Ottimo video didattico. Dopo una ventennale esperienza con la pellicola, nei diversi formati, avevo ben chiaro come un'ottica dedicata al 35mm avesse una risolvenza molto elevata rispetto ad una dedicata ai banchi ottici, che invece dava importanza al "cerchio di copertura" affinché si potesse bene basculare e decentrare, per ampliare la profondità di campo e/o correggere le linee cadenti. Nel 2004 ho pensionato la pellicola 35mm ed ho notato velocemente che i soli 5mp della mia Olympus E-1 erano in grado di regalare ottime stampe 30x40cm, bel formato usato nei matrimoni. Una volta una coppia di sposi mi aveva chiesto un 70x100cm da appendere alla loro camera da letto, ed ero stupito della resa globale. Ovviamente vedendo la foto a 25-30cm, io notavo una mancanza di risolvenza. Ma la coppia di sposi, una volta "srotolato" il poster fotografico, era felicissima del risultato. Questo perché la foto va vista interamente, ovvero alla giusta distanza di osservazione per godersela tutta. Si può anche avvicinarsi, sebbene sono rarissimi i casi che ci appiccichiamo all'immagine. Con la Olympus E-3 e lo Zuiko 7-14mm, 4 anni dopo ho pensionato la pellicola medio formato (6x9cm) che usavo saltuariamente nelle foto di arredamento di interni dove il clienti mi chiedevano spesso grandi stampe. La pellicola soffre quando supera i 10-12 ingrandimenti per via della densità della gelatina: per questo aveva senso salire nel formato ben maggiore al 35mm, per risultati visibilmente migliori in grandi stampe. Con il digitale invece viene meno questa perdita di risolvenza, grazie ad una diversa modalità di registrazione. Ovviamente conta molto la qualità dell'ottica ed il poster citato era stato eseguito con lo Zuiko 11-22mm ad un diframma ed esposizione ottimale: è uno zoom professionale ed alla Olympus davano molto peso alla "telecentricità" nella costruzione delle loro ottiche. Verificando la qualità che già ottenevo con queste (ormai) vetuste reflex digitali, non ho mai avuto la curiosità di sperimentare i formato maggiori; i vantaggi obbiettivi erano reali (per me) come maggiore pdc con minori perdite diffrative, ovvero poter usare luminosi diaframmi rispetto a come facevo con la pellicola 35mm (oggi full-frame), e questo mi permetteva di salire meno nella sensibilità ed avere maggiori libertà nel paesaggio, macro, still-life... Con il micro 4/3 sono aumentate le possibilità qualitative e creative sebbene ancora oggi mi diverto a fotografare con una reflex Olympus E-5 (l'ultima della serie, del 2010) che ha il migliori compromesso nella qualità con i suoi 12 mp, molto nitidi perché senza il filtro antialias. ... usando vetri di alta qualità, ovviamente. Grazie la Metabones 0,64x, mi diverto a sfruttare al meglio le ottiche full-frame nel micro 4/3, conservando quasi lo stesso sfuocato nativo e migliorando la luminosità. Infine, grazie ai software AI, posso migliorare agevolmente anche vecchie e nuove foto eseguite a 5mp (un amico fotoamatore mi ha regalato la sua E-1 che non usava più), con grande soddisfazione. Insomma, sono felice che alla Olympus ed ora OM System, si siano fermati a 20mp. Volendo si può arrivare ad 80mp che raramente hanno senso, per me, grazie al movimento del sensore che "registra" tante immagini appena sfalsate per migliorare la risolvenza ed eliminare il filtro Bayer per una acquisizione simile alla pellicola ed al sensore Foveon della Sigma. Ma l'ho usato poche volte, grazie alla Panasonic G9 che è la fotocamera più "moderna" che attualmente possiedo. Solo la mia esperienza.
Bellissimo video 👏 il corso è interessantissimo grazie 🙏🏻. Spero che toccherai anche la spiegazione come fondere le foto di paesaggio con più esposizioni 🙏🏻
Grazie Gianluca, nel video successivo ho affrontato la tecnica del focus stacking per uniformare la nitidezza su vari punti di MAF, prossimamente affronteremo anche le tecniche di HDR
Complimenti per il tuo video, davvero ben realizzato. Ti do ragione sul dubbio che avevi per realizzare il video. In fotografia, in modo particolare, è difficile fare formazione in modo coerente. La "faziosità" altera la percezione delle persone più della diffrazione! Questa è una delle motivazioni per cui su un famoso forum, che tu conosci bene, ho scelto di partecipare meno in forma attiva. Detto questo, aspetto i prossimi video, continua così.
che siano di natura prettamente fotografica o come in questo caso esplorativii tuoi video sono sempre molto interessanti per non parlare delle foto..complimenti
Grazie per il video chiaro e istruttivo. La mia domanda è relativa al punto 4 dei “contro”. Mi hanno sempre insegnato di scattare file di grandi dimensioni ma mi sembra di capire che se devo stampare sino a 20x30 o guardare su monitor può essere utile scattare file più piccoli per avere minore micromosso (e sfruttare meglio la risolvenza dell’obiettivo?)
Ciao Piero, non è così, il micromosso è un falso problema se si parla di stampe 20x30, difatti se hai un file molto risoluto lo puoi ridimensionare e vedrai che il micromosso sparirà. La risolvenza dell'obbiettivo è fissa, indipendentemente dalla densità del sensore.
Da grafico con 30 anni di prestampa posso sicuramente affermare che in offset si stampa in 300dpi il colore standard, 600 i cataloghi e 600 max in bianco e nero. Più mega ci sono e meglio è...🙌
Ciao mi sono appena iscritto questo tuo tutorial mi e' piaciuto molto,volevo farti una domanda.Possedevo una sony a7rii da 42 mpx ed una hasselblad x1d da 50 mpx quando guardavo la foto scattata (con queste 2 macchine) al monitor 4k avvicinando l'immagine riuscivo a vedere anche i pori della pelle del soggetto appena ritratto, mentre adesso che ho una canon r8 da 24 mpx avvicinando l'immagine al monitor vedo solo rumore come mai? a cosa e' dovuto ?
@CF-mx4yd no non uso lightroom succede quando apro la foto con anteprima con il mac book air e avvicino l'immagine ingrandendola tanto,con sony ed hasselblad no mentre con canon r8 si.
@@michelezaza3055 Allora in questo caso data l'enorme differenza in termini di MP sarebbe preferibile l'apsc da 40MP, anche se io cercherei un altra alternativa
Ciao Paco, video interessante però avrei una domanda...personalmente ho una Canon R6 con 20 megapixel, il mio genere fotografico é avifauna e macrofotografia. Ho fatto una prova con lo stesso obiettivo e stessa apertura con una R5 con 45 megapixel e quando ho rivisto in post-produzione l'immagine di un fiore in primo piano e di un insetto con ingrandimento al 300 per cento ho notato che c'è differenza, la differenza di nitidezza si nota...perché?
Probabilmente quello che noterai è una differenza d'ingrandimento che riportato alla densità della R6 risulterà più "nitido". Considera che comunque oggigiorno qualsiasi lente sostiene la frequenza di campionamento di una 20MP su FF, quindi sicuramente con una 45MP, a parità di lente, sfrutterai più informazione utile.
Ottimo video che chiarisce l'importanza del rapporto tra lente e sensore... Grazie!!! A questo punto sarebbe interessantissimo e utilissimo un altro video dove ci spieghi il rapporto tra i megapixels del file e le dimensioni di stampa... Della serie: con un ottimo file da 12 megapixels quanto e' possibile stampare grande con una qualita' incredibile/ottima/accettabile? Oppure per stampare un'immagine 50x70 cm quanti megapixels servono per ottenere una qualita' incredibile/ottima/accettabile?
Finalmente chi lo vuole grosso, e chi lo vuole denso, possono razionalizzare la compulsione. Ora serve un video sulle qualità di una buona lente, oltre alla risolvenza 😁 Grazie del video
Non è che c'è bisogno di uno scienziato o un video di 23 min 🤣 Si decide a che qualità si vuole stampare, per esempio 200 dpi è già altissima...100-150 dpi più che sufficiente. Poi si decide quanto grande deve essere (in inch)..diciamo 30 inch (75cm) Quindi 200 dpi x30=6 mila pixel in lunghezza... Se il format è 3x2 vuol dire 6000x4000 pixel= 24 MegaPixel Quindi con 24 MP si ha una stampa di ALTISSIMA qualità di 75cm ! 200 dpi è più o meno la risoluzione di un schermo iMac di ultima generazione (4k o 5k)
Questi commenti fanno proprio tristezza. Non perché si dice qlc di sbagliato, ma perché chi li fa non si rende conto che quel che si può cogliere dal suo commento è solo una giusta regola, una regoletta esangue che imparata funziona e basta. Ma che non fa capire niente dei perché che stanno dietro alle cose. Capire i perché è un grande valore che rende più autonomi, e perciò meno dipendenti. E ancor più scoraggiante è che questi commenti non rispettano l'intenzione, l'impegno e la voglia di condividere dell'autore del video.
Questo aspetto lo poteva spiegare bene solo un vero professionista serio come te, grazie mille.
Grazie mille
Ottimo video didattico.
Dopo una ventennale esperienza con la pellicola, nei diversi formati, avevo ben chiaro come un'ottica dedicata al 35mm avesse una risolvenza molto elevata rispetto ad una dedicata ai banchi ottici, che invece dava importanza al "cerchio di copertura" affinché si potesse bene basculare e decentrare, per ampliare la profondità di campo e/o correggere le linee cadenti.
Nel 2004 ho pensionato la pellicola 35mm ed ho notato velocemente che i soli 5mp della mia Olympus E-1 erano in grado di regalare ottime stampe 30x40cm, bel formato usato nei matrimoni.
Una volta una coppia di sposi mi aveva chiesto un 70x100cm da appendere alla loro camera da letto, ed ero stupito della resa globale.
Ovviamente vedendo la foto a 25-30cm, io notavo una mancanza di risolvenza.
Ma la coppia di sposi, una volta "srotolato" il poster fotografico, era felicissima del risultato.
Questo perché la foto va vista interamente, ovvero alla giusta distanza di osservazione per godersela tutta.
Si può anche avvicinarsi, sebbene sono rarissimi i casi che ci appiccichiamo all'immagine.
Con la Olympus E-3 e lo Zuiko 7-14mm, 4 anni dopo ho pensionato la pellicola medio formato (6x9cm) che usavo saltuariamente nelle foto di arredamento di interni dove il clienti mi chiedevano spesso grandi stampe.
La pellicola soffre quando supera i 10-12 ingrandimenti per via della densità della gelatina: per questo aveva senso salire nel formato ben maggiore al 35mm, per risultati visibilmente migliori in grandi stampe.
Con il digitale invece viene meno questa perdita di risolvenza, grazie ad una diversa modalità di registrazione.
Ovviamente conta molto la qualità dell'ottica ed il poster citato era stato eseguito con lo Zuiko 11-22mm ad un diframma ed esposizione ottimale: è uno zoom professionale ed alla Olympus davano molto peso alla "telecentricità" nella costruzione delle loro ottiche.
Verificando la qualità che già ottenevo con queste (ormai) vetuste reflex digitali, non ho mai avuto la curiosità di sperimentare i formato maggiori; i vantaggi obbiettivi erano reali (per me) come maggiore pdc con minori perdite diffrative, ovvero poter usare luminosi diaframmi rispetto a come facevo con la pellicola 35mm (oggi full-frame), e questo mi permetteva di salire meno nella sensibilità ed avere maggiori libertà nel paesaggio, macro, still-life...
Con il micro 4/3 sono aumentate le possibilità qualitative e creative sebbene ancora oggi mi diverto a fotografare con una reflex Olympus E-5 (l'ultima della serie, del 2010) che ha il migliori compromesso nella qualità con i suoi 12 mp, molto nitidi perché senza il filtro antialias.
... usando vetri di alta qualità, ovviamente.
Grazie la Metabones 0,64x, mi diverto a sfruttare al meglio le ottiche full-frame nel micro 4/3, conservando quasi lo stesso sfuocato nativo e migliorando la luminosità.
Infine, grazie ai software AI, posso migliorare agevolmente anche vecchie e nuove foto eseguite a 5mp (un amico fotoamatore mi ha regalato la sua E-1 che non usava più), con grande soddisfazione.
Insomma, sono felice che alla Olympus ed ora OM System, si siano fermati a 20mp.
Volendo si può arrivare ad 80mp che raramente hanno senso, per me, grazie al movimento del sensore che "registra" tante immagini appena sfalsate per migliorare la risolvenza ed eliminare il filtro Bayer per una acquisizione simile alla pellicola ed al sensore Foveon della Sigma.
Ma l'ho usato poche volte, grazie alla Panasonic G9 che è la fotocamera più "moderna" che attualmente possiedo.
Solo la mia esperienza.
Finalmente uno che ha spiegato in modo chiaro tutto, dalla lente alla grandezza del sensore.
ottima lezione, continua così. ❤
Grazie, molto gentile
Molto interessante ed esplicativo.
Complimenti per il video e per la lezione. È stato un piacere seguirla dall'inizio alla fine. Grazie
Sono felice che tu l'abbia seguita fino alla fine
Bellissimo video 👏 il corso è interessantissimo grazie 🙏🏻. Spero che toccherai anche la spiegazione come fondere le foto di paesaggio con più esposizioni 🙏🏻
Grazie Gianluca, nel video successivo ho affrontato la tecnica del focus stacking per uniformare la nitidezza su vari punti di MAF, prossimamente affronteremo anche le tecniche di HDR
La risolvenza spiegata BENE. Grazie.
Complimenti per la realizzazione, interessante seguirti
Grazie Francesco
Ottimo video, come tutti gli altri del canale. In più, ottima capacità espositiva!
Grazie Valerio!
Complimenti, argomento spiegato molto bene e reso chiaro nonostante la sua complessità.
Grazie del complimento
ottima e chiara spiegazione !!! grazie e complimenti 🎉
Grazie a te Maurizio
Bravissimo Andrea!
Grazie!
Complimenti
Complimenti per il tuo video, davvero ben realizzato. Ti do ragione sul dubbio che avevi per realizzare il video. In fotografia, in modo particolare, è difficile fare formazione in modo coerente. La "faziosità" altera la percezione delle persone più della diffrazione!
Questa è una delle motivazioni per cui su un famoso forum, che tu conosci bene, ho scelto di partecipare meno in forma attiva.
Detto questo, aspetto i prossimi video, continua così.
Grazie mille del commento. Ho tentato di essere il più neutrale e obbiattivo possibile, proprio per le dinamiche da forum :-)
Video meraviglioso, grazie davvero
Grazie a te Emanuele
Complimenti per la lezione grazie, Ciao Maurizio
Grazie a te
Chiarissimo! Grazie
Grazie a te!
Mi hai fatto tornare indietro nel tempo quando leggevo i test di Tutti Fotografi.
Molto interessante....
Grazie
interessantissima lezione
Grazie!
Ottima lezione..
Grazie!
che siano di natura prettamente fotografica o come in questo caso esplorativii tuoi video sono sempre molto interessanti per non parlare delle foto..complimenti
Grazie mille Giuseppe
Ottimo video per contenuti e chiarezza espositiva. Erano anni che non sentivo esprimere questi concetti e con questa semplicità. Grazie e complimenti!
@@massimilianobufardeci1312 Grazie mille Massimiliano, mi fa molto piacere.
Grazie per il video chiaro e istruttivo. La mia domanda è relativa al punto 4 dei “contro”. Mi hanno sempre insegnato di scattare file di grandi dimensioni ma mi sembra di capire che se devo stampare sino a 20x30 o guardare su monitor può essere utile scattare file più piccoli per avere minore micromosso (e sfruttare meglio la risolvenza dell’obiettivo?)
Ciao Piero, non è così, il micromosso è un falso problema se si parla di stampe 20x30, difatti se hai un file molto risoluto lo puoi ridimensionare e vedrai che il micromosso sparirà. La risolvenza dell'obbiettivo è fissa, indipendentemente dalla densità del sensore.
Hai spiegato benissimo perchè una fotocamera da 8 Mpx fa le foto meglio di uno smartphone da 64 Mpx
Grazie Stefano, in effetti è proprio così.
ottimo ed interessantissimo video!
Da grafico con 30 anni di prestampa posso sicuramente affermare che in offset si stampa in 300dpi il colore standard, 600 i cataloghi e 600 max in bianco e nero. Più mega ci sono e meglio è...🙌
Ciao mi sono appena iscritto questo tuo tutorial mi e' piaciuto molto,volevo farti una domanda.Possedevo una sony a7rii da 42 mpx ed una hasselblad x1d da 50 mpx quando guardavo la foto scattata (con queste 2 macchine) al monitor 4k avvicinando l'immagine riuscivo a vedere anche i pori della pelle del soggetto appena ritratto, mentre adesso che ho una canon r8 da 24 mpx avvicinando l'immagine al monitor vedo solo rumore come mai? a cosa e' dovuto ?
Bhè, diventa difficile risponderti così, bisognerebbe vedere le immagini per poterti aiutare
@CF-mx4yd no non uso lightroom succede quando apro la foto con anteprima con il mac book air e avvicino l'immagine ingrandendola tanto,con sony ed hasselblad no mentre con canon r8 si.
Ottimo canale, ottimo video. Domanda da ignorante: dove vedo nelle specifiche di una lente la sua risolvenza?
Grazie del commento, tipicamente ogni casa, insieme alle specifiche, comunica anche i grafici MTF
WAWW grazie mille _ diceamo il obitvo 50 mm(24X36) e uguale o piumino A 48 LPM ?
Ciao, quindi una FF anche se con 12 mp è sempre da preferire per esempio ad una aps-c con 40 mp?
Dipende dai generi che vuoi affrontare
paesaggio
@@michelezaza3055 Allora in questo caso data l'enorme differenza in termini di MP sarebbe preferibile l'apsc da 40MP, anche se io cercherei un altra alternativa
mi piacerebbe approfondire l’argomento magari anche in privato
Per alternativa intendi il Foveon?
Ciao Paco, video interessante però avrei una domanda...personalmente ho una Canon R6 con 20 megapixel, il mio genere fotografico é avifauna e macrofotografia. Ho fatto una prova con lo stesso obiettivo e stessa apertura con una R5 con 45 megapixel e quando ho rivisto in post-produzione l'immagine di un fiore in primo piano e di un insetto con ingrandimento al 300 per cento ho notato che c'è differenza, la differenza di nitidezza si nota...perché?
Probabilmente quello che noterai è una differenza d'ingrandimento che riportato alla densità della R6 risulterà più "nitido". Considera che comunque oggigiorno qualsiasi lente sostiene la frequenza di campionamento di una 20MP su FF, quindi sicuramente con una 45MP, a parità di lente, sfrutterai più informazione utile.
@@paco6887 Grazie
Ottimo video che chiarisce l'importanza del rapporto tra lente e sensore... Grazie!!!
A questo punto sarebbe interessantissimo e utilissimo un altro video dove ci spieghi il rapporto tra i megapixels del file e le dimensioni di stampa...
Della serie: con un ottimo file da 12 megapixels quanto e' possibile stampare grande con una qualita' incredibile/ottima/accettabile?
Oppure per stampare un'immagine 50x70 cm quanti megapixels servono per ottenere una qualita' incredibile/ottima/accettabile?
Grazie Luca, in uno dei prossimi video analizzeremo un po' di stampe uscite da varie fotocamere con megapixel differenti e formati differenti
Finalmente chi lo vuole grosso, e chi lo vuole denso, possono razionalizzare la compulsione.
Ora serve un video sulle qualità di una buona lente, oltre alla risolvenza 😁
Grazie del video
Grazie Marco, prossimamente affronteremo anche quell'argomento
Interessante, comunque la torre ha un nome, si chiama Torre di Arnolfo
Grazie della precisazione
24mp sono in realtà più che sufficienti per fare anche stampe gigantesche.
Non è che c'è bisogno di uno scienziato o un video di 23 min 🤣
Si decide a che qualità si vuole stampare, per esempio 200 dpi è già altissima...100-150 dpi più che sufficiente.
Poi si decide quanto grande deve essere (in inch)..diciamo 30 inch (75cm)
Quindi 200 dpi x30=6 mila pixel in lunghezza...
Se il format è 3x2 vuol dire 6000x4000 pixel= 24 MegaPixel
Quindi con 24 MP si ha una stampa di ALTISSIMA qualità di 75cm !
200 dpi è più o meno la risoluzione di un schermo iMac di ultima generazione (4k o 5k)
Questi commenti fanno proprio tristezza.
Non perché si dice qlc di sbagliato, ma perché chi li fa non si rende conto che quel che si può cogliere dal suo commento è solo una giusta regola, una regoletta esangue che imparata funziona e basta.
Ma che non fa capire niente dei perché che stanno dietro alle cose. Capire i perché è un grande valore che rende più autonomi, e perciò meno dipendenti.
E ancor più scoraggiante è che questi commenti non rispettano l'intenzione, l'impegno e la voglia di condividere dell'autore del video.