Veloci annotazioni a seguito della visione del film, da parte di un amante dei gialli classici, contengono tracce di *SPOILER* : 1. La rottura della quarta parete trovo abbia senso a piccole dosi e che non per assolvere a funzioni narrative... Aprire facendo il punto con uno spiegone (seguito da tanti altri!) è l'anti-cinema, è non saper narrare per immagini, situazioni e dialoghi fra i personaggi. 2. Non bastano gli spiegoni di Enola? Va bene, ti mettiamo anche gli spiegoni in diagrammi riassuntivi di quanto già visto! Come nella presentazione della visita a casa Tursbury. 3. Quel tizio non è Sherlock Holmes dei romanzi, sarà un omonimo, messo nel film solo per sfruttarne il nome. Un bamboccione abbastanza lento di comprendonio e molto vanesio. 4. Ad un certo punto diventa Karate Kid. Così, a caso. 5. Odio, odio, odio i film storici con personaggi che sembrano furbi perché solo loro ragionano come persone del 2020. È un escamotage narrativo fiacco e meschino, che offende l'intelligenza dello spettatore. 6. 2 volte le persone salvare da un "giubbotto antiproiettile", 2 fughe dentro una valigia, 2 scambi d'abito... Che povertà d'idee! 7. Non è un giallo. Le indagini non coinvolgono lo spettatore e sono marginali nella storia. 8. Best villain: Eudoria Holmes.
Questi commenti mi fanno sentire nuovamente normale: il mondo sta adorando sto film, mentre io ho rischiato di addormentarmi qualcosa come 6 volte, ed era mattina.
La continua rottura della quarta parete con Enola che commenta ogni cosa mi faceva sentire come quando guardavo un film con mia madre e commentava ogni scena, provavo un fastidio fisico
Mi permetto di commentare l'aspetto che riguarda il femminismo di cui hai parlato: il girl power puro è un fenomeno commerciale che è rimasto a livello delle Spice Girls anni '90. Non solo in tantissimi prodotti degli ultimi anni è estremamente forzato e didascalico (questo film o anche il live action di Mulan) ma è inutile se non dannoso. Quello che il femminismo (almeno il mio, intersezionale) chiede è una rappresentazione realistica delle donne, in caso di eroine la scrittura di personaggi femminili a tutto tondo. Infatti giustamente citi Fleabag, quella sì che è una serie con le controvaie, per restare in tema. Stessa cosa Eleven e le altre donne e ragazze in Stranger Things. Non stanno lì a fare discorsi su discorsi, fanno cose pratiche, si riprendono i loro spazi. Poi appunto, l'idea che le donne si prendano i loro diritti è ottima da far vedere in prodotti audiovisivi, ma sempre tenendo conto dell'epoca in cui questi sono ambientati. Va bene che è un film per il target teen e quindi la ricostruzione storica non è la preoccupazione principale, ma appunto spingere troppo su questa cosa è inutile e alla lunga noioso. Io parlo per me e per il mio punto di vista ovviamente, non a nome di tutte le femministe di questo mondo, quindi se qualcuna legge e non è d'accordo sono felice di sapere cosa ho sbagliato o cosa non ho capito bene.
Finalmente una che la pensa come me. Il girl power può essere fatto molto bene (The Lego Movie con Wildstyle, Mulan del 1998 ecc.), ma viene quasi sempre usato come una scusa per cercare appeal nelle femministe dimenticandosi che il femminismo vuole dire che le donne sono allo stesso livello degli uomini, mentre nei film continuano a dire che loro sono meglio degli uomini e che sanno fare tutto. Tipo il 99% dei film con questo messaggio poi lo tratta con una profondita pari a quella di Adrian Poi io sono maschio e magari ci sono moltissime femmine che invece adorano questo fenomeno girl power.
@@jooree7696 Io sono d'accordo ma aggiungo anche una cosa. Un po' penso ci sia un'incapacità nel creare film e personaggi realmente femministi, e un po' anche noi spettatori non siamo ancora abituati a vedere donne rappresentate come lo sono stati gli uomini fino ad ora. Esempio: Birds of Prey. Allora, quel film a me ha fatto abbastanza cacare, ma non perché fosse "forzato", come molti l'hanno criticato,ma anzi l'ho trovato banale. Non mi è piaciuto allo stesso modo di come non mi sono mai piaciuti i vari James Bond, Transformers, Fast&Furious. Di quelli non si dice generalmente siano forzati; per quanto siano machisti all'inverosimile il commento più gettonato di solito è più che altro "tamarro". Ma sono esattamente lo stesso tipo di storia, solo invertendo i generi dei protagonisti. Questa prospettiva penso cambi tante cose perché si può ragionare su quanto siamo disposti a farci andare un certo tipo di film solo in base al genere dei protagonisti, o se questo tipo di rappresentazione così tamarra può piacere alle donne quanto è piaciuta fino ad ora la stessa per gli uomini, sul fatto che una storia femminista non sta nell'invertire i generi di personaggi stereotipati già esistenti ma nel crearne proprio di nuovi. Quello che trovo se non altro interessante come fenomeno è che questo tipo di film vengono realizzati da 2/3 annetti e vengono sempre accolti con un'alzata d'occhi al cielo se non proprio con rabbia quasi all'unanimità, mentre il corrispettivo maschile esiste da decenni e nonostante critiche costanti ma prese poco in considerazione continuano ad essere prodotti e apprezzati dai loro fan anno dopo anno.
Femminista intersezionale a rapporto! 😂 Concordo al 100% con quello che hai detto. Non mi immedesivavo in passato nei personaggi femminili inutili delle serie TV messe solo per oggettificarle e non mi immedesimo ora nei personaggi femminili troppo forti, mai in pericolo veramente che hanno tutte le qualità possibili e quasi i superpoteri. Pretendo di vedere personaggi femminili più tridimensionali e accompagnate da personaggi maschili altrettanto tridimensionali. Vedere il pericolo o la fragilità dell'eroina e come è capace di superarla è la vera emancipazione non queste donne "forti" per finta.
Pienamente d'accordo il ritmo è davvero un disastro. Io ad un certo punto pensavo "bah mancheranno 10/15 minuti al finale" metto pausa per vedere il minutaggio e mi accorgo che manca 1 ora.
4:50 ecco Victor quello è il vero motivo perche i fan di Sherlock Holms sono incachiati con sto film:sminchiare cosi Mycroft non perdonabile è sa di bestemmia 😅
A me non è dispiaciuto, però per il mio gusto personale è stato molto deludente sul piano della scrittura nel momento in cui non c'è mai il colpo di genio tipico degli Holmes. Porca vacca sembra che il picco massimo di genialità della famiglia sia risolvere dei fottuti anagrammi da 5 lettere. Ma santo cielo inventatevi qualcosa. Posso capire che magari gli sceneggiatori non ne fossero in grado, ma a quel punto fate altro o fatevi aiutare da qualcuno che ne è capace.
Poi vogliam parlare di Henry Cavill nei panni di Sherlock Holmes? HAHAH nonostante la sempre clamorosa figaggine dell’Uomo d’Acciaio e quei riccioli che provano ad avvicinarsi all’idea comune del personaggio, proprio non ci siamo. Ma, prima ancora che per la scelta di casting, qui si parla di scrittura. Nell’idea di Conan Doyle il detective più geniale ma meno empatico del mondo mai e poi mai si sarebbe curato degli altri, men che meno avrebbe legato con la sorellina che gli ha appioppato a metà anni Duemila la scrittrice Nancy Springer nei suoi romanzi. E che (sacrilegio!) è pure brava come lui nel lavoro investigativo. Inoltre Holmes si faceva di cocaina e morfina: in che universo le spalle da quarterback di mister Cavill potrebbero essere scambiate per quelle di un tossico? Meglio lasciare il lavoro sporco alla performance eccentrica e imprevedibile di Robert Downey Jr. e a quella rivoluzionaria e narcisa di Benedict Cumberbatch
Trovo che molti a Hollywood facciano ancora fatica a creare un prodotto davvero femminista, spesso semplicemente invertendo le caratteristiche dei personaggi da maschile e femminile pensando basti quello, e allora il protagonista intelligente con la sua seconda un po' fessa e mal caratterizzata, diventano la protagonista con il suo secondo un po' fesso e mal caratterizzato. Ma questo, che appunto reputo più un non saper come gestire dei personaggi innovativi che un intento volutamente denigratorio (tant'è che regista e sceneggiatore della pellicola sono comunque uomini), non è affatto quello che da femminista voglio vedere. Non voglio vedere la figura maschile annichilita come lo è sempre stata quella femminile, che giovamento ne traggo? Anche il vedere un personaggio femminile intelligente, ma circondato da altri idioti, ne fa perdere completamente il senso e il pregio. L'unico effetto che comporta è far sentire gli uomini come noi donne ci siamo sentite fino ad ora ma insomma, non è che abbia tutta 'sta gran funzione pedagogica, perché non viene percepita neanche con un "ah ma allora ci si sente così" ma genera una reazione aggressiva di cui il movimento femminista non ha alcuna colpa perché appunto, non è quello che si vuole fare davvero, ma quello che altri pensano sia meglio per incassare sfruttando l'ondata.
io all'inizio del film ho pensato che stavano provando (malamente) a copiare Fleabag quando Enola rompeva la quarta parete. alla fine del film ho scoperto che è lo stesso regista xD
Grande Victor sei uno dei pochi che riesce a portare le recenzioni in una maniera che é molto interessante non mi annoio mai guardando una tua recenzione poi quando c'è di mezzo prepuzio ancora meglio
Il film fa l'errore che fa la narrativa scritta dai bambini. Non di può rappresentare efficacemente un protagonista geniale, se gli avversari che gli metti contro sono idioti. Lo Sherlock di Moffat e Gatiss funziona perché è più acuto di avversari acuti non più acuto di una banda di bruti rincoglioniti. Il messaggio femminista diventa stucchevole perché si poggia su un personaggio forte che forte non è perché è più forte (mentalmente) dei deboli (decerebrati). La potente performance attoriale regge tutto il film, compensando una trama fiacca e prevedibile (si capiva la connessione tra Twekesbury e il femminismo dopo tre minuti).
Bravo, finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire la verità su questo pseudo femminismo assurdo nel mondo dei film/serie. Che poi si ritorce contro le donne stesse...
Uno dei pochi film che ho dovuto interrompere. Insopportabile la rottura continua della quarta parete e noiosa la trama, ho visto la prima ora poi mi sono dovuta arrendere mi stava venendo il latte alle ginocchia. Un grande spreco!
Io arrivato a un cero punto punto del film ho stoppato per vedere quanto mancava, convinto era la fine......ero a metà!!!!!!! Ho spento, sono andato a dormire e l ho finito il giorno dopo. Non avrei dovuto...
Sam Claflin, che interpreta il fratello maggiore Mycroft Holmes, nel romanzo è un funzionario del governo britannico e sarebbe un detective anche migliore di Sherlock, se non fosse tanto indolente e pigro. in sto film più che altro è il tutore freddo, prepotente e un po’ manipolatore di Enola, il simbolo della società patriarcale che la vorrebbe come tutte le altre coetanee e, soprattutto, fuori dalle scatole. Comunque bisogna riconoscere che “Mister Fossette” non se la cava male, nonostante i baffoni.
Caro Mattia grazie. Ho cercato un sacco di recensioni e tutte erano parecchio positive. Il film non è orrendo ovviamente ma mi sembrava assurdo che solo io mi fossi annoiato a guardarlo
Ha del potenziale per una saga/trilogia a parer mio, può ben sviluppare i personaggi e migliorare abbondantemente, per ragazzini potrebbe anche essere un film gradevole
Il film dura due ore, c'è la parola Holmes nel titolo e non c'è un briciolo di investigazione, di intrigo, di tensione. Nulla di nulla e come ciliegina mi devo vedere sta qua che a sedici anni percula Sherlock Holmes. SHERLOCK HOLMES.
Hai detto paro paro il mio pensiero su questo film, e anch'io, come la Svet, mi sono addormentato a metà e non l'ho ancora finito. Sì...l'ho interrotto...lo so che non si fa ma non ho resistito...
Non è manco femminismo, è proprio stupidità. Una donna può avere delle debolezze e dei punti forti o può migliorare se si impegna duramente. Qui la protagonista c'arriva prima di Sherlock Holmes... ma c'arriva a caso. Lei NON risolve il caso, va a caso in quella villa (pensando fosse lo zio) e poi viene pure lodata. Meh. Fa tanto la superiore sugli uomini, ma poi si innamora immediatamente del primo che passa di là e questa sua arroganza non la porta da nessuna parte se non che diventa insopportabile agli spettatori
Io ho letto anche il primo romanzo della serie per ragazzi, il femminismo questa volta è ben contestualizzato. Parliamo di epoca vittoriana, le donne se la passavano davvero male, non avevano diritto di voto né di proprietà infatti la casa dove Enola è cresciuta non sarà mai sua né della madre ma di Mycroft in quanto figlio maggiore, si bypassava la vedova in quanto donna. La donna doveva realizzarsi solo ed esclusivamente nella famiglia. Quindi la figura della madre di Enola lotta per il cambiamento sociale in cui tutte in quegli anni lottavano, a settembre è uscito anche "Miss Marx" ambientato negli stessi anni che parla dell'impegno femminista della stessa Eleanor Marx quindi non credo che il femminismo in questo caso sia il problema del film anzi, per una volta ha fedeltà con il contesto. Magari è la sua rappresentazione che potrebbe risultare un po' troppo "moderna" e quindi lascia spiazziati. Comunque dopo quella cagata di Artemis Fowl tutto mi sembra guardabile e godibile 😂 anche questo film per ragazzi senza pretese di essere il nuovo capolavoro del cinema mondiale.
Finalmente qualcuno che la pensa come me. Finora tutte le recensioni che ho sentito elogiavano questo film, ma io non ho visto nulla di lontanamente spettacolare e da fan di Sherlock Holmes è stato quasi un insulto vedere come lo hanno ritratto.
Recensione azzeccatissima! Ed anche se sono d’accordo con te sul finire i film, giuro con questo non ce l’ho fatta. L’ho ripreso 2 volte e 2 volte ho deciso di mollarlo😭
Non capisco a cosa serva il girl power nelle serie tv quando da piccolo in ogni scuola in cui sono stato ci veniva continuamente ripetuto che noi maschi eravamo meno intelligenti, più cattivi e maleducati. Ogni scuola.
Francamente non mi è dispiaciuto come film, ammetto che l’ho visto un po’ distrattamente e forse è per questo motivo che non mi è pesato. Anche a me ha dato fastidio la continua rottura della quarta parete per ogni singola stronzata che accade, poiché secondo me il bello dei film gialli è il fatto che ti faccia pensare, e in sto film non accade. Tempo che trova un indizio c’è subito Elona che ti spiega per filo e per segno cos’è successo, cosa accadrà, perché è successo, ecc... Quindi tutto sommato il film è okay, cioè, non lo rivedrei mai da solo, ma forse con degli amici si. Spero si sia capito ciò che intendo. Grande Vic, spero che farai anche la recensione di “Waiting for the Barbarians”❤️
Ciao Victor ☺ guarda la cosa più strana di questo film, tra le tante, che poi alla fine mi era anche piaciuto simpatico e teen, dicevo, la cosa strana è il guaio in cui si caccia Enola quando porta il Marchese a casa in un nido di vipere. Cioè? lo porta ritto dritto da chi vuole farlo fuori? a me è sembrata una scelta stupidissima e irresponsabile e forzata e antinarrativa e da idiota, scusa i termini ma senza nemmeno un piano, andare lì tanto per... e poi cavarsela un po' a caso. Non so, quella è forse l'unica parte che davvero mi ha distrutto il film facendomi perdere completamente pazienza e fascino.
Pensa che io invece qua il messaggio 'femminista' l'ho apprezzato perchè invece di fare di lei la classica Mary Sue (ci si avvicina, comunque) si mostra come siano le figure maschili qui a darle una mano, e come il fatto di chiedere aiuto e collaborare (con l'altro sesso) sia meglio anche per donne che vogliono affermarsi a affrancarsi da una figura femminile rigida e prestabilita. Lei riceve aiuto da Sherlock, così come dal marchese, e nel finale si capisce come anzichè di atti terroristici per ottenere qualcosa, sia più intelligente semplicemente cercare alleati ed essere meno paranoici e vittimisti (un altro accenno lo danno quando lei accetta, quando si traveste ma poi anche sul finale, la sua parte femminile come una cosa positiva, così come l'infatuazione o l'amore, che non sono per forza una condanna capitale sulla testa delle ragazze) Ho trovato il messaggio 'conciliante' anzichè di contrapposizione (si c'è Mycroft e 'la società' che si contrappone, ma è lo stessa società che mentre cambia la aiuta dandole molti appigli, sia in campo tradizionale che progressista)
quello che mi chiedo io quando vedo operazioni simili è "ma perchè invece di prendere una storia e/o un personaggio maschile e fare un nuovo film nella versione femminile, non fanno una nuova storia e un nuovo personaggio e basta?" tanto nel caso, noi avremmo sempre il ricordo della versione maschile in testa, non riusciremmo mai a goderci appieno questo nuovo film, soprattutto se sono film di infanzia come in altri casi i film disney per esempio. BASTA, fate nuove storie nuovi personaggi, in questo caso potevano fare una investigatrice che si chiama TIZIA che era iper intelligente e bla bla, ovviamente deve anche essere qualcosa di originale, ma insomma l'importante è che non sia soltanto "la versione femminile di X". Invece c'è questa pratica di prendere i film dove ci sono protagonisti maschili e farne la versione femminile attraverso vari espedienti: i ghost buster, pirati dei caraibi, rush hour, sherlock homes e solo per citarne di nuovi e tralasciando i film di animazione o altro. Ma è la stessa cosa al contrario eh, se mi facessero un hunger game al maschile direi le stesse cose, piuttosto fate un franchise nuovo, non ha senso fare ste cose per me, non è così che si mostra il lato femminile o altro, non sicuramente cercando di trasformare vecchi film maschili in femminili.
@@jabber3303 non cambia il senso del mio discorso, che sia tratto da un libro o che sia stato un film pensato, non ha senso fare le versione femminili di film/libro x come fare le versione maschili di film/libro x. La stessa cosa vale per i fumetti Marvel e DC piuttosto mi fai una supereroina nuova.
@@jackroland96 Quello che dici tu si applica un pò meno a questo film ma un pò più ad esempio alla serie americana dove Watson è una donna (per restare in argomento Sherlock) qui non hanno messo una donna al posto del protagonista ma hanno aggiunto un personaggio femminile nello stesso 'mondo' senza sminuire la figura dell'originale (nelle intenzioni, poi per la qualità del film: parliamone) chi hanno sminuito invece è stato Mycroft e devo dire che non mi è piaciuto per niente, avrebbero fatto meglio ad esempio a introdurre la sua figura come il fratello maggiore assente, impegnato col suo lavoro, che non sa/riesce a star dietro alla sorella e quindi un pò sbrigativamente cerca di ficcarla in un istituto per signorine come vuole la consuetudine del tempo, facendo commentare a Sherlock, che invece un pò impara a conoscere la sorella, una cosa tipo: fratello sei lontano e non ti rendi conto, nostra sorella è una ragazza particolare, sarebbe come metterla in gabbia. E Mycroft che (per lettera magari) gli risponde che al momento ha cose molto più importanti a cui pensare che a gestire un'adolescente. Ecco fatto così Mycroft sarebbe stronzo ma in modo distaccato, giustificato, perchè lontano, impegnato e che non ha il quadro delle cose, oltre forse ad essere preoccupato per la sparizione della madre. Avrebbero evitato di renderlo per forza negativamente retrogrado e chiuso di mente, tignoso e antipatico. In fin dei conti Mycroft è un personaggio che piace e se volevano l'espediente narrativo sarebbero bastate, ad esempio, le lettere. Ci avrebbe fatto una figura migliore. Come te non sono d'accordo a smerdare a gratis personaggi eistenti per far spazio a quelli nuovi, è come privarli della dignità e penso che basterebbe avere un pò cura dell'opera che si prende in mano per non scrivere storie da schifo. Per il resto: hai ragione. Questa sostituzione forzata è stupida e deleteria...e nel tempo mi è venuto il dubbio che lo facciano apposta per creare astio nei confronti dei personaggi femminili, perchè le operazioni di riscrittura sono perfette per quest'operazione. L'ho già detto varie volte ma lo ridico qui: in generale, dal punto di vista psicologico, le femmine si immedesimano di più in personaggi maschili rispetto ai maschi nei confronti di quelli femminili. Fin da piccole le bambine immaginano se stesse sia come femmine che in ruoli maschili (io ad esempio non volevo essere lady Marion ma Robin Hood, o Sirio il dragone, l'unica lady era lady Oscar...no poi c'erano la sirenetta e la bella addormentata nel bosco, per via dei capelli e del principe Filippo) e non centra niente la preferenza di genere ma l'immedesimazione. Per noi è più facile rivederci in personaggi maschili. Sarà che ce ne sono di più a disposizione? Sarà che sono scritti meglio? Sarà che è socialmente accettato (la banalizzo) per le donne mettere i pantaloni ma per gli uomini la gonna non va bene? Che poi: trucco, tacchi, gonne anzi mini gonne, gioielli...sono tutte cose introdotte originaramente per gli uomini! Siamo noi ad averle rubate. Qui hanno associato il femminile (sei una femminuccia) alla debolezza per talmente tanto tempo che gli uomini, giustamente, non vogliono immedesimarsi in personaggi deboli....la soluzione sarebbe scrivere bei personaggi e vedere che succede. Belli non vuol dire perfetti e con poteri fenomenali, possono sì essere potenti ma con dei difetti e un percorso di crescita da affrontare. Perchè gli uomini non sopportano Rey ma amavano Xena? Xena, a parte le cavolate da serie tv, era un personaggio amatissimo da tutti i ragazzi che conoscevo che la guardavano, e loro volevano essere LEI, perchè era cazzuta, ma era anche gentile senza temere di essere presa per debole, era tosta ma diventava femminile quando voleva ed era dolce e vulnerabile a volte ed è pure stata fregata in qualche occasione, per questo, ma non è che allora si è chiusa diventando una macchina assassina e basta, ha contiunato ad essere se stessa. Quello era un personaggio femminile ben scritto con cui anche i ragazzi possono immedesimarsi. Lady Oscar stesso discorso, piaceva ai bambini non perchè era vestita da uomo ma per i problemi che aveva col padre, col proprio incarico, e soprattutto dimostrava di essere all'altezza prima di pretendere rispetto (sul rispetto uomini e donne agiscono diversamente: gli uomini ti mettono alla prova subito e una volta per tutte, o sei dentro o sei fuori, mentre le donne ti rispettano a prescindere in quanto essere umano e poi però di nascosto ti testano tutta la vita per vedere se sbagli qualcosa....sono tecniche complementari che se usate a dovere selezionano le amicizie migliori. non c'è tecnica migliore di un'altra, sono due strumenti differenti) Tutto ciò per dire che dovrebbero tenere in considerazione la natura femminile e quella maschile prima di scrivere i personaggi, specialmente quelli femminili che sono più complessi da creare rispetto a quelli maschili (hanno più elementi da tenere in conto, uno su tutti: ciclo mestruale/gravidanze. Esempio di personaggio riuscito bene dove tengono conto della cosa? Caska di Berserk. L'autore ha trattato la cosa benissimo, ha dato un piccolo giusto spazio, buon espediente, approccio di Gatsu alla cosa: perfetto, non l'ha trattata come una cosetta fragile nè come vittima di una piaga insormontabile. Mi è piaciuto molto). Faccio un altro esempio sul film al femminile di Ghost Busters che non ho visto (ho evitato proprio) secondo me avrebbero dovuto rendere omaggio agli originali, come prima cosa, lo dovevano a loro e al pubblico di affezionati, poi per infilarci delle femmine poteva dire che l'attività di cacciatore di fantasmi era andata estinguendosi perchè si erano verificati sempre meno casi, tanto che a distanza di anni la gente ha cominciato a non crederci più e la cosa si è diffusa, l'attività dei 4 si è deteriorata e gli uomini sono andati in pensione. Dopo tanti anni, magari vedendo il padre o il nonno sfogliare vecchi articoli, una di queste donne (con problemi di lavoro o appena diventata mamma, datele lo spunto che vi pare) decide di andare nel vecchio uffico impolverato e si rende conto di come il padre/nonno e quell'attività sia ad oggi perculata da tutti. Le girano le scatole, chiama gli altri eredi dei restanti uomini, i figli maschi hanno da fare col loro lavoro/famiglie mentre le femmine arrivano lì (motivi diversi da mostrare) e alla fine tutte, con lo spitiro di ridare onore e dignità al lavoro dei padri/nonni provano a rimettere in piedi l'attività, scoprendo man mano di essere portare per quelle cose. Dopo una serie di flop introducono il personaggio maschile di bell'aspetto che invece di essere tonto come un pesce, chiede loro aiuto per catturare un vero fantasma da qualche parte perchè è uno dei pochi che, avendolo visto, ci crede. Loro fanno la prima vera cattura, lui (inserire espediente) si mette a lavorare per loro come segretario e le supporta nel loro lavoro in modo intelligente, divertente e volendo potevano ampliare la figura del 'maschio' mettendolo a fare il babysitter del figlio di una di queste, così avremmo avuto il lato tosto e capace che molti uomini hanno nell'accudire bambini/cuccioli. Le 4 donne avrebbero preso definitivamente il via, ereditanto l'attività di famiglia in modo plausibile, sarebbe stato tutto un bell'omaggio agli originali senza intaccarne il valore ma anzi aumentandolo perchè sono stati loro a dare il via alla professione ma anche loro a farla proseguire, attraverso la discendenza, e potevano anche dare il via ad una serie di film dicendo che i mostri non erano spariti ma si erano nascosti per anni e anni, per essere sottovalutati o dimenticati, così da saltar fuori in futuro più forti che mai...e le donne alla fine del film iniziavano ad intuire sta cosa e, come non si era mai visto, scoprono un covo di fantasmi...fine del film, ci lasciano in sospeso...e noi vogliamo sapere che cacchio succede e come prosegue la cosa. Li andranno a stanare? Chi c'è dietro? Chi riesce ad organizzare i fantasmi? Lo fanno da soli? Ci sono umani dietro che li 'nutrono' di nascosto per farne delle armate? Qualche organizzazione criminale cittadina? Il bel ragazzo è andato da loro per un caso o sapeva già tutto? Era un cacciatore anche lui? .....dico: ci voleva tanto? Se fosse stato fatto conquesti propositi io non avrei avuto nulla da dire, il problema coi personaggi non è cambiargli quello che hanno tra le gambe, o il colore di pelle, o l'epoca storica (sherlock moderno a me piace un sacco) ma scrivere semplicemente BENE qualcosa, con il riguardo dovuto, poi se il film risulta un pò mediocre sotto certi aspetti o non hanno un grandissimo budget, non importa perchè l'amore per l'argomento emerge lo stesso e il pubblico è quello che apprezza e a cui si appassiona. Purtroppo sta gente non vuole raccontare storie alle altre persone, vuole fare soldi, autocelebrarsi prendendo una posizione sociale o politica, vuole vincere un premio....sono egoisti che mettono se stessi su un piedistallo e si dimenticano del racconto. Ho scritto troppo XD
@@Anna-fw7lm immagino avrai perso molto tempo a rispondermi e mi fa piacere vuol dire che ci tieni all'argomento. Devo dire che sono d'accordo con tutto quello che hai scritto, si vede che sei una persona intelligente, ma basta complimenti che non mi piace fare il lecchino ahhahah. Tornando sul discorso, devo dire che hai azzeccato in pieno, vuoi sapere i miei segreti? Ebbene due delle mie serie TV preferite da bambino erano proprio Xena e Buffy, mentre odiavo con tutto me stesso il PERFETTINO Hercules, quando facevano i crossover con xena mi veniva da piangere. Come dici tu a me piaceva perché in primis era cazzuta, ma anche perché faceva vedere le sue paure, insicurezze specialmente quando di mezzo c'era Olivia. E qui mi collego ad un film che vidi tempo fa ovvero, captain Marvell....ti giuro il supereroe PIÙ ODIOSO di tutto il Marvell cinematica universe, ridicolmente forte tanto da farla arrivare in ritardo in Avenger sennò il cattivo sarebbe morto in 2 minuti e il film sarebbe finito, con lei che è solo un "sono cazzuta sono cazzuta sono cazzuta", non ha un dramma, un qualche impedimento un qualsiasi cosa. nemmeno Superman (che mi fa cagare) della DC era così "perfetto", madò anzi in quel film passa più tempo a piangere che a combattere. I personaggi riusciti BENE non sono quelli perfetti, ma sono quelli più "realistici" e quindi con difetti drammi etc etc. Perché i personaggi maschili più amati sono quelli che piangono o hanno momenti di debolezza? Beh ma perché sono realistici, non esiste un uomo fiero sempre con la testa alta che non si emoziona mai e non piange mai, eppure è una cosa che molti film promuovono e di conseguenza poi l'uomo passa per quello cattivo senza sentimenti burbero e che se poco poco piange "non è un uomo con le palle", ancora adesso molte donne dicono "ma dove sono gli uomini di una volta?". Tornando ai film e/o cartoni, hai fatto benissimo a fare l'esempio di berserk, a parte che ci vuole uno stomaco forte per vederlo, ma molti non capiscono che non è un anime/manga dove l'autore si diverte a mettere stupri o orge o sbudellamenti o animali che fanno sesso con persone, ma è un manga che vuole colpirti allo stomaco, facendo vedere gli istinti più bassi dell'essere umano, e come dei personaggi reali reagirebbero. Cavolo guts che è il cazzuto per antonomasia, lo abbiamo visto piangere lo abbiamo visto stuprato e in tante altre vesti, a me sembra un personaggio tanto fragile quanto impenetrabile! invece se parli a qualche ragazza dicendo che ti piace berserk ti danno del pervertito! Ma perché?? Non è giusta questa cosa. Vuoi che ti dica invece un manga dove lo stupro viene fatto MALE almeno secondo me? Goblin Slayer, li è solo una cosa per shockkare, ti mettono i Goblin che stuprano le ragazze, tra l'altro facendoti vedere abbastanza tutto, e poi non ci sono dei veri risvolti, anzi quei personaggi stuprati non li vedrai mai più. L'unico risvolto figo lo abbiamo sul protagonista, ma è troppo poco. Non so se lo hai mai visto ma guardalo e secondo me neanche a te piacerà Goblin slayer.
Riguardo il film, ho notato anche io un cambio di ritmo, tanto che mi stavo addormentando ad un certo punto, per riprendermi verso la fine: quindi nella parte centrale, come indicato da te. Non avevo però capito cosa creasse il problema, per cui ti ringrazio per averlo spiegato, non mi ero accorta del calo di momenti di rottura della quarta parete. Per il resto ho trovato anch'io forzato il tema girl power, come dicevo nel commento precedente, forse ancor più di te. Ad esempio mi hanno infastidito alcuni dialoghi: i commenti sul marchese definito come inetto (due volte), o lo scambio finale con lui che dice "hai scelto tu di non inchinarti".
Santo Vic, riguardo il discorso sul femminismo. Ascoltavo l'altro giorno la traccia iniziale di Universal Mother di Sinead O'Connor, album del 1995: "the opposite of patriarchy is not matriarchy but fraternity".
Non sopporto come hanno trattato il personaggio di Mycroft, nel film sembra un idiota,viene espressamente detto che lui é così "cattivo" con Enola perché geloso del suo intelletto. MA QUANDO MAI? Capisco spingere il personaggio di Enola ma sacrificare Mycroft dicendo che si sente intimidito dalla sua intelligenza é stato un picco molto basso, in sostanza non erano abbastanza bravi per esaltare Enola senza mortificare un altro personaggio.
Hai ragione, poi non so come siano stati trattati i personaggi dei libri di enola holmes rispetto a i libri originali, ma nei testi di sir arthur conan doyle ci viene detto che mycroft abbia capacità deduttive maggiori del fratello ma che non riesce a svolgere il lavoro del fratello per via della sua pigrizia
Ho appena finito di vederlo... problemi, questo film, ne ha, eccome se ne ha, però intrattiene e, forse complici alcune pause che ho fatto, le 2 ore non mi sono pesate poi molto... è si metta agli atti che io sono fuori target, eccome se sono fuori target. Lo Sherlock di Cavill non mi dispiace... certo è uno Sherlock che non investiga, ma qua è la non gli vengono negati i suoi guizzi... è un po' sentimentale ma è la prima volta che lo vediamo confrontarsi con questioni di famiglia, quindi ci può stare che non riesca a mantenere il distacco. La cosa che mi ha lasciato un po' così è che, se leggo Holmes, io mi aspetto che ci sia da oluare bene gli ingranaggi nel cervello, ma l'elemento "giallo" di questo film è... assente, non pervenuto... lo spettatore ci arriva facilmente e il vecchio Sherlock risolve il caso nei ritagli di tempo, senza nemmeno investigare sul campo (infatti dice di non avere accettato il caso). Non saprei se sia tanto facile anche la controparte cartacea e non so se riguarderei questo film... ma probabilmente guarderò un seguito, avendo delle aspettative. Ultima cosa, riguardo il femminismo... Io non trovo che sia così dominante come tema... è un costante sottofondo ed era una questione attuale in quel periodo (mi ricordo una certa Signora Banks, moglie di un banchiere, che andava ad incatenarsi fuori dal parlamento con le altre suffragette in Mary Poppins)... magari è un po' crudele verso il personaggio, far risultare Mycraft un becero conservatore che vede le donne come soprammobili (soprattutto ricordando la versione di Gioco di Ombre, omosessuale e che va in giro per casa a chiappe al vento 🤣), ma il fratellone Holmes in fin dei conti è un Tory quindi trovo ci possa stare un suo imbarazzo... gli atteggiamenti dispotici no, ma l'imbarazzo per una sorella progressista anche per i laburisti sì.
Io l'ho trovato molto interessante questo film nonostante alcuni problemi. Io mi aspettavo che prima o poi qualcuno creasse una storia in cui il personaggio parla con il pubblico come fosse un influencer. Potrebbe essere un film che rivoluziona i prossimi 10 anni del cinema. Secondo me in molti prenderanno spunto da questo film.
A me ha divertito, probabilmente non avevo grandi aspettative quindi i difetti tecnici non mi hanno disturbato più di tanto. Dopo aver scorso i commenti, trovo significativo che nessuna delle critiche all'aspetto politico del film ne abbia citato la parte secondo me più importante, cioè quando l'insegnante di arti marziali rinfacci a Sherlock il motivo per cui non gli interessino le ragioni dell'imminente voto. ^^
Condivido ogni parola. E un'altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è che, personalmente, ho trovato tutto estremamente prevedibile, non c'è stato nessun colpo di scena che mi ha fatto dire: "Oh mio Dio non ci sarei mai arrivato". Anche il fatto che fosse la nonna a voler uccidere il marchese mi è sembrato palese fin da quando ha parlato con Enola.
Ciao Victor, mi piacerebbe vedere una tua futura recensione di Alive, lo zombie movie coreano di cui hai accennato in un video di qualche giorno fa; l'ho visto e mi è sembrato interessante. Grazie
@@victorlaszlo88 secondo me merita soprattutto per il magnetico lato estetico dell'ambientazione, personaggi abbastanza curati, trama purtroppo non molto coinvolgente a mio avviso
Questo film è stato realizzato buttando tutti gli attuali temi sociali più in voga in un calderone , hanno mescolato e l'hanno ambientato a 150 anni fa. L'idea alla base è una stronzata ( ed è solo uno dei tanti problemi che ha il film).
Allora, io credo che abbia esattamente i difetti che hai detto tu, solo che a me è risultato "godibile" per passare una serata tranquilla. Per quanto riguarda il target di riferimento, ti dirò, l'abbiamo visto insieme io, mia moglie e mia suocera, la quale si addormenta di solito dopo i primi 10 minuti di qualsiasi cosa ci sia sullo schermo...oh! Lo ha seguito tutto!! Si è appassionata 😅 e l'indomani era tutta presa che lo commentava!
Non l’ho ancora visto ma una serie che ho veramente apprezzato che parla di questi temi e non solo con una protagonista femminile è Anne with an E che si è una ragazza, femminista etc. però fa anche tanti errori ed è grazie agli amici e alla famiglia che cresce, non è già la migliore in tutto. È comunque per ragazzi ma l’ho veramente apprezzata per come tratta i vari temi senza essere pesante.
completamente d'accordo, pensavo di essere sbagliato io XD... il problema principale per quanto mi riguarda è lo stile del film, è vero che è per bambini/ragazzi ma come hai detto non è per nulla interessante per un pubblico più maturo. Un po' come il remake di Dolittle.
Ieri ho scritto il mio parere sul film su Facebook e oggi vedo la tua recensione. La coincidenza! XD Ah, giusto. Io l'ho trovato carino, quindi m'è piaciuto!
Quello che fà male di questi lavori 'girl power' è che nascono polemici in modo gratuito quanto inutile. "Ah, Sherlock Holmes non era un femminista!" (personaggio scritto ed ambientato nel 19° secoloi) e così vendica tutte le ragazze umiliate dalla mancanza di attenzione dando vita ad un personaggio messo così a caso e trattando i legittimi protagonisti della saga come due babbie così l'onore e salvo e si fà vedere che nel 19° secolo c'erano le superfighe supersmart supertoste aho! Ma faceva tanto schifo appoggiarsi ad una mitologia esistente prendendola da un'altra prospettiva, o, peggio ancora mioddio mioddio, inventarsene una? No. Devi fare una parodia per dimostrare che nessun territorio letterario maschile è al sicuro! E non solo: il ciclo di Enola Holmes è un insulto alle lettrici! Sì, un insulto: perché sia mai che il lavoro di Conan Doyle possa piacere al gentilsesso, nononono! Da matti!
A me il film non è dispiaciuto, l'ho trovato abbastanza gradevole da guardare. Ovvio, non si può assolutamente mettere al livello di altri film su Sherlock, soprattutto perchè qui il detective non è per niente memorabile
Victor, per caso hai in programma di andare a vedere e recensire Creators - The Past? Secondo me ci sarebbero, tante, tante cose da dire in proposito, essendo un caso particolare per il cinema italiano.
Stranamente dato che di solito concordo con le tue analisi a me il film e' piaciuto certo ammetto i difetti che hai elecato a parte la questiore 4 parete che a me nn ha infastidito. Non e' un capolavoro ci mancherebbe ma a me ha intrattenuto anzi io mi aspettavo una miniserie tipo sherlock nn so' perche' e quando ho capito che era un film ero dispiaciuta.
Il film non mi è dispiaciuto per niente, devo esser sincera. L'ho visto domenica pomeriggio in un momento di noia, dopo aver finito ( FINALMENTE ) Death note - dopo la morte di L mi fa solo male come continua, ho fatto molta fatica a finire l'anime -. Devo dire che pur essendo d'accordo su molti punti con te, son riuscita a godermi il film fino alla fine. Molto carina l'idea della pseudo love story tra Enola ed il marchese, il personaggio di Mycroft avrei voluto riempirlo di randellate per quanto l'hanno reso stronzo, sebbene Sam Claflin sia stato eccezionale come sempre e pur interpretando un personaggio scritto tanto male rimane tra i miei attori preferiti. Il concetto di femminismo ed il GiRl PoWeR li hanno forzati davvero troppo, su questo non ci piove. Penso si premi un po' troppo su un concetto che dovrebbe esser trattato con più accuratezza e profondità, ma come spesso accade con molte cose si esce dagli argini, rischiando così di dare un messaggio sbagliato di un ideale che all'inizio è giusto. Ho trovato simpatica fino un certo punto anche la rottura della quarta parete, se devo essere ancora più onesta; il fatto che Enola continuasse a voltarsi verso la telecamera e parlare col pubblico dopo un po' mi ha fatto pensare agli episodi della casa di Topolino / Dora l'esploratrice e tutti quei cartoni animati per bambini che partoriscono al giorno d'oggi. Nel complesso, il film l'ho trovato sì molto carino, ma non lo riguarderei nemmeno una seconda volta in quanto penso mi sia bastato Domenica.
Qualcuno sa come mai non è presente, neanche menzionato il dottor watson? Sembra proprio non esista, Enola dice di seguire le vicende del fratello sui giornali, non sui libri del dottore e Lestrad dice chiaramente che Sherlock non ha assistenti. Non capisco perché cancellare un personaggio così importante.
Partendo dal presupposto che non ho (ancora) letto i libri della serie di Enola, devo dire che concordo con te su praticamente tutto . Solo su Cavill del tutto fuori parte avrei qualcosa da ridire: non è la scelta logica per Sherlock, concordo, ma il problema, secondo me, non è tanto lui, quando come è stato scritto il ruolo; lui ha fatto quello che ha potuto col materiale che aveva. Un altro attore, anche infinitamente più bravo, avrebbe fatto lo stesso, secondo me. Inoltre, e lo dico da donna, ormai sono stufa della manfrina femminista (fatta male, in questo caso) piazzata un po' ovunque... ANCHE BASTA. E' un film con un mucchio di difetti e alcuni saltano all'occhio anche ad una visione distratta e tu li rilevi bene, però devo dire che, nonostante questo, preso per quello che è, e cioè intrattenimento senza pretese per ragazzi, io mi sono divertita e le due ore per me sono passate in un lampo. Giusto per dire, io sono una che si distrae con estrema facilità e se un film non mi prende, mi perdo nei miei pensieri alla grande, ma con questo non è successo. Ps. anche io sono fuori target, ho 31 anni.
secondo me te lo godi se abbassi le pretese e te lo spari come se stessi guardando un fast and furius, il problema però secondo me, è che comunque un film "alla sherlock" uno non se li aspetta di così basso intrattenimento. Essendo film con di norma, personaggi intelligenti, cattivi cervellotici e trame intricate, che guardassi un film o una serie tv di questo franchise, io mi sono sempre aspettato, certamente un buon intrattenimento , ma non di bassa lega. Cioè non avrei mai creduto che per godermi appieno un film alla sherlock dovessi "spegnere il cervello" come faccio per i film di fast and furius.
Netflix non si smentisce mai. The Old Guard, La Fine, Enola Holmes e tutta l'altra merda. L'unico che si salva è Cuties probabilmente. Seguono il trend del girl power senza capire che Millie Bobbie Brown, che è un gioppino incapace messo lì perché ha fatto Stranger Things (serie per me orrenda), non può essere usata per veicolare questo tipo di messaggi dal momento che rispecchia esattamente lo stereotipo di maniera di merda della ragazzina prodigio all'americana, ovvero smart, brillante e anche bella esteticamente perché si sa, prima o poi crescerà no? Che merda. Infine. Un film dovrebbe avere rispetto per la materia cui attinge. Sherlock Holmes e Mycroft sono due idioti? Dove? La gente ha rotto i coglioni per Il Prigioniero di Azkaban perché non rispecchiava il libro e si bevono questa roba? Questo film è oggettivamente spazzatura dalla seconda parte in poi. E questo penso sia palese. Grandissima Elena Bonham Carter. P.S.bella analisi tecnica.
D'accordo su tutto ma non su Millie Brown: per la sue età è un'attrice talentuosa, e riesce sempre a farti immedesimare nel personaggio che interpreta (non in questo film s'intende, poiché è terribile) come nelle prime 2 stagioni di Stranger Things, a mio parere molto meglio della 3°, in cui secondo me fa un buon lavoro nei panni di undici.
@@domenicobrasas1970 beh sì ogni considerazione è ovviamente personalissima. Soprattutto se si parla di attori però per dire anche in Godzilla mi aveva fatto schifo come recitava e in Stranger Things mi aveva infastidito non poco. Il peccato è che se meglio preparata, avrebbe assumere il ruolo di una ragazzina dell'epoca anche bene. Invece nada
@@Gabry4777 capisco che si possa dissentire. Alla fine il gradimento di un attore è molto soggettivo. C'è anche da dire che ho scritto il commento in preda alla rabbia dato che l'ho visto stasera e mi sono incazzato e poi un'ora dopo è uscita la review.
La Bobby Brown non è che è brava. Fa il suo lavoro. È la sua immagine che spinge sul lavoro che fa. Togli la sua presenza, questo film sarebbe stato recepito in maniera differente, dove molto si sarebbero lamentati per l'eccessiva misandria del lungometraggio. Vi proporrei un esperimento, mettere la Bobby Brown a fare un film al femminile tipo Ghostbusters e Ocean's 8 e vedrete come la massa lo recepisce come gran successo. La ragazza ha tanto potenziale, ma di sicuro non attira per le sue capacità recitative.
Ciao, sono lo spettatore qualunque... droppato subito dopo la scena in cui enola sale sul treno e incontra il ragazzino. Non sono riuscito ad andare oltre
Giusto tutto quello che hai detto, si vede che il film è stato realizzato per un certo target, sopratutto la parte iniziale dove Enola parla con lo spettatore.. A mio parere è il classico film da vedere senza aspettative e “tanto per”, a me non è dispiaciuto perché volevo vedere un film per staccare (il giorno prima ho visto quel capolavoro Le strade del male) quindi mi serviva qualcosa di leggero😂. Gli do un 6 per essere gentile dai
È la versione noiosa di "Adele e l'enigma del faraone", però in quest'ultimo la protagonista era tosta per quello che faceva non perché veniva ripetuto fino alla nausea.
Io ho utilizzato un’altra chiave di lettura riguardo l’imbecillità di alcuni personaggi ( in particolare Miss Harrison e Mycroft ). Con la rottura della quarta parete, già all’inizio del film, Enola si rivolge al pubblico ed è chiaro che sta raccontando la storia dal suo punto di vista, senza dimenticarci che è adolescente, quindi la rappresentazione dei personaggi, così come li vediamo noi, in realtà è la rappresentazione di come li vede Enola. Non a caso i due personaggi che detesta di più (il fratello e l’éducatrice ) sono due completi idioti, non a caso Sherlock è un po’ salvaguardato sotto questo punto di vista. Ma la stessa cosa riguarda anche quei personaggi che hanno avuto una piccola evoluzione all’interno della storia perché sostanzialmente hanno subito uno sviluppo all’interno dei sentimenti della protagonista. Il marchese, ad esempio, all’inizio del film è completamente imbranato ed incapace... ma andando avanti con il film e mutando il sentimento ed il legame che ha Enola nei confronti di Tewkesbury anche lui cambia, non è lo stesso imbranato dell’inizio. Quindi se leggiamo il film secondo questa prospettiva, che è una delle tante, comincia ad acquistare un senso diverso questa scelta. Riguardo il ritmo del film e gli espedienti delle lotte nulla da dire, anche io l’ho trovato molto forzato. Comunque in generale ho trovato il film piacevole, non è un filmone chiaramente , semplicemente un film d’intrattenimento.
Victor farai la recensione di THE BOY II LA MALEDIZIONE DI BRAHMS adesso che finalmente luckyred l’ha distribuito in Italia?? È disponibile già in esclusiva su primevideo!!
Io ho scritto proprio ieri un articolo sul mio sito mi occupo di educazione invece a me è piaciuto perché per una volta un film fatto x pre adolescenti con protagonisti della stessa età, in un epoca in cui i cartoni animati vengono fatti per adulti L’ ho trovato una boccata di aria fresca. Certo non è un capolavoro e in effetti magari il ritmo quarta parete zoppica un po’ però secondo me ci poteva stare . Grazie per gli spunti di riflessione 😊
Io personalmente mi aspettavo un film nel quale ci fosse uno spirito più investigativo e buio, una storia intrigante ed avvincente (avendo comunque a che fare con Sherlock Holmes). Di certo lo avrei preferito molto di più in confronto a quello che è stato realizzato alla fine. Secondo me non è un film brutto, però ha davvero un ritmo a tratti estremamente noioso e una trama poco interessante. Concordo strettamente con te col dire che la rottura della quarta parete sia eccessiva e anche messa in scena a volte male. Sinceramente questa tecnica non mi è piaciuta, devo dire che generalmente la rottura della quarta parete non mi appassiona particolarmente, secondo me può potenzialmente infrangere l’immedesimazione all’interno della storia, o a volte causare anche altri danni a mio parere.
L'utilizzo della rottura della quarta parete, almeno secondo me, è una scelta abusata per permettere allo spettatore di empatizzare col personaggio di Enola ed eliminare la ricerca del personaggio originale (per quanto possa appartenere ad un franchise spin-off, l'esistenza di Enola dipende interamente dal personaggio di Sherlock, e non se ne staccherà mai).
me l'hanno super consigliato e mi sono quasi addormentato. il film è un po' noioso, sopratutto lei che deve spiegare QUALSIASI cosa allo spettatore; i fratelli di lei sono DIMENTICABILI. Mi è stato detto che Milly Bobby Brown avesse fatto una super interpretazione ma invece si è rivelata una attrice nella media.
Millie Bobbie Brown deve capire che non sta più in stranger things e che non basta recitare in ruoli da teenagerina alternativa hippie demmerda. Sta roba che parla allo spettatore non ha senso a livello di trama, Helena Bonham carter assente, Henry Cavill prosciuttone inutile in sto film non un minimo di carisma, il ragazzetto bono di turno che serviva proprio, la scena strappalacrime (o palle) del pianto sul Cristo morto che va in giro con l'armatura è ridicola. Il soggetto poi: penso che fra Dracula, Robin Hood e Sherlock Holmes pure mio nonno si sia rotto le palle (mio nonno è morto di cirrosi epatica 20 anni fa). Un film inutile, con un cast sprecato. Personaggi scialbi e a tratti odiosi, è una commedia? Un film di avventura? Cos'è? Boris docet: "Sa soltanto quello che non è"
Io sono durata circa 40 minuti, nei quali ogni venti secondi avrei voluto spegnere.. gli ho dato credito il più possibile ma poi non ce l'ho fatta più.
Veloci annotazioni a seguito della visione del film, da parte di un amante dei gialli classici, contengono tracce di *SPOILER* :
1. La rottura della quarta parete trovo abbia senso a piccole dosi e che non per assolvere a funzioni narrative... Aprire facendo il punto con uno spiegone (seguito da tanti altri!) è l'anti-cinema, è non saper narrare per immagini, situazioni e dialoghi fra i personaggi.
2. Non bastano gli spiegoni di Enola? Va bene, ti mettiamo anche gli spiegoni in diagrammi riassuntivi di quanto già visto! Come nella presentazione della visita a casa Tursbury.
3. Quel tizio non è Sherlock Holmes dei romanzi, sarà un omonimo, messo nel film solo per sfruttarne il nome. Un bamboccione abbastanza lento di comprendonio e molto vanesio.
4. Ad un certo punto diventa Karate Kid. Così, a caso.
5. Odio, odio, odio i film storici con personaggi che sembrano furbi perché solo loro ragionano come persone del 2020. È un escamotage narrativo fiacco e meschino, che offende l'intelligenza dello spettatore.
6. 2 volte le persone salvare da un "giubbotto antiproiettile", 2 fughe dentro una valigia, 2 scambi d'abito... Che povertà d'idee!
7. Non è un giallo. Le indagini non coinvolgono lo spettatore e sono marginali nella storia.
8. Best villain: Eudoria Holmes.
Non ci sono parole per esprimere con quanta esattezza tu abbia trascritto quello che penso
Questi commenti mi fanno sentire nuovamente normale: il mondo sta adorando sto film, mentre io ho rischiato di addormentarmi qualcosa come 6 volte, ed era mattina.
Amen fratello, mai verità fu più vera
9. Millie Bobby Brown è insopportabile
@@valeriociampi2217 ehi beh piani con le bombe
Non vedevo una rottura della quarta parete così stucchevole da Dora L'esploratrice
È vero neanche io lo sopporto, lo ammetto solo quando lo fa Oliver Hardy!
Giuro, ho fatto lo stesso identico pensiero! Ahahha
👍
Io penso che se non lo fa Ryan Reynolds non lo deve fare nessuno
In questo film la rottura non è solo della quarta parete
Genio😂
Una donna nera maestra di jujitsu nell'Inghilterra vittoriana? Ok Netflix
Praticamente un post di freeda, sembra che certi personaggi provengano dal 2020
@@pietroferramola5969 hahahahahah
Magsri fosse solo l'incoerenza storica il problema
Quando ti rendi conto che Victor ha fatto una recensione di appena 38 minuti, capisci che qualcosa deve essere andato storto
La continua rottura della quarta parete con Enola che commenta ogni cosa mi faceva sentire come quando guardavo un film con mia madre e commentava ogni scena, provavo un fastidio fisico
HAHAHAHAHAHAHAHAHA i feel you bro
Finalmente uno che la pensa come me! Ho fatto una fatica immane per arrivare alla fine.
Idem
Allora non sono l'unico.. menomale
Io l'ho visto fino alla fine perché la mia amica mi ha legata alla sedia
Mi permetto di commentare l'aspetto che riguarda il femminismo di cui hai parlato: il girl power puro è un fenomeno commerciale che è rimasto a livello delle Spice Girls anni '90.
Non solo in tantissimi prodotti degli ultimi anni è estremamente forzato e didascalico (questo film o anche il live action di Mulan) ma è inutile se non dannoso.
Quello che il femminismo (almeno il mio, intersezionale) chiede è una rappresentazione realistica delle donne, in caso di eroine la scrittura di personaggi femminili a tutto tondo.
Infatti giustamente citi Fleabag, quella sì che è una serie con le controvaie, per restare in tema.
Stessa cosa Eleven e le altre donne e ragazze in Stranger Things. Non stanno lì a fare discorsi su discorsi, fanno cose pratiche, si riprendono i loro spazi.
Poi appunto, l'idea che le donne si prendano i loro diritti è ottima da far vedere in prodotti audiovisivi, ma sempre tenendo conto dell'epoca in cui questi sono ambientati.
Va bene che è un film per il target teen e quindi la ricostruzione storica non è la preoccupazione principale, ma appunto spingere troppo su questa cosa è inutile e alla lunga noioso.
Io parlo per me e per il mio punto di vista ovviamente, non a nome di tutte le femministe di questo mondo, quindi se qualcuna legge e non è d'accordo sono felice di sapere cosa ho sbagliato o cosa non ho capito bene.
Finalmente una che la pensa come me. Il girl power può essere fatto molto bene (The Lego Movie con Wildstyle, Mulan del 1998 ecc.), ma viene quasi sempre usato come una scusa per cercare appeal nelle femministe dimenticandosi che il femminismo vuole dire che le donne sono allo stesso livello degli uomini, mentre nei film continuano a dire che loro sono meglio degli uomini e che sanno fare tutto. Tipo il 99% dei film con questo messaggio poi lo tratta con una profondita pari a quella di Adrian
Poi io sono maschio e magari ci sono moltissime femmine che invece adorano questo fenomeno girl power.
Diciamo che ormai è un casino, tra una decina di anni anche il termine controvaie sarà sessismo
@@jooree7696 Io sono d'accordo ma aggiungo anche una cosa. Un po' penso ci sia un'incapacità nel creare film e personaggi realmente femministi, e un po' anche noi spettatori non siamo ancora abituati a vedere donne rappresentate come lo sono stati gli uomini fino ad ora. Esempio: Birds of Prey. Allora, quel film a me ha fatto abbastanza cacare, ma non perché fosse "forzato", come molti l'hanno criticato,ma anzi l'ho trovato banale. Non mi è piaciuto allo stesso modo di come non mi sono mai piaciuti i vari James Bond, Transformers, Fast&Furious. Di quelli non si dice generalmente siano forzati; per quanto siano machisti all'inverosimile il commento più gettonato di solito è più che altro "tamarro". Ma sono esattamente lo stesso tipo di storia, solo invertendo i generi dei protagonisti. Questa prospettiva penso cambi tante cose perché si può ragionare su quanto siamo disposti a farci andare un certo tipo di film solo in base al genere dei protagonisti, o se questo tipo di rappresentazione così tamarra può piacere alle donne quanto è piaciuta fino ad ora la stessa per gli uomini, sul fatto che una storia femminista non sta nell'invertire i generi di personaggi stereotipati già esistenti ma nel crearne proprio di nuovi. Quello che trovo se non altro interessante come fenomeno è che questo tipo di film vengono realizzati da 2/3 annetti e vengono sempre accolti con un'alzata d'occhi al cielo se non proprio con rabbia quasi all'unanimità, mentre il corrispettivo maschile esiste da decenni e nonostante critiche costanti ma prese poco in considerazione continuano ad essere prodotti e apprezzati dai loro fan anno dopo anno.
Femminista intersezionale a rapporto! 😂 Concordo al 100% con quello che hai detto. Non mi immedesivavo in passato nei personaggi femminili inutili delle serie TV messe solo per oggettificarle e non mi immedesimo ora nei personaggi femminili troppo forti, mai in pericolo veramente che hanno tutte le qualità possibili e quasi i superpoteri. Pretendo di vedere personaggi femminili più tridimensionali e accompagnate da personaggi maschili altrettanto tridimensionali. Vedere il pericolo o la fragilità dell'eroina e come è capace di superarla è la vera emancipazione non queste donne "forti" per finta.
Uatu Nicto ESATTOOO
Pienamente d'accordo il ritmo è davvero un disastro.
Io ad un certo punto pensavo "bah mancheranno 10/15 minuti al finale" metto pausa per vedere il minutaggio e mi accorgo che manca 1 ora.
Ho appena sentito il tuo dolore. XD
4:50 ecco Victor quello è il vero motivo perche i fan di Sherlock Holms sono incachiati con sto film:sminchiare cosi Mycroft non perdonabile è sa di bestemmia 😅
A me non è dispiaciuto, però per il mio gusto personale è stato molto deludente sul piano della scrittura nel momento in cui non c'è mai il colpo di genio tipico degli Holmes. Porca vacca sembra che il picco massimo di genialità della famiglia sia risolvere dei fottuti anagrammi da 5 lettere. Ma santo cielo inventatevi qualcosa. Posso capire che magari gli sceneggiatori non ne fossero in grado, ma a quel punto fate altro o fatevi aiutare da qualcuno che ne è capace.
Concordo completamente, è poco giallo e tanto teen
Poi vogliam parlare di Henry Cavill nei panni di Sherlock Holmes? HAHAH nonostante la sempre clamorosa figaggine dell’Uomo d’Acciaio e quei riccioli che provano ad avvicinarsi all’idea comune del personaggio, proprio non ci siamo. Ma, prima ancora che per la scelta di casting, qui si parla di scrittura. Nell’idea di Conan Doyle il detective più geniale ma meno empatico del mondo mai e poi mai si sarebbe curato degli altri, men che meno avrebbe legato con la sorellina che gli ha appioppato a metà anni Duemila la scrittrice Nancy Springer nei suoi romanzi. E che (sacrilegio!) è pure brava come lui nel lavoro investigativo. Inoltre Holmes si faceva di cocaina e morfina: in che universo le spalle da quarterback di mister Cavill potrebbero essere scambiate per quelle di un tossico? Meglio lasciare il lavoro sporco alla performance eccentrica e imprevedibile di Robert Downey Jr. e a quella rivoluzionaria e narcisa di Benedict Cumberbatch
Trovo che molti a Hollywood facciano ancora fatica a creare un prodotto davvero femminista, spesso semplicemente invertendo le caratteristiche dei personaggi da maschile e femminile pensando basti quello, e allora il protagonista intelligente con la sua seconda un po' fessa e mal caratterizzata, diventano la protagonista con il suo secondo un po' fesso e mal caratterizzato. Ma questo, che appunto reputo più un non saper come gestire dei personaggi innovativi che un intento volutamente denigratorio (tant'è che regista e sceneggiatore della pellicola sono comunque uomini), non è affatto quello che da femminista voglio vedere. Non voglio vedere la figura maschile annichilita come lo è sempre stata quella femminile, che giovamento ne traggo? Anche il vedere un personaggio femminile intelligente, ma circondato da altri idioti, ne fa perdere completamente il senso e il pregio. L'unico effetto che comporta è far sentire gli uomini come noi donne ci siamo sentite fino ad ora ma insomma, non è che abbia tutta 'sta gran funzione pedagogica, perché non viene percepita neanche con un "ah ma allora ci si sente così" ma genera una reazione aggressiva di cui il movimento femminista non ha alcuna colpa perché appunto, non è quello che si vuole fare davvero, ma quello che altri pensano sia meglio per incassare sfruttando l'ondata.
Ironman é uno sherlock migliore di superman. punto.
Doctor who è il migliore
io all'inizio del film ho pensato che stavano provando (malamente) a copiare Fleabag quando Enola rompeva la quarta parete. alla fine del film ho scoperto che è lo stesso regista xD
Grande Victor sei uno dei pochi che riesce a portare le recenzioni in una maniera che é molto interessante non mi annoio mai guardando una tua recenzione poi quando c'è di mezzo prepuzio ancora meglio
coda
Victor è l'unico youtuber che non ha bisogno di fare tagli nei video per farti restare attaccato allo schermo
@Felice Iudex... Perché invece Mercadini no? XD
@@madameannalisa6386 cazz0 vero. Roberto ti lascia attaccato anche se parlasse per un'ora dei tampax
Il film fa l'errore che fa la narrativa scritta dai bambini. Non di può rappresentare efficacemente un protagonista geniale, se gli avversari che gli metti contro sono idioti. Lo Sherlock di Moffat e Gatiss funziona perché è più acuto di avversari acuti non più acuto di una banda di bruti rincoglioniti.
Il messaggio femminista diventa stucchevole perché si poggia su un personaggio forte che forte non è perché è più forte (mentalmente) dei deboli (decerebrati).
La potente performance attoriale regge tutto il film, compensando una trama fiacca e prevedibile (si capiva la connessione tra Twekesbury e il femminismo dopo tre minuti).
Il target è 6-12, io ho 17 anni e non mi sarei divertito manco per sbaglio nemmeno a quell'età
Il problema che è piuttosto violento , non credo proprio che sia per bambini
Questo film contiene la cosa più inverosimile che io abbia mai visto: una nonna che spara a suo nipote
Bravo, finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire la verità su questo pseudo femminismo assurdo nel mondo dei film/serie. Che poi si ritorce contro le donne stesse...
Uno dei pochi film che ho dovuto interrompere. Insopportabile la rottura continua della quarta parete e noiosa la trama, ho visto la prima ora poi mi sono dovuta arrendere mi stava venendo il latte alle ginocchia. Un grande spreco!
Io arrivato a un cero punto punto del film ho stoppato per vedere quanto mancava, convinto era la fine......ero a metà!!!!!!! Ho spento, sono andato a dormire e l ho finito il giorno dopo. Non avrei dovuto...
Io ero arrivato a 25 minuti non ce lho fatta a proseguire
Appena è finito il film ho festeggiato, non ne potevo più
completamente d'accordo! sei il miglioreee! ❤️
Sam caflin è anche il “villan” in peaky blinders li è stato bravissimo
Luca Antonelli by order of the peaky fucking blinders
@@sicmunduscreatusest7689 penso tu volessi dire
"BUY ODA OF THE PEACKY FFOOKIN BLOINDEZ"
Sam Claflin, che interpreta il fratello maggiore Mycroft Holmes, nel romanzo è un funzionario del governo britannico e sarebbe un detective anche migliore di Sherlock, se non fosse tanto indolente e pigro. in sto film più che altro è il tutore freddo, prepotente e un po’ manipolatore di Enola, il simbolo della società patriarcale che la vorrebbe come tutte le altre coetanee e, soprattutto, fuori dalle scatole. Comunque bisogna riconoscere che “Mister Fossette” non se la cava male, nonostante i baffoni.
Concordo appieno victor, 2 ore perse della mia vita. Piango all'idea di altri seguiti
L’aspettavo tantissimo questa recensione Victor ❤️❤️❤️ grazie 🙏🏻
Caro Mattia grazie. Ho cercato un sacco di recensioni e tutte erano parecchio positive. Il film non è orrendo ovviamente ma mi sembrava assurdo che solo io mi fossi annoiato a guardarlo
Ha del potenziale per una saga/trilogia a parer mio, può ben sviluppare i personaggi e migliorare abbondantemente, per ragazzini potrebbe anche essere un film gradevole
Quando hai parlato del ritmo mi è venuto subito in mente... Kuzkooooo 🕺
Il film dura due ore, c'è la parola Holmes nel titolo e non c'è un briciolo di investigazione, di intrigo, di tensione. Nulla di nulla e come ciliegina mi devo vedere sta qua che a sedici anni percula Sherlock Holmes. SHERLOCK HOLMES.
Hai detto paro paro il mio pensiero su questo film, e anch'io, come la Svet, mi sono addormentato a metà e non l'ho ancora finito. Sì...l'ho interrotto...lo so che non si fa ma non ho resistito...
Io ho resistito 20 minuti, non c'è l'ho fatta a continuare a vedere lo Sherlock di Cavill e un femminismo super arrogante😭
Non è manco femminismo, è proprio stupidità. Una donna può avere delle debolezze e dei punti forti o può migliorare se si impegna duramente. Qui la protagonista c'arriva prima di Sherlock Holmes... ma c'arriva a caso. Lei NON risolve il caso, va a caso in quella villa (pensando fosse lo zio) e poi viene pure lodata. Meh.
Fa tanto la superiore sugli uomini, ma poi si innamora immediatamente del primo che passa di là e questa sua arroganza non la porta da nessuna parte se non che diventa insopportabile agli spettatori
Amica: cosa ti è piaciuto del film
Io: i titoli di coda
Io ho letto anche il primo romanzo della serie per ragazzi, il femminismo questa volta è ben contestualizzato. Parliamo di epoca vittoriana, le donne se la passavano davvero male, non avevano diritto di voto né di proprietà infatti la casa dove Enola è cresciuta non sarà mai sua né della madre ma di Mycroft in quanto figlio maggiore, si bypassava la vedova in quanto donna. La donna doveva realizzarsi solo ed esclusivamente nella famiglia. Quindi la figura della madre di Enola lotta per il cambiamento sociale in cui tutte in quegli anni lottavano, a settembre è uscito anche "Miss Marx" ambientato negli stessi anni che parla dell'impegno femminista della stessa Eleanor Marx quindi non credo che il femminismo in questo caso sia il problema del film anzi, per una volta ha fedeltà con il contesto. Magari è la sua rappresentazione che potrebbe risultare un po' troppo "moderna" e quindi lascia spiazziati. Comunque dopo quella cagata di Artemis Fowl tutto mi sembra guardabile e godibile 😂 anche questo film per ragazzi senza pretese di essere il nuovo capolavoro del cinema mondiale.
Amen!
Finalmente qualcuno che la pensa come me. Finora tutte le recensioni che ho sentito elogiavano questo film, ma io non ho visto nulla di lontanamente spettacolare e da fan di Sherlock Holmes è stato quasi un insulto vedere come lo hanno ritratto.
Recensione azzeccatissima! Ed anche se sono d’accordo con te sul finire i film, giuro con questo non ce l’ho fatta. L’ho ripreso 2 volte e 2 volte ho deciso di mollarlo😭
Non capisco a cosa serva il girl power nelle serie tv quando da piccolo in ogni scuola in cui sono stato ci veniva continuamente ripetuto che noi maschi eravamo meno intelligenti, più cattivi e maleducati. Ogni scuola.
victor stai guardando Ratched su Netflix? io la trovo di altissimo livello come serie tv
Francamente non mi è dispiaciuto come film, ammetto che l’ho visto un po’ distrattamente e forse è per questo motivo che non mi è pesato.
Anche a me ha dato fastidio la continua rottura della quarta parete per ogni singola stronzata che accade, poiché secondo me il bello dei film gialli è il fatto che ti faccia pensare, e in sto film non accade. Tempo che trova un indizio c’è subito Elona che ti spiega per filo e per segno cos’è successo, cosa accadrà, perché è successo, ecc...
Quindi tutto sommato il film è okay, cioè, non lo rivedrei mai da solo, ma forse con degli amici si.
Spero si sia capito ciò che intendo.
Grande Vic, spero che farai anche la recensione di “Waiting for the Barbarians”❤️
Ciao Victor ☺ guarda la cosa più strana di questo film, tra le tante, che poi alla fine mi era anche piaciuto simpatico e teen, dicevo, la cosa strana è il guaio in cui si caccia Enola quando porta il Marchese a casa in un nido di vipere. Cioè? lo porta ritto dritto da chi vuole farlo fuori? a me è sembrata una scelta stupidissima e irresponsabile e forzata e antinarrativa e da idiota, scusa i termini ma senza nemmeno un piano, andare lì tanto per... e poi cavarsela un po' a caso. Non so, quella è forse l'unica parte che davvero mi ha distrutto il film facendomi perdere completamente pazienza e fascino.
Sam caflin ha fatto anche "io prima di te" con Emilia Clarke e il film 1918
Io anche se voglio vedere il film (non in questo caso) mi guardo comunque la parte spoiler perché sei troppo bravo a narrare 😄
Sono d'accordo con te su tutto. Devo aggiungere che l'ho guardato in due parti. Si la prima volta mi so addormentato.
Pensa che io invece qua il messaggio 'femminista' l'ho apprezzato perchè invece di fare di lei la classica Mary Sue (ci si avvicina, comunque) si mostra come siano le figure maschili qui a darle una mano, e come il fatto di chiedere aiuto e collaborare (con l'altro sesso) sia meglio anche per donne che vogliono affermarsi a affrancarsi da una figura femminile rigida e prestabilita. Lei riceve aiuto da Sherlock, così come dal marchese, e nel finale si capisce come anzichè di atti terroristici per ottenere qualcosa, sia più intelligente semplicemente cercare alleati ed essere meno paranoici e vittimisti (un altro accenno lo danno quando lei accetta, quando si traveste ma poi anche sul finale, la sua parte femminile come una cosa positiva, così come l'infatuazione o l'amore, che non sono per forza una condanna capitale sulla testa delle ragazze)
Ho trovato il messaggio 'conciliante' anzichè di contrapposizione (si c'è Mycroft e 'la società' che si contrappone, ma è lo stessa società che mentre cambia la aiuta dandole molti appigli, sia in campo tradizionale che progressista)
quello che mi chiedo io quando vedo operazioni simili è "ma perchè invece di prendere una storia e/o un personaggio maschile e fare un nuovo film nella versione femminile, non fanno una nuova storia e un nuovo personaggio e basta?" tanto nel caso, noi avremmo sempre il ricordo della versione maschile in testa, non riusciremmo mai a goderci appieno questo nuovo film, soprattutto se sono film di infanzia come in altri casi i film disney per esempio. BASTA, fate nuove storie nuovi personaggi, in questo caso potevano fare una investigatrice che si chiama TIZIA che era iper intelligente e bla bla, ovviamente deve anche essere qualcosa di originale, ma insomma l'importante è che non sia soltanto "la versione femminile di X". Invece c'è questa pratica di prendere i film dove ci sono protagonisti maschili e farne la versione femminile attraverso vari espedienti:
i ghost buster, pirati dei caraibi, rush hour, sherlock homes e solo per citarne di nuovi e tralasciando i film di animazione o altro. Ma è la stessa cosa al contrario eh, se mi facessero un hunger game al maschile direi le stesse cose, piuttosto fate un franchise nuovo, non ha senso fare ste cose per me, non è così che si mostra il lato femminile o altro, non sicuramente cercando di trasformare vecchi film maschili in femminili.
@@jackroland96 è tratto da una serie di libri, non è una sceneggiatura originale
@@jabber3303 non cambia il senso del mio discorso, che sia tratto da un libro o che sia stato un film pensato, non ha senso fare le versione femminili di film/libro x come fare le versione maschili di film/libro x. La stessa cosa vale per i fumetti Marvel e DC piuttosto mi fai una supereroina nuova.
@@jackroland96 Quello che dici tu si applica un pò meno a questo film ma un pò più ad esempio alla serie americana dove Watson è una donna (per restare in argomento Sherlock) qui non hanno messo una donna al posto del protagonista ma hanno aggiunto un personaggio femminile nello stesso 'mondo' senza sminuire la figura dell'originale (nelle intenzioni, poi per la qualità del film: parliamone) chi hanno sminuito invece è stato Mycroft e devo dire che non mi è piaciuto per niente, avrebbero fatto meglio ad esempio a introdurre la sua figura come il fratello maggiore assente, impegnato col suo lavoro, che non sa/riesce a star dietro alla sorella e quindi un pò sbrigativamente cerca di ficcarla in un istituto per signorine come vuole la consuetudine del tempo, facendo commentare a Sherlock, che invece un pò impara a conoscere la sorella, una cosa tipo: fratello sei lontano e non ti rendi conto, nostra sorella è una ragazza particolare, sarebbe come metterla in gabbia. E Mycroft che (per lettera magari) gli risponde che al momento ha cose molto più importanti a cui pensare che a gestire un'adolescente. Ecco fatto così Mycroft sarebbe stronzo ma in modo distaccato, giustificato, perchè lontano, impegnato e che non ha il quadro delle cose, oltre forse ad essere preoccupato per la sparizione della madre. Avrebbero evitato di renderlo per forza negativamente retrogrado e chiuso di mente, tignoso e antipatico. In fin dei conti Mycroft è un personaggio che piace e se volevano l'espediente narrativo sarebbero bastate, ad esempio, le lettere. Ci avrebbe fatto una figura migliore.
Come te non sono d'accordo a smerdare a gratis personaggi eistenti per far spazio a quelli nuovi, è come privarli della dignità e penso che basterebbe avere un pò cura dell'opera che si prende in mano per non scrivere storie da schifo.
Per il resto: hai ragione. Questa sostituzione forzata è stupida e deleteria...e nel tempo mi è venuto il dubbio che lo facciano apposta per creare astio nei confronti dei personaggi femminili, perchè le operazioni di riscrittura sono perfette per quest'operazione. L'ho già detto varie volte ma lo ridico qui: in generale, dal punto di vista psicologico, le femmine si immedesimano di più in personaggi maschili rispetto ai maschi nei confronti di quelli femminili. Fin da piccole le bambine immaginano se stesse sia come femmine che in ruoli maschili (io ad esempio non volevo essere lady Marion ma Robin Hood, o Sirio il dragone, l'unica lady era lady Oscar...no poi c'erano la sirenetta e la bella addormentata nel bosco, per via dei capelli e del principe Filippo) e non centra niente la preferenza di genere ma l'immedesimazione. Per noi è più facile rivederci in personaggi maschili. Sarà che ce ne sono di più a disposizione? Sarà che sono scritti meglio? Sarà che è socialmente accettato (la banalizzo) per le donne mettere i pantaloni ma per gli uomini la gonna non va bene? Che poi: trucco, tacchi, gonne anzi mini gonne, gioielli...sono tutte cose introdotte originaramente per gli uomini! Siamo noi ad averle rubate. Qui hanno associato il femminile (sei una femminuccia) alla debolezza per talmente tanto tempo che gli uomini, giustamente, non vogliono immedesimarsi in personaggi deboli....la soluzione sarebbe scrivere bei personaggi e vedere che succede. Belli non vuol dire perfetti e con poteri fenomenali, possono sì essere potenti ma con dei difetti e un percorso di crescita da affrontare. Perchè gli uomini non sopportano Rey ma amavano Xena? Xena, a parte le cavolate da serie tv, era un personaggio amatissimo da tutti i ragazzi che conoscevo che la guardavano, e loro volevano essere LEI, perchè era cazzuta, ma era anche gentile senza temere di essere presa per debole, era tosta ma diventava femminile quando voleva ed era dolce e vulnerabile a volte ed è pure stata fregata in qualche occasione, per questo, ma non è che allora si è chiusa diventando una macchina assassina e basta, ha contiunato ad essere se stessa. Quello era un personaggio femminile ben scritto con cui anche i ragazzi possono immedesimarsi. Lady Oscar stesso discorso, piaceva ai bambini non perchè era vestita da uomo ma per i problemi che aveva col padre, col proprio incarico, e soprattutto dimostrava di essere all'altezza prima di pretendere rispetto (sul rispetto uomini e donne agiscono diversamente: gli uomini ti mettono alla prova subito e una volta per tutte, o sei dentro o sei fuori, mentre le donne ti rispettano a prescindere in quanto essere umano e poi però di nascosto ti testano tutta la vita per vedere se sbagli qualcosa....sono tecniche complementari che se usate a dovere selezionano le amicizie migliori. non c'è tecnica migliore di un'altra, sono due strumenti differenti)
Tutto ciò per dire che dovrebbero tenere in considerazione la natura femminile e quella maschile prima di scrivere i personaggi, specialmente quelli femminili che sono più complessi da creare rispetto a quelli maschili (hanno più elementi da tenere in conto, uno su tutti: ciclo mestruale/gravidanze. Esempio di personaggio riuscito bene dove tengono conto della cosa? Caska di Berserk. L'autore ha trattato la cosa benissimo, ha dato un piccolo giusto spazio, buon espediente, approccio di Gatsu alla cosa: perfetto, non l'ha trattata come una cosetta fragile nè come vittima di una piaga insormontabile. Mi è piaciuto molto).
Faccio un altro esempio sul film al femminile di Ghost Busters che non ho visto (ho evitato proprio) secondo me avrebbero dovuto rendere omaggio agli originali, come prima cosa, lo dovevano a loro e al pubblico di affezionati, poi per infilarci delle femmine poteva dire che l'attività di cacciatore di fantasmi era andata estinguendosi perchè si erano verificati sempre meno casi, tanto che a distanza di anni la gente ha cominciato a non crederci più e la cosa si è diffusa, l'attività dei 4 si è deteriorata e gli uomini sono andati in pensione. Dopo tanti anni, magari vedendo il padre o il nonno sfogliare vecchi articoli, una di queste donne (con problemi di lavoro o appena diventata mamma, datele lo spunto che vi pare) decide di andare nel vecchio uffico impolverato e si rende conto di come il padre/nonno e quell'attività sia ad oggi perculata da tutti. Le girano le scatole, chiama gli altri eredi dei restanti uomini, i figli maschi hanno da fare col loro lavoro/famiglie mentre le femmine arrivano lì (motivi diversi da mostrare) e alla fine tutte, con lo spitiro di ridare onore e dignità al lavoro dei padri/nonni provano a rimettere in piedi l'attività, scoprendo man mano di essere portare per quelle cose. Dopo una serie di flop introducono il personaggio maschile di bell'aspetto che invece di essere tonto come un pesce, chiede loro aiuto per catturare un vero fantasma da qualche parte perchè è uno dei pochi che, avendolo visto, ci crede. Loro fanno la prima vera cattura, lui (inserire espediente) si mette a lavorare per loro come segretario e le supporta nel loro lavoro in modo intelligente, divertente e volendo potevano ampliare la figura del 'maschio' mettendolo a fare il babysitter del figlio di una di queste, così avremmo avuto il lato tosto e capace che molti uomini hanno nell'accudire bambini/cuccioli. Le 4 donne avrebbero preso definitivamente il via, ereditanto l'attività di famiglia in modo plausibile, sarebbe stato tutto un bell'omaggio agli originali senza intaccarne il valore ma anzi aumentandolo perchè sono stati loro a dare il via alla professione ma anche loro a farla proseguire, attraverso la discendenza, e potevano anche dare il via ad una serie di film dicendo che i mostri non erano spariti ma si erano nascosti per anni e anni, per essere sottovalutati o dimenticati, così da saltar fuori in futuro più forti che mai...e le donne alla fine del film iniziavano ad intuire sta cosa e, come non si era mai visto, scoprono un covo di fantasmi...fine del film, ci lasciano in sospeso...e noi vogliamo sapere che cacchio succede e come prosegue la cosa. Li andranno a stanare? Chi c'è dietro? Chi riesce ad organizzare i fantasmi? Lo fanno da soli? Ci sono umani dietro che li 'nutrono' di nascosto per farne delle armate? Qualche organizzazione criminale cittadina? Il bel ragazzo è andato da loro per un caso o sapeva già tutto? Era un cacciatore anche lui? .....dico: ci voleva tanto? Se fosse stato fatto conquesti propositi io non avrei avuto nulla da dire, il problema coi personaggi non è cambiargli quello che hanno tra le gambe, o il colore di pelle, o l'epoca storica (sherlock moderno a me piace un sacco) ma scrivere semplicemente BENE qualcosa, con il riguardo dovuto, poi se il film risulta un pò mediocre sotto certi aspetti o non hanno un grandissimo budget, non importa perchè l'amore per l'argomento emerge lo stesso e il pubblico è quello che apprezza e a cui si appassiona. Purtroppo sta gente non vuole raccontare storie alle altre persone, vuole fare soldi, autocelebrarsi prendendo una posizione sociale o politica, vuole vincere un premio....sono egoisti che mettono se stessi su un piedistallo e si dimenticano del racconto.
Ho scritto troppo XD
@@Anna-fw7lm immagino avrai perso molto tempo a rispondermi e mi fa piacere vuol dire che ci tieni all'argomento. Devo dire che sono d'accordo con tutto quello che hai scritto, si vede che sei una persona intelligente, ma basta complimenti che non mi piace fare il lecchino ahhahah. Tornando sul discorso, devo dire che hai azzeccato in pieno, vuoi sapere i miei segreti? Ebbene due delle mie serie TV preferite da bambino erano proprio Xena e Buffy, mentre odiavo con tutto me stesso il PERFETTINO Hercules, quando facevano i crossover con xena mi veniva da piangere. Come dici tu a me piaceva perché in primis era cazzuta, ma anche perché faceva vedere le sue paure, insicurezze specialmente quando di mezzo c'era Olivia. E qui mi collego ad un film che vidi tempo fa ovvero, captain Marvell....ti giuro il supereroe PIÙ ODIOSO di tutto il Marvell cinematica universe, ridicolmente forte tanto da farla arrivare in ritardo in Avenger sennò il cattivo sarebbe morto in 2 minuti e il film sarebbe finito, con lei che è solo un "sono cazzuta sono cazzuta sono cazzuta", non ha un dramma, un qualche impedimento un qualsiasi cosa. nemmeno Superman (che mi fa cagare) della DC era così "perfetto", madò anzi in quel film passa più tempo a piangere che a combattere. I personaggi riusciti BENE non sono quelli perfetti, ma sono quelli più "realistici" e quindi con difetti drammi etc etc. Perché i personaggi maschili più amati sono quelli che piangono o hanno momenti di debolezza? Beh ma perché sono realistici, non esiste un uomo fiero sempre con la testa alta che non si emoziona mai e non piange mai, eppure è una cosa che molti film promuovono e di conseguenza poi l'uomo passa per quello cattivo senza sentimenti burbero e che se poco poco piange "non è un uomo con le palle", ancora adesso molte donne dicono "ma dove sono gli uomini di una volta?". Tornando ai film e/o cartoni, hai fatto benissimo a fare l'esempio di berserk, a parte che ci vuole uno stomaco forte per vederlo, ma molti non capiscono che non è un anime/manga dove l'autore si diverte a mettere stupri o orge o sbudellamenti o animali che fanno sesso con persone, ma è un manga che vuole colpirti allo stomaco, facendo vedere gli istinti più bassi dell'essere umano, e come dei personaggi reali reagirebbero. Cavolo guts che è il cazzuto per antonomasia, lo abbiamo visto piangere lo abbiamo visto stuprato e in tante altre vesti, a me sembra un personaggio tanto fragile quanto impenetrabile! invece se parli a qualche ragazza dicendo che ti piace berserk ti danno del pervertito! Ma perché?? Non è giusta questa cosa. Vuoi che ti dica invece un manga dove lo stupro viene fatto MALE almeno secondo me? Goblin Slayer, li è solo una cosa per shockkare, ti mettono i Goblin che stuprano le ragazze, tra l'altro facendoti vedere abbastanza tutto, e poi non ci sono dei veri risvolti, anzi quei personaggi stuprati non li vedrai mai più. L'unico risvolto figo lo abbiamo sul protagonista, ma è troppo poco. Non so se lo hai mai visto ma guardalo e secondo me neanche a te piacerà Goblin slayer.
Riguardo il film, ho notato anche io un cambio di ritmo, tanto che mi stavo addormentando ad un certo punto, per riprendermi verso la fine: quindi nella parte centrale, come indicato da te. Non avevo però capito cosa creasse il problema, per cui ti ringrazio per averlo spiegato, non mi ero accorta del calo di momenti di rottura della quarta parete. Per il resto ho trovato anch'io forzato il tema girl power, come dicevo nel commento precedente, forse ancor più di te. Ad esempio mi hanno infastidito alcuni dialoghi: i commenti sul marchese definito come inetto (due volte), o lo scambio finale con lui che dice "hai scelto tu di non inchinarti".
Santo Vic, riguardo il discorso sul femminismo. Ascoltavo l'altro giorno la traccia iniziale di Universal Mother di Sinead O'Connor, album del 1995: "the opposite of patriarchy is not matriarchy but fraternity".
Non sopporto come hanno trattato il personaggio di Mycroft, nel film sembra un idiota,viene espressamente detto che lui é così "cattivo" con Enola perché geloso del suo intelletto. MA QUANDO MAI? Capisco spingere il personaggio di Enola ma sacrificare Mycroft dicendo che si sente intimidito dalla sua intelligenza é stato un picco molto basso, in sostanza non erano abbastanza bravi per esaltare Enola senza mortificare un altro personaggio.
Hai ragione, poi non so come siano stati trattati i personaggi dei libri di enola holmes rispetto a i libri originali, ma nei testi di sir arthur conan doyle ci viene detto che mycroft abbia capacità deduttive maggiori del fratello ma che non riesce a svolgere il lavoro del fratello per via della sua pigrizia
Ho appena finito di vederlo... problemi, questo film, ne ha, eccome se ne ha, però intrattiene e, forse complici alcune pause che ho fatto, le 2 ore non mi sono pesate poi molto... è si metta agli atti che io sono fuori target, eccome se sono fuori target.
Lo Sherlock di Cavill non mi dispiace... certo è uno Sherlock che non investiga, ma qua è la non gli vengono negati i suoi guizzi... è un po' sentimentale ma è la prima volta che lo vediamo confrontarsi con questioni di famiglia, quindi ci può stare che non riesca a mantenere il distacco.
La cosa che mi ha lasciato un po' così è che, se leggo Holmes, io mi aspetto che ci sia da oluare bene gli ingranaggi nel cervello, ma l'elemento "giallo" di questo film è... assente, non pervenuto... lo spettatore ci arriva facilmente e il vecchio Sherlock risolve il caso nei ritagli di tempo, senza nemmeno investigare sul campo (infatti dice di non avere accettato il caso).
Non saprei se sia tanto facile anche la controparte cartacea e non so se riguarderei questo film... ma probabilmente guarderò un seguito, avendo delle aspettative.
Ultima cosa, riguardo il femminismo... Io non trovo che sia così dominante come tema... è un costante sottofondo ed era una questione attuale in quel periodo (mi ricordo una certa Signora Banks, moglie di un banchiere, che andava ad incatenarsi fuori dal parlamento con le altre suffragette in Mary Poppins)... magari è un po' crudele verso il personaggio, far risultare Mycraft un becero conservatore che vede le donne come soprammobili (soprattutto ricordando la versione di Gioco di Ombre, omosessuale e che va in giro per casa a chiappe al vento 🤣), ma il fratellone Holmes in fin dei conti è un Tory quindi trovo ci possa stare un suo imbarazzo... gli atteggiamenti dispotici no, ma l'imbarazzo per una sorella progressista anche per i laburisti sì.
Più che altro l'elemento giallo è molto incasinato
A me è piaciuto. Un giusto compromesso tra film leggero ma non stupido. Personaggi tutto sommato gradevoli.
Io l'ho trovato molto interessante questo film nonostante alcuni problemi.
Io mi aspettavo che prima o poi qualcuno creasse una storia in cui il personaggio parla con il pubblico come fosse un influencer. Potrebbe essere un film che rivoluziona i prossimi 10 anni del cinema. Secondo me in molti prenderanno spunto da questo film.
A me ha divertito, probabilmente non avevo grandi aspettative quindi i difetti tecnici non mi hanno disturbato più di tanto.
Dopo aver scorso i commenti, trovo significativo che nessuna delle critiche all'aspetto politico del film ne abbia citato la parte secondo me più importante, cioè quando l'insegnante di arti marziali rinfacci a Sherlock il motivo per cui non gli interessino le ragioni dell'imminente voto. ^^
Film bellissimo, ho dormito molto bene per tutto il tempo....pensavo di usarlo come white noise per aiutarmi a dormire.
Concordo con te, un film deludente e senza ritmica.
Grazie mille per questa ennesima perla di recensione
Condivido ogni parola.
E un'altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è che, personalmente, ho trovato tutto estremamente prevedibile, non c'è stato nessun colpo di scena che mi ha fatto dire: "Oh mio Dio non ci sarei mai arrivato". Anche il fatto che fosse la nonna a voler uccidere il marchese mi è sembrato palese fin da quando ha parlato con Enola.
Ciao Victor, mi piacerebbe vedere una tua futura recensione di Alive, lo zombie movie coreano di cui hai accennato in un video di qualche giorno fa; l'ho visto e mi è sembrato interessante. Grazie
Non mi sarei mai aspettato questa recensione dato il 92% di consensi su rottentomatoes... guarderò il film e mi farò una mia idea
Rotten tomatoes è tutto fuorché un accurato sito di recensione
31:37 Vic ma qui ti sei dimenticato di tagliare? Ottima recensione comunque ;-)
Concordo sul fatto che abbia dei problemi .. ma devo ammettere che a me è piaciuto e spero ne facciano un secondo (magari sistemando un due cose) 🤞
Bravissimo.sottoscrivo ogni parola
Farai la recensione di Un giorno sbagliato? Mi piacerebbe sapere che ne pensi
Ma una recensione di ratched, la serie spin off di qualcuno volò sul nido del cuculo? Sono curioso di sapere cosa ne pensi
Non l'ho ancora vista;
@@victorlaszlo88 secondo me merita soprattutto per il magnetico lato estetico dell'ambientazione, personaggi abbastanza curati, trama purtroppo non molto coinvolgente a mio avviso
Questo film è stato realizzato buttando tutti gli attuali temi sociali più in voga in un calderone , hanno mescolato e l'hanno ambientato a 150 anni fa. L'idea alla base è una stronzata ( ed è solo uno dei tanti problemi che ha il film).
Allora, io credo che abbia esattamente i difetti che hai detto tu, solo che a me è risultato "godibile" per passare una serata tranquilla. Per quanto riguarda il target di riferimento, ti dirò, l'abbiamo visto insieme io, mia moglie e mia suocera, la quale si addormenta di solito dopo i primi 10 minuti di qualsiasi cosa ci sia sullo schermo...oh! Lo ha seguito tutto!! Si è appassionata 😅 e l'indomani era tutta presa che lo commentava!
Chissà quale classico verrà proposto prossimamente in versione femminile.
Non l’ho ancora visto ma una serie che ho veramente apprezzato che parla di questi temi e non solo con una protagonista femminile è Anne with an E che si è una ragazza, femminista etc. però fa anche tanti errori ed è grazie agli amici e alla famiglia che cresce, non è già la migliore in tutto. È comunque per ragazzi ma l’ho veramente apprezzata per come tratta i vari temi senza essere pesante.
completamente d'accordo, pensavo di essere sbagliato io XD... il problema principale per quanto mi riguarda è lo stile del film, è vero che è per bambini/ragazzi ma come hai detto non è per nulla interessante per un pubblico più maturo. Un po' come il remake di Dolittle.
Ciao victor, guarda la serie The great e fammi sapere cosa ne pensi!
19:54 e qui è quando mia madre mi descrive
Ieri ho scritto il mio parere sul film su Facebook e oggi vedo la tua recensione. La coincidenza! XD Ah, giusto. Io l'ho trovato carino, quindi m'è piaciuto!
Quello che fà male di questi lavori 'girl power' è che nascono polemici in modo gratuito quanto inutile. "Ah, Sherlock Holmes non era un femminista!" (personaggio scritto ed ambientato nel 19° secoloi) e così vendica tutte le ragazze umiliate dalla mancanza di attenzione dando vita ad un personaggio messo così a caso e trattando i legittimi protagonisti della saga come due babbie così l'onore e salvo e si fà vedere che nel 19° secolo c'erano le superfighe supersmart supertoste aho!
Ma faceva tanto schifo appoggiarsi ad una mitologia esistente prendendola da un'altra prospettiva, o, peggio ancora mioddio mioddio, inventarsene una?
No.
Devi fare una parodia per dimostrare che nessun territorio letterario maschile è al sicuro!
E non solo: il ciclo di Enola Holmes è un insulto alle lettrici! Sì, un insulto: perché sia mai che il lavoro di Conan Doyle possa piacere al gentilsesso, nononono! Da matti!
Ciao, ho appena finito di guardare "...E Giustizia Per Tutti
" e l'ho adorato, per questo vorrei sapere se ci farai mai la recensione
A me il film non è dispiaciuto, l'ho trovato abbastanza gradevole da guardare. Ovvio, non si può assolutamente mettere al livello di altri film su Sherlock, soprattutto perchè qui il detective non è per niente memorabile
Victor, per caso hai in programma di andare a vedere e recensire Creators - The Past?
Secondo me ci sarebbero, tante, tante cose da dire in proposito, essendo un caso particolare per il cinema italiano.
Stranamente dato che di solito concordo con le tue analisi a me il film e' piaciuto certo ammetto i difetti che hai elecato a parte la questiore 4 parete che a me nn ha infastidito. Non e' un capolavoro ci mancherebbe ma a me ha intrattenuto anzi io mi aspettavo una miniserie tipo sherlock nn so' perche' e quando ho capito che era un film ero dispiaciuta.
Il film non mi è dispiaciuto per niente, devo esser sincera.
L'ho visto domenica pomeriggio in un momento di noia, dopo aver finito ( FINALMENTE ) Death note - dopo la morte di L mi fa solo male come continua, ho fatto molta fatica a finire l'anime -.
Devo dire che pur essendo d'accordo su molti punti con te, son riuscita a godermi il film fino alla fine. Molto carina l'idea della pseudo love story tra Enola ed il marchese, il personaggio di Mycroft avrei voluto riempirlo di randellate per quanto l'hanno reso stronzo, sebbene Sam Claflin sia stato eccezionale come sempre e pur interpretando un personaggio scritto tanto male rimane tra i miei attori preferiti.
Il concetto di femminismo ed il GiRl PoWeR li hanno forzati davvero troppo, su questo non ci piove. Penso si premi un po' troppo su un concetto che dovrebbe esser trattato con più accuratezza e profondità, ma come spesso accade con molte cose si esce dagli argini, rischiando così di dare un messaggio sbagliato di un ideale che all'inizio è giusto.
Ho trovato simpatica fino un certo punto anche la rottura della quarta parete, se devo essere ancora più onesta; il fatto che Enola continuasse a voltarsi verso la telecamera e parlare col pubblico dopo un po' mi ha fatto pensare agli episodi della casa di Topolino / Dora l'esploratrice e tutti quei cartoni animati per bambini che partoriscono al giorno d'oggi.
Nel complesso, il film l'ho trovato sì molto carino, ma non lo riguarderei nemmeno una seconda volta in quanto penso mi sia bastato Domenica.
Qualcuno sa come mai non è presente, neanche menzionato il dottor watson? Sembra proprio non esista, Enola dice di seguire le vicende del fratello sui giornali, non sui libri del dottore e Lestrad dice chiaramente che Sherlock non ha assistenti. Non capisco perché cancellare un personaggio così importante.
Credo che ci sarà più avanti. Il film è tratto da una serie di libri, ma non so
non conosco i libri, ma il mio sospetto è che la serie sia ambientata "prima" che Holmes conosca Watson.
Partendo dal presupposto che non ho (ancora) letto i libri della serie di Enola, devo dire che concordo con te su praticamente tutto . Solo su Cavill del tutto fuori parte avrei qualcosa da ridire: non è la scelta logica per Sherlock, concordo, ma il problema, secondo me, non è tanto lui, quando come è stato scritto il ruolo; lui ha fatto quello che ha potuto col materiale che aveva. Un altro attore, anche infinitamente più bravo, avrebbe fatto lo stesso, secondo me. Inoltre, e lo dico da donna, ormai sono stufa della manfrina femminista (fatta male, in questo caso) piazzata un po' ovunque... ANCHE BASTA. E' un film con un mucchio di difetti e alcuni saltano all'occhio anche ad una visione distratta e tu li rilevi bene, però devo dire che, nonostante questo, preso per quello che è, e cioè intrattenimento senza pretese per ragazzi, io mi sono divertita e le due ore per me sono passate in un lampo. Giusto per dire, io sono una che si distrae con estrema facilità e se un film non mi prende, mi perdo nei miei pensieri alla grande, ma con questo non è successo. Ps. anche io sono fuori target, ho 31 anni.
secondo me te lo godi se abbassi le pretese e te lo spari come se stessi guardando un fast and furius, il problema però secondo me, è che comunque un film "alla sherlock" uno non se li aspetta di così basso intrattenimento. Essendo film con di norma, personaggi intelligenti, cattivi cervellotici e trame intricate, che guardassi un film o una serie tv di questo franchise, io mi sono sempre aspettato, certamente un buon intrattenimento , ma non di bassa lega. Cioè non avrei mai creduto che per godermi appieno un film alla sherlock dovessi "spegnere il cervello" come faccio per i film di fast and furius.
Netflix non si smentisce mai. The Old Guard, La Fine, Enola Holmes e tutta l'altra merda. L'unico che si salva è Cuties probabilmente. Seguono il trend del girl power senza capire che Millie Bobbie Brown, che è un gioppino incapace messo lì perché ha fatto Stranger Things (serie per me orrenda), non può essere usata per veicolare questo tipo di messaggi dal momento che rispecchia esattamente lo stereotipo di maniera di merda della ragazzina prodigio all'americana, ovvero smart, brillante e anche bella esteticamente perché si sa, prima o poi crescerà no? Che merda.
Infine. Un film dovrebbe avere rispetto per la materia cui attinge. Sherlock Holmes e Mycroft sono due idioti? Dove? La gente ha rotto i coglioni per Il Prigioniero di Azkaban perché non rispecchiava il libro e si bevono questa roba? Questo film è oggettivamente spazzatura dalla seconda parte in poi. E questo penso sia palese. Grandissima Elena Bonham Carter.
P.S.bella analisi tecnica.
Secondo me millie è brava per l'età ma non puoi distruggere così Sherlock Holmes
D'accordo su tutto ma non su Millie Brown: per la sue età è un'attrice talentuosa, e riesce sempre a farti immedesimare nel personaggio che interpreta (non in questo film s'intende, poiché è terribile) come nelle prime 2 stagioni di Stranger Things, a mio parere molto meglio della 3°, in cui secondo me fa un buon lavoro nei panni di undici.
@@domenicobrasas1970 beh sì ogni considerazione è ovviamente personalissima. Soprattutto se si parla di attori però per dire anche in Godzilla mi aveva fatto schifo come recitava e in Stranger Things mi aveva infastidito non poco. Il peccato è che se meglio preparata, avrebbe assumere il ruolo di una ragazzina dell'epoca anche bene. Invece nada
@@Gabry4777 capisco che si possa dissentire. Alla fine il gradimento di un attore è molto soggettivo. C'è anche da dire che ho scritto il commento in preda alla rabbia dato che l'ho visto stasera e mi sono incazzato e poi un'ora dopo è uscita la review.
La Bobby Brown non è che è brava. Fa il suo lavoro. È la sua immagine che spinge sul lavoro che fa. Togli la sua presenza, questo film sarebbe stato recepito in maniera differente, dove molto si sarebbero lamentati per l'eccessiva misandria del lungometraggio. Vi proporrei un esperimento, mettere la Bobby Brown a fare un film al femminile tipo Ghostbusters e Ocean's 8 e vedrete come la massa lo recepisce come gran successo.
La ragazza ha tanto potenziale, ma di sicuro non attira per le sue capacità recitative.
Ciao, sono lo spettatore qualunque... droppato subito dopo la scena in cui enola sale sul treno e incontra il ragazzino. Non sono riuscito ad andare oltre
Giusto tutto quello che hai detto, si vede che il film è stato realizzato per un certo target, sopratutto la parte iniziale dove Enola parla con lo spettatore.. A mio parere è il classico film da vedere senza aspettative e “tanto per”, a me non è dispiaciuto perché volevo vedere un film per staccare (il giorno prima ho visto quel capolavoro Le strade del male) quindi mi serviva qualcosa di leggero😂. Gli do un 6 per essere gentile dai
È la versione noiosa di "Adele e l'enigma del faraone", però in quest'ultimo la protagonista era tosta per quello che faceva non perché veniva ripetuto fino alla nausea.
Tosta e topa. A parte tutto, quel film è un gioiellino.
il regista è lo stesso di Fleabag
Io ho utilizzato un’altra chiave di lettura riguardo l’imbecillità di alcuni personaggi ( in particolare Miss Harrison e Mycroft ).
Con la rottura della quarta parete, già all’inizio del film, Enola si rivolge al pubblico ed è chiaro che sta raccontando la storia dal suo punto di vista, senza dimenticarci che è adolescente, quindi la rappresentazione dei personaggi, così come li vediamo noi, in realtà è la rappresentazione di come li vede Enola. Non a caso i due personaggi che detesta di più (il fratello e l’éducatrice ) sono due completi idioti, non a caso Sherlock è un po’ salvaguardato sotto questo punto di vista. Ma la stessa cosa riguarda anche quei personaggi che hanno avuto una piccola evoluzione all’interno della storia perché sostanzialmente hanno subito uno sviluppo all’interno dei sentimenti della protagonista. Il marchese, ad esempio, all’inizio del film è completamente imbranato ed incapace... ma andando avanti con il film e mutando il sentimento ed il legame che ha Enola nei confronti di Tewkesbury anche lui cambia, non è lo stesso imbranato dell’inizio. Quindi se leggiamo il film secondo questa prospettiva, che è una delle tante, comincia ad acquistare un senso diverso questa scelta. Riguardo il ritmo del film e gli espedienti delle lotte nulla da dire, anche io l’ho trovato molto forzato. Comunque in generale ho trovato il film piacevole, non è un filmone chiaramente , semplicemente un film d’intrattenimento.
Io pensavo fosse una serie, non un film.
Una via di mezzo... Già sono scontati i film dagli altri romanzi sul personaggio.
Victor farai la recensione di
THE BOY II LA MALEDIZIONE DI BRAHMS adesso che finalmente luckyred l’ha distribuito in Italia??
È disponibile già in esclusiva su primevideo!!
Ciao vic ma una recensione su CHERNOBYL no?
92 minuti di applausi! “Una rottura di coglioni paurosa!”
Io ho scritto proprio ieri un articolo sul mio sito mi occupo di educazione invece a me è piaciuto perché per una volta un film fatto x pre adolescenti con protagonisti della stessa età, in un epoca in cui i cartoni animati vengono fatti per adulti L’ ho trovato una boccata di aria fresca. Certo non è un capolavoro e in effetti magari il ritmo quarta parete zoppica un po’ però secondo me ci poteva stare . Grazie per gli spunti di riflessione 😊
Io personalmente mi aspettavo un film nel quale ci fosse uno spirito più investigativo e buio, una storia intrigante ed avvincente (avendo comunque a che fare con Sherlock Holmes).
Di certo lo avrei preferito molto di più in confronto a quello che è stato realizzato alla fine. Secondo me non è un film brutto, però ha davvero un ritmo a tratti estremamente noioso e una trama poco interessante.
Concordo strettamente con te col dire che la rottura della quarta parete sia eccessiva e anche messa in scena a volte male. Sinceramente questa tecnica non mi è piaciuta, devo dire che generalmente la rottura della quarta parete non mi appassiona particolarmente, secondo me può potenzialmente infrangere l’immedesimazione all’interno della storia, o a volte causare anche altri danni a mio parere.
Ma io ti amo da quando hai usato questo termine "una rottura di coglioni rara" hahahahaha assolutamente d'accordo
" Lecca lecca gusto di merda..." Fantastico!🤣🤣🤣
Sam Calfin è un attore incredibile, bellissimo e bravissimo
L'utilizzo della rottura della quarta parete, almeno secondo me, è una scelta abusata per permettere allo spettatore di empatizzare col personaggio di Enola ed eliminare la ricerca del personaggio originale (per quanto possa appartenere ad un franchise spin-off, l'esistenza di Enola dipende interamente dal personaggio di Sherlock, e non se ne staccherà mai).
Mentre parlavi e mentre vedevo il film anche io ho pensato a fleebag. Una meraviglia a mio avviso
Concordo, mi sono addormentato due volte.
il paragone a fleabag... sei il migliore punto.
Credo che il successo sia dovuto a Millie Bobby Brown, è sempre una delle adolescenti più influenti del mondo
anche perché l'hanno pubblicizzato proprio con la sua faccia, letteralmente
me l'hanno super consigliato e mi sono quasi addormentato. il film è un po' noioso, sopratutto lei che deve spiegare QUALSIASI cosa allo spettatore; i fratelli di lei sono DIMENTICABILI. Mi è stato detto che Milly Bobby Brown avesse fatto una super interpretazione ma invece si è rivelata una attrice nella media.
Millie Bobbie Brown deve capire che non sta più in stranger things e che non basta recitare in ruoli da teenagerina alternativa hippie demmerda. Sta roba che parla allo spettatore non ha senso a livello di trama, Helena Bonham carter assente, Henry Cavill prosciuttone inutile in sto film non un minimo di carisma, il ragazzetto bono di turno che serviva proprio, la scena strappalacrime (o palle) del pianto sul Cristo morto che va in giro con l'armatura è ridicola.
Il soggetto poi: penso che fra Dracula, Robin Hood e Sherlock Holmes pure mio nonno si sia rotto le palle (mio nonno è morto di cirrosi epatica 20 anni fa).
Un film inutile, con un cast sprecato. Personaggi scialbi e a tratti odiosi, è una commedia? Un film di avventura? Cos'è?
Boris docet:
"Sa soltanto quello che non è"
Femminismo davvero visto e rivisto e direi anche basta,
film noioso e banale, che contare le pecore é meno soporifero.
Finalmente i 1080!
Upgrade!
Ma...il podcast?
Io sono durata circa 40 minuti, nei quali ogni venti secondi avrei voluto spegnere.. gli ho dato credito il più possibile ma poi non ce l'ho fatta più.