Volete dei pannelli solari per farvi una piantagione di banane tutta per voi? La risposta è TATE! Trovate lo sconto speciale qui: b.tate.it/e/banana-60
Dio mio, quante cose brutte sulla faccia della terra. Quante infamia hai danni di POVERI lavoratori. Comunque sono del parere che ha queste condizioni i POVERI possono fare solo una cosa: METTERE AL MONDO POCHISSIMI FIGLI,futuri schiavi a basso costo.
Volevo mettere in evidenza alcune piccole imprecisioni botaniche: 1) come accento ho sempre sentito dire "partenocarpìa" e mai "partenocàrpia" 2) la pianta di banana non fa bulbi, bensì rizomi, che sono dei fusti sotterranei orizzontali 3) l'immagine del "bulbo" a 6:12 è in realtà l'insieme delle brattee dei fiori quando la pianta fiorisce 4) anche le palme non presentano crescita secondaria e sarebbero assimilabili a delle erbe. Se si considerassero le monocotiledoni come "erbe", allora le erbe più grandi sarebbero alcune specie di palme Per il resto, molto interessante la parte storica
Comunque la varietà Gros Michel non è del tutto estinta. La coltivano ancora nel Sud Est asiatico. Mi è capitato per caso di assaggiarne una, sebbene non sia mai stato lì: la moglie del badante di mio nonno aveva riportato in Italia dalle Filippine un casco di banane dalla forma strana, quasi dritte e piuttosto larghe. Era dolcissima, molto più buona delle cavendish! Mi son sentito tipo Zoidberg, che mangia l'ultima acciuga al mondo ma ne vuole ancora...
Incredibile come ogni volta che approfondisco una storia in cui sono coinvolti gli Stati Uniti la mia opinione di quel paese riesca a peggiorare ulteriormente.
l'imperialismo atlantista nasce al tempo di colombo, con l'invenzione di nuove navi, le caravelle o simili, che potevano attraversare gli oceani. Prima di allora gli europei se ne stavano a casa loro. Con le nuove navi, spagnoli, portoghesi, francesi, inglesi e olandesi entrarono in contatto con molti popoli... e non ci impiegarono molto a capire che loro erano nettamente superiori militarmente. E dalla conoscenza si passò presto alla conquista, alla rapina, alla distruzione... etc... Poi, 150 fa, agli europei si aggiunsero gli USA... qualche intervento tedesco, belga e perfino italiano. E la rapina è arrivata fino ad oggi
@@fuoridisenno8226 scusa ma lo so benissimo! Tu credi che le tue idee siano frutto della tua volontà? Non hai capito nulla.. E allora la propaganda ficcata dovunque in dosi massicce, a che serve? La propaganda, come la pubblicita', serve per formarti/ci le opinioni al di là della nostra VOLONTA', tramite la ripetizione ossessiva di messaggi semplici.. e chi resistere è ERETICO, escluso, denigrato: no vax, filoputiniano, negazionista etc... vuoi resistere, come cerco di fare io? preparati a vivere da isolato o quasi
Che canale spettacolare...quasi nessuno spazia così tanto nei temi,e la cosa più bella è che vengono tutti trattati in maniera esaustiva...bravi Nova Lectio...👏🏻👏🏻👏🏻
Dovresti citare anche il libro "War is a racket", scritto negli anni '30 dall'ex generale statiunitense Smedley Butler: "“Ho contribuito alla distruzione di almeno mezza dozzina di Repubbliche del Centro America per il solo profitto di Wall Street. ”
Ciao, qualche piccolo appunto da agronomo: 1) Il banano produce frutti partenocarpici perché è triploide(3n). Una scelta voluta ovviamente. 2) La riproduzione di una pianta senza fecondazione (quindi per porzioni di pianta) si chiama Talea 3) Le piante riprodotte per talea non è detto che diano frutti senza semi. I vigneti sono composti da cloni di viti ma producono i semi. L'assenza di semi nel banano è perchè la pianta è triploide. Anche il Kaki fa frutti partenocarpici ma per motivi diversi ancora. un saluto
Ricordo bambina/ragazzina le meravigliose banane somale poi sparite dai mercati, erano buonissime. Nei 9 anni vissuti a Daressalam negli anni '90 si contavano 21 tipi differenti di banane tra quelle da cuocere e quelle dolci. Piccole come mignoli, rosa dal sentore di carota, quelle medie vanigliate insomma ogni tipo un gusto e un profumo differente. Per non parlare del fiore dal gusto simile al carciofo. Banani anche nel mio giardino ma non sono mai riuscita a mangiare un solo frutto, il guardiano notturno se le portava via....🙂
Ciao ! Ti ringrazio davvero di cuore. Ho chiesto a mia mamma, classe 1948, se aveva mangiato banane prima degli anni 60, e lei tutta commossa ha rispolverato ricordi di un sapore che non ha più sentito dopo quegli anni, e il ricordo di questi enormi caschi, come quelli mostrati nel video. Quindi ti ringrazio in primis per avere fatto provare quella emozione a mia mamma, e in secundis per averlo potuto condividere con me. Grazie di cuore.
Io vivendo in Etiopia posso dire che: - banana in amarico (lingua semitica come l'arabo) si dice "muz" molto simile a musa - la musa acuminata è ancora presente nella parte sud dell'Etiopia, qui la chiamano come una specie di banana selvatica, forse quella originale. È effettivamente diverso il gusto in quantol più dolce e gustosa, io la preferisco. Quella però commercializzata ed esportata è la Platano
Ciao Nova Lecito come sempre video molto esaustivo. Vorrei rivolgermi a te e al vostro team e alla vostra abilità di trattare argomenti estremamente importanti e che spesso dividono l’opinione pubblica così tanto che è quasi impossibile sentirne parlare in giro. Se sensibilizzare le persone alla lotta al cambiamento climatico dovrebbe essere una priorità visti i tempi che corrono, allora perché nessuno parla degli allevamenti intensivi? Una delle ragioni che guida la distruzione a cui stiamo assistendo è proprio il fare spazio ai pascoli e alla coltivazione di mangimi. Infatti, se consideriamo che la metà della superficie terrestre abitabile è agricola, il fatto che il 75% di essa viene adibita alla produzione di foraggio per l’uomo è allarmante. Ci vogliono in media 16 kg di vegetali per produrre 1 kg di prodotto animale, 16.000 litri d’acqua per produrre un solo hamburger di manzo. (Il 50% dell’acqua consumata in Italia viene usata per prodotti animali). Possiamo davvero permettercelo in questi tempi di siccità ? E il metano? Un gas serra con un potenziale climalterante 20-30 volte superiore alla CO2, e la produzione di carne produce più metano dei combustibili fossili. Senza contare l’allevamento di pesci e la pesca stanno svuotando gli oceani e nel 2040 non rimarrà più niente. (Ogni anno in media vengono uccisi 2.600 Miliardi di pesci). Perché nessuno ne parla in Italia? Hai mai dato un occhiata a documentari come Cowspiracy e Seaspiracy ?
Noto con piacere, che andando avanti nel tempo, i video sono sempre più pregni di ironia! 😊 Aspetto indubbiamente di pregio.. Il ridere di un aspetto lo rende sicuramente memorabile! Caratteristica che fa la differenza tra i docenti noiosi, dai docenti interessanti e professionalmente validi al fine dell'insegnamento!
Complimenti , ben fatto! Come sempre molto accurato. Uno dei grandi problemi dovuti alla coltivazione intensiva non solo in America Latina ma anche di alcune parti dell'Africa oltre all'impoverimento del suolo è anche l'inquinamento delle falde acquifere, In una zona del Nicaragua s'è verificato il problema dell'insufficienza renale dovuto all'acqua inquinata dai fertilizzanti usati nella coltivazione delle banane, hai voglia a fare la rivoluzione per liberarsi da Somoza per poi consegnarsi ai bananieri. Uno dei regali di Ghino di Tacco all'allora dittatore della Somalia Siad Barre era anche una fabbrica di fertilizzanti chimici che il paese ne aveva bisogno dato che la Somalia era ed é tuttora un paese produttore di banane.
Grazie grazie grazie GRAZIE!!! Recentemente ho vissuto qualche mese in Costa Rica e, al mio ritorno, ho deciso fatto un video sui social network dedicato allo scempio che c'è dietro questo frutto (ovviamente della durata di poco più di un minuto). I commenti mi hanno lasciata a dir poco SPIAZZATA! Dagli insulti, al "ah ma quindi adesso cosa mangiamo??" 😅 Non hai idea di quanto sia stato bello sapere tutte queste informazioni storiche che CONFERMANO ciò che vissuto in prima persona 💚
Quand'ero bambino, primi anni 60", le banane costavano care e, mia mamma, x evitare che noi figli ne mangiassimo più della "dose" settimanale, diceva che poiché ci passavano sopra i serpenti velenosi, era bene mangiarne poche. Anche x la Nutella la cara mamma aveva una storiella convincente x evitare che noi figli rivoltassimo la casa come un guanto alla "ricerca del bicchiere di Nutella". Cmq, bravo Simone x i tuoi storici racconti sempre istruttivi.
questa serie è potenzialmente infinita: canna da zucchero, caffè, tabacco, cotone, canapa, grano, patate, spezie varie, droghe e farmaci vegetali, ci sono tantissime piante che hanno avuto una storia e un influenza incredibili
sempre argomenti interessanti, con alle spalle un grande lavoro di ricerca, informazioni, passione e tanto tanto duro lavoro....complimenti per queste perle che ci donate in rete.....buon lavoro e grazie per ciò che fate.
È interessante notare che questa storia è stata romanzata e descritta in modo eccellente da garcia marquez in cent’anni di solitudine, premio Nobel per la letteratura.
Video magnifico; il tuo tono di voce costante e basso rendono 26 minuti veramente piacevoli, senza contare ovviamente che la storia raccontata è stata interessante sotto tutti i punti di vista trattati. Complimenti per la qualità di questi prodotti e per l'identità che questo canale ha saputo costruirsi con il tempo.
Ciao, complimenti per il video, il mio preferito del canale fino ad ora (ti seguo da più di un anno). Bellissima e veramente interessante la trasversalità del contenuto e come esponi i fatti, passando da economia, storia, scienza, politica. Volevo chiederti se hai letto particolari libri o fonti, sopratutto sulla parte della "storia degli alimenti/ evoluzione dell'agricolltura" e se sai se esistano letture al riguardo o corsi specifici. Aspetto con ansia il prossimo video della rubrica storia del cibo!
Non mi prendeva così tanto un video tuo dai tempi di quelli della prima repubblica, complimenti come sempre. Ansioso a questo punto di sapere del polemico avocado 🥑!
Sarebbe interessante un video che tratta anche quelli venduti per superfood, spesso a prezzi esorbitanti e che arrivano dai paesi esotici, spacciati spesso per alimenti con proprietà nutrizionali fuori dal comune.
Ogni vostro video ha dei livelli altissimi. Parlare di storia, geografia e politica utilizzando un frutto è qualcosa di spettacolare. Bravi! Non vedo l'ora che facciate un nuovo video della serie sulla stessa falsariga.
Ho seguito un corso da barman e studiando la storia dei distillati ho imparato tante cose interessanti sul mondo della loro produzione, ma soprattutto le loro conseguenze nella società. Sarebbe interessante parlarne in un prossimo video!
Grandissimi FINALMENTE vi siete messi in testa che voi siete la voce di chi non riesce ad esprimersi come me per fortuna ci sono persone come voi grazie
Complimenti davvero interessante! Spero che ci saranno altri video del genere, se per le banane hanno combinato dei casini simili non oso immaginare cosa hanno fatto per il caffè e il tabacco.
Proprio oggi ho rivisto l'inizio della serie 1992 (quella di Sky) e Dell'Utri raccontava nella scena proprio quanto accaduto in Guatemala. Poi mi tiri fuori il documentario sulle banane? Tempismo perfetto! Bon appetit!
Bellissimo Video come sempre! Consiglio un paio libri per studiare nel dettaglio la storia della United Fruit e le sue magagne in Guatemala (e non): 1) Bitter Fruit: The Story of the American Coup in Guatemala: The Story of the American Coup in Guatemala, Revised and Expanded - Stephen C. 2) Bananas: How the United Fruit Company Shaped the World - P. Chapman.
Ho lavorato nel 2019 in una farm di banane nel nord dell'Australia e anche lî, quell'anno, il fungo Phyllosticta cavendishii colpì molte coltivazioni, mandando in crisi tutto il settore. Ricordo che ci facevano lavare gli stivali ogni giorno prima di entrare in un campo, anche quando passavamo da un campo all'altro. tutto il settore ne soffrì quell'anno e ancora, pare, che non ne siano usciti fuori. L'anno scorso hanno avuto un nuovo attacco.
@@Nome4582 persone che conosco lo hanno fatto, guadagnavano in una settimana più di quanto guadagnavano in un mese in Italia. Si sono messi da parte un discreto gruzzoletto
Comunque da senegalese la pronuncia corretta in Wolof è "mba naan në" che significa letteralmente "ha bevuto" ma che in tal caso significa "è stato irrigato?" Visto che il Senegal è un paese del Sahel e la coltivazione di Banani richiede più irrigazione artificiale rispetto ai paesi di clima tropicale umido o equatoriale.
Piccola precisazione, il fatto di essere senza semi non deriva dalla partenocarpia, bensì dalla selezione umana, operata da migliaia di anni, a favore di varietà con semi sempre più piccoli. E di fatto non è nulla di scontato. Per il resto video stupendo ❤ Spero sia davvero il primo di una LUNGA serie di video sul cibo.
Ma che bravo,racconta storie sconosciute a noi tutti,ma che ci riguardano da vicino, per avere consapevolezza delle scomode verita nascoste da sempre da questo sistema malato .... TOP
La natura, nella sua perenne lotta tra equilibrio e sfruttamento umano, ha trovato un modo sorprendente per ristabilire un certo grado di armonia: Questa interazione fungo-specie è un esempio di come la natura possa rispondere in modo drastico per ristabilire l'equilibrio. Sebbene il risultato possa sembrare estremo, va considerato come una risposta necessaria alla disarmonia provocata dall'operato umano. È importante trarre insegnamenti da questa situazione. L'episodio della specie big Michelle e del fungo dovrebbe fungere da monito per l'umanità, affinché si prenda coscienza dei propri limiti e si adotti un approccio più responsabile nei confronti dell'ambiente. Dobbiamo imparare a coltivare un rapporto sostenibile con la natura, riconoscendo che il nostro operato può avere conseguenze inaspettate e indesiderate. La storia del fungo e della specie big Michelle ci ricorda che la natura è un sistema complesso e interconnesso, e che il suo equilibrio è fragile. Solo con un approccio consapevole, rispettoso e sostenibile possiamo evitare l'insorgere di eventi disastrosi come questo e preservare la bellezza e la diversità del nostro pianeta per le generazioni future.
Piccola curiosità sul "gusto banana"🍌 quando venne creato il gusto banana con gli aromi alimentari si prese come riferimento la big Michael infatti i gusti alimentari creati artificialmente seguono un ricorso codice di composizione che si mantiene sempre il medesimo per sempre... Ecco perché le cose al gusto banana 🍌 come le gommose o i vari dolci non sanno delle comuni banane ma state assaggiando il gusto della ormai estinta e molto più dolce big Michael
Ottimo video!!! Potresti parlare anche dell avocado, che sempre a causa degli americani (ma guarda un po’), ha rovinato tantissimi agricoltori in Messico e Cile, e dato tutto il commercio in mano ai cartelli. Inoltre è un frutto che necessita di tantissima acqua e quindi crea anche problemi ambientali
Anche il nocciolo,(l'albero delle nocciole per chi non lo sapesse) può essere clonato tagliando un pezzo con delle radici, piantandolo da un altra parte.
Per non parlare degli spagnoli, o i popoli pre-colombiani prima di essi. I giapponesi non hanno mai fatto male ad una Mosca, gli antichi egizi poi... Ovunque vai,in qualunque epoca trovi un gruppo che ne ha sfruttato un altro a proprio vantaggio. Pensa che gli schiavi, nelle Americhe, li portavano gli europei, ma venivano catturati e venduti da altri africani
Da brasiliano questo video mi è lasciato un po' confuso 😅 Qui ci sono un sacco di diverse tipologie di banana, niente "standardizzate" e, miracolosamente, è ancora abbastanza accessibile 💵💶 Forse queste questioni di "tutte le banana sono uguali" e "possono scomparire" ecc. sono por quelle "tipo esportazioni" che bisogna avere un standard. Non lo so.
@@Frivals beh, a me banane non me piacciono, quindi non posso opinare hahaha Ma di solito i prodotti che vanno esportati sono meglio chi quelli locali 🤷🏻♀️
Il motivo della standardizzazione è il trasporto. La banana cavendish è stata scelta oltre che per la resistenza al fungo TR1, anche perché non si rovina nel trasporto
@@marcellopinti8981 Grazie per la spiegazione. Un'altra cosa che mi ha preso l'attenzione è il raffreddamento delle banane per il trasporto. Essendo una frutta tropicale, di clima caldo, quando sono messe a basse temperature, si rovinano. Probabilmente questa Cavendish è anche più resistente al freddo.
@@simonvannini qui a São Paulo sono comune la Prata (Argento), Maçã (Mella), Ouro (Oro), da terra e nanica (piccolina). Sono sicuro che ci sono tante altre in Brasile che io non conosco (come la pacovã. Da friggere si usa anche la da terra, no?)
video magnifico, e raccontato ottimamente come prima (telepromozione esclusa, ma s'adda campà....) la storia del cibo mi affascina particolarmente ed è sempre sorprendente scoprire che ne sappiamo di più, che so..., su Cesare e il Rubicone che non sul cibo di tutti i giorni. Non mi dilungo sull'argomento, bravissimo Simone! e bravi anche tutti quelli del team Nova Lectio!
La parte botanica all'inizio è un po' confusa. Infatti, anche altre piante, dotate di semi, vengono riprodotte in quel modo. Si tratta di una talea, un metodo di propagazione agamica. Per quanto riguarda invece l'apirenia delle banane in commercio, cloni appunto tutti identici (come le Golden Delicious per le mele del resto), è una caratteristica varietale e genetica, che non dipende affatto dal metodo di propagazione.
Bellissimo video, tutti conoscono la banana, ma dietro questo video ci sono anni di storia, si imparano tante cose nuove, così si ci accultura... Spero di trovare altri video simili
Complimenti per il video. Ho sempre avuto molte perplessità nei confronti del commercio di banane; un frutto che gira il mondo e di cui potremmo anche farne tranquillamente a meno. Potrebbe essere sostituita a favore di specie autoctone, purtroppo snobbate o scomparse dal mercato. Per esempio, un'ottima alternativa alimentare alla banana è il caco, per quanto riguarda le proprietà organolettiche, ma come tutti voi noterete, non ha avuto la stessa fortuna della banana (parlo del mercato italiano). Per le conseguenze su scala mondiale, purtroppo queste sono i risultati di scelte globaliste in tema alimentare, che non hanno il minimo senso, se non quello economico. Mi auguro che si possa tornare presto a godere dei frutti del proprio territorio, in ogni parte del mondo.
@@youngdolphin538 Si, certamente mi dispiace per tutti quei paesi la cui politica locale non è riuscita a rendere autonoma la produzione alimentare, come ho anche scritto nel mio commento. Ma vedere solo le conseguenze negative non porta a niente nella vita. Mi auguro che da queste difficoltà riusciate a trovare delle soluzioni che incentivino la produzione locale a discapito delle importazioni. Comunque, detto questo, io nel mio commento mi riferivo solamente al mercato italiano, che può e dovrebbe fare anche a meno della banana.
@paolocarrai : credo che la fortuna delle banane consista nell'essere facilmente coltivabili, trasportabili e, dal punto di vista del consumatore, facili da portare con sè e da sbucciare. E a proposito di frutta autoctona: non so se avete notato che all'estero le nostre nespole - forse perché facilmente deperibili e quindi difficili da esportare - sono assolutamente introvabili - di più, sono del tutto sconosciute. Vivo in Germania e, nonostante la parola "Nespel" sia presente nel vocabolario, non ho mai conosciuto un tedesco che le abbia viste, anzi che le abbia solo sentite nominare.
Vivo in Paraguay da due anni, ho tre alberi di banane in giardino. È una gioia mangiarle al naturale, non solo ne puoi mangiare tante senza che facciano male ma soni molto più buone!
@@artiaslari5594 si sono dolcissime non si sanno e soprattutto anche se ne mangi in quantità industriale non ti fanno male. Io in Italia a digiuno non potevo mangiarle perché mi veniva dolore allucinante allo stomaco, quelle del mio giardino qui in Paraguay a quintali ne mangio e non mi fanny nulla.
Ciao ti ho scoperto da poco e ti ringrazio x la trasparenza e indipendenza dei tuoi contenuti. Avevo intenzione già da tempo di evitare acquisto di frutta detta tropicale, per diversi motivi (inquinamento dei trasporti, sfruttamento dei lavoratori locali, frutta non autoctona rispetto all:Italia, costi assurdi di trasporto e distribuzione....) Ora me ne hai dato altri, ancora più gravi e importanti. Farò a meno di Big Mike, passione fruit, avocado, mango, papaya etc. La frutta italiana e stagionale da agricoltori italiani è eccezionale
In tema di frutta sarebbe interessante sapere in maniera più dettagliata la storia dell'avocado, in parte già raccontata (ma dal punto di vista principalmente evoluzionistico) grazie al canale Chalessart. Se effettivamente è legato alla malavita immagino ce ne siano di cose da raccontare :)
mmmm.... non so in altre nazioni, ma in Venezuela crescono spontaneamente gli alberi di aguacate. Avevo 3 nel mio giardino ed erano di grossissima portata, penso siano molto più difficili da coltivare essendo proprio alberi di dimenzioni notevoli, come lo sono anche quelli del mango, che crescono di solito vicino a quelli di aguacates. Discorso diverso pel quelli di papaya che assomigliano di più a quelli della banana...
Ciao, in Costa Rica adesso abbiamo il problema con gli ananas. La banana si produce ma ha lasciato spazio ad altri prodotti, ma il più dannoso gli ananas.
Però complimenti per lo studio e per come hai divulgato l'informazione. Incredibile. Io pensavo che quei semini fossero piantabili. Almeno mi pare di ricordare un video di dell'Arca delle idee, che ne parlasse.
Hai fatto dei bei video molto interessanti, ma hai presentato in modo impreciso la questione della sterilità delle banane. Le banane sono sterili a causa di un evento di partenocarpia spontaneo, che non avviene come hai descritto tu attraverso la moltiplicazione tramite il prelievo di un pezzo della pianta che sviluppa semi sterili. In realtà, la partenocarpia è un evento naturale che si verifica a causa di un problema genetico e ha portato alla formazione di banane sterili. Questa caratteristica è stata notata dai primi coltivatori di queste piante, i quali hanno moltiplicato la prima pianta e diffuso quest'ultima in tutto il mondo tramite il commercio. Pertanto, quando dici che le banane sono tutte cloni, non sbagli, ma hai commesso un errore nel definire l'origine della pianta stessa. Comunque, ti ammiriamo per ciò che fai e ti auguriamo buon lavoro.
Non io che ho comprato delle banane proprio oggi 🫣 Comunque non ci si salva, ovunque ci si gira ci sono i danni dello sfruttamento. Dovremmo iniziare a comprare solo dal contadino di fiducia e a cucirci i vestiti da soli…
Off topic: Ciao Simone, documentario ti andrebbe di fare un video sulle _servitù militari_ di Quirra e Teulada in Sardegna, dove dal 1956 si sperimentano missili, razzi e armi contenenti anche uranio impoverito?
Faccio un commento un po' offtopic per chiedere una cosa a Simone: potresti fare un video circa la storicità di Gesù, per la rubrica di storia antica del canale? Troverei interessante sentire questo argomento raccontato da te. 😁
Simone, grazie davvero. Questo video mi apre un mondo di cui in effetti poco si parla. La 'ndrangheta e le repubbliche delle banane... Ignoravo del tutto. Onore al merito, dottor Guida!
Purtroppo non posso condividere una foto,altrimenti vi farei vedere la mia splendida pianta di banana alta circa 6m con circa 100 banane in attesa di maturazione...Ho realizzato il sogno che avevo da bambino..avere una pianta di banana a casa😁boneeee Ovviamente vivo in Thai uno dei paesi preferiti di Simone😂😂😂
Volete dei pannelli solari per farvi una piantagione di banane tutta per voi? La risposta è TATE! Trovate lo sconto speciale qui: b.tate.it/e/banana-60
Con tutte ste banane mi è venuta voglia di una banana. Vado a prenderla! Grazie per l'input 🤭🍌
Andrew Tate?
@@GabbriXvero 😂😂😂😂
👍🏻🍌.
@@plastikomega548,
Un'ottima combinazione di storia, geografia, scienze e gastronomia. Questa serie sul cibo sarà sicuramente una delle migliori del canale!
Dio mio, quante cose brutte sulla faccia della terra. Quante infamia hai danni di POVERI lavoratori. Comunque sono del parere che ha queste condizioni i POVERI possono fare solo una cosa: METTERE AL MONDO POCHISSIMI FIGLI,futuri schiavi a basso costo.
Volevo mettere in evidenza alcune piccole imprecisioni botaniche:
1) come accento ho sempre sentito dire "partenocarpìa" e mai "partenocàrpia"
2) la pianta di banana non fa bulbi, bensì rizomi, che sono dei fusti sotterranei orizzontali
3) l'immagine del "bulbo" a 6:12 è in realtà l'insieme delle brattee dei fiori quando la pianta fiorisce
4) anche le palme non presentano crescita secondaria e sarebbero assimilabili a delle erbe. Se si considerassero le monocotiledoni come "erbe", allora le erbe più grandi sarebbero alcune specie di palme
Per il resto, molto interessante la parte storica
Grazie per queste note! La Sapienza e lo studio dovrebbero sempre essere premiate
Grazie infinite
bananofilo
@@valeriolanfranchi4080 😂
Grazie
Comunque la varietà Gros Michel non è del tutto estinta. La coltivano ancora nel Sud Est asiatico. Mi è capitato per caso di assaggiarne una, sebbene non sia mai stato lì: la moglie del badante di mio nonno aveva riportato in Italia dalle Filippine un casco di banane dalla forma strana, quasi dritte e piuttosto larghe. Era dolcissima, molto più buona delle cavendish! Mi son sentito tipo Zoidberg, che mangia l'ultima acciuga al mondo ma ne vuole ancora...
@@Frivals non è dolcissima , sa proprio più di banana!
@@Frivals ossessionato dal salutismo!
@@Frivalszuccheri naturali
@@Frivals il problema è lo zucchero raffinato
@@ilburrito0059 mi duole deluderti, ma lo zucchero è zucchero, da qualsiasi parte tu lo vada a pescare
Incredibile come ogni volta che approfondisco una storia in cui sono coinvolti gli Stati Uniti la mia opinione di quel paese riesca a peggiorare ulteriormente.
l'imperialismo atlantista nasce al tempo di colombo, con l'invenzione di nuove navi, le caravelle o simili, che potevano attraversare gli oceani. Prima di allora gli europei se ne stavano a casa loro. Con le nuove navi, spagnoli, portoghesi, francesi, inglesi e olandesi entrarono in contatto con molti popoli... e non ci impiegarono molto a capire che loro erano nettamente superiori militarmente. E dalla conoscenza si passò presto alla conquista, alla rapina, alla distruzione... etc... Poi, 150 fa, agli europei si aggiunsero gli USA... qualche intervento tedesco, belga e perfino italiano. E la rapina è arrivata fino ad oggi
Se non l hai ancora visto vedi la mini serie painkiller e il film the good nurse.. fidati.. la tua opinione calerà ulteriormente..
La tua, anzi la nostra opinione degli USA è basata sostanzialmente su propaganda hollivudiana, che guardiamo diverse ore al giorno.
@@Teide-bz8co scusa, con rispetto, ma tu che cazzo ne sai di come io mi sia formato un'opinione sugli USA ahahahahah
@@fuoridisenno8226 scusa ma lo so benissimo! Tu credi che le tue idee siano frutto della tua volontà? Non hai capito nulla.. E allora la propaganda ficcata dovunque in dosi massicce, a che serve? La propaganda, come la pubblicita', serve per formarti/ci le opinioni al di là della nostra VOLONTA', tramite la ripetizione ossessiva di messaggi semplici.. e chi resistere è ERETICO, escluso, denigrato: no vax, filoputiniano, negazionista etc... vuoi resistere, come cerco di fare io? preparati a vivere da isolato o quasi
Che canale spettacolare...quasi nessuno spazia così tanto nei temi,e la cosa più bella è che vengono tutti trattati in maniera esaustiva...bravi Nova Lectio...👏🏻👏🏻👏🏻
Dovresti citare anche il libro "War is a racket", scritto negli anni '30 dall'ex generale statiunitense Smedley Butler:
"“Ho contribuito alla distruzione di almeno mezza dozzina di Repubbliche del Centro America per il solo profitto di Wall Street. ”
Ciao, qualche piccolo appunto da agronomo:
1) Il banano produce frutti partenocarpici perché è triploide(3n). Una scelta voluta ovviamente.
2) La riproduzione di una pianta senza fecondazione (quindi per porzioni di pianta) si chiama Talea
3) Le piante riprodotte per talea non è detto che diano frutti senza semi. I vigneti sono composti da cloni di viti ma producono i semi. L'assenza di semi nel banano è perchè la pianta è triploide. Anche il Kaki fa frutti partenocarpici ma per motivi diversi ancora.
un saluto
Ricordo bambina/ragazzina le meravigliose banane somale poi sparite dai mercati, erano buonissime. Nei 9 anni vissuti a Daressalam negli anni '90 si contavano 21 tipi differenti di banane tra quelle da cuocere e quelle dolci. Piccole come mignoli, rosa dal sentore di carota, quelle medie vanigliate insomma ogni tipo un gusto e un profumo differente. Per non parlare del fiore dal gusto simile al carciofo. Banani anche nel mio giardino ma non sono mai riuscita a mangiare un solo frutto, il guardiano notturno se le portava via....🙂
Anche la mia nonna me ne parlava sempre 💪🏻
Ciao !
Ti ringrazio davvero di cuore.
Ho chiesto a mia mamma, classe 1948, se aveva mangiato banane prima degli anni 60, e lei tutta commossa ha rispolverato ricordi di un sapore che non ha più sentito dopo quegli anni, e il ricordo di questi enormi caschi, come quelli mostrati nel video.
Quindi ti ringrazio in primis per avere fatto provare quella emozione a mia mamma, e in secundis per averlo potuto condividere con me.
Grazie di cuore.
Anche mia madre, che era del 28, mi raccontava che, dopo la guerra, le banane erano un lusso per pochi
Io vivendo in Etiopia posso dire che:
- banana in amarico (lingua semitica come l'arabo) si dice "muz" molto simile a musa
- la musa acuminata è ancora presente nella parte sud dell'Etiopia, qui la chiamano come una specie di banana selvatica, forse quella originale. È effettivamente diverso il gusto in quantol più dolce e gustosa, io la preferisco.
Quella però commercializzata ed esportata è la Platano
Ciao Nova Lecito come sempre video molto esaustivo. Vorrei rivolgermi a te e al vostro team e alla vostra abilità di trattare argomenti estremamente importanti e che spesso dividono l’opinione pubblica così tanto che è quasi impossibile sentirne parlare in giro.
Se sensibilizzare le persone alla lotta al cambiamento climatico dovrebbe essere una priorità visti i tempi che corrono, allora perché nessuno parla degli allevamenti intensivi? Una delle ragioni che guida la distruzione a cui stiamo assistendo è proprio il fare spazio ai pascoli e alla coltivazione di mangimi. Infatti, se consideriamo che la metà della superficie terrestre abitabile è agricola, il fatto che il 75% di essa viene adibita alla produzione di foraggio per l’uomo è allarmante. Ci vogliono in media 16 kg di vegetali per produrre 1 kg di prodotto animale, 16.000 litri d’acqua per produrre un solo hamburger di manzo. (Il 50% dell’acqua consumata in Italia viene usata per prodotti animali). Possiamo davvero permettercelo in questi tempi di siccità ? E il metano? Un gas serra con un potenziale climalterante 20-30 volte superiore alla CO2, e la produzione di carne produce più metano dei combustibili fossili. Senza contare l’allevamento di pesci e la pesca stanno svuotando gli oceani e nel 2040 non rimarrà più niente. (Ogni anno in media vengono uccisi 2.600 Miliardi di pesci).
Perché nessuno ne parla in Italia? Hai mai dato un occhiata a documentari come Cowspiracy e Seaspiracy ?
Noto con piacere, che andando avanti nel tempo, i video sono sempre più pregni di ironia! 😊
Aspetto indubbiamente di pregio.. Il ridere di un aspetto lo rende sicuramente memorabile!
Caratteristica che fa la differenza tra i docenti noiosi, dai docenti interessanti e professionalmente validi al fine dell'insegnamento!
Complimenti , ben fatto! Come sempre molto accurato. Uno dei grandi problemi dovuti alla coltivazione intensiva non solo in America Latina ma anche di alcune parti dell'Africa oltre all'impoverimento del suolo è anche l'inquinamento delle falde acquifere,
In una zona del Nicaragua s'è verificato il problema dell'insufficienza renale dovuto all'acqua inquinata dai fertilizzanti usati nella coltivazione delle banane, hai voglia a fare la rivoluzione per liberarsi da Somoza per poi consegnarsi ai bananieri.
Uno dei regali di Ghino di Tacco all'allora dittatore della Somalia Siad Barre era anche una fabbrica di fertilizzanti chimici che il paese ne aveva bisogno dato che la Somalia era ed é tuttora un paese produttore di banane.
Attendo con ansia la parte 2 della mini-serie su Chico Forti!
Siete bravissimi,complimenti 👍🏻🙃
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Che poi non doveva essere già uscita?
Lombard andrew
Molte grazie 😇💫
@@lucamax18 figurati😊
Grazie grazie grazie GRAZIE!!! Recentemente ho vissuto qualche mese in Costa Rica e, al mio ritorno, ho deciso fatto un video sui social network dedicato allo scempio che c'è dietro questo frutto (ovviamente della durata di poco più di un minuto). I commenti mi hanno lasciata a dir poco SPIAZZATA! Dagli insulti, al "ah ma quindi adesso cosa mangiamo??" 😅
Non hai idea di quanto sia stato bello sapere tutte queste informazioni storiche che CONFERMANO ciò che vissuto in prima persona 💚
Quand'ero bambino, primi anni 60", le banane costavano care e, mia mamma, x evitare che noi figli ne mangiassimo più della "dose" settimanale, diceva che poiché ci passavano sopra i serpenti velenosi, era bene mangiarne poche. Anche x la Nutella la cara mamma aveva una storiella convincente x evitare che noi figli rivoltassimo la casa come un guanto alla "ricerca del bicchiere di Nutella". Cmq, bravo Simone x i tuoi storici racconti sempre istruttivi.
Sapevo qualcosa a riguardo, ma come al solito i vostri video danno sempre ottime informazioni in più!
Molto interessante questa nuova serie sull'origine sui cibi, spero davvero che continui.
Non c'e' storia, sei il migliore divulgatore di storia in rete. I miei complimenti
*12:24** Morto.* 🤣😂🤣
Ottimo video, davvero ben realizzato e anche esilarante in certi punti. Complimenti, *_Scazzoni di Rome._*
questa serie è potenzialmente infinita: canna da zucchero, caffè, tabacco, cotone, canapa, grano, patate, spezie varie, droghe e farmaci vegetali, ci sono tantissime piante che hanno avuto una storia e un influenza incredibili
sempre argomenti interessanti, con alle spalle un grande lavoro di ricerca, informazioni, passione e tanto tanto duro lavoro....complimenti per queste perle che ci donate in rete.....buon lavoro e grazie per ciò che fate.
È interessante notare che questa storia è stata romanzata e descritta in modo eccellente da garcia marquez in cent’anni di solitudine, premio Nobel per la letteratura.
Uno dei libri più belli, tristi e malinconici mai letto!
Video magnifico; il tuo tono di voce costante e basso rendono 26 minuti veramente piacevoli, senza contare ovviamente che la storia raccontata è stata interessante sotto tutti i punti di vista trattati. Complimenti per la qualità di questi prodotti e per l'identità che questo canale ha saputo costruirsi con il tempo.
Ciao, complimenti per il video, il mio preferito del canale fino ad ora (ti seguo da più di un anno). Bellissima e veramente interessante la trasversalità del contenuto e come esponi i fatti, passando da economia, storia, scienza, politica. Volevo chiederti se hai letto particolari libri o fonti, sopratutto sulla parte della "storia degli alimenti/ evoluzione dell'agricolltura" e se sai se esistano letture al riguardo o corsi specifici.
Aspetto con ansia il prossimo video della rubrica storia del cibo!
Storia affascinante
Non mi prendeva così tanto un video tuo dai tempi di quelli della prima repubblica, complimenti come sempre. Ansioso a questo punto di sapere del polemico avocado 🥑!
Pazzesco non sapevo questa cosa😲!grazie del servizio
Mamma mia che video DEVASTANTE
grazie ragazzi ❤
Sarebbe interessante un video che tratta anche quelli venduti per superfood, spesso a prezzi esorbitanti e che arrivano dai paesi esotici, spacciati spesso per alimenti con proprietà nutrizionali fuori dal comune.
Ogni vostro video ha dei livelli altissimi. Parlare di storia, geografia e politica utilizzando un frutto è qualcosa di spettacolare. Bravi! Non vedo l'ora che facciate un nuovo video della serie sulla stessa falsariga.
Ho seguito un corso da barman e studiando la storia dei distillati ho imparato tante cose interessanti sul mondo della loro produzione, ma soprattutto le loro conseguenze nella società. Sarebbe interessante parlarne in un prossimo video!
Sai dirci qualche conseguenza?
Per esempio il grog fatto con rum della Giamaica ed la Royal Navy
Grandissimi FINALMENTE vi siete messi in testa che voi siete la voce di chi non riesce ad esprimersi come me per fortuna ci sono persone come voi grazie
Complimenti davvero interessante! Spero che ci saranno altri video del genere, se per le banane hanno combinato dei casini simili non oso immaginare cosa hanno fatto per il caffè e il tabacco.
È veramente un grande piacere ascoltarti. Grazie
Proprio oggi ho rivisto l'inizio della serie 1992 (quella di Sky) e Dell'Utri raccontava nella scena proprio quanto accaduto in Guatemala. Poi mi tiri fuori il documentario sulle banane? Tempismo perfetto! Bon appetit!
Bellissimo Video come sempre! Consiglio un paio libri per studiare nel dettaglio la storia della United Fruit e le sue magagne in Guatemala (e non):
1) Bitter Fruit: The Story of the American Coup in Guatemala: The Story of the American Coup in Guatemala, Revised and Expanded - Stephen C.
2) Bananas: How the United Fruit Company Shaped the World - P. Chapman.
Ho lavorato nel 2019 in una farm di banane nel nord dell'Australia e anche lî, quell'anno, il fungo Phyllosticta cavendishii colpì molte coltivazioni, mandando in crisi tutto il settore. Ricordo che ci facevano lavare gli stivali ogni giorno prima di entrare in un campo, anche quando passavamo da un campo all'altro. tutto il settore ne soffrì quell'anno e ancora, pare, che non ne siano usciti fuori. L'anno scorso hanno avuto un nuovo attacco.
sei arrivato in australia per raccogliere le banane ?
Non è sicuramente l'unico 🤙🏽
@@Nome458 almeno ho imparato a dire banana in inglese
@@Nome4582 persone che conosco lo hanno fatto, guadagnavano in una settimana più di quanto guadagnavano in un mese in Italia. Si sono messi da parte un discreto gruzzoletto
Il covid delle banane tipo
Comunque da senegalese la pronuncia corretta in Wolof è "mba naan në" che significa letteralmente "ha bevuto" ma che in tal caso significa "è stato irrigato?" Visto che il Senegal è un paese del Sahel e la coltivazione di Banani richiede più irrigazione artificiale rispetto ai paesi di clima tropicale umido o equatoriale.
Interessante!
Piccola precisazione, il fatto di essere senza semi non deriva dalla partenocarpia, bensì dalla selezione umana, operata da migliaia di anni, a favore di varietà con semi sempre più piccoli.
E di fatto non è nulla di scontato.
Per il resto video stupendo ❤
Spero sia davvero il primo di una LUNGA serie di video sul cibo.
Il mio primo video di Nova Lectio. Molto interessante e spiegato bene👏🏻 sicuramente ne guarderò altri.
Keep going master 🙏
Video incredibile! Qualità sempre migliori 💪
Bravo, continua così.
Tu sei tra quelli che sanno spiegare la storia moderna molto bene e in maniera facilmente comprensibile.❤❤🎉🎉
Ma che bravo,racconta storie sconosciute a noi tutti,ma che ci riguardano da vicino, per avere consapevolezza delle scomode verita nascoste da sempre da questo sistema malato .... TOP
Nova Lectio: "questa banana è un clone"
Io: "sono già pronte 200.000 unità, e un altro milione è a buon punto."
Eh niente, anche una storia sulle banane con Nova Lectio diventa una saga fantastica. Chapeau anche stavolta.
0:58 Perché Adamo ed Eva hanno l'ombelico? :)
La natura, nella sua perenne lotta tra equilibrio e sfruttamento umano, ha trovato un modo sorprendente per ristabilire un certo grado di armonia:
Questa interazione fungo-specie è un esempio di come la natura possa rispondere in modo drastico per ristabilire l'equilibrio. Sebbene il risultato possa sembrare estremo, va considerato come una risposta necessaria alla disarmonia provocata dall'operato umano.
È importante trarre insegnamenti da questa situazione. L'episodio della specie big Michelle e del fungo dovrebbe fungere da monito per l'umanità, affinché si prenda coscienza dei propri limiti e si adotti un approccio più responsabile nei confronti dell'ambiente. Dobbiamo imparare a coltivare un rapporto sostenibile con la natura, riconoscendo che il nostro operato può avere conseguenze inaspettate e indesiderate.
La storia del fungo e della specie big Michelle ci ricorda che la natura è un sistema complesso e interconnesso, e che il suo equilibrio è fragile. Solo con un approccio consapevole, rispettoso e sostenibile possiamo evitare l'insorgere di eventi disastrosi come questo e preservare la bellezza e la diversità del nostro pianeta per le generazioni future.
permacultura... ma non funziona a larga scala... è tutta una questione di scala, oggi 😮😮😮
Piccola curiosità sul "gusto banana"🍌 quando venne creato il gusto banana con gli aromi alimentari si prese come riferimento la big Michael infatti i gusti alimentari creati artificialmente seguono un ricorso codice di composizione che si mantiene sempre il medesimo per sempre... Ecco perché le cose al gusto banana 🍌 come le gommose o i vari dolci non sanno delle comuni banane ma state assaggiando il gusto della ormai estinta e molto più dolce big Michael
Ottimo video!!! Potresti parlare anche dell avocado, che sempre a causa degli americani (ma guarda un po’), ha rovinato tantissimi agricoltori in Messico e Cile, e dato tutto il commercio in mano ai cartelli.
Inoltre è un frutto che necessita di tantissima acqua e quindi crea anche problemi ambientali
Caso strano che ci sono di mezzo gli Americani... ma io dico farsi un po' gli affari loro??? No vero...👍👋
@@robertoimpallomeni è il capitalismo
Sei un grande,bravissimo come sempre a parlare anche di discorsi scomodi
Molto bello! Ti consiglio la lettura de “la maledizione della noce moscata” di Amitav Ghosh, ti sarà d’ispirazione
Oddio...sono venuta per la thumbnail...😍
Anche il nocciolo,(l'albero delle nocciole per chi non lo sapesse) può essere clonato tagliando un pezzo con delle radici, piantandolo da un altra parte.
Contributo molto curato e interessante. Grazie!
Dove passano americani e inglesi muore il senso della vita. Distruggono tutto😢
Come i russi. E I francesi nelle colonie. E I cinesi.
Dove passa l'uomo
Anche gli italiani si sono dati da fare in Abissinia, gli olandesi in Indonesia. Meglio dire gli europei.
Per non parlare degli spagnoli, o i popoli pre-colombiani prima di essi. I giapponesi non hanno mai fatto male ad una Mosca, gli antichi egizi poi... Ovunque vai,in qualunque epoca trovi un gruppo che ne ha sfruttato un altro a proprio vantaggio. Pensa che gli schiavi, nelle Americhe, li portavano gli europei, ma venivano catturati e venduti da altri africani
@@johnnieWBlack i giapponesi non hanno mai fatto male a una mosca? vallo a dire a cinesi e coreani.
GRAZIEEEEEEE per la puntata .....😊😊😊😊😊😊
Siete bravissimi ma sulla botanica è meglio che lasciate perdere 😂😂😂
Chapeau, davvero. Tanto di cappello, qualità dei video sempre in aumento, video dopo video!
Adoro questa serie, grazie per tutto l'enorme lavoro che fate!
Enorme come la banana di Mike
Video fantastico! E sono un prof di storia...molti dettagli non li sapevo. Complimenti
Serie che inizia col botto!🥲🍌
C’è chi a 11:58 ha pensato che Nova Lectio fosse impazzito e avesse sponsorizzato il nuovo pseudo-guru della mascolinità Andrew Tate… e chi mente 😂
Questa storia è ciò a cui penso ogni volta che sento frasi come:
"Dobbiamo convincere le aziende e i miliardari a investire nel nostro paese"
... cioè nella Repubblica delle Banane
😂😂😂
Infrastrutture, abbattimento della tassazione, manovalanza a basso costo... che affare, no?
@@chiara6599 per la corporazione senza dubbio
Un altro ottimo episodio e come sempre bellissime infografiche e motion design!
Da brasiliano questo video mi è lasciato un po' confuso 😅
Qui ci sono un sacco di diverse tipologie di banana, niente "standardizzate" e, miracolosamente, è ancora abbastanza accessibile 💵💶
Forse queste questioni di "tutte le banana sono uguali" e "possono scomparire" ecc. sono por quelle "tipo esportazioni" che bisogna avere un standard.
Non lo so.
@@Frivals beh, a me banane non me piacciono, quindi non posso opinare hahaha
Ma di solito i prodotti che vanno esportati sono meglio chi quelli locali 🤷🏻♀️
@@Frivals Non direi, qui in Amazonas la banana prata è ottima, così come la maçã e la pacovã da friggere.
Il motivo della standardizzazione è il trasporto. La banana cavendish è stata scelta oltre che per la resistenza al fungo TR1, anche perché non si rovina nel trasporto
@@marcellopinti8981 Grazie per la spiegazione.
Un'altra cosa che mi ha preso l'attenzione è il raffreddamento delle banane per il trasporto.
Essendo una frutta tropicale, di clima caldo, quando sono messe a basse temperature, si rovinano.
Probabilmente questa Cavendish è anche più resistente al freddo.
@@simonvannini qui a São Paulo sono comune la Prata (Argento), Maçã (Mella), Ouro (Oro), da terra e nanica (piccolina).
Sono sicuro che ci sono tante altre in Brasile che io non conosco (come la pacovã. Da friggere si usa anche la da terra, no?)
video magnifico, e raccontato ottimamente come prima (telepromozione esclusa, ma s'adda campà....)
la storia del cibo mi affascina particolarmente ed è sempre sorprendente scoprire che ne sappiamo di più, che so..., su Cesare e il Rubicone che non sul cibo di tutti i giorni. Non mi dilungo sull'argomento, bravissimo Simone! e bravi anche tutti quelli del team Nova Lectio!
Certe compagnie fanno sembrare la Umbrella una normle azienda con qualche incidente innocuo ogni tanto
Bel video zio... cercavo da tempo qualcuno che parlasse del pulpo e il video essay da te è la meglio roba che poteva capitarmi 🙏
La parte botanica all'inizio è un po' confusa. Infatti, anche altre piante, dotate di semi, vengono riprodotte in quel modo. Si tratta di una talea, un metodo di propagazione agamica. Per quanto riguarda invece l'apirenia delle banane in commercio, cloni appunto tutti identici (come le Golden Delicious per le mele del resto), è una caratteristica varietale e genetica, che non dipende affatto dal metodo di propagazione.
Bellissimo video, tutti conoscono la banana, ma dietro questo video ci sono anni di storia, si imparano tante cose nuove, così si ci accultura... Spero di trovare altri video simili
Complimenti per il video. Ho sempre avuto molte perplessità nei confronti del commercio di banane; un frutto che gira il mondo e di cui potremmo anche farne tranquillamente a meno. Potrebbe essere sostituita a favore di specie autoctone, purtroppo snobbate o scomparse dal mercato. Per esempio, un'ottima alternativa alimentare alla banana è il caco, per quanto riguarda le proprietà organolettiche, ma come tutti voi noterete, non ha avuto la stessa fortuna della banana (parlo del mercato italiano). Per le conseguenze su scala mondiale, purtroppo queste sono i risultati di scelte globaliste in tema alimentare, che non hanno il minimo senso, se non quello economico. Mi auguro che si possa tornare presto a godere dei frutti del proprio territorio, in ogni parte del mondo.
parli così perche non sei cubano,filippino o africano...non si puo fare a meno di banane e platano x noi
@@youngdolphin538 Si, certamente mi dispiace per tutti quei paesi la cui politica locale non è riuscita a rendere autonoma la produzione alimentare, come ho anche scritto nel mio commento. Ma vedere solo le conseguenze negative non porta a niente nella vita. Mi auguro che da queste difficoltà riusciate a trovare delle soluzioni che incentivino la produzione locale a discapito delle importazioni.
Comunque, detto questo, io nel mio commento mi riferivo solamente al mercato italiano, che può e dovrebbe fare anche a meno della banana.
@@paolocarrai9044Solo noi dovremmo fare a meno delle banane? O tutti o nessuno
@paolocarrai : credo che la fortuna delle banane consista nell'essere facilmente coltivabili, trasportabili e, dal punto di vista del consumatore, facili da portare con sè e da sbucciare. E a proposito di frutta autoctona: non so se avete notato che all'estero le nostre nespole - forse perché facilmente deperibili e quindi difficili da esportare - sono assolutamente introvabili - di più, sono del tutto sconosciute. Vivo in Germania e, nonostante la parola "Nespel" sia presente nel vocabolario, non ho mai conosciuto un tedesco che le abbia viste, anzi che le abbia solo sentite nominare.
@@carloartificialintelligence sono italiano e spesso mi scordo come sono fatte!
Sempre un piacere ascoltare i tuoi video documentari! 👍🏼🍌
Vivo in Paraguay da due anni, ho tre alberi di banane in giardino. È una gioia mangiarle al naturale, non solo ne puoi mangiare tante senza che facciano male ma soni molto più buone!
Sono piu dolci?
@@artiaslari5594 si sono dolcissime non si sanno e soprattutto anche se ne mangi in quantità industriale non ti fanno male. Io in Italia a digiuno non potevo mangiarle perché mi veniva dolore allucinante allo stomaco, quelle del mio giardino qui in Paraguay a quintali ne mangio e non mi fanny nulla.
Nooo !!! Bellissimo videoooo !!! Fallo anche sui pomodori !!
Ciao ti ho scoperto da poco e ti ringrazio x la trasparenza e indipendenza dei tuoi contenuti. Avevo intenzione già da tempo di evitare acquisto di frutta detta tropicale, per diversi motivi (inquinamento dei trasporti, sfruttamento dei lavoratori locali, frutta non autoctona rispetto all:Italia, costi assurdi di trasporto e distribuzione....) Ora me ne hai dato altri, ancora più gravi e importanti. Farò a meno di Big Mike, passione fruit, avocado, mango, papaya etc. La frutta italiana e stagionale da agricoltori italiani è eccezionale
In tema di frutta sarebbe interessante sapere in maniera più dettagliata la storia dell'avocado, in parte già raccontata (ma dal punto di vista principalmente evoluzionistico) grazie al canale Chalessart. Se effettivamente è legato alla malavita immagino ce ne siano di cose da raccontare :)
mmmm.... non so in altre nazioni, ma in Venezuela crescono spontaneamente gli alberi di aguacate. Avevo 3 nel mio giardino ed erano di grossissima portata, penso siano molto più difficili da coltivare essendo proprio alberi di dimenzioni notevoli, come lo sono anche quelli del mango, che crescono di solito vicino a quelli di aguacates. Discorso diverso pel quelli di papaya che assomigliano di più a quelli della banana...
Palta in Peru e Cile
Bel video, anche se mi rattrista pensare che l'attuale frutto sia peggiore della versione prima e che a breve o scompare o aumenta di prezzo...
Ciao, in Costa Rica adesso abbiamo il problema con gli ananas. La banana si produce ma ha lasciato spazio ad altri prodotti, ma il più dannoso gli ananas.
È vero, quello sarebbe un topic interessante per un video
Ma è la più buona di tutti l🍍
Format geniale! Aspetto con piacere le prossime puntate 😊
Giovedì ho un esame di biotecnologie vegetali, userò queste informazioni all'orale per fare vedere che sono un uomo di cultura
Per lo meno qui a casa mia in Venezuela ci sono due piante di banana...e mai ci mancano...Grazie per il video. Saluti di Caracas-Venezuela.
aveva ragione johnny stecchino di non toccare le banane
Ciao, scrivo dalla Costa Rica! Fantastica questa storia delle banane
Almeno gli davano dei voucher, io dovrò fare 9 mesi di tirocinio, 30 min di macchina, non retribuito e mi devo preparare pure il pranzo da casa :(
Però complimenti per lo studio e per come hai divulgato l'informazione. Incredibile. Io pensavo che quei semini fossero piantabili. Almeno mi pare di ricordare un video di dell'Arca delle idee, che ne parlasse.
Hai fatto dei bei video molto interessanti, ma hai presentato in modo impreciso la questione della sterilità delle banane. Le banane sono sterili a causa di un evento di partenocarpia spontaneo, che non avviene come hai descritto tu attraverso la moltiplicazione tramite il prelievo di un pezzo della pianta che sviluppa semi sterili. In realtà, la partenocarpia è un evento naturale che si verifica a causa di un problema genetico e ha portato alla formazione di banane sterili. Questa caratteristica è stata notata dai primi coltivatori di queste piante, i quali hanno moltiplicato la prima pianta e diffuso quest'ultima in tutto il mondo tramite il commercio. Pertanto, quando dici che le banane sono tutte cloni, non sbagli, ma hai commesso un errore nel definire l'origine della pianta stessa. Comunque, ti ammiriamo per ciò che fai e ti auguriamo buon lavoro.
Complimenti, video molto ben fatti sia sul lato visivo che sotto il profilo della completezza metodologica.
Non io che ho comprato delle banane proprio oggi 🫣
Comunque non ci si salva, ovunque ci si gira ci sono i danni dello sfruttamento. Dovremmo iniziare a comprare solo dal contadino di fiducia e a cucirci i vestiti da soli…
Bellissimi video sul cibo!
Sarebbe bello capire la storia dell'olio di palma. È un argomento controverso mi piacerebbe capirci di più. Complimenti!
Off topic:
Ciao Simone, documentario ti andrebbe di fare un video sulle _servitù militari_ di Quirra e Teulada in Sardegna, dove dal 1956 si sperimentano missili, razzi e armi contenenti anche uranio impoverito?
no aspe cosa ?!
@@albert_s_room Cerca _servitù militari_ in Sardegna
Sì lo sapevo già ma tu hai fatto un video decisamente esaustivo.
Faccio un commento un po' offtopic per chiedere una cosa a Simone: potresti fare un video circa la storicità di Gesù, per la rubrica di storia antica del canale? Troverei interessante sentire questo argomento raccontato da te. 😁
Guarda zeitgeist
Realmente fantastico! Complimenti e grazie‼️🙏🏾🍌
La Gros Michel é ancora presente in Asia insieme ad altre varietà. Oggi peró la Cavendish sta affrontando lo stesso problema della Gros Michel.
Simone, grazie davvero. Questo video mi apre un mondo di cui in effetti poco si parla. La 'ndrangheta e le repubbliche delle banane... Ignoravo del tutto. Onore al merito, dottor Guida!
Con questo video nonostante non mangi banane mi è venuta voglia di mangiarle
Aspettavo questo video da assai
Purtroppo non posso condividere una foto,altrimenti vi farei vedere la mia splendida pianta di banana alta circa 6m con circa 100 banane in attesa di maturazione...Ho realizzato il sogno che avevo da bambino..avere una pianta di banana a casa😁boneeee
Ovviamente vivo in Thai uno dei paesi preferiti di Simone😂😂😂