Grazie per la riflessione, Paolo. Avendo una formazione tecnico-scientifica, io ho proprio la necessità di capire come funziona tutto ciò con cui interagisco, quindi concordo che conoscere funzionamento e caratteristiche della propria auto, elettrica o meno, sia ancora una cosa importante.
@@Giv-de7qc Non sono "domande esistenziali" (parole a cui mi pare tu dia una connotazione negativa... tipo "menate", per dirla alla spiccia 😉). Al contrario, è il mio naturale approccio assolutamente pratico di cercare di capire le cose per utilizzarle al meglio che mi è poi venuto altrettanto naturale coltivare con una formazione tecnico-scientifica. ☺️
Le problematiche per il decollo in questo paese della diffusione dei veicoli elettrici sono da anni sempre le stesse : il costo dei veicoli è molto alto , ovunque si guardi i prezzi sono alti , non sono aumentati gli stipendi un po' per tutti quindi ci si scontra con un costo rialzato rispetto alle possibilità medie. inoltre come vi ho scritto in privato , la gestione della ricarica "fuori casa" ( in viaggio o per chi non ha possibilità di un punto fisso in casa ) sono una giungla sia commerciale sia come distribuzione , molto spesso con maleducazione annessa di taluni che ostacolano l'utilizzo di tali colonnine ( anche manifestazioni organizzate da comuni o organizzazioni varie che applicano il divieto di andare in una determinata zona con la presenza delle colonnine ), ma anche la scarsa segnalazione , lasciando da parte le indicazioni dal Navigatore o App più o meno efficienti , parlo delle indicazioni con cartelli visibili davvero , che semplificherebbero l'ansia di chi si approccia a fare rifornimento individuando ( in una località non conosciuta) facilmente i punti ( ad esempio frecce che indicano la presenza di ricariche all'interno di un Parcheggio ecc .). Il poco rispetto spesso di lasciare non ostacolati , nei centri abitati , tali installazioni di colonnine e la non curanza spesso delle forze dell'ordine a far rispettare la sosta solo per necessita di ricarica , fanno progredire la sfiducia di affidarsi a veicoli così ed orientare invece la gente all'acquisto di un veicolo cosidetto ibrido . Tengo a precisare che io sono un possessore di una Piccola Auto elettrica , una bellissima ( a mio giudizio) Fiat 500e , adoro questo veicolo e il nuovo modo di guidarlo al punto che vorrei vendere il mio secondo veicolo Turbo Diesel per passare in famiglia al completo verso l'elettrico.
La curva di ricarica è effettivamente sconosciuta a molti anche possessori di auto elettrica, ma soprattutto non conoscono in che modo la temperatura possa influenzarla... E anche se lo sapessero nessuna auto indica la temperatura del pacco batteria! Lo trovo assurdo essendo un parametro molto importante sia in caso di troppo caldo che troppo freddo. Dovrebbero renderla un'indicazione obbligatoria a mio avviso! Rimane il problema che non siamo stati preparati per comprendere un segnale simile, ma lì ci sono le istruzioni e le future scuole guida. Se non erro solo ev6 e ioniq hanno un simbolo che indica batteria troppo fredda per la ricarica fast e credo anche tesla avvisi con un messaggio. Però servirebbe proprio un indicatore a barretta o lancetta o numerico che cambi colore per darci l'informazione della temperatura in tempo reale
Paradossalmente la mia "cinesata" a due ruote (timbot rs1) indica a scelta la temperatura di batteria, controller o motore con una scala colorata simile ad un indicatore analogico con una parte ottimale in azzurro e un intervallo che indica surriscaldamento (all'incirca l'ultimo quinto del totale) in rosso
Tutto quello che dici è vero e giusto, ma noto molto spesso che in rete c'è in atto una denigrazione dell'auto elettrica, ci sono molti siti che si sforzano di remare contro, che invece di cercare di spiegare e far capire queste nuove tecnologie preferiscono demolire quello che potrebbe essere il futuro della mobilità, quasi certamente sotto a tutto questo c'è un sistema che parte dai carburanti per arrivare ai produttori di vecchi motori che non vogliono investire su nuove scelte, preferendo ancora il "fuoco" dentro i motori, senza dare una possibilità di futuro e sviluppo a nuove idee.
L’auto elettrica, pur con tutti i suoi pregi in termini di guidabilità nelle condizioni di vita reale, almeno laddove sia alta l’urbanizzazione e di conseguenza il traffico, rappresenta un’accelerazione verso la totale incapacità dell’utente di comprendere e di intervenire sul proprio mezzo. L’auto elettrica segna l’inizio dell’era di delega completa agli specialisti del proprio mezzo di trasporto.
L’essere umano tende alla pigrizia. Personalmente non vedo l’ora di dire alla mia macchine di portarmi a destinazione, nonostante mi piaccia molto guidare.
Discorso più che giusto....purtroppo, evento accaduto personalmente, se ti capita addirittura all'autoscuola un istruttore (per la patente superiore...C-E) che chiamava gli ADAS, ASAS 😅 partiamo già male 😢. Grazie a dio non sono tutti così, ma c'è da mettersi le mani nei capelli talvolta 🙈 PS. Considerando la tipologia di patente la trovo abbastanza grave come cosa...soprattutto perché insisteva molto sul nome 😑
Perfettamente d'accordo...quando acquisti un auto di ultima generazione dovrebbe il concessionario darti tutte le info necessarie...addirittura proporre dei corsi di qualche ora ai clienti. il Problema è che anche le officine autorizzate, che dovrebbero risolvere i problemi , molto spesso non sanno che pesci pigliare. Ho una id3 come la tua da tre mesi e il sistema infotaiment spesso si resetta perdendomi tutte le impostazioni. Nessuno sa cosa fare, ho scritto anche a VW italia...attendo ancora risposta.
ieri ho fatto la mia prima giornata in elettrico, ritirando finalmente l'auto e facendo in serata un giro al mare (centro città, provinciale, tangenziale, costiera...), ho approfittato per fare una breve ricarica (non ne avevo bisogno, volevo solo vedere come funzionasse) alle free to x e che dire: resterò volentieri prigioniero, poche ore in elettrico mi hanno fatto capire che non potrò mai e poi mai tornare alla benzina, così come non potrei mai pensare di usare il cavallo, la biga o l'omnibus.
@@Giv-de7qc ho capito ho capito, la gente era scema prima ed è scema adesso, erano ignoranti prima e sono ignoranti adesso, e non si sforzano minimamente di comprendere la tecnologia che utilizzano: non capivano il termico, non capivano il tostapane, non capivano il telecomando, non capiscono il navigatore e l'auto elettrica
🤔🤔🤔 I concessionari si guardano bene dal dare tanti tipi d'informazione che potrebbe far ripensare sull'acquisto dell'auto; cosicché uno si accorge degli aspetti tecnici solo con l"esperienza e purtroppo con le disavventure...😰😰😰😰 Ciò nonostante non cambierei mai la mia piccola Dacia Spring anche se quando fa caldo ricarica lentamente 🤗❤️🤗❤️
Un cosa che ho in mente da mesi a riguardo delle scuole guida: il cambio automatico. Da qui in poi tra ibride e elettriche ci saranno sempre di più auto con questo cambio e i ragazzi di oggi non lo sanno usare . Ma anche i vecchi possessori di patente.
Per esperienza personale, da quando ho preso la patente, quindi circa un anno e un mese fa, guido una VW ID.3, ovviamente automatica essendo elettrica. Però ti posso assicurare che sebbene io abbia preso la patente con cambio manuale, è stato una stupidaggine imparare l’automatico, devi solo abituarti ad utilizzare unicamente il piede destro. Il problema sorge nel caso contrario, cioè chi dall’automatico vuole passare al manuale.
Pensavo giusto in questi giorni all’intelligenza artificiale applicata alla navigazione per ridurre il traffico, ad esempio evitando semafori, e diminuire i tempi di percorrenza, ma a velocità più basse per aumentare l’autonomia. Prima o poi ci arriveremo.
Oppure che "instrada" le auto alle diverse colonnine fast, conoscendo lo stato di carica, consumo e destinazione di ogni auto, per evitare eventuali "ingorghi" alla colonnina... ;-)
Grazie per la riflessione, Paolo.
Avendo una formazione tecnico-scientifica, io ho proprio la necessità di capire come funziona tutto ciò con cui interagisco, quindi concordo che conoscere funzionamento e caratteristiche della propria auto, elettrica o meno, sia ancora una cosa importante.
@@Giv-de7qc Non sono "domande esistenziali" (parole a cui mi pare tu dia una connotazione negativa... tipo "menate", per dirla alla spiccia 😉).
Al contrario, è il mio naturale approccio assolutamente pratico di cercare di capire le cose per utilizzarle al meglio che mi è poi venuto altrettanto naturale coltivare con una formazione tecnico-scientifica. ☺️
Le problematiche per il decollo in questo paese della diffusione dei veicoli elettrici sono da anni sempre le stesse : il costo dei veicoli è molto alto , ovunque si guardi i prezzi sono alti , non sono aumentati gli stipendi un po' per tutti quindi ci si scontra con un costo rialzato rispetto alle possibilità medie. inoltre come vi ho scritto in privato , la gestione della ricarica "fuori casa" ( in viaggio o per chi non ha possibilità di un punto fisso in casa ) sono una giungla sia commerciale sia come distribuzione , molto spesso con maleducazione annessa di taluni che ostacolano l'utilizzo di tali colonnine ( anche manifestazioni organizzate da comuni o organizzazioni varie che applicano il divieto di andare in una determinata zona con la presenza delle colonnine ), ma anche la scarsa segnalazione , lasciando da parte le indicazioni dal Navigatore o App più o meno efficienti , parlo delle indicazioni con cartelli visibili davvero , che semplificherebbero l'ansia di chi si approccia a fare rifornimento individuando ( in una località non conosciuta) facilmente i punti ( ad esempio frecce che indicano la presenza di ricariche all'interno di un Parcheggio ecc .). Il poco rispetto spesso di lasciare non ostacolati , nei centri abitati , tali installazioni di colonnine e la non curanza spesso delle forze dell'ordine a far rispettare la sosta solo per necessita di ricarica , fanno progredire la sfiducia di affidarsi a veicoli così ed orientare invece la gente all'acquisto di un veicolo cosidetto ibrido . Tengo a precisare che io sono un possessore di una Piccola Auto elettrica , una bellissima ( a mio giudizio) Fiat 500e , adoro questo veicolo e il nuovo modo di guidarlo al punto che vorrei vendere il mio secondo veicolo Turbo Diesel per passare in famiglia al completo verso l'elettrico.
La curva di ricarica è effettivamente sconosciuta a molti anche possessori di auto elettrica, ma soprattutto non conoscono in che modo la temperatura possa influenzarla... E anche se lo sapessero nessuna auto indica la temperatura del pacco batteria! Lo trovo assurdo essendo un parametro molto importante sia in caso di troppo caldo che troppo freddo. Dovrebbero renderla un'indicazione obbligatoria a mio avviso! Rimane il problema che non siamo stati preparati per comprendere un segnale simile, ma lì ci sono le istruzioni e le future scuole guida. Se non erro solo ev6 e ioniq hanno un simbolo che indica batteria troppo fredda per la ricarica fast e credo anche tesla avvisi con un messaggio. Però servirebbe proprio un indicatore a barretta o lancetta o numerico che cambi colore per darci l'informazione della temperatura in tempo reale
Paradossalmente la mia "cinesata" a due ruote (timbot rs1) indica a scelta la temperatura di batteria, controller o motore con una scala colorata simile ad un indicatore analogico con una parte ottimale in azzurro e un intervallo che indica surriscaldamento (all'incirca l'ultimo quinto del totale) in rosso
Tutto quello che dici è vero e giusto, ma noto molto spesso che in rete c'è in atto una denigrazione dell'auto elettrica, ci sono molti siti che si sforzano di remare contro, che invece di cercare di spiegare e far capire queste nuove tecnologie preferiscono demolire quello che potrebbe essere il futuro della mobilità, quasi certamente sotto a tutto questo c'è un sistema che parte dai carburanti per arrivare ai produttori di vecchi motori che non vogliono investire su nuove scelte, preferendo ancora il "fuoco" dentro i motori, senza dare una possibilità di futuro e sviluppo a nuove idee.
L’auto elettrica, pur con tutti i suoi pregi in termini di guidabilità nelle condizioni di vita reale, almeno laddove sia alta l’urbanizzazione e di conseguenza il traffico, rappresenta un’accelerazione verso la totale incapacità dell’utente di comprendere e di intervenire sul proprio mezzo. L’auto elettrica segna l’inizio dell’era di delega completa agli specialisti del proprio mezzo di trasporto.
L’essere umano tende alla pigrizia. Personalmente non vedo l’ora di dire alla mia macchine di portarmi a destinazione, nonostante mi piaccia molto guidare.
Discorso più che giusto....purtroppo, evento accaduto personalmente, se ti capita addirittura all'autoscuola un istruttore (per la patente superiore...C-E) che chiamava gli ADAS, ASAS 😅 partiamo già male 😢. Grazie a dio non sono tutti così, ma c'è da mettersi le mani nei capelli talvolta 🙈
PS. Considerando la tipologia di patente la trovo abbastanza grave come cosa...soprattutto perché insisteva molto sul nome 😑
Perfettamente d'accordo...quando acquisti un auto di ultima generazione dovrebbe il concessionario darti tutte le info necessarie...addirittura proporre dei corsi di qualche ora ai clienti. il Problema è che anche le officine autorizzate, che dovrebbero risolvere i problemi , molto spesso non sanno che pesci pigliare. Ho una id3 come la tua da tre mesi e il sistema infotaiment spesso si resetta perdendomi tutte le impostazioni. Nessuno sa cosa fare, ho scritto anche a VW italia...attendo ancora risposta.
Ma vogliamo parlare del guard rail dei tuoi video in movimento che va al contrario ...mi affascina! :)
😂😂
Condivido, ormai se non trovi un computer con un meccanico che esegue……mah
Probabilmente c'era in giro l'artista Simon Weckert con un carrello pieno di telefoni per ingannare google maps
ieri ho fatto la mia prima giornata in elettrico, ritirando finalmente l'auto e facendo in serata un giro al mare (centro città, provinciale, tangenziale, costiera...), ho approfittato per fare una breve ricarica (non ne avevo bisogno, volevo solo vedere come funzionasse) alle free to x e che dire: resterò volentieri prigioniero, poche ore in elettrico mi hanno fatto capire che non potrò mai e poi mai tornare alla benzina, così come non potrei mai pensare di usare il cavallo, la biga o l'omnibus.
@@Giv-de7qc ho capito ho capito, la gente era scema prima ed è scema adesso, erano ignoranti prima e sono ignoranti adesso, e non si sforzano minimamente di comprendere la tecnologia che utilizzano: non capivano il termico, non capivano il tostapane, non capivano il telecomando, non capiscono il navigatore e l'auto elettrica
@@Giv-de7qc non vedo come le mie parole possano lasciare intendere questo
🤔🤔🤔 I concessionari si guardano bene dal dare tanti tipi d'informazione che potrebbe far ripensare sull'acquisto dell'auto; cosicché uno si accorge degli aspetti tecnici solo con l"esperienza e purtroppo con le disavventure...😰😰😰😰 Ciò nonostante non cambierei mai la mia piccola Dacia Spring anche se quando fa caldo ricarica lentamente 🤗❤️🤗❤️
Un cosa che ho in mente da mesi a riguardo delle scuole guida: il cambio automatico. Da qui in poi tra ibride e elettriche ci saranno sempre di più auto con questo cambio e i ragazzi di oggi non lo sanno usare . Ma anche i vecchi possessori di patente.
Il problema è generalmente inverso. Molti ragazzi fanno l’esame di guida con auto con cambio automatico e non possono guidare auto con cambio manuale…
Si impara in mezz'ora
Per esperienza personale, da quando ho preso la patente, quindi circa un anno e un mese fa, guido una VW ID.3, ovviamente automatica essendo elettrica. Però ti posso assicurare che sebbene io abbia preso la patente con cambio manuale, è stato una stupidaggine imparare l’automatico, devi solo abituarti ad utilizzare unicamente il piede destro. Il problema sorge nel caso contrario, cioè chi dall’automatico vuole passare al manuale.
Pensavo giusto in questi giorni all’intelligenza artificiale applicata alla navigazione per ridurre il traffico, ad esempio evitando semafori, e diminuire i tempi di percorrenza, ma a velocità più basse per aumentare l’autonomia. Prima o poi ci arriveremo.
Oppure che "instrada" le auto alle diverse colonnine fast, conoscendo lo stato di carica, consumo e destinazione di ogni auto, per evitare eventuali "ingorghi" alla colonnina... ;-)
Pienamente d'accordo con te