Ciao Mike ho un microfono Rode NT1A a condensatore che sulla scheda tecnica funziona sia con la phanton power a 24 volt che a 48 volt, lo collego a preamplificatote Presonus Studio Channell con cavo xlr e funziona con la sua phanton che e la 48 volt. se invece collego il microfono a condensatore audio-tecnica AT2020 che sulla scheda tecnica e (48V DC, 2 mA typical)sempre collegandolo al preamp Presonus non funziona, pero se li collego direttamente alla scheda audio urc24c steinberg a 48 volt funzionano tutti e due sai mica spiegarmi perche? grazie
Ciao Mike, complimenti per i tuoi video!! vorrei chiederti una cosa, ho un problema con una monitor da studio krk rp8 e da qualche settimana, dopo 15 minuti circa dall'accensione il tweeter inizia a ronzare, premetto che uso cavi bilanciati collegati ad una scheda audio, l'altra cassa che uso non ha questi problemi e si sente il solito rumore da alternata... secondo te potrebbe essere un problema di condensatori?
Non sono troppo esperto di circuiti applicati a monitor attivi, ma detta così ti consigliere di fare un test scollegando i cavi audio. Quando ti fa quel rumore rimuovi il cavo e capisci se è un problema che arriva dalla sorgente o dal circuito di amplificazione. Se è un problema interno ai monitor c'è poco da star sereni, non ti rimane che cercare su google se qualcuno ha avuto il tuo problema e come risolverlo.
@@MikeBorgheseAudio ho provato senza jack audio ma continua a fare lo stesso ronzio, alzando il knob del volume Il livello del ronzio rimane costante, alcuni hanno risolto cambiando 2/3 condensatori.. da quando si scalda inizia a fare così quindi ho pensato che magari i condensatori raggiungono il loro massimo di caricamento, grazie comunque!
@@Flobulo95 sei già altri hanno riscontrato lo stesso problema allora è probabile che lo abbia anche tu, prova a vedere come hanno risolto loro e se riesci a fare anche tu altrettanto
Salve, devo fare un impianto stereo sulla mia auto con amplificazione da 50 Watt RMS a canale, più sub amplificato sempre da 50 Watt RMS, vorrei gentilmente un consiglio sul tipo di filtri da mettere sui 4 woofer è i 2 tweeter, quando dico filtri intendo quei filtri a forma di barilotti con le 2 estremità con i fili di metallo, scusa la mia ignoranza nello spiegarmi, da saldare ai woofer, l'impianto è formato da 1 stereo android 2din, un amplificatore 4 canali 45 Watt RMS, è un mini sub amplificato da 50 Watt RMS, è vorrei un consiglio sul valore dei filtri per le frequenze da saldare ai woofer, grazie mille distinti saluti.
Secondo te cambiare dei condensatori ad un crossover con altri di costo maggiore (Jantzen, Mundorf, ecc) può apportare migliorie oppure vale solo per il portafogli?
Ciao Mike, Grazie X i tuoi video. Vorrei costruirmi un crossover X il mio progetto ma non trovo il tuo video che spiega come è quale valori di componenti cercare Mi potresti indicare quale? Grazie
per capire quali valori dare ai componenti del crossover devi progettare tu il tipo di filtro che necessiti, poi i valori li trovi on-line sui vari siti e cerchi di adattare il filtro ai valori che trovi. probabilmente in futuro farò dei video più approfonditi riguardo alla progettazione di un crossover per un sistema 2 vie. Ora come ora sono impegnato nella serie per la progettazione di un subwoofer, finito quella potrò pensare anche tutto il resto 😉
@@MikeBorgheseAudio ok, ma è preferibile prendere direttamente componenti con li stessi ohm e sensibilità simile? chiaramente se riuscissi a trovarli simili. oppure è indifferente?
@@crosti87 dipende, alcuni preferiscono prendere i tweeter meno sensibili, altri più sensibili rispetto ai wafer e poi andare a tirare dopo con i crossover e le resistenze la sensibilità finale del sistema. In generale Vai a darti in base alla amplificatore che usi perché alcuni sistemi fanno fatica a pilotare speaker da 4 ohm, io personalmente preferisco speaker da 8 ohm, ma non è detto che sia corretto
Sento spesso dire che l'oro è un conduttore migliore del rame ma questo ahimè non è vero.. In realtà è l'argento ad esserlo. Ciò che porta a cadere in errore è il fatto che nei connettori di alta qualità si trovano placcature in oro e da ciò se ne deduce, erroneamente, che l'oro debba necessariamente condurre meglio la corrente.. In realtà il motivo per cui viene usato l'oro invece che il rame o l'argento è che l'oro è un metallo molto stabile chimicamente (non a caso è possibile solubilizzarlo solo con una miscela di acido solforico e nitrico detta acqua regia) e che nelle normali condizioni di utilizzo di un qualsiasi contatto elettrico esso tende a non ossidarsi, mantenendo quindi inalterate le caratteristiche di tali connessioni nel tempo,a differenza del rame e dell'argento che, seppur migliori conduttori, sono metalli autopassivanti, cioè che a contatto con l'aria, con l'umidità o altro, tendono a formare uno strato superficiale di ossido che inficierebbe il buon mantenimento delle caratteristiche elettriche nel tempo.. Riporto i coefficienti di conducibilità elettrica di suddetti materiali espressi in [m/mm2·Ω]: Argento 62.5 Rame 57.14 Oro 43.5 Detto questo, davvero dei bellissimi video, molto interessanti! Continua così!
Detto molto "grezzamente" Condensatori (C) ed Induttanze (L) sono componenti reattivi ossia variano la propria "resistenza" (impedenza in realtà, ma non è il rigore assoluto che cerchiamo) in funzione della frequenza e tale valore è approssimativamente Zc=1/ wC e Zl=wL dove w(dovrebbe essere omega minuscolo e a rigore 1/j w C -e- j w L) è la pulsazione, ossia 2Pi*f che evidentemente ha un legame con la frequenza, ipotizzando molto grossolanamente che il valore della capacità e della Induttanza siano costanti, ecco spiegato il loro comportamento da filtro, abbiamo una funzione con f variabile che in uscita ci dà il valore della resistenza del componente, quindi è evidente come nel caso del condensatore in serie all aumentare della frequenza il denominatore crescerà ed il valore della frazione di conseguenza diminuirà, per cui al crescere del valore della frequenza il condensatore in serie all altoparlante via via diminuirà la propria resistenza. Per l'induttanza si può fare lo stesso ragionamento solo che in questo caso invece di una proporzionalità inversa avremo un caso di porporzionalità diretta (ipotesi dell'induttanza in serie) con aumento della resistenza al crescere del valore della frequenza. Ad ogni modo i miei complimenti per l'impegno sulla divulgazione di argomenti non banali che però spesso soffrono di esposizioni o troppo complesse o troppo semplicistiche. P.S. Ho visto anche un paio di altri tuoi video, solitamente invece di "enclosure" per il box che contiene l'altoparlante, si usa il termine caricamento che non necessariamente deve avere un box, ma per esempio ci sono anche gli open baffle. Ciao.
Dimenticavo, nei cross over si usano anche condensatori elettrolitici, sia perché sono più economici, sia perché per grandi valori hanno dimensioni ragionevoli. L'accorgimento per i cosi detti puristi è quello di adoperarli nei rami in parallelo al segnale, quindi nei rami dei passa basso dal secondo ordine (incluso) a salire, si usano anche i condensatori al poliestere (MKT) che sono una via di mezzo sonora tra gli elettrolitici e gli MKP. Nei cross over si usano se possibile induttori avvolti in aria, ma per grandi valori avrebbero ingombri e costi proibitivi, per cui si usano quelli avvolti su materiale ferromagnetico (il diametro del filo poi influenza la resistenza in Continua, quindi nel caso del passa basso sulla attenuazione della via). Per quanto riguarda i calcolatori on line, questi sono di solito mirati a degli altoparlanti visti come una resistenza costante mentre nella realtà un altoparlante non ha lo stesso valore di "resistenza" a tutte le frequenze (e questo valore cambia anche al variare del caricamento).
Federico Doria grazie del commento, è bello vedere persone puntigliose e attente all'argomento. Avrei potuto fare un video per spiegare condensatori e induttori con le formule, come ha fatto lei qui sopra, e sarebbe stato molto corretto e completo, ma molto poco comprensibile e immediato per chi vuole semplicemente capire gli effetti dei componenti su un segnale audio. RUclips e pieno di video tecnici di elettronica in italiano, ma è povero di video come questi, che cercano di spiegare alle persone senza formuloni vari. Ti ringrazio del commento, che sarà sicuramente utile a chi già mastica un po' di elettronica o a chi vuole approfondire l'argomento (argomento ampliamente spiegato su wikipedia e altri siti web) Quindi grazie per i complimenti e per il commento, magari un video più tecnico e matematico lo farò, ma per ora preferisco far divertire chi guarda i video, e non farli annoiare.
Le formule le ho aggiunte per completezza, volevo solo mettere in evidenza il comportamento di induttanze e condensatori che li rendono adatti alla realizzazione di filtri cross over. Sono consapevole che un eccessivo dettaglio può rendere noioso l'argomento, ma è importante realizzare che se si vuole approcciare la progettazione di un diffusore acustico è necessario capire che è indispensabile approfondire un poco altrimenti, a meno di rarissimi colpi di fortuna, si rischia di realizzare dei "citofoni" (tenendo sempre a mente che in ogni caso si dispone di una coperta corta e che il risultato dovrà essere il frutto di un compromesso tra tutti i parametri in gioco). :D
il crossover è il componente piu difficile e ostico da progettare. ci sono un casino di parametri da considerare che non bastano mai gli studi applicati. non potrà mai funzionare in modo ottimale un sistema xover/ diffusore campato in aria. nemmeno i sistemi studiati con prove e misure comprovate , molte volte , su molti sistemi di diffusori acustici, non offrono le caratteristiche di ottimale accoppiamento con molti amplificatori in commercio. i problemi derivanti dai crossover, sono una " pattumiera cosmica".... avvicinati a questa incasinata tecnica( se ti senti di farti venire le coliche mentali).... partendo dagli studi elettrici ed elettronici di base . se no non capirai mai cosa siano e come funzionano gli xover passivi. rammento che sono di una difficoltà davvero enorme . non basta la semplice infarinatura.
@@barnardcortinas7543 ci farò parecchi video per cercare di rendere le cose più divertenti e meno spaventose. Il tutto mantenendo la miglior qualità possibile nel suono. Sì è vero, sono moooolto difficili, ma un pezzo per volta si mangia anche un elefante.
Grazie!! Un altra informazione: se ho 2 speaker e metto il condensatore (non polarizzato prima che mi salti in aria :P ) solo su una delle due viene a crearsi dello sfasamento tra le 2 o va bene uguale?
Ciao una domanda .i twiter delle casse si sentono poco mi sapresti consigliarmi dei condensatori per farli sentire di più forti,le casse sono dj tech da 180 watt 8ohm passive.Ti ringrazio in anticipo ciao🙋
Non proprio, è quasi una leggenda metropolitana, aiuta ma poco. La cosa migliore sarebbe avere dei cavi bilanciati ma in macchina È completamente inutile lo stesso
ciao scusami ho un problema mi puoi aiutare ho acquistato due woofer che purtroppo sono di 4 ohm 100 rms ciascuno e dovrei collegare su due canali di un amplificatore da casa che purtroppo ha un impedenza di 8 ohm a canale 100 rms e possibile collegare qualche resistenza per far arrivare i woffer ad un impedenza di 8 ohm ??
Si può collegare in serie al woofer una resistenza da 4 ohm che riesca a dissipare il necessario, quindi non una resistenza di quelle piccoline per intenderci, magari qualcosa di più performante che riesca dissipare anche 50-60 watt. ma il tutto e comunque uno spreco di energia, Controlla bene le specifiche tecniche dell' amplificatore per vedere se riesce a pilotare anche altoparlanti da 4 ohm
![Gunna - HIM ALL ALONG [Official Visualizer]](http://i.ytimg.com/vi/HiCxoDeo0hc/mqdefault.jpg)
Grande mike mi hai aperto un mondo!
davide ghirelli grazie mille !
molto utile sulle funzioni dei componenti.
Ciao Mike ho un microfono Rode NT1A a condensatore che sulla scheda tecnica funziona sia con la phanton power a 24 volt che a 48 volt, lo collego a preamplificatote Presonus Studio Channell con cavo xlr e funziona con la sua phanton che e la 48 volt. se invece collego il microfono a condensatore audio-tecnica AT2020 che sulla scheda tecnica e (48V DC, 2 mA typical)sempre collegandolo al preamp Presonus non funziona, pero se li collego direttamente alla scheda audio urc24c steinberg a 48 volt funzionano tutti e due sai mica spiegarmi perche?
grazie
Grazie, grande carisma nel spiegare i concetti di base...complimenti!
bellissimo video complimenti
Ciao Mike, complimenti per i tuoi video!! vorrei chiederti una cosa, ho un problema con una monitor da studio krk rp8 e da qualche settimana, dopo 15 minuti circa dall'accensione il tweeter inizia a ronzare, premetto che uso cavi bilanciati collegati ad una scheda audio, l'altra cassa che uso non ha questi problemi e si sente il solito rumore da alternata... secondo te potrebbe essere un problema di condensatori?
Non sono troppo esperto di circuiti applicati a monitor attivi, ma detta così ti consigliere di fare un test scollegando i cavi audio.
Quando ti fa quel rumore rimuovi il cavo e capisci se è un problema che arriva dalla sorgente o dal circuito di amplificazione.
Se è un problema interno ai monitor c'è poco da star sereni, non ti rimane che cercare su google se qualcuno ha avuto il tuo problema e come risolverlo.
@@MikeBorgheseAudio ho provato senza jack audio ma continua a fare lo stesso ronzio, alzando il knob del volume Il livello del ronzio rimane costante, alcuni hanno risolto cambiando 2/3 condensatori.. da quando si scalda inizia a fare così quindi ho pensato che magari i condensatori raggiungono il loro massimo di caricamento, grazie comunque!
@@Flobulo95 sei già altri hanno riscontrato lo stesso problema allora è probabile che lo abbia anche tu, prova a vedere come hanno risolto loro e se riesci a fare anche tu altrettanto
Salve, devo fare un impianto stereo sulla mia auto con amplificazione da 50 Watt RMS a canale, più sub amplificato sempre da 50 Watt RMS, vorrei gentilmente un consiglio sul tipo di filtri da mettere sui 4 woofer è i 2 tweeter, quando dico filtri intendo quei filtri a forma di barilotti con le 2 estremità con i fili di metallo, scusa la mia ignoranza nello spiegarmi, da saldare ai woofer, l'impianto è formato da 1 stereo android 2din, un amplificatore 4 canali 45 Watt RMS, è un mini sub amplificato da 50 Watt RMS, è vorrei un consiglio sul valore dei filtri per le frequenze da saldare ai woofer, grazie mille distinti saluti.
Secondo te cambiare dei condensatori ad un crossover con altri di costo maggiore (Jantzen, Mundorf, ecc) può apportare migliorie oppure vale solo per il portafogli?
Se cambi da elettrolitici a MKP sì altrimenti cambia poco
Ciao Mike,
Grazie X i tuoi video.
Vorrei costruirmi un crossover X il mio progetto ma non trovo il tuo video che spiega come è quale valori di componenti cercare
Mi potresti indicare quale?
Grazie
per capire quali valori dare ai componenti del crossover devi progettare tu il tipo di filtro che necessiti, poi i valori li trovi on-line sui vari siti e cerchi di adattare il filtro ai valori che trovi.
probabilmente in futuro farò dei video più approfonditi riguardo alla progettazione di un crossover per un sistema 2 vie. Ora come ora sono impegnato nella serie per la progettazione di un subwoofer, finito quella potrò pensare anche tutto il resto 😉
Ciao Mike. Volevo costruire un diffusore Hifi. Probabilmente un due o tre vie. Devo prendere woofer medio e tweeter con gli stessi Ohm? Grazie.
No non è obbligatorio, si può andare poi nella progettazione del crossover sistemare tutto
@@MikeBorgheseAudio ok, ma è preferibile prendere direttamente componenti con li stessi ohm e sensibilità simile? chiaramente se riuscissi a trovarli simili. oppure è indifferente?
@@crosti87 dipende, alcuni preferiscono prendere i tweeter meno sensibili, altri più sensibili rispetto ai wafer e poi andare a tirare dopo con i crossover e le resistenze la sensibilità finale del sistema.
In generale Vai a darti in base alla amplificatore che usi perché alcuni sistemi fanno fatica a pilotare speaker da 4 ohm, io personalmente preferisco speaker da 8 ohm, ma non è detto che sia corretto
Sento spesso dire che l'oro è un conduttore migliore del rame ma questo ahimè non è vero.. In realtà è l'argento ad esserlo.
Ciò che porta a cadere in errore è il fatto che nei connettori di alta qualità si trovano placcature in oro e da ciò se ne deduce, erroneamente, che l'oro debba necessariamente condurre meglio la corrente..
In realtà il motivo per cui viene usato l'oro invece che il rame o l'argento è che l'oro è un metallo molto stabile chimicamente (non a caso è possibile solubilizzarlo solo con una miscela di acido solforico e nitrico detta acqua regia) e che nelle normali condizioni di utilizzo di un qualsiasi contatto elettrico esso tende a non ossidarsi, mantenendo quindi inalterate le caratteristiche di tali connessioni nel tempo,a differenza del rame e dell'argento che, seppur migliori conduttori, sono metalli autopassivanti, cioè che a contatto con l'aria, con l'umidità o altro, tendono a formare uno strato superficiale di ossido che inficierebbe il buon mantenimento delle caratteristiche elettriche nel tempo..
Riporto i coefficienti di conducibilità elettrica di suddetti materiali espressi in [m/mm2·Ω]:
Argento 62.5
Rame 57.14
Oro 43.5
Detto questo, davvero dei bellissimi video, molto interessanti!
Continua così!
Ciao Mike e complimenti per il video, dove posso contattarti per chiedere lumi ?
gruppo telegram, taggandomi lì dentro rispondo subito a tutto.
Trovi in descrizione il link ;)
Ciao ci sono anche condensatori eletrolitici non polarizati per costruzioni audio
bravissimo
Detto molto "grezzamente" Condensatori (C) ed Induttanze (L) sono componenti reattivi ossia variano la propria "resistenza" (impedenza in realtà, ma non è il rigore assoluto che cerchiamo) in funzione della frequenza e tale valore è approssimativamente Zc=1/ wC e Zl=wL dove w(dovrebbe essere omega minuscolo e a rigore 1/j w C -e- j w L) è la pulsazione, ossia 2Pi*f che evidentemente ha un legame con la frequenza, ipotizzando molto grossolanamente che il valore della capacità e della Induttanza siano costanti, ecco spiegato il loro comportamento da filtro, abbiamo una funzione con f variabile che in uscita ci dà il valore della resistenza del componente, quindi è evidente come nel caso del condensatore in serie all aumentare della frequenza il denominatore crescerà ed il valore della frazione di conseguenza diminuirà, per cui al crescere del valore della frequenza il condensatore in serie all altoparlante via via diminuirà la propria resistenza. Per l'induttanza si può fare lo stesso ragionamento solo che in questo caso invece di una proporzionalità inversa avremo un caso di porporzionalità diretta (ipotesi dell'induttanza in serie) con aumento della resistenza al crescere del valore della frequenza.
Ad ogni modo i miei complimenti per l'impegno sulla divulgazione di argomenti non banali che però spesso soffrono di esposizioni o troppo complesse o troppo semplicistiche.
P.S. Ho visto anche un paio di altri tuoi video, solitamente invece di "enclosure" per il box che contiene l'altoparlante, si usa il termine caricamento che non necessariamente deve avere un box, ma per esempio ci sono anche gli open baffle.
Ciao.
Dimenticavo, nei cross over si usano anche condensatori elettrolitici, sia perché sono più economici, sia perché per grandi valori hanno dimensioni ragionevoli. L'accorgimento per i cosi detti puristi è quello di adoperarli nei rami in parallelo al segnale, quindi nei rami dei passa basso dal secondo ordine (incluso) a salire, si usano anche i condensatori al poliestere (MKT) che sono una via di mezzo sonora tra gli elettrolitici e gli MKP. Nei cross over si usano se possibile induttori avvolti in aria, ma per grandi valori avrebbero ingombri e costi proibitivi, per cui si usano quelli avvolti su materiale ferromagnetico (il diametro del filo poi influenza la resistenza in Continua, quindi nel caso del passa basso sulla attenuazione della via). Per quanto riguarda i calcolatori on line, questi sono di solito mirati a degli altoparlanti visti come una resistenza costante mentre nella realtà un altoparlante non ha lo stesso valore di "resistenza" a tutte le frequenze (e questo valore cambia anche al variare del caricamento).
Federico Doria grazie del commento, è bello vedere persone puntigliose e attente all'argomento.
Avrei potuto fare un video per spiegare condensatori e induttori con le formule, come ha fatto lei qui sopra, e sarebbe stato molto corretto e completo, ma molto poco comprensibile e immediato per chi vuole semplicemente capire gli effetti dei componenti su un segnale audio.
RUclips e pieno di video tecnici di elettronica in italiano, ma è povero di video come questi, che cercano di spiegare alle persone senza formuloni vari.
Ti ringrazio del commento, che sarà sicuramente utile a chi già mastica un po' di elettronica o a chi vuole approfondire l'argomento (argomento ampliamente spiegato su wikipedia e altri siti web)
Quindi grazie per i complimenti e per il commento, magari un video più tecnico e matematico lo farò, ma per ora preferisco far divertire chi guarda i video, e non farli annoiare.
Le formule le ho aggiunte per completezza, volevo solo mettere in evidenza il comportamento di induttanze e condensatori che li rendono adatti alla realizzazione di filtri cross over. Sono consapevole che un eccessivo dettaglio può rendere noioso l'argomento, ma è importante realizzare che se si vuole approcciare la progettazione di un diffusore acustico è necessario capire che è indispensabile approfondire un poco altrimenti, a meno di rarissimi colpi di fortuna, si rischia di realizzare dei "citofoni" (tenendo sempre a mente che in ogni caso si dispone di una coperta corta e che il risultato dovrà essere il frutto di un compromesso tra tutti i parametri in gioco). :D
Federico Doria concordo perfettamente !
Se metto un crossover ad una cassa a tre vie, è già tutto compreso nel crossover o vicino alle casse devo sempre mettere resistor e condensatori?
Il crossover comprende anche i resistori, va progettato è tarato sulle casse che si hanno
il crossover è il componente piu difficile e ostico da progettare. ci sono un casino di parametri da considerare che non bastano mai gli studi applicati. non potrà mai funzionare in modo ottimale un sistema xover/ diffusore campato in aria. nemmeno i sistemi studiati con prove e misure comprovate , molte volte , su molti sistemi di diffusori acustici, non offrono le caratteristiche di ottimale accoppiamento con molti amplificatori in commercio. i problemi derivanti dai crossover, sono una " pattumiera cosmica".... avvicinati a questa incasinata tecnica( se ti senti di farti venire le coliche mentali).... partendo dagli studi elettrici ed elettronici di base . se no non capirai mai cosa siano e come funzionano gli xover passivi. rammento che sono di una difficoltà davvero enorme . non basta la semplice infarinatura.
@@barnardcortinas7543 ci farò parecchi video per cercare di rendere le cose più divertenti e meno spaventose. Il tutto mantenendo la miglior qualità possibile nel suono.
Sì è vero, sono moooolto difficili, ma un pezzo per volta si mangia anche un elefante.
@@MikeBorgheseAudio magari fosse di cioccolata l'elefante :)
Cosa succede se uso un condensatore polarizzato? Funzionare ad orecchio sembra funzionare ma non vorrei far danni
Il circuito non funzionerà come deve, e nel peggiore dei casi potrebbe esplodere il condensatore.
Grazie!!
Un altra informazione: se ho 2 speaker e metto il condensatore (non polarizzato prima che mi salti in aria :P ) solo su una delle due viene a crearsi dello sfasamento tra le 2 o va bene uguale?
Sfasamento di 45°, non ricordo se in positivo o in negativo.
Ciao una domanda .i twiter delle casse si sentono poco mi sapresti consigliarmi dei condensatori per farli sentire di più forti,le casse sono dj tech da 180 watt 8ohm passive.Ti ringrazio in anticipo ciao🙋
Ma i cavi hi fi è vero che è meglio twistarli ? In auto
Non proprio, è quasi una leggenda metropolitana, aiuta ma poco. La cosa migliore sarebbe avere dei cavi bilanciati ma in macchina È completamente inutile lo stesso
Dimenticavo, i 4 woofer sono di marca ciare da 50 Watt RMS, è i 2 tweeter sono da 40 Watt RMS.
ciao scusami ho un problema mi puoi aiutare ho acquistato due woofer che purtroppo sono di 4 ohm 100 rms ciascuno e dovrei collegare su due canali di un amplificatore da casa che purtroppo ha un impedenza di 8 ohm a canale 100 rms e possibile collegare qualche resistenza per far arrivare i woffer ad un impedenza di 8 ohm ??
Si può collegare in serie al woofer una resistenza da 4 ohm che riesca a dissipare il necessario, quindi non una resistenza di quelle piccoline per intenderci, magari qualcosa di più performante che riesca dissipare anche 50-60 watt.
ma il tutto e comunque uno spreco di energia, Controlla bene le specifiche tecniche dell' amplificatore per vedere se riesce a pilotare anche altoparlanti da 4 ohm