Lezione preziosa, fa piacere vedere che nelle scuole vi siano ancora docenti come lei. Il fatto che ragazzi e ragazze crescano con una visione critica che riconosca (almeno in modo parziale) l'irrazionalità della realtà, permette di avere maggiore terreno fertile per un cambiamento che altrimenti sarebbe impossibile, soprattutto nel periodo storico in cui il paradigma dominante rimane incarnato nell'idea di accettazione dell'esistente, inculcato attraverso i mezzi di comunicazione...
Bella e chiarificatrice, concisa lezione sull' hegelismo, che si spaccò in due già da subito in destra (religiosa conservatrice) e sinistra (atea-socialista) - cioè in due mondi diametralmente opposti! Il problema, a me pare, che Hegel con la sua pretesa razionalità assoluta, sia solo zeppo di contraddizioni, perché illuso illuminista sulla vera natura umana, in realtà ben lontana dalla sola razionalità (e le neuroscienze oggi lo dimostrano ampiamente). L' uomo è piuttosto un "legno storto" (ossia irrazionale) come perfino Kant conclude alquanto sconsolato - e "da un legno storto è impossibile ricavare qualcosa di diritto" (razionale) - sempre detto dal grande Kant ! A me pare che Hegel, ovviamente solo un uomo del suo tempo, sia alquanto presuntuoso laddove conclude che lui avrebbe terminato ogni discorso filosofico - passato presente e futuro - perché dopo lui non ci sarà più nulla di filosofico da aggiungere (sic!) L'ottimismo razionale di Hegel si decostruì da sé dopo le immense bestialità del "Secolo Breve" : bestialità mai viste prima in tutta la storia dell'umanità (!). Dove era finita la "Dea Ragione" ?! L' accostamento di Hegel a Marx (per me) fu solo una forzatura filosofica, utile certamente, perché Hegel era considerato "IL" filosofo dell'ottocento. Ma Hegel deista, nazionalista, profondamente cristiano e monarchico, che crede nella guerra come motore sempre positivo della storia (sic) non ha proprio nulla in comune col socialismo egualitario, internazionale, materialista e ateo di Marx.
Prof lei è quello esempio di riformismo della sinistra hegeliana che prova a cambiare e migliore la realtà tramite la ragione e la filosofia, solo stima
Professor Saudino, mi unisco ai tantissimi complimenti per le sue lezioni di storia e filosofia, per il lavoro di formazione e di educatore che svolge con i suoi ragazzi in classe. Visto la sua formazione culturale e politica mi aspetto prima o poi una lezione su Michel Foucault, lo so, forse un pò fuori programma....ma anche una riflessione en plein air non ci dispiacerebbe. Con affetto
Lei prof come si definisce? Giovane o vecchio hegeliano? . Devo dire che questa comparazione ancora non l'abbiamo fatta ma mi sto avvantaggiando vista la sua grande capscitá nello spiegare . Grazie infinite
Professore, una domanda non inerente al video, farebbe delle lezioni su Dostoevskij o comunque sui grandi scrittori russi? In attesa di una sua risposta, la ringrazio per tutte le sue lezioni
Mi permetto di rispondere pure io: Hegel è pieno di contraddizioni con la sua presunta razionalità assoluta, e lo si è visto perfettamente già dopo le bestiali, funeste sventure del "Secolo Breve". Per lui infatti tutto ciò che fu, che è, e che sarà, è razionale (sic!) - il che è evidentemente solo contraddittorio, anzi mostruoso
Hegel è completamente al servizio della politica,dell'istituzione della famiglia monogamica di stampo Patriarcale, e quindi indirettamente della NEFASTA Proprietà Privata. è un faccendiere del potere, il Bruno Vespa dell'epoca. La sue retorica è affascinante,ma assolutamente menzognera. per Hegel "solo nello Stato si è e si può essere davvero liberi", ma lo Stato nasce solo ed esclusivamente per tutelare i Potenti, e permettere di far perpetuare la Proprietà Privata,che è la causa principale di tutto il sangue che scorre sul pianeta. Mi permetto un altro consiglio: Diffida sempre dai valori forti, e abbraccia i valori "deboli".
Per me la Filosofia deve limitarsi esclusivamente ad interrogare la realtà semplicemente per poterla esplicare,senza voler conseguire ulteriori fini politici,sociologici o quant'altro. A tal proposito consiglio di leggere "La filosofia delle Università" dei Parerga e paralipomena di Arthur Schopenhauer, per meglio comprendere i discutibili fini del pensiero e del modus operandi di Hegel e soci.
L'uomo tende a sfruttare ogni mezzo per perseguire potere e dominio, anche la filosofia quindi subisce l'influenza predatoria dell'uomo(politica e religione) che la sfrutta a proprio vantaggio,manipolandola. La "pratica" dell'uomo(mai totalmente disinteressata) sarà sempre fallace.
Questo posso condividerlo: infatti quasi tutti i grandi filosofi furono manipolati e stiracchiati a dipendenza delle convenienze di destra o di sinistra. C'è persino una corrente di sinistra nietzschiana...proprio Nietzsche, un libertario che odiava lo Stato e le istituzioni in genere!
Avrei voluto avere un professore di filosofia come lei
+Alessio Cunico grazie Alessio😊
Lezione preziosa, fa piacere vedere che nelle scuole vi siano ancora docenti come lei. Il fatto che ragazzi e ragazze crescano con una visione critica che riconosca (almeno in modo parziale) l'irrazionalità della realtà, permette di avere maggiore terreno fertile per un cambiamento che altrimenti sarebbe impossibile, soprattutto nel periodo storico in cui il paradigma dominante rimane incarnato nell'idea di accettazione dell'esistente, inculcato attraverso i mezzi di comunicazione...
Bella e chiarificatrice, concisa lezione sull' hegelismo, che si spaccò in due già da subito in destra (religiosa conservatrice) e sinistra (atea-socialista) - cioè in due mondi diametralmente opposti! Il problema, a me pare, che Hegel con la sua pretesa razionalità assoluta, sia solo zeppo di contraddizioni, perché illuso illuminista sulla vera natura umana, in realtà ben lontana dalla sola razionalità (e le neuroscienze oggi lo dimostrano ampiamente). L' uomo è piuttosto un "legno storto" (ossia irrazionale) come perfino Kant conclude alquanto sconsolato - e "da un legno storto è impossibile ricavare qualcosa di diritto" (razionale) - sempre detto dal grande Kant ! A me pare che Hegel, ovviamente solo un uomo del suo tempo, sia alquanto presuntuoso laddove conclude che lui avrebbe terminato ogni discorso filosofico - passato presente e futuro - perché dopo lui non ci sarà più nulla di filosofico da aggiungere (sic!) L'ottimismo razionale di Hegel si decostruì da sé dopo le immense bestialità del "Secolo Breve" : bestialità mai viste prima in tutta la storia dell'umanità (!). Dove era finita la "Dea Ragione" ?! L' accostamento di Hegel a Marx (per me) fu solo una forzatura filosofica, utile certamente, perché Hegel era considerato "IL" filosofo dell'ottocento. Ma Hegel deista, nazionalista, profondamente cristiano e monarchico, che crede nella guerra come motore sempre positivo della storia (sic) non ha proprio nulla in comune col socialismo egualitario, internazionale, materialista e ateo di Marx.
Prof lei è quello esempio di riformismo della sinistra hegeliana che prova a cambiare e migliore la realtà tramite la ragione e la filosofia, solo stima
Spiegazione impeccabile come sempre, ormai non mi stupisco più delle sue capacità oratorie e delle sue conoscenze.
Magari il mio prof di filosofia sapesse spiegare così bene come fa lei 😅😅😓
Professor Saudino, mi unisco ai tantissimi complimenti per le sue lezioni di storia e filosofia, per il lavoro di formazione e di educatore che svolge con i suoi ragazzi in classe. Visto la sua formazione culturale e politica mi aspetto prima o poi una lezione su Michel Foucault, lo so, forse un pò fuori programma....ma anche una riflessione en plein air non ci dispiacerebbe. Con affetto
+francesco pollaro si può fare!!!
Grazie ancora
oltre tutto,sei propio un bell'uomo,amico mio...xxx
pol9kj 😄😄
Lei prof come si definisce? Giovane o vecchio hegeliano? . Devo dire che questa comparazione ancora non l'abbiamo fatta ma mi sto avvantaggiando vista la sua grande capscitá nello spiegare . Grazie infinite
Come lo spieghi bene collega.
🙏🏻🙏🏻♥️
Professore, una domanda non inerente al video, farebbe delle lezioni su Dostoevskij o comunque sui grandi scrittori russi? In attesa di una sua risposta, la ringrazio per tutte le sue lezioni
emanuele governatori grazie per la fiducia, ma non sono abbastanza esperto da fare delle lezioni approfondite sui grandi scrittori russi😊
Buona sera professore! Quali sono i libri che lei generalemente consiglia ai ragazzi di quinto ? :)
+Georgeta Liurca testi integrali di filosofia? Di filosofi?
Matteo Saudino Si! Narrativa oppure testi di filosofi.
forte Saudino, spiega ai tuoi di non farsi mettere il braccialetto elettronico sul posto di lavoro. Quando avranno accesso.
Nessuno come te...mai....sei pronto ormai per Montecitorio...o per un programma a Rai 5!!!
Qualcuno ha la parte scritta?
a++
Oddio mi ha quasi reso accettabile la sinistra hegeliana. Se (non) fossi Feuerbach griderei al miracolo!
Professore ma è vero che nei testi originali di Hegel il "reale" DIVENIVA razionale, e non entrambe uguali dal principio?
Mi permetto di rispondere pure io: Hegel è pieno di contraddizioni con la sua presunta razionalità assoluta, e lo si è visto perfettamente già dopo le bestiali, funeste sventure del "Secolo Breve". Per lui infatti tutto ciò che fu, che è, e che sarà, è razionale (sic!) - il che è evidentemente solo contraddittorio, anzi mostruoso
Grazie mille per la chiarificazione! Purtoppo si noto sempre una contraddizione di fondo man mano che lo studio..
Mauro Falasca se posso permettermi un consiglio: non lasciarti obnubilare la mente da quel ciarlatano,abbandonalo il prima possibile.
cosa ne pensa del primato della società civile e dello Stato che lui proclama a riguardo? secondo me è un grande valore.
Hegel è completamente al servizio della politica,dell'istituzione della famiglia monogamica di stampo Patriarcale, e quindi indirettamente della NEFASTA Proprietà Privata. è un faccendiere del potere, il Bruno Vespa dell'epoca. La sue retorica è affascinante,ma assolutamente menzognera. per Hegel "solo nello Stato si è e si può essere davvero liberi", ma lo Stato nasce solo ed esclusivamente per tutelare i Potenti, e permettere di far perpetuare la Proprietà Privata,che è la causa principale di tutto il sangue che scorre sul pianeta. Mi permetto un altro consiglio: Diffida sempre dai valori forti, e abbraccia i valori "deboli".
Per me la Filosofia deve limitarsi esclusivamente ad interrogare la realtà semplicemente per poterla esplicare,senza voler conseguire ulteriori fini politici,sociologici o quant'altro. A tal proposito consiglio di leggere "La filosofia delle Università" dei Parerga e paralipomena di Arthur Schopenhauer, per meglio comprendere i discutibili fini del pensiero e del modus operandi di Hegel e soci.
Ma se non metti in pratica nulla, a che servirà mai studiare la realtà ? Un esercizio solo autoriferito ?
L'uomo tende a sfruttare ogni mezzo per perseguire potere e dominio, anche la filosofia quindi subisce l'influenza predatoria dell'uomo(politica e religione) che la sfrutta a proprio vantaggio,manipolandola. La "pratica" dell'uomo(mai totalmente disinteressata) sarà sempre fallace.
Questo posso condividerlo: infatti quasi tutti i grandi filosofi furono manipolati e stiracchiati a dipendenza delle convenienze di destra o di sinistra. C'è persino una corrente di sinistra nietzschiana...proprio Nietzsche, un libertario che odiava lo Stato e le istituzioni in genere!
Professò fate paura ❤️
Io sono razionalmente certo dell' esistenza dell' irrazionale !
Anche io 😎
lezione di vita
a++