Salve prof, vorrei correggere una imprecisione nel video. Hegel non parla di morte dell'arte ma è un'espressione di Croce che commenta l'estetica di Hegel (tra l'altro all'epoca girava per lo più quella monumentale, più inquinata dalle elaborazioni di Hoto). Hegel parla di carattere di passato dell'arte ovvero la sua inabilità nel contemporaneo di cogliere lo Spirito e il concetto, e l'impossibilità di tornare alla perfezione dell'arte classica. La fine dell'arte è in realtà un nuovo inizio, perché questo permette agli artisti di esplorare nuovi territori: la teoria Hegeliana riesce a prevedere infatti la meta-arte e anche il progressivo spostarsi verso la commedia e l'umorismo che fagocita tutto.
Grazie prof, video sempre molto interessanti. Può fare un video su Trump, facendo una cronologia dei momenti salienti della sua presidenza negli Stati Uniti, parlando del suo modo di fare politica e delle sue iodeologie? Sarebbe molto gradito un video pregno delle sue riflessioni, grazie!
Interessante anche la visione crociana. "Le scuole filosofiche tradizionali (ma anche Hegel e i suoi seguaci) ammettevano una conoscenza iniziale, che era considerata “sensibile” a cui venivano assegnati gli oggetti individuali. Identificando l’arte con la conoscenza dell’individuale, Croce lasciava cadere la teoria filosofica della sensibilità: l’arte è sì conoscenza iniziale diretta, intuizione, ma non presuppone un oggetto o uno stimolo esterno" Fonte: Viano, La filosofia italiana del Novecento. Bologna , Il Mulino (che è la Casa Editrice di Prodi con cui collaborò l'amico prof. Melvin Schlein padre di Elly)
Salve prof, vorrei correggere una imprecisione nel video. Hegel non parla di morte dell'arte ma è un'espressione di Croce che commenta l'estetica di Hegel (tra l'altro all'epoca girava per lo più quella monumentale, più inquinata dalle elaborazioni di Hoto). Hegel parla di carattere di passato dell'arte ovvero la sua inabilità nel contemporaneo di cogliere lo Spirito e il concetto, e l'impossibilità di tornare alla perfezione dell'arte classica. La fine dell'arte è in realtà un nuovo inizio, perché questo permette agli artisti di esplorare nuovi territori: la teoria Hegeliana riesce a prevedere infatti la meta-arte e anche il progressivo spostarsi verso la commedia e l'umorismo che fagocita tutto.
Buona domenica prof Matteo🌈
Stupenda lezione come sempre Matteo
👍.
Speriamo che Hegel prima o poi torni in sé, perché se ho capito bene con il sé non se ne fa niente se non torna a sé, se va be', si capisce da sé.
Grazie prof, video sempre molto interessanti.
Può fare un video su Trump, facendo una cronologia dei momenti salienti della sua presidenza negli Stati Uniti, parlando del suo modo di fare politica e delle sue iodeologie?
Sarebbe molto gradito un video pregno delle sue riflessioni, grazie!
Consiglio di guardare Anselm Kiefer (tedesco) et Anish Kapour. ( ortografia forse non precisa)
Prof twin peaks 3 è la massima manifestazione artistica del mondo contemporaneo
"In che anno siamo?..."
@@profmarchiorocapolavoro, lo hai visto il nuovo film di Scorsese?
Lo spirito assoluto non può considerarsi come oggetto di prassi?
Interessante anche la visione crociana.
"Le scuole filosofiche tradizionali (ma anche Hegel e i suoi seguaci) ammettevano una conoscenza iniziale, che era considerata “sensibile” a cui venivano assegnati gli oggetti individuali. Identificando l’arte con la conoscenza dell’individuale, Croce lasciava cadere la teoria filosofica della sensibilità: l’arte è sì conoscenza iniziale diretta, intuizione, ma non presuppone un oggetto o uno stimolo esterno"
Fonte: Viano, La filosofia italiana del Novecento. Bologna , Il Mulino (che è la Casa Editrice di Prodi con cui collaborò l'amico prof. Melvin Schlein padre di Elly)
Gag: sul volto di Hegel *intuisco* che di *arte* non ce n'è.
sempre incredibile❤️❤️❤️