è sinonimo di forte chiusura mentale. E ciò che ci serve oggi per migliorare le cose non sono menti chiuse.
Video molto bello ed esplicativo, correggo solo un errore: quando furono convocati gli stati generali la Rivoluzione non era appena finita ma stava per iniziare. Era il 5 maggio 1789, la presa della bastiglia è del 14 luglio ed era solo l'inizio!
Per essere più chiari: i principi esposti indicano, non tanto cosa pensa chi è di destra o di sinistra, quanto quali sono le tendenze di destra e quali di sinistra. Poi singole forze politiche e singole persone hanno quasi sempre un miscuglio molto variabile di tendenze di destra e di sinistra. Attualmente in Italia non c'è un grosso partito che sia chiaramente, nettamente di sinistra, perché la destra (intesa come tendenza) ha conquistato molto terreno anche all'interno di partiti tradizionalmente di sinistra.
![Felix "Unfair" | [Stray Kids : SKZ-PLAYER]](http://i.ytimg.com/vi/Oswujxm2Ag0/mqdefault.jpg)
![Seungmin "그렇게, 천천히, 우리(As we are)" | [Stray Kids : SKZ-PLAYER]](http://i.ytimg.com/vi/kAzmhLHePqU/mqdefault.jpg)
Siamo talmente abituati alla stampa e alle trasmissioni faziose che appena ci arriva un po' di informazione imparziale e obiettiva gridiamo al miracolo.
Ciao Barbara ho visto alcuni tuoi video, potresti dirmi che fine ha fatto il video della caduta di Costantinopoli?
ehm... questioni di copyright...
ah ok
Barbara Gallesio ghffj per il resto
Video utilissimo , soprattutto per uno studente , a scuola ormai non si parla mai di politica
e menomale , se no i scolari creerebbe , fuori scuola , una battaglia con botte per vedere chi ha ragione , destra o sinistra , basta già lo sport che divide …….
@@stellaceleste3697 innanzitutto, ognuno ha il diritto di sapere, quindi così come si parla di teorie scientifiche che possono essere condivise o meno, si dovrebbe parlare di politica - anche se, ormai, la libertà di espressione è minata, e la cosa più brutta è che il popolo lo permette (caso della docente di Palermo) -.
Poi, che lo sport divida mi è nuova come cosa, ma ognuno è libero di pensarla come meglio crede...
@@irismarchioli6080 ... tutto è una divisione ,anche il sport ....
Da me facciamo politica (liceo) ma dato che non ci hanno dato le basi io non ci capisco niente
Non se ne é mai parlato negli ultimi 30 anni. L'Italia è il paese con più ignoranza politica insieme agli USA. Fare politica e fare educazione civica sono cose diverse, abbiamo diritto a un'educazione civica ma non ci viene impartita, siamo fortunati se facciamo qualche articolo della costituzione durante l'ora di storia. Naturalmente un popolo ignorante è più conveniente, le elezioni sono facili, si portano programmi con promesse semplici invece che disegni di legge.
Ragazzi, vi consiglio di leggere e leggere, parlare, ascoltare, osservare, sforzarvi di capire. Non c'è altro modo per imparare a orientarsi: la capacità di orientamento non si improvvisa.
TruthSeeker se dici così dimostri solo di essere un idiota,a qualunque ideologia fai riferimento
@@98psico ma scusa non hai seguito il video le ideologie di destra Non sono per forza sbagliate non hai un buon orientamento politico
@@98psico viva salvini
"non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino a morte il tuo diritto nel dirlo"
Parole sacre
Sbaglio o lo ha detto babbo natale?
@@enoppp167 lo disse cicciogamer
@@pulpsoul9598 lol
Cit. Evelyn Beatrice Hall
Giusto, anche se non capisco perché dici queste cose chiamandoti Silvio Berlusconi
DESTRA SINISTRA
di Giorgio Gaber
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra
tutti i films che fanno oggi son di destra
se annoiano son di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po' di destra
ma portarle tutte sporche e un po' slacciate
è da scemi più che di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra
il concerto nello stadio è di sinistra
i prezzi sono un po' di destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
I collant son quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra
la pisciata in compagnia è di sinistra
il cesso è sempre in fondo a destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po' di destra
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
sono di merda più che sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è la passione, l'ossessione
della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa, dove non si sa.
Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra
se la cioccolata svizzera è di destra
la Nutella è ancora di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Il pensiero liberale è di destra
ora è buono anche per la sinistra
non si sa se la fortuna sia di destra
la sfiga è sempre di sinistra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra
quello un po' degli anni '20, un po' romano
è da stronzi oltre che di destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è il continuare ad affermare
un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c'è
se c'è chissà dov'è, se c'é chissà dov'é.
Tutto il vecchio moralismo è di sinistra
la mancanza di morale è a destra
anche il Papa ultimamente
è un po' a sinistra
è il demonio che ora è andato a destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
La risposta delle masse è di sinistra
con un lieve cedimento a destra
son sicuro che il bastardo è di sinistra
il figlio di puttana è a destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po' più di destra
ma un figone resta sempre un'attrazione
che va bene per sinistra e destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Basta!
Charles Fourier ma ti svegli. C’È SOLO LA DESTRA
Gaber un genio!
@@riccardoargilli3089 sono opinioni e tu stai impedendo un opinione dicendo così
Bellissima
Cmq ha ragionissima, 90% dei casi il cesso è in tutto in fondo a destra
Ottimo video! Ho uno spunto ulteriore da proporre, in ambito giuridico la distinzione destra e sinistra si basa sulla differenza della tipologia di diritti propugnati. Mentre per la destra prevalgono i c.d. diritti di libertà negativi (quelli di prima generazione che si risolvono nella tutela dell'individuo dall'intervento dello Stato) per la sinistra a dover prevalere sono i c.d. diritti sociali (diritti di seconda generazione, che sostengono le fasce deboli della società). per questo la distinzione destra e sinistra non invecchierà mai, dato che le tipologie di diritti di cui si fanno portatori sono differenti.
+Marco Salvadego Grazie per l'utile integrazione!
Il problema è che oggi vanno ridefinite le classi deboli della società
@@iorio9023 le classi deboli sono sempre quelle dei lavoratori.
Per un transessuale ricco è relativamente facile farsi accettare, vai in televisione fai cose, ma tutti quelli poveri non possono permettersi di seguire ciò che sentono come una necessità, altro esempio sono gli immigrati: i neri ricchi che si comportano da bianchi fanno strada, gli altri sono costretti a raccogliere pomodori. E non dalla mafia, dal sistema stesso, perché non hai una scelta, o lavori o crepi, tutti quanti, non solo i migranti
Il video è sicuramente interessantissimo, ma al momento non saprei ancora da che parte collocarmi poiché condivido sia idee cosiddette "di sinistra" che idee "di destra"
Erica allora sei più da fascismo conservatore che più o meno unisce sia idee di sinistra e destra
M5S
a Erica ….. è normale quello che lei scrive , perché ognuno , di questi partiti , nella politica , porta qualcosa sia positivo e negativo , sono umani , al meno che si da un calcio a tutti due e via politica e che ognuno di noi si elegge se stesso con consapevolezza e coscienza , ma questo sarà per una epoca futura ……...
Metti nel terzo gruppo tra gli gli indecisi
Destra socialista :)
Secondo me inserire partiti e politici in coalizioni di destra o sinistra, al giorno d'oggi lo si fa solo per comodità, così la gente pigra può andare a votare e "tifare" un partito (con le sue belle bandiere)come se fosse una squadra di calcio, senza sapere effettivamente quali idee ha il partito stesso.
Matteo pasotti non proprio d'accordo ma succede spesso , la gente non sa più neanche la PROPIA ideologia , come disse Caparezza : Hey vado con la maglia di Che Guevara a CasaPound , mi prendono a pugni e a chinghiate ...
Capasound, con la rabbia che c'è nell'aria io dico "ehy, ho la maglia di che Guevara e vado a casapound!" che altro mito capa!
Grandissimo! ti stimo un sacco. Era tempo che cercavo un canale che mi spiegasse senza sottintesi la politica in un modo chiaro e comprensibile, per un ignorante come me (in politica). Si tende a negare l'esistenza dell'analfabetismo economico-politico, ormai dilagante, si parla un linguaggio che solo pochissimi (sempre meno) sanno comprendere e si cade così vittima di inganni e manipolazioni.
Grazie! Facciamo del nostro meglio :-)
Bravissimo!! Peccato averti scoperto solo adesso sei un grande :)
Meglio tardi che mai ;-) Grazie!
Ormai al giorno d’ oggi l’ unica fonte di informazione di alcune persone è il profilo Instagram di Salvini. Questo dovrebbe farci preoccupare
Io ho un età avanzata, ai miei tempi ho frequentato il liceo classico che non era una passeggiata. Ho ritrovato in leii quella voglia di comunicare le informazioni in nostro possesso nel modo più equilibrato possibile,.
Bravo. considerata la sua età, bravissimo.
È grazie a tutti quei giovani che si sono interessati alla sua lezione, è a loro che noi vecchi ci affidiamo perché non sia "il grande fratello"
l unica fonte di insegnamento. Grazie a tutti voi ragazzi, non stancantevi di informarvi, non accontentatevi mai delle risposte, non abbiate certezze soprattutto se arrivano da altri. Buona fortuna per il vostro cammino che spero sarà lungo e pieno di soddisfazioni
Bellissima la intro del maestro De Andrè
Uno dei video più belli che io abbia mai visto. Grazie ❤️
Addirittura?! Che onore. Grazie a te!
In politica, la discriminante tra destra e sinistra, cercata in chiave sociologico-emotiva è riconducibile a due ossessioni:
- la prima (il tormento della destra) è la fobia verso gli elementi percepiti come incompatibili con i modelli in uso nella società;
- la seconda (l’assillo della sinistra) è l’intolleranza nei confronti dei modelli che appaiono imposti dalla società.
Per afferrare il significato di queste righe, occorre spiccare un salto indietro negli anni, ricordandoci le principali inquietudini che ci hanno assalito durante il processo d’inserimento nella società, quando, da bambini, abbiamo intrapreso a frequentare la scuola, meglio: la classe.
Proprio all’interno della classe abbiamo avuto a che fare con un compagno fonte di un certo disagio: era il “cattivo Giannino”, lo scolaro dall’atteggiamento irriguardoso e dal profitto non proprio brillante, l’alunno seduto all’ultimo banco che quasi certamente ti rubava la merenda, l’abituale ritardatario munito di un solo quaderno, deformato dalle innumerevoli orecchie e zeppo di orribili scarabocchi, il delinquentello dal quale era meglio tenersi alla larga, se non volevi ritrovarti con qualche livido o col grembiule strappato. Ancora: l’irrecuperabile discolo che aveva l’impudenza di mostrare il pistolino alla compagna del secondo banco e che, al rientro dal gabinetto, emanava un terribile odore di sigaretta.
Certamente il “cattivo Giannino” ha costituito, per chi più e per chi meno, un cruccio all’interno della classe/società. Non dobbiamo però scordarci di un altro compagno, origine di angosce forse più devastanti, era il “bravo Pierino”, rampollo di buona famiglia: lo scolaro che occupava il primo banco, attento alla lezione, rispettoso verso gli insegnanti, premuroso nei confronti dei compagni indigenti, beneducato, vestito in modo consono con l’ambiente frequentato, mai spettinato, provvisto di libri foderati e disposti bene in ordine. Quello che riponeva con cura le matite nell’astuccio dopo averle usate, che eseguiva con diligenza i compiti assegnati, nella cui pagella erano riportati i voti più alti, che tutte le mattine sostava davanti al portone della scuola per almeno cinque minuti, nell’attesa della campanella d’ingresso.
Un modello da imitare, la pietra di paragone quando percepivamo l’ansia di non essere all’altezza nella competizione sociale, e ogniqualvolta il rimbrotto del genitore, o l’osservazione dell’insegnante, facevano riferimento, più o meno sottinteso, a quella figura.
Era proprio il “bravo Pierino” che ci turbava particolarmente, soprattutto quando lo avvertivamo imposto dalla società come modello comportamentale.
E’ di fondamentale importanza rimarcare che il “bravo Pierino”, nei propositi della presente “trattazione”, non è da considerarsi bravo in senso assoluto, ma come modello di riferimento che la società, a volte sbagliando, valuta positivamente, ma soprattutto che pretende di imporci. Analogamente il “cattivo Giannino” non va inteso come sicuramente riprovevole, ma come elemento che la società, cadendo non di rado in errore, considera negativamente.
Si può osservare come il disagio generato della figura del “bravo Pierino” prevalga nelle persone emotivamente a sinistra, mentre la fobia nei confronti del “cattivo Giannino” sia una peculiarità della destra.
Gianfranco Ardisson è vero, i "cattivi Giannino" effettivamente mi davano molto più fastidio. Sono di Destra
0:07 VOLTA LA CARTA!!
Sei un genio!
Bravo, bella esposizione, chiara e semplice 👍🔝
Grazie per questa lezione! Complimenti davvero! Ottimo video!
Grazie veramente. Sono contento di aver scoperto questo canale informativo/divulgativo.
Non ho attualmente una posizione politica, penso forse di essere vagamente di sinistra/centrosinistra ma in ogni caso di pensiero liberale
Dave Cerryman uguale a te penso che se un gay voglia sposarsi può farlo come può venire qua un profugo che scappa dalla guerra
starter? Allora sei un perfetto comunista!
Io sono filo-comunista
Francesco Eterno è Ironia?
@@Massaua stai scherzando vero?
Ciao, ho trovato molto utile questo video soprattutto per proporlo ai ragazzi che si accingono a votare per la prima volta. Riusciresti ad aggiornare l'ultima parte con i partiti che effettivamente si presentano il 4 marzo e le "coalizionii"?
Presto faremo uno o più video sulle elezioni del 4 marzo con tutte le informazioni del caso
Muovere Le Idee grazie!
Vita il partito della figa
Dove rilasciano il tesserino ?
dove si vota??
Isma Isma Viva il partito del cazzo
Ecco la nuova perla di saggezza dell'ennesimo cazzeggiatore di RUclips
Partito du pilu
Caspita davvero un bel video interessante e sei pure molto bravo. Mi ha fatto piacere che tu sia stato imparziale nel raccontare cosa siano destra e sinistra. Continua a fare video che sono interessanti! :)
Bel video bravo!
Il motivetto di volta la carta all'introduzione é il top
penso che ormai in italia le definizioni come destra e sinistra siano estinte.. le classificherei come conservatori, repubblicani, democratici, liberali, socialisti eccetera
Esatto non abbiamo più un partito di sinistra o di destra ma destra e sinistra si contrastano solo per i propri interessi economici cosa che almeno la sinistra o comunismo facevano appoggiare la classe operaio ora invece non si capisce più CHI SIA DESTRA E SINISTRA
quoto, io comunque dico a tutti di consultare e studiare lo spettro politico per capire bene le basi delle ideologie senza la descrizione di destra e sinistra
Il problema in Italia al momento è discernere gli onesti dai disonesti.
ACKRAZAM io ho studiato benissimo lo spettro politico e pare che il 99% dei politici italiani parli per dar fiato alla bocca e perdere tempo mentre mantengono i privileggi della casta governo dopo governo sia destra che sinistra
a ACKRAZAM … è ovvio , tutto va verso una sola direzione , cambiano solo qualche denominazioni , poi ognuno fa il suo gioco …………..
Il concetto destra e sinistra in politica è completamente superato, in quanto il giusto, il corretto e il legittimo non è ne di destra, ne di sinistra. La destra tende a preoccuparsi solo dei suoi ignorando gli altri, e la sinistra fa altrettanto. Oggi non ci sono classi che devono avere l'esclusività dell'azione politica. Vanno tutelati i lavoratori ma vanno tutelate anche le aziende. Ultimamente, politici e partiti hanno tutelato, ne le aziende, ne i lavoratori, ma hanno fatto solo l'interesse di grosse multinazionali e banche, prendendo letteralmente per il culo gli elettori di destra e quelli di sinistra che votando in funzione della loro appartenenza, hanno dimenticato di vigilare sulle politiche portate avanti, i partiti, sostenendoli per appartenenza senza verificare se realmente partiti e politici, stessero rispettando quell'ideologia cara all'elettore. Oggi il M5S non vuole prendere per il culo nessuno. Ne destra, ne sinistra, la politica e le idee politiche si portano avanti in funzione di ciò che è moralmente giusto e utile all'intera collettività. Chi invece è ancora legato alle ideologie, si presume essere allora contro i partiti che le hanno violate, oppure dire chiaramente e senza prendere per il culo nessuno, che si vota in funzione di un interesse personale che non è certo l'ideologia.
L'augurio mio è che l'Italia e gli italiani si sveglino ed escano dall'800 in cui sono rimasti ideologicamente, e comprendano che se da una parte loro danno il proprio consenso al partito a prescindere da tutto, lo stesso partito in realtà se ne strafotte degli elettori, perchè quelli li ha a prescindere, tanto vale accattivarsi la simpatia delle multinazionali, così oltre allo stipendio di parlamentare, incassano, da corrotti quali sono, anche le regalie di banche e multinazionali. SVEGLIA ITALIANI, FACCIAMO ANCORA IN TEMPO A SANARE IL PAESE
Bel video! Informativo e imparziale.
Grazie! :-)
Ti correggo solo in parte: il 5 maggio 1789 iniziarono gli Stati Generali e quello fu considerato l'atto INIZIATORE di quella serie di eventi durati dieci anni a cui fu dato in nome di Rivoluzione Francese da una sistemazione storiografica successiva e dalla tradizione successiva (durata classica della rivoluzione: 1789-1799, chiamato "decennio rivoluzionario").
I termini di destra e sinistra iniziarono a venire usati durante le prime fasi l'Assemblea Costituente (la prima delle tre assemblee rivoluzionaria di Francia) che altro non che era che l'evoluzione dell'assemblea degli Stati Generali (ossia: aveva gli stessi partecipanti di quest'ultima ma si era data un nome diverso perché gli scopi istituzionali per cui esisteva ormai erano diversi, cioè appunto costituirsi assemblea per dare alla Francia una costituzione monarchica). E lì accadde appunto che, come dici giustamente, le persone si misero fisicamente in un punto o l'altro della sala, a destra o sinistra del presidente dell'assemblee. formando così i vari schieramenti politici.
Bisogna sottolineare che all'epoca tali termini non erano assolutamente i classici contenitori di ideologie a cui siamo abituati (e non lo sarebbero stati prima di almeno cinquant'anni, cioè dopo il 1848, ma anche dire questo è una estrema semplificazione indebita). Ciononostante il mettersi fisicamente da una parte o dall'altra dell'assemblea stava effettivamente iniziando a definire in maniera vaga e ancora abbastanza fluida la propria presa di posizione, anche se è molto semplificatorio dirlo. es: uno verso la fine del 1792 (terza assemblea rivoluzionaria di Francia, chiamata la Convezione) poteva essere ad esempio della Pianura ("partito" di centro), ma andare cmq alle riunioni (extra)parlamentari dei Cordiglieri (sezione moderata del "partito" di "sinistra", detto la Montagna) ma anche andare a quelle del "partito" di destra, detto la Gironda (o brissottino). E al contempo tanto i brissottini (destra) quanto i montagnardi-Robespieristi (corrente centrale della sinistra) e quanto molti dei Cordiglieri (corrente destro-moderata della sinistra) erano giacobini, cioè tutti espressione dello stesso club di sociabilità politica (extra)parlamentare.
Se c'avete capito poco, è normale. All'epoca era tutto diverso, e le nostre categorie erano diverse dalle loro ;)
+DoRnKirK89 Hai ragione. Abbiamo commesso un errore: nel 1789 non finisce ma inizia la Rivoluzione Francese. Ci scusiamo. :-)
+Muovere Le Idee
Figuratevi! È stata anche per me occasione per snocciolare qualche informazione in più da aggiungere al vostro ottimo lavoro :D
p.s. complimenti per il format :)
mmmm De André come intro...da che parte starà?😂😂
Sinistraa
@@angelicaalloatti7990 nessuna odiava la politica parlamentare era anarchico
Anche a me hanno sempre insegnato ciò che hai detto tu, e quindi sono stata sempre fondamentalmente di sinistra. D'altro canto, però, negli ultimi anni si è visto un progressivo aumento dell'attenzione, da parte dei partiti di destra, verso il popolo italiano, fra cui anche i lavoratori, e una disattenzione, da parte degli altri, nei confronti dello stesso. Cosa che ha disorientato abituali elettori della sinistra, portandoli, come si è visto il 04 Marzo, a cambiare rotta. Io, attualmente, sono più confusa che mai.
siete grandi! bravi e mai faziosi!
Grazie! :-)
Complimenti per cominciare perché tutto è chiaro, ciò' che rende questa video molto interessante. Pero, c'è uno sbaglio a proposito della storia. Certo che i termini sinistra e destra sono nati durante la Rivoluzione Francese ma non durante gli stati generali. Quando si vede la grande sala dei " menus plaisirs" nelle quale sono stati inaugurati gli stati generali, i deputati non sono disposti secondo le loro idee politiche ma secondo il loro ordine perche la società si organizzava in tre stati, il clero, la nobiltà e il terzo stato. I due ordini privilegiati sono vicini al re, gli deputati del terzo sono in fondo della salle. Per ciò che concerna le idee, bisogna pensare al SERMENT DU JEU DE PAUME, che riunisce deputati del terzo stato soppratutto, ma anche della nobiltà e del clero perche questi deputati vogliono dare alla Francia una costituzione. SI deve aspettare la prima Assemblea costituzionale che sarà incaricata di giudicare il re dopo l'arresto di Varennes. I deputati che decidono della morte del re si mettono a sinistra, queli che non vogliono la morte a destra, per esempio. Dunque l'organizzazione geografica secondo le idee politiche non può venire solo con l'Assemblea Costituzionale.
Grazie per questo video...
+Cathy Berry Grazie a te per averlo guardato! :-)
Semplice chiaro essenziale, da proporre a tutti dai 13 ai 100 anni a ognuno di fare ulteriori approfondimenti
Ma Lenin ha stabilitò la dittatura del proletariato non era un dittatore.. stabilì i soviet, il popolo decideva e votava. Stalin dopo la guerra inveve abolì i soviet e si autoproclamò soviet supremo, ma Lenin dittatore anche no..
Lenin finto rivoluzionario finto socialista contro la libertà. Non c'è mai stata la dittatura dei lavoratori e neanche soviet liberi
Bravo hai dato una bella ed esaustiva chiarificazione dei termini Destra e Sinistra..
Ma questo concerne per la classe politica e i molti attivisti..ma nella vita reale poi c'è un intreccio di idee valori orientamenti che non sempre fanno riferimento a destra e sinistra..
Comunque io sono monarchica e come Prima Sovrana del web sono Super Partes...
Un saluto caloroso da .
SUA MAESTÀ LA REGINA TANA T GENDER
Gran bel video complimenti, ricco di nozioni base che ogni italiano e non a mio parere dovrebbe conoscere. Però ti vorrei vedere un po' più naturale nei prossimi video, mi sembri un troppo rigido e "scritto" (:
+Stefano Nettuno Miglioreremo. Grazie!
Complimenti, video che anche durando poco più di otto minuti racchiude molto.
In politica, la discriminante tra destra e sinistra, è riconducibile a due ossessioni: - la prima (il tormento della destra) è la fobia verso li elementi percepiti come incompatibili con i modelli in uso nella società;- la seconda (l’assillo della sinistra) è l’intolleranza ei confronti dei modelli che appaiono imposti dalla società. Per afferrare il significato di queste righe, occorre spiccare un salto indietro negli anni, ricordandoci le principali inquietudini che ci hanno assalito durante il processo d’inserimento
nella società, quando, da bambini, abbiamo intrapreso a frequentare la scuola, meglio: la classe. Proprio all’interno della classe abbiamo avuto a che fare con un compagno fonte di un certo disagio: era il "cattivo Giannino”, lo scolaro dall’atteggiamento irriguardoso e dal profitto non troppo brillante l’alunno seduto all’ultimo banco che quasi certamente ti rubava la merenda, l’abituale ritardatario munito di un solo quaderno deformato dalle innumerevoli orecchie e zeppo di orribili scarabocchi, il delinquentello dal quale era meglio tenersi alla larga, se non volevi
ritrovarti con qualche livido o col grembiule strappato. Ancora:
l’irrecuperabile discolo che aveva l’impudenza di mostrare il pistolino alla compagna del secondo banco e che, al rientro dal gabinetto, emanava un terribile odore di sigaretta. Certamente il “cattivo Giannino” ha costituito, per chi più e per chi meno, un cruccio all’interno della classe/società. Non dobbiamo però scordarci di un altro compagno, origine di
angosce forse più devastanti, era il “bravo Pierino”, rampollo di buona famiglia: lo scolaro che occupava il primo banco, attento alla lezione, rispettoso verso gli insegnanti, premuroso nei confronti dei compagni indigenti, beneducato, vestito in modo consono con l’ambiente frequentato, mai spettinato, provvisto di libri foderati e disposti bene in ordine. Quello che riponeva con cura le matite nell’astuccio dopo averle usate, che eseguiva con diligenza i compiti assegnati, nella cui pagella erano riportati i voti più alti, che tutte le mattine sostava davanti al portone della scuola per almeno cinque minuti, nell’attesa della campanella d’ingresso. Un modello da imitare, la pietra di paragone quando percepivamo l’ansia di non essere all’altezza nella competizione sociale, e ogniqualvolta il rimbrotto del genitore, o l’osservazione dell’insegnante, facevano riferimento, più o meno sottinteso, a quella figura. Era proprio il “bravo Pierino” che ci turbava particolarmente, soprattutto quando lo avvertivamo imposto dalla società come modello comportamentale.
E’ di fondamentale importanza rimarcare che il “bravo Pierino”, nei propositi della presente
“trattazione”, non è da considerarsi bravo in senso assoluto, ma come modello di riferimento che la società, a volte sbagliando, valuta positivamente, ma soprattutto che pretende di imporci. Analogamente il “cattivo Giannino” non va inteso come sicuramente riprovevole, ma come elemento che la società, cadendo non di rado in errore, considera negativamente. Si può osservare come il disagio generato della figura del “bravo Pierino” prevalga nelle persone emotivamente a sinistra, mentre la fobia nei confronti del “cattivo Giannino” sia una peculiarità della destra.
Il significato della nota dicotomia va quindi ricondotto alle due principali inquietudini che affliggono ciascuno di noi nei suoi rapporti con la collettività:- l’una correlata al rifiuto dei modelli che questa pretende di imporre; - l’altra causata dalla presenza di elementi che, non essendo conformi ai modelli in uso, sono
percepiti a essa alieni.
Interessante. Quindi secondo questa visione la destra è nemica della devianza e la sinistra nemica della costruzione storico-sociale del merito (e quindi della colpa). Eppure in questa lettura manca la "famiglia". Nella mia esperienza figli di persone di sinistra sono tendenzialmente di sinistra e viceversa. Secondo me i motivi non sono tanto caratteriali o psicologici del "figlio", ma si avvicinano molto più al tifo come costruzione simbolica del rapporto familiare. Tifo Milan come mio padre, sono di destra come mio padre. In questo senso l'appartenenza politica centra poco con la razionalità (come anche tu sottintendi) ma riguarda poco anche con l'indole caratteriale di una persona . In ultimo va spiegato come Giannino possa essere di destra e Pierino di sinistra (cosa che sovente accade).
Rispondo un po' in ritardo, ma ho appena scoperto questo canale. Comunque mi sembra una visione veramente distorta della realtà, all'inizio pensavo volessi sostenere il contrario: Pierino di destra e Giannino di sinistra. Dopotutto la sinistra è sempre stata promotrice di controculture e controcorrenti, è sempre stata per il cambiamento CONTRO i modelli imposti, basti pensare alla rivoluzione sessuale del '68, storicamente attribuita a correnti di sinistra. D'altra parte non si può neanche attribuirgli il ruolo di "ragazzo ignorante" visto che, sempre storicamente, l'uomo di sinistra è sempre stato mediamente più colto, basti pensare, questa volta, al '900 dove tutti, e ribadisco TUTTI, gli intellettuali erano di sinistra: in pittura, letteratura, poesia, cinema etc etc.
Ho apprezzato lo stile e l'italiano con cui è stato scritto questo commento, ma a livello concettuale non posso che essere in profondo disaccordo, credo che una metafora più corretta avrebbe dovuto contrapporre un ragazzo conservatore contro un ragazzo progressista, perché secondo me è questo il nocciolo della questione e non tanto l'accettazione sociale contro la non accettazione, anche perché se vogliamo cercare qualche esempio più concreto, per esempio la politica italiana, la sinistra, la vera sinistra, non è mai stata al governo, nè durante la prima nè durante la seconda repubblica. Quindi semmai avrei parlato del fatto che la sinistra è sempre stata una controcorrente, un movimento alternativo e di minoranza e mai un modello che i più ambiscono a seguire
@@alasinistra1434, certamente la VERA SINISTRA non è mai stata al governo, infatti la VERA SINISTRA (intesa come visione caricaturale della sinistra) non è capace di proporre un suo modello di riferimento (un suo bravo Pierino), qualsiasi modello positivo di riferimento, persino concepito, nato e cresciuto all'interno della sinistra, nel momento stesso in cui fosse accettato dalla Società come riferimento, sarebbe, per se, non più di sinistra (in pratica nel momento stesso che, per la Società, acquisterebbe il ruolo di "bravo Pierino") . La VERA SINISTRA è quindi solo capace di contestare, rifiutare, demolire (a volte con ragione a volte no) ma è assolutamente incapace di proporre, quindi, hai perfettamente ragione nel sostenere che la sinistra è "contro" (se ne era accorto anche Gaber "qualcuno era comunista perché chi era contro era comunista")
@@alasinistra1434, posso farti osservare, a conferma della mia visione, che se uno dei valori cardine della destra è l'0RDINE e la DISCIPLINA (ordine e disciplina nei confronti dei modelli che vorrebbe imporre la società) , il valore forse più amato dalla sinistra è la TRASGRESSIONE (nei confronti dei modelli che vorrebbe imporre la società). E' giusto essere ordinati e disciplinati o è giusto trasgredire? Dipende da quali sono i modelli che la società vuole imporre. Di certo è ASSOLUTAMENTE SBAGLIATO OBBEDIRE SEMPRE (DESTRA) COME PURE TRASGREDIRE SEMPRE (SINISTRA)
@Castagna Lo schema proposto induce a pensare che “destra e sinistra”, in politica, non sono nate nel 700 come si crede, ma sono sempre esistite. Le stesse pulsioni emotive ci fanno intuire le motivazioni della scelta fatta da di una folla di ebrei inferociti quando, circa 2000 anni fa, preferì avviare al patibolo un personaggio riconosciuto innocente da chi deteneva il potere militare (ma forse non quello politico), piuttosto che un altro certamente colpevole di diversi delitti. Per gli ebrei di quei tempi, chi affrontò il supplizio si poneva come modello positivo verso cui la società si sarebbe dovuta adeguare (bravo Pierino). E’ quindi plausibile considerare orientata a sinistra l’emotività “cavalcata” dai capipopolo di quel lontano episodio. Facendo leva su un’emotività destrorsa, è probabile una diversa piega degli eventi: sarebbe stato certamente l’altro (cattivo Giannino) a essere, per così dire… “messo in croce”, e senza neppure indagare se la strada sbagliata intrapresa, fosse magari, conseguenza di un’infanzia mortificata da un padre perennemente ubriaco, o da una madre che, battendo assiduamente il marciapiede, trascurava prole e incombenze domestiche. La “teoria del bravo Pierino” propone, quindi, una “giustificazione” all’ateismo viscerale che, da sempre, caratterizza le ideologie collocate più a sinistra.
Penso che oltre, destra, sinistra, libertà, ed autorità, vi sono altre direzioni. Immagino più un grafico 3D, in quanto non mi sento di appartenere pienamente a nessuna direzione particolare(c'è qualcosa che manca non tornano i conti). Ci sono aspetti positivi sia in una che nell' altra. Dovrebbe essere abolito il sistema partitico che crea solo confusione. Basti pensare che la cosa è nata "come modo di dire".
Ad ogni modo complimenti per il video.
La gran cazzata di questo video è il fatto che non sia ancora passata la realtà inderogabile che oggigiorno la sinstra non difende più il popolo, bensì difende i migranti e porta avanti idee di apertura pericolose per il popolo. È molto importante fare differenza tra sinistra di un tempo e sinistra attuale.
LordTrimast Tri la sinistra italiana che intendi tu oltre a non essere veramente sinistra sfrutta i migranti e non li difende
Bellissimo video, non ho trovato altri video altrettanto dettagliati sullo stesso argomento.
Il movimento 5 stelle non si posiziona sull'asse sx-dx, ma per quanto riguarda libertà-autorità?
Bisognerebbe chiedere a loro. Noi non ci esprimiamo
leggiti il loro programma sono più a sinistra di noi
Assolutamente pro autorità, è innegabile.
Gran bel video e spiegazione esaustiva! Complimenti! 😊
Grazie! :-)
Bel video, da cui si evinve un'unica cosa: come si fa a non essere di sinistra?? :-)
giustamente.. ma gli italiani sono ancora indietro con questi pensieri
Valerio Bettini forse non hai conosciuto gente di estrema sinistra, che ha il cuore di sinistra con la mazza dietro la schiena 😅
Beh la meritocrazia è l'idea chiave della destra liberale novecentesca e fra democrazia e merito moltissimi scelgono il merito (governo dei migliori, non di tutti).
si è visto come il comuismo abbia funzionato
ludovico scorza lestremismo è sempre sbagliato. sono le idee di sinistra a cui mi riferisco
Oddio...considerare il PD di sinistra ce ne vuole. Al massimo è di centro! Grossi partiti a sinistra non ne vedo!
Fieramente e orgogliosamente di Destra!!!
Alex Romano bigotto, ignorante e figlio di papa
98psico hai ragione😂😂
figlio di papà
Alex Romano fieramente e orgogliosamente di sinistra posso farti i complimenti per il commento e non posso fare a meno di dare dei coglioni a tutti quelli che ti hanno risposto
Fieramente bolscevico
VORREI AFFERMARE IL MIO UMILE SENTIRE IN MERITO AL CONTESTO STORICO E NAZIONALE CHE STIAMO VIVENDO. Al di là dell'ideologia e della fede politica oggi la valutazione di un movimento di qualsiasi genere va giudicato sul buon senso ,sulle persone che vi sono all'interno ,sulla credibilità che si dimostra con i fatti e su un propositivo e nuovo punto di vista delle cose .è questo che serve ai cittadini riniziare a credere nel sistema e nelle istituzioni rispettando l'oppositore e collaborando per il Bene di tutti ,anche cercando compromessi che riapacifichino situazioni di vitale importanza per il nostro stato .
Grazie dell'attenzione se l'avete letto.
Ma come si fa ad essere di destra dopo sto video... È come se a dragonball tra Goku e freezer tifaste per freezer😂
Fungomania AHAHAHAHAHA
le cose buone della sinistra che ha elencato nel video nella realta non sono mai state applicate
Ringrazia l'industria ed il libero mercato se hai dei dispositivi elettronici d'uso domestisco in grado di connetterti ad una rete di informazioni accessibile a basso costo, da cio' ne deriva la libera informazione ed i servizi in rete che sicuramente usi, la possibilità d'istruzione online e l'accessibilità ad i contenuti a sfondo artistico e ricreativo. Favorire un sistema che impieghi le sue risorse nel soddisfare una richiesta d'uguaglianza socio-economica globale non solo comporterebbe una suddivisione di beni e servizi di minima entità, ma non risolverebbe la situazione di gerarchia sociale che caratterizza beh.. ogni singola nazione sulla faccia della terra, esisterebbe sempre il divario fra classe lavoratrice e politica che, nella sinistra, é intoccabile.
Preferisco ingegnosi imprenditori ad autoritari burocrati, quindi viva la destra e viva il capitalismo.
Alessandro Indelicato bravooo
Holymoly leggi il commento di Alessandro Indelicato
ottimo lavoro ragazzo :)
Grazie! :-)
W LA DESTRA✋🇮🇹❤️
Luca Leo allora sei un bigotto e ignorante
98psico ecco quello intelligente...forse faresti meglio ad argomentare invece di scrivere la SOLITA cosa sotto ogni commento.
Leo Colzi non c'è bisogno di argomentare perche ogni umano sa cosa è giusto e cosa è sbagliato dentro di se, e nel momento in cui decidi di votare la destra vuol dire che hai scelto di mostrare il peggio di te, la tua cattiveria e il tuo odio verso gli altri.
Leo Colzi piutosto dovrebbero argomentare i politici di destra e spiegarmi come maltrattare i profughi di guerra dovrebbe aiutare le persone a riavere le loro case e i loro lavori, votare la destra per risolvere i problemi del causati solo ed esclusivamente da un sistema capitalistico spietato è come infilarsi un coltello in una ferita credendo che cosi si richiuda
Wow...questo te lo devo concedere...la tua demenza è molto poetica.
Ora sono molto più informata sull'argomento. Sono più certa di essere comunista :3
Anche io sono di sinistra! (Lo dice un 15enne)
@@gle._. io 18enne
@@elisalove6401
Ah puoi gia votare quindi. Bene 👍
@@elisalove6401 mai visto una compagna comunista! Più siamo meglio è! Posso chiederti che personaggio ti piace? Lenin, Stalin, Mao...
@@cc1191 perché apprezzare quei dittatori?
Sono un ragazzo di 18 anni che vorrebbe farsi un'idea più chiara della politica e formare le proprie idee. Oltre a questo video da dove mi consigliate di partire per iniziare?
Bravissimo 👏👏👏👏 Io mi riconosco nel centro destra 😊
....
Eleonora Carcarino ma non rompere il cazzo che ti arriva le SS e la Gestapo sotto casa
Quello Talocco ma ce la fai?
Diego Ravelli ovvio
Destra = stronzi, evasori, egoisti, sfruttatori, corrotti, mafiosi
Complimenti! Post chiaro e utile 👍
W Lenin
Vergognati volevo vederti sotto la sua dittatura che ha fatto 100 mln di morti
@@Bomber-ym5tj 100 milioni nei tuoi sogni
Gloria al comunismo,all'urss e al grande compagno Lenin
@@Bomber-ym5tj voi salviniani informatevi bene. Sono stati compiuti sotto Stalin (e non Lenin) circa 18 milioni di morti, il resto sono stati fatti da altri paesi divenuti comunisti. Sai invece quanti morti per la fame sta facendo il capitalismo?
@@cc1191 beh io sono capitalista però su certi aspetti comunisti son d'accordo
Dal punto di vista ideologico non esiste più la Destra né tantomeno la Sinistra come erano una volta, perchè o sei di Destra o sei di Sinistra, senza mezzi termini. Oggi è facile tradire i valori di questi colori con la storiella del centro-destra e del centro-sinistra. Al contrario di quanto sostiene Francesco G., la credibilità, la coerenza e la serietà di un politico è proprio riconosciuta dal fatto di "pensarla per forza in un certo modo su un argomento". Questa è una questione di principio che ha reso grandi e irripetibili i vari personaggi politici della prima Repubblica. Grazie alle alleanze col centro è ormai da diversi anni utopia votare un partito rappresentato da un solo personaggio politico che rappresenti un pensiero politico e ideologico nettamente distinto da altri, lasciando da parte proprio quei partiti agli estremi opposti, impropriamente definiti piccoli che più di altri hanno sempre rappresentato il malcontento della maggioranza del popolo. Questo vale anche per Salvini che rappresenterebbe la Destra pura ( un parolone ), ma non potendo mai vincere le elezioni da solo ( solo un ingenuo potrebbe crederci ), alla fine sarà costretto a snaturarla accettando la storiella con gli alleati del centro-destra.
Domani ho la verifica
In bocca al lupo!
Destra e Sinistra ormai non esistono più....sono due termini troppo obsoleti... secondo me bisognerebbe parlare di Idee: ognuna ha una propria identità, ma non viene etichettata come "di destra" o "di sinistra".
Comunque... Viva il Comunismo ☭
🤮
@EUROPEAN CRUSADER il Marxismo
@@adoroitreni son due cose diverse marxismo e comunismo
il video è bellissimo^^
Grazie! ;-)
W la sinistra, la vera sinistra!
Puoi fare un video sulla situazione Inghilterra-Europa??
Bel video 😉
Purtroppo ormai c'è poco tempo prima del referendum sulla Brexit e non ce la facciamo a fare un video. Comunque torneremo presto a parlare di Europa e magari toccheremo l'argomento.
+Muovere Le Idee Oook grazie comunque 😌
ORGOGLIOSAMENTE COMPAGNO🔴🔴🔴🔴🔴🔴☭☭☭☭☭✊✊✊✊✊✊✊✊
The Bovo ODDIO NO
Socialista per sempre
W Lenin ✊
@@federicospitaleri8745 hai detto bene fra
Potere al popolo
Due categorie molto complesse, variabili. Oggi forse emerge una nuova spaccatura, quella tra globalismo e nazionalismo, ma chi si muove su questa spaccatura fingendo di non essere né di destra né di sinistra rimane chiaramente riconoscibile.
Sinistra tutta la vita
Tutto ciò che dice la sinistra è falso come ad esempio in Russia durante L URSS solo Lenin ha fatto qualcosa ma Stalin non ha fatto un cazzo imprigionando povera gente nei gulag e uccidendo moltissime persone
Light Yagami la sinistra non è solo comunismo e il comunismo non è solo bolscevismo e il bolscevismo non è solo stalinismo, quindi ...
Lo so ma la sinistra parla senza concretizzare ciò che ha detto come il PD
Light Yagami il PD non lo considero di sinistra e nemmeno di destra o centro...
Allora non vincerai mai
e tu per che partito sei?
Destra.
Bellissimo video ! Complimenti !
Grazie! :-)
Destra per sempre! 🖤
Complimenti per il vostro lavoro, però c'è una inesattezza a 6:53. Il PCI non faceva riferimento all'URSS, forse fino agli anni 60, inizio 70, dopo (sopratutto con Berlinguer!) il PCI si è distaccato molto dall'Unione Sovietica.
+9Ulysse È vero, tra la fine degli anni '70 e gli anni '80 il PCI ha cercato di smarcarsi dal PCUS ma per la gran parte della sua storia ha fatto riferimento all'esperienza sovietica.
Sinistra per sempre✊🏻✊🏻🔴🔴
Livio22 zecca
✊🏻
Comunista merda
Livio22 sempre ✊✊✊
Livio22 Zecca ✋✋✋
Oggi si parla solo di destra o di sinistra perché non si è più capaci di concepire ideali politici, di proporre un modello credibile di società. Una volta c'erano il comunismo, il fascismo, il socialismo, la socialdemocrazia, la democrazia cristiana, la democrazia progressista, il liberalismo. C'erano ben precisi ideali e modi di concepire la società. Oggi non c'è più niente. I partiti non si rifanno al pensiero di nessuno né a qualche tradizione di idee politiche che sia coerente e chiara. Si parla solo di "destra" e "sinistra" in modo vago, e ci si ritrova con leader di "sinistra" che dicono cose di destra, e leader di "destra" che si ritrovano a dire cose di destra mescolate con cose di sinistra, o almeno presunte tali…. e in fin dei conti tutti quanti dicono idiozie! La verità è che c'è il vuoto più totale di idee perché siamo una civiltà ormai esaurita e in decadenza. L'Occidente è prossimo alla fine, ma io di certo non ci piango sopra!
viva la destra
Brando Rosada bigotto e ignoante 2
98psico oh ma piantala zecca rossa
Quello Talocco dai stai zitto e torna a guardare 50 sfumature di verde scemo
Quello Talocco ma cosa vuoi io dico solo la veritá bella o meno che sia non vuol dire che sono commie
98psico pure presuntuoso
Non so davvero in che modo commentarlo. La verità è che chi la studia sa assolutamente quanto le rispettive definizioni siano ipocrite e piene di paradossi... però nel tuo tentativo di mettere le cose su carta non ti si può imputare niente. Ma un piccolo esempio lo faccio, il progresso così inteso lo collochi a sinistra ma è il cavallo di battaglia dei liberali che favoriscono l'impresa ma che a loro volta possono negare o meno la natura e il raziocinio umano nell'ambito del mercato, idem il protezionismo, che storicamente può essere letta come una chiusura al mondo della destra o una riappropriazione della cosa pubblica in chiave socialista. Diciamo che oggi le contraddizioni evidenti sono due: una strutturale e una culturale. La prima sta nel fatto che con I cambiamenti sociali e un interdipendenza economica molto complessa non è possibile fare una distinzione netta tra due categorie, le quali si devono sostenere e integrare, e la seconda nel riconoscere che oggi più che dati reali siano attribuzioni di significato, pratiche discorsive e figure simboliche, oggi la destra e sinistra sono percepiti più come un atteggiamento sulle cose che non nelle valutazioni.
Né destra né sinistra né schiavo né padrone
KrAz13 PreV Ma vai a lavorare anarchico
steve7861 M mi dispiace per te ma non ci sei più tu al potere quindi anche un anarchico ha il diritto di esprimere il proprio parere
🏴
Танк stai implicando che gli anarchici non lavorino? da quel tuo commento idiota si capisce che non hai mai incontrato un anarchico in vita tua...
Che ignoranza quelli che ti rispondono... non sanno cosa sia l'anarchia.
Destra, sinistra, il governo è sempre fascista
Dove potrei approfondire l’argomento?
Estrema destra
Comunismo ✊
Mi rivolgo a chi inutilmente continua credere che esistano una destra e una sinistra, a chi è ancora indeciso su chi dare il proprio voto, a chi da il proprio voto in cambio di pochi danari e a chi va a votare per abitudine senza sapere niente di quel che accade in politica.
Sono 30 anni che lo stato di benestare delle persone continua a precipitare anno dopo anno nonostante i continui scambi di palla che hanno fatto questi competenti signori.
Sono anni che continuano a prometterci mari e monti ma sono anni che continuiamo a sprofondare nella merda. Nel 2009 è nata una forza che è destinata a crescere finché non avrà la meglio. Quella forza ingloba il desiderio di rivendicare una vita negata per colpa di coloro che si sono divertiti coi nostri diritti riducendoci in schiavi in questo arco di tempo.
Io spero che non succederà a questo giro, perché se per caso dovessero ritornare i soliti al potere potremo dire tutti addio ai nostri diritti, perché faranno di tutto per diventare sempre più intoccabili. Oramai l'Italia è in metastasi. La gente si uccide, i poveri che rubano, immigrati che sono costretti a sbarcare qui perché gli altri paesi hanno chiuso i porti, i ragazzini che vogliono fare i mafiosi, l'istruzione andata a puttane, la sanità che manca poco e dovremo pagarcela da soli senza soldi e ce ne sarebbero da dire ancora..
Voi da che parte state!?!?
Ma ci vogliamo credere una volta nella vita che noi popolo italiano abbiamo sempre avuto la possibilità di cambiare il paese ma qui dove l'ignoranza fa da padrona ce la siamo messa nel culo da soli non andando a votare o votando sempre gli stessi?? Vi volete svegliare popolo dormiente?!?
Il 4 marzo si DEVE ASSOLUTAMENTE votare per i 5 stelle altrimenti potremo cominciare pure a fare le valigie per andarcene in un altro paese e lasciare che il nostro paese insieme alla nostra dignità sprofondi nelle mani di chi ha goduto vederci soffrire e metterci le catene invisibili in tutti questi anni. Rifletteteci e se avete cervello ci ragionerete bene e sarete della mia stessa idea.
#5STELLEFINOALLAMORTE
SINISTRA SEMPRE
Quello che accomuna destra e sinistra, come ogni altro schieramento e su qualsiasi tipologia di asse si voglia incentrare il punto di osservazione, è che in esse ha il campo eletto di esistenza ogni genere di ideologia.
Il fine di ogni ideologia è quello di giustificare le contraddizioni sistemiche capitalistiche attraverso l'identificazione di una causa fittizia o sintomatica per problemi che in misura più o meno ampia sono sintomatici e per questo senza mai individuare quello che è invece il problema sistemico di base.
La causa che viene indicata da ogni ideologia non è altro che un sintomo di un problema che è invece strutturale, sistemico ed essendo le ideologie costruite nell'obiettivo di giustificare quel sistema, quella struttura, esse non sono e non potranno mai essere in grado di evidenziare la problematica di base dell'intera società in cui viviamo.
Ogni politicante, di qualsiasi levatura si precipita ad elargire le proprie ricette costituite di riforme più o meno energiche che tuttavia sono sempre incastonate nella conservazione della società capitalistica nelle sue fondamenta.
Le istituzioni in cui esse esercitano la propria attività politica, sono strutturate anch'esse attorno alla necessità di conservazione del sistema capitalistico e con esso della divisione classista che ne costituisce l'altra faccia della medaglia.
La problematica di base è la natura classista della società capitalistica che scaturisce dall'ineguale ripartizione delle risorse sia in senso sociale che geografico, la quale a sua volta è determinata dalla finalizzazione di ogni processo produttivo, al lucro.
Il fine di lucro è ciò che muove le forze produttive della società capitalistica.
Il fine di lucro determina la redditività di attività produttive che nella sostanza e nel buon senso sono esclusivamente conseguenti o catalizzanti di danni e problemi sociali.
Il fine di lucro determina la schiavizzazione di ampie percentuali della popolazione, nei confronti dell'interesse pecuniario di una piccolissima porzione della popolazione, la borghesia, la quale, nel proprio agire sociale all'interno dei rapporti di produzione, si manifesta come la personificazione del capitale.
La borghesia agisce in funzione dei capitali che è in grado di muovere, di acquisire, o perdere.
Da questo nascono tutti i conflitti sociali.
Da questo si determina ogni singolo problema esistente da oltre un secolo su tutto il pianeta.
Un mondo giusto, a queste condizioni non è possibile.
Per realizzare un mondo giusto è necessario superare la divisione classista sistemica.
Per realizzare un mondo giusto è necessario capire che le classi esistono ancora e che sono fondamentalmente 2.
Non esiste il popolo.
Esiste la borghesia, ed il proletariato ed il far parte dell'una o l'altra classe è determinato dalla propria posizione all'interno dei rapporti di produzione, a prescindere dall'entità delle risorse economiche di cui si dispone.
Inutile dire che dopo oltre 150 anni, Marx è via via più attuale che nel passato...
viva la sinistra
Mathias Lorusso viva la destrista
Mathias Lorusso non ti fai schifo?
Che schifo
Mathias Lorusso ✊✊
Mathias Lorusso quelli di destra sono tutti ignoranti che non sanno neanche cosa sia la bossi fini
Ma sei bravissimo a spiegare ! continua cosi ;)
Grazie :-)
W la destra
25 Novembre 2023 - No scusatemi tanto per favore, io da quando ho saputo che destra e sinistra sono state create 160 anni fa, faccio di destra o di sinistra a secondo del problema! E si perchè le cose antiche vanno cambiate con il tempo perchè con il tempo cambia sempre tutto. Più precisamente, si può e si deve fare, la cosa giusta sempre, anche se è la più difficile. Altro che destra e sinistra! Che fanno pena tutti e due! IL parlamento e i consigli comunali e regionali, saranno sempre indispensabili, per loro. Ma per noi va benissimo la formula, governo e popolo punto. Oggi poi, con la tecnologia che è arrivata all infinito è semplicissimo! E io mi chiedo, quando finirà la fessistudine di noi italiani di adesso!? Aspetto le vostre opinioni. E salvo idee migliori! Sempre.
Autore palesemente di sinistra, ha fatto sembrare la destra come la posizione politica dei ricchi quando è sostenuta anche da molti dipendenti e persone meno abbienti...
Frank Scannicchio veramente è il video più neutrale che abbia visto, ma siccome sono di sinistra la mia opinione è inutile, ok
Bravo, imparziale e storicamente corretto. Solo una cosa sbagli e lo dico da persona appartenente alla destra liberale: affermi che ci sia una tanto forte cornice valoriale cristiana nella destra, che quest'ultima non accetti una separazione stato-chiesa. Tuttavia la destra da quando, con l'ascesa di Berlusconi, si ispira a valori Reaganiani e liberali non è più caratterizzata da ideali reazionari e ultracattolici.
Sono di Destra
Cazzi tuoi, scemo
Luca Fato Perchè scusa??
e io di sinistra
love koala Anch'io, ma non sto schifo di PD. Avranno pure sciolto socialismo e comunismo ma io continuo a crederci
Viktor Schmidt Connazionale nel senso che sei tedesco?
Semplice ,chiaro anche per chi non capisce la politica 👍
W la lega nord
Video spiegato in modo semplice, efficace e non di parte 👍
ora non si dice più destra o sinistra ma GENTE PER BENE (destra) PERSONE SENZA CERVELLO (sinistra)
Se le persone per bene sono quelle che votano un pazzo come Salvini allora povera Italia...
Pietro Smusi , torna a fare lo sponsor di Zeb, che la politica non fa per te. Il vero progresso sta nella destra, che ha un vero atteggiamento di progresso economico ,infatti favorisce il scambio di merci all'estero, lo sfrutto pieno delle risorse italiane(e non solo industrie) e tasse risotte.La sinistra ha un atteggiamento da socialista-comunista, ormai passata.
Jacy Premetto che io non sono di entrambe le parti, anzi, in politica non mi colloco proprio da nessuna parte.
Ma una cosa la posso dire, fare queste differenze dicendo che chi è di destra è brava gente e chi di sinistra non capisce un cazzo, è da stupidi.
Pensa che brutto se la pensassimo tutti uguale, mi spiace leggere queste cose perchè è sinonimo di forte chiusura mentale. E ciò che ci serve oggi per migliorare le cose non sono menti chiuse.
Ah XD
Jacy che commento intelligente hai 3 anni per caso
Molto chiaro. Bravo
Destra
Video molto bello ed esplicativo, correggo solo un errore: quando furono convocati gli stati generali la Rivoluzione non era appena finita ma stava per iniziare.
Era il 5 maggio 1789, la presa della bastiglia è del 14 luglio ed era solo l'inizio!
Destraaaaaaa
Durante il Ventennio, nelle scuole era esposto il cartello "Qui non si fa politica".
W LA DESTRA👽
Per essere più chiari: i principi esposti indicano, non tanto cosa pensa chi è di destra o di sinistra, quanto quali sono le tendenze di destra e quali di sinistra. Poi singole forze politiche e singole persone hanno quasi sempre un miscuglio molto variabile di tendenze di destra e di sinistra. Attualmente in Italia non c'è un grosso partito che sia chiaramente, nettamente di sinistra, perché la destra (intesa come tendenza) ha conquistato molto terreno anche all'interno di partiti tradizionalmente di sinistra.
Destra è meglio