Grazie Mike per questo video di testimonianza molto importante per ribadire il legame tra il genovese e il corso che è rimasto sempre nonostante i trascorsi storici❤
Grazie Simona! Purtroppo i genovesi storicamente ne hanno combinate in Corsica... nonostante ciò, nonostante la francesizzazione, c'è un legame tra noi. Credo che coltivare una connessione sia importante e possa portare qualcosa di buono per tutti.
Grazie per questi bellissimi documentari sulla lingua corsa legata alla ligure. È bello vedere i legami con Zena, ma anche vedere che ci sono legami, foneticamante parlando, al marchigiano-umbro come cadenza, quindi ai dialetti del centro Italia di origine etrusca
Genova sono genovesi e basta non c’entra nulla con la Corsica Anche se amministrandola per 5 o 6 secoli qualche prestito c’è Quella che si parla ancor oggi a Bastia è il cismontano della banda di dentro o terra dei comuni che è sostanzialmente paleotoscano occidentale coloniale Per farmi capire pisano garfagnino lucchese antico (si parla dal IX X secolo in su Bonifacio fu Marchese in Toscana dal 812 al 823 longobardo e che diede il nome alla omonima e toponima città ) poi naturalmente fondato su un substrato volgare romanzo un po’ più conservatore
Sei veramente un grande Mike! Godo tantissimo dei tuoi video perchè le culture dei popoli mi hanno sempre affascinato e conoscendole ci fa capire che siamo tutti fratelli, c'è sempre qualcosa che ci accomuna. La lingua Corsa mi fa impazzire, l'adoro, è troppo bello sentirne il suono e la cadenza ed è fantastico questo tuo approccio che gli parli in Genovese e riuscite a comunicare tranquillamente. Bellissimo anche il confronto con Carloforte, altra cultura che mi affascina molto, ma in generale tutta la zona che va dal sud della Sardegna al sud della Francia. Sarebbe interessante vedere questo esperimento anche con il Nizzardo, altra lingua che adoro! Grazie ancora per i tuoi preziosissimi contributi, un abbraccio!
Grazie mille! Sono felice che tu abbia apprezzato. C'è veramente un mondo da esplorare, l'idea è proprio quella di proseguire in questa missione, compatibilmente con gli strumenti e le energie a disposizione. Sarebbe molto interessante scoprire i legami con il Nizzardo, spero di riuscire a farlo presto. 'N abrasso e graçie de cheu
Oltre a rinnovarti i complimenti per il video, suggerisco che anche a Genova venga istituito questo tipo di "scuole immersive", come hanno fatto in Corsica. Non a discapito dell'italiano né dell'inglese, bensì semplicemente per mantenere viva la nostra parlata (non scrivo né "lingua" né "dialetto", altrimenti ci focalizziamo su una questione da nulla). Mantenerla viva significa usarla per parlare delle cose di tutti i giorni, non di com'era il mondo una volta, o di quanto era bello ascoltare i nostri nonni. I Còrsi ce la stanno facendo perché si sono dati questo obiettivo e l'hanno perseguito con gli enti pubblici culturali, ma vent'anni fa la loro parlata sembrava davvero destinata all'estinzione. Se a Genova lo si vuole fare, non è che resti molto tempo.
@@__n__g__8935 Grazie mille. Riuscire ad avere scuole immersive anche in Liguria sarebbe molto importante. Al momento si sta cercando di smuovere qualcosa, confrontandomi con diverse persone in ambito politico genovese e regionale non c'è ancora stata la possibilità di concretizzare nulla. Una ragazza mi ha detto che bisogna partire dal basso, dai cittadini, dalle associazioni, dalla consapevolezza dell'importanza della nostra cultura... Credo abbia ragione. A quel punto (forse) anche la politica valorizzerà la nostra cultura regionale. Al momento, secondo me, bisogna fare rete e costruire con chi ha idee valide
Ghe sun diversi tippi de corsego. Purtroppo oua sun pochi che-o parlan. A differença tra chi e a corsega è che lì a gente g'ha quae de parlarlo perché sun attacae alle lu tradiziuin ma i franseixi han vietou de parlalo. Chì l'é a reversa. Chi ti peu parlalo ma nisciun g'ha ciù a quae de falo
He vera... U corsu suttanu ghj'è sferente... A parlata ajaccina he più vicina a u ligure apuano... Inveci a bunifazinca hè quasgi zenesa cu drentu un pinzu napulitanu. Ho provato a scrivere in corso ... Saluti dalla Toscana
A reversa belin E si vede che ti trovi bene con romani toscani e bassitalia e non hai voglia di distinguerti o di differenziarti Mentre a Ajaccio sentire un parigino è un pugno al plesso solare e ou belin a ou garbu
4:06 la parola "Dinò" (di nuovo) è usata dai corsi al posto dell' italiano "Anche". A dire il vero esisterebbe "ancu" ma nessuno la usa forse qualche centenario. Per parola "di nuovo" preferiscono "torna" alla maniera ligure.
Marchesato di Massa e Corsica La lingua corsa si appoggia su due gambe la prima è la parlata di Colonna il Bel Messere che era molto simile al laziale antico (non il romanesco che è di origine fiorentina) e la seconda è la lingua del Marchesato di Massa e Corsica quando i massesi andarono a salvare i pochi corsi rimasti vivi causa saraceni. I massesi (obertenghi) costruirono quasi tutti castelli medievali all'interno della Corsica. Sopra queste due ci sono state un sacco di stratificazioni successive (pisani, genovesi ecc.) oltre alle contaminazioni per vicinanza (lingua sarda). Il resto è propaganda politica.
A lengua corsa, pe' ün italian de lengua muae, co no l'ha mai provou a parlà in zeneise a me pa' in pitin ciù façile da parlala do zeneise, cose ti ne dixi Mike?
@@brunobassi2440 In realtà, in epoca medievale, il termine Liguria nemmeno veniva usato. O meglio, indicava storicamente l'antico popolo pre-romano dei Liguri, che però è una semplificazione che copre un territorio immenso, da Massa all'Oltrepò pavese, dal Piemonte a un pezzo di Provenza. Ma se pensiamo al Medioevo, nessuno avrebbe mai detto "Questa città è in Liguria", semplicemente perché nessuno usava quel termine. Basti pensare al fatto che non esiste un cognome ispirato al toponimo, mentre quasi tutte le altre regioni hanno dato origine a diverse varianti di cognomi. L'equivoco è stato denominare "Liguria" la regione odierna (che ricalca grossomodo, un po' per difetto, il territorio che fu della Repubblica di Genova): questa denominazione ci illude che il popolo antico dei "Liguri" fosse una grande distesa di zeneixi a perdita d'occhio, ma è appunto un equivoco, non c'è nessun legame con quella che oggi chiamiamo Liguria, né a livello linguistico né ad altri livelli.
Grazie Mike per questo video di testimonianza molto importante per ribadire il legame tra il genovese e il corso che è rimasto sempre nonostante i trascorsi storici❤
Grazie Simona! Purtroppo i genovesi storicamente ne hanno combinate in Corsica... nonostante ciò, nonostante la francesizzazione, c'è un legame tra noi. Credo che coltivare una connessione sia importante e possa portare qualcosa di buono per tutti.
È stato il Banco di San Giorgio a fare i danni e non il popolo.
Bravissimo Mike! Questo video con dialoghi in due lingue e sottotitoli è una cosa bellissima! Complimenti!
Graçie Chri! è importante che anche i francesi capiscano bene certe cose
Grande Mike! Populu Corsu Populu Vivu!
M'encanta, sóc catalanoparlant, així com l'occità, castellà i francès i he comprès gairebé tot el vídeo 🥰 salutacions del País Valencià
@@MiguelAngelYanezDiaz Grande, graçie de cheu! 'N câo salûo
Grazie per questi bellissimi documentari sulla lingua corsa legata alla ligure. È bello vedere i legami con Zena, ma anche vedere che ci sono legami, foneticamante parlando, al marchigiano-umbro come cadenza, quindi ai dialetti del centro Italia di origine etrusca
Genova sono genovesi e basta non c’entra nulla con la Corsica
Anche se amministrandola per 5 o 6 secoli qualche prestito c’è
Quella che si parla ancor oggi a Bastia è il cismontano della banda di dentro o terra dei comuni che è sostanzialmente paleotoscano occidentale coloniale
Per farmi capire pisano garfagnino lucchese antico (si parla dal IX X secolo in su Bonifacio fu Marchese in Toscana dal 812 al 823 longobardo e che diede il nome alla omonima e toponima città ) poi naturalmente fondato su un substrato volgare romanzo un po’ più conservatore
@@gigieinaudi24 precisazione molto interessante e utile. Grazie!
@@conteexp1895 grazie a te
È uguale all' umbro
@@alessandro9818 somiglia un po’ sì
Ma è paleo toscano coloniale occidentale in realtà
Su un substrato simile all’Italia centrale
in ogni parte do mondo donde noiatri anemmo
lè sempre Zena !!!!!!!!!!
Sei veramente un grande Mike! Godo tantissimo dei tuoi video perchè le culture dei popoli mi hanno sempre affascinato e conoscendole ci fa capire che siamo tutti fratelli, c'è sempre qualcosa che ci accomuna. La lingua Corsa mi fa impazzire, l'adoro, è troppo bello sentirne il suono e la cadenza ed è fantastico questo tuo approccio che gli parli in Genovese e riuscite a comunicare tranquillamente. Bellissimo anche il confronto con Carloforte, altra cultura che mi affascina molto, ma in generale tutta la zona che va dal sud della Sardegna al sud della Francia. Sarebbe interessante vedere questo esperimento anche con il Nizzardo, altra lingua che adoro! Grazie ancora per i tuoi preziosissimi contributi, un abbraccio!
Grazie mille! Sono felice che tu abbia apprezzato. C'è veramente un mondo da esplorare, l'idea è proprio quella di proseguire in questa missione, compatibilmente con gli strumenti e le energie a disposizione. Sarebbe molto interessante scoprire i legami con il Nizzardo, spero di riuscire a farlo presto. 'N abrasso e graçie de cheu
Oltre a rinnovarti i complimenti per il video, suggerisco che anche a Genova venga istituito questo tipo di "scuole immersive", come hanno fatto in Corsica. Non a discapito dell'italiano né dell'inglese, bensì semplicemente per mantenere viva la nostra parlata (non scrivo né "lingua" né "dialetto", altrimenti ci focalizziamo su una questione da nulla). Mantenerla viva significa usarla per parlare delle cose di tutti i giorni, non di com'era il mondo una volta, o di quanto era bello ascoltare i nostri nonni. I Còrsi ce la stanno facendo perché si sono dati questo obiettivo e l'hanno perseguito con gli enti pubblici culturali, ma vent'anni fa la loro parlata sembrava davvero destinata all'estinzione. Se a Genova lo si vuole fare, non è che resti molto tempo.
@@__n__g__8935 Grazie mille. Riuscire ad avere scuole immersive anche in Liguria sarebbe molto importante. Al momento si sta cercando di smuovere qualcosa, confrontandomi con diverse persone in ambito politico genovese e regionale non c'è ancora stata la possibilità di concretizzare nulla. Una ragazza mi ha detto che bisogna partire dal basso, dai cittadini, dalle associazioni, dalla consapevolezza dell'importanza della nostra cultura... Credo abbia ragione. A quel punto (forse) anche la politica valorizzerà la nostra cultura regionale. Al momento, secondo me, bisogna fare rete e costruire con chi ha idee valide
Grandissimo ❤️ davvero interessante!!!
spettacolo !
Bella Lingua! Fratelli Corsi! Italia e Corsica!
Ghe sun diversi tippi de corsego. Purtroppo oua sun pochi che-o parlan. A differença tra chi e a corsega è che lì a gente g'ha quae de parlarlo perché sun attacae alle lu tradiziuin ma i franseixi han vietou de parlalo. Chì l'é a reversa. Chi ti peu parlalo ma nisciun g'ha ciù a quae de falo
In Liguria bezeugna scangià quella tendensa, ansi, mi diggo ch'a sta za scangiando... Dipende anche da niatri
He vera... U corsu suttanu ghj'è sferente... A parlata ajaccina he più vicina a u ligure apuano... Inveci a bunifazinca hè quasgi zenesa cu drentu un pinzu napulitanu.
Ho provato a scrivere in corso ... Saluti dalla Toscana
A reversa belin
E si vede che ti trovi bene con romani toscani e bassitalia e non hai voglia di distinguerti o di differenziarti
Mentre a Ajaccio sentire un parigino è un pugno al plesso solare e ou belin a ou garbu
Il bonifacino è a rischio estinzione, cosa che è già successa con il calvino (altro dialetto ligure)
effettivamente non so quanti siano i locutori di bonifacino al momento, certaemente la situazione è delicata
In sicilianu stissa manera: Luni-marti-mircuri-ghjuvi-venniri-sabatu-duminica.
4:06 la parola "Dinò" (di nuovo) è usata dai corsi al posto dell' italiano "Anche".
A dire il vero esisterebbe "ancu" ma nessuno la usa forse qualche centenario.
Per parola "di nuovo" preferiscono "torna" alla maniera ligure.
Marchesato di Massa e Corsica
La lingua corsa si appoggia su due gambe la prima è la parlata di Colonna il Bel Messere che era molto simile al laziale antico (non il romanesco che è di origine fiorentina) e la seconda è la lingua del Marchesato di Massa e Corsica quando i massesi andarono a salvare i pochi corsi rimasti vivi causa saraceni.
I massesi (obertenghi) costruirono quasi tutti castelli medievali all'interno della Corsica.
Sopra queste due ci sono state un sacco di stratificazioni successive (pisani, genovesi ecc.) oltre alle contaminazioni per vicinanza (lingua sarda).
Il resto è propaganda politica.
A lengua corsa, pe' ün italian de lengua muae, co no l'ha mai provou a parlà in zeneise a me pa' in pitin ciù façile da parlala do zeneise, cose ti ne dixi Mike?
Penso de sci, devo dî che però ò sentîo solo o parlâ do nord da Corsega e bezorieva studialo 'n pö de ciù pe capî quante se someggia con l'italian
La lenga còrsa es lu fraire dòu pisan medievau che es vengüt en prumier che la lenga de Dante.
@@MikefC Autre che Calvi e Bunifaziu e Ajacciu, au sud dela Còrsega es vesin dòu latin e Calabres ecc...
@@MikefCMarchesato di Massa e Corsica..... Pisa è arrivata dopo ... Però tieni presente che a quel tempo Massa era considerata Liguria.
@@brunobassi2440 In realtà, in epoca medievale, il termine Liguria nemmeno veniva usato. O meglio, indicava storicamente l'antico popolo pre-romano dei Liguri, che però è una semplificazione che copre un territorio immenso, da Massa all'Oltrepò pavese, dal Piemonte a un pezzo di Provenza. Ma se pensiamo al Medioevo, nessuno avrebbe mai detto "Questa città è in Liguria", semplicemente perché nessuno usava quel termine. Basti pensare al fatto che non esiste un cognome ispirato al toponimo, mentre quasi tutte le altre regioni hanno dato origine a diverse varianti di cognomi. L'equivoco è stato denominare "Liguria" la regione odierna (che ricalca grossomodo, un po' per difetto, il territorio che fu della Repubblica di Genova): questa denominazione ci illude che il popolo antico dei "Liguri" fosse una grande distesa di zeneixi a perdita d'occhio, ma è appunto un equivoco, non c'è nessun legame con quella che oggi chiamiamo Liguria, né a livello linguistico né ad altri livelli.
Ottimo! Sì. Magari hanno preso molto la erre moscia francese e le e e le a sempre francesi. Le lingue evolvono, comunque sia.
Corsi italiani mancati
per loro fortuna
Non saprei 😅 molti di loro non sono così amati dai francesi e anche per questo amano gli italiani
incredibile io SN di Voghera capisco quello che dice
Fantastico!
W la Corsica....
Tenete lontani i francesi colonialisti, sono loro che si devono adattare alla lingua corsa!
Bella iniziativa. Noto però che purtroppo il francese ha influenzato i dialetti corsi, almeno nella pronuncia.
Si sente subito purtroppo