Ciao a mio marito di 55 anni è stato diagnosticato il morbo di Alzaimer da circa 6 mesi io e i miei figli a turno stiamo facendo in modo che non resti mai solo ho paura che quando inizi l università in presenza di non farcela
Ciao io ho mia mamma che vive da sola e io sono l'unica famigliare è vivo a 30 km ed ho un lavoro che non posso lasciare. Che opportunità ci sono? Non tutti hanno famiglie grandi che si possono distribuire i carichi e tante volte questo non vi è preso in considerazione
Buongiorno Elena, essere da soli rende tutto ancora più difficile. Potresti incaricare qualcuno di assistere la mamma per qualche ora o nei momenti critici della giornata. Oppure potresti provare a considerare l'ipotesi di farla trasferire più vicino a te. I fattori da considerare sono tanti, compresi i pro e i contro dello spostamento. L'obiettivo dovrebbe essere il mantenimento delle autonomie più a lungo possibile. Ti metto un link sul trasloco che spero possa esserti utile. ruclips.net/video/NKp-ZDp5yZU/видео.html
Buongiorno, per avere l'assegno di accompagnamento occorre prima aver ottenuto l'invalidità al 100%. Ad ogni modo per averne diritto il malato non deve essere autonomo nella cura della propria persona e nelle attività della vita quotidiana (gestione delle finanze, assunzione dei farmaci, spostamenti, preparazione del cibo, ecc). Spero di esserle stata d'aiuto. Buona giornata.
Ciao a mio marito di 55 anni è stato diagnosticato il morbo di Alzaimer da circa 6 mesi io e i miei figli a turno stiamo facendo in modo che non resti mai solo ho paura che quando inizi l università in presenza di non farcela
Ciao Elisabetta, è una situazione difficile. A volte può essere utile trovare una persona esterna che dia il cambio per qualche mezza giornata.
Ciao io ho mia mamma che vive da sola e io sono l'unica famigliare è vivo a 30 km ed ho un lavoro che non posso lasciare.
Che opportunità ci sono?
Non tutti hanno famiglie grandi che si possono distribuire i carichi e tante volte questo non vi è preso in considerazione
Buongiorno Elena, essere da soli rende tutto ancora più difficile. Potresti incaricare qualcuno di assistere la mamma per qualche ora o nei momenti critici della giornata. Oppure potresti provare a considerare l'ipotesi di farla trasferire più vicino a te. I fattori da considerare sono tanti, compresi i pro e i contro dello spostamento. L'obiettivo dovrebbe essere il mantenimento delle autonomie più a lungo possibile.
Ti metto un link sul trasloco che spero possa esserti utile.
ruclips.net/video/NKp-ZDp5yZU/видео.html
Salve quanto deve essere grave un familiare con demenza per avere l'assegno di accompagnamento
Buongiorno, per avere l'assegno di accompagnamento occorre prima aver ottenuto l'invalidità al 100%. Ad ogni modo per averne diritto il malato non deve essere autonomo nella cura della propria persona e nelle attività della vita quotidiana (gestione delle finanze, assunzione dei farmaci, spostamenti, preparazione del cibo, ecc). Spero di esserle stata d'aiuto. Buona giornata.