Questo video è chiaramente di parte ed è fazioso. Non menziona l'energia nucleare e disegna un futuro dove la produzione di energia è distribuita. Tutto questo nonostante vi sia un dibattito molto aperto e tuttaltro che acontato su tali temi.
Beh, se avessimo un carico di base col nucleare, la modulazione dell'offerta si potrebbe fare senza problema, previ alcuni interventi sull'idroelettrico riconvertendolo in bacini di pompaggio, con le rinnovabili. Il Demand Response mi sembra una cosa sensata per i momenti di necessità, ma per le industrie. Anche perchè la domanda è sempre la stessa: chi ci mette i soldi ? Debito pubblico ? Il soldi non crescono sugli alberi.
Il mondo ha bisognio di piu energia. La vostra risposta e ridure i consumi. Se a una persona sofoca perche li manca l'aria, invece di procuraglila voi ditte che si deve acontentare di quella che ha. E incambio avra dei soldi, poco importa se potra avere dei dani alla salute.
Modulare la domanda lo può fare il cittadino che lavora in smartworking. Se un cittadino non può fare smartworking perchè magari fa un lavoro che non gli permette lo smartworking (si pensi un cuoco, un cameriere, un operaio alle macchine industriali, un agricoltore o un operario di supermercato, o anche semplicemente un infermiere, un medico o simile), diventa difficile modulare la domanda...
18:32 80K ANNO per un'azienda SONO spiccioli, è inutile che diciate "ci guadagneremo" se poi l'energia di base la paghi di più... le batterie costano TANTO già 8h di storage rendono un impianto fotovoltaico sconveniente, figuriamoci di inverno o per le settimane nuvolose e senza vento. Il problema è che più la penetrazione delle rinnovabili è alta e più i costi di sistema sono aliti, ora ci guadagnamo ma quando la penetrazione supererà il 50% saranno guai. Cmq questo video è troppo sensazionalista, quasi illusioni...
@@valeb.4652 così come non abbiamo sistemi di accumulo o a idrogeno, eppure se ne parla nel video. Non citare la fonte energetica meno inquinante di tutte in un video dove si parla di fonti energetiche e soprattutto di problemi della rete elettrica legati ai difetti delle rinnovabili che il nucleare potrebbe compensare, è fuori ogni logica. A meno della logica del marketing targato Enel X
In realtà sistemi di accumulo li abbiamo, e ne stanno implementando parecchi! Non so se il nucleare sia realmente il metodo più pulito di produrre energia, di sicuro non è quello più pratico e veloce da integrare nella rete italiana!
Sono favorevole al nucleare, ma queste scalmanate da complottaro non giovano alla causa. Nel video non se ne parla perchè è un documentario sullo stato attuale della rete elettrica italiana e su quello che si potrebbe fare con i sistemi di accumulo.
@@valeb.4652 mbeh? hai un'idea di quante ne servirebbero? ogni volta che si parla di futuro sembra che con eolico e solare si risolverà tutto entro 3 anni. Non è cosi, fatevene una ragione, si deve ragionare con intervalli di tempo più lunghi e valutare tutte le opzioni. Non citare il nucleare in un futuro ipotetico a me ormai risulta criminale.
me li vorrei vedere le riunioni di condominio quando si deciderà di spendere soldi per mettere i wallbox o riservare i posti alle auto elettriche o investire su contatori....buona fortuna.
bella l'idea da vedere se fattibile anche se l'esempio è abbastanza forzato luce e lavatrice di un individuo nei casi migliori guadagni 1kwh , costo di 30centesimi oggi , dubito che ti danno 100e 😅😅
C’è anche l’opzione Energia Nucleare sul tavolo, forse la più valida in futuro
Spero che si decidano presto ad utilizzare tutte le fonti pulite
@@antoninoandriolo4517😮😮😮😮з😮з😮😮😮
Ш
Questo video è chiaramente di parte ed è fazioso. Non menziona l'energia nucleare e disegna un futuro dove la produzione di energia è distribuita. Tutto questo nonostante vi sia un dibattito molto aperto e tuttaltro che acontato su tali temi.
Beh, se avessimo un carico di base col nucleare, la modulazione dell'offerta si potrebbe fare senza problema, previ alcuni interventi sull'idroelettrico riconvertendolo in bacini di pompaggio, con le rinnovabili.
Il Demand Response mi sembra una cosa sensata per i momenti di necessità, ma per le industrie. Anche perchè la domanda è sempre la stessa: chi ci mette i soldi ? Debito pubblico ? Il soldi non crescono sugli alberi.
Will media su merita più visibilità
Grazie!
Il mondo ha bisognio di piu energia. La vostra risposta e ridure i consumi. Se a una persona sofoca perche li manca l'aria, invece di procuraglila voi ditte che si deve acontentare di quella che ha. E incambio avra dei soldi, poco importa se potra avere dei dani alla salute.
Modulare la domanda lo può fare il cittadino che lavora in smartworking. Se un cittadino non può fare smartworking perchè magari fa un lavoro che non gli permette lo smartworking (si pensi un cuoco, un cameriere, un operaio alle macchine industriali, un agricoltore o un operario di supermercato, o anche semplicemente un infermiere, un medico o simile), diventa difficile modulare la domanda...
18:32 80K ANNO per un'azienda SONO spiccioli, è inutile che diciate "ci guadagneremo" se poi l'energia di base la paghi di più... le batterie costano TANTO già 8h di storage rendono un impianto fotovoltaico sconveniente, figuriamoci di inverno o per le settimane nuvolose e senza vento. Il problema è che più la penetrazione delle rinnovabili è alta e più i costi di sistema sono aliti, ora ci guadagnamo ma quando la penetrazione supererà il 50% saranno guai.
Cmq questo video è troppo sensazionalista, quasi illusioni...
Perché non citate neanche per sbaglio il nucleare? A Enel da fastidio?
Magari perché parla della rete elettrica italiana e in Italia non abbiamo centrali nucleari in funzione?
@@valeb.4652 così come non abbiamo sistemi di accumulo o a idrogeno, eppure se ne parla nel video. Non citare la fonte energetica meno inquinante di tutte in un video dove si parla di fonti energetiche e soprattutto di problemi della rete elettrica legati ai difetti delle rinnovabili che il nucleare potrebbe compensare, è fuori ogni logica. A meno della logica del marketing targato Enel X
In realtà sistemi di accumulo li abbiamo, e ne stanno implementando parecchi! Non so se il nucleare sia realmente il metodo più pulito di produrre energia, di sicuro non è quello più pratico e veloce da integrare nella rete italiana!
Sono favorevole al nucleare, ma queste scalmanate da complottaro non giovano alla causa. Nel video non se ne parla perchè è un documentario sullo stato attuale della rete elettrica italiana e su quello che si potrebbe fare con i sistemi di accumulo.
@@valeb.4652 mbeh? hai un'idea di quante ne servirebbero? ogni volta che si parla di futuro sembra che con eolico e solare si risolverà tutto entro 3 anni. Non è cosi, fatevene una ragione, si deve ragionare con intervalli di tempo più lunghi e valutare tutte le opzioni. Non citare il nucleare in un futuro ipotetico a me ormai risulta criminale.
molto bravi
me li vorrei vedere le riunioni di condominio quando si deciderà di spendere soldi per mettere i wallbox o riservare i posti alle auto elettriche o investire su contatori....buona fortuna.
bella l'idea da vedere se fattibile
anche se l'esempio è abbastanza forzato
luce e lavatrice di un individuo nei casi migliori guadagni 1kwh , costo di 30centesimi oggi , dubito che ti danno 100e 😅😅
Un grosso impatto nel settore lo porteranno aziende innovative come OverIT Field Service Management
Il demand respone altro non è che l'incentivo economico esiste da sempre.
Bravi
Spieghi bene ma gesticoli troppo. Meritate comunque il like