Differenze significative tra Nazismo, Fascismo e Comunismo (Alessandro Barbero)

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  • Опубликовано: 14 окт 2024
  • I totalitarismi appaiono tutti uguali: violenza e forza che schiacciano e soffocano le libertà; ordine e regime che allontanano tolleranza e non accettano il pensiero critico. E' davvero così per Nazismo, Fascismo e Comunismo?
    Per fare un po' di luce serve uno sguardo "via dal gregge"... quello di Alessandro Barbero.

Комментарии • 4,7 тыс.

  • @walli7754
    @walli7754 4 года назад +826

    Se stai scorrendo attenzione che so tutti storici qua sotto

    • @ritabarbero1369
      @ritabarbero1369 4 года назад +13

      Storici ma nati ieri che ne sanno di quello che dicono

    • @MrNoodles88
      @MrNoodles88 4 года назад +15

      È vero, Io ho commentato e sono un docente di storia.

    • @先生小貓
      @先生小貓 4 года назад +2

      io non sono uno storico ma ho lavorato in una Fondazione di storici

    • @IlPiccoloMetafisico
      @IlPiccoloMetafisico 4 года назад +12

      Tutti "storici fai da te"! Ah ah ah

    • @gianmatteoluchi7511
      @gianmatteoluchi7511 4 года назад +10

      @@giova4227 E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata

  • @andreadelucia5542
    @andreadelucia5542 4 года назад +102

    Barbero adduce degli argomenti che sono incontestabili. Negarli significa negare la realtà.

    • @SSogarius
      @SSogarius 4 года назад

      Parla come mangi

    • @LaElenaBertuzzi
      @LaElenaBertuzzi 4 года назад +15

      Jeong Taerong probabilmente mangia molto bene.

    • @skyyro3310
      @skyyro3310 3 года назад +1

      @@LaElenaBertuzzi ma se qua non sappiamo cos'è il comunismo cosa vogliamo mangiare? Barbero parla di stalin come comunista che fu criticato da marx stesso

    • @nervetto
      @nervetto 3 года назад +3

      @@skyyro3310 Marx è morto nel 1883. Ha criticato Stalin dall'aldilà?

  • @coliter
    @coliter 4 года назад +147

    Eppure è un ragionamento così semplice, lineare, logico e che prescinde da ogni tipo di pensiero politico, che tutti dovrebbero essere in grado di capirlo.

  • @smellingmeerkat7225
    @smellingmeerkat7225 4 года назад +140

    Tutti quelli che commentano indignati "eh ma anche il comunismo era una dittatura gne gne" non ce la fanno proprio a comprendere l'italiano evidentemente. Eppure Barbero ha spiegato molto chiaramente e con parole non tanto difficili qual è la differenza

    • @Commune1871
      @Commune1871 4 года назад +4

      @Ciano Scuro ok, un altro malato che deve trovare a caso il male nel comunismo, guarda che puoi dire anche che non ti piace

    • @tizianocaleffi1544
      @tizianocaleffi1544 4 года назад +3

      Ha spiegato meno chiaramente che cosa li accomuna, e la vostra voglia di essere diversi da fascisti e nazisti e di non far mettere in discussione da nessuno la superiorità etica ed intellettuale della sinistra mondiale fa il resto.
      Stare dalla parte del popolo non è condizione che si possa ereditare, qualcuno lo spieghi a Zingaretti.

    • @micheleb.00
      @micheleb.00 4 года назад +1

      La realtà è che la scuola italiana, con certe persone, ha fallito alla grande

    • @baskyrb8575
      @baskyrb8575 4 года назад +2

      Hai ragione , ma non ce la fanno , ma non a capire l'Italiano , a capire e basta

    • @endershade1493
      @endershade1493 3 года назад +1

      È una opinione quella di Barbero

  • @Mrmatteo08
    @Mrmatteo08 2 года назад +22

    Ma chi commenta ha visto tutto il video o si è fermato ai titoli?
    Nel video si parla di separare gli ideali delle varie dottrine politiche dalla messa in pratica, che sono risultate essere tutte e 3 terribilmente fallimentari. Tuttavia, mentre nel fascismo e nel nazismo gli ideali (e la loro messa in pratica) sono diretta emanazione dei loro ideatori, non si può dire altrettanto per il comunismo, che al momento in cui fu messo per la prima volta in pratica (sempre con esiti disastrosi) erano passati oltre 70 anni dalla pubblicazione del Manifesto di Marx, dunque rappresenta una forma viziata e distopica dell'ideale descritto nel Manifesto.

  • @giuseppepolastri3960
    @giuseppepolastri3960 4 года назад +134

    Guardate che il contrario di fascismo non è comunismo ma democrazia quindi chi è antifascista non necessariamente è comunista

    • @mikailkrivorucko8805
      @mikailkrivorucko8805 4 года назад +1

      anche la democrazia e totalitarismo...

    • @robertorizzolio6137
      @robertorizzolio6137 4 года назад +1

      ...e chi è democratico non puo' essere comunista e viceversa...

    • @BuildAnotherBand
      @BuildAnotherBand 4 года назад

      Dipende da cosa intendi per "contrario" comunque si questa di sicuro é una giusta interpretazione.

    • @TheMaxPower82
      @TheMaxPower82 4 года назад +17

      roberto rizzolio quindi secondo te Gramsci e Berlinguer sono antidemocratici?

    • @albertobevilacqua1555
      @albertobevilacqua1555 4 года назад +2

      anche nazismo e stalinismo sono contrari di democrazia, perchè il contrario di democratico è totalitario

  • @enricozerbi4991
    @enricozerbi4991 4 года назад +118

    Capisco che qualcuno possa avere idee malate, ma affermare che il professor Barbero non sa di quello che parla bisogna essere ottusi

    • @joncinaski850
      @joncinaski850 4 года назад +3

      Anche se lo sa... questo periodo è un tabù ed è proibito parlarne ,se non nei termini(assolutamente antistorici e propagandistici ) "accettati" ...ora...tu probabilmente di queste cose non sai un caxx ...e va bene così..tanto fai compagnia alla stragrande maggioranza della popolazione mondiale.. ...stupidi.ignoranti eppur fieri ed altezzosi x la vostra inarrivabile ignoranza.. contenti voi..

    • @m.brat.4364
      @m.brat.4364 4 года назад +5

      Più che ottusi, per credere davvero una cosa del genere bisogna essere dei folli totali, convinti che pontificando ed eregendosi tra insulti e sproloqui da dietro il proprio computerino si possa illudere il mondo e sé stessi di avere una qualche importanza.

    • @misterfrancioni
      @misterfrancioni 4 года назад +1

      E sei tu che stabilisci chi è ottuso o meno?

    • @kyonjannis
      @kyonjannis 4 года назад

      enrico zerbi Bisogna conoscere un paio di cosette: la storia di quel periodo e l’etica. Non si preoccupi.

    • @MARK-gp9hb
      @MARK-gp9hb 4 года назад +2

      mah, ha detto tante fesserie anche in questo video
      ha detto che i capi nazisti sono stati fatti fuori tutti e non è vero,
      ha detto che il fascismo è nato nel '19 ma in realtà è nato nel 1914, e sulla data della fine è sbagliato parlare di 1945 perché in Italia il vero fascismo era già morto da tempo, e poi altri paesi come la Spagna continuarono a vivere sotto il fascismo.
      In altri video disse che Hitler non voleva la guerra, o disse che non si conosce l'etimologia della parola "witch", insomma cose senza senso che si possono smentire facilmente.
      In più conta che Barbero presenta la storia sempre in modo romanzato e ironico, per cui capisci il suo livello...

  • @subcomandantemarcos9294
    @subcomandantemarcos9294 4 года назад +27

    Il 90% delle persone che hanno commentato, non hanno assolutamente capito il senso delle parole di Barbero. Hanno di certo guardato il video (guardato, non ascoltato) e successivamente hanno scritto senza prendersi la bega faticosa di restare a pensare almeno 20 secondi. Una società curiosa di conoscenza ma che ha fretta e freme all'idea di imprimere la propria dubbia opinione, ma con un limite d'attenzione che va dai 2 ai 6 secondi.
    Successivamente hanno dato fiato alle trombe intonando una musica storpia e inascoltabile, tanto lo stolto che applaude c'è sempre.
    Imparate ad ascoltare, perché i commenti in giro per i social e in internet rimarranno per sempre. Fatelo per voi stessi.

    • @Andrea_Manconi
      @Andrea_Manconi 4 года назад +7

      Fra l'altro dare del superficiale a Barbero é... diciamo "superficiale"

    • @YI-md7gb
      @YI-md7gb 4 года назад +4

      Si chiama analfabetismo funzionale, e l'Italia ha ciffre da record...

  • @humanbeing654
    @humanbeing654 Год назад +10

    Leggendo i commenti mi spaventa la quantitá di persone che non ha assolutamente capito il video....eppure mi sembra Barbero sia stato abbastanza chiaro.

    • @fabriziocarlini8645
      @fabriziocarlini8645 Год назад

      Concordo. Ma c'è molta poca voglia di sentire bene le parole e di conseguenza di "capire" cosa si è voluto dire. Il qualunquismo impera al giorno d'oggi.

  • @claudioamato1393
    @claudioamato1393 4 года назад +30

    Anche un liberale antitotalitario come Popper (o un liberal-socialista come Bobbio) concordavano sostanzialmente con questa lettura. Se al nazismo e al fascismo si levano violenza e pensiero totalitario scompaiono. Se lo si fa al comunismo le istanze di eguaglianza e giustizia sociale rimangono vive e vitali.

    • @leonardo2003rm
      @leonardo2003rm 3 года назад +3

      Nei paesi comunisti c era giustizia sociale?

    • @GuerrillaGuitar
      @GuerrillaGuitar 3 года назад +1

      @@leonardo2003rm C'è ancora a Cuba, dove esiste uno dei migliori servizi sanitari gratuiti del mondo, tant'è che il loro vaccino è quasi pronto e sarà distribuito gratis e hanno più medici della francia

    • @NoName-hg6cc
      @NoName-hg6cc 3 года назад

      Non è proprio così

    • @giulioespositi9052
      @giulioespositi9052 Год назад

      @@GuerrillaGuitar sorge ovvia la domanda: CHI lo paga il costo del sempre "tutto-gratis" se non lo Stato?....e dove li prende i soldi, da "contribuenti" in totale, e così perenne/disperata-miseria?....

    • @giulioespositi9052
      @giulioespositi9052 Год назад

      Risulta doveroso chiarire che da tutta la documentazione storica risultano determinanti programmi-realizzati in campo cocio-economico, sconosciuti dai precedenti Governi dei due Paesi "considerati".

  • @leominerva3494
    @leominerva3494 4 года назад +78

    Mamma mia quanto fascio si sente dai commenti.....roba da non credere...qua si torna indietro, altroché....

    • @waroftherats
      @waroftherats 4 года назад +10

      come dice Barbero siam pieni di fascistoidi in italia

    • @davidebonadio2526
      @davidebonadio2526 4 года назад +7

      Mamma mia quanto rosso che traspira dal tuo commento, qua si torna ai gulag

    • @antonio7plz
      @antonio7plz 4 года назад +2

      Si sta dando troppa importanza al saper fare e al far soldi. Chi si sacrifica con lentezza per sapere di più viene preso pure per scemo. L'università sta permettendo anche di laurearsi velocemente magari con bassi voti pur di mostrare titoli e certificazioni. Riassunti e lezioni private e buona parte dei figli degli imprenditori vanno avanti con meriti minimi. Stiamo mettendo le basi per diventare americani, più che fascisti.

    • @bcuser2
      @bcuser2 4 года назад +3

      Guarda che si puó essere anticomunisti senza essere per forza fascisti

    • @accountgoogle3551
      @accountgoogle3551 4 года назад

      @@davidebonadio2526 quanto Guevara

  • @Jadrianfloresreal
    @Jadrianfloresreal Год назад +10

    In ogni caso, fascisti e nazisti hanno preso tantissimo spunto dai comunisti, è un fatto che Mussolini fosse socialista prima di fondare il suo propio partito, ed è anche un fatto che Hitler prese un partito di indole socialista e lo trasformo nel partito, nazionalsocialista. Propio come suggerisce il nome, prende tantissimo dal modello socialista dittatoriale di Stalin. Infatti in tutti i due modelli lo stato controllava tutto: salute, trasporto, istruzione, esercito, imprese, economia ecc… tutti questi aspetti erano sotto controllo statale, e nulla era lasciato alla casualità o alla democrazia. Sinceramente mi viene da pensare che la differenza più sostanziale tra socialismo, nazionalsocialismo e fascismo, sono gli elementi di estremo nazionalismo conservatore, in ogni caso, i modus operandi sono gli stessi. Le uniche differenze sono la propaganda con la quale riempivano la gente. Insomma io ho capito la spiegazione tecnica del professore, ma ugualmente mi sembrano tutti movimenti politici di indole pienamente dittatoriale e socialista(rami di uno stesso albero). Illudono le persone nelle condizioni peggiori per averne l’appoggio e poi alla fine con quel potere si prendono i benefici…se guadiamo bene molti politici comunisti e non, continuano a farlo oggi giorno. E molta gente ingenua gli crede e si fa abbindolare…tecnicamente il professore mi lascia chiare le differenze tra le tre forme, ma alla fin fine, sono come ho detto prima rami di uno stesso albero marcio, lo spagnolo e l’italiano sono lingue diverse, ma molto simili, sorelle si potrebbe dire, discendono tutte e due dal latino…non so se ho reso l’idea.

    • @m1cheymous85
      @m1cheymous85 Год назад

      sí, abbiamo colto nel tuo scritto ben 3 volte la tua sottolineatura

    • @Jadrianfloresreal
      @Jadrianfloresreal Год назад

      @@m1cheymous85 solo cercavo di spiegarmi il meglio possibile.

  • @stefanob8180
    @stefanob8180 7 месяцев назад +19

    Innanzitutto una veloce precisazione relativa all'ultimo commento postato. Cito dal Mein Kampf : "unwertes leben zu vernichten, bedeuted kein schuldigwerden” letteralmente “distruggere la vita senza valore non significa essere colpevoli”, Ovvero : lo sterminio delle "razze inferiori" era stato assolutamente "dichiarato fin dall'inizio"!
    Detto ciò secondo me, nell'analisi di Barbero vengono dette tante verità, ma a mio parere non viene adeguatamente sottolineata una differenza fondamentale tra fascismo/nazismo e comunismo.
    Fascismo e nazismo, al di là delle differenze tra uno e l'altro dipendenti in gran parte dalle differenze di cultura e storia esistenti tra il "sentire" tedesco ed il "sentire" italiano (si pensi a tutto l'aspetto del "nazismo magico", di fatto inesistente nel fascismo italiano), furono movimenti caratterizzati da uno spontaneismo predominante, e di conseguenza da una dose molto prevalente di populismo che trovò storicamente in quei regimi la prima vera occasione storica di affermarsi a livello generale. In altre parole, per la prima volta nella Storia, e ciò grazie agli effetti della rivoluzione industriale avvenuta a partire dal'800, il cosiddetto "popolo minuto" diventò un soggetto storico non più ai margini degli avvenimenti e la presa del potere da parte di due soggetti di estrazione "popolare", come Mussolini ed Hitler, fu simbolicamente di fatto una realizzazione/conseguenza di questo cambiamento (fu tante altre cose, ma sicuramente questo fu un elemento decisamente caratterizzante).
    Il Comunismo invece (e Barbero di fatto sottolinea questo citando la durata molto maggiore, 150 anni contro 20, del Comunismo rispetto al Fascismo/Nazismo) non fu solo un, come dire, "prodotto spontaneo di popolo", ma fu un movimento avente alle spalle una produzione teorica colossale di profonda analisi della Società, dei rapporti storici, sociali ed economici vigenti all'interno di essa, delle interazioni tra la vita sociale e quotidiana delle popolazioni e i meccanismi di produzione e distribuzione delle risorse all'interno delle nazioni e così via. Che poi queste analisi abbiano portato, come prodotto finale, a dei meccanismi di governo, come dice Barbero, "fallimentari", questo è un altro (impotantissimo) paio di maniche, ma, tanto per sintetizzare, non si può certo associare un'accozzaglia di scempiaggini e di luoghi comuni come il Mein Kampf e i concetti sottesi e analizzati presenti nel Capitale di Karl Marx. Da un certo punto di vista è come confrontare la tabellina del due con un testo universitario di Matematica Superiore......
    Ecco : non sottlineare adeguatamente questo aspetto fondamentale secondo me impedisce di cogliere la vera abissale differenza (a priori!) che esiste tra Fascismo/Nazismo e Comunismo. Poi, ripeto, l'analisi della vera e reale funzionalità dei governi che ne sono derivati è altro discorso, ma non si può assolutamente tralasciare il primo aspetto, che marca un meccanismo di genesi completamente e diametralmente differente!

    • @marcob4630
      @marcob4630 3 месяца назад +1

      Lodevole analisi, ma anche la filosofia politica più sottile ed elaborata come quella di Marx può portare a risultati catastrofici (!) se le premesse dell'intero costrutto sono manifestamente ERRATE (o del tutto inattuali) . Lui coglieva solo l'aspetto tra sfruttatori e sfruttati, il che è troppo riduttivo e pure sbagliato. Infatti lui viveva in un momento storico particolare, che fu la rivoluzione industriale inglese ottocentesca, che è lontana secoli dalla nostra società postmoderna, ove l'operaio come classe conta sempre meno: anzi si offende se lo chiami "operaio", perché lui oggi vuole appartenere al ceto medio piccolo-borghese. Oggi l'operaio si fa la casetta o l'appartamento in proprio e possiede pure l'automobile. Nell'ottocento invece riusciva malapena a sfamarsi. Ma nemmeno il classico "padrone" non esiste più in un mondo globalizzato delle multinazionali. Sono delle ovvietà che un fanatico come Barbero manco coglie!
      Un' altra cantonata bestiale di Marx, fu di aver trascurato completamente l'aspetto PSICOLOGICO dell'essere umano (!) che detesta l'eguaglianza, ma mira piuttosto a superare gli altri: è solo la legge della natura che mira al predominio. In questo aveva invece visto giusto Nietzsche, cogliendo la "Volontà di Potenza" nella psiche umana: è una volontà insopprimibile che si coglie già nei bambini! Con questi errori di base colossali, il marxismo applicato fu da sempre solo fallimentare. E non venitemi a fare il solito esempio della Cina (!) che oggi è uno Stato ad economia liberale/statale mista su base CAPITALISTA che vuole fare concorrenza persino all'impero capitalista USA.
      In ogni caso la Cina, pur avendo ormai un' economia "liberale", il suo regime politico rimane a partito unico totalitario con tanto di tribunali appartenenti sempre al partito: tu prova a sgarrare politicamente e poi vedrai dove andrai a finire!

    • @marcob4630
      @marcob4630 2 месяца назад

      Anche nel Capitale ci sono falsità e utopie colossali: però ammetto che non c'è paragone col Mein Kampf che è un concentrato di idiozie nazionaliste e di asserite razze "superiori". In ogni caso Marx si rivolterebbe nella tomba se vedesse come furono e sono tuttora applicate le sue teorie! È questo che conta, non la teoria teoretica, che secondo lo stesso Mao : "La teoria politica è solo sterco di vacca!" (ma pure sterile...)

    • @raulcesari4115
      @raulcesari4115 13 дней назад

      “distruggere la vita senza valore non significa essere colpevoli”. Probabilmente si riferiva ai malati incurabili. Il Nazional-socialismo non ha mai ucciso nessuno per la sua razza. La partita con gli ebrei era di altra natura, e del resto gli ebrei non sono una razza ma un popolo. Può darmi il capitolo?

  • @RickCXXVI
    @RickCXXVI Год назад +13

    Continuate a non capire la differenza tra teorizzazione e realizzazione. É li che sta la differenza. Fascismo e nazismo sono stati teorizzati da chi poi li ha realizzati, quindi sono stati compiuti, sono quello, non c’è possibilità di ricrearli in modo diverso (sennò non sarebbero più nazismo e fascismo). Il comunismo é stato teorizzato prima e realizzato (tradendolo) il secolo successivo. Il comunismo di Stalin non è il comunismo di marx, per molti comunisti non è neanche comunismo, é stalinismo. Il comunismo di marx non si è mai realizzato

    • @zafiroshin
      @zafiroshin Год назад

      La differenza è che il comunismo di Stalin è quello vero. L'altro è una favola per gli ignoranti

    • @robertolosi3978
      @robertolosi3978 Год назад

      ​@@zafiroshinnon si innervosisca la prego!! Associare un'idea tradita ad una favola per ignoranti è una sgarberia prima ancora che un errore concettuale. Vede, è vero che il comunismo è finito. Ma non lo sono le ragioni che lo hanno generato. Il mondo è ancora pieno di miseria, sfruttamento, neocolonialismi vari... non è difficile prevedere che qualche istanza neocomunista si faccia strada in qualche miserabile paese del terzo mondo.... per noi ricchi occidentali è facile chiacchierare di libertà, stando coi piedi al caldo...

    • @marcob4630
      @marcob4630 3 месяца назад

      MARX è irrealizzabile: un ingenuo assoluto, del tutto privo di conoscenze psicologiche

  • @filippocappello5354
    @filippocappello5354 4 года назад +44

    Vedo dei commenti di un’ignoranza spaventosa. Soggetti che insultano Barbero senza aver capito niente, altri che fanno considerazioni da scuola elementare, altri ancora che fanno precisazioni del tutto inutili credendosi degli storici... Mi chiedo: se avete un tale livello culturale, perché guardate un video del genere e vi sforzate di lasciare il vostro insulso commento? Guardate i video del GF vip o quelli di Fedez e dei suoi amici. Insomma, dedicatevi a qualcosa che potete comprendere!

    • @slittering1
      @slittering1 3 года назад

      hai ragione, noi siamo una razza superiore, ariana purissima! Che guardino pure Fedez!

    • @royalt2989
      @royalt2989 3 года назад +2

      Non vedo mezza argomentazione nel merito da parte tua, quello che dice barbero è legge? Anche di fronte a un discorso pieno di fallacie logiche?

  • @semanticmachine
    @semanticmachine 5 лет назад +36

    La differenza tra nazismo e comunismo la potrebbe capire anche un bambino, è incredibile che stiamo qui a discutere se siano la stessa cosa. Chi sostiene che nazismo e comunismo siano due facce della stessa medaglia o è in malafede o dovrebbe tornare a scuola

    • @Prestigiazioneit
      @Prestigiazioneit 5 лет назад +2

      È proprio quello il problema.

    • @astoriusselton2903
      @astoriusselton2903 4 года назад +1

      Attenzione, shel toms,quello che dici vale per te, per me, probabilmente per molti altri, ma non per tutti. Non diamo nulla per scontato (per esempio ci sono le persone, magari molto giovani, in buona fede, che hanno sentito attorno a sé le persone "In malafede o che dovrebbero tornare a scuola" che citi tu). E se questa spiegazione brillantissima di Barbero serve a far capire la differenza a quella minoranza che non l'ha chiara (e sono sicuro che è così), già questa è la sua ragion d'essere.

    • @82zerox
      @82zerox 4 года назад

      A scuola tornaci tu! Leggiti "La via della schiavitù" di Friedrich Hayek.

    • @semanticmachine
      @semanticmachine 4 года назад

      @@82zerox e allora quali sarebbero le fonti da dove informarsi?

    • @francoblasetti3472
      @francoblasetti3472 4 года назад

      @@82zerox infatti, non ci tornare, se non hai capito studiando e vivendo sei senza speranza, e non ringhiare...

  • @fabioparma5493
    @fabioparma5493 4 года назад +16

    Analisi semplice ma giusta. Bravo Alessandro, si vede chi ha studiato e chi invece parla solo per parlare

  • @casteddu6740
    @casteddu6740 4 года назад +19

    Barbero è davvero un bravo interlocutore e storico
    Se me lo trovassi davanti dentro inizierei a sudare per l'ansia

  • @cyberghost_01
    @cyberghost_01 Год назад +27

    Stalinismo è molto diverso dal leninismo e da marx

  • @paologambarelli3195
    @paologambarelli3195 4 года назад +41

    Chi parte senza preconcetti non può che apprezzare la lucidità e la capacità di sintesi del Prof. Barbero. Peccato sia solo un pezzo dell'intervento.

    • @enriconapolitano535
      @enriconapolitano535 4 года назад +3

      Al bar sotto casa fanno gli stessi discorsi, ma li argomentano meglio

  • @davecompton5847
    @davecompton5847 4 года назад +71

    ottimo il professore Barbero.

  • @marcellominasi41
    @marcellominasi41 Год назад +9

    La differenza di base fra il fascismo e il comunismo è che il primo esalta la competizione e il secondo la collaborazione, ma entrambi distorcono la realtà ritenendo che, a determinate condizioni, uno dei due aspetti possa diventare permanente. Non tengono conto della complessità delle dinamiche sociali. Analizzano in maniera estremamente rozza ed inefficace le cause e non sono capaci a prevedere gli effetti. Sono retorica buttata in pasto al popolo per manovrarlo a piacere nel migliore dei casi, strumento di oppressione nel peggiore.

    • @patrikronchi
      @patrikronchi Год назад +3

      92 minuti di applausi

    • @larst560
      @larst560 Год назад

      😂😂😂

    • @marcob4630
      @marcob4630 3 месяца назад

      Bravo: sono dei movimenti populisti, quindi tragicamente sbagliati entrambi!

  • @amarussigh
    @amarussigh 4 года назад +20

    Bravo il prof. Barbero.
    Che in pochi minuti tratteggia in maniera chiara quella che dovrebbe essere una differenza banale per chiunque ragioni:
    - fascismo e nazismo sono due ideologie violente, basate sulla sopraffazione e sulla discriminazione, le quali si sono tradotte nella Storia in regimi corrispondenti. Perché tra il Mein Kampf ed il regime hitleriano c'è perfetta corrispondenza
    - il comunismo è invece una idologia egualitaria, ispirata dal desiderio di equità sociale, che si è tradotta (per cattivi interpreti o per cattive interpretazioni) in regimi altrettanto oppressivi (ma non uniformemente e non sempre proattivamente -nel caso di Cuba, almeno, l'oppressione fu reattiva rispetto all'accerchiamento). Perché tra 'il capitale' ed il regime di Stalin non vi è alcuna corrispondenza.
    E' una differenza istitutiva, basilare, grande come una portaerei per chiunque sia in buona fede; ma nel nostro presente fatto di propaganda da quattro soldi e di tweet lanciati da venditori di pentole spacciati per leader politici, è di nuovo necessario rimarcarla.

    • @Vpompei67
      @Vpompei67 4 года назад

      L'Egualitarismo è il paradiso per i farabutti e l'inferno per i migliori

  • @enricocolonna4398
    @enricocolonna4398 2 года назад +24

    Premessa la totale stima per il professor Barbero, che nel suo campo (storia medievale e storia militare) è un vero e proprio colosso, non si può fare a meno secondo me di notare due “errori” (voluti o meno) di fondo:
    1) non si può parlare di comunismo e fascismo/nazionalsocialismo, come se il primo avesse avuto dapprima una sua teoria che poi ha avuto un’applicazione sbagliata (perché anche se Marx non ha mai parlato ovviamente di gulag e sterminio di oppositori, il suo pensiero porta inevitabilmente a quello, per tutta una serie di motivi; uno tra tutti la quasi totale assenza di una teoria dello stato per esempio) e invece parlare dei secondi come dei cataclismi piombati all’improvviso dal cielo. Questo non è assolutamente vero; anche il fascismo e il nazionalsocialismo hanno avuto dei loro “pre-teorici”, dei modelli storici e così via… ad esempio, fondamentale è il pensiero hegeliano (che infatti verrà ripreso a piene mani da Giovanni Gentile, quando scriverà insieme a Mussolini “La Dottrina del Fascismo”) per lo sviluppo del pensiero fascista. Così come è stato fondamentale per lo sviluppo della dottrina fascista, l’apporto del pensiero socialista nazionale di Georges Sorel e Filippo Corridoni (con cui Mussolini tra l’altro condivise gli anni della militanza nel socialismo interventista).
    Ergo, dire che il comunismo è una “buona teoria applicata male” e il fascismo è stato un cataclisma piombato all’improvviso dal cielo, mi pare una semplificazione piuttosto superficiale (sopratutto quando dice che il fascismo vuol dire solo “marciare, nazionalismo, militarismo ecc…”, le cose sono un po’ più complesse di così).
    2) per sua stessa ammissione, dovunque il comunismo è andato al potere ha causato fame, povertà e laghi di sangue.
    Qui diventa una sorta di “calcolo delle probabilità”; se su circa 15 esperimenti di governo di stampo marxista, tutti e 15 hanno causato massacri e carestie, mi pare evidente che ci sia qualcosina che non va nel pensiero di Marx.
    Ergo, il comunismo ha contribuito a migliorare le condizioni dei lavoratori ecc… (posto che ciò sia vero) solo laddove non è andato al potere, perché invece dove è andato al potere ha creato delle vere e proprie montagne di cadaveri.
    E questo penso voglia dire qualcosa…

    • @davidegiannini661
      @davidegiannini661 2 года назад +3

      In realtà il problema è che ovunque i comunisti siano andati al potere e siano durati abbastanza da fare qualcosa si sono basati sul modello sovietico (che si è poi rivelato fallimentare sotto innumerevoli aspetti), ma il comunismo è diviso in moltissime branche diverse e i pochi che si sono distaccati dal modello sovietico (come il Cile, la Makhnovia, l'Aragona, il Burkina Faso e qualche altro) sono durati così poco (a causa di guerre e/ o golpe militari) che è impossibile dire come sarebbe andata... anche oggi ci sono alcuni partiti/movimenti che sono al potere in America Latina (Movimento per il socialismo in Bolivia, EZLN nel Chiapas...) e nel Rojava (Confederalismo democratico) che sono in parte di ispirazione comunista/socialista NON sovietica, e almeno per ora il cumulo di morti non c'è stato, anzi.
      Ciò detto anche a me non è particolarmente piaciuto questo intervento del professore :( spero che si possa rifare in futuro, sono convinto che se si preparasse una lezione consultando più fonti ne verrebbe fuori qualcosa di molto bello.

    • @cosmoiodice9500
      @cosmoiodice9500 2 года назад +1

      Sono d'accordo con lei. Aggiungo che il Comunismo, dovunque sia andato al potere, invece di creare ricchezza si è mangiato tutte le risorse disponibili, finite le quali non poteva che andare in bancarotta. I cinesi lo hanno capito e hanno costruito un mostro a 2 teste ( Comunismo al potere e Capitalismo sfrenato in economia). Per il momento funziona, grazie sopratutto alla globalizzazione che ha portato la produzione mondiale in Cina ( dove non si fanno scioperi). Domani chissà.......

    • @fabio1478
      @fabio1478 2 года назад +2

      @@davidegiannini661 non credo che possa dare riferimenti utili, si avvertono la formazione, la convenienza e l'ingenuità.

    • @montecarlo9952
      @montecarlo9952 2 года назад +1

      @@fabio1478 E' vero! Da oggi in poi non ascolterò più un prof poco formato, avviluppato nelle sue ideologie, che parla per convenienza ed é pure ingenuo, ma ascolterò.......fabio.

    • @giulioespositi9052
      @giulioespositi9052 Год назад

      Sono daccordo con "quanto-sopra": il Barbero, credo sia in buona--fede circa il Comunismo, come "teoria-ideale", ma poiche "quel-che-conta": sono "I-FATTI": il suo EVIDENTE FALLIMENTO-STORICO, rimane incontestabilmente GIUSTO: rimane, come le religioni, una specie di FEDE, quindi inaccettabile per un VERO-STORICO, rimane solo un "affascinante/comunicatore", per "anime-emotive": niente altro

  • @teradb4881
    @teradb4881 4 года назад +41

    Grandissimo, un discorso a prova di idiota (nel senso che pure un idiota riuscirebbe a capirlo)

    • @andream61
      @andream61 4 года назад +18

      Non sarei così ottimista ...

    • @michelesan380
      @michelesan380 4 года назад +1

      Pero’ tu non lo hai capito

    • @sergiomarrocco5409
      @sergiomarrocco5409 4 года назад

      Questi 8 minuti accontenta tutti e non scontenta nessuno.

    • @slartirbartfast_1725
      @slartirbartfast_1725 4 года назад

      Nel senso che è di una banalità e superficialità disarmanti ;-)

    • @antoniominuccimalara6082
      @antoniominuccimalara6082 3 года назад

      visti alcuni commenti serve la categoria che sta oltre l'idiota

  • @MrSimoneRossi
    @MrSimoneRossi 4 года назад +30

    Incredibile il numero di persone che EVIDENTEMENTE non hanno capito cos'hanno sentito nel video ma si affrettano a dare la loro opinione. Ovviamente tutti che si credono più informati e sapienti del professor Barbero, dall'alto del loro nulla.

  • @gabrielesimionato1210
    @gabrielesimionato1210 Год назад +5

    Non ho capito a che punto dice le differenze fra comunismo, nazismo e fascismo

  • @paolonoberasco7612
    @paolonoberasco7612 3 года назад +11

    Ma il comunismo, nella sua parte teorica è secondo me il modello da seguire..poi che sia stato sfruttato da altre nazioni che a tutt'oggi si camuffano come comuniste , non deve farci desidere dall esserlo

    • @kkuchinich9490
      @kkuchinich9490 3 года назад

      Secondo me che ho visuto ( male ) sia il comunismo che il capitalismo, nessuno dei due è migliore o peggiore dell altro. Ciò che conta e come viene applicato. Ho imparato ad essere contrario ai cambiamenti radicali tipo rivoluzioni o cambio di sistema. Devi solo migliorare ciò che hai. Anche perchè la differenza tra i due sistemi è minima.

    • @tenentecolombo8871
      @tenentecolombo8871 3 года назад

      Hai ragione

  • @kkuchinich9490
    @kkuchinich9490 3 года назад +18

    Mi sembra un pò sbagliato che il comunismo viene considerato l'opposto del nazismo o fascismo. Semmai sarebbe la contraposizione del capitalismo. Ho molta stima per Barbero ma qui mi sfugge qualcosa.

    • @Baktrianos
      @Baktrianos 3 года назад

      Capisco il punto, ma non condivido completamente. Alla fine il nazismo e il fascismo diedero la caccia ai comunisti e ai socialisti e si mostrarono come gruppi anti-comunisti in primis, anche prima di salire al potere. Gruppi che volevano "riportare l'ordine" e ai quali molte fasce altolocate della società guardarono con simpatia.
      Mio bisnonno, super cattolico, fece la prigione in Italia nel 38-39 per via di alcuni libri "sbagliati".. di Marx, se non erro (lui non era comunista, ma così fu). Glieli trovarono in casa le camice nere dopo una perquisizione generata dal suo astenersi all'iscriversi al partito fascista.
      Ritornando a noi: se nazisti e fascisti si propongono come opposti al comunismo, possiamo dire che il comunismo gli è opposto di conseguenza.
      Inoltre tutte e 3 le ideologie sono anti-capitaliste con vari gradi di differenza. Si potrebbe pensare che fu anche questo (a parte i "guadagni" territoriali e l'evitare una guerra immediata) a far accordare Hitler e Stalin sulla Polonia.
      Comunque sì, il comunismo di per se non nasce in chiave antifascista/nazista anche perché, come ideologia nasce 70 anni prima, ed è un' idea di nuova economia.

    • @virren4974
      @virren4974 3 года назад

      Secondo un'analisi marxista è vero che il fascismo era strutturato in maniera diversa rispetto ad un regime liberale, ma è definibile capitalismo in quanto in mano alla stessa classe borghese. Più che di opposti si parla di progresso, il marxismo dimostra che, tramite la lotta di classe, lo stato borghese verrà spazzato via dal proletariato: la contrapposizione è unicamente quella di classe, e il fascismo è ugualmente in mano alla borghesia

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 3 года назад

      ti sfugge che Barbero ha la tessera del PCI quindi fa di tutto per distanziarsi dai nazifascisti che sennò gli sporcano la bandiera rossa di nero.

    • @italiano3804
      @italiano3804 3 года назад

      comunisti sono il contrario dei liberali

    • @ref-i7w
      @ref-i7w 3 года назад

      se sei antifascista sei italiano, non comunista. detto questo è una bella ideologia

  • @ediis1472
    @ediis1472 3 года назад +16

    Bellissimo vedere i commenti. È difficile commentarli senza fare attenzione agli errori grammaticali, ma in qualche modo bisogna pur rispondere a questi commenti vuoti. Qui vi è gente che dice che l'idea di partenza del comunismo, partorita da Marx ed Engels, era già dall'inizio un'idea spietata. Ebbene, come dice Barbero, ma come lui tanti altri, il comunismo parte dalle lotte degli operai, ed è il processo con cui i lavoratori vanno al potere. Il nazismo e il fascismo hanno come idea principale la superiorità di una razza su tutte le altre. Quindi Karl Marx ed Engels, quest'ultimo spesso dimenticato, partivano dalle migliori intenzioni, e scusate, ma è impensabile vedere qualcuno che commenta Marx senza averlo neanche letto o minimamente studiato. Ultima cosa: qualcuno potrebbe dirmi "e allora per commentare Hitler dovresti leggere il Mein Kampf". Sarebbe un'affermazione molto stupida dato che(comunque l'ho anche letto il Mein kampf) non serve fare un ulteriore approfondimento per giudicare una persona che ha ucciso 14 milioni di persone.

    • @donnuele7693
      @donnuele7693 3 года назад +3

      E mi sai dire dove hai trovato un riferimento razzista sul manifesto dei fasci di combattimento del 1919?

    • @antoniosedda7298
      @antoniosedda7298 3 года назад

      Il Fascismo non aveva come idea principale quella della superiorità di una razza. A un certo punto della sua traiettoria è arrivato (sbagliando) a sposare disgraziatamente quell'idea nazista che era più una disperata necessità del momento che un ideale fondante. Non dimentichiamo che il Manifesto auspica, come fine ultimo della lotta operaia la "dittatura del proletariato". Infatti, sposando alla lettera questo ideale, tutti i regimi comunisti sono diventati delle tragiche macchine di tortura per i propri popoli, mettendo in pratica in modo ossessivo un controllo dittatoriale su ogni aspetto della vita. Questo per dire che se il Mein Kampf è un libello vaneggiante, il Manifesto, pur essendo una pietra miliare dal punto di vista filosofico e sociologico, pur avendo il merito di aver portato in superficie un'interpretazione della storia e delle dinamiche sociali che mirasse a liberare gli oppressi, si macchia comunque dell'onta di aver ispirato la feroce violenza di dittature spietate, liberticide e assassine. La conquista con la violenza del potere e la sua difesa tramite l'instaurazione della dittatura è tutta là, scritta nero su bianco nel Manifesto.

    • @ilakemybike
      @ilakemybike 3 года назад +2

      @@antoniosedda7298 Le palle che ci hanno inculcato i capitalisti qui in occidente. Se senti gli stessi russi, anche prima della caduta del Muro di Berlino e quindi della liberazione dal comunismo in Russia, non stavano male e conci come si racconta. Il comunismo puro inoltre non è mai esistito, siccome chi valeva, per meritocrazia, aveva qualcosa in più rispetto gli altri. Gli sportivi russi, famosi, calciatori e giocatori di hockey su ghiaccio, vivevano benissimo, con agevolazioni, e con più soldi rispetto ad altri, ed anche in altri campi funzionava così., ma senza superare mai il limite dell'arricchirsi alla faccia degli altri sfruttati. Con il comunismo, in Russia, comunque, si garantiva la sussitenza a tutti, mentre con il capitalismo c'è chi ha soldi che non è possibile nemmeno contarli, e ne accumula sempre di più. e c'è chi muore di fame.
      Non è difficile capire che tra le due cose, il comunismo ha una base nettamente migliore rispetto al capitalismo.
      Sbagli inoltre a riportare la cronologia del Fascismo. Il Fascismo nasce con Mussolini, che prima era socialista, poi ovviamente la mafia l'ha costretto a cambiare rotta. Mussolini finchè era socialista era un grande statista un grande condottiero amato dal popolo, che ha messo insieme molte opere, ed al quale premeva il benessere degli italiani ed era molto patriottico. Poi tutt'a un tratto è stato espulso dai socialisti, fondando poi il fascismo, dove alla base c'era l'italianità, la Patria, con valori come la lingua italiana e abolizione dei termini stranieri, l'impero romano ripristinato con l'Italia con un impero coloniale, e poi da non interventista è passato a diventare a favore dell'intervento bellico.
      Praticamente c'è stato un Mussolini I ed un Mussolini II totalmente diversi tra di loro. Il primo ha creato delle grandi opere utilie ed imporanti per la sua nazione, l'Italia, il secondo l'ha portata al disastro ed alla tragedia.
      Come sono nati i movimenti fascisti e nazisti ?
      Ovviamente con il malcontento delle persone, dei popoli tedesco ed italiano. Venivano fuori dalla crisi di Wall Street, i tedeschi erano ridotti alla fame, Hitler che era un front man, un grande oratore, aveva dietro di se gente che aveva tirato fuori dai casini la Germania, per cui la gente lo vedeva come un grande leader.
      Gli italiani avevano visto quello che era riuscito a costruire Mussolini, ed infatti lo osannavano.
      Le piazze gremite di gente che lo acclama le si vedono ancora nei filmati d'epoca. Non c'erano contestazioni o proteste nei confronti di Mussolini.
      Poi però ha commesso dei gravissimi errori e tutto gli si è rivoltato contro.
      Che il razzismo ci fosse è evidentissimo, altro che no, nel fascismo. Gli italiani prima di tutto, razza forte e potente, eredi dei romani. Dai ...

    • @cesqrw
      @cesqrw 3 года назад

      @@donnuele7693 porcoddio le idee di gentile e mussolini si fondano letteralmente sulla supremazia della razza, c'entra poco se c'è scritto nel manifesto dei fasci da combattimento, ce ne sono migliaia di riferimenti a questo in altri libri di teorie economiche e politiche fasciste.

    • @cesqrw
      @cesqrw 3 года назад

      @@antoniosedda7298 il fascismo indipendente dalle idee originali era stato comcepito come dittatura borghese. nominani un paese comunista che opprimesse realmente i lavoratori che non sia la cambogia di pol pot (che per molte dinamiche non è assolutamente comunista, partendo dal fatto che era finanziato dalla cia).

  • @lorenzorivetta5508
    @lorenzorivetta5508 3 года назад +5

    Se parlando del comunismo continuate a far riferimento soltanto agli anni della dittatura in Russia, vuol dire che non siete neppure in grado di ascoltare 8 minuti di video. O che cercate di giustificarvi.
    il comunismo NON è collegato SOLO all'URSS.
    E' una frase di 8 parole, forse così è abbastanza sintetico

  • @Alberto.T77
    @Alberto.T77 3 года назад +22

    Analisi che, per lucidità, rigore storico e chiarezza, è semplicemente esemplare. Bravissimo il professor Barbero.

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 3 года назад +5

      Non è un analisi ma un parere, un opinione politica.
      Qua sta facendo politica non storia. Non ha alcuna base concreta per dire che il comunismo è meglio del fascismo o nazismo. Il suo argomento è che "il fine era buono"....ma anche fascisti e nazisti PENSAVANO di combattere per il "bene supremo".
      La soluzione finale...pensavano fosse una soluzione...positiva...

    • @vorkutaofficer1788
      @vorkutaofficer1788 3 года назад +1

      @@freedomordeath89 no. Sono diversi per un sacco di altri motivi

    • @tommasostefanini943
      @tommasostefanini943 3 года назад

      @@freedomordeath89 Non si parla di comunismo, ma di comunismi. Il comunismo NON E' una dittatura. Stalin (o altri dittatori comunisti) non fanno comunismo. Il regime stalinista si basa su una errata interpretazione de "Il Manifesto del partito comunista". Ogni comunismo andato al potere ha fallito? Si, sono usciti fuori solo regimi dittatoriali. Detto questo, vogliamo dire che Berlinguer non era una brava persona? Vogliamo dire che le rivolte popolari dei lavoratori nell'Ottocento non erano giuste? Vogliamo dire Palmiro Togliatti era una cattiva persona?

    • @toniomiklo2406
      @toniomiklo2406 3 года назад

      Eh già, a voi comunisti basta che uno parli bene della vostra ideologia genocida e... santo subito (alla faccia del vostro supposto ateismo)!

  • @piacche82
    @piacche82 4 года назад +18

    Che meraviglia leggere tra i commenti gente che non ha manco finito la prima elementare che corre a commentare e contestare un professore di storia titolato e chiaramente apolitico, non solo non capendone il tentativo di sintesi, ma ergendosi a storiografi. Però magari se gli dicono che sciogliendo il sale in un bicchiere, va via il malocchio, corrono a svuotare i portafogli. Vi amo. Siete i dolci, ingenui figli di una propaganda che neanche riuscite a capire. So anche per chi votate, ma non lo diro'. Si capisce.

    • @dropthesky1807
      @dropthesky1807 4 года назад

      Memme oui ouiii si capisce anche per chi votate voi tranquillo . Si sente già la puzza

    • @vittoriocascone8528
      @vittoriocascone8528 4 года назад

      Se non conosci la differenza tra essere apartitici(e barbero lo è) ed essere apolitico (E BARBERO NON PUÒ ESSERLO COME STORICO E COME INTELLETTUALE) un po di tenerezza la fai anche tu. nb : vengo da un passato tutto di sinistra ( fgci, democrazia proletaria, rifondazione comunista, comunisti italiani...), ma l'analisi del professore mi è sembrata superficiale e semplicistica. Onestamente lo trovo molto più interessante quando parla di storia medioevale. Comunque ho studiato scienze politiche (indirizzo storico politico) e quindi non credo di poter essere messo nel calderone di quelli che non possono dissentire perché ignoranti in materia.

    • @ziolivio715
      @ziolivio715 4 года назад

      👍

  • @peppemitch8790
    @peppemitch8790 4 года назад +21

    Ma davvero vedo commenti di gente che pensa di saperne molto di più di un affermato professore e studioso di storia? Ascoltate e imparate invece di rimanere nella vostra convinzione di conoscere sempre la risposta giusta...
    L'unica cosa giusta che dovreste fare è ricercare la conferenza completa, senza tagli.

    • @dariodestasio
      @dariodestasio 4 года назад +1

      Non è questione (solo) di studio, ma anche di obbiettività

    • @paololatini6476
      @paololatini6476 4 года назад +1

      Non basta essere professore di storia, ma soprattutto leale e super partes, o quantomeno non esternare in tali contesti la propria idea politica.

    • @jaxpo8044
      @jaxpo8044 4 года назад

      Di cosa ti stupisci ? Ogni giorno sentiamo di 'credenti' che ne sanno più del papa

  • @MrAndremetal14
    @MrAndremetal14 2 года назад +15

    Niente di più chiaro ed eloquente, che dire.. Barbero una garanzia eterna

  • @saveriorossi2908
    @saveriorossi2908 4 года назад +14

    Nessuno di voi sa chi è il prof. Barbero eppure mettete bocca su di lui come se fosse un opinionista nato sul momento, che vergogna... La facoltà di commentare ogni cosa vi ha privato di umiltà e soprattutto di conoscenza. Detto ciò spero davvero che adesso andiate come minimo a leggere informazioni su di lui, e capirete quanto grande sia questo uomo in Italia

    • @Roberto-tm8fk
      @Roberto-tm8fk 4 года назад

      ..sono d'accordo con lei Barbero è un grande .....e il nostro paese è pieno di capre presuntuose e ignoranti ...si puo' anche non essere d'accordo ma si dovrebbe replicare in modo educato e spiegandone le motivazioni visto che Barbero è un grande studioso di storia e ha spiegato in modo molto semplice la differenza tra le tre ideologie........ leggo però alcuni commenti degni di un ritardato mentale.....

  • @Rouge1384
    @Rouge1384 2 года назад +25

    Allora, premetto che non voglio dare giudizi di valore su niente e nessuno, ma solo far notare quella che è a mio avviso una fallacità nel ragionamento del prof. Barbero, che stimo molto quando parla di storia un pò meno recente, e ritengo uno storico di indubbio valore, ma che qui dimostra come, per sua stessa ammissione, provenga ideologicamente e culturalmente da una ben precisa sponda ideologica, ma nn è una notizia: qui parte bene, perché probabilmente ha realmente voglia di fare lo storico imparziale, ma poi, pian piano, arriva sempre dove, magari inconsciamente, vuole lui; evidentemente la passione e la tensione interiore ed emotiva sono più forti, e quindi prende a differenziare tra le ideologie etiche, salvando “l’idea originaria” di una, quella a lui più congeniale, facendo il classico distinguo che si fa a sinistra tra l’idea buona e l’applicazione cattiva, e invece bollando come negativo tout court ciò che a lui non vada bene. Ora: il nazionalsocialismo tedesco, ideologia feroce, intrinsecamente antisemita, in questo ha ragione il prof., e basta leggere il mein kampf per capirlo, aveva l’antisemitismo proprio come base della propria dottrina (oggi confuso col suprematismo bianco, ma che invece con quest’ultimo poco o nulla ha a che vedere), ma questa era solo la “chiave etica” che offriva; “chiave etica” che è il punto che fa dire ad altri, con buona pace del prof., che le varie dittature siano equiparabili, poichè ogni dittatura etica ha un nemico, applica cioè un “razzismo etico”, che poi solo nel nazional socialismo tedesco si traduce in un razzismo etnico, ovvero biologico.
    Tutti i regimi etici, dicevamo, applicano il cosiddetto razzismo etico: i comunisti lo identificano col proletariato; e infatti erano sì internazionalisti, ma semplicemente perchè per loro non era la nazione da preservare, non era il background di un popolo (ed infatti marx era un iconoclasta, che voleva, nelle sue teorie, sovvertire ogni ordine sociale) ma erano i proletari, che secondo marx dovevano unirsi in tutto il mondo; ma Barbero omette di specificare il motivo per cui dovessero unirsi, ovvero sollevarsi in una violenta rivoluzione per instaurare la “dittatura del proletariato”. Quando il professor Barbero parla della Russia dice che lì “va al potere il partito comunista”, ma non è esatto, poichè in russia, a differenza che nelle altre dittature nominate, il partito comunista semplicemente fomenta dei moti rivoluzionari, con i quali “prende il potere” con la violenza, non ci “va”. I comunisti, con buona pace del Prof. Barbero, volevano il primato del proletariato, e si proponevano di proletarizzare tutti, o di eliminare coloro che non accettassero di farlo. Esattamente in linea con il modus operandi di un qualsiasi stato etico. Infatti, spostandoci sul fascismo
    che, è bene ricordarlo, piaccia o non piaccia, affonda le sue radici nel socialismo irredentista e patriottico, e fu azione che si fece dottrina in corso d’opera, per ammissione dello stesso Mussolini, basta leggere il manifesto di san sepolcro per capire che si basasse su delle idee tutt’altro che conservatrici, bensì si fondasse su basi socialiste, pur se non internazionaliste; con il suo stato corporativo si proponeva di inculcare a tutti (d’accordo o meno) il concetto di primato dello stato, del dovere, della collaborazione tra le classi, ecc., ed isolava chiunque non volesse piegarsi a questo progetto, in sostanza ogni oppositore politico. Quella che successivamente fu delineata come la dottrina fascista però dei punti fermi li mise, e non fu solo il Duce a metterli, perchè la dottrina fu scritta a quattro mani con Giovanni Gentile, tra i maggiori filosofi italiani del 1900. Liquidare tutto con il culto personale del soggetto al potere, e tutta l’ideologia con il “marciare per la città”, mi pare un ragionamento un pò misero. In sostanza, chiarito che ogni dottrina anticapitalista sia sostanzialmente antiliberista in senso economico, e ridimensionatrice anche del liberalismo in senso socio-politico (come ogni stato etico dichiarato, il che non significa che oggi non vi sia etica e propaganda) possiamo dire che, in confronto al ben più radicale e violento bolscevismo (che dottrinalmente prevede l’annientamento di ogni altra classe e la dittatura del proletariato, che tradotto, ma questo è un mio personale pensiero, significa “più povertà per tutti”; tranne chi comanda ovviamente, come sempre, ma questo è un altro discorso), il fascismo si proponeva di creare un uomo nuovo, ovviamente indottrinato per essere ben inserito nel sistema etico, in continuità con il risorgimento (fare gli italiani dopo aver fatto l’Italia, per capirci!), e di farlo applicando principi, comunque di base socialisti, di uno stato basato sul superamento della lotta di classe mediante l’organizzazione dello stato in chiave corporativa, ovvero organizzato in corporazioni rappresentanti tutte le parti della società, predisposte per interfacciarsi tra loro e collaborare avendo come fine ultimo il bene supremo dello stato, che si identifica perciò con la Nazione stessa, e quindi con tutti i cittadini che lo compongono, i quali sono destinati a trarre il frutto di questo benessere (Il prof. Barbero ha liquidato questo concetto con “marciano tutti uniti e fanno vedere quanto son forti”… ed anche questo mi pare un pò riduttivo). Esso rimarcava molto la stretta correlazione tra diritti e doveri (solitamente e curiosamente non sempre così chiara alle persone), ed infatti un motto era “libertà e dovere”. Ora, chiarisco che non è mia intenzione dare un giudizio personale su uno o sull’altro, né di far apologie d’alcunché, ci mancherebbe, ma credo che, se si voglia oggi guardare alle ideologie del passato con la lente del liberalismo odierno, vada applicato lo stesso metro a tutte, senza doppiopesismi. Non si può, date le premesse fin qui esposte, dire che una, o due, o tre, fossero sostanzialmente ed intrinsecamente negative, in quanto etiche e non liberali, mentre un’altra era un bel sogno applicato ovunque male.
    Coloro che discendono dal brodo culturale post comunista risolvono da sempre in modo molto superficiale questa presupposta ed autoproclamata superiorità morale (inesistente) con la scusa che il comunismo sia sempre stato “applicato male”, e che in sostanza, siccome ha portato ovunque miseria, sofferenza e sopraffazione, non sia mai stato “vero comunismo”, in quanto sia stata sempre fraintesa una nobile idea (ma un ragionamento simile non si può paventare, ci mancherebbe, per le altre)… sarebbe come se un medico dicesse che ha un farmaco, che a suo dire è miracoloso, ma va preso nella giusta dose e in un momento esatto, preciso, che nessuno conosce, promettendo in quel caso risultati miracolosi, insomma la panacea di tutti i mali, ma che se preso in modo anche minimamente difforme, uccide il paziente tra atroci sofferenze… lo stesso “luminare” spiega anche che, fino ad oggi, nessuno è stato in grado di prenderlo seguendo esattamente le prescrizioni, per cui tutti i suoi precedenti pazienti sono morti… ma è convinto che questo sia il paziente giusto, quello che riuscirà a prenderlo e a star bene. Ora il dilemma sarebbe: credergli, o pensare di avere di fronte un pazzo che propina veleno ai pazienti?!
    Insomma, delle due l’una: o le ideologie possono essere nobili e poi essere applicate male (o comunque far danni nonostante le buone intenzioni), o si rifiuta in toto il concetto di stato etico in quanto intrinsecamente illiberale e liberticida. Fare i distinguo equivale ad applicare il ragionamento gramsciano di differenziazione tra violenza progressiva e violenza regressiva, che personalmente non credo abbia senso, in quanto la violenza resta violenza, o la si accetta o la si rifiuta.

    • @alessandrorusso1818
      @alessandrorusso1818 2 года назад +1

      fenomeno

    • @luigisimonte3751
      @luigisimonte3751 2 года назад +6

      Giustissimo il tuo discorso, ma credo che il prof. Facesse riferimento ad una visione puramente idealistica:
      Se sei nazista ti identifichi in Hitler, odi gli ebrei e vuoi che il tuo paese sia totalitario e imperialista.
      Se sei fascista più o meno uguale.
      Se sei comunista la tua ideologia differisce totalmente da quello che hanno fatto i bolscevichi nella rivoluzione del ‘17, e differisce anche dal ventennio Staliniano.
      Se sei comunista puro (Marxista per intenderci e non certo Leninista), sogni un mondo dove ci sia una eguaglianza di diritti per tutti, dove il proletariato e la classe operaia possano ambire ad una vita dignitosa. Il Marxismo come corrente nasce a cavallo della seconda rivoluzione industriale, alcuni aspetti di quella ideologia oggi li diamo per scontati ma ai tempi non lo erano. Grazie alla visione Marxista sono state fatte numerose conquiste dal mondo proletario ed operaio, questo non va dimenticato.
      Tornando al discorso del prof. io credo non sia affatto ambiguo, è stato molto chiaro nel rimarcare le differenze puramente ideologiche tra le varie correnti.
      Chiudo dicendo che secondo me vada fatta sempre una grossa distinzione tra le varie correnti comuniste che si sono sviluppate negli anni: da Lenin in avanti sono stati solo danni su danni.
      Per me il comunismo nasce e muore con Marx !

    • @Rouge1384
      @Rouge1384 2 года назад +8

      @@luigisimonte3751 Mi perdoni, ma v’è, a mio modesto avviso, una fallacità nel suo discorso che si palesa nel momento stesso in cui lei, senza neanche rendersi conto, tenta di fare proprio quanto io abbia detto prima. Lei cerca di differenziare il comunismo da ogni altra cosa, accomunando al contempo nazional socialismo tedesco e fascismo, come se invece fossero la stessa cosa, in linea con l’interpretazione marxista (oggi ampiamente smentita e superata).
      La tesi della bella teoria applicata male o vale per tutti o per nessuno, poiché anche un vero fautore dello stato corporativo allora, ad esempio, sognava la concordia tra le classi finalizzate al bene supremo della Nazione che si traduce in dignità e benessere per tutti.
      Inoltre, mi permetta, ma vorrei analizzare questo “tutti”, che secondo lei identificherebbe lo spirito universale di amore che avvolgerebbe il “vero comunista”, ma che poi lei stesso, senza neanche accorgersene forse, identifica esplicitamente con “il proletariato e la classe operaia”; ed è questa la verità, poiché il comunismo non si rivolge affatto a tutti, ma solo al proletariato, di cui auspica la rivoluzione (violenta) al fine di instaurare di esso la dittatura (senza preoccuparsi troppo di che fine far fare a tutti gli altri!). E questo è Marx, non è Lenin e non è Stalin. Scusi la franchezza, e voglio chiarire che il mio ragionamento non è certo finalizzato a criminalizzare chi possa aver, in buona fede, creduto a qualcosa, ma a patto che questo ragionamento venga applicato erga omnes, e non solo a chi abbia creduto a ideologie più congeniali al proprio sentire, non so se mi sono spiegato.
      Quello che critico io è, come ho già detto, l’approccio opposto a priori, che si traduce in un marcato doppiopesismo.
      Tutto qui.
      Diverso è criticare ogni ideologia etica con la lente liberal democratica, il che è finanche scontato…
      Saluti e cordialità

    • @antonioe.2396
      @antonioe.2396 2 года назад +3

      Dovrò tornare diverse volte su questo commento, per studiarlo e capirlo a pieno. Molto molto interessante e propositivo.

    • @LucaDiSivo
      @LucaDiSivo 2 года назад +4

      Posso ringraziarla per questo piacevolissimo commento? Sarei stato ore a leggerla. Grazie

  • @7Nevermore9
    @7Nevermore9 4 года назад +7

    Barbero è uno dei pochi per cui 10 minuti di video mi sembrano troppo pochi.

  • @riksentenza
    @riksentenza 4 года назад +18

    Il punto di vista di uno storico come il prof. Barbero è illuminante come un faro nella notte. Grandissimo. Oltre gli estremismi ci sta il ragionamento e la valutazione dei fatti storici, piaccia o no.

  • @marcoayra8895
    @marcoayra8895 3 года назад +7

    a leggere i commenti mi viene da dire se la maggior parte della gente è in grado di ascoltare e capire.

  • @sisao80
    @sisao80 4 года назад +21

    Non mi ritengo un comunista, credo unicamente nella ovvietà della democrazia, nella cultura e nella morale. Detto ciò, chi mette nazismo, fascismo e comunismo allo stesso livello è al 99,9% un fascista a cui auguro di rivivere la storia. È facile essere fascisti in un paese libero e democratico, ma non si è mai liberi in uno stato fascista.

    • @italogaravini5093
      @italogaravini5093 4 года назад +3

      Neanche uno stato comunista vediamo oggi con il pensiero unico guai a chi la pensa differentemente

    • @italogaravini5093
      @italogaravini5093 4 года назад +1

      La libertà in vno stato comunista la vede il compagno ottuso per gli altri è subire

    • @wolfgangvonritter8879
      @wolfgangvonritter8879 4 года назад

      Non è vero, la democrazia è il sistema più tirannico e dispotico che ci sia.

    • @seileen1234
      @seileen1234 4 года назад +5

      @@italogaravini5093 Il marxismo-leninismo di sicuro, quello dell'URSS per intenderci.
      Quella è una dittatura semplice quindi per forza faccia schifo come forma di comunismo.
      Ma Marx mica diceva e promuoveva quello, anzi tutt'altro.
      Dire che nel comunismo c'è "il pensiero unico" è folle perchè non è vero, e di nuovo, semmai è il contrario.

  • @mistercik
    @mistercik 4 года назад +7

    Ci sono delle similitudini tra Comunismo e Fascismo/Nazismo :
    - Ciascuno di loro aveva come tematica politica in comune quella dell' AUTARCHIA
    - Ciascuno di Loro proviene da movimenti di protesta degli operai e dei contadini contro il problema del Capitalismo sociale ( in Italia nel 1919 , in Germania nel 1923 e poi nel 1933 e in Unione Sovietica nel 1917 )
    Le differenze che intercorrono invece fra Nazismo , Fascismo e Comunismo sono principalmente di natura ideologica :
    - Sia nel Nazismo e Fascismo vi è l'elemento principale del Nazionalismo ( Il senso dello Stato e della Patria ) e la Diseguaglianza sociale ( la divisione fra industriali e proletari )
    - Nel Comunismo ( lo dice il termine stesso , un senso di Comunità o comunione fra le popolazioni locali all'insegna della pseudo-uguaglianza sociale , della libertà e della pseudo-democrazia , sempre gestita da una piccola oligarchia che comanda tutti , nel caso del Comunismo sovietico ( Il Cremlino ) , in quello Cubano quello Castrista-Guevarista dell'Havana , in quello cinese ( Il maoismo della Rivoluzione Culturale )
    FALSO STORICO :
    Il militarismo non appartiene solo ai regimi nazisti e fascisti , ma anche a quello comunista :
    vedi ad esempio il caso della Polonia spartita dai russi con i nazisti nel 39 , prima della rottura diplomatica fra la Germania e l'Unione Sovietica
    l'invasione della Finlandia , dell'Ungheria del 1956 , della Cecoslovacchia del 1968 , dell'Afghanistan del 1979

    • @valentinoinnamorato1287
      @valentinoinnamorato1287 4 года назад +1

      Aggiungerei: il militarismo (e l'imperialismo) appartengono a tutta l'umanità dalla notte dei tempi e dureranno finché esisterà l'uomo oppure fino a che tutti i bisogni, almeno quelli primari, saranno soddisfatti ampiamente per tutti.
      Comunque non è una invenzione occidentale: in Africa, ancora prima di Cristo, erano sorti l'impero del Ghana e l'impero di Axum, che per imporsi ovviamente acevano usato la forza militare.

    • @mistercik
      @mistercik 4 года назад

      @@valentinoinnamorato1287 è un percorso evolutivo umano che purtroppo deve fare il suo corso , come una lumaca che deve tornare nel suo rifugio sugli alberi. A volte imboccherà delle scorciatoie più veloci che lo porteranno a fare dei progressi in ambito scientifico , tecnologico e altro , ma poi si ritroverà a riprendere la strada maestra più lunga e piena di buche che dovrà imparare a superare.
      Alla fine , fra miliardi e miliardi di anni , il genere umano arriverà a smontare le fittizie fondamenta che costiutiscono questa nostra attuale società , creandone una nuova

    • @claudioros3505
      @claudioros3505 4 года назад

      ...l'autarchia fu una conseguenza necessaria all'embargo a cui eravamo sottoposti: i britannici ci affondavano le navi...e ci spinsero in braccio all'alleato nazista...

    • @mistercik
      @mistercik 4 года назад

      @@claudioros3505 Fino al 1935 l'Italia fu alleata della Gran Bretagna , poi in maniera naturale è passata dalla parte dei nazisti..l'autarchia era gia presente in Italia dai tempi in cui si consolidò il Fascismo , vale a dire dalla seconda metà degli anni 20 tant'è che si producevano beni di consumo " italiani " , evitando gli anglicismi che cominciavano già a rappresentare un modello economico liberale e capitalista globalizzato

  • @TheFinalVideogamer
    @TheFinalVideogamer 4 года назад +19

    Ma quanti fascisti qui sotto che fanno giro di parole per far finta di non esserlo 🤡

    • @italogaravini5093
      @italogaravini5093 4 года назад +2

      Ne più nemmeno come fate voi

    • @merydoesstuff
      @merydoesstuff 4 года назад

      Io lo dico apertamente, ma sono fedele agli ideali sansepolcristi, non repubblicani

  • @benitocraxi7169
    @benitocraxi7169 2 года назад +6

    Buonasera, la mia famiglia di origine abbruzzese; povera, artigiana, lavoratrice instancabile, ricorda il fascismo come un periodo storico come potrebbe essere il ventennio andreottiano o come chi ancora in vita, come il ventennio berlusconiano. Purtroppo le atrocita' contro un altro popolo sono incommentabili. Non si riconosce nessuno nel fascio littorio, nessuno parla di partito politico, nessuno mi ha mai parlato del duce. Loro ricordano un periodo della loro vita, in questo caso adolescenti, dove la fame era l'unico nemico da combattere quotidianamente. La quotidianita' era fatta di "piccoli traguardi" da raggiungere per poter sopravvivere. Il clima era tranquillo, il rispetto del prossimo era indispensabile se non volevi incappare in problemi ben più accentuati di oggi. Se si rispondeva male ad una insegnante o un agente o ai tuoi genitori venivi brutalmente punito. Sono troppo giovane ed ignorante per dire se è giusto o sbagliato ma il carattere italiano; orgoglioso, intraprendente, patriottico (come nessuno al mondo), astuto, pensatore, ingegnoso e' dovuto anche al fascismo che ha creato menti invidiate da tutto il mondo. L'ultima riflessione va ai calci dati alle mafie in 20 anni di dittatura. W la liberta'

  • @leoarar2882
    @leoarar2882 Год назад +7

    Chi pensa che stalin sia comunista come marx, o anche che pd e stalin c'entrino qualcosa, ha un problema di etichette secondo me

    • @marcob4630
      @marcob4630 3 месяца назад

      Marx era un ingenuo visionario e pure un "Cattivo maestro di filosofia": Karl Popper dixiti!

  • @MrSifaperdire
    @MrSifaperdire 4 года назад +8

    Complimenti al professore per affrontare temi così spinosi col coraggio e la competenza soliti

  • @StaffettaFraternita
    @StaffettaFraternita 4 года назад +10

    Di solito apprezzo gli interventi del professor Barbero, qui però c'è qualcosa che non mi convince, più che altro sulla limitazione temporale e geografica che fa del Fascismo. I regimi di Salazar in Portogallo e Franco in Spagna, il British Union of Fascist di Mosley, gli Ustascia croati, le Guardie di Ferro rumene etc non erano forse tutti fascismi? Inoltre la cieca fedeltà dei fascisti a Mussolini non è così indiscussa come dimostra l'esautorazione con successiva prigionia del Duce decisa dal Gran Consiglio del Fascismo nel luglio 1943.

    • @alessiocraba1580
      @alessiocraba1580 3 года назад

      Ma anche prima, Balbo più di una volta ha mostrato come fosse contrario a molte idee di Mussolini e così anche altri gerarchi

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 3 года назад

      No, il fascismo come ideologia politica è solo quello italiano. Stai confondendo regimi nazionalisti di estrema destra/militaristi con il fascismo. Hanno punti in comune ma sono differenti. La dottrina politica fascista è una peculiarità italiana. Nessuno l'ha imitata del tutto, l'hanno usata come ispirazione? Certo. Ma la base del fascismo era il partito nazionale, le corporazioni, lo stato "organico"...un assetto che non è stato ripreso da quelli che hai citato.

    • @lorenzocolombo7697
      @lorenzocolombo7697 3 года назад

      @@freedomordeath89 lo stato organico si ebbe solo dopo l'instaurazione dello stato fascista, tralasciando salazar che non era fascista , mosley che lo era ma non poté mai salire al governo come Codrenau rimane solo Franco che però attuò politiche liberiste estranee all'ideale anti liberale del fascismo. Come formazione è progressiva perché possiamo avere come primo esponente di un nazionalismo non indifferente Mazzini.
      Il fascismo può vivere anche senza Mussolini, ovvio, quando era in vita è stato un grande punto di riferimento ma ormai la dottrina fascista si era formata anche filosoficamente grazie a benedetto croce , Hegel , spirito , Gentile e molti altri e dunque non serviva più un capo

  • @interpretediunfilm
    @interpretediunfilm 3 года назад +5

    come ideale di partenza si basasano su concetti diversi. nel fascismo troviamo ideali di patria, ordine, disciplina, gerarchia, tradizione; nel comunismo troviamo ideali di uguaglianza e fratellanza. Nei fatti di governo però non abbiamo nessuna differenza: entrambi dittature, violenza, repressione, propaganda, segregazione del diverso intolleranza.

    • @ilakemybike
      @ilakemybike 3 года назад +2

      Infatti. E perchè ? Perchè al governo, sinistra o destra, comunismo o capitalismo, ci sono sempre i potenti che controllano tutto. Ed indovina ? Sono sempre CAPITALISTI. Anche nella Russia più comunista mai esistita. I politici che comandavano in Russia, sotto il nome del comunismo, in realtà erano ricchi sfondati, i più ricchi del Paese sovietico, ecco perchè entrambi al governo erano la stessa cosa. Perchè al governo non c'erano comunisti, ma sempre capitalisti.

    • @kkuchinich9490
      @kkuchinich9490 3 года назад

      @@ilakemybike Secondo me sbagli. Molti di loro erano figli di contadini. Pensa a Gorbaciov. E forse anche Krusciov.

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 3 года назад

      @@ilakemybike "i potenti" "gombloddo"...guarda che i "potenti" rossi bolscevichi sono "saliti" piano piano dal basso. i poveri non sono" buoni" come tu sembri credere, gli uomini sono tutti uomini. I ricchi non sono diversi dai poveri a livello morale. Anzi, di solito tra poveri ci si maltratta maggiormente perchè si è più ignoranti e disperati.

  • @MrNoodles88
    @MrNoodles88 4 года назад +16

    La ragione per cui, qui sotto, fascisti, nazisti e comunisti si ritrovano paradossalmente tutti d'accordo con le parole di Barbero, deriva dal fatto che il suo discorso può essere interpretato in molti sensi.
    1) piace ai fascisti e ai nazisti perchè conferma che il loro "ideale", a dispetto di quello comunista, è dotato di realismo politico, visto che è stato perfettamente applicato.
    2) piace ai comunisti perchè testimonia che il comunismo reale e storico non coincide con quello teorico, il quale, proprio perché non sperimentato, rappresenta ancora una speranza per una società nuova.
    Qualunque sia il senso, credo che Barbero abbia fatto bene a ribadire le analogie tra i 3 regimi, ma anche la differenza d'intenti.

    • @federicocacciatori2822
      @federicocacciatori2822 4 года назад

      MrNoodles88 sai che il mondo non è fatto solo di Comunisti, Fascisti e Nazisti.

    • @MrNoodles88
      @MrNoodles88 4 года назад +2

      @@federicocacciatori2822 titolo del video: "differenze significative tra nazismo, fascismo e comunismo".

  • @PaoloBiancheri
    @PaoloBiancheri 3 года назад +11

    Prof. Alessandro Barbero la devo contraddire sul significato della svastica.
    La svastica o swastika (anche croce gammata o croce uncinata) è un antico simbolo religioso originario delle culture dell'Eurasia, specialmente quelle di matrice indoeuropea. Rimane un simbolo largamente utilizzato nelle religioni dell'India e della Cina, nonché nello sciamanesimo della Mongolia e della Siberia, e in vari nuovi movimenti religiosi. Il termine italiano ha origine direttamente dal sostantivo maschile sanscrito svastika (deva che, tra gli altri significati, indica, appunto, in quella lingua il disegno di una croce greca con i bracci piegati ad angolo retto in senso orario.Come simbolo, generalmente sempre con significati augurali o di fortuna, fu utilizzato da molte culture fin dal Neolitico.
    La svastica venne altresì riproposta dai teosofi alla fine del XIX secolo. La sua odierna notorietà è, infatti, legata alla sua adozione da parte del Partito nazionalsocialista tedesco e, successivamente, del Terzo Reich: durante il primo dopoguerra fu adottato dal Partito nazista come simbolo dello stesso, finendo per essere inserito nella bandiera ufficiale della Germania nazista. Dopo la seconda guerra mondiale, a seguito del suo utilizzo nella bandiera della Germania nazista, il suo uso in Occidente è oggetto di controversie, venendo spesso considerato come apologia di nazismo.Il 20 febbraio del 2008 a coronamento di un solenne incontro a Gerusalemme il Gran Rabbinato d'Israele e l'Hindu Dharma Acharya Sabha (il massimo organo dell'Induismo, costituito nel 2003: ne raccoglie tutte le principali rappresentanze religiose) hanno siglato una dichiarazione comune al cui punto 7 si dà atto che lo svastika è un antico e importante simbolo religioso dell'Induismo, che nulla ha a che fare con il nazismo e che l'utilizzo passato di tale simbolo

    • @lucarufini6197
      @lucarufini6197 3 года назад

      Credo lo sappia perfettamente il professore barbero che la svastica non è originaria della Germania nazista

    • @franceschino1754
      @franceschino1754 3 года назад

      Lo sa sicuramente. E anche se non fosse così, il punto è che oggi, se qualcuno girasse con la svastica, significherebbe che lui è nazista: dubito che troverai qualcuno con la croce celtica che dice di girare con questa sul petto solo perché gli piace la mitologia e la storia Norrena, per fare un esempio... Anche perché chi sa il vero, o meglio antico, significato di quel simbolo, sa sicuramente che venne utilizzata come icona nazista, e quindi, solo per questo, non la porterebbe... Perciò sono d'accordo con il professore. (la sua quindi non è una definizione generale, bensì che si lega con gli avvenimenti contemporanei).

    • @antoniominuccimalara6082
      @antoniominuccimalara6082 3 года назад

      vedo che hai colto il senso del discorso

    • @johnnythemountain7970
      @johnnythemountain7970 3 года назад

      E aggiungo che è nazista se usata verso il nazismo (se scrivi morte agli ebrei e una svastica in tal caso è Naz)

    • @Thebarons95
      @Thebarons95 3 года назад

      Barbero preparato com'è credo proprio che sappia l'origine della croce uncinata infatti ha specificato, se uno OGGI, si mette una svastica è riferita a quella dell'NSDAP

  • @Kontorotsui
    @Kontorotsui 4 года назад +37

    Io sono anticomunista sin da piccolo, ovviamente non condivido nulla della ideologia comunista di Barbero, ma il professore è una persona che ammette la verità, da perfetto storico.
    Per lui non posso che avere un immenso rispetto, perché a differenza di tantissimi altri comunisti, è onesto fino al midello e l'onestà si rispetta sempre, anche quando le idee sono l'opposto delle nostre.

    • @waroftherats
      @waroftherats 4 года назад

      Sin da piccolo... ha proprio la versione dell' anticomunismo che descrive Barbero.

    • @leominerva3494
      @leominerva3494 4 года назад +3

      Io sono comunista da appena nato ma come fai a sapere che sono disonesto? Va da sé che questa tua convinzione è intellettualmente disonesta.

    • @petrus31
      @petrus31 4 года назад +1

      Io invece sono anticapitalista non condivido niente di quell'ideologia tranne in parte la privatizzazione della proprietà ripeto solo parzialmente ma ogni persona ha diritto alle proprie idee e opinioni

    • @italianlawyer6308
      @italianlawyer6308 4 года назад +2

      Non c'è niente di male ad essere anticomunista, l'importante è che non ti metti a far parrucche con i capelli dei bambini ebrei assassinati.

    • @avisintini
      @avisintini 4 года назад

      nessuno può essere comunista oggi. il comunismo è morto. grazie al cielo.

  • @cristianogiustozziarchitet9846
    @cristianogiustozziarchitet9846 4 года назад +3

    Dove si trova la conferenza completa? Grazie.

    • @ViaDalGregge
      @ViaDalGregge  4 года назад +1

      ruclips.net/video/nUrG8khtS0A/видео.html

  • @gracedgecko0853
    @gracedgecko0853 3 года назад +6

    ho apprezzato il video, e ritengo la spiegazione più semplice e lineare che abbia mai sentito complimenti!

  • @Br0ckLesn4r
    @Br0ckLesn4r 4 года назад +13

    Incredibile come la gente qui sotto non abbia assolutamente capito nulla di questo video

    • @BrankyMusic
      @BrankyMusic 4 года назад +8

      Non è che non abbiano capito, è che poichè ribalta in due parole quello che da una vita hanno creduto di sapere, preferiscono rifiutare ogni discorso a priori altrimenti per loro sarebbe una faticaccia

    • @gabryx5942
      @gabryx5942 4 года назад

      @@BrankyMusic vero

  • @gvngzone
    @gvngzone 3 года назад +10

    Ogni tanto me lo riguardo, stupendo

  • @giopaol
    @giopaol 4 года назад +3

    E se uno ignora che in tutti e tre i regimi l'individuo deve seguire un leader, è inquadrato in un sistema oligarchico e non conta praticamente un tubo?

  • @cdm3583
    @cdm3583 Год назад +7

    Fonti del Prof. Barbero: documenti autentici del tempo, studi di altri storici, conoscenza dei fatti.
    Fonti dei suoi oppositori sul web: il web.

    • @aniciomanliotorquatoseveri2702
      @aniciomanliotorquatoseveri2702 Год назад

      Fonti di cdm3583: tre commenti letti sotto un video di pochi minuti sul web

    • @cdm3583
      @cdm3583 Год назад +3

      @@aniciomanliotorquatoseveri2702 Non sono uno storico, quindi mi affido a quello che dicono gli storici. Non sono un falegname, quindi mi affido ad un falegname professionista, ecc.
      Sono un informatico e quelli che, avendo problemi col PC, invece di affidarsi a me o a quelli come me, si affidano a chi si improvvisa o a qualche video sul web non di esperti, quasi sempre finiscono con lo spendere il doppio.

    • @aniciomanliotorquatoseveri2702
      @aniciomanliotorquatoseveri2702 Год назад

      @@cdm3583 gli informatici adesso aggiustano computer?

    • @cdm3583
      @cdm3583 Год назад +1

      @@aniciomanliotorquatoseveri2702 Ho usato un temine generico. Anche se le mie mansioni vanno oltre. A meno che per te gli informatici sono quelli che danno le informazioni.

    • @aniciomanliotorquatoseveri2702
      @aniciomanliotorquatoseveri2702 Год назад

      @@cdm3583 sarebbe comunque più corretto che identificare un informatico con un che aggiusta i PC o installa un mouse.
      Comunque non è importante...
      Probabilmente se senti un fischio ai freni e vai dal meccanico il quale ti presenta una fattura di 10k per la sistemazione, tu paghi perché "lui è il meccanico, ne più sa più di me"...
      A me invece, il dubbio che abbia cambiato solo le pastiglie, e mi voglia fregare, viene, anche se non sono un meccanico.

  • @GiovanniGugliantini
    @GiovanniGugliantini 3 года назад +11

    La maggior parte dei commenti destroidi o "equidistanti" dimostrano un'ignoranza desolante. La restante parte dimostra malafede o turbe psichiche.

  • @rikimara9367
    @rikimara9367 3 года назад +11

    Finalmente qualcuno che parla chiaro. Chi ha fatto del comunismo una dittatura ha clamorosamente sbagliato ma l'ideologia è giusta. Come dice Papa Francesco: "Non c'è nessun esempio di capitalismo che ha portato tutte cose buone ma se anche fosse un sistema economico valido deve avere dirigenti che siano persone oneste". Questo discorso è valido anche per il comunismo e non per il nazismo e fascismo.

    • @royalt2989
      @royalt2989 3 года назад +2

      Si potrebbe dire la stessa cosa dei teorici del nazismo, nessuno di loro ha mai parlato di dittatura, ne di stermini. Secondo la tua logica anche questa ideologia è giusta però Hitler l'ha palesemente interpretata male.

    •  3 года назад

      che parla chiaro? ha completamente mistificato tutto il discorso, sto rosso zecca

    • @glisente81
      @glisente81 3 года назад +3

      si certo, tutti uguali e tutti affamati.....bella idea! Ma chi se ne frega della meritocrazia, tanto faccio o non faccio prendo uguale a quello accanto a me, no grazie, chi è capace è giusto che guadagni 100 volte di più di chi non sa fare nulla!

    • @thorviking2068
      @thorviking2068 3 года назад +2

      Svezia, quinto paese capitalista sulla Terra, uno dei più avanzati in termini di democrazia e rispetto dei diritti umani, il comunismo è solo dittatura sanguinaria, abbiamo ancora oggi esempi in Nordcorea, Cina e Venezuela!

    • @henricoz_9745
      @henricoz_9745 Год назад

      @@thorviking2068 Ahhahahaah nei tuoi sogni forse

  • @Robi-vw1iu
    @Robi-vw1iu Год назад +20

    A tutti quelli che contestano parlando dei regimi totalitari comunisti: sì, ci sono stati regimi di ogni orientamento politico. TUTTAVIA Marx e Stalin erano in un contesto storico completamente diverso dal nostro, inoltre nel caso specifico dell'Italia, il comunismo italiano non è mai stato a favore dei totalitarismi, anzi, si è sempre schierato contro ogni dittatura, perciò non credo che ci sia, al giorno d'oggi, un motivo per considerare il comunismo COMPLETAMENTE negativo, perché il comunismo contemporaneo e in particolare italiano, sebbene sia quasi assente, nel suo piccolo resta positivo.

    • @th3kgbdog385
      @th3kgbdog385 Год назад +7

      Ma Marx di per sé non ha mai parlato di dittatura come la intendiamo noi, nessun culto della personalità, nessuna limitazione delle libertà (almeno non di quelle della maggioranza, ovvero i proletari e gli operai)

    • @Marco-ud8tc
      @Marco-ud8tc Год назад +5

      Finalmente qualcuno che fa differenza tra eurocomunismo e comunismo sovietico

    • @luigibianco9644
      @luigibianco9644 Год назад +1

      E proprio vero la maggior parte delle persone sono dei coglioni sia di estrema dx/che sx e certi storici fanno purtroppo piangere

    • @Marco-ud8tc
      @Marco-ud8tc Год назад

      @@luigibianco9644 Ok, ora dillo senza piangere e quando hai finito, va' a imparare la storia da Istituto liberale

  • @enricobenevolo1823
    @enricobenevolo1823 3 года назад +16

    Ma è naturale che sono due cose diverse. Leggete il manifesto di Marx e il mein kampf di Hitler. Sul secondo c’è scritto “non fate avvicinare gli ebrei con la gamba corta e il naso storto alle nostre perfette donne tedesche”, nel primo “proletari di tutto il mondo unitevi”. Ditemi voi se è la stessa cosa.
    E mi permetto di dissentire col professore nel presentare come uguali comunismo e stalinismo, il comunismo non può essere associato a nessun regime ne tantomeno a fascismo e nazismo, questi ultimi sono visioni politiche, il comunismo è solamente una visione economica

    • @joelrbethelbethel9162
      @joelrbethelbethel9162 3 года назад

      Quello però è il "manifesto del partito comunista" non il "manifesto del comunismo"
      Partito comunista e comunismo non sono la stessa cosa

    • @joelrbethelbethel9162
      @joelrbethelbethel9162 3 года назад +1

      "Il comunismo non può essere associato a nessun regime dittatoriale" ensomma
      Un sistema economico che si basa sul controllo assoluto dello Stato sull'economia, per essere applicato, necessita di restitrizioni dittatoriali
      Se io voglio impedire la libertà delle imprese e l'esistenza della proprietà privata ho bisogno di un provvedimento che solo un dittatore può prendere

    • @ref-i7w
      @ref-i7w 3 года назад +1

      @@joelrbethelbethel9162 il punto è che il comunismo è quello di Marx

    • @marcodilullo2923
      @marcodilullo2923 3 года назад +4

      @@joelrbethelbethel9162 stai parlando di socialismo, non comunismo, nel comunismo lo stato non esiste ma passiamo oltre.
      Anche il capitalismo post-feudalesimo fu dittatoriale ma perchè si doveva consolidare, stessa cosa col marxismo

    • @tommaso8517
      @tommaso8517 3 года назад

      Socialismo e comunismo sono due cose distinte. L'URSS, ad esempio era socialista, non comunista. Il marxismo-leninismo, ideologia ufficiale dell'URSS nonché di tutti i paesi filo-sovietici, sancisce la presa del potere dei proletari attraverso la rivoluzione popolare con i proletari che si impadroniscono dei mezzi di produzione organizzandosi in Soviet (nel caso sovietico). Il socialismo entra in gioco in URSS ed in altri paesi come sistema socio-economico di transizione verso il comunismo, nel quale non esisterà più né stato né proprietà privata né quantomeno differenze salariali e lì si giungerà alla dittatura del proletariato. Detto questo nessun stato al mondo è ami riuscito a raggiungere il comunismo. Esiste poi anche il socialismo democratico applicato ad esempio da Allende (poi deposto e ucciso dal golpe di Pinochet e della CIA) che non si identifica come transizione al comunismo, bensì come mantenimento del socialismo, mantenendo però libere elezioni. Era anche l'ideologia del PCI che voleva giungere al socialismo applicando in toto la Costituzione italiana. In ultimo il patriottismo socialista si identifica nella lotta rivoluzionaria che i socialisti promuovono per il bene della patria. Il socialismo è contro la guerra come strumento d'offesa ed auspica all'autodeterminazione dei popoli attraverso l'internazionalismo proletario. Una figura improntate in questo contesto è il guerrigliero Che Guevara che combatté per molte Nazioni tra cui Cuba, Congo e Bolivia incitando e promuovendo la Rivoluzione come strumento patriottico di riscossa contro le dominazioni straniere e borghesi.

  • @andreross8727
    @andreross8727 4 года назад +13

    Curiosa la percentuale di chi non si dimostra in grado di scindere i principi concettuali di un'idea, dalla sua successiva traduzione pratica.

    • @Centerbez
      @Centerbez 4 года назад +1

      ed è la traduzione pratica che di solito lascia memoria di quell'ideologia. Ne abbiamo spagliata parecche di traduzioni.....

  • @francescosforza
    @francescosforza 4 года назад +17

    Barbero si dimentica del SOCIALISMO e che nella sostanza Mussolini è stato socialista tutta la vita... Fascismo non vuol dire solo gerarchia, volontà di potenza e militarismo, ma vuol dire (ecco il socialismo!) anche migliori condizioni di vita e di lavoro per il popolo. Gli italiani che parlano bene del Ventennio non sono degli idioti, ma persone che hanno sperimentato un miglioramento sociale o almeno emotivo. Stessa cosa dicasi per il NAZIONALSOCIALISMO, che in pochi anni negli anni Trenta ha risollevato uno stato che ai tempi di Weimar aveva un'inflazione incontrollata!!! Il Comunismo invece in genere si è sempre limitato a livellare VERSO IL BASSO le masse e ad appiattire i cervelli e l'economia. Faccio notare che una cosa è ed era il socialismo ed altra cosa il comunismo... Cge poi al suo interno si divideva a sua volta in frange estremistiche ma sempre diverse... Il problema è che la società occudentale di oggi ha acquisito e fatti propri ed ordinari dei pensieri e dei modi di vita che sono tipicamente comunisti. Quindi purtroppo oggi il comunismo è più vivo che mai... Basta vedere l'appiattimento del pensiero unico ed il livellamento verso il basso di tutte le masse...

    • @federicotribab1133
      @federicotribab1133 4 года назад

      Mi ritrovo in molte tue parole, soprattutto sui meccanismi del pensiero comunista, ma bisogna dire che il fascismo impediva il libero pensiero e lo scambio di opinioni poiché bisognava operare seguendo il pensiero unico del partito fascista, non permettendo di certo l'elevazione del pensiero e della società, costretta a pensare e a vivere in un unico modo altrimenti le mazzate sui denti volavano

    • @nickn2794
      @nickn2794 4 года назад +4

      I fascisti massacravano di botte i proletari. Altro che pensare al popolo...

    • @samuele2891
      @samuele2891 4 года назад +5

      Mussolini socialista è la più grande barzelletta di sempre.
      Innanzitutto, qual è la differenza tra comunismo e socialismo? Nella visione marxista il socialismo è la fase che precede il comunismo, in cui lo stato ha il controllo di tutti i mezzi di produzione. Un altra differenza è quella tra i riformisti (coloro che non vogliono l'abolizione del capitalismo) e i massimalisti (coloro che vogliono la fine del capitalismo). Tuttavia questa definizione è poco corretta, poiché finché esiste la proprietà privata ed esistono le varie classi sociali non si può parlare di stato socialista.
      Il fascismo non abolisce la proprietà privata, né le classi sociali, anzi, rinforza la borghesia, essendo il braccio armato del capitalismo. I fascisti nacquero e crebbero nel biennio rosso, reprimendo gli scioperi e le lotte di operai e braccianti. I fascisti hanno sempre odiato i lavoratori, e sempre sono stati ricambiati: in grandi città come Torino e Milano gli operai furono i primi a insorgere contro il regime.
      Il fascismo, proprio come il nazismo, è stata un'ideologia di morte, profondamente antidemocratica e imperialista; citare i treni in orario o le bonifiche (iniziate comunque con Giolitti) non rende il fascismo meno sporco. Anche i regimi di Stalin, di Mao ecc... fecero alcune "cose buone", ma si macchiarono anche i tantissimi crimini, che rendono insignificanti le "cose buone".
      Mi chiedo infine quali siano i modi di vivere "comunisti" della nostra società moderna: ultra consumismo, multinazionali gigantesche che posseggono un potere spaventoso, salari sempre più bassi, sfruttamento ecc...

    • @ziolivio715
      @ziolivio715 4 года назад

      @@samuele2891 concordo.
      Finalmente un commento serio.

    • @nickn2794
      @nickn2794 4 года назад

      @@samuele2891 inizialmente era davvero socialista però, l'ho studiato al liceo. Poi ha inventato il fascismo ed è successo quello che hai detto. Socialista tutta la vita decisamente non lo era.

  • @eliacanova6641
    @eliacanova6641 4 года назад +5

    Forse quello che pochi hanno letto tra le righe?!..è che non conta il nome di un movimento!..ma ogni movimento buono o cattivo che fosse ideologicamente?!..chi la spunta sono sempre i vertici della piramide!

  • @giovannipeirone3915
    @giovannipeirone3915 4 года назад +10

    Un grave limite di molto comunismo anche all'opposizione fu costituito da due fondamentali difetti: intransigenza e superbia.
    Non dico delle persone, ma della posizione teorica.
    L'idea cioè che si potesse costruire il paradiso in terra solo seguendo quelle convinzioni, il che rendeva nemico da combattere chi non condivideva questa posizione, il che fra l'altro divise dolorosamente la sinistra in base alle mille letture del verbo del fondatore, ottocentesco e ben poco chiaro su come realizzare davvero il suo ideale; questo atteggiamento che bloccava il dialogo c'era perché, hegelianamente, il marxismo si ritenne scientifico, pertanto convinto di sapere l'interezza delle dinamiche. Così non era facile, anche pochi decenni fa, spiegare che mai l'uomo potrà realizzare una società perfetta e che anche nei regimi che a parole cercavano di farlo la disumanità serpeggiava.
    Da qui l'appoggio convinto a regimi disumani non studiati con oggettività, elogi funebri a Stalin, estremismi violenti fino al terrorismo, in un guazzabuglio febbrile: non si poté essere gentili, direbbe Brecht...
    Il fascismo fu tutto e nulla, mutò idee e programmi, si mescolò al pensiero di Gentile e così via.
    La maggior parte dei neofascisti che conosco non ne sa molto, e nemmeno immagina che tutto avrebbe dovuto essere nello stato, non si troverebbero a loro agio inquadrati così.
    I neonazisti, a volte da stadio, non ce li vedo a curare la disciplina fino a marciare in Russia, a mio modesto avviso i nazisti originali li avrebbero trattati malissimo alla prima bravata anarcoide.
    La cosa che salvo del marxismo è la parte critica del processo di produzione che tende a sfruttare.
    Del nazismo con i suoi diversi aspetti deliranti, che si tradussero in una inusitata violenza fanatica, non si salva nulla.
    Del fascismo verrebbe da dire che non è mai esistito, c'era un leader furbacchione che illuse una nazione portandola al disastro morale e bellico.
    Due forme di vitalismo irrazionale, ma la seconda molto meno strutturata ideologicamente.
    Un punto importante per me comunque resta il fatto che il comunismo per certi versi è innocente in quanto mai realizzato, al massimo preparato, ma per un altro verso ebbe una superbia che non trovo innocente ma inevitabilmente catastrofica: non mi sento di assolvere l'ideologia dalle conseguenze del suo fallimento.

    • @robertorizzolio6137
      @robertorizzolio6137 4 года назад

      Giovanni Peirone, ma anche delle persone, anche delle persone, perbacco...

    • @giovannipeirone3915
      @giovannipeirone3915 4 года назад +1

      @@robertorizzolio6137 purtroppo i limiti morali li ho notati in persone di ogni schieramento, politico e non
      dal viscido democristiano finto buono al pacioso liberale in carriera concentrato sui propri interessi con cinismo, dal baciapile all'ateo, entrambi fieri come se fosse un vanto abbracciare una posizione su temi così importanti e drammatici
      e poi, evangelicamente, chissà se io sono migliore
      però la mia critica è incentrata sull'idea: per me non fu un'idea innocente bensì mefistofelica, che i suoi seguaci siano stati buoni (e ne conosco molti) o meno (e purtroppo è indubitabile per quel che riguarda ideatori e guardiani dei gulag)
      la mia posizione è che il comunismo, ben diverso dagli altri due tipi di totalitarismo, non fu buono: non basta dire che si farà una società giusta per essere su una posizione 'buona': volerla realizzare a qualunque costo è comunque violento e superbo, se non si è pronti a fermarsi davanti alla violenza e se non si è disposti a dialogare
      quell'ideologia criticava una evoluzione pacifica della società nonché ogni idea diversa come espressione dello sfruttamento capitalistico, in malafede e derivante da dinamiche economiche: se non sei d'accordo non ho nulla da imparare da te, ma devo piuttosto fare la rivoluzione così che tu taccia e si realizzino le mie bellissime idee
      se partiamo da queste premesse non è un caso che si arrivi a milioni di morti e al terrorismo
      poi, certo, ci fu chi capì, ci fu chi si oppose alla violenza per motivi profondamente umani
      in questo modo fu incoerente con l'ideologia e coerente col cuore

  • @esterbucaria8745
    @esterbucaria8745 4 года назад +12

    Raga a me sembra che a molti sfugga il punto principale: ogni forma di (neo) nazismo e fascismo è NECESSARIAMENTE dittatoriale, perché si pone al servizio del capitale, dell'ordine a tutti i costi, e di conseguenza della violenza, in particolare verso la povera gente e verso chi, in quanto minoranza o in quanto classe sfruttata che recrimina diritti, non si inquadra in quell'idea assoluta di Stato forte. Stato forte che deve essere formato in quanto lo scopo fondamentale è quello di mostrare al mondo la propria potenza, ovvero nazionalismo da una parte e imperialismo dall'altra.
    Il comunismo nasce prima di tutto da una lettura della storia materialista, che lungi dal mettere al centro qualsivoglia ideale quasi "metafisico" di Stato e di popolo mira prima di tutto a mostrare che dire Stato o popolo è parlare del nulla. La storia è storia di lotta di classe. Ogni classe sociale ha interessi diversi: la classe dominante si regge sull'oppressione delle classi inferiori. Una volta capito questo, il comunismo come dice Barbero mira a una società più giusta, in cui la redistribuzione delle ricchezze renda l'oppressione di una classe o dell'altra inutile. Chi non vuole una società di questo tipo sono i padroni pieni di soldi, soldi che guarda un po' non sono cresciuti sugli alberi ma sono stati prodotti col sangue e il sudore di altri, che di quella ricchezza generata non vedono che le briciole. I poveri che temono il comunismo e la liberazione da questo giogo sono degli illusi, che credono che chi si è fatto i milioni con il c*lo loro un giorno non si sa perché sarà abbastanza misericordioso da condividere la propria gloria con loro.
    Il fatto che il comunismo abbia dato vita a dittature (a lunghe dittature intendo, non alla temporanea dittatura del proletariato che Marx immaginava come transizione dallo Stato borghese capitalista allo Stato comunista) è un fatto puramente incidentale, dovuto in realtà alla personalizzazione del potere portata avanti ad esempio da Stalin. Mi sta simpatico Stalin? No, mi fa vomitare. Sono comunista? Sì, la sono comunque, perché l'ideale di giustizia sociale che per me il comunismo incarna non si identifica in Stalin né in una dittatura.
    QUESTA è la differenza.

    • @arkan4736
      @arkan4736 4 года назад +3

      Innanzitutto lo scopo del nazismo ed il fascismo non era certo limitato a voler far "apparire" grande lo Stato, ma piuttosto a renderlo tale - sopratutto attraverso il raggiungimento di una maggiore coesione sociale. Ricordiamoci che entrambi i sistemi affondavano le loro radici nel socialismo; la giustizia sociale faceva parte del corollario ideologico di questi - questa stessa premura era preclusa agli stranieri concesso, ma d'altronde ogni ideologia ha i suoi antagonisti: anche il comunismo non elargiva i suoi privilegi alla classe borghese mi pare? - lo sfruttamento economico era contrastato - vedesi il ritorno di forme corporativiste - magari non secondo la stessa intensità con cui i comunisti erano intenti ad "abbattere la borghesia", ma arrivare a sostenere che ambedue furono vincolati in funzione del capitale per perpetuarne lo sfruttamento e quindi la forza vitale mi sembra cosa poco attendibile (personalmente contesterei, sostenendo che queste ideologie demarcarono il risorgere di ordini improntati su dei principi più autentici e viscerali dell esistenza).
      Sopratutto siamo tenuti a considerare, che tutti e due trascendevano la dimensione meramente economica, al contrario del capitalismo e del comunismo (come hai ben ricordato) che sono legati al destino dell economia e in questa soltanto ravvisano il loro orizzonte. Tutti e due elogiavano le elite; ma non quelle composte di plutocrati o "padroni" - la gerarchia non era scandita in termini materialistici-economici come solo un capitalista potrebbe concepirla, - ma bensì - su qualità ontologiche, qualitative - su un Aristocrazia, e dunque i migliori. È questo che voi compagni non volete capire: la società giusta è quella che permette ai migliori di esprimere le loro qualità, e non quella che livella orizzontalmente dileguando la persona in una vana uniformità. La vera "giustizia" è differenza, è gerarchia, - patto che questa sia ordinata secondo ciò che a ciascuno spetta ontologicamente e non per criteri economici.
      Adesso una breve constatazione sulla tua frase "la classe dominante si regge sull'oppressione delle classi inferiori..." che sebbene sia circoscritta sempre in parametri consumistici-produttivistici con cui non concordo necessariamente - tradisce il tuo procedere con paraocchi. Supponiamo che il tuo commento sia corretto,
      e la classe dominante debba sempre poggiare sul concio di base dello sfruttamento; come si concilia tutto ciò con la dittatura del proletariato - che non fu una simpatica iniziativa stalinista, ma fu farmaco prescritto da Marx stesso nel manifesto. Il potere politico nel capitalismo, dietro il paravento democraticistico, è difatti detenuto da un'oligarchia finanziaria, dai detentori del capitale, che trasformano il denaro in influenza, questo permette a suddetto gruppo di immortalarsi e di espandersi, giungendo ad una dittatura del denaro. Tuttavia se l'economia è il coefficiente del equilibrio borghese, non diverso destino spetta al mondo dei diseredati, dei proletari come già sopra ho summenzionato. Nelle democrazie socialiste o nella dittatura del proletariato comanda chi detiene il potere politico e perciò dispone - come privilegio contraffatto della propria carica - di quello stesso capitale (mezzi di produzione), che nella cristallizzazione politica di segno opposto, contrassegna il tesoro del borghese. Da un lato lo Stato non compendia la proprietà privata, ma è amministrato da chi difatti la possiede, dall'altro lo Stato è la proprietà privata stessa e quei pochi che la governano - come capitalisti occulti - valgono solo in funzione di essa. Pertanto in entrambi i casi, come due facce della stessa medaglia, abbiamo una società che dirime il valore dell individuo in base a ciò che possiede, e predispone dei nessi gerarchici che si esauriscono nel rapporto sfruttatore - sfruttato o burocrate - governato; dinamica contraddistinta da una burocrazia prevaricatrice - di contro a qualsiasi leitmotiv egalitario - un ingranaggio terribile in cui l'uomo vi è inserito, intrappolato fra le macchine, ridotto al mero livello utilitario, sussistendo come rotella o leva, pronta ad essere travolta dall'avanzata della macchina (d'altronde uno stato che dispiega i suoi soldati al fronte senza armi la dice lunga).
      Mi sono soffermato sul tuo commento perché lo trovato tendenzioso e intriso di retorica.

    • @PerfectCrimeOfficial
      @PerfectCrimeOfficial 4 года назад +1

      @@arkan4736 sono d'accordo sull'uscire dalla dimensione retorica per entrare nella prassi e nell'ontologia. Come Ester ha puntualmente precisato (lungi dall'essere retorica, ma attenendosi ad una lettura pedissequamente accademica di Marx&Engels), il Comunismo ha una lettura materialistica della Storia. Laddove "materialistica" va inteso: il contenuto materiale presente nell'evoluzione della Storia dell'uomo. Ad esempio, il progresso meccanico, industriale e tecnologico ha un contenuto materiale, in quanto fatto di processi sociali, politici ed economici, vincolati al rapporto produttivo con i "materiali" necessari al progresso di quegli ambiti. Spesso però si trascura un aspetto fondamentale del materialismo storico: esso si pone sì come "lettura della Storia Umana", ma lo fa secondo il metodo della Dialettica (di matrice pienamente Hegeliana). Cosa impone la Dialettica al "ricercatore materialista"? La ricerca dell'antitesi, quindi delle contrapposizioni insite nel suo stesso essere - perché potremmo dire, rileggendo Hegel, che l'Uomo (innanzitutto come singolo individuo) è una Autocoscienza che scopre il proprio ruolo nel mondo un po' alla volta, ed ogni volta attraverso relazioni (spesso di scontro) con gli Altri individui fuori da sé. Eppure l'Alterità non può essere né distrutta (dovremmo cominciare a sterminare tutti quelli che non la pensano come noi), nè soppressa (se non con la forza non puoi limitare la libertà altrui), né negata (fa parte della realtà).
      Quindi il materialismo storico, lungi dal porsi come metro di giudizio assoluto della realtà, emerge proprio per manifestare Dialetticamente le proprie contraddizioni evidenziando come una Società Umana (non un banale staterello bucho de culo con manie di grandezza) non può orientarsi verso una sua piena realizzazione finché le sue dinamiche sociali e politiche sono determinate da rapporti economici! Quale potrebbe la Piena Realizzazione della Società? Utopisticamente credo che tutti concorderremmo sul binomio benessere (non esclusivamente economico) e felicità! Quindi quando si parla di Marx e del Comunismo, definiamolo per intenderci, Ideale non bisogna mai trascurare che tutta l'analisi è orientata dal metodo Dialettico. Questo per spiegarti che Marx non "difendeva" una interpretazione e organizzazione della Società Umana in un'ottica materialistica. Tuttavia, proprio la Storia si evolve, nella prassi, secondo rapporti economico-materialistici che, di fatto, determinano degli spaccati sociali tra soggetti forti e soggetti deboli in essi.
      Posto che ci possano essere delle propensioni individuali in ognuno che ti portano ad essere più bravo in una cosa piuttosto che in un'altra; fino a che la dimensione socio-politica-organizzativa della Comunità sarà Determinata da rapporti economici e di produzione, non ci potrà mai essere Equità! E per poter dare "ciò che a ciascuno spetta ontologicamente e non per criteri economici" è necessario, non che tutti abbiano la stessa cosa, ma che tutti abbiano le stesse opportunità!
      Perchè io posso essere bravo e intelligente, studio e lavoro, mi laureo e magari divento un manager di successo e mi compro la Porsche perchè "sticazzi me la sono meritata", ma in realtà mi sono MERITATO una gran funcia di m*****a, perchè un ragazzino povero del mio stesso quartiere, figlio di padre violento e di madre assente, probabilmente già per il solo fatto di sopravvivere in quel contesto avrà un cervello e un animo mille volti migliori dei miei, ma semplicemente questa malatissima società disgraziata non gli dà una fottuta possibilità di riscatto, semplicemente perchè, guarda caso, fa parte della classe proletaria...
      Questo significa uscire fuori dalla "retorica" amico mio, e nessuna delle due dittature da te squallidamente elogiate ha mai realizzato nulla di ciò. Anzi! Come GIUSTAMENTE detto nel video e anche nel commento di Ester sono nate proprio in contrapposizione a questi principi, se non per quelle cerchie ristrette di persone ritenute "meritevoli" di dominare sugli altri in nome del NULLA. Anche le "dittature comuniste" hanno fatto lo stesso. Ma come spiegato magistralmente nel video, il Pensiero Comunista è Altro.
      Ce l'hai presente la Carbonara? Viene per esempio un Francese e ti dice, "ma da me gli chef la fanno con la Panna", tu lo guardi e non sai se piangere o ridere perché sai perfettamente che è una BLASFEMIA, e lui potrà dire quello che vuole ma tu gliela servirai sempre senza panna perchè porco Giuda ci credi nella bontà di quel piatto. Magari a lui piacerà pure di più, ma se uno chef in terra Natale gli ha detto che la panna ci va, diventa questione di orgoglio e ti lascia la recensione negativa su TripAdvisor. That's it!

  • @Sandrone10
    @Sandrone10 3 года назад +15

    Perché non domandate ai cari inglesotti e francesotti come gli faceva comodo avere la Germania nazista!! Temevano più i comunisti che i nazisti e questo la dice lunga...

    • @locusta4662
      @locusta4662 3 года назад

      direi che Francesi ed inglesi storicamente non hanno mai capito niente e sono educato a dire niente . Per definirli basta solo quello che è passato alla storia come appeasement . A Monaco sostanzialmente hanno regalato l'Europa ad Hitler e dato inizio alla seconda guerra mondiale . Il tutto fra l'ilarità dei tedeschi e lo sbigottimento di Ciano e Mussolini

    • @ajkf1969
      @ajkf1969 3 года назад +1

      La dice lunga su quanto si sbagliavano, evidentemente, visto cosa è successo tra il '39 ed il '45

  • @mauriziocalvitti6645
    @mauriziocalvitti6645 3 года назад +11

    Chi ha vissuto a Praga e Budapest negli anni della guerra fredda potrebbe darci una visione più esaustiva dei totalitarismi...

    • @dariofiaschi7683
      @dariofiaschi7683 3 года назад +2

      E Roma,Berlino,Madrid,Lisbona? Loro stavano in regimi buoni vero?

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 3 года назад +1

      @@dariofiaschi7683 Infatti qua stiamo dicendo che il comunismo fa schifo QUANTO nazifascismo e che hanno molti punti in comune...

    • @blacknotecamp1076
      @blacknotecamp1076 2 года назад

      @@freedomordeath89 si però il suo discorso è diverso. Lui dice che Nazismo e fascismo si incarnano perfettamente con Hitler e con Mussolini mentre il comunismo non può essere identificato solo con Stalin e Mao perché il comunismo è una corrente filosofica-politica

  • @gabrielenicu9721
    @gabrielenicu9721 5 лет назад +15

    Qualcuno, qualcuno credeva di essere comunista e forse era qualcos'altro
    Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana
    Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice
    Solo se lo erano anche gli altri
    Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo
    Perché sentiva la necessità di una morale diversa
    Perché forse era solo una forza, un volo, un sogno
    Era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita
    Qualcuno era comunista perché con accanto questo slancio ognuno era come
    Più di se stesso: era come due persone in una
    Da una parte la personale fatica quotidiana
    E dall'altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo
    Per cambiare veramente la vita
    No, niente rimpianti
    Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare
    Come dei gabbiani ipotetici
    E ora?
    Anche ora ci si come sente in due
    Da una parte l'uomo inserito
    Che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana
    E dall'altra il gabbiano, senza più neanche l'intenzione del volo
    Perché ormai il sogno si è rattrappito
    Due miserie in un corpo solo

    • @francoblasetti3472
      @francoblasetti3472 4 года назад +2

      Incommensurabile Sig G...

    • @videogibra
      @videogibra 11 месяцев назад

      Gaber lucidissimo come sempre. Sarebbe stato però opportuno indicare che era una citazione di GG

  • @BrunoApple94
    @BrunoApple94 4 года назад +10

    10 minuti di applausi per l'OBIETTIVITÀ.

  • @laser125642
    @laser125642 4 года назад +7

    Non sono d'accordo sul ridurre il Fascismo al regime di Mussolini. Cosa ne è di Franco in Spagna, o Salazar in Portogallo? Per non menzionare regimi dittatoriali in Sud America.

    • @MagoGabriel
      @MagoGabriel 4 года назад

      vero

    • @lamandula85
      @lamandula85 4 года назад +1

      Il fascismo inteso in senso lato include anche il nazismo, comunque è un'ideologia nata con quelle dittature e con un ruolo contro-rivoluzionario.

  • @maurizioribechini7174
    @maurizioribechini7174 4 года назад +12

    Se vogliamo essere corretti il comunismo come sistema andrebbe contrapposto al capitalismo. Essi entrambi si basano su ideologie teorizzate decenni prima prima della loro traduzione in realtà e con elaborazioni teoriche approfondite, che poi qualcuno ha provato a mettere in pratica, spesso con molti errori.
    Il fascismo (come il nazismo) invece non ha una vera elaborazione teorica a monte, è solo una variante più aggressiva e autoritaria del capitalismo, per evitare la presa del potere delle classi subalterne.
    Ergo, paragonare il comunismo ai fascismi è proprio scorretto sul piano analitico e teorico. Il fascismo (e le sue varianti) non sarebbe - probabilmente - mai neanche nato se, nei primi anni Venti, le classi padronali di tutta Europa non avessero avuto "paura del comunismo". Parlando sul piano teorico il fascismo - probabilmente - non può avere neanche la dignità di essere definito "ideologia", poiché nacque nell'immanenza dei fatti appena le condizioni ne resero possibile l'instaurazione. Esso fu costruito in itinere in base alle necessità contingenti di real politik. Ma non aveva certo una teoria di circa un secolo alle spalle degna del marxismo o del liberalismo (anche economico).
    Ovviamente ho scritto tutto tagliando con l'accetta, servirebbe un libro intero per analizzare tutto questo. Ma è evidente che paragonare comunismo e fascismo, come dice Barbero, non ha alcun senso.

    • @νόησιςνοήσεως
      @νόησιςνοήσεως 3 года назад

      Dissento il capitalismo è atto a cristallizzare il potere nelle mani di pochi. Il comunismo è atto a far l'antitetico ossia a dar ausilio ai più deboli

    • @alessandromango282
      @alessandromango282 3 года назад +1

      Gentile Maurizio, sei stato lucidissimo e la tua analisi è molto corretta. Trovo che nonostante il poco spazio hai colto nel segno. Il mio pensiero è che " Tutti" i mali peggiori dell'UMANITA : Stermini di interi Popoli , Guerre di Aggressione , Razzismo Omicida, Tortura, Golpe Militari , Schiavitù e traffico di schiavi, Abusi su inermi civili, Soppressione della libertà, Sfruttamento della Fede per fomentare l'ODIO, Nazionalismo Aggressivo (spacciato per patriottismo) ecc. ecc. sono sempre esistiti .Il fascismo ha dato un nome unico a tutti questi MALI e ancor più il nazismo ! Tanto è vero che ormai, oggi , anche nel linguaggio comune , quando un individuo usa la violenza contro chi non la pensa come lui. Diciamo che usa "METODI" fascisti. Per esempio: negli Stati Uniti , dopo la liberazione degli schiavi, nacque il Ku-kluk-klan. Che bastonava , impiccava ,dopo averli evirati, e incendiava le loro capanne. Agli ex schiavi perchè non andassero a votare, e perchè la loro "Liberazione" fosse una beffa. A quei tempi le parole " fascismo e nazismo" Non erano ancora state coniate .... ma il KuKukKlan .. cos'era? Era una setta democratica? Era un club di Golf? Solo perchè erano negli USA? NO! erano dei nazifascisti, nei metodi e nel pensiero!! Quindi negli anni 20 del secolo scorso Mussolini e Hitler hanno dato un nome e una attuazione ai peggiori istinti del genere umano. Potrei fare migliaia di esempi di ORRORI ( di stampo nazi-fascista) commessi dal genere umano nei secoli, prima che qualcuno inventasse un "nome" che li comprende tutti. Cordialmente '

    • @guidomantovani3318
      @guidomantovani3318 3 года назад

      @@alessandromango282 e vero ma la soluzione non è il comunismo che ha ucciso più ebrei rom e popolazioni che non si sottomettono al propri principi ideologici dei nazisti e fascisti di tutto il mondo poi a me fanno scifo sia le dittature di dx e di sx nate dal socialismo un ideologia che non può essere liberale xché tiene in uno stato di dipendenza dai governi con sussidi vari poi in alcuni casi lasciano che i più capaci riescono a emergere ma è il meno dei mali ma una stato veramente liberale non esiste x alla maggioranza piace essere mantenuta meno faticoso

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 3 года назад +1

      Il capitalismo non è un ideologia politica. Il comunismo si. il capitalismo è solo uno strumento per gestire il mercato economico. Il comunismo è un piano politico per gestire lo stato E l'economia. Non possono essere paragonati.
      "Il fascismo non ha un elaborazione teorica" ecco..hai dimostrato di non sapere na cippa...sai che ci sono corsi universitari sul fascismo? Che cosa ho studiato io per 2 anni? Mi stai dicendo che il mio professore di teoria politica mi ha raccontato bugie per anni'? LOL
      Studia e smettila di scrivere cazzate. I teorici fascisti esistevano, solo che non li hai letti. Casapound non rappresenta i "teorici" del fascismo..sono l'equivalente di destra dei centri sociali di sinistra che occupano i palazzi... ora se ti chiedessi di nominare un "teorico" del comunismo mi diresti Marx, non "Mario Rossi lo spacciatore che occupa il palazzo di via verdi"
      Allora perchè non leggi Gentile se vuoi un teorico del fascismo, invece di parlare degli squadristi e degli hooligan fascisti...
      Per non parlare del nazismo....pensi veramente che non avesse teorici? HAHHAAH

    • @jacopof1045
      @jacopof1045 3 года назад

      @@freedomordeath89 questi non sanno di che parlano e il bello è che si credono acculturati. Come dici? Heidegger? Schmitt? Gentile? Spirito? Bottai? E chi cazzo sono? ahahahahhaa Bellissimo poi quel "eh ma quello non era vero comunismo" ahahahah quando nemmeno loro sanno quale sarebbe il vero comunismo, ma semplicemente perché nessuno lo sa, dato che non c'è scritto da nessuna parte. Questi non hanno mai letto il Manifesto o il Capitale, perciò non possono sapere che lì non c'è scritto come dovrebbe essere esattamente questa società comunista, così come non possono sapere che l'eliminazione fisica dell'avversario e la dittatura proletaria sono fondamentali per Marx ed Engels.
      Lascia perdere, è tempo perso, la gente non studia, è questo il punto

  • @sararosi6126
    @sararosi6126 4 года назад +10

    La dittatura cubana è totalitaria come quell russa? Il Cile di Allende era una dittatura?
    Io sulle declinazioni del comunismo sarei un po' meno rigida.

    • @mattia4706
      @mattia4706 4 года назад

      Mettici anche Chavez che si è ispirato alle idee di Allende

    • @danieleprofitta9477
      @danieleprofitta9477 4 года назад

      Elasticamente i comunisti sono tutta cacca,

    • @giorgiofenu5563
      @giorgiofenu5563 4 года назад +1

      Il problema del comunismo è che a volte non funziona (con agghiaccianti sviluppi dittatoriali) mentre quando funziona vengono gli USA a farlo smettere di funzionare

  • @maxsil7620
    @maxsil7620 9 месяцев назад +6

    Illuminante, come sempre

    • @marcob4630
      @marcob4630 2 месяца назад

      direi "accecante"...

  • @FranGy31082
    @FranGy31082 4 года назад +23

    Il Nazismo si identifica con un partito (p. nazionalsocialista) e un regime (r. nazista) storicamente determinato. Il Comunismo (e tutte le sue declinazioni) no.
    Questo il succo del discorso; al di là di quello per cui si vota, mi sembra un discorso del tutto ragionevole.. Evidentemente non così per tutti però. 🤔

    • @giuliom3564
      @giuliom3564 4 года назад +3

      Molti non sono persone ragionevoli appunto. Sono soltanto ideologizzati.

    • @Feanorlike
      @Feanorlike 4 года назад +1

      finalmente uno che l'ha capito grazie posso andare a dormire

    • @fib1478
      @fib1478 4 года назад +5

      È perché sono ignoranti e fanatici, mossi dall'odio non per i totalitarismi, ma per la sinistra. Ragionano in modo infantile, quindi non sopportano l'idea che il comunismo ne esca meglio. Per loro Hitler e Berlinguer dovrebbero essere trattati allo stesso modo. Sono degli idioti all'ennesima potenza.

    • @giuliom3564
      @giuliom3564 4 года назад

      @@fib1478 Persino Marx ne esce molto meglio. Berlinguer non era nemmeno un comunista radicale. Ma più che in Italia è negli Usa (coi repubblicani) che c'è la forte corrente di pensiero che equipara comunismo a nazismo.

    • @paolosalvatore4336
      @paolosalvatore4336 4 года назад +1

      @@fib1478 tu, invece, sei una brava persona. Tu che dai dell'idiota a chi non è d'accordo con te.

  • @AndreaPuri
    @AndreaPuri 2 года назад +2

    Come posso trovare il video completo della lezione?

    • @ViaDalGregge
      @ViaDalGregge  2 года назад

      ruclips.net/video/nUrG8khtS0A/видео.html

  • @marcotogninelli
    @marcotogninelli 4 года назад +29

    È normale che uno storico rigoroso e iper documentato non piaccia ai fascisti. Vi prego di non perdere tempo a cercare di convincerli nei commenti. Poi fate voi

    • @AVPROJECT1
      @AVPROJECT1 4 года назад +7

      Non si capisce perche se un professore si trova in disaccordo con quello che asserisce Barbero debba essere automaticamente fascista. Seguendo il tuo rsgionamento vorrebbe dire che chi si trova daccordo con Barbero è quindi comunists.

    • @eneaanchise9932
      @eneaanchise9932 4 года назад

      @Massimiliano Re complimenti. Uno storico non è un politico, politico lo diventa quando omette la verità dei fatti distorcendoli. da qui la sua posizione annti comunista, anti russo, antisocialista ma non ha detto che per uccidere 25 milioni di russi ci vogliono almeno 25 milioni di proiettili. Chi gli ha dato il metallo per tale impresa? La Polonia? Non basta, non ha il ram. Nella prima guerra mondiale sappiamo che gli Usa vendevano cartucce a tutti i guerreggianti arricchendosi in modo spropositato.La guerra doveva durare sei mesi e fini dopo 5 anni quando non ha più fornito cartucce ai russi e ai tedeschi, chiedendo la loro resa.

    • @faberforce9441
      @faberforce9441 4 года назад +3

      E' normale che nell'era di internet, dove l'ignoranza è una colpa, non esistono storici rigorosi e iper documentati che non possano essere smentiti, perchè i dati in possesso di tutti sono notevoli. Ormai è finito il tempo che se l'oste dice che il vino è buono bisogna credere all'oste. Alle sentenze che i partigiani hanno liberato l'Italia, non crede più nessuno, tranne i comunisti per eredità.

    • @faberforce9441
      @faberforce9441 4 года назад +2

      @@eneaanchise9932 Quindi fammi capire, i famosi "USA imperialisti" per il loro "sporco profitto" hanno determinato i tempi della guerra, ma a un certo punto non hanno voluto più "arricchirsi in maniera spropositata" ed hanno fatto finire la guerra. Mi sembra un pò masochistico per essere un paese capitalista che ha trovato una miniera d'oro, ma complimenti, questa versione dell'Imperialismo americano non l'avevo ancora sentita. Ps. Una curiosità, ma chi ti ha confessato che la guerra doveva durare 6mesi?

    • @maxxam4665
      @maxxam4665 4 года назад

      @@eneaanchise9932 sì è una tragedia senza RAM. Anche io divento molto nervoso, vorrei tanto giocare ai giochi next gen sul mio PC.

  • @lorenzocapelli2627
    @lorenzocapelli2627 2 года назад +5

    Dottor Barbero, Lei è un grande!!!

  • @manuelpica4885
    @manuelpica4885 4 года назад +35

    Mia madre: "Al pranzo di Natale cerca di non parlare di politica"
    Io al pranzo di Natale: 00:18

    • @ludwig_8861
      @ludwig_8861 4 года назад +1

      Posso solo immaginare i commensali...
      Dopo antipasto, primo, secondo, secondo e mezzo, contorno, ariprimo, arisecondo, stuzzichini, tombola, gelato, di nuovo un po' di rimasugli di primo, poi caffè, limoncello, cappuccino, cornetti, torrone e panettone...
      E alla fine di tutto questo, proprio mentre i parenti di decimo grado stanno abbraciando l'idea di unirsi misticamente al divano per le otto ore seguenti...
      "PERCHÉ IL NAZISMO..."
      😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

  • @EdologyTTV
    @EdologyTTV 2 года назад +3

    A me pare di capire che Barbero in questo intervento voglia puntualizzare come, mentre fascismo e comunismo sono due ideologie che mirano a ottenere delle cose organizzandosi in modo diverso (autarchia vs ridistribuzione delle risorse), il nazismo abbia oltrepassato la linea volendo sterminare e schiavizzare una intera fetta di popolazione per fare i suoi interessi

  • @geoffreylacroix2373
    @geoffreylacroix2373 3 года назад +7

    Assurdo che qualcuno debba spiegare queste differenze.

  • @cinder544
    @cinder544 2 года назад +10

    Le differenze ci sono, ma le similitudini sono cruciali: Sono tutti sistemi dove i dissidenti devono essere silenziati.

    • @Rouges99
      @Rouges99 2 года назад +8

      Non hai capito quello che ha detto, riguardalo.

    • @emmanuellaudando3010
      @emmanuellaudando3010 2 года назад +3

      I regimi comunisti non esistono per definizione.
      Quelli di Stalin, Mao, Pol Pot, Kim Il Sung, Castro erano regimi totalitari.
      Il comunismo vuole uguaglianza e zero clasi sociali, Stalin e gli altri invece hanno creato disuguaglianza e classi sociali.
      Cosa c'è di comunismo in questo?
      Nulla.

    • @armandoturchi2940
      @armandoturchi2940 2 года назад +3

      @@Rouges99 il professor Barbero, figura di indicibile spessore, che io stimo parecchio, ha difficoltà ad ammettere la verità. Abbiamo capito tutti e benissimo quello che ha detto ma il suo discorso, allora, è paragonabile a quello del Cristianesimo e dello Stato della Chiesa. Il primo è stato un messaggio di uguaglianza talmente profondo da ispirare una nuova religione, il secondo un sistema che ha fatto crimini di ogni genere in nome di quel messaggio di uguaglianza. Il Comunismo è stato nocivo ovunque si è instaurato: in Russia, nell'Europa dell'Est (chissà perchè tutti quei Paesi dell'ex blocco sovietico sono scappati verso Occidente), Cuba, Corea del Nord. Oppure pensiamo a quanto è resistita la Jugoslavia, dietro alla menzogna dell'uguaglianza, dopo la morte di Tito. Purtroppo io, te, il professor Barbero, siamo tutti esseri umani che parteggiamo per una corrente o per l'altra e lui, torno a dire, figura di indicibile spessore, che stimo tantissimo, trova difficoltà a fare questa ammissione. Tutto qua.

    • @montecarlo9952
      @montecarlo9952 2 года назад

      @@armandoturchi2940 Non ho capito, il messaggio dello Stato della chiesa e del cristianesimo parlerebbe di eguaglianza? In quale ambito?

    • @henricoz_9745
      @henricoz_9745 Год назад +1

      @@armandoturchi2940 E allora continui a non capire, che ti dobbiamo dire

  • @claudioorlandi73
    @claudioorlandi73 4 года назад +5

    Grande professor Barbero ILLUMINANTE ! (ma dai commenti si capisce che chi non vuol capire non capirà mai... poi abbiamo anche autoproclamati professori che già fanno lezione. Magari dopo aver letto qualche libro... Ahh la presunzione..brutta bestia...

  • @beatricesquarcinahorses1587
    @beatricesquarcinahorses1587 Год назад +5

    Come sempre video molto interessante e analisi chiara ad esaustiva.

  • @jacopocapasso4544
    @jacopocapasso4544 3 года назад +5

    Grazie prof. Barbero per la chiara spiegazione.

  • @donniecatalano
    @donniecatalano 4 года назад +17

    Ai signori che gestiscono il canale: potreste per favore chiudere la sezione commenti? Grazie

  • @simonegolucci4190
    @simonegolucci4190 4 года назад +5

    Vorrei chiedere quanti, in tutti e due gli schieramenti, sono laureati in storia, o anche studenti di storia... Io che qualche libro di storia l'ho letto, compresi diversi testi di Barbero, posso dire che Barbero è un signor storico, certamente dotato di doti divulgative ma non per questo meno "scientifico".

  • @kampfwagenable
    @kampfwagenable 4 года назад +4

    Non vedo faziosità, il commento è lucido e non troppo, attenzione ho scritto non troppo di parte.
    Lui parla quasi interamente dell'ideologia e dei contenuti di essa, non dei fatti e dei protagonisti storici, anche Roma fu una grande repubblica, ma poi per rimanere potente dovette cedere a forme di governo più dure.
    Tutto sta nel "cosa vediamo e vorremmo noi?".
    Questo secondo me vuole dirci Alessandro in questa lezione.

  • @MagoGabriel
    @MagoGabriel 4 года назад +13

    Fascismi e Comunismo non sono per nulla paragonabili e non ci vuole molto a capirlo: I fascismi sono una mera reazione al disordine che impone il rigore militaristico, figlia dell'autismo militare che imperava dopo (e prima) il primo conflitto mondiale, il comunismo invece viene da molto prima ed è figlia della nostra cultura progressista europea, quella alle prese con i problemi di una società trasformata dall'industrializzazione e dalle macchine e pertanto ci appartiene più del cristianesimo. Il comunismo è stato mettere in pratica, sotto forma di organizzazione, sotto forma di macchina politica, questi ideali. All'epoca chi sognava il futuro dell'umanità, un mondo migliore, non poteva non vedere nelle istanze del comunismo una speranza, e questo perché, come ho detto prima, è figlia della cultura progressista europea, che coltivava questi ideali a cui l'uomo per natura ambisce. Oggi siamo in un corto circuito: ogni idea di progresso viene scambiata per comunismo, marxismo e pertanto punita col maccartismo, ma la gente non ha capito che ogni forma di progresso avrà sempre una faccia simile al comunismo. Pensare che il comunismo sia come il fascismo significa che ogni cosa che possa vagamente somigliare a lei, ovvero tutte le sfide per il progresso, verranno stupidamente ostracizzate ed è quello che sta avvenendo oggi.

    • @mrfreg1873
      @mrfreg1873 4 года назад

      non ho capito il paragone con il cristianesimo

    • @PeterParisius
      @PeterParisius 4 года назад

      @@mrfreg1873 Certo! Ci sta tutto. Amore per il prossimo, voglia di uguaglianza e giustizia...

    • @MagoGabriel
      @MagoGabriel 4 года назад

      @@mrfreg1873 ho un pò esagerato, ma è per far capire che il comunismo non è una cosa che è venuta fuori da chissà quale entità ostile, ma che è un qualcosa che è stata prodotta dalla nostra cultura recente e pertanto ci sta cucita addosso come lo è stato il cristianesimo

    • @enzobertolini2932
      @enzobertolini2932 4 года назад

      Non serve essere uno storico per capire che nazifascismo rappresenta il male assoluto,solo che in Italia con trentanni di destra berlusconiana fini ed ex fascisti che hanno cambiato il nome ma non l'anima,hanno tramite i media riabilitato la destra più schifosa fra quelle europee.Qui va a finire che ci tocca ritornare agli anni della P38.

  • @giannitalian1592
    @giannitalian1592 4 года назад +9

    Dire che in Cina vige il Comunismo è una forzatura tutt'altro che apparente. La Cina è una società che sebbene si definisca Repubblica Popolare, non ha nulla che sostanzialmente sia fondato sui precetti che Marx aveva dettato per illustrare una società comunista. Con questo non voglio assolutamente dare un giudizio su questa forma di governo, ma la Cina è forse la massima espressione di un Capitalismo molto spinto, dove c'è invece una ricerca spasmodica e quasi senza regole all'arricchimento individuale. La conseguenza è una forte disparità sociale .e una redistribuzione del reddito ben lontana da quella in cui dovrebbe invece verificarsi in una società realmente "comunista". A livello societario è molto più simile agli USA che alla defunta URSS.

    • @Difensorfidei
      @Difensorfidei 4 года назад

      In Cina il comunismo non é mai esistito, semplicemente dei nuovi mandarini si sono sostituiti ai vecchi sbandierando una finta ideologia

  • @ANDI-to5js
    @ANDI-to5js Год назад +6

    Tuttavia, all’atto pratico, sono tre forme di prevaricazione.

    • @Eureka_49
      @Eureka_49 Год назад

      Sono d'accordo con te, è inutile che si vogliano trovare differenze x sminuire i danni che hanno provocato i comunisti, come giustamente dici tu sono stati governi prevaricatori

  • @matteotagliavento3538
    @matteotagliavento3538 3 месяца назад +3

    Visto che ha detto che non ci si può considerare nazisti/fascisti senza apprezzare hitler/mussolini avrei aggiunto che invece nel comunismo ci si può considerare tali pur disprezzando stail, che per molti è l'emblema di quel pensiero al pari degli altri due citati

    • @leonardorawpower8893
      @leonardorawpower8893 3 месяца назад +4

      È una conseguenza logica di ciò che intende (in altra conferenza lo dice esplicitamente), anzi sono percentualmente la maggioranza i comunisti che credono in questo modello e disapprovano il regime messo in piedi da stalin. Ciò perché il Comunismo è una Dottrina di economia politica che assieme a elementi di sociologia, filosofia e umanistica propone un pensiero che va a disegnare un modello di società, il nazismo e il fascismo non sono dottrine politiche/filosofiche: sono vicende storiche verificatesi attorno alle imprese dei dittatori che le hanno impersonificate.

    • @mabar1389
      @mabar1389 2 месяца назад

      L'ha detto anche se non letteralmente,madò

    • @benzotekk
      @benzotekk 2 месяца назад

      che paraculata

  • @CTechnology
    @CTechnology 3 года назад +5

    In Italia il comunismo è stato una forza parlamentare, democratica, che in Italia ha permesso leggi come il divorzio e l'aborto, un forza politica seria e istituzionale. Secondo me basta questo per evidenziare le oggettive differenze.

    • @artrack15
      @artrack15 3 года назад

      Nei dintorni ove ha governato (Bologna e dintorni) si è rivelato sempre socialdemocratico

    • @lucaciccone7478
      @lucaciccone7478 2 года назад

      Il COMUNISMO una forza SERIA?🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣 ma vai a vagare va🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

    • @l3gofilo808
      @l3gofilo808 2 года назад

      E il comunismo è anche il motivo per cui esistono cose come i sindacati, gli scioperi e i diritti dei lavoratori in generale.
      Se scioperi e sei anticomunista, allora sei molto vicino all'ipocrisia

  • @gabrielegherardi875
    @gabrielegherardi875 4 года назад +10

    La soluzione che storicamente è risultata più foriera di esiti positivi per la collettività è stata la " Social-democrazia ".Riconosce che l'economia di mercato è la più idonea a creare ricchezza ,contestualmente imputa alla politica il compito di distribuirla in modo equo.Solo una società in cui i ricchi non sono troppo ricchi e i poveri non sono troppo poveri si può ritenere giusta .Non a caso la Social-democrazia fu osteggiata selvaggiamente dai Comunisti ,che la definirono per molto tempo Social-fascismo , sommando anche questa " Corbelleria " ai tanti errori compiuti .

    • @matteo7695
      @matteo7695 4 года назад +1

      Giusto, per me il modello da seguire è quello della socialdemocrazia scandinava, che garantisce il libero mercato e uno stato sociale forte per redistribuire la ricchezza.

    • @lelez75
      @lelez75 4 года назад

      Peccato che la social democrazia è diventata altro.
      Non ti credere, anche il comunismo russo era tutt'altro che comunismo.
      Cosi come la Chiesa, secondo te segue il vangelo?!
      Una cosa sono le teorie e una cosa la loro applicazione.
      In fisica, chimica e affini tutto porta ad un equilibrio dinamico e al minor spreco di energia... Il capitalismo è tutto tranne che equilibrio (per non parlare degli sprechi, i danni ecologici che ha provocato, povertà costante che nel tempo aumenta che è peggio della morte.. Vedi 40 milioni di poveri in Usa).

    • @freedomordeath89
      @freedomordeath89 3 года назад

      @@lelez75 Stai meglio oggi nella social democrazia o nella russia sovietica delgi anni 80 dove dovevi aspettare 10 anni per avere un'auto, lavoravi 12 ore al giorno per un tozzo di pane ed un appartamento pubblico e dovevi andare a lavorare gratis 1 giorno alla settimana per il tuo "soviet"?

    • @henricoz_9745
      @henricoz_9745 Год назад

      @@freedomordeath89 Stai descrivendo due realtà esattamente uguali

  • @francoa5938
    @francoa5938 4 года назад +6

    Nessun regime e' giusto, anche se si puo' avere simpatia od attinenza con questo e quello, chiunque voglia applicare, anche in buona fede una propria idea di "per egli stesso" uguaglianza, forza, diritto, in modi che per molti non sono consoni o giusti sbaglia, poiche' si erge a "giusto" ma quella patente" morale non ce la si puo' dare da soli...

  • @mikisc
    @mikisc 4 года назад +5

    Ma è una conferenza in cui si parla di storia o un incontro tra bambini delle elementari?

    • @brunoghe
      @brunoghe 4 года назад

      Se l'hai capita è la seconda che hai detto.

    • @enricomartinuz3980
      @enricomartinuz3980 4 года назад +3

      mikisc bravo tu che sai tutto, sei un grande.
      Che poi, non è detto che un incontro tra bambini delle elementari non sia un incontro di valore. È chi sa insegnare ai bambini che conosce davvero quello che dice. Complimenti.

    • @mikisc
      @mikisc 4 года назад

      @@enricomartinuz3980 da come ha iniziato a intepretare e spiegare il nazionalsocialismo ho perso disinteresse. Sono le classiche cose dette e stradette da anni nelle scuole..mai un approfondimento serio.

  • @ianuacoeli8171
    @ianuacoeli8171 4 года назад +12

    Barbero è il mio mito, fin da tenera età, non lo abbandonerò mai, ma questa spiegazione non mi ha convinta al 100%. Ovviamente i regimi hanno una base ideologica differente, una che mette la gente sullo stesso piano, una che la suddivide in piani gerarchici basati sulla razza. Stando solo alle ideologie, senza guardare l'applicazione: entrambi non vogliono il libero mercato e il capitalismo, entrambi vogliono uno Stato dirigista, con industrie nazionalizzate, entrambi soprattutto hanno un carattere rivoluzionario di rottura coll'ordine precedente, da una parte gli Uomini Nuovi e la nuova società gerarchica, dall'altra la rivoluzione proletaria.
    L'ideologia comunista è più organizzata perché è un prodotto filosofico di Marx, l'ideologia nazista-fascista non è altrettanto organizzata, è formata dall'accozzaglia di vari pensatori, e le idee inventate dai leader, e per questo è più variamente interpretabile. Guardando alle realizzazioni pratiche poi sono praticamente lo stesso: Stato centralizzato e dirigista, militarismo, dittatori, polizie segrete, campi di concentramento, l'individuo vale meno della collettività, non c'è capitalismo, non sono liberi e democratici, violenza. È ovvio che non sono _la stessa cosa,_ ma sono entrambi totalitarismi e ideologie comunque dannose. Per venire alla causa per cui combattono, certo è diversa: da una parte gli ideali razzisti, dall'altra la cosiddetta "giustizia sociale" e l'uguaglianza. I modi con cui agiscono sono violenti in ogni caso. Hitler, Mussolini e gli altri volevano quello che hanno cercato di realizzare. Secondo Marx la classe popolare, guidata dal Partito, doveva combattendo rovesciare le classi superiori, porre fine al dominio dei pochi sui molti ribaltandolo in dominio dei molti sui pochi, chiamato dittatura del proletariato. Questa fase doveva essere solo momentanea perché poi la società si sarebbe dovuta riallineare nella totale uguaglianza, il comunismo perfetto. Come possa avvenire questo, Marx non lo dice, non lo sa, non si può pronunciare, e perché si tiene così sul vago? Perché questo passaggio è in realtà assolutamente impossibile. Per come _sappiamo_ (e non a caso, ma scientificamente) che è la natura umana, già la dittatura "dei molti sui pochi" non è tanto immaginabile, boh, come si fa?, ma poi è assolutamente impossibile che gli esseri umani si ugualizzino tutti spontaneamente così e mano nella mano senza conflitti e lavoro ben spartito. Infatti l'unica cosa che può succedere è che appunto il Partito, cioè di nuovo pochi, prenda il controllo su tutti, e costruisca la società comunista a forza. L'ideologia stessa di Marx è fallimentare e dannosa perché non ha la minima idea di come funzioni la natura umana, ed è sicuramente violenta, con una conclusione lasciata nel vago dell'utopia (esclusivamente nella radice di non-luogo, non bel-luogo). Per gli operai dei sindacati dell'800-prima metà '900 socialismo ha significato combattere per i propri diritti, e ne avevano bisogno davvero perché erano veramente bistrattati e bene che l'hanno fatto se no ora saremmo punto a capo come condizioni sul lavoro, ma chi combatteva come comunista convinto non si fermava a quello, voleva la rivoluzione, la dittatura del proletariato, e sognava quel dopo utopico e la "giustizia sociale", ma nel frattempo non pensava che in quella società ci sarebbe stato posto per i capitalisti di prima e chi non la pensava come lui (pensiero avido delle "classi dominanti"), sognava o una dittatura o una roba indefinita su cui non aveva le idee chiare (agendo violentemente). I fascisti e i nazisti combattevano per quella che loro credevano essere la loro giustizia sociale, un mondo per loro migliore, dove non c'era posto per chi non la pensava così.
    I punti di paragone sono molti, perché queste sono ideologie con le loro differenze ma sempre nella sostanza dannose, violente, anti-democratiche, in cui l'individuo non è libero e nell'una vive nella paura/rabbia, nel fanatismo, privo di individualità, nell'arroganza e aggressività, (tratti più aggressivi della natura umana portati alle estreme conseguenze), nell'altra vive costipato, non realizzato, depresso, privato di identità, privo di individualità, infelice, nella miseria, senza uno stimolo ad agire e andare avanti, perché costretto a uno stile di vita che nega la sua stessa natura.

    • @mariobertolotti7396
      @mariobertolotti7396 4 года назад

      Assolutamente d' acordó.

    • @alessandromalfa3919
      @alessandromalfa3919 4 года назад

      Per Marx...prima del comunismo...ovvero il mondo senza confini dove tutti gli uomini sono uguali e tante cose belle...c'è il socialismo(con meritocrazia). Hai mai letto il capitale? Poi mettiti nei panni di Marx. Se tu fossi Marx,come potresti mai pensare di dare una spiegazione di come dovranno agire gli uomini da li, a un futuro estremamente lontano? Marx lo sapeva che ci sarebbe voluto un sacco di tempo, se non decenni a seguito di altri decenni(se non secoli), solo per cambiare la mentalità della persona media. Considera che Marx ovviamente non era nemmeno certo che si sarebbe esteso il comunismo o che sarebbe diventato la colonna portante di un nuovo mondo. Infine ti dico pure che lo stesso Marx sosteneva che il comunismo non fosse la migliore forma di governo possibile, ma che semplicemente ,rispetto al capitalismo, che considerava come la forma economica migliore fino ad allora in fatto di produttività,fosse più giusto.

    • @lucaselpato8944
      @lucaselpato8944 4 года назад

      Il tuo commento per avere un senso doveva fermarsi alla terza riga dove sta il punto. Tutto il resto è superfluo perchè sull' applicazione è stato lui stesso a dire che il comunismo ha fallito ma qua si parlava solo di differenze sul piano ideologico.

    • @silviusuelbus3108
      @silviusuelbus3108 4 года назад

      Dopo questo commento sono diventato nazicomunista.

    • @frequencyvibrations182
      @frequencyvibrations182 4 года назад

      Signora mi spiace ma non sono in nulla d’accordo con lei
      1. Non è assolutamente vero che il fascismo è anticapitalista, anzi. Il fascismo (e questo è un fatto storico, può cercare tranquillamente numerose conferenze, dello stesso professor Barbero se le interessa, in cui ciò viene detto chiaramente) è stato il braccio armato della borghesia capitalista nel momento in cui sembrava possibile la rivoluzione operaia (il biennio rosso). I fascisti, col beneplacito (con il vero e proprio ordine) dei politici liberali e dei padroni bruciavano le sedi del Partito Comunista e dei giornali comunisti e socialisti.
      2. Lei dice che entrambi vogliono lo stato dirigista e sono contro il libero mercato. Vero in parte, sono due definizioni un po’ generali che lasciano il tempo che trovano. Per semplicità, però, fingiamo che siano vere. Dire che siccome entrambe le posizioni politiche condividono queste istanze economiche allora sono uguali è abbastanza impreciso, confonde il mezzo (lo stato, che è effettivamente uguale) con il fine (il profitto del capitalista per il fascismo, la distribuzione dei beni prodotti secondo il comunismo, a grandi linee)
      3. Non è necessariamente vero che il comunismo (in realtà è la sua instaurazione di cui lei parla) sia per sua natura violento. Marx stesso non escludeva la possibilità di una rivoluzione non violenta o la presa del potere tramite vita democratica (basti pensare ad Allende in Cile, NON CREDO PROPRIO SIA IN CASO, per ricollegarmi al punto 1, che il suo governo sia stato rovesciato da un golpe fascista, che conferma ciò che dico nel punto 1, per l’appunto). Il discorso è complesso, tuttavia la rivoluzione violenta è necessaria se al tentato rovesciamento del capitalismo e la presa del potere, i capitalisti e i loro accoliti stessi reagiscono con la violenza (per l’appunto, il fascismo).
      4. Lei parla di natura umana egoista. Innanzitutto le dico che io studio filosofia, non voglio vantarmi o sentirmi superiore a Lei, però ecco un paio di cose sulla natura umana penso di averle studiate. Marx (e Gramsci, con la teorizzazione dell’egemonia culturale, secondo cui la classe dominante, i capitalisti, modellavano la cultura e i valori della società dunque di tutti gli uomini) affermava che l’uomo è figlio, sostanzialmente, della struttura economica (il capitalismo). Per dirla in parole povere, la classe dominante (i capitalisti) impongono la loro visione del mondo e i loro valori a tutta la società, al fine di legittimare il loro potere. Ne consegue che valori come l’individualismo e l’egoismo, che mettano in competizione gli individui tra loro (al contrario di ciò che marx diceva, “proletari di tutti i paesi, *UNITEVI*) tipici dell’ideologia capitalista, vengano fatti propri da molti uomini. Tuttavia questi valori non sono dell’uomo in se, l’uomo non nasce egoista, ma come le ho fatto notare è egoista a causa della specifica società in cui vive. Dire sotto il capitalismo che l’uomo è egoista per natura è come andare in una miniera e dire che l’uomo tossisce ogni 3 secondi per natura.
      5. Che Marx non descriva come dovrebbe funzionare il
      comunismo è sbagliato. Innanzitutto, come ho scritto nel punto 4, dal punto di vista del marxismo la natura umana non è egoista di per sé ma lo è a causa del capitalismo, che impone i propri valori (egoisti) alla società, all’uomo. Dunque non è vero che il comunismo, la socializzazione dei beni sarebbe contronatura. Marx descrive il passaggio dal capitalismo al comunismo come la presa del potere, dell’arrivo alla guida macchina dello stato borghese da parte del proletariato, che espropri i mezzi di produzione privati e li socializzi (infatti la definizione di comunismo è SOCIALIZZAZIONE DEI MEZZI DI PRODUZIONE), che li renda da privati a gestiti dalla collettività. In un primo momento lo stato (che è destinato a scomparire come centro di potere secondo Marx, in quanto secondo lui lo Stato non è che un’arma nelle mani della classe dominante, quindi, prima della rivoluzione, della borghesia capitalista) considera tutti gli individui come pari e dunque li salaria alla stesso modo. Questa è solo una prima fase del
      comunismo però, una fase transitoria e ancora incompleta. La fase completa del comunismo si avrà quando la collettività non considererà più tutti gli individui come pari, ma ognuno con i suoi bisogni e con le sue capacità. Per fare un esempio, dare 3000 euro di stipendio a una persona che vive da sola e darne 3000 a una persona con a carico 3 figli è un po’ diversa come cosa, non crede? La fase completa del comunismo si avrà appunto quando la collettività godrà di tutti i beni economici della produzione e che distribuirà a ognuno secondo i suoi bisogni, e chiedendo da ognuno un lavoro secondo le sue capacità. COME raggiungere nello specifico, nella prassi, questo sistema, dipende dalle specifiche condizioni storiche (fare il comunismo oggi in Italia è diverso dal farlo in Russia nel 1917, sostanzialmente) del processo rivoluzionario, cosa che Marx non poteva prevedere, in quanto purtroppo non aveva il dono della preveggenza.

  • @auroragianfrancasorella240
    @auroragianfrancasorella240 4 года назад +8

    Grandissimo Professore , GRAZIE !

  • @eugeniomastrolorenzi2852
    @eugeniomastrolorenzi2852 3 года назад +8

    Sei un grande!

  • @micheledellavalle603
    @micheledellavalle603 9 месяцев назад +4

    Grazie ancora una volta Prof. Barbero. Lezione non preparata nei dettagli, di parte e di certo poco accademica, ma di grande impatto e molto sentita. E dal momento che fa riflettere... obiettivo centrato!

    • @marcob4630
      @marcob4630 3 месяца назад

      impatto chiaramente POPULISTA !