Ciao Francesco, sono Gustavo Cecconi, abito a Rosario sono argentino. Ti chiedo pazienza per il mio italiano. Ne ho iniziato a imparere, da zero, tre anni fa. Lo steso con la fotografia, ho comprato mi prima reflex nel 2020 (Nikon d5600, col 18-55 mm), due mesi fa ho comprato un 70 300 mm. Ma te scrivo, per dirte che queste video me ha fascinato, ottimo lavoro !! Hai esplicato molti aspetti della fotogratia, molto chiaro, e per chi stanno iniziando è molto motivante. Grazie mile.
Ciao Gustavo, grazie mille e complimenti per l’italiano! È bello che tu abbia iniziato a fotografare ed imparare la lingua nello stesso momento. Spero ti possano essere utili anche altri video per ripassare entrambe le cose :-)
Ciao Francesco, ottimo lavoro! Hai toccato molti aspetti della fotografia in modo chiaro ed esaustivo. A fine video si è sempre un po’ più competenti. A rivederti presto.
Ciao Francesco ho scoperto per caso i tuoi video e il tuo canale, complimenti, mi piace sempre anche ripassare gli argomenti che riguardano le impostazioni di base si impara sempre qualcosa e si cerca quindi di migliorare, perché chi pensa a mio parere che sa tutto sbaglia di grosso…ti seguirò con piacere.
Ciao Stefano, felice di averti scoperto! Bravo ottima capacità comunicativa. Grazie! Volevo chiederti se hai video anche per l'utilizzo dei punti di MF. Se uno solo o a croce o ampio campo... vado in tilt! . Grazie mille! ps. ottimo anche il logo
Complimenti per le spiegazioni, molto professionali, mi interessa fare foto paesaggistiche, volevo avere idea su quale obiettivo usare...ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta
Ciao Francesco vedo i tuoi video con interesse e imparo sempre qualcosa di nuovo, sono un pensionato che viene dall'analogico e il mio primo approccio con il digitale è stato con Canon Full Frame. Ero stanco delle dimensioni e del peso e l'anno scorso sono passato a Fujifilm XT5 che ritengo eccezionale, le ottiche sono fantastiche e non troppo pesanti. Per il paesaggio utilizzo il Fuji 10-24 f4 WR F e il Viltrox 13mm f1.4 che mi ha sorpreso per la sua eccelsa qualità soprattutto contando i 40 mp della mia Fuji. Mi potresti dire quale è lo scatto remoto wireless per fuji che mostri in questo video. Grazie e continua così. Andrea
Ciao Andrea, sono sicuro che con la xt5 ti divertirai un bel po’! È un ottimo compromesso tra ingombri e prestazioni, davvero una fotocamera eccellente! Io da anni utilizzo questo scatto remoto che funziona bene con fuji, ma ce ne sono davvero un’infinità tra cui scegliere. amzn.to/3ROJ7ty
Ciao Marcello, Arrivata la fotocamera? Se non l'hai già visto ti suggerisco di dare un'occhiata a questo mio video che tratta proprio dell'argomento ruclips.net/video/vKFIrAKQz2A/видео.html. Se invece vuoi saltare subito alla risposta qui trovi una selezione di alcuni treppiedi da viaggio che suggerisco kit.co/francescofantiphoto/treppiedi-da-viaggio e se proprio proprio dovessi scegliere un treppiedino piccolino e comodo da viaggio mi orienterei su questo che è pure in sconto in. questi giorni. (ne esiste anche la versione in carbonio che ovviamente costa un pochino di più a favore del peso, ma in ogni caso non è certo un macigno neppure questo) assets.ikhnaie.link/click.html?wgcampaignid=1699798&wgprogramid=281025&clickref=RUclips&wgtarget=www.manfrotto.com/it-it/kit-befree-advanced-nero-in-alluminio-con-chiusura-twist-mkbfrta4bk-bh/
Ciao Francesco, ho visto il tuo tutorial e l'ho trovato molto utile. Sono un fotografo amatoriale e da poco mi sono avvicinato alla fotografia digitale (ho sempre fotografato con la mia vecchia Olympus OM10) se ho ben capito un passaggio fondamentale per avere belle foto è la post produzione, acquisendo la foto in formato RAW piuttosto che Jpeg. Il mio problema è che non ho un programma che mi gestisca il formato RAW e che Photo shop lo trovo "piuttosto complicato" (non ho più 20 anni....). Potresti consigliarmi qualche programma "più semplice"? Grazie, Fabio
Ciao Fabio! Confermo che la post produzione sia un passaggio davvero importante nella fotografia digitale e lo considero mandatorio nel caso si scatti in formato raw. Di fatto possiamo distinguere il mondo della post produzione tra sviluppo digitale e fotoritocco. Il primo è davvero importante ed è l'equivalente digitale dello sviluppo del rullino. Il secondo invece è assolutamente facoltativo e si può soprassedere senza remore. Photoshop ha al suo interno 2 sezioni importanti: quella di Camera Raw che è il modulo di sviluppo e poi tutto il resto che riguarda il fotoritocco. Il programma Lightroom ad esempio fa solo sviluppo e non fotoritocco (serve anche per catalogare). Entrambi photoshop e lightroom sono a pagamento per circa 12€ al mese con varie promozioni che si trovano in giro durante l'anno. Un programma GRATUITO per fare sviluppo fotografico è RawTherapee ad esempio. Ha le stesse potenzialità ma purtroppo non è "più semplice". Colgo l'occasione della tua domanda per iniziare a fare qualche video tutorial sull'uso di lightroom (o camera raw), magari con esempi applicati e trattanto un pezzettino alla volta per non renderli troppo complicati.
@@francescofantiphoto Grazie per la risposta e per la sua rapidità. Scaricherò RawTherapee e proverò ad impratichirmi. Ovviamente seguirò anche i tuoi tutorial. 😉
Grazie per tutte le imformazioni che ci proponi e che ci danno molti spunti per migliorarci. Ho solo un appunto o condiderazione, parlando di esposimetro che con le nuove macchine si riduce la sua importanza, praticamente hai escluso tutti coloro che possegono macchine datate o non così evolute da avere l'istogramma a disposizione per una corretta taratura per poter scattare una foto ben esposta. Io per mio conto ho iniziato la fotogragia da quasi un anno con una Nikon D3400, mi ci sono trovato subito bene, dopo qualche mese cercavo di più e sono passato ad una D7100. Ma sono perfettamente cosciente che questi passaggi stanno infodendo le basi solide, senza avere a disposizioni macchine di ultima generazione dove praticamente il grosso lo fa la macchina.
Ciao Danilo, È vero, macchine senza istogramma hanno potenzialità ridotte nella loro comodità di gestione. Come manca l’istogramma mancheranno anche molte altre funzionalità di cui ho parlato. Non posso ovviamente trattare tutte le sfaccettature possibili ma saró ben felice di trattare un argomento specifico se ricevo abbastanza manifestazioni di interesse e richieste. Dando per assunto che la macchina sia senza istogramma, indubbiamente l’esposimetro rimane l’unico suggerimento che in ogni caso presenta dei limiti enormi, specialmente su macchine più vecchie in cui i metodi di misurazione non sono precisi ed accurati come nelle fotocamere più recenti. In questo caso partirei dal valore suggerito dall’esposimetro e poi mi faserei guardando le foto scattate facendo tutti gli aggiustamenti del caso, sempre che non si stia parlando di pellicola…
@@francescofantiphoto ovviamente il mio era solo un appunto, non voleva essere una critica. So che parlare per tutte le funzionalità avrebbe esteso di parecchio il discorso e sarebbe stato dispersivo.
Ciao Francesco, perdonami ma da paesaggista esperto quale sei ho bisogno di un Tuo consiglio nel merito della scelta del treppiede. Il concetto-base è che quello economico che ho da tempo ormai non è più adeguato: fin quando ci montavo l'Aps-c e obiettivi leggeri andava bene, ora invece mi accorgo che non è all'altezza, nelle lunghe esposizioni paesaggistiche (microvibrazioni/micromosso), per reggere una Full Frame corredata dall'ottica più pesante che ho, cioè il Canon EF 300mm f/4 "L" IS USM (1,2kg+800gr della Canon 6D MarkII). A tal fine, avrei individuato un paio di treppiedi simili, ne troppo economici ne troppo costosi, ovvero il Manfrotto BEFREE ADVANCED MKBFRTA4BL-BH e il SIRUI A-1205+Y-11 in carbonio, e se puoi consigliarmi per quale dei due opteresti?.... Grazie. ;-)
Ciao Donato, La scelta del treppiede è sempre un momento tragico per tutti, sia per la spesa sia per la difficoltà di scelta. Mi hai dato un'ottima idea per fare un video a tal proposito ma in ogni caso cerco di risponderti qui subito. Per i treppiedi c'è davvero poca "scienza" dietro, sono oggetti abbastanza stupidi dove c'è davvero poca differenza qualitativa tra il marchio più blasonato e costoso e la sua controparte cinese. Sono tre gambe che devono rimanere stabili e reggere un peso. FINE. Questa premessa è per dirti che non sempre maggior spesa significa maggior qualità parlando di treppiedi (cito due marchi tra tutti, RRS e gitzo). Personalmente sono un grande fan dei treppiedi da viaggio per via del poco ingombro e poco peso, ed i due che hai citato rientrano entrambi in questa categoria. Sono poco pesanti e poco ingombranti e come contropartita meno stabili. Per meno stabili non intendo affatto che siano delle ciofeche, semplicemente che non possono tenere testa a treppiedi grossi 3 volte. La scelta dipende moltissimo da come e dove li userai. Se ne fai un uso abbastanza normale in italia ad esempio, vanno egregissimamente entrambi. Non abbiamo dei venti esageratamente forti o mareggiate impetuosissime (a meno che tu non li vada proprio a cercare). Se ti dedichi ai marosi bretagna a gennaio o ai venti faroensi/islandesi invernali ecco che entrambi i treppiedi si rivelerebbero un po' "leggerini" per il compito. Venendo ai due treppiedi citati, conosco ed utilizzo personalmente il Manfrotto befree advanced (anche se di una generazione abbastanza vecchiotta) e ne sono molto contento. Lo utilizzo come treppiede da trekking quando devo avere poco peso con me e so di non trovarmi in situazioni troppo ventose e questo risponde all'80% delle mie uscite fotografiche. Per il restante 20% uso un treppiede ben più grosso, resistente e, ahimè, pesante. Dei treppiedi sirui ho ottimi feedback anche se quello in particolare non l'ho mai usato. Posso solo farti notare una considerazione sul numero di sezioni delle gambe. Maggiori sono e minore è la stabilità nel complesso (perchè queste vanno via via restringendosi) ed il sirui ne ha 5, ma come detto prima, poco ti cambia in situazioni non estreme. Sul fatto di reggere il peso della fotocamera + lente lunga dipende tutto dalla testa che potrai in ogni caso sempre cambiare con una più adeguata in caso di bisogno. (sicuramente il 300mm non è il massimo della stabilità su queste teste di serie dei treppiedini, però lo reggono senza problemi) Ho solo accennato a risponderti ma spero possa essere utile per la tua scelta. ciao Francesco
@@francescofantiphoto Ciao Francesco, perdonami innanzitutto se ti leggo/rispondo solo ora a distanza di tempo, ma mi sono accorto che le notifiche non erano attivate e purtroppo mi era sfuggito questa tua corposa quanto utilissima risposta. E vengo al dunque. Alla fine la mia scelta cadde sul Sirui che avevo menzionato: l'ultima parola me la lasciai dare dal mio negoziante di fiducia, il quale mi parlò molto bene della Sirui, brand cinese poco quanto nulla sponsorizzata ma dall'ottimo rapporto qualità-prezzo. Mi confidò che il suo margine di guadagno sarebbe stato maggiore vendendomi il Manfrotto, quindi aveva tutt'altro interesse a farmi acquistare il Sirui. Orbene, a distanza pertanto di tutto questo tempo e di utilizzo ti posso confermare che per me e le mie esigenze è un ottimo prodotto, notando una qualità e una robustezza ben differente rispetto a quegli economicissimi a cui ero abituato. Inoltre, di lì a poco passai dal poco versatile 300 f/4 "L" al ben più duttile 70-300 "L", i cui diaframmi variabili tendenzialmente più chiusi rispetto all'f/4 non sono affatto un problema, da paesaggista che amo la profondità di campo estesa, quindi quasi sempre con apertura minima f/8. E con quest'ottica-zoom non solo ho risparmiato 200gr sul peso rispetto al 300mm, ma l'ho anche corredato dell'anello adattatore in after-market, portando quindi il baricentro di corpo+ottica ben più indietro rispetto all'asse del treppiede, per un più centrato bilanciamento che, come m'insegni, si traduce in minore micromosso per le più attenuate vibrazioni). In risposta a quanto da te scritto, è vero, le sezioni ci sono, ma io l'ultima (e quando posso anche la penultima) non le considero proprio, così come poco o per nulla considero l'estensione della colonna centrale. Zone particolarmente ventose o di mareggiate no-no, preferisco evitarle decisamente, e alla mal parata lo appesantisco con lo zaino facendolo toccare il suolo per evitare l'eventuale effetto-vela (per lo stesso motivo ho tolto definitivamente pure la tracolla dalla macchina). Concludo dicendoti che sto ri-ascoltando tutti i tuoi video qui sul canale, sempre piacevoli. Grazie, un abbraccio. ;-)
io faccio foto sempre in manuale......ho una 5d mark 3 e 4 ....e obiettivi serie L.....di notte basta prendere un punto luce....e mantieni quei dati per fotografare.....complimenti per il tutorial
Bravo Francesco, esponi in modo semplice e chiaro, un unica pecca, l'audio disturbato con alti e bassi della voce e un fastidioso fruscio. Ciao e grazie.
Grazie Alfonso. Hai ragione, quel giorno c'era vento e le protezioni antivento non si sono dimostrate sufficienti. Dovrò cercare posti più riparati per le prossime volte!
Grazie Davide, Non ho parlato di tante altre cose oltre allo specchio per le reflex. La ragione principale è che le reflex sono sulla strada del pensionamento, volente o nolente :-)
Bravo, continui. Mi sono registrato e attendo i video successivi. Ho iniziato tanti anni fa e, ancora oggi, utilizzo sia pellicola, con sviluppo e stampa bn, che digitale. Ripassare non fa mai male. Curi l'audio del video e parli più lentamente, se mi posso permettere un consiglio e dedichi un argomento, massimo due, per ogni video. ps in digitale utilizzo anch' io Fuji e relative ottiche.
Ciao Francesco, intanto grazie per i tuoi consigli, sicuramente apprezzati, però mi raccomando se vuoi che la gente ti segua cura di più i video che pubblichi, l'audio è terribile, sono sicuro che avrai già notato di tuo questo problema, sono sicuro che con la tua esperienza fotografica la gente ti seguirà, spero che ti abbia fatto piacere il mio consiglio...(naturalmente mi sono iscritto nel tuo account)
Ciao, perché non menzioni l'autoscatto per non toccare la macchina fotografica? Ogni fotocamera ce l'ha ed è impostabile tra 2 e 10 secondi. In più, molte fotocamere si collegano al telefonino per usarlo come scatto remoto.
Ciao, Per quanto sia un video lungo non può includere qualsiasi cosa! La funzionalità di autoscatto merita un approfondimento tutto suo che non trovava il suo posto giusto in questo video. è vero che è una funzionalità comoda per scattare fotografie, ma completamente inadeguata per scatti veloci e timelapse. Potrai obiettare che le fotocamere hanno pure la funzionalità di timelapse integrata, ma usando questa impostazione non vi è la possibilità di modificare in corsa i parametri (cosa che in un timelapse serve eccome). Sono sicuro che nel breve periodo questa difficoltà verrà superata perchè è solamente una difficoltà software. La funzionalità di collegamento ai telefoni non la considero neppure sufficiente per essere usata affatto. Nelle mie esperienze con fuji, hasselblad, canon e sony l'esperienza d'uso è tremenda, lenta, inaffidabile e davvero preferisco premere il bottone e avere le vibrazioni. Mi auguro di cuore che possa migliorare col tempo, ma anche raggiungesse la perfezione non sarebbe comunque adatta per tutta la fotografia notturna a causa della luce bianca del telefono. Sarebbe inoltre molto poco utile in situazioni di grande freddo dove la batteria del telefono ha i minuti contati. Io stesso uso la funzionalità di autoscatto in alcune situazioni, ma nel complesso mi trovo molto più spesso a dover utilizzare l'intervallometro esterno.
@@francescofantiphoto Ognuno ha un suo modo di lavorare in base all'esperienza. Dato che sono solo un amatoriale, i mezzi messi a disposizione dalla fotocamera sono più che buoni per il mio utilizzo non continuo. Forse usando la fotocamera per lavoro, troverei più comodo l'utilizzo di un aggeggio esterno come il tuo.
Ceao Francesco!,ti segui da Romania,ho imparato tanto dei tui video,buon lavoro avanti!
Ciao Francesco, sono Gustavo Cecconi, abito a Rosario sono argentino. Ti chiedo pazienza per il mio italiano. Ne ho iniziato a imparere, da zero, tre anni fa. Lo steso con la fotografia, ho comprato mi prima reflex nel 2020 (Nikon d5600, col 18-55 mm), due mesi fa ho comprato un 70 300 mm. Ma te scrivo, per dirte che queste video me ha fascinato, ottimo lavoro !! Hai esplicato molti aspetti della fotogratia, molto chiaro, e per chi stanno iniziando è molto motivante. Grazie mile.
Ciao Gustavo, grazie mille e complimenti per l’italiano! È bello che tu abbia iniziato a fotografare ed imparare la lingua nello stesso momento.
Spero ti possano essere utili anche altri video per ripassare entrambe le cose :-)
Ottimo video.Grazie.
Gran bel video 😊
Ciao Francesco, ottimo lavoro! Hai toccato molti aspetti della fotografia in modo chiaro ed esaustivo.
A fine video si è sempre un po’ più competenti.
A rivederti presto.
Grazie mille Camillo!
Come sempre per qualsiasi dubbio o curiosità che non ho trattato abbastanza nei video scrivimi pure qui :-)
Ottimo video chiaro ed esaustivo👍👍👍
grazie mille per l'apprezzamento!
sei un grandissimo
Bel video E con molte informazioni utili Complimenti! Io per gli scatti panoramici uso il timer al posto del comando remoto
Ciao Francesco ho scoperto per caso i tuoi video e il tuo canale, complimenti, mi piace sempre anche ripassare gli argomenti che riguardano le impostazioni di base si impara sempre qualcosa e si cerca quindi di migliorare, perché chi pensa a mio parere che sa tutto sbaglia di grosso…ti seguirò con piacere.
Grazie Tony,
Non si smette mai di imparare e bello che è ogni giorno scoprire qualcosa di nuovo!
Ciao Stefano, felice di averti scoperto! Bravo ottima capacità comunicativa. Grazie! Volevo chiederti se hai video anche per l'utilizzo dei punti di MF. Se uno solo o a croce o ampio campo... vado in tilt! . Grazie mille! ps. ottimo anche il logo
Purtroppo non ho ancora sviluppato niente per aiutarti sull'argomento, in ogni caso è una buona idea per un futuro video, grazie.
e preferibile disattivare la stabilazione della macchina quando e sul tre piedi grazie
Assolutamente si, quando si utilizza il treppiede e bene disattivare qualsiasi tipo di stabilizzazione, sia sulla macchina sia sulle lenti.
Complimenti per le spiegazioni, molto professionali, mi interessa fare foto paesaggistiche, volevo avere idea su quale obiettivo usare...ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta
Ciao Sergio, ti ringrazio.
Puoi dare un'occhiata a questo video che tratta proprio l'argomento in questione. ruclips.net/video/BV1tS5-CI-8/видео.html
Ciao Francesco vedo i tuoi video con interesse e imparo sempre qualcosa di nuovo, sono un pensionato che viene dall'analogico e il mio primo approccio con il digitale è stato con Canon Full Frame.
Ero stanco delle dimensioni e del peso e l'anno scorso sono passato a Fujifilm XT5 che ritengo eccezionale, le ottiche sono fantastiche e non troppo pesanti. Per il paesaggio utilizzo il Fuji 10-24 f4 WR F e il Viltrox 13mm f1.4 che mi ha sorpreso per la sua eccelsa qualità soprattutto contando i 40 mp della mia Fuji. Mi potresti dire quale è lo scatto remoto wireless per fuji che mostri in questo video. Grazie e continua così. Andrea
Ciao Andrea, sono sicuro che con la xt5 ti divertirai un bel po’! È un ottimo compromesso tra ingombri e prestazioni, davvero una fotocamera eccellente!
Io da anni utilizzo questo scatto remoto che funziona bene con fuji, ma ce ne sono davvero un’infinità tra cui scegliere.
amzn.to/3ROJ7ty
Ciao Francesco, tra poche ore arriva l'xs10 😁
Cercavo subito un treppiede leggero e comodo da trasportare da affiancarle.
Hai consigli?
Ciao Marcello,
Arrivata la fotocamera?
Se non l'hai già visto ti suggerisco di dare un'occhiata a questo mio video che tratta proprio dell'argomento ruclips.net/video/vKFIrAKQz2A/видео.html.
Se invece vuoi saltare subito alla risposta qui trovi una selezione di alcuni treppiedi da viaggio che suggerisco kit.co/francescofantiphoto/treppiedi-da-viaggio
e se proprio proprio dovessi scegliere un treppiedino piccolino e comodo da viaggio mi orienterei su questo che è pure in sconto in. questi giorni. (ne esiste anche la versione in carbonio che ovviamente costa un pochino di più a favore del peso, ma in ogni caso non è certo un macigno neppure questo) assets.ikhnaie.link/click.html?wgcampaignid=1699798&wgprogramid=281025&clickref=RUclips&wgtarget=www.manfrotto.com/it-it/kit-befree-advanced-nero-in-alluminio-con-chiusura-twist-mkbfrta4bk-bh/
Ciao Francesco, ho visto il tuo tutorial e l'ho trovato molto utile. Sono un fotografo amatoriale e da poco mi sono avvicinato alla fotografia digitale (ho sempre fotografato con la mia vecchia Olympus OM10) se ho ben capito un passaggio fondamentale per avere belle foto è la post produzione, acquisendo la foto in formato RAW piuttosto che Jpeg. Il mio problema è che non ho un programma che mi gestisca il formato RAW e che Photo shop lo trovo "piuttosto complicato" (non ho più 20 anni....). Potresti consigliarmi qualche programma "più semplice"? Grazie, Fabio
Ciao Fabio!
Confermo che la post produzione sia un passaggio davvero importante nella fotografia digitale e lo considero mandatorio nel caso si scatti in formato raw. Di fatto possiamo distinguere il mondo della post produzione tra sviluppo digitale e fotoritocco. Il primo è davvero importante ed è l'equivalente digitale dello sviluppo del rullino. Il secondo invece è assolutamente facoltativo e si può soprassedere senza remore.
Photoshop ha al suo interno 2 sezioni importanti: quella di Camera Raw che è il modulo di sviluppo e poi tutto il resto che riguarda il fotoritocco.
Il programma Lightroom ad esempio fa solo sviluppo e non fotoritocco (serve anche per catalogare).
Entrambi photoshop e lightroom sono a pagamento per circa 12€ al mese con varie promozioni che si trovano in giro durante l'anno. Un programma GRATUITO per fare sviluppo fotografico è RawTherapee ad esempio. Ha le stesse potenzialità ma purtroppo non è "più semplice".
Colgo l'occasione della tua domanda per iniziare a fare qualche video tutorial sull'uso di lightroom (o camera raw), magari con esempi applicati e trattanto un pezzettino alla volta per non renderli troppo complicati.
@@francescofantiphoto Grazie per la risposta e per la sua rapidità. Scaricherò RawTherapee e proverò ad impratichirmi. Ovviamente seguirò anche i tuoi tutorial. 😉
Grazie per tutte le imformazioni che ci proponi e che ci danno molti spunti per migliorarci.
Ho solo un appunto o condiderazione, parlando di esposimetro che con le nuove macchine si riduce la sua importanza, praticamente hai escluso tutti coloro che possegono macchine datate o non così evolute da avere l'istogramma a disposizione per una corretta taratura per poter scattare una foto ben esposta.
Io per mio conto ho iniziato la fotogragia da quasi un anno con una Nikon D3400, mi ci sono trovato subito bene, dopo qualche mese cercavo di più e sono passato ad una D7100.
Ma sono perfettamente cosciente che questi passaggi stanno infodendo le basi solide, senza avere a disposizioni macchine di ultima generazione dove praticamente il grosso lo fa la macchina.
Ciao Danilo,
È vero, macchine senza istogramma hanno potenzialità ridotte nella loro comodità di gestione. Come manca l’istogramma mancheranno anche molte altre funzionalità di cui ho parlato. Non posso ovviamente trattare tutte le sfaccettature possibili ma saró ben felice di trattare un argomento specifico se ricevo abbastanza manifestazioni di interesse e richieste.
Dando per assunto che la macchina sia senza istogramma, indubbiamente l’esposimetro rimane l’unico suggerimento che in ogni caso presenta dei limiti enormi, specialmente su macchine più vecchie in cui i metodi di misurazione non sono precisi ed accurati come nelle fotocamere più recenti. In questo caso partirei dal valore suggerito dall’esposimetro e poi mi faserei guardando le foto scattate facendo tutti gli aggiustamenti del caso, sempre che non si stia parlando di pellicola…
@@francescofantiphoto ovviamente il mio era solo un appunto, non voleva essere una critica. So che parlare per tutte le funzionalità avrebbe esteso di parecchio il discorso e sarebbe stato dispersivo.
Ciao Francesco, perdonami ma da paesaggista esperto quale sei ho bisogno di un Tuo consiglio nel merito della scelta del treppiede.
Il concetto-base è che quello economico che ho da tempo ormai non è più adeguato: fin quando ci montavo l'Aps-c e obiettivi leggeri andava bene, ora invece mi accorgo che non è all'altezza, nelle lunghe esposizioni paesaggistiche (microvibrazioni/micromosso), per reggere una Full Frame corredata dall'ottica più pesante che ho, cioè il Canon EF 300mm f/4 "L" IS USM (1,2kg+800gr della Canon 6D MarkII).
A tal fine, avrei individuato un paio di treppiedi simili, ne troppo economici ne troppo costosi, ovvero il Manfrotto BEFREE ADVANCED MKBFRTA4BL-BH e il SIRUI A-1205+Y-11 in carbonio, e se puoi consigliarmi per quale dei due opteresti?....
Grazie. ;-)
Ciao Donato,
La scelta del treppiede è sempre un momento tragico per tutti, sia per la spesa sia per la difficoltà di scelta. Mi hai dato un'ottima idea per fare un video a tal proposito ma in ogni caso cerco di risponderti qui subito.
Per i treppiedi c'è davvero poca "scienza" dietro, sono oggetti abbastanza stupidi dove c'è davvero poca differenza qualitativa tra il marchio più blasonato e costoso e la sua controparte cinese. Sono tre gambe che devono rimanere stabili e reggere un peso. FINE. Questa premessa è per dirti che non sempre maggior spesa significa maggior qualità parlando di treppiedi (cito due marchi tra tutti, RRS e gitzo).
Personalmente sono un grande fan dei treppiedi da viaggio per via del poco ingombro e poco peso, ed i due che hai citato rientrano entrambi in questa categoria. Sono poco pesanti e poco ingombranti e come contropartita meno stabili. Per meno stabili non intendo affatto che siano delle ciofeche, semplicemente che non possono tenere testa a treppiedi grossi 3 volte.
La scelta dipende moltissimo da come e dove li userai. Se ne fai un uso abbastanza normale in italia ad esempio, vanno egregissimamente entrambi. Non abbiamo dei venti esageratamente forti o mareggiate impetuosissime (a meno che tu non li vada proprio a cercare). Se ti dedichi ai marosi bretagna a gennaio o ai venti faroensi/islandesi invernali ecco che entrambi i treppiedi si rivelerebbero un po' "leggerini" per il compito.
Venendo ai due treppiedi citati, conosco ed utilizzo personalmente il Manfrotto befree advanced (anche se di una generazione abbastanza vecchiotta) e ne sono molto contento. Lo utilizzo come treppiede da trekking quando devo avere poco peso con me e so di non trovarmi in situazioni troppo ventose e questo risponde all'80% delle mie uscite fotografiche. Per il restante 20% uso un treppiede ben più grosso, resistente e, ahimè, pesante.
Dei treppiedi sirui ho ottimi feedback anche se quello in particolare non l'ho mai usato. Posso solo farti notare una considerazione sul numero di sezioni delle gambe. Maggiori sono e minore è la stabilità nel complesso (perchè queste vanno via via restringendosi) ed il sirui ne ha 5, ma come detto prima, poco ti cambia in situazioni non estreme.
Sul fatto di reggere il peso della fotocamera + lente lunga dipende tutto dalla testa che potrai in ogni caso sempre cambiare con una più adeguata in caso di bisogno. (sicuramente il 300mm non è il massimo della stabilità su queste teste di serie dei treppiedini, però lo reggono senza problemi)
Ho solo accennato a risponderti ma spero possa essere utile per la tua scelta.
ciao
Francesco
@@francescofantiphoto Ciao Francesco, perdonami innanzitutto se ti leggo/rispondo solo ora a distanza di tempo, ma mi sono accorto che le notifiche non erano attivate e purtroppo mi era sfuggito questa tua corposa quanto utilissima risposta. E vengo al dunque.
Alla fine la mia scelta cadde sul Sirui che avevo menzionato: l'ultima parola me la lasciai dare dal mio negoziante di fiducia, il quale mi parlò molto bene della Sirui, brand cinese poco quanto nulla sponsorizzata ma dall'ottimo rapporto qualità-prezzo. Mi confidò che il suo margine di guadagno sarebbe stato maggiore vendendomi il Manfrotto, quindi aveva tutt'altro interesse a farmi acquistare il Sirui.
Orbene, a distanza pertanto di tutto questo tempo e di utilizzo ti posso confermare che per me e le mie esigenze è un ottimo prodotto, notando una qualità e una robustezza ben differente rispetto a quegli economicissimi a cui ero abituato.
Inoltre, di lì a poco passai dal poco versatile 300 f/4 "L" al ben più duttile 70-300 "L", i cui diaframmi variabili tendenzialmente più chiusi rispetto all'f/4 non sono affatto un problema, da paesaggista che amo la profondità di campo estesa, quindi quasi sempre con apertura minima f/8. E con quest'ottica-zoom non solo ho risparmiato 200gr sul peso rispetto al 300mm, ma l'ho anche corredato dell'anello adattatore in after-market, portando quindi il baricentro di corpo+ottica ben più indietro rispetto all'asse del treppiede, per un più centrato bilanciamento che, come m'insegni, si traduce in minore micromosso per le più attenuate vibrazioni).
In risposta a quanto da te scritto, è vero, le sezioni ci sono, ma io l'ultima (e quando posso anche la penultima) non le considero proprio, così come poco o per nulla considero l'estensione della colonna centrale.
Zone particolarmente ventose o di mareggiate no-no, preferisco evitarle decisamente, e alla mal parata lo appesantisco con lo zaino facendolo toccare il suolo per evitare l'eventuale effetto-vela (per lo stesso motivo ho tolto definitivamente pure la tracolla dalla macchina).
Concludo dicendoti che sto ri-ascoltando tutti i tuoi video qui sul canale, sempre piacevoli.
Grazie, un abbraccio. ;-)
io faccio foto sempre in manuale......ho una 5d mark 3 e 4 ....e obiettivi serie L.....di notte basta prendere un punto luce....e mantieni quei dati per fotografare.....complimenti per il tutorial
Ottimo
Bravo Francesco, esponi in modo semplice e chiaro, un unica pecca, l'audio disturbato con alti e bassi della voce e un fastidioso fruscio. Ciao e grazie.
Grazie Alfonso.
Hai ragione, quel giorno c'era vento e le protezioni antivento non si sono dimostrate sufficienti. Dovrò cercare posti più riparati per le prossime volte!
Buon video, ma nello scatto su cavalletto, non hai parlato del sollevamento necessario dello specchio (per le reflex)
Grazie Davide,
Non ho parlato di tante altre cose oltre allo specchio per le reflex. La ragione principale è che le reflex sono sulla strada del pensionamento, volente o nolente :-)
Bravo, continui. Mi sono registrato e attendo i video successivi. Ho iniziato tanti anni fa e, ancora oggi, utilizzo sia pellicola, con sviluppo e stampa bn, che digitale. Ripassare non fa mai male. Curi l'audio del video e parli più lentamente, se mi posso permettere un consiglio e dedichi un argomento, massimo due, per ogni video.
ps in digitale utilizzo anch' io Fuji e relative ottiche.
grazie per il feedback, ne terrò conto sicuramente per i prossimi video.
Un ripasso fa sempre bene. Se poi è corroborato con gli esempi real-time è un'ottima spesa di tempo. Peccato per il vento di fondo.
Grazie mille. Eh si, errore di “gioventù” quello del vento, non ci ricasco più!
Video molto interessante, peccato per l'audio, mi piace la tua pacatezza nel spiegare gli argomenti
grazie Alessandro. Purtroppo in quel video l'audio ne ha risentito davvero tanto. prima o poi lo registrerò nuovamente!
@@francescofantiphotoio aspettooo😊
Ciao Francesco, intanto grazie per i tuoi consigli, sicuramente apprezzati, però mi raccomando se vuoi che la gente ti segua cura di più i video che pubblichi, l'audio è terribile, sono sicuro che avrai già notato di tuo questo problema, sono sicuro che con la tua esperienza fotografica la gente ti seguirà, spero che ti abbia fatto piacere il mio consiglio...(naturalmente mi sono iscritto nel tuo account)
Ciao Tonino,
Si la cosa mi è stata già segnalata e ci sono differenze nei video successivi
Ciao, perché non menzioni l'autoscatto per non toccare la macchina fotografica? Ogni fotocamera ce l'ha ed è impostabile tra 2 e 10 secondi. In più, molte fotocamere si collegano al telefonino per usarlo come scatto remoto.
Ciao,
Per quanto sia un video lungo non può includere qualsiasi cosa!
La funzionalità di autoscatto merita un approfondimento tutto suo che non trovava il suo posto giusto in questo video. è vero che è una funzionalità comoda per scattare fotografie, ma completamente inadeguata per scatti veloci e timelapse. Potrai obiettare che le fotocamere hanno pure la funzionalità di timelapse integrata, ma usando questa impostazione non vi è la possibilità di modificare in corsa i parametri (cosa che in un timelapse serve eccome). Sono sicuro che nel breve periodo questa difficoltà verrà superata perchè è solamente una difficoltà software.
La funzionalità di collegamento ai telefoni non la considero neppure sufficiente per essere usata affatto. Nelle mie esperienze con fuji, hasselblad, canon e sony l'esperienza d'uso è tremenda, lenta, inaffidabile e davvero preferisco premere il bottone e avere le vibrazioni. Mi auguro di cuore che possa migliorare col tempo, ma anche raggiungesse la perfezione non sarebbe comunque adatta per tutta la fotografia notturna a causa della luce bianca del telefono. Sarebbe inoltre molto poco utile in situazioni di grande freddo dove la batteria del telefono ha i minuti contati.
Io stesso uso la funzionalità di autoscatto in alcune situazioni, ma nel complesso mi trovo molto più spesso a dover utilizzare l'intervallometro esterno.
@@francescofantiphoto Ognuno ha un suo modo di lavorare in base all'esperienza. Dato che sono solo un amatoriale, i mezzi messi a disposizione dalla fotocamera sono più che buoni per il mio utilizzo non continuo. Forse usando la fotocamera per lavoro, troverei più comodo l'utilizzo di un aggeggio esterno come il tuo.