Al centro di questo libro c'è il delicato rapporto tra pubblico e privato, e gli effetti di una politica che, secondo Montanari, ha di fatto socializzato le perdite e privatizzato gli utili, al punto da ritrovarsi a difendere un modello, pure discutibile, come quello delle soprintendenze e del governo pubblico dell'arte.
Al centro di questo libro c'è il delicato rapporto tra pubblico e privato, e gli effetti di una politica che, secondo Montanari, ha di fatto socializzato le perdite e privatizzato gli utili, al punto da ritrovarsi a difendere un modello, pure discutibile, come quello delle soprintendenze e del governo pubblico dell'arte.