Spazio Aperto - MES, con Costantino e Giampaolo Galli

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  • Опубликовано: 7 ноя 2024

Комментарии • 90

  • @Simon-te3gu
    @Simon-te3gu 5 лет назад +17

    Video utilissimo che dovrebbe essere ripreso da tutti i telegiornali. Entrambi impeccabili.

  • @gianmarionava
    @gianmarionava 5 лет назад +48

    Consiglio non richiesto: sostituire sistematicamente, in questi discorsi sul debito, alla parola mercati la dizione ''chi ci presta denari, investitori e risparmiatori''. Per fare capire che non si parla di forze oscure e impersonali ma di comportamenti di gente vera e reale. Spesso coincidente con gli ascoltatori.

    • @ReConan65
      @ReConan65 5 лет назад +5

      Sottoscrivo

    • @Altalex988
      @Altalex988 5 лет назад +1

      👌cerco di farlo pure io quando capita che discuto con un amico diciamo "sovranista", di economia e ue; i fraintendimenti che danno luogo a teorie complottiste basate sul nulla si annidano spesso proprio in concetti base che si danno per scontati ma il cui segno/significante in economia ha un significato preciso che ormai non corrisponde più a quello che gli dà l immaginario collettivo dell uomo quadratico medio. "Mercati" è l esempio emblematico! Chi fa divulgazione deve tenerne conto, come ad es. in ambito della fisica si fa da sempre!

    • @Altalex988
      @Altalex988 5 лет назад

      @@beppemusic82 non ci sono più i "bot people" degli anni '80, ma gran parte del debito lo detengono le banche nazionali, se hai ascoltato o hai fatto una ricerca, e lo usano ovviamente come attivo a garanzia dei passivi (conti correnti, obbligazioni, crediti vari dei cittadini italiani presso di loro).
      Quindi è come dire, con una "crasi", che il debito pubblico ce l'abbiamo, gira e rigira, noi italiani (e non la "finanza internazionale" o chissà chi). La contraddizione quindi non c'è.

    • @Altalex988
      @Altalex988 5 лет назад

      @@beppemusic82 banche commerciali non banche centrali nazionali!

    • @beppemusic82
      @beppemusic82 5 лет назад

      Non ho affrontato la discussione con la dovuta calma, chiedo venia, saluti

  • @antoniomerico534
    @antoniomerico534 5 лет назад +39

    Grandissimo Giampaolo Galli! Di Costantino non sto più nemmeno a dirlo, è una garanzia.

  • @marcomarchetti972
    @marcomarchetti972 5 лет назад +12

    Esposizione molto chiara, comprensibile anche a persone non addette ai lavori (come me); ottimo video!

  • @riccardotrombetti6663
    @riccardotrombetti6663 5 лет назад +14

    Veramente una spiegazione utilissima e piacevole

  • @Simon-te3gu
    @Simon-te3gu 5 лет назад +13

    Like, condivisione e commento tattico.

  • @enricobastianel1038
    @enricobastianel1038 5 лет назад +2

    Interessantissima spiegazione.Dovrebbero trasmetterlo TUTTE le Tv Nazionali nelle ore di massimo ascolto a reti unificate !

  • @fedegufedegu
    @fedegufedegu 5 лет назад +11

    Grandissimi. Spiegazione esemplare. Servizio civile.

    • @PhantoCool
      @PhantoCool 5 лет назад

      Grandissimo, bellissimo, specialmente senza contraddittorio. Galli che dice che il MES sarebbe il "prestatore di ultima istanza", e da quando lo è un organismo che non solo non è una banca centrale ma che si finanzia e finanzia con i soldi degli stati dell'area €uro, soldi versati dai cittadini che poi vengono prestati agli stati gravati degli interessi e per giunta dietro clausole vessatorie? E perchè mai uno stato con debito/Pil del 3% e debito pubblico entro il 60% dovrebbe rivolgersi al MES per essere finanziato?

    • @auroramancinelli2102
      @auroramancinelli2102 5 лет назад +6

      @@PhantoCool
      Permettimi di rispondere alle tue critiche. Innanzitutto il MES è un'organizzazione internazionale tale per cui la sua rilevanza, anche se non al livello della BCE, non è affatto irrisoria, visto e considerato che vi prendono parte gli stati europei e fa comunque riferimento, in alcune pratiche, al giudizio della stessa BCE per quanto concerne il rilascio dei prestiti. È un'organizzazione a cui gli stati europei hanno volontariamente preso parte, e che si impegna a creare un fondo con il quale prestare, in caso di necessità e crisi, agli stessi membri che ne fanno parte e che hanno versato le quote e sotto richiesta degli stessi, parte di quel fondo, con un piccolo interesse. Piccola puntualizzazione: anche con QE uno stato era tenuto a pagare degli interessi, interessi che venivano determinati dal mercato, interessi che però scendevano in quanto, proprio grazie al QE, la domanda di tali titoli esplodeva improvvisamente e faceva abbassare i tassi di interesse e quindi il costo del debito. Quindi, anche con il QE si era sottoposti all'obbligo di restituzione degli interessi e, se non si adempiva, si era costretti a dichiarare default. In questo invece caso succede qualcosa di simile, ossia uno stato, anziché rivolgersi al mercato, può andare da questo fondo di cui fa parte per richiedere che sia questo fondo a dargli un prestito (che altrimenti avrebbe dovuto chiedere al mercato) ad un tasso di interesse agevolato e sul quale può anche dire la sua perché ha diritto a votare in sede di discussione in base alla quota di fondo che ha versato. L'organizzazione, discutendo delle ripercussioni che avrebbe sull'area Euro il fatto che un certo Paese offra il suo debito sul mercato, con il rischio di pagare interessi troppo alti che potrebbero portarlo a dichiarare default, e quindi a non restituire tali prestiti, con tutte le ripercussioni che questo comporterebbe agli altri paesi sottoscrittori, si accordano su se e quanto prestare e a quali tassi. Ergo, alla fine dei conti, gli stati che versano questi soldi al fondo si stanno assicurando, in caso di rischio del debito pubblico, per poter avere dei tassi di interessi contenuti e quindi ridurre il debito pubblico da pagare (che pagherebbero con le tasse degli stessi contribuenti con le quali prima erano stati precedentemente versato i soldi nel fondo), ma anche di poter discutere e trovare un compromesso per evitare che i crediti nei propri confronti vengano dichiarati inesigibili (in tutto o in parte) e né loro né le loro banche né i loro contribuenti non rivedano più i loro soldi. In altre parole il fondo gestito da questa organizzazione consente ad uno stato di pagare una certa quota di soldi che, in caso di necessità, gli possono essere ridati (per un ammontare anche superiore a quanto versato) sotto forma di prestiti a tassi inferiori di quelli che pagherebbe stando a quelli di mercato e potendo contrattare ed esprimersi in merito in un'assemblea in cui la sua rilevanza è maggiore tanto maggiore è il suo apporto al fondo. Per quello che riguarda le clausole vessatorie di cui parli, penso tu ti riferisca al fatto che uno stato possa essere vincolato al raggiungimento di determinati obiettivi finanziari ed al rispetto di un determinato piano macroeconomico per la concessione di un prestito e che, qualora non lo dovesse rispettare o non dovesse versare la quota stabilita annualmente per la partecipazione al fondo o un aumento di capitale perda il suo diritto di voto all'interno dell'assemblea. Ecco, in questo quale clausola vessatoria ci sarebbe? È normale che chi presti possa volere della garanzie, allo stesso modo in cui una banca chiede come garanzia la casa quando rilascia un mutuo allo stesso modo, se la situazione di un determinato paese è particolarmente compromessa è logico chiedere delle riforme a garanzia del prestito concesso, così come è lecito punire chi infranga questo patto con una sanzione, ossia l'esclusione dal voto. E allo stesso modo, se vi fossero delle sanzioni previste nell'accordo di prestito per il non rispetto dei termini di pagamento, sappi che anche questo è più che normale, in quanto è ricompreso nel patto che lo stesso paese si è vincolato a rispettare. Notare che questo avviene anche se si è in ritardo con la restituzione del debito, cosa che sui mercati porterebbe al default. Quindi, di preciso, anche ammesso che questo non sia qualificabile come "prestatore di ultima istanza", in cosa sarebbe svantaggioso sottoscrivere tale fondo?

    • @PhantoCool
      @PhantoCool 5 лет назад

      @@auroramancinelli2102 Normalmente non rispondo a chi cerca di spiegare ciò che a quanto pare sconosce, ma faccio una eccezione, e ti dico in primis, spiegami per quale insano motivo io Stato devo dare dei soldi ad una sovrastruttura nazionale che poi dovrebbe prestarmi con un interesse; seconda cosa, spiegami perchè uno Stato dovrebbe aver bisogno di accedere all'assistenza finanziaria di questa sovrastruttura se rientra nella regola del 3% prevista dai ITrattati e se il suo debito/Pil non superi il 60%, ed infine, relativamente perchè dovrebbe o sarebbe svantaggioso leggi qui in allegato, e buon divertimento. Il "progetto":..
      ARTICOLO 15
      Assistenza finanziaria per la ricapitalizzazione delle istituzioni finanziarie di un membro del MES
      1. Il consiglio dei governatori può decidere di concedere assistenza finanziaria a un membro del MES ricorrendo a prestiti con l'obiettivo specifico di ricapitalizzare le istituzioni finanziarie dello stesso membro del MES.
      ARTICOLO 32
      Status giuridico, privilegi e immunità
      1. Al fine di consentire al MES di realizzare il suo obiettivo, allo stesso sono conferiti nel
      territorio di ogni suo membro lo status giuridico ed i privilegi e le immunità definiti nel presente
      articolo. Il MES si adopera per ottenere il riconoscimento del proprio status giuridico e dei propri
      privilegi e delle proprie immunità negli altri territori in cui opera o detiene attività.
      2. Il MES è dotato di piena personalità giuridica e ha piena capacità giuridica per:
      a) acquisire e alienare beni mobili e immobili;
      b) stipulare contratti;
      c) convenire in giudizio; e
      d) concludere un accordo e/o i protocolli eventualmente necessari per garantire che il suo status
      giuridico e i suoi privilegi e le sue immunità siano riconosciuti e che siano efficaci.
      3. I beni, le disponibilità e le proprietà del MES, ovunque si trovino e da chiunque siano
      detenute, godono dell’immunità da ogni forma di giurisdizione, salvo qualora il MES rinunci
      espressamente alla propria immunità in pendenza di determinati procedimenti o in forza dei termini
      contrattuali, compresa la documentazione inerente gli strumenti di debito.
      4. I beni, le disponibilità e le proprietà del MES, ovunque si trovino e da chiunque siano
      detenute, non possono essere oggetto di perquisizione, sequestro, confisca, esproprio e di qualsiasi
      altra forma di sequestro o pignoramento derivanti da azioni esecutive, giudiziarie, amministrative o
      normative.
      5. Gli archivi del MES e tutti i documenti appartenenti al MES o da esso detenuti sono inviolabili.
      6. I locali del MES sono inviolabili.
      7. I membri del MES e gli Stati che ne hanno riconosciuto lo status giuridico e i privilegi e le
      immunità riservano alle comunicazioni ufficiali del MES lo stesso trattamento riservato alle
      comunicazioni ufficiali di un membro del MES.
      8. Nella misura necessaria allo svolgimento delle attività previste dal presente trattato, tutti i
      beni, le disponibilità e le proprietà del MES sono esenti da restrizioni, regolamentazioni, controlli e
      moratorie di ogni genere.
      9. Il MES è esente da obblighi di autorizzazione o di licenza applicabili agli enti creditizi, ai
      prestatori di servizi di investimento o ad altre entità soggette ad autorizzazione o licenza o
      regolamentate secondo la legislazione applicabile in ciascuno dei suoi membri.
      ARTICOLO 33
      Personale del MES
      Il consiglio di amministrazione definisce il regime applicabile al direttore generale e al personale del MES.
      ARTICOLO 35
      Immunità delle persone
      1. Nell'interesse del MES, il presidente del consiglio dei governatori, i governatori e i
      governatori supplenti, gli amministratori, gli amministratori supplenti, nonché il direttore generale e
      gli altri membri del personale godono dell’immunità di giurisdizione per gli atti da loro compiuti
      nell'esercizio ufficiale delle loro funzioni e godono dell’inviolabilità per tutti gli atti scritti e
      documenti ufficiali redatti.
      ARTICOLO 36
      Esenzione fiscale
      1. Nell’ambito delle sue attività istituzionali, il MES, i suoi attivi, le sue entrate, i suoi beni
      nonché le operazioni e transazioni autorizzate dal presente trattato sono esenti da qualsiasi imposta
      diretta.
      2. I membri del MES adottano, se del caso, le opportune disposizioni per condonare o
      rimborsare l’importo delle imposte indirette o delle imposte sulle vendite applicate a valere sui
      prezzi dei beni immobili o mobili, allorquando il MES, ai propri fini istituzionali, abbia effettuato
      acquisti considerevoli, il cui prezzo sia comprensivo di dette imposte.
      3. Nessuna esenzione è concessa per quanto riguarda tasse e diritti dovuti per mera
      remunerazione di servizi di pubblica utilità.
      4. I beni importati dal MES necessari all’assolvimento delle sue funzioni istituzionali sono
      esenti da ogni dazio e imposta all’importazione e da ogni divieto e restrizione all’importazione.
      5. Il personale del MES è soggetto, a beneficio di quest’ultimo, all'applicazione di un’imposta
      interna a valere sugli stipendi e sugli emolumenti corrisposti dal MES, conformemente alle regole
      adottate dal consiglio dei governatori. A decorrere dalla data in cui tale imposta è applicata, detti
      salari e emolumenti sono esenti dall’imposta nazionale sul reddito.
      6. Nessuna imposta di qualsivoglia natura è applicata a chiunque li detenga sulle obbligazioni o
      sui titoli emessi dal MES, compresi i relativi interessi o dividendi:
      a) se discrimina tali obbligazioni o titoli unicamente a motivo della loro origine, oppure
      b) se l’unico fondamento giuridico di tale imposta è il luogo o la valuta in cui è stata emessa,
      resa esigibile o pagata, o l’ubicazione di un ufficio o di un luogo di attività del MES. www.parlament.gv.at/PAKT/VHG/XXIV/I/I_01731/imfname_247813.pdf?fbclid=IwAR1IMJ6fCrYmtaNAdEYjt2oCSSAKrmmT0W4wn8uhIhz83QkGG0_mNMW9zsI

    • @auroramancinelli2102
      @auroramancinelli2102 5 лет назад +8

      @@PhantoCool
      Pensavo di essermi spiegata relativamente bene, ma a quanto pare dovrò essere più precisa. Io stato verso una quota parte di quei soldi nel fondo perché, in questo modo, avrò accesso in futuro ad un debito a tasso agevolato rispetto a quello che mi offre il mercato. Ossia: io adesso stato non ho problemi finanziari, i miei interessi sono relativamente bassi e non ho nessun motivo di preoccuparmi, perciò non sottoscrivo il fondo. Shock sui mercati dei beni e servizi, per colpa di qualche politica estera o scoppio di una bolla finanziaria, la mia economia comincia ad andare in crisi ed adesso il mercato non mi considera più un paese sicuro su cui investire, per cui i tassi di interesse salgono ed il debito che normalmente avrei fatto rischia di diventare insostenibile per me da ripagare. Ma io, per tutta una serie di ragioni, sono costretto a farlo ma quindi sono costretto a pagare dei tassi di interessi più alti del normale. E così facendo il mio debito aumenta, i mercati mi considerano ancora meno solvibile e mi caricano interessi ancora più alti, io sono costretto a ripagarli e qui ho due strade: cerco di prendere tempo per ripagarli emettendo nuovo debito su cui avrò interessi ancora maggiori e di qui il ciclo va avanti, oppure impongo una durissima politica interna di tagli o aumento delle tasse che mi costringe ad indebolire ulteriormente la mia economia, riducendo investimenti e risparmi. E da qui è un po' dura rialzarsi. Se invece aderisco a questo fondo, nel momento in cui, a causa di qualunque shock esterno, io dovessi ritrovarmi a rifinanziare il debito per una seconda volta, o in casi veramente disastrosi addirittura la prima, potrei far presente agli altri stati, che hanno sottoscritto il fondo, che verosimilmente potrei, se il meccanismo continua, fallire e loro non rivedrebbero più i loro soldi in toto. Da qui, si fa ricorso al fondo per ottenere un prestito a tassi più bassi di quello che mi darebbe il mercato, e pertanto potrei effettivamente riuscire a venire fuori dal debito senza tagli troppo drastici e senza reindebitarmi ulteriormente. Quindi a me conviene dare questa quota perché potrò sfruttare in futuro la possibilità di vedermi scalati dei debiti potenzialmente molto alti, potendo inoltre negoziare, poiché sono all'interno dello stesso fondo. Il che significa che si ha un potere contrattuale non irrilevante, perché mentre con i mercati è prendere o lasciare, in un fondo io ho la possibilità di negoziare con gli altri paesi per aggiustare meglio il piano nei miei interessi, cosa che sui mercati è impossibile, anche se per farlo devo adempiere a determinate condizioni. Mi potresti dire che sarebbe a questo punto meglio tenere direttamente i soldi accantonati da parte come riserve dello stato, cosa che in teoria sarebbe auspicabile fare, ammettendo però che ci sia un saldo di bilancio positivo e che la cosa sia fattibile. I soldi però andrebbero comunque investiti, perché altrimenti verrebbero erosi dall'inflazione, cosa che il fondo effettivamente fa e quindi può prestare in futuro somme con un valore reale equivalente a quanto versato. Inoltre, se il mercato comunque non dovesse considerare quegli accantonamenti sufficienti, potrei comunque non riuscire a fermare la crisi, mentre attingere ad un fondo sottoscritto da più stati, e quindi più ampio, assicura una sicurezza maggiore sia ai mercati sia a me. Secondariamente, se un paese è virtuoso in linea generale non dovrebbe avere particolare interesse diretto nella cosa, se non che avrebbe la possibilità di vigilare direttamente sui tipi di prestiti emessi e sulle sue motivazioni. Se infatti parte degli altri debiti sovrani dovessero essere dichiarati non esigibili, molte delle istituzioni che operano all'interno dello stato stesso, quali banche e fondi pensione, vi sarebbero coinvolti, con ingenti perdite, il cosiddetto rischio di contagio. Questo implicherebbe che, non sapendo con precisione il mercato il tipo ed il rischio effettivo dietro ai titoli posseduti dalle banche in un paese, ma conoscendone solo l'esposizione in termini quantitativi, potrebbe cominciare a caricare anche su questi paesi degli interessi più alti ed innescare il circolo vizioso visto prima, pur non essendosi verificato ancora il default di questi stati, ma solo perché il rischio è aumentato. Ergo, si genererebbe un piccolissimo panico che potrebbe ripercuotersi, direttamente od indirettamente, anche sulle economie di quel paese, danneggiandolo in maniera più o meno evidente. Per cui quegli stati hanno tutto l'interesse a fare in modo che i paesi più a rischio siano effettivamente in grado di assolvere i propri debiti, anche controllando molto dettagliatamente il piano di rientro del prestito e fissando dei parametri per averne accesso, così da rassicurare i mercati ed evitare il panico e, qualora il contagio si diffondesse, avere anche loro a disposizione un prestito a bassi tassi per cercare di fermare la spirale discendente. Ho risposto alle tue domande?
      P. S. Il documento l'ho letto prima che ti scrivessi il mio primo commento e, scusami se ti sembro presuntuosa, ma quelli che citi sono letteralmente gli articoli meno rilevanti riguardo alla discussione.

    • @fedegufedegu
      @fedegufedegu 5 лет назад +1

      @@PhantoCool assicurazione tra stati che hanno moneta e banca centrale comune. Altri mezzo potrebbero essere sussidio disoccupazione europeo ma significherebbe dare parte delle tasse a bruxelles.

  • @johntravolta9917
    @johntravolta9917 5 лет назад +3

    Analisi obiettiva mi pare dove vengono descritti sia gli aspetti positivi sia quelli critici. Non ci sono altri luoghi di informazione in Italia dove si approfondisca questi argomenti in maniera così approfondita. Grazie

  • @luisernesto245
    @luisernesto245 5 лет назад +3

    Ottimo Giampaolo, che come al solito sta su un altro pianeta rispetto a gallinacci e gallinacce che si vedono solitamente in televisione. Una parola di chiarimento sull'eccellente presentazione: naturalmente il MES non presta il suo capitale (!), ma soldi che raccoglie emettendo obbligazioni sui mercati internazionali, usando il suo rischio di credito tripla A, che deriva dai suoi 19 stati azionisti e dal capitale da loro versato (circa 80,5 mld EUR, cioè circa il 12% del sottoscritto). Il totale dell'esposizione finanziaria del MES (prestiti versati meno rimborsi) deve sempre e comunque essere in proporzione con il suo capitale sottoscritto, cioè il MES puo' essere esposto fino a quei 700 mld di capitale nominalmente sottoscritto. Finora ha sborsato circa 300 mld (raccolti con obbligazioni AAA sui mercati internazionali) e dunque la sua disponibilità di prestito rimanente all'oggi di circa 400 mld EUR. In breve, un meccanismo semplice, intelligente e non troppo oneroso per gli stati membri. Per l'Italia essere contro il MES sarebbe dunque come segare i ramo sul quale si sta comodamente seduti ... in attesa dell'uragano.

  • @albertocattaneo4627
    @albertocattaneo4627 5 лет назад +5

    Chiacchierata quantomai opportuna e utile, grazie!

  • @stefanostocco8835
    @stefanostocco8835 5 лет назад +4

    Bravo Giampaolo Galli, spero ospite frequente del canale. Persona distinta.

  • @cynthiamessore4610
    @cynthiamessore4610 5 лет назад +2

    Questo video è chiarissimo e super interessante, subito fra i preferiti.

  • @kayotizio
    @kayotizio 5 лет назад +2

    Sto cercando di diffondere questa conversazione su Tweeter nella speranza che le persone abbiano la voglia di conoscere le questioni e riflettere. Un grazie di cuore.

  • @animadverte
    @animadverte 5 лет назад +1

    Ora ricordo, avevo già sentito parlare Galli in una piccola conferenza con anche Boldrin, ed era un intervento lucidissimo. Bello rivederlo coinvolto in liberi oltre!

  • @Robertofiore1997
    @Robertofiore1997 5 лет назад

    Interessantissimo approfondimento su un argomento così complicato , grazie mille per rendere disponibile questo tipo di contenuti

  • @demomusicdemo1
    @demomusicdemo1 5 лет назад +1

    Chi ha visto anche l’audizione di Galli in sede formale (commissione) metta pure un like :-)
    ruclips.net/video/KNCSRZjcmAY/видео.html&feature=share

  • @andreamunari5800
    @andreamunari5800 10 месяцев назад

    Grazie❤

  • @sabrinacamilletti996
    @sabrinacamilletti996 5 лет назад +3

    “Tendenza oramai strutturale a non essere credibili”. Non c’è sintesi migliore.

  • @fabiorinaldi3862
    @fabiorinaldi3862 5 лет назад +2

    Io ho ascoltato anche l'audizione di Galli in commissione e sinceramente mi è sembrata molto diversa da questa.Dall'audizione il MES mi sembra una catastrofe,ora siccome io sono un metalmeccanico,quindi molto ignorante di economia mercati ecc non vi meravigliate che Borghi,che penso abbia la mia stessa preparazione su tali argomenti abbia preso l'audizione come una conferma delle proprie convinzioni..

    • @albertobonsignore6191
      @albertobonsignore6191 5 лет назад

      Anch'io ho avuto la tua stessa impressione. Ma se rivedi nuovamente il video della Commissione, noterai che Galli non dice nulla di diverso rispetto a questa conversazione. Solo, utilizza un lessico più criptico, buono per i tecnici e di non facile immediata comprensione.

    • @fabiorinaldi3862
      @fabiorinaldi3862 5 лет назад

      @@albertobonsignore6191 sicuramente sarà un problema di comprensione, infatti ho denunciato la mia ignoranza...però in commissione si ferma troppo e quasi esclusivamente sugli svantaggi,parla poco dei vantaggi che invece evidenzia nel video con Costantino..se vai davanti a Borghi e gli dici solo delle cose negative è normale poi la confusione che né segue.

    • @albertobonsignore6191
      @albertobonsignore6191 5 лет назад +1

      Non ti do torto. Anch'io sono ignorante in materia ma partecipato alla commissione (rivedendo più volte i video) palesa scarsa conoscenza del testo. Un conto siamo io e tu, due semplici cittadini che vogliono capire cos'è il Mes e come funziona, un conto e chi, in teoria, dovrebbe essere un addetto ai lavori.

  • @cioppo2
    @cioppo2 5 лет назад +2

    Grandissimi! Video illuminante, adesso sappiamo cosa rispondere a chi posta boiate sovraniste in continuazione.

  • @lorenzom7237
    @lorenzom7237 5 лет назад +1

    Qui l'audizione del Prof. Galli in parlamento sul MES
    ruclips.net/video/KNCSRZjcmAY/видео.html

  • @lorrecax
    @lorrecax 5 лет назад +2

    Lo aspettavo!

  • @sandrino197
    @sandrino197 5 лет назад +1

    La dichiarazione di Patuelli mi ha impressionato. Ho avuto l’idea di una Italia simile a una zattera in mezzo al mare, su cui i naufraghi invece di collaborare per portare la zattera a riva, si fanno la guerra fra loro.

  • @lorenzocampaner7083
    @lorenzocampaner7083 5 лет назад

    Ottimo video
    Chiaro ed esaustivo. Magari il dibattito pubblico fosse simile

  • @flavio4477
    @flavio4477 4 года назад

    Che noi questo dialogo senza contraddittorio. Comunque potevate chiamare, che so, Sapelli a conversare con voi:mi sarebbe piaciuto sentire la sua risposta alla affermazione di Galli sul fatto che l'Europa vuole far fare all'Italia ciò che quest'ultima non vuole fare.

  • @angobango4999
    @angobango4999 5 лет назад

    Ottimo, grazie

  • @UgoPiazzafan
    @UgoPiazzafan 5 лет назад +3

    Siccome evito di leggere tutte le cose che vengono dai sovranisti, potete dire in coda differiscono le loro preoccupazioni da quelle espresse dal Prof Galli?

    • @auroramancinelli2102
      @auroramancinelli2102 5 лет назад +3

      Delle critiche al MES ne hanno parlato nella chiacchierata del mercoledì di questa settimana, minuti 18:03 - 45:40. Link di seguito. Buona visione.
      ruclips.net/video/NSnGjQom0JY/видео.html

  • @billobacche81federico2
    @billobacche81federico2 4 года назад +2

    Ma scusate. Mi pare di capire che per alcuni paesi il mes sia vantaggioso, ma per alcuni altri non lo sia. Mi spiego: il mes conviene a quei paesi il cui debito è in mano a soggetti stranieri. Nel caso in cui il debito venisse ristrutturato sarebbero le banche straniere a rimetterci. Ma nel caso in cui il debito fosse in mano alle banche interne (in Italia è così perché deteniamo il 70 % del debito) che ci rimetterebbe in caso di ristrutturazione sarebbero le banche italiane, quindi i risparmiatori italiani che hanno investito in titoli di stato quindi ancora una volta i cittadini. Quindi, a rigor di logica, dovremmo essere contrari a questo sistema.

  • @marcom1312
    @marcom1312 5 лет назад +1

    LFMI è prestatore di ultima istanza sul debito denominato in valuta straniera. Questo Galli non lo precisa.

  • @fedegufedegu
    @fedegufedegu 5 лет назад +4

    Appena finita la rimetto A loop. Da diffondere

  • @nomeacasaboh8106
    @nomeacasaboh8106 5 лет назад +1

    Ottima spiegazione

  • @IoRoberto
    @IoRoberto 5 лет назад +2

    la solidità finanziaria di un paese si misura anche calcolando non solo il debito pubblico centrale ma anche quello locale, dei privati e parametrando il tutto sul patrimonio privato....e si vedrebbe che l'Italia è in linea con gli altri paesi, il problema nostro è la mancata crescita,

  • @voyvod
    @voyvod 5 лет назад +1

    da linkare sotto tutti i tweet dei sovranisti

  • @Simon-te3gu
    @Simon-te3gu 5 лет назад +1

    Fatelo vedere a Crosetto

  • @francescodallemolle3700
    @francescodallemolle3700 5 лет назад +5

    Questa è per pochi: "se di questo genere di conversazioni esistesse un reader's digest, fruibile da tutti, Lega, pentacosi e Zucchina di mare sarebbero sotto il 5% insieme. Ma gli altri intorno al 15%. Deinde...

    • @UgoPiazzafan
      @UgoPiazzafan 5 лет назад +1

      Non è un tema banale. I video qui sono vere e proprie conferenzuole/lezioni (bellissime), ma a volte è difficile andare a ripescare la volta in cui un certo tema è stato discusso, per farne poi un riassunto, cosa che con testi scritti è più facile

    • @morrmarc
      @morrmarc 5 лет назад

      @@UgoPiazzafan sono già divisi in playlist. Il problema sono quei video in cui ci sono più discorsi a fiume, ma non credo che scatterare i video con tagli di pochi minuti sia una scelta vincente.

    • @UgoPiazzafan
      @UgoPiazzafan 5 лет назад

      @@morrmarc hai ragione, infatti pensavo più a qualche articolo di accompagnamento come quello sul mes apparso sul sole24ore

  • @simonefloris8861
    @simonefloris8861 5 лет назад +2

    commentone tattico

  • @Giuseppe0001
    @Giuseppe0001 5 лет назад

    Bisogna parlare francamente alle persone di ogni indirizzo politico: occorre chiedere, giusto o sbagliato che sia, volete voi cittadini italiani abbandonare l' idea di Italia per costituire gli Stati uniti d'Europa? Partiamo da questo. Questo a mio parere significa parlare chiaro poi si può scendere nel merito.
    Temo che la domanda non si faccia perché secondo l'idea liberista i tempi non sono maturi; il fatto che non si chieda ma si va in quella direzione mi sa di compressione dei diritti degli stati ( e ovviamente dei suoi popoli) di autodeterminarsi.

  • @muziomicalizzi6351
    @muziomicalizzi6351 5 лет назад

    Eccellente

  • @lorenzom7237
    @lorenzom7237 5 лет назад

    Dunque , la riforma e' gia' passata e noi non ce ne siamo accorti , come quella a suo tempo sul paese di arrivo degli immigrati per capirsi, le conseguenze saranno troppo tardi chiare a tutti .( ma l'Europa ci vuole bene e gli austriaci e i Francesi ci aiuteranno)
    La ristrutturazione ormai e' praticamente inevitabile e partira' in automatico al momento di maggiore difficolta' .
    Ora ditemi voi come fa a non partire la speculazione se le banche italiane non comprano piu' e figuriamoci le banche estere che gia' hanno dimostrato di sapere sterilizzare il problema Italia durante l'inizio della scorsa crisi.
    Quando questo dovesse accadere Chi lo spieghera' ai vari fascistelli e comunistelli che la colpa e' loro e alla corte costituzionale con le sue pirlate sui diritti acquisiti ?
    Capiranno e cambieranno o avremo un macello sociale che squassera' il paese ?
    WOW .
    Altro che isteria , se non inizia un dibattito pubblico rapidamente succedera' quello che deve e non e' che sparisce mezzo debito pubico e basta.
    Grazie al Professor Galli sempre molto chiaro e sincero.
    Ai 4 moschettieri dico bravi , ma non basta !
    Potreste spiegare quali sono le conseguenze di una ristrutturazione facendo una comparazione storica se possibile con altri casi menzionando se possibile quanto grande e' il nostro debito .

    • @costantinodeblasi8192
      @costantinodeblasi8192 5 лет назад +4

      il nostro debito pubblico è pari a 2440 miliardi circa. Non tutti i titoli sarebbero ristrutturati. Aggiungo che, sono d'accordo con Giampaolo, il debito è per ora sostenibile

  • @hank7v
    @hank7v 5 лет назад +2

    MI sembra, piuttosto che una chiarificazione, una mossa squisitamente politica di Costantino (per carità, del tutto legittimo) volta semplicemente a screditare i sovranisti (con le loro deduzioni sempre "un po estreme"). Ma se vogliamo avere una idea chiara basta semplicemente guardare il video in cui il Prof. Galli riporta in commissione (tra i link). Non vedo perchè oggi Costantino debba cercare di mitigare le parole dello stesso Galli. Infine egli stesso non fa che ribadire uno dei punti salienti: "early and deep" va contro i risparmiatori detentori del debito in Italia al 70% (tra l'altro questo è quello che dice anche Borghi, e non che le banche Francesi e Tedesche si papperebbero tutto); Poi Costantino cerca senza troppo successo di scardinare l'altro punto che Galli riporta come critico in commissione (in base ad una logica che, boh, non si capisce proprio quale sia, del tipo "Toto e Peppino e la malafemmena" quando Toto dice "e ho detto tutto"): "Sottrazione del controllo del meccanismo alla commissione e ai ministri finanziari delle singole nazioni, cioè la gestione del fondo diviene PRIVATA! Analisi e valutazioni svolte dal punto di vista dei "lenders" cioè di quelli che prestano, e guarda caso "private sector involvment" nella ristrutturazione del debito pubblico! Insomma, al di la di sofismi e sovranismi, all'Italia questa riforma non conviene. Tranne se non riteniamo giusto tassare ancora un po i risparmiatori che hanno dato fiducia ai titoli di stato, e svendere early very early, quel che resta del patrimonio pubblico italiano ad avvoltoi PRIVATI.

  • @gimnasiumclub9175
    @gimnasiumclub9175 5 лет назад

    Dove la vede la sinistra quest uomo?

  • @paoloangeletti6992
    @paoloangeletti6992 5 лет назад +2

    Mia solita interazione

  • @gianpaolominesi3679
    @gianpaolominesi3679 5 лет назад +2

    É sempre bello vedere queste discussioni "accademiche", dove le analisi finali risultano peggio di un "bar sport" .
    Minuto 4.33, sulla riforma: "in un analisi ponderata, forse i rischi sono maggiori dei vantaggi". Amen.
    Qui il video dovrebbe finire, invece prosegue in caciara (con errori grossolani).
    Anzitutto se il precedente testo era migliore, non esiste alcun rischio di "rimanere fuori" ponendo il veto su questa riforma. Si resta nel precedente accordo.
    Dopodiché l'analisi per cui "conviene agli italiani firmare accordi di questo tipo, di modo che si autoconvincano della necessità di ridurre il debito, che é il rischio maggiore in europa" é materia più religiosa che economica.
    Mettere in bocca le critiche dell'abi a "un'attacco contro i sovranisti" é stupido.
    La riforma é sbagliata? Non si vota, stop.
    Non esiste alcun intento "solidale" nella riforma del MES, la Germania ha estrema urgenza di far passare la riforma del "salva banche europeo" , perché Db é fallita. Prima di fare questo vuole mettersi al riparo sul fronte del debiti pubblici, rendendo il MES di fatto inutilizzabile.
    Ristrutturare il debito pubblico italiano del 50% é impossibile! Già solo un minimo rischio di questo "haircut", renderebbe molto più conveniente, nell'emergenza, l'uscita dall'€. L'hanno capito tutti, sapendo che l'Italia, in questa nuova formula, non lo potrá utilizzare mai.

    • @francoapuani5874
      @francoapuani5874 5 лет назад +5

      come estrapolare alcuni passaggi di un'analisi per stravolgerne il senso e riaffermare la vulgata della premiata ditta B&B , a suon di postulati indimostrabili perchè fasulli , ancorchè molto accattivanti per chi è alla ricerca di visioni semplicistiche e autoassolutorie, cioè le grandi masse bovine dei "tutta colpa dell'euro, " colpa della Merkel", "serve a salvare le banche tedesche", ecc... Al confronto il Bar Sport è un simposio ateniese, in questo commento piuttosto si sente odor di Ambra Jovinelli in salsa pescarese...

    • @gianpaolominesi3679
      @gianpaolominesi3679 5 лет назад

      @@francoapuani5874 Che bella supercazzola ! Rispondiamo nel merito ? . Dirò di più: si vuole mettere la salvezza delle banche (primis db) al centro delle proritá europee ? Bene, sapete cosa succederebbe alle Banche in caso di ristrutturazione del debito di uno Stato come l'Italia? Altro che MES.
      L'autoavversarsi di scenari di stress, a partire da semplici presupposti "legali", é un rischio talmente concreto che é dovuto intervenire Visco, l'Abi e l'Ania. Spaventa oltretutto anche l'idea che, nel salva depositi, possano ugualmente essere identificate banche di seria A e banche di serie B, sulla base della qualità/quantitá di titoli sovrani posseduti.
      Queste norme Europee nascono sempre con spirito nobile, sempre.
      Nella pratica poi, come in ogni consesso burocratico che si rispetti, prendono vie illogiche ed incomprensibili.
      Siamo qui a parlare di Db, in crisi per tutto fuorché per i titoli sovrani, in un paese dove il debito é il 60% del pil, ma normiamo avendo a mente l'Italia?

  • @barbierinello
    @barbierinello 5 лет назад

    Siamo un Paese finanziariamente debole con il risparmio familiare più alto del mondo ?

  • @barbierinello
    @barbierinello 5 лет назад

    Stiamo morendo di sete mentre nuotiamo in un fiume

  • @giovannighisolfi7895
    @giovannighisolfi7895 5 лет назад

    Nel elenco di you tube non c'era il logo di liberi oltre Vicino al titolo?se un vincolo per accedervi è il 60%,buonanotte! Giocare insieme è una bella opportunità ma sperare che i partecipanti giochino per anteporre gli interessi altrui ai propri, la vedo grigia,la situazione bancaria tedesca potrebbe essere sostenuta dal mes? Così da giustificare un po' la fretta improvvisa! La fede Ceca c'è la potevo mettere prima che la Francia bombardasse la Libia. Ecco perché non credo in tanta generosità gratuità, comprendo l interesse di Francia e Germania nel mes e vorrei sapere molto su quanto beneficio ne traggono loro e quanto noi! Che il tutto sia fatto sopratutto per interessi dei paesi deboli?

  • @barbierinello
    @barbierinello 5 лет назад

    ristrutturazione del debito ? chiedere all'Argentina .... da quando hanno iniziato queste procedura sono passate da un default ad un altro

  • @65C02movies
    @65C02movies 5 лет назад +2

    I teteschi di gvande cermania, è evidente a tutti, che sono discriminati dagli europei, perchè la cermania è il più importante paese UE, ma non può avere un governatore BCE, dato che c'è tornato un francese. Il che è paradossale, infatti dopo esserci stato un olandese, un francese, un italiano, sarebbe dovuto toccare ad un tetesco di gvande cermania. I teteschi di gvande cermania, per adesso si rivalgono sulle norme del MEF, tagliando il borsellino dei trasferimenti.
    Il MEF non è sotto la BCE, ma è evidente che i teteschi di gvande cermania chiudono i borselli degli aiuti qualora fosse necessario, cacciare danari. Politica di segregazione dei rischi: prima fallisci e ristrutturi il debito (se occorre) poscia aiuti finanziari MEF. I fondi MEF non sono cartamoneta creata da BCE, ma è valore drenato dai paesi UE.
    I +300MLD di debito pubblico fatti da "Renzi svuota Africa" con la benedizione di Draghi (che ha comprato btp per 7 anni a man bassa) senza incidere sul controllo della spesa pubblica italiana e sul rateo di crescita del debito pubblico italiano, hanno fatto inca**are i teteschi di gvande cermania oltre ogni limite umano conosciuto. Al board BCE pure un teutonico di gvande cermania in Settembre 2019 ha dato le dimissioni in protesta con Draghi/Larde.
    Il Fondo MEF è sinceramente un po' inutile: sono stati versati 15MLD dall'Italia (usati per comprare a 100 i btp greci da banche tedesche e francesi). La Merkel nella crisi finanzaria greca con il MEF DISTRUGGEVA BASE MONETARIA IN EURO (una politica continentale europea suicida, da Fisica mentecatta che d'Economia non ne capiva una cippa) dato che doveva essere BCE a ricomprare i toxic assets greci, perchè poi c'è stato un commissariamento del paese ed un controllo sul bilancio (senza riforme costituzionali).
    Male ha fatto Draghi a non entrare nella crisi greca.
    Draghi ha comprato tempo per l'Italia, puntellandola dato che sarebbe stata la prossima a venir giù dopo la Grecia, tuttavia Draghi ha comprato troppi BTP, senza avere contestualmente il controllo della spesa pubblica italiana ed infatti "Renzi svuota Africa" nei 5 anni del PD ha fatto oltre 380MLD di debito pubblico in più, nonostante avesse avuto tassi reali negativi ed un'economia che qualcosa ha macinato in Italia.
    E' evidente a tutti che il debito pubblico italiano sia da tempo insostenibile.
    La prox mela marcia, in crisi finanziaria è l'Italia, ed il MES non servirebbe a niente.
    Come avete detto implicitamente nel filmato, in caso di altra crisi finanziaria (ossia lo scoppio finanziario dell'Italia) l'Italia in crisi finanziaria, dovrebbe versare al MES circa 104MLD=0.17*700-15.
    Che se farebbe l'Italia del MEF, dato che se l'Italia (nell'ipotesi di crisi finanziaria) avesse una mancata sottoscrizione di 400MLD di debito pubblico (il mancato roll over di quello in scadenza ogni anno), avrebbe un buco da 400MLD di Euro, l'Italia per avere un finanziamento dal MES di lungo periodo (di certo non di 400MLD) dovrebbe però prima, l'Italia conferire 104MLD trovandosi così una voragine da 504MLD.
    Senza contare che al secondo anno, ci sarebbero altri 400MLD di debito in scadenza, e la situazione sarebbe punto e daccapo, quindi nel caso di un HAIR CUT del 60% il restante 40% dovrebbe esser forzosamente convertito in una rendita perpetua. Se questo non fosse fatto, il debito decurtato in scadenza dovrebbe essere necessariamente monetizzato e l'Italia contestualmente non potrebbe classare nemmeno un'euro sul mercato avendo il rating spazzatura, l'Italia dovrebbe quindi ripagare 960MLD=0.4*2400 in pochi anni (e senza finanziarsi) per le scadenze del debito residuo ristrutturato.
    La dichiarazione bancaria, lascia intendere che si sta pensando in Italia, tra le righe, di fare default sui titoli di stato italiani (ammazzando banche, risparmi, fondi pensione, fondi comuni d'investimento italiani) e poi dopo il default/hair_cut chiedere un finanziamento al MES con cui ripagare il residuo 40% del debito pubblico italiano decurtato che andrebbe a scadenza negli anni successivi e che sarebbe sostituito da un lungo prestito MES?
    Che fine faranno i titoli di Stato italiani in pancia delle banche francesi circa 375MLD?
    Andrebbero a default o sarebbero comprati dal MES?
    Oppure se li ricomprerebbe la lagardiana BCE?
    Quale sarà la politica lagardiana sui titoli di stato italiani?

  • @luisernesto245
    @luisernesto245 5 лет назад

    Ottimo Giampaolo, che come al solito sta su un altro pianeta rispetto a gallinacci e gallinacce che si vedono solitamente in televisione. Una parola di chiarimento sull'eccellente presentazione: naturalmente il MES non presta il suo capitale (!), ma soldi che raccoglie emettendo obbligazioni sui mercati internazionali, usando il suo rischio di credito tripla A, che deriva dai suoi 19 stati azionisti e dal capitale da loro versato (circa 80,5 mld EUR, cioè circa il 12% del sottoscritto). Il totale dell'esposizione finanziaria del MES (prestiti versati meno rimborsi) deve sempre e comunque essere in proporzione con il suo capitale sottoscritto, cioè il MES puo' essere esposto fino a quei 700 mld di capitale nominalmente sottoscritto. Finora ha sborsato circa 300 mld (raccolti con obbligazioni AAA sui mercati internazionali) e dunque la sua disponibilità di prestito rimanente all'oggi di circa 400 mld EUR. In breve, un meccanismo semplice, intelligente e non troppo oneroso per gli stati membri. Per l'Italia essere contro il MES sarebbe dunque come segare i ramo sul quale si sta comodamente seduti ... in attesa dell'uragano.