Vivi di nascosto. Osserva non apparendo. Vivere nei tuoi sogni l'immaginario di bambino, una altra realtà, piu intrigante, suggestiva. Come dargli torto. Specie oggi.
Impossibile dargli torto, penso quando doveva uscire forzatamente per i giornali italiani , lo immagino fare il percorso tutto super calcolato perché è sempre lo stesso , Affrontava come un avventura oppurecome una missione. Questo vale per ogni volta che lui esce fuori dal suo spazio che sia in francia o Italia, esce osserva assorbe dall esterno per poi buttarlo fuori in critiche pensieri e scritti positivo negativi che siano.
Una frase di Calvino ha scolpito tutta la mia vita, è stata una bella sorpresa trovare questo video. Qualche volta la risacca digitale ci riporta anche cose vive.❤
@@TurnaboutUOEX "L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio." Italo Calvino, Le città invisibili Prova a rifletterci su... come ti collochi?
Magnifico. Mi ha fatto rivivere la Parigi anni 70 che è la prima che ho conosciuto, gli sventramenti delle HAlles, la Défense in costruzione. E poi con Calvino, da sempre un punto di riferimento. Il web ha una grande potenzialità , ma spesso è pieno di contenuti invisibili... la cosa bella è che ci pensa lui a farsi trovare, ed unire i simili.
PS Giuliano, uno degli ultimi grandissimi imperatori romani, filosofo e guerriero, definito poi dai talebani cristiani " apostata" traditore, amava follemente Lutetia Parisiorum. Morì ammazzato da un legionario cristiano estremista mentre le stava suonando ai Parti di santa ragione come aveva già fatto con i germani (cioè i soliti tedeschi)... una grandissima perdita, un disastro totale che sicuramente ha cambiato in peggio la storia d'Europa. 😭🐻👍
Ho sempre desiderato visitare Parigi e non l'ho mai fatto ma oggi mi interessa di meno questo video mi ricorda i miei zii francesi oggi non sono più cosi 🇨🇮🙋🍀
Oggi (024) Italo Calvino sarebbe a proprio agio ovunque , tutti presi dagli smartphone , la vita reale è solo anonimato , ovviamente non sarebbe su nessun "social" è il quadro sarebbe completo . Un bel documento
condivido pienamente io ero per 3 anni ,nato a Torino e ex moglie di Buenos Aires .Ma lui scriveva ,io pensavo e basta 😁.Amo l 'anonimato anch'io .Tutto e '1.
SATORI IN PARIS! È il caso di dirlo. Su Calvino ho persino fatto una monografia scolastica delle Città Invisibili. Sono rimasta molto attratta dal metodo, ma non dallo scrittore. Lo vedo vanitoso, e mi ha convinta che l'intellettuale non esiste, questo video me lo conferma, emi da pensare che E. Salgari sia stato più geniale di J. Verne. Grazie
Grazie per questa gemma. Incredibile come il genio riesca a fare parlare ogni cosa, intertestualmente,in un gioco di rimandi continui, e il tutto semplicemente passeggiando.
Quanti scrittori sono un po' strani, ma da lì riescono a gettare sguardi totalmente originali su ciò che noi chiamiamo realtà. Alla lunga però quella realtà riacquista il sopravvento
Peccato che Calvino - come si capisce bene da questo bellissimo video - si sia ritirato dalla vita e non abbia più creato personaggi vivi, reali, e dalla lingua viva, parlata, e sia diventato sempre più ascetico, astratto, fino al punto di eliminare dai suoi libri il Personaggio (o di farlo diventare solo sguardo, come Palomar).
Sto leggendo Ultimo viene il corvo. Trenta racconti ottimamente impastati con il materiale della Resistenza che Calvino ha fatto, vissuto e tribolato, rischiando spesso la vita.
Diciamoci la verità, quelle città invisibili da lui immaginate, da lui descritte sono città un po' strampalate...solo in Smeraldina riconosci subito Venezia. Le altre sono indecifrabili, alcune addirittura assurde. Consiglio libro di Calvino: Gli amori invisibili.
Dal commento sembra che tu non abbia intrapreso e compreso la sostanza. Le città invisibili è l'opera di un genio. Un libro importantissimo per la formazione
@silviarusso2739 E allora prova a darmi una chiave di lettura, Silvia. Ho letto alcune recensioni sul libro. Nessuna che ne abbia facilitato la comprensione.
Armilla, una delle città descritte ne "Le città invisibili", è una città incompiuta, composta solo di tubature, colonne e impianti idraulici, senza mura, tetti o case. Gli abitanti sembrano essere invisibili, ma si intravedono giovani donne che si lavano nell’acqua delle tubature, come ninfe moderne in un paesaggio urbano. Significati simbolici di Armilla 1. Il non-finito: Armilla rappresenta l’idea di potenzialità, di un’opera mai conclusa. Simboleggia i progetti umani che rimangono incompleti o le aspettative non realizzate. Può essere vista come un monito a guardare oltre la materialità, verso ciò che è essenziale e invisibile. 2. L’essenziale invisibile: Pur mancando degli elementi che definiscono tradizionalmente una città, Armilla vive grazie alle sue tubature, un richiamo all’infrastruttura nascosta che sostiene la vita ma che spesso viene ignorata. È un invito a considerare l’importanza delle cose che non si vedono ma sono fondamentali. 3. L'acqua come simbolo di vita e trasformazione: L’acqua che scorre in Armilla rappresenta la vita, il fluire continuo del tempo e delle relazioni. Le donne che si muovono in questo spazio evocano un senso di purezza, rinnovamento e connessione con la natura. 4. Il rapporto tra ordine e caos: La mancanza di struttura e di confini materiali suggerisce un equilibrio tra costruzione e decostruzione, tra ciò che l’uomo crea e ciò che rimane in balia delle forze naturali. 5. La bellezza nell’incompiuto: Armilla invita a vedere la bellezza nell’incompiuto, nel provvisorio. È una città che esiste per suggerire una riflessione sulla nostra abitudine a concepire il "perfetto" come unico valore. Messaggio di Calvino Con Armilla, Calvino potrebbe suggerire che non tutto deve essere completato per avere valore, e che ciò che manca può essere altrettanto importante di ciò che c’è. La città invita a guardare sotto la superficie delle cose, a scoprire il senso e la vita anche nei luoghi più inaspettati. 😊
@@MrIptron Ottima decriptazione. Ma la lettura, in genere dico, deve essere "come una continua carezza sulla mente" non un rompicapo enigmistico. La sua magnifica esegesi ora fa luce su Armilla ma a gran parte dei lettori risulterà una lettura ostica, misteriosa, irta di sottintesi che solo chi è abituato ad un'apnea critica profonda può investigare e disvelare La ringrazio per il prezioso riscontro. 🙂
Ho letto un libro Sorvegliati speciali Come gli intellettuali italiani venivano spiati,schedati,tenuti sotto sorveglianza ecc dalle questure italiane tra questi c'era Calvino.Il motivo del fatto che lo spiassero era la sua adesione al comunismo italiano e internazionale.Fu aderente al comunismo perché negli anni 40 e 50 pensava fossero i piu' organizzati e forti tra i vari movimenti politici dell'epoca.
Purtroppo il nostro mondo è pieno di invisibili poveracci, senzatetto etc.etc mentre il tuo 'status' a Parigi e forse anche in Italia, caro Italo Calvino, era quello di invisibile privilegiato 🙂
Che tristezza la Defense. Chissà cosa ne penserebbe Calvino della benedizione imposta e del green pass. per non parlare del wallet digitale e della società dell’estremo controllo in cui stiamo precipitando. Mai solo, sempre osservato, monitorato, padrone nemmeno più del proprio corpo.
Basta rifiutare tutto per poter tentare di mantenere una nostra umanità e libertà. Costa caro. Lo so. Costa inimicizie. Persecuzioni. Isolamenti. Dita puntate contro. Derisioni. Ma ne vale la pena. La comodità porta alla prigionia. Ma la gente non se ne rende conto.
Dev essere bello capitare qui per caso non avere letto, evidentemente, una pagina di Calvino e trasferire a casaccio le proprie frustrazioni e masturbazioni cerebrali dimostrando di non aver capito niente!!😂😂😂😂
Deve essere bello affacciarsi alla finestra e non vedere buzzurri con l anello al naso difronte. Incontri troppo ravvicinati che sarebbe fantastico evitare per me.
@@0missis eh ma i personaggi che si vedon oggi originano dagli anni 90 che in linea filo-storica originavano dagli anni 70,insomma l'"evoluzione" libertaria ha portato a certi risultati,ma è partita proprio,dopo il 68, "in nuce" negli anni in cui calvino veniva intervistato in questo video
Calvino aveva un eloquio un po' stentato, benché si esprimesse in un italiano perfetto e i contenuti del suo discorso fossero sempre originali e gravidi di suggestioni...
Non ha aveva un buon eloquio, non scorrono fluide le sue parole, non si concretizzano in concetti. Non sempre lo scrittore è un parlatore.Ho amato Calvino. Ora non più. Lo vedo in una luce, meglio dire ombra, diversa. Per questo gli do ragione sul fatto che è meglio non sapere niente degli scrittori.
Può succedere che uno scrittore par risalga gli stessi passi. L'amore si risveglia quando ti accorgi che con gli stessi cliché sta dicendo altro. Occorre esser desti però
che severo che sei... io invece apprezzo quando gli intellettuali non cercano per forza di mostrare la loro erudizione o intelligenza. apprezzo quando si mostrano semplicemente nella vita di tutti i giorni
Anche io, a primo impatto, ho visto quest'ombra. Immaginavo che la sua parlata potesse essere simile alla sua capacità di raccontare. Però, riflettendoci, me lo fa apprezzare forse di più. Ha una dimensione umana, che lo avvicina a tutti noi, che non saremo i più eloquenti parlatori ma che, come tutti, abbiamo pensieri, concetti, idee che ci frullano in testa e che a volte non riusciamo ad organizzare in maniera fluida o elegante.
Ha esaltato il malessere del capitalismo può essere utile come analisi dei mali ma in Toto la sua opera è uno spazio negativo non mi sento di esaltarlo come viene fatto dalla nostra contemporaneità italiana, è sbagliato rifugiarsi nei luoghi interiori significa abbandonare la realtà agli altri
Non riesco a capire come uno così abbia potuto fare lo "scrittore" ho 60 anni e lo conosco bene. Una serie inenarrabile di banalità. Il mio maestro elementare sapeva fare di meglio. Individui"pompati " dal sistema ne più ne meno di oggi.
Guardo i primi dieci minuti e mi irrito. Questo vedeva per forza in maniera disordinata, quindi la sua scrittura replicava questa visione distorta di fondo, per cui era oro per chi si serviva di sta gente per incasinare tutto, detta facile. Questo quando andava in giro cercava le cose fuori posto con l'attenzione, mentre quando era in mezzo a cose tutte normali provvedeva a incasinarle con il racconto. Si fa in fretta a fare questo lavoro, basta agire rispetto alle anomalie della visione, e 'dargli spazio', oppure attraverso il casino del racconto, con scale ad esempio che si rincorrono tra le nuvole, e dargli tempo. Una barzelletta che non arriva a raccontare nulla. Dà solo tracce, verissimo, ma i tratteggi li ha messi in modo scomposto tutti, senza fare seguire un minimo di intuizione di un percorso. Basta strampalare ancora di più ciò che è fuori norma, oppure farlo con ciò che è normale. Mah, non mi sembra uno molto apposto. Anche molto pantofolaio, con le babbucce magari accomodate vicino al calduccio del caminetto e a parlare di cose belle e molto strampalate, in modo però basico sennò nessuno capisce. Mah.
Cosa ci capisce un buon cristiano, se parli del 'Ventre di parigi', con Les Halles? Raccontalo attraverso del racconto dato da Zola delle scaltrezze dei vari venditori, oppure della loro levata all' alba, per sbarcare il lunario, dell' antica struttura in ferro... detta in modo più ordinato. Sennò cosa si capisce da quel ventre?
@@aniellofontana3930 il problema è che qualcuno, per proprie virtù o capacità, era sicuramente arrivato a capire molto della situazione italiana e di altro tipo, in generale. Tuttavia, avendo ottime capacità, di quelle che si riconoscono ad eccellenti scrittori senza dubbio, se la sua parte non è stata fatta con giudizio e buon discernimento, in modo 'meccanico' è andato direttamente ad essere utilizzato dalla parte ostile o barbara che era capace, a seconda dell' utilizzo più o meno pubblicizzato del suo lavoro, di rivolgere a proprio vantaggio il risultato di ricerche letterarie o artistiche in senso lato. Abituarsi a vedere ambienti scomposti o di fantasia, per quanto sia un buon esercizio creativo, è una facoltà che non sfugge a chi deve abituare ad un tipo di letteratura il cui contenuto finale è quello di lasciarti piacevolmente sorpreso, ma sempre irrisolto in quanto a verità trovate. Capito come funzionava il gioco? In cambio questi scrittori, per non dire di più di ciò che avrebbero potuto dire benissimo, godevano di agi e fama al momento giusto, probabilmente tacitamente garantita anche dopo per familiari e proprio casato ecc... Però se mai riesci a fare davvero intuire al lettore ciò che tu, scrittore, invece sai benissimo, allora puoi constatare che ti metti esattamente dalla parte opposta, perché crei ancora più dispersione e risposte inconcludenti nel lettore! A me sinceramente chi mi ha citato, o ha citato chi avrebbe dovuto occupare la mia attuale posizione ma non mi ha rivelato nulla circa essa, tranne il qui ed ora di una lettura sempre piacevole, mi ha esposto egli stesso, con la sua opera, alla parodia e al motteggio, in modo simulato e mimetizzato. Questo aveva il vantaggio, a suo tempo, di rendere lo scrittore riconoscibile da quelli che sapevano la storia altrettanto bene, magari non scrittori, ma politici o altro, che sapevano come maneggiare la sua situazione e renderlo sicuro, se avesse fatto le cose per bene. Capito il funzionamento culturale di base? È meccanico purtroppo anch' esso, ma teso al degrado, se si fanno i conti per bene. Magari fosse solo inettitudine il non partecipare correttamente allo sviluppo culturale del tuo bel paesello, perché ti sei mosso in modo semplicemente di comodo... È stato un bel problema questo. Qui Calvino l'ho trattato male, ma non sono tanto scriteriato da non leggerlo pure con piacere quando un po' di tempo si sarà frapposto nei nuovi eventi della contemporaneità. Erano uomini anche loro, con pregi e difetti come tutti. Però la loro posizione ha fatto molti danni al pensiero, quindi a moltitudini di persone, questo è stato loro punto dolente, de facto. È il meccanismo generato che ha prodotto danni più ingenti a valle, crescenti proporzionalmente addirittura! Cose purtroppo che creano sempre più vittime all' ultimo gradino posto sotto, occupato sempre dai più dolenti, per semplice costatazione dei fatti, non per giudizio personale, beninteso! Capito il funzionamento? Adesso mi sfogo un po', mi sembra anche giusto. Prendetela un po' così.
Vivi di nascosto. Osserva non apparendo. Vivere nei tuoi sogni l'immaginario di bambino, una altra realtà, piu intrigante, suggestiva. Come dargli torto. Specie oggi.
Impossibile dargli torto, penso quando doveva uscire forzatamente per i giornali italiani , lo immagino fare il percorso tutto super calcolato perché è sempre lo stesso ,
Affrontava come un avventura oppurecome una missione.
Questo vale per ogni volta che lui esce fuori dal suo spazio che sia in francia o Italia, esce osserva assorbe dall esterno per poi buttarlo fuori in critiche pensieri e scritti positivo negativi che siano.
A volte vivo così e leggero o sentire Calvino professare questa stile di vita...o filosofia se si vuol dire, mi stupisce...
Terreno fertile per ogni Fas**smo
In questa divisione serpeggia uno spirito nero... senza una visione collettiva del mondo ci si estingue
Realizzarsi...
Essere"nessuno". Avere quindi un io stabile, strutturato.Grande Calvino.
Una frase di Calvino ha scolpito tutta la mia vita, è stata una bella sorpresa trovare questo video. Qualche volta la risacca digitale ci riporta anche cose vive.❤
Quanti anni hai? 13?
@@TurnaboutUOEX "L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio." Italo Calvino, Le città invisibili
Prova a rifletterci su... come ti collochi?
@@rubeusburrow5986 exceptional
@@TurnaboutUOEX è evidente che hai letto poco di calvino ;)
Bello 'la risacca digitale'
Magnifico. Mi ha fatto rivivere la Parigi anni 70 che è la prima che ho conosciuto, gli sventramenti delle HAlles, la Défense in costruzione. E poi con Calvino, da sempre un punto di riferimento. Il web ha una grande potenzialità , ma spesso è pieno di contenuti invisibili... la cosa bella è che ci pensa lui a farsi trovare, ed unire i simili.
Vivi nascosto... antico consiglio e precetto di Epicuro il grande..🐻👍
PS Giuliano, uno degli ultimi grandissimi imperatori romani, filosofo e guerriero, definito poi dai talebani cristiani " apostata" traditore, amava follemente Lutetia Parisiorum. Morì ammazzato da un legionario cristiano estremista mentre le stava suonando ai Parti di santa ragione come aveva già fatto con i germani (cioè i soliti tedeschi)... una grandissima perdita, un disastro totale che sicuramente ha cambiato in peggio la storia d'Europa. 😭🐻👍
Quanto hai ragione. Epicuro è veramente uno dei grandi maestri di vita ❤
Vedere e sentire parlare Calvino, uno dei miei scrittori preferiti, è stato molto emozionante e sorprendente. Grazie di cuore!
Genio delicato.
Veramente un documento meraviglioso. Calvino è uno dei più grande !!!!!!
LAO TZE il saggio attraversa il mondo senza lasciare traccia
e qual è il confine con l'ignavia?
Magnifico documento e documentario. Un italiano, illustre, a Parigi.
tanta poesia in pochi minuti.
Bel video e sempre emozionante Calvino,uno dei più grandi se non il più grande,per me!
Quando ti ho scoperto ti ho subito amato, i tuoi libri, il tuo essere, ti amo ancora! ❤❤
Meraviglioasa! E un altro finestra apri sulla scrittura di Calvino!
Ho sempre desiderato visitare Parigi e non l'ho mai fatto ma oggi mi interessa di meno questo video mi ricorda i miei zii francesi oggi non sono più cosi 🇨🇮🙋🍀
Oggi (024) Italo Calvino sarebbe a proprio agio ovunque , tutti presi dagli smartphone , la vita reale è solo anonimato , ovviamente non sarebbe su nessun "social" è il quadro sarebbe completo . Un bel documento
Credo che sia l'esatto contrario. Al giorno d'oggi di anonimato c'è ben poco, la digitalizzazione di ogni cosa rende sempre più difficile esserlo.
@@popinga_ però è anche vero che se non sei online e non sei sui social praticamente è come se non esistessi.
Un documento straordinario.
Grazie.
Ringraxio per questo video....Calvino in persona e la Sua voce
Ringrazio di nuovo..smack
Magnifico. Una perla rara!
Grazie Alberto, contento che ti sia piaciuto!
Grazie per Parigi e per Calvino❤
Meraviglioso ❤
❤❤❤ Calvino e Parigi due amori
Che meraviglia
Grazie davvero a tutte le persone che hanno permesso l'esistenza e la diffusione di questo documento. ❤
Mamma mia che acutezza…
forse per pochi. forse invece no.
❤
È una vita che vivo così.
Il finale dalle città invisibili mi ha cambiato la vita 💫
Grazieeeeeeeeee 🙏🏻
❤❤❤❤❤❤
condivido pienamente io ero per 3 anni ,nato a Torino e ex moglie di Buenos Aires .Ma lui scriveva ,io pensavo e basta 😁.Amo l 'anonimato anch'io .Tutto e '1.
l'hai vista questa? ruclips.net/video/q5kDayBoxeY/видео.html
Grazie a Voi per questo video
Non ce la faccio, mi commuovo troppo.
beh la poesia serve anche a questo!
Questa è La Parigi che ho conosciuto,vissuto,e appagato!
Oggi non ci ritornerei più! Il romanticismo ormai è stato cancellato
@@manueltoli5726 ma non dalla tua memoria
SATORI IN PARIS! È il caso di dirlo. Su Calvino ho persino fatto una monografia scolastica delle Città Invisibili. Sono rimasta molto attratta dal metodo, ma non dallo scrittore. Lo vedo vanitoso, e mi ha convinta che l'intellettuale non esiste, questo video me lo conferma, emi da pensare che E. Salgari sia stato più geniale di J. Verne.
Grazie
Grazie di esistere 💟
Meraviglioso!! Grazie
Grazie!
ringrazio del bellissimo video.
Semplicemente grazie
Grazie Giuliano da Genova ❤️👍
Grazie per questa gemma. Incredibile come il genio riesca a fare parlare ogni cosa, intertestualmente,in un gioco di rimandi continui, e il tutto semplicemente passeggiando.
Grazie❤
Grazie a te Marina!
Bello!
Grazie
Grazie a te per aver guardato il documentario! Questo l'hai visto? ruclips.net/video/q5kDayBoxeY/видео.html&lc=UgwoFzKrVgLd1ofBB_V4AaABAg
@@ibexedizionigrazie 2 volte
Marcovaldo.❤
Quanto è attuale?✨👍
interessantissimo: quando capisci perché un autore è tale
6:38 un suo neologismo la telepresa.
prende a distanza
Genio
Il contrario di oggi dove la stragrande maggioranza sogna la fama e la visibilita estrema.
Quanti scrittori sono un po' strani, ma da lì riescono a gettare sguardi totalmente originali su ciò che noi chiamiamo realtà.
Alla lunga però quella realtà riacquista il sopravvento
Peccato che Calvino - come si capisce bene da questo bellissimo video - si sia ritirato dalla vita e non abbia più creato personaggi vivi, reali, e dalla lingua viva, parlata, e sia diventato sempre più ascetico, astratto, fino al punto di eliminare dai suoi libri il Personaggio (o di farlo diventare solo sguardo, come Palomar).
Sto leggendo Ultimo viene il corvo.
Trenta racconti ottimamente impastati con il materiale della Resistenza che Calvino ha fatto, vissuto e tribolato, rischiando spesso la vita.
sì ma la vita conta più della letteratura sia quella di uno della Resistenza che di un qualsiasi cristiano
@Berenice-w4u
E chi ha mai detto il contrario...?
Bellissimo argomento grande scrittore..
Diciamoci la verità, quelle città invisibili da lui immaginate, da lui descritte sono città un po' strampalate...solo in Smeraldina riconosci subito Venezia.
Le altre sono indecifrabili, alcune addirittura assurde.
Consiglio libro di Calvino: Gli amori invisibili.
Dal commento sembra che tu non abbia intrapreso e compreso la sostanza. Le città invisibili è l'opera di un genio. Un libro importantissimo per la formazione
@silviarusso2739
E allora prova a darmi una chiave di lettura, Silvia.
Ho letto alcune recensioni sul libro.
Nessuna che ne abbia facilitato la comprensione.
@silviarusso2739
Prova ad esempio a spiegarmi, Silvia, la città di Armilla...
Tirami fuori da essa una qualche "sostanza"...
Armilla, una delle città descritte ne "Le città invisibili", è una città incompiuta, composta solo di tubature, colonne e impianti idraulici, senza mura, tetti o case. Gli abitanti sembrano essere invisibili, ma si intravedono giovani donne che si lavano nell’acqua delle tubature, come ninfe moderne in un paesaggio urbano.
Significati simbolici di Armilla
1. Il non-finito: Armilla rappresenta l’idea di potenzialità, di un’opera mai conclusa. Simboleggia i progetti umani che rimangono incompleti o le aspettative non realizzate. Può essere vista come un monito a guardare oltre la materialità, verso ciò che è essenziale e invisibile.
2. L’essenziale invisibile: Pur mancando degli elementi che definiscono tradizionalmente una città, Armilla vive grazie alle sue tubature, un richiamo all’infrastruttura nascosta che sostiene la vita ma che spesso viene ignorata. È un invito a considerare l’importanza delle cose che non si vedono ma sono fondamentali.
3. L'acqua come simbolo di vita e trasformazione: L’acqua che scorre in Armilla rappresenta la vita, il fluire continuo del tempo e delle relazioni. Le donne che si muovono in questo spazio evocano un senso di purezza, rinnovamento e connessione con la natura.
4. Il rapporto tra ordine e caos: La mancanza di struttura e di confini materiali suggerisce un equilibrio tra costruzione e decostruzione, tra ciò che l’uomo crea e ciò che rimane in balia delle forze naturali.
5. La bellezza nell’incompiuto: Armilla invita a vedere la bellezza nell’incompiuto, nel provvisorio. È una città che esiste per suggerire una riflessione sulla nostra abitudine a concepire il "perfetto" come unico valore.
Messaggio di Calvino
Con Armilla, Calvino potrebbe suggerire che non tutto deve essere completato per avere valore, e che ciò che manca può essere altrettanto importante di ciò che c’è. La città invita a guardare sotto la superficie delle cose, a scoprire il senso e la vita anche nei luoghi più inaspettati.
😊
@@MrIptron
Ottima decriptazione.
Ma la lettura, in genere dico, deve essere "come una continua carezza sulla mente" non un rompicapo enigmistico.
La sua magnifica esegesi ora fa luce su Armilla ma a gran parte dei lettori risulterà una lettura ostica, misteriosa, irta di sottintesi che solo chi è abituato ad un'apnea critica profonda può investigare e disvelare La ringrazio per il prezioso riscontro. 🙂
Il documentario è di Nereo Rapetti!!!
Ho letto un libro
Sorvegliati speciali Come gli intellettuali italiani venivano spiati,schedati,tenuti sotto sorveglianza ecc dalle questure italiane tra questi c'era Calvino.Il motivo del fatto che lo spiassero era la sua adesione al comunismo italiano e internazionale.Fu aderente al comunismo perché negli anni 40 e 50 pensava fossero i piu' organizzati e forti tra i vari movimenti politici dell'epoca.
Cercate il video integrale. Grazie alla tv svizzera 😅
🖖
Complimenti a Ibex
Grazie di cuore Paolo!
Mi sembra di vedere Ungaretti nei modi di fare e di parlare
Purtroppo il nostro mondo è pieno di invisibili poveracci, senzatetto etc.etc mentre il tuo 'status' a Parigi e forse anche in Italia, caro Italo Calvino, era quello di invisibile privilegiato 🙂
Vero tristemente vero
Basti vedere di chi era figlio
Chissà che tormento in quell’anima sensibile per arrivare a porre fine alla sua vita
credo sia morto per un ictus
già, calvino fu colpito il 6 settembre 1985 da ictus, morendo poi a Castiglione di Pescaia nella notte fra il 18 e il 19.
In che senso. Forse ti confondi con Pavese...
..o con Primo Levi
Oh con Hemingway!😅
Seeeeee,é andato a Parigi per scrivere dell' Italia senza essere censurato🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️
Non aveva ancora scritto Eremita a Parigi
Ah, già!
Che tristezza la Defense. Chissà cosa ne penserebbe Calvino della benedizione imposta e del green pass. per non parlare del wallet digitale e della società dell’estremo controllo in cui stiamo precipitando. Mai solo, sempre osservato, monitorato, padrone nemmeno più del proprio corpo.
Basta con questa storia del green pass!
@@ProvinoProvettoDovresti dirlo ai tuoi Padroni, non a chi vuol conservare la propria natura Umana.
Basta rifiutare tutto per poter tentare di mantenere una nostra umanità e libertà. Costa caro. Lo so. Costa inimicizie. Persecuzioni. Isolamenti. Dita puntate contro. Derisioni. Ma ne vale la pena. La comodità porta alla prigionia. Ma la gente non se ne rende conto.
Dev essere bello capitare qui per caso non avere letto, evidentemente, una pagina di Calvino e trasferire a casaccio le proprie frustrazioni e masturbazioni cerebrali dimostrando di non aver capito niente!!😂😂😂😂
Brutta cosa la paranoia. Non riesci a vedere.un filmato senza metterci dentro.il vaccino e il green pass! Allucinante..:((
❤
🤩🤩🤩
E.. eh.. e...
Ah.. a.. ah...
ahahahah! certo che la balbuzie o afasia intellettuale è peggiore di quella fisica! fammi sapere
potevate chiamarlo "intervista ad italo calvino su parigi"......
Si, meglio non vederli né sentirli... perché è una delusione
Oggi il rigore etico si è quasi completamente estinto.
Deve essere bello affacciarsi alla finestra e non vedere buzzurri con l anello al naso difronte.
Incontri troppo ravvicinati che sarebbe fantastico evitare per me.
quell intervista sopra è di 50manni fa eh....
@ Eh appunto! Immagina oggi che personaggi si vedono!
@@0missis eh ma i personaggi che si vedon oggi originano dagli anni 90 che in linea filo-storica originavano dagli anni 70,insomma l'"evoluzione" libertaria ha portato a certi risultati,ma è partita proprio,dopo il 68, "in nuce" negli anni in cui calvino veniva intervistato in questo video
😊q
24:12
Bah, insomma
Balbutiva ? Certo non era un oratore ...
Calvino aveva un eloquio un po' stentato, benché si esprimesse in un italiano perfetto e i contenuti del suo discorso fossero sempre originali e gravidi di suggestioni...
Non ha aveva un buon eloquio, non scorrono fluide le sue parole, non si concretizzano in concetti. Non sempre lo scrittore è un parlatore.Ho amato Calvino. Ora non più. Lo vedo in una luce, meglio dire ombra, diversa. Per questo gli do ragione sul fatto che è meglio non sapere niente degli scrittori.
Può succedere che uno scrittore par risalga gli stessi passi. L'amore si risveglia quando ti accorgi che con gli stessi cliché sta dicendo altro.
Occorre esser desti però
che severo che sei... io invece apprezzo quando gli intellettuali non cercano per forza di mostrare la loro erudizione o intelligenza. apprezzo quando si mostrano semplicemente nella vita di tutti i giorni
Ma perché dici sta robaccia che dici....ma che hai detto
Anche io, a primo impatto, ho visto quest'ombra. Immaginavo che la sua parlata potesse essere simile alla sua capacità di raccontare. Però, riflettendoci, me lo fa apprezzare forse di più. Ha una dimensione umana, che lo avvicina a tutti noi, che non saremo i più eloquenti parlatori ma che, come tutti, abbiamo pensieri, concetti, idee che ci frullano in testa e che a volte non riusciamo ad organizzare in maniera fluida o elegante.
Che sciocchezze superficiali.
Ha esaltato il malessere del capitalismo può essere utile come analisi dei mali ma in Toto la sua opera è uno spazio negativo non mi sento di esaltarlo come viene fatto dalla nostra contemporaneità italiana, è sbagliato rifugiarsi nei luoghi interiori significa abbandonare la realtà agli altri
Non riesco a capire come uno così abbia potuto fare lo "scrittore" ho 60 anni e lo conosco bene. Una serie inenarrabile di banalità. Il mio maestro elementare sapeva fare di meglio. Individui"pompati " dal sistema ne più ne meno di oggi.
@GiampaoloFava-l3k 😂 sono sicuro che hai ragione.
Guardo i primi dieci minuti e mi irrito. Questo vedeva per forza in maniera disordinata, quindi la sua scrittura replicava questa visione distorta di fondo, per cui era oro per chi si serviva di sta gente per incasinare tutto, detta facile. Questo quando andava in giro cercava le cose fuori posto con l'attenzione, mentre quando era in mezzo a cose tutte normali provvedeva a incasinarle con il racconto. Si fa in fretta a fare questo lavoro, basta agire rispetto alle anomalie della visione, e 'dargli spazio', oppure attraverso il casino del racconto, con scale ad esempio che si rincorrono tra le nuvole, e dargli tempo. Una barzelletta che non arriva a raccontare nulla. Dà solo tracce, verissimo, ma i tratteggi li ha messi in modo scomposto tutti, senza fare seguire un minimo di intuizione di un percorso. Basta strampalare ancora di più ciò che è fuori norma, oppure farlo con ciò che è normale. Mah, non mi sembra uno molto apposto. Anche molto pantofolaio, con le babbucce magari accomodate vicino al calduccio del caminetto e a parlare di cose belle e molto strampalate, in modo però basico sennò nessuno capisce. Mah.
Cosa ci capisce un buon cristiano, se parli del 'Ventre di parigi', con Les Halles? Raccontalo attraverso del racconto dato da Zola delle scaltrezze dei vari venditori, oppure della loro levata all' alba, per sbarcare il lunario, dell' antica struttura in ferro... detta in modo più ordinato. Sennò cosa si capisce da quel ventre?
Forse, senza tante parole voleva definirlo Inetto?
@@aniellofontana3930 peggio
@@aniellofontana3930 sennò avrei scritto semplicemente 'inetto'. No?
@@aniellofontana3930 il problema è che qualcuno, per proprie virtù o capacità, era sicuramente arrivato a capire molto della situazione italiana e di altro tipo, in generale. Tuttavia, avendo ottime capacità, di quelle che si riconoscono ad eccellenti scrittori senza dubbio, se la sua parte non è stata fatta con giudizio e buon discernimento, in modo 'meccanico' è andato direttamente ad essere utilizzato dalla parte ostile o barbara che era capace, a seconda dell' utilizzo più o meno pubblicizzato del suo lavoro, di rivolgere a proprio vantaggio il risultato di ricerche letterarie o artistiche in senso lato. Abituarsi a vedere ambienti scomposti o di fantasia, per quanto sia un buon esercizio creativo, è una facoltà che non sfugge a chi deve abituare ad un tipo di letteratura il cui contenuto finale è quello di lasciarti piacevolmente sorpreso, ma sempre irrisolto in quanto a verità trovate. Capito come funzionava il gioco? In cambio questi scrittori, per non dire di più di ciò che avrebbero potuto dire benissimo, godevano di agi e fama al momento giusto, probabilmente tacitamente garantita anche dopo per familiari e proprio casato ecc... Però se mai riesci a fare davvero intuire al lettore ciò che tu, scrittore, invece sai benissimo, allora puoi constatare che ti metti esattamente dalla parte opposta, perché crei ancora più dispersione e risposte inconcludenti nel lettore! A me sinceramente chi mi ha citato, o ha citato chi avrebbe dovuto occupare la mia attuale posizione ma non mi ha rivelato nulla circa essa, tranne il qui ed ora di una lettura sempre piacevole, mi ha esposto egli stesso, con la sua opera, alla parodia e al motteggio, in modo simulato e mimetizzato. Questo aveva il vantaggio, a suo tempo, di rendere lo scrittore riconoscibile da quelli che sapevano la storia altrettanto bene, magari non scrittori, ma politici o altro, che sapevano come maneggiare la sua situazione e renderlo sicuro, se avesse fatto le cose per bene. Capito il funzionamento culturale di base? È meccanico purtroppo anch' esso, ma teso al degrado, se si fanno i conti per bene. Magari fosse solo inettitudine il non partecipare correttamente allo sviluppo culturale del tuo bel paesello, perché ti sei mosso in modo semplicemente di comodo... È stato un bel problema questo. Qui Calvino l'ho trattato male, ma non sono tanto scriteriato da non leggerlo pure con piacere quando un po' di tempo si sarà frapposto nei nuovi eventi della contemporaneità. Erano uomini anche loro, con pregi e difetti come tutti. Però la loro posizione ha fatto molti danni al pensiero, quindi a moltitudini di persone, questo è stato loro punto dolente, de facto. È il meccanismo generato che ha prodotto danni più ingenti a valle, crescenti proporzionalmente addirittura! Cose purtroppo che creano sempre più vittime all' ultimo gradino posto sotto, occupato sempre dai più dolenti, per semplice costatazione dei fatti, non per giudizio personale, beninteso! Capito il funzionamento? Adesso mi sfogo un po', mi sembra anche giusto. Prendetela un po' così.
Avete rotto con queste pubblicità inutili
Meraviglioso! Grazie
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L'hai visto questo @eugenolo? ruclips.net/video/q5kDayBoxeY/видео.html
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