Io amo la mia cara Basilicata ho tanta nostalgia dei miei vicoletti che profumavano di peperoni ripieni basilico e di fiori antichi ..le rose vorrei ritornarci per sempre
LA FIGURA DELLA DONNA NELLA CIVILTÀ CONTADINA Questo video storico di Giovanni Vento, girato nel 1962 in provincia di Potenza, con musica di Franco Potenza e canti di Miranda Martino, è meglio di un monumento o di un encomio solenne alla donna lavoratrice, capace di fare tanti mestieri. Si è sempre detto che la donna, oltre che mamma e moglie, accudiva la casa e faceva altri lavori, per esempio in campagna col marito, ma in questo video la donna della civiltà contadina faceva tanti tipi di lavori. Era contadina, lattaia, venditrice di uova e polli allevati in proprio, carbonaia, spaccapietre, spaccalegna, manovale con i muratori, trasportatrice sul capo di oggetti pesanti anche senza il cercine, filatrice, conduttrice di bestie da soma, addetta alla provvista dell’acqua potabile… Verso la fine della propria esistenza era la vestale vestita di nero, solitaria e integerrima custode del lutto di famiglia.
Ti ringrazio per il tuo gradito commento e condivido pienamente le tue parole. Purtroppo in piccoli paesi lucani esistono ancora figure di donne (anche se rare) come nel video, come il tempo si fosse fermato. Clicca sulla pagina del mio Sito: Donne di Lucania, qui troverei anche altri video sulla Lucania: lucaniamia.altervista.org/DonnediLucania.html Ho scoperto dei video con le tue poesie. Sono bellissime e sono onorato di averti come illustre ospite sul mio canale di RUclips. Cordiali saluti e sincera stima.
Gino Di Grazia Grazie per l'apprezzamento, Gino. Mi sono imbattuto casualmente in questo video, seguendo le tracce di Rocco Scotellaro, come periodicamente faccio. Mi è piaciuto, l'ho commentato, l'ho condiviso e lanciato sul web attraverso Google e alcune pagine di gruppi culturali su Facebook. Sono irpino di origini e ho begli amici in Lucania: Donato Muscillo di Genzano, Giuseppe Torre di Potenza, Michele Degrazia di Tricarico. Promuovono continuamente una bella e cospicua attività culturale. Nel mio canale personale su RUclips vi sono finora solo due miei video, ma un'altra dozzina, che ho realizzato con gli amici, sono distribuiti su altri canali. Molto materiale è nell'archivio del mio sito www.angelosiciliano.com Ho dato un sbirciatina al tuo sito, interessante, poi me lo guardo con attenzione.
Chiaramente le immagini del video non potevano essere complete a riguardo delle attività delle donne nella civiltà contadina, per cui ci possiamo immaginare che queste donne impastavano pure la farina per il pane e poi si recavano al forno, erano lavandaie, le sere d'inverno sferruzzavano attorno al focolare per fare, con la lana di pecora, calze e maglie intime per sé e i familiari, alcune tessevano al telaio, erano canterine e non solo per le ninne nanne ai propri bambini... IL VIDEO CHIUDE DOLOROSAMENTE CON QUESTI VERSI: So ‘na pecura sperduta lu muntone m’ha lassato senza fuocu, senza letto senza vino, senza pane povera me vedova me amara me È la donna rimasta sola, dopo una vita di stenti e fatiche per tirare avanti la famiglia, e magari con i figli emigrati, a lamentarsi per una sorte ingrata. Ma è un po’ il destino di tutti. Non li scordo i vecchi contadini che ci ammonivano: "Si nasce soli e si muore soli!".
Un commento bellissimo. Un documentario che mette in luce la vita triste e silenziosa di donne che con grande dignità hanno sopportato fatiche disumane .
+ciaociao35100 Ciao Sara Ti ringrazio dell'iscrizione. Prendi quello che ti occorre, magari fai riferimento al video ed al canale. Io sono nato alcuni anni prima, nel 1958 e ho vissuto in quella povera ma che oggi nel ricordo e' stata da altri punti di vista anche una bella realta'. Stavamo meglio quando stavamo peggio! Ricevi un affettuoso abbraccio.
Bellissimo video storico capolavoro della nostra Italia contadina ❤😢
Io amo la mia cara Basilicata ho tanta nostalgia dei miei vicoletti che profumavano di peperoni ripieni basilico e di fiori antichi ..le rose vorrei ritornarci per sempre
E' un capolavoro. grazie di averlo condiviso
Un capolavoro che dovrebbe essere studiato nelle scuole....
Grazie di cuore!!!!bellissimo
Senza parole.
La nostra bella Basilicata ,eil ritorno dei nostri ricordi di,infanzia con tanti profumi di cibo naturale
La LUCANIA... TERRA MERAVIGLIOSA...
Grazie...
Bello. Le influencers di oggi dovrebbero visionarlo!
grazie mille
1962 ... ieri - davvero commovente...
Quelle facevano la Donna e l'uomo allo stesso tempo semplicemente eroike
emozionante.......
Sono Ritornata Indietro di Molti Anni.... che Bei Tempi... I LUCANI GENTE MERAVOGLIOSA
questo film mi fa molto triste.
grazie !!!
LA FIGURA DELLA DONNA NELLA CIVILTÀ CONTADINA
Questo video storico di Giovanni Vento, girato nel 1962 in provincia di Potenza, con musica di Franco Potenza e canti di Miranda Martino, è meglio di un monumento o di un encomio solenne alla donna lavoratrice, capace di fare tanti mestieri.
Si è sempre detto che la donna, oltre che mamma e moglie, accudiva la casa e faceva altri lavori, per esempio in campagna col marito, ma in questo video la donna della civiltà contadina faceva tanti tipi di lavori. Era contadina, lattaia, venditrice di uova e polli allevati in proprio, carbonaia, spaccapietre, spaccalegna, manovale con i muratori, trasportatrice sul capo di oggetti pesanti anche senza il cercine, filatrice, conduttrice di bestie da soma, addetta alla provvista dell’acqua potabile…
Verso la fine della propria esistenza era la vestale vestita di nero, solitaria e integerrima custode del lutto di famiglia.
Ti ringrazio per il tuo gradito commento e condivido pienamente le tue parole. Purtroppo in piccoli paesi lucani esistono ancora figure di donne (anche se rare) come nel video, come il tempo si fosse fermato. Clicca sulla pagina del mio Sito: Donne di Lucania, qui troverei anche altri video sulla Lucania:
lucaniamia.altervista.org/DonnediLucania.html
Ho scoperto dei video con le tue poesie. Sono bellissime e sono onorato di averti come illustre ospite sul mio canale di RUclips. Cordiali saluti e sincera stima.
Gino Di Grazia
Grazie per l'apprezzamento, Gino. Mi sono imbattuto casualmente in questo video, seguendo le tracce di Rocco Scotellaro, come periodicamente faccio. Mi è piaciuto, l'ho commentato, l'ho condiviso e lanciato sul web attraverso Google e alcune pagine di gruppi culturali su Facebook. Sono irpino di origini e ho begli amici in Lucania: Donato Muscillo di Genzano, Giuseppe Torre di Potenza, Michele Degrazia di Tricarico. Promuovono continuamente una bella e cospicua attività culturale. Nel mio canale personale su RUclips vi sono finora solo due miei video, ma un'altra dozzina, che ho realizzato con gli amici, sono distribuiti su altri canali. Molto materiale è nell'archivio del mio sito www.angelosiciliano.com
Ho dato un sbirciatina al tuo sito, interessante, poi me lo guardo con attenzione.
Chiaramente le immagini del video non potevano essere complete a riguardo delle attività delle donne nella civiltà contadina, per cui ci possiamo immaginare che queste donne impastavano pure la farina per il pane e poi si recavano al forno, erano lavandaie, le sere d'inverno sferruzzavano attorno al focolare per fare, con la lana di pecora, calze e maglie intime per sé e i familiari, alcune tessevano al telaio, erano canterine e non solo per le ninne nanne ai propri bambini...
IL VIDEO CHIUDE DOLOROSAMENTE CON QUESTI VERSI:
So ‘na pecura sperduta
lu muntone m’ha lassato
senza fuocu, senza letto
senza vino, senza pane
povera me
vedova me
amara me
È la donna rimasta sola, dopo una vita di stenti e fatiche per tirare avanti la famiglia, e magari con i figli emigrati, a lamentarsi per una sorte ingrata. Ma è un po’ il destino di tutti. Non li scordo i vecchi contadini che ci ammonivano: "Si nasce soli e si muore soli!".
Angelo Siciliano
Un commento bellissimo. Un documentario che mette in luce la vita triste e silenziosa di donne che con grande dignità hanno sopportato fatiche disumane .
Gente che non tornerà più quanta cultura e vera storia❤❤❤❤
Quanta miseria
La miseria, e' ben altra cosa.
Emmenomale. Nemmeno il Duce era riuscito a civilizzare quelle terre.
Bellissimo
vere donne, serie, con dignità, non come le baldrakke di oggi
Brave.
I tempi. Sino. Cambiati ci siamo. Anche. Noi.emancipati grazie a. Carlo. Levi che ci ha fatto. Il. Disegno di. Come non sottomessi a nessuno.
A CHI DOBBIAMO ATTRIBUIRE TANTA MISERIA POVERTÀ ED ARRETRATEZZA ? Vedo film degli USA DEL 1940 a colori erano già avanti
Mi padre es de Grassano pcia Matera .😢
Mi fa proprio capire perché i miei nonni se ne andarono da Lavello a cercar fortuna su.
Se andiamo così saremo peggio
Interessante.
i ostri politici dovrebbero vederlo sto video
Donne preistoriche...se penso che mia madre era gia' laureata nel '40...
Salve, il mio nome è sara patanella mi sono appena iscritta al suo canale, e volevo domandarle se potevo usare alcuni sec del suo video.
+ciaociao35100
Ciao Sara
Ti ringrazio dell'iscrizione. Prendi quello che ti occorre, magari fai riferimento al video ed al canale. Io sono nato alcuni anni prima, nel 1958 e ho vissuto in quella povera ma che oggi nel ricordo e' stata da altri punti di vista anche una bella realta'.
Stavamo meglio quando stavamo peggio! Ricevi un affettuoso abbraccio.
Grazie mille sei davvero gentilissimo il video è davvero bello e penso che hai perfettamente ragione.
donne brave e forte!
Oyime. Chi bellu su i genti du paisi miei
Per forza scappavano al nord...