ho dato con lui 2 esami di storia medioevale, tanti anni fa, a Tor Vergata. Una volta eravamo solo in 5 segnati per la sessione; ci ha tenuti con lui, tutti assieme, dalle 9 alle 16, pranzo a mensa compreso, "esaminandoci". Uno tra gli esami più soddisfacenti mai dato!!!
@@Elektero ma che avrà parlato tutto il tempo di altre cose da come ha scritto..avranno chaicchierato di storia x 7 ore..divertente si...ma non è quello che dovresti fare in Uni
Credo che avere un professore come Barbero, con la sua passione, conoscenza e comunicatività sia una fortuna enorme. Un privilegio che purtroppo pochi studenti hanno vissuto.
Mi sono scoperto un barberista incallito ...addio Netflix, addio Rai e tanti altri programmi diseducativi ma lo sapete che mi addormento con Barbero ? Ormai le sue conferenze sono come una dolcissima droga .Con uomini così vale la pena sperare
finche' non ti cadono le braccia quando scopri che il tuo professore di storia preferito viene invitato dai comunisti a delle loro conferenze e lui ci va con molta gioia... e magari scopri pure che avvalla le loro tesi e difende il comunismo... anche solo magari in parte... ma lo difende...
@Leviathan TM Stalin era un dittatore sanguinario, ma ancora oggi ci sono molti comunisti che sostengono Stalin e lo definiscono uno dei grandi comunisti della storia.
@@marcochesti3750 :) Mi piacevano Tognazzi e tutta quella banda, mitici "Amici Miei", facce serie che facevano ridere. Il serioso Fusaro lo approvo a livello filosofico-tecnico ;)
Dobbiamo essere grati al Professor Barbero per la costante opera divulgatrice che svolge costantemente. La conoscenza è importante specialmente se a diffondere quella storica è una persona preparata ed equilibrata come lui. Ci auguriamo che la sua opera continui a lungo e che specialmente le nuove generazioni ne approfittino e si appassionino alla storia , specialmente quella che ci fa conoscere il Prof. Barbero. Grazie Professore.
Il prof Barbero non è uno specialista del periodo storico trattato, "però...da studioso....( ha detto tutto. Grandissimo )..." sarebbe fantastico anche se si mettesse a spiegare la ricetta della parmigiana di melanzane. È sempre un privilegio ascoltare le sue lezioni
Si rifiuta di dire la verità, ovvero che è il nazionalsocialismo che ha originato la socialdemocrazia, il comunismo ha originato la malavita e gli evasori. Barbero è un chiacchierone e basta.
Grandissimo amaliatore,le sue lezioni sono magnetiche,avervene di insegnanti come lui,a tutti i livelli.Un prof.del genere può cambiare la vita degli studenti,facendoli appassionare ed incuriosendoli e spingendoli ad approfondire ed a cercare di capire il come,il quando ed il perché.
Mai sentita un'analisi storica così obiettiva su fascismo e comunismo, al di sopra di ogni ideologia. Il professor Barbero è una persona dalla cultura straordinaria dalla quale abbiamo solo da imparare, ascoltandolo in religioso silenzio.
@@ControCultura- Un vecchio vizio di voi comunisti è quello di diffamare chiunque non la pensi come voi. Stalin accusava i suoi nemici di essere folli per poterli internare in gulag psichiatrici. Tu per fortuna ti limiti a darci degli idioti. Io sono dotato di cervello, la Storia l'ho studiata e non do ragione a questo storico schierato nemmeno per sogno. E sai perché? Perché la storia è una scienza basata su fatti e documenti, e lo storico schierato è solo un ideologo e un propagandista al servizio di un certo potere. Punto.
Il comunismo ha originato la malavita e gli evasori. Il nazionalsocialismo tedesco ha originato la socialdemocrazia. C'è poco da chiacchierare. Ormai questi professoroni non contano più nulla con tutte le bugie che raccontano.
@@alexbruseghini2699 ah giusto, è vero, è il contrario. La socialdemocrazia dei massoni che hanno affammato i tedeschi ha contribuito alla nascita del nazionalsocialismo. Ricordo una certa Repubblica di Weimar che affamò i tedeschi per il risentimento della I guerra mondiale. Quindi guarda un po', nazionalsocialismo e socialdemocrazia sono interconnessi.
A mio parere questi video sono sempre interessanti e portano un contributo agli argomenti trattati. Barbero mi sembra persona di un certo spessore,poi sulle comparazioni storiche tra Comunismo e Nazismo,altri storici se si vuole approfondire tali argomenti si sono espressi, sempre in modo non di parte;con questo non contesto Barbero,lo voglio precisare. Ogni contributo su questi argomenti riguardanti il nostro passato per me sono benvenuti.
A me non sembra che questo sia un "discorso da comunisti politicizzati", anzi mi sembra abbastanza oggettivo e fa critiche a entrambi i fronti. Mi dispiace per il signore a sinistra che forse sperava nel contrario e in effetti ha guardato storto Barbero per tre quarti del video...
20:10 tesi dell'argomentazione. Una volta assodato che NON sono la stessa cosa, si può indagare sui parallelismi tra i regimi, che non sempre coincidono con le ideologie.
Impareggiabile la passione oratoria di Barbero. Qualche passaggio mi sembra parecchio discutibile ma qui come in altri momenti esprime la propria visione su argomenti di cui non è esperto, come giustamente afferma da subito.
io non conoscevo questo professore, ma accidenti molto eloquente e interessante... non perdiamo la memoria.. da tutte le parti anche se è vero che basta poco per rivalutarla
Da convinto antifascista,questa volta il professore non ha spiegato nulla sulla differenza. L'ideologia non può essere un'attenuante. Perché dalla ideologia erano spinti anche il nazismo/fascismo. Il patto molotov -Ribbentrov viene messa come scusa il contesto politico -militare dell'Unione sovietica. Ergo,perché patto tripartico è differente? Non era l'alleato ideale per il contesto dell'epoca per l'Italia!? Si parla di strumentalizzazione o revisionismo storico. Lo vedo anche in questo caso...essere antifascista vuol dire essere anti-totalitarismo e di conseguenza anti-stalinismo!
Per tutti quelli che avrebbero voluto avere un insegnante come Barbero: gli insegnanti, anche avendone le capacità, non hanno la possibilità di argomentare come Barbero a scuola, visti i tempi limitati e il programma da seguire. Non possono certo prendersi i suoi tempi con dettagli vari
La Germania nel 1939 aveva la capacità di bombardare Praga nel giro di un'ora. In Italia nel 2021 ci vorrebbe un'ora solo per capire dove si trova Praga.
Questo é quello che gente come barbero vogliono che lei pensi. In realtá, durante la guerra fredda, dall'aereoporto di Ghedi era prevista la partenza di aerei Tornado Panavia con bombe nucleari a bordo per bombardare, in 40 minuti, Praga e Budapest.
Barbero e' straordinario, coniuga il sapere, all' intelligenza, portando l'analisi storica ad avere + strati di comprensione, e quindi + complessa, ma nello stesso tempo paradossalmente piu' comprensibile, perche' la stratificazone degli avvenimenti viene narrata in ordine all' importanza, storica. Schapeau!👍
non sono d'accordo, la storia è maestra di vita: negli scorsi mesi abbiamo rivissuto quello che Manzoni aveva descritto per la peste di Milano. Rileggere i Promessi Sposi ci avrebbe evitato molti errori (ex, non mandare gli "appestati" nell'ospedale normale, ci vuole il lazzaretto, cioè il covid-center)
@@robertonizzo9604 come sappiamo però nessuno guarda la storia per evitare delle catastrofi... Purtroppo dalla storia abbiamo visto che non è che non possiamo imparare, ma non vogliamo imparare.
Sono molto affezionato a Barbero e lo seguo assiduamente, ma questa volta,devo dissentire, specie sul finale, quando fa di ogni erba un fascio, non esistevano solo neri e rossi, i partigiani non erano tutti comunisti, le formazioni erano molto variegate ed avevano scopi finali addirittura antitetici, e l'ANPI non le rappresenta tutte, direi che ereditariamente ne rappresenta una sola, se si vuole informare, bisogna citare anche le altre anime della resistenza, quelle che non hanno rinnegato la loro origine ideale, cito da wikipedia: L'ANPI celebrò il primo congresso nazionale a Roma dal 6 al 9 dicembre 1947[1]. Durante le assise emersero contrasti fra le varie organizzazioni che avevano partecipato alla Resistenza, soprattutto di ordine politico (le sinistre, gli azionisti e i cattolici avevano tre visioni diverse e incompatibili, sia dello Stato che dei rapporti con l'URSS). Essendo i contrasti divenuti insanabili, gli azionisti e i cattolici uscirono dall'ANPI[1]. Gli azionisti andranno nella Federazione italiana delle associazioni partigiane (FIAP).
ruclips.net/video/BM62adfs3gQ/видео.html In questo discorso sull'attentato di via rasella che ti ho linkato, va più nel dettaglio e menziona il CLN e i vari partiti che lo componevano della quale quello comunista era solo uno (il cui merito era, da quello che riferisce lui, semplicemente quello di fare più azioni militari degli altri). Tieni presente che però la si trovava al festival della mente e non ad un ritrovo dell'anpi, penso capirai che le differenti situazioni richiedano per forza approcci differenti, indipendentemente dall'integrità morale/ideologica di chiunque. Spero di averti consolato un pochino.
Non è esatto che l'URSS non avesse rapporti diplomatici con i Paesi europei prima della 2° GM. Nel 1933 infatti l'Italia fascista (!) firmò un patto di amicizia con l'Unione Sovietica (e peraltro l'Italia aveva riconosciuto formalmente l'URSS già nel '24).
La sua dote migliore è la capacità insuperabile di contestualizzare e circostanziare in maniera sublime. Ti immerge nel tempo.. poi i giudizi che dà, spesso, sono meno storici e più politici.
L'armata rossa fu addestrata da istruttori tedeschi, molti generali teutonici organizzarono le armate sovietiche. La stessa aviazione militare tedesca che non poteva operare in Germania in seguito al trattato di Versailles , fu organizzata in un aeroporto militare vicino a Mosca.
2 E da questa parte in questa fine dei tempi, nell'ultimo decennio, abbiamo visto grandi unioni e federazioni di chiese in ogni paese. E questo è l'adempimento di Matteo 13: 24-30 e questo Messaggio arriva per il raduno degli eletti. Rifiutare questo significa scegliere di dichiararsi "non colpevole" al giudizio piuttosto che scegliere il perdono.
La storia della seconda guerra mondiale è stata revisionata in alcuni punti determinanti e in modo diverso nei paesi capitalisti e socialisti, l'eterna guerra fredda mai finita. Barbero conosce quella vera. Però noto un po' di timidezza nell'esprimere le sue conoscenze, forze perché sa di vivere nella frangia atlantica.
@@francescogiorgio1572 ne avete bisogno perché siete rimasti bloccati nella controriforma, dove il popolino italiano analfabeta aveva bisogno di un prete per interpretargli la bibbia. Imparate a leggere e a studiare senza un propagandista che vi spieghi la sua versione dei fatti.
@@fulippuannaghiti1965 qui forse l'unico che ha problemi cognitivi gravi, e crede a ciò che gli fa comodo sei tu. Io ho tutti gli strumenti per capire ciò che il Professore sta dicendo, il professore non un propagandista, questi sono dati di fatto non opinioni, e se non tutti hanno gli strumenti per capirlo è ancora più lodevole che ci sia qualcuno che si metta a spiegarlo con competenza e fonti storiche, e non scrivendo a buffo sotto i commenti millantando cultura, ruttando parole come controriforma e popolino italiano. Non si scomodi a rispondermi la nostra interazione è conclusa.
@@lp23729 Non ho detto Stalin fosse un esempio di virtù, nè che non avesse fatto accordi con la Germania nazista. Ho solo detto era l'unico(al potere) a essere perfettamente consapevole di cosa fosse la Germania nazista.
Attenzione. Una volta scoperti i crimini del Comunismo, i russi per primi hanno trovato comodo dare la colpa a Stalin piuttosto che al sstema. Dire che Stalin era un criminale non è un attacco ai comunisti, ma un alibi.
Perche' la Storia si racconta così,non si mettomo muri su quelle cose che non ci piacciono narrare ne' si esaltano quei momenti che non sono da glorificare.La Storia è fatta di continui accordi,spesso infami ed immorali da un punto di vista etico o per chi ha sempre seguito ed amato gli ideali. Il patto Molotov/Ribbentrop è stato assurdo per chi era da un lato Nazista e dall'altro Comunista ma è stato fatto per non belligerare sebbene in cuor loro non vedevano l'ora di darsele di santa ragione,soprattutto i Nazisti che bravamavano terre,conquiste ed erano fondalmente anticomunisti quindi per loro quella parte d'Europa sarebbe valsa come la piu' grande delle vittorie...invece hanno perso e preso la piu' scottante enorme e drammatica sconfitta che ha di fatto sancito la fine del 3° Reich. Grazie Barbero.
Non c'è niente di più opinabile della storia, ognuno la vede dal suo punto di vista, vincitore o sconfitto che sia.Proprio per questa ragione mi ha sempre affascinato , insieme alla geografia due materie didattiche che rischiano di sparire dalla scuola dell'obbligo.
la storia non è opinabile:è una scienza fondata sulla conoscenza dei documenti ufficiali.Lei si confonde con la propaganda, assolutamente altra cosa e per nulla scientifica.
@@liviovacondio5963 Concordo in linea di massima con lei ,il problema semmai deriva dal fatto che chi ha convinzioni radicali,diffida anche dei documenti ufficiali e testardardamente insiste con le sue tesi,e sempre così sarà purtroppo,a discapito della verità.
@@liviovacondio5963 paragonare la storia alla scienza equivale a donare alla natura umana la totale imparzialità nel vivere, riportare e narrare la vita propria ed altrui. Trovo quantomeno arrogante ed oltremodo autoreferenziale pensare una cosa simile
@@francescofiorani5767 non proprio ; legga apologia della storia di Bloch Equivale al discorso sul metodo di cartesio applicato alla storia Solo trovo inopportuno il commento di sopra perché in effetti Barbero e preciso e metodico
@@robertotosini8160 signori, torno qui dopo 3 anni: mi stupisce che nessuno abbia capito la palese ilarità del commento, scritto volutamente con il condizionale sbagliato, proprio per dimostrare che non avessi avuto un prof. di italiano degno di questo nome. Un saluto
Barbero avrebbe dovuto collegare lo scontro in essere in Manciuria contro l’imperialismo giapponese che vedeva l’esercito di Zukov spostato a Est e l’accordo con Hitler significava rallentare l’apertura di un secondo fronte che avrebbe intrappolato l’URSS . Barbero tenne un’ottima lezione sul tema: andava collegato .
@@M.C.P. Attenzione alle date : La battaglia dui Khalkhin Gol avviene in più fasi tra 11.5. 1939 e il 16.9.1939 e il patto von Ribentropp-Molotov fu sottoscritto il 23.8.1939 cioè nel pieno della guerra e da un senso alla firma. se poi va ricordato che l'1.9.1939 inizia la seconda guerra mondiale in Europa e il 22.6. 1941 l'URSS viene invasa: allora i conti tornano e legittimo e danno un senso alternativo a come la storia è stata tramandata.
@@silviocecchinato915 Il punto è che noi europei tendiamo ad avere una prospettiva "eurocentrica" della storia, concentrandoci solo sulla geografia del nostro continente, tralasciando un sacco di altri avvenimenti in giro per il mondo che in apparenza sono poco rilevanti per noi, ma che in realtà hanno un impatto enorme sulla nostra economia, sulla politica e perfino sulla società. La guerra nippo-sovietica nell'estate del '39 è un esempio lampante di questo. Se non fosse avvenuto questo scontro inaspettato, che impegnava diverse divisioni dell'armata rossa nell'estremo oriente russo, Stalin avrebbe avuto molto più potere contrattuale da mettere sul tavolo delle trattative, e forse avrebbe avuto anche la forza di fermare Hitler prima che la situazione sfuggisse di mano.
@@minotaurus91 egr. prof. Ulisse , faccio storia locale gratuita e diffusa via you tube e Wikipedia. Anche io ho fatto la storia vincendo tutte le battaglie in scuola (1967), caserma (1968), fabbrica (1969), ferrovie dello stato (1970-1998), comitato Osp. E Famigliari in Ist. Riposo per Anziani IRÀ (2000-04), assessore lista civica 2004-2014): vincendole tutte poi nel 1991 e’ “finita la storia” e ho perduto la guerra per un mondo diverso più’ pacifico, più accogliente, più giusto socialmente. Pur essendo stato tradito, ingannato dai partiti e sindacati, siccome gli obbiettivi delle mie lotte li ho conquistato malgrado i 76 anni non riesco a ritenermi uno scondito. Che fare? Distinti Saluti Bravo, sincero e onesto prof. Barbero anzi compagno professore. ✊👨✈️🚃
Una bella narrazione del Prof.Barbero, ma il vero punto è "come è realizza e si concretizza una politica ". Beh! I fatti hanno dimostrato molto bene come si è espresso il regime "nazista" e "comunista". I segni del primo e del secondo sono evidenti: milioni di vittime!!!!! Quindi l' equivenza deve essere fatta poichè si fonda sul "come" realizzi una politica. Il nome non ha nessuna importanza, qualunque regime totalitario ha lo stesso principio di fondo "crudeltà e cattiveria"!!!!!
Complimenti alle sue spiegazioni della storia, mi piacerebbe sentire quando ci fu`il riconoscimento del governo bolscevico da parte del governo Mussolini che incarico` Bombacci ambasciatore in Russia, costui fu`tra i fondatori del P. C. I. ma rimase fino alla fine con Mussolini, grazie senza obblighi con simpatia.
Come sempre un'eccellente esposizione. La sintesi: la storia è una cosa, la politica un'altra. La risoluzione del Parlamento Europeo aveva lo scopo di ribadire il bando dall'Unione di ideologie totalitarie contrarie alla libertà di pensiero e di impresa dell'uomo. Qualcuno è contrario? Occorre fare distinguo?
Infatti è sta tirata in piedi da polacchi e ugheresi. Questo è solo un pezzo del video intero. Se ti interessa vai sul canale di nimal4 lo trovi tutto.
Tutto questo è interessantissimo davvero. Ma non confuta che NEI FATTI gli ideali comunisti abbiano portato a risultati che sostanzialmente non differiscono molto da quelli dati dai regimi nazifascisti. Anche Hitler era convinto di stare dalla parte giusta ma quanto contano le intenzioni e le convinzioni nella storia? Mi permetto inoltre di far notare che il termine "totalitarismo" risale almeno ai tempi di Harendt e non è certo un'invenzione odierna. In ogni caso il Parlamento europeo avrebbe fatto meglio a non entrare nel merito della questione e a limitarsi ad asserire di essere contro i totalitarismi di qualsiasi tipo essi siano e a qualsiasi ideale si ispirino. Su questo si, son d'accordo.
Non gli ideali comunisti ma L operato di Stalin. 1) Barbero qui dimentica lo splendido libro della Arendt le origini del totalitarismo che in parte confuta ciò che lui dice; o meglio lo integra Il totalitarismo è una categoria politologica di governo che è indipendente dalla ideologia che viene usata come alibi per giustificarla Quindi Stalin non impose il comunismo ma semplicemente instaurò un governo totalitario che aveva come premessa ideologica la dittatura del popolo e come forma economica il marxismo. Hitler fondo un regime totalitario avente come premessa L ideale nazionalsocialista che si basava su premesse come la differenza razziale la superiorità teutonica la necessità di supremazia della Germania e L annientamento di razze inferiori e di nemici politici. Le razze inferiori erano ebrei rom uomini di colore omosessuali e slavi. Le ideologie di partenza sono qujndi diversissime benché il risultato dell operato totalitario sia il medesimo 2) il problema di fondo ancor più grande è che la rivoluzione del 1917 non fu una rivoluzione comunista; mancavano le premesse fondamentali che lo permettessi e che Marx aveva individuato e considerato come conditio sine qua non perché L inevitabilità storica della trasformazione della società da borghese a comunista avesse luogo Anzitutto un paese deve passare per la rivoluzione scientifica e industriale poi per L industrializzazione totale e formazione di altre classi borghesi e di operai cioè uomini trasformati in mezzo di produzione. Triste passaggio ma inevitabile perché solo così si forma la coscienza di classe che superando barriere razziali nazionali e religiose unisca i lavoratori nella lotta finale e quindi il rovesciamento dei regimi borghesi disumani e la formazione di un governo del popolo. Ma la Russia zarista ferma a categorie sociali e gerarchie di stampo feudale a metà tra il latifondismo è in economia di piccoli scambi nkn possedeva nessuna di queste caratteristiche ne era passata per la trasformazione prevista da Marx La Gran Bretagna la Francia la Germania avrebbero dovuto essere paesi pronti per qiesto passaggio e non lo furono In vita Marx ebbe una particolare attenzione per la Russia individuandola come possibile nazione comunista ma per la situazione di tensione sociale e occidentalizzazione che stava attraversando la classe borghese appena nata in contrapposizione agli ideali aristocratici Ma poi non ci fu nulla che lasciasse presagire al di là di rivolte popolari per fame L agognato passaggio a società industriale e poi comunista Quell abbaglio del bolscevismo che fu semplicemente un colpo di stato anti zarista con premesse comuniate come ideologia ma senza nessuna rappresentatività popolare che rimaneva rurale fu determinante per il corso della storia del comunismo nel 900 Subito Lenin per reagire al terrore bianco uso il punto di ferro e instaurò un regime liberticida che fu poi trasformato da Stalin in totalitarismo . Morto Stalin cmq continuo una forma di dittatura che per perpetuare se stessa come forma economica sfrutto le materie prime dei paesi dell Europa orientale e con un vago intento generico di lotta per il comunismo mondiale creo un blocco militarmente contrapposto all Occidente capitalista Accettarlo fu per la sinistra comunista occidentale un gravissimo errore. Sia Mao che Pol pot che la Corea del Nord usarono poi schemi logici orientali per applicare in economia comunista senza di fatto ne leggere bene Marx né comprenderlo Il PCI italiani ed europeo non ebbe la capacità e L onestà intellettuale di prendere le distanza ne dopo il 56( Ungheria) ne dopo il 68 ( primavera di Dubcek) e si è ritrovata nell 89 sotto le macerie del muro di Berlino Conseguenza ora ci ritroviamo intrappolati in un modello economico neo liberista disumano è discriminante oltreche insostenibile a livello ambientale Nazismo e comunismo sono cose estremamente differenti: L uno si realizzò e dimostro la sua potenza mortifera e la sua follia; L altro nkn fu mai realizzato e ha prestato il suo nome a regimi dittatoriali dove la libertà d impresa era vietata come la libertà individuale ma senza che si realizzasse alcuna delle cose previste da Marx
@@danielemacchitella3085 secondo me il comunismo è un'ideologia realizzabile solo sulla carta. Se la si vuol realizzare non si fa altro che mettere su un regime di tipo nazionalstatalista, un totalitarismo appunto.
@@Giubizza non è detto non è automatico. E neanche per il nazionalsocialismo. Fu Hitler a trasformarlo in un regime totalitario. La destra estrema tedesca sotto la repubblica di Weimar aveva diverse espressioni tutte antisemite militaristiche conservatrici e pro ritorno del Kaiser Ma non è detto che se fossero andati al potere in qualunque altra forma o con altri leader sarebbe sfociato in un governo di quel tipo Uguale il comunismo; fu segnato dalla svolta staliniana
@@danielemacchitella3085 il nazionalismo è un'altra cosa. Le democrazie a cavallo del XIX e XX secolo erano nazionaliste ma democratiche. Secondo me i regimi nazionalstatalisti che seguirono, di ispirazione ideologica di destra o di sinistra, rispondevano a determinate esigenze di quell'epoca. Il comunismo in realtà non possiamo sapere con certezza quali pieghe possa prendere la sua tentata realizzazione in vari ambiti e contesti perché, purtroppo o per fortuna, ci sono state poche esperienze serie, forse solo una. In ogni caso troppo poche per poter giungere a conclusioni con un discreto grado di certezza. E non credo ci sarà una grande voglia di fare altri tentativi per un altro bel po' di tempo avvenire.
@@Giubizza ed è questo il dramma; non il comunismo in se ma la mancanza di voglia di cercare in alternativa economica che sia anche in alternativa all interpretazione della realtà. Il nostro modello economico e insostenibile e di fondo anche la pandemia attuale( la quarta in vent anni) ne è una conseguenza Piccolo appunto ma è ovviamente opinabile/ i nazionalismi ottocenteschi sono stati spesso lo sviluppo in fase embrionale dei fascismi successivi nella misura in cui tramite i tanto celebrati risorgimenti popolari( italiano tedesco e panslavista) è passato il concetto che un popolo si debba organizzare e riconoscersi come identità a partire da un nucleo etnico- linguistico. Sarebbe chissà stato più proficuo inventarsi delle nazioni multiculturali e multietniche dove gli elementi coagulanti potessero essere una costituzione e dei valori comuni. Faccio per dire: L impero austro ungarico dove la dinastia asburgica invece che inseguire propri interessi dinastici si facesse garante di una costituzione e di una libertà parlamentare in cui fossero rappresentati e rispettate le diverse comunità che ne facevano parte( tedeschi ungheresi cechi slovacchi sloveni bosniaci croati ebrei etc) a pari merito, poteva essere un tentativo di costruzione di nazione differente e affascinante e diventare un embrione di una Unione Europea ante litteram Chissà ci saremmo evitati colonialismo guerre tra nazioni volontà di supremazia e due guerre mondiali Da leggere i tre libri di Hobsbawnm sul secolo lungo e requiem per un impero di Fejitoo PS le democrazie occidentali nazionali ottocentesche datano più oligarchie che democrazie. Per questo il socialismo scientifico fece breccia e conquisto i cuori La maggior parte della popolazione era esclusa dalla vita politica e da decisioni importanti per loro. E le dittature militari che si susseguirono dopo e anche in latino America nel 900 o in Spagna sotto Franco ebbero L appoggio delle stesse classi dominanti oligarchiche che nell 800 occupavano i parlamenti Non era vera democrazia.
Si sente nella sua opinione (per dire la sua, coincide con la buona e vecchia versione sovietica) che la reazione conciliante delle democrazie occidentali nel confronto della politica espansionistica di Hitler ha costretto Stalin di allearsi con lui e quindi così si mette in moto tutta la tragedia della WW2. Spero che Barbero, opponendosi all'invio delle armi in Ucraina senza un piano concreto per fermare Putin, si renda conto che praticamente si critica se stesso. Si comporta come si era comportato l'Occidente prima della WW2. "Non mandiamo armi all'Ucraina così stiamo fuori da un conflitto che non ci riguarda, Putin prenderà l'Ucraina poi si fermerà". Meno male fa solo lo storico. Medievale, appunto.
Grazie Professore. Da giovane, quand'ero studente di Scienze Politiche, studiai l'opera di Marx con vivo interesse. In particolare il "Capitale" ed il "Manifesto del Partito Comunista". Una cosa che balza agli occhi è la differenza tra pensiero marxiano (ovvero quello che realmente scrisse) e pensiero marxista (ovvero quello che gli "misero in bocca"). Ecco, dall'ottobre del 1917 in poi, prima con Lenin e poi con Stalin, il pensiero marxiano ed il comunismo si trasformarono con lo stalinismo in un lago di sangue. Tra il pensiero marxiano e la nascita dello stalinismo passarono sette decenni, settanta anni in cui i poveri, gli emarginati, i reietti di tutto il mondo, cominciarono a sognare prima, e sperare poi, in un mondo migliore, più giusto ed equo: il "Sol dell'Avvenire". Confondere stalinismo/marxismo e pensiero marxiano è cosa che torna MOLTO utile ai detrattori. Un po' come confondere la cacca con la cioccolata solo perché hanno lo stesso colore. Tuttavia, lei professore sparga il seme della conoscenza: bene se cade sulla terra fertile, pazienza se cade sulla sabbia. Ma lei continui a seminare. In alcuni commenti qui sotto, contrari a quanto lei semina, vedo la conferma che l' alienazione del sotto-proletariato (lumpenproletariat) prevista dal filosofo/economista di Treviri e dal suo sodale Engels, è ormai cosa largamente compiuta.
E guai se non fosse stato così per trasformarci pur se bestie sempre resteremo. Ben lontano da ogni malattia debolezze e fanatismi. Al di là poi di credere di potere. Ma era chiaro e doveva accadere da secoli.
Si peccato che Marx affermasse che si dovesse passare alla dittatura del proletariato per arrivare al "comunismo buono" che non esiste. Poi non è un controsenso volere un mondo senza classi ma arrivandoci tramite la dittatura di una classe sociale? Il marxismo-leninismo e lo stalinismo sono solo evoluzioni del marxismo e applicazioni pratiche delle ideologie del marxismo che non erano solo violente ma c'erano anche idee violente, se è per questo anche tra fascismo e nazismo ci sono delle differenze e anche quelli sono stati regimi che hanno illuso persone e in cui si credeva ci potesse essere una rinascita ma come sappiamo non è stato così quindi diciamo la verità ovvero che comunismo, fascismo e nazismo fanno schifo allo stesso modo pur essendo movimenti diversi.
@@pokecraft51 mi fa ridere come tu abbia letto l'espressione "dittatura del proletariato" e ti sia fermato lì, senza capire cosa vuole dire veramente il concetto... ed infatti pensi che comunismo, fascismo e nazismo siano la stessa cosa. Sei solo una vittima della continua propaganda anticomunista che permane tutti i livelli dei media dagli anni 80
Naturale che ci sia incongruenza fra la teoria e la pratica, perché la prima è errata e refutata già nel 1871, la seconda ha prodotto il genocidio d'innocenti più grande e folle mai sperimentato prima nella storia.
Mi meraviglia la tua ignoranza. L' A N P I promuove la Cultura gli Ideali e memoria della Resistenza Italiana ed anche europea. Se Veramente sei interessato a capire vai su A N P I . it
Ma veramente sta dicendo esattamente ciò per cui il professore è stato pagato a dire, e ciò che ANPI vuol sentire. Ovvero, Stalin non fu il comunismo vero, il comunismo vero deve ancora essere applicato, i partigiani italiani sono degli eroi e etc etc etc. Dove sta lo scandalo in tutto ciò ?
@@fulippuannaghiti1965 Giusto i PARTIGIANI sono degli eroi anche se non erano stinchi di santi. Di sicuro i republichini erano servi dei nazisti, e loro non hanno scusanti.
Ottima sempre l'analisi e anche il riferimento al totalitarismo come categoria complessiva che vuol assorbire sotto di sé tutta una serie di differenze e di specificazioni che sono inesauribili. Tra l'altro bisogna capire prima bene cosa si intenda per Potere, che è qualcosa che si utilizza, e che viene indagato bene da Deleuze nella configurazione del Diagramma
Gli ha rotto le uova nel paniere,proprio in casa loro! Notare le facce allibite dei due padroni di casa,non abituati a sentirsi dire la verità! Non lo inviteranno mai più!
e quindi? Ha raccontato la Storia,non l'hanno ne' cacciato ne' fatto tacere perchè quelli a cui non piace sentirsi dire la verita' in realta' lo hanno invitato magari proprio per sentirsi dire un'altra versione dei fatti o forse piu' completa. Non devi aver paura dell'Associazione Partigiani ma di Forza Nuova,dai retta.
@@alessandromix75 Dalla filosofia si impara,tra l'altro, che bisogna aver "paura"soltanto della propria cattiva coscienza e che l'antidoto è la ricerca e l'accettazione della verità anche e soprattutto quando questa si rivela in antitesi con i nostri convincimenti,che assai spesso, ahi noi,derivano da conoscenze sommarie e da pregiudizi! Nessuna paura verso nessuno quindi,se non verso la nostra presunzione di sapere. Nella "Apologia di Socrate" di Platone,si può leggere: "so perché so di non sapere".
@@alessandromix75 Non devi aver paura nemmeno di forza nuova, un partitino dello 0. %. Nel 2021 ci sono ben altre cose da temere che cose folcloristiche come il fascismo.
ho dato con lui 2 esami di storia medioevale, tanti anni fa, a Tor Vergata. Una volta eravamo solo in 5 segnati per la sessione; ci ha tenuti con lui, tutti assieme, dalle 9 alle 16, pranzo a mensa compreso, "esaminandoci". Uno tra gli esami più soddisfacenti mai dato!!!
7 ore d'esame...ma non avevi altro da fare? E lui? Cioè prende lo stipendio pubblico per esaminare 5 persone in 7 ore?
@@freedomordeath89 pensa che scrupolosità.
@@Elektero ma che avrà parlato tutto il tempo di altre cose da come ha scritto..avranno chaicchierato di storia x 7 ore..divertente si...ma non è quello che dovresti fare in Uni
@@freedomordeath89 ah no?
@@Elektero Wella è arrivato quello brillante ahahah
Io a Barbero gli voglio bene.
Siamo almeno in due
@@mondisudi Almeno in 3 :D
Io lo amo...
Io CI voglio bene a Barbero
Siamo in tanti a volergli bene 😊
Credo che avere un professore come Barbero, con la sua passione, conoscenza e comunicatività sia una fortuna enorme.
Un privilegio che purtroppo pochi studenti hanno vissuto.
comunicatività. hai detto tutto.
si vabbè, ma si parla di storia o di un concerto con le groupie?
Non 😅🎉😢❤😅🎉😢😢😂❤😮😮😢😢😮🎉❤🎉😅❤😢😢😂❤🎉😂😮😅🎉🎉🎉❤😢🎉🎉❤😊😂😂🎉🎉😊❤😂😢🎉❤🎉❤😮🎉😅😊😊🎉😅❤🎉❤😅😊😊😮❤🎉❤😂😂😂🎉😂😮❤😮😂❤😊😂🎉😊🎉😂🎉😮❤🎉😅❤😊😂😮😅🎉😅😂🎉😮🎉😂😮❤😮❤❤❤😮❤😮p
@@adrianobellone9150 😊 ok wow
@@deadendkido 99kl98m😅😅😅😅😅.
Fossi stato un suo alunno, mi sarei presentato in aula alle 5 di mattina.
Ovvio
io un anno prima
concordo pienamente ...
Ma anche la domenica!
Commento vincitore
Mi sono scoperto un barberista incallito ...addio Netflix, addio Rai e tanti altri programmi diseducativi ma lo sapete che mi addormento con Barbero ? Ormai le sue conferenze sono come una dolcissima droga .Con uomini così vale la pena sperare
Pure io
Eppure compare spesso sulla Rai. O da P. Angela o da Paolo Mieli.
finche' non ti cadono le braccia quando scopri che il tuo professore di storia preferito viene invitato dai comunisti a delle loro conferenze e lui ci va con molta gioia... e magari scopri pure che avvalla le loro tesi e difende il comunismo... anche solo magari in parte... ma lo difende...
@@Eurodance_Groove solo uno stolto non difende l'idea comuistw
@@Eurodance_Groove TIENE FAMIglia e costa cara
Personaggio di un livello superiore. Le sue conferenze dovrebbero andare in prima serata ed essere obbligatorie.
Invece ci zipillano di pubblicità
Su rai storia è spesso ospite
Ci bastano già le serie TV spazzatura ed il GF vip, non abbiamo bisogno di un altro spacciatore di demenza prezzolato e di partito.
@@fulippuannaghiti1965 cambia spacciatore...oppure posa il vino...
@@fulippuannaghiti1965 Io eviterei di bere prima di commentare su RUclips...
Lo rispetto solo per aver detto davanti ad una platea di comunisti che Stalin era un criminale, questo significa non andare li per fare propaganda.
@Leviathan TM Stalin era un dittatore sanguinario, ma ancora oggi ci sono molti comunisti che sostengono Stalin e lo definiscono uno dei grandi comunisti della storia.
Hai mai visto il sito a n p i. it?
Hai mai parlto con qualcuno dell'a n p i?
@@marcochesti3750 perché Fusaro non ti piace? Lo vedi troppo nerd?
@@MadMikeStyle No, lo vedo troppo Tognazzi.
@@marcochesti3750 :) Mi piacevano Tognazzi e tutta quella banda, mitici "Amici Miei", facce serie che facevano ridere. Il serioso Fusaro lo approvo a livello filosofico-tecnico ;)
Dobbiamo essere grati al Professor Barbero per la costante opera divulgatrice che svolge costantemente. La conoscenza è importante specialmente se a diffondere quella storica è una persona preparata ed equilibrata come lui. Ci auguriamo che la sua opera continui a lungo e che specialmente le nuove generazioni ne approfittino e si appassionino alla storia , specialmente quella che ci fa conoscere il Prof. Barbero. Grazie Professore.
Prendere un mano un libro e leggere nn sarebbe male ,pero' 😁
@@larst560 E chi le dice che questo fatto non si verifichi? Inizi a pensare per lei , ci guadagnerà in salute...
@@larst560Ascoltare un genio come Barbero non esclude che si legga .
0:18 non sapevo che le telecamere battessero le palpebre
Lorenzo Masseria Le ho addestrate
dal tempo che è passato, direi che stava sbadigliando ad occhi chiusi XD
Ho riso fortissimo AHAHAHAHAHAHAHA
hahahahaha
@@nimal4 coi stuzzicadenti ?.. :-))
Il prof Barbero non è uno specialista del periodo storico trattato, "però...da studioso....( ha detto tutto. Grandissimo )..." sarebbe fantastico anche se si mettesse a spiegare la ricetta della parmigiana di melanzane. È sempre un privilegio ascoltare le sue lezioni
Non potrei essere più d'accordo.
Parmigiana à la barbero!!!!
In
La parmigiana di melanzane è una necessità di prim'ordine
Si rifiuta di dire la verità, ovvero che è il nazionalsocialismo che ha originato la socialdemocrazia, il comunismo ha originato la malavita e gli evasori. Barbero è un chiacchierone e basta.
Seguirei sue lezioni da qui a mille anni. Fare memoria aiuta ad essere ciò che siamo. Non si finisce mai di imparare
Grandissimo amaliatore,le sue lezioni sono magnetiche,avervene di insegnanti come lui,a tutti i livelli.Un prof.del genere può cambiare la vita degli studenti,facendoli appassionare ed incuriosendoli e spingendoli ad approfondire ed a cercare di capire il come,il quando ed il perché.
Mai sentita un'analisi storica così obiettiva su fascismo e comunismo, al di sopra di ogni ideologia.
Il professor Barbero è una persona dalla cultura straordinaria dalla quale abbiamo solo da imparare, ascoltandolo in religioso silenzio.
Ma questa è un analisi solamente geopolitica...
E un "santo subito!" non ce lo metti?
ma se è spudoratamente schierato looool
@@Lampugottis lo è ma fa ragionamenti imparziali. Chiunque dotato di cervello gli darebbe ragione
@@ControCultura- Un vecchio vizio di voi comunisti è quello di diffamare chiunque non la pensi come voi. Stalin accusava i suoi nemici di essere folli per poterli internare in gulag psichiatrici. Tu per fortuna ti limiti a darci degli idioti.
Io sono dotato di cervello, la Storia l'ho studiata e non do ragione a questo storico schierato nemmeno per sogno. E sai perché? Perché la storia è una scienza basata su fatti e documenti, e lo storico schierato è solo un ideologo e un propagandista al servizio di un certo potere. Punto.
Barbero,uno storico come si deve.
Un propagandista come si deve*
Propagandista e fazioso
Il comunismo ha originato la malavita e gli evasori. Il nazionalsocialismo tedesco ha originato la socialdemocrazia. C'è poco da chiacchierare. Ormai questi professoroni non contano più nulla con tutte le bugie che raccontano.
@@miannoio156 in che modo il nazionalsocialismo avrebbe contribuito alla nascita della socialdemocrazia, mi scusi?
@@alexbruseghini2699 ah giusto, è vero, è il contrario. La socialdemocrazia dei massoni che hanno affammato i tedeschi ha contribuito alla nascita del nazionalsocialismo. Ricordo una certa Repubblica di Weimar che affamò i tedeschi per il risentimento della I guerra mondiale. Quindi guarda un po', nazionalsocialismo e socialdemocrazia sono interconnessi.
A mio parere questi video sono sempre interessanti e portano un contributo agli argomenti trattati.
Barbero mi sembra persona di un certo spessore,poi sulle comparazioni storiche tra Comunismo e Nazismo,altri storici se si vuole approfondire tali argomenti si sono espressi, sempre in modo non di parte;con questo non contesto Barbero,lo voglio precisare.
Ogni contributo su questi argomenti riguardanti il nostro passato per me sono benvenuti.
Che meraviglioso discorso non immaginavo fosse possibile dire la sacrosanta verità senza essere messi al bando
A me non sembra che questo sia un "discorso da comunisti politicizzati", anzi mi sembra abbastanza oggettivo e fa critiche a entrambi i fronti. Mi dispiace per il signore a sinistra che forse sperava nel contrario e in effetti ha guardato storto Barbero per tre quarti del video...
Si penso gli avrebbero sparato. Quando poi l'ha chiamato criminale addio.
Spero se ne siano accorti molti altri di questa cosa :D
Ho avuto la stessa identica impressione anche io!! 😂😂😂 Si percepisce la tensione imbarazzata fin da qui....
@@giorginaperucca4036 nemmeno ai fasci.
@@M.C.P. il solito sinistrato mentale lobotomita
20:10 tesi dell'argomentazione. Una volta assodato che NON sono la stessa cosa, si può indagare sui parallelismi tra i regimi, che non sempre coincidono con le ideologie.
Impareggiabile la passione oratoria di Barbero. Qualche passaggio mi sembra parecchio discutibile ma qui come in altri momenti esprime la propria visione su argomenti di cui non è esperto, come giustamente afferma da subito.
30 minuti strepitosi , e meno male che il Prof ha premesso che non è un esperto di quell'argomento.... 😀
Magistrale come sempre
E' un piacere sentirlo parlare e vedere la passione che ci mette.
Nn si può nn ascoltare.. Ti coinvolge totalm, è un grande 👍👋
Un professore, una persona di alta onestà intellettuale. Grazie mille.
io non conoscevo questo professore, ma accidenti molto eloquente e interessante... non perdiamo la memoria.. da tutte le parti anche se è vero che basta poco per rivalutarla
Rimango sempre incantato a seguire Barbero...un grande
Da convinto antifascista,questa volta il professore non ha spiegato nulla sulla differenza. L'ideologia non può essere un'attenuante. Perché dalla ideologia erano spinti anche il nazismo/fascismo. Il patto molotov -Ribbentrov viene messa come scusa il contesto politico -militare dell'Unione sovietica. Ergo,perché patto tripartico è differente? Non era l'alleato ideale per il contesto dell'epoca per l'Italia!?
Si parla di strumentalizzazione o revisionismo storico. Lo vedo anche in questo caso...essere antifascista vuol dire essere anti-totalitarismo e di conseguenza anti-stalinismo!
Condivido, essendo di dx e democratico.
L'ideologia, in generale, non è qualcosa di sbagliato, anzi, sarebbe bello se al giorno d'oggi votassimo le idee invece che le persone.
Non ha spiegato nulla? Certo! Perchè non ci sono differenze tra fascismo e comunismo. Sono, semplicemente, due lati della stessa medaglia.
Il fascismo è meglio del comunismo
@@Aventus.Aretino l'ideologia è veleno.
Per tutti quelli che avrebbero voluto avere un insegnante come Barbero: gli insegnanti, anche avendone le capacità, non hanno la possibilità di argomentare come Barbero a scuola, visti i tempi limitati e il programma da seguire. Non possono certo prendersi i suoi tempi con dettagli vari
Sa rendere interessante qualsiasi argomento.
È un oratore coinvolgente.
La Germania nel 1939 aveva la capacità di bombardare Praga nel giro di un'ora. In Italia nel 2021 ci vorrebbe un'ora solo per capire dove si trova Praga.
Questo é quello che gente come barbero vogliono che lei pensi. In realtá, durante la guerra fredda, dall'aereoporto di Ghedi era prevista la partenza di aerei Tornado Panavia con bombe nucleari a bordo per bombardare, in 40 minuti, Praga e Budapest.
Barbero e' straordinario, coniuga il sapere, all' intelligenza, portando l'analisi storica ad avere + strati di comprensione, e quindi + complessa, ma nello stesso tempo paradossalmente piu' comprensibile, perche' la stratificazone degli avvenimenti viene narrata in ordine all' importanza, storica. Schapeau!👍
La storia è un caos totale, geniale prof. e io che ho vissuto nell'illusione che dalla storia potessimo avere lezioni di vita
non sono d'accordo, la storia è maestra di vita: negli scorsi mesi abbiamo rivissuto quello che Manzoni aveva descritto per la peste di Milano. Rileggere i Promessi Sposi ci avrebbe evitato molti errori (ex, non mandare gli "appestati" nell'ospedale normale, ci vuole il lazzaretto, cioè il covid-center)
@@robertonizzo9604 come sappiamo però nessuno guarda la storia per evitare delle catastrofi... Purtroppo dalla storia abbiamo visto che non è che non possiamo imparare, ma non vogliamo imparare.
Sono molto affezionato a Barbero e lo seguo assiduamente, ma questa volta,devo dissentire, specie sul finale, quando fa di ogni erba un fascio, non esistevano solo neri e rossi, i partigiani non erano tutti comunisti, le formazioni erano molto variegate ed avevano scopi finali addirittura antitetici, e l'ANPI non le rappresenta tutte, direi che ereditariamente ne rappresenta una sola, se si vuole informare, bisogna citare anche le altre anime della resistenza, quelle che non hanno rinnegato la loro origine ideale, cito da wikipedia:
L'ANPI celebrò il primo congresso nazionale a Roma dal 6 al 9 dicembre 1947[1]. Durante le assise emersero contrasti fra le varie organizzazioni che avevano partecipato alla Resistenza, soprattutto di ordine politico (le sinistre, gli azionisti e i cattolici avevano tre visioni diverse e incompatibili, sia dello Stato che dei rapporti con l'URSS). Essendo i contrasti divenuti insanabili, gli azionisti e i cattolici uscirono dall'ANPI[1]. Gli azionisti andranno nella Federazione italiana delle associazioni partigiane (FIAP).
ruclips.net/video/BM62adfs3gQ/видео.html
In questo discorso sull'attentato di via rasella che ti ho linkato, va più nel dettaglio e menziona il CLN e i vari partiti che lo componevano della quale quello comunista era solo uno (il cui merito era, da quello che riferisce lui, semplicemente quello di fare più azioni militari degli altri).
Tieni presente che però la si trovava al festival della mente e non ad un ritrovo dell'anpi, penso capirai che le differenti situazioni richiedano per forza approcci differenti, indipendentemente dall'integrità morale/ideologica di chiunque.
Spero di averti consolato un pochino.
Ha ragione, professore: alcune cose sono inutili ma altre NON sono inutili e di questo puo' essere SICURO. Grazie sempre per il Suo LAVORO! 😊
Non è esatto che l'URSS non avesse rapporti diplomatici con i Paesi europei prima della 2° GM. Nel 1933 infatti l'Italia fascista (!) firmò un patto di amicizia con l'Unione Sovietica (e peraltro l'Italia aveva riconosciuto formalmente l'URSS già nel '24).
Uomo di grande cultura.
Un genio, un genio nell'esposizione e nella profondità dei contenuti. Un piacere sentirlo.
La sua dote migliore è la capacità insuperabile di contestualizzare e circostanziare in maniera sublime. Ti immerge nel tempo.. poi i giudizi che dà, spesso, sono meno storici e più politici.
Analisi INTERESSANTISSIMA. Forse uno dei video più belli di Barbero! 👌
Che meraviglia di comunicativita' : una lezione a dir poco spettacolare ! Grandissimo Barbero.
L'uomo dei miei sogni ❤.....Starei ad ascoltarlo per ore 😍
L'armata rossa fu addestrata da istruttori tedeschi, molti generali teutonici organizzarono le armate sovietiche. La stessa aviazione militare tedesca che non poteva operare in Germania in seguito al trattato di Versailles , fu organizzata in un aeroporto militare vicino a Mosca.
2 E da questa parte in questa fine dei tempi, nell'ultimo decennio, abbiamo visto grandi unioni e federazioni di chiese in ogni paese. E questo è l'adempimento di Matteo 13: 24-30 e questo Messaggio arriva per il raduno degli eletti. Rifiutare questo significa scegliere di dichiararsi "non colpevole" al giudizio piuttosto che scegliere il perdono.
La storia della seconda guerra mondiale è stata revisionata in alcuni punti determinanti e in modo diverso nei paesi capitalisti e socialisti, l'eterna guerra fredda mai finita. Barbero conosce quella vera. Però noto un po' di timidezza nell'esprimere le sue conoscenze, forze perché sa di vivere nella frangia atlantica.
Non dovrebbe esserci bisogno di scomodare uno storico per spiegare un concetto che di norma si dovrebbe apprendere alle scuole medie.
lei non ha ascoltato tutto
Invece ce ne è bisogno eccome
@@francescogiorgio1572 ne avete bisogno perché siete rimasti bloccati nella controriforma, dove il popolino italiano analfabeta aveva bisogno di un prete per interpretargli la bibbia. Imparate a leggere e a studiare senza un propagandista che vi spieghi la sua versione dei fatti.
@@fulippuannaghiti1965 qui forse l'unico che ha problemi cognitivi gravi, e crede a ciò che gli fa comodo sei tu. Io ho tutti gli strumenti per capire ciò che il Professore sta dicendo, il professore non un propagandista, questi sono dati di fatto non opinioni, e se non tutti hanno gli strumenti per capirlo è ancora più lodevole che ci sia qualcuno che si metta a spiegarlo con competenza e fonti storiche, e non scrivendo a buffo sotto i commenti millantando cultura, ruttando parole come controriforma e popolino italiano. Non si scomodi a rispondermi la nostra interazione è conclusa.
@@francescogiorgio1572 a Napoli si dice 71. Buona giornata
Stalin non mi rappresenta come persona opposta alla destra. tuttavia era l'unico a non cazzeggiare su Hitler
Gli altri cazzeggiavano perché c’era un interesse economico, per esempio la Coca Cola ha inventato la Fanta nella Germania nazista
@@lucacliselli680 Fratello di 'ndrangheta Frega Italia Legaiolo ?
Si infatti ci fa un patto di non aggressione XD ma va là!!
@@sareth90 Quindi?
@@lp23729 Non ho detto Stalin fosse un esempio di virtù, nè che non avesse fatto accordi con la Germania nazista. Ho solo detto era l'unico(al potere) a essere perfettamente consapevole di cosa fosse la Germania nazista.
Ormai è un droga...grande!
ahahha anche io!
È un piacere ascoltarlo!!!
Grazie sempre a chi mette i video dei discorsi e conferenze di Barbero su You Tube. Saluti da Roma
Non smetterei mai di ascoltarlo!
Barbero rules the world! (e parla della qualunque)
Sig. Barbero ,ho ascoltato x 30 secondi ... Dio la benedica!!!!
Meraviglioso intervento 💯💯💯💯💯
È incredibile la straordinaria capacità che ha il professor Barbero, di far capire nel modo più semplice cose complesse 🙂
"Stalin era un criminale" detto davanti ad una platea di (sigh) comunisti è meraviglioso. Stima per il prof. Barbero.
Attenzione. Una volta scoperti i crimini del Comunismo, i russi per primi hanno trovato comodo dare la colpa a Stalin piuttosto che al sstema. Dire che Stalin era un criminale non è un attacco ai comunisti, ma un alibi.
Perche' la Storia si racconta così,non si mettomo muri su quelle cose che non ci piacciono narrare ne' si esaltano quei momenti che non sono da glorificare.La Storia è fatta di continui accordi,spesso infami ed immorali da un punto di vista etico o per chi ha sempre seguito ed amato gli ideali. Il patto Molotov/Ribbentrop è stato assurdo per chi era da un lato Nazista e dall'altro Comunista ma è stato fatto per non belligerare sebbene in cuor loro non vedevano l'ora di darsele di santa ragione,soprattutto i Nazisti che bravamavano terre,conquiste ed erano fondalmente anticomunisti quindi per loro quella parte d'Europa sarebbe valsa come la piu' grande delle vittorie...invece hanno perso e preso la piu' scottante enorme e drammatica sconfitta che ha di fatto sancito la fine del 3° Reich. Grazie Barbero.
Grazie, prof. Barbero! La Verità non teme indagini.
Sempre grande 😊😊😊VERAMENTE BRAVO 😊
GRANDE BARBERO,STAREI ORE AD ASCOLTARLO
Non c'è niente di più opinabile della storia, ognuno la vede dal suo punto di vista, vincitore o sconfitto che sia.Proprio per questa ragione mi ha sempre affascinato , insieme alla geografia due materie didattiche che rischiano di sparire dalla scuola dell'obbligo.
la storia non è opinabile:è una scienza fondata sulla conoscenza dei documenti ufficiali.Lei si confonde con la propaganda, assolutamente altra cosa e per nulla scientifica.
@@liviovacondio5963 Concordo in linea di massima con lei ,il problema semmai deriva dal fatto che chi ha convinzioni radicali,diffida anche dei documenti ufficiali e testardardamente insiste con le sue tesi,e sempre così sarà purtroppo,a discapito della verità.
@@liviovacondio5963 paragonare la storia alla scienza equivale a donare alla natura umana la totale imparzialità nel vivere, riportare e narrare la vita propria ed altrui. Trovo quantomeno arrogante ed oltremodo autoreferenziale pensare una cosa simile
@@francescofiorani5767 non proprio ; legga apologia della storia di Bloch
Equivale al discorso sul metodo di cartesio applicato alla storia
Solo trovo inopportuno il commento di sopra perché in effetti Barbero e preciso e metodico
Ma anche no, opinabile un accidenti.
Magari avrei avuto un prof di italiano e storia così bravo
Magari anche la maestra tua era valida...però non avendo frequentato non lo saprai mai
Avessi figliolo avessi
Magari avessi studiato l'italiano, fratello...
@@robertotosini8160 signori, torno qui dopo 3 anni: mi stupisce che nessuno abbia capito la palese ilarità del commento, scritto volutamente con il condizionale sbagliato, proprio per dimostrare che non avessi avuto un prof. di italiano degno di questo nome. Un saluto
Barbero avrebbe dovuto collegare lo scontro in essere in Manciuria contro l’imperialismo giapponese che vedeva l’esercito di Zukov spostato a Est e l’accordo con Hitler significava rallentare l’apertura di un secondo fronte che avrebbe intrappolato l’URSS . Barbero tenne un’ottima lezione sul tema: andava collegato .
Scenario molto interessante e che spiega, magari in parte, la scesa in campo del Giappone.
@@M.C.P. Attenzione alle date : La battaglia dui Khalkhin Gol avviene in più fasi tra 11.5. 1939 e il 16.9.1939 e il patto von Ribentropp-Molotov fu sottoscritto il 23.8.1939 cioè nel pieno della guerra e da un senso alla firma. se poi va ricordato che l'1.9.1939 inizia la seconda guerra mondiale in Europa e il 22.6. 1941 l'URSS viene invasa: allora i conti tornano e legittimo e danno un senso alternativo a come la storia è stata tramandata.
@@silviocecchinato915 Il punto è che noi europei tendiamo ad avere una prospettiva "eurocentrica" della storia, concentrandoci solo sulla geografia del nostro continente, tralasciando un sacco di altri avvenimenti in giro per il mondo che in apparenza sono poco rilevanti per noi, ma che in realtà hanno un impatto enorme sulla nostra economia, sulla politica e perfino sulla società. La guerra nippo-sovietica nell'estate del '39 è un esempio lampante di questo. Se non fosse avvenuto questo scontro inaspettato, che impegnava diverse divisioni dell'armata rossa nell'estremo oriente russo, Stalin avrebbe avuto molto più potere contrattuale da mettere sul tavolo delle trattative, e forse avrebbe avuto anche la forza di fermare Hitler prima che la situazione sfuggisse di mano.
@@minotaurus91 egr. prof. Ulisse , faccio storia locale gratuita e diffusa via you tube e Wikipedia. Anche io ho fatto la storia vincendo tutte le battaglie in scuola (1967), caserma (1968), fabbrica (1969), ferrovie dello stato (1970-1998), comitato Osp. E Famigliari in Ist. Riposo per Anziani IRÀ (2000-04), assessore lista civica 2004-2014): vincendole tutte poi nel 1991 e’ “finita la storia” e ho perduto la guerra per un mondo diverso più’ pacifico, più accogliente, più giusto socialmente. Pur essendo stato tradito, ingannato dai partiti e sindacati, siccome gli obbiettivi delle mie lotte li ho conquistato malgrado i 76 anni non riesco a ritenermi uno scondito. Che fare? Distinti Saluti Bravo, sincero e onesto prof. Barbero anzi compagno professore. ✊👨✈️🚃
Parla con il cuore e l anima grazie dott.barbero
Una bella narrazione del Prof.Barbero, ma il vero punto è "come è realizza e si concretizza una politica ". Beh! I fatti hanno dimostrato molto bene come si è espresso il regime "nazista" e "comunista". I segni del primo e del secondo sono evidenti: milioni di vittime!!!!! Quindi l' equivenza deve essere fatta poichè si fonda sul "come" realizzi una politica. Il nome non ha nessuna importanza, qualunque regime totalitario ha lo stesso principio di fondo "crudeltà e cattiveria"!!!!!
Non so se riusciamo a comprendere fino in fondo la fortuna che abbiamo ad avere tra noi il prof Barbero... Quanto è bravo?
No
Sempre molto molto ***obiettivo *** e preciso.
Così si capiscono gli avvenimenti.
Grazie Professore
ma se non si é neanche avvicinato all'oggetto del commento .....
che tosto: muoio, non ci sto dentro::: potrei fondare le Barbero's cheerleaders
Ottima idea, potreste esibirvi prima delle sue lezioni o conferenze
ahahaahaahh:::esatto!!!
Da Barbero ci verremmo per 2 motivi quindi!
;-)
Sono con te
Complimenti alle sue spiegazioni della storia, mi piacerebbe sentire quando ci fu`il riconoscimento del governo bolscevico da parte del governo Mussolini che incarico` Bombacci ambasciatore in Russia, costui fu`tra i fondatori del P. C. I. ma rimase fino alla fine con Mussolini, grazie senza obblighi con simpatia.
Da Laureato in Scienze Politiche confermo che Barbero è veramente un grandissimo esperto e divulgatore
Beato te che non capisci un cazzo
Se lo dice il laureato in scienze politiche…
*Interessante!*
magari avessi avuto in maestro così
Professore
dio
SUPER, ED ANCHE UNO DEI POCHE PIU ONESTO DI TUTTI. GRAZIE DOTT BARBERO
Come sempre un'eccellente esposizione. La sintesi: la storia è una cosa, la politica un'altra. La risoluzione del Parlamento Europeo aveva lo scopo di ribadire il bando dall'Unione di ideologie totalitarie contrarie alla libertà di pensiero e di impresa dell'uomo. Qualcuno è contrario? Occorre fare distinguo?
Infatti è sta tirata in piedi da polacchi e ugheresi. Questo è solo un pezzo del video intero. Se ti interessa vai sul canale di nimal4 lo trovi tutto.
Poi immagino che chi la sta pagando preferisce che lei dica quel che ha detto
Interessantissimo.
Grande professore,riesce a spiegare e fare comprendere fatti complessi anche a persone semplici
Grande Barbero. Un mito.
Io penso che il prof. Barbero dovrebbe ricoprire il ruolo di ministro della cultura.
Ha troppa cultura per il nostro governo
La cultura non ha bisogno né di un ministro né di un ministero. La cultura c'è comunque sia, e starebbe meglio libera.
Tutto questo è interessantissimo davvero. Ma non confuta che NEI FATTI gli ideali comunisti abbiano portato a risultati che sostanzialmente non differiscono molto da quelli dati dai regimi nazifascisti. Anche Hitler era convinto di stare dalla parte giusta ma quanto contano le intenzioni e le convinzioni nella storia?
Mi permetto inoltre di far notare che il termine "totalitarismo" risale almeno ai tempi di Harendt e non è certo un'invenzione odierna.
In ogni caso il Parlamento europeo avrebbe fatto meglio a non entrare nel merito della questione e a limitarsi ad asserire di essere contro i totalitarismi di qualsiasi tipo essi siano e a qualsiasi ideale si ispirino. Su questo si, son d'accordo.
Non gli ideali comunisti ma L operato di Stalin.
1) Barbero qui dimentica lo splendido libro della Arendt le origini del totalitarismo che in parte confuta ciò che lui dice; o meglio lo integra
Il totalitarismo è una categoria politologica di governo che è indipendente dalla ideologia che viene usata come alibi per giustificarla
Quindi Stalin non impose il comunismo ma semplicemente instaurò un governo totalitario che aveva come premessa ideologica la dittatura del popolo e come forma economica il marxismo. Hitler fondo un regime totalitario avente come premessa L ideale nazionalsocialista che si basava su premesse come la differenza razziale la superiorità teutonica la necessità di supremazia della Germania e L annientamento di razze inferiori e di nemici politici. Le razze inferiori erano ebrei rom uomini di colore omosessuali e slavi.
Le ideologie di partenza sono qujndi diversissime benché il risultato dell operato totalitario sia il medesimo
2) il problema di fondo ancor più grande è che la rivoluzione del 1917 non fu una rivoluzione comunista; mancavano le premesse fondamentali che lo permettessi e che Marx aveva individuato e considerato come conditio sine qua non perché L inevitabilità storica della trasformazione della società da borghese a comunista avesse luogo
Anzitutto un paese deve passare per la rivoluzione scientifica e industriale poi per L industrializzazione totale e formazione di altre classi borghesi e di operai cioè uomini trasformati in mezzo di produzione. Triste passaggio ma inevitabile perché solo così si forma la coscienza di classe che superando barriere razziali nazionali e religiose unisca i lavoratori nella lotta finale e quindi il rovesciamento dei regimi borghesi disumani e la formazione di un governo del popolo.
Ma la Russia zarista ferma a categorie sociali e gerarchie di stampo feudale a metà tra il latifondismo è in economia di piccoli scambi nkn possedeva nessuna di queste caratteristiche ne era passata per la trasformazione prevista da Marx
La Gran Bretagna la Francia la Germania avrebbero dovuto essere paesi pronti per qiesto passaggio e non lo furono
In vita Marx ebbe una particolare attenzione per la Russia individuandola come possibile nazione comunista ma per la situazione di tensione sociale e occidentalizzazione che stava attraversando la classe borghese appena nata in contrapposizione agli ideali aristocratici
Ma poi non ci fu nulla che lasciasse presagire al di là di rivolte popolari per fame L agognato passaggio a società industriale e poi comunista
Quell abbaglio del bolscevismo che fu semplicemente un colpo di stato anti zarista con premesse comuniate come ideologia ma senza nessuna rappresentatività popolare che rimaneva rurale fu determinante per il corso della storia del comunismo nel 900
Subito Lenin per reagire al terrore bianco uso il punto di ferro e instaurò un regime liberticida che fu poi trasformato da Stalin in totalitarismo . Morto Stalin cmq continuo una forma di dittatura che per perpetuare se stessa come forma economica sfrutto le materie prime dei paesi dell Europa orientale e con un vago intento generico di lotta per il comunismo mondiale creo un blocco militarmente contrapposto all Occidente capitalista
Accettarlo fu per la sinistra comunista occidentale un gravissimo errore. Sia Mao che Pol pot che la Corea del Nord usarono poi schemi logici orientali per applicare in economia comunista senza di fatto ne leggere bene Marx né comprenderlo
Il PCI italiani ed europeo non ebbe la capacità e L onestà intellettuale di prendere le distanza ne dopo il 56( Ungheria) ne dopo il 68 ( primavera di Dubcek) e si è ritrovata nell 89 sotto le macerie del muro di Berlino
Conseguenza ora ci ritroviamo intrappolati in un modello economico neo liberista disumano è discriminante oltreche insostenibile a livello ambientale
Nazismo e comunismo sono cose estremamente differenti: L uno si realizzò e dimostro la sua potenza mortifera e la sua follia; L altro nkn fu mai realizzato e ha prestato il suo nome a regimi dittatoriali dove la libertà d impresa era vietata come la libertà individuale ma senza che si realizzasse alcuna delle cose previste da Marx
@@danielemacchitella3085 secondo me il comunismo è un'ideologia realizzabile solo sulla carta. Se la si vuol realizzare non si fa altro che mettere su un regime di tipo nazionalstatalista, un totalitarismo appunto.
@@Giubizza non è detto non è automatico. E neanche per il nazionalsocialismo. Fu Hitler a trasformarlo in un regime totalitario. La destra estrema tedesca sotto la repubblica di Weimar aveva diverse espressioni tutte antisemite militaristiche conservatrici e pro ritorno del Kaiser
Ma non è detto che se fossero andati al potere in qualunque altra forma o con altri leader sarebbe sfociato in un governo di quel tipo
Uguale il comunismo; fu segnato dalla svolta staliniana
@@danielemacchitella3085 il nazionalismo è un'altra cosa. Le democrazie a cavallo del XIX e XX secolo erano nazionaliste ma democratiche. Secondo me i regimi nazionalstatalisti che seguirono, di ispirazione ideologica di destra o di sinistra, rispondevano a determinate esigenze di quell'epoca.
Il comunismo in realtà non possiamo sapere con certezza quali pieghe possa prendere la sua tentata realizzazione in vari ambiti e contesti perché, purtroppo o per fortuna, ci sono state poche esperienze serie, forse solo una. In ogni caso troppo poche per poter giungere a conclusioni con un discreto grado di certezza. E non credo ci sarà una grande voglia di fare altri tentativi per un altro bel po' di tempo avvenire.
@@Giubizza ed è questo il dramma; non il comunismo in se ma la mancanza di voglia di cercare in alternativa economica che sia anche in alternativa all interpretazione della realtà. Il nostro modello economico e insostenibile e di fondo anche la pandemia attuale( la quarta in vent anni) ne è una conseguenza
Piccolo appunto ma è ovviamente opinabile/ i nazionalismi ottocenteschi sono stati spesso lo sviluppo in fase embrionale dei fascismi successivi nella misura in cui tramite i tanto celebrati risorgimenti popolari( italiano tedesco e panslavista) è passato il concetto che un popolo si debba organizzare e riconoscersi come identità a partire da un nucleo etnico- linguistico. Sarebbe chissà stato più proficuo inventarsi delle nazioni multiculturali e multietniche dove gli elementi coagulanti potessero essere una costituzione e dei valori comuni. Faccio per dire: L impero austro ungarico dove la dinastia asburgica invece che inseguire propri interessi dinastici si facesse garante di una costituzione e di una libertà parlamentare in cui fossero rappresentati e rispettate le diverse comunità che ne facevano parte( tedeschi ungheresi cechi slovacchi sloveni bosniaci croati ebrei etc) a pari merito, poteva essere un tentativo di costruzione di nazione differente e affascinante e diventare un embrione di una Unione Europea ante litteram
Chissà ci saremmo evitati colonialismo guerre tra nazioni volontà di supremazia e due guerre mondiali
Da leggere i tre libri di Hobsbawnm sul secolo lungo e requiem per un impero di Fejitoo
PS le democrazie occidentali nazionali ottocentesche datano più oligarchie che democrazie. Per questo il socialismo scientifico fece breccia e conquisto i cuori
La maggior parte della popolazione era esclusa dalla vita politica e da decisioni importanti per loro. E le dittature militari che si susseguirono dopo e anche in latino America nel 900 o in Spagna sotto Franco ebbero L appoggio delle stesse classi dominanti oligarchiche che nell 800 occupavano i parlamenti
Non era vera democrazia.
Si sente nella sua opinione (per dire la sua, coincide con la buona e vecchia versione sovietica) che la reazione conciliante delle democrazie occidentali nel confronto della politica espansionistica di Hitler ha costretto Stalin di allearsi con lui e quindi così si mette in moto tutta la tragedia della WW2. Spero che Barbero, opponendosi all'invio delle armi in Ucraina senza un piano concreto per fermare Putin, si renda conto che praticamente si critica se stesso. Si comporta come si era comportato l'Occidente prima della WW2. "Non mandiamo armi all'Ucraina così stiamo fuori da un conflitto che non ci riguarda, Putin prenderà l'Ucraina poi si fermerà". Meno male fa solo lo storico. Medievale, appunto.
Grazie Professore. Da giovane, quand'ero studente di Scienze Politiche, studiai l'opera di Marx con vivo interesse. In particolare il "Capitale" ed il "Manifesto del Partito Comunista". Una cosa che balza agli occhi è la differenza tra pensiero marxiano (ovvero quello che realmente scrisse) e pensiero marxista (ovvero quello che gli "misero in bocca"). Ecco, dall'ottobre del 1917 in poi, prima con Lenin e poi con Stalin, il pensiero marxiano ed il comunismo si trasformarono con lo stalinismo in un lago di sangue. Tra il pensiero marxiano e la nascita dello stalinismo passarono sette decenni, settanta anni in cui i poveri, gli emarginati, i reietti di tutto il mondo, cominciarono a sognare prima, e sperare poi, in un mondo migliore, più giusto ed equo: il "Sol dell'Avvenire". Confondere stalinismo/marxismo e pensiero marxiano è cosa che torna MOLTO utile ai detrattori. Un po' come confondere la cacca con la cioccolata solo perché hanno lo stesso colore. Tuttavia, lei professore sparga il seme della conoscenza: bene se cade sulla terra fertile, pazienza se cade sulla sabbia. Ma lei continui a seminare. In alcuni commenti qui sotto, contrari a quanto lei semina, vedo la conferma che l' alienazione del sotto-proletariato (lumpenproletariat) prevista dal filosofo/economista di Treviri e dal suo sodale Engels, è ormai cosa largamente compiuta.
E guai se non fosse stato così per trasformarci pur se bestie sempre resteremo. Ben lontano da ogni malattia debolezze e fanatismi. Al di là poi di credere di potere. Ma era chiaro e doveva accadere da secoli.
Concordo in pieno
Si peccato che Marx affermasse che si dovesse passare alla dittatura del proletariato per arrivare al "comunismo buono" che non esiste. Poi non è un controsenso volere un mondo senza classi ma arrivandoci tramite la dittatura di una classe sociale? Il marxismo-leninismo e lo stalinismo sono solo evoluzioni del marxismo e applicazioni pratiche delle ideologie del marxismo che non erano solo violente ma c'erano anche idee violente, se è per questo anche tra fascismo e nazismo ci sono delle differenze e anche quelli sono stati regimi che hanno illuso persone e in cui si credeva ci potesse essere una rinascita ma come sappiamo non è stato così quindi diciamo la verità ovvero che comunismo, fascismo e nazismo fanno schifo allo stesso modo pur essendo movimenti diversi.
@@pokecraft51 mi fa ridere come tu abbia letto l'espressione "dittatura del proletariato" e ti sia fermato lì, senza capire cosa vuole dire veramente il concetto... ed infatti pensi che comunismo, fascismo e nazismo siano la stessa cosa. Sei solo una vittima della continua propaganda anticomunista che permane tutti i livelli dei media dagli anni 80
Naturale che ci sia incongruenza fra la teoria e la pratica, perché la prima è errata e refutata già nel 1871, la seconda ha prodotto il genocidio d'innocenti più grande e folle mai sperimentato prima nella storia.
Una bella, gentile, elegante ed eloquente tranvata sui denti ai fascistelli che non hanno mai aperto un libro di storia
Sarà forse perché ha detto che Stalin era un criminale?...... e lei che ha aperto tanti libri di storia non lo sapeva....🤣🤣🤣🤣🤣
Bravissimo! Ed è uno storico oggettivo
Anche oggi,la storia viene strumentalizzata per ottenere consensi.
Grandissimo professore...è un piacere ascoltarlo, fossero tutti così ci sarebbe la fila per venire a scuola...
mi meraviglio che gli organizzatori sono quelli dell'anpi, e lo lascino parlare
Non esistono più i partigiani..
Se nel 1939 avevano 20 anni,quanti ne sono rimasti??? 2 forse 3
Mi meraviglia la tua ignoranza.
L' A N P I promuove la Cultura gli Ideali e memoria della Resistenza
Italiana ed anche europea.
Se Veramente sei interessato a capire vai su A N P I . it
Ma veramente sta dicendo esattamente ciò per cui il professore è stato pagato a dire, e ciò che ANPI vuol sentire. Ovvero, Stalin non fu il comunismo vero, il comunismo vero deve ancora essere applicato, i partigiani italiani sono degli eroi e etc etc etc. Dove sta lo scandalo in tutto ciò ?
@@fulippuannaghiti1965 Giusto i PARTIGIANI sono degli eroi anche se non erano stinchi di santi. Di sicuro i republichini erano servi dei nazisti, e loro non hanno scusanti.
Se avessi avuto un docente cosi,sarei diplomata e forse anche laureata
Se non ti sei diplomata nè laureata è solo colpa tua, non dei tuoi professori
Ottima sempre l'analisi e anche il riferimento al totalitarismo come categoria complessiva che vuol assorbire sotto di sé tutta una serie di differenze e di specificazioni che sono inesauribili. Tra l'altro bisogna capire prima bene cosa si intenda per Potere, che è qualcosa che si utilizza, e che viene indagato bene da Deleuze nella configurazione del Diagramma
Meno male che c’è il prof.Barbero. Grazie
Barbero arruolato da sinistra italiana ?
Guardare le facce di chi gli sta intorno non ha prezzo 😂
Gli ha rotto le uova nel paniere,proprio in casa loro! Notare le facce allibite dei due padroni di casa,non abituati a sentirsi dire la verità! Non lo inviteranno mai più!
e quindi? Ha raccontato la Storia,non l'hanno ne' cacciato ne' fatto tacere perchè quelli a cui non piace sentirsi dire la verita' in realta' lo hanno invitato magari proprio per sentirsi dire un'altra versione dei fatti o forse piu' completa. Non devi aver paura dell'Associazione Partigiani ma di Forza Nuova,dai retta.
@@alessandromix75 Dalla filosofia si impara,tra l'altro, che bisogna aver "paura"soltanto della propria cattiva coscienza e che l'antidoto è la ricerca e l'accettazione della verità anche e soprattutto quando questa si rivela in antitesi con i nostri convincimenti,che assai spesso, ahi noi,derivano da conoscenze sommarie e da pregiudizi! Nessuna paura verso nessuno quindi,se non verso la nostra presunzione di sapere. Nella "Apologia di Socrate" di Platone,si può leggere: "so perché so di non sapere".
@@alessandromix75 Non devi aver paura nemmeno di forza nuova, un partitino dello 0. %. Nel 2021 ci sono ben altre cose da temere che cose folcloristiche come il fascismo.
Bellissima lezione di storia seria!
Anche Barbero è un uomo del suo tempo.
Fra 100 anni forse questa storia verrà ricordata come barbarie da tutte le parti
Vi stupirebbe sapere quanto diffusa sia quella medesima, velenosa pusillanimità descritta qui, in ogni aspetto della vita delle persone...
non era certo un partito di filosofi
Grande Barbaro!
Come barbaro?
The One Credo si riferisca al comico Renato Minutolo che lo imita (egregiamente peraltro)
È presto detto signori: ruclips.net/video/QTtEB8MGOkQ/видео.html
“Andiamo a bruciargli la casa!!!”
Il Terrrohre diLAga in città...
Un oratore insuperabile, insuperabile.
Per me è uno storico assolutamente meraviglioso
Chissà perché sembra quasi giustificato Stalin è Mussolini che ha fatto lo stesso non giustificabile
Se dici che Stalin ha fatto le stesse cose di Mussolini non hai capito nulla...