Caro Matteo, non ti conosco ma sono completamente d'accordo con la tua analisi. Finalmente una voce fuori dal coro che cerca di fare una valutazione oggettiva dei fatti, non solo sulla base della cronaca spicciola più o meno deformata da interessi di parte ma anche in una prospettiva storica di fatti abbastanza recenti che illuminano sulle intenzioni, le strategie e gli sviluppi delle potenze politiche ed economiche in gioco. Le tue parole non mi fanno sentire solo a pensarein un certo modo e mi incoraggiano a ragionare con il mio cervello. Grazie Riccardo Fiorani
Video di una precisione ed accuratezza impressionante a mio parere, complimenti vivissimi professore,condivido ogni singola parola. Buon proseguimento.
Grazie davvero per avermi aggiunto motivazioni alle stesse convinzioni: no alle "bandierine" e alla "democrazia da esportazione" e sì al disarmo; caro prof sei un mito 😉🤗
Io ho apprezzato sia il video di prima che questo. Il mio paese è andato nel mezzo di un confronto delle due potenze e della lotta su "chi ce l'ha più lungo" ma chi sta perdendo le vite già da 8 anni sono gli ucraini.
a dir la verità pare sia un conflitto personale della famiglia biden, oltre metà degli americani non se la fila (come i russi) per niente sta operetta sul donbass, ci ricordiamo bene hunter biden a capo di burisma kiev nel 2014 che tradava in nero gas russo (salvo poi essere citati a londra per quasi 3 miliardi di usd di bollette non pagate)
Il problema è che I missili nucleari sulle ns teste, sono russi, non della Nato. Poi c'è una differenza: i ns cogloni novax, al massimo si prendono una carica di alleggerimento, i coglioni pacifisti russi spariscono dal pianeta.
Grazie come sempre! Illuminante per chi, come la sottoscritta, non è addetta ai lavori ma ha desiderio di capire le dinamiche 🙏grande Matteo. Il tuo ultimo testo fighissimo!!!!! 💕
Bravissimo , hai un modo di parlare avvolgente , dolce e innocente , morbido e chiaro , comprensibile , piacevole , simpatico , sei un grande oratore , molto amabile , come un vino dolce e frizzante!!! Adorabile.
Ottima esposizione sincera e imparziale dei fatti, grazie professore. Un problema è che la maggioranza delle persone pone fiducia solo a chi viene "indicato" dai TG. Inoltre agli USA da fastidio che la Russia diventi un punto importante di riferimento dell'Europa. L'Europa è proprietà USA dalla seconda guerra mondiale in poi e decide politiche e informazione per tutti. Chi non si avvede di ciò forse ama autoilludersi, ma basta studiare la storia per capire chi sono gli USA : Corea, Vietnam, Iraq, Afganistan ecc. Certo la Russia non è migliore e neanche la Cina, ma la cosa migliore da fare, come ha indicato Lei, è togliersi le "casacche " identificatrici e non dare il nostro sostegno senza aver attentamente esaminato ogni fatto storico.
@@FantasyandScienceFiction sempre questo impulso di dare lezioni agli altri.......... io esponevo solo un mio pensiero non volevo renderla cosciente, vedo che lei non ne ha bisogno.
“L’umanità è maledetta se per dare prova di coraggio si condanna eternamente a uccidere. Il coraggio oggi non è far vagare sul mondo la terribile nube della guerra. Il coraggio non è lasciare alla forza la soluzione di conflitti che la ragione può risolvere". (Jean Jaurès)
Matteo, faccio l'avvocato della pace ma da un'altra prospettiva: Putin ha deciso l'invasione di un paese autonomo e, penso, abbastanza democratizzato nella sua travagliata storia dal 2008 a oggi. Condivido assolutamente la lettura sulla natura tutt'altro che pacifica della NATO (Stati Uniti in primis, con la complicità di tutti i nostri paesi). Ma per quanto mi riguarda, ogni preoccupazione che possa esprimere la Russia su un suo accerchiamento viene completamente oscurata da questa azione violenta, senza nessuno spiraglio. Trovo accettabile e condivisibile il discorso che proponi fin quando si resta sul livello delle preoccupazioni di un paese sempre più accerchiato, ma non trovo in nessun modo che le stesse possano essere validi motivi per questa azione, né lontanamente giustificarla. E propongo alcuni motivi, che riconosco essere arbitrari e personali ma abbastanza plausibili. Primo, non ho mai avuto l'impressione che la NATO volesse minacciare direttamente la Russia con le sue armi. Non ho mai saputo di un piano di rovesciamento militare del regime di Putin da parte dei nostri paesi. Secondo motivo, più evidente: l'Italia dipende energeticamente, anima e corpo, dalla Russia (e molta parte d'Europa ne acquista molte delle materie prime) e mi pare che questo dato ^da solo^ mostri una realtà di dialogo, accordi internazionali, oltre che costituire il deterrente per eccellenza rispetto a ogni azione offensiva concreta. I paesi dell'occidente non sono i buoni, la Russia non è il cattivo, ma trovo questa azione univocamente un atto criminale e, da pacifista, credo che ogni possibile attenuante ne rimane vaporizzata.
Il problema è che la Nato (CIA) non attacca militarmente senza falsi pretesti.. ma piuttosto crea battaglioni di mercenari che iniziano a protestare, addestrati per destabilizzare il territorio etc.. proprio come è successo qui in Italia, dove la mafia fu il braccio armato della CIA, destabilizzò il sud Italia comprò i voti per la dc etc... e comunque c'è il desiderio americano di rovesciare Putin e far della Russia l'ennesimo servo delle multinazionali . Alla CIA fanno paura i paesi indipendenti come la Russia, l'ideologia della CIA è quella di dissolvere il potere degli stati, e segregarli a macchiette che come massime decisioni possono discutere se fare o meno dei matrimoni gay.. fare in modo che le multinazionali attraverso la debolezza degli stati possono far il bello ed il cattivo tempo sul territorio mondiale.. leggiti Gringos
@@fabriziomangolini6697 Con tutto lo schifo che ha fatto la CIA/NATO/USA in Italia (piano Marshall compreso, ma ovviamente era un carità pelosa, vero?) abbiamo goduto di una libertà e di un tenore di vita incomparabili con qualsiasi paese del patto di Varsavia e se persino un Enrico Berlinguer arrivò a dire che preferiva stare sotto la protezione del primo invece che del secondo (non per altro l'Urss cercò di farlo fuori) forse qualcosa vuol dire. Nessuno sconto agli americani e al loro imperialismo, ma va ribaltato il discorso: è a Putin che fanno paura i paesi indipendenti e democratici. La dichiarazione congiunta di Cina e Russia mette i brividi, va bene non "esportare" la democrazia, ma l'apologia implicita dei regimi antidemocratici (e la loro espansione a danno di chi vuole essere libero) anche no!
@@Valen969 A Putin non piacciono gli "americani", se l'Ue sfanculasse l'America, Putin se ne starebbe buono nel suo regno, senza alcuna paura della democraticità (per ora pseudo apparente) europea... Libertà un paio di balle, eri e sei solo libero di essere un consumatore.. Berlinguer infatti fu ed è criticato, anzi tanti di vera sx lo considerano un traditore, colui che ha dato il via alla disfatta del PC, che prese così la via per diventare la robaccia che è ora il PD.. Guarda il bel posto che han dato a Bianca e guarda come sono trattati i parenti di Borsellino, macchiette.. ci sono gli intoccabili italiani che piacciono agli americani since 1946.. Se leggi Gringos (ma fu anche Kennedy a dirlo) , capirai quanto è all'America che fanno paura i paesi indipendenti.. come anche in questo caso la russia .. L'urss sfruttava solo se stessa, noi italiani godevamo dei privilegi dello sfruttamento di 1\3 del mondo, di colonie dell'asse atlantico. Eni, Olivetti, gli americani hanno solo minato il nostro sviluppo reale.. Putin ha sbagliato ad attaccare, ma sarebbe bello chiedere cosa avreste fatto voi al suo posto.. avreste lottato per l'indipendenza russa, o l'avreste consegnata agli americani come provò a far gorbacev, portando il paese allo sbando in mano alla criminalità ?
@@fabriziomangolini6697 " tanti di vera sinistra" ...mmm, qui siamo a livelli da bar sport. Mi spiace, la realtà è più complessa. Verissimo, noi abbiamo goduto indirettamente di un dividendo da rendita colonialista che tendiamo a dimenticare. Da qui a non riconoscere che nelle società aperte e democratiche si vive mediamente meglio e più al riparo dagli arbitri del potere, ce ne corre. Sappiamo bene delle ingerenze americane su PCI, Olivetti, Mattei. E dunque? Garibaldi prendeva i soldi dagli inglesi, Mussolini prendeva soldi dai francesi, il PCI dall'Urss, forse Salvini li prende da Putin. E' la politica. Fa schifo? Sì. Il PD è diventato un partito conservatore e borghese? Sì. E quindi? Quanto vogliamo andare avanti coi distinguo? Putin "ha sbagliato" ad attaccare, mi pare un po' deboluccia come presa di posizione. Il fatto che tu assuma il punto di vista del potente e non del debole, assumendo che il debole sia un burattino nelle cattivissime mani di uno ancora più potente dice tutto sul pregiudizio da cui parti. Un'invasione sulla base di una ipotetica adesione alla NATO, e tu invochi il diritto dei russi di difendersi (?) attaccando. Il tuo cruccio è l'indipendenza russa e non quella ucraina, e magari sei convinto di essere di sinistra.
@@Valen969 La Russia ha chiesto umilmente una neutralità al paese confinante, mi sembra una delle proposte di pace più grandi dal dopo guerra, la Nato gli ha sputato in faccia.. lui che deve fare? che faresti tu al suo posto ? Io sono di sx semplicemente perché ritengo il bene pubblico fondamentale per la democraticità di un paese, il contrario degli usa, che vogliono privatizzare ogni angolo del pianeta, e stanno premendo per farlo anche con le risorse russe, cercando di mettere come al solito i loro burattini, come dal 46 avviene in Italia.. mentre Putin cerca solamente di salvaguardare i beni del suo popolo.. certo in modo spietato e infinitamente criticabile, ma continuo a porti la domanda, come difenderesti la Russia dalle ambizioni "imperialiste"\economiche degli Usa ? Il tuo discorso dei ma tolto quello e tolto l'altro stiamo bene, è equivalente al .. Stiamo bene semplicemente perchè storicamente siamo più evoluti scientificamente rispetto ad altri popoli, la fisica, la matematica etc.. è stata per una grandissima percentuale sviluppata in Europa, rispetto al resto del mondo, e parlo dai Greci, al rinascimento etc.. Questo benessere è derivato soprattutto da questo contesto storico, in UE si stava meglio che nel resto del mondo già 1000 anni fa, in quanto benessere. Se gli usa (e la nato) non avessero mai fatto guerre negli ultimi 60anni, allora Putin sarebbe un pazzo davvero a fare una guerra per un'ipotetica minaccia, ma data la natura del soggetto da cui parte la minaccia, si è visto costretto a replicare giocando di anticipo per salvaguardarsi .. Conoscendo le porcate della CIA, delle infiltrazioni nei governi stranieri, delle manipolazioni elettorali, ripeto la domanda, che faresti al posto di Putin ?
Grazie Matteo, ti ammiro per la lucidità mentale in un momento di così estrema tensione! Aggiungo solo che per arrivare ad un dialogo risolutore o quanto meno pacificatorio, qualche esponente dovrà diplomaticamente fare un passo indietro, tendere la mano all'avversario ma per fare tutti assieme due passi avanti Almeno! Bisogna accantonare l'orgoglio altrimenti il continuo attrito farà scoppiare qualche temuta scintilla e sappiamo che a pagare le conseguenze dell'orgoglio dei potenti sarà sempre e comunque il popolo Innocente! Prendiamoci tutti per mano e inneggiamo con tutti i popoli per mano a fare pace e a salvare sto pianeta che ci è stato Donato!
Questa e' una delle migliori risorse a cui potrei avere accesso per le riflessioni e contenuti chiari e precissi sulla crisi bellica in Europa e che addolora al mondo che si vede indignado ma anche impotente. Grazie professore, la ascolto molto volentieri dalla Colombia in América Latina.
Grazie professore per l'equilibrata esposizione. Andrebbe anche aggiunto che nei primi anni Novanta gli Usa furono estremamente restii ad ammettere nella Nato la Polonia, l'Ungheria e la Repubblica Ceka, proprio perché ritenevano che l'inclusione di ex Stati socialisti nel dispositivo di difesa atlantico non avrebbe apportato significativi vantaggi ma anzi avrebbe costituito un elemento di destabilizzazione nei rapporti con la Russia di Eltsin. Solo in un secondo momento, presa atto della debolezza russa gli Usa accelerarono con l'estensione a Est del Patto atlantico. Esagerarono. E oggi arriva il conto da pagare.
Siamo su youtube e non possiamo pretendere di fare grandi analisi, però evitiamo semplificazioni della serie "esagerarono e ora arriva il conto". Non voglio fare processi alle intenzioni ma intravedo un certo compiacimento in questa lettura delle cose. Vedo che nessuno è sfiorato dal dubbio che possa essere ribaltato il ragionamento, e che l'adesione alla NATO sia l'effetto e non la causa dell'aggressività e della pericolosità di Putin. E' una spiegazione più che plausibile, visto che abbastanza presto si è visto il carattere autoritario e aggressivo di Putin, vedi per tutti il caso della Cecenia (che, guarda che sfortuna, non è il Donbass e non ha un amico potente che "corre in suo aiuto"). Peraltro, cosa che oggi tutti sembrano dimenticare, la Russia ha progressivamente ridotto gli spazi di libertà anche internamente, dato di fatto incontrovertibile al netto della narrazione demonizzante occidentale. La NATO resta una alleanza asservita agli interessi americani? Certo, anche se meno di quel che si crede. Comporta una certa ingerenza americana negli affari interni e nelle scelte di politica estera? Be', sì. E' un cosa bella? No. Ma è fisiologico, in ogni alleanza, federazione, società c'è sempre una certa cessione di potere e comunque in Europa nessuno di chi ha ritenuto di starne fuori (Svezia, Austria, Irlanda, ai suoi tempi la Francia) è stato mai oggetto di ritorsioni.
Sogno un mondo con gli studi televisivi e le redazioni dei giornali popolati da persone libere e indipendenti come Lei. Invece, purtroppo, solo pennivendoli collusi e raccomandati.
Che meraviglia ascoltare finalmente qualcuno cosi bravo a spigare tutto di cio che succede e ,senza schierrarsi spiega come si dovrebbe andare verso la pace tra i due grandi imperialismi .....
Grazie Matteo, bel video. Importante l' uso dell'empatia per comprendere le ragioni della Russia. E poi la lezione di Kant....un grande movimento per la pace, buona giornata 🌞
@@calogerohuygens4430 Buongiorno, la Sua affermazione ha acceso il mio interesse. Sono una donna senza cultura classica, La prego mi illumini. La ringrazio in anticipo se vorrà rispondermi anche via Twitter.
Ragazzi, un po' di empatia per l'Ucraina che non ha fatto male a nessuno? Putin è fascista di suo, si può essere contro l'imperialismo americano senza simpatizzare per lui.
I russi si sentono accerchiati o è Putin a sentirsi accerchiato? A me non sembra che i russi siano così felici di questo intervento militare, sarà che i nostri tg non sono esaustivi in tal senso? Ma poi davvero non riesco a capire cosa ci sia di scorretto nell'allargare la propria influenza tramite diplomazia ed economia (dove e quando la Nato ha invaso militarmente un paese?) e cosa ci sia da salvare nel farlo coi carri armati come fa Putin. Ma davvero si cerca di porre le due cose su un livello simile? A me sembra la classica posa da centrista illuminato, condita da un malcelato antiamericanismo.
Io trovo che lei sia stato un grande prof. Ha esplicato la situazione attuale mantenendo la totale neutralità. Concordo. Ha fatto un buon lavoro e l'ho seguita con grande interesse. Grande prof di storia! Complimenti!
caro Matteo, ho finito la scuola ormai da parecchi decenni, ma continuo a studiare ogni giorno, per capire, senza casacche e bandiere. posso affermare che sei un grande professore. fortunati i tuoi ragazzi!
Ci nascondiamo dietro al dito della Nato e non vediamo invece la luna a cui puntano i paesi che non hanno ancora conosciuto un più o meno compiuto sistema democratico. L'Ucraina o gran parte della sua popolazione mira all'adesione all'Unione Europea, vuole lasciarsi alle spalle il sistema di dipendenza da un paese in profonda crisi economica e sociale come la Russia. Non capire questo e dimenticare la differenza che esiste tra il seguire un modello più o meno perfetto come quello democratico e la pura satrapia è piuttosto tragico.
Allora butto la mia in controtendenza e come direbbe lei "filo atlantista". Perché la Russia dovrebbe sentirsi minacciata dall'espansione di un alleanza come la NATO la cui natura è puramente difensiva e non offensiva? Supponiamo che Putin sia completamente accerchiato, dal medio oriente alla Finlandia, da paesi NATO. Sarò rincoglionito io ma se a qualcuno da fastidio una roba del genere è perché EVIDENTEMENTE ha mire espansionistiche in certe direzioni. Mi spingerò oltre: a dimostrare la NECESSARIETÀ della NATO nell'Europa dell'est sono proprio i capricci di Putin in questi giorni: perché fare tutto questo casino se non per la chiara volontà di riservarsi la possibilità in futuro di attaccare in un modo o nell'altro zone di questa parte di Europa? Se ad esempio il Messico o il Marocco dovessero entrare in un organizzazione di deterrenza anti USA o anti UE, secondo voi verrebbero schierate delle truppe in Texas o a Gibilterra? Ragazzi c'è poco da fare, neanche a me piace ragionare in termini binari porcaccia la miseria ma qui l'aggressore è Putin e gli USA, l'UE per quanto ipocriti e per quanto perseguano come tutti gli stati sovrani i propri interessi con l'espansione della NATO stanno gettando le basi per un'Europa orientale più pacifica e meno soggetta a pretese Russe. Veramente ragazzi, come si fa a vedere l'espansione di un'organizzazione difensiva come un atto aggressivo e non volto al mantenimento della pace? Lasciate stare gli USA, la NATO, l'UE e ragionate così: perché dovrebbe essere un problema che la casa difronte alla mia sigli un patto con le altre case del vicinato per cui, se viene attaccata da qualcuno, tutto il quartiere interviene a difenderla? Avanti vediamo se ci arrivate, perché dovrebbe essere in problema per me?
Credo che tu abbia una visione piuttosto ingenua. Sarà anche una alleanza difensiva ma è comandata da una potenza dichiaratamente nemica della Russia. Ed inoltre non ci vuole molto a trovare una scusa ed inventarsi un casus belli.
@@stefanotinti4682 ma cosa intendi per "nemica della Russia" contenere mire espansionistiche vuol dire essere nemico? E poi scusa se ti faccio notare questo punto ma è ovvio che non ci siano rapporti idilliaci fra un'organizzazione a deterrenza difensiva militare e la nazione per cui quella organizzazione è nata (anzi dovrei dire NATO). Poi quando dici che non ci vuole molto a trovare un casus belli stai insinuando per caso che usa o UE abbiano intenzione di attaccare la Russia e che siano alla ricerca di un Caprio espiatorio per farlo? perché se è così vivi nel mondo degli unicorni, degli arcobaleni, delle cacche profumate e non hai capito nulla di politica internazione. E anche se così fosse, vatti a leggere gli articoli della NATO capirai quanto sono stringenti le condizioni per intervenire militarmente contro qualcuno.
è anche un bel punto di vista il tuo, se però non prendi in considerazione gli ultimi 100 anni del mondo, se pensi che la guerra fredda non sia mai esistita, se pensi che non ci siano degli affari colossali in ballo, se ignori la storia dell'unione sovietica, insomma una bella utopia
E' un vero piacere sentirla caro professore. La prossima lezione o collegamento desidererei che Lei esplicitasse altri argomenti per chiarie altri aspetti in particolare: 1° l'organizzazione militare permanente degli USA con le 7 flotte sparse per il mondo con lo scopo di assoggettare il mondo e sfruttare la paura per imporre regole a senso unico. 2° le guerre infauste condotte in maniera sbagliata come Corea, Vietnam ed Iraq. 3° l'occupazione della Siria: 4° i colpi di stato che si sono succeduti dalla fine della 2 Guerra mondiale nell'America del Sud. 5° il supporto logistico e militare ad Israele che sta portando avanti una subdola politica di pulizia etnica nei confronti dell'inerme popolazione Palestinese 6° La competizione dei missili Cubani che gli USA erano pronti a scatenare una guerra mondiale se i Russi ( l'unione sovietica) avessero insistito nell'installarli; 7° La politica USA di due pesi e due misure. E molto altro ancora.
Caro Roberto Palma, prima che il sig. Saudino possa rispondere alle Sue domande, che peraltro sono anche le mie, anticipo una considerazione: gli U.S.A. sono ancora oggi un IMPERO. Premetto che non mi sono fatta una cultura classica come si deve, sono ignorante, ma credo di aver capito che un IMPERO agisce per il suo mantenimento nel tempo, anche a scapito della popolazione interna. Lei cosa ne pensa?
E' proprio un allenamento del pensiero esercitarsi a non mettere bandierine e per questo la ringrazio molto. Mi chiedo se in un mondo distopico e alternativo l'esercito russo avesse basi militari in Canada o in Messico per dire, cosa succederebbe.
Guarda è una domanda priva di senso semplicemente perché ne Messico ne Canada si sentono minacciate dagli usa, come invece si sentiva, a ragione, l’Ucraina dalla Russia
@@maximumtrollerable puoi immaginare tutto quello che vuoi, ma sono ipotesi senza alcuna argomentazione e base razionale, per cui restano fantasie. La realtà, invece, è che la Russia ha invaso l’ucraina perché questa, a ragione, temeva per la sua incolumità e voleva entrare nella nato. Fine della storia. Continuate pure a fare gli anti occidentali in ogni occasione, continuate…poi però succedono queste cose
@@hugees6985 Putin è SICURAMENTE un dittatore, e andrebbe fermato, dall'altra parte abbiamo la grande civile e democratica america pronta a difenderci, perché ci vogliono bene, non perché vogliono comandare il mondo.
Non credo che la NATO sia così interessata ad espandersi: le spese militari nei nostri paesi sono nel complesso malviste dall'opinione pubblica e non portano voti. Gli Stati Uniti, con Obama e con Trump, hanno invitato l'Europa a cominciare a pensare in proprio a difendersi. La situazione è spaventosa, io penso soprattutto alla gente attualmente coinvolta che da anni sta soffrendo. Spero che al giorno d'oggi l'informazione circa i brutali effetti sui civili faccia riflettere l'opinione pubblica di entrambe le parti. Riuscire a vedere anche le popolazioni della parte avversa esseri umani potrebbe essere una chiave per fermare la mano dei potenti.
La NATO si é già espansa ben oltre quanto promesso dopo la dissoluzione dell’URSS, e ancora ha interesse ad espandersi. Per quanto riguarda le spese militari l’opinione pubblica non c’entra niente: la maggior parte delle persone non sa nemmeno che di anno in anno si spende di più in armi, solo quest’anno l’Italia ha deciso di spendere 30 miliardi in questo settore e intanto alla “transizione ecologica” hanno messo uno che prima lavorava alla Leonardo
NATO sono 30 paesi, 900 miliardi di USD/anno di spesa militare, sono da decenni la più imponente macchina bellica del pianeta che non ha alcuna difesa o controbilanciamento con altri paesi nel mondo se loro decidessero per "fini di pace" (vedi libia o siria) di distruggere un paese, tutti i paesi ex URSS sono finiti da loro attuando una distorsione totale sui fini e principi per i quale la NATO è nata, e NESSUNO dice nulla...
@@демкен condivido la sua analisi. Aggiungo l'Iraq e l'Afghanistan fra le nazioni invase dagli USA, anche se non propriamente in questi casi dalla NATO: la stessa cosa, più o meno, della quale si accusa ora la Russia. Tuttavia è mia opinione, forse sbagliata ovviamente, che la civiltà occidentale sia in declino, mentre l'oriente ed in particolare la Cina stia prendendo piede. In ogni caso, a parte queste considerazioni generali, che lasciano il tempo che trovano, credo si possa e si debba mettere l'accento sulla sofferenza tremenda delle popolazioni coinvolte. Grazie ai mezzi di comunicazione possiamo vedere l'impatto sulle persone , io spero che questo smuova le coscienze e riesca, almeno in questo caso, a fermare la violenza.
Grazie mille,sempre molto chiaro ed equilibrato,solo una cosa,dov'è che nell'articolo 5 del trattato Nato si parla di interessi? Non sono proprio riuscita a trovarlo.
Grazie sig. Saudino, ascoltandola oggi, ho sentito me stessa nella valutazione della crisi Ucraina e nell'accenno al bisogno di pace. Su quest'ultimo punto, mi sovviene una video-intervista a Dossetti proprio sulla possibilità di pace nel mondo. Egli, voltandosi vero l'interlocutore, disse, "E' una questione molto difficile perché deve cambiare IL CUORE DELL'UOMO", ma l'espressione del suo volto era molto sofferente, rammaricata. Dunque, io l'ho interpretata come una possibilità per l'uomo di avere pace, in se stesso e nel mondo, assai remota. Per me non é la pace in questione in questa crisi, ma il passo indietro dell'impero U.S.A. e dei suoi miseri satelliti, nel volere trarre a sé l'Ucraina a suon di dollari, per mettere in difficoltà l'URSS, in barba a diversi trattati precedenti. E' evidente che Putin é in difficoltà e vuole trattare ad interim.
Parlare di "scorrettezze intellettuali" e poi fare la parodia di coloro che la pensano diversamente tirando in ballo John Wayne e accusandoli di essere filo-atlantisti tout-court è sì una scorrettezza intellettuale (senza peraltro rispondere nel merito praticamente su nulla). Ricorda Berlusconi che dava del comunista a chiunque lo criticasse. Anche questo video comunque parte da un assunto assolutamente indimostrabile: se la NATO non si espandesse, la Russia se ne starebbe tranquilla in pace. E invece non è così. Putin ha una paura matta del modello democratico occidentale con il quale non può competere, perlomeno sul piano economico. L'unico modo che ha per garantirsi una sfera d'influenza è con una pervasiva campagna di disinformazione e di manipolazione dell'opinione pubblica, e con la minaccia militare. E sono sempre convinto che se la NATO non avesse accolto Estonia, Lettonia e Lituania, questi paesi si troverebbero nella stessa situazione dell'Ucraina e della Georgia. Lo stesso vale per Taiwan con la Cina. Non capire che la sicurezza delle frontiere per Putin è solo un pretesto è da ciechi (a proposito, anche l'attacco alla Georgia è stato effettuato per garantire la sicurezza di Mosca?). Non capisco poi perché con la fine della guerra fredda si sarebbe dovuta sciogliere la NATO, come se fosse finita una partita di calcetto. La NATO è sicuramente egemonizzata dagli USA (c'è anche da dire che paga per la difesa di tutti i paesi membri), ma è l'alleanza militare dei paesi democratici. Avrebbe avuto senso scioglierla se si fosse avverata la profezia di Fukuyama sulla fine della storia e la progressiva affermazione del modello liberal democratico, ma in un mondo multipolare come quello di oggi io mi sento ben più sicuro sotto l'ombrello NATO rispetto a come mi sentirei in qualunque altro paese. E sinceramente no, non mi sento soggiogato dall'impero americano. L'Italia ha libere elezioni, una propria cultura, e anche la presunta "mcdonaldizzazione" del mondo è in regressione da tempo. Se fossimo sotto l'influenza russa non sarebbe decisamente la stessa cosa. Detto questo, trovo che i paesi occidentali siano davvero in grossa crisi d'identità. Gravati da debiti pubblici enormi, con cittadini abituati a godere di un certo benessere che appare sempre più minacciato, con una politica divisa che vede da una parte sovranisti e destre che considerano la società di oggi degenerata, decadente e minacciata dagli immigrati (non per nulla in molti guardano con simpatia a Putin), dall'altra gli eredi della vecchia sinistra che non sono mai stati eccessivamente amanti della democrazia liberale e delle libertà "borghesi" di stampa, di opinione, ecc. perché non garantiscono uguaglianza sostanziale. In tutto questo un autocrate sanguinario si annette pezzi di altri paesi europei. I Russi applaudono il loro Zar che ha salvato la Russia dai cattivoni occidentali e dai nazisti ucraini e noi invece di condannarlo ci sforziamo di capire le sue motivazioni... Mala tempora currunt
Grazie per l'equilibrio e onestà intellettuale. Proposta: io appenderei un telo in tutte le case (un lenzuolo,/... qualunque cosa), con su scritto VOGLIAMO LA PACE, in più lingue, anche in russo. Se l'Europa si vestisse con queste semplici testimonianze forse sarebbe un piccolo segnale nella direzione da te indicata. Sempre grata. Elleny
@@fabyviti2640 No, nonostante l’Ucraina sia una popolazione russofona, i suoi cittadini per la maggior parte preferirebbero avvicinarsi all’UE invece che alla Russia. In verità anche i pochi poll non truccati che escono dalla Russia vedono la popolazione avversa ad un nuovo conflitto. La guerra in Donbas è volontà di una ristretta cerchia di oligarchi putiniani.
Non capisco perché chi critica duramente Putin debba essere automaticamente considerato un sostenitore degli americani, pronto a difendere a spada tratta ogni loro politica e ogni loro decisione. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che gli americani si siano comportati spesso in maniera prepotente e violenta sullo scacchiere internazionale, e per quanto discuterne possa aiutarci a capire meglio come si sia arrivati alla situazione odierna il punto rimane: come dovrebbe comportarsi la NATO di fronte agli attuali gesti aggressivi di Putin? Perché a me sembra che nei suoi video si perda spesso di vista l'aspetto pratico: quindi in questa situazione cosa dovremmo fare? Perché tutti (spero) vorremmo evitare la guerra ma non è affatto facile capire come. Pensa che la NATO dovrebbe accettare le richieste di Putin? Rifiutando quindi di accogliere l'Ucraina e addirittura rimuovendo le sue basi da tutti i paesi NATO dell'est Europa? Se fosse l'Italia uno di quei paesi lei sarebbe contento di vedere smantellate le basi NATO, in un contesto di così grande tensione e con un leader come Putin a capo della più grande superpotenza confinante? Perché ok sono gli Stati Uniti a guidare la NATO, questo è indubbio, ma io non mi sento "sotto il dominio" degli Stati Uniti. Siamo alleati ma siamo una nazione indipendente, democratica, con le sue libere elezioni. Sarebbe lo stesso se fossimo sotto l'ala protettrice della Russia, paese in cui di elezioni realmente libere non se ne vedono da tanto e dove gli oppositori politici vengono arrestati, fatti sparire, avvelenati anche su territorio straniero? Insomma io sono contento di far parte della NATO non perché amo gli Stati Uniti e ne approvo ogni politica ma perché mi sembra che nei paesi che fanno parte della NATO si viva in media in condizioni migliori e più libere di quelle in cui si vive in Russia e in Cina (e anche io guardo con orrore al riaffermarsi di regimi totalitari nell'est Europa, ma questo non mi sembra contraddica la mia tesi, guarda caso sono proprio i paesi più vicini a Russia e Cina che stanno risprofondando nel totalitarismo). Insomma secondo me dire di voler difendere la pace a tutti i costi senza dire cosa si dovrebbe fare è come dire che l'Italia dovrebbe investire più soldi in scuola, sanità e ambiente senza dire dove questi soldi dovrebbe prenderli, ovvero proporre obiettivi che sono sicuramente condivisibili da tutti senza però mai parlare dei costi e delle rinunce che dovremmo essere pronti a pagare per ottenerli (che potrebbero scontentare qualcuno). Io sono dell'idea che gli Ucraini abbiano diritto ad avere il governo che vogliono e a stare nell'alleanza che vogliono. Nessun problema da parte mia ad accettare dei referendum indipendentisti se si svolgono in maniera libera, senza truppe militari straniere sul territorio e con la presenza di osservatori internazionali. Ovviamente se così si volesse procedere si dovrebbero stabilire delle regole internazionali per questi referendum, ad esempio la necessità che essi raggiungano un quorum e ottengano una maggioranza decisamente superiori a quelli dei normali referendum, perché credo che la secessione di un territorio dalla nazione di appartenenza sia qualcosa di ancora più incisivo di una modifica costituzionale, cosa che in tutti paesi già richiede maggioranze superiori a quella semplice. Ma la verità è che non lo so come si potrebbe risolvere questo problema, ripeto anche io non vorrei mai la guerra ma se vivessi in Ucraina non vorrei nemmeno essere lasciato solo nelle mani dei russi. Concludo dicendo che l'espressione "reductio ad hitlerum", certamente utile per ridicolizzare alcuni accostamenti assurdi fatti nell'ambito del dibattito politico, non dovrebbe però diventare il modo per smantellare ogni confronto con quel periodo storico in ogni contesto. Riportare alla mente il fallimento della politica dell'appeasement negli anni trenta del '900 non vuol dire affermare che "Putin è come Hitler, è brutto e cattivo, buuu!", ma che fare concessioni a chi si mostra aggressivo dal punto di vista militare raramente conduce allo sperato effetto di renderlo disponibile alla pace, più spesso lo spinge a diventare ancora più aggressivo e prepotente.
Proviamo a chiedere a dei polacchi, a dei cechi, a degli estoni, a dei lèttoni, a dei lituani ecc. chi minaccia chi, chi si difende e chi vuole espandersi. Secondo me il punto principale è questo
La Crimea a maggioranza russa ha voluto l'indipendenza e l'ha ottenuta. La Repubblica Ucraina vuole entrare nella UE e nella Nato, perché non può farlo. A me comunque mi fanno più paura gli stati dove non c'è democrazia che quellu un cui non c'è. Poi sul discorso della spesa per armamenti rapportato al Pil spendono molto di più i russi degli americani. Comunque condivido in linea teorica molte cose fatte da Matteo, ma se domani i russi invadono tutta l'Ucraina che si fa? Anche in questo caso hanno tutti uguali colpe o ragioni o qualcuno ne ha in po' di più dell'una e dell'altra?
Una visione correta e pacifista su un coflitto cosi delicato che diventa ogni giorno piu' incandescente e pericoloso. Una lezione di storia in chiave etica e filosofica. Complimenti professore e grazie!
l'URSS ha perso 9 paesi ed ha visto sempre ridimensionare il suo territorio mentre la NATO si è sempre allargata ed ingigantita, ora chi sarebbe l'imperialista oggi? la sola russia? da sola? o i 30 paesi della NATO uniti nella più potente macchina bellica del pianeta?
Ci sono giochi di poetere interessi finanziari in gioco. Per quanto riguarda paesi della NATO bisogna vedere le politiche messe in atto e la mancanza di governi europei etici e forti
10:43 scusi professore, dove posso trovare questa informazione che ha riportato, e cioè che l'articolo 5 della NATO è stato ampliato in modo tale che la NATO stessa da organizzazione difensiva contro attacchi armati è divenuta anche difensiva degli interessi delle parti, e quindi in un certo senso pure offensiva? perché cercando questo articolo 5 anche sul sito della NATO non mi sembra che nel testo tutto ciò sia in alcun modo menzionato. Magari è implicito ma comunque valido alla luce di quello che è successo con i fatti del Kosovo che ha detto lei etc? purtroppo sono un po' ignorante, ma avendo deciso di comprendere meglio e dare un taglio alla mia indifferenza vorrei partire da un terreno solido
Vorrei condividere con tutti voi un nome di un giornalista geografo ed esperto di Russia: Manlio Dinucci. Da molti anni ha raccontato l'escalation che oggi poeta a questa guerra. Al momento collabora con byoblu, in passato con pandora TV.
Il paragone Kosovo- Donbass fa acqua da tutte le parti. La guerra in Kosovo è stata la fase terminale della dissoluzione dell'ex Yugoslavia, ovvero di un decennio di conflitti fatto di massacri e crudeltà avvenuti un pò da tutte le parti, tra gruppi etnico-religiosi diversi, tenuti insieme per decenni dall'unico collante della dittatura di Tito. Nei territori del Dobass le differenze etnico-religiose sono praticamente assenti e manca del tutto l'esperienza della dominazione di un gruppo sugli altri, dato che l'Ucraina esiste come entità a se stante da 30 anni e per quasi un decennio di questi il governo di Kiev l'hanno tenuto in mano proprio le elite del Donbass (Janukovich ecc.). L' unica "occupazione" vissuta dagli ucraini (dell'est e dell'ovest) è stata quella perpetrata dalla Russia moscovita, zarista prima e sovietica poi (come un pò tutte le province dell'Impero/Urss). Mettere sulla stesso piano l'indipendentismo di queste 2 regioni ucraine col Kosovo o qualsiasi altro stato balcanico è ridicolo, a prescindere da quali potenze imperialiste ricevano sostegno.
Caro professore, mi sembra che nel suo ragionamento manchi un terzo punto di vista, e cioè quello degli Ucraini che vorrebbero vivere in un paese democratico (non ci sono solo nazionalisti da una parte e dall'altra, si ricorderà della speranza che la rivoluzione arancione aveva rappresentato in quell'area di mondo). Non crede vada a loro vantaggio il fatto che la NATO si interessi del loro paese? Io temo di si. Temo cioè che senza l'appoggio, e l'ingerenza anche, di forze capaci di bilanciare quella russa l'Ucraina finirebbe immediatamente sotto il tallone di Mosca, magari mantenendo una facciata di sovranità nazionale, ma di fatto perdendo ogni speranza democratica.
come se la NATO fosse democratica. comunque, non c'è una terza posizione, all'interno del capitalismo ci sono gli imperialisti e coloro che vogliono distruggere il capitalismo.
e dove sarebbe il problema? Sono proprio loro che avrebbero dovuto opporsi al nazionalismo dilagante, poi se pensavano di poter entrare in UE ponendo come eroi nazionali criminali nazisti evidentemente c'è più di un problema culturale
@@brandon0099 non conosco esattamente le motivazioni per cui la NATO non ha accolto la richiesta dell'Ucraina. Posso immaginare che l'instabilità e la grande frammentazione politica politica ne facciano parte. Lei le conosce?
Sono d'accordo con tutto, una sola domanda, se qualcuno può rispondermi: ho letto in una faziosa ricostruzione di Repubblica che gli accordi di cui parla il video riguardo a una NATO che non si sarebbe espansa ad Est sono un falso storico, cosa che sarebbe stata confermata da Gorbaciov. Si può chiarire questo punto non proprio secondario? Grazie a chi vorrà rispondere.
Come sempre un commento lucido e ricco di inviti alla riflessione e allo spirito critico. E poi quell'accenno al piccolo grande uomo di Königsberg è la ciliegina. E si, sue queste parole: "Lo stato di pace, fra uomini che vivano l'uno accanto all'altro, non è uno stato di natura (status naturalis); questo invece è uno stato di guerra, ossia anche se non sempre comporta lo scoppio delle ostilità ma piuttosto la costante minaccia di esse. Lo stato di pace deve dunque essere ISTITUITO; infatti l'astenersi dalle ostilità non è ancora sicurezza, e se tale sicurezza non viene garantita ad un vicino dall'altro (ciò che può accadere solo in uno stato in cui vi siano leggi), quello può trattare questo, al quale ha richiesta tale garanzia, come un nemico" (da "Per la pace perpetua. Un progetto filosofico" di I. Kant). Ebbene, cosa si è fatto in tutti questi anni per ISTITUIRE la pace? C'è solo una risposta a tutto, la guerra va abolita. È roba vecchia!! Tutti colpevoli quindi. Tutti.
Scusami, al di là di chi divide il mondo in buoni e cattivi che sono rincoglioniti e non perdiamo tempo a parlarne, ma ti sembra così strano che dopo che la Russia si è praticamente presa la Crimea nel 2014, l'Ucraina voglia entrare in un'alleanza militare? Perché parli di come la Nato abbia interessi in questa situazione (e chi lo nega!) ma non parli dell'interesse dell'Ucraina. Io, quale che si il motivo, se la Germania invadesse Bolzano un po'preoccupato sarei, da cittadino italiano. Poi se vogliamo fare giochi urocronistici, forse se la Nato si fosse comportata in modo diverso tutto questo non sarebbe successo? È possibile ed è importante ragionarci sopra come fai, ma nel momento in cui la volontà ucraina è di entrare nel blocco occidentale, non è accettabile che uno stato straniero (che tra l'altro, follia pura, non la riconosce neppure come nazione!) lo impedisca.
e infatti gli ucraini hanno tutto il diritto di entrare dove vogliono, ma non si puo neanche far finta che la guerra fredda non sia mai esistita e mai del tutto estinta, che usa e russia non siano le due superpotenze mondiali, che non esistano in ucraina le repubbliche filorusse, che non esistano contratti commerciali giganteschi, cosa dovrebbe fare in questo caso la russia, accettare di buon grado ogni decisione nato ed essere progressivamente circondati? che poi questa dell'accerchiamento potrebbe essere pure una paranoia russa, quello lo si valuterebbe col tempo, che poi magari gli interessi nello specifico di putin siano pure altri siam d'accordo, della sue megalomania pure, ma mi pare la questione vada aldilà di quello che vogliono i cittadini ucraini
Infatti, fino a prova contraria l'Ucraina è minacciata dall'espansionismo russo e quindi le conviene un'alleanza NATO del tutto volontaria (anche se faticosa dati i ritardi).
Discorso complessivamente condivisibile e lucido. Occorre però non dimenticarsi che stiamo parlando non solo di Nato vs Putin ma anche, direi soprattutto, dell'Ucraina, quindi al netto di tutto ciò l'Ucraina è uno stato sovrano ed indipendente che puo' scegliere le sue alleanze oppure "deve" per forza rimanere in orbita russa o al massimo fare da cuscinetto ("un cuscinetto" bello grande fra l'altro) fra i due blocchi ?
@@brandon0099 si ma se lo stato sovrano A vuole allearsi con lo stato sovrano B lo stato sovrano C potrà magari non esserne contento ma non può certo mettere un veto. Può legittimamente applicare ritorsioni politiche ed economiche ma non è certo legittimato ad invadere lo stato A.
@@lukaf2393 sì ma cosa centra con quello che ho scritto io? Io ho scritto che non puoi scegliere le alleanze come vuoi. Se per te poi è normale pretendere di entrare in UE con statue dedicate a nazisti, 8 anni di guerra entro i propri confini ecc... allora è un altro discorso. Per tutte le altre nazioni non è certo andata così
@@brandon0099 Le ripeto: L'Ucraina ha tutto il diritto di chiedere di entrare nella Nato, come hanno fatto le repubbliche baltiche. La Nato ha tutto il diritto di accettare o meno la richiesta. La Russia non ha alcun diritto sulla cosa, per quanto capisco che piacere non le faccia di certo. Sul discorso nazismo neanche entro nel merito, il revanscismo nazionalista anche estremo è presente (purtroppo) in tutta l'Europa dell'est come contro-effetto di tanti anni di dominazione sovietica-comunista. Da qua a definire il governo ucraino "filo nazista" ce ne corre, a parte ovviamente per la propaganda sovietica che deve pure aggrapparsi a qualcosa per giustificare un'invasione. Guardi che il "nazista" Valensky è ebreo ed ha avuto 3 parenti deportati nei campi di concentramento, veda Lei...
@@lukaf2393 sì ma prima non scriveva così. Valensky è ebreo e vuole difendersi con battaglioni nazisti? Peggio per lui. E tolga pure le virgolette perché le statue e le vie intitolate a nazisti non sono opinabili.
Uno dei grandi problemi degli ultimi decenni a mio modesto avviso è totalmente mancata la diplomazia.E" stato del tutto vorrei dire "disprezzato" il lavoro difficile faticoso e poco visibile dei diplomatici ed invece è tutto diventato slogan, colpi di scena, retorica in cui i leader sono sempre al centro della scena.Non si tiene conto della storia degli usi e dei costumi, dell'arte,delle peculiarità ed è sempre è solo l'interesse economico ed I mercati ...al centro di tutto......!
Caro Matteo, non ti conosco ma sono completamente d'accordo con la tua analisi. Finalmente una voce fuori dal coro che cerca di fare una valutazione oggettiva dei fatti, non solo sulla base della cronaca spicciola più o meno deformata da interessi di parte ma anche in una prospettiva storica di fatti abbastanza recenti che illuminano sulle intenzioni, le strategie e gli sviluppi delle potenze politiche ed economiche in gioco. Le tue parole non mi fanno sentire solo a pensarein un certo modo e mi incoraggiano a ragionare con il mio cervello. Grazie
Riccardo Fiorani
Video di una precisione ed accuratezza impressionante a mio parere, complimenti vivissimi professore,condivido ogni singola parola.
Buon proseguimento.
Approvo ogni concetto espresso!
Grazie davvero per avermi aggiunto motivazioni alle stesse convinzioni: no alle "bandierine" e alla "democrazia da esportazione" e sì al disarmo; caro prof sei un mito 😉🤗
Io ho apprezzato sia il video di prima che questo. Il mio paese è andato nel mezzo di un confronto delle due potenze e della lotta su "chi ce l'ha più lungo" ma chi sta perdendo le vite già da 8 anni sono gli ucraini.
a dir la verità pare sia un conflitto personale della famiglia biden, oltre metà degli americani non se la fila (come i russi) per niente sta operetta sul donbass, ci ricordiamo bene hunter biden a capo di burisma kiev nel 2014 che tradava in nero gas russo (salvo poi essere citati a londra per quasi 3 miliardi di usd di bollette non pagate)
Chi?🤣🤣
Mi dispiace: come te vorrei un mondo di pace. Speriamo in un miracolo! L europa fa schifo
Hai perfettamente ragione ❤
Il problema è che I missili nucleari sulle ns teste, sono russi, non della Nato. Poi c'è una differenza: i ns cogloni novax, al massimo si prendono una carica di alleggerimento, i coglioni pacifisti russi spariscono dal pianeta.
Grazie come sempre! Illuminante per chi, come la sottoscritta, non è addetta ai lavori ma ha desiderio di capire le dinamiche 🙏grande Matteo. Il tuo ultimo testo fighissimo!!!!! 💕
Bravissimo , hai un modo di parlare avvolgente , dolce e innocente , morbido e chiaro , comprensibile , piacevole , simpatico , sei un grande oratore , molto amabile , come un vino dolce e frizzante!!! Adorabile.
Ottima esposizione sincera e imparziale dei fatti, grazie professore. Un problema è che la maggioranza delle persone pone fiducia solo a chi viene "indicato" dai TG. Inoltre agli USA da fastidio che la Russia diventi un punto importante di riferimento dell'Europa. L'Europa è proprietà USA dalla seconda guerra mondiale in poi e decide politiche e informazione per tutti. Chi non si avvede di ciò forse ama autoilludersi, ma basta studiare la storia per capire chi sono gli USA : Corea, Vietnam, Iraq, Afganistan ecc. Certo la Russia non è migliore e neanche la Cina, ma la cosa migliore da fare, come ha indicato Lei, è togliersi le "casacche " identificatrici e non dare il nostro sostegno senza aver attentamente esaminato ogni fatto storico.
scriabin50 Fortunatamente c'è lei che ci rende coscienti: grazie.
@@FantasyandScienceFiction sempre questo impulso di dare lezioni agli altri.......... io esponevo solo un mio pensiero non volevo renderla cosciente, vedo che lei non ne ha bisogno.
@@scriabin50 Sei tu che ci stai dando lezioni di storia, geopolitica, politica dei media. E di questo ti ringrazio.
“L’umanità è maledetta se per dare prova di coraggio si condanna eternamente a uccidere. Il coraggio oggi non è far vagare sul mondo la terribile nube della guerra. Il coraggio non è lasciare alla forza la soluzione di conflitti che la ragione può risolvere". (Jean Jaurès)
E, sopratutto, non attribuiamo al coraggio, cio` che può essere ragionevolmente spiegato con la stupidita`... hem😊
ah questi "filosofi" che hanno sempre problemi con le cause ed amano sparare sentenze a cazzo di cane.
C'è chi analizza seriamente le cose e chi vive di citazioni tanto dotte quanto vuote...
@@ultracritical2997 e c'è anche chi non è capace di fare né l'una né l'altra cosa.
@@LorBar
Non perdo il mio tempo a fare analisi con le zucche vuote.
Matteo, faccio l'avvocato della pace ma da un'altra prospettiva: Putin ha deciso l'invasione di un paese autonomo e, penso, abbastanza democratizzato nella sua travagliata storia dal 2008 a oggi.
Condivido assolutamente la lettura sulla natura tutt'altro che pacifica della NATO (Stati Uniti in primis, con la complicità di tutti i nostri paesi). Ma per quanto mi riguarda, ogni preoccupazione che possa esprimere la Russia su un suo accerchiamento viene completamente oscurata da questa azione violenta, senza nessuno spiraglio.
Trovo accettabile e condivisibile il discorso che proponi fin quando si resta sul livello delle preoccupazioni di un paese sempre più accerchiato, ma non trovo in nessun modo che le stesse possano essere validi motivi per questa azione, né lontanamente giustificarla. E propongo alcuni motivi, che riconosco essere arbitrari e personali ma abbastanza plausibili.
Primo, non ho mai avuto l'impressione che la NATO volesse minacciare direttamente la Russia con le sue armi. Non ho mai saputo di un piano di rovesciamento militare del regime di Putin da parte dei nostri paesi. Secondo motivo, più evidente: l'Italia dipende energeticamente, anima e corpo, dalla Russia (e molta parte d'Europa ne acquista molte delle materie prime) e mi pare che questo dato ^da solo^ mostri una realtà di dialogo, accordi internazionali, oltre che costituire il deterrente per eccellenza rispetto a ogni azione offensiva concreta.
I paesi dell'occidente non sono i buoni, la Russia non è il cattivo, ma trovo questa azione univocamente un atto criminale e, da pacifista, credo che ogni possibile attenuante ne rimane vaporizzata.
Il problema è che la Nato (CIA) non attacca militarmente senza falsi pretesti.. ma piuttosto crea battaglioni di mercenari che iniziano a protestare, addestrati per destabilizzare il territorio etc.. proprio come è successo qui in Italia, dove la mafia fu il braccio armato della CIA, destabilizzò il sud Italia comprò i voti per la dc etc... e comunque c'è il desiderio americano di rovesciare Putin e far della Russia l'ennesimo servo delle multinazionali . Alla CIA fanno paura i paesi indipendenti come la Russia, l'ideologia della CIA è quella di dissolvere il potere degli stati, e segregarli a macchiette che come massime decisioni possono discutere se fare o meno dei matrimoni gay.. fare in modo che le multinazionali attraverso la debolezza degli stati possono far il bello ed il cattivo tempo sul territorio mondiale.. leggiti Gringos
@@fabriziomangolini6697 Con tutto lo schifo che ha fatto la CIA/NATO/USA in Italia (piano Marshall compreso, ma ovviamente era un carità pelosa, vero?) abbiamo goduto di una libertà e di un tenore di vita incomparabili con qualsiasi paese del patto di Varsavia e se persino un Enrico Berlinguer arrivò a dire che preferiva stare sotto la protezione del primo invece che del secondo (non per altro l'Urss cercò di farlo fuori) forse qualcosa vuol dire. Nessuno sconto agli americani e al loro imperialismo, ma va ribaltato il discorso: è a Putin che fanno paura i paesi indipendenti e democratici. La dichiarazione congiunta di Cina e Russia mette i brividi, va bene non "esportare" la democrazia, ma l'apologia implicita dei regimi antidemocratici (e la loro espansione a danno di chi vuole essere libero) anche no!
@@Valen969 A Putin non piacciono gli "americani", se l'Ue sfanculasse l'America, Putin se ne starebbe buono nel suo regno, senza alcuna paura della democraticità (per ora pseudo apparente) europea... Libertà un paio di balle, eri e sei solo libero di essere un consumatore.. Berlinguer infatti fu ed è criticato, anzi tanti di vera sx lo considerano un traditore, colui che ha dato il via alla disfatta del PC, che prese così la via per diventare la robaccia che è ora il PD.. Guarda il bel posto che han dato a Bianca e guarda come sono trattati i parenti di Borsellino, macchiette.. ci sono gli intoccabili italiani che piacciono agli americani since 1946..
Se leggi Gringos (ma fu anche Kennedy a dirlo) , capirai quanto è all'America che fanno paura i paesi indipendenti.. come anche in questo caso la russia ..
L'urss sfruttava solo se stessa, noi italiani godevamo dei privilegi dello sfruttamento di 1\3 del mondo, di colonie dell'asse atlantico. Eni, Olivetti, gli americani hanno solo minato il nostro sviluppo reale..
Putin ha sbagliato ad attaccare, ma sarebbe bello chiedere cosa avreste fatto voi al suo posto.. avreste lottato per l'indipendenza russa, o l'avreste consegnata agli americani come provò a far gorbacev, portando il paese allo sbando in mano alla criminalità ?
@@fabriziomangolini6697 " tanti di vera sinistra" ...mmm, qui siamo a livelli da bar sport. Mi spiace, la realtà è più complessa. Verissimo, noi abbiamo goduto indirettamente di un dividendo da rendita colonialista che tendiamo a dimenticare. Da qui a non riconoscere che nelle società aperte e democratiche si vive mediamente meglio e più al riparo dagli arbitri del potere, ce ne corre. Sappiamo bene delle ingerenze americane su PCI, Olivetti, Mattei. E dunque? Garibaldi prendeva i soldi dagli inglesi, Mussolini prendeva soldi dai francesi, il PCI dall'Urss, forse Salvini li prende da Putin. E' la politica. Fa schifo? Sì. Il PD è diventato un partito conservatore e borghese? Sì. E quindi? Quanto vogliamo andare avanti coi distinguo? Putin "ha sbagliato" ad attaccare, mi pare un po' deboluccia come presa di posizione. Il fatto che tu assuma il punto di vista del potente e non del debole, assumendo che il debole sia un burattino nelle cattivissime mani di uno ancora più potente dice tutto sul pregiudizio da cui parti. Un'invasione sulla base di una ipotetica adesione alla NATO, e tu invochi il diritto dei russi di difendersi (?) attaccando. Il tuo cruccio è l'indipendenza russa e non quella ucraina, e magari sei convinto di essere di sinistra.
@@Valen969 La Russia ha chiesto umilmente una neutralità al paese confinante, mi sembra una delle proposte di pace più grandi dal dopo guerra, la Nato gli ha sputato in faccia.. lui che deve fare? che faresti tu al suo posto ?
Io sono di sx semplicemente perché ritengo il bene pubblico fondamentale per la democraticità di un paese, il contrario degli usa, che vogliono privatizzare ogni angolo del pianeta, e stanno premendo per farlo anche con le risorse russe, cercando di mettere come al solito i loro burattini, come dal 46 avviene in Italia.. mentre Putin cerca solamente di salvaguardare i beni del suo popolo.. certo in modo spietato e infinitamente criticabile, ma continuo a porti la domanda, come difenderesti la Russia dalle ambizioni "imperialiste"\economiche degli Usa ?
Il tuo discorso dei ma tolto quello e tolto l'altro stiamo bene, è equivalente al .. Stiamo bene semplicemente perchè storicamente siamo più evoluti scientificamente rispetto ad altri popoli, la fisica, la matematica etc.. è stata per una grandissima percentuale sviluppata in Europa, rispetto al resto del mondo, e parlo dai Greci, al rinascimento etc..
Questo benessere è derivato soprattutto da questo contesto storico, in UE si stava meglio che nel resto del mondo già 1000 anni fa, in quanto benessere. Se gli usa (e la nato) non avessero mai fatto guerre negli ultimi 60anni, allora Putin sarebbe un pazzo davvero a fare una guerra per un'ipotetica minaccia, ma data la natura del soggetto da cui parte la minaccia, si è visto costretto a replicare giocando di anticipo per salvaguardarsi .. Conoscendo le porcate della CIA, delle infiltrazioni nei governi stranieri, delle manipolazioni elettorali, ripeto la domanda, che faresti al posto di Putin ?
Grazie Matteo, ti ammiro per la lucidità mentale in un momento di così estrema tensione! Aggiungo solo che per arrivare ad un dialogo risolutore o quanto meno pacificatorio, qualche esponente dovrà diplomaticamente fare un passo indietro, tendere la mano all'avversario ma per fare tutti assieme due passi avanti Almeno! Bisogna accantonare l'orgoglio altrimenti il continuo attrito farà scoppiare qualche temuta scintilla e sappiamo che a pagare le conseguenze dell'orgoglio dei potenti sarà sempre e comunque il popolo Innocente! Prendiamoci tutti per mano e inneggiamo con tutti i popoli per mano a fare pace e a salvare sto pianeta che ci è stato Donato!
Questa e' una delle migliori risorse a cui potrei avere accesso per le riflessioni e contenuti chiari e precissi sulla crisi bellica in Europa e che addolora al mondo che si vede indignado ma anche impotente. Grazie professore, la ascolto molto volentieri dalla Colombia in América Latina.
Sempre lucido, semplice ed imparziale. Grande Michele. Grazie
Grazie professore per l'equilibrata esposizione. Andrebbe anche aggiunto che nei primi anni Novanta gli Usa furono estremamente restii ad ammettere nella Nato la Polonia, l'Ungheria e la Repubblica Ceka, proprio perché ritenevano che l'inclusione di ex Stati socialisti nel dispositivo di difesa atlantico non avrebbe apportato significativi vantaggi ma anzi avrebbe costituito un elemento di destabilizzazione nei rapporti con la Russia di Eltsin. Solo in un secondo momento, presa atto della debolezza russa gli Usa accelerarono con l'estensione a Est del Patto atlantico. Esagerarono. E oggi arriva il conto da pagare.
Vero
Siamo su youtube e non possiamo pretendere di fare grandi analisi, però evitiamo semplificazioni della serie "esagerarono e ora arriva il conto". Non voglio fare processi alle intenzioni ma intravedo un certo compiacimento in questa lettura delle cose. Vedo che nessuno è sfiorato dal dubbio che possa essere ribaltato il ragionamento, e che l'adesione alla NATO sia l'effetto e non la causa dell'aggressività e della pericolosità di Putin. E' una spiegazione più che plausibile, visto che abbastanza presto si è visto il carattere autoritario e aggressivo di Putin, vedi per tutti il caso della Cecenia (che, guarda che sfortuna, non è il Donbass e non ha un amico potente che "corre in suo aiuto"). Peraltro, cosa che oggi tutti sembrano dimenticare, la Russia ha progressivamente ridotto gli spazi di libertà anche internamente, dato di fatto incontrovertibile al netto della narrazione demonizzante occidentale. La NATO resta una alleanza asservita agli interessi americani? Certo, anche se meno di quel che si crede. Comporta una certa ingerenza americana negli affari interni e nelle scelte di politica estera? Be', sì. E' un cosa bella? No. Ma è fisiologico, in ogni alleanza, federazione, società c'è sempre una certa cessione di potere e comunque in Europa nessuno di chi ha ritenuto di starne fuori (Svezia, Austria, Irlanda, ai suoi tempi la Francia) è stato mai oggetto di ritorsioni.
Grande Matteo!
Complimenti per l'ottima e lucidissima disamina ,
Sottoscrivo anche le virgole !
è sempre molto interessante ascoltarla, sopratutto perché offre un punto di vista alternativo rispetto a molti altri
Soprattutto perché è imparziale
Sogno un mondo con gli studi televisivi e le redazioni dei giornali popolati da persone libere e indipendenti come Lei.
Invece, purtroppo, solo pennivendoli collusi e raccomandati.
Semplicemente.... grazie😊
Che meraviglia ascoltare finalmente qualcuno cosi bravo a spigare tutto di cio che succede e ,senza schierrarsi spiega come si dovrebbe andare verso la pace tra i due grandi imperialismi .....
Grazie professore è l'unico che abbia fatto una disamina equilibrata dei fatti.
Grazie 💙
c'è anche mortebianca
Bellissimo il pensiero di Gino Strada sulla pace. Credo che si dovrebbe imparare sempre tanto da uno come lui.
Grazie Matteo, bel video. Importante l' uso dell'empatia per comprendere le ragioni della Russia. E poi la lezione di Kant....un grande movimento per la pace, buona giornata 🌞
Kant e il luogo dove é vissuto sono stati cancellati dai discepoli della sua stessa filosofia.
@@calogerohuygens4430 Buongiorno, la Sua affermazione ha acceso il mio interesse. Sono una donna senza cultura classica, La prego mi illumini. La ringrazio in anticipo se vorrà rispondermi anche via Twitter.
Ragazzi, un po' di empatia per l'Ucraina che non ha fatto male a nessuno? Putin è fascista di suo, si può essere contro l'imperialismo americano senza simpatizzare per lui.
Grazie mille per questi video professore! Utilissimi
I russi si sentono accerchiati o è Putin a sentirsi accerchiato? A me non sembra che i russi siano così felici di questo intervento militare, sarà che i nostri tg non sono esaustivi in tal senso? Ma poi davvero non riesco a capire cosa ci sia di scorretto nell'allargare la propria influenza tramite diplomazia ed economia (dove e quando la Nato ha invaso militarmente un paese?) e cosa ci sia da salvare nel farlo coi carri armati come fa Putin. Ma davvero si cerca di porre le due cose su un livello simile? A me sembra la classica posa da centrista illuminato, condita da un malcelato antiamericanismo.
Mi dispiace, ma dal suo discorso si evince che non ha capito nulla di quello che è accaduto in Ucraina...
Io trovo che lei sia stato un grande prof. Ha esplicato la situazione attuale mantenendo la totale neutralità. Concordo. Ha fatto un buon lavoro e l'ho seguita con grande interesse. Grande prof di storia! Complimenti!
caro Matteo, ho finito la scuola ormai da parecchi decenni, ma continuo a studiare ogni giorno, per capire, senza casacche e bandiere. posso affermare che sei un grande professore. fortunati i tuoi ragazzi!
Prof. I miei complimenti per tutte tematiche che affronti, sono molto istruttive, ed interessanti. Grazie
Davvero bravo, chiaro e esaustivo. Questione spinosa che sai sviscerare con interrogativi e analisi illuminanti! Grazie
bravissimo ti seguo da anni e dovresti parlare a livello nazionale per la tua chiarezza e serietà di analisi. grazie
Sei una grande persona matteo❤
Molto perspicace grazie dei tuoi video
Grazie infinite, Professore! Finalmente un pensiero libero da condizionamenti.
Grazie per l'analisi lucida e per i nuovi spunti.
Bellissima l'idea operativa di PARLARE STUDIANDO !!!! Grazie; è uno strumento importantissimo per tutti noi....
Grazie Professore. Un'analisi molto corretta dal punto di vista deontologico e di onestà intellettuale.
Ci nascondiamo dietro al dito della Nato e non vediamo invece la luna a cui puntano i paesi che non hanno ancora conosciuto un più o meno compiuto sistema democratico. L'Ucraina o gran parte della sua popolazione mira all'adesione all'Unione Europea, vuole lasciarsi alle spalle il sistema di dipendenza da un paese in profonda crisi economica e sociale come la Russia. Non capire questo e dimenticare la differenza che esiste tra il seguire un modello più o meno perfetto come quello democratico e la pura satrapia è piuttosto tragico.
Un professore degno di tale titolo, complimenti a lei signore per mantenere un certo pensiero e una certa coscienza anche in questi tempi difficili.
Allora butto la mia in controtendenza e come direbbe lei "filo atlantista".
Perché la Russia dovrebbe sentirsi minacciata dall'espansione di un alleanza come la NATO la cui natura è puramente difensiva e non offensiva? Supponiamo che Putin sia completamente accerchiato, dal medio oriente alla Finlandia, da paesi NATO. Sarò rincoglionito io ma se a qualcuno da fastidio una roba del genere è perché EVIDENTEMENTE ha mire espansionistiche in certe direzioni. Mi spingerò oltre: a dimostrare la NECESSARIETÀ della NATO nell'Europa dell'est sono proprio i capricci di Putin in questi giorni: perché fare tutto questo casino se non per la chiara volontà di riservarsi la possibilità in futuro di attaccare in un modo o nell'altro zone di questa parte di Europa? Se ad esempio il Messico o il Marocco dovessero entrare in un organizzazione di deterrenza anti USA o anti UE, secondo voi verrebbero schierate delle truppe in Texas o a Gibilterra? Ragazzi c'è poco da fare, neanche a me piace ragionare in termini binari porcaccia la miseria ma qui l'aggressore è Putin e gli USA, l'UE per quanto ipocriti e per quanto perseguano come tutti gli stati sovrani i propri interessi con l'espansione della NATO stanno gettando le basi per un'Europa orientale più pacifica e meno soggetta a pretese Russe.
Veramente ragazzi, come si fa a vedere l'espansione di un'organizzazione difensiva come un atto aggressivo e non volto al mantenimento della pace? Lasciate stare gli USA, la NATO, l'UE e ragionate così: perché dovrebbe essere un problema che la casa difronte alla mia sigli un patto con le altre case del vicinato per cui, se viene attaccata da qualcuno, tutto il quartiere interviene a difenderla? Avanti vediamo se ci arrivate, perché dovrebbe essere in problema per me?
Credo che tu abbia una visione piuttosto ingenua. Sarà anche una alleanza difensiva ma è comandata da una potenza dichiaratamente nemica della Russia. Ed inoltre non ci vuole molto a trovare una scusa ed inventarsi un casus belli.
sembra tu non abbia capito nulla. prova a riguardare il video
@@stefanotinti4682 ma cosa intendi per "nemica della Russia" contenere mire espansionistiche vuol dire essere nemico? E poi scusa se ti faccio notare questo punto ma è ovvio che non ci siano rapporti idilliaci fra un'organizzazione a deterrenza difensiva militare e la nazione per cui quella organizzazione è nata (anzi dovrei dire NATO). Poi quando dici che non ci vuole molto a trovare un casus belli stai insinuando per caso che usa o UE abbiano intenzione di attaccare la Russia e che siano alla ricerca di un Caprio espiatorio per farlo? perché se è così vivi nel mondo degli unicorni, degli arcobaleni, delle cacche profumate e non hai capito nulla di politica internazione. E anche se così fosse, vatti a leggere gli articoli della NATO capirai quanto sono stringenti le condizioni per intervenire militarmente contro qualcuno.
è anche un bel punto di vista il tuo, se però non prendi in considerazione gli ultimi 100 anni del mondo, se pensi che la guerra fredda non sia mai esistita, se pensi che non ci siano degli affari colossali in ballo, se ignori la storia dell'unione sovietica, insomma una bella utopia
@@francoferdori9662 tu non ci crederai ma l'ho riguardato 2 volte, sia questo, sia quello che ha girato in classe, dimmi cosa non ho capito
E' un vero piacere sentirla caro professore. La prossima lezione o collegamento desidererei che Lei esplicitasse altri argomenti per chiarie altri aspetti in particolare: 1° l'organizzazione militare permanente degli USA con le 7 flotte sparse per il mondo con lo scopo di assoggettare il mondo e sfruttare la paura per imporre regole a senso unico. 2° le guerre infauste condotte in maniera sbagliata come Corea, Vietnam ed Iraq. 3° l'occupazione della Siria: 4° i colpi di stato che si sono succeduti dalla fine della 2 Guerra mondiale nell'America del Sud. 5° il supporto logistico e militare ad Israele che sta portando avanti una subdola politica di pulizia etnica nei confronti dell'inerme popolazione Palestinese 6° La competizione dei missili Cubani che gli USA erano pronti a scatenare una guerra mondiale se i Russi ( l'unione sovietica) avessero insistito nell'installarli; 7° La politica USA di due pesi e due misure. E molto altro ancora.
👏👏👏
Caro Roberto Palma, prima che il sig. Saudino possa rispondere alle Sue domande, che peraltro sono anche le mie, anticipo una considerazione: gli U.S.A. sono ancora oggi un IMPERO. Premetto che non mi sono fatta una cultura classica come si deve, sono ignorante, ma credo di aver capito che un IMPERO agisce per il suo mantenimento nel tempo, anche a scapito della popolazione interna. Lei cosa ne pensa?
Ottime analisi. Pensieri e considerazioni condivisibilissime. Complimenti per la preparazione, prof!
Grande stima per l oggettività.
E' proprio un allenamento del pensiero esercitarsi a non mettere bandierine e per questo la ringrazio molto. Mi chiedo se in un mondo distopico e alternativo l'esercito russo avesse basi militari in Canada o in Messico per dire, cosa succederebbe.
C'è il libro di Tom Clancy End of War
Guarda è una domanda priva di senso semplicemente perché ne Messico ne Canada si sentono minacciate dagli usa, come invece si sentiva, a ragione, l’Ucraina dalla Russia
@@hugees6985
what? Non si può provare ad immaginare la situazione a parti inverse?
@@maximumtrollerable puoi immaginare tutto quello che vuoi, ma sono ipotesi senza alcuna argomentazione e base razionale, per cui restano fantasie. La realtà, invece, è che la Russia ha invaso l’ucraina perché questa, a ragione, temeva per la sua incolumità e voleva entrare nella nato. Fine della storia. Continuate pure a fare gli anti occidentali in ogni occasione, continuate…poi però succedono queste cose
@@hugees6985 Putin è SICURAMENTE un dittatore, e andrebbe fermato, dall'altra parte abbiamo la grande civile e democratica america pronta a difenderci, perché ci vogliono bene, non perché vogliono comandare il mondo.
Condivido a pieno il ragionamento, grazie per i suoi video
Che belloooooo non c'è modo migliore di iniziare la giornata!!! Grazie prof 💯🤩
Non credo che la NATO sia così interessata ad espandersi: le spese militari nei nostri paesi sono nel complesso malviste dall'opinione pubblica e non portano voti.
Gli Stati Uniti, con Obama e con Trump, hanno invitato l'Europa a cominciare a pensare in proprio a difendersi.
La situazione è spaventosa, io penso soprattutto alla gente attualmente coinvolta che da anni sta soffrendo.
Spero che al giorno d'oggi l'informazione circa i brutali effetti sui civili faccia riflettere l'opinione pubblica di entrambe le parti. Riuscire a vedere anche le popolazioni della parte avversa esseri umani potrebbe essere una chiave per fermare la mano dei potenti.
La NATO si é già espansa ben oltre quanto promesso dopo la dissoluzione dell’URSS, e ancora ha interesse ad espandersi. Per quanto riguarda le spese militari l’opinione pubblica non c’entra niente: la maggior parte delle persone non sa nemmeno che di anno in anno si spende di più in armi, solo quest’anno l’Italia ha deciso di spendere 30 miliardi in questo settore e intanto alla “transizione ecologica” hanno messo uno che prima lavorava alla Leonardo
Analizza I fatti e tutto ti sarà chiaro
NATO sono 30 paesi, 900 miliardi di USD/anno di spesa militare, sono da decenni la più imponente macchina bellica del pianeta che non ha alcuna difesa o controbilanciamento con altri paesi nel mondo se loro decidessero per "fini di pace" (vedi libia o siria) di distruggere un paese, tutti i paesi ex URSS sono finiti da loro attuando una distorsione totale sui fini e principi per i quale la NATO è nata, e NESSUNO dice nulla...
@@демкен condivido la sua analisi. Aggiungo l'Iraq e l'Afghanistan fra le nazioni invase dagli USA, anche se non propriamente in questi casi dalla NATO: la stessa cosa, più o meno, della quale si accusa ora la Russia.
Tuttavia è mia opinione, forse sbagliata ovviamente, che la civiltà occidentale sia in declino, mentre l'oriente ed in particolare la Cina stia prendendo piede.
In ogni caso, a parte queste considerazioni generali, che lasciano il tempo che trovano, credo si possa e si debba mettere l'accento sulla sofferenza tremenda delle popolazioni coinvolte. Grazie ai mezzi di comunicazione possiamo vedere l'impatto sulle persone , io spero che questo smuova le coscienze e riesca, almeno in questo caso, a fermare la violenza.
Grazie professore ho grande ammirazione per le sue analisi continuerò a seguirla
Sempre lucido e centrato...Grazie
Grazie mille,sempre molto chiaro ed equilibrato,solo una cosa,dov'è che nell'articolo 5 del trattato Nato si parla di interessi?
Non sono proprio riuscita a trovarlo.
Grazie sig. Saudino, ascoltandola oggi, ho sentito me stessa nella valutazione della crisi Ucraina e nell'accenno al bisogno di pace. Su quest'ultimo punto, mi sovviene una video-intervista a Dossetti proprio sulla possibilità di pace nel mondo. Egli, voltandosi vero l'interlocutore, disse, "E' una questione molto difficile perché deve cambiare IL CUORE DELL'UOMO", ma l'espressione del suo volto era molto sofferente, rammaricata. Dunque, io l'ho interpretata come una possibilità per l'uomo di avere pace, in se stesso e nel mondo, assai remota. Per me non é la pace in questione in questa crisi, ma il passo indietro dell'impero U.S.A. e dei suoi miseri satelliti, nel volere trarre a sé l'Ucraina a suon di dollari, per mettere in difficoltà l'URSS, in barba a diversi trattati precedenti. E' evidente che Putin é in difficoltà e vuole trattare ad interim.
buongiorno professore! grande video. Posso chiederle di consigliarmi qualche titolo di fonti di geopolitica attendibile? buona giornata!
Grazie, molto interessante punto di vista, sarebbe bello capire, sentire, dopo due anni se qualcosa è cambiato di pensiero espresso...
Complimenti Professore e grazie di ❤
La pace si fa con chi non ci piace. Con chi ci piace non c'è bisogno di fare la pace.
Guernica alle spalle è super azzeccato e immagino per nulla casuale
Salve professore, potrei sapere dove trovare le modifiche all'articolo 5 di cui parla?
Parlare di "scorrettezze intellettuali" e poi fare la parodia di coloro che la pensano diversamente tirando in ballo John Wayne e accusandoli di essere filo-atlantisti tout-court è sì una scorrettezza intellettuale (senza peraltro rispondere nel merito praticamente su nulla). Ricorda Berlusconi che dava del comunista a chiunque lo criticasse.
Anche questo video comunque parte da un assunto assolutamente indimostrabile: se la NATO non si espandesse, la Russia se ne starebbe tranquilla in pace. E invece non è così. Putin ha una paura matta del modello democratico occidentale con il quale non può competere, perlomeno sul piano economico. L'unico modo che ha per garantirsi una sfera d'influenza è con una pervasiva campagna di disinformazione e di manipolazione dell'opinione pubblica, e con la minaccia militare. E sono sempre convinto che se la NATO non avesse accolto Estonia, Lettonia e Lituania, questi paesi si troverebbero nella stessa situazione dell'Ucraina e della Georgia. Lo stesso vale per Taiwan con la Cina. Non capire che la sicurezza delle frontiere per Putin è solo un pretesto è da ciechi (a proposito, anche l'attacco alla Georgia è stato effettuato per garantire la sicurezza di Mosca?).
Non capisco poi perché con la fine della guerra fredda si sarebbe dovuta sciogliere la NATO, come se fosse finita una partita di calcetto. La NATO è sicuramente egemonizzata dagli USA (c'è anche da dire che paga per la difesa di tutti i paesi membri), ma è l'alleanza militare dei paesi democratici. Avrebbe avuto senso scioglierla se si fosse avverata la profezia di Fukuyama sulla fine della storia e la progressiva affermazione del modello liberal democratico, ma in un mondo multipolare come quello di oggi io mi sento ben più sicuro sotto l'ombrello NATO rispetto a come mi sentirei in qualunque altro paese. E sinceramente no, non mi sento soggiogato dall'impero americano. L'Italia ha libere elezioni, una propria cultura, e anche la presunta "mcdonaldizzazione" del mondo è in regressione da tempo. Se fossimo sotto l'influenza russa non sarebbe decisamente la stessa cosa.
Detto questo, trovo che i paesi occidentali siano davvero in grossa crisi d'identità. Gravati da debiti pubblici enormi, con cittadini abituati a godere di un certo benessere che appare sempre più minacciato, con una politica divisa che vede da una parte sovranisti e destre che considerano la società di oggi degenerata, decadente e minacciata dagli immigrati (non per nulla in molti guardano con simpatia a Putin), dall'altra gli eredi della vecchia sinistra che non sono mai stati eccessivamente amanti della democrazia liberale e delle libertà "borghesi" di stampa, di opinione, ecc. perché non garantiscono uguaglianza sostanziale. In tutto questo un autocrate sanguinario si annette pezzi di altri paesi europei. I Russi applaudono il loro Zar che ha salvato la Russia dai cattivoni occidentali e dai nazisti ucraini e noi invece di condannarlo ci sforziamo di capire le sue motivazioni... Mala tempora currunt
La cosa più sensata che ho letto finora
Ottimo intervento, brilla in un mare di piatta adesione.
Come diceva Gino Strada la guerra è il modo meno intelligente di risolvere un conflitto
Semplicemente fantastico..onesto intellettualmente...grazie
Grazie per l'equilibrio e onestà intellettuale. Proposta: io appenderei un telo in tutte le case (un lenzuolo,/... qualunque cosa), con su scritto VOGLIAMO LA PACE, in più lingue, anche in russo. Se l'Europa si vestisse con queste semplici testimonianze forse sarebbe un piccolo segnale nella direzione da te indicata. Sempre grata. Elleny
Se parla di scorrettezza intellettuale dovrebbe riconoscere di aver tralasciato gli ucraini e le loro volontà nel suo ultimo video.
Si ma gli Ucraini non sono divisi?
@@fabyviti2640 No, nonostante l’Ucraina sia una popolazione russofona, i suoi cittadini per la maggior parte preferirebbero avvicinarsi all’UE invece che alla Russia.
In verità anche i pochi poll non truccati che escono dalla Russia vedono la popolazione avversa ad un nuovo conflitto. La guerra in Donbas è volontà di una ristretta cerchia di oligarchi putiniani.
@@Randomlycreatedbyme e quali sono i rapporti di questi oligarchi con l'Europa e gli Usa? Ci sono una montagna di soldi russi in UK e USA...
@@fabyviti2640 non sono ottimo dato che il nord stream 2 è stato appena cancellato e si sono attivate sanzioni ed embarghi con le rep del Donbass
@@fabyviti2640 E quindi? Una delle possibili sanzioni deterrenti è appunto quella di sequestrare tali beni
Uno spettacolo davvero, finalmente un qualcosa che sta nel mezzo, senza schieramento o tifoseria da 4 spicci
Non capisco perché chi critica duramente Putin debba essere automaticamente considerato un sostenitore degli americani, pronto a difendere a spada tratta ogni loro politica e ogni loro decisione. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che gli americani si siano comportati spesso in maniera prepotente e violenta sullo scacchiere internazionale, e per quanto discuterne possa aiutarci a capire meglio come si sia arrivati alla situazione odierna il punto rimane: come dovrebbe comportarsi la NATO di fronte agli attuali gesti aggressivi di Putin?
Perché a me sembra che nei suoi video si perda spesso di vista l'aspetto pratico: quindi in questa situazione cosa dovremmo fare? Perché tutti (spero) vorremmo evitare la guerra ma non è affatto facile capire come. Pensa che la NATO dovrebbe accettare le richieste di Putin? Rifiutando quindi di accogliere l'Ucraina e addirittura rimuovendo le sue basi da tutti i paesi NATO dell'est Europa? Se fosse l'Italia uno di quei paesi lei sarebbe contento di vedere smantellate le basi NATO, in un contesto di così grande tensione e con un leader come Putin a capo della più grande superpotenza confinante?
Perché ok sono gli Stati Uniti a guidare la NATO, questo è indubbio, ma io non mi sento "sotto il dominio" degli Stati Uniti. Siamo alleati ma siamo una nazione indipendente, democratica, con le sue libere elezioni. Sarebbe lo stesso se fossimo sotto l'ala protettrice della Russia, paese in cui di elezioni realmente libere non se ne vedono da tanto e dove gli oppositori politici vengono arrestati, fatti sparire, avvelenati anche su territorio straniero?
Insomma io sono contento di far parte della NATO non perché amo gli Stati Uniti e ne approvo ogni politica ma perché mi sembra che nei paesi che fanno parte della NATO si viva in media in condizioni migliori e più libere di quelle in cui si vive in Russia e in Cina (e anche io guardo con orrore al riaffermarsi di regimi totalitari nell'est Europa, ma questo non mi sembra contraddica la mia tesi, guarda caso sono proprio i paesi più vicini a Russia e Cina che stanno risprofondando nel totalitarismo).
Insomma secondo me dire di voler difendere la pace a tutti i costi senza dire cosa si dovrebbe fare è come dire che l'Italia dovrebbe investire più soldi in scuola, sanità e ambiente senza dire dove questi soldi dovrebbe prenderli, ovvero proporre obiettivi che sono sicuramente condivisibili da tutti senza però mai parlare dei costi e delle rinunce che dovremmo essere pronti a pagare per ottenerli (che potrebbero scontentare qualcuno).
Io sono dell'idea che gli Ucraini abbiano diritto ad avere il governo che vogliono e a stare nell'alleanza che vogliono. Nessun problema da parte mia ad accettare dei referendum indipendentisti se si svolgono in maniera libera, senza truppe militari straniere sul territorio e con la presenza di osservatori internazionali. Ovviamente se così si volesse procedere si dovrebbero stabilire delle regole internazionali per questi referendum, ad esempio la necessità che essi raggiungano un quorum e ottengano una maggioranza decisamente superiori a quelli dei normali referendum, perché credo che la secessione di un territorio dalla nazione di appartenenza sia qualcosa di ancora più incisivo di una modifica costituzionale, cosa che in tutti paesi già richiede maggioranze superiori a quella semplice.
Ma la verità è che non lo so come si potrebbe risolvere questo problema, ripeto anche io non vorrei mai la guerra ma se vivessi in Ucraina non vorrei nemmeno essere lasciato solo nelle mani dei russi.
Concludo dicendo che l'espressione "reductio ad hitlerum", certamente utile per ridicolizzare alcuni accostamenti assurdi fatti nell'ambito del dibattito politico, non dovrebbe però diventare il modo per smantellare ogni confronto con quel periodo storico in ogni contesto. Riportare alla mente il fallimento della politica dell'appeasement negli anni trenta del '900 non vuol dire affermare che "Putin è come Hitler, è brutto e cattivo, buuu!", ma che fare concessioni a chi si mostra aggressivo dal punto di vista militare raramente conduce allo sperato effetto di renderlo disponibile alla pace, più spesso lo spinge a diventare ancora più aggressivo e prepotente.
Nel video fa riferimento a riviste di geopolitica serie: quali può consigliare per approfondire? Grazie
Nelle guerre perdono tutti soprattutto la povera gente
QUESTA dicasi INFORMAZIONE DI QUALITÀ, avanti tutta prof
Proviamo a chiedere a dei polacchi, a dei cechi, a degli estoni, a dei lèttoni, a dei lituani ecc. chi minaccia chi, chi si difende e chi vuole espandersi. Secondo me il punto principale è questo
Semplicemente grazie!
Analisi molto onesta, d’accordo!
Complimenti per il suo intervento...volevo chiederle: quale rivista di geopolitica seria consiglia di leggere? Grazie mille
Sono d'accordo nel vedere le cose a 360 gradi e non unilateralmente
Professore molto saggio e ispirante come sempre!
Vorrei sapere se ci sono suoi aggiornamenti a questo video grazie
La Crimea a maggioranza russa ha voluto l'indipendenza e l'ha ottenuta. La Repubblica Ucraina vuole entrare nella UE e nella Nato, perché non può farlo. A me comunque mi fanno più paura gli stati dove non c'è democrazia che quellu un cui non c'è. Poi sul discorso della spesa per armamenti rapportato al Pil spendono molto di più i russi degli americani. Comunque condivido in linea teorica molte cose fatte da Matteo, ma se domani i russi invadono tutta l'Ucraina che si fa? Anche in questo caso hanno tutti uguali colpe o ragioni o qualcuno ne ha in po' di più dell'una e dell'altra?
La penso allo stesso modo, allo stesso modo ho affrontato la questione nella mia classe.
Bene prof. Saudino.
Avevo postato un commento di congratulazioni e di appoggio. Non lo vedo più perciò lo rinnovo qui.
Una visione correta e pacifista su un coflitto cosi delicato che diventa ogni giorno piu' incandescente e pericoloso.
Una lezione di storia in chiave etica e filosofica.
Complimenti professore e grazie!
l'URSS ha perso 9 paesi ed ha visto sempre ridimensionare il suo territorio mentre la NATO si è sempre allargata ed ingigantita, ora chi sarebbe l'imperialista oggi?
la sola russia? da sola? o i 30 paesi della NATO uniti nella più potente macchina bellica del pianeta?
Ci sono giochi di poetere interessi finanziari in gioco.
Per quanto riguarda paesi della NATO bisogna vedere le politiche messe in atto e la mancanza di governi europei etici e forti
@@lorgen0185 altrimenti non prendevano i fondi infrastrutturali che hanno permesso loro di rifare i paesi, dettaglietto
10:43 scusi professore, dove posso trovare questa informazione che ha riportato, e cioè che l'articolo 5 della NATO è stato ampliato in modo tale che la NATO stessa da organizzazione difensiva contro attacchi armati è divenuta anche difensiva degli interessi delle parti, e quindi in un certo senso pure offensiva? perché cercando questo articolo 5 anche sul sito della NATO non mi sembra che nel testo tutto ciò sia in alcun modo menzionato. Magari è implicito ma comunque valido alla luce di quello che è successo con i fatti del Kosovo che ha detto lei etc? purtroppo sono un po' ignorante, ma avendo deciso di comprendere meglio e dare un taglio alla mia indifferenza vorrei partire da un terreno solido
sempre ottime analisi👍
Vorrei condividere con tutti voi un nome di un giornalista geografo ed esperto di Russia: Manlio Dinucci. Da molti anni ha raccontato l'escalation che oggi poeta a questa guerra. Al momento collabora con byoblu, in passato con pandora TV.
Bravissimo
@@MatteoSaudino Grazie a te dell'onestà.
Quali sono le riviste di geopolitica serie? Sarei interessata. Grazie per la tua imparzialità!
Il paragone Kosovo- Donbass fa acqua da tutte le parti. La guerra in Kosovo è stata la fase terminale della dissoluzione dell'ex Yugoslavia, ovvero di un decennio di conflitti fatto di massacri e crudeltà avvenuti un pò da tutte le parti, tra gruppi etnico-religiosi diversi, tenuti insieme per decenni dall'unico collante della dittatura di Tito. Nei territori del Dobass le differenze etnico-religiose sono praticamente assenti e manca del tutto l'esperienza della dominazione di un gruppo sugli altri, dato che l'Ucraina esiste come entità a se stante da 30 anni e per quasi un decennio di questi il governo di Kiev l'hanno tenuto in mano proprio le elite del Donbass (Janukovich ecc.). L' unica "occupazione" vissuta dagli ucraini (dell'est e dell'ovest) è stata quella perpetrata dalla Russia moscovita, zarista prima e sovietica poi (come un pò tutte le province dell'Impero/Urss). Mettere sulla stesso piano l'indipendentismo di queste 2 regioni ucraine col Kosovo o qualsiasi altro stato balcanico è ridicolo, a prescindere da quali potenze imperialiste ricevano sostegno.
Buon lavoro
Concordo sulla tua analisi, equa e super partes.
Caro professore, mi sembra che nel suo ragionamento manchi un terzo punto di vista, e cioè quello degli Ucraini che vorrebbero vivere in un paese democratico (non ci sono solo nazionalisti da una parte e dall'altra, si ricorderà della speranza che la rivoluzione arancione aveva rappresentato in quell'area di mondo). Non crede vada a loro vantaggio il fatto che la NATO si interessi del loro paese? Io temo di si. Temo cioè che senza l'appoggio, e l'ingerenza anche, di forze capaci di bilanciare quella russa l'Ucraina finirebbe immediatamente sotto il tallone di Mosca, magari mantenendo una facciata di sovranità nazionale, ma di fatto perdendo ogni speranza democratica.
E insegna pure
come se la NATO fosse democratica. comunque, non c'è una terza posizione, all'interno del capitalismo ci sono gli imperialisti e coloro che vogliono distruggere il capitalismo.
e dove sarebbe il problema? Sono proprio loro che avrebbero dovuto opporsi al nazionalismo dilagante, poi se pensavano di poter entrare in UE ponendo come eroi nazionali criminali nazisti evidentemente c'è più di un problema culturale
@@theleninator5739 per chiarezza, secondo lei Putin è un "anticapitalista"?
@@brandon0099 non conosco esattamente le motivazioni per cui la NATO non ha accolto la richiesta dell'Ucraina. Posso immaginare che l'instabilità e la grande frammentazione politica politica ne facciano parte. Lei le conosce?
Sono d'accordo con tutto, una sola domanda, se qualcuno può rispondermi: ho letto in una faziosa ricostruzione di Repubblica che gli accordi di cui parla il video riguardo a una NATO che non si sarebbe espansa ad Est sono un falso storico, cosa che sarebbe stata confermata da Gorbaciov. Si può chiarire questo punto non proprio secondario?
Grazie a chi vorrà rispondere.
Per favore ! .....
posta il link del Video "famoso"
Grazie !! 😀
Bel video davvero, analisi imparziale, onestà intellettuale, nessun preconcetto che fa prendere posizioni avventate e vedere tutto o bianco o nero.
Sì, a volte qualche progressista riesce a ragionare
Condivido la sua lettura, grazie
Ottima analisi 🔝👏🏽
Come sempre un commento lucido e ricco di inviti alla riflessione e allo spirito critico. E poi quell'accenno al piccolo grande uomo di Königsberg è la ciliegina. E si, sue queste parole: "Lo stato di pace, fra uomini che vivano l'uno accanto all'altro, non è uno stato di natura (status naturalis); questo invece è uno stato di guerra, ossia anche se non sempre comporta lo scoppio delle ostilità ma piuttosto la costante minaccia di esse. Lo stato di pace deve dunque essere ISTITUITO; infatti l'astenersi dalle ostilità non è ancora sicurezza, e se tale sicurezza non viene garantita ad un vicino dall'altro (ciò che può accadere solo in uno stato in cui vi siano leggi), quello può trattare questo, al quale ha richiesta tale garanzia, come un nemico" (da "Per la pace perpetua. Un progetto filosofico" di I. Kant).
Ebbene, cosa si è fatto in tutti questi anni per ISTITUIRE la pace? C'è solo una risposta a tutto, la guerra va abolita. È roba vecchia!! Tutti colpevoli quindi. Tutti.
..Grazie Professore..
Grazie mille per questo video, magistrale!🙏
Scusami, al di là di chi divide il mondo in buoni e cattivi che sono rincoglioniti e non perdiamo tempo a parlarne, ma ti sembra così strano che dopo che la Russia si è praticamente presa la Crimea nel 2014, l'Ucraina voglia entrare in un'alleanza militare? Perché parli di come la Nato abbia interessi in questa situazione (e chi lo nega!) ma non parli dell'interesse dell'Ucraina.
Io, quale che si il motivo, se la Germania invadesse Bolzano un po'preoccupato sarei, da cittadino italiano.
Poi se vogliamo fare giochi urocronistici, forse se la Nato si fosse comportata in modo diverso tutto questo non sarebbe successo? È possibile ed è importante ragionarci sopra come fai, ma nel momento in cui la volontà ucraina è di entrare nel blocco occidentale, non è accettabile che uno stato straniero (che tra l'altro, follia pura, non la riconosce neppure come nazione!) lo impedisca.
Grazie per la riflessione
Il problema per me è che nel 1991 si sarebbe dovuta sciogliere la Nato, fattore destabilizzante
e infatti gli ucraini hanno tutto il diritto di entrare dove vogliono, ma non si puo neanche far finta che la guerra fredda non sia mai esistita e mai del tutto estinta, che usa e russia non siano le due superpotenze mondiali, che non esistano in ucraina le repubbliche filorusse, che non esistano contratti commerciali giganteschi, cosa dovrebbe fare in questo caso la russia, accettare di buon grado ogni decisione nato ed essere progressivamente circondati? che poi questa dell'accerchiamento potrebbe essere pure una paranoia russa, quello lo si valuterebbe col tempo, che poi magari gli interessi nello specifico di putin siano pure altri siam d'accordo, della sue megalomania pure, ma mi pare la questione vada aldilà di quello che vogliono i cittadini ucraini
@@ste8563 Il livello di disinformazione in questo messaggio è raccapricciante.
@@Randomlycreatedbyme quale messaggio il mio o dell'alieno?
Infatti, fino a prova contraria l'Ucraina è minacciata dall'espansionismo russo e quindi le conviene un'alleanza NATO del tutto volontaria (anche se faticosa dati i ritardi).
Buongiorno professore ci sono dei libri che posiamo leggere per capire meglio la situazione?
Discorso complessivamente condivisibile e lucido. Occorre però non dimenticarsi che stiamo parlando non solo di Nato vs Putin ma anche, direi soprattutto, dell'Ucraina, quindi al netto di tutto ciò l'Ucraina è uno stato sovrano ed indipendente che puo' scegliere le sue alleanze oppure "deve" per forza rimanere in orbita russa o al massimo fare da cuscinetto ("un cuscinetto" bello grande fra l'altro) fra i due blocchi ?
veramente le alleanze non si scelgono "perché sì", si tratta
@@brandon0099 si ma se lo stato sovrano A vuole allearsi con lo stato sovrano B lo stato sovrano C potrà magari non esserne contento ma non può certo mettere un veto. Può legittimamente applicare ritorsioni politiche ed economiche ma non è certo legittimato ad invadere lo stato A.
@@lukaf2393 sì ma cosa centra con quello che ho scritto io? Io ho scritto che non puoi scegliere le alleanze come vuoi. Se per te poi è normale pretendere di entrare in UE con statue dedicate a nazisti, 8 anni di guerra entro i propri confini ecc... allora è un altro discorso. Per tutte le altre nazioni non è certo andata così
@@brandon0099 Le ripeto: L'Ucraina ha tutto il diritto di chiedere di entrare nella Nato, come hanno fatto le repubbliche baltiche. La Nato ha tutto il diritto di accettare o meno la richiesta. La Russia non ha alcun diritto sulla cosa, per quanto capisco che piacere non le faccia di certo. Sul discorso nazismo neanche entro nel merito, il revanscismo nazionalista anche estremo è presente (purtroppo) in tutta l'Europa dell'est come contro-effetto di tanti anni di dominazione sovietica-comunista. Da qua a definire il governo ucraino "filo nazista" ce ne corre, a parte ovviamente per la propaganda sovietica che deve pure aggrapparsi a qualcosa per giustificare un'invasione. Guardi che il "nazista" Valensky è ebreo ed ha avuto 3 parenti deportati nei campi di concentramento, veda Lei...
@@lukaf2393 sì ma prima non scriveva così. Valensky è ebreo e vuole difendersi con battaglioni nazisti? Peggio per lui. E tolga pure le virgolette perché le statue e le vie intitolate a nazisti non sono opinabili.
Uno dei grandi problemi degli ultimi decenni a mio modesto avviso è totalmente mancata la diplomazia.E" stato del tutto vorrei dire "disprezzato" il lavoro difficile faticoso e poco visibile dei diplomatici ed invece è tutto diventato slogan, colpi di scena, retorica in cui i leader sono sempre al centro della scena.Non si tiene conto della storia degli usi e dei costumi, dell'arte,delle peculiarità ed è sempre è solo l'interesse economico ed I mercati ...al centro di tutto......!
bè capirai, diventa difficile negoziare con dati statistici ed indici
Ottima analisi complimenti
Prof troppa pubblicità ...ogni 2 minuti devo sentire "dolori muscolari"thermacare ....ma come si fa
Precisa precisa la lezione che ho fatto in tempi meno sospetti alle mie classi.
Professore,
potrebbe dirmi quali sono le riviste di geopolitica dalle quali informarsi in generale?
Per me Limes la migliore