Grazie, cerchiamo sempre di fare video più tecnici che altro, su questo aereo in effetti si è detto e scritto di tutto ma poco dal punto di vista costruttivo e tecnico. Ovviamente abbiamo cercato di non dilungarci troppo e utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile.
ECCELLENTE questo canale dedicato alla Regia Aeronautica ,ogni video e’una sorpresa e una ricca fonte di informazioni ,complimenti per il vostro lavoro!
Grazie! Caerco di realizzare i video in modo da far emergere più gli aspetti di tipo tecnico, sul SIAI S-55 è stato detto di tutto e ci sono decine di documentari però tutti si basano principalmente sulle imprese e pochi sulle macchine.
Sicuramente ti avrà raccontato molte cose interessanti. Peccato che l'idroscalo è in condizioni pietose ora, un luogo ricco di storia che andrebbe salvaguardato
@@regiaaeronautica lo era già a fine anni Ottanta, quando portai mio padre a Orbetello. Riconobbe tutti i luoghi, ma non c'era già più quasi nulla, tranne qualche edificio e una rampa di discesa in acqua. Era un po' triste, ma lui ne fu felicissimo.
Proprio un bel lavoro, compresa la parte dedicata ai motori. Complimenti! Mi avete fatto riflettere che, messi assieme, i motori arrivavano quasi a 100.000 cc di cilindrata!!! Mi sono sempre chiesto come mai l'asse dei motori fosse così inclinato verso l'alto rispetto al profilo alare. Conoscete la spiegazione?
Credo che sia dovuto all'assetto di volo dell'aereo: se guardi i filmati storici una volta che era salito sul redan e in volo, i motori erano allineati alla direzione di volo, questo dipendeva dalla conformazione dell'ala e degli impennaggi orizzontali.
Quello in Brasile è un S55 A, versione con motori Isotta Fraschini Asso 500 e abitacolo aperto. Fu venduto a dei privati civili per un raid in solitaria e venne chiamato Jahù. Effettivamente è l'unico S55 originale al mondo nel cui restauro ha contribuito l'Aeronautica Militare italiana. La versione citata in questo video è l'S55 X versione con abitacolo chiuso e motori Asso 750.
Comunque è in fase avanzata di realizzazione la copia statica a grandezza naturale di questo aereo a Milano, grazie anche ai rilievi effettuati su quello brasiliano durante i restauri
Por que um vídeo especificamente sobre a versão X e não sobre o S55 em geral? O S55 foi usado na Crociera aerea transatlantica talia-Brasile, de 1930, também liderada por Italo Balbo, e na travessia do atlantico sul em 1927, realizada pelo brasileiro João Ribeiro de Barros a bordo do Jahú, que está conservado no Brasil, e é o único exemplar inteiro de S55.
Ho realizzato il video sul SIAI S55X semplicemente perche a me piaceva di più la versione X. Inoltre la trasvolata atlantiva del 1933, rispetto a quella precedente, fu molto più comploicata da compiere. Conosco bene lo JAHU ma si trattava di un aereo privato che fece una trasvolata in solitaria e non legato alla Regia Aeronautica.
Beh questo aereo in ogni caso è figlio dei suoi tempi per gli anni d'oro cioè gli anni 20 e 30 andava benissimo, tuttavia difficilmente avrebbe potuto sopravvivere negli anni successivi, la costruzione in legno, la struttura e la velocità decisamente bassa non lo avrebbero fatto essere al passo con i tempi, in un periodo quello della guerra in cui l'aviazione ha subito una forte accelerazione, come del resto avviene per tutta la tecnologia in periodi di guerra. Per i biplani purtroppo hai ragione, ma questo lo dobbiamo soprattutto a politiche industriali che allora come oggi influenzano la politica statale. In poche parole FIAT
Non so se era questo modello, ma so che in URSS vennero comprati degli SM per l'uso in Siberia, ovviamente nel periodo in cui i fiumi non sono ghiacciati...e se non erro ne venne ripescato o recuperato uno anni fa, almeno una parte...
Si erano degli S-55 in versione civile, il libro su questi aerei lo conosco molto bene dato che lo ha scritto il mio amico Fabrizio Sanetti. Ecco il link per Amazon dove è possibile reperire il libro Gli S.55 russi. Storie poco conosciute del commercio italiano negli anni Venti e Trenta amzn.eu/d/4kWWld8
Un bel libro scritto da un mio amico di chiama "gli S-55 Russi" lo si trova su Amazon, poi ci sono decine di libri e pubblicazioni su questo aeroplano, basta fare una ricerca e ne troverai a decine
@@valentinoalbanesi3348 purtroppo le notizie in merito non sono tantissime, nel video che ho realizzato sul G-55 Centauro ho descritto brevemente questo aereo silurante che poi peraltro divenne il primo G-55 in carico alla neo costituita Aeronautica Militare dopo la guerra.
@@giacintomastrogiovanni7359 io sono della provincia di Viterbo, mio padre è esattamente di Caprarola e un mio prozio scoprì che i Mastrogiovanni del nostro ceppo provenivano dalla Sicilia circa 7/8 generazioni fa, difatti siamo pochissimi nella provincia di Viterbo con questo cognome, in generale siamo pochi in Italia. Mi fa piacere conoscere, anche se solo virtualmente, un altro Mastrogiovanni!
Anch'io ho fato delle approfondite ricerche genealogiche. Risultano anche a me le origini siciliane. Del mio ramo conosco tutti dal 1640 in su... Si tramanda anche una storia secondo cui, l'abbandono della sicilia è dovuta ad un omicidio per motivi di onore. Un tale aveva sedotto una mastrogiovanni , ma era stato visto nell'agrumeto dal fratello (erano benestanti, possidenti,- qualche mio parente dice che erano nobili ... ) che lo ha sfidato a duello ed ucciso. Dovette scappare in continente con altri familiari e con tutti i beni portati da un mulo. Comunque sia , dai documenti risulta che un mastrogiovanni è giunto a maranola nel 1640 circa con un servitore nativo di S. Giovanni a Mare di calabria. Si chiamava Giovanni Mastrogiovanni e di mestiere faceva il sarto.
@@regiaaeronautica neanche io, ma era strano..Vallerano qua son 5 case in mezzo ad ore di foresta, il parco naturale del basso Merse. Posto ove abitano pochi ma buoni, come lo è chiunque oggi recupera casali in ambienti che meritano. Poteva darsi..visto che anche tu porti avanti tanta cultura. Bene, non conoscevo il tuo canale, qua è la valle che da Siena porta verso il mare, una volta solcavano i cieli i vecchi 104 con il j79 tuonante..oggi ne ha beneficiato l'ambiente, son tornate le aquile biancone, ma veder passar gli efa mi mette tanta tristezza..sin ai 90 riconoscevo anche i piloti che mi passavano sopra, altri tempi, altra aeronautica. Mi iscrivo al tuo canale con moolta soddisfazione. Anche io non son di qui, sono di Siena, ex aviere 232' corso. Un saluto e a presto!
È esatto, l'unico SIAI S-55A è in Brasile e il suo nome è Jahu. Quest'aereo fu venduto dalla SIAI direttamente all'aviatore João Ribeiro de Barros che lo utlizzò per un'impresa aviatoria. Quindi si è l'unico S55 esistente e no non è che non vogliono darcelo è che è il loro
Italian planes were the most beautiful!
Before she was married, my Mother saw Italo Balbo's expedition flying in formation over Chicago in 1933. She was quite impressed.
Bel video di un aereo italiano unico nel suo genere. Fin'ora non avevo mai visto un video che raccontasse così nel dettaglio questo aereo.
Grazie, cerchiamo sempre di fare video più tecnici che altro, su questo aereo in effetti si è detto e scritto di tutto ma poco dal punto di vista costruttivo e tecnico. Ovviamente abbiamo cercato di non dilungarci troppo e utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile.
Complimenti, è sempre un piacere vedere ed ascoltare i vostri lavori, riuscite a trasportarci indietro nel tempo...
Grazie Carmine!
ECCELLENTE questo canale dedicato alla Regia Aeronautica ,ogni video e’una sorpresa e una ricca fonte di informazioni ,complimenti per il vostro lavoro!
Grazie!!!!
Un lavoro divulgativo di alto livello, bellissimo video.
Grazie! Caerco di realizzare i video in modo da far emergere più gli aspetti di tipo tecnico, sul SIAI S-55 è stato detto di tutto e ci sono decine di documentari però tutti si basano principalmente sulle imprese e pochi sulle macchine.
I thank you very much for these videos. The technical information is appreciated. Grazie
Your're welcome! Thank you very mutc!!!!
Bellissimo video. Mio padre fece parte del 93o Gruppo di Orbetello come marconista, anche se non partecipò alla trasvolata atlantica.
Sicuramente ti avrà raccontato molte cose interessanti. Peccato che l'idroscalo è in condizioni pietose ora, un luogo ricco di storia che andrebbe salvaguardato
@@regiaaeronautica lo era già a fine anni Ottanta, quando portai mio padre a Orbetello. Riconobbe tutti i luoghi, ma non c'era già più quasi nulla, tranne qualche edificio e una rampa di discesa in acqua. Era un po' triste, ma lui ne fu felicissimo.
A Orbetello ora c'è il museo della Crocera atlantica
Bel video davvero bello ! Quanta tecnica e che concetto avanzato !
Un aereo di bellissimo
Bellissimo video !complimenti ! E grazie !👍
Grazie a te
Proprio un bel lavoro, compresa la parte dedicata ai motori. Complimenti! Mi avete fatto riflettere che, messi assieme, i motori arrivavano quasi a 100.000 cc di cilindrata!!! Mi sono sempre chiesto come mai l'asse dei motori fosse così inclinato verso l'alto rispetto al profilo alare. Conoscete la spiegazione?
Credo che sia dovuto all'assetto di volo dell'aereo: se guardi i filmati storici una volta che era salito sul redan e in volo, i motori erano allineati alla direzione di volo, questo dipendeva dalla conformazione dell'ala e degli impennaggi orizzontali.
Ne esiste uno in un museo in Brasile. Uno degli aerei piú importanti della Storia e senza dubbio il piú importante in assoluto in Italia.
Quello in Brasile è un S55 A, versione con motori Isotta Fraschini Asso 500 e abitacolo aperto. Fu venduto a dei privati civili per un raid in solitaria e venne chiamato Jahù. Effettivamente è l'unico S55 originale al mondo nel cui restauro ha contribuito l'Aeronautica Militare italiana. La versione citata in questo video è l'S55 X versione con abitacolo chiuso e motori Asso 750.
Comunque è in fase avanzata di realizzazione la copia statica a grandezza naturale di questo aereo a Milano, grazie anche ai rilievi effettuati su quello brasiliano durante i restauri
Apprezzatissimo!
Grazie!
I love this airplane
Me too
Por que um vídeo especificamente sobre a versão X e não sobre o S55 em geral? O S55 foi usado na Crociera aerea transatlantica talia-Brasile, de 1930, também liderada por Italo Balbo, e na travessia do atlantico sul em 1927, realizada pelo brasileiro João Ribeiro de Barros a bordo do Jahú, que está conservado no Brasil, e é o único exemplar inteiro de S55.
Ho realizzato il video sul SIAI S55X semplicemente perche a me piaceva di più la versione X. Inoltre la trasvolata atlantiva del 1933, rispetto a quella precedente, fu molto più comploicata da compiere. Conosco bene lo JAHU ma si trattava di un aereo privato che fece una trasvolata in solitaria e non legato alla Regia Aeronautica.
Um Savoia Marchetti está no Brasil, chama-se Jahu. Em São Carlos, no interior do Estado de São Paulo.
Yes is the only one original and complete S-55 A in the world
Bela história, parabéns pelo vídeo.
È un peccato che quasi 15 anni dopo questo progetto, avevamo ancora come aereo principale da caccia un biplanol
Beh questo aereo in ogni caso è figlio dei suoi tempi per gli anni d'oro cioè gli anni 20 e 30 andava benissimo, tuttavia difficilmente avrebbe potuto sopravvivere negli anni successivi, la costruzione in legno, la struttura e la velocità decisamente bassa non lo avrebbero fatto essere al passo con i tempi, in un periodo quello della guerra in cui l'aviazione ha subito una forte accelerazione, come del resto avviene per tutta la tecnologia in periodi di guerra. Per i biplani purtroppo hai ragione, ma questo lo dobbiamo soprattutto a politiche industriali che allora come oggi influenzano la politica statale. In poche parole FIAT
Un S.55 C si trova a São Carlos, in Brasile
Lo JAHU ma è un s55 A
Non so se era questo modello, ma so che in URSS vennero comprati degli SM per l'uso in Siberia, ovviamente nel periodo in cui i fiumi non sono ghiacciati...e se non erro ne venne ripescato o recuperato uno anni fa, almeno una parte...
Si erano degli S-55 in versione civile, il libro su questi aerei lo conosco molto bene dato che lo ha scritto il mio amico Fabrizio Sanetti. Ecco il link per Amazon dove è possibile reperire il libro
Gli S.55 russi. Storie poco conosciute del commercio italiano negli anni Venti e Trenta amzn.eu/d/4kWWld8
Buongiorno ci sono libri riguardanti questo aereo che mi può consigliare .
Un bel libro scritto da un mio amico di chiama "gli S-55 Russi" lo si trova su Amazon, poi ci sono decine di libri e pubblicazioni su questo aeroplano, basta fare una ricerca e ne troverai a decine
dove li hai trovati le tavole prospettiche?
Sul manuale di montaggio dell'aereo.
Potresti fare un video sulla versione silurante del G 55?
Sul g -55 centauro oppure sul SIAI S-55?
@@regiaaeronautica la versione silurante del g55 centauro
@@valentinoalbanesi3348 purtroppo le notizie in merito non sono tantissime, nel video che ho realizzato sul G-55 Centauro ho descritto brevemente questo aereo silurante che poi peraltro divenne il primo G-55 in carico alla neo costituita Aeronautica Militare dopo la guerra.
@@regiaaeronautica ah ok grazie lo stesso
@@valentinoalbanesi3348 comunque mi documento e vediamo cosa posso fare
Abbiamo in comune non soltanto il cognome. Ciao
Un altro Mastrogiovanni? Che bello da dove scrivi?
@@regiaaeronautica esattamente da Maranola adesso una frazione di Formia. Prima era comune a sé.
@@giacintomastrogiovanni7359 io sono della provincia di Viterbo, mio padre è esattamente di Caprarola e un mio prozio scoprì che i Mastrogiovanni del nostro ceppo provenivano dalla Sicilia circa 7/8 generazioni fa, difatti siamo pochissimi nella provincia di Viterbo con questo cognome, in generale siamo pochi in Italia. Mi fa piacere conoscere, anche se solo virtualmente, un altro Mastrogiovanni!
Anch'io ho fato delle approfondite ricerche genealogiche. Risultano anche a me le origini siciliane. Del mio ramo conosco tutti dal 1640 in su... Si tramanda anche una storia secondo cui, l'abbandono della sicilia è dovuta ad un omicidio per motivi di onore. Un tale aveva sedotto una mastrogiovanni , ma era stato visto nell'agrumeto dal fratello (erano benestanti, possidenti,- qualche mio parente dice che erano nobili ... ) che lo ha sfidato a duello ed ucciso. Dovette scappare in continente con altri familiari e con tutti i beni portati da un mulo.
Comunque sia , dai documenti risulta che un mastrogiovanni è giunto a maranola nel 1640 circa con un servitore nativo di S. Giovanni a Mare di calabria. Si chiamava Giovanni Mastrogiovanni e di mestiere faceva il sarto.
@@giacintomastrogiovanni7359 interessante davvero, bisogna che rimaniamo in contatto sicuramente abbiamo antenati in comune! Che figata questa storia!
Perché Vallerano?
Perché io vivo a Vallerano in provincia di Viterbo
@@regiaaeronautica capito, io le scrivo da Vallerano provincia di Siena.
Mi chiedevo chi eri..
@@pochet01 ho capito, non sapevo che esisteva un altro Vallerano, in realtà io sono di Carbognano sempre in provincia di Viterbo
@@regiaaeronautica neanche io, ma era strano..Vallerano qua son 5 case in mezzo ad ore di foresta, il parco naturale del basso Merse.
Posto ove abitano pochi ma buoni, come lo è chiunque oggi recupera casali in ambienti che meritano.
Poteva darsi..visto che anche tu porti avanti tanta cultura.
Bene, non conoscevo il tuo canale, qua è la valle che da Siena porta verso il mare, una volta solcavano i cieli i vecchi 104 con il j79 tuonante..oggi ne ha beneficiato l'ambiente, son tornate le aquile biancone, ma veder passar gli efa mi mette tanta tristezza..sin ai 90 riconoscevo anche i piloti che mi passavano sopra, altri tempi, altra aeronautica.
Mi iscrivo al tuo canale con moolta soddisfazione. Anche io non son di qui, sono di Siena, ex aviere 232' corso.
Un saluto e a presto!
Ahahaha ho capito
I can not see why they do not make flying boats any more.as they can go and land where no other aircraft can go
Guns? No-they would spoil the clean lines
In tha A version there were two guns in the fuselage. In the x version there weren't guns
Ho letto che l' unico S55 originale lo possiede il Brasile e che non vuole darcelo......
È esatto, l'unico SIAI S-55A è in Brasile e il suo nome è Jahu. Quest'aereo fu venduto dalla SIAI direttamente all'aviatore João Ribeiro de Barros che lo utlizzò per un'impresa aviatoria. Quindi si è l'unico S55 esistente e no non è che non vogliono darcelo è che è il loro