Personal growth: the comfort zone as a mental gym
HTML-код
- Опубликовано: 11 апр 2013
- The comfort zone helps you train your mind and improve your personal growth.
You get things once you leave this comfort zone.
Think about the person you love: dating him/her for the first time, meant got over the shyness and other hesitations, didn't it?
If you had been stucked in the comfort zone, you wouldn't have won anyone's heart.
For close examinations of this topic, please read:
amzn.to/1SMkk42
psicologo-milano.it
lucamazzucchelli.com 
Хобби
provare a fare qualcosa di diverso vale sempre la pena.grazie Luca. COMUNQUE VADA SARÀ UN SUCCESSO!
Il più bel video sull'argomento che io abbia mai visto per la semplicità e la sintesi: è da qualche mese che tento la via dell'"uscire dalla mia zona di comfort", di uscire dallo stagno, di usare anche tecniche varie (la tecnica dei 101 desideri ad esempio) ... mesi anche in cui ho incontrato persone che mi hanno aperto la mente per puro caso ... ma qui è tutto sintetizzato con semplicità; poi è fondamentale sapere questo: perchè uscire dalla zona di comfort: per creare valore! E' così.
10 anni fa ho lasciato il mio lavoro ben pagato e sicuro (per quanto possa essere sicuro un lavoro oggi) e sono andato a vivere in Thailandia con l'idea di ripartire da zero e inventarmi una professione online. Lo shock e' stato enorme, ho ricominciato tutto da zero in un paese sconosciuto e che all'inizio mi appariva ostile. Ho provato e fallito per 4 anni. Ma non ho mai mollato. Fin quando ho trovato la mia strada e ho iniziato a vedere risultati. Oggi ho un lavoro bellissimo, online come era mio obbiettivo e guadagno il doppio di quando stavo in Italia. In un settore che non ha niente a che fare con quello che facevo in Italia, perche' devo anche aggiungere che quello che io faccio oggi, 5 anni fa non sapevo nemmeno che esistesse. e' stata dura? Si', durissima. Ne e' valsa la pena? Assolutamente.
Chiaro ed esplicito e ragionevole, un invito a uscire dal guscio.
Sono uscita dalla mia zona comfort l'anno scorso dopo il liceo, decidendo di partire per l'estero da sola, senza ovviamente ricordarmi di prenotare un ostello o un B&B.
Appena arrivata in città ho dovuto entrare in 5 posti differenti prima di trovare un letto libero in un ostello, che è diventata poi una casa per 15 giorni. Economicamente me la sono cavata bene all'inizio, ho frequentato un corso di inglese e fatto nuove esperienze e amicizie, ma dopo poco aver trovato una sistemazione seria tac, zona comfort. Sono entrata in una relazione diventata dopo poco non molto sana e ho iniziato a ritrovare la timidezza, l'ansia e la paura di rimanere totalmente sola. Mi sentivo inutile. Dopo quasi un anno sono dovuta tornare in Italia e li ciao, depressione totale. Solo ora inizio a riprendermi e a vedere nuove opportunità. La cosa positiva è che grazie a ciò sono stata forzata a chiedere aiuto e ora so dov'è il problema. La terapia aiuta e devo ammettere che anche i farmaci lo fanno (a breve termine).
Ora non mi resta che uscire dalla zona comfort di nuovo con la consapevolezza di quello che non voglio diventare, per non ricadere negli stessi errori.
Ho superato delle crisi d'ansia in questo modo,anche solo uscendo invece di stare a letto e così via.
Seguo i tuoi video con molto interesse .Mi hanno aiutato a prendere alcune decisioni importanti nella mia vita.Grazie per i tuoi consigli
Complimenti, perché è proprio quello che sto provando a fare, anzi con decisione mi sto procurando alternative di vita, di esperienze e di abitudini. E ho scoperto che le cose nuove ed alternative mi fanno nuovo e inaspettato. Grazie, ancora per la semplicità di comunicare...a presto..
Veramente, ottimo lavoro! La chiarezza con cui esponi impatta quanto la voce calma e determinata. Ogni concetto è espresso ed esemplificato, così è molto semplice capire ed apprendere rapidamente ma soprattutto in un flash guardare con altri occhi la propria esistenza. So che sei di aiuto a tantissime persone, che leggono, ascoltano, guardano, imparano e applicano :-)
Grazie.
È stato molto interessante il tuo messaggio. Personalmente cerco continuamente di uscire dalla comfort zone perché più lo fai e più ti viene facile, il tutto è la prima volta. Ti fa stare molto meglio con te stessi 😁
Ottimo video, dovremmo applicarlo ogni qualvolta ricadiamo in condizioni di sfiducia, il che avviene spesso, proprio per il fatto che l'abitudine ci fa pensare che tutto debba andare come pensiamo noi.
quello che credo sia importante è stabilire un rapporto dinamico, dialettico tra la zona di comfort e ciò che possiamo fare per uscire, anche temporaneamente, dalla zona di comfort. come pure tra pensiero e azione. è questa relazione, che quando è equilibrata, genera le migliori scoperte. grazie per il video.
lo comprerò sicuramente ... ho già alcuni dei libri di Giorgio Nardone e posso dire che sono davvero salvifici, consolatori e illuminanti!
Proprio così! - paura e + sicurezza di sé
Luca arrivi sempre al momento giusto grazie✨
ne sono felice Azzurra :-)
Grazie ema, sei un buon esempio di come si possa produrre valore percorrendo nuove strade ;-)
Verissimo. Le esperienza più significative le ho vissute uscendo dalla zona di comfort!
grazie, continua allora così ;-)
Ottimo spunto. Proprio in questi giorni sento il bisogno di un cambiamento, ma ho paura a lasciare la mia zona di comfort. So che devo uscire dalla zona, trovare il coraggio, altrimenti "muoio lentamente". grazie :)
Concordo con muoversi dalla zona comfort.E solo la paura di cambiare, le incertezze...Vorrei intraprendere un nuovo lavoro ma non ho il coraggio di prendere iniziativa.Stasera parlerò con mio marito. Grazie del consiglio
Complimenti, consigli molto utili per me, proprio in questo periodo, sto valutando la possibilità di cambiare un lavoro che detesto e mi fa star male.
davvero interessante. Ben fatto!
I cambiamenti sono lenti e impercettibili...non serve buttarsi in una strada nuova all'improvviso.Andateci calmi prima di stravolgere la vostra vita Perchè si vive di "lenta costruzione"come dice un noto cantautore.Bravissimo e complimenti all'autore
Volevo ringraziarti perché da quando seguo i tuoi video mi sento meglio,sto soffrendo d'ansia da molti anni ma non ho mai voluto parlarne con nessuno e seguendo i tuoi consigli,inizio già a star meglio. Provare ad uscire dalla zona di confort in maniera graduale mi sta aiutando molto anche se sono diventato pigro ...
+Samu Bord Grazie a te per il feedback: forza!
Per me, per esempio, "uscire dalla zona di comfort" e' guardare i tuoi film ;) Sono una straniera, studio l'italiano da un po' di tempo e qualche giorno fa ho scoperto il tuo canale. I tuoi video mi piacciano molto (perche mi interessa la psichologia) sono per me un nuovo motivo per praticare l'italiano ;) Grazie :D
Grazie mille e continua a seguirmi! :-)
Luca, la zona di comfort per me è tutt'altro che confortevole! Questo video mi ha fatto sorridere perché per la mia indole avventurosa e vagabonda è inconcepibile rimanere "fermi", ne devo combinare sempre di cotte e di crude, se no mi annoio. Penso che il meglio della vita sia fatto proprio dagli stimoli nuovi che ci ci spingono verso nuove mete, sia grandi che piccole. Riuscire a metterci sempre alla prova per testare quali sono le nostre capacità è non solo stimolante, ma anche molto divertente! Alla fine, se va male, basta farsi una sana risata e cambiare rotta! E se va bene, un bell'applauso e si ricomincia. La comfort zone è molto pericolosa, spegne la voglia di vivere.
+Carmen Messina mi sembra che tu abbia una mentalità utile a cercare il valore insito nello "scomfort": buon per te, a presto, Luca
Ho grandi difficoltà a lasciare la zona di comfort perché sono una tipa molto abitudinaria e che ama restare nel "conosciuto" forse più che altro perché così evito le delusioni...penso che le uniche volte in cui ho lasciato le mie zone di comfort sono state quando ho terminato le relazioni che non andavano. Complimenti mi piace tanto vedere i tuoi video.
Complimenti Dott. Mazzucchelli,
ho seguito con interesse i suoi video.
Continui così!
Cordialità
grazie, sarà fatto ;-)
Questi contributi sono oro per me. Grazie davvero dottore. Aspetto con impazienza il prossimo video
grazie! :-)
Parliamo di Psicologia
Parli come Roberto Re!
Quando sono rimasto solo perdendo i miei amici. Ho trovato il coraggio di uscire con nuova gente, con tutti i problemi e le noie che ciò portava: spesso si passavano serate in silenzio con poche cose da dirsi. Eppure, resistendo, tutto ciò è sparito portandomi ad una maggiore socievolezza.
Gran bel video, complimenti! se ce le insegnassero a scuola queste cose saremmo tutte persone migliori! grazie.
grazie a te per il commento, e per aiutarmi a dare visibilità ai miei video ;-)
grazie a te per il feedback, e anche per riconoscere che dietro a tanta semplicità c'è un lavoro molto complesso :-)
Molto interessante questo tuo video. La zona di confort è una zona in cui mi crogiolo e sguazzo da tanti anni ormai. E' vero però che in passato sono cresciuta e ho imparato tante cose, diventando quella che sono ora... proprio uscendone e mettendo alla prova i miei limiti e le mie paure. Però ci sono ritornata. Forse non mi interessa più crescere. Non lo so, forse invecchiando si torna a preferire il confort.
Mi alleno sempre ad uscire dalla zona di comfort: cambio sempre compagno di banco al corso di conversazione inglese, frequento diversi gruppi di amici e cerco di uscire con loro a rotazione, di fare esperienze diverse.
Il massimo è stato quando ho chiuso la relazione con un ragazzo con cui stavo da quasi due anni, una difficoltà enorme nonostante ci stessi malissimo, ma alla fine sono uscita ed è andata bene.
Adesso dovrei decidere se uscire dalla zona di comfort (che in questo caso è addirittura la mia famiglia) per andare a studiare fuori, ma non so come né verrò fuori sta volta.
la mia esperienza sul lasciare la zona di comfort ce l'ho avuta 4 anni fa' quando, appena diplomato, mi buttai nel lavoro per cui avevo studiato. Il mio diploma diceva che ero preparato per poter lavorare professionalmente come receptionist, ma come spesso accade, questo non era del tutto vero, almeno io non mi sentivo in grado. Ero molto spaventato per le possibili figuracce che avrei potuto fare e guai che avrei potuto causare. Per una serie di motivi, ho voluto comunque cercare lavoro in quest'ambito (il lavoro in sè non mi interessava particolarmente), sopratutto derivanti dalle altre aspettative di lavoro che volevo evitare: il cameriere (già fatto per tutto il mio ultimo anno di scuola). A questo si sommava poi la forte volontà di prendere appartamento assieme ad un mio amico in una città lì vicino e di uscire di casa per varie ragioni. 3-4 mesi prima del mio diploma mandai CV a tappeto, senza ricevere risposta, ma continuai...e continuai..mandandolo più volte anche agli stessi hotel.
Finalmente, dopo 1 o 2 settimane da diplomato, venni contattato da 1 hotel. Motivato fortemente, al colloquio dissi qualche piccola bugia, o meglio ometti certi dettagli, per poter ottenere almeno qualche giorni di prova. Ciò che avevo da dimostrare era molto. La tensione era tanta. Persi circa 6 kg, per stress e pasti saltati al fine di finire tutto nel mio turno. Anch'io lavorai in un ambiente dove i colleghi cercavano di metterti in cattiva luce. Alla fine però il direttore mi premiò : volle investire su di me dandomi forti responsabilità. Pasati circa 8 mesi, decisi di cambiare ambiente, progredendo di carriera e di stipendio.
Dopo un anno, con qualche soldo e con qualche referenza per il mio CV, decisi di tornare a casa e riprendere gli studi. Ora mi sto laureando a pieni voti in Economia alla Ca' Foscari. Da snobbato nell'ambiente turistico, son passato ad essere contattato da tanti hotel di lusso, 4 stelle ma anche 5 stelle lusso, ed anzi, uno di quest'ultimi mi han detto: "se dovessi tornare a cercare lavoro contattaci pure." Scoprì, mediante quelle situazioni di stress e senza saper cosa fare, nuove qualità che non pensavo di avere che mi fecero sentire orgoglioso di me (sempre se si dice essere orgogliosi di sè) e quindi più sicuro.
L'università me la sto pagando da solo, con i soldi cumulati e con il mio attuale lavoro di fine settimana (guarda caso ancora una volta come receptionist, bella fortuna eh!).
Ecco una buona parte di tutto ciò che guadagnai uscendo dalla mia zona di confort, spero che questa mia esperienza possa aiutare qualcuno nel credere di più in sé stesso ed altro ;)
P. S.
Midiplomai con un voto nn particolarmente alto.
Vorrei approfittare del mio intervento per farti i miei complimenti Luca per i bei progetti social che stai facendo :)
Sto' bene e mi coccolone nella mia zona di conforto, ma ho osato molto in vari campi ed ho ottenuto molto. Sono cresciuta. Mi piace intraprendere nuove cose e sperimentare ma avendongo accanto qualcuno cosi' riesco a lasciarmi.
grazie per il tuo feedback! :-)
Bellissimo video, come sempre.
Per quanto riguarda la mia zona di comfort, credo semplicemente di non averne più una. Intendo dire che nella mia vita (seppure ho ancora "solo" 21 anni) ho fatto davvero molte cose che mi hanno permesso di mettermi in gioco in campi molto distanti tra loro. Per fare un esempio ho fatto il Dj per qualche anno, per cui ho dovuto proporre ad un grande pubblico un talento che non ero certo di avere (fortunatamente è andata bene). [continua]
concordo lo faccio sempre quella di uscire dalla zona di conforto anche solo perrori sperimentare cose nuove pero" mi aggrappo anche alle mie abitudini che mi danno stabilita'.
benissimo, lo guardorò sicuramente... "fail fast", molto interessante! ...grazie per queste preziosissime lezioni di psicologia ....
Bellissimo video,come disse R. Bandler "non è la conoscenza la vera meta dell'uomo bensì l'azione" . Io ho seguito un percorso di TBS che mi ha arricchito di molte strategie utili anche se per la risoluzione totale del problema sono ancora un "work in progress" forse proprio perchè temo di uscire dalla mia "comfort zone"
Eh...tra il pensare e il fare :)
Beh, la mia vita di coppia è proprio malsana ma non è la paura di rimanere sola che mi blocca ad abbandonarla. Non ho ancora capito bene cosa mi blocca - forse la paura del divorzio stesso come iter e la paura che non ho dove appoggiarmi perchè un appoggio ci vuole per forza durante il periodo del divorzio che come si sa non è proprio facilissimo. E così sto da troppo tempo nella mia zona di comfort. Dove invece ho affrontato delle strade non proprio comode, ho raggiunto dei traguardi che nella mia situazione di vita decisamente difficile, sono piuttosto alti - per esempio sono riuscita a cantare al Teatro alla Scala il ruolo di Leonora ne La Forza del Destino di G. Verdi. Le volte che ritorno nella zona di comfort irrimediabilmente perdo e ritorno indietro, cosa che nel mio ambiente significa il fermo. In momenti di debolezza tendo a tornare nella zona comfort. E perdo sempre. Aggiungo che invece nelle mie malattie fisiche gravi non scelgo mai la zona comfort e così facendo riesco a conviverci benissimo. Ah, questo filmato vorrei farlo conoscere a tutti i miei allievi che se lo devono vedere come compito a casa dopo le lezioni con me.
Molto interessante, condivido in pieno. Io mi occupo di un lavoro imprenditoriale nel quale mi sono "buttato" anni fa, completamente senza esperienza, con l'obiettivo di avere di più dalla vita, uno stile di vita migliore e creare una base per il futuro. Devo dire che pur avendo iniziato per questi obiettivi, la cosa di cui più sono grato non sono i risultati in sé, ma la persona che sto diventando per raggiungerli. Tutto questo, uscendo dalla zona di comfort! (che a volte poi tanto confortevole non è, come hai ribadito..!). Grazie del tuo video, complimenti
+Alessio Montini grazie a te per la bella testimonianza e in bocca al lupo per il tuo futuro percorso
mi è piaciuto molto, molto efficace
Fantastico!!!
Ciao Luca, essendo una ragazzina di 12 anni (forse qui ce ne sono poche) trovo molto interessanti i tuoi video. Sono chiari e apprezzo il tuo modo tranquillo e non troppo elaborato di dire le cose, è tutto così interessante, anche perchè da un pò mi sono appassionata alla psicologia. Insomma grazie mille :)
Grazie a te Roberta per il commento e in bocca al lupo per il tuo futuro!
Bravo luca, bel lavoro ben esposto
....la zona di comfort e' la zona della noia, detto in senso positivo: x me qlc momento di noia e' necessario e pure spesso ricercato..... ma se vivi solo di noia muori, qst e' sicuro !
Vivere oppure solo sopravvivere?? … il solito dilemma di sempre…
Ciao!
Grazie per l'importante input che mi hai dato con questo video!
Spero di riuscire ad uscire dal "guscio" ed evolvermi..
Magari riscriverò qui la mia esperienza!
Cmq sei un mito! ;-)
Grazie, aggiornaci ;-)
Complimenti!
alla grande Luca..."Se nessuno si perde...chi troverà nuove strade?"
mi sono trovata, in tre periodi della mia vita, ad uscire dallla mia "zona di confort".... la mia più grande soddisfazione è stata quella di rendermi consapevole della mia capacità di adattamento, di indipendenza e di forza. Ciao Luca, sto apprezzando molto i tuoi video
Come sei riuscita ad uscire dalla zona di comfort? Io ho 17 anni ma purtroppo vivo in questa gabbia e, cosa peggiore, NON VOGLIO uscirne...😥
Parole sacro sante!
:-)
Che dire... grazie Luca per i tuoi preziosi video. Un anno fa ero una ragazza molto fragile e insicura ero terrorizzata all'idea del "nuovo". Grazie al prezioso aiuto della mia Dottoressa sono una persona nuova, decisamente migliore. Mai avrei pensato di potermi arricchire così tanto, mi commuovo se penso a come ero... Un mese fa ho lasciato l'Italia per uno stage all'estero, completamente sola e in un posto nuovo. Questa per me è stata una delle tante vittorie :-)
Grazie Natalia, la tua vittoria è anche una bella pubblicità per tutta la psicologia, a presto e in bocca al lupo per il tuo futuro
concordo e suggerisco anche il libro di Giorgio Nardone "Cogito ergo soffro - quando pensare troppo fa male", uno dei miei preferiti sull'argomento :-)
Molto bello il video e valido. Aggiungo anche che alle volte per uscire dalla zona di confort bisogna proprio toccare il fondo. Secondo me una buona tecnica per uscirne è quella di vedersi nel futuro se dovesse continuare il problema. Gio
+Giovanni Garavello “Gio Garavello” Concordo Giovanni, a presto e buona uscita dalla zona di comfort ;-)
OTTIMI CONSIGLI LUCA.
Ottimo video mi serviva
la 'Rejection Therapy' sarebbe la terapia d'urto relativa a questo meta argomento!
Mi incuriosisce moltissimo e sicuramente sortirebbe effetti positivi, ma in effetti non trovo il coraggio di 'inizializzarmi' senza avere un 'project-manager' che mi ci costringa..
grazie! :-)
Molto utile!
se torno indietro e analizzo...uscire dalla zona di comfort ( è successo anni fa ) mi ha dinuovo ridato la Vita...e non lo dico tanto per...è stato proprio così...certo avevo in mente di fare tanto altro e invece non ci sono riuscita...ma pur essendo un'abitudinaria mi sono Addentrata in esperienze varie...il più delle volte è andata bene, qualche volta no...e però quel "qualche volta no" ha inciso parecchio . ecco perché sono sempre molto accorta...non tanto per paura , ma DEVO essere pratica perché devo badare a me stessa...
Lo scorso anno ho accettato di coordinare un progetto che sulla carta sembrava irrealizzabile: ristrutturare a costo 0 (quasi 0) un edificio, appartenente al Comune di Treviso (una scuola), dato in gestione ventennale alla cooperativa ONLUS che ho aiutato. Attraverso la rete dei miei contatti di fornitori materiali edili, artigiani, aziende di costruzione, tecnici del settore, ( io sono coordinatrice ddiattica e tutor alla scuola edile di Treviso), ho creato una sinergia di persone che, capendo la finalità del progetto (restituire alla sua antica funzione di scuola un edifico ormai fatiscente che ospitava un circolo di 150 anziani, permettendo a questi anziani, una volta ristrutturato, di continuare a utilizzare l'edificio nel pomeriggio), si sono entusiasmate e hanno aderito alla "causa". Per far ciò, sono dovuta uscire dalla mia zona confort e fare del mio meglio per coordinare i vari attori che entravano in cantiere a mo di puzzle. E tutto questo non essendo un tecnico. Mi sono un po' buttata, perchè credevo fortemente nella bontà del progetto ... ci sono stati anche momenti difficili, ma alla fine ho provato una grande soddisfazione. Peccato che non vada sempre così ...
Grazie...nutri la mia fame di sapere :)
E' un piacere :-)
complimenti ;)
grande!
grazie, uno dei prossimi video in cantiere è proprio sul tema "fail fast", sbaglia in fretta :-)
... quindi: fare, agire, e magari sbagliare anche... (non temere di sbagliare perchè l'errore è creativo... e terapeutico anche ...sbagliare insegna ... sbagliare rimette con i piedi per terra ... abbiamo bisogno di sbagliare) ... quindi uscire dalla propria zona di comfort! ^_^
grazie! :-)))
A piedi da Velletri a Roma !
Iniziamo il cammino e arriva una tempesta d'acqua! Apriamo la tenda e ci rifugiamo! Mi prende lo sconforto, voglio tornare a casa ! Non mollo ma con spontaneità ! smette di piovere esce il sole !
MORALE : vivo i 3 giorni più belli della mia vita !
Bravissimo dottore mi hai aiutato moltissimo'! Potrebbe fare un video su come affrontare paure ecc... Grazierà
Aggiungo anche questo concetto: dobbiamo renderci conto della superiorità dell'azione rispetto al pensiero; questo andrebbe ormai insegnato nelle scuole (elementari addirittura).Con le parole di Giulio Cesare Giacobbe nel suo famoso libro, potremmo dire che il pensiero è un surrogato dell'azione; il 99,9% del nostro pensiero di tutti i giorni è spazzatura; analizzandolo attentamente e con onestà capiremmo che è così ... solo l'azione risolve i nostri problemi e arricchisce la nostra vita
Esatto....io esco volontariamente dall'azione di comfort a singhiozzi....mi privo di alcuni benefici x poterli apprezzare....l auto...etc...funziona per capire che nulla è scontato...ma forse non c entra con la zona di comfort
l'ho fatto, occorre cercare "Ansia, attacchi di panico e paure: istruzioni per superarle"
Gran bel video,complimenti davvero! Diffondiamo il più possibile questo tipo di video,in modo da aiutare quante più persone possibili. Ho un canale RUclips in cui tratto argomenti simili (uscire dalla zona di comfort è uno degli argomenti del canale)
+Marco Liguori grazie e in bocca al lupo anche a te per il tuo progetto divulgativo, Luca
Ha qualche libro da consigliare su questo argomento? Grazie!
io addirittura mi vergogno di me stesso quando vado dal parrucchiere, devo andarci per forza con qualcun'altro.. Oppure ho paura che facendo determinate cose gli altri cambino il giudizio nei miei confronti, giudizio che prima magari non mi piaceva, però avendo un nuovo giudizio degli altri nei tuoi confronti e una nuova immagine magari hai paura di non esserne all'altezza, anche se sai che dentro di te sei veramente cosi...
Anche io sperimento la difficoltà di uscire dalla zona di comfort, ma ogni volta che riesco ad uscirne, dopo mi sento al settimo cielo, soddisfatta e contenta di me, che dimostro a me stessa di sapermi buttare in nuove cose o nuove strade senza conoscerne i risvolti. Ogno volta che ho qualche dubbio nell'uscire o meno dalla mia zona di comfort dovrei pensare a come mi sento in quei momenti in cui dico sì e azzardo. Proverò a visualizzare questa sensazione la prossima volta. Dici che funziona Luca?
Ciao ma quando uno è attratto da qualcosa prova ad intraprenderla ma trova difficoltà si arrende torna indietro è un problema di obiettivo o di mentalità perdente? Paura di fallire? La zona di comfort che trappola vivere in un'infelicilita' conosciuta ed accettata...grazie per il contributo :)
Al viandante smarrito è pur sempre di conforto il paesaggio che muta continuamente intorno a lui, e a ogni svolta nasce pur sempre la speranza di trovare finalmente una via d'uscita; ma colui che s'è smarrito in se stesso non ha un si grande spazio entro cui aggirarsi (SoerenKierkegaard - Diario di un Seduttore) ... ciao!
ma se sono meccanismi "automatici" perche' confortanti e rassicuranti, come si fa a capire quali sono le cose da cambiare? bisogna osservare cio' che ci crea disagio e partire da quello? oppure come ci si rende conto realmente delle cose da cambiare per migliorarsi e per imparare nuove strade, seguire un percorso nuovo che ci porti a crescere e che alla fine ci faccia abbandonare le difese e i paletti e ci faccia arrivare al vero noi? questa e' la mia difficolta' attuale, riconosco di compiere ciclicamente gli stessi errori ma non so come difendermi da essi e sconfiggerli...sto forse guardando nella direzione sbagliata? oppure guardo ma con gli occhi bendati ?
a me capita di avere una voglia troppo forte di uscire dalla zona di comfort quando mi sento insoddisfatta prendendo in considerazione di compiere scelte drastiche e dolorose. Alla fine non lo faccio perchè mi rendo conto dell'importanza nella mia vita di questa cosa, ma mi rimane sempre l'insoddisfazione.
io sono anni che sono nella zona di confort ci sto malissimo passo le mie giornate chiusa in casa da poco me ne sto rendendo conto che c e qualcosa che non va perche qualcosa dentro di me si sta ribellando, ma mi rendo conto che sono passati tantissimi anni in cui ho adottato sempre le stesse tecniche e abitudini e se penso a tutte queste cose mi sale un ansia assurda sia se penso di uscirne sia se penso di rimanerci perche non ci voglio piu stare in casa chiusa e uscire quelle due volte per andare a fare lavoretti e poi correre subito a casa , le giornate trascorrono la vita trascorre e io sono immobile, sto cercando disperatamente di capire come fare a sbloccare questa situazione , sto cercando gruppi o convegni ma non c e niente mi piacerebbe fare un percorso di sblocco con persone che hanno lo stesso disagio iniziare a fare delle cose insime etc.. ma mi rendo conto ch enon esistono relata' di questo tipo e questo e' ancora piu angoscioso per cui non so proprio da che parte girarmi se penso di uscirne e' come se la mia testa vuole rimanere ferma come se e' addormentata e vado in confusione da momenti che non penso a nulla per cui rimango immobile ad attimi che inizio a pensare a tutte le cose belle della vita e tutti i posti e cose che potrei fare ma che non faccio e vorrei fare tutto assieme soffro anche di depressione e ho un esaurimento nervoso
Facile dire ma e farlo che è difficile tipo io ho un bimbo e vorrei lavorare cm faccio se nn ho nessuno della famiglia che me lo tenga nel momento di nn mia presenza a casa ..? Cm si fa e quindi resto ferma e aspetto a tempi migliori
bel video si, ma secondo te come la potrebbe prendere un soggetto depresso?
Io faccio sempre fatica ad uscire dalla zona comfort e se ci riesco ..(.seguita da un senso di disagio) penso sempre che se mi e' andata bene e' perche' ho avuto solo fortuna come se per forza mi dovrebbe accadere qualcosa di brutto tipo non sentire piu' le forze in me .. boh...e poi questo mi rattrista perche' io invece vorrei muovermi pure lontano con tranquillita' e fiducia in me stessa....Un saluto a lei ..dott.Luca!🌼
Dottò, ma secondo lei quando una donna passa da un partner all'altro con lo schiocco delle dita dicendo che vuole uscire dalla sua zona di comfort ha lo stesso valore di un povero cristo che ogni tanto il venerdì invita le ragazze a ballare?
Mitico!
Yo! :-)
Parliamo di Psicologia ahahah :)
Sono sempre uscita dalla zona di conforto in ogni occasione che mi si presentava... pero' ho bisogno poi delle mie abitudini che mi rassicurano...
[Continua] Attualmente mi sono messo in gioco nel tentativo di tentare una strada nuova mai percorsa da me e rischiosa anche per il mio futuro professionale.
Come ben sai, i miei video sulla psicologia, talvolta ironici e comunque lontani della serietà consona all'argomento, possono essere visti come una piacevole innovazione o come un pericoloso deragliamento dai canoni della nostra disciplina. Fin'ora le soddisfazioni che ho avuto sono state tante. Speriamo bene! :)
"se nessuno si perde, chi troverà nuove strade" qual è il nome del matematico che l'ha detto?
joan littlewood ;-)
bravo grazie
E quando nella tua zona di confort entra proprio l'abitudine di uscirne e con costanza fare cose diverse?
Per me uscire dalla zona di comfort è difficile...mi mette ansia, tendo quindi a rinunciare a diverse cose piuttosto che fare qualcosa di nuovo!😕
lo spero anche io ;-)
TI suggerisco il video dal titolo "dal bisogno al desiderio" dove intervisto Luca Longo anche su questo tema...
sarebbe molto utile che nel concreto qualcuno si prendesse la briga di trasformare queste situazioni nella realtà è Dalla teoria alla pratica organizzare dei gruppi da fare diverse attività tutti insieme
Quando mi sono fidanzato,quando sono entrato a fare il meteo, quando dopo mille tentativi ho trovato un lavoro
ho un lavoro fisso...retribuito nella media...ma lo odio ed ogni giorno che passa mi dico che voglio cambiare ma la paura di non trovare lavoro mi paralizza...vorrei andare via dall' Italia...
Mi basta leggere “CoMfort” scritto correttamente per stimarti ancora di più! 👍🏻
caro dott. lei ha ragione.. ma le ns. paure sono confortate anche dai proverbi :"chi lascia la via vecchia per la nuova, non sa quello che trova!". Cmq sarebbe bello uscirne.. ma COME FARE A VINCERE LA PAURA? PAURA DI SBAGLIARE, DI NON POTER TORNARE INDIETRO, DI CONFRONTARSI.. spesso ci si chiude in sé, aspettando che passi...
che comfort