che dire, semplicemente straordinaria la tua preparazione nella materia e la tua semplicità nel divulgarla anche divertendo e in modo professionale, non ho voglia di riscriverlo in ogni tuo video per il tempo ( "relativistico") che occorrerebbe, ma accettalo pure per tutto il tuo impegno che dedichi e spero tu possa continuare a lungo. grazie e ancora grazie.
Bellissimo! Il modo in cui hai spiegato gli esercizi mentali di Einstein è davvero impeccabile, per me la parte più emozionante di tutto il suo lavoro!
@@LaFisicaCheNonTiAspetti Assolutamente! 😉 Ho sempre trovato affascinante come Einstein abbia cercato con quell'esempio di contrapporsi alla teoria quantistica. Da una parte mi ha suscitato un po' di tenerezza, come fosse la fine di un'epoca e l'inizio di un'altra che lo vedeva escluso. Dall'altra mi ha sempre entusiasmato come non si sia mai dato per vinto e invece che dare per concluse le idee di cui era convinto, abbia sempre cercato fino alla fine di completare quelle teorie, anche se senza risultati. Per me resta uno dei migliori esempi di "metodo scientifico", di perseveranza, e di curiosità. Ancora grazie per questi video!
Il Sottotetto in Legno è Bellissimo come Sfondo e ricorda proprio... l'Esperimento di Einstein quando parla della Casa ferma nello Spazio senza Gravitazione che viene presa e tirata su da una Corda, nei suoi disegni ci sta proprio una Casetta con un Tetto... inclinato 😊
Grande Cuso, sempre grazie per il tuo lavoro. Come appendice a questo Ep.5 potresti rendermi felice e dedicare una puntata da un'ora alla fisica di "The Expanse". Le astronavi "piccole" creano gravità artificiale accelerando fino a metà percorso, quindi invertono a 180 (momento stivaletti magnetici per l'equipaggio) e si rimettono a creare gravità artificiale iniziando a frenare per la seconda metà del viaggio. 🚀🚀
@@LaFisicaCheNonTiAspetti Must-watch per appassionati di fantascienza. Fa un po' strano vedere per la prima volta le astronavi andare "in retromarcia" 😅. Ma c'è anche molto altro.
@@Luca-Moschini Certamente nello spazio vuoto andare in retromarcia è l'unico modo per frenare. Forse è più efficiente fare così che usare gli inversori di spinta.
Ciao Marco 😁😁 Tantissimi auguri a tutti di un più sereno anno nuovo Ma se la scatola fosse mossa da un moto uniforme e quindi una forza Inerziale l'uomo nella scatola fluterebbe ancora, stesso motivo per cui si fluttua in assenza di gravità nello spazio, se si raggiungono determinate orbite ci si muove con moto uniforme Cavolo, mi sono ingrippato un poco, credo di aver capito ma non so come spiegarlo Se mi legge Aurora mi darà un insufficienza come voto 😂😂😂
Hai ragione. In assenza di forze non c'è differenza tra un sistema fermo e uno in moto rettilineo o inerziale, come dici tu. Quindi l'uomo fluttuerebbe
un pesce rosso in una boccia di vetro se il treno inchioda come si sentirà: accelerato verso avanti o non percepirà alcun movimento? tenendo presente che la boccia è incollata al vagone e l'acqua non può uscire dato che è sigillata bella domanda ma qualcuno saprà rispondere?? 🙂
@@vitovittucci9801 un liquido è incomprimibile e le molecole d'acqua si muovono all'unisono il pesce rosso ha la stessa densità dell'acqua (approssimazione accettabile) ...quindi, waiting for answers 🙂
Il pesce dovrà comunque sentire una decelerazione per un motivo che spero sembri logico: la velocità del pesce deve comunque diminuire fino a zero (nel caso della frenata), quindi una decelrazione c'è e il pesce avanzerà, cercando di mantenere il suo moto rettilineo uniforme. Non è molto diverso da quanto succede a noi se fossimo completamente legati: la nostra quantità di moto tenderà le corde che ci trattengono. Quella del pesce sposterà l'acqua creando piccole correnti interne alla boccia.
@@LaFisicaCheNonTiAspetti il pesce ha la stessa densità dell'acqua e i suoi recettori sensoriali della pressione non toccano il vetro della boccia......altre soluzioni?
Beh, fino alla parete della boccia potrebbe anche arrivare, sentirebbe comunque il movimento dell'acqua, che non è un solido rigido, e noi "sentiamo" le accelerazioni soprattutto tramite il labirinto nel nostro orecchio. Non saprei se i pesci hanno organi simili...
Se la scatola fosse abbastanza larga da seguire per un tratto sufficiente la curvatura della superficie terrestre, l'astronauta vedrebbe gli oggetti alle estremità destra e sinistra cadere con traiettorie inclinate verso le pareti, a riprova che il principio di equivalenza vale solo localmente.
Una considerazione banale. L' uomo nella scatola avvertirà la gravità che lo schiaccia sul pavimento fin tanto che alla corda viene impressa una forza che fa muovere la scatola di moto uniformemente accelerato, se all' improvviso la scatola si muovesse di moto rettilineo uniforme, l' uomo al suo interno tornerebbe a fluttuare al suo interno smettendo di avvertire la gravità. Forse sbaglio ma sarebbe stata una considerazione ovvia ma forse non colta da tutti.
Uhm, no. Ma è come dire che quella accelerazione che avverti quando un'auto accelera e ti senti spinto indietro è del tutto equivalente ad avere una sorgente di gravità dietro la schiena
che dire, semplicemente straordinaria la tua preparazione nella materia e la tua semplicità nel divulgarla anche divertendo e in modo professionale, non ho voglia di riscriverlo in ogni tuo video per il tempo ( "relativistico") che occorrerebbe, ma accettalo pure per tutto il tuo impegno che dedichi e spero tu possa continuare a lungo. grazie e ancora grazie.
Serie di video spettacolari, grazie!
Bellissimo! Il modo in cui hai spiegato gli esercizi mentali di Einstein è davvero impeccabile, per me la parte più emozionante di tutto il suo lavoro!
Anche quelli sbagliati (vedi EPR)? Scherzo!!!!! Sono una parte importante della fisica moderna
@@LaFisicaCheNonTiAspetti Assolutamente! 😉
Ho sempre trovato affascinante come Einstein abbia cercato con quell'esempio di contrapporsi alla teoria quantistica. Da una parte mi ha suscitato un po' di tenerezza, come fosse la fine di un'epoca e l'inizio di un'altra che lo vedeva escluso. Dall'altra mi ha sempre entusiasmato come non si sia mai dato per vinto e invece che dare per concluse le idee di cui era convinto, abbia sempre cercato fino alla fine di completare quelle teorie, anche se senza risultati.
Per me resta uno dei migliori esempi di "metodo scientifico", di perseveranza, e di curiosità.
Ancora grazie per questi video!
Il Sottotetto in Legno è Bellissimo come Sfondo e ricorda proprio... l'Esperimento di Einstein quando parla della Casa ferma nello Spazio senza Gravitazione che viene presa e tirata su da una Corda, nei suoi disegni ci sta proprio una Casetta con un Tetto... inclinato 😊
Grande Cuso, sempre grazie per il tuo lavoro. Come appendice a questo Ep.5 potresti rendermi felice e dedicare una puntata da un'ora alla fisica di "The Expanse". Le astronavi "piccole" creano gravità artificiale accelerando fino a metà percorso, quindi invertono a 180 (momento stivaletti magnetici per l'equipaggio) e si rimettono a creare gravità artificiale iniziando a frenare per la seconda metà del viaggio. 🚀🚀
Non ho mai visto la serie, ma cercherò di recuperarla
@@LaFisicaCheNonTiAspetti Must-watch per appassionati di fantascienza. Fa un po' strano vedere per la prima volta le astronavi andare "in retromarcia" 😅. Ma c'è anche molto altro.
@@Luca-Moschini Certamente nello spazio vuoto andare in retromarcia è l'unico modo per frenare. Forse è più efficiente fare così che usare gli inversori di spinta.
@@micionero3919 Beh, in realtà per frenare nello spazio c'è anche questo modo: ruclips.net/video/waG8YYTwpAQ/видео.html 😅😅
@@Luca-Moschini
ALLA settimana prossima.
Sempre il mi piace alla fisica che non ti aspetti.
😀
Ciao Marco 😁😁
Tantissimi auguri a tutti di un più sereno anno nuovo
Ma se la scatola fosse mossa da un moto uniforme e quindi una forza Inerziale l'uomo nella scatola fluterebbe ancora, stesso motivo per cui si fluttua in assenza di gravità nello spazio, se si raggiungono determinate orbite ci si muove con moto uniforme
Cavolo, mi sono ingrippato un poco, credo di aver capito ma non so come spiegarlo
Se mi legge Aurora mi darà un insufficienza come voto 😂😂😂
Hai ragione. In assenza di forze non c'è differenza tra un sistema fermo e uno in moto rettilineo o inerziale, come dici tu. Quindi l'uomo fluttuerebbe
un pesce rosso in una boccia di vetro se il treno inchioda come si sentirà: accelerato verso avanti o non percepirà alcun movimento?
tenendo presente che la boccia è incollata al vagone e l'acqua non può uscire dato che è sigillata
bella domanda ma qualcuno saprà rispondere?? 🙂
La decelerazione della frenata viene assorbita dalle molecole del liquido che si spostano dando luogo a delle correnti ?
@@vitovittucci9801 un liquido è incomprimibile e le molecole d'acqua si muovono all'unisono il pesce rosso ha la stessa densità dell'acqua (approssimazione accettabile) ...quindi, waiting for answers 🙂
Il pesce dovrà comunque sentire una decelerazione per un motivo che spero sembri logico: la velocità del pesce deve comunque diminuire fino a zero (nel caso della frenata), quindi una decelrazione c'è e il pesce avanzerà, cercando di mantenere il suo moto rettilineo uniforme. Non è molto diverso da quanto succede a noi se fossimo completamente legati: la nostra quantità di moto tenderà le corde che ci trattengono. Quella del pesce sposterà l'acqua creando piccole correnti interne alla boccia.
@@LaFisicaCheNonTiAspetti il pesce ha la stessa densità dell'acqua e i suoi recettori sensoriali della pressione non toccano il vetro della boccia......altre soluzioni?
Beh, fino alla parete della boccia potrebbe anche arrivare, sentirebbe comunque il movimento dell'acqua, che non è un solido rigido, e noi "sentiamo" le accelerazioni soprattutto tramite il labirinto nel nostro orecchio. Non saprei se i pesci hanno organi simili...
Se la scatola fosse abbastanza larga da seguire per un tratto sufficiente la curvatura della superficie terrestre, l'astronauta vedrebbe gli oggetti alle estremità destra e sinistra cadere con traiettorie inclinate verso le pareti, a riprova che il principio di equivalenza vale solo localmente.
Vero, ma nel nostro esempio non c'è un campo gravitazionale esterno proprio per evitare una situazione del genere
Una considerazione banale.
L' uomo nella scatola avvertirà la gravità che lo schiaccia sul pavimento fin tanto che alla corda viene impressa una forza che fa muovere la scatola di moto uniformemente accelerato, se all' improvviso la scatola si muovesse di moto rettilineo uniforme, l' uomo al suo interno tornerebbe a fluttuare al suo interno smettendo di avvertire la gravità.
Forse sbaglio ma sarebbe stata una considerazione ovvia ma forse non colta da tutti.
Considerazione corretta. L'uomo nella scatola a quel punto si ritrova nelle condizioni iniziali
È come dire che un chilo di pere è lo stesso di un chilo di fagioli. Dico bene?
Uhm, no. Ma è come dire che quella accelerazione che avverti quando un'auto accelera e ti senti spinto indietro è del tutto equivalente ad avere una sorgente di gravità dietro la schiena