Sei un genio Valerio, in quanto studente di ingegneria i tuoi video stimolano la mia curiosità e mi fanno venire voglia di saperne di piu'! Grazie davvero per il lavoro che svolgi :)
genio? solo perchè uno è laureato in ingegneria è un genio? uahahahahaha mai sentito una cavolata piu' grande...LEONARDO DA VINCI è un GENIO, CEDRIC VILLANI è un GENIO....andrebbe arrestato chi abusa della parola genio....
@@paologalliani4172 non è questione di laurearsi in ingegneria, è che non è scontato saper sintetizzare un argomento complesso e saperlo spiegare in maniera al contempo chiara ma completa. Basti vedere quanti professori non lo sanno fare nelle scuole. Non è da tutti, non tutti i laureati in ingegneria saprebbero spiegarti gli argomenti che li hanno condotti alla loro laurea.
@@ValerioPattaro Professore, perdoni la curiosità: in linea di principio può esistere un metodo per innaòzare la tensione della corrente continua? Avevo letto che negli anni '90 alcune aziende lavoravano a tale progetto, ma non so se sia mai stato realizzato.
Da un laureando magistrale in ing. Elettrica, ottimo video😎 Aggiungerei anche che esistono i trasformatori con rapporto 1:1 quindi senza elevare o abbassare la tensione, sono utili per la separazione galvanica nell'ambito della sicurezza elettrica.
Professore grazie per il video. Sarebbe opportuno che facessi un video sui TR reali, quindi con nucleo magnetico con lamierini, considerando le perdite nel ferro per isteresi e correnti parassiti e le perdite nel rame con i due cappi paralleli nel circuito reale e poi la rappresentazione grafica del funzionamento a vuoto e il passaggio da vuoto a sotto carico. Insomma una bella lezione di elettrotecnica forse più per elettrotecnici. Grazie e buona giornata.
1:11 per entrare nello specifico dal momento che abbiamo un generatore a corrente alternata secondo me dovresti spiegare la formula della potenza in corrente alternata (monofase) la cui formula è P= Veff x Ieff x coseno phi
5:00 ma il flusso di campo magnetico generato al primario non dovrebbe andare in senso antiorario (verso giú) essendo gli avvolgimenti con quell'orientamento? Con la regola della mano destra viene cosí
Si hai ragione. La corrente è alternata quindi il verso di B cambia continuamente, per questo l'ho fatto a caso. Però, guardando il disegno, in quel momento le frecce della corrente indicano che ruota in senso orario sul primario, quindi B, in quell'istante, è verso il basso. Sorry
Salve, ottima spiegazione. Mi sto avvicinando all’elettronica da poco tempo e la trovo affascinante come materia. Volevo solo una spiegazione. Perché in alcuni trasformatori troviamo una differenza nello spessore dei fili delle spirali tra primario e secondario? Se esiste un motivo, qual è? Grazie a prescindere e buon lavoro.
è dovuta al fatto che nel secondario è indotta una corrente minore (se stiamo analizzando un trasformatore elevatore) e di conseguenza è possibile utilizzare dei filamenti di rame di diametro minore perchè ci sono minori perdite Joule (e quindi minor calore e filamenti che fondono meno facilmente) .. questo ha vantaggi di natura principalmente economica e di dimensioni
I trasformatori sono realizzati avvolgendo le spire anche su uno stesso conduttore (colonna); quello che conta è il rapporto fra il numero delle spire del primario e del secondario e quindi l’entità del flusso che le attraversa che è proporzionale ai rispettivi numeri di spire. Il rapporto fra i numeri delle spire è il rapporto di trasformazione ed è uno dei numeri caratteristici di un trasformatore, molto importante nei trasformatori trifase. Questi video sono sempre molto interessanti!!!
Ottimo video, vorrei fare una precisazione. Quando parli dei trasformatori realitivi ad apparecchi elettronici dovresti specificare che in realtà sono alimentatori in cui al loro interno contengono un trasformatore e altri componenti elettronici per trasformare la corrente alternata in continua.
buongiorno professore, video chiarissimo, volevo chiederle una cosa (sono un elettricista), la tensione a vuoto d un "trafo" sappiamo è sempre maggiore di quella a carico, però ho notato che mentre per i trasformatori "classici" con lamierini si silicio posso osservare che un 24 v nominale; a vuoto sono 28/29 però se prendo i classici trasformatori da campanelli ho notato che da 24 v. si arriva a 36; il che mi impedisce di usarli per comandare delle bobine di relè o contattori; quindi la domanda è qual'è la differenza costruttiva di queste due tipologie di trasformatori? la ringrazio Barbieri Giovanni
@@kotarino no, semplicemente è un errore. Ad ogni modo con le convenzioni nei doppi bipoli non è molto semplice rappresentare il tutto in un breve video.
Professore scusi, ho un dubbio che mi assale da tempo. Se ho un trasformatore con un circuito primario di 10 spire e uno secondario di 50 spire, dovrò avere, ad esempio 10 V in entrata e 50 V in uscita e, se la corrente in entrata è 5 A avrò 1 A in uscita perché la potenza deve essere la stessa. Ma se al circuito secondario collego una resistenza, il valore della corrente cambierà o resterà costante indipendentemente dalla resistenza? Perché se la corrente cambiasse i*fem sarebbe diverso per i due circuiti
La caduta di potenziale sulla resistenza è un concetto fondamentale per comprendere i circuiti. Ne parlo in quasi tutti i video di esercizi sui circuiti Ad esempio in questo: ruclips.net/video/mZMVH-8hKuE/видео.html
@@ValerioPattaroForse non mi sono spiegato bene. Le fem dei circuiti sono direttamente proporzionali al numero di spire dei solenoidi e le intensità di corrente sono inversamente proporzionali, poiché deve valere Potenza1=Potenza2, i1*fem1=i2*fem2. Dunque supponiamo di avere un trasformatore con 10V e 5A nel circuito primario e 50V e 1A nel circuito secondario. La mia domanda è: come è possibile che la corrente sia 1A nel secondario indipendentemente dalla resistenza se deve valere anche la prima legge di Ohm? Se I=V/R dovrei ottenere un valore diverso di I per ogni valore di R e ciò sembra essere in contrasto con la conservazione dell'energia, per la quale l'unico valore consentito di intensità è 1A. Spero che ora sia più chiara la domanda.
@micheletorelli7426 il trasformatore è considerato ideale, senza dispersione di energia. Se consideri le resistenze parte dell’energia elettrica verrà trasformata in calore e la corrente diminuisce
Ottimo video. Solo alcuni appunti: il verso di B è opposto a quello disegnato, avrei messo i riferimenti delle tensioni indicando i segni, “voltaggio” pur essendo usato da alcuni non tecnici non è un termine italiano (assieme a “amperaggio” e “wattaggio”, grazie alle traduzioni tristi di Amazon si sta diffondendo impropriamente) e Kirchhoff solitamente si pronuncia “chircof”
@@ValerioPattaro il campo è in effetti prodotto dalla corrente del generatore(a sinistra). Per Lentz il verso della corrente nel carico è tale da generare un campo che si oppone al primo ma non lo supera. Kirchhoff era un tedesco, puoi provare con Google translator per sentire come lo pronuncia un tedesco
Ma aumentando la tensione da dove viene presa l’energia in più ? In questi sistemi elettromagnetici (ideali) l’energia teoricamente si conserva in qualche modo (a meno che non venga dissipata dalla resistenza) … anche perché sennò potremmo creare energia Infinita con una tensione bassissima
@@ValerioPattaro si ma secondo la formula V=R*i se aumenta la tensione aumenta anche la corrente. se le due bobine sono fatte dello stesso materiale e quindi della stessa costante R com'è possibile che auemntando la tensione diminuisca la corrente? tenendo contro della seconda bobina io potrei dire che ok la tensione sta aumentando, ma allora se V=R*i allora la corrente è i=v/R e quindi la corrente aumenta. qua invece diminusce.
@@francesco3035 attenzione! come dice pattaro la potenza è sempre v*i. la v=r*i che citi è quella v da aggiungere al modello ideale e causata a seguito della circolazione della i ideale sulla resistenza reale dei circuiti primario e secondario. questa v (caduta di tensione sulla r dei circuiti reali) parassita moltiplicata per la i darà la potenza dispersa dai circuiti sotto forma di calore. spero che pattaro non mi smentisca.
spiegazione ineccepibile. ma come fanno il circuito primario e secondario a sapere che varia il flusso se il flusso stesso è confinato nel nucleo? ovvero che informazione si scambiano il flusso ed i circuiti ad esso concatenati? questa cosa mi ha sempre stranito e mai che ci fosse qualcuno a chiarirmi le idee (al di là di citare il sig. lenz, neumann e faraday che, per carità, hanno descritto e quantificato il fenomeno ma non ne spiegano la natura intrinseca). forse che il fenomeno funziona perchè non è ideale e quindi per gli effetti dei flussi dispersi? o forse c'è una natura dello spazio che ignoriamo?
@@ValerioPattaro grazie per la prontissima risposta (più veloce della luce direi). ma è proprio questa fem cinetica che non mi torna con il modello del trasformatore. nel trasformatore il flusso è completamente concatenato nel nucleo, quindi non ci dovrebbe essere interazione tra gli el. degli avvorgimenti ed il flusso stesso. a meno che non funzioni per effetto dei flussi dispersi quasi che trasmettessero l'informazione del flusso interno come capita per il calcolo del residuo che descrive il comportamento degli integrali di contorno. perchè altro modo di raggiungere gli avvorgimenti non ci sarebbe (a meno di immaginare l'interazione con qualcos'altro di ignoto). questa cosa mi è sempre stata sul gozzo, non so se mi spiego.
Sei un genio Valerio, in quanto studente di ingegneria i tuoi video stimolano la mia curiosità e mi fanno venire voglia di saperne di piu'!
Grazie davvero per il lavoro che svolgi :)
Grazie mille.
Nessuna genialità, solo una sintesi di argomenti noti. Grazie comunque 😉
genio? solo perchè uno è laureato in ingegneria è un genio? uahahahahaha mai sentito una cavolata piu' grande...LEONARDO DA VINCI è un GENIO, CEDRIC VILLANI è un GENIO....andrebbe arrestato chi abusa della parola genio....
@@paologalliani4172 Vai a lavorare hater carrialande e non stressare le persone geniali
@@paologalliani4172 non è questione di laurearsi in ingegneria, è che non è scontato saper sintetizzare un argomento complesso e saperlo spiegare in maniera al contempo chiara ma completa. Basti vedere quanti professori non lo sanno fare nelle scuole. Non è da tutti, non tutti i laureati in ingegneria saprebbero spiegarti gli argomenti che li hanno condotti alla loro laurea.
@@ValerioPattaro Professore, perdoni la curiosità: in linea di principio può esistere un metodo per innaòzare la tensione della corrente continua? Avevo letto che negli anni '90 alcune aziende lavoravano a tale progetto, ma non so se sia mai stato realizzato.
Grazie.
Da un laureando magistrale in ing. Elettrica, ottimo video😎
Aggiungerei anche che esistono i trasformatori con rapporto 1:1 quindi senza elevare o abbassare la tensione, sono utili per la separazione galvanica nell'ambito della sicurezza elettrica.
quelli con rapporto 1:1 sono trasformatori isolatori
@@ulcas "separazione galvanica" l'ho scritto
PST
Li V ingresso è uguale a V di uscita e i ingresso uguale a i uscita
@@ulcas che è esattamente cio' che ha detto lui :)
Professore grazie per il video. Sarebbe opportuno che facessi un video sui TR reali, quindi con nucleo magnetico con lamierini, considerando le perdite nel ferro per isteresi e correnti parassiti e le perdite nel rame con i due cappi paralleli nel circuito reale e poi la rappresentazione grafica del funzionamento a vuoto e il passaggio da vuoto a sotto carico. Insomma una bella lezione di elettrotecnica forse più per elettrotecnici. Grazie e buona giornata.
Grazie mille, sei la mia salvezza ❤❤❤❤❤❤
1:11 per entrare nello specifico dal momento che abbiamo un generatore a corrente alternata secondo me dovresti spiegare la formula della potenza in corrente alternata (monofase) la cui formula è P= Veff x Ieff x coseno phi
eccellente spiegazione, finalmente compreso bene come trasformstore, grazie
Sempre bellissimi i tuoi video.
5:00 ma il flusso di campo magnetico generato al primario non dovrebbe andare in senso antiorario (verso giú) essendo gli avvolgimenti con quell'orientamento? Con la regola della mano destra viene cosí
Si hai ragione.
La corrente è alternata quindi il verso di B cambia continuamente, per questo l'ho fatto a caso.
Però, guardando il disegno, in quel momento le frecce della corrente indicano che ruota in senso orario sul primario, quindi B, in quell'istante, è verso il basso. Sorry
Salve, ottima spiegazione. Mi sto avvicinando all’elettronica da poco tempo e la trovo affascinante come materia. Volevo solo una spiegazione. Perché in alcuni trasformatori troviamo una differenza nello spessore dei fili delle spirali tra primario e secondario? Se esiste un motivo, qual è? Grazie a prescindere e buon lavoro.
è dovuta al fatto che nel secondario è indotta una corrente minore (se stiamo analizzando un trasformatore elevatore) e di conseguenza è possibile utilizzare dei filamenti di rame di diametro minore perchè ci sono minori perdite Joule (e quindi minor calore e filamenti che fondono meno facilmente) .. questo ha vantaggi di natura principalmente economica e di dimensioni
Grazie per la risposta ed il tempo che mi dedicato.
Grande! Ho capito più in dieci minuti che in un mese di scuola!
I trasformatori sono realizzati avvolgendo le spire anche su uno stesso conduttore (colonna); quello che conta è il rapporto fra il numero delle spire del primario e del secondario e quindi l’entità del flusso che le attraversa che è proporzionale ai rispettivi numeri di spire. Il rapporto fra i numeri delle spire è il rapporto di trasformazione ed è uno dei numeri caratteristici di un trasformatore, molto importante nei trasformatori trifase. Questi video sono sempre molto interessanti!!!
Complimenti professore
Ottimo video, vorrei fare una precisazione. Quando parli dei trasformatori realitivi ad apparecchi elettronici dovresti specificare che in realtà sono alimentatori in cui al loro interno contengono un trasformatore e altri componenti elettronici per trasformare la corrente alternata in continua.
non c'è motivo, qui sta spiegando il funzionamento del trasformatore di per se'
Ottima lezione!! Mi scusi dove posso trovare tabelle di resistivita' del rame smaltato?!! Grazie
Ottima spiegazione.
In questa giornata di crisi mondiale, questo video mi aiuta a rilassare
Anche io sono preoccupato
@@ValerioPattaro Purtroppo ti faccio compagnia.
buongiorno professore, video chiarissimo, volevo chiederle una cosa (sono un elettricista), la tensione a vuoto d un "trafo" sappiamo è sempre maggiore di quella a carico, però ho notato che mentre per i trasformatori "classici" con lamierini si silicio posso osservare che un 24 v nominale; a vuoto sono 28/29 però se prendo i classici trasformatori da campanelli ho notato che da 24 v. si arriva a 36; il che mi impedisce di usarli per comandare delle bobine di relè o contattori; quindi la domanda è qual'è la differenza costruttiva di queste due tipologie di trasformatori? la ringrazio
Barbieri Giovanni
Non lo so, bisognerebbe smontarli e guardare
appena ho tempo lo farò, voglio approfondire e le darò un riscontro.
Prof scusi la domanda , cosa comporta la presenza di ruggine sul corpo ferromagnetico dello statore di un generatore o anche di un trasformatore ?
Non dovrebbe compromettere il funzionamento
@@ValerioPattaro perfetto grazie mille professore
Ma perchéi si evita di indicare il riferimento per le tensioni e si mettono le doppie frecce? Cioè di cosa si ha paura?
@@kotarino no, semplicemente è un errore. Ad ogni modo con le convenzioni nei doppi bipoli non è molto semplice rappresentare il tutto in un breve video.
Professore scusi, ho un dubbio che mi assale da tempo. Se ho un trasformatore con un circuito primario di 10 spire e uno secondario di 50 spire, dovrò avere, ad esempio 10 V in entrata e 50 V in uscita e, se la corrente in entrata è 5 A avrò 1 A in uscita perché la potenza deve essere la stessa. Ma se al circuito secondario collego una resistenza, il valore della corrente cambierà o resterà costante indipendentemente dalla resistenza? Perché se la corrente cambiasse i*fem sarebbe diverso per i due circuiti
La resistenza provoca una caduta dì potenziale
@@ValerioPattaro in che senso?
La caduta di potenziale sulla resistenza è un concetto fondamentale per comprendere i circuiti.
Ne parlo in quasi tutti i video di esercizi sui circuiti
Ad esempio in questo:
ruclips.net/video/mZMVH-8hKuE/видео.html
@@ValerioPattaroForse non mi sono spiegato bene. Le fem dei circuiti sono direttamente proporzionali al numero di spire dei solenoidi e le intensità di corrente sono inversamente proporzionali, poiché deve valere Potenza1=Potenza2, i1*fem1=i2*fem2. Dunque supponiamo di avere un trasformatore con 10V e 5A nel circuito primario e 50V e 1A nel circuito secondario. La mia domanda è: come è possibile che la corrente sia 1A nel secondario indipendentemente dalla resistenza se deve valere anche la prima legge di Ohm? Se I=V/R dovrei ottenere un valore diverso di I per ogni valore di R e ciò sembra essere in contrasto con la conservazione dell'energia, per la quale l'unico valore consentito di intensità è 1A. Spero che ora sia più chiara la domanda.
@micheletorelli7426 il trasformatore è considerato ideale, senza dispersione di energia. Se consideri le resistenze parte dell’energia elettrica verrà trasformata in calore e la corrente diminuisce
Ottimo video. Solo alcuni appunti: il verso di B è opposto a quello disegnato, avrei messo i riferimenti delle tensioni indicando i segni, “voltaggio” pur essendo usato da alcuni non tecnici non è un termine italiano (assieme a “amperaggio” e “wattaggio”, grazie alle traduzioni tristi di Amazon si sta diffondendo impropriamente) e Kirchhoff solitamente si pronuncia “chircof”
Sul voltaggio hai ragione, è un francesismo.
È invece corretta la pronuncia di Kirchhoff.
@@ValerioPattaro il campo è in effetti prodotto dalla corrente del generatore(a sinistra). Per Lentz il verso della corrente nel carico è tale da generare un campo che si oppone al primo ma non lo supera. Kirchhoff era un tedesco, puoi provare con Google translator per sentire come lo pronuncia un tedesco
www.comesipronuncia.it/pronuncia/gustav-robert-kirchhoff-4332
Da qui puoi ascoltare la pronuncia corretta
@@ValerioPattaro in pratica un misto tra chircof e chirciof
Ho riguardato il disegno di B nel video. La corrente è alternata, anche il verso di B si inverte periodicamente.
Complimenti professore.
Una domanda se permette.
Curiosità: lei è un ingegnere elettrico?
Sono un fisico. Insegno al liceo scientifico.
Avessi avuto un insegnante come te
Son arrivato a fare ingegneria praticamente da autodidatta facendo più fatica di Sisifo
Ma aumentando la tensione da dove viene presa l’energia in più ? In questi sistemi elettromagnetici (ideali) l’energia teoricamente si conserva in qualche modo (a meno che non venga dissipata dalla resistenza) … anche perché sennò potremmo creare energia
Infinita con una tensione bassissima
L'energia fornita ogni secondo è tensione per corrente.
Se aumenta la tensione diminuisce la corrente. Nel video viene detto.
@@ValerioPattaro si ma secondo la formula V=R*i se aumenta la tensione aumenta anche la corrente. se le due bobine sono fatte dello stesso materiale e quindi della stessa costante R com'è possibile che auemntando la tensione diminuisca la corrente? tenendo contro della seconda bobina io potrei dire che ok la tensione sta aumentando, ma allora se V=R*i allora la corrente è i=v/R e quindi la corrente aumenta. qua invece diminusce.
@@francesco3035 V=R*I vale solo per le resistenze non e' una legge universale, non si applica al trasformatore. Invece P=V*I vale sempre.
@@francesco3035 attenzione! come dice pattaro la potenza è sempre v*i. la v=r*i che citi è quella v da aggiungere al modello ideale e causata a seguito della circolazione della i ideale sulla resistenza reale dei circuiti primario e secondario. questa v (caduta di tensione sulla r dei circuiti reali) parassita moltiplicata per la i darà la potenza dispersa dai circuiti sotto forma di calore. spero che pattaro non mi smentisca.
Ottimo sui transistor quando un video?
Al momento sui semiconduttori non c’è nulla
👏👏👏👏👏👏👏
Non alternata
In sistema di regime sinusoidale permanente
Studiato sulla Bibbia dell'elettrotecnico,l'Olivieri-Ravelli.Non ci trovi un colore manco a pagarlo...
La pronuncia che uso io a scuola è (chircof) non (chirciof) cmq bel video
Grazie.
Da qui puoi ascoltare la pronuncia corretta:
www.comesipronuncia.it/pronuncia/gustav-robert-kirchhoff-4332
@@ValerioPattaro grazie
spiegazione ineccepibile. ma come fanno il circuito primario e secondario a sapere che varia il flusso se il flusso stesso è confinato nel nucleo? ovvero che informazione si scambiano il flusso ed i circuiti ad esso concatenati? questa cosa mi ha sempre stranito e mai che ci fosse qualcuno a chiarirmi le idee (al di là di citare il sig. lenz, neumann e faraday che, per carità, hanno descritto e quantificato il fenomeno ma non ne spiegano la natura intrinseca). forse che il fenomeno funziona perchè non è ideale e quindi per gli effetti dei flussi dispersi? o forse c'è una natura dello spazio che ignoriamo?
Guarda il video sulla fem cinetica che trovi nella playlist
@@ValerioPattaro grazie per la prontissima risposta (più veloce della luce direi). ma è proprio questa fem cinetica che non mi torna con il modello del trasformatore. nel trasformatore il flusso è completamente concatenato nel nucleo, quindi non ci dovrebbe essere interazione tra gli el. degli avvorgimenti ed il flusso stesso. a meno che non funzioni per effetto dei flussi dispersi quasi che trasmettessero l'informazione del flusso interno come capita per il calcolo del residuo che descrive il comportamento degli integrali di contorno. perchè altro modo di raggiungere gli avvorgimenti non ci sarebbe (a meno di immaginare l'interazione con qualcos'altro di ignoto). questa cosa mi è sempre stata sul gozzo, non so se mi spiego.
Grazie.
A te 🙂