Zygmunt Bauman | Consumo, dunque sono [IT] | festivalfilosofia 2012
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- Опубликовано: 3 дек 2019
- #festivalfilo12 | #cose
Nel grande cantiere sociologico che legge nelle pratiche quotidiane connesse ai beni di consumo non solo meccanismi di omologazione e di reificazione, ma anche strategie di riconoscimento e processi di intensificazione del sé, Zygmunt Bauman dedica la sua lezione alla trasformazione culturale che segna l’ingresso in una società dove non solo le merci, ma anche le identità, sono consumabili.
📖 La lezione è inserita nella collana Paginette:
shop.festivalfilosofia.it/cose...
Zygmunt Bauman
Consumo, dunque sono [disponibile anche in lingua originale]
festivalfilosofia 2012 | cose
Venerdì 14 Settembre 2012
Modena
www.festivalfilosofia.it
© Il video è di proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Un ottima traduzione, molto fluida, grazie
molto liquida
Hhahahaa
Superlativa la traduzione🙏
Zigmunt Bauman ci fa pensare veramente per essere uomini e donne vere riflettere per la nostra felicità non sono le cose che ci fanno felici ma i rapporti veri responsabili l'amore costa fatica ma ci rende uomini e donne liberi e veramente felici
Grazie infinite per il video e la traduzione 🙂
video molto illuminante
Un grande sguardo che fissa le cose, niente batte la potenza della tua fissazione che mi incatena.
Molto interessante, chiarissimo buona la traduzione
Grazie mille
Davvero interessante!!
Compliementi bellissimo intervento.
grande uomo
Grande Bauman🙏
Grazie per la traduzione
Grazie mille! Iscritto
Non capiremo finche non saremo andati contro il muro
💞
Riflessioni del 2012…? Sono passati anni e le cose sono drasticamente peggiorate. Che direbbe oggi Bauman? Se non dico basta ora alla mercificazione di tutto e di tutti che speranza di umanità ?
Non conosceva Alexa e l' intelligenza artificiale
Analisigistissima
ma questa è una cosa gravissima
Cosa?
0:27 0:27
Y
Bo nella nostra religione cristiana per chi è capace senza estremismi c'è tutto e non ci vuole l'ipermercato. Non abbandoniamo le tradizioni
Io ti renderei ministero delle infrastrutture
Banale.