Cosa dire allo psicologo la prima volta: 4 consigli per gestire dubbi e ansie
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- Опубликовано: 21 июл 2024
- Cosa dire allo psicologo la prima volta? Bisogna prepararsi un discorso? Come sarà? Sono tutte domande lecite. Per questo ho raccolto 4 consigli per gestire dubbi e ansie sul primo colloquio con uno psicologo:
0:34 1) Il contesto del primo colloquio.
La stanza di terapia, virtuale o reale, è un luogo accogliente e protetto, costruito apposta per tutelare la tua privacy e farti sentire al sicuro e libero di esprimerti.
1:55 2) Le domande e l’atteggiamento dello psicologo.
Solitamente lo psicologo si presenta e crea un clima disteso e accogliente. Può farti alcune domande per capire la situazione e il motivo della richiesta cercando di approfondire la tua storia di vita, i punti risorsa e i punti su cui lavorare.
5:17 3) Il primo colloquio: informativo e trasformativo.
Oltre ad essere informativo, il primo colloquio è anche trasformativo perché porta la persona a far emergere dei pezzi di sé stessa. Capita spesso che già dopo il primo colloquio il paziente cambi il modo di porsi davanti al problema.
7:04 4) Cosa chiedere tu?
E tu cosa puoi chiedere allo psicologo? Qualsiasi domanda tu abbia, puoi porgliela. Per esempio: quanto costano le sedute? Quale sarà la frequenza degli incontri? Quanto potrà durare? Avere un’idea anche di questi aspetti è importante.
Il primo colloquio e i dubbi connessi sono molte volte la più grande barriera di accesso a migliorare la nostra vita e sprigionare il nostro potenziale. Spero di averti dato alcuni consigli per vedere la prima seduta sotto una luce diversa ;-)
LINK UTILI:
- Quanto dura un percorso con lo psicologo? Dovrò andarci a vita? Ne ho parlato in questo video • Quanto dura un percors...
- Se vuoi iniziare un percorso di cura personale, contatta il mio centro di psicologia e psicoterapia per ricevere consulenze dal vivo o via Skype. Clicca qui al link: www.mindcenter.it/chi-siamo/
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"Il primo colloquio con lo psicologo. É un momento che da molti viene percepito come ansiogeno e per questo ho preparato questo video per aiutarti a contestualizzare meglio quello che succederà nel primo colloquio e poterlo affrontare con meno ansie. Bene: quattro gli spunti che ho da condividere con te. Il primo è relativo al "come arrivo dallo psicologo e che cosa succederà durante il primo colloquio". Bene, diciamo che hai maturato la decisione di andare dallo psicologo, quindi lo cerchi e prendi contatto con lui. Ti accordi quindi rispetto alla data, l'orario e la sede dove incontrarlo, che potrebbe essere uno studio fisico dal vivo oppure a distanza tramite il software online. Nel caso di una videochiamata tu starai comodamente a casa tua o in ufficio se farai il colloquio dall'ufficio. Nel caso dell'incontro dal vivo, invece, arriverai presso lo studio dello psicologo e verrai fatto accomodare nella stanza di terapia che, solitamente, è una stanza accogliente, fatta apposta per tutelare quella che è la tua privacy, e per far sentire libero di esprimerti. Ok, poi cosa succede in questo famigerato primo colloquio? Vediamolo nel secondo punto di questo video. Solitamente all'inizio del colloquio lo psicologo si presenta e se è bravo riuscirà a creare un clima di rilassamento, di fiducia, nel quale tu potrai sentirti libero di esprimerti. Dopodiché ti porrà alcune domande per cercare di inquadrare al meglio la situazione, per capire che cosa sta succedendo, sono queste tendenzialmente delle domande aperte, come: che cosa ti ha portato qui da me? Che cosa ti sta succedendo? Qual è il problema che stai vivendo? Una terza riflessione che voglio condividere è che il primo colloquio, da un punto di vista, è informativo perché permette allo psicologo di informarsi rispetto alla specificità di quella situazione e al contributo che può portare per migliorarla. Ma, tuttavia, può essere anche un colloquio trasformativo e questo perché? Perché lo psicologo fa delle domande alla persona e queste domande possono permettere appunto che la persona prenda consapevolezza di alcune parti di sé fino ad allora magari ignorate. Capita spesso già durante il primo colloquio che succeda questa cosa alla persona, per cui la persona inizia a guardare quella problematica in modo differente e quindi, di conseguenza, ci si rapporterà in modo diverso e otterrà dei risultati profondamente diversi. Un quarto aspetto sul quale riflettere non è tanto su ciò che lo psicologo potrà chiedere a te, ma su quello che tu vuoi chiedere allo psicologo. Per esempio, quanto costano le sedute? Quanto potrà durare il mio percorso, più o meno? Ecco, io credo che avere un'idea di tutti questi aspetti sia molto, molto importante. Bene, cari amici, anche per oggi abbiamo finito. Il primo colloquio con lo psicologo e spesso anche le errate fantasie o pensieri o idee che abbiamo su questo sono credo una delle più grandi barriere d'accesso al nostro benessere personale."
Assenza di giudizio.
Io ho provato a fare un percorso con 2 psicologhe. Il primo si è interrotto dopo il primo colloquio. Vi ero andata per risolvere un problema di incertezza cronica che mi portava a "incartarmi". Mentre le esponevo il problema è riuscita a farmi sentire un'incapace totale, un mostro da baraccone. E al secondo incontro non ci sono andata 😀
Con la seconda, per una depressione cronica, è durato più a lungo. Fino a che ho resistito (dicevano tutti che era bravissima). Era tutto sbagliato: quello che pensavo io, come si comportavano i miei genitori, ... Certo era sbagliato quello che pensavo. O non sarei andata da lei 😉 Certo dovevo mettermi in discussione. Ma mi sono sentita non solo giudicata, aggredita. La sua soluzione era che dovevo pensare come lei, vivere come faceva lei. Lei stava bene. Io stavo male. Era evidente chi aveva ragione e come avrei risolto i miei problemi... Dopo giorni di incazzature e di scontri verbali ho risolto che sarei stata meglio con il mio Io depresso, che come brutta copia di qualcun'altro. Ed ho interrotto la "terapia".
Io questa assenza di giudizio non l'ho sperimentata. Ma devo aver avuto sfortuna. O chissà: forse sono io che faccio saltare la mosca al naso agli psicologi 😜
Trovare il professionista giusto non è sempre facile; anch’io ne ho avuti due con pessimi risultati.
D’altronde vale lo stesso discorso in qualsiasi campo: sapessi quante volte ho cambiato parrucchiere…!
Ma da gente che ha studiato, e da bravi illusi credono agli studi, che sia giusto curare il non voler abbracci anche abbracciando quando l’abbraccio non gradito è violenza sessuale cosa volete pretendere ?! È ovvio che incolpino sempre la vittima! Gni gni lo psicologo e lo psichiatra non sono la stessa cosa perché il primo non può prescrivere bla bla bla no certo, ma non ci mette nulla ad alzare la cornetta!
@@taniavalenza1288 Trovo il paragone con il parrucchiere molto interessante e utile per vari aspetti.
Entrambi lavorano su ciò che hai in testa. Certo, dubito che uno psicologo sappia fare le meches ma non escluderei affatto che un parrucchiere sia in grado di andare molto più a fondo di quanto si possa presupporre.
Entrambi ti pongono davanti a uno specchio, reale ma anche un po' magico quello del parrucchiere, figurato, interiore ma molto più reale dallo psicologo.
Ciò che però fa il parrucchiere, tu lo vedi subito e subito percepisci se è un buon professionista, se ritornerai oppure no.
Dallo psicologo invece non è affatto così, anzi.
Intanto lo paghi e capisco che molti considerino questo un argomento da provinciali, ma la differenza tra lo psicologo e un parrucchiere o un idraulico, un meccanico, un sarto, per esempio, è che questi ultimi vengono pagati quando un lavoro è stato svolto e se è stato svolto male si capisce subito.
Lo psicologo non garantisce risultati di alcun tipo, anche perché, si trattasse pure del professionista più virtuoso e onesto - e solo per caso lo si incontra - guarirci saremmo noi, semmai dovessimo farcela.
Diversamente, il percorso, il cammino, la ricerca continua e grassssie, ci vediamo la prossima settimana.
Ecco perché non ho mai scelto una donna,brutte esperienze .
Lo psicologo ti cambia la vita. La mia è stata ed è splendida. Grazie al nostro lavoro congiunto sono rinata❤️🧡💛💚💙💜
Io no ☹️
Il tema del primo colloquio in quanto gratuito (ma non da risultare di "prova") o meno per me risulta un discorso molto delicato per diverse ragioni.
Credo che, in media, la maggior parte delle persone che si rivolgono per la prima volta ad uno psicologo non arrivino con una richiesta specifica (oppure nel loro non l'hanno ancora descritta, verbalizzata e "sistematizzata") ma si recano dal professionista in quanto colgono i segnali provenienti da una situazione di disagio generale, malessere interiore, disorientamento. In tal senso il primo colloquio se di natura anche transformativa va ad indirizzarsi verso l'indicazione di una figura professionale più idonea (es. dallo psicologo competente in orientamento professionale/scolastico, a quello operante nell'ambito sportivo) contribuendo già ad indirizzare le risorse psicologiche ed economiche della persona verso una potenziale strada per la risoluzione di una data situazione.
Essendo poi il bene (il "prodotto") ricevuto tramite la consulenza psicologica per sua natura non materiale (es. nuovo atteggiamento e maggiore comprensione verso una situazione, maggior benessere e/o diagnosi se ci si trova in ambito clinico) e con effetti, si auspica, positivi e "diluiti" nel tempo in quanto bene strutturato all'interno di un percorso di più incontri non crede che il fatto di sapere che il primo colloquio non sia gratuito sia disincentivante per quelle persone che già provano titubanza verso la decisione di rivolgersi a questo professionista?
Mi spiace per la tua situazione. Se può aiutarti, ho amici che sono andati dallo psicologo e sono stati aiutati molto. Magari non hai incontrato una persona compatibile con te
@@Vincen.Sforza Ti ringrazio per la tua vicinanza e mi fa piacere che i tuoi amici hanno tratto dei benefici dalla consulenza psicologica. Fortunatamente il mio quesito non era rappresentativo di una situazione di disagio personale quanto piuttosto di curiosità su come lo psicologo professionista si interfaccia dal punto di vista economico al primo colloquio
Molto utile questo video👍
LINK UTILI:
- Quanto dura un percorso con lo psicologo? Dovrò andarci a vita? Ne ho parlato in questo video www.youtube.com/watch?v=gzAMs...
-Se vuoi iniziare un percorso di cura personale, contatta il mio centro di psicologia e psicoterapia per ricevere consulenze dal vivo o via Skype. Clicca qui al link: www.mindcenter.it/chi-siamo/
💚🙏🌞💪💕
..io faccio i colloqui dalla macchina in un parcheggio....😆😆😆
E quello cos'è, un sorriso? (Nella miniatura) Nooooooooo. Si dai!
Si paga una persona per ascoltarti dato che non ci sono tecniche particolari. Questo è quello che ho potuto constatare dopo diversi tipi di approcci. Lo sport fatto constantemente fa molto ma molto di più.
Avrei voluto avere l'opportunità di un confronto ma signori siete più fuori di me
E se lo incontro al bar? 🤣
Praticamente io ho trovato una capra😭😭😭
5:35 al primo incontro lo psicologo fa delle domande che rendono la persona consapevole, de che, se non la conosci nemmeno?
Il primo incontro dovrebbe essere un investimento da parte del professionista, che dovrebbe poi, a fine incontro, dirti, io proporrei tale percorso che costa tot... Invece di intascarsi a prescindere quelle poche decine di euro da uno che magari non vedrai mai più.
Più che ipocrita è proprio un ragionamento da micragnosi.
sissi
i soldi vi interessano altro che