A distanza di un po' di tempo, don le propongo di svolgere un corso più lungo sugli autori patristici (in maniera più approfondita, su ogni autore)...sarebbe bello, grazie
Caro don, generato, non creato, della stessa sostanza del padre ... non so dove ha preso le parole greche da lei citate, le parole esatte sono γεννηθέντα οὐ ποιηθέντα, ὁμοούσιον τῳ πατρί. In quanto alla Madonna perché chiamarla madre e non semplicemente madre putativa come Giuseppe se non ha partecipato alla genesi di Gesù con la sua carne (il suo dna)? Mi sembra una incongruenza, sempre ammesso che le cose siano andate veramente così.
Caro lei, quello che dico nel video è molto chiaro. La traduzione italiana attuale nel Credo è “ generato non creato”. Le parole greche di Nicea sono quelle che lei cita ma la spiegazione , in senso anti ariano, che utilizza il verbo γίγνομαι è spiegata con sufficiente chiarezza. E’ probabile che lei sia molto dotto ed eloquente, motivo per cui aspetto un suo video che spieghi con chiarezza e semplicità quel che già è chiaro nel mio. Quanto alla Madonna poteva risparmiarsi la sua elucubrazione. Padre “ putativo”( dal verbo latino putare = pensare, ritenere, supporre, ammettere) è una espressione che indica ciò che di Giuseppe si pensava , ovvero che fosse il padre e che mai , stando alle scarne testimonianze dei Vangeli, Gesù ha rinnegato. La madre di Gesù non è putativa perché è vera madre dell’uomo e vera madre di Dio ( Concilio di Efeso 431 d C). Le chiese cattoliche e ortodossa si sono tolte le scomuniche nel 1965 dopo l’incontro tra Paolo VI e il patriarca Atenagora. C’è persino su Internet. E quanto all’aggiunta del “ Filioque” da parte della chiesa latina , rispetto al Credo tradizionale, tutti la storiografia cattolica lo dice da un pezzo . Mi dispiace che lei non possa vincere il premio Campiello per questa grande “ scoperta” che è già stata scoperta. Forse lei ha bisogno di riposare e delle sue meritate vacanze. Io sono già in vacanza. Risentirla dopo il reciproco riposo sarà un vero piacere .
@@donPaoloTammi carissimo don, non faccio video, ma solo domande quando qualcosa non mi suona del tutto convincente perché non posseggo verità assolute, ma sono semplicemente una persona ancora alla ricerca, non è molto moderno, ma uso ancora il metodo socratico. Non credo di essere stato maleducato nel porle le mie domande, forse solo un po' diretto e molto sintetico, questo si. Purtroppo nelle sue risposte trovo il solito arroccamento dei preti dietro a dei dogmi, quando hanno finito gli argomenti. Dogmi tra l'altro neanche condivisi tra le varie chiese cristiane che si dichiarano sorelle di fronte a tutti e poi non si risparmiano colpi bassi quando cercano di accappararsi un fedele o l'altro o quando si muovono nel terreno della politica. Non lo dico io, lo dice la storia. Vabbe' buone vacanze! Non la disturbero' più.
@@giovaneitalia8312 carissimo anche io non la disturberò più, Però ci vuole un bel coraggio a dire che io sono arroccato sui dogmi. Se rilegge tutti i suoi interventi ( ne ho contati 4) si tratta di affermazioni decise e poste in modo netto, non si tratta per nulla di innocenti domande e di gentili ricerche. Affermazioni per giunta molto poco basate su ricerche storiche . Io sarò arroccato ma lei è proprio appeso alla roccia della Marmolada ( : )!! Non me ne voglia e si goda le vacanze
@@donPaoloTammi quali sono stati i meriti dei padri della chiesa,oltre a quello di creare la dottrina cattolica e dare "formazione" ai cristiani...?!?!
Carissima ( o carissimo) i padri della Chiesa ( come dice il loro stesso nome storico) sono stati i primi teologi del cristianesimo. Hanno tentato con grande successo ( sul quale noi ancora viviamo di rendita) una mediazione tra fede e ragione, sulla base di quanto aveva già fatto il primo teologo cristiano, ovvero san Paolo. Hanno combattuto le eresie e nei vari Concili hanno , avvalendosi di una collaborazione e unanimità che nella Chiesa di oggi é inesistente, creato il Credo cristiano, che oggi recitano allo stesso modo cattolici protestanti e ortodossi. Sono stati anche grandi pastori e vescovi di chiese in formazione ( cito Giovanni Crisostomo) e sono sati martiri , dando la vita per il Vangelo ( cito Policarpo o Ignazio di Antiochia). Sono stati anche monaci , lasciandoci un patrimonio di spiritualità monastica valida per tutti, anche per i laici, sulla quale si fonda ancora oggi la forza spirituale della fede ( cito Basilio Magno). Hanno impiantato il cristianesimo nelle terre pagane, sono stati eroici di fronte a imperatori sanguinari ( cito Gregorio Magno di fonte a Teodosio) e si sono avvalsi della collaborazione di molte donne, senza che esistesse il femminismo ( cito Girolamo di Betlemme). Il rapporto tra i teologi e i vescovi di ora e i padri della Chiesa é come quello di un moscerino rispetto a una bellissima leonessa o se preferisce quello di una barzelletta rispetto a un romanzo storico . Buona giornata
Grazie don Paolo. Molto chiaro. Aiuta tanto. Grazie da sr Giusi
Grazie mille suor Giusi. Buona giornata!
Padre molto interessante ci illumini sempre dlb
Grazie😊
La musica disturba un po'! Troppo alta. Grazie
Va bene, grazie a lei
Grande don
Grazie di cuore!
🙏🙏
A distanza di un po' di tempo, don le propongo di svolgere un corso più lungo sugli autori patristici (in maniera più approfondita, su ogni autore)...sarebbe bello, grazie
La ringrazio, é un'ottima proposta. Le prometto ( e prometto a me stesso) di prenderla in considerazione. Grazie
Grazie Padre 🙏🌹
Come sempre ed oggi siamo all'apice
Il padre il figlio e lo Spirito Santo ,secondo Ario avevano ruoli differenti. Giusto?
Molto interessante. Forse la musica in sottofondo si poteva evitare ...
Grazie mille! La musica, dopo un pò di " proteste", l'ho tolta definitivamente dai successivi interventi. Buona giornata
Non c'è bisogno nemmeno che scrivo, ho tutto scritto , come lo spiega lei, uguale, si collega tutto
Quindi niente TRINITÀ 😊😢
Caro don, generato, non creato, della stessa sostanza del padre ... non so dove ha preso le parole greche da lei citate, le parole esatte sono γεννηθέντα οὐ ποιηθέντα, ὁμοούσιον τῳ πατρί. In quanto alla Madonna perché chiamarla madre e non semplicemente madre putativa come Giuseppe se non ha partecipato alla genesi di Gesù con la sua carne (il suo dna)? Mi sembra una incongruenza, sempre ammesso che le cose siano andate veramente così.
Caro lei,
quello che dico nel video è molto chiaro. La traduzione italiana attuale nel Credo è “ generato non creato”. Le parole greche di Nicea sono quelle che lei cita ma la spiegazione , in senso anti ariano, che utilizza il verbo γίγνομαι è spiegata con sufficiente chiarezza. E’ probabile che lei sia molto dotto ed eloquente, motivo per cui aspetto un suo video che spieghi con chiarezza e semplicità quel che già è chiaro nel mio. Quanto alla Madonna poteva risparmiarsi la sua elucubrazione. Padre “ putativo”( dal verbo latino putare = pensare, ritenere, supporre, ammettere) è una espressione che indica ciò che di Giuseppe si pensava , ovvero che fosse il padre e che mai , stando alle scarne testimonianze dei Vangeli, Gesù ha rinnegato. La madre di Gesù non è putativa perché è vera madre dell’uomo e vera madre di Dio ( Concilio di Efeso 431 d C). Le chiese cattoliche e ortodossa si sono tolte le scomuniche nel 1965 dopo l’incontro tra Paolo VI e il patriarca Atenagora. C’è persino su Internet. E quanto all’aggiunta del “ Filioque” da parte della chiesa latina , rispetto al Credo tradizionale, tutti la storiografia cattolica lo dice da un pezzo . Mi dispiace che lei non possa vincere il premio Campiello per questa grande “ scoperta” che è già stata scoperta. Forse lei ha bisogno di riposare e delle sue meritate vacanze. Io sono già in vacanza. Risentirla dopo il reciproco riposo sarà un vero piacere .
@@donPaoloTammi carissimo don, non faccio video, ma solo domande quando qualcosa non mi suona del tutto convincente perché non posseggo verità assolute, ma sono semplicemente una persona ancora alla ricerca, non è molto moderno, ma uso ancora il metodo socratico. Non credo di essere stato maleducato nel porle le mie domande, forse solo un po' diretto e molto sintetico, questo si. Purtroppo nelle sue risposte trovo il solito arroccamento dei preti dietro a dei dogmi, quando hanno finito gli argomenti. Dogmi tra l'altro neanche condivisi tra le varie chiese cristiane che si dichiarano sorelle di fronte a tutti e poi non si risparmiano colpi bassi quando cercano di accappararsi un fedele o l'altro o quando si muovono nel terreno della politica. Non lo dico io, lo dice la storia. Vabbe' buone vacanze! Non la disturbero' più.
@@giovaneitalia8312 carissimo anche io non la disturberò più, Però ci vuole un bel coraggio a dire che io sono arroccato sui dogmi. Se rilegge tutti i suoi interventi ( ne ho contati 4) si tratta di affermazioni decise e poste in modo netto, non si tratta per nulla di innocenti domande e di gentili ricerche. Affermazioni per giunta molto poco basate su ricerche storiche . Io sarò arroccato ma lei è proprio appeso alla roccia della Marmolada ( : )!! Non me ne voglia e si goda le vacanze
@@donPaoloTammi ❤
Ma i padri la chiesa come curavano ferite fratture malattie non letali?!!
Erbe preghiere riposo mangiare salutare ?!?!
Non saprei. Certo curavano le malattie mentali meglio di ora....silenzio, riposo, preghiera, fiducia in Dio, lentezza....
@@donPaoloTammi quali sono stati i meriti dei padri della chiesa,oltre a quello di creare la dottrina cattolica e dare "formazione" ai cristiani...?!?!
Carissima ( o carissimo) i padri della Chiesa ( come dice il loro stesso nome storico) sono stati i primi teologi del cristianesimo. Hanno tentato con grande successo ( sul quale noi ancora viviamo di rendita) una mediazione tra fede e ragione, sulla base di quanto aveva già fatto il primo teologo cristiano, ovvero san Paolo. Hanno combattuto le eresie e nei vari Concili hanno , avvalendosi di una collaborazione e unanimità che nella Chiesa di oggi é inesistente, creato il Credo cristiano, che oggi recitano allo stesso modo cattolici protestanti e ortodossi. Sono stati anche grandi pastori e vescovi di chiese in formazione ( cito Giovanni Crisostomo) e sono sati martiri , dando la vita per il Vangelo ( cito Policarpo o Ignazio di Antiochia). Sono stati anche monaci , lasciandoci un patrimonio di spiritualità monastica valida per tutti, anche per i laici, sulla quale si fonda ancora oggi la forza spirituale della fede ( cito Basilio Magno). Hanno impiantato il cristianesimo nelle terre pagane, sono stati eroici di fronte a imperatori sanguinari ( cito Gregorio Magno di fonte a Teodosio) e si sono avvalsi della collaborazione di molte donne, senza che esistesse il femminismo ( cito Girolamo di Betlemme). Il rapporto tra i teologi e i vescovi di ora e i padri della Chiesa é come quello di un moscerino rispetto a una bellissima leonessa o se preferisce quello di una barzelletta rispetto a un romanzo storico . Buona giornata