Sono d'accordo col tuo ragionamento che la guerra anche se non la vuoi potrebbe arrivare comunque, e quindi dobbiamo pensarci. Gli italiani confondono la "pace" con "essere lasciati in pace". Non è la stessa cosa, e se non lo capiamo un giorno dovremo pagarne il prezzo.
In suma, L'Italia vuole fare nel Mediterraneo quello che fà la Cina in Asia mentre dice che la Cina é brutta per fare lo stesso. Europei essend europei.
In suma, L'Italia vuole fare nel Mediterraneo quello che fà la Cina in Asia mentre dice che la Cina é brutta per fare lo stesso. Europei essend europei.
Oltre l'imprecisione sulla Trieste già segnalata ce n'è un'altra sulla capacità di poter costruire interamente un F35. Questa capacità non l'abbiamo perché siamo partner di secondo livello (al pari dell'Olanda)e come tali ci è stata concessa la capacità di assemblaggio finale e di revisione oltre alla possibilità di costruire le ali. Gli unici partner di 1°livello , che quindi possono costruire tutto l'aereo, sono gli inglesi che comunque li assemblano negli Usa. Ma, va ricordato che per tale aereo la parte più importante non è tanto l'avionica o sensoristica quanto quella software e quella... è strettamente in mano statunitense. Però, meglio di secondo livello che di terzo dove hai ancora meno accesso al know how.
In realtà essere partner di primo livello non vuol dire Poter costruire l’intero velivolo in proprio. Anche perché, ad oggi gli F35 si costruiscono solo negli usa e in Italia, in Uk non ci sono linee di assemblaggio del suddetto aereo.
Oltretutto questi aerei possono volare solo con il softare americano e solo da loro autorizzati in ambito NATO. In pratica se volessimo utilizzarli per attaccare la Turchia non potremmo se non autorizzati. Gli USA volevano dislocare aerei di questo tipo in Europa facendoli pagare agli utilizzatori, risparmiando soldi e piloti. Caro Giò Pizzo! Questi purtroppo sono i contratti che fanno inostri "coglioni"
@@diegorullo125 Allora, bisogna innanzi tutto mettersi d'accordo su cosa significa costruire e cosa significa assemblare. l'Inghilterra tramite le sue industrie come BAE costruisce parti rilevanti ma i suoi aerei vengono assemblati negli USA. l'Italia costruisce le componenti relative al 4% dell'aereo che è ciò che gli compete in base ai contratti stipulati. In particolare: Il ruolo delle aziende italiane La partecipazione industriale italiana al programma è prevista in 11 miliardi di dollari nelle sole fasi di sviluppo e produzione. La partecipazione dell’industria nazionale alle fasi di supporto logistico e di sviluppo successivo non sono ancora definite, mentre le attività svolte nel centro FACO/MRO&U potranno offrire opportunità aggiuntive alla partecipazione dell’industria nazionale al programma pari a circa 1,5 miliardi di dollari. Tra le aziende italiane coinvolte si ricordano: Alenia Aeronautica, (che realizzerà il cassone alare del 100% dei velivoli destinati alle forze armate italiane e del 50% di quelli destinati a USA e Regno Unito). Avio (che avrà la responsabilità completa per lo sviluppo e la produzione del sistema di trasmissione e di parte della turbina del motore F136). Galileo Avionica (che ha ottenuto l’appalto per lo sviluppo e la realizzazione della cella “sotto vuoto” del sistema di controllo del tiro); Elsag (che è coinvolta nel settore dei sistemi informativi a supporto dello sviluppo prodotto e per la logistica). Marconi Selenia Communications (alla quale è affidata la costruzione dei sistemi radio di riserva).Le altre ditte italiane che hanno acquisito contratti ed impegni per il futuro sono Aerea (piloni di lancio dei missili), Datamat, Gemelli, Logic, Selex communication, Marconi, Sirio Panel (schermi e luci dell’abitacolo), Mecaer, Moog, Oma, OtoMelara, Secondo Mona, Sicamb (seggiolino eiettabile), Consorzio S3Log, Elettronica, Aermacchi e Vitrociset. Quindi, l'intero aereo è un puzzle i cui componenti vengono costruiti in diverse parti dei paesi che hanno aderito al progetto a cui recentemente si è aggiunto il Giappone che avrà anche una sua linea di assemblaggio. Il programma prevedeva che il partner di 1 livello contribuisse al 10%, quelli di 2 livello al 4% e di livello 3 al 2%. Quelle quindi sono le quote di costruzione delle componenti. In Italia, a Cameri arrivavo le componenti da queste industrie e si assemblano gli aerei per Italia e Olanda per una capacità se non ricordo male di 15 aerei l'anno.
Che comunque ha poco significato perchè sarà sempre chi detiene certi diritti a decidere dove andranno a finire le componenti nel ipotesi di una situazione di pseudo economia di guerra. Noi costruiamo quella componente? Dobbiamo mandarla agli americani quasi in toto perchè sennò non ci mandano il software con le ultimissime calibrazioni. Sono dei contentini politici dati soprattutto per dimostrare che non si sta facendo produzione estera e vincere le battaglie politiche ed elettorali.
Piccola imprecisione al minuto 9:37: la nave Trieste è si una nave anfibia, ma non è vero che é più piccola della portaerei Garibaldi, infatti quest' ultima é lunga 180,2 m e pesa 14 150 t a pieno carico, invece la Trieste é lunga 245 m e pesa 38 000 t a pieno carico. Oltre a ciò bel video continua così 👍 Ps: I dati citati sono presi dal sito della Marina Militare
Le Littorio avevano un dislocamento di 41.377 tonnellate. La Trieste di 42.000 tonnellate a pieno carico. La Trieste è la più grande nave da guerra mai costruita in Italia.
@@ZY1982 cosa ho detto? *A pieno carico. Una portaerei non viaggia senza il suo complemento aereo. Così come una corazzata non viaggia senza le sue batterie di cannoni.
Un piccolo appunto nave Trieste non è molto più piccola di nave Cavour ma bensì più grande arrivando a dislocare 38k tonnellate contro le 27k della Cavour a parità di lunghezza è più larga e più alta della portaerei Cavour
9:42 ... La Trieste è molto più piccola di cosa? non dell'attuale nave ammiraglia! La portaerei Trieste è significativamente più grande della Cavour in vari aspetti. Per esempio: Dislocamento: La Trieste ha un dislocamento di 38.000 tonnellate, mentre la Cavour ne ha 28.000. Dimensioni: La Trieste è lunga 245 metri e larga 47 metri, rispetto ai 244 metri di lunghezza e 39 metri di larghezza della Cavour. Ponte di volo: La Trieste ha un ponte di volo di 230 × 36 metri, coprendo un'area di circa 7.400 metri quadrati, mentre il ponte di volo della Cavour misura 230 × 30 metri, per una superficie di circa 6.800 metri quadrati. Quindi, considerando dislocamento, dimensioni e superficie del ponte di volo, la Trieste è chiaramente più grande della Cavour. Si tratta della più grande nave da guerra italiana costruita dopo le corazzate classe Littorio della Seconda Guerra Mondiale
Errore molto più significativo di quello che fanno notare tutti sulle dimensioni della triereste (tutto sommato tralascia bile e non fondamentale per comprendere lo stato della nostra marina) è quello di dire che possiamo produrci gli f35 in totale autonomia come affermato al minuto 12:54 ma già ripetuto prima. L’Italia come partner di secondo livello infatti non ha le tecnologie il settore industriale e l’accesso alle info riservate militari usa uk per farlo. Può tuttavia revisionare il lavoro, produrre alcune componenti elettroniche e le ali ma non costruirlo in autonomia
@@RaveUniverseAll rido per non piangere. Saremmo stati come la francia o l'Inghilterra, e come potenza atomica avremmo avuto un peso diverso in europa. Ne sarebbero bastate poche, un centinaio, e potevamo permettercele
Comunque il Trieste sarà esponenzialmente più grande del Garibaldi (245 metri di lunghezza e 38mila tonnellate di peso contro 180 metri di lunghezza e 14mila tonnellate di quella che fu la vecchia ammiraglia della nostra flotta). Il motivo per cui si è deciso di puntare su una multiruolo anfibia, che può comunque fungere da portaerei, è per favorire la forza di proiezione dal mare della brigata di fanteria di marina "San Marco"
Bel video, 2 precisazioni: - per le navi della nostra Marina il nome si legge al maschile (il femminile si usa solo se usato con la parola Nave xxx) - non avere la propulsione nucleare non preclude la navigazione oceanica
9:43 c'è un errore, la Trieste non è per niente piccola, anzi, addirittura ha una stazza di 10000 tonnellate in più della Cavour ed ha un lay out simile alle portaerei di classe Queen Elisabeth, con 2 isole separate, una per il comando della nave e una per le operazioni di volo; anche se nominalmente è una nave anfibia, in realtà, sarà a tutti gli effetti una portaerei più grande della Cavour
La Marina militare italiana ha ottimi mezzi, tra i migliori al Mondo, ma è scarsa di personale. E ciò ne compromette anche le capapcità operative, a seguito delle difficoltà di turnazione (un problema che sta investendo ancora di più la RAF e la Royal Navy, al punto che hanno dovuto dismettere 2 navi che avveano riammodernato spendendo 2 miliardi di sterline). Tuttavia, sembra che il parlamento abbia ricevuto le richieste dalla forza armata, vedendo il numeor epr el nuove reclute, il che vuol dire che i risultati li vedremo tra 15 ann, se si continua così. Inoltre, è urgente la richiesta di dotarsi di sottomarini lanciamissili balistici e anche cacciatorpedinieri (come i nuovi DDX che saranno quasi degli incrociatori, vedendo il dislocamento enorme) e fregate dotate di celle che possano lanciare missili da crociera, missili che debbono avere una gittata di almeno 1.000 km, in modo da garantire una capacità strategica. E anche le stesse unitò di prima linea debbono avere una capacità di lancio missilistica minima di 72 celle. E riepto: MINIMA, oltre al fatto di dotarsi di sistemi CUAS (anti drone), cosa che le nuove Fremm ASW già monteranno. Nel coomplesso non è messa male la marina miliatare italiana, ma necessita di grandi investimenti di lungo periodo, come quelli per gli effettivi, che non comportano nemmeno un grande esborso. Poi, se si bogliono fare le cose in maniera seria, come suggeriscono gli esperti, è necessaria una seconda flotta di seconda linea per fare la scorta ai convogli, proprio come stiamo facendo nel Mar Rosso, il che vorrebbe dire raggoungere i 50.000 effettivi (8.000 in più rispetto a quelli in servizio a fine anni Novanta) e raddoppiare la flotta, il che vorrebbe dire sfornare 3.4 unità in più dai cantieri navali italiani e, allo stesso stempo, tutelare l'export e l'import italiano, con tutte le censeguenze per la sicurezza energetica, materie rpime, navigazione, turismo, pesca, traffici internet, telecomunicazioni, ecc... Del resto è la stessa marina miitare italian che parla di Mediterraneo allargato: dall'Islanda, al Golfo di Guinea al Mar Rosso. Gli impegni, globali se si considera anche l'indo-pacifico, richiedono maggiori investimenti, NON SPESE, come dicono i grilloidi analfabeti servi del mafioso nazista russo. Il Consbin, da parte sua, è un'eccellenza globale, forse il migliore al Mondo, data la storia alle spalle e le tecnologie totalmente segrete che, quando sono mostrate, lo sono perchè totalmente superate o ogni volta gli analisti si stupiscono (come H.I. Sutton, un famoso analista navale). E non sto scherzando. Israele stesso fece addestrare i propri reparti di forze speciali di marina ad ex ufficiali italiani degli icnursori di marina della WW2. Comuqnue, la forza armata che si dimostra più ad alto livelllo operativo e di prontezza ì l'aeronautica militare. Stiamo a vedere tra 10 anni con la nascita del polo nazionale della subacque a La Spezia che dovrebbe fare da volano per gli invetsimenti e l'export, proprio come la scuola di volo internazionale dell'aeronautica militare che ora è famosa in tutto il Mondo e vi giungono piloti NATO e non.
@@PinoPallinco-x9r se non conosci le dotazioni delle altre marine militari è un tuo problema l'itali con l'ammodernamento in corso pur non avendo il nucleare è al pari di francia e uk le uniche marine storicamente superiori a noi anzi a dirla tutta gli uk stanno perdendo molto terreno per via della loro crisi economica post brexit praticamente adesso ci sono francia e italia quasi a parimerito e distaccata per innovazione e investimenti gli uk, considera che seguendo il tuo ragionamento l'italia è così messa male che ha venduto agli usa il progetto delle fremm italiane con cui gli usa hanno creato la nuova classe constellation chiudendo i 2 programmi fatti in casa teoricamente futuristici ma in pratica rivelatisi un disastro cos' giusto per dire quanto siamo messi male...... si nei tuoi sogni
Come dissero gli antichi romani: "si vis pacem, para bellum". Non possiamo escludere l'eventualità di una guerra mondiale, soprattutto in questi tempi sospetti, perciò spero davvero che i fantomatici 170 carri armati e i 1000 veicoli per la fanteria arrivino presto anche per migliorare il nostro esercito e iniziare a pensare non solo a guerra asimmetrica ma anche a scenari di battaglie più allargate
Ciao Giò, ti seguo abbastanza spesso da un po’ di anni, ma (da semplice appassionato di navi) per questo video ci tenevo a farti presente alcune inesattezze. Intorno alla metà del video dici che “la Trieste non è una portaerei, infatti è molto più piccola”. La Trieste non è assolutamente più piccola della Cavour, le dimensioni sono praticamente le stesse, anzi mi pare sia addirittura un po’ più grande. Semplicemente la Trieste ha delle capacità anfibie in più rispetto alla Cavour, quindi non è stata classificata come portaerei (anche se in realtà penso che il mio motivo sia più che altro politico, ma questa è un’opinione personale). Per assurdo sono molto più paragonabili Cavour e Trieste che Cavour e Gerald Ford, nonostante siano entrambe classificate come portaerei (La Ford pesa quasi 4 volte la Cavour). Per il discorso che segue subito dopo condivido parzialmente, ma non può partire dal fatto che la Trieste sia più piccola della Cavour perché appunto non è vero. Dopo (e più volte durante il video) sembra che consideri il fatto di avere la propulsione nucleare come un requisito per le navi militari che operano negli oceani. Anche questa cosa non è vera, sono pochissime le navi militari di superficie a propulsione nucleare, si tratta QUASI esclusivamente delle portaerei americane. Per fare esempi rimanendo in ambito portaerei quelle inglesi (circa 3 volte il peso della cavour) non hanno propulsione nucleare come non ce l’hanno le varie navi d’assalto anfibio americane di classe Wasp e America o quelle cinesi (comunque analoghe alla Trieste per capirci, ma più grandi). Avere la propulsione nucleare è un vantaggio principalmente per poter operare per un tempo teoricamente illimitato senza necessità di fare rifornimento di carburante. L’informazione sull’intenzione di utilizzare la Garibaldi come portadroni ormai è vecchia. Penso sia passato almeno un mese da quando è stato confermato che diventerà una nave museo. La questione attualmente pare essere se verrà messa a Genova o a Taranto. Se è arrivata una conferma sulla città recentemente non ne sono al corrente. (Personalmente l’idea delle portadroni mi lascia abbastanza perplesso, quindi sono felice diventi un museo). Vero che Fincantieri ha vinto il contratto per la costruzione delle FREMM (modificate) per la classe Constellation, ma non ne è stata ancora prodotta neanche una quindi non capisco perché usi il passato ci sono molte altre nazioni che hanno acquistato delle FREMM che si potevano citare. Infine solo una piccola puntualizzazione: DDX è un nome generico, tutte le nazioni chiamano i loro futuri cacciatorpedinieri anche in fase di progettazione DDX, vedi i DDX americani o coreani. A questo punto mi è dispiaciuto un po’ non sentire citate le navi di classe Thaon di Revel, vengono classificati come “pattugliatori polivalenti d'altura”, ma di fatto non sono molto più piccole delle FREMM. Ne stiamo producendo diverse e anche queste abbiamo iniziato a esportarle.
A parte l'Egitto, quale altra nazione ha acquistato le FREMM italiane? Ricordo che le differenze con la versione Francese sono importanti (ed ovviamente le FREMM francesi non sono costruite da Fincantieri).
@@Giorgio_Romano No. l’accordo con l’Indonesia è per due PPA, non per le FREMM. Il contratto per 6 FREMM e due Maestrale modernizzate del 2021 non è mai stato eseguito.
@@Giorgio_Romano Giusto, però il design delle Constellation class rispetto alla FREMM (IT) è molto diverso. A parte questo, direi che le "molte altre nazioni" che il commento originale cita sono solo una, cioè l'Egitto.
Ciao Giò! La LHD Trieste(Landing Helicopter Dock) è la nave militare più grande che l' Italia è riuscita a costruire dal secondo dopoguerra. Non è più piccola della Cavour(attuale portarei) che pesa 27.000t a pieno carico ed è lunga 244 metri. La LHD peserà 38.000t è sarà lunga 245 metri. Il punto è che a differenza della CVL(CV Light = Portaerei Leggera) che è progettata principalmente per portare aerei, la LHD è progettata per operazioni da sbarco, quindi porta meno aerei di una CV per via del bacino presente nella parte posteriore occupato per i mezzi da sbarco ma anche per un ospedale presente nella parte anteriore, quindi l' Hangar ne risente. Curiosità: A differenza delle controparti americane, la nostra portaerei e LHD hanno Radar più potenti e sono armati di missili(Aster-15) e cannoni(76mm Davide), al contrario della Classe Nimitz e delle LHA(simile alla LHD) americane. Motivo? Se non possiamo costruirle tante come fanno gli USA allora facciamole più tecnologiche.
@@philosophia8571 Si, ma la LHD Trieste è più larga e ha uno scafo più alto della Cavour permettendo così alla nave di avere un bacino allagabile e un parcheggio RO-RO per mezzi di terra al piano di sotto senza dover usare l' Hangar(come nel caso Cavour).
@@andreaventri07 Mi sono basato sui dati ufficiali del sito web della Marina Militare mentre il sito di Fincantieri dice massimo 28.100t . Onestamente ci spero che arrivi a 30.000t.... e magari in questi anni l' avranno aggiornata aumentandone il peso. La Garibaldi è stata aggiornata 2-3 volte aumentando da 13.850t a 14.150t Sia la Cavour che la Trieste rimangono un paio di metri più corte delle LHA Americane, questo spiega il loro minore peso.
@@andreaventri07 mi sono basato sui dati ufficiali della Marina e dell' azienda produttrice della nave(quest' ultima dichiara 1000 tonnellate in più, ma siamo sulle 27-28.000t). Forse i dati sono classificati, ma le nostre unità sono leggermente piu corte delle LHA americane, diciamo 20 metri in meno.
Ripudio la guerra in maniera assoluta ,ma amo la tecnologia che c'è dietro ,e in generale le armi probabilmente è un controsenso ma questo è, giopizzi l unico youtuber italiano di una certa notorietà che parla di armi in Italia, che pare un argomento sempre tabù in questo paese che pensa che ci difendiamo con le fionde,suggerisco in un futuro un riassunto dei prossimi armamenti italiani in generale (marina ,esercito, aeronautica).un saluto 👋
Tocca accettare le proprie contraddizioni, sì certo brutta la guerra e la violenza nooo, però guarda che fighe queste barchette armate fino ai denti e i sottomarini Bella la pace, ma continuerò a essere un nerd di armamenti finché posso, poi almeno fa a usarli nei videogiochi
Non mi sembra una contraddizione. Alla fine le armi sono dei complessi manufatti. Non so niente di armi ,ma se é pieno di gente affascinata dagli orologi perché sono meccanismi molto complessi , non vedo perché non dovrebbero esserci delle persone affascinate da come funzionano le armi senza essere guerrafondai o dei pistoleri pazzi che girano per strada con il fucile d'assalto .
Nemmeno io credo sia un controsenso. Anche perché che cos'è una "buona" arma se non quell'arma che riesce a portare a termine il proprio obiettivo con il minor numero possibile di vittime? E per realizzare ciò deve inderogabilmente esserci il più alto concentrato di tecnologia possibile (le armi ad energia diretta sono un esempio e al contrario le armi atomiche sono l'esempio opposto del più becero e disonesto sistema d'arma mai realizzato dall'uomo)
L'Italia vanta eccellenze in numerosi settori, inclusa la marina militare. Nonostante queste competenze, però, il nostro paese conserva un ruolo marginale nella geopolitica internazionale, risultando, a volte, meno influente di nazioni come il Belgio o persino la Bielorussia... Questo contrasta nettamente con la significativa influenza economica che l'Italia esercita sia in Europa che globalmente. Il ridotto impatto internazionale può essere parzialmente attribuito alla natura della nostra classe politica, spesso priva di lungimiranza, strategia e cognizione di causa. Si dice che la classe politica sia lo specchio del paese che rappresenta, e questa riflessione sembra spiegare alcune delle nostre sfide. Una preoccupazione aggiuntiva è il livello medio di istruzione, che non sempre equipaggia adeguatamente i cittadini per comprendere e interagire efficacemente in un contesto mondiale globalizzato e interdipendente. Nel mio ruolo in organizzazioni internazionali, ho osservato da vicino le dinamiche politiche e notato come l'Italia venga menzionata principalmente in contesti culinari o turistici. È frustrante constatare che né i cittadini italiani all'estero né le nostre autorità sembrano preoccuparsi della percezione di inferiorità che l'Italia subisce a livello internazionale. Questa indifferenza suggerisce una mentalità insulare, dove prevale l'importanza del benessere individuale, oscurando la realtà di un mondo sempre più connesso. Questa mentalità di "isola immaginaria", abbinata a una formazione educativa inadeguata, potrebbe essere una delle ragioni principali per cui l'Italia non riesce a imporsi come potenza influente. Nonostante esista un certo senso di patriottismo, manca la volontà di investire in modo concreto e collettivo.
Comunque parliamo di una penisola che ha 8300 km di costa, per cui è abbastanza scontato che tra i vari settori la Marina Militare sia tra le più avanzate in assoluto
@@gladiatore7289 sì ma è tutto un "se" poi nell pratica agite esattamente il contrario di quello che bisognerebbe fare quindi la risposta alla domanda è NO NON POTRETE MAI ESSERE UN0ENTITA' GEOPOLITICA MINIMAMENTERILEVANTE
Le navi che vengono mandate in giro per il mondo, sono il nostro biglietto da visita. Promuoviamo ciò che siamo in grado di produrre, nella speranza di ottenere un ritorno sotto forma di commesse. Ed i nostri prodotti sono discretamente apprezzati nel mondo.
ci sono diverse imprecisioni nel video e noto che molti videospettatori sono pittosto carenti delle questioni di militaria, tranne un paio che prontamente hanno fanno notare alcune incongruenze. Ma il punto è un altro, nudo e crudo. Finche non si spara , non si fa paura a nessuno: E se non si fa paura non serve a niente avere la marina e l'aeronautica e i soldati. Si fa scena e basta. E credo che gli italiani, che sono impreparati in tutto, non vorranno mai che si spari neanche un petardo perchè il mantra è: chi è che ci vuole del male, noi siamo buoni e nessuno ci infastidirà mai.
Grazie per questo contributo che spiega in maniera chiara aspetti molto complessi. Faccio solo un paio di osservazioni, il Trieste è più grande del Garibaldi, e combina la capacita "expeditionary" (che il Garibaldi non ha) e quella di portaeromobili, propria di una portaerei leggera. La classe Constellation ispirata alle nostre Fremm è ancora in fase di sviluppo, dato che gli americani si sono svegliati tardi per chiedere varie modifiche che hanno tremendamente ritardato il programma.
Video interessante ma con delle imprecisioni, la nuova nave Trieste ha una lunghezza totale di 245 metri con un ponte di volo da 230 metri, mentre la nave Cavour ha una lunghezza totale di 244 metri con un ponte di volo da 220 metri, infatti quando operativa la Trieste sarà la nuova ammiraglia della Marina Militare italiana.
In realtà non è necessariamente così!La nave ammiraglia non è necessariamente la più grande o imponente o potente! L'ammiraglia diventa qualsiasi nave (per assurdo può essere pure una corvetta!) in cui vi è assegnato l'ammiraglio ed il suo stato maggiore.
@@xernoxyoru298nel senso che una superportaerei americana non la affondi tanto facilmente: per farlo dovresti riuscire a saturare le sue difese e quelle del gruppo aereonavale che la protegge. E anche se si riuscisse in ciò c'è un video, facilmente reperibile, dove si mostra come gli Usa usarono una vecchia portaerei dismessa come sagoma da esercitazione per affondarla. Beh...guarda il video... Ovviamente discorso diverso è per una singola piccola nave colpita al punto giusto con qualcosa di dedicato allo scopo. Li c'è poco da fare ma, prima devi comunque superare le difese della nave stessa che non è che sta lì ferma a farsi colpire. Possibile ma non facile.
Anche perche' se tu non le vuoi usare e quello che ti odia si, di sicuro non si ferma perche' tu sei contrario. Che è un po' la base marcia di tutti i discorsi pacifisti moderni.
@@gladiatore7289 per avere più forza geopolitica va riformata l'Europa, l'Italia da sola è debole, ma l'Europa unita sarebbe il continente più ricco al mondo
La Marina vuole che per i nomi delle navi, a meno che non sia specificato "nave", si usi il femminile per la marina mercantile e il maschile per la marina militare (Quindi il Garibaldi, Il Trieste, il Cavour, il Vespucci...) Poi, i discorsi -Trieste che sostituisce Garibaldi -propulsione nucleare -classe constellation "venduta" agli americani Sono stati trattati *molto molto* superficialmente, con qualche incorrettezza ma obv questo non è un canale specializzato in Marina Militare Italiana, alla fin fine ci sta. Nel complesso bel video.
NO, la Marina non vuole nulla, ma più semplicemente: la nave al maschile, Il Trieste ad esempio, sottointende Il Regio Legno Trieste: Il Trieste è in navigazione.... se invece il nome è preceduto da Nave, è conconcordato al femminile: Nave Trieste è stata consegnata.... tutto qui
@@massimilianolivolsi5500 ero convinto fosse maschile per marina militare e femminile per marina mercantile (con eccezione per "la nave ...") Grazie per la correzione
Non capisco perchè dici che la LHD Trieste sia piccola. Che io sappia, è molto più grande e pesante della Garibaldi, e addirittura leggermente più grande della Cavour, tant'è che la Trieste avrà (a quanto dice Wikipedia) un dislocamento intorno alle 38.000 tonnellate, quasi 10.000 in più della Cavour e quasi 25.000 in più della Garibaldi.
Non sono un guerrafondaio però l'esercito è molto, MOLTO importante, per la difesa nazionale della patria, del popolo, dei commerci, della libertà e dei diritti umani più basilari. Perciò dirò sempre W L'ESERCITO W LA MARINA W L'AEREONAUTICA E ONORE AI SOLDATI E MILITARI ITALIANI La guerra può arrivare in qualsiasi momento ed è per questo che bisogna essere sempre pronti a ogni evenienza
Sono triestino e vado al bagno a Marina Julia, a Monfalcone. Gli italiani arrivarono qui nel 1915, solo perché noi austriaci ci ritirammo sulle alture la notte prima del tradimento. Trieste è a 10 minuti di motoscafo, ma in 3 anni l'Italia NON AVANZO' DI UN CENTIMETRO, anzi fu ricacciata al Piave. Nella seconda guerra la flotta (sulla carta) più potente del Mediterraneo non fu capace di prendere Malta, anzi non ci provò nemmeno, e senza l'intervento tedesco sarebbe stata invasa dai Greci, poi due anni dopo il suo esercito si dissolse peggio che a Caporetto. Dopo queste esperienze i Padri Costituenti scrissero sulla Costituzione, a ragion veduta che l'Italia ripudia le guerre, ma avrebbero dovuto anche sciogliere le forze armate, che ormai non servono a nulla di nulla. Infatti la Francia si è beccata il petrolio della Basilicata senza bisogno di guerre, tutto il residuo dell'apparato industriale e alimentare è in mani straniere senza bisogno di guerre ecc. ecc.
@@ExAcegatin ecco l'ennesima persona che non legge gli articoli "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni" Leggi prima di sparare cazzate
@@Terry8855 non c'è alcun disagio che gli abitanti di Trieste NON SONO MAI STATI austriaci ma bensì erano e sono sempre italiani con qualche slavo migrato lì Quindi chi dice che Trieste era austriaca dice delle cazzate e che è un anti italiano, semplice
Madonna Gio, io ancora non capisco come fa la gente a non capire che con il 2022 probabilmente abbiamo assistito ad un cambiamento epocale piu' intenso del 2001 E le persone tendenzialmente preferiscono discutere dei peli del naso effettivamente...
La Trieste è una LHD (Landing Helicopter Dock), ovvero nave d'assalto anfibio Portaelicotteri, oltre ad essere in grado di poter trasportare aerei di tipo V/STOL come gli F35B e gli AV-8B Harrier II.
L’Italia non solo sta puntando sul “mediterraneo allargato”; un altro piano sul quale sta investendo molto è il “Piano Mattei”. Dopo decenni l’Italia sta tornando un paese con una visione a lungo termine dal punto di vista geopolitico e di conseguenza militare.
Hai detto bene. A livello di Marina e Aeronautica, le forze armate italiane costituiscono di fatto una potenza regionale, supportate tra l'altro da un complesso industriale di primo piano a livello globale capace di creare prodotti altamente competitivi sul mercato. Leonardo, Fincantieri, Oto Melara, Thales Alenia... Cosa manca? Manca la volontà politica di sfruttare questo potere a vantaggio del Paese, e di spingere aggressivamente i prodotti delle nostre industrie, che spesso perdono commesse non sul piano tecnico ma su quello politico, perché gli USA hanno maggiori leve politiche e migliori monete di scambio. Insomma, Una potenza regionale guidata da una classe dirigente con mentalità provinciale sorretta da una massa che non guarda al di là del proprio giardino. Ottimo.
Nave Trieste è ben più grande della portaerei Cavour, disloca circa 38k tonnellate contro le 27k di Cavour .Nave Cavour non si trova in indopacifico per volere degli USA, ma è lì per partecipare ad esercitazione congiunte con gli alleati come ha già fatto in Australia e come farà in Giappone, Filippine e India , servirà non solo a rafforzare i nostri legami con questi paesi ma anche a dare lustro e importanza all' Italia e magari a firmare anche qualche contratto (che non guasta mai) in pratica sta facendo i nostri interessi geopolitici...
Ovviamente qualche imprecisione,ma secondo me bellissimo video,che fa capire il peso che certi settori possono avere ,le armi non servono solo per la guerra,ma anche per esercitare influenza e scoraggiare gli aggressori
Ti stai confondendo con i Teseo block 4 che non è gittata di 180 km ma 220 , lui citava il nuovo Teseo evo sthealt con gittata variabile di 380/500 km e ha capacità di missile da crociera a medio raggio oltre antinave , anche mk2 block 4 potrebbe farlo ma ha una gittata dimezzata
9:43 La Trieste sarebbe "molto più piccola" delle portaerei italiane?? Garibaldi: 188m, 14.150 tonnellate (full load) Cavour: 244m, 30.000 tonnellate (full load) Trieste: 245m, 38.000 tonnellate (full load) Dai, @giopizzi, sei un grande e ti seguo sempre, ma questa volta ti sarebbero bastati 2 minuti su Wikipedia per non sbagliare! E poi perché non citare le eccellenze che sono le PPA (ora anche contrattualizzate all'estero)?
Non viene chiamata portaerei perché non lo è. E una nave anfibia. Il fatto che abbia un ponte di volo non ne fa automaticamente una portaerei sebbene ne potrà avere. Ma il suo spazio interno è congegnato per altro per cui non avendo uno spazio ( se non minimo) dedicato a ricovero, manutenzione , munizioni, carburante ecc è limitata per quell'uso mentre, è predisposta per avere mezzi anfibi da sbarco e tutto ciò che necessita loro. I pacifisti non c'entrano nulla.
@@claudiomi Trieste ha una particolarità però, i ponti dedicati ai mezzi e ai mezzi da sbarco possono essere convertiti in hangar trasformandola in portaerei, stessa cosa coi PPA i quali possono essere trasformati in fregate
Dato che volenti o nolenti gli USA sono per noi il più importante partner commerciale e militare, ed è meglio tenerseli buoni, la realtà è che il nostro apparato militare è inutilmente sovradimensionato e non ci occupiamo più di politica estera perché in quanto paese non indipendente non ci compete. Se volessimo che fosse diverso dovremmo avere un arsenale nucleare autonomo e non ospitare militari stranieri, ma in realtà stiamo molto meglio così: livelli di vita alti e quasi nessuna minaccia...forse potremmo stare alzare un po' i livelli di vita interni se ci concentrassimo di più a redistribuire gli aumenti del PIL verso la classe media.
Noi impugniamo le armi per risolvere, dopo il problema risolto delle nostre frontiere continentali, il problema delle nostre frontiere marittime; noi vogliamo spezzare le catene di ordine territoriale e militare che ci soffocano nel nostro mare, poiché un popolo di quarantacinque milioni di anime non è veramente libero se non ha libero l'accesso all'Oceano. Questa lotta gigantesca non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione; è la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutte le ricchezze e di tutto l'oro della terra; è la lotta dei popoli fecondi e giovani contro i popoli isteriliti e volgenti al tramonto, è la lotta tra due secoli e due idee.
Citazione per pochi ahhahah ma quanto attuale "la lotta tra i popoli giovani e fecondi contro i popoli isteriliti e volti al tramonto". E siamo diventati noi quest ultima specie...
Bravo! Bel video! Se posso permettere una notazione. Un importante funzione della Marina è quella di mostrare al mondo le.navi che produce la nostra Fincantieri. Per venderle. Ed un po ammortizzatore sociale...in certe città del sud. Infine... le navi militari vorrebbero il maschile. IL Garibaldi. Ma mi è piaciuto molto! Bravo come sempre
Dimentico un fatto importante il nostro ruolo e sempre nella nato, attualmente i peso degli USA si sta spostando nel pacifico in situazione anti cinese, nel Mediterraneo il ruolo passerà alla marina italiana e francese in gran parte, cosa che e stata già specificata anni 😊 nel incontro tra draghi e macron
@@PinoPallinco-x9r no, in realtà ha perfettamente ragione. L’obiettivo è che il Mediterraneo lo si possa quantomeno pattugliare da soli, come membri europei della NATO. Compito che, per diversi fattori, è fisiologico svolga l’Italia principalmente. Anche rispetto alla Francia, che con la sua MM ha da fare anche in Atlantico e Pacifico (considerati i territori d’oltremare, ed i relativi interessi economici e di collegamento da presidiare).
As of June 2024 the Italian Navy has deployed a Carrier Strike Group, based on the Cavour (CVH 550) STOVL aircraft carrier (with F-35B onboard), for a five-months deployment to the Indo-Pacific region, reaching Singapore, Australia, Japan and the Philippines. Italian Navy will also participate to the Exercise RIMPAC, the world's largest international maritime warfare exercise. This is an indisputable evidence of the top level capabilities reached by the Italian Navy, which place the same at the level of the Royal Navy.
Da fan della MMI non esageriamo. Parlando di unità da prima linea attualmente abbiamo: 1) 8 Fregate FREMM (4 ASW e 4 GP) 2) 2 Cacciatorpedinieri Orizzonte 3) 1 PPA Light+ e un PPA Full in arrivo 4) 4 sottomarini SSK AIP Todaro e 4 Sauro(2 III* serie e 2 IV* serie). 5) Una CVL multiruolo Cavour 6) Una LHD multiruolo che entrerà in servizio quest' anno 7) La Garibaldi diventerà nave museo Non è il doppio delle unità Francesi però si, abbiamo più fregate, dei sottomarini più silenziosi di quelli nucleari. I britannici hanno più cacciatorpedinieri (6 Type-45, simili alle orizzonti) e 2 portaerei CV STOVL da 75.000t e più fregate(Type-23) anche se quest' ultima più vecchia delle FREMM ha più missili e lo stesso sonar delle FREMM(Captas-4).
Con i giocattoli ci stiamo muovendo bene, dovremmo sicuramente venderci meglio nel Mediterraneo ed in patria. Accendere i riflettori quando coinvolti in operazioni di salvaguardia delle rotte o attivarci per operazioni di peacekeeping aiuterebbe a migliorare la percezione che dovremmo avere della nostra Marina e raccontarci quale sia la nostra missione, non fare tutto di nascosto quasi a dovercene vergognare o lasciar che questa funzione la svolgano Paesi terzi del Mediterraneo.
Bel Video, giusto una cosa le navi militari hanno l'articolo maschile, il Cavour, il Vespucci e così via... Deriva dalla regia marina dove venivano definite come regio legno.
Attenzione, si parla di navi militari, la stazza lasciamola alla marina mercantile. La dimensione delle navi da guerra è determinata dalle tonnellate di dislocamento.
In caso di guerra si deve tener conto anche delle riserve di materiali ,carburante e uomini e della possibilita di poter costruire nuove navi in tempi brevi,visto che la guerra potrebbe scoppiare nel mediterraneo stesso. Un altro problema sono le aziende che sono private e quindi lavorano per avere degli utili e non a disposizione dello stato
Per quanto riguarda il carburante sono abbastanza convinto che se scoppiasse una guerra mondiale oltre ad avere i rifornimenti dagli USA prenderemmo possesso direttamente dei pozzi in Libia, sarebbe stupido non farlo
Non si tratta del numero del personale. Sarebbe interessante fare un confronto sull'età del personale, sulla moria di arruolamenti, su quanti sono prossimi al congedo e su quanti passano all'impiego civile. Poi, dopo, vedrei il numero effettivo di navi operative.
Per citare Luca Romano, "la pace è quando quello con la mazza più grossa non vuole attaccare per primo" Also saluti da Taranto (dove è ormeggiata molta della flotta)
Non vedo cosa c'entra la propulsione nucleare con la navigazione oceanica. Mica tutte le navi che navigano gli oceani possono farlo solo con il nucleare? E poi se in Italia non ci sono centrali nucleari, come farebbero ad esserci sulle navi che sono, di fatto, territorio italiano? Altra nota: mi sembra ti sia dimenticato di citare la classe PPA
I nostri concittadini prendono coscienza dell'estero solo quando ci vanno in vacanza, e la foto tipica che mandano a casa è una spiaggia, un palazzo ripreso male dal basso o i piatti che mangiano.
Quando entrò in servizio sì. Anche perché all'inizio portava solo elicotteri ASW, gli aerei li poteva avere, per legge del 1923, solo l'aeronautica. Se l'avessero chiamata portaerei leggera, non ne sarebbe mai stata autorizzata la costruzione dal Parlamento. Gli Harrier II Plus arrivarono in seguito.
sono il primo che preferirebbe che i soldi pubblici venissero spesi in sanità, trasporti o infrastrutture, ma sono altrettanto d'accordo sul fatto che la guerra non si evita guardando dall'altra parte
Io penso che avere la capacità di difendersi per un Paese che voglia avere almeno un simulacro di sovranità sia una condizione necessaria anche se non sufficiente. Sanità, infrastrutture, istruzione, etc., non sono voci di spesa antitetiche a quelle militari. Ad oggi l'Italia spende (male/inefficacemente) meno dell'1,7% del PIL per la difesa. Non mi pare una cifra eccessiva, anzi, è insufficiente a garantirci la capacità di essere percepiti come un attore rilevante persino in Libia, Ucraina o Medio oriente. Spendiamo "poco" (quanto Israele), male e il ritorno conseguito è insignificante.
Sono d'accordo col tuo ragionamento che la guerra anche se non la vuoi potrebbe arrivare comunque, e quindi dobbiamo pensarci.
Gli italiani confondono la "pace" con "essere lasciati in pace".
Non è la stessa cosa, e se non lo capiamo un giorno dovremo pagarne il prezzo.
Lo dimostra come ragionano tanti pacifinti.
e difficile parlare di politica estera, quando le decisioni li prende un'altro al posto tuo... Usa
@@marcodedalo6560non mi sembra siano stati gli usa a far firmare il memorandum per la nuova via della seta della Cina
la parte piu' seria del video, infatti
concordo pienamente
Adesso ci farà 459 video su come è messo ogni singolo settore dell'Italia. Grande Gio
Ti do la risposta sono messi così 𓀐𓂸
𓀐𓂸 wooo hahaha grazie
Non vedo errori XP
episodio finale: industria ed eccellenze del settore del Pistacchio di Bronte
Italia non solo il paese del pistacchio di Bronte
In suma, L'Italia vuole fare nel Mediterraneo quello che fà la Cina in Asia mentre dice che la Cina é brutta per fare lo stesso. Europei essend europei.
@Andreabont Si perchè i pistacchi che trovi nei supermercati sono iraniani, e da Siciliano li boicotto due volte! 😁
Ma anche del 𓀐𓂸
Cosa credi che sparino dai cannoni le porta aerei
@@alessandronatoli6748 I pistacchi iraniani sono ECCELLENTI. 🤤
L'unico modo per scongiurare la guerra è far pensare all'aggressore di non poterla vincere
Vaglielo a dire a chi predica la pace con il disarmo della parte offesa.
In suma, L'Italia vuole fare nel Mediterraneo quello che fà la Cina in Asia mentre dice che la Cina é brutta per fare lo stesso. Europei essend europei.
in realtà è la buona politica che scongiura le guerre. Ogni volta che ci si è sovrarmati nella storia moderna si è andati incontro a guerre
Non si può pensare di dialogare con una tigre quando hai la tua testa nella sua bocca
Per la serie: se vis pacem parabellum
Oltre l'imprecisione sulla Trieste già segnalata ce n'è un'altra sulla capacità di poter costruire interamente un F35. Questa capacità non l'abbiamo perché siamo partner di secondo livello (al pari dell'Olanda)e come tali ci è stata concessa la capacità di assemblaggio finale e di revisione oltre alla possibilità di costruire le ali. Gli unici partner di 1°livello , che quindi possono costruire tutto l'aereo, sono gli inglesi che comunque li assemblano negli Usa. Ma, va ricordato che per tale aereo la parte più importante non è tanto l'avionica o sensoristica quanto quella software e quella... è strettamente in mano statunitense. Però, meglio di secondo livello che di terzo dove hai ancora meno accesso al know how.
In realtà essere partner di primo livello non vuol dire Poter costruire l’intero velivolo in proprio.
Anche perché, ad oggi gli F35 si costruiscono solo negli usa e in Italia, in Uk non ci sono linee di assemblaggio del suddetto aereo.
Oltretutto questi aerei possono volare solo con il softare americano e solo da loro autorizzati in ambito NATO. In pratica se volessimo utilizzarli per attaccare la Turchia non potremmo se non autorizzati. Gli USA volevano dislocare aerei di questo tipo in Europa facendoli pagare agli utilizzatori, risparmiando soldi e piloti. Caro Giò Pizzo! Questi purtroppo sono i contratti che fanno inostri "coglioni"
@@diegorullo125 Allora, bisogna innanzi tutto mettersi d'accordo su cosa significa costruire e cosa significa assemblare. l'Inghilterra tramite le sue industrie come BAE costruisce parti rilevanti ma i suoi aerei vengono assemblati negli USA. l'Italia costruisce le componenti relative al 4% dell'aereo che è ciò che gli compete in base ai contratti stipulati. In particolare:
Il ruolo delle aziende italiane
La partecipazione industriale italiana al programma è prevista in 11 miliardi di dollari nelle sole fasi di sviluppo e produzione. La partecipazione dell’industria nazionale alle fasi di supporto logistico e di sviluppo successivo non sono ancora definite, mentre le attività svolte nel centro FACO/MRO&U potranno offrire opportunità aggiuntive alla partecipazione dell’industria nazionale al programma pari a circa 1,5 miliardi di dollari.
Tra le aziende italiane coinvolte si ricordano: Alenia Aeronautica, (che realizzerà il cassone alare del 100% dei velivoli destinati alle forze armate italiane e del 50% di quelli destinati a USA e Regno Unito). Avio (che avrà la responsabilità completa per lo sviluppo e la produzione del sistema di trasmissione e di parte della turbina del motore F136). Galileo Avionica (che ha ottenuto l’appalto per lo sviluppo e la realizzazione della cella “sotto vuoto” del sistema di controllo del tiro); Elsag (che è coinvolta nel settore dei sistemi informativi a supporto dello sviluppo prodotto e per la logistica). Marconi Selenia Communications (alla quale è affidata la costruzione dei sistemi radio di riserva).Le altre ditte italiane che hanno acquisito contratti ed impegni per il futuro sono Aerea (piloni di lancio dei missili), Datamat, Gemelli, Logic, Selex communication, Marconi, Sirio Panel (schermi e luci dell’abitacolo), Mecaer, Moog, Oma, OtoMelara, Secondo Mona, Sicamb (seggiolino eiettabile), Consorzio S3Log, Elettronica, Aermacchi e Vitrociset.
Quindi, l'intero aereo è un puzzle i cui componenti vengono costruiti in diverse parti dei paesi che hanno aderito al progetto a cui recentemente si è aggiunto il Giappone che avrà anche una sua linea di assemblaggio. Il programma prevedeva che il partner di 1 livello contribuisse al 10%, quelli di 2 livello al 4% e di livello 3 al 2%. Quelle quindi sono le quote di costruzione delle componenti. In Italia, a Cameri arrivavo le componenti da queste industrie e si assemblano gli aerei per Italia e Olanda per una capacità se non ricordo male di 15 aerei l'anno.
Che comunque ha poco significato perchè sarà sempre chi detiene certi diritti a decidere dove andranno a finire le componenti nel ipotesi di una situazione di pseudo economia di guerra. Noi costruiamo quella componente? Dobbiamo mandarla agli americani quasi in toto perchè sennò non ci mandano il software con le ultimissime calibrazioni. Sono dei contentini politici dati soprattutto per dimostrare che non si sta facendo produzione estera e vincere le battaglie politiche ed elettorali.
@@claudiomi wow, sono esterrefatta . Quando si dice "parlare con cognizione di causa", voglio il tuo LinkedIn
Piccola imprecisione al minuto 9:37: la nave Trieste è si una nave anfibia, ma non è vero che é più piccola della portaerei Garibaldi, infatti quest' ultima é lunga 180,2 m e pesa 14 150 t a pieno carico, invece la Trieste é lunga 245 m e pesa 38 000 t a pieno carico. Oltre a ciò bel video continua così 👍
Ps: I dati citati sono presi dal sito della Marina Militare
42.000 t a pieno carico.
Le Littorio avevano un dislocamento di 41.377 tonnellate. La Trieste di 42.000 tonnellate a pieno carico.
La Trieste è la più grande nave da guerra mai costruita in Italia.
Se devi metterci delle imprecisioni, l' Italia non a ancora 90 f35.
@@danielefabbro822 Attenzione: stai esprimendo il dislocamento in short tons. In tonnellate metriche (10^3 chilogrammi) è 38.000 t a pieno carico.
@@ZY1982 cosa ho detto? *A pieno carico.
Una portaerei non viaggia senza il suo complemento aereo. Così come una corazzata non viaggia senza le sue batterie di cannoni.
Gio, bentornato. Senza te e Shy è successo un bbbbordello!
La sinistra è riuscita nel suo obbiettivo
@@rcRiccardoma vai ad acchiappare i topi
@@rcRiccardocostruire un sofisticatissimo sistema di specchi e leve per incularsi da sola?? Vero.
Un piccolo appunto nave Trieste non è molto più piccola di nave Cavour ma bensì più grande arrivando a dislocare 38k tonnellate contro le 27k della Cavour a parità di lunghezza è più larga e più alta della portaerei Cavour
9:42 ... La Trieste è molto più piccola di cosa? non dell'attuale nave ammiraglia! La portaerei Trieste è significativamente più grande della Cavour in vari aspetti. Per esempio:
Dislocamento: La Trieste ha un dislocamento di 38.000 tonnellate, mentre la Cavour ne ha 28.000.
Dimensioni: La Trieste è lunga 245 metri e larga 47 metri, rispetto ai 244 metri di lunghezza e 39 metri di larghezza della Cavour.
Ponte di volo: La Trieste ha un ponte di volo di 230 × 36 metri, coprendo un'area di circa 7.400 metri quadrati, mentre il ponte di volo della Cavour misura 230 × 30 metri, per una superficie di circa 6.800 metri quadrati.
Quindi, considerando dislocamento, dimensioni e superficie del ponte di volo, la Trieste è chiaramente più grande della Cavour. Si tratta della più grande nave da guerra italiana costruita dopo le corazzate classe Littorio della Seconda Guerra Mondiale
Oltretutto aggiungo che il Trieste è anche più grande della media delle LHD NATO europee e turche, è molto più simile a quelle USA per tonnellaggio.
Errore molto più significativo di quello che fanno notare tutti sulle dimensioni della triereste (tutto sommato tralascia bile e non fondamentale per comprendere lo stato della nostra marina) è quello di dire che possiamo produrci gli f35 in totale autonomia come affermato al minuto 12:54 ma già ripetuto prima.
L’Italia come partner di secondo livello infatti non ha le tecnologie il settore industriale e l’accesso alle info riservate militari usa uk per farlo.
Può tuttavia revisionare il lavoro, produrre alcune componenti elettroniche e le ali ma non costruirlo in autonomia
Se solo avessimo finito il nostro programma nucleare deglli anni 60 ahahah
In che senso… dotarci di armi atomiche? No grazie abbiamo già i Francesi sotto quel punto di vista.
Eh c’è poco da ridere amico mio
@@RaveUniverseAll rido per non piangere. Saremmo stati come la francia o l'Inghilterra, e come potenza atomica avremmo avuto un peso diverso in europa. Ne sarebbero bastate poche, un centinaio, e potevamo permettercele
Avremmo potuto difenderci dagli etruschi... mannaggia...
In realtà era praticamente finito, mancava pochissimo alla messa in servizio dei missili
Comunque il Trieste sarà esponenzialmente più grande del Garibaldi (245 metri di lunghezza e 38mila tonnellate di peso contro 180 metri di lunghezza e 14mila tonnellate di quella che fu la vecchia ammiraglia della nostra flotta). Il motivo per cui si è deciso di puntare su una multiruolo anfibia, che può comunque fungere da portaerei, è per favorire la forza di proiezione dal mare della brigata di fanteria di marina "San Marco"
Bel video, 2 precisazioni:
- per le navi della nostra Marina il nome si legge al maschile (il femminile si usa solo se usato con la parola Nave xxx)
- non avere la propulsione nucleare non preclude la navigazione oceanica
forse intendeva che non hanno la propulsione nucleare proprio perchè sono intesi per essere utilizzati nei mari, e non negli oceani
9:43 c'è un errore, la Trieste non è per niente piccola, anzi, addirittura ha una stazza di 10000 tonnellate in più della Cavour ed ha un lay out simile alle portaerei di classe Queen Elisabeth, con 2 isole separate, una per il comando della nave e una per le operazioni di volo; anche se nominalmente è una nave anfibia, in realtà, sarà a tutti gli effetti una portaerei più grande della Cavour
Il Garibaldi è in procinto di diventare una nave museo.
La Marina militare italiana ha ottimi mezzi, tra i migliori al Mondo, ma è scarsa di personale. E ciò ne compromette anche le capapcità operative, a seguito delle difficoltà di turnazione (un problema che sta investendo ancora di più la RAF e la Royal Navy, al punto che hanno dovuto dismettere 2 navi che avveano riammodernato spendendo 2 miliardi di sterline). Tuttavia, sembra che il parlamento abbia ricevuto le richieste dalla forza armata, vedendo il numeor epr el nuove reclute, il che vuol dire che i risultati li vedremo tra 15 ann, se si continua così.
Inoltre, è urgente la richiesta di dotarsi di sottomarini lanciamissili balistici e anche cacciatorpedinieri (come i nuovi DDX che saranno quasi degli incrociatori, vedendo il dislocamento enorme) e fregate dotate di celle che possano lanciare missili da crociera, missili che debbono avere una gittata di almeno 1.000 km, in modo da garantire una capacità strategica. E anche le stesse unitò di prima linea debbono avere una capacità di lancio missilistica minima di 72 celle. E riepto: MINIMA, oltre al fatto di dotarsi di sistemi CUAS (anti drone), cosa che le nuove Fremm ASW già monteranno.
Nel coomplesso non è messa male la marina miliatare italiana, ma necessita di grandi investimenti di lungo periodo, come quelli per gli effettivi, che non comportano nemmeno un grande esborso.
Poi, se si bogliono fare le cose in maniera seria, come suggeriscono gli esperti, è necessaria una seconda flotta di seconda linea per fare la scorta ai convogli, proprio come stiamo facendo nel Mar Rosso, il che vorrebbe dire raggoungere i 50.000 effettivi (8.000 in più rispetto a quelli in servizio a fine anni Novanta) e raddoppiare la flotta, il che vorrebbe dire sfornare 3.4 unità in più dai cantieri navali italiani e, allo stesso stempo, tutelare l'export e l'import italiano, con tutte le censeguenze per la sicurezza energetica, materie rpime, navigazione, turismo, pesca, traffici internet, telecomunicazioni, ecc...
Del resto è la stessa marina miitare italian che parla di Mediterraneo allargato: dall'Islanda, al Golfo di Guinea al Mar Rosso. Gli impegni, globali se si considera anche l'indo-pacifico, richiedono maggiori investimenti, NON SPESE, come dicono i grilloidi analfabeti servi del mafioso nazista russo.
Il Consbin, da parte sua, è un'eccellenza globale, forse il migliore al Mondo, data la storia alle spalle e le tecnologie totalmente segrete che, quando sono mostrate, lo sono perchè totalmente superate o ogni volta gli analisti si stupiscono (come H.I. Sutton, un famoso analista navale). E non sto scherzando. Israele stesso fece addestrare i propri reparti di forze speciali di marina ad ex ufficiali italiani degli icnursori di marina della WW2.
Comuqnue, la forza armata che si dimostra più ad alto livelllo operativo e di prontezza ì l'aeronautica militare. Stiamo a vedere tra 10 anni con la nascita del polo nazionale della subacque a La Spezia che dovrebbe fare da volano per gli invetsimenti e l'export, proprio come la scuola di volo internazionale dell'aeronautica militare che ora è famosa in tutto il Mondo e vi giungono piloti NATO e non.
.
E una 💩 sii realista
@@PinoPallinco-x9r Cosa ?
@@PinoPallinco-x9r No, v e r m e filorusso, è ottima. Pensa alla Moskova, ora è un sottomarino. Ahahahah!
@@PinoPallinco-x9r se non conosci le dotazioni delle altre marine militari è un tuo problema l'itali con l'ammodernamento in corso pur non avendo il nucleare è al pari di francia e uk le uniche marine storicamente superiori a noi anzi a dirla tutta gli uk stanno perdendo molto terreno per via della loro crisi economica post brexit praticamente adesso ci sono francia e italia quasi a parimerito e distaccata per innovazione e investimenti gli uk, considera che seguendo il tuo ragionamento l'italia è così messa male che ha venduto agli usa il progetto delle fremm italiane con cui gli usa hanno creato la nuova classe constellation chiudendo i 2 programmi fatti in casa teoricamente futuristici ma in pratica rivelatisi un disastro cos' giusto per dire quanto siamo messi male...... si nei tuoi sogni
Come dissero gli antichi romani: "si vis pacem, para bellum". Non possiamo escludere l'eventualità di una guerra mondiale, soprattutto in questi tempi sospetti, perciò spero davvero che i fantomatici 170 carri armati e i 1000 veicoli per la fanteria arrivino presto anche per migliorare il nostro esercito e iniziare a pensare non solo a guerra asimmetrica ma anche a scenari di battaglie più allargate
Ciao Giò, ti seguo abbastanza spesso da un po’ di anni, ma (da semplice appassionato di navi) per questo video ci tenevo a farti presente alcune inesattezze.
Intorno alla metà del video dici che “la Trieste non è una portaerei, infatti è molto più piccola”. La Trieste non è assolutamente più piccola della Cavour, le dimensioni sono praticamente le stesse, anzi mi pare sia addirittura un po’ più grande. Semplicemente la Trieste ha delle capacità anfibie in più rispetto alla Cavour, quindi non è stata classificata come portaerei (anche se in realtà penso che il mio motivo sia più che altro politico, ma questa è un’opinione personale). Per assurdo sono molto più paragonabili Cavour e Trieste che Cavour e Gerald Ford, nonostante siano entrambe classificate come portaerei (La Ford pesa quasi 4 volte la Cavour).
Per il discorso che segue subito dopo condivido parzialmente, ma non può partire dal fatto che la Trieste sia più piccola della Cavour perché appunto non è vero.
Dopo (e più volte durante il video) sembra che consideri il fatto di avere la propulsione nucleare come un requisito per le navi militari che operano negli oceani. Anche questa cosa non è vera, sono pochissime le navi militari di superficie a propulsione nucleare, si tratta QUASI esclusivamente delle portaerei americane. Per fare esempi rimanendo in ambito portaerei quelle inglesi (circa 3 volte il peso della cavour) non hanno propulsione nucleare come non ce l’hanno le varie navi d’assalto anfibio americane di classe Wasp e America o quelle cinesi (comunque analoghe alla Trieste per capirci, ma più grandi). Avere la propulsione nucleare è un vantaggio principalmente per poter operare per un tempo teoricamente illimitato senza necessità di fare rifornimento di carburante.
L’informazione sull’intenzione di utilizzare la Garibaldi come portadroni ormai è vecchia. Penso sia passato almeno un mese da quando è stato confermato che diventerà una nave museo. La questione attualmente pare essere se verrà messa a Genova o a Taranto. Se è arrivata una conferma sulla città recentemente non ne sono al corrente. (Personalmente l’idea delle portadroni mi lascia abbastanza perplesso, quindi sono felice diventi un museo).
Vero che Fincantieri ha vinto il contratto per la costruzione delle FREMM (modificate) per la classe Constellation, ma non ne è stata ancora prodotta neanche una quindi non capisco perché usi il passato ci sono molte altre nazioni che hanno acquistato delle FREMM che si potevano citare.
Infine solo una piccola puntualizzazione: DDX è un nome generico, tutte le nazioni chiamano i loro futuri cacciatorpedinieri anche in fase di progettazione DDX, vedi i DDX americani o coreani.
A questo punto mi è dispiaciuto un po’ non sentire citate le navi di classe Thaon di Revel, vengono classificati come “pattugliatori polivalenti d'altura”, ma di fatto non sono molto più piccole delle FREMM. Ne stiamo producendo diverse e anche queste abbiamo iniziato a esportarle.
A parte l'Egitto, quale altra nazione ha acquistato le FREMM italiane? Ricordo che le differenze con la versione Francese sono importanti (ed ovviamente le FREMM francesi non sono costruite da Fincantieri).
@@ZY1982 ne ha vendute altre 2 all'indonesia, l'accordo è stato siglato lo scorso aprile
@@Giorgio_Romano No. l’accordo con l’Indonesia è per due PPA, non per le FREMM.
Il contratto per 6 FREMM e due Maestrale modernizzate del 2021 non è mai stato eseguito.
@@ZY1982 Hai ragione errore mio PPA per l'Indonesia , ci sono gli accordi per la classe Constellation per la US Navy
@@Giorgio_Romano Giusto, però il design delle Constellation class rispetto alla FREMM (IT) è molto diverso. A parte questo, direi che le "molte altre nazioni" che il commento originale cita sono solo una, cioè l'Egitto.
Ciao Giò!
La LHD Trieste(Landing Helicopter Dock) è la nave militare più grande che l' Italia è riuscita a costruire dal secondo dopoguerra.
Non è più piccola della Cavour(attuale portarei) che pesa 27.000t a pieno carico ed è lunga 244 metri.
La LHD peserà 38.000t è sarà lunga 245 metri.
Il punto è che a differenza della CVL(CV Light = Portaerei Leggera) che è progettata principalmente per portare aerei, la LHD è progettata per operazioni da sbarco, quindi porta meno aerei di una CV per via del bacino presente nella parte posteriore occupato per i mezzi da sbarco ma anche per un ospedale presente nella parte anteriore, quindi l' Hangar ne risente.
Curiosità: A differenza delle controparti americane, la nostra portaerei e LHD hanno Radar più potenti e sono armati di missili(Aster-15) e cannoni(76mm Davide), al contrario della Classe Nimitz e delle LHA(simile alla LHD) americane.
Motivo? Se non possiamo costruirle tante come fanno gli USA allora facciamole più tecnologiche.
In pratica ha un ponte in più pur essendo lunga uguale
Il Cavour a pieno carico arriva praticamente a 30mila a 27mila ci arrivano invece le classe vulcano
@@philosophia8571 Si, ma la LHD Trieste è più larga e ha uno scafo più alto della Cavour permettendo così alla nave di avere un bacino allagabile e un parcheggio RO-RO per mezzi di terra al piano di sotto senza dover usare l' Hangar(come nel caso Cavour).
@@andreaventri07 Mi sono basato sui dati ufficiali del sito web della Marina Militare mentre il sito di Fincantieri dice massimo 28.100t .
Onestamente ci spero che arrivi a 30.000t.... e magari in questi anni l' avranno aggiornata aumentandone il peso.
La Garibaldi è stata aggiornata 2-3 volte aumentando da 13.850t a 14.150t
Sia la Cavour che la Trieste rimangono un paio di metri più corte delle LHA Americane, questo spiega il loro minore peso.
@@andreaventri07 mi sono basato sui dati ufficiali della Marina e dell' azienda produttrice della nave(quest' ultima dichiara 1000 tonnellate in più, ma siamo sulle 27-28.000t).
Forse i dati sono classificati, ma le nostre unità sono leggermente piu corte delle LHA americane, diciamo 20 metri in meno.
Ripudio la guerra in maniera assoluta ,ma amo la tecnologia che c'è dietro ,e in generale le armi probabilmente è un controsenso ma questo è, giopizzi l unico youtuber italiano di una certa notorietà che parla di armi in Italia, che pare un argomento sempre tabù in questo paese che pensa che ci difendiamo con le fionde,suggerisco in un futuro un riassunto dei prossimi armamenti italiani in generale (marina ,esercito, aeronautica).un saluto 👋
Tocca accettare le proprie contraddizioni, sì certo brutta la guerra e la violenza nooo, però guarda che fighe queste barchette armate fino ai denti e i sottomarini
Bella la pace, ma continuerò a essere un nerd di armamenti finché posso, poi almeno fa a usarli nei videogiochi
Non mi sembra una contraddizione. Alla fine le armi sono dei complessi manufatti. Non so niente di armi ,ma se é pieno di gente affascinata dagli orologi perché sono meccanismi molto complessi , non vedo perché non dovrebbero esserci delle persone affascinate da come funzionano le armi senza essere guerrafondai o dei pistoleri pazzi che girano per strada con il fucile d'assalto .
le fionde le hai nel cervello
Nemmeno io credo sia un controsenso. Anche perché che cos'è una "buona" arma se non quell'arma che riesce a portare a termine il proprio obiettivo con il minor numero possibile di vittime? E per realizzare ciò deve inderogabilmente esserci il più alto concentrato di tecnologia possibile (le armi ad energia diretta sono un esempio e al contrario le armi atomiche sono l'esempio opposto del più becero e disonesto sistema d'arma mai realizzato dall'uomo)
Appunto giochiamo a metal slug
L'Italia vanta eccellenze in numerosi settori, inclusa la marina militare. Nonostante queste competenze, però, il nostro paese conserva un ruolo marginale nella geopolitica internazionale, risultando, a volte, meno influente di nazioni come il Belgio o persino la Bielorussia...
Questo contrasta nettamente con la significativa influenza economica che l'Italia esercita sia in Europa che globalmente.
Il ridotto impatto internazionale può essere parzialmente attribuito alla natura della nostra classe politica, spesso priva di lungimiranza, strategia e cognizione di causa. Si dice che la classe politica sia lo specchio del paese che rappresenta, e questa riflessione sembra spiegare alcune delle nostre sfide.
Una preoccupazione aggiuntiva è il livello medio di istruzione, che non sempre equipaggia adeguatamente i cittadini per comprendere e interagire efficacemente in un contesto mondiale globalizzato e interdipendente.
Nel mio ruolo in organizzazioni internazionali, ho osservato da vicino le dinamiche politiche e notato come l'Italia venga menzionata principalmente in contesti culinari o turistici. È frustrante constatare che né i cittadini italiani all'estero né le nostre autorità sembrano preoccuparsi della percezione di inferiorità che l'Italia subisce a livello internazionale. Questa indifferenza suggerisce una mentalità insulare, dove prevale l'importanza del benessere individuale, oscurando la realtà di un mondo sempre più connesso.
Questa mentalità di "isola immaginaria", abbinata a una formazione educativa inadeguata, potrebbe essere una delle ragioni principali per cui l'Italia non riesce a imporsi come potenza influente. Nonostante esista un certo senso di patriottismo, manca la volontà di investire in modo concreto e collettivo.
😂😂😂😂
Comunque parliamo di una penisola che ha 8300 km di costa, per cui è abbastanza scontato che tra i vari settori la Marina Militare sia tra le più avanzate in assoluto
@@Jenyx potremmo essere un paese dalla forza geopolitica molto più rilevante di quella attuale ma gli italiani dormono
@@gladiatore7289 le colonie non hanno una forza geopolitica...
@@gladiatore7289 sì ma è tutto un "se" poi nell pratica agite esattamente il contrario di quello che bisognerebbe fare quindi la risposta alla domanda è NO NON POTRETE MAI ESSERE UN0ENTITA' GEOPOLITICA MINIMAMENTERILEVANTE
@@Francesco_Esposito dove sta scritto che dobbiamo essere colonia per sempre?
@@toffonardi7037 tu da dove vieni? Marte?
Le navi che vengono mandate in giro per il mondo, sono il nostro biglietto da visita. Promuoviamo ciò che siamo in grado di produrre, nella speranza di ottenere un ritorno sotto forma di commesse. Ed i nostri prodotti sono discretamente apprezzati nel mondo.
ci sono diverse imprecisioni nel video e noto che molti videospettatori sono pittosto carenti delle questioni di militaria, tranne un paio che prontamente hanno fanno notare alcune incongruenze. Ma il punto è un altro, nudo e crudo. Finche non si spara , non si fa paura a nessuno: E se non si fa paura non serve a niente avere la marina e l'aeronautica e i soldati. Si fa scena e basta. E credo che gli italiani, che sono impreparati in tutto, non vorranno mai che si spari neanche un petardo perchè il mantra è: chi è che ci vuole del male, noi siamo buoni e nessuno ci infastidirà mai.
chi ti ha detto che gli italiani non sparano?.....non esserne tanto sicuro
Sì, ma se i mezzi per sparare non si hanno, al massimo ci si spara le seghe...
Grazie per questo contributo che spiega in maniera chiara aspetti molto complessi. Faccio solo un paio di osservazioni, il Trieste è più grande del Garibaldi, e combina la capacita "expeditionary" (che il Garibaldi non ha) e quella di portaeromobili, propria di una portaerei leggera.
La classe Constellation ispirata alle nostre Fremm è ancora in fase di sviluppo, dato che gli americani si sono svegliati tardi per chiedere varie modifiche che hanno tremendamente ritardato il programma.
Video interessante ma con delle imprecisioni, la nuova nave Trieste ha una lunghezza totale di 245 metri con un ponte di volo da 230 metri, mentre la nave Cavour ha una lunghezza totale di 244 metri con un ponte di volo da 220 metri, infatti quando operativa la Trieste sarà la nuova ammiraglia della Marina Militare italiana.
In realtà non è necessariamente così!La nave ammiraglia non è necessariamente la più grande o imponente o potente! L'ammiraglia diventa qualsiasi nave (per assurdo può essere pure una corvetta!) in cui vi è assegnato l'ammiraglio ed il suo stato maggiore.
Ora è meglio avere navi piccole non grandi come le corrazate perche si buttano giù più falcimente.
@@xernoxyoru298 dipende
@@claudiomi in che senso?
@@xernoxyoru298nel senso che una superportaerei americana non la affondi tanto facilmente: per farlo dovresti riuscire a saturare le sue difese e quelle del gruppo aereonavale che la protegge. E anche se si riuscisse in ciò c'è un video, facilmente reperibile, dove si mostra come gli Usa usarono una vecchia portaerei dismessa come sagoma da esercitazione per affondarla. Beh...guarda il video...
Ovviamente discorso diverso è per una singola piccola nave colpita al punto giusto con qualcosa di dedicato allo scopo. Li c'è poco da fare ma, prima devi comunque superare le difese della nave stessa che non è che sta lì ferma a farsi colpire. Possibile ma non facile.
non sono per la violenza ma purtroppo viviamo in un mondo dove la violenza ce e come e quindi bisognia fare la pace con le armi
Anche perche' se tu non le vuoi usare e quello che ti odia si, di sicuro non si ferma perche' tu sei contrario.
Che è un po' la base marcia di tutti i discorsi pacifisti moderni.
Bisogna fare botte punto
Dovremmo sfruttare di più il porto di Gioia Tauro, ci permetterebbe di avere un grande vantaggio commerciale e di conseguenza geopolitico
l'ndrangheta non sarebbe molto d'accordo
@@Francesco_Esposito e chi se ne frega? Uno stato non può piegarsi a queste cose
@@Francesco_Esposito gli mandiamo dei droni reaper in testa e vediamo se non sono d'accordo
@@gladiatore7289 per avere più forza geopolitica va riformata l'Europa, l'Italia da sola è debole, ma l'Europa unita sarebbe il continente più ricco al mondo
@@Alletigros dove glieli mandi? Che stanno a Roma gli andrengatisti principalmente?
La Marina vuole che per i nomi delle navi, a meno che non sia specificato "nave", si usi il femminile per la marina mercantile e il maschile per la marina militare
(Quindi il Garibaldi, Il Trieste, il Cavour, il Vespucci...)
Poi, i discorsi
-Trieste che sostituisce Garibaldi
-propulsione nucleare
-classe constellation "venduta" agli americani
Sono stati trattati *molto molto* superficialmente, con qualche incorrettezza ma obv questo non è un canale specializzato in Marina Militare Italiana, alla fin fine ci sta.
Nel complesso bel video.
NO, la Marina non vuole nulla, ma più semplicemente:
la nave al maschile, Il Trieste ad esempio, sottointende Il Regio Legno Trieste: Il Trieste è in navigazione....
se invece il nome è preceduto da Nave, è conconcordato al femminile: Nave Trieste è stata consegnata....
tutto qui
@@massimilianolivolsi5500 ero convinto fosse maschile per marina militare e femminile per marina mercantile (con eccezione per "la nave ...")
Grazie per la correzione
io trovo tutti i suoi video molto superficiali
Non capisco perchè dici che la LHD Trieste sia piccola. Che io sappia, è molto più grande e pesante della Garibaldi, e addirittura leggermente più grande della Cavour, tant'è che la Trieste avrà (a quanto dice Wikipedia) un dislocamento intorno alle 38.000 tonnellate, quasi 10.000 in più della Cavour e quasi 25.000 in più della Garibaldi.
Non sono un guerrafondaio però l'esercito è molto, MOLTO importante, per la difesa nazionale della patria, del popolo, dei commerci, della libertà e dei diritti umani più basilari.
Perciò dirò sempre W L'ESERCITO W LA MARINA W L'AEREONAUTICA E ONORE AI SOLDATI E MILITARI ITALIANI
La guerra può arrivare in qualsiasi momento ed è per questo che bisogna essere sempre pronti a ogni evenienza
Appunto che cazzo stanno a fare niente sti soldati, bisognerebbe mandarli in Russia a fargli giocare metal slug
Sono triestino e vado al bagno a Marina Julia, a Monfalcone. Gli italiani arrivarono qui nel 1915, solo perché noi austriaci ci ritirammo sulle alture la notte prima del tradimento. Trieste è a 10 minuti di motoscafo, ma in 3 anni l'Italia NON AVANZO' DI UN CENTIMETRO, anzi fu ricacciata al Piave. Nella seconda guerra la flotta (sulla carta) più potente del Mediterraneo non fu capace di prendere Malta, anzi non ci provò nemmeno, e senza l'intervento tedesco sarebbe stata invasa dai Greci, poi due anni dopo il suo esercito si dissolse peggio che a Caporetto. Dopo queste esperienze i Padri Costituenti scrissero sulla Costituzione, a ragion veduta che l'Italia ripudia le guerre, ma avrebbero dovuto anche sciogliere le forze armate, che ormai non servono a nulla di nulla. Infatti la Francia si è beccata il petrolio della Basilicata senza bisogno di guerre, tutto il residuo dell'apparato industriale e alimentare è in mani straniere senza bisogno di guerre ecc. ecc.
@@ExAcegatin ecco l'ennesima persona che non legge gli articoli
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni"
Leggi prima di sparare cazzate
@@wreitasi definisce austriaco. Già qui si vede tutto il profondo disagio di cui è afflitto
@@Terry8855 non c'è alcun disagio che gli abitanti di Trieste NON SONO MAI STATI austriaci ma bensì erano e sono sempre italiani con qualche slavo migrato lì
Quindi chi dice che Trieste era austriaca dice delle cazzate e che è un anti italiano, semplice
Madonna Gio, io ancora non capisco come fa la gente a non capire che con il 2022 probabilmente abbiamo assistito ad un cambiamento epocale piu' intenso del 2001
E le persone tendenzialmente preferiscono discutere dei peli del naso effettivamente...
Perché la guerra e la mica qua (godersi se la guerra fosse in vitonia 🇨🇭)
La Trieste è una LHD (Landing Helicopter Dock), ovvero nave d'assalto anfibio Portaelicotteri, oltre ad essere in grado di poter trasportare aerei di tipo V/STOL come gli F35B e gli AV-8B Harrier II.
L’Italia non solo sta puntando sul “mediterraneo allargato”; un altro piano sul quale sta investendo molto è il “Piano Mattei”. Dopo decenni l’Italia sta tornando un paese con una visione a lungo termine dal punto di vista geopolitico e di conseguenza militare.
Hai detto bene. A livello di Marina e Aeronautica, le forze armate italiane costituiscono di fatto una potenza regionale, supportate tra l'altro da un complesso industriale di primo piano a livello globale capace di creare prodotti altamente competitivi sul mercato. Leonardo, Fincantieri, Oto Melara, Thales Alenia...
Cosa manca? Manca la volontà politica di sfruttare questo potere a vantaggio del Paese, e di spingere aggressivamente i prodotti delle nostre industrie, che spesso perdono commesse non sul piano tecnico ma su quello politico, perché gli USA hanno maggiori leve politiche e migliori monete di scambio.
Insomma, Una potenza regionale guidata da una classe dirigente con mentalità provinciale sorretta da una massa che non guarda al di là del proprio giardino. Ottimo.
Nave Trieste è ben più grande della portaerei Cavour, disloca circa 38k tonnellate contro le 27k di Cavour .Nave Cavour non si trova in indopacifico per volere degli USA, ma è lì per partecipare ad esercitazione congiunte con gli alleati come ha già fatto in Australia e come farà in Giappone, Filippine e India , servirà non solo a rafforzare i nostri legami con questi paesi ma anche a dare lustro e importanza all' Italia e magari a firmare anche qualche contratto (che non guasta mai) in pratica sta facendo i nostri interessi geopolitici...
17:08 noi piuttosto ci chiediamo "Come possiamo fregarci?"
Grazie Gio come al solito per tenrci aggiornati anche su questi aspetti
9:40 Gio, la nuova portaerei Trieste sarà la nave più grossa che l'Italia abbia mai avuto, 250 metri, quasi 1/3 più lunga e grossa della Garibaldi
Ovviamente qualche imprecisione,ma secondo me bellissimo video,che fa capire il peso che certi settori possono avere ,le armi non servono solo per la guerra,ma anche per esercitare influenza e scoraggiare gli aggressori
Soprattutto.
Amo questi video
I Teseo mk2 non sono missili da crocera ma ben si missili anti nave con gittata di 180 km mentre la Garibaldi diventerà un museo
Ti stai confondendo con i Teseo block 4 che non è gittata di 180 km ma 220 , lui citava il nuovo Teseo evo sthealt con gittata variabile di 380/500 km e ha capacità di missile da crociera a medio raggio oltre antinave , anche mk2 block 4 potrebbe farlo ma ha una gittata dimezzata
Bel video. Bentornato. Avevo apprezzato anche l’altro che avevi fatto su questo argomento.
L' armistizio di Cassibile, questo sconosciuto.
Che bello rivederti Gio, almeno allieti le mie povere giornate in rientro in uni
si ma quando andiamo a sparare? :)
9:43 La Trieste sarebbe "molto più piccola" delle portaerei italiane??
Garibaldi: 188m, 14.150 tonnellate (full load)
Cavour: 244m, 30.000 tonnellate (full load)
Trieste: 245m, 38.000 tonnellate (full load)
Dai, @giopizzi, sei un grande e ti seguo sempre, ma questa volta ti sarebbero bastati 2 minuti su Wikipedia per non sbagliare!
E poi perché non citare le eccellenze che sono le PPA (ora anche contrattualizzate all'estero)?
Grande, bravo un bel video, lo consiglio a tutti
Citando COD "perdona il tuo nemico, ma non dimenticare mai il suo nome "
Super contenuto, bentornato 😃
Piccola correzione, la Trieste non è più piccola di cavour.
La trieste è la nave più grande che ha mai fatto l'italia! Molto più grande della cavour! Non la chiamano portaerei cosi i pacifisti non si arrabbiano
È la più grande della Marina attuale, ma le corazzate della Regia Marina rimangono le navi da guerra più grandi costruite in Italia
Non viene chiamata portaerei perché non lo è. E una nave anfibia. Il fatto che abbia un ponte di volo non ne fa automaticamente una portaerei sebbene ne potrà avere. Ma il suo spazio interno è congegnato per altro per cui non avendo uno spazio ( se non minimo) dedicato a ricovero, manutenzione , munizioni, carburante ecc è limitata per quell'uso mentre, è predisposta per avere mezzi anfibi da sbarco e tutto ciò che necessita loro. I pacifisti non c'entrano nulla.
@@claudiomi Trieste ha una particolarità però, i ponti dedicati ai mezzi e ai mezzi da sbarco possono essere convertiti in hangar trasformandola in portaerei, stessa cosa coi PPA i quali possono essere trasformati in fregate
@@claudiomi può portare più di 30 aeromobili
@@SeveralWeezelsInaTrenchcoatl'hai detto tu stesso: può essere convertita. Al momento la Marina ha deciso per un'altra funzione.
Bravo dall’inizio alla fine 👏🏻🇮🇹
Grave inprecisione sulla LHD Trieste, che sarà la più grande nave della marina e più grande del Cavour
il “ragionamento” su Israele è una follia… trattandosi di “sogno”, o meglio di incubo, consiglio di mangiare un po’ meno pesante la sera…
Nuovo video GioPizzi :D
ER mejo?
Complimenti mi è davvero piaciuto questa analisi
Gio sei un bono assurdo, fai dei video meravigliosi e sei davvero un fregno assurdo
Bellissimo video, ha dato un minimo di senso alle tasse che pago
Si il 5% il resto ai vitalizio di quei bastarrd
Tanta roba come sempre
Dato che volenti o nolenti gli USA sono per noi il più importante partner commerciale e militare,
ed è meglio tenerseli buoni, la realtà è che il nostro apparato militare è inutilmente sovradimensionato e non ci occupiamo più di politica estera perché in quanto paese non indipendente non ci compete. Se volessimo che fosse diverso dovremmo avere un arsenale nucleare autonomo e non ospitare militari stranieri, ma in realtà stiamo molto meglio così: livelli di vita alti e quasi nessuna minaccia...forse potremmo stare alzare un po' i livelli di vita interni se ci concentrassimo di più a redistribuire gli aumenti del PIL verso la classe media.
Occhio, che la nuova Trieste anche se non è una portaaerei pura è piu grande sia della Garibaldi che della Cavour!
Mare Nostrum 🇮🇹
Mare lorum, cioè tutti tranne noi!!!
Giò,bentornato.
Che ne dici di portarci un video sul ruolo della Mafia Russa e Ucraina nell'attuale conflitto in corso.
Noi impugniamo le armi per risolvere, dopo il problema risolto delle nostre frontiere continentali, il problema delle nostre frontiere marittime; noi vogliamo spezzare le catene di ordine territoriale e militare che ci soffocano nel nostro mare, poiché un popolo di quarantacinque milioni di anime non è veramente libero se non ha libero l'accesso all'Oceano. Questa lotta gigantesca non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione; è la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutte le ricchezze e di tutto l'oro della terra; è la lotta dei popoli fecondi e giovani contro i popoli isteriliti e volgenti al tramonto, è la lotta tra due secoli e due idee.
Citazione per pochi ahhahah ma quanto attuale "la lotta tra i popoli giovani e fecondi contro i popoli isteriliti e volti al tramonto". E siamo diventati noi quest ultima specie...
Il caro vecchio Gio che cerca di rimanere rilevante su RUclips...😊
Complimenti ironico ma molto preparato e approfondito.
Non hai nominato i nostri 2 cacciatorpediniere lanciamissili di classe Andrea Doria in servizio!
Si chiama classe orizzonte
@@TCS_NAPOLI_TEK hai ragione! Grazie della correzione
Finalmente sei tornato!!!
Bellissimo questo approfondimento. Anche dal punto di vista geo-politico. Bravo Giò.
Bravo! Bel video! Se posso permettere una notazione. Un importante funzione della Marina è quella di mostrare al mondo le.navi che produce la nostra Fincantieri. Per venderle. Ed un po ammortizzatore sociale...in certe città del sud. Infine... le navi militari vorrebbero il maschile. IL Garibaldi. Ma mi è piaciuto molto! Bravo come sempre
Il capo di stato maggiore sembra l'ammiraglio che dà la medaglia a Masterchief in Halo 2.
Io avrei intitolato anche questa nuova nave al cavaliere 😂😂😂
Dimentico un fatto importante il nostro ruolo e sempre nella nato, attualmente i peso degli USA si sta spostando nel pacifico in situazione anti cinese, nel Mediterraneo il ruolo passerà alla marina italiana e francese in gran parte, cosa che e stata già specificata anni 😊 nel incontro tra draghi e macron
Ma tu vivi in un altro mondo
@@PinoPallinco-x9r no, in realtà ha perfettamente ragione. L’obiettivo è che il Mediterraneo lo si possa quantomeno pattugliare da soli, come membri europei della NATO. Compito che, per diversi fattori, è fisiologico svolga l’Italia principalmente. Anche rispetto alla Francia, che con la sua MM ha da fare anche in Atlantico e Pacifico (considerati i territori d’oltremare, ed i relativi interessi economici e di collegamento da presidiare).
As of June 2024 the Italian Navy has deployed a Carrier Strike Group, based on the Cavour (CVH 550) STOVL aircraft carrier (with F-35B onboard), for a five-months deployment to the Indo-Pacific region, reaching Singapore, Australia, Japan and the Philippines. Italian Navy will also participate to the Exercise RIMPAC, the world's largest international maritime warfare exercise. This is an indisputable evidence of the top level capabilities reached by the Italian Navy, which place the same at the level of the Royal Navy.
Bentornato Gio!
L'italia infatti ha la marina più forte d'Europa dopo la Russia, con il triplo delle navi francesi e inglesi🇮🇹💪
La Russia non è Europa, è poi fa ridere che ci sia ancora chi si trastulla sulla grande forza militare russa, sopratutto di marina😂😂😂
Da fan della MMI non esageriamo.
Parlando di unità da prima linea attualmente abbiamo:
1) 8 Fregate FREMM (4 ASW e 4 GP)
2) 2 Cacciatorpedinieri Orizzonte
3) 1 PPA Light+ e un PPA Full in arrivo
4) 4 sottomarini SSK AIP Todaro e 4 Sauro(2 III* serie e 2 IV* serie).
5) Una CVL multiruolo Cavour
6) Una LHD multiruolo che entrerà in servizio quest' anno
7) La Garibaldi diventerà nave museo
Non è il doppio delle unità Francesi però si, abbiamo più fregate, dei sottomarini più silenziosi di quelli nucleari.
I britannici hanno più cacciatorpedinieri (6 Type-45, simili alle orizzonti) e 2 portaerei CV STOVL da 75.000t e più fregate(Type-23) anche se quest' ultima più vecchia delle FREMM ha più missili e lo stesso sonar delle FREMM(Captas-4).
la marina russa è una barzelletta,guarda quante navi a perso contro la marina UCRAINA 😂
Interessante . Esiste un tuo analogo video sull’aeronautica militare ?
Con i giocattoli ci stiamo muovendo bene, dovremmo sicuramente venderci meglio nel Mediterraneo ed in patria.
Accendere i riflettori quando coinvolti in operazioni di salvaguardia delle rotte o attivarci per operazioni di peacekeeping aiuterebbe a migliorare la percezione che dovremmo avere della nostra Marina e raccontarci quale sia la nostra missione, non fare tutto di nascosto quasi a dovercene vergognare o lasciar che questa funzione la svolgano Paesi terzi del Mediterraneo.
La Trieste è più grande della Garibaldi nonché essere una delle più grandi navi mai create in italia
Bel Video, giusto una cosa le navi militari hanno l'articolo maschile, il Cavour, il Vespucci e così via... Deriva dalla regia marina dove venivano definite come regio legno.
La Trieste non è più piccola, è la nostra nave con il dislocamento maggiore
Attenzione, si parla di navi militari, la stazza lasciamola alla marina mercantile. La dimensione delle navi da guerra è determinata dalle tonnellate di dislocamento.
In caso di guerra si deve tener conto anche delle riserve di materiali ,carburante e uomini e della possibilita di poter costruire nuove navi in tempi brevi,visto che la guerra potrebbe scoppiare nel mediterraneo stesso.
Un altro problema sono le aziende che sono private e quindi lavorano per avere degli utili e non a disposizione dello stato
Per quanto riguarda il carburante sono abbastanza convinto che se scoppiasse una guerra mondiale oltre ad avere i rifornimenti dagli USA prenderemmo possesso direttamente dei pozzi in Libia, sarebbe stupido non farlo
Bentornato Gio
Sempre che i nostri amici francesi e inglesi non decidano di mettercela in quel posto anche stavolta.
Non si tratta del numero del personale.
Sarebbe interessante fare un confronto sull'età del personale, sulla moria di arruolamenti, su quanti sono prossimi al congedo e su quanti passano all'impiego civile.
Poi, dopo, vedrei il numero effettivo di navi operative.
Ottimo video 🆙 👍
La Cavour e la Trieste sono navi magnifiche. Usare la Garibaldi come portadroni è un'idea carina.
Bravo
Alla fine la Giuseppe Garibaldi diventerà una nave museo, d'altronde ha ben 41 anni di servizio attivo.
Taranto e Genova se la stanno contendendo.
You can't say "pacifist" without you say "fist".
Grandissimo !!!
Per citare Luca Romano, "la pace è quando quello con la mazza più grossa non vuole attaccare per primo"
Also saluti da Taranto (dove è ormeggiata molta della flotta)
Non vedo cosa c'entra la propulsione nucleare con la navigazione oceanica. Mica tutte le navi che navigano gli oceani possono farlo solo con il nucleare? E poi se in Italia non ci sono centrali nucleari, come farebbero ad esserci sulle navi che sono, di fatto, territorio italiano?
Altra nota: mi sembra ti sia dimenticato di citare la classe PPA
gio come al solito durante le tue vacanze è successo un casino geopolitico
I nostri concittadini prendono coscienza dell'estero solo quando ci vanno in vacanza, e la foto tipica che mandano a casa è una spiaggia, un palazzo ripreso male dal basso o i piatti che mangiano.
La nave Trieste sarà in realtà la più grande unità navale militare italiana del dopoguerra, piccola imprecisione. Potrà operare anche gli F35B e droni
SEMPRE BRAVISSIMO !
La Garibaldi era classificata come incrociatore tuttoponte, mi pare
Quando entrò in servizio sì. Anche perché all'inizio portava solo elicotteri ASW, gli aerei li poteva avere, per legge del 1923, solo l'aeronautica. Se l'avessero chiamata portaerei leggera, non ne sarebbe mai stata autorizzata la costruzione dal Parlamento. Gli Harrier II Plus arrivarono in seguito.
sono il primo che preferirebbe che i soldi pubblici venissero spesi in sanità, trasporti o infrastrutture, ma sono altrettanto d'accordo sul fatto che la guerra non si evita guardando dall'altra parte
Io penso che avere la capacità di difendersi per un Paese che voglia avere almeno un simulacro di sovranità sia una condizione necessaria anche se non sufficiente. Sanità, infrastrutture, istruzione, etc., non sono voci di spesa antitetiche a quelle militari. Ad oggi l'Italia spende (male/inefficacemente) meno dell'1,7% del PIL per la difesa. Non mi pare una cifra eccessiva, anzi, è insufficiente a garantirci la capacità di essere percepiti come un attore rilevante persino in Libia, Ucraina o Medio oriente. Spendiamo "poco" (quanto Israele), male e il ritorno conseguito è insignificante.