Charles Baudelaire - Spleen LXII

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  • Опубликовано: 29 дек 2024
  • Charles Baudelaire
    I fiori del male
    1857 - 1861
    Traduzione di Marcello Comitini
    © 2016 - Tutti i diritti riservati Comitini Marcello
    Edizioni Caffè Tergeste
    Lettura di Luigi Maria Corsanico
    Franz Liszt - Nuages Gris
    **************************************
    I FIORI DEL MALE
    SPLEEN E IDEALE
    LXII Spleen (Quando il cielo basso e cupo pesa)
    Quando il cielo basso e cupo pesa come un coperchio
    sullo spirito gemente preda di eterna noia,
    e coprendo per intero il cerchio dell’orizzonte,
    ci muta in nero un giorno più triste della notte;
    Quando la terra si muta in una cella umida
    dove la Speranza, simile a un pipistrello,
    se ne va battendo i muri con le ali timide
    e urtando con la testa contro soffitti marci;
    Quando la pioggia dispiegando le sue immense scie
    imita le sbarre di una grande prigione
    e un popolo silenzioso di schifosi ragni
    tende le sue tele in fondo ai nostri cervelli,
    campane tutt’a un tratto scoppiano con furia
    e lanciano verso il cielo urla raccapriccianti
    come spiriti erranti e senza patria
    che si mettono a gemere insistenti.
    - E vecchi funerali, senza tamburi né musica,
    lentamente sfilano nella mia anima; e la Speranza
    piange come vinta, la dispotica Angoscia,
    sul mio cranio reclinato pianta il suo vessillo nero.

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