La tua libertà di pensiero, il tuo rispetto ed amore per il prossimo, la tua mente curiosa ed aperta, la tua opera meritoria di riflessione e divulgazione è la nostra forza. Grazie di tutto, caro Matteo. Grazie!❣
Caro Professore tutto ciò dimostra ancora una volta che essere fuori dal coro delle informazioni ufficiali oggi è oltremodo condannato e deprecabile...soprattutto se quell analisi profonda e dettagliata come la Sua trova consensi autorevoli e di massa.La cultura profonda e la capacità di divulgarla con garbo chiarezza e profondità dà fastidio alla mediocrità intellettuale dilagante che caratterizza questo periodo...dove tutto ciò che è diverso e critico é nemico da combattere.Se a suo tempo avessi trovato Lei come Insegnante avrei certamente studiato più a lungo. Grazie per il Suo impegno.
Mi permetto di dire che solo uno con i paraocchi fraintenderebbe il tuo pensiero, io da umile fruitore dei tuoi podcast ritengo di non aver mai ascoltato dirti quello che scrivonon su il Giornale
Caro professore, credo che la propaganda è come la pubblicità si regge sulle bugie. È impensabile un dialogo intellettualmente onesto con chi onesto non è....Senza parlare del fatto che i comunisti mangiano i bambini...
Essere attaccati da un "giornale" del genere è una strepitosa attestazione di merito. Significa avere la prova provata, certificata, incorruttibile, inoppugnabile, incontrovertibile di essere nel giusto. Daje prof 🚀
Prof lei mi ha aiutato a riflettere ed avere pensiero critico .. ha contribuito a rendermi una persona migliore... quindi la ringrazio e per quanto mi riguarda se freghi del giornale
Grande Prof!!avanti così!È proprio per questi motivi che il tuo spirito critico ed onesto da fastidio a questi reazionari che non hanno argomenti validi, solo infangare chi ha idee propositive ❤un abbraccio
Sentendo chi attacca Lei e Pizzi mi faccio una risata. A voi e i vostri lavori dedico il mio tempo e il mio ascolto perché siete meravigliosi. Anche se sono stato un recente studente universitario“vintage” perché ho pochi anni meno di lei (pochi pochi) ho sfruttato il suo lavoro per approfondire il mio esame di Filosofia della Mente. ( anche grazie a lei mi sono goduto un bel 30) . Voi siete onesti intellettualmente e siete una perla nel web. Stefano
Mi spiace venire a sapere che il Professore tifi per la squadra degli industriali, dei padroni e dei prepotenti, che hanno sempre voluto vincere a tutti i costi e che hanno mostrato sempre disprezzo per l'etica sportiva. Non lo avrei mai creduto. Ma riconosco che si può essere juventini per ragioni legate alla propria infanzia e senza rinunciare alla capacità critica e ad essere tifosi onesti.
Prof, tutta la solidarietà e ammirazione, la bassezza attacca dove non ha strumenti per arrivare e argomentare. Niente di nuovo, ennesimo segnale di decadenza e strumentalizzazione. Non meritano nemmeno il tempo prezioso che gli sta dedicando!
Buongiorno Prof.,la mancanza di onestà intellettuale è alla base del giornalismo attuale.Credo che questi attacchi verbali siano dettati dalla presa di coscienza che gli eventi stiano andando nella direzione opposta sperata e sostenuta dall'inizio delle ostilità;ammettere di aver sbagliato è per costoro una via inconcepibile,mentre la denigrazione della controparte assolutamente giustificabile.
Questi giornalucci devono obbedire a un potere economico e politico chi li foraggia manipolando poi la eventuale,dico eventuale possibilità di onestà professionale e intellettuale. Sono giornalisti che preferiscono il poco becero "potere" e visibilità che credono di avere conquistato alla loro dignità
Totale e incondizionata solidarietà, professore. È intollerabile la disonestà intellettuale con cui è stato attaccato. Le esprimo tutta la mia stima e ammirazione per i suoi video e il suo modo di esporre e affrontare i problemi. Grazie di cuore ❤
Prof.lei è onore d'Italia su tutti punti di vista.Nella tua persona trovano casa tali valori che tengono in piedi con difficoltà questa società ,che quelli che attaccano la tua umanità,la tua Inteliggenza,la tua onestà,la tua sincerità,la tua sapienza, la tua cultura,la tua semplicità,il tuo coraggio lo distruggano quotidianamente ,con solo due loro qualità venduti e vigliacchi.Viva prof.per sempre perche è in servizio del umanità a gratis.
Professore capisco la sua indignazione per gli attacchi faziosi da lei subiti. E importante comprendere che i vari giornali/telegiornali sono dei semplici organismi di controllo mentale delle masse, veicolati e/o a libro paga di governi, lobbies e potentati economici. "La fabbrica del consenso" di Noam Chomsky è un libro sempre molto attuale che consiglio perché espone il funzionamento dei mass media e dimostra queste dinamiche con una infinita di prove e fonti
Thanks prof, thank you for your courage to tell the truth and to speak openly on our short view. Please, keep on talking, we need to know what is real in the reality 😊
Caro prof. grazie per la sua opera di divulgazione. Non ho parole per quanto successo,certo è che simili giornali non vivono per la notizia in sé ma è la notizia a farli sopravvivere. Giornale cattivo maestro.
Rick DuSblerb è davvero il campione della libertà di opinione "ma della gente che ci piace". È letteralmente alt-right lite americana, come tutto Il Foglio, ma siccome parla bene e a noi piace sentirci intelligenti, allora la gente lo tollera anche quando i suoi stessi fan lo criticano per video-panzane come quelle su Zerocalcare.
gli youtuber fanno un lavoro, quello di portare contenuti che alla gente piacciono...così fanno soldoni, non sono ne esperti di qualcosa ne migliori di uno che sta al bar a disquisire di calcio.
@@maxxam4665 tutti gli youtuber (parlo di chi lo fa per lavoro) fanno soldi con i loro video, quindi tutti sono di un livello basso perchè Fano quello che i suoi fan chiedono....lo sono inoltre anche perchè non sai mai quali sono i loro titoli per poter dire certe cose. se io seguo il professore qui sopra, so cosa fa ...degli altri al massimo so che sono laureati in quell'argomento, hanno fatto corsi di preparazione per quella specifica cosa...ma oggettivamente non sai se hanno una preparazione tale per poter dire quello che dicono.
@@kaiser0304 Ultimamente c'è stata una grande baraonda nella sfera anglofona di youtube con la scoperta del plagio ripetuto da parte di uno youtuber lgbtq ad articolisti e altri youtubers queer. Anche qui c'è un sacco di incertezza. Il tutto è nel pensiero critico di chi guarda... Stiamo messi bene.
Ah, ed il prof col suo canale da 300k iscritti ed una marea di visualizzazioni non fa video per i fan. Lo fa gratuitamente, e dice solo verità 😂😂 Scrivete da cani, pensate ancora più da cani, e vi smerdate da soli. Soltanto che la comprensione del testo a livelli base vi è stata preclusa. Magari il prof dovrebbe pensare prima a darvi le basi minime di dialogo, e poi al resto delle cialtronate finto pacifiste.@@kaiser0304
Prof la seguo da anni...gli altri organi di informazione in una era come questa dove tutto è liberalizzato..fanno totalmente ridere ...per cui lei sta facendo un ottimo lavoro soprattutto per le nuove generazioni
La più totale solidarietà!!!! Qui in Valle di Susa siamo purtroppo abituati alla manipolazione dei media sul tema TAV e non solo. Del resto ci chiamavano “cretinetti” …. Continua così prof!!
Buonasera professore ,seguo le sue lezioni , i suoi video e i sui commenti da tempo,credo che se menti come le sue fossero più numerose e avessero conoscenze storico filosofiche minimamente equiparabili,avremmo un mondo migliore! Accusarla di informazione deviante lascia il tempo che trova,lei ha una proprietà... non comune.... apre le menti al pensiero ....quello critico!! La ringrazio per il suo impegno continuerò a seguirla con profonda stima.
Sei un grande, nonostante io credo di aver una posizione politica molto diversa dalla tua (io sono fortemente liberale) mi piace un sacco ascoltare i tuoi punti di vista sei una persona molto saggia e competente
Un attacco da parte del Giornale! Davvero una medaglia da portare al petto😂. Fiero di lei professore, continui sempre a diffondere il suo pensiero e ad aiutare le coscienze a risvegliarsi
alcune rare volte ho avuto una opinione diversa dalla sua professore ma mai e poi mai ho rinunciato alla profondità e all'onestà del suo pensiero. La civiltà dei mediocri detesta e ha paura di chi mediocre non è. anche se lei non la chiede le porto la mia completa solidarietà.
I mezzi e il metodo in cui è stato gestito "l' attacco" è un chiaro sintomo delle vere abilità e competenze di chi si pone come avversario alla verità e al quieto vivere
Caro Matteo, sarebbe bello che in un tuo video ci raccontassi come secondo te è cambiato il mondo dell'informazione negli ultimi anni, da quando ha cominciato a trasferirsi sempre di più sul web, e che ci dessi qualche consiglio su come orientarci tra tante informazioni in una maniera che consideri adeguata. Penso che sentire il tuo parere su questo argomento potrebbe interessare a quelli di noi che ancora non hanno sviluppato con l'esperienza un proprio metodo, a quelli che si affidano a dei mezzi oggi forse meno efficienti per lo scopo (ammesso che esistano) o ancora a quelli che un metodo pensano di averlo ma che sono disposti a ridiscuterlo visto il grande cambiamento a cui il mondo va incontro sempre più velocemente e visto in generale il beneficio che può portare in ogni tempo il confronto con i propri simili. Mi rendo conto che è ovviamente un discorso complesso, ma quello che intendo è che potresti impostarlo con una certa approssimazione, non da storico specialista di questi processi, l'approssimazione che basti allo scopo pratico di mostrarci a grandi linee un metodo. Non una scorciatoia che identifichi nella forma più economica la soluzione e che riduca l'informazione a vuoto guscio da inghiottire come nelle storie Instagram, ma un metodo che in tanta dispersione descriva uno delle serie strade possibili. Mi riferisco poi all'informazione sul presente senza dimenticare che il nostro modo di guardare il mondo è frutto di uno studio, di una ricerca molto più ampia di quello che leggiamo nelle notizie. Se diamo quindi per scontata una discreta formazione di partenza e una continua formazione nella vita (storica, filosofica, letteraria, scientifica, etc.), se consideriamo che per questo motivo, per lavorare, per vivere e socializzare una gran parte del nostro tempo (quasi tutto) già se ne va, come dobbiamo secondo te spendere quella parte che vorremmo dedicare a leggere le notizie e le opinioni sul presente? È un discorso da problematizzare, forse anche delicato perché in un certo senso svela la finitezza e l'ignoranza che ognuno di noi comunque ha inevitabilmente. In ogni caso io credo sia importante anche quel poco che si può sapere e vedere e mi piacerebbe sentire cosa ne pensi. Scusa il messaggio molto prolisso
Magari "quel tale che scrive sul giornale" critiche nei tuoi confronti, paradossalmente lo fa per guadagnarci in notorietà hihi lol. Sei chiaro come il sole ! Un caro abbraccio Prof, ti seguo con grande ammirazione.
Ciao, condivido il tuo pensiero di pace, aggiungerei anche d'amore verso il prossimo. Pensiero che tutti noi, qualcuno in modo inconsapevole, portiamo dentro. Non capisco e dunque non sono in grado di condividere la tua apparente fiducia in alcune parti o ideologie della politica a discapito di altre. Personalmente ritengo la politica mondiale una macchina unitaria con tantissimi ingranaggi che la dividono e che dividono gli esseri.😢
Grande Prof!❤ Mi auguro possiate parlare di tutte queste cose, per noi è solo un vantaggio aver chiarezza. Chi si esprime fumosamente non sempre lo fa per incapacità, ma spesso lo fa per raggiungere un determinato fine. Circa la proposta dei repubblicani a trattare su certi finanziamenti non mi stupisce... Da sempre le campagne politiche presidenziale americane sono molto influenzate da come un certo Presidente fa figurare il paese a livello internazionale. Il Presidente americano si è molto esposto, anche economicamente, per appoggiare la rivendicazione ucraina e il popolo americano questo lo valuterà nelle urne. Ecco perché, anche per il pensiero utilitaristico strisciante presente negli States, non mi meraviglierei se ad un tale accordo si ci giungesse alla fine.
Come ho detto e scritto più volte la differenza di vedute è ricchezza in quanto il nostro concetto di verità passa anche per le nostre esperienze, quindi non esiste una verità che possiamo concepire interamente a livello umano, anche se cambiando prospettiva è possibile percepire verità di entità maggiore (come per esempio si verifica con la scienza, la tecnica ecc...) Alla luce di questo, tralasciando propaganda, corruzione ecc... è ovvio che le fazioni che intendono esclusivamente andare contro altre cognizioni per "partito preso" senza alcun discernimento ma per raggiungere una ragione solo tramite l'esclusione di cognizioni altrui vanno (indiscutibilmente, e per loro stesso giudizio) contro esperienze e verità altrui, essenzialmente, sempre rispetto ad una prospettiva più vasta, contro l'esistenza stessa.
La sua voce e i suoi commenti sono fonte di speranza di insegnamento per chi ha voglia di giustizia e verità e non si ferma alle notizie dei giornali schierati e appecorati al sistema imperante. Forza prof, la brigata antifascista e di sinistra è con lei.
Fun fact: "il giornale" si chiama così per scongiurare il rischio elevatissimo che le persone lo scambino per carta igienica. Il nome fu imposto dalle aziende produttrici di carta igienica per salvaguardare i loro prodotti
@@francescoluciani2931 fun fact #2: Una storia simile riguarda il quotidiano "libero". Il nome viene dall'usanza, piuttosto diffusa in passato nelle toilettes pubbliche, di utilizzare le pagine di detto quotidiano per espletare le proprie funzioni corporali da parte dei cittadini che, una volta fatto, lasciavano le pagine rimaste fuori dalla porta, ad uso e consumo del prossimo e per indicare appunto lo stato "libero" della toilette
Massì prof, Dufer lo sanno tutti che è un bambinetto vestito di retorica… È un montato polarizzante… Questi giornalai sono altrettanto ridicoli e si commentano da soli. Comunque complimenti per la calma e l’onestà intellettuale
😊 Condivido, bisogna controllare le fonti e documentarsi sui fatti per farsi una propria opinione. Lei ha anche un bel modo di esporre la sua. Si, essere criticati in questa maniera, con questi argomenti, da gente così è una medaglia sul petto! 😅🏅
Avevo sfogliato il Giornale forse trent'anni fa.... lo trovai talmente pieno di menzogne che capii subito che tipo di giornalismo era ed è.! Il resto delle "parole significanti" , che spiegano molto bene da che parte sta la cultura italiana maggioritaria e a quale livello sia, le hai aggiunte molto bene tu M Saudino.
Non è lo scribacchino, che c'è l'ha con Lei, ma il padrone del giornale, e concordo con tutto quello che ha detto. Le faccio i complimenti per la Sua correttezza.
0:17 Nope, sono i media che non se ne occupano e prima se ne occupavano per slogan e propaganda, in realtà ci sono informazioni molto precise anche sui retroscena dell'offensiva.
Le informazioni precise non sono fruibili dalla gente normale. E tu in alcuni tuoi video hai fatto analisi basandoti su video di propaganda ucraina senza fare un analisi oggettiva . Come ho detto in alcuni. Poi sicuramente sei cento volte meglio dei tuoi ospiti generali , che hanno fatto delle analisi ridicole e ancor peggio ieri nella live di Ivan greco uno di loro ha fatto il voltagabbana in un modo vergognoso.
Mai usato video di propaganda ucraini o dichiarazioni del comando ucraino ne tantomeno dei russi, solo roba esterna, video delle unità, geolocalizzazioni, analisi satellitari terze etc @@souhaillam3694
@@souhaillam3694 A me pare che in generale Parabellum prenda più fonti per basare i suoi discorsi, e non solo un singolo video di propaganda, che sia russo o ucraino. Spesso mette le fonti, a volte non le può divulgare o si riassume con "sono fonti geolocalizzate". Se poi hai in mente un esempio specifico se ne può parlare. Poi un conto è sbagliare una previsione, un'altra fare un commento a caldo su un evento appena accaduto e non ancora chiaro, un altro ancora è fare propaganda
Essere moralmente giusti costa fatica diceva Kant come hai spiegato nelle tue video lezioni, e Barbasophia è un canale che ha sempre aderito a questo assioma kantiano. Semplicemente le iniziative dal basso danno fastidio quando offrono concreti contributi e strumenti rivolti genuinamente alle persone... Saluti Prof, Forza e Coraggio 💪
Ehhh! Matteo, ce ne vuole per metterti in difficoltà! Valuta (consiglio non richiesto, ma doveroso) se è il caso di avanzare querela nei confronti del Giornale. Ciao e buona serata.
Ha ragione. Essere attaccati da "il Giornale", come da tutti i quotidiani di destra, è un onore. Non sanno cosa sia l'onestà intellettuale. Sono in malafede per scelta.
Ci sarebbero gli estremi per una diffamazione? Mi chiedo. Penso che serva un'azione concreta, per far sentire un certo peso politico. Nell'articolo si attaccano anche "gli RUclipsr" in generale, si colpisce l'intera categoria agli occhi del pubblico. Se certa gente non vuole ascoltare apposta, allora, forse, serve far sentire il nostro peso politico.
Sono d’accordo quando fa capire che il mondo è bello perché vario. Al di là delle sue posizioni condivisibili o meno, rimane sempre immutata la mia stima nei suoi confronti come professore di filosofia.
Ognuno ha la sua opinione e, come diceva il presidente Pertini, ha il diritto di esprimere il proprio pensiero. L'importante è non andare a offendere o sminuire chi non la pensa ugualmente. Lei ha tutta la mia stima e il mio appoggio, prof. I suoi insegnamenti sono tra i migliori che conosco in tutta Italia, un paese che ormai sta diventando basso a livello di cultura, come è anche evidente. Continui così
La politica e di conseguenza gli eserciti di difesa, un po' ovunque, sembrano aver largamente abbandonato gli interessi di difesa dei propri popoli per lasciare correre gli apparati politico-industriali-militari verso l'attacco di altri eserciti e quindi di altri popoli. Mi sembra che i fatti storici raccontino grossomodo questo, almeno dal secondo dopoguerra in poi. Complimenti per l'efficacissima sintesi!
Tutto cambia rapidamente con la rivoluzione industriale, anche la guerra con la sua cultura di morte si rinnova purtroppo. La democrazia non la ha ancora sconfitta la guerra ma l'importante come cittadini è non smettere di comprendere le cose, i miglioramenti e i peggioramenti.
@@massimopizzo.musichesfuse La rivoluzione industriale ha alimentato le guerre, la tecnologia per produrle e le innovazioni ci hanno portati alla WW1. E' da lì che si è provato a rimediare e diminuire, dal post prima guerra mondiale e non dalla rivoluzione industriale. E in particolare dopo la WW2, che ha ridotto drasticamente il numero di guerre e intensità da parte dei principali paesi al mondo, non eliminandole. Quello che è cambiato in questi ultimi anni sono i nazionalismi, il sentirsi superiori agli altri, l'odio, il livello culturale/morale crollato, la mancanza di ideologie e idee. Da questo si dovrebbe partire, dalle persone, che poi sostengono i governi che vanno in guerra, mandando loro a morire.
Ormai è un non-dialogo tra chi si eccita con la guerra e chi implora la pace. Purtroppo l'idea sociale e politica soprastanti, crescono su sentimenti del tutto analoghi nelle relazioni interpersonali. Detto in italiano: chi ha una paura dannata nelle relazioni interpersonali vuole la guerra, chi vede fiducia e bene nel prossimo vuole la pace. Da qui la non comunicabilità. Chi gode a pensare la guerra non è neanche che sia cattivo, molto più è spaventato e in cerca di difesa a ogni costo. E non è che dica le peggio cose perché capisca la situazione, sta solo reagendo con quegli istinti che spengono cervello e cuore. Peccato per tutti, pure per loro. Grazie a questo canale!
Secondo me sono 2 estremi da non seguire. C'è chi vive le guerre come se fosse uno sport, speculando sui morti e godendo di vittorie, sconfitte, fake acclarate. E c'è chi vuole la pace in modo astratto, come se dire "fate pace" possa far finire le guerre. Soprattutto se qualcuno ti sta attaccando e massacrando e la risposta dovesse essere "pace". Negli anni della guerra del Vietnam in molti volevano la pace, ma sul serio, scendevano in piazza contro i propri governi, Mohamed Alì perse perfino il titolo mondiale. Erano altri tempi e lì davvero chi voleva la pace capiva cosa era. (e anche vero che questo lo facevano in particolar modo gli americani, qui dovrebbero farlo i russi per far terminare la guerra, cosa piuttosto difficile visto il tipo di politica del paese).
Credo che lei faccia una semplificazione eccessiva riguardo alle questioni della guerra e della pace. Ammettiamo pure che esista una infima minoranza che goda a vedere la guerra e i morti ammazzati, ma la realtà è che la maggior parte di noi vuole la pace, per il proprio interesse e per quello dell'umanità intera. Sono diversi solo i punti di vista sugli strumenti più adatti a ottenere la pace. Saudino e molti altri dicono: Oggi stesso cessate di combattere e iniziate trattative di pace. Perché Saudino è fiducioso nel fatto che a seguito delle trattative Putin si dimostri ragionevole e riporti il suo esercito nei confini del proprio Stato. io e molti altri diciamo invece: Putin riporti adesso il suo esercito nei confini della Russia e dopo possono iniziare le trattative sulle garanzie da assicurare alle popolazioni di etnia russa nel Donbass e in Crimea. Questo avviene perché io e molti altri non ci fidiamo di Putin e siamo sicuri che le trattative durerebbero molti decenni senza arrivare a una conclusione. A chi non ci crede basta guardare cosa accade in Palestina. Noi speriamo di riuscire a convincere Putin a fare a modo nostro. La guerra rimane il più efficace mezzo di pressione e di persuasione su Putin e sul popolo russo.
@@antoniopironti8326 i tuoi sono argomenti molto ragionevoli, credi che assieme alla concretezza che rimedia al non combinare nulla serva un idealismo sfrenato. Le guerre di oggi sono anche il frutto e l'argomento di menti e cuori che accettano troppo di buon grado e come ordinario il peggio, il che significa partire per finire nel solite medesime paludi, anziché per le vette, per quanto a fatica, a scivoloni e forse mai fino in cima. La ragion di stato è tragica e ripetitiva, guida le relazioni internazionali da sempre e cioè da troppo. Un idealismo che si ispiri ai valori umanistici e non ai sogni, può generare alternative che semplicemente la mente razionale e calcolatrice non può neanche contemplare. Potrebbe magari portarci a scegliere che, da subito, cedere terra per risparmiare vite sia un buon compromesso. Non dico sia giusto nelle situazioni che citi, ma dico che la ragion di stato per risparmiare pezzi di terra non vede l'ora di sacrificare vite. Grazie, un saluto
@@makc9734 concordo, il pacifismo però non è ideali e basta, è anche ora e keeping , che di per sé è un apparato metodologico e tecnico che ha il difetto di fare girare pochi soldi, e pertanto i governi sono ben spunti a scegliere le solite alternative rapide e dolorose a quelle lente e indolori. Peccato. Grazie, un caro saluto
@@antoniopironti8326 Le trattative ci sono state per 8 anni e ancora oggi sono vagamente in corso con gli intermediari, ci provò la Turchia, il Vaticano e in parte la Cina. Il problema è che il punto è lo stesso del 2014, l'Ucraina vuole i propri territori e la Russia vuole i territori ucraini, non ci si è mossi da lì, anche qui non basta dire "bisogna trattare" per riuscire a trattare. Anche i trattati di Minsk 1 e 2 sono sempre rimasti sulla carta, la Russia non ha mai ritirato le truppe come promesso e non ricordo se gli scontri siano mai finiti. E su questo Saudino ha qualche lacuna mi pare. La Russia è imperialista, come gli USA, peggio degli USA. Lo abbiamo visto in Cecenia dove non esisteva il diritto di autodeterminazione dei popoli, in Georgia, poi Crimea, Donbass e poi tutta l'Ucraina. Il discorso di pace qui non funziona perchè a qualcuno non stanne bene i propri confini dello Stato più vasto al mondo che tocca quasi metà dei fusi orari mondiali.
Caro collega Matteo, non ci sarebbe neppure bisogno di chiarire ciò che era già super chiarissimo.... Semmai mi vien da dire che questi attacchi a te - come a tantissimi altri illustri intellettuali come ad esempio Moni Ovadia - son proprio il segno di una volontà di censurare ciò che si dà come ovvio o quanto meno ragionevole e sensato. Neppure io sono per isitituire fronti di pensiero, bensì per favorirne la libertà. Del resto mi sembra quasi tautologico dire "pensiero" e dire "libertà" ma forse è probabile che, come diceva Freud, a volte si scelga per il non-pensiero nascondendosi in una nevrosi di massa. Del resto ho sempre nutrito un certo sospetto per i cosiddti "media" ...ma questa è una mia personale idiosincrasia. Il mio è solo un tentativo di spiegare, a me stesso, il motivo di ciò che forse è diventato una specie di meccanismo di difesa in una società compulsiva dove anche i pensieri non sono più trattati come tali, bensì come merci di consumo e di lotta. A proposito di "guerre"...!
La tua libertà di pensiero, il tuo rispetto ed amore per il prossimo, la tua mente curiosa ed aperta, la tua opera meritoria di riflessione e divulgazione è la nostra forza. Grazie di tutto, caro Matteo. Grazie!❣
Caro Professore tutto ciò dimostra ancora una volta che essere fuori dal coro delle informazioni ufficiali oggi è oltremodo condannato e deprecabile...soprattutto se quell analisi profonda e dettagliata come la Sua trova consensi autorevoli e di massa.La cultura profonda e la capacità di divulgarla con garbo chiarezza e profondità dà fastidio alla mediocrità intellettuale dilagante che caratterizza questo periodo...dove tutto ciò che è diverso e critico é nemico da combattere.Se a suo tempo avessi trovato Lei come Insegnante avrei certamente studiato più a lungo.
Grazie per il Suo impegno.
Concordo.
Mi permetto di dire che solo uno con i paraocchi fraintenderebbe il tuo pensiero, io da umile fruitore dei tuoi podcast ritengo di non aver mai ascoltato dirti quello che scrivonon su il Giornale
Grazie, Prof. per la sua chiarezza e onestà intellettuale. Beato Lei che ha per nemico dichiarato il giornale
Caro professore, credo che la propaganda è come la pubblicità si regge sulle bugie. È impensabile un dialogo intellettualmente onesto con chi onesto non è....Senza parlare del fatto che i comunisti mangiano i bambini...
Grazie Matteo.
"Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario". George Orwell
Essere attaccati da un "giornale" del genere è una strepitosa attestazione di merito. Significa avere la prova provata, certificata, incorruttibile, inoppugnabile, incontrovertibile di essere nel giusto. Daje prof 🚀
Prof lei mi ha aiutato a riflettere ed avere pensiero critico .. ha contribuito a rendermi una persona migliore... quindi la ringrazio e per quanto mi riguarda se freghi del giornale
Lei può parlare di tutto, professore,non solo perché è un intellettuale onesto,ma perché ne ha le competenze.Grazie per i suoi video!
Grande Prof!!avanti così!È proprio per questi motivi che il tuo spirito critico ed onesto da fastidio a questi reazionari che non hanno argomenti validi, solo infangare chi ha idee propositive ❤un abbraccio
Solidarietà prof , e grazie per il suo equilibrio e la sua onestà intellettuale .
Non ti curar di loro prof. Continua a tenere alta l'attenzione su qs tema perché le cose (forse) cambiano quando non si possono più nascondere
Grandeeeee ….. che bella testa che hai professore!! Che bel “cuore” professore…. Molto fortunati i suoi allievi!!!👏👏👏💥❤️
Grande Prof. Continua così un abbraccio
Caro Professore, continui cosi. Lei è una presenza importante per tantissimi. Complimenti e grazie.
Sentendo chi attacca Lei e Pizzi mi faccio una risata. A voi e i vostri lavori dedico il mio tempo e il mio ascolto perché siete meravigliosi. Anche se sono stato un recente studente universitario“vintage” perché ho pochi anni meno di lei (pochi pochi) ho sfruttato il suo lavoro per approfondire il mio esame di Filosofia della Mente. ( anche grazie a lei mi sono goduto un bel 30) . Voi siete onesti intellettualmente e siete una perla nel web. Stefano
Prof!! Vada avanti così! Sempre bello ascoltarla!!
Essere criticati dal giornale è una certificazione di alta qualità. Daje prof, continui così🥰 poi è anche juventino: l’uomo perfetto!
Mi spiace venire a sapere che il Professore tifi per la squadra degli industriali, dei padroni e dei prepotenti, che hanno sempre voluto vincere a tutti i costi e che hanno mostrato sempre disprezzo per l'etica sportiva. Non lo avrei mai creduto. Ma riconosco che si può essere juventini per ragioni legate alla propria infanzia e senza rinunciare alla capacità critica e ad essere tifosi onesti.
Grazie come sempre per il tuo immenso lavoro, non uccideranno mai il pensiero.
Sempre grazie Prof. per la sua divulgazione, le sue analisi e l'impegno per la libera e onesta critica della realtà. Complimenti per la medaglia!!!
Grazie professore per tutto il lavoro di informazione e divulgazione che sta facendo... La prego continui così... Buona giornata
Grazie Matteo, intervento importante e che personalmente sento di condividere nella sua totalità.
Prof, tutta la solidarietà e ammirazione, la bassezza attacca dove non ha strumenti per arrivare e argomentare. Niente di nuovo, ennesimo segnale di decadenza e strumentalizzazione. Non meritano nemmeno il tempo prezioso che gli sta dedicando!
Prof, solo stima per te!!
Io la mia solidarietà gliela do eccome. Daje Prof!
Piena solidarietà Professore ! Continua così e grazie veramente per i tuoi video ed approfondimenti.
Come ho scritto a morte bianca, queste sono medaglie da appuntarsi con orgoglio
Grande Matteo! Grazie. È sempre un piacere ascoltarti.
Grazie di cuore Professore per il suo lavoro ❤
Buongiorno Prof.,la mancanza di onestà intellettuale è alla base del giornalismo attuale.Credo che questi attacchi verbali siano dettati dalla presa di coscienza che gli eventi stiano andando nella direzione opposta sperata e sostenuta dall'inizio delle ostilità;ammettere di aver sbagliato è per costoro una via inconcepibile,mentre la denigrazione della controparte assolutamente giustificabile.
Questi giornalucci devono obbedire a un potere economico e politico chi li foraggia manipolando poi la eventuale,dico eventuale possibilità di onestà professionale e intellettuale. Sono giornalisti che preferiscono il poco becero "potere" e visibilità che credono di avere conquistato alla loro dignità
@@andreinapozzi76984:07 😊
Tutta la mia stima Prof.
Solidarietà assoluta professore, l'informazione in Italia è veramente scevra di onestà intellettuale continui cosi
Grande grande prof. Saudino. 🤩
Professore io l' ascolto con il cuore
Grande prof! Gli attacchi di quella specie di giornalaccio sono solo la prova del tuo ottimo lavoro
Totale e incondizionata solidarietà, professore. È intollerabile la disonestà intellettuale con cui è stato attaccato. Le esprimo tutta la mia stima e ammirazione per i suoi video e il suo modo di esporre e affrontare i problemi. Grazie di cuore ❤
BRAVA, concordo su tutto. 👍👏
Prof.lei è onore d'Italia su tutti punti di vista.Nella tua persona trovano casa tali valori che tengono in piedi con difficoltà questa società ,che quelli che attaccano la tua umanità,la tua Inteliggenza,la tua onestà,la tua sincerità,la tua sapienza, la tua cultura,la tua semplicità,il tuo coraggio lo distruggano quotidianamente ,con solo due loro qualità venduti e vigliacchi.Viva prof.per sempre perche è in servizio del umanità a gratis.
Professore capisco la sua indignazione per gli attacchi faziosi da lei subiti. E importante comprendere che i vari giornali/telegiornali sono dei semplici organismi di controllo mentale delle masse, veicolati e/o a libro paga di governi, lobbies e potentati economici. "La fabbrica del consenso" di Noam Chomsky è un libro sempre molto attuale che consiglio perché espone il funzionamento dei mass media e dimostra queste dinamiche con una infinita di prove e fonti
Thanks prof, thank you for your courage to tell the truth and to speak openly on our short view.
Please, keep on talking, we need to know what is real in the reality 😊
Prof. le sue lezioni e le sue analisi sono preziosissime
Caro prof. grazie per la sua opera di divulgazione.
Non ho parole per quanto successo,certo è che simili giornali non vivono per la notizia in sé ma è la notizia a farli sopravvivere.
Giornale cattivo maestro.
Sono con te caro professore
Rick DuSblerb è davvero il campione della libertà di opinione "ma della gente che ci piace". È letteralmente alt-right lite americana, come tutto Il Foglio, ma siccome parla bene e a noi piace sentirci intelligenti, allora la gente lo tollera anche quando i suoi stessi fan lo criticano per video-panzane come quelle su Zerocalcare.
gli youtuber fanno un lavoro, quello di portare contenuti che alla gente piacciono...così fanno soldoni, non sono ne esperti di qualcosa ne migliori di uno che sta al bar a disquisire di calcio.
@@kaiser0304 non tutti gli youtubers sono pessimi, ma ce ne sono alcuni che sono esattamente come li hai descritti.
@@maxxam4665 tutti gli youtuber (parlo di chi lo fa per lavoro) fanno soldi con i loro video, quindi tutti sono di un livello basso perchè Fano quello che i suoi fan chiedono....lo sono inoltre anche perchè non sai mai quali sono i loro titoli per poter dire certe cose.
se io seguo il professore qui sopra, so cosa fa ...degli altri al massimo so che sono laureati in quell'argomento, hanno fatto corsi di preparazione per quella specifica cosa...ma oggettivamente non sai se hanno una preparazione tale per poter dire quello che dicono.
@@kaiser0304 Ultimamente c'è stata una grande baraonda nella sfera anglofona di youtube con la scoperta del plagio ripetuto da parte di uno youtuber lgbtq ad articolisti e altri youtubers queer. Anche qui c'è un sacco di incertezza. Il tutto è nel pensiero critico di chi guarda... Stiamo messi bene.
Ah, ed il prof col suo canale da 300k iscritti ed una marea di visualizzazioni non fa video per i fan. Lo fa gratuitamente, e dice solo verità 😂😂 Scrivete da cani, pensate ancora più da cani, e vi smerdate da soli. Soltanto che la comprensione del testo a livelli base vi è stata preclusa. Magari il prof dovrebbe pensare prima a darvi le basi minime di dialogo, e poi al resto delle cialtronate finto pacifiste.@@kaiser0304
Buongiorno Prof. tutta la mia solidarietà.... ho scritto anche Morte..... se ci sono i rosiconi vuol dire che stiamo nel solco corretto. ❤
Conferma ufficiale che sta facendo un buon lavoro di informazione ...
Piena solidarietà ! Grande Matteo !
Bravo. Grande stima e ammirazione.
Professore lei stimola il pensiero critico chi la critica è per l'appiattimento del pensiero grazie di esistere ❤
Avanti così prof, veri e coerenti con i propri pensieri, ha tutta la mia riconoscenza.
SEI GRANDE PROF, LA PENSO UGUALE ANCH'IO ❤
Prof la seguo da anni...gli altri organi di informazione in una era come questa dove tutto è liberalizzato..fanno totalmente ridere ...per cui lei sta facendo un ottimo lavoro soprattutto per le nuove generazioni
La più totale solidarietà!!!! Qui in Valle di Susa siamo purtroppo abituati alla manipolazione dei media sul tema TAV e non solo. Del resto ci chiamavano “cretinetti” …. Continua così prof!!
Il Giornale utile solo ad accendere il camino! Grande Prof.🙌🏻
Ho messo un bel pollicione e mi sono pure iscritto. E grazie ancora per la tua purezza intellettuale.
Anche se non richesta, massima solidarietà, stima e simpatia Prof
Buonasera professore ,seguo le sue lezioni , i suoi video e i sui commenti da tempo,credo che se menti come le sue fossero più numerose e avessero conoscenze storico filosofiche minimamente equiparabili,avremmo un mondo migliore! Accusarla di informazione deviante lascia il tempo che trova,lei ha una proprietà... non comune.... apre le menti al pensiero ....quello critico!! La ringrazio per il suo impegno continuerò a seguirla con profonda stima.
Sei tutti noi!!! Grazie
Sei un grande, nonostante io credo di aver una posizione politica molto diversa dalla tua (io sono fortemente liberale) mi piace un sacco ascoltare i tuoi punti di vista sei una persona molto saggia e competente
Un attacco da parte del Giornale! Davvero una medaglia da portare al petto😂. Fiero di lei professore, continui sempre a diffondere il suo pensiero e ad aiutare le coscienze a risvegliarsi
Grazie per le Sue preziose parole
Grandissimo Prof
Bellissimo video, complimenti Matteo.
Prof. Vada avanti così.....grazie per i suoi video. L'ignoranza non vincerà
Professore, è un pò che la seguo e la ringrazio di tutto. Grazie
alcune rare volte ho avuto una opinione diversa dalla sua professore ma mai e poi mai ho rinunciato alla profondità e all'onestà del suo pensiero. La civiltà dei mediocri detesta e ha paura di chi mediocre non è. anche se lei non la chiede le porto la mia completa solidarietà.
I mezzi e il metodo in cui è stato gestito "l' attacco" è un chiaro sintomo delle vere abilità e competenze di chi si pone come avversario alla verità e al quieto vivere
Caro Matteo, sarebbe bello che in un tuo video ci raccontassi come secondo te è cambiato il mondo dell'informazione negli ultimi anni, da quando ha cominciato a trasferirsi sempre di più sul web, e che ci dessi qualche consiglio su come orientarci tra tante informazioni in una maniera che consideri adeguata. Penso che sentire il tuo parere su questo argomento potrebbe interessare a quelli di noi che ancora non hanno sviluppato con l'esperienza un proprio metodo, a quelli che si affidano a dei mezzi oggi forse meno efficienti per lo scopo (ammesso che esistano) o ancora a quelli che un metodo pensano di averlo ma che sono disposti a ridiscuterlo visto il grande cambiamento a cui il mondo va incontro sempre più velocemente e visto in generale il beneficio che può portare in ogni tempo il confronto con i propri simili. Mi rendo conto che è ovviamente un discorso complesso, ma quello che intendo è che potresti impostarlo con una certa approssimazione, non da storico specialista di questi processi, l'approssimazione che basti allo scopo pratico di mostrarci a grandi linee un metodo. Non una scorciatoia che identifichi nella forma più economica la soluzione e che riduca l'informazione a vuoto guscio da inghiottire come nelle storie Instagram, ma un metodo che in tanta dispersione descriva uno delle serie strade possibili. Mi riferisco poi all'informazione sul presente senza dimenticare che il nostro modo di guardare il mondo è frutto di uno studio, di una ricerca molto più ampia di quello che leggiamo nelle notizie. Se diamo quindi per scontata una discreta formazione di partenza e una continua formazione nella vita (storica, filosofica, letteraria, scientifica, etc.), se consideriamo che per questo motivo, per lavorare, per vivere e socializzare una gran parte del nostro tempo (quasi tutto) già se ne va, come dobbiamo secondo te spendere quella parte che vorremmo dedicare a leggere le notizie e le opinioni sul presente? È un discorso da problematizzare, forse anche delicato perché in un certo senso svela la finitezza e l'ignoranza che ognuno di noi comunque ha inevitabilmente. In ogni caso io credo sia importante anche quel poco che si può sapere e vedere e mi piacerebbe sentire cosa ne pensi. Scusa il messaggio molto prolisso
Magari "quel tale che scrive sul giornale" critiche nei tuoi confronti, paradossalmente lo fa per guadagnarci in notorietà hihi lol. Sei chiaro come il sole ! Un caro abbraccio Prof, ti seguo con grande ammirazione.
Ciao, condivido il tuo pensiero di pace, aggiungerei anche d'amore verso il prossimo. Pensiero che tutti noi, qualcuno in modo inconsapevole, portiamo dentro. Non capisco e dunque non sono in grado di condividere la tua apparente fiducia in alcune parti o ideologie della politica a discapito di altre. Personalmente ritengo la politica mondiale una macchina unitaria con tantissimi ingranaggi che la dividono e che dividono gli esseri.😢
Sempre molto sensibile ti seguo spesso.... ciao
Professore sei il numero uno. Raconti solo la verità.
Grande Prof!❤ Mi auguro possiate parlare di tutte queste cose, per noi è solo un vantaggio aver chiarezza. Chi si esprime fumosamente non sempre lo fa per incapacità, ma spesso lo fa per raggiungere un determinato fine. Circa la proposta dei repubblicani a trattare su certi finanziamenti non mi stupisce... Da sempre le campagne politiche presidenziale americane sono molto influenzate da come un certo Presidente fa figurare il paese a livello internazionale. Il Presidente americano si è molto esposto, anche economicamente, per appoggiare la rivendicazione ucraina e il popolo americano questo lo valuterà nelle urne. Ecco perché, anche per il pensiero utilitaristico strisciante presente negli States, non mi meraviglierei se ad un tale accordo si ci giungesse alla fine.
Come ho detto e scritto più volte la differenza di vedute è ricchezza in quanto il nostro concetto di verità passa anche per le nostre esperienze, quindi non esiste una verità che possiamo concepire interamente a livello umano, anche se cambiando prospettiva è possibile percepire verità di entità maggiore (come per esempio si verifica con la scienza, la tecnica ecc...) Alla luce di questo, tralasciando propaganda, corruzione ecc... è ovvio che le fazioni che intendono esclusivamente andare contro altre cognizioni per "partito preso" senza alcun discernimento ma per raggiungere una ragione solo tramite l'esclusione di cognizioni altrui vanno (indiscutibilmente, e per loro stesso giudizio) contro esperienze e verità altrui, essenzialmente, sempre rispetto ad una prospettiva più vasta, contro l'esistenza stessa.
La sua voce e i suoi commenti sono fonte di speranza di insegnamento per chi ha voglia di giustizia e verità e non si ferma alle notizie dei giornali schierati e appecorati al sistema imperante.
Forza prof, la brigata antifascista e di sinistra è con lei.
Essere attaccato dal giornale è un onore, vuol dire che sei nel giusto!
Matteo Saudino, fino ad ora non sapevo nemmeno che esistessi, è un immenso piacere ascoltare i tuoi commenti, un'altra piccola luce in un buio totale.
Fun fact: "il giornale" si chiama così per scongiurare il rischio elevatissimo che le persone lo scambino per carta igienica.
Il nome fu imposto dalle aziende produttrici di carta igienica per salvaguardare i loro prodotti
😂 🧻🧻🧻🚽
@@francescoluciani2931 fun fact #2:
Una storia simile riguarda il quotidiano "libero". Il nome viene dall'usanza, piuttosto diffusa in passato nelle toilettes pubbliche, di utilizzare le pagine di detto quotidiano per espletare le proprie funzioni corporali da parte dei cittadini che, una volta fatto, lasciavano le pagine rimaste fuori dalla porta, ad uso e consumo del prossimo e per indicare appunto lo stato "libero" della toilette
Forza e bravo prof.,Non ti curar di loro,ma guarda e passa.
Massì prof, Dufer lo sanno tutti che è un bambinetto vestito di retorica… È un montato polarizzante… Questi giornalai sono altrettanto ridicoli e si commentano da soli. Comunque complimenti per la calma e l’onestà intellettuale
Io nn sempre condivido il suo pensiero Prof. Ma apprezzo molto più lei che questo youtuber di cui parla, nonostante io sia più spesso d'accordo cn lui
😊 Condivido, bisogna controllare le fonti e documentarsi sui fatti per farsi una propria opinione. Lei ha anche un bel modo di esporre la sua. Si, essere criticati in questa maniera, con questi argomenti, da gente così è una medaglia sul petto! 😅🏅
Avevo sfogliato il Giornale forse trent'anni fa.... lo trovai talmente pieno di menzogne che capii subito che tipo di giornalismo era ed è.! Il resto delle "parole significanti" , che spiegano molto bene da che parte sta la cultura italiana maggioritaria e a quale livello sia, le hai aggiunte molto bene tu M Saudino.
Non è lo scribacchino, che c'è l'ha con Lei, ma il padrone del giornale, e concordo con tutto quello che ha detto. Le faccio i complimenti per la Sua correttezza.
Bravo Professore io sono con Lei!avv. Filippo Maria Torresi
0:17 Nope, sono i media che non se ne occupano e prima se ne occupavano per slogan e propaganda, in realtà ci sono informazioni molto precise anche sui retroscena dell'offensiva.
Secondo me tu stai troppo sul web, ogni tanto stacca e porta a spasso @*** 🤣😇
E' il meglio che sai fare? wow@@makc9734
Le informazioni precise non sono fruibili dalla gente normale. E tu in alcuni tuoi video hai fatto analisi basandoti su video di propaganda ucraina senza fare un analisi oggettiva . Come ho detto in alcuni. Poi sicuramente sei cento volte meglio dei tuoi ospiti generali , che hanno fatto delle analisi ridicole e ancor peggio ieri nella live di Ivan greco uno di loro ha fatto il voltagabbana in un modo vergognoso.
Mai usato video di propaganda ucraini o dichiarazioni del comando ucraino ne tantomeno dei russi, solo roba esterna, video delle unità, geolocalizzazioni, analisi satellitari terze etc @@souhaillam3694
@@souhaillam3694 A me pare che in generale Parabellum prenda più fonti per basare i suoi discorsi, e non solo un singolo video di propaganda, che sia russo o ucraino.
Spesso mette le fonti, a volte non le può divulgare o si riassume con "sono fonti geolocalizzate".
Se poi hai in mente un esempio specifico se ne può parlare.
Poi un conto è sbagliare una previsione, un'altra fare un commento a caldo su un evento appena accaduto e non ancora chiaro, un altro ancora è fare propaganda
Essere moralmente giusti costa fatica diceva Kant come hai spiegato nelle tue video lezioni, e Barbasophia è un canale che ha sempre aderito a questo assioma kantiano.
Semplicemente le iniziative dal basso danno fastidio quando offrono concreti contributi e strumenti rivolti genuinamente alle persone...
Saluti Prof, Forza e Coraggio 💪
Pienamente daccordo su tutto. Bravo
Ehhh! Matteo, ce ne vuole per metterti in difficoltà! Valuta (consiglio non richiesto, ma doveroso) se è il caso di avanzare querela nei confronti del Giornale. Ciao e buona serata.
Ha ragione. Essere attaccati da "il Giornale", come da tutti i quotidiani di destra, è un onore. Non sanno cosa sia l'onestà intellettuale. Sono in malafede per scelta.
Grande professore!! ❤
Ci sarebbero gli estremi per una diffamazione? Mi chiedo. Penso che serva un'azione concreta, per far sentire un certo peso politico. Nell'articolo si attaccano anche "gli RUclipsr" in generale, si colpisce l'intera categoria agli occhi del pubblico. Se certa gente non vuole ascoltare apposta, allora, forse, serve far sentire il nostro peso politico.
Non mi pare che il professore attacchi gli youtuber in generale ma CERTI youtuber...
@@pinux3 il giornale attacca gli youtuber non il professore.
@@pinux3 Precisamente, è il Giornale che, dopo aver fatto il nome del professore e di altri due youtuber, attacca anche gli youtuber in generale.
@@emanuele_emme_colognesi perdonami ma avevo inteso male...
@@pinux3 Capita, tra ☺️
Sono d’accordo quando fa capire che il mondo è bello perché vario.
Al di là delle sue posizioni condivisibili o meno, rimane sempre immutata la mia stima nei suoi confronti come professore di filosofia.
Essere attaccati dal quel giornalucolo è un grande onore per le persone intelligenti.
Anche essere attaccati da Rick DuFer, che non è meglio dei pennivendoli del Giorgiale
Persone come lei ce ne vorrebbero di più. Grande è vero. Con stima. Grazie ❤️🙏❤️
Grande Prof
onore a lei Prof.
Grande prof! ❤
Ha proprio ragione Prof. Saudino c'è una grande disonestà intellettuale nel giornalismo italiano mainstream.
Solidarietà al Prof.
Ognuno ha la sua opinione e, come diceva il presidente Pertini, ha il diritto di esprimere il proprio pensiero.
L'importante è non andare a offendere o sminuire chi non la pensa ugualmente.
Lei ha tutta la mia stima e il mio appoggio, prof. I suoi insegnamenti sono tra i migliori che conosco in tutta Italia, un paese che ormai sta diventando basso a livello di cultura, come è anche evidente.
Continui così
La politica e di conseguenza gli eserciti di difesa, un po' ovunque, sembrano aver largamente abbandonato gli interessi di difesa dei propri popoli per lasciare correre gli apparati politico-industriali-militari verso l'attacco di altri eserciti e quindi di altri popoli. Mi sembra che i fatti storici raccontino grossomodo questo, almeno dal secondo dopoguerra in poi. Complimenti per l'efficacissima sintesi!
Come è sempre stato nella storia del mondo, anzi, prima della WW2 era cosa ancor più comune
Tutto cambia rapidamente con la rivoluzione industriale, anche la guerra con la sua cultura di morte si rinnova purtroppo. La democrazia non la ha ancora sconfitta la guerra ma l'importante come cittadini è non smettere di comprendere le cose, i miglioramenti e i peggioramenti.
@@massimopizzo.musichesfuse La rivoluzione industriale ha alimentato le guerre, la tecnologia per produrle e le innovazioni ci hanno portati alla WW1.
E' da lì che si è provato a rimediare e diminuire, dal post prima guerra mondiale e non dalla rivoluzione industriale.
E in particolare dopo la WW2, che ha ridotto drasticamente il numero di guerre e intensità da parte dei principali paesi al mondo, non eliminandole.
Quello che è cambiato in questi ultimi anni sono i nazionalismi, il sentirsi superiori agli altri, l'odio, il livello culturale/morale crollato, la mancanza di ideologie e idee.
Da questo si dovrebbe partire, dalle persone, che poi sostengono i governi che vanno in guerra, mandando loro a morire.
Ormai è un non-dialogo tra chi si eccita con la guerra e chi implora la pace. Purtroppo l'idea sociale e politica soprastanti, crescono su sentimenti del tutto analoghi nelle relazioni interpersonali. Detto in italiano: chi ha una paura dannata nelle relazioni interpersonali vuole la guerra, chi vede fiducia e bene nel prossimo vuole la pace. Da qui la non comunicabilità. Chi gode a pensare la guerra non è neanche che sia cattivo, molto più è spaventato e in cerca di difesa a ogni costo. E non è che dica le peggio cose perché capisca la situazione, sta solo reagendo con quegli istinti che spengono cervello e cuore. Peccato per tutti, pure per loro. Grazie a questo canale!
Secondo me sono 2 estremi da non seguire.
C'è chi vive le guerre come se fosse uno sport, speculando sui morti e godendo di vittorie, sconfitte, fake acclarate.
E c'è chi vuole la pace in modo astratto, come se dire "fate pace" possa far finire le guerre. Soprattutto se qualcuno ti sta attaccando e massacrando e la risposta dovesse essere "pace".
Negli anni della guerra del Vietnam in molti volevano la pace, ma sul serio, scendevano in piazza contro i propri governi, Mohamed Alì perse perfino il titolo mondiale. Erano altri tempi e lì davvero chi voleva la pace capiva cosa era.
(e anche vero che questo lo facevano in particolar modo gli americani, qui dovrebbero farlo i russi per far terminare la guerra, cosa piuttosto difficile visto il tipo di politica del paese).
Credo che lei faccia una semplificazione eccessiva riguardo alle questioni della guerra e della pace. Ammettiamo pure che esista una infima minoranza che goda a vedere la guerra e i morti ammazzati, ma la realtà è che la maggior parte di noi vuole la pace, per il proprio interesse e per quello dell'umanità intera. Sono diversi solo i punti di vista sugli strumenti più adatti a ottenere la pace. Saudino e molti altri dicono: Oggi stesso cessate di combattere e iniziate trattative di pace. Perché Saudino è fiducioso nel fatto che a seguito delle trattative Putin si dimostri ragionevole e riporti il suo esercito nei confini del proprio Stato. io e molti altri diciamo invece: Putin riporti adesso il suo esercito nei confini della Russia e dopo possono iniziare le trattative sulle garanzie da assicurare alle popolazioni di etnia russa nel Donbass e in Crimea. Questo avviene perché io e molti altri non ci fidiamo di Putin e siamo sicuri che le trattative durerebbero molti decenni senza arrivare a una conclusione. A chi non ci crede basta guardare cosa accade in Palestina. Noi speriamo di riuscire a convincere Putin a fare a modo nostro. La guerra rimane il più efficace mezzo di pressione e di persuasione su Putin e sul popolo russo.
@@antoniopironti8326 i tuoi sono argomenti molto ragionevoli, credi che assieme alla concretezza che rimedia al non combinare nulla serva un idealismo sfrenato. Le guerre di oggi sono anche il frutto e l'argomento di menti e cuori che accettano troppo di buon grado e come ordinario il peggio, il che significa partire per finire nel solite medesime paludi, anziché per le vette, per quanto a fatica, a scivoloni e forse mai fino in cima. La ragion di stato è tragica e ripetitiva, guida le relazioni internazionali da sempre e cioè da troppo. Un idealismo che si ispiri ai valori umanistici e non ai sogni, può generare alternative che semplicemente la mente razionale e calcolatrice non può neanche contemplare. Potrebbe magari portarci a scegliere che, da subito, cedere terra per risparmiare vite sia un buon compromesso. Non dico sia giusto nelle situazioni che citi, ma dico che la ragion di stato per risparmiare pezzi di terra non vede l'ora di sacrificare vite. Grazie, un saluto
@@makc9734 concordo, il pacifismo però non è ideali e basta, è anche ora e keeping , che di per sé è un apparato metodologico e tecnico che ha il difetto di fare girare pochi soldi, e pertanto i governi sono ben spunti a scegliere le solite alternative rapide e dolorose a quelle lente e indolori. Peccato. Grazie, un caro saluto
@@antoniopironti8326 Le trattative ci sono state per 8 anni e ancora oggi sono vagamente in corso con gli intermediari, ci provò la Turchia, il Vaticano e in parte la Cina. Il problema è che il punto è lo stesso del 2014, l'Ucraina vuole i propri territori e la Russia vuole i territori ucraini, non ci si è mossi da lì, anche qui non basta dire "bisogna trattare" per riuscire a trattare.
Anche i trattati di Minsk 1 e 2 sono sempre rimasti sulla carta, la Russia non ha mai ritirato le truppe come promesso e non ricordo se gli scontri siano mai finiti.
E su questo Saudino ha qualche lacuna mi pare.
La Russia è imperialista, come gli USA, peggio degli USA. Lo abbiamo visto in Cecenia dove non esisteva il diritto di autodeterminazione dei popoli, in Georgia, poi Crimea, Donbass e poi tutta l'Ucraina.
Il discorso di pace qui non funziona perchè a qualcuno non stanne bene i propri confini dello Stato più vasto al mondo che tocca quasi metà dei fusi orari mondiali.
Caro collega Matteo, non ci sarebbe neppure bisogno di chiarire ciò che era già super chiarissimo.... Semmai mi vien da dire che questi attacchi a te - come a tantissimi altri illustri intellettuali come ad esempio Moni Ovadia - son proprio il segno di una volontà di censurare ciò che si dà come ovvio o quanto meno ragionevole e sensato.
Neppure io sono per isitituire fronti di pensiero, bensì per favorirne la libertà. Del resto mi sembra quasi tautologico dire "pensiero" e dire "libertà" ma forse è probabile che, come diceva Freud, a volte si scelga per il non-pensiero nascondendosi in una nevrosi di massa. Del resto ho sempre nutrito un certo sospetto per i cosiddti "media" ...ma questa è una mia personale idiosincrasia.
Il mio è solo un tentativo di spiegare, a me stesso, il motivo di ciò che forse è diventato una specie di meccanismo di difesa in una società compulsiva dove anche i pensieri non sono più trattati come tali, bensì come merci di consumo e di lotta.
A proposito di "guerre"...!
Grande professore, non si fermi mai neanche davanti a certe diffamazioni vergognose
lo sai che ammiro la tua ONESTÀ intellettuale e la tua AUTENTICITÀ Matteo 💖 😘