Potremmo fare lo stesso discorso per gli Aztechi, perché Cortés riuscì a trovare cosi tanti alleati nativi per la sua conquista? Perché molte altre tribù erano stanche del violento giogo Azteco ed erano anche disposte ad adottare le usanze dei nuovi arrivati per allearsi con loro
@@carlocumino824 Infatti. La colonizzazione dell'America meridionale da parte spagnola ha lasciato dietro di sé un cumulo di macerie. La colonizzazione dell'America settentrionale da parte anglosassone ha portato alla nascita di una grande Democrazia... che almeno tre volte, in meno di cento anni, ha tratto noi europei dai guai in cui ci eravamo cacciati.
Storia agghiacciante, cui la frase da te citata e attribuita ad Hobbes fa da chiosa perfetta. Io mi permetto di aggiungerne un'altra, pronunciata da Mark Twain: "“Io non domando mai a che razza appartenga un uomo; tutto quel che mi basta sapere è che è un essere umano: non potrebbe essere niente di peggio.” Non esiste il buon selvaggio di Jean Jacques Rousseau, siamo esseri che spesso l'egoismo, ma anche la paura, spingono a crudeltà indicibili. Anche quei pochi che cercano di rimediare ai mali del mondo spesso finiscono con il proporre rimedi che risultano peggiori del male stesso.
@@Blastermaster01 Beh, fino a un certo punto: in qualche plaga dell'Amazzonia e in Papua Nuova Guinea un pochino ce ne sono ancora (e in PNG gli antropologi sono stati testimoni fino agli anni '70 del novecento di stragi totali a danno di villaggi rivali, con le vittime trasformate in carne da mangiare, cosa che dovrebbe esser cessata in esito alla repressione da parte delle autorità istituite dall'Australia -- a quel tempo potenza mandataria amministratrice della PNG per conto ONU -- ma chissà poi se in qualche recesso forestale...).
Grazie di questa pillola che non conoscevo. Conosco altre storie di sterminio , del buon selvaggio o del buon civilizzato, lo sterminio inizia nella cultura nella memoria e ne abbiamo esempi anche nella Bibbia.
@@silusiano Perché, probabilmente, il pacifismo è contro natura. La nostra natura è un ambiente di lotta. L'universo nacque con la lotta tra materia e antimateria; i pianeti e le stelle si formarono catturando materia, come materia catturano i buchi neri al centro delle galassie. E in natura lottano tutte le forme di vita, dalla vegetale all'animale. Le formiche hanno eserciti, gli animali lottano per chi dovrà essere capobranco e per il territorio. I carnivori, per sopravvivere, devono necessariamente uccidere. Noi, imprigioniamo e uccidiamo animali, e appare normale. La storia è una sequela di guerre. La Bibbia, è un libro di guerra: "Dio degli eserciti". Il "Signore" Biblico in ebraico è definito "Ish milchamah" (uomo di guerra). Quindi è inutile illudersi, la lotta è parte integrante di madre natura.
@@Saetta47 Senza voler coinvolgere gli astri e le stelle, mi limiterei a dire che è semplicemente impossibile impedire ad un altro soggetto di impiegare la violenza contro di te. Il pacifismo funziona solo fintanto che decidiamo di essere tutti pacifici e visto che la pace non è mai eterna ci si cautela sempre mantenendo delle forze armate per deterrenza.
Storicamente chi si è preparato per la guerra era per farla. I romani che erano sempre pronti ne facevano a decine. Se vuoi la vittoria ti prepari alla guerra se vuoi la pace ti prepari alla pace. E nella maggior parte dei casi la ottieni.
Grazie, Gioele. Ottimo video, come sempre. Coraggioso e controcorrente. Aspettati di essere additato come suprematista wasp, binario e xenofobo. Per me, sei e resti uno storico serio, ben informato, e di grande onestà intellettuale. 😊
@giuseppezagheni9479 Il fatto è che con RUclipsr di altissimo livello come Gioele, e gli altri che siamo soliti frequentare, ci stiamo abituando troppo bene. Prova a bazzicare in certi canali, come dire, di bassa lega, e ti farai un'idea più triste ma più completa di come funziona la psiche umana.
@Paolo-s8p Se ci sono dei minus habens non ci possiamo fare niente, però basta anche un minimo di cervello per capire. Prendiamo l'imperatore Traiano ,ha praticamente sterminato i Daci ma ai minus habens non interessa questo. Dipende tutto da che parte della palizzata ti trovi 🙂
La psicologia moderna,mette in evidenza che il fattore principale che determina la cattiveria, è il livello di competizione per le risorse. A maggiore competizione corrisponde maggiore crudeltà. Forse ci saranno nuovi sviluppi della psicologia in futuro,ma anche se è molto teorica, il metodo di ricerca della psicologia rimane quello scientifico. Un saluto,che sia un anno di serenità, carissima Clara ❤❤❤🎉🎉🎉
Buongiorno Francesco hai ragione, grazie e augurissimi di uno strepitoso anno nuovo e siccome so che anche tu sei sempre super impegnato ti auguro di riuscire a trovare un po’ di tempo da dedicare a te stesso ☺️un abbraccio
Questo discorso che hai riportato all’inizio mi riporta alla mente la visione stereotipata che si ha ancora del “buon selvaggio” che secondo la visione occidentale non avrebbe mai potuto commettere peccati
Ignoravo questa storia, grazie per avermela fatta conoscere. E grazie anche per aver evidenziato, con fatti concreti, come certi comportamenti non siano un'esclusiva degli occidentali, ma accomunino un po' tutti noi esseri umani, chi più e chi meno.
Gli uomini sono uguali in tutto il mondo...In quelle zone i Maori hanno anche estinto le specie di moa ( gli uccelli più grandi del mondo) e di conseguenza anche L'Aquila di haast
Credo che tutti abbiano visto quella deputata fare la danza haka in parlamento strappando il foglio. Anche qui è interessante come si sono comportati molti maori, lasciate che vi spieghi: "Il disegno di legge sui principi del trattato è stato presentato dal deputato David Seymour del partito libertario ACT, un partner minore della coalizione di governo neozelandese. Seymour stesso è Maori. Il 7 febbraio di quest'anno il partito ha lanciato una campagna di informazione pubblica sul disegno di legge. L'ACT Party sostiene che il trattato è stato mal interpretato nel corso dei decenni e che ciò ha portato alla formazione di un sistema duale per i neozelandesi, in cui i Maori e i bianchi neozelandesi hanno diritti politici e legali diversi. Seymour sostiene che le interpretazioni errate del significato del trattato hanno di fatto concesso ai Maori un trattamento speciale. Il disegno di legge chiede di porre fine alla “divisione per razza”. Seymour ha affermato che il principio delle “quote etniche nelle istituzioni pubbliche”, ad esempio, è contrario al principio di uguaglianza. La proposta di legge mira a stabilire definizioni specifiche dei principi del trattato, che attualmente sono flessibili e aperti all'interpretazione. Questi principi si applicherebbero poi a tutti i neozelandesi allo stesso modo, indipendentemente dal fatto che siano Maori o meno. Secondo Together for Te Tiriti, un'iniziativa guidata da ActionStation Aotearoa, la proposta di legge permetterà al governo neozelandese di governare tutti i neozelandesi e di considerarli tutti uguali ai sensi della legge. Gli attivisti sostengono che questo svantaggerà di fatto il popolo Maori, che è stato storicamente oppresso." Dopo questa proposta di legge, 40.000 maori hanno protestato per le strade ed espresso il proprio dissenso. Mi viene in mente solo una frase: “Quando si è abituati al privilegio, l'uguaglianza sembra un'oppressione”.
Gli Zulu esercitavano una forma di imperialismo militare analogo, per certi versi, a quello dei Comanche. Zulu e Comanche, i primi a piedi, i secondi a cavallo, spadroneggiarono più o meno indisturbati per circa due secoli, finché non s'imbatterono in altri imperialisti venuti dal di là del mare. Il seguito è noto. 😊
@@Paolo-s8p Quando finisce che un imperialismo aggressivo ne incontra un altro più potente, mi viene mente il detto livornese "Ogni testa dura trova il suo scoglio" ("ònni testa dura trova 'r su' scòllio"). Ma anche il vecchio "chi la fa, l'aspetti" non è del tutto fuori luogo...
Eh, tanti ce ne sono stati.... anche Assiri, Mongoli, Irochesi (pur così "democratici" al loro interno, ma verso gli esterni... vedansi Uroni...), Ottomani (soprattutto alla fine della loro storia imperiale), Khmer Rossi, fazioni ruandesi... etc. etc.
Siamo stati tutti dei mostri, la vera differenza è chi riconosce di aver fatto uno sbaglio in passato e cerca di non ripetersi e chi semplicemente nega ed insulta la storia (come la Turchia con gli armeni o il Giappone con la seconda guerra mondiale).
@@gigipane5023 infatti non hai proprio capito un c@..0 di quel che ho scritto. Questi crimini commessi dall’Italia durante il periodo fascista vengono forse negati pubblicamente? Direi proprio di no, mentre la Turchia non ha mai ammesso di aver compiuto un genocidio nei confronti degli armeni e il sistema scolastico giapponese omette totalmente i crimini compiuti dal Giappone.
un video sugli ezidi sarebbe interessante visto che di massacri e genocidi lo hanno subito fin troppi (l'ultimo avvenuto proprio 10 anni fa quando l'isis prese potere)
Giusto. Però, a riprova che nessun popolo è del tutto innocente, va detto che, se negli ultimi tre quarti del novecento e in questo primo quarto del duemila ben li possiamo considerare nel ruolo delle vittime, tuttavia nel corso della loro storia anche loro le loro brave malefatte le avevano commesse, come tutti. Ad esempio, negli anni delle prima guerra mondiale, molti di loro furono zelanti parti attive nel genocidio (deciso dal governo ottomano, soprattutto da un paio dei ministri del cosiddetto "comitato dei tre", ma molto delegato ad esecutori locali) di cristiani neo-assiri (nell'area di Hakkari e altrove) e Armeni. Gente che con loro viveva commista e della quale ebbero così la possibilità di far propri case, vigne e campicelli. Non tutti i curdi, ovviamente, si comportarono così, ma diversi sì. E guardate che lo dico da grande apprezzatore dei curdi odierni, fra i quali ho anche diversi amici, ma obiettività m'impone d'sser franco e ricordare che popoli angelici, sempre e solo vittime e mai carnefici, non ne esistono e non ne sono mai esistiti.
@@grantottero4980 Esatto, sarebbe da razzisti pensare che vi siano diversità caratteriali tra i popoli. Purtroppo o per fortuna siamo tutti uguali anche nelle malefatte.
Complimenti x il tuo bellissimo canale RUclips ed i tuoi contenuti sempre interessanti carissimo Gioele Anche io potrei suggerire qualcosa sia a livello sportivo come ad esempio la nascita del rugby dall' omonima città che da un livello storico e sociale come la nascita della scrittura stenografica quando intervisti in tempi rapidi Ciao a presto Saluti sinceri ed amichevoli 😊😊😊😊😊😊😊😊❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Ma quanto è spietato l'essere umano?! La conoscenza dei molteplici genocidi di cui si è macchiata e si macchia la nostra specie mi fa perdere la speranza di un mondo "migliore" fino a farmi dubitare di essere io quella sbagliata. Essere buono è quindi un difetto perché non ti permette di prevaricare sugli altri e di conseguenza avere una vita più soddisfacente?
Un mondo migliore non esiste e non esisterà mai (quantomeno in questa vita). Stessa cosa dicasi del cosiddetto "progresso" (eccezion fatta soltanto per quello scientifico e tecnologico).
Non sappiamo la storia dei popoli africani e degli indiani d'America, ma credo che per duemila anni abbiamo combattuto tra loro continuamente proprio perché non avevano uno Stato centrale. tranne Egitto e nord africa
L'onestà intellettuale e la veridicità storica non possono essere inquadrate entro logiche politiche come woke o non woke. Evitiamo simili semplificazioni per favore.
Beh, non è che anche le formiche scherzino tanto.. né un branco di lupi quando attacca il branco rivale, quelli che gli capita di ammazzare li ammazza, quegli altri dei soccombenti li scaccia dal loro territorio che avevano (e se andranno a fare la fame, tanti saluti), dopodiché le risorse (selvaggina) del territorio conquistato, il branco vincitore se le tiene tutte per sé..... Anche gli scimpanzé del Gombe, con la loro guerra, non è che abbiano scherzato tanto (c'è anche un video di Gioele, sull'argomento)...
Ti apprezzo per avere preso una posizione "scomoda": raccontare la storia è il miglior modo per non soccombere alla narrativa, nel caso specifico, la narrativa per cui gli "occidentali", termine questo elastico, possono essere solo ed esclusivamente colpevoli di ogni nefandezza
Buonasera Gioele, ho notato che dal punto di vista antropologico potrebbe esserci una certa affinità tra i maori e gli ainu del Giappone, benchè geograficamente vivano quasi agli antipodi. Ciò che mi incuriosisce è che li accomuni l'imponenza fisica, la folta peluria, assente presso tutti i popoli orientali, i tratti somatici e l'arte di tatuarsi il corpo. Forse sto dicendo una castroneria, ma mi piacerebbe sentire il tuo parere in proposito.
@grantottero4980 Beh... considera che gli uni abitano al nord dell'area boreale, gli altri all'estremo sud dell'emisfero australe. "Agli antipodi" è una semplificazione per dire che vivono molto lontani tra loro.
Vi è enorme differenza tra il commettere Genocidio e il commettere un massacro. Il Genocidio, per chi non lo sapesse, consiste nel pianificare il totale sterminio di un popolo, per motivi politici o religiosi, di una etnia, di tutti gli esseri umani portatori di difetti fisici o mentali. I massacri invece, come giustamente ci hai spiegato, proprio perchè non sono mai mirati a quanto mensionato nel genocidio, sono crimini certamente, gravi certamente, ma non sono appunto paragonabili al Genocidio, che è il massimo dell'Orrore umano raggiunto.
@@lucaabram5915 Beh si. Non sono stati i francesi a dire agli Hutu di sterminare i Tutsi ma se sono arrivati a questo è colpa della politica coloniale che, se non ricordo male, favoriva i secondi ai primi
@@lucaabram5915 I Tutsi hanno invaso i territori abitati dagli Ottentotti ( Hutu) . Un poco come gli ebrei hanno invaso e fatta pulizia etnica dei Filistei prima e dei Palestinesi dal 1947.
@@lucaabram5915 assolutamente no , capisco che possano esserci delle tensioni generate da un dominio straniero siccome la strategia "divide ET impera" è stata applicata molto spesso nelle espansioni degli imperi, ma di sicuro non può essere giustificato dicendo che è colpa di terzi. Ogni volta che viene portato questo genocidio come se fosse colpa degli occidentali , viene solo dimostrata una sorta di suprematismo nei confronti degli africani , che non sono buoni neanche a fare la violenza senza l'aiuto di un altro uomo proveniente da altre nazioni. Il genocidio in Ruanda è dovuto a tensioni razziali ruandesi che esistono da prima dell'arrivo degli europei , che sono state sviluppate in maniera indipendente dagli europei , e che sono di sicuro state esacerbate dagli europei , ma non si può assolutamente attribuire loro la colpa di un intero genocidio, al quale un intero popolo ha partecipato attivamente. E come dare la colpa delle guerre Jugoslavia al fatto che siano state sotto governo ottomano per 500 anni . Nessuno si è mai sognato di dare la responsabilità ai turchi di tutto quello che è avvenuto , sono questioni che sono nate all'interno delle popolazioni, di sicuro governate da questa strategia turca , ma che di sicuro non hanno un magico organizzatore a Istanbul.
@ è la classica situazione da dilemma del prigioniero. E, proprio in questo caso, si è visto che purtroppo l’esperienza parla chiaro su chi resta vivo e chi no.
Che storia terribile. E anche triste non solo per il fatto in sé ma perché se davvero non c'è popolo che non possa commettere queste cose allora il futuro dell'umanità è davvero buio. Nel caso del genocidio del Ruanda si poteva dire che in fondo era colpa degli occidentali, a causa delle politiche coloniali che hanno portato a quello stato di instabilità. In questo caso neanche perché se è vero che ciò potrebbe essere nato dall'introduzione dei moschetti si tratta comunque di uno strumento, e di certo non sono stati gli europei a portarli lì e spingerli allo sterminio.
@@marcoTLVPN Chi abita a Tel Aviv , ovviamente non vuole sentir parlare né di pulizia etnica , né di genocidio che gli ebrei fanno del popolo Palestinese.
Sì ma non si può giustificare il colonialismo europeo con una guerra tra mahori e mariori, una disputa tra abitanti delle isole vicine alla Nuova Zelanda
Non è questione di "giustificare" ma di constatare che a tutte le latitudini, nessun popolo è del tutto innocente, e che il genere umano è sempre il solito (anche e soprattutto nei suoi aspetti più deteriori) ovunque.
Una discussione fatta sotto un mio video è ovviamente un qualcosa che riguarda anche me. Non faccio censure, ma se qualcuno dice scemenze, fa commenti razzisti o peggio o insulta altri utenti, intervengo eccome
@laBibliotecadiAlessandria io non ho insultato, non ho fatto commenti razzisti , in compenso sono stato investito da una shit storm, solo insulti e niente argomenti, anzi al tuo commento ho anche risposto dandoti ragione
@ale737ssio ho parlato di citazione non di altro! Avendo citato pure gli italiani per par condicio era doveroso! In realtà parla di popoli del Mediterraneo senza specificare nulla!
Qualcuno ha detto polacchi che vivevano in Ucraina, sterminati (e i loro villaggi annientati, specie in Volinia) dai nazionalisti ucraini durante la seconda guerra mondiale?
Era una battuta. Ma anche la moscovia di putin vorrebbe cancellare la lingua e cultura ucraina e bielorussa. Uno delle richieste infatti è la lingua di Mosca ufficiale in tutta l’ucraina
Grazie! Questo è un triste esempio che il mito del "buon selvaggio" di Rousseau è una bufala.
Infatti...
Potremmo fare lo stesso discorso per gli Aztechi, perché Cortés riuscì a trovare cosi tanti alleati nativi per la sua conquista? Perché molte altre tribù erano stanche del violento giogo Azteco ed erano anche disposte ad adottare le usanze dei nuovi arrivati per allearsi con loro
E alla fine si sono ritrovati nella medesima situazione, bell'affare.
@@Blastermaster01 oddio non sono arrivati a livello degli stati uniti
@@carlocumino824 Infatti. La colonizzazione dell'America meridionale da parte spagnola ha lasciato dietro di sé un cumulo di macerie. La colonizzazione dell'America settentrionale da parte anglosassone ha portato alla nascita di una grande Democrazia... che almeno tre volte, in meno di cento anni, ha tratto noi europei dai guai in cui ci eravamo cacciati.
@@carlocumino824Neanche al livello dei russi in Alaska con i nativi . ..
L unico modo per salvare l uomo e il mondo è abbattere il capitalismo per instaurare la dittatura del proletariato
Non conoscevo questo fatto storico, non ho parole, grazie per avercelo raccontato.
Storia agghiacciante, cui la frase da te citata e attribuita ad Hobbes fa da chiosa perfetta. Io mi permetto di aggiungerne un'altra, pronunciata da Mark Twain: "“Io non domando mai a che razza appartenga un uomo; tutto quel che mi basta sapere è che è un essere umano: non potrebbe essere niente di peggio.”
Non esiste il buon selvaggio di Jean Jacques Rousseau, siamo esseri che spesso l'egoismo, ma anche la paura, spingono a crudeltà indicibili. Anche quei pochi che cercano di rimediare ai mali del mondo spesso finiscono con il proporre rimedi che risultano peggiori del male stesso.
Il mito del "buon sevaggio" era appunto un mito, purtroppo mai completamente estinto.
@scassoniostrarompi1691 Credo che nel frattempo i cosidetti "selvaggi"si siano estinti.
@@Blastermaster01
Beh, fino a un certo punto: in qualche plaga dell'Amazzonia e in Papua Nuova Guinea un pochino ce ne sono ancora (e in PNG gli antropologi sono stati testimoni fino agli anni '70 del novecento di stragi totali a danno di villaggi rivali, con le vittime trasformate in carne da mangiare, cosa che dovrebbe esser cessata in esito alla repressione da parte delle autorità istituite dall'Australia -- a quel tempo potenza mandataria amministratrice della PNG per conto ONU -- ma chissà poi se in qualche recesso forestale...).
Grazie di questa pillola che non conoscevo. Conosco altre storie di sterminio , del buon selvaggio o del buon civilizzato, lo sterminio inizia nella cultura nella memoria e ne abbiamo esempi anche nella Bibbia.
"Il più forte sottometterà sempre il più debole". So che suona brutale ma è la pura verità
La parte più triste della storia è che i moriori fossero un popolo che aveva scelto di abbandonare la violenza... Sembra un mondo senza speranza.
Sono stato in Nuova Zelanda. I maori sono davvero brutta gente ancora oggi.
Alla lunga il destino di tutti i pacifisti.
@@silusiano Perché, probabilmente, il pacifismo è contro natura. La nostra natura è un ambiente di lotta.
L'universo nacque con la lotta tra materia e antimateria; i pianeti e le stelle si formarono catturando materia, come materia catturano i buchi neri al centro delle galassie.
E in natura lottano tutte le forme di vita, dalla vegetale all'animale. Le formiche hanno eserciti, gli animali lottano per chi dovrà essere capobranco e per il territorio. I carnivori, per sopravvivere, devono necessariamente uccidere.
Noi, imprigioniamo e uccidiamo animali, e appare normale.
La storia è una sequela di guerre. La Bibbia, è un libro di guerra: "Dio degli eserciti". Il "Signore" Biblico in ebraico è definito "Ish milchamah" (uomo di guerra).
Quindi è inutile illudersi, la lotta è parte integrante di madre natura.
@@Saetta47 Senza voler coinvolgere gli astri e le stelle, mi limiterei a dire che è semplicemente impossibile impedire ad un altro soggetto di impiegare la violenza contro di te.
Il pacifismo funziona solo fintanto che decidiamo di essere tutti pacifici e visto che la pace non è mai eterna ci si cautela sempre mantenendo delle forze armate per deterrenza.
@@silusiano Insomma: "Si vis pacem, para bellum..."
E così è.
Grazie Gioele 💪💪💪👽🖖 Ottimo Lavoro! Ho avuto la fortuna di visitare La Nuova Zelanda per lavoro anni 90... per più di un decennio! Grazie ⚓
Morale della storia: si vis pacem, para bellum
Storicamente chi si è preparato per la guerra era per farla. I romani che erano sempre pronti ne facevano a decine. Se vuoi la vittoria ti prepari alla guerra se vuoi la pace ti prepari alla pace. E nella maggior parte dei casi la ottieni.
Grazie, Gioele. Ottimo video, come sempre. Coraggioso e controcorrente. Aspettati di essere additato come suprematista wasp, binario e xenofobo. Per me, sei e resti uno storico serio, ben informato, e di grande onestà intellettuale. 😊
Perché qualcuno dovrebbe dire questo ? Non capisco l'atteggiamento di queste persone cosa c'entra il suprematismo con questo fatto?
@giuseppezagheni9479 Il fatto è che con RUclipsr di altissimo livello come Gioele, e gli altri che siamo soliti frequentare, ci stiamo abituando troppo bene. Prova a bazzicare in certi canali, come dire, di bassa lega, e ti farai un'idea più triste ma più completa di come funziona la psiche umana.
@Paolo-s8p Se ci sono dei minus habens non ci possiamo fare niente, però basta anche un minimo di cervello per capire. Prendiamo l'imperatore Traiano ,ha praticamente sterminato i Daci ma ai minus habens non interessa questo. Dipende tutto da che parte della palizzata ti trovi 🙂
Ottimo video, Gioele. Complimenti!
Grazie per il video, Gioele!
Grazie Gioele perché non conoscevo questa storia, che tra l’altro ci insegna che la cattiveria e l’ignoranza sono uguali a tutte le latitudini 😢
La psicologia moderna,mette in evidenza che il fattore principale che determina la cattiveria, è il livello di competizione per le risorse. A maggiore competizione corrisponde maggiore crudeltà. Forse ci saranno nuovi sviluppi della psicologia in futuro,ma anche se è molto teorica, il metodo di ricerca della psicologia rimane quello scientifico. Un saluto,che sia un anno di serenità, carissima Clara ❤❤❤🎉🎉🎉
Buongiorno Francesco hai ragione, grazie e augurissimi di uno strepitoso anno nuovo e siccome so che anche tu sei sempre super impegnato ti auguro di riuscire a trovare un po’ di tempo da dedicare a te stesso ☺️un abbraccio
Grazie del bellissimo post
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 💯💯💯👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
Eccolo qui, in tutta la sua bellezza, il mito del "buon selvaggio".
Questo discorso che hai riportato all’inizio mi riporta alla mente la visione stereotipata che si ha ancora del “buon selvaggio” che secondo la visione occidentale non avrebbe mai potuto commettere peccati
Una stupida idea roussoviana...
Già, siamo ancora schiavi dei miti del buon e cattivo selvaggio, quando in realtà siamo tutti lo stesso selvaggio in fondo.
Grazie. Molto interessante..e anche educativo.
Ignoravo questa storia, grazie per avermela fatta conoscere. E grazie anche per aver evidenziato, con fatti concreti, come certi comportamenti non siano un'esclusiva degli occidentali, ma accomunino un po' tutti noi esseri umani, chi più e chi meno.
Gli uomini sono uguali in tutto il mondo...In quelle zone i Maori hanno anche estinto le specie di moa ( gli uccelli più grandi del mondo) e di conseguenza anche L'Aquila di haast
Ottimo video,la scomparsa dei Morimori non la conoscevo, ma ricordavo quella del popolo Tasmaniano, pero in quel caso il problema furono gli inglesi
16:01 molto bella questa frase e bellissimo tutto il video❤❤❤😊😊😊🔥🔥. Complimenti Heikudo😊😊😊❤❤❤🔥🔥🔥
Credo che tutti abbiano visto quella deputata fare la danza haka in parlamento strappando il foglio. Anche qui è interessante come si sono comportati molti maori, lasciate che vi spieghi:
"Il disegno di legge sui principi del trattato è stato presentato dal deputato David Seymour del partito libertario ACT, un partner minore della coalizione di governo neozelandese. Seymour stesso è Maori. Il 7 febbraio di quest'anno il partito ha lanciato una campagna di informazione pubblica sul disegno di legge.
L'ACT Party sostiene che il trattato è stato mal interpretato nel corso dei decenni e che ciò ha portato alla formazione di un sistema duale per i neozelandesi, in cui i Maori e i bianchi neozelandesi hanno diritti politici e legali diversi. Seymour sostiene che le interpretazioni errate del significato del trattato hanno di fatto concesso ai Maori un trattamento speciale. Il disegno di legge chiede di porre fine alla “divisione per razza”.
Seymour ha affermato che il principio delle “quote etniche nelle istituzioni pubbliche”, ad esempio, è contrario al principio di uguaglianza.
La proposta di legge mira a stabilire definizioni specifiche dei principi del trattato, che attualmente sono flessibili e aperti all'interpretazione. Questi principi si applicherebbero poi a tutti i neozelandesi allo stesso modo, indipendentemente dal fatto che siano Maori o meno.
Secondo Together for Te Tiriti, un'iniziativa guidata da ActionStation Aotearoa, la proposta di legge permetterà al governo neozelandese di governare tutti i neozelandesi e di considerarli tutti uguali ai sensi della legge. Gli attivisti sostengono che questo svantaggerà di fatto il popolo Maori, che è stato storicamente oppresso."
Dopo questa proposta di legge, 40.000 maori hanno protestato per le strade ed espresso il proprio dissenso.
Mi viene in mente solo una frase: “Quando si è abituati al privilegio, l'uguaglianza sembra un'oppressione”.
PS: Il trattato a cui mi riferisco, è vecchio di 184 anni, si chiama il trattato di Waitangi
Ma effetivamente se i Maori non ritengo di voler far parte della società neozelandese che cosa ti aspetti che facessero ?
@@Blastermaster01 Non hai capito. Loro sono privilegiati e si credono superiori sugli altri, non vogliono che ci sia l'eguaglianza
@@theimmortalgrenadier3851 Hai qualche esempio, così per farsi un idea ?
@@Blastermaster01 chiamasi quote.
Anche questa non la sapevo! 😊 Grazie ❤
Ciao Gioele 💪💪💪👽🖖 Approfondiamo... Un Bacione a Tutte e Un Salutone a Tutti!
Bellissimi e molto interessanti i tuoi video. Tutti!! GRAZIE
Quando un popolo pacifico incrocia un popolo bellicoso....Beh il popolo pacifico è spacciato...
Probabilmente popoli "politcamente corretti" e pacifisti sono esistiti, ma si sono ben presto estinti.
Dimostrazione che in un mondo di pacifisti poi se un gruppo, in questo caso esterno, se violento poi fa quello che vuole dei pacifisti ...
Quanto a genocidi penso che gli Zulù di re Shaka non li batta nessuno.
Gli Zulu esercitavano una forma di imperialismo militare analogo, per certi versi, a quello dei Comanche. Zulu e Comanche, i primi a piedi, i secondi a cavallo, spadroneggiarono più o meno indisturbati per circa due secoli, finché non s'imbatterono in altri imperialisti venuti dal di là del mare. Il seguito è noto. 😊
@@Paolo-s8p
Quando finisce che un imperialismo aggressivo ne incontra un altro più potente, mi viene mente il detto livornese "Ogni testa dura trova il suo scoglio" ("ònni testa dura trova 'r su' scòllio"). Ma anche il vecchio "chi la fa, l'aspetti" non è del tutto fuori luogo...
Eh, tanti ce ne sono stati.... anche Assiri, Mongoli, Irochesi (pur così "democratici" al loro interno, ma verso gli esterni... vedansi Uroni...), Ottomani (soprattutto alla fine della loro storia imperiale), Khmer Rossi, fazioni ruandesi... etc. etc.
Argomento ben trattato.
Questo accadimento viene citato nello splendido libro "armi, acciaio e malattie" di Jared Diamond.
Siamo stati tutti dei mostri, la vera differenza è chi riconosce di aver fatto uno sbaglio in passato e cerca di non ripetersi e chi semplicemente nega ed insulta la storia (come la Turchia con gli armeni o il Giappone con la seconda guerra mondiale).
O gran parte degli europei di oggi, italiani compresi.
@ Ma che dici? Non perdiamo occasione di fare autocritica, anche troppa direi.
@@fabiob3403 Gli ebrei ai tedeschi chi li ha consegnati? E le stragi di libici ed etiopi, orrendamente mutilati dai soldati italiani dove le metti?
@@gigipane5023 infatti non hai proprio capito un c@..0 di quel che ho scritto.
Questi crimini commessi dall’Italia durante il periodo fascista vengono forse negati pubblicamente? Direi proprio di no, mentre la Turchia non ha mai ammesso di aver compiuto un genocidio nei confronti degli armeni e il sistema scolastico giapponese omette totalmente i crimini compiuti dal Giappone.
@@gigipane5023 Di ebrei ne sono stati consegnati troppo pochi , purtroppo per i Palestinesi.
Ci piaccia o non ci piaccia il solo diritto che ha da sempre regolato le relazione tra popoli diversi è quello delle sacre mazzate
Purtroppo è una legge di natura, quella natura che, secondo me giustamente, Giacomo Leopardi definì non madre, ma "matrigna".
un video sugli ezidi sarebbe interessante visto che di massacri e genocidi lo hanno subito fin troppi (l'ultimo avvenuto proprio 10 anni fa quando l'isis prese potere)
E del genocidio dei Curdi, in atto in questi anni, ne possiamo parlare?
Giusto. Però, a riprova che nessun popolo è del tutto innocente, va detto che, se negli ultimi tre quarti del novecento e in questo primo quarto del duemila ben li possiamo considerare nel ruolo delle vittime, tuttavia nel corso della loro storia anche loro le loro brave malefatte le avevano commesse, come tutti. Ad esempio, negli anni delle prima guerra mondiale, molti di loro furono zelanti parti attive nel genocidio (deciso dal governo ottomano, soprattutto da un paio dei ministri del cosiddetto "comitato dei tre", ma molto delegato ad esecutori locali) di cristiani neo-assiri (nell'area di Hakkari e altrove) e Armeni. Gente che con loro viveva commista e della quale ebbero così la possibilità di far propri case, vigne e campicelli. Non tutti i curdi, ovviamente, si comportarono così, ma diversi sì.
E guardate che lo dico da grande apprezzatore dei curdi odierni, fra i quali ho anche diversi amici, ma obiettività m'impone d'sser franco e ricordare che popoli angelici, sempre e solo vittime e mai carnefici, non ne esistono e non ne sono mai esistiti.
@@grantottero4980 Esatto, sarebbe da razzisti pensare che vi siano diversità caratteriali tra i popoli. Purtroppo o per fortuna siamo tutti uguali anche nelle malefatte.
Prima o poi una pillola certo, nella zona purtroppo manca solo la loro storia
Ne parlava anche Jared Diamond in uno dei suoi libri. Non ricordo quale però
Armi acciaio e malattie 👍
@Historiae_mundi perbacco era nel suo più famoso. Grazie per l'aggiunta
@@Edinsaonensis 👍
Della serie qualunque ideologia, anche quella pacifista, portata all'estremo e' dannosa per chi la professa.
Complimenti x il tuo bellissimo canale RUclips ed i tuoi contenuti sempre interessanti carissimo Gioele Anche io potrei suggerire qualcosa sia a livello sportivo come ad esempio la nascita del rugby dall' omonima città che da un livello storico e sociale come la nascita della scrittura stenografica quando intervisti in tempi rapidi Ciao a presto Saluti sinceri ed amichevoli 😊😊😊😊😊😊😊😊❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Ma quanto è spietato l'essere umano?! La conoscenza dei molteplici genocidi di cui si è macchiata e si macchia la nostra specie mi fa perdere la speranza di un mondo "migliore" fino a farmi dubitare di essere io quella sbagliata. Essere buono è quindi un difetto perché non ti permette di prevaricare sugli altri e di conseguenza avere una vita più soddisfacente?
Un mondo migliore non esiste e non esisterà mai (quantomeno in questa vita).
Stessa cosa dicasi del cosiddetto "progresso" (eccezion fatta soltanto per quello scientifico e tecnologico).
Ogni popolazione si ricorda di quello che hanno fatto gli "altri" a loro , ma non quello che hanno perpetrato loro stessi contro gli altri.
Non sappiamo la storia dei popoli africani e degli indiani d'America, ma credo che per duemila anni abbiamo combattuto tra loro continuamente proprio perché non avevano uno Stato centrale. tranne Egitto e nord africa
Vero.
Anche in Egitto e in Nord Africa in realtà
Buonasera 🖐️
Se pecora ti fai lupo ti mangia.
Faremmo bene a ricordarcelo anche noi...
Queste isole sono il pezzo di terra emersa più vicino agli antipodi Italiani
Che brutta storia 😥😥😥
Finalmente anche qui il pensiero woke inizia a declinare.
L'onestà intellettuale e la veridicità storica non possono essere inquadrate entro logiche politiche come woke o non woke. Evitiamo simili semplificazioni per favore.
E anche oggi qualcuno ha scritto la parola woke a sproposito. Evviva!
Grazie amico! Purtroppo siamo la specie peggiore tra tutte sulla terra!
Beh, non è che anche le formiche scherzino tanto.. né un branco di lupi quando attacca il branco rivale, quelli che gli capita di ammazzare li ammazza, quegli altri dei soccombenti li scaccia dal loro territorio che avevano (e se andranno a fare la fame, tanti saluti), dopodiché le risorse (selvaggina) del territorio conquistato, il branco vincitore se le tiene tutte per sé..... Anche gli scimpanzé del Gombe, con la loro guerra, non è che abbiano scherzato tanto (c'è anche un video di Gioele, sull'argomento)...
Tutto il mondo è paese.
Conoscevo questa storia ,lho letta su armi acciaio e malattie
I tuoi video sono sempre molto interessanti.
Ti apprezzo per avere preso una posizione "scomoda": raccontare la storia è il miglior modo per non soccombere alla narrativa, nel caso specifico, la narrativa per cui gli "occidentali", termine questo elastico, possono essere solo ed esclusivamente colpevoli di ogni nefandezza
Non che non ne abbiamo fatte tante 😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria vero, ma, come dicevo, la storia è una cosa, la narrativa è un' altra
1:38 quelle isole hanno per giunta un fuso orario tutto loro (nonostante la popolazione di meno di 1000 abitanti)
I Moriori si sono comportati secondo i dettami di papa "senzapalle" Francesco
Ha un senso questo commento?
Buonasera Gioele, ho notato che dal punto di vista antropologico potrebbe esserci una certa affinità tra i maori e gli ainu del Giappone, benchè geograficamente vivano quasi agli antipodi. Ciò che mi incuriosisce è che li accomuni l'imponenza fisica, la folta peluria, assente presso tutti i popoli orientali, i tratti somatici e l'arte di tatuarsi il corpo. Forse sto dicendo una castroneria, ma mi piacerebbe sentire il tuo parere in proposito.
Non così tanto agli antipodi (geografici) gli uni degli altri, dai...
@grantottero4980 Beh... considera che gli uni abitano al nord dell'area boreale, gli altri all'estremo sud dell'emisfero australe. "Agli antipodi" è una semplificazione per dire che vivono molto lontani tra loro.
Francamente non saprei, ma credo che carnagione ed occhi siano diversi
Il bello è che ancora qualcuno crede alla storietta degli indigeni pacifisti🤦
Questa la sapevo ma meglio approfondita da Gioele 😊
Interessante scoprire come alcuni comportamenti aggressivi caratterizzino la specie homo sapiens
Direi piuttosto il mondo animale in genere.
Che storia triste, non la conoscevo.
Se qualcuno pensa che non esista un Salvini nero, allora ha sbagliato specie. Purtroppo.
Primissimo 😅
1:39 quelle isole sono la terra emersa più lontana da Torino
Quando gioca in casa, però, perché quando gioca in trasferta non è detto che sia così
@@Wurfenkopf😂😂😂😂
@@Wurfenkopf 😂
Vi è enorme differenza tra il commettere Genocidio e il commettere un massacro. Il Genocidio, per chi non lo sapesse, consiste nel pianificare il totale sterminio di un popolo, per motivi politici o religiosi, di una etnia, di tutti gli esseri umani portatori di difetti fisici o mentali. I massacri invece, come giustamente ci hai spiegato, proprio perchè non sono mai mirati a quanto mensionato nel genocidio, sono crimini certamente, gravi certamente, ma non sono appunto paragonabili al Genocidio, che è il massimo dell'Orrore umano raggiunto.
Il problema è quando un massacro assume proporzioni tanto grandi da andare a minacciare un popolo e la sua unità culturale
Vallo a raccontare a Barbero e compania woke
Cosa ha detto barbero?
@francescoleonardo8364 ha detto che solo l' occidente cattivo ha fatto cose brutte, ha trasformato la storia in un suo bias post sovietico
@@cluadiotuccilloNon ha detto questo. I bias sono solo tuoi.
@@giuseppezagheni9479 ma ti chiami Barbero oppure ti ho nominato?
@@cluadiotuccilloNon fa ridere
Più o meno quello che l'Ucraina stava facendo ai russofoni, prima che la Russia intervenisse 🤔
Che scemenza. Gente che ancora dopo 2 anni di guerra crede alla propaganda russa
@@laBibliotecadiAlessandrianon ti preoccupare, Gianni è uno di quelli che le colleziona tutte: Russia bicarbonato e Luna.
Scusate ma penso che il genocidio in Ruanda sia matematicamente più impattante. (Mi rivolgo al 15:40)
I tutsi però non stavano solo in ruanda. Comunque la rivalità fra hutu e tutsi si può definire indotta dagli occidentali secondo me
@@lucaabram5915 Beh si. Non sono stati i francesi a dire agli Hutu di sterminare i Tutsi ma se sono arrivati a questo è colpa della politica coloniale che, se non ricordo male, favoriva i secondi ai primi
@@Marcotamburini88Non i francesi però: il Ruanda era sotto dominio del Belgio
@@lucaabram5915 I Tutsi hanno invaso i territori abitati dagli Ottentotti ( Hutu) . Un poco come gli ebrei hanno invaso e fatta pulizia etnica dei Filistei prima e dei Palestinesi dal 1947.
@@lucaabram5915 assolutamente no , capisco che possano esserci delle tensioni generate da un dominio straniero siccome la strategia "divide ET impera" è stata applicata molto spesso nelle espansioni degli imperi, ma di sicuro non può essere giustificato dicendo che è colpa di terzi.
Ogni volta che viene portato questo genocidio come se fosse colpa degli occidentali , viene solo dimostrata una sorta di suprematismo nei confronti degli africani , che non sono buoni neanche a fare la violenza senza l'aiuto di un altro uomo proveniente da altre nazioni. Il genocidio in Ruanda è dovuto a tensioni razziali ruandesi che esistono da prima dell'arrivo degli europei , che sono state sviluppate in maniera indipendente dagli europei , e che sono di sicuro state esacerbate dagli europei , ma non si può assolutamente attribuire loro la colpa di un intero genocidio, al quale un intero popolo ha partecipato attivamente.
E come dare la colpa delle guerre Jugoslavia al fatto che siano state sotto governo ottomano per 500 anni . Nessuno si è mai sognato di dare la responsabilità ai turchi di tutto quello che è avvenuto , sono questioni che sono nate all'interno delle popolazioni, di sicuro governate da questa strategia turca , ma che di sicuro non hanno un magico organizzatore a Istanbul.
I soliti pacifisti un po’ come i dodo
Se tutti fossero come loro, però non ci sarebbero morti
@ è la classica situazione da dilemma del prigioniero. E, proprio in questo caso, si è visto che purtroppo l’esperienza parla chiaro su chi resta vivo e chi no.
Che storia terribile. E anche triste non solo per il fatto in sé ma perché se davvero non c'è popolo che non possa commettere queste cose allora il futuro dell'umanità è davvero buio. Nel caso del genocidio del Ruanda si poteva dire che in fondo era colpa degli occidentali, a causa delle politiche coloniali che hanno portato a quello stato di instabilità. In questo caso neanche perché se è vero che ciò potrebbe essere nato dall'introduzione dei moschetti si tratta comunque di uno strumento, e di certo non sono stati gli europei a portarli lì e spingerli allo sterminio.
Storia triste
@1:00 qualcuno ha detto ebrei-Israele?
No
@@marcoTLVPN Chi abita a Tel Aviv , ovviamente non vuole sentir parlare né di pulizia etnica , né di genocidio che gli ebrei fanno del popolo Palestinese.
🥴non guarderò più gli All Blacks
-300 punti DEI per questo video😁
Sì ma non si può giustificare il colonialismo europeo con una guerra tra mahori e mariori, una disputa tra abitanti delle isole vicine alla Nuova Zelanda
Dove è stato giustificato?
Non è questione di "giustificare" ma di constatare che a tutte le latitudini, nessun popolo è del tutto innocente, e che il genere umano è sempre il solito (anche e soprattutto nei suoi aspetti più deteriori) ovunque.
Ritengo che il canale dovrebbe astenersi dall' intervenire nelle discussioni tra gli spettatori, sono rimasto molto deluso
Una discussione fatta sotto un mio video è ovviamente un qualcosa che riguarda anche me. Non faccio censure, ma se qualcuno dice scemenze, fa commenti razzisti o peggio o insulta altri utenti, intervengo eccome
@laBibliotecadiAlessandria io non ho insultato, non ho fatto commenti razzisti , in compenso sono stato investito da una shit storm, solo insulti e niente argomenti, anzi al tuo commento ho anche risposto dandoti ragione
Di tutta la storia non capisco ma gli inglesi c’erano o non c’erano?
Non c'erano
No. Avevano preso il controllo dell'isola, ma solo formalmente. Si sono venuti a stabilire solo decenni dopo
Nel durante no.
Non hai citato gli israeliani! 😂😂😂
Infatti dovrebbe dare spiegazione al riguardo
in realtà i terroristi sciiti!!!!
In realtà, nel brindisi finale li ha citati, e comunque non è quello il tema del video
Il numero degli arabi in Palestina è decuplicato in 80 anni. Il peggior genocidio della storia
@ale737ssio ho parlato di citazione non di altro! Avendo citato pure gli italiani per par condicio era doveroso! In realtà parla di popoli del Mediterraneo senza specificare nulla!
Qualcuno ha detto Ucraina 🇺🇦 e Bielorussia?🇧🇾
Qualcuno ha detto polacchi che vivevano in Ucraina, sterminati (e i loro villaggi annientati, specie in Volinia) dai nazionalisti ucraini durante la seconda guerra mondiale?
?
Era una battuta. Ma anche la moscovia di putin vorrebbe cancellare la lingua e cultura ucraina e bielorussa. Uno delle richieste infatti è la lingua di Mosca ufficiale in tutta l’ucraina
Gli islamici faranno la stessa cosa anche a noi!!!!
Ma non diciamo scemenze
Sta già succedendo in tutta Europa!
@@francoairasca-hb3nn c'è un po' di commento nel tuo pregiudizio.
Non hai citato gli israeliani! 😂😂😂
Ma in teoria loro sono occidentali
@GiovanniMattei-dft no sono mediorientali @
Perché non esistono.
Sionisti, è differente
@@galvatronprimus8985
Vivono in medio oriente ma molti di loro hanno antenati in Europa