Sarebbe bello un video sul mercato del lavoro in Cina (quali sono le condizioni, come trovarlo, quali possibilita' e sostegno hanno i disoccupati, quali sono e come lavorano i sindacati etc.). Grazie:)
Un'altra puntata da incorniciare e tenere tra i preferiti per molto tempo. Densa, di livello altissimo e da sorseggiare poco per volta. Grazie per l'impegno e la qualità!
Ottimo da questo incontro ho capito molto dee lla Cina e del comunismo cinese . Oltre al fatto che i cinesi parlavano razionalmente al contrario dei nostri politici che pensano di aver la verità in tasca
Per capire la politica cinese dobbiamo considerare che l’attuale Presidente Xi Jinping è un ingegnere chimico, il suo predecessore Hu Jintao è stato un ingegnere idraulico, il suo predecessore Jang Zemin è stato un ingegnere meccanico elettrico, il suo predecessore Deng Xiaoping è stato un ingegnere meccanico. Questo significa che l’approccio ingegneristico della politica non è basato sulla filosofia, ma sulla teoria dei sistemi e sui risultati. Fondamentale è il controllo e la stabilità dei processi, quindi la lotta alla corruzione e la progettazione delle riforme sulla base delle richieste sociali. L’agenda politica ha al primo punto la lotta alla corruzione e al secondo la ricerca dei bisogni e dei desideri della popolazione. Il Comitato Permanente del Politbureau è composto da 2 ingegneri, 2 economisti, 1 giurista, 1 politologo e 1 filosofo. Questa squadra è funzionale all’analisi dei bisogni e alla progettazione dei processi necessari per soddisfarli. Questo approccio considera come base il sistema capitalistico che però ha il difetto della instabilità, quindi il compito dello Stato è monitorare la stabilità dei processi e dare un indirizzo per il bene comune.
Molto interessante, un libro corposo ma proprio per questo merita 👍. Mi ha colpito l'intervento di Francesco Galofaro, essenziale, efficace, centrato. Grazie Davide 👏👏👏
Interessante panoramica sulla politica e ideologia cinese. Sarebbe utile integrare questi temi con la capacita del PCC di gestire la propria banca centrale e l'emissione moneta binaria con yuan(divisa per l'estero) e il renminbi (parte di M per l'interno) e la relativa politica di controllo monetario con sempre crescenti scontri (da almeno 10 anni) con il dollaro. Inoltre c'è anche un forte intervento statale sulle emissioni di Bond privato con relative accuse dall'occidente di determinare un controllo eccessivo atto a calmierizzare la valuta dei titoli azionari.
Parlando di marxismo cinese, si evince che vi è presente una componente che prescinde dal marxismo. Sarebbe interessante sapere se la postura cinese nella politica estera soprattutto, sia frutto della componente marxista o di quella millenaria storico culturale.
Sono a mezz'ora di video e ancora nessuno parla dell'elefante nella stanza. Non basta dirsi belle per diventare come la Bellucci. Allo stesso modo non basta sventolare una bandiera rossa o promuovere studi socialisti per abolire la proprietà privata. Ora continuo ad ascoltare ma voglio sperare che tutte queste riflessioni, per quanto interessanti, non nascondano altro che il nostro solito appecorinamento a qualsivoglia potenza straniera, a secondo dei gusti, senza neanche un briciolo di capacità critica e dignità. Con buona pace dell'indimenticato Enrico...❤
Invece al contrario dovremmo smetterla con un certo eurocentrismo e cercare di sforzarci di capire un attimino di più quelle realtà, senza avere la presunzione di essere in un qualche modo superiori a nessuno. E parlo della nostra civiltà in generale. Per parlare di Cina è inevitabile dover quantomeno ascoltare prima i cinesi. Questo non significa rinunciare a pensare con la nostra testa, ma semmai di non dover partire dai nostri soliti preconcetti sul mondo, senza aver un minimo conosciuto l' altrui punto di vista
@daniloconsalvo8538 su questo sono d'accordo. Dovremmo non solo perdere l'eurocentrismo ma proprio l'occidentalismo tour court. Allo stesso tempo rimango della mia idea. Il fatto che la Cina non sia, con ogni evidenza, un paese comunista, questo non significa che non dovremmo guardarlo con più interesse e meno supponenza.
A me pare che il materialismo dialettico sia implicitamente antidogmatici,senza bisogno di trascendenza e che il marxismo occidentale abbia peccato di materialismo per sopravvivere facendosi tollerare in territorio occupato. Direi che la tattica sperimentale sia parte metodo scientifico di operare.
Di sicuro comprerò questo libro..sono sicuro che sarà interessante.Appartengo ad una organizzazione Marxista-Leninista e Internazionalista,il mio partito bolla la Cina come potenza Imperialista emergente che sta sconvolgendo i rapporti di forza mondiali.La nostra Linea è quella dell'Internazionale dei Lavoratori,unità dei lavoratori di Tutti i Paesi contro le Borghesie di ogni Paese del Mondo,compresa la Borghesia Cinese.L'impianto teorico di Cheng Enfu è senz'altro corretto,intendo la serie di modi di produzione visti in sequenza storica.Leggerò il volume,dubito rappresenti la linea strategica del PCC,le diverse correnti di cui avete parlato,riflettono in modo più o meno diretto i diversi interessi che si confrontano all'interno della società Cinese... piaccia o non piaccia..,è una società Capitalistica..mi chiedo quale di queste correnti prevarrà quando la contesa mondiale arriverà alla resa dei conti..di sicuro Cheng Enfu si sbaglia quando afferma che il Marxismo non esclude altre vie rispetto alla lotta di classe e alla rivoluzione..o si sbaglia oppure incarna una postura tattica prudente della dirigenza cinese..oppure ancora rappresenta una linea opportunista e reazionaria del gruppo dirigente alla guida del PCC..non mi risultano appelli internazionalisti provenienti dal PCC e rivolti al resto del pianeta,e figuratevi se non mi piacerebbe avere come alleato un gigante (Veramente?)comunista come la Cina nella futura lotta rivoluzionaria! MAGARI! staremo a vedere;grazie per la presentazione.
Il tuo partito è un covo della NED e dell' USAID infiltrato da cima a piedi dalla CIA e dal dipartimento di stato.... puzza di servizi anglo americani da kilometri di distanza...se sei in buona fede ti consiglio caldamente di starne bene alla larga...in caso contrario stai alla larga tu da persone che hanno una vera passione per la storia la filosofia e la politica ed hanno a cuore il benessere e il progresso dei popoli. Vade retro ai sinistri e ai sinistrati non c'è posto per VOI in questi spazi di cultura e di riflessione
@@qwerty778 lo sfruttamento non sarebbe un problema..la Cina era un paese molto arretrato..un partito comunista che prende il potere in una situazione precapitalistica..può solo dirigere lo sviluppo Capitalistico del paese..e nel Capitalismo lo sfruttamento..e cioè il plusvalore..è fondamentale..senza il plusvalore non c'è accumulazione di Capitale..non sono possibili gli investimenti ecc ecc..più che altro mi preoccupa che per davvero il PCC sia saldo nella prospettiva di superamento del Capitalismo..e se all'interno del PCC sono rappresentante le frazioni della borghesia Cinese..metto nel conto che del Marxismo è rimasto l'involucro..ma la polpa se la sono mangiata i padroni..poi staremo a vedere come si comporterà in futuro..
non il Marxismo ma il socialismo il Marxismo è un paradigma epistemologico, un approccio scientifico allo sviluppo della società. Una delle scoperte scientifiche fatte dal Marxismo (tra le molte) è che il socialismo (o comunismo, a dipendenza della definizione che vuoi usare, ad ogni modo il movimento reale che abolisce lo stato attuale delle cose e che tende verso la costruzione di una società comunista dove un giorno le contraddizioni interne del capitalismo saranno finalmente sublate) deve prendere forme diverse a dipendenza di due fattori principali: 1) del rapporto di forza tra le forze rivoluzionarie e reazionarie internazionali rispetto alla lotta di classe e alla lotta anti-imperialista; e 2) delle caratteristiche storiche e nazionali specifiche nelle quali le forze rivoluzionarie riescono a prendere il potere e a far progredire la società.
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Livello altissimo, grazie Davide. Queste “cose” restituiscono un po’ di fiducia.
@Dazibao #Dazibao siete Mitici!✊🚩🇮🇹❤️🇨🇳
È questo il video che mancava!!! Complimenti a tutti!!!
"Il vento non cessa anche se gli alberi vogliono riposare" ❤
Livello altissimo, puntata interessantissima. Grazie dazibao per il lavoro che fai
Sarebbe bello un video sul mercato del lavoro in Cina (quali sono le condizioni, come trovarlo, quali possibilita' e sostegno hanno i disoccupati, quali sono e come lavorano i sindacati etc.). Grazie:)
Un'altra puntata da incorniciare e tenere tra i preferiti per molto tempo.
Densa, di livello altissimo e da sorseggiare poco per volta.
Grazie per l'impegno e la qualità!
Grazie!!
Ottimo da questo incontro ho capito molto dee lla Cina e del comunismo cinese . Oltre al fatto che i cinesi parlavano razionalmente al contrario dei nostri politici che pensano di aver la verità in tasca
Bella live! 👍
Grazie di cuore Davide
Per capire la politica cinese dobbiamo considerare che l’attuale Presidente Xi Jinping è un ingegnere chimico, il suo predecessore Hu Jintao è stato un ingegnere idraulico, il suo predecessore Jang Zemin è stato un ingegnere meccanico elettrico, il suo predecessore Deng Xiaoping è stato un ingegnere meccanico. Questo significa che l’approccio ingegneristico della politica non è basato sulla filosofia, ma sulla teoria dei sistemi e sui risultati. Fondamentale è il controllo e la stabilità dei processi, quindi la lotta alla corruzione e la progettazione delle riforme sulla base delle richieste sociali. L’agenda politica ha al primo punto la lotta alla corruzione e al secondo la ricerca dei bisogni e dei desideri della popolazione. Il Comitato Permanente del Politbureau è composto da 2 ingegneri, 2 economisti, 1 giurista, 1 politologo e 1 filosofo. Questa squadra è funzionale all’analisi dei bisogni e alla progettazione dei processi necessari per soddisfarli. Questo approccio considera come base il sistema capitalistico che però ha il difetto della instabilità, quindi il compito dello Stato è monitorare la stabilità dei processi e dare un indirizzo per il bene comune.
Molto interessante, un libro corposo ma proprio per questo merita 👍. Mi ha colpito l'intervento di Francesco Galofaro, essenziale, efficace, centrato. Grazie Davide 👏👏👏
Puntata meravigliosa, grazie grazie e grazie!
Grazie a tutti voi Amici! 👍
Molto interessante!
Grazie a tutti
puntatona
Salve a tutti!
Un saluto a Davide e a Francesco!
Interessantissima live, grazie
Davvero notevole sono stupito!!!! complimenti!!!!
Questo video è altamente istruttivo, andrebbe divulgato capillarmente, pochissimi conoscono queste cose 👍👍👍
Grazie per il video ...
Interessante
Meraviglioso, grazie
Ottimo!
Grazie per queto video
Interessante panoramica sulla politica e ideologia cinese. Sarebbe utile integrare questi temi con la capacita del PCC di gestire la propria banca centrale e l'emissione moneta binaria con yuan(divisa per l'estero) e il renminbi (parte di M per l'interno) e la relativa politica di controllo monetario con sempre crescenti scontri (da almeno 10 anni) con il dollaro. Inoltre c'è anche un forte intervento statale sulle emissioni di Bond privato con relative accuse dall'occidente di determinare un controllo eccessivo atto a calmierizzare la valuta dei titoli azionari.
👏👏
ci sono so corruzione. diversità sociali...sfruttamento. allora non capisco dovè è la differenza? grazie.
w lenin e mao tse dong
Parlando di marxismo cinese, si evince che vi è presente una componente che prescinde dal marxismo. Sarebbe interessante sapere se la postura cinese nella politica estera soprattutto, sia frutto della componente marxista o di quella millenaria storico culturale.
Sono a mezz'ora di video e ancora nessuno parla dell'elefante nella stanza. Non basta dirsi belle per diventare come la Bellucci. Allo stesso modo non basta sventolare una bandiera rossa o promuovere studi socialisti per abolire la proprietà privata. Ora continuo ad ascoltare ma voglio sperare che tutte queste riflessioni, per quanto interessanti, non nascondano altro che il nostro solito appecorinamento a qualsivoglia potenza straniera, a secondo dei gusti, senza neanche un briciolo di capacità critica e dignità. Con buona pace dell'indimenticato Enrico...❤
Invece al contrario dovremmo smetterla con un certo eurocentrismo e cercare di sforzarci di capire un attimino di più quelle realtà, senza avere la presunzione di essere in un qualche modo superiori a nessuno. E parlo della nostra civiltà in generale. Per parlare di Cina è inevitabile dover quantomeno ascoltare prima i cinesi. Questo non significa rinunciare a pensare con la nostra testa, ma semmai di non dover partire dai nostri soliti preconcetti sul mondo, senza aver un minimo conosciuto l' altrui punto di vista
@daniloconsalvo8538 su questo sono d'accordo. Dovremmo non solo perdere l'eurocentrismo ma proprio l'occidentalismo tour court. Allo stesso tempo rimango della mia idea. Il fatto che la Cina non sia, con ogni evidenza, un paese comunista, questo non significa che non dovremmo guardarlo con più interesse e meno supponenza.
A me pare che il materialismo dialettico sia implicitamente antidogmatici,senza bisogno di trascendenza e che il marxismo occidentale abbia peccato di materialismo per sopravvivere facendosi tollerare in territorio occupato.
Direi che la tattica sperimentale sia parte metodo scientifico di operare.
37:22.
😳😳😳😳😳
Di sicuro comprerò questo libro..sono sicuro che sarà interessante.Appartengo ad una organizzazione Marxista-Leninista e Internazionalista,il mio partito bolla la Cina come potenza Imperialista emergente che sta sconvolgendo i rapporti di forza mondiali.La nostra Linea è quella dell'Internazionale dei Lavoratori,unità dei lavoratori di Tutti i Paesi contro le Borghesie di ogni Paese del Mondo,compresa la Borghesia Cinese.L'impianto teorico di Cheng Enfu è senz'altro corretto,intendo la serie di modi di produzione visti in sequenza storica.Leggerò il volume,dubito rappresenti la linea strategica del PCC,le diverse correnti di cui avete parlato,riflettono in modo più o meno diretto i diversi interessi che si confrontano all'interno della società Cinese... piaccia o non piaccia..,è una società Capitalistica..mi chiedo quale di queste correnti prevarrà quando la contesa mondiale arriverà alla resa dei conti..di sicuro Cheng Enfu si sbaglia quando afferma che il Marxismo non esclude altre vie rispetto alla lotta di classe e alla rivoluzione..o si sbaglia oppure incarna una postura tattica prudente della dirigenza cinese..oppure ancora rappresenta una linea opportunista e reazionaria del gruppo dirigente alla guida del PCC..non mi risultano appelli internazionalisti provenienti dal PCC e rivolti al resto del pianeta,e figuratevi se non mi piacerebbe avere come alleato un gigante (Veramente?)comunista come la Cina nella futura lotta rivoluzionaria! MAGARI! staremo a vedere;grazie per la presentazione.
en.wikipedia.org/wiki/Mondragon_Corporation una esperienza occidentale
C'è sfruttamento in cina il marxismo lo hanno visto con il binocolo (direi anche spor co).
Il tuo partito è un covo della NED e dell' USAID infiltrato da cima a piedi dalla CIA e dal dipartimento di stato.... puzza di servizi anglo americani da kilometri di distanza...se sei in buona fede ti consiglio caldamente di starne bene alla larga...in caso contrario stai alla larga tu da persone che hanno una vera passione per la storia la filosofia e la politica ed hanno a cuore il benessere e il progresso dei popoli. Vade retro ai sinistri e ai sinistrati non c'è posto per VOI in questi spazi di cultura e di riflessione
@@qwerty778 lo sfruttamento non sarebbe un problema..la Cina era un paese molto arretrato..un partito comunista che prende il potere in una situazione precapitalistica..può solo dirigere lo sviluppo Capitalistico del paese..e nel Capitalismo lo sfruttamento..e cioè il plusvalore..è fondamentale..senza il plusvalore non c'è accumulazione di Capitale..non sono possibili gli investimenti ecc ecc..più che altro mi preoccupa che per davvero il PCC sia saldo nella prospettiva di superamento del Capitalismo..e se all'interno del PCC sono rappresentante le frazioni della borghesia Cinese..metto nel conto che del Marxismo è rimasto l'involucro..ma la polpa se la sono mangiata i padroni..poi staremo a vedere come si comporterà in futuro..
@@qwerty778 non sai nemmeno cosa sia il Marxismo e ti metti a giudicare la Repubblica Popolare Cinese...🫵🤣🤣🤣🤣
Da quando il Marxismo ha più varianti della pizza?
Al minuto 58:10 te lo spiega
Da sempre...
non il Marxismo ma il socialismo
il Marxismo è un paradigma epistemologico, un approccio scientifico allo sviluppo della società.
Una delle scoperte scientifiche fatte dal Marxismo (tra le molte) è che il socialismo (o comunismo, a dipendenza della definizione che vuoi usare, ad ogni modo il movimento reale che abolisce lo stato attuale delle cose e che tende verso la costruzione di una società comunista dove un giorno le contraddizioni interne del capitalismo saranno finalmente sublate) deve prendere forme diverse a dipendenza di due fattori principali: 1) del rapporto di forza tra le forze rivoluzionarie e reazionarie internazionali rispetto alla lotta di classe e alla lotta anti-imperialista; e 2) delle caratteristiche storiche e nazionali specifiche nelle quali le forze rivoluzionarie riescono a prendere il potere e a far progredire la società.