Ciao Marco! Il Mosquito è un aereo che da piccola mi fece impazzire per la sua bellezza e se amo i bimotori è per merito suo! Volevo dirti che il primo aereo "incollato" fu il De Havilland Albatross del 1936, quadrimotore passeggeri dalla linea bellissima, e la stessa tecnica costruttiva di compensato incollato con l'Aerolite, la colla a base di urea e formaldeide, fu applicata con successo sul Mosquito. I tedeschi però copiarono l'idea dell'aereo di tutto legno e col mitico ingegnere Kurt Tank elaborarono il Focke Wulk Ta 154 Moskito, aereo bellissimo e dalle qualità di volo eccelse, che era incollato utilizzando la colla Tego, la stessa che oggi è impiegata nella pellicola plasticata conosciuta come Tegofilm (e credo anche nella pellicola per auto d-c-fix). Solo che la fabbrica della colla Tego a Wuppertal fu distrutta da un bombardamento e i tedeschi non avevano altre colle analoghe da utilizzare, col risultato da usare un adesivo più acido che faceva letteralmente disintegrare in volo i prototipi e gli aerei di pre-serie. Sai dirmi qualcosa di più su quella colla? Non ho capito poi come facesse a corrodere il legno! Mentre poi sappiamo tutto o quasi sul Mosquito, non sappiamo quasi nulla del suo successore, il de Havilland Hornet! Che ci sai dire a riguardo? E' sempre un piacere vedere i suoi video!
@@ilviga910 Ti ringrazio! Mi sono appassionata di aerei da piccola, durante un volo Napoli-Milano notturno a bordo di un DC-8 dell'ATI. C'era una perturbazione e l'aereo tremava tutto, i passeggeri pregavano e piangevano, ma il DC-8 imperterrito ha continuato a volare e mi è entrato nel cuore. Poi complici i telefilm sugli aerei e Top Gun, sono diventata patita di aviazione!
La colla sostitutiva era la P600, prodotta dalla Dynamit di Leverkusen. Come la TEGO originale, era una colla fenolica applicata a freddo e poi riscaldata per farla penetrare nelle fibre di legno (cosa che permetteva di non usare colle in soluzioni acquose, che deformavano il pezzo, e rendeva il compensato impermeabile). La stessa colla venne usata per l'Heinkel 162 "Salamander", e anche lì causò problemi. Il Mosquito usava inizialmente molto più tradizionale caseina, che durante la produzione, vista la sensibilità all'umidità, venne sostituita dall'"Aerolite", una colla a base di formaldeide e urea. La deformazione causata dalla colla liquida veniva evitata tenendo il pezzo nella forma, sotto pressione, per tutto il tempo in cui la colla si induriva.
@@neutronalchemist3241 Grazie mille per le info! Sapevo anche dei problemi costruttivi dell'He-162, non pensavo però fossero dovuti alla stessa colla. Ma se il Mosquito era inizialmente incollato con un adesivo alla caseina, allora era anche lo stesso collante dell'aereo passeggeri Albatross? Mi pare che quello ebbe il primo volo nel 1936
Il Mosquito non era un unicum nell'essere un aero moderno fatto in legno. Ad es. era in legno il Cant Z.1007, e diversi aerei sovietici (ad es. il IL-2, o il Mig 3) avevano solo la parte centrale metallica mentre erano di legno le semiali esterne e tutta la parte posteriore della fusoliera e la coda. All'epoca la costruzione metallica non aveva reali vantaggi in termini di rapporto resistenza/peso su quella lignea, ed il legno aveva il vantaggio di una maggiore pulizia aerodinamica. Il vantaggio della costruzione metallica era che il legno era un materiale "labour intensive", occorrevano più ore/lavoro per costruire un aereo in legno e per riparare eventuali danni. In un paese come l'Italia, o l'Unione Sovietica, però, era ancora più facile trovare un falegname che un saldatore. la vera genialità del mosquito era il metodo costruttivo. Le metà destra e sinistra della fusoliera, e superiore e inferiore delle ali, venivano fatte in un unico pezzo, assemblato e incollato direttamente sulle forme, poi le metà venivano assemblate, come un modellino. Questo riduceva molto i tempi di lavorazione. Il Mosquito non perse mai totalmente il suo vantaggio velocistico. E' vero che i caccia avevano spunti di velocità maggiori (in realtà fin dal 1941), ma erano, appunto, spunti. Mentre per il Mosquito era velocità sostenibile indefinitamente. In un aneddoto delle ultime fasi della guerra, un pilota di P-51, che doveva scortare uno squadrone di Mosquito, ricorda come, una volta sganciate le bombe, i bombardieri salutarono, accelerarono, e lasciarono dietro i Mustang. Sulla carta il Mustang era molto più veloce. Nella pratica, se avesse usato quella velocità per stare dietro ai Mosquito, non avrebbe avuto benzina per tornare alla base.
Vorrei partire dal fatto che nel 1940 non era raro vedere aerei nuovi costruiti ancora in legno, o quanto meno non con struttura e rivestimento in lega metallica leggera. Facendo alcuni esempi... praticamente tutti i caccia russi costruiti durante la guerra avevano parti in legno (le serie Lavochkin venne costruita quasi totalmente in legno dal LaGG-3 fino al La-7 e probabilmente anche oltre), lo stesso hurricane inglese aveva una cellula di costruzione mista. Il vantaggio del legno dipendeva dal fatto che non era un "materiale strategico" a differenza dell'alluminio e, progettarci un aero sopra, implicava non andare ad inficiare sui rifornimenti di materiali per altre linee di produzione (come hurricane e spitfire che nel 1940 avevano la totale priorità). le forniture di legno venivano un po' da tutto il mondo e questo causò alcuni problemi, però in seguito parte della produzione del Mosquito venne spostata in Canada dove l'approvvigionamento del legname non fu più un grosso problema. Il carico bellico del mosquito non si avvicinava minimamente a quello di un B 17, si parla di 4000 lb e 12800 lb rispettivamente... se così non fosse, mi verrebbe spontaneo qualche punto di domanda nella testa. Fece numerose incursioni nel territorio tedesco e fu il primo aereo alleato ad aver sorvolato (ed attaccato) Berlino durante la guerra; spesso il motivo principale di queste incursioni non era solo il danno causato dalle bombe che sganciavano, ma le ripercussioni nei sonni (non più tranquilli) dei gerarchi nazisti che capivano che il cuore della Germania non era inattaccabile. La cosa che i tedeschi detestavano di più era appunto il fatto che non fosse praticamente possibile intercettarlo (sia ad alta quota che a bassa quota) se non da caccia già in volo e che venissero indirizzati chirurgicamente nel punto preciso al momento esatto in cui sarebbe passato il Mosquito; l'FW 190 non era esente per quanto avesse anche lui ottime prestazioni velocistiche specialmente a bassa quota. Inoltre vorrei precisare una cosa che sento spesso dire anche qui nei commenti... il mosquito nelle incursioni come attacco al suolo volava bassissimo per non farsi individuare dai radar nemici... appunto perchè NON era un aereo stealth... anche il legno riflette, senza considerare tutte le altre parti metalliche presenti sull'aereo.
I Mosquito "pathfinder", e tutti quelli che usavano i sistemi di radionavigazione, dovendo rimanere "sopra l'orizzonte" rispetto all'Inghilterra, volavano ad alta quota. La loro difesa era l'essere comunque più veloci dei caccia notturni tedeschi dotati di radar, mentre per i caccia guidati da terra, anche avendo qualche km/h di vantaggio per qualche minuto, un aereo relativamente piccolo e veloce era comunque un bersaglio quasi impossibile.
Su libri di aviazione degli anni '70 che possiedo, c'è scritto che questo aero fù progettato apposta per poter utilizzare anche l'industria della falegnameria nella fabbricazione di armamenti.
una cosa che non hai menzionato è che è stato il primo aereo stealth della storia. Essendo principalmente in legno, infatti, i radar tedeschi ancora rudimentali non lo percepivano perché il legno fa passare la maggior parte delle onde radio e veniva percepito come un'anomalia al pari di uno stormo. Grazie Marco per questi video, veramente ben fatti😁
Provarono addirittura ai tempi di Paperclip , gli usa con il famoso Horten 229 e videro che nonostante la forma esotica, la sua traccia radar restava intorno al 90% e la prova venne fatta priva di motori .
I Mosquito erano perfettamente visibili ai radar. Anche perchè contenevano comunque un sacco di metallo (solo i due motori pesavano una tonnellata e mezza, poi c'erano le eliche, i radiatori, i serbatoi di carburante, le tubazioni, i carrelli, le rastrelliere delle bombe, gli attuatori dei portelli, le bombole di ossigeno, le bombe...). Tanto erano visibili che i tedeschi, dalla caratteristica forma semicircolare disegnata dalle traiettorie dei Mosquito sui radar, soprannominarono "boomerang" il sistema di radionavigazione "Oboe" usato dai mosquito "pathfinder" (quelli che anticipavano gli squadroni di bombardieri pesanti notturni, e sganciavano bombe incendiarie sui bersagli determinati, in modo che i bombardieri potessero vedere il bersaglio). "Oboe" è uno degli "eroi" dimenticati della guerra. Il sistema di radionavigazione era così preciso che i Mosquito, di notte, alla cieca, potevano colpire i bersagli designati con una precisione superiore a quella raggiunta dai bombardieri diurni dotati del computer di bombardamento Norden.
Mi sembra un titolo assolutamente non corretto! Geniale, come in miniatura é la parola giusta PS: il ME262, usato alla fine della guerra in pochi esamplari, manco l'avrei citato. Irrilevante.
Sapevo che il mosquito era fatto di legno... Non sapevo pero ' il motivo e che era velocissimo e che la ragione fosse il legno stesso ... geniale !!! Poi ovviamente la velocita' di assemblaggio non e' da ignorare ... sicuramente poi il fattore economico non da trascurare in quanto a materie prime etc etc
Bhe no. .. nella seconda guerra non vi furono solo due tipi di aerei , ma ben di più . Caccia , intercettori , aerosiluranti , aerei da carico , bombardieri , aerei da perlustrazione o avvistamento , idrovolanti ecc ecc ... Detto questo il mosquito fu un aereo amato e stimato dai suoi piloti tanto da essere considerato oggi il primo esempio di bombardiere di precisione ... La sua vita bellica ed afficacia fu lunga tanto che dopo il conflitto ne vennero venduti parecchi altre nazioni ...
anche il Supermarine Spitfire trovò parecchi ostacoli al principio, la raf preferiva una tecnologia piu tradizionale come l'Hawker Hurricane, Mitchell dovette spingere non poco per convincerli e alla fine mori prima di aver visto il suo progetto completato che veniva considerato piu un aereo da corsa che da combattimento..e invece poi è venuto fuori l'aereo piu iconico della seconda guerra mondiale
Conoscevo un ingegnere inglese a Lugano che fece parte del gruppo di ingegneri che progettarono il DH 98. Mi disse che un grosso vantaggio fu la disponibilità di materiale e di manodopera formata. Un ulteriore vantaggio era la facilità di riparazione del materiale.
E dire che su vari canali di storia militare si dice tutto il male possibile sugli aerei italiani di legno come lo S79 e il cant z 1007. Il mosquito era formidabile ma per abbatterlo non c'era bisogno di aerei a reazione, lo heinkel 219 ne ha tirati giù parecchi
Senza contare che che la struttura in legno aumentava la longevità in combattimento. I colpi dei caccia sulle ali e sulla fusoliera passavano dritti senza distruggere troppo. Molti mosquito tornarono alla base con più fori di un colabrodo ma sempre capaci di volare in perfetto assetto.
Aereo meravigloso il "Wooden wonder", però il carico bellico di un B-17 se lo sognava, del resto il bombardamento strategico non era il suo scopo. Il motivo vero della costruzione in legno stava nel fatto che di alluminio per la De Havilland non ce n'era. P.S.: le navi si affondano, non si abbattono.
il Mosquito de Havilland il miglior cacciabombardiere della II WW era di legno nelle strutture portanti ... The Wooden Wonder (la Meraviglia di legno), The Timber Terror (il Terrore di legno) e, meno rispettosamente, The Termite's Dream (il sogno delle termiti) ... Soprannominato affettuosamente "Mossie" (diminutivo di "mosquito", "zanzara" in inglese) e per gli italiani ... il Pippo
@@marcolfo100 ... difetto esiziale per un caccia = velocità di rollio troppo bassa ... i motori troppo delicati rispetto ai Rolls Royce ... cabina troppo gelida per mancanza di fusoliera integrata ... fu abbattuto da un caccia biplanoitaliano in un duello ... " la sua velocità di rollio era troppo bassa perché potesse eccellere come caccia da duelli aerei. Curiosamente, questo moderno e potente caccia ad elica divenne l'ultima vittima abbattuta da un biplano da caccia - un Fiat C.R.42 italiano - nella storia. " wiki
@@antoniobonvecchio8351 e negli ultimi giorni di guerra,un CR42 della Luftwaffe;ma ufficiali americani che ho conosciuto da ragazzo,e che lo avevano usato,non mi hanno parlato di codesti difetti;ne furono prodotti 10.037 esemplari
Il passaggio da elica e pistoni a motori a getto avvenne per il raggiunto limite della potenza trasmissibile dalle eliche: il diametro non poteva aumentare ulteriormente e se si aumentava la velocità di rotazione alle punte delle pale si creavano fenomeni di cavitazione con conseguente caduta di prestazioni. Me262 e Me163 non furono importanti: il 163 non aveva autonomia (solo pochi minuti poi caduta libera e il 262 arrivó a guerra quasi finita con motori che duravano una decina di ore prima di dover essere sostituiti
Solo un appunto, visto che parli di aerei inglesi della WWII, forse avrei parlato di bombardieri pesanti inglesi quali il Lancaster (stra-famoso, secondo me) più che del B-17 che era americano. Di aerei in legno (quindi senza materiali costosi e scarsi come l'alluminio) credo ci fosse anche qualche timido tentativo italiano... (mai andato in produzione però).
Il fatto è che tra gli appassionati spesso viene fatto il confronto tra B 17 e mosquito in riguardo al carico bellico, è per questo che lo ha menzionato. Questo confronto deriva dal fatto che i B 17 che andavano a bombardare la Germania spesso partivano con un carico di bombe all'intorno delle 4000 lb (cioè lo stesso delle versioni da bombardamento del Mosquito) e quindi pensano che il fatto di aver mandato i B 17 sia stato uno spreco di risorse materiali e umane, rispetto a se avessero fatto la stessa cosa con i Mosquito. Nella realtà dei fatti non fu così.
@@giacomopiccaro3852Infatti. Dottrine diverse, strategie diverse, tattiche diverse, e soprattutto diverse finalità belliche. Il Mosquito non sarebbe stato adatto al bombardamento a tappeto più di quanto il B-17 lo sarebbe stato alla penetrazione a bassa quota. Il bombardamento a tappeto, diurno e notturno, non solo arrecava danni agli obiettivi, ma assorbiva quasi completamente le risorse umane e industriali tedesche in termini di aerei, piloti, radar e controaerea; cosa che difficilmente il Mosquito sarebbe riuscito a fare. Non è un caso se lo sbarco in Normandia e le successive operazioni in Francia non furono minimanente disturbate dalla Luftwaffe: era impegnata altrove.
TOP! Esses Mosquito eram feitos de madeira compensada unida com plástico, isso era feito em uma máquina tipo microondas segundo li no livro Fogo no Céu do Comandante Pierre Clostermman. Esse bombardeiro também foi usado na República Dominicana...
Da falegname posso solo che commentare con... ma quante seghe mentali si è fatto il progettista? Per fare un mobile tonto ci si impiega un sacco, figurati un aereo?
Non era per niente stealth: non solo il legno non è un materiale radar assorbente, ma anche se lo fosse, i motori e le eliche avrebbero fatto da eccellenti riflettori radar. Inoltre esistevano già versioni da ricognizione di aerei da caccia, alleggeriti e modificati per operare ad alta quota, per cui non era neppure il primo aereo spia.
per precisare : de havilland presentò il progetto in legno perchè l'aviazione inglese dava la precedenza ai caccia in metallo.visto ch era in corso la battaglia d'inghilterra. quindi non c'era posto per un bimotore che come tipo di aereo aveva già fallito in precedenza. de havilland dovette quindi far in maniera che la sua idea fosse fattibile e la fece in legno. le maestranze erano disponibili (i falegnami) ed il materiale pure (legno di balsa) che accoppiati ai rolls royce merlin fecero la fortuna dell'aereo
Trovai una persona anziana che lo pilotava, diceva che a differenza un motore tradizionale col motore davanti, quindi ti riscaldava la cabina, mosquito si moriva di freddo, i piloti salivano con la coperta sulle gambe
😂 Non era allora una stranezza un aereo in legno o a struttura mista. Vai a vedere i Cantz o anche l'Heinkel 162 aereo a reazione tedesco, fatto con "materiali non strategici". Ma certo il Mosquito è stato un capolavoro quasi inafferrabile ed efficiente.
Questo è ciò che succede quando uno qualunque si improvvisa conoscitore del mondo aeronautico (Wikipedia forever..). Già solo il titolo è da ignorante.
Il legno semplicemente è fibra di carbonio naturale. Tanto per intenderci, le antiche armature cinesi in bamboo erano molto più resistenti e leggere di quelle metalliche dei legionari romani. Il carbonio tuttora è imbattibile, anche quello naturale.
Ricordo che anche la tanto bistrattata Regia Aeronautica aveva in gran parte la sua produzione di punta in legno e tela, una delle eccezioni con struttura metallica e rivestimento lavorante fu il Fiat G 50, eppure non fece proprio faville come caccia...😒
Pilota: "Mi trovo in territorio ostile, fortunatamente sono riuscito a paracadutarmi, quei BASTARDI mi hanno abbattuto!" Comando: "I Tedeschi?" Pilota: "...I tarli CRISTO!"
Oh, conoscevo il Mosquito solo per la sua nomea di fastidioso multiruolo... Non sapevo che fosse inizialmente concepito come bombardiere, ne che avesse una struttura in legno come gli Zero giapponesi😅
Esatto. Il CANT Z.1007 era completamente in legno, e fu il miglior bombardiere italiano della IIGM. Il problema delle costruzioni aeronautiche italiane non erano tanto i materiali, quanto il disegno delle strutture, irrimediabilmente obsoleto. Un confronto nel dettaglio fra la struttura dell'Alcione e quella del Mosquito (spaccati abbastanza chiari si trovano su Internet) chiarisce il concetto. La grande innovazione strutturale degli Anni '30, il rivestimento lavorante, fu ignorata o mal applicata dai pur validi progettisti italiani. Ne scaturirono aerei robusti, ma inutilmente complicati, e difficili sia da costruire che da riparare. L'opposto del Mosquito.
... si parla di storia, di ingegneria e di aviazione. Un consiglio: prima di pubblicare un video meglio documentarsi a 360 gradi per evitare di fare brutte figure!!! Di appassionati ed esperti in queste "materie" ce ne sono a bizzeffe!!!! 😉
Be non era il solo durante la guerra, in Russia c'era il LAGG3 che non era per niente male, come caccia. Aveva solo un problema, si scollavano i pezi del telaio in volo. Problema risolto con l'adozione di una colla Americana ...
Ciao Marco, sono un grafico specializzato in copertine youtube. Attualmente lavoro già con altri youtuber e mi piacerebbe collaborare con te per catturare al meglio l'attenzione degli spettatori e accrescere le visual! Fammi sapere se posso esserti utile❤
A dir la verità lo zero era interamente in alluminio. Solo il rivestimento delle superfici di controllo era in tela. Il bambù non credo proprio sia mai stato un materiale ad impiego aeronautico
NN SONO INGEGNERE AEREONAUTICO... MA DIRE FANTASTIC HERE DI UN AEREO DEL GENERE FATTO DI LEGNO E BALSA CON 2 MOTORI POTENTISSIMI... BEH ANCHE UNA BICICLETTA ELETTRICA POTENZIATA DIVENTA UN PROIETTILE E SOPRATTUTTO SE AGGIUNGO 2 MOTORI... UN MITO POMPATO PER EVIDENZIARE IL NULLA
In cosa consisterebbe il "Mito pompato"? Sono curioso. Se quella bicicletta elettrica potenziata ti permette di sfuggire a malintenzionati che ti inseguono su una bicicletta normale a pedali, ha dimostrato la sua utilità, no?
Questa presa di posizione mi ricorda quella di Bruno Mussolini, il quale, riferendo al padre sui fatti di Taranto, definì sprezzantemente "scassoni" gli Swordfish; così trascurando il fatto che avevano appena scassato tre corazzate.
🤯 Immagine aggiuntiva di bombardamento basso basso: fft-keymilitary.b-cdn.net/sites/militarykey/files/styles/article_body/public/imported/2022-08-15/img_66-1.jpg
Ciao Marco! Il Mosquito è un aereo che da piccola mi fece impazzire per la sua bellezza e se amo i bimotori è per merito suo! Volevo dirti che il primo aereo "incollato" fu il De Havilland Albatross del 1936, quadrimotore passeggeri dalla linea bellissima, e la stessa tecnica costruttiva di compensato incollato con l'Aerolite, la colla a base di urea e formaldeide, fu applicata con successo sul Mosquito. I tedeschi però copiarono l'idea dell'aereo di tutto legno e col mitico ingegnere Kurt Tank elaborarono il Focke Wulk Ta 154 Moskito, aereo bellissimo e dalle qualità di volo eccelse, che era incollato utilizzando la colla Tego, la stessa che oggi è impiegata nella pellicola plasticata conosciuta come Tegofilm (e credo anche nella pellicola per auto d-c-fix). Solo che la fabbrica della colla Tego a Wuppertal fu distrutta da un bombardamento e i tedeschi non avevano altre colle analoghe da utilizzare, col risultato da usare un adesivo più acido che faceva letteralmente disintegrare in volo i prototipi e gli aerei di pre-serie. Sai dirmi qualcosa di più su quella colla? Non ho capito poi come facesse a corrodere il legno! Mentre poi sappiamo tutto o quasi sul Mosquito, non sappiamo quasi nulla del suo successore, il de Havilland Hornet! Che ci sai dire a riguardo? E' sempre un piacere vedere i suoi video!
Incredibile la tua preparazione! Grande! Sempre bello vedere appassionati e appassionate al mondo dell’aviazione!
@@ilviga910 Ti ringrazio! Mi sono appassionata di aerei da piccola, durante un volo Napoli-Milano notturno a bordo di un DC-8 dell'ATI. C'era una perturbazione e l'aereo tremava tutto, i passeggeri pregavano e piangevano, ma il DC-8 imperterrito ha continuato a volare e mi è entrato nel cuore. Poi complici i telefilm sugli aerei e Top Gun, sono diventata patita di aviazione!
La colla sostitutiva era la P600, prodotta dalla Dynamit di Leverkusen. Come la TEGO originale, era una colla fenolica applicata a freddo e poi riscaldata per farla penetrare nelle fibre di legno (cosa che permetteva di non usare colle in soluzioni acquose, che deformavano il pezzo, e rendeva il compensato impermeabile). La stessa colla venne usata per l'Heinkel 162 "Salamander", e anche lì causò problemi.
Il Mosquito usava inizialmente molto più tradizionale caseina, che durante la produzione, vista la sensibilità all'umidità, venne sostituita dall'"Aerolite", una colla a base di formaldeide e urea. La deformazione causata dalla colla liquida veniva evitata tenendo il pezzo nella forma, sotto pressione, per tutto il tempo in cui la colla si induriva.
@@cassandraskanen6362 Bellissimo complimenti! Sono contento!❤️
@@neutronalchemist3241 Grazie mille per le info! Sapevo anche dei problemi costruttivi dell'He-162, non pensavo però fossero dovuti alla stessa colla. Ma se il Mosquito era inizialmente incollato con un adesivo alla caseina, allora era anche lo stesso collante dell'aereo passeggeri Albatross? Mi pare che quello ebbe il primo volo nel 1936
Il Mosquito non era un unicum nell'essere un aero moderno fatto in legno. Ad es. era in legno il Cant Z.1007, e diversi aerei sovietici (ad es. il IL-2, o il Mig 3) avevano solo la parte centrale metallica mentre erano di legno le semiali esterne e tutta la parte posteriore della fusoliera e la coda.
All'epoca la costruzione metallica non aveva reali vantaggi in termini di rapporto resistenza/peso su quella lignea, ed il legno aveva il vantaggio di una maggiore pulizia aerodinamica. Il vantaggio della costruzione metallica era che il legno era un materiale "labour intensive", occorrevano più ore/lavoro per costruire un aereo in legno e per riparare eventuali danni. In un paese come l'Italia, o l'Unione Sovietica, però, era ancora più facile trovare un falegname che un saldatore.
la vera genialità del mosquito era il metodo costruttivo. Le metà destra e sinistra della fusoliera, e superiore e inferiore delle ali, venivano fatte in un unico pezzo, assemblato e incollato direttamente sulle forme, poi le metà venivano assemblate, come un modellino. Questo riduceva molto i tempi di lavorazione.
Il Mosquito non perse mai totalmente il suo vantaggio velocistico. E' vero che i caccia avevano spunti di velocità maggiori (in realtà fin dal 1941), ma erano, appunto, spunti. Mentre per il Mosquito era velocità sostenibile indefinitamente. In un aneddoto delle ultime fasi della guerra, un pilota di P-51, che doveva scortare uno squadrone di Mosquito, ricorda come, una volta sganciate le bombe, i bombardieri salutarono, accelerarono, e lasciarono dietro i Mustang. Sulla carta il Mustang era molto più veloce. Nella pratica, se avesse usato quella velocità per stare dietro ai Mosquito, non avrebbe avuto benzina per tornare alla base.
Vorrei partire dal fatto che nel 1940 non era raro vedere aerei nuovi costruiti ancora in legno, o quanto meno non con struttura e rivestimento in lega metallica leggera.
Facendo alcuni esempi... praticamente tutti i caccia russi costruiti durante la guerra avevano parti in legno (le serie Lavochkin venne costruita quasi totalmente in legno dal LaGG-3 fino al La-7 e probabilmente anche oltre), lo stesso hurricane inglese aveva una cellula di costruzione mista.
Il vantaggio del legno dipendeva dal fatto che non era un "materiale strategico" a differenza dell'alluminio e, progettarci un aero sopra, implicava non andare ad inficiare sui rifornimenti di materiali per altre linee di produzione (come hurricane e spitfire che nel 1940 avevano la totale priorità). le forniture di legno venivano un po' da tutto il mondo e questo causò alcuni problemi, però in seguito parte della produzione del Mosquito venne spostata in Canada dove l'approvvigionamento del legname non fu più un grosso problema.
Il carico bellico del mosquito non si avvicinava minimamente a quello di un B 17, si parla di 4000 lb e 12800 lb rispettivamente... se così non fosse, mi verrebbe spontaneo qualche punto di domanda nella testa.
Fece numerose incursioni nel territorio tedesco e fu il primo aereo alleato ad aver sorvolato (ed attaccato) Berlino durante la guerra; spesso il motivo principale di queste incursioni non era solo il danno causato dalle bombe che sganciavano, ma le ripercussioni nei sonni (non più tranquilli) dei gerarchi nazisti che capivano che il cuore della Germania non era inattaccabile.
La cosa che i tedeschi detestavano di più era appunto il fatto che non fosse praticamente possibile intercettarlo (sia ad alta quota che a bassa quota) se non da caccia già in volo e che venissero indirizzati chirurgicamente nel punto preciso al momento esatto in cui sarebbe passato il Mosquito; l'FW 190 non era esente per quanto avesse anche lui ottime prestazioni velocistiche specialmente a bassa quota.
Inoltre vorrei precisare una cosa che sento spesso dire anche qui nei commenti... il mosquito nelle incursioni come attacco al suolo volava bassissimo per non farsi individuare dai radar nemici... appunto perchè NON era un aereo stealth... anche il legno riflette, senza considerare tutte le altre parti metalliche presenti sull'aereo.
I Mosquito "pathfinder", e tutti quelli che usavano i sistemi di radionavigazione, dovendo rimanere "sopra l'orizzonte" rispetto all'Inghilterra, volavano ad alta quota.
La loro difesa era l'essere comunque più veloci dei caccia notturni tedeschi dotati di radar, mentre per i caccia guidati da terra, anche avendo qualche km/h di vantaggio per qualche minuto, un aereo relativamente piccolo e veloce era comunque un bersaglio quasi impossibile.
Su libri di aviazione degli anni '70 che possiedo, c'è scritto che questo aero fù progettato apposta per poter utilizzare anche l'industria della falegnameria nella fabbricazione di armamenti.
una cosa che non hai menzionato è che è stato il primo aereo stealth della storia.
Essendo principalmente in legno, infatti, i radar tedeschi ancora rudimentali non lo percepivano perché il legno fa passare la maggior parte delle onde radio e veniva percepito come un'anomalia al pari di uno stormo.
Grazie Marco per questi video, veramente ben fatti😁
Hai visto anche tu il video di Fat Electrician? Sul Mosquito?
Ma non è vero, anche sul legno le microonde vengono riflesse.
Provarono addirittura ai tempi di Paperclip , gli usa con il famoso Horten 229 e videro che nonostante la forma esotica, la sua traccia radar restava intorno al 90% e la prova venne fatta priva di motori .
I Mosquito erano perfettamente visibili ai radar. Anche perchè contenevano comunque un sacco di metallo (solo i due motori pesavano una tonnellata e mezza, poi c'erano le eliche, i radiatori, i serbatoi di carburante, le tubazioni, i carrelli, le rastrelliere delle bombe, gli attuatori dei portelli, le bombole di ossigeno, le bombe...). Tanto erano visibili che i tedeschi, dalla caratteristica forma semicircolare disegnata dalle traiettorie dei Mosquito sui radar, soprannominarono "boomerang" il sistema di radionavigazione "Oboe" usato dai mosquito "pathfinder" (quelli che anticipavano gli squadroni di bombardieri pesanti notturni, e sganciavano bombe incendiarie sui bersagli determinati, in modo che i bombardieri potessero vedere il bersaglio).
"Oboe" è uno degli "eroi" dimenticati della guerra. Il sistema di radionavigazione era così preciso che i Mosquito, di notte, alla cieca, potevano colpire i bersagli designati con una precisione superiore a quella raggiunta dai bombardieri diurni dotati del computer di bombardamento Norden.
@@neutronalchemist3241 molto interessante,questo oboe non lo conoscevo. Sai come funzionava?
Mi sembra un titolo assolutamente non corretto!
Geniale, come in miniatura é la parola giusta
PS: il ME262, usato alla fine della guerra in pochi esamplari, manco l'avrei citato. Irrilevante.
Sapevo che il mosquito era fatto di legno...
Non sapevo pero ' il motivo e che era velocissimo e che la ragione fosse il legno stesso ... geniale !!! Poi ovviamente la velocita' di assemblaggio non e' da ignorare ... sicuramente poi il fattore economico non da trascurare in quanto a materie prime etc etc
Bhe no. .. nella seconda guerra non vi furono solo due tipi di aerei , ma ben di più . Caccia , intercettori , aerosiluranti , aerei da carico , bombardieri , aerei da perlustrazione o avvistamento , idrovolanti ecc ecc ... Detto questo il mosquito fu un aereo amato e stimato dai suoi piloti tanto da essere considerato oggi il primo esempio di bombardiere di precisione ... La sua vita bellica ed afficacia fu lunga tanto che dopo il conflitto ne vennero venduti parecchi altre nazioni ...
Come disse Goering, " loro hanno i geni e noi gli stupidi...un aereo che può essere costruito da una qualsiasi delle loro fabbriche di pianoforti..."
R' la prima volta che sento di un aereo che "abbatte" le navi"! E si che ora che so che il B-17 era trimotore non dovrei più stupirmi di nulla...
2:10 Aeroporto Torino-Aeritalia 🛩️✌🏻
Il B 17 aveva 4 motori. Non tre. E comunque il "Mosquito" non fu l'unico aereo in legno della II G.M. Fu il più geniale e il migliore, ma non l'unico.
anche il Supermarine Spitfire trovò parecchi ostacoli al principio, la raf preferiva una tecnologia piu tradizionale come l'Hawker Hurricane, Mitchell dovette spingere non poco per convincerli e alla fine mori prima di aver visto il suo progetto completato che veniva considerato piu un aereo da corsa che da combattimento..e invece poi è venuto fuori l'aereo piu iconico della seconda guerra mondiale
Ciao, al minuto 6:05 dici che abbatteva le navi 🤔. Dovrai fare un video anche sulle navi volanti 😁😁😁😁
Conoscevo un ingegnere inglese a Lugano che fece parte del gruppo di ingegneri che progettarono il DH 98.
Mi disse che un grosso vantaggio fu la disponibilità di materiale e di manodopera formata.
Un ulteriore vantaggio era la facilità di riparazione del materiale.
Fantastico!
Ti ricordo che anche i Cant Z1007 italiani erano bombardieri completamente lignei, peccato avessero motori poco potenti.
E dire che su vari canali di storia militare si dice tutto il male possibile sugli aerei italiani di legno come lo S79 e il cant z 1007. Il mosquito era formidabile ma per abbatterlo non c'era bisogno di aerei a reazione, lo heinkel 219 ne ha tirati giù parecchi
Senza contare che che la struttura in legno aumentava la longevità in combattimento. I colpi dei caccia sulle ali e sulla fusoliera passavano dritti senza distruggere troppo. Molti mosquito tornarono alla base con più fori di un colabrodo ma sempre capaci di volare in perfetto assetto.
Sempre molto interessante. Grazie 👏👍
anche i primi caccia russi della seconda guerra mondiale erano in legno in parte , tipo lo YAK3 , il MIG3 , i lavochin LA7 , LA5
Fu un enorme successo
Aereo meravigloso il "Wooden wonder", però il carico bellico di un B-17 se lo sognava, del resto il bombardamento strategico non era il suo scopo.
Il motivo vero della costruzione in legno stava nel fatto che di alluminio per la De Havilland non ce n'era.
P.S.: le navi si affondano, non si abbattono.
Intanto era un signor aereo veloce maneggevole e hai radar di allora invisibile e portava una discreta dose di bombe ,un gioiello di aereo
il Mosquito de Havilland il miglior cacciabombardiere della II WW era di legno nelle strutture portanti ... The Wooden Wonder (la Meraviglia di legno), The Timber Terror (il Terrore di legno) e, meno rispettosamente, The Termite's Dream (il sogno delle termiti) ... Soprannominato affettuosamente "Mossie" (diminutivo di "mosquito", "zanzara" in inglese) e per gli italiani ... il Pippo
tra i caccia bimotori preferisco il P38
@@marcolfo100 ... difetto esiziale per un caccia = velocità di rollio troppo bassa ... i motori troppo delicati rispetto ai Rolls Royce ... cabina troppo gelida per mancanza di fusoliera integrata ... fu abbattuto da un caccia biplanoitaliano in un duello ... " la sua velocità di rollio era troppo bassa perché potesse eccellere come caccia da duelli aerei. Curiosamente, questo moderno e potente caccia ad elica divenne l'ultima vittima abbattuta da un biplano da caccia - un Fiat C.R.42 italiano - nella storia. " wiki
@@antoniobonvecchio8351 e negli ultimi giorni di guerra,un CR42 della Luftwaffe;ma ufficiali americani che ho conosciuto da ragazzo,e che lo avevano usato,non mi hanno parlato di codesti difetti;ne furono prodotti 10.037 esemplari
Pippo erano vari modelli diversi, non solo il mosquito!
Il passaggio da elica e pistoni a motori a getto avvenne per il raggiunto limite della potenza trasmissibile dalle eliche: il diametro non poteva aumentare ulteriormente e se si aumentava la velocità di rotazione alle punte delle pale si creavano fenomeni di cavitazione con conseguente caduta di prestazioni. Me262 e Me163 non furono importanti: il 163 non aveva autonomia (solo pochi minuti poi caduta libera e il 262 arrivó a guerra quasi finita con motori che duravano una decina di ore prima di dover essere sostituiti
Solo un appunto, visto che parli di aerei inglesi della WWII, forse avrei parlato di bombardieri pesanti inglesi quali il Lancaster (stra-famoso, secondo me) più che del B-17 che era americano. Di aerei in legno (quindi senza materiali costosi e scarsi come l'alluminio) credo ci fosse anche qualche timido tentativo italiano... (mai andato in produzione però).
Il fatto è che tra gli appassionati spesso viene fatto il confronto tra B 17 e mosquito in riguardo al carico bellico, è per questo che lo ha menzionato. Questo confronto deriva dal fatto che i B 17 che andavano a bombardare la Germania spesso partivano con un carico di bombe all'intorno delle 4000 lb (cioè lo stesso delle versioni da bombardamento del Mosquito) e quindi pensano che il fatto di aver mandato i B 17 sia stato uno spreco di risorse materiali e umane, rispetto a se avessero fatto la stessa cosa con i Mosquito. Nella realtà dei fatti non fu così.
@@giacomopiccaro3852Infatti. Dottrine diverse, strategie diverse, tattiche diverse, e soprattutto diverse finalità belliche. Il Mosquito non sarebbe stato adatto al bombardamento a tappeto più di quanto il B-17 lo sarebbe stato alla penetrazione a bassa quota. Il bombardamento a tappeto, diurno e notturno, non solo arrecava danni agli obiettivi, ma assorbiva quasi completamente le risorse umane e industriali tedesche in termini di aerei, piloti, radar e controaerea; cosa che difficilmente il Mosquito sarebbe riuscito a fare. Non è un caso se lo sbarco in Normandia e le successive operazioni in Francia non furono minimanente disturbate dalla Luftwaffe: era impegnata altrove.
venne usato anche come ricognitore e come caccia notturno.
Il mio aereo preferito della II guerra mondiale. Bellissimo!
TOP! Esses Mosquito eram feitos de madeira compensada unida com plástico, isso era feito em uma máquina tipo microondas segundo li no livro Fogo no Céu do Comandante Pierre Clostermman. Esse bombardeiro também foi usado na República Dominicana...
Da falegname posso solo che commentare con... ma quante seghe mentali si è fatto il progettista? Per fare un mobile tonto ci si impiega un sacco, figurati un aereo?
😂😂
Il mio aereo preferito!
Il primo:
Caccia stealth,
Aereo spia (sr71 acustico)
Bombardiere rápido
Bombardiere stealth
Non era per niente stealth: non solo il legno non è un materiale radar assorbente, ma anche se lo fosse, i motori e le eliche avrebbero fatto da eccellenti riflettori radar.
Inoltre esistevano già versioni da ricognizione di aerei da caccia, alleggeriti e modificati per operare ad alta quota, per cui non era neppure il primo aereo spia.
Ci ha volato Churchill per andare alla conferenza di Yalta in quanto con la sua velocità era praticamente irraggiungibile
Prima del Canberra se posso permettermi c'è stato il the gloster meteor
per precisare : de havilland presentò il progetto in legno perchè l'aviazione inglese dava la precedenza ai caccia in metallo.visto ch era in corso la battaglia d'inghilterra. quindi non c'era posto per un bimotore che come tipo di aereo aveva già fallito in precedenza. de havilland dovette quindi far in maniera che la sua idea fosse fattibile e la fece in legno. le maestranze erano disponibili (i falegnami) ed il materiale pure (legno di balsa) che accoppiati ai rolls royce merlin fecero la fortuna dell'aereo
È stata una genialata ingegneristica...
Trovai una persona anziana che lo pilotava, diceva che a differenza un motore tradizionale col motore davanti, quindi ti riscaldava la cabina, mosquito si moriva di freddo, i piloti salivano con la coperta sulle gambe
Nella foto a livello terreno il pilota guarda verso il fotografo. Momento epico.
Hai dimenticato di dire che era uno degli aerei più belli e con la linea più pulita mai costruiti
Il mio primo modellino statico di aereo fu……LUI !! Della AIRFIX, completato lo appesi al soffitto e “sognavo imprese eroiche” !!
Bei tempi 😉😉
Il mosquito è stato costruito il legno perché il metallo serviva per carri armato navi e caccia monomotore e bombardieri
Grazie non sono uno storico solo un appassionato di aviazione e motori
Non era un'idea stupida se si pensa che i caccia dell'inizio della guerra erano quasi tutti di compensato
😂 Non era allora una stranezza un aereo in legno o a struttura mista. Vai a vedere i Cantz o anche l'Heinkel 162 aereo a reazione tedesco, fatto con "materiali non strategici". Ma certo il Mosquito è stato un capolavoro quasi inafferrabile ed efficiente.
Ciao Marco conosci l’azienda Luxwing?
Il legno ha un'altro grosso vantaggio.. non soffre fatica.. e alla fine.. è "fibra di carbonio".. Anche lo Hughes H-4 Hercules era in "legno"
Estigazzi
Sm79;Cr42: embè?
Questo è ciò che succede quando uno qualunque si improvvisa conoscitore del mondo aeronautico (Wikipedia forever..). Già solo il titolo è da ignorante.
Epica dell'Aviazione
Se i tedeschi avessero allevato sciami di tarli, avrebbero potuto vincere la battaglia d'Inghilterra ...
😂😂😂😂😂
Manutenzione? Non basta un antitarme? 🤣
Il legno semplicemente è fibra di carbonio naturale. Tanto per intenderci, le antiche armature cinesi in bamboo erano molto più resistenti e leggere di quelle metalliche dei legionari romani. Il carbonio tuttora è imbattibile, anche quello naturale.
Il carbonio è un ottimo materiale, ma al pari del legno, soffre del problema di delaminazione.
Mosquito, aereo velocissimo !!!
grande intuizione
Ricordo che anche la tanto bistrattata Regia Aeronautica aveva in gran parte la sua produzione di punta in legno e tela, una delle eccezioni con struttura metallica e rivestimento lavorante fu il Fiat G 50, eppure non fece proprio faville come caccia...😒
il MC205 e il Re2005?
Sempre il top Marco! ❤
Che modello è?
sono 3 anni che aspetto il lancio del satellite in legno di magnolia... :)
Anche il CantZ 1007 era in legno. Anche le ali del SM 79 erano di legno.
Marco, i contenuti sono anche ben fatti ed interessanti, ma....la prossima volta fai un video di 2 minuti...7 sono troppi!!!😂😂😂😂
Il Cant.1007 galleggiava per ore in mare dopo un ammaraggio ben eseguito.
No no i lampioni cerano eccome e di ghisa, ghisa pesante
Ps tombini di ghisa
Ciao Marco perché non sui un green screen nei finestrini così puoi mettere il video dopo aver fatto i tagli e rendere tutto più fluido
I primi aerei erano in stoffa. Perché ti meravigli ?
Il tipo assomiglia a Giovanni Storti
Anche il de Havilland DH.100 Vampire era di legno
Pilota: "Mi trovo in territorio ostile, fortunatamente sono riuscito a paracadutarmi, quei BASTARDI mi hanno abbattuto!"
Comando: "I Tedeschi?"
Pilota: "...I tarli CRISTO!"
TI PREGO
😁😂😅😃
Ciao, bel video, questo aereo aveva anche un'altra particolarità, essendo di legno era poco visibile ai radar
Oh, conoscevo il Mosquito solo per la sua nomea di fastidioso multiruolo... Non sapevo che fosse inizialmente concepito come bombardiere, ne che avesse una struttura in legno come gli Zero giapponesi😅
Gli A6M Zero erano totalmente in metallo.
Piantiamola con le fake news: gli A6M erano fatti in alluminio, altro che legno: per diamine, erano aerei imbarcati!
...e tra gli altri anche gli Zero erano in legno...
Assolutamente no: gli A6M erano costruiti in alluminio.
io lho visto al museo della raf
Abbattere le navi!!!!! meglio Dronescapes con i sottotitoli o Wikipedia cambia genere.
Ma che velocità faceva???
Anche gli aerei italiani erano in parte in legno
Esatto. Il CANT Z.1007 era completamente in legno, e fu il miglior bombardiere italiano della IIGM. Il problema delle costruzioni aeronautiche italiane non erano tanto i materiali, quanto il disegno delle strutture, irrimediabilmente obsoleto. Un confronto nel dettaglio fra la struttura dell'Alcione e quella del Mosquito (spaccati abbastanza chiari si trovano su Internet) chiarisce il concetto. La grande innovazione strutturale degli Anni '30, il rivestimento lavorante, fu ignorata o mal applicata dai pur validi progettisti italiani. Ne scaturirono aerei robusti, ma inutilmente complicati, e difficili sia da costruire che da riparare. L'opposto del Mosquito.
Io ho il modellino
Marco ma questi video sono troppo corti
Io sogno una 600 multipla 🥸
Non capisco perché scrivi WW2 .. È LA SECONDA GUERRA MONDIALE! 2GM !!!!!
Strano vedere questo canale con 1 view
da quando c' è il me 262 il mosquito è diventato totalmente inutile
Faceva i suoi bei danni con o senza Me 262 ;)
... si parla di storia, di ingegneria e di aviazione. Un consiglio: prima di pubblicare un video meglio documentarsi a 360 gradi per evitare di fare brutte figure!!!
Di appassionati ed esperti in queste "materie" ce ne sono a bizzeffe!!!! 😉
tanti saranno stati mangiati dai tarli e ad oggi se hai da rifare un pezzo voglio vedere dove lo trovi
Be non era il solo durante la guerra, in Russia c'era il LAGG3 che non era per niente male, come caccia. Aveva solo un problema, si scollavano i pezi del telaio in volo. Problema risolto con l'adozione di una colla Americana ...
Ciao Marco, sono un grafico specializzato in copertine youtube.
Attualmente lavoro già con altri youtuber e mi piacerebbe collaborare con te per catturare al meglio l'attenzione degli spettatori e accrescere le visual!
Fammi sapere se posso esserti utile❤
BRAVISSIMO...COMPLIMENTI
The wooden wonder
Idea geniale, non stupida
Il mosquito era uno stupendo aereo. Se era di legno, c’erano tantissimi motivi. Studia, patacca
Mi sa che non sai di cosa parli visto che molti aerei erano misti tela legno alluminio ...
Lo Zero era totalmente in tela e bambù
A dir la verità lo zero era interamente in alluminio.
Solo il rivestimento delle superfici di controllo era in tela.
Il bambù non credo proprio sia mai stato un materiale ad impiego aeronautico
Hai esagerato con il sake...
Gli A6M erano aere imbarcati: ce lo vedi un aereo di legno sottoposto all'umidità e alla salsedine di un ambiente marino?
Hai dimenticato un ingrediente .....il riso..😂😂
NN SONO INGEGNERE AEREONAUTICO... MA DIRE FANTASTIC HERE DI UN AEREO DEL GENERE FATTO DI LEGNO E BALSA CON 2 MOTORI POTENTISSIMI... BEH ANCHE UNA BICICLETTA ELETTRICA POTENZIATA DIVENTA UN PROIETTILE E SOPRATTUTTO SE AGGIUNGO 2 MOTORI... UN MITO POMPATO PER EVIDENZIARE IL NULLA
In cosa consisterebbe il "Mito pompato"? Sono curioso.
Se quella bicicletta elettrica potenziata ti permette di sfuggire a malintenzionati che ti inseguono su una bicicletta normale a pedali, ha dimostrato la sua utilità, no?
Questa presa di posizione mi ricorda quella di Bruno Mussolini, il quale, riferendo al padre sui fatti di Taranto, definì sprezzantemente "scassoni" gli Swordfish; così trascurando il fatto che avevano appena scassato tre corazzate.