riguardo ai caricatori le 2 tasche della mimetica sul petto avevano la misura esatta per far entrare un caricatore per parte del BM59. I vest erano ancora in lá da venire...
@@stedel66 in africa con la nuova mimetica, avevamo le giberne portacolpi.....erono talmente fatte a misura che ci voleva 5 minuti per metrici dentro 2 caricatori e bestemmie per estrarli, col rischio di romperle.
Quando sparava, a causa del rinculo, bisognava mirare un po' più in basso e a sx. Col lanciagranate il proiettile era particolare e il TA ( truppe alpine ) e il TP ( truppe paracadutiste) , avendo il bracciolo pieghevole, poteva avere una inclinazione maggiore. Il TP a differenza del TA poteva rimuovere il tagliafiamma, mi sembra fosse a innesto, mentre il nostro era avvitato, questo per poter atterrare col paracadute, tenendolo sulla schiena senza il rischio di piegarlo o danneggiarlo. Il bracciolo pieghevole era utilissimo, perché l'impugnatura era a pistola, quindi potevamo usarlo a tiro istintivo, senza necessità di portarlo alla spalla e avendo movimenti più rapidi in molte situazioni. Grazie per avermi fatto tornare questi ricordi. Per tutti quelli che vorrebbero vedere le nuove armi adottate dall' esercito italiano dal vivo, faccio presente che lo potranno fare alla cittadella a Udine , dal giovedì alla domenica durante l'adunata alpina, la seconda settimana di maggio. Un grazie enorme a Vlad.
Ricordi indelebili... Infatti (con un certo esborso) ne ho preso uno con doppia calciatura: quella da Fanteria in legno completo per sparare e quella Parà per collezione. Culatta marcata Winchester e tira molto bene!
@@stedel66 verissimo, avevamo due caricatori nelle tasche davanti il fal che pesava circa 5 chili penso, ora non ricordo più, e circa 10 chili il giubbotto antiproiettile che era tutto in ferro
Il fucile della mia naia 😂... essendo addetto all'armeria ne ho smontati parecchi. Lo smontato e rimontavo in meno di un minuto (in gara). Preciso solo che quello era un FAL BM 59 TN. (Truppe normali) esistevano anche in TA (Truppe alpine- con il calcio pieghevole) ed i TP ( Truppe paracadutiste con calcio e canna poeghevoli). Grazie mille dello splendido video.... un po di nostalgia viene...
Un grazie sincero per il tuo bel lavoro da un ex- fuciliere assaltatore anni '80! una cosa però la voglio dire da nuovo iscritto: ho letto i vari commenti qua sotto e devo ammettere che siete proprio una bella e simpatica community! Un saluto caloroso a tutti Voi
Ho avuto il BM59, quello col calcio pieghevole nel ‘75 sotto la naja: Artiglieria da Montagna, quella equipaggiata coi muli e obice. Fal robusto, dal design stupendo e ben progettata e costruita. Precisa, potente e affidabile, forse un po’ pesante, ma dal fascino unico. Grazie sempre a Vlad per come sa illustrare perfettamente tutte le armi. Alla prossima ! 😊
😢😢😢V°85, 11mesi con il FAL in mano praticamente tutti i giorni, avevo in dotazione il modello con calcio reclinabile, lo adoravo. Grazie Vlad per qualche minuto mi hai fatto ringiovanire e anche commuovere.
Usato nella versione per alpini paracadutisti un vero mulo, potente, preciso se ben manutenzionato. Si alzava parecchio in raffica. Gli americani con cui ho fatto diverse attività addestrative lo apprezzavano moltissimo.
Anche io avevo quello da Para " con calciolo ripiegabile .....e per colpire il bersaglio dovevi calcolare lo scostamento perché non era per nulla preciso.....dritto x dritto non ci coglie
Bravo. Ottima analisi, soprattutto ho apprezzato l'onestà storica. Ho fatto l'alpino dal 1991 ai primi anni 2000, poi sono emigrato in America e mi sono arruolato nell' US Army, dove continuo ad essere: in USA abbiamo riscoperto l'M14 durante la guerra in Afghanistan, ma ti assicuro che molti soldati Americani conoscono e rispettano il FAL, anche detto "l'M14 Beretta" ...magari incorrettamente, ma di certo con riverenza. Magari averne uno. Nel 1991-93 ho usato il "FAL Alpino," un arma che mi è rimasta nel cuore, un po' come la Naja stessa, anche dopo 30 anni. Il primo amore non si scorda mai;)
Ho fatto il militare nel 1998 quindi sono stato uno degli ultimi. Non ero impiegato nei servizi operativi ma il FAL era ancora il fucile che si usava al CAR sia all'addestramento che al giuramento (quindi con l'uso decorativo della baionetta). Il Garand era invece usato nelle guardie dei comandi amministrativi e, per quanto obsoleto, dava comunque l'impressione di essere paurosamente letale.
Un anno con lui, ero un 230A. A fine naja, a furia di studiarlo e settarlo come si deve stavo sempre a centro sagoma 20/20 a 100 metri, meno gestibile nel tiro a raffica da fianco come precisione, ma da sdraiato su bipiede era ben altro discorso. Il pulsante Hold Open, nel linguaggio dell'esercito veniva detto detto "Leva AOACE": Avviso Otturatore Aperto Colpi Esauriti :-) Anche con la bomba Energa era gestibile, stando ben attenti alla sequenza di caricamento della granata
Ciao fratello...4/83 G.S.A. Bondone a Trento artiglieria pesante campale ...avevo in dotazione il Garand, ma al poligono a Salorno ho avuto la possibilità di lavorare con questo gioiellino...
Io (Noi) usavo il TP, essendo nella Folgore, fino al 1993, quando fu progressivamente sostituito dal SCP 70/90 Beretta, che però in Somalia ci faceva un po’ “tribolare” e quando il gioco si faceva un po’ più duro, avevamo comunque in armeria a Balad, una trentina di BM59. Sulle altane di guardia ne avevamo SEMPRE uno a disposizione, quasi come Arma di Reparto.
al CAR ad AOSTA con me ,10°\92,( negli ALPINI) c era un ragazzo che fece richiesta di trasferimento ai PARA ' ed avendo noi firmato x MISSIONI ALL ESTERO,lui venne trasferito alka xv compagnia DIAVOLI NERI della Folgore ( noi ALPINI andammo in Mozambico ,una missione" parallela ad IBIS., la missioneONUMOZ " ALBATROS") e venne in SOMALIA ( purtroppo perse la vita a Mogadiscio i primi di Agosto 1993 ,alla porta carraia della BASE ITALIANA.. onore a tutti i REDUCI e a tutti i CADUTI! Ps: la XV COMPAGNIA era quella che si sobbarco' la gran parte della battaglia al check point Pasta, quella comandata dsll' allora CAP.RICCO' !!!!.
Ciao vlad bellissimo servizio come sempre se un ottimo maestro e spieghi bene con semplicità e senza tante parole tecniche nella mia vita lavorativa ho avuto modo di usare e lavorare con tutta quella generazione di armi adottate dell'esercito italiano stupendi ricordi Grazie tante ancora per questo ricordo Ciao Sei sempre un grande😂😂😂❤
grazie Vlad, mi hai portato indietro nel tempo, quanti bei ricordi con il mio fal, per un fuciliere assaltatore è l estensione di se stesso... se ruotavi la parte in GOMMA del calcio accedevi agli attrezzi per la manutenzione. W l'Esercito w l'Arma di Fanteria la Regina di tutte le battaglie 😉
Come già detto nell’anteprima, sono un Colonnello in s.p.e. del Ruolo Normale dell’Esercito, nell’arco della mia carriera ho sparato con Garand, BM 59 FAL, AR 70/90, MG 42/59, Beretta 34 e Beretta 92FS e nelle missioni ho utilizzato la Beretta 92FS e l’AR70/90 come arma lunga. Quando riesco la seguo sempre con interesse per la competenza e la passione e sono contento che abbia fatto un video su un fucile a cui sono comunque rimasto affezionato. Buona serata.
Ciao Vlad, mi hai fatto tornare indietro di molti anni ero VI/84, lo usavo poco (solo quando prestavo servizio con le AR o i camion) perchè come arma in dotazione avevo la Beretta 9 corto in quanto ero pilota carri VTT (dentro il posto di pilotaggio non c'era posto per altro) e spesso uscivo in addestramento col blindato.
Da ex istruttore militare, Brigata Sassari, condivido quello che hai detto,per sparare le super energa, inoltre bisogna inserire una cartuccia a doppia carica, alzare l’alidada che blocca il foro recupero gas,, e fa da mirino, si attiva il grilletto invernale e si pass la cinghia attorno al braccio che impugna, qui un segreto, generalmente il calcio non poggia sul corpo o spalla ………si fanno anche ottimi tiri lunghi di precisione con una buona ottica, un ottimo fucile polivalente e potente, unico neo il peso, e spesso la poca preparazione di chi lo doveva usare.
Si si solo Fal ...guardie a Savona e servizi di protezione sempre col mitico Fal da paracadutisti senza il calcio! Che ricordi! 1 scaglione 83..... mamma mia 40 anni fa! Bravo!!!!
Grande Vlad! Quanti ricordi...io avevo il Fal Truppe Alpine con il calcio ripiegabile e l'impugnatura a pistola. Era più leggero di quello in dotazione alla fanteria e più maneggevole. Se posso aggiungere alcuni particolari, certamente poco significativi in quanto la tua recensione è veramente completa e puntuale, posso dire che il tasto che sgancia l'otturatore che indichi tu nel video lo chiamavamo AOACE (acronimo di avvisatore otturatore aperto colpi esauriti) e che nello sparo a raffica il fal era veramente difficile da controllare anche nel tiro sdraiato con bipiede. Per mettere a segno qualche raffica occorreva mirare in basso leggermente a destra del bersaglio e sfiorare il grilletto per far partire massimo 4 o 5 colpi. Il grilletto era veramente molto sensibile. Ricordo anche una particolare procedura che usavamo quando l'arma si inceppava per il troppo calore (quando sparavi 4 caricatori di cui 2 a raffica a volte capitava su alcuni FAL tra i quali anche il mio che l'otturatore si bloccava). Quando accadeva toglievamo il caricatore ci mettevamo in piedi e sbloccavamo l'arma mettendola in piedi accanto alla gamba con la volata che puntava ovviamente verso l'alto lontano dal corpo. A questo punto si metteva il tacco sull'unghia di armamento e si premeva con la gamba verso il basso. L'arma scarrellava e espelleva il bossolo. Non so se fosse un metodo semplicemente "pratico" per quanto pericoloso o se si facesse veramente cosi ma a noi ci insegnavano questo metodo. Io ero nel 16 reggimento Alpini Belluno e poi nel 4 reggimento aviazione esercito Altair di Bolzano (cavalleria dell'aria) 7sk 1993. Grazie per questi momenti di commozione e complimenti per il tuo canale.
@@antoniogottardi1247 si esatto. Il fal dei para' aveva il tromboncino che si smontata girandolo in senso antiorario e poi estraendo. Per il resto erano identici. Il calciolo si ripiegava allo stesso modo
Ho usato il FAL (BM59 FAL... ok) quando ero a naja. Avevo quello col calciolo ribaltabile, per truppe alpine. Ero nei controcarri e, dopo l'addestramento col Garand, l'MG, il BM59 FAL è stato sempre il mio fucile. Pesante, soprattutto da portarsi nelle "passeggiate" in montagna o con gli sci, ma molto affidabile. Non ha mai sgarrato un colpo, mai un inceppamento, sempre perfetto. Ho fatto esercitazioni al poligono elettronico col FAL... ehm, il BM59, con il tappo davanti e la telecamera montata sul mirino, ma il sistema non era così sofisticato e attendibile. Ho fatto anche tiro istintivo, sempre col BM59 FAL, col calciolo ripiegato. Una figata! Ben pochi colpi andavano a segno, ma che divertimento! Mi insegnarono a puntare istintivamente l'arma in basso, facendo partire la raffica, per poi alzarla verso il bersaglio... In effetti, dopo i primi colpi a terra, gli altri andavano sul bersaglio. In una esercitazione però un proiettile della raffica sparata da un commilitone, rimbalzò su una pietra e si conficcò nello sportello del camion. Niente di grave, ma da quel giorno niente più tiro istintivo col fucile. Peccato!
Grande Vlad! Splendido video! ..io purtroppo..o per fortuna avevo il 70/90.. solo bei ricordi di un esperienza indimenticabile, che le nuove generazioni PURTROPPO non proveranno mai..
Ciao Vlad,grazie per tanti ricordi... Allora,per la vite"tappo a valvola" era sufficiente la chiave di accensione "chiodo"del camion ACM mentre per smontare "scatola di scatto "e "otturatore" meglio puntare l'arma perpendicolare con la canna a terra e click clak in 30-40 secondi ce lo avevo a pezzi sul telotenda😉
ti confermo che a naja lo hanno chiamato come Fucile Automatico Leggero, che è lo stesso acronimo del prodotto Hertstal Fusil Automatique Leger ben diverso dal nostro BM59, che nonostante il freno di bocca, era di difficile utilizzo nel tiro automatico tendendo ad impennare. Col gruppo alidada bipiede si poteva chiudere la presa gas ed utilizzarlo come lanciagranate energa. In Friuli nel 1983 era la nostra ordinanza ma non mi fece gridare al miracolo per precisione, ovviamente nel calibro 7.62mm NATO. Particolarità della sicura al grilletto, col foro calibrato del diametro 0.3” ossia 7.62mm per poter rapidamente verificare che il munizionamento di dubbia provenienza fosse quello adatto all’arma, che ovviamente aveva la possibilità di tiro semiauto, e automatico. Quando montavamo di guardia avevamo al tempo l’obbligo del colpo in canna causa assalto alle caserme da parte dei terroristi, considerando che confinavamo con la Jugoslavia, nostra nemica al tempo.
Che nostalgia! Che flash! ❤ primo ‘95, comandi! Sinceramente nonostante tutti dicano il contrario, io personalmente ero molto più preciso col bm 59 che col vetustissimo garand ( ma ti rendi conto? Nel 1995, per quanto militari non operativi, avevamo ancora quel pezzo da museo! Che vergogna,). Il bm 59 era pesante. Virilmente pesante e per questo docile al tiro. In posizione ‘tracol arm’ (davanti al petto di traverso) ti ci sentivi massiccio e incazzato. Pero Quando inserivo il magazine, o smontavo la canna, avevo la netta sensazione di un accrocchio, di un aggiustamento di un’altra roba. Pero il suo mestie re lo faceva. Preciso e potentissimo
Sotto la naja ero un povero scritturale, un furiere della maggiorità. L'arma che mi davano per i servizi di guardia era il Garand, ed invidiavo sempre un po' quelli che facevano le scorte alle munizioni, gli uomini chiave, a cui davano il BM59 TP con 3 caricatori e 50 cartucce. Cioè, in un caricatore si ritrovavano metà della capacità, ma era così. Bel video, molta nostalgia aiutata dalla memoria delle cose migliori.
Incarico 20 del Genio, anch'io invidiavo molto il Fal sopratutto nella versione alpina, a noi doveva bastare il Garand...Ho sparato un centinaio di colpi, dopo i primi due caricatori ti abituavi al rinculo. Lo amavo.
Grazie sempre Vlad, spari storie talmente bene che è un piacere sentirti e una goduria guardarti, con un linguaggio tecnico scientifico da vero esperto che sa e insegna generosamente a tutti. Complimenti al “nostro” Fal Bm52 che ho avuto il piacere e l’onore di provare, con calciolo pieghevole, come artigliere di montagna. Arma stupenda, affidabile e micidiale.
Che bello rivedere il caro, buon vecchio Fal. Come ex fuciliere di Marina non posso far altro che farti i complimenti per la descrizione e la recensione dell'arma. Arma con la quale mi divertii molto all'epoca quando si andava al poligono e senza falsa modestia ero diventato uno dei più veloci dei miei fra' nel smontarla e rimontarla......ah!!! Che bei ricordi il periodo della naja. Grazie per questo video mi hai fatto fare un bel tuffo nel passato 👍👍👍
Ho fatto il militare nel 1976 ed ero un comandante squadra assaltatori. Ho usato il Fal centinaia di volte tanto che grazie all'esperienza fatta riuscivo a gestire il tremendo rinculo.
Era il mio fucile negli alpini, la versione col calcio in metallo ripiegabile. Aime' era il 1987/88 😅Ero artificiere e lavoravo in armeria, dunque ne ho smontati e rimontati centinaia, quando il maresciallo li doveva controllare e riparare e l'ho usato parecchio. Guasto più comune: asta di armamento ovalizzata. Azzo che ricordi... Grazie Vlad.
Soprattutto nei ricordi di 40 anni fa, mi torna in mente quanto poco durasse in automatico un caricatore nel FAL e allora mi sembrava il vero grosso problema dei combattimenti 'reali'. Soprattutto, divagando un po' ,avendo trovato il video per caso, mi torna in mente il leggendario rumore del Garand (ai tempi lì avevsmo in dotazione tutti e due) quando finiva i colpi e quanto letale era stato nelle guerre vere quel simpatico tintinnio.
@@marcogallostampino2063 già, difficile da 'scrivere' , eppure mi pare di sentirlo ancora nelle orecchie, preciso e nitido, se ci penso. Non parliamo poi del colpo in canna e di come l'indice faceva giocare il grilletto sulla sicura mentre montavi di notte di guardia. Ma non è che sono particolarmente appassionato di armi, è che sono passati 40 anni e mi pare ieriiii cavolo😀😂😂
@@vincenzochieppa689 DAVVERO,ho fatto la naja "3° 1985" e ho provato,garand M1, il fal, la granata srcm e la browling Cal 50 montata su un m113. Sono passati mille e mille anni,ma mi ricordo con piacere ancora molte emozioni🤗🤗. Quel classico rumore "kleng o tling", quando mi capita di pensarci ce l'ho ancora nella testa 😂😂😂😉
@@marcogallostampino2063 fratello, io ero 11° '82, un tantino più anziano. Noi usavamo anche l'MG e ci facevano tirare anche con la 6,35, la pistola degli ufficiali, ma se lanciavi un proiettile con le mani andava più lontano. Ho praticamente vissuto su un M113 per una settimana durante un campo (troppo lungo da spiegare), e sparare con la Browning è rimasto uno dei miei sogni, beato te. Come dici tu mille anni fa, ma ripeto sembra ieri. Eravamo ragazzi e anche quell'anno sprecato e faticoso alla fine lascia solo bei ricordi.
Lo aspettavo da tempo questo tuo video il bm 59 lo ho ricreato per il softair usando una meccanica (softair) della Tokio marui M14 con una rifinitura spettacolare e il resto originale vero compreso il mirino di alzata per il lancia granate e ne sono innamorato perché nell'impugnarlo sembra quello vero ed io che sono uno che fatto la naia proprio con quel fucile mi accende vecchi ricordi
Ho avuto in dotazione il BM59 durante il servizio militare nel 1997/98. Ero caporale istruttore ad un reggimento CAR, conosco l'arma molto bene in quanto istruttore armi leggere. L'ho utilizzato al poligono, di guardia e nei servizi scorta bombe e scorta picchetti armati. Una gran bella arma, facile da usare e che infondeva sicurezza.
Anche io, caporale istruttore all'autoreparto, istruivo le reclute come guidare. Il mercoledì addestramento formale, era il 1980 avevo 24 anni. Tutti fucile in braccio 4 ore pomeridiane di cura contro i problemi di evacuazione, visto che quei fucili erano ottimi lassativi, facevano Ca are.🤣🤣🤣🤣🤣 Meno male che non c'era la guerra altrimenti, Però devo dire, buttandoli a terra, facevano rumore. Avevano il cavalletto davanti, come le moto 🤣🤣🤣🤣🤣🤣. Io preferivo l'acm52 o il cp. O magari i pullman, istruivo le reclute come guidare, più che fare usare quel lassativo di pseudo fucile
Lo avevamo in consegna sempre..24 ore su 24 attaccato alla branda con la catenina e lucchetto. Quando si andava al lancio si rimuoveva il tromboncino e lo si agganciava al paracadute e allo zaino. Cmq tanto leggero non era..kg 5
Io 6/92 ero nelle truppe degli alpini paracadutisti e avevo il FAL con calciolo retraibile e tromboncino estraibile per andare meglio a lanciarsi con il paracadute. Pesava 5 kg era pesantino, poi sono passato all' MG e facevo le marce da 30 km con quest'arma pesantissima (circa 13 kg). Poi l'ultimo giorno di militare il 13 agosto 93 la mia compagnia utilizzò per la prima volta l' AR 70/90 ma purtroppo ero caporale di giornata
@@schwarzy1762 ciao...ero un 10°\92 ed ero nel BATTAGLIONE ALPINI SÜSA. L allora Compagnia Alpini Paracadutisti " MONTECERVINO " forni' alcuni plotoni ( non ricordo se uno o due ) alla Missione ONUMOZ in Mozambico ( alla quale partecipai da marzo a luglio 93). Ricordo che noi ALPINI del SÛSA, finito il servizio di Guardia o di pattuglia , riconsegnavamo l arma in armeria.....I PARA' portavano il BM-59 anche in mensa😬✌....un saluto e come dite voi " MAI STRAC ,"😉
Caro vecchio FAL...quanti ricordi, ci avrò sparato migliaia di proiettili calibro 7,62 full metal jacket. Prima con le cartucce a salve, poi con quelle vere al poligono di tiro. Poi assalti di squadra, di plotone, di compagnia, di battaglione, di reggimento, di divisione...Nei tempi morti in caserma ci giocavamo a poker i proiettili che non sparavamo...il tracciante ne valeva 3 di quelli normali mentre la bomba a mano SRCM (quella d'assalto che faceva molto fumo e molto rumore) ne valeva dieci. Caro vecchio FAL ormai ci hanno mandato tutti e due in pensione....🙂
leggevo qualche anno fa un articolo di un autore USA dal titolo (cito a memoria): "solo gli italiani potevano trasformare un fucile da guerra in un'opera d'arte". Comunque lo usavamo quando eravamo di scorta o di PAO, di guardia si usava il Garand. 4/87 .
@@antoniogottardi1247 Picchetto Armato Ordinario. La guardia vigilava sul perimetro, il PAO veniva utilizzato di rinforzo e poteva essere impiegato anche fuori dalla caserma . Un pomeriggio noi fummo allertati per la possibilità di dover presidiare, in funzione antisciacallaggio, una zona abitata che era a rischio evacuazione causa incendio.
12/81. 4’ BTGF “ Guastalla “ 1’ compagnia . Caserma Colli di Felizzano. Corso AGI, poi Caporal Maggiore istruttore. Fal, Garand, MG, Beretta cal. 9 corto, SRCM. MK.II. Tante reclute a cui insegnare e dopo 42 anni aver sempre impressi i loro volti 12 mesi indimenticabili
Bel video, bei ricordi. Io però per quel che riguarda l'uso della bomba energa , sapevo che veniva sconsigliato l'uso da spalla, per colpa del rinculo. Mi era stato insegnato un utilizzo diverso. dato che come arma anti blindato era " cosi cosi" la si poteva usare a m odi lancia granate in questo modo. 1 bipiede aperto 2 poggiare arma a terra , meglio se il terreno presenta una inclinazione a favore esempio bordo di un fosso rivolto verso il nemico 3 girare l'arma sul fianco sinistro in modo da lasciare in vista il "grilletto invernale" 4 estrarlo 5 inserire la bomba sulla volata 6 piede o ginocchio sul calcio 7 premere il grilletto
Nel 77 scuola S.A.S. di Viterbo, si smontava il Fal (così veniva chiamato) in 10 parti in si e no 20 secondi. Per rimontarlo poco più. È anche vero che l'avremmo smontato e rimontato decine e decine di volte. Potevamo farlo anche a occhi chiusi
Nel 1985 ero tecnico di armeria. Mi ha fatto piacere rivedere ciò che per me era pane quotidiano. Quando le diverse "batterie" (eravamo artiglieria missili contraerea NATO , questo per spiegare il termine "batterie").... Dicevo che quando le 3 batterie andarono al poligono, fui orgoglioso che nessuna delle armi che preparai io si inceppò, nessun Garand, Fal o MG. Comunque sei molto preparato e spieghi chiaramente. Like assicurato. Hai mai pensato che il Fal prese spunto dal AK-47 rovesciato?.... Comunque è solo un mio pensiero
A naja l'ho usato solo al poligono a Falconara ma ho un bel ricordo perchè quel giorno ho messo 20/20 nel bersaglio e m'hanno addirittura proposto di diventare caporale istruttore :) Mi ricordo un buon fucile nel tiro da terra.
Usato per tutta la naja negli alpini, ero istruttore CAR avanzato, sparavo ogni 15 giorni con il BM59 (FAL) alpino, in gara con le altre compagnie ero il più veloce a smontarlo e rimontarlo bendato, un pò pesantino assieme allo zaino affardellato per le marce in montagna, ma mi piaceva un sacco, anche sparare con la superenerga in dotazione, anche se dava certe botte alla spalla o al fianco...tirava un pò su nello sparare a raffica, e la regola era tirare 3 colpi alla volta, scaglione 4/81
Salve a tutti... magari dico una castroneria ma qui ci ritroviamo in tanti ad avere fatto l'esperienza della leva obbligatoria (che farebbe bene a tanti giovani di oggi a mio personale parere!)...Caro Vlad, prosegui con temi analoghi, così ritorniamo col pensiero alla ns giovinezza 😉
Interessante ma non credo che la leva serva a niente, serve un esercito di professionisti. Toglimi una curiosita' ma mi risulta che esisteva il bm59 nigeriano con addirittura l'impugnatura a pistola! Cosa mto strana ma esiste questa versione..
@@antoniogottardi1247 esiste davvero! Il nigerian model bm59! Fu prodotto per la nugeria negli anni 60 dalla beretta! Purtroppo sono molto rari da noi! In nigeria ovviamente lo trovi piu' facilmente! E' davvero una versione strana! Su google di foto c'e' ne sono!
Ho fatto il militare nel 86, quello era il mio fucile, noi fucilieri ne avevamo uno in dotazione, il mio era un gioiello, preciso, lo usato davvero tanto. E il caricatore, hai ragione è uno spettacolo, entra da solo. Invece piccolo appunto, se smonta i l'arma in quel modo in caserma, pompavi😁 noi lo facevamo almeno 30 volte al giorno, fino ad arrivare a un minuto smontato e rimontato. Vecchi tempi, indimenticabile
Ciao innanzitutto complimenti per il video molto istruttivo e fatto bene. Io sono fortunato perché ho avuto il privilegio di sparare con questa arma soprattutto nel periodo della leva .. perché poi passando nel ruolo volontari... Ho avuto in dotazione la " nuova " AR 70/90 ED SC 70/90. Attualmente ancora in servizio ho avuto la possibilità di sparare anche con la "nuovissima" ARX. Complimenti ancora hai saputo risvegliare dei ricordi che avevo messo da parte. Il FAL come lo chiamavano all'epoca era un'arma che dava la sensazione di robustezza e precisione. PS ho anche usato il FAL TP, che per i militari che AMANO gli acronimi..... Era quello con il calciolo ripiegabile per le truppe alpine. Buona continuazione ora mi vado a vedere gli altri video....
Il tuo video mi ha fatto tornare in mente ricordi bellissimi! Un cortesia, sii più preciso e meno smanettone quando metti mano su queste perle. Grazie.
Mancano le altre due versioni: quella per le truppe paracadutisti, con impugnatura pistola, spegnifiamma rimovibile e di lunghezza inferiore per essere inserito in apposito contenitore da lancio con paracadute, calciolo ripiegabile e quello per truppe alpine solo con calciolo ripiegabile e richiudibile come per il precedente. Io durante la leva ho sempre faticato a smontarlo in modo particolare l'otturatore per la rotazione particolare che aveva e si smontava anche la vite presa gas per pulire il relativo foro presa gas per muovere l'asta d'armamento. Nel bm usato del video è stato rimosso il cane per il tiro automatico?
durante il lancio il FAL non si metteva nell'apposito contenitore ma lo si legava con lo zaiono o sul fianco ...almeno nell'82 l'apposito contenitore 'A' (comunque Arma) lo si usava per l'MG o per le armi lunghe. Se avevi il 'C' lo legavi davanti
@@Francky963 ho svolto la leva nel 1985 e un mio coscritto del terzo grifo mi diceva che l'arma in dotazione aveva un contenitore dedicato; magari ricordo sbagliato.
Quasi mi vergogno a scrivere quanto di seguito, soprattutto dopo aver letto i commenti di tanti ragazzi che lo usarono durante la leva... Però lo devo dire, sto facendo un custom estetico su una replica di m14 da soffitei per renderlo un bm59 ta/parà e questi video sono preziosi per ricostruire artigianalmente tutti i pezzi che non esistono in vendita come spare parts. Grazie come sempre per i video che presenti sul canale Vlad
Ricordi di naja ('94) avevo il Fal alpino quello col calcio pieghevole. Dopo il nostro scaglione andavano in demolizione e sostituiti dai "giocattoli di plastica"... ogni 4, il 5° colpo era tracciante con un effetto veramente particolare nelle esercitazioni in notturna
Dai miei oltre 50 anni al C.A.R. in pochi minuti... Arma fantastica, quando poi al poligono, dopo le reclute, si esercitavano i graduati era un vero spettacolo! Ma io avevo la passione per il Garand: smaltita l'adrenalina, il secondo caricatore da 8... li centrai TUTTI !!!! Davvero incredibile: a 19 anni appena fatti e senza aver mai preso un' arma in mano.... Grazie 🙏❤
Guardando questo video, e leggendo i commenti di tanti altri ex militari di leva, mi sono commosso... Nel 1994 ho sparato con il FAL e con il Garand a Capo Teulada.. Ricordo lo spettacolo dei proiettili traccianti sui bersagli posizionati su una collina a 200 mt di distanza, il posizionamento sdaraiato a terra con il bipiede, il suono metallico dei colpi singoli andati a segno sul bersaglio, le raffiche che surriscaldavano la canna, i bossoli incandescenti del commilitone che sparava alla mia sinistra che mi saltavano vicino, la sensazione di potenza fra le mani fin dal suono del clack dell'inserimento del caricatore e dell'azione di chiusura del carrello otturatore, e poi il successivo rinculo del calcio del fucile sulla spalla destra...
ho fatto la naia nell'82' il FAL che avevamo in dotazione, cambiavano sostanzialmente nell'estetica, aveva l'impugnatura a pistola e il calcio dell'arma, era ripiegabile in avanti, per limitare l'ingombro (era stato specificatamente studiato per i paracadutisti), ma anche noi, alpini, lo avevamo in dotazione.... grazie Vlad... bel servizio!
Anche io ho fatto il servizio di leva nel '82 e negli alpini...Avevavmo in dotazione il FAL, ma potevamo usarlo solo quando: si sparava al poligono (2 volte in 1 anno) e nelle operazioni fuori caserma (campi etc etc. 1 volta all'anno ) se no...sempre il venerabile Garand (di guardia, nelle esercitazioni di 1 giorno etc etc) Il FAL era di 2 tipi con calcio ripeigabile e normale, non ho capito bene a chi spettava quello con il calcio pieghevole nella nostra batteria (ero in artiglieria da montagna). Io avevo quello normale, ma durante l'anno lo avrò usato 3 o 4 volte...se no vai di Garand!!! Chissà forse si rovinava...Forse lo avrò chiesto perchè...ma dopo 40 anni chi se lo ricorda più!!!
Sempre cazzuto il BM...speriamo presto di vederli in armeria completi con tutti i pezzi perché senza alidada fanno troppo male al cuore. E comunque M14 rules🤟🤟
Grazie per avermi fatto rivivere i momenti del 7' scaglione 1981. Nei fucilieri assaltatori abbiamo usato quest'area negli addestramento e nelle guardie a Codogne' (TV). Spero che qualche commilitone guardi questo video.
Ho visto ora il video, bravissimo Vlad, nel 90 appena dopo qualche mese nella scuola ufficiali a Lecce, il "fal" lo si smontava e rimontava in meno di 30 secondi BENDATI... 😅
Ti ringrazio per tutti i ricordi che mi hai fatto ritornare in mente l'ho usato in addestramento degli assalti con proiettili veri, in teflon e a salve, negli addestramento notturni c'ho sparato anche dei bengala. Ho sempre notato uno scarto a destra con canna freddo.
Tanti anni fa, quando ero facevo parte del nostro Esercito, ne avevamo in dotazione anche una versione con l'impugnatura a pistola erano chiamati FAL TA (Truppe Alpine) e FAL TP (Truppe Paracadutiste). Sarebbe bello se riuscissi a recensirle. Se riesci fai anche un video dove raffronti le armi del 2 guerra mondiale con le armi moderne.
ci abbiamo sparato fin quasi alla fusione, assieme, naturalmente, all'MG... Bipiede fantastico, il calciolo ripiegabile per sciare o elisbarco era comodissimo l'energa per lo più lo usavamo a tiro curvo, anti personale.
Ciao, evidente e contagiosa la tua passione! Video completo che fila via liscio! Un capolavoro di adattamento fatto tra economia ed efficacia, geniale. Ma il tuo non è un 7,62 NATO?
Un vero mulo, avendo fatto la naia e soprattutto i vespri siciliani ho avuto modo ( ma anche con l’m1 Garant) di usarlo, smontarlo e rimontarlo in meno di un minuto…..Un po dì nostalgia di quando andavamo nei poligoni a sparare…. Manco mi ricordo quanti proiettili ho sparato
🥲quanti ricordi con il FAL di guardia in polveriera a Montevento(VR). Correva l’anno 1991. 3btg G.guastatori Verbano, caserma Spaccamela Udine….. mi mancano quei momenti….mi mancano i 20 anni🥲
Ah, che ritorno alla gioventu!!! Anch'io ho sparato con il Fal, quello alpino in particolare.....20 colpi a ripetizione, in un attimo......quanto mi sono divertito a Bibbione!! 76/77 Lancieri di Milano
Troppo bello Vlad, comunque continui a parlare di Esercito Italiano, ma in Marina Militare è stato l'unico fucile, in Marina non avevamo il Garant, almeno nel 91/92 quando ho fatto il militare io . Ho avuto poi la fortuna di fare servizio in una base Nato Deposito generale munizioni della Marina e spesso succedeva di dover eliminare lotti di munizioni 7,62 Nato e sparavamo a sbafo con i fal e le mg.....non puoi capire, anzi puoi capire il divertimento. Peccato che tu non abbia potuto provare il tiro a raffica, l'arma tendeva ad inpennare. Il BM 59 per me un ottima arma ma pesante . L' AR 70 arrivò si nei primi anni 90 ma era in dotazione solo alle truppe speciali come il battaglione San Marco. Grazie del video, Christian.
@@VladSparaStoria l'armamento base ai miei tempi era il BM59 e il Beretta mab che si inceppava continuamente ed era sconveniente tenerlo col colpo in canna 😊.
Che arma... Ero in marina dal 1981 al 1983, destinato come ma.sdi al servizio difesa installazioni, feci il corso al Comsubin, gruppo operativo incursori. Una bella esperienza
Ciao mi ha fatto piacere vedere il video del fucile “fal” è stato mi compagno di naja ero comandante di squadra assaltatori. Vorrei aggiungere alcune cose il calcio di gomma serviva per salvarlo da colpi che prendeva nei pied arm, conteneva alcuni utensili per la manutenzione, e nel fucile si poteva innestare la baionetta. Ed è vero lo potevo smontare e rimontare i meno di 10 sec.
Al car avevo il Fal,ma per sparare abbiamo usato sempre l'AR70/90,al corso a Sabaudia ho sparato col garand(uno schifo di fucile),al corpo a Maniago avevamo l'SC 70/90,come l'altro modello un fucile preciso e divertente
Avevo il mio garand in dotazione, usavo l' mg 42 nellen operazioni di appoggio agli assalti, ma ricordo con piacere anche la potenza del fal ( allora per noi era semplicemente fal) e soprattutto il lancio di granate. Sono passati quasi 50 anni, ma i ricordi sono ancora vivi. 76 A.U.C Ascoli Piceno, fucilieri assaltatori
il Garand lo usammo solo alla scuola di fanteria di Cesano di Roma per l'addestramento in "cortile" (68° AUC - fucilieri) in preparazione al giuramento visto che era l'arma personale. Dove a noi del Plotone Armi a tiro Teso fecero sparare col Garand, col Fal, con l'MG 42, con la Browning M2, con la Beretta cal. 9, col cannone 106 S.R, montato sulle campagnole della FIAT, e con il suo spotter in cal, 12,5. Abbiamo tirato le bombe Energa col FAL, sparato i Bengala col FAL negli assalti notturni, sparato i razzi da segnalazione con la pistola Very, e lanciato le bombe a mano da assalto SRCM. Utilizzato gli M113 x gli assalti di squadra. I 9 mesi di grado li feci a Trieste nell'82° RGT Torino, allora inquadrato nella Divisione Folgore.
Grandi, cari colleghi! Io ero 125° AUC alla Scuola d'Artiglieria a Bracciano. Il FAL ottima arma, senz'altro un po' retro ma molto affidabile (concordo però con chi ha detto che si faceva troppo presto a esaurire un caricatore, e questo in battaglia avrebbe forse potuto essere un problema).
FAL....Fucile, automatico, leggero BM59, BERETTA MODIFICATA nel 1959 09.94 Lancieri di Montebello, tiratore scelto! Che ricordi......😢😢😢😢😊😊😊 Servizi più belli al milete ignoto, quirinale, senato e scorte armate.
durante la leva l ho tenuto in mano solo per fare il giuramento e mi sembrava bello pesante... poi la prova del fuoco me la fecero fare con l ar70/90 ..tanta nostalgia 😊
La leva "AOACE" è qualcosa che mi ha sempre affascinato: mi immagino fior di generali che discutono animatamente sull'acronimo.. avvisatore otturatore aperto colpi esauriti,.
lo usavamo in addestramento eccetto che per i lanci con il paracadute nei quali usavamo l'AR 70 90 in versione SCP......c'ho tirato 3 super energa e sparato diciamo intorno ai 500 colpi ,era il 1994 certo passare da un 7.62 ad un 5.56 non so se e' stata una scelta militarmente oculata,ovvio un SCP pesa molto meno,poi ripiegato quasi te lo metti in tasca, soprattutto se ti lanci da un C130 fa la differenza, ma tra sparare un 7.62 con un FAL poi un 5.56 con un SCP scelgo il FAL 1000 volte ,intendo spararci al poligono ,per farci la guerra scelgo l'SCP Sono un ex Para' 14 Pantere Indomite ,5 Battaglione ,186 Reggimento Siena Grazie Vlad ,e' il primo tuo video in assoluto che vedo ,mi sono rivenuti in mente un sacco di ricordi !!!! Chissa se ne trovo uno qui in america .....devo darci un occhiata !!!
Bellissimo il tuo entusiasmo! Solo che da cannoniere di fanteria d'arresto, avevo il Garand. Al distaccamento, come caporale, avevo il FAL. E ci ho sparato un paio di colpi "procurati" .....sparati verso la Jugoslavia,inefficaci. Ma me lo portavo in tutte le pattuglie, tranquillamente, con un caricatore di Garand in tasca. 1971/72.
Vlad mi è parso di capire che ogni qual volta toglievi e subito dopo reinserivi il caricatore,eiaculavi ! Mi sono sbagliato ?😬😬😬😬Comunque per chi come me “ dinosauro NAIA “ ha sparato al CAR sia con il FAL che con il GARANT . Assegnato al reggimento fanteria con l’incarico 43A “ meccanico conduttore” l’arma assegnata fu il caro saltadita GARANT con annessa una baionetta da quasi 45 cm. Quanti ricordi 😅. Complimenti per questo flashback continua così !! 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻✌️✌️✌️✌️
Ricordo il 'grilletto invernale' e ci mostrarono come si tiene il fucile quando si lancia la granata, con la mano sinistra che para il fucile da sopra ma non provammo mai effettivamente a lanciarla. Invece ricordo la soddisfazione al poligono sul tiro a 100 metri: per una botta di fortuna ebbi in mano un FAL abbastanza in ordine rispetto ad altri, con tre tiri vidi in quale modo tendeva a sparare e corressi nei tiri successivi e non saprai malaccio 😊
Decimo/ terzo 1979 SMIPAR. Dopo andai presso la compagnia genio pionieri paracadutisti…..insomma oltre ai 14 lanci, taluni anche in notturna, e svariate pattuglie a piedi solo con la cartina topografica, altro che gps….ho sparato un po con tutto e fatto corsi esplosivi e almeno posso dire di non essermi annoiato! Avevo il fal col calciolo in ferro, a scatto e ripiegabile su se stesso per non farsi male durante il lancio. Era un ottimo fucile, singolo e a raffica ma il garand era piú preciso e infatti su quello potevamo montare anche l ottica. Bei tempi ragazzi, potessi tornare indietro e invece…..😢😢😢
Che ricordi 😅 7:45 Comunque il selettore è per il fuoco automatico o semiautomatico, la sicura è quella levetta forata davanti al grilletto. Si trova in quella posizione perché quando inserita per toglierla bastava inserire il dito nel grilletto e spingere in avanti.
Ho sparato un sacco di volte con il Fal ma era quello per truppe alpine con calcio pieghevole . Ho sparato anche con il Garand che aveva un gran rinculo ma mi sono divertito un sacco
Non tutti avevamo in dotazione il FAL (bm59) solo le truppe più operative... diciamo così, il genio e la fanteria semplice aveva ancora il garand, io l'ho fatto nel '94. Tutti comunque abbiamo sparato con il bm59 almeno una volta
Raccontatemi nei commenti la vostra esperienza con il BM59 FAL! Impressioni, se vi è piaciuto, se avete aneddoti riguardanti l'arma.
riguardo ai caricatori le 2 tasche della mimetica sul petto avevano la misura esatta per far entrare un caricatore per parte del BM59. I vest erano ancora in lá da venire...
@@stedel66 in africa con la nuova mimetica, avevamo le giberne portacolpi.....erono talmente fatte a misura che ci voleva 5 minuti per metrici dentro 2 caricatori e bestemmie per estrarli, col rischio di romperle.
Quando sparava, a causa del rinculo, bisognava mirare un po' più in basso e a sx.
Col lanciagranate il proiettile era particolare e il TA ( truppe alpine ) e il TP ( truppe paracadutiste) , avendo il bracciolo pieghevole, poteva avere una inclinazione maggiore. Il TP a differenza del TA poteva rimuovere il tagliafiamma, mi sembra fosse a innesto, mentre il nostro era avvitato, questo per poter atterrare col paracadute, tenendolo sulla schiena senza il rischio di piegarlo o danneggiarlo.
Il bracciolo pieghevole era utilissimo, perché l'impugnatura era a pistola, quindi potevamo usarlo a tiro istintivo, senza necessità di portarlo alla spalla e avendo movimenti più rapidi in molte situazioni.
Grazie per avermi fatto tornare questi ricordi.
Per tutti quelli che vorrebbero vedere le nuove armi adottate dall' esercito italiano dal vivo, faccio presente che lo potranno fare alla cittadella a Udine , dal giovedì alla domenica durante l'adunata alpina, la seconda settimana di maggio.
Un grazie enorme a Vlad.
Ricordi indelebili... Infatti (con un certo esborso) ne ho preso uno con doppia calciatura: quella da Fanteria in legno completo per sparare e quella Parà per collezione. Culatta marcata Winchester e tira molto bene!
@@stedel66 verissimo, avevamo due caricatori nelle tasche davanti il fal che pesava circa 5 chili penso, ora non ricordo più, e circa 10 chili il giubbotto antiproiettile che era tutto in ferro
Il fucile della mia naia 😂... essendo addetto all'armeria ne ho smontati parecchi. Lo smontato e rimontavo in meno di un minuto (in gara).
Preciso solo che quello era un FAL BM 59 TN. (Truppe normali) esistevano anche in TA (Truppe alpine- con il calcio pieghevole) ed i TP ( Truppe paracadutiste con calcio e canna poeghevoli). Grazie mille dello splendido video.... un po di nostalgia viene...
io pure! militare nel 93 !
Un grazie sincero per il tuo bel lavoro da un ex- fuciliere assaltatore anni '80! una cosa però la voglio dire da nuovo iscritto: ho letto i vari commenti qua sotto e devo ammettere che siete proprio una bella e simpatica community! Un saluto caloroso a tutti Voi
Grazie e benvenuto!
Ho avuto il BM59, quello col calcio pieghevole nel ‘75 sotto la naja: Artiglieria da Montagna, quella equipaggiata coi muli e obice. Fal robusto, dal design stupendo e ben progettata e costruita. Precisa, potente e affidabile, forse un po’ pesante, ma dal fascino unico. Grazie sempre a Vlad per come sa illustrare perfettamente tutte le armi. Alla prossima ! 😊
😢😢😢V°85, 11mesi con il FAL in mano praticamente tutti i giorni, avevo in dotazione il modello con calcio reclinabile, lo adoravo. Grazie Vlad per qualche minuto mi hai fatto ringiovanire e anche commuovere.
V '85 114° Moriago🔰, un saluto!!
Usato nella versione per alpini paracadutisti
un vero mulo, potente, preciso se ben manutenzionato.
Si alzava parecchio in raffica.
Gli americani con cui ho fatto diverse attività addestrative lo apprezzavano moltissimo.
Anche io avevo quello da Para " con calciolo ripiegabile .....e per colpire il bersaglio dovevi calcolare lo scostamento perché non era per nulla preciso.....dritto x dritto non ci coglie
Che cagate che dici manca un po' che sei andato kn gyerra😅😅😅
Bravo. Ottima analisi, soprattutto ho apprezzato l'onestà storica. Ho fatto l'alpino dal 1991 ai primi anni 2000, poi sono emigrato in America e mi sono arruolato nell' US Army, dove continuo ad essere: in USA abbiamo riscoperto l'M14 durante la guerra in Afghanistan, ma ti assicuro che molti soldati Americani conoscono e rispettano il FAL, anche detto "l'M14 Beretta" ...magari incorrettamente, ma di certo con riverenza. Magari averne uno. Nel 1991-93 ho usato il "FAL Alpino," un arma che mi è rimasta nel cuore, un po' come la Naja stessa, anche dopo 30 anni. Il primo amore non si scorda mai;)
Ho fatto il militare nel 1998 quindi sono stato uno degli ultimi. Non ero impiegato nei servizi operativi ma il FAL era ancora il fucile che si usava al CAR sia all'addestramento che al giuramento (quindi con l'uso decorativo della baionetta). Il Garand era invece usato nelle guardie dei comandi amministrativi e, per quanto obsoleto, dava comunque l'impressione di essere paurosamente letale.
Eh già. Bei ricordi. Io 8/99
8/87 momenti indimenticabili
Un anno con lui, ero un 230A. A fine naja, a furia di studiarlo e settarlo come si deve stavo sempre a centro sagoma 20/20 a 100 metri, meno gestibile nel tiro a raffica da fianco come precisione, ma da sdraiato su bipiede era ben altro discorso. Il pulsante Hold Open, nel linguaggio dell'esercito veniva detto detto "Leva AOACE": Avviso Otturatore Aperto Colpi Esauriti :-) Anche con la bomba Energa era gestibile, stando ben attenti alla sequenza di caricamento della granata
Il tasto OACE al cambio del caricatore mette il colpo in canna.
Oddio che nostalgia! 4°/83, 84° btg. fanteria "Venezia". 85 guardie e PAO con questo aggeggino. Uno dei periodi più belli della mia vita.
Grazie Vlad!
Ciao fratello...4/83 G.S.A. Bondone a Trento artiglieria pesante campale ...avevo in dotazione il Garand, ma al poligono a Salorno ho avuto la possibilità di lavorare con questo gioiellino...
3*/83, V Corpo d’Armata, Battaglione Trasmissioni Rolle, Distaccamento Costa Vittorio Veneto. Un caro saluto
Pure io 4° 83, a Palmanova al 4°Genova Cavalleria.
Oddio il PAO!! Picchetto armato ordinario . Che cavolo mi hai fatto ricordare .
8*/ 87’ …
Io (Noi) usavo il TP, essendo nella Folgore, fino al 1993, quando fu progressivamente sostituito dal SCP 70/90 Beretta, che però in Somalia ci faceva un po’ “tribolare” e quando il gioco si faceva un po’ più duro, avevamo comunque in armeria a Balad, una trentina di BM59. Sulle altane di guardia ne avevamo SEMPRE uno a disposizione, quasi come Arma di Reparto.
Ma di leva? Se si siamo coetanei, anch'io nel 92 fino al 93
A Balad c’ero anche io 9/93
al CAR ad AOSTA con me ,10°\92,( negli ALPINI) c era un ragazzo che fece richiesta di trasferimento ai PARA ' ed avendo noi firmato x MISSIONI ALL ESTERO,lui venne trasferito alka xv compagnia DIAVOLI NERI della Folgore ( noi ALPINI andammo in Mozambico ,una missione" parallela ad IBIS., la missioneONUMOZ " ALBATROS") e venne in SOMALIA ( purtroppo perse la vita a Mogadiscio i primi di Agosto 1993 ,alla porta carraia della BASE ITALIANA.. onore a tutti i REDUCI e a tutti i CADUTI!
Ps: la XV COMPAGNIA era quella che si sobbarco' la gran parte della battaglia al check point Pasta, quella comandata dsll' allora CAP.RICCO' !!!!.
@@filippospadi7765 Che compagnia alla Smipar?
Sten.9 cp Tigre😁😁😁
@@tazzinasellout7968❤
10:50 é da questi dettagli che si riconosce un vero nerd delle armi. Esaltarsi così tanto per come si aggancia un caricatore 👍👍
Ciao vlad bellissimo servizio come sempre se un ottimo maestro e spieghi bene con semplicità e senza tante parole tecniche nella mia vita lavorativa ho avuto modo di usare e lavorare con tutta quella generazione di armi adottate dell'esercito italiano stupendi ricordi Grazie tante ancora per questo ricordo Ciao Sei sempre un grande😂😂😂❤
grazie Vlad, mi hai portato indietro nel tempo, quanti bei ricordi con il mio fal, per un fuciliere assaltatore è l estensione di se stesso... se ruotavi la parte in GOMMA del calcio accedevi agli attrezzi per la manutenzione. W l'Esercito w l'Arma di Fanteria la Regina di tutte le battaglie 😉
Ripristinare la leva obbligatoria
Come già detto nell’anteprima, sono un Colonnello in s.p.e. del Ruolo Normale dell’Esercito, nell’arco della mia carriera ho sparato con Garand, BM 59 FAL, AR 70/90, MG 42/59, Beretta 34 e Beretta 92FS e nelle missioni ho utilizzato la Beretta 92FS e l’AR70/90 come arma lunga. Quando riesco la seguo sempre con interesse per la competenza e la passione e sono contento che abbia fatto un video su un fucile a cui sono comunque rimasto affezionato. Buona serata.
Grazie, mi fa piacere!
Ciao Vlad, mi hai fatto tornare indietro di molti anni ero VI/84, lo usavo poco (solo quando prestavo servizio con le AR o i camion) perchè come arma in dotazione avevo la Beretta 9 corto in quanto ero pilota carri VTT (dentro il posto di pilotaggio non c'era posto per altro) e spesso uscivo in addestramento col blindato.
anche io, 1/83 sugli M113 controcarri TOW, 40C2, ossia secondo pilota mitragliere radiofonista.
Da ex istruttore militare, Brigata Sassari, condivido quello che hai detto,per sparare le super energa, inoltre bisogna inserire una cartuccia a doppia carica, alzare l’alidada che blocca il foro recupero gas,, e fa da mirino, si attiva il grilletto invernale e si pass la cinghia attorno al braccio che impugna, qui un segreto, generalmente il calcio non poggia sul corpo o spalla ………si fanno anche ottimi tiri lunghi di precisione con una buona ottica, un ottimo fucile polivalente e potente, unico neo il peso, e spesso la poca preparazione di chi lo doveva usare.
Da armiere anni 80 ti devo fare i complimenti per il tuo lavoro..!
Si si solo Fal ...guardie a Savona e servizi di protezione sempre col mitico Fal da paracadutisti senza il calcio! Che ricordi! 1 scaglione 83..... mamma mia 40 anni fa! Bravo!!!!
Grande Vlad! Quanti ricordi...io avevo il Fal Truppe Alpine con il calcio ripiegabile e l'impugnatura a pistola. Era più leggero di quello in dotazione alla fanteria e più maneggevole. Se posso aggiungere alcuni particolari, certamente poco significativi in quanto la tua recensione è veramente completa e puntuale, posso dire che il tasto che sgancia l'otturatore che indichi tu nel video lo chiamavamo AOACE (acronimo di avvisatore otturatore aperto colpi esauriti) e che nello sparo a raffica il fal era veramente difficile da controllare anche nel tiro sdraiato con bipiede. Per mettere a segno qualche raffica occorreva mirare in basso leggermente a destra del bersaglio e sfiorare il grilletto per far partire massimo 4 o 5 colpi. Il grilletto era veramente molto sensibile. Ricordo anche una particolare procedura che usavamo quando l'arma si inceppava per il troppo calore (quando sparavi 4 caricatori di cui 2 a raffica a volte capitava su alcuni FAL tra i quali anche il mio che l'otturatore si bloccava). Quando accadeva toglievamo il caricatore ci mettevamo in piedi e sbloccavamo l'arma mettendola in piedi accanto alla gamba con la volata che puntava ovviamente verso l'alto lontano dal corpo. A questo punto si metteva il tacco sull'unghia di armamento e si premeva con la gamba verso il basso. L'arma scarrellava e espelleva il bossolo. Non so se fosse un metodo semplicemente "pratico" per quanto pericoloso o se si facesse veramente cosi ma a noi ci insegnavano questo metodo. Io ero nel 16 reggimento Alpini Belluno e poi nel 4 reggimento aviazione esercito Altair di Bolzano (cavalleria dell'aria) 7sk 1993. Grazie per questi momenti di commozione e complimenti per il tuo canale.
Grazie a te!
@@antoniogottardi1247 si esatto. Il fal dei para' aveva il tromboncino che si smontata girandolo in senso antiorario e poi estraendo. Per il resto erano identici. Il calciolo si ripiegava allo stesso modo
Ho usato il FAL (BM59 FAL... ok) quando ero a naja. Avevo quello col calciolo ribaltabile, per truppe alpine. Ero nei controcarri e, dopo l'addestramento col Garand, l'MG, il BM59 FAL è stato sempre il mio fucile. Pesante, soprattutto da portarsi nelle "passeggiate" in montagna o con gli sci, ma molto affidabile. Non ha mai sgarrato un colpo, mai un inceppamento, sempre perfetto. Ho fatto esercitazioni al poligono elettronico col FAL... ehm, il BM59, con il tappo davanti e la telecamera montata sul mirino, ma il sistema non era così sofisticato e attendibile. Ho fatto anche tiro istintivo, sempre col BM59 FAL, col calciolo ripiegato. Una figata! Ben pochi colpi andavano a segno, ma che divertimento! Mi insegnarono a puntare istintivamente l'arma in basso, facendo partire la raffica, per poi alzarla verso il bersaglio... In effetti, dopo i primi colpi a terra, gli altri andavano sul bersaglio. In una esercitazione però un proiettile della raffica sparata da un commilitone, rimbalzò su una pietra e si conficcò nello sportello del camion. Niente di grave, ma da quel giorno niente più tiro istintivo col fucile. Peccato!
Grande Vlad! Splendido video! ..io purtroppo..o per fortuna avevo il 70/90.. solo bei ricordi di un esperienza indimenticabile, che le nuove generazioni PURTROPPO non proveranno mai..
Per fortuna altro che purtroppo.
Purtroppo
Ciao Vlad,grazie per tanti ricordi...
Allora,per la vite"tappo a valvola" era sufficiente la chiave di accensione "chiodo"del camion ACM mentre per smontare "scatola di scatto "e "otturatore" meglio puntare l'arma perpendicolare con la canna a terra e click clak in 30-40 secondi ce lo avevo a pezzi sul telotenda😉
ti confermo che a naja lo hanno chiamato come Fucile Automatico Leggero, che è lo stesso acronimo del prodotto Hertstal Fusil Automatique Leger ben diverso dal nostro BM59, che nonostante il freno di bocca, era di difficile utilizzo nel tiro automatico tendendo ad impennare.
Col gruppo alidada bipiede si poteva chiudere la presa gas ed utilizzarlo come lanciagranate energa.
In Friuli nel 1983 era la nostra ordinanza ma non mi fece gridare al miracolo per precisione, ovviamente nel calibro 7.62mm NATO.
Particolarità della sicura al grilletto, col foro calibrato del diametro 0.3” ossia 7.62mm per poter rapidamente verificare che il munizionamento di dubbia provenienza fosse quello adatto all’arma, che ovviamente aveva la possibilità di tiro semiauto, e automatico.
Quando montavamo di guardia avevamo al tempo l’obbligo del colpo in canna causa assalto alle caserme da parte dei terroristi, considerando che confinavamo con la Jugoslavia, nostra nemica al tempo.
Fal magnifico adoperato in Marina anni 72/74 su cento tiri 95 centro
Mi sono commosso😢4/86 13°Magliana. Grazie per questo video, mi hai fatto tornare indietro ai 20 anni. 👍
Che nostalgia! Che flash! ❤ primo ‘95, comandi! Sinceramente nonostante tutti dicano il contrario, io personalmente ero molto più preciso col bm 59 che col vetustissimo garand ( ma ti rendi conto? Nel 1995, per quanto militari non operativi, avevamo ancora quel pezzo da museo! Che vergogna,). Il bm 59 era pesante. Virilmente pesante e per questo docile al tiro. In posizione ‘tracol arm’ (davanti al petto di traverso) ti ci sentivi massiccio e incazzato. Pero Quando inserivo il magazine, o smontavo la canna, avevo la netta sensazione di un accrocchio, di un aggiustamento di un’altra roba. Pero il suo mestie re lo faceva. Preciso e potentissimo
nessun commento tecnico, solo la nostalgia dei vent'anni.
E si , altro che finita , la vita iniziava dopo ... 20 anni e niente in testa , che spasso.
❤
Quanto ho amato quel fucile. Posso dire che lo trovo ancora eccezionale. Usato come bersagliere primi anni ottanta, la stessa versione del video.
Quante volte l'ho smontato!!!
Sotto la naja ero un povero scritturale, un furiere della maggiorità. L'arma che mi davano per i servizi di guardia era il Garand, ed invidiavo sempre un po' quelli che facevano le scorte alle munizioni, gli uomini chiave, a cui davano il BM59 TP con 3 caricatori e 50 cartucce. Cioè, in un caricatore si ritrovavano metà della capacità, ma era così.
Bel video, molta nostalgia aiutata dalla memoria delle cose migliori.
Quando facevo la guardia col Garand stavo molto meglio.. maledetto Fal con i suoi fottuti caricatori
Incarico 20 del Genio, anch'io invidiavo molto il Fal sopratutto nella versione alpina, a noi doveva bastare il Garand...Ho sparato un centinaio di colpi, dopo i primi due caricatori ti abituavi al rinculo. Lo amavo.
@@gianlucabassi8853 Anch'io ho sempre amato di piu' il Garant,e' una questione di gusti :)
@@oreste1964 e di peso...
Grazie sempre Vlad, spari storie talmente bene che è un piacere sentirti e una goduria guardarti, con un linguaggio tecnico scientifico da vero esperto che sa e insegna generosamente a tutti. Complimenti al “nostro” Fal Bm52 che ho avuto il piacere e l’onore di provare, con calciolo pieghevole, come artigliere di montagna. Arma stupenda, affidabile e micidiale.
Grazie Adriano!
Che bello rivedere il caro, buon vecchio Fal.
Come ex fuciliere di Marina non posso far altro che farti i complimenti per la descrizione e la recensione dell'arma. Arma con la quale mi divertii molto all'epoca quando si andava al poligono e senza falsa modestia ero diventato uno dei più veloci dei miei fra' nel smontarla e rimontarla......ah!!! Che bei ricordi il periodo della naja. Grazie per questo video mi hai fatto fare un bel tuffo nel passato 👍👍👍
Grazie a te Stefano!
Ho fatto il militare nel 1976 ed ero un comandante squadra assaltatori. Ho usato il Fal centinaia di volte tanto che grazie all'esperienza fatta riuscivo a gestire il tremendo rinculo.
Era il mio fucile negli alpini, la versione col calcio in metallo ripiegabile. Aime' era il 1987/88 😅Ero artificiere e lavoravo in armeria, dunque ne ho smontati e rimontati centinaia, quando il maresciallo li doveva controllare e riparare e l'ho usato parecchio. Guasto più comune: asta di armamento ovalizzata.
Azzo che ricordi... Grazie Vlad.
Soprattutto nei ricordi di 40 anni fa, mi torna in mente quanto poco durasse in automatico un caricatore nel FAL e allora mi sembrava il vero grosso problema dei combattimenti 'reali'. Soprattutto, divagando un po' ,avendo trovato il video per caso, mi torna in mente il leggendario rumore del Garand (ai tempi lì avevsmo in dotazione tutti e due) quando finiva i colpi e quanto letale era stato nelle guerre vere quel simpatico tintinnio.
Il classico "tling".🤗🤗😉
@@marcogallostampino2063 già, difficile da 'scrivere' , eppure mi pare di sentirlo ancora nelle orecchie, preciso e nitido, se ci penso. Non parliamo poi del colpo in canna e di come l'indice faceva giocare il grilletto sulla sicura mentre montavi di notte di guardia. Ma non è che sono particolarmente appassionato di armi, è che sono passati 40 anni e mi pare ieriiii cavolo😀😂😂
@@vincenzochieppa689 DAVVERO,ho fatto la naja "3° 1985" e ho provato,garand M1, il fal, la granata srcm e la browling Cal 50 montata su un m113. Sono passati mille e mille anni,ma mi ricordo con piacere ancora molte emozioni🤗🤗. Quel classico rumore "kleng o tling", quando mi capita di pensarci ce l'ho ancora nella testa 😂😂😂😉
@@marcogallostampino2063 fratello, io ero 11° '82, un tantino più anziano. Noi usavamo anche l'MG e ci facevano tirare anche con la 6,35, la pistola degli ufficiali, ma se lanciavi un proiettile con le mani andava più lontano.
Ho praticamente vissuto su un M113 per una settimana durante un campo (troppo lungo da spiegare), e sparare con la Browning è rimasto uno dei miei sogni, beato te.
Come dici tu mille anni fa, ma ripeto sembra ieri. Eravamo ragazzi e anche quell'anno sprecato e faticoso alla fine lascia solo bei ricordi.
Verità sacro santa, li avevamo entrambi! Sca. 6^/85
Lo aspettavo da tempo questo tuo video il bm 59 lo ho ricreato per il softair usando una meccanica (softair) della Tokio marui M14 con una rifinitura spettacolare e il resto originale vero compreso il mirino di alzata per il lancia granate e ne sono innamorato perché nell'impugnarlo sembra quello vero ed io che sono uno che fatto la naia proprio con quel fucile mi accende vecchi ricordi
Ho avuto in dotazione il BM59 durante il servizio militare nel 1997/98. Ero caporale istruttore ad un reggimento CAR, conosco l'arma molto bene in quanto istruttore armi leggere. L'ho utilizzato al poligono, di guardia e nei servizi scorta bombe e scorta picchetti armati. Una gran bella arma, facile da usare e che infondeva sicurezza.
Anche io, caporale istruttore all'autoreparto, istruivo le reclute come guidare. Il mercoledì addestramento formale, era il 1980 avevo 24 anni. Tutti fucile in braccio 4 ore pomeridiane di cura contro i problemi di evacuazione, visto che quei fucili erano ottimi lassativi, facevano Ca are.🤣🤣🤣🤣🤣
Meno male che non c'era la guerra altrimenti,
Però devo dire, buttandoli a terra, facevano rumore.
Avevano il cavalletto davanti, come le moto 🤣🤣🤣🤣🤣🤣. Io preferivo l'acm52 o il cp. O magari i pullman, istruivo le reclute come guidare, più che fare usare quel lassativo di pseudo fucile
quando avevi un incarico 30A il FAL era il tuo compagno di viaggio di naja. GRAZIE Vlad !!
Ciao 30/A Villa Vicentina (ud) 11'82. Grande fal e grande m1. Ciao da Fermo.
Quanto lo amavo...
( Avevo in dotazione il BM 59 Pc... Calcio ripiegabile e tromboncino rimovibile.....Una gioia lanciarsi con quell'arma )
Lo avevamo in consegna sempre..24 ore su 24 attaccato alla branda con la catenina e lucchetto. Quando si andava al lancio si rimuoveva il tromboncino e lo si agganciava al paracadute e allo zaino.
Cmq tanto leggero non era..kg 5
ero negli alpini e anche io avevo quello col calcio ripiegabile
@@giovannidanese2619
Beh ragazzi.. Se lo abbiamo usato siamo vecchi.. 🤣
Io 6/92 ero nelle truppe degli alpini paracadutisti e avevo il FAL con calciolo retraibile e tromboncino estraibile per andare meglio a lanciarsi con il paracadute. Pesava 5 kg era pesantino, poi sono passato all' MG e facevo le marce da 30 km con quest'arma pesantissima (circa 13 kg). Poi l'ultimo giorno di militare il 13 agosto 93 la mia compagnia utilizzò per la prima volta l' AR 70/90 ma purtroppo ero caporale di giornata
@@schwarzy1762 ciao...ero un 10°\92 ed ero nel BATTAGLIONE ALPINI SÜSA. L allora Compagnia Alpini Paracadutisti " MONTECERVINO " forni' alcuni plotoni ( non ricordo se uno o due ) alla Missione ONUMOZ in Mozambico ( alla quale partecipai da marzo a luglio 93). Ricordo che noi ALPINI del SÛSA, finito il servizio di Guardia o di pattuglia , riconsegnavamo l arma in armeria.....I PARA' portavano il BM-59 anche in mensa😬✌....un saluto e come dite voi " MAI STRAC ,"😉
Bellissimo, ho fatto il militare nel 90 come fuciliere assaltatore. Spiegato molto bene, bravo e grazie!
Caro vecchio FAL...quanti ricordi, ci avrò sparato migliaia di proiettili calibro 7,62 full metal jacket. Prima con le cartucce a salve, poi con quelle vere al poligono di tiro. Poi assalti di squadra, di plotone, di compagnia, di battaglione, di reggimento, di divisione...Nei tempi morti in caserma ci giocavamo a poker i proiettili che non sparavamo...il tracciante ne valeva 3 di quelli normali mentre la bomba a mano SRCM (quella d'assalto che faceva molto fumo e molto rumore) ne valeva dieci. Caro vecchio FAL ormai ci hanno mandato tutti e due in pensione....🙂
leggevo qualche anno fa un articolo di un autore USA dal titolo (cito a memoria): "solo gli italiani potevano trasformare un fucile da guerra in un'opera d'arte". Comunque lo usavamo quando eravamo di scorta o di PAO, di guardia si usava il Garand. 4/87 .
verissimo, almeno a mia memoria il FAL (BM59 ai tempi non lo diceva nessuno ...) l'arma in dotazione ai più era il Garand (M1 chi?)
Si il PAO anche dove ero io si utilizzava il Garand solo i Caporali utilizzavano il FAL normale o Alpino.
@@antoniogottardi1247 Picchetto Armato Ordinario. La guardia vigilava sul perimetro, il PAO veniva utilizzato di rinforzo e poteva essere impiegato anche fuori dalla caserma . Un pomeriggio noi fummo allertati per la possibilità di dover presidiare, in funzione antisciacallaggio, una zona abitata che era a rischio evacuazione causa incendio.
Noi lo usavamo anche per la guardia...1996, brigata Cremona (sciolta nel 97) Caserma Morelli di Popolo, Torino.
Da noi genio trasmissioni tutti Garand. Il Fal solo per i VAM e servizi guardia
12/81. 4’ BTGF “ Guastalla “ 1’ compagnia . Caserma Colli di Felizzano. Corso AGI, poi Caporal Maggiore istruttore.
Fal, Garand, MG, Beretta cal. 9 corto, SRCM. MK.II. Tante reclute a cui insegnare e dopo 42 anni aver sempre impressi i loro volti
12 mesi indimenticabili
Bel video, bei ricordi. Io però per quel che riguarda l'uso della bomba energa , sapevo che veniva sconsigliato l'uso da spalla, per colpa del rinculo. Mi era stato insegnato un utilizzo diverso. dato che come arma anti blindato era " cosi cosi" la si poteva usare a m odi lancia granate in questo modo.
1 bipiede aperto
2 poggiare arma a terra , meglio se il terreno presenta una inclinazione a favore esempio bordo di un fosso rivolto verso il nemico
3 girare l'arma sul fianco sinistro in modo da lasciare in vista il "grilletto invernale"
4 estrarlo
5 inserire la bomba sulla volata
6 piede o ginocchio sul calcio
7 premere il grilletto
hai dimenticato di dire usare munizione specifica senza l'ogiva fatta espressamente per il lancio
@@vabuzzan Non lo ho specificato perchè la pensavo ovvia ... visto che l'uso di munizio normale porterebbe a morte certa !!! 🤣🤣🤣
Nel 77 scuola S.A.S. di Viterbo, si smontava il Fal (così veniva chiamato) in 10 parti in si e no 20 secondi. Per rimontarlo poco più. È anche vero che l'avremmo smontato e rimontato decine e decine di volte. Potevamo farlo anche a occhi chiusi
Nel 1985 ero tecnico di armeria. Mi ha fatto piacere rivedere ciò che per me era pane quotidiano. Quando le diverse "batterie" (eravamo artiglieria missili contraerea NATO , questo per spiegare il termine "batterie").... Dicevo che quando le 3 batterie andarono al poligono, fui orgoglioso che nessuna delle armi che preparai io si inceppò, nessun Garand, Fal o MG. Comunque sei molto preparato e spieghi chiaramente. Like assicurato. Hai mai pensato che il Fal prese spunto dal AK-47 rovesciato?.... Comunque è solo un mio pensiero
Il FAL meccanicamente è un Garand, ed il Garand per ammissione stessa di Kalashnikov negli anni 90 fu da ispirazione per l'AK
A naja l'ho usato solo al poligono a Falconara ma ho un bel ricordo perchè quel giorno ho messo 20/20 nel bersaglio e m'hanno addirittura proposto di diventare caporale istruttore :) Mi ricordo un buon fucile nel tiro da terra.
Usato per tutta la naja negli alpini, ero istruttore CAR avanzato, sparavo ogni 15 giorni con il BM59 (FAL) alpino, in gara con le altre compagnie ero il più veloce a smontarlo e rimontarlo bendato, un pò pesantino assieme allo zaino affardellato per le marce in montagna, ma mi piaceva un sacco, anche sparare con la superenerga in dotazione, anche se dava certe botte alla spalla o al fianco...tirava un pò su nello sparare a raffica, e la regola era tirare 3 colpi alla volta, scaglione 4/81
Salve a tutti... magari dico una castroneria ma qui ci ritroviamo in tanti ad avere fatto l'esperienza della leva obbligatoria (che farebbe bene a tanti giovani di oggi a mio personale parere!)...Caro Vlad, prosegui con temi analoghi, così ritorniamo col pensiero alla ns giovinezza 😉
Interessante ma non credo che la leva serva a niente, serve un esercito di professionisti. Toglimi una curiosita' ma mi risulta che esisteva il bm59 nigeriano con addirittura l'impugnatura a pistola! Cosa mto strana ma esiste questa versione..
@@antoniogottardi1247 esiste davvero! Il nigerian model bm59! Fu prodotto per la nugeria negli anni 60 dalla beretta! Purtroppo sono molto rari da noi! In nigeria ovviamente lo trovi piu' facilmente! E' davvero una versione strana! Su google di foto c'e' ne sono!
Ho fatto il militare nel 86, quello era il mio fucile, noi fucilieri ne avevamo uno in dotazione, il mio era un gioiello, preciso, lo usato davvero tanto. E il caricatore, hai ragione è uno spettacolo, entra da solo. Invece piccolo appunto, se smonta i l'arma in quel modo in caserma, pompavi😁 noi lo facevamo almeno 30 volte al giorno, fino ad arrivare a un minuto smontato e rimontato. Vecchi tempi, indimenticabile
Non ho mai riscontrato l'utilità del bipiede. Figo in poligono, ma, nella vita operativa, aggiunge solo peso all'arma.
Ciao innanzitutto complimenti per il video molto istruttivo e fatto bene. Io sono fortunato perché ho avuto il privilegio di sparare con questa arma soprattutto nel periodo della leva .. perché poi passando nel ruolo volontari... Ho avuto in dotazione la " nuova " AR 70/90 ED SC 70/90. Attualmente ancora in servizio ho avuto la possibilità di sparare anche con la "nuovissima" ARX.
Complimenti ancora hai saputo risvegliare dei ricordi che avevo messo da parte. Il FAL come lo chiamavano all'epoca era un'arma che dava la sensazione di robustezza e precisione. PS ho anche usato il FAL TP, che per i militari che AMANO gli acronimi..... Era quello con il calciolo ripiegabile per le truppe alpine.
Buona continuazione ora mi vado a vedere gli altri video....
Il tuo video mi ha fatto tornare in mente ricordi bellissimi! Un cortesia, sii più preciso e meno smanettone quando metti mano su queste perle. Grazie.
definisci gentilmente "meno smanettone"
Mancano le altre due versioni: quella per le truppe paracadutisti, con impugnatura pistola, spegnifiamma rimovibile e di lunghezza inferiore per essere inserito in apposito contenitore da lancio con paracadute, calciolo ripiegabile e quello per truppe alpine solo con calciolo ripiegabile e richiudibile come per il precedente. Io durante la leva ho sempre faticato a smontarlo in modo particolare l'otturatore per la rotazione particolare che aveva e si smontava anche la vite presa gas per pulire il relativo foro presa gas per muovere l'asta d'armamento. Nel bm usato del video è stato rimosso il cane per il tiro automatico?
Si, il gruppo di scatto è stato modificato
durante il lancio il FAL non si metteva nell'apposito contenitore ma lo si legava con lo zaiono o sul fianco ...almeno nell'82 l'apposito contenitore 'A' (comunque Arma) lo si usava per l'MG o per le armi lunghe. Se avevi il 'C' lo legavi davanti
@@Francky963 ho svolto la leva nel 1985 e un mio coscritto del terzo grifo mi diceva che l'arma in dotazione aveva un contenitore dedicato; magari ricordo sbagliato.
1/1/1981 COMPAGNIA SESTA GRIFI ,30A ASSALTATORE,MAI AVUTO UN FODERO O UNA CUSTODIA PER IL FAL.
Quasi mi vergogno a scrivere quanto di seguito, soprattutto dopo aver letto i commenti di tanti ragazzi che lo usarono durante la leva... Però lo devo dire, sto facendo un custom estetico su una replica di m14 da soffitei per renderlo un bm59 ta/parà e questi video sono preziosi per ricostruire artigianalmente tutti i pezzi che non esistono in vendita come spare parts. Grazie come sempre per i video che presenti sul canale Vlad
Ricordi di naja ('94) avevo il Fal alpino quello col calcio pieghevole. Dopo il nostro scaglione andavano in demolizione e sostituiti dai "giocattoli di plastica"... ogni 4, il 5° colpo era tracciante con un effetto veramente particolare nelle esercitazioni in notturna
Dai miei oltre 50 anni al C.A.R. in pochi minuti...
Arma fantastica, quando poi al poligono, dopo le reclute, si esercitavano i graduati era un vero spettacolo!
Ma io avevo la passione per il Garand: smaltita l'adrenalina, il secondo caricatore da 8... li centrai TUTTI !!!!
Davvero incredibile: a 19 anni appena fatti e senza aver mai preso un' arma in mano....
Grazie 🙏❤
Lo avevo in dotazione nel '89, nella versione TP, calcio ripiegabile e tromboncino rimovibile, bei tempi in fin dei conti.
Miseria se pesava, che spalle mi sono venute l’ar 70 sembrava una piuma
Guardando questo video, e leggendo i commenti di tanti altri ex militari di leva, mi sono commosso... Nel 1994 ho sparato con il FAL e con il Garand a Capo Teulada.. Ricordo lo spettacolo dei proiettili traccianti sui bersagli posizionati su una collina a 200 mt di distanza, il posizionamento sdaraiato a terra con il bipiede, il suono metallico dei colpi singoli andati a segno sul bersaglio, le raffiche che surriscaldavano la canna, i bossoli incandescenti del commilitone che sparava alla mia sinistra che mi saltavano vicino, la sensazione di potenza fra le mani fin dal suono del clack dell'inserimento del caricatore e dell'azione di chiusura del carrello otturatore, e poi il successivo rinculo del calcio del fucile sulla spalla destra...
ho fatto la naia nell'82' il FAL che avevamo in dotazione, cambiavano sostanzialmente nell'estetica, aveva l'impugnatura a pistola e il calcio dell'arma, era ripiegabile in avanti, per limitare l'ingombro (era stato specificatamente studiato per i paracadutisti), ma anche noi, alpini, lo avevamo in dotazione.... grazie Vlad... bel servizio!
Anche io ho fatto il servizio di leva nel '82 e negli alpini...Avevavmo in dotazione il FAL, ma potevamo usarlo solo quando: si sparava al poligono (2 volte in 1 anno) e nelle operazioni fuori caserma (campi etc etc. 1 volta all'anno ) se no...sempre il venerabile Garand (di guardia, nelle esercitazioni di 1 giorno etc etc)
Il FAL era di 2 tipi con calcio ripeigabile e normale, non ho capito bene a chi spettava quello con il calcio pieghevole nella nostra batteria (ero in artiglieria da montagna).
Io avevo quello normale, ma durante l'anno lo avrò usato 3 o 4 volte...se no vai di Garand!!! Chissà forse si rovinava...Forse lo avrò chiesto perchè...ma dopo 40 anni chi se lo ricorda più!!!
Che spettacolo caxxo! L’ho provato un paio di volte! Quando ho fatto il servizio militare nel 2002 solo AR 70/90
Sempre cazzuto il BM...speriamo presto di vederli in armeria completi con tutti i pezzi perché senza alidada fanno troppo male al cuore.
E comunque M14 rules🤟🤟
Grazie per avermi fatto rivivere i momenti del 7' scaglione 1981. Nei fucilieri assaltatori abbiamo usato quest'area negli addestramento e nelle guardie a Codogne' (TV).
Spero che qualche commilitone guardi questo video.
Volevo dire quest'arma...
Ho visto ora il video, bravissimo Vlad, nel 90 appena dopo qualche mese nella scuola ufficiali a Lecce, il "fal" lo si smontava e rimontava in meno di 30 secondi BENDATI... 😅
un salto indietro nel tempo..... Grazie.
Ti ringrazio per tutti i ricordi che mi hai fatto ritornare in mente l'ho usato in addestramento degli assalti con proiettili veri, in teflon e a salve, negli addestramento notturni c'ho sparato anche dei bengala. Ho sempre notato uno scarto a destra con canna freddo.
Grazie per i ricordi sesto 88 Solbiate Alona arma stupenda mi ha accompagnato per tutta la naja se potessi tornare indietro lo rifarei senza esitare
Tanti anni fa, quando ero facevo parte del nostro Esercito, ne avevamo in dotazione anche una versione con l'impugnatura a pistola erano chiamati FAL TA (Truppe Alpine) e FAL TP (Truppe Paracadutiste).
Sarebbe bello se riuscissi a recensirle.
Se riesci fai anche un video dove raffronti le armi del 2 guerra mondiale con le armi moderne.
ci abbiamo sparato fin quasi alla fusione, assieme, naturalmente, all'MG...
Bipiede fantastico, il calciolo ripiegabile per sciare o elisbarco era comodissimo
l'energa per lo più lo usavamo a tiro curvo, anti personale.
Ciao, evidente e contagiosa la tua passione! Video completo che fila via liscio! Un capolavoro di adattamento fatto tra economia ed efficacia, geniale.
Ma il tuo non è un 7,62 NATO?
308 Winchester, ovvero l'equivalente civile
@@VladSparaStoria
Grazie!
Un vero mulo, avendo fatto la naia e soprattutto i vespri siciliani ho avuto modo ( ma anche con l’m1 Garant) di usarlo, smontarlo e rimontarlo in meno di un minuto…..Un po dì nostalgia di quando andavamo nei poligoni a sparare…. Manco mi ricordo quanti proiettili ho sparato
2° 86...lo rimontavo il 20". Un'arma eccezionale, e il FALTA semplicemente geniale
🥲quanti ricordi con il FAL di guardia in polveriera a Montevento(VR). Correva l’anno 1991. 3btg G.guastatori Verbano, caserma Spaccamela Udine….. mi mancano quei momenti….mi mancano i 20 anni🥲
Bellissima, ho avuto la fortuna di sperare con entrambi i fucili sia fal che garand....bei ricordi 🤩🤩
Ah, che ritorno alla gioventu!!! Anch'io ho sparato con il Fal, quello alpino in particolare.....20 colpi a ripetizione, in un attimo......quanto mi sono divertito a Bibbione!! 76/77 Lancieri di Milano
Troppo bello Vlad, comunque continui a parlare di Esercito Italiano, ma in Marina Militare è stato l'unico fucile, in Marina non avevamo il Garant, almeno nel 91/92 quando ho fatto il militare io . Ho avuto poi la fortuna di fare servizio in una base Nato Deposito generale munizioni della Marina e spesso succedeva di dover eliminare lotti di munizioni 7,62 Nato e sparavamo a sbafo con i fal e le mg.....non puoi capire, anzi puoi capire il divertimento. Peccato che tu non abbia potuto provare il tiro a raffica, l'arma tendeva ad inpennare. Il BM 59 per me un ottima arma ma pesante . L' AR 70 arrivò si nei primi anni 90 ma era in dotazione solo alle truppe speciali come il battaglione San Marco.
Grazie del video, Christian.
La marina ha mantenuto però molto più a lungo dell’esercito i Lee-Enfield, tanto che si vedono ancora oggi in qualche parata!
@@VladSparaStoria l'armamento base ai miei tempi era il BM59 e il Beretta mab che si inceppava continuamente ed era sconveniente tenerlo col colpo in canna 😊.
Che arma... Ero in marina dal 1981 al 1983, destinato come ma.sdi al servizio difesa installazioni, feci il corso al Comsubin, gruppo operativo incursori. Una bella esperienza
Ciao mi ha fatto piacere vedere il video del fucile “fal” è stato mi compagno di naja ero comandante di squadra assaltatori. Vorrei aggiungere alcune cose il calcio di gomma serviva per salvarlo da colpi che prendeva nei pied arm, conteneva alcuni utensili per la manutenzione, e nel fucile si poteva innestare la baionetta. Ed è vero lo potevo smontare e rimontare i meno di 10 sec.
provi a contare fino a "meno di 10 secondi". Capirà di avere esagerato un pò troppo.
Grandi (bei) ricordi, che hai suscitato! 👍👍👍
Al car avevo il Fal,ma per sparare abbiamo usato sempre l'AR70/90,al corso a Sabaudia ho sparato col garand(uno schifo di fucile),al corpo a Maniago avevamo l'SC 70/90,come l'altro modello un fucile preciso e divertente
Avevo il mio garand in dotazione, usavo l' mg 42 nellen operazioni di appoggio agli assalti, ma ricordo con piacere anche la potenza del fal ( allora per noi era semplicemente fal) e soprattutto il lancio di granate. Sono passati quasi 50 anni, ma i ricordi sono ancora vivi. 76 A.U.C Ascoli Piceno, fucilieri assaltatori
il Garand lo usammo solo alla scuola di fanteria di Cesano di Roma per l'addestramento in "cortile" (68° AUC - fucilieri) in preparazione al giuramento visto che era l'arma personale. Dove a noi del Plotone Armi a tiro Teso fecero sparare col Garand, col Fal, con l'MG 42, con la Browning M2, con la Beretta cal. 9, col cannone 106 S.R, montato sulle campagnole della FIAT, e con il suo spotter in cal, 12,5. Abbiamo tirato le bombe Energa col FAL, sparato i Bengala col FAL negli assalti notturni, sparato i razzi da segnalazione con la pistola Very, e lanciato le bombe a mano da assalto SRCM. Utilizzato gli M113 x gli assalti di squadra. I 9 mesi di grado li feci a Trieste nell'82° RGT Torino, allora inquadrato nella Divisione Folgore.
Grandi, cari colleghi! Io ero 125° AUC alla Scuola d'Artiglieria a Bracciano.
Il FAL ottima arma, senz'altro un po' retro ma molto affidabile (concordo però con chi ha detto che si faceva troppo presto a esaurire un caricatore, e questo in battaglia avrebbe forse potuto essere un problema).
Siii , il Nostro Fal Alpino ❤👍Grande Vlad
Ha! mi hai fatto tornare indietro di quasi 50 anni!
Io sono ritornato di 58 anni
Complimenti, gran bel video. Bravo 👌👏👏👏⚡
FAL....Fucile, automatico, leggero BM59, BERETTA MODIFICATA nel 1959
09.94 Lancieri di Montebello, tiratore scelto! Che ricordi......😢😢😢😢😊😊😊
Servizi più belli al milete ignoto, quirinale, senato e scorte armate.
durante la leva l ho tenuto in mano solo per fare il giuramento e mi sembrava bello pesante... poi la prova del fuoco me la fecero fare con l ar70/90 ..tanta nostalgia 😊
La leva "AOACE" è qualcosa che mi ha sempre affascinato: mi immagino fior di generali che discutono animatamente sull'acronimo..
avvisatore otturatore aperto colpi esauriti,.
lo usavamo in addestramento eccetto che per i lanci con il paracadute nei quali usavamo l'AR 70 90 in versione SCP......c'ho tirato 3 super energa e sparato diciamo intorno ai 500 colpi ,era il 1994
certo passare da un 7.62 ad un 5.56 non so se e' stata una scelta militarmente oculata,ovvio un SCP pesa molto meno,poi ripiegato quasi te lo metti in tasca, soprattutto se ti lanci da un C130 fa la differenza, ma tra sparare un 7.62 con un FAL poi un 5.56 con un SCP scelgo il FAL 1000 volte ,intendo spararci al poligono ,per farci la guerra scelgo l'SCP
Sono un ex Para' 14 Pantere Indomite ,5 Battaglione ,186 Reggimento Siena
Grazie Vlad ,e' il primo tuo video in assoluto che vedo ,mi sono rivenuti in mente un sacco di ricordi !!!!
Chissa se ne trovo uno qui in america .....devo darci un occhiata !!!
Bellissimo il tuo entusiasmo! Solo che da cannoniere di fanteria d'arresto, avevo il Garand. Al distaccamento, come caporale, avevo il FAL. E ci ho sparato un paio di colpi "procurati" .....sparati verso la Jugoslavia,inefficaci. Ma me lo portavo in tutte le pattuglie, tranquillamente, con un caricatore di Garand in tasca. 1971/72.
E li metto sfusi, se servono...non saremmo durati 3giorni in un contesto ad alta intensità.
Vlad mi è parso di capire che ogni qual volta toglievi e subito dopo reinserivi il caricatore,eiaculavi ! Mi sono sbagliato ?😬😬😬😬Comunque per chi come me “ dinosauro NAIA “ ha sparato al CAR sia con il FAL che con il GARANT . Assegnato al reggimento fanteria con l’incarico 43A “ meccanico conduttore” l’arma assegnata fu il caro saltadita GARANT con annessa una baionetta da quasi 45 cm. Quanti ricordi 😅. Complimenti per questo flashback continua così !! 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻✌️✌️✌️✌️
Ricordo il 'grilletto invernale' e ci mostrarono come si tiene il fucile quando si lancia la granata, con la mano sinistra che para il fucile da sopra ma non provammo mai effettivamente a lanciarla. Invece ricordo la soddisfazione al poligono sul tiro a 100 metri: per una botta di fortuna ebbi in mano un FAL abbastanza in ordine rispetto ad altri, con tre tiri vidi in quale modo tendeva a sparare e corressi nei tiri successivi e non saprai malaccio 😊
Decimo/ terzo 1979 SMIPAR. Dopo andai presso la compagnia genio pionieri paracadutisti…..insomma oltre ai 14 lanci, taluni anche in notturna, e svariate pattuglie a piedi solo con la cartina topografica, altro che gps….ho sparato un po con tutto e fatto corsi esplosivi e almeno posso dire di non essermi annoiato! Avevo il fal col calciolo in ferro, a scatto e ripiegabile su se stesso per non farsi male durante il lancio. Era un ottimo fucile, singolo e a raffica ma il garand era piú preciso e infatti su quello potevamo montare anche l ottica. Bei tempi ragazzi, potessi tornare indietro e invece…..😢😢😢
11/00...pesava una cifra...ma era stupendo....grazie Vlad!!!
Che ricordi 😅
7:45 Comunque il selettore è per il fuoco automatico o semiautomatico, la sicura è quella levetta forata davanti al grilletto. Si trova in quella posizione perché quando inserita per toglierla bastava inserire il dito nel grilletto e spingere in avanti.
VLAD sei il 1º a sparare con il FAl avendo la barba incolta. ...... stai punito !! Sten Guerrini
Ho sparato un sacco di volte con il Fal ma era quello per truppe alpine con calcio pieghevole . Ho sparato anche con il Garand che aveva un gran rinculo ma mi sono divertito un sacco
Veramente un bel fucile d'assalto, mi ricorda sbalzi e rotolamenti nel fango quando ero un bersagliere 30A. Un simbolo dei miei 20 anni.
Lo aspettavo da una vita.Grande Vlad ❤️
Un salto indietro di 32 anni, grazie e complimenti per il video
Non tutti avevamo in dotazione il FAL (bm59) solo le truppe più operative... diciamo così, il genio e la fanteria semplice aveva ancora il garand, io l'ho fatto nel '94.
Tutti comunque abbiamo sparato con il bm59 almeno una volta