Il nucleare spiegato facile dall’Avvocato dell’Atomo - Luca Romano - Lunedì 16 Maggio h21.00

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 4 окт 2024

Комментарии • 64

  • @lorenzolor415
    @lorenzolor415 2 года назад +18

    Non l'avrei detto all'inizio, ma è stata una delle chiacchierate più piacevoli di Luca.
    * le risorse uranifere sono molto più distribuite dei fossili - e Paesi stabili come Canada e Australia possono essere esportatori più pacifici; inoltre di uranio ne serve pochissimo, quindi bastano poche tonnellate in un magazzino per essere al sicuro dalle fluttuazioni del mercato e avere fissile per mesi di funzionamento di un reattore; infine la materia prima influisce per meno del 5% sul costo della bolletta, quindi speculazioni o mercati isterici non creano problemi.

  • @vittoriopodesta3549
    @vittoriopodesta3549 2 года назад +14

    Luca come al solito molto chiaro. Complimenti anche alla interlocutrice la cui preparazione così alta è quasi inconsueta.

  • @watchlover7750
    @watchlover7750 2 года назад +5

    Grande Luca, continua così, a me hai fatto cambiare idea, il tuo lavoro conta

  • @giampaolovincenzetti5850
    @giampaolovincenzetti5850 7 месяцев назад

    Sempre grande Luca ! Brava anche Patrizia !

  • @gianelio828
    @gianelio828 8 дней назад

    Grazie Luca! L'ho letto, bellissimo!

  • @lucatinazzi1251
    @lucatinazzi1251 2 года назад +2

    Luca un ottimo lavoro come sempre. Bravo

  • @aerodynamik
    @aerodynamik 2 года назад +10

    Un libro che diventerà un classico.

    • @dusk6159
      @dusk6159 Год назад +1

      E anche uno spartiacque, per fortuna per l'Italia ed i suoi scienziati inascoltati

  • @davidechersini9965
    @davidechersini9965 Год назад

    Bravo.

  • @glcpit7797
    @glcpit7797 4 месяца назад

    qui si confonde la fisica con lo studio di settore ...

  • @buioso
    @buioso Год назад

    A volte mi chiedo se sarebbe possibile costruire centrali nucleari esteticamente meno impattanti.
    Ad esempio facendole in gran parte sottoterra ed eliminando le torri di raffreddamento utilizzando un diverso sistema di scambio di calore.

  • @nicolarovetta5368
    @nicolarovetta5368 Год назад

    Bel libro davvero.

  • @francescobiondecchi6914
    @francescobiondecchi6914 Год назад +1

    44:48

  • @LucretiusNigro
    @LucretiusNigro Год назад

    18:28 Non ho grossi problemi con l'energia nucleare: se è "sufficientemente" affidabile - e non meno efficiente - potrebbe concorrere a ridurre le "mortifere" emissioni dannose dei combustibili fossili (...). Il "relatore" però dice "Le centrali nucleari negli Stati Uniti non hanno mai prodotto un solo episodio problematico", e quando gli viene segnalato l'incidente di Three Mile Island puntualizza che si è trattato di un incidente irrilevante (ed è vero, anche se è stato necessario più di un decennio per porvi del tutto rimedio); ma credo sia corretto chiarire che - quantunque soltanto per catalogare quelli conosciuti, e mettendoci dentro un po' di tutto - ve ne sono stati anche altri (e non fosse che per giustificare le misure di sicurezza adottate): l'incidente di Idaho Falls, in un reattore sperimentale, dove morirono tre tecnici; l'incidente di Detroit, dove il nucleo di un reattore anch'esso sperimentale situato in un impianto vicino a Detroit si surriscaldò a causa di un guasto al sistema di raffreddamento; l'incidente citato della centrale di Three Mile Island, dove il surriscaldamento di un reattore, a seguito della rottura di una pompa nell’impianto di raffreddamento provoca la parziale fusione del nucleo, e vengono evacuate 3.500 persone; l'incidente di Erwin, dove oltre 1.000 persone vengono contaminate a seguito di una fuga radioattiva in un centro di ricerca; l'incidente di Oklahoma, dove un operaio muore e altri 100 restano contaminati a seguito di un incidente che si sviluppa in una centrale; l'incidente di Indian Point, dove una piccola quantità di vapore radioattivo fuoriesce dal reattore "Indian Point 2" vicino alla cittadina di Buchanan sul fiume Hudson, località a circa 70 chilometri da New York: la perdita di gas radioattivo costringe la Società che gestisce l’impianto a chiudere la centrale e a dichiarare lo stato di allerta: la perdita è di circa mezzo metro cubo di vapori radioattivi.

  • @Vagonelletere1969
    @Vagonelletere1969 2 месяца назад

    Il marchettaro dell'atomo

  • @darthvader5802
    @darthvader5802 2 года назад +1

    Luca ti segnalo solo che Taranto è quasi in funzione. Le pale sono state installate e sono in attesa di essere connesse alla rete

    • @herik63
      @herik63 2 года назад +1

      Ma tutte? O solo le prime? Comunque ben vengano eh!

    • @darthvader5802
      @darthvader5802 2 года назад +4

      @@herik63 8 su 10 sono state già messe in posizione e qualcuna di queste già funziona... sinceramente avrei preferito un PWR ma meglio di niente

    • @herik63
      @herik63 2 года назад +2

      @@darthvader5802 si si, ovviamente un micro smr come quelli cinesi produce 8 volte di più di tutto il parco ma vabbè

    • @davidegandolfo7071
      @davidegandolfo7071 2 года назад +1

      @@herik63 e starebbe anche nel parcheggio di un supermercato.

    • @herik63
      @herik63 2 года назад

      @@davidegandolfo7071 no, anzi è grossino perché è raffreddato a gas, ma è dimensionato per sostituire un bruciatore a carbone:
      ruclips.net/video/UVku67kcmdU/видео.html

  • @lorenzoazzimiei9814
    @lorenzoazzimiei9814 2 года назад

    Finché Luca parla di diffondere cultura scientifica per contrastare no vax et similia lo approvo,ma sul nucleare continuo ad essere fortemente e talebanamente contrario,l'Italia non é un paese che dovrebbe avere tale tecnologia,visto come é messa in tutti gli altri ambiti.
    Prima datemi un'Italia più civile e sensata e poi sono disponibile a parlare di nucleare in mano a politici come Scilipoti.

    • @andreaellena3703
      @andreaellena3703 Год назад +2

      In realtà l'Italia era leader mondiale nel settore, tanto che l'energia nucleare l'abbiamo inventata noi, inoltre le centrali sono sorvegliare da organismi internazionali che ne controllano ogni aspetto e sono molto severe.

    • @lorenzoazzimiei9814
      @lorenzoazzimiei9814 Год назад

      @@andreaellena3703gli anni 60 sono passati da un pezzo e di quelle che sono rimaste,una ha rischiato di essere una nostra fukushima ,visto che hanno avuto la "furbizia" di metterla alla foce di un piume principale,quando c'è stata ultima alluvione,per 30cm la centrale non é stata allagata da fango e detriti con rischio contaminazione radioattiva.
      É di questo che sto parlando,l'Italia non é pronta,sottovalutano troppo e fanno cose più per profitto che per sicurezza.
      Gli enti internazionali con Putin,hanno dimostrato che il loro potere e virtuale e funzionale solo sulle carte bollate,nei fatti sono solo burocratica senza il potere di fermare una centrale in breve tempo se le cose vanno male.
      Cosa diversa sarebbe se le potessero spegnere da remoto,tralasciando la reale possibilità di farlo,quale paese accetterebbe che qualcuno dall'estero possa staccare la luce ,chi lascerebbe tutto questo potere a pochi controllori?...nessuno,ma senza un potere del genere i controllori internazionali sono poco più che degli Homer Simpson.

    • @sebastianpittoni210
      @sebastianpittoni210 Год назад +4

      Ti sbagli nettamente.. intanto come già citato dal ragazzo qua sotto a livello di competenze gli ingegneri, fisici ecc italiani nel mondo sono i più ricercati.. poi se parliamo di responsabilità qua non si tratta di buttare su un ponte (vada bene non sto dicendo che se cade non c’é problema) ma di una centrale nucleare, il che significa che il procedimento sarà sotto gli occhi di tutti gli italiani, istituzioni europee e anche internazionali. Inoltre se invece vogliamo andare a parlare di terrorismo con bersaglio una futura centrale come spiegato in altri video Luca ha già spiegato che non avrebbe senso per una organizzazione come la mafia entrare nelle cerchia di una centrale nucleare che come detto sopra é una delle strutture più controllate nel mondo.

    • @lorenzoazzimiei9814
      @lorenzoazzimiei9814 Год назад

      @@sebastianpittoni210 concorderai con me oltre che con Luca,che se i criminali non fossero insensati ,non sarebbero criminali perché il crimine non paga sul lungo termine,ma loro ragionano sul qui e subito e non si curano delle conseguenze ,come carcere o peggio.
      Secondo me l'accentramento di 10 miliardi per costruire una centrale , sarà un tesoro a cui non sapranno resistere e ci proveranno,li scopriremo prima o dopo i macelli che combineranno?Con la terra dei fuochi li abbiamo scoperti dopo e adesso come risultato abbiamo un terra avvelenata chissà per quanto tempo,alta incidenza tumorale e persino chi ha seppellito i rifiuti é morto di tumore,alla fine hanno perso tutti,sfruttando la debolezza del sistema che legifera ma non controlla.

    • @silvioeancoravivo1769
      @silvioeancoravivo1769 Год назад +5

      In realtà su quello si può star più che sicuri: dal finanziamento e progetto al decommissioning, comprendendo lo smaltimento delle scorie, è tutto sovrinteso dall’AIEA(ente ONU che si occupa di TUTTE le centrali nucleari nel mondo), da un ente europeo nel nostro caso, dai produttori(quindi se l’Italia avvierà un programma nucleare, con tutta probabilità ci rivolgeremo ai francesi, quindi subiremmo la sovrintendenza dell’agenzia atomica francese) e da un ente nazionale istituito e riconosciuto.
      E poi se continuiamo a pensarla così dovremmo abbandonare qualsiasi lavoro noi italiani: è il momento di cambiare e fare in modo che i lavori vengano fatti bene