Sarò piatto, sarò scialbo, sarò banale... ma innamorato dell’attrice avrei visto altri cento episodi solo per avere il suo sguardo ancora sul mio schermo
Avrei preferito un incontro finale tra loro due, con ultimo grande insegnamento del maestro, che si rivelerà poi determinante per la vittoria. Sarebbe stato molto più figo
@@lanas.2093 Non sarebbe stato possibile, si è già visto con altri personaggi molto più deboli di lei che a un certo punto hanno lasciato perdere perché ormai non avevano senso continuare. Un esempio perfetto è l'attore di Dudley, che comunque lui era campione di uno stato americano, mentre il suo maestro dell'orfanotrofio un giocatore non così professionista. Non avrebbe niente da insegnare alla campionessa del mondo.
@@lumizor3122 in realtà non si sa niente del custode.. e comunque fanno intendere che era un giocatore di livello molto avanzato. Lo dice anche lei nell'ultima puntata. Sarebbe stato figo se alla fine si fosse scoperto che era un grande campione del passato ritirato per cause familiari o altro
Solo io ho notato una particolare somiglianza tra l'attore dell'anziano russo con cui gioca Beth nell'ultima scena e il custode dell'orfanotrofio che insegna le insegna a giocare? Mi è sembrata una cosa voluta
Io ho dovuto tornare indietro a controllare il volto del custode perché per un attimo ho pensato che il realtà non fosse mai morto, ma fosse emigrato in Russia e Beth l'avesse ritrovato lì
@@francescaalberici9950 UGUALE CAZZO. Sarebbe stato epico. La scena che mi ha spezzato di più è stata quando Beth scopre tutti i pezzi di giornali conservati dal custode
Lo sguardo di questa attrice è qualcosa di assurdo, magnetico, riesce a dire cose pur non dicendo nulla, tutto tramite lo sguardo. Serie stupenda, per me seconda solo a MINDHUNTER
STUPENDA! mai visto tanta maestria recitativa e registica in una serie netflix: ci sono scene nelle quali non si parla per minuti ma l'ansia è sempre alle stelle, un'emozione dopo l'altra.
@AsinoDiBuridano figlio mio, guarda il video. Ti spiegherà meglio lui. E no, è vero che c'è soggettività nel cinema. Ma se io dico che Vacanze su Marte è pazzesco per la trama, lì è oggettivamente sbagliato. La serie è indubbiamente ben fatta. Che poi a te non abbia convinto ci sta. Ma se non ammetti nemmeno la bellezza e la maestria con cui sono state portate le partite (esempio), allora mi spiace ma qui si cade nell'oggettivamente errato
E' anche importante secondo me considerare il modo in cui è affrontato il conflitto in questa serie. Gli scacchi sono un gioco statico, eppure tra due persone sedute a un tavolo, dalle singole espressioni o dal loro modo di fare, riesci a capire e cogliere perfettamente il conflitto che si sta creando tra di loro, il loro reciproco botta e risposta. Per la protagonista questo conflitto è ancora più complesso, perché talvolta la vedi combattere non solo contro l'avversario ma anche con se stessa. PS: Nel finale quando lei dice "giochiamo" in russo, si chiude un cerchio. Sono le stesse identiche parole che il bidello le ha detto nello scantinato quando hanno giocato per la prima volta. In questo modo tutto è iniziato ed è finito.
E' stata una delle pochissime serie che mi è davvero dispiaciuto quando è finita. L'istino ne voleva ancora, anche se la razionalità mi diceva che era giusto così :-)
L’ho finita oggi. Per quanto sono scritti bene i personaggi e la storia ho pensato fino all’ultimo che si trattasse di una storia vera. Veramente eccezionale!
Mi ripeto: hai un grande talento. Ti ascolterei per ore. La tua bravura, cultura, profondità ed intelligenza mi arricchiscono. Finito di ascoltarti, ogni volta mi sento edificata. Chapeau.
Vista da poco. Attori perfetti (non solo la protagonista, ma anche Beth bambina e la madre adottiva sono splendide), sceneggiatura profonda e intelligente, momenti drammatici che toccano il cuore. Davvero una bellissima sorpresa.
Anya Taylor-Joy l’ho vista la settimana scorsa protagonista del nuovo adattamento di un libro di Jane Austen, Emma, davvero un bel film appunto con un ottima protagonista, di una bellezza particolare, non scontata 💙 E anche qui i suoi tratti sono stati fortemente risaltati, mi sono stupita quanto te della qualità dei movimenti di macchina e della fotografia 🤞🏻 La scena dei ritagli di giornale del signor Sheibel mi ha stretto il cuore, era un uomo molto solo e chissà quanto gli avrebbe fatto piacere una visita di Beth ogni tanto...
Io l'ho amata, sia l'attrice (na gnocca) ma la serie soprattutto, riesce a mettere patos in una partita di scacchi dove anche chi non ci capisce nulla si agita e tifa, STUPENDA ♥️
Anche a me la serie è piaciuta molto, ma non condivido tutti gli entusiasmi... La serie secondo me ha dei difetti piuttosto evidenti, a cominciare da come viene gestita tutta la storia sulla sua dipendenza all'alcool e agli psicofarmaci. Per quanto siano elementi sempre presenti, non hanno grosse ripercussioni sugli eventi e sulla trama, se non nel 6° episodio in cui la cosa di contrasto viene trattata in maniera troppo plateale in confronto a quanto successo prima e con la stessa velocità la situazione si risolve molto (troppo) facilmente nell'ultima stagione, con l'arrivo dal nulla della sua amica di infanzia "Deus Ex machina" che la toglie dalla dipendenza come se nulla fosse. Altre situazioni sono un po' buttate lì... in generale ogni qual volta un personaggio entra ed esce dalla vita della protagonista, anche il fatto che alla fine tutti i suoi amici (e suoi ex) si ritrovino a New York per pensare una strategia assieme... mi è sembrata una trovata un po' naive (nemmeno si conoscevano alcuni di loro, e siamo negli anni 60, non c'erano i social). Riguardo alla protagonista... brava.. si.. ma fondamentalmente "adeguata". Una perfetta scelta di cast... spesso bastavano i suoi sguardi in primo piano sulla scacchiera o verso la camera per far funzionare una scena. Lei è sicuramente nella parte, ma non ho trovato particolari prove attoriali da far venire la pelle d'oca, comunque concordo che nei prossimi anni la vedremo spesso.
Personalmente non mi è pesato molto il fatto che riesca a combattere facilmente la sua dipendenza (cosa comunque non granché vera, perché questa dipendenza vediamo che se la porta dietro fin da bambina/ragazzina e nonostante in varie occasioni cerchi di allontanarsi da certi vizi alla fine ci ricade sempre) perché, come dice anche Victor, data la caratterizzazione del personaggio ci può anche stare: Beth è un personaggio molto molto determinato nelle cose che vuole davvero ottenere, se si mette in testa qualcosa lo fa e ci si butta con tutta se stessa procedendo dritto. Lo notiamo in primis con gli scacchi, ma anche nella determinazione a rubare le pillole all'orfanotrofio, quando decide di imparare il russo, quando compra e rimette a posto casa... Quindi, dato il personaggio, ci può stare che non faccia troppa fatica a disintossicarsi, se lo vuole davvero. Inoltre in realtà allo spettatore non è mai davvero suggerito quanto e se fosse stato difficile dire addio a quei vizi, ma perché dopotutto ai fini della trama è del tutto inutile. Il bere e i tranquillanti non sono IL PROBLEMA, i problemi sono quelli personali, psicologici, affettivi, di Beth, che la portano a cercar conforto in certe cose. Dunque a noi interessa vederla scontrarsi con quei problemi, i veri problemi, e vedere come li risolve. Il problema della dipendenza è solo un problema correlato, secondario, di cui alla fin fine non è che ci interessa così tanto in confronto al resto. Questa è la mia opinione riguardo a questa accusa di leggerezza: che non sia dopotutto un difetto non aver trattato in modo approfondito la questione, dato che quello non era un nocciolo duro della storia.
@@francescaalberici9950 Si... appunto... per il resto la serie funziona piuttosto bene, ma questa cosa delle dipendenze resta abbastanza in secondo piano (se non appunto nella penultima puntata, in cui inizia anche a vestirsi da fattona... così, tanto per...), non la vediamo mai fare delle cazzate per colpa dell'alcool, o stare male o soffrire di crisi d'astinenza. Solo nella 6 puntata (di nuovo) perde una partita importante per via dei postumi di una sbronza. E di nuovo, una dipendenza che si porta dietro da oltre 10 anni... si risolve in poche settimane appena torna (dal nulla) la sua amica di infanzia. Non lo so... la pubblicità stessa che ne fa Netflix della serie parla di una ragazza di grande talento afflitta però da una dipendenza... ma se questo elemento doveva essere affrontato in questo modo così superficiale (e quasi inutile ai fini della trama) avrei preferito evitassero proprio di parlarne e si fossero concentrati più su altro.
@@lost_in_moments non direi, ti ricordo che a causa delle sue dipendenze, soprattutto quella da alcool, le ha fatto perdere la prima sua partita della vita, e non solo, diversi episodi sono stati pesantemente condizionati da queste cose
@Davide Forcina Sono molto d'accordo con te, soprattutto sul commento che riguarda la scena dei ragazzi che si riuniscono per aiutarla, che ho trovato davvero stucchevole. Io trovo che la serie perda ritmo nella seconda parte in cui si accumulano scivoloni (compreso, a mio avviso, il finale), e in cui i personaggi perdono proprio spessore. Serie interessante, ma non la definirei un capolavoro.
sulla scena in cui si riuniscono tutti a darle una mano, al di la di come abbiano fatto a conoscersi e organizzarsi, era stato Benny a evidenziare la differenza tra i russi e gli americani, dicendo che loro lo prendevano come gioco di squadra. Infatti durante la pausa dell'ultima partita, lei li vede mentre studiano le strategie per la vittoria.
"Ho imparato questo gioco da piccolissimo grazie a papà. Negli anni ho seguito i campioni e con la quarantena ho iniziato a leggere anche libri teorici. Puoi immaginare quante emozioni è riuscita a darmi questa serie... una qualità impressionante! L'ho adorata
Quando ho visto la pubblicità, pensavo fosse una serie che non mi sarebbe piaciuta, invece l'ho "divorata"! Bravissima attrice, tutta la storia fila liscia che é un piacere, avvincente e con costumi e scenografie bellissime che ti fanno rivivere gli anni 50-60!
la più sottovaluta è better call saul, in 5 stagione mantiene un livello costante altissimo. non ho mai visto un montaggio del genere P.S. Personalmente è anche migliore di breaking bad, questo è un prodotto più maturo da parte dello stesso regista.
Curiosità: il Librium è il nome commerciale, si tratta di una benzodiazepina (lo avevo sospettato ma ho controllato per sicurezza). Il fatto che lei lo interrompa bruscamente e riesca poi a controllare l'ansia in scioltezza è abbastanza finto, la sospensione di questi farmaci va fatta gradualmente perché in genere danno un effetto di rimbalzo (peggiorano i sintomi) se sospese di colpo. Però a questa serie perdono tutto ahahah, troppo bella! ❤️
La spiegazione che ho dato io è stata: Le ha prese, come quando dice che le ha scaricate e poi è andata a chiedere dove poteva trovarne altre e non sappiamo quando ha preso l’ultima. Altra cosa da considerare è il tempo di sviluppo dei sintomi di rimbalzo e crisi di astinenza. Mettendo le due cose insieme avrà un’esacerbazione a breve e quindi avrà una crisi di depressione, ansia mentre gioca con i vecchietti e poi molto peggio con la crisi di astinenza. P.S. anche io ho sospettato e poi controllato che il Librium fosse una Benzodiazepina e ho pregato non ne abusasse da ubriaca!
A me non sembrava (oddio l’ho visto non appena è uscito e quindi potrei ricordare male) che lei le prendesse cronicamente, bensì a periodi, talvolta non abbastanza lunghi per dare dipendenza. Quello che mi sono immaginata è che quando li assume lei sperimenti, volontariamente una sorta di disinibizione che le consente di avere la mente abbastanza libera di @immaginare”. Ho pensato a un effetto del genere perché è quello che mi accade quando prendo lo zolpidem per dormire che mi dà una lieve ma stranissima sensazione di aver meno freni inibitori e meno paura (non prendetemi per una drogata, io li prendo per dormire, non per avere quell’effetto 😅). Lo zoloidem è appunto un composto simil benzodiazepinico, ma in generale questo può essere effettivamente un effetto collaterale delle bzd in generale. Questo è ciò che ho immaginato io, probabilmente nella serie lo hanno fatto semplicemente a caso.
@@roberta9293 non saprei 🤔 sembra che lei le prenda con una certa costanza dato che casa sua è sempre ben rifornita. Il discorso della sospensione l'ho scritto più a carattere divulgativo, tante persone pensano con troppa leggerezza alle bdz... Il mio prof di farmacologia ha sottolineato mille volte come vadano sospese gradatamente, quindi l'ho riportato a mo di monito. Per l'effetto collaterale: la mia idea è che le servisse una sostanza calmante, per tacitare le emozioni e le sensazioni e consentirle di pensare e immaginare in modo più lucido. Sia le benzo che l'alcool sono inibitori del SNC e quindi possono dare un effetto calmante. Poi ovviamente lo interpretiamo ognuno con sfumature diverse, è la bellezza di una serie ben fatta ❤️
Ooooooo grande Vic! Apprezzata ENORMEMENTE! Concordo pienamente! Un gioiellino. Potevano facilmente cadere in una montagna di luoghi comuni e stereotipi. Invece spicca per originalità e per essere per nulla scontata! Scritta coi controcazzi. Una serie con le palle con una protagonista con le palle! Ultima puntata magnifica! Stupendi i temi trattati: solitudine, dipendenze, capovolgimento di elementi banalizzati e spesso falsati come la Donna (proposta dalla società americana come un involucro vuoto e senza cervello) e la Russia che nell’ultima puntata come giustamente tu dici è descritta non solo degnamente ma con una cultura, una storia, un gusto decisamente più raffinati degli stati uniti com’è in realtà. Bello che l’hai recensita. Per me la miglior serie degli ultimi anni! Ps. Effetto della scacchiera sul soffitto reso molto bene e con potenza.
Assolutamente bellissima. C’è solo una cosa che non ho capito o che mi è sfuggita, lei quando viene affidata alla nuova famiglia passa per tredicenne (non anni da liceo ancora) quando in realtà ne ha 15, ma nonostante ciò viene inserita in una high school, i genitori adottivi non se ne accorgono? Come è possibile che lei continuerà a passare per avere due anni in meno nonostante situazioni in cui oggettivamente non puoi fingere? Come diploma o appunto iscrizione a scuola
è assurdo come semplicemente sentendo parlare di certe scene di questa serie e ripensandoci, mi siano venuti gli occhi gonfi come la prima volta che l'ho vista!
@@geooeg1999 un western, una città di sole donne gli uomini sono morti tutti in un incidente in miniera, dove arriva un bandito inseguito dai suoi compari e... si riconosce la mano di Scott Franck
Adoro il modo in cui recensisci! Resterei ore ad ascoltarti! Comunque anche io ho davvero apprezzato la serie nonostante Netflix non sempre riesce a fare un buon lavoro, ma in questo caso ha dimostrato di poter realizzare un ottimo prodotto!
Aspetto con ansia il pacco di Amazon con il libro. Mai vista una serie come questa, divorata. Nonostante mi abbia lasciato un vuoto dentro, ho bisogno di sapere di più sulla storia di Beth. E si, ti fa venire voglia di giocare a scacchi, e non tocco una scacchiera da tre o quattro anni.
La mia serie preferita in questa annata, ho avuto la tua stessa reazione, dopo averla vista mi ha talmente coinvolto che mi sono messo a giocare a scacchi online su Chess. com
La storia è sicuramente molto bella e tutti ( o quasi) recitano in maniera impeccabile ma per me la serie ha diversi difetti. Come per esempio la velocità con cui si svolgono gli eventi, o diverse cose (o meglio personaggi) prese e messe così a caso ( es la modella con cui si ubriaca a Parigi prima della finale), o cose che a mio parere potevano (e dovevano) essere spiegate o trattate meglio (es come tu stesso fai notare il perché non ha restituito i soldi al custode). Poi c'è anche un unica scena che mi ha veramente fatto innervosire ed è quella dove la sua amica si mette a ridere al funerale del custode quando lei confessa che si sente in colpa per non averle mai restituito i soldi (veramente non capisco cosa ci abbia trovato di così divertente). Comunque nel complesso una serie veramente bella, innovativa e mai banale o forzata. Come voto per me è un 8 pieno, peccato però perché poteva anche essere da 10!!
A me, Joline è sembrata un personaggio "saggio". Si vede da come tratta con leggerezza e profondità la questione razzismo. Per me, ridacchia appunto per il senso di colpa. La risatina diceva a Beth che sentirsi in colpa per una cosa così è inutile, da lasciare andare. Perchè il custode quei soldi glieli ha regalati a prescindere.
Quella invece é la scena che personalmente mi é piaciuta di meno, é l'unico difetto che ho trovato in questa serie. Beth dovrebbe essere nel suo punto più basso della sua sanità mentale, ha appena perso la madre e si é buttata nell'alcol e nelle droghe abbandonando momentaneamente gli scacchi, eppure il modo in cui viene resa la scena non fa percepire per niente la gravità della situazione di Beth (mentale e non). Quando l'ho vista mi a tolto totalmente dalla narrazione, in cui ero immersa, e secondo me ha reso molto meno l'impatto di quando Beth finalmente ritorna stabile
Esteticamente perfetta, narrativamente ineccepibile! L'erotismo spontaneo dell'attrice ipnotico. Ho adorato ogni cosa! Soprattutto il riscatto personale al di la de fatto che lei fosse una donna.
Ho appena finito di vedere tutte le puntate e sono corsa subito a guardare la tua recensione. Cavolo, questa serie mi è piaciuta TANTISSIMO. Era un bel po' che non rimanevo in piedi fino a tardi solo per vedere una serie, ero così emozionata di finirla che non riuscivo a smettere di guardare, anche 4 ore di fila mi sono filate via come niente. È seriamente bella. L'attrice protagonista è davvero stupenda, come anche tutti gli altri personaggi. Non so davvero che dire, mi ha stupito un sacco!! 👸
L’ho finita in una serata,non riuscivo a fermarmi! Finalmente un contenuto di qualità dove ogni scena non è mai scontata e dove ogni singolo personaggio è un personaggio giusto nel contesto. La tematica degli scacchi e di come è stata rappresentata in modo eccezionale anche per chi poco se ne intende. Insomma capolavoro tanto quanto è un capolavoro divino la protagonista.
Secondo me, il comparto tecnico (recitazione, fotografia, scenografie...) è assolutamente da 10, anche i personaggi sono ben caratterizzati ma l'ho trovata leggermente ripetitiva. Circa 3/4 volte in 7 episodi, c è la protagonista che si prepara con un personaggio maschile per un torneo e, alla fine, perde e si rifugia nell'alcool/ droga per poi ricominciare fino al finale. Perciò, per me, narrativamente parlando, è sopravvalutata infatti non darei oltre il 7.5. Comunque se tutte le serie fossero così, andrebbe benissimo
Si ci sono delle ricadute un po' a caso però oserei dire che ha senso perché per lei bere e drogarsi è "normale" gli davano le pillole, sua madre gli dava da bere e beveva lei stessa e anche molto
A me ha colpito l'atmosfera del film (data come hai detto da fotografia, regia e musiche) veramente coinvolgente e che ti catapulta nel contesto storico; caratteristica che a mio avviso la accomuna a the Crown che anch'io apprezzo moltissimo Molto in linea riguarda ciò che hai detto, in particolare sulle prove attoriali e sui difetti da ritrovare in alcune rappresentazioni semplicistiche
Il finale non è banale, mi aspettavo il classico finale dove lo batte ma non è così, per lo meno, è così ma è raccontato in maniera non banale e già telefonata
A me è piaciuto molto come la passione per gli scacchi diventi terreno comune tra la cultura americana e quella russa. Un ponte per il rispetto reciproco.
La protagonista mi ha davvero affascinato, ma anche gli altri attori li ho apprezzati. Gioco degli scacchi a parte, rappresentato in maniera dettagliata e con tanto di complimenti da parte degli esperti, anche le altre tematiche : amore, dipendenza, riscatto, amicizia mi sono sembrate ben trattate!
hey Victor ti apprezzo moltissimo e ti senguo sempre... grazie di esistere cmq il librio essendo un tranquillante non le provocava allucinazioni ma appunto la tranquillizava, le liberava la mente, a tal punto da riuscire a configurarsi nella mente una scacchiera questo è una dote di molti gran maestri scacchisti che applicano questa capacità negli scacchi alla cieca
Sì hai perfettamente ragione quando dici che la serie dovrebbe rimanere tale e non dovrebbe essere da un certo punto di vista il film è concluso. Il seguito dovrebbe essere una cosa a sé stante non dovrebbe assolutamente contaminare la prima perciò ben venga anche se dovesse essere la guarderei comunque sempre molto volentieri
Complimenti per la recensione! Hai colto molti aspetti che io intuisco ma non riuscivo a spiegare! D'accordissimo sul fatto che il personaggio non poteva essere una scacchista esistita davvero, non sarebbe stata né la storia del libro e neanche una storia vera, dal momento che nessuna scacchista donna é mai stata campione del mondo!
Ho dato una possibilità a questa serie soltanto perché hai fatto questo video dicendo che ti era piaciuta molto. Grazie victor, mi è piaciuta tantissimo! Non l'avrei vista assolutamente senza questo video, dato che gli scacchi non mi interessano. Questo significa che indipendentemente dall'argomento questa serie può piacere proprio a chiunque.
Sembra che l'autore del libro, walter tevis, stava pensando di scrivere un seguito prima di morire. Per quanto riguarda la scena dell'orfanotrofio, io non credo che la direttrice l'abbia riconosciuta a beth, le dice di andare in cappella, ma si riferisce a quella dell'orfanotrofio dove le bambine fanno il coro, o almeno io così l'avevo intesa quella scena.
La scena è bella proprio perché ha questa doppia lettura, le dice si di andare alla cappella in primis perché è lì che c'è il funerale e poi perché anche se cresciuta rimane una sua orfanella e quindi le dice di raggiungere gli altri bambini come se anche lei lo fosse ancora
ho adorato questa serie, ti consiglio di vedere "Emma" di Autumn de Wilde, pellicola uscita proprio in questo infausto 2020 che non ha dato modo di poterla apprezzare al cinema, in sala, perché è davvero lì che merita di essere vista!
Devo ammetterlo l'avevo vista e skippata perchè ho già visto tanti film sugli scacchi e pensavo che netflix potesse rovinarmelo, appena ho visto che l'hai definita la migliore serie di netflix l'ho recuperata, vista tutta in un giorno e che dire, eccezionale, non vado più a profondo nell'analisi, se vi piacciono gli scacchi ma anche no, guardatelo...
Personalmente è stata una serie tv dai due volti: i primi tre episodi si fanno guardare, ma da lì in poi è stata un escalation di momenti forzati, banali e noiosi. In alcuni frangenti mi sono sentito anche a disagio: contenuti scontati (sai già che piega prenderà la narrazione) per teenagers dalla lacrima facile. Cosa che ci sta, ci sono anche quel tipo di produzioni per quella fetta di pubblico. Storco il naso nel leggere e ascoltare tutto questo incensare a destra e a manca. I capolavori sono ben altri... Un merito che do alla serie è di avermi fatto tornare la voglia di rispolverare la mia vecchia scacchiera.
Vista ieri. Davvero un' ottima serie, curata in tutti gli aspetti tecnici e artistici. A questi livelli io consiglio, sempre su Netflix, Alias Graces sempre una miniserie tratta da un romanzo importante e con una protagonista femminile altrettanto magnetica e dal vissuto difficile interpretata da una bravissima Sarah Gadon. Io l'ho vista due volte e quasi.. quasi adesso me la rivedrei per la terza volta. 😉
Solo chi ha fatto i tornei di scacchi può capire veramente l’ansia durante un partita. La tensione di non volere commettere blunder pervade tutto il corpo
Aldilà del fatto cha amo gli scacchi ho amato la serie.... La sto rivedendo e la sto facendo vedere a chiunque..Lei è troppo brava e con una bellezza disarmante... Come al solito ottima disamina!!
stupenda. Amando questo gioco ho potuto godere delle finezze di questa serie. In primis, la collaborazione dello sceneggiatore con Kasparov, che insieme a Magnus Carlsen è il miglior scacchista dei nostri tempi. Vi assicuro che riesce a rendere l'ansia di un giocatore di scacchi nel muovere un pezzo e allo stesso tempo vi fa capire cosa sono gli scacchi ad alti livelli. Ad esempio quando vedete muovere i pezzi velocemente non è una roba buttata li per fare spettacolo, si svolgono realmente così le partite. Stesso discorso per le partite simultanee. La serie secondo me è palesemente ispirata alla vita di Bobby Fischer, anche lui scacchista che scalò le classifiche mondiali abbastanza velocemente come Beth Harmon
Solo una cosa: lo sguardo verso l'alto, durante l'incontro finale, per guardare la scacchiera nel soffitto è tutt'altro che casuale. Infatti non è una semplice estroiezione dell'inconscio, ma anche un meraviglioso parallelismo della reale partita da cui è tratta quella che vediamo!
La cosa clamorosa da uno che giocava a scacchi in modo abbastanza serio e che aveva letto il libro tempo fa è stata la cura alle partite, che sono state ricostruite da partite famose con un esperto d’eccezione. Chapeau
Mi sono appena iscritto al tuo canale, e denoto una cultura cinematografica importante, dopo di questa recensione andrò a vedere la serie. Dopo la tua recensione del film IL PRIMO RE volevo sapere cosa ne pensi della prima di ROMULUS, grazie mille a presto continua così
Serie molto bella. Le uniche cose che mi hanno fatto storcere un po' il naso sono i personaggi che prima sembrano potentissimi e poi diventano dei pet come negli anime, e il fatto che nel finale si crei un clima i tensione e paura che non porta da nessuna parte
Io l'ho finito ieri sera e devo dire che è stato, il tempo miglior speso in queste settimane. Davvero una bellissima serie TV, appassionante, sofferta e intrigante.
Vista subito, contento che ora ne parlino tutti. E' bellissima e dimostra la grandezza di Netflix, nonostante si leggano sempre commenti negativi e invece eccoci qua! D'accordissimo su The Crown.
Io ho trovato la serie molto bella, ma sono rimasto perplesso dalla scelta estetica per il pesonaggio di Benny Watts, il campione degli Stati Uniti, tutte le prime scene in cui si vede sembra un po' saltato fuori da un manga, col cappello a falda larga e il cappotto di pelle.
Bellissima recensione, bravo hai detto tutto ciò che penso. Infatti mi è piaciuta talmente tanto che vorrei urlare al mondo di guardarla e sono giorni e giorni che penso a questa serie, fino a convincere anche i miei a guardarla dato che avevano come priorità Suburra.🤭
Una serie meravigliosa, la profondità con cui è stata tratteggiata la psicologia dei personaggi è impeccabile. Ho trovato meraviglioso anche l' approccio femminista della serie, molto girl power. Per non parlare dell' atmosfera glamour e dei costumi e della colonna sonora! Ci sono stati dei momenti in cui mi ricordava "Marie Antoinette"! ❤️
@@PalindromoItaliano nel fatto che Beth e la sua madre adottiva vengono lasciate sole e per la prima volta si vedono come alleate e si appoggiano l' una all' altra. Nel fatto che Beth è una donna che deve affermare sé stessa in un ambiente maschile. Nel rapporto con Joleen che sarà decisivo per Beth e che ancora una volta è un contesto in cui è l' essere donne sole che fa da unione e motore per il cambiamento.
@@ariannabertuca1603 Mi spiace ma io vedo una storia che parla di debolezza e redenzione. Una forza che è una condanna. Una conquista pagata con un costo altissimo. Se poi lei chiama la solidarietà tra donne (tra l'altro una madre alcolizzata e depressa che all'inizio era interessata solo ai risvolti economici) girl power, beh alzo le mani
@@ariannabertuca1603 Tra l'altro una scacchista di fama mondiale, intervistata per chiedere il parere sul film, ha espressamente detto che il personaggio a suo avviso è stato eccessivamente stereotipato e che avrebbero potuto narrare le vicende di una giocatrice realmente esistita, invece di ispirarsi ad un personaggio di fantasia.
@@PalindromoItaliano magari Judith Polgard... poi non ho capito il fatto delle pause durante le partite, mai viste, sono a tempo apposta, sennò che senso avrebbe l’orologio?
Vic ti consiglio di guardare Godless, un'altra produzione Netflix molto sottovalutata e poco conosciuta di gran lunga migliore, a mio parere, rispetto a Queen's Gambit che comunque ho apprezzato. Una piccola perla che ha delle scelte di regia eccezionali e una trama originale nonostante sia ambientata nel trito e ritrito western americano.
Sono assolutamente d’accordo con te sul finale che secondo me è perfetto !!!! E non c’è nessun bisogno di una qualche continuazione tanto per allungare il brodo perché meglio la qualità che la quantità !!!
Ciao! Mai adorato una serie così tanto, mi ha tenuto davvero incollata. Significativa secondo me è la scena in cui vengono le prime mestruazioni a Beth: mostra proprio quanto la protagonista sia di fatto cresciuta e maturata, da bambina a giovane donna, davanti ad una scacchiera.
e pensare che Anya Taylor ha imparato l'Inglese solo a 8 anni nonostante fosse nata a Miami,infatti la sua lingua madre e' lo spagnolo (argentino per essere preciso). Ha vissuto con i suoi genitori a Buenos Aires, Londra e New York , quindi l'inglese lo parla con accento americano o accento "british" dipendendo dalla produzione del film o dal luogo delle interviste. Con la famiglia parla spagnolo,specie con i nonni paterni ed i genitori.
Ho iniziato da poco a vedere i tuoi video, ogni tanto recupero anche quelli più vecchi, mi trovo molto d'accordo con le tue opinioni. Ho amato la serie, l'ho trovata veramente ben fatta, io sono l'esempio del discorso che hai fatto anche tu, non so nulla di scacchi, non so nemmeno come si muovono i vari pezzi, l'ho sempre trovato ostico come gioco e non sono mai riuscita ad apprezzarlo e questa serie mi ha fatto pensare di riprendere in mano la scacchiera e provare. Unico "difetto" che ci ho trovato è stato il fatto che mi sembrava che lei fosse trattata in modo troppo moderno, ci sono alcuni sguardi di spocchia che arrivano dai giocatori di scacchi nel corso della serie ma dobbiamo pensare che la misoginia in quegli anni era ancora più forte e spaventosa di oggi, avrei messo almeno uno che le fa qualche commento sessista o che cerca di metterla in difficoltà, avrebbero aggiunto la problematica di essere donna in un contesto di soli uomini. Ricordo che la cosa viene detta, le viene anche detto che si veste troppo alla moda per essere una scacchista ma secondo me avrebbero potuto metterci anche di più. Ovviamente so che è presa da un libro e non so se nell'opera originale è diverso.
sconvolta dal fatto che Beltik sia Dursley. Lo guardavo e pensavo: "ma dove l'ho gia visto questo?!". Scioccata! Per il resto, mi fa un sacco piacere constatare che ho notato tanti aspetti originali della serie che tu hai elencato!
grandissima serie, una delle migliori mai viste se devo aggiungere una piccola cosa che non è stata detta nel video e non è nei commenti, nella pre-finale francese avevo pensato che la tizia che porta Beth a passare una nottataccia fosse stata mandata dai russi, per farla combattere al 50% delle possibilità. E poi perchè si presenta anche lei alla finale? In più anche in russia succede più o meno lo stesso, quasi a confermare la cosa (ed entrambi i personaggi coinvolti sono molto ambigui). Infatti già pensavo 'eccola che ci ricasca' Sicuramente è un trip mio ma mi piace pensarla così e che l'amicizia alla fine è stata più forte del guadagno
Cosa che si lega al commento del suo amico Beltik (quello che sbadigliava durante la partita) nella puntata precedente: un giocatore aveva fatto un errore madornale, forse perchè qualcuno gli aveva messo della droga nel the. In effetti penso che è un dubbio che sia lasciato lì apposta, sottolineato appunto dalla presenza della sua "amica", tipa che non sa mai dov'è da un minuto all'altro. Comunque è bello che Beth, che cerca di concentrarsi, la guarda un istante come se la incolpasse, e poi si dicesse "non importa, è colpa mia" sapendo già che sta perdendo e si merita di perdere... che è una lezione di vita.
@@nicolaagostaro8474 assolutamente d'accordo. Ed é proprio per l ultimo dettaglio che hai raccontato che alla finale russa quando incontra il suo amico ho pensato "no, ancora.. allora é proprio scema" ahahahah
Volevo parlare di un'altra cosa importante a mio riguardo che spesso e volentieri viene data per scontata: i costumi. Gabriele Binder è riuscita a seguire in modo impeccabile le linee degli indumenti che determinavano quelle epoche, dalle gonne a ruota degli anni 50 fino agli abiti delicati a linea trapezio degli anni 60. Bellissimo anche il gioco di colori e stampe a scacchi, che però non risulta eccessivo o banale, riesce ad ogni modo a rappresentare la femminilità della protagonista. Visto che hai citato la serie "the crown" Per chi fosse interessato il Brooklyn Museum ha aperto una mostra online degli abiti delle 2 serie, sia "Queen's gambit" E "the crown", per l'appunto. Devo dire che è molto interessante la cosa quindi dateci un'occhiata perché vi sono anche piccole notazioni vicino agli stand
Devo dire, non ci capisco nulla delle partite sapendo solo le regole di base, ma l'empatia che hanno costruito con i personaggi in sole 7 puntate, insieme alla mimetica degli attori mi hanno portato ad avere il fiato sospeso nelle ultime partite e senza neanche sapere che cosa stesse effettivamente succedendo! Grande serie la consiglio a tutti.
Ho capito che volevo vedere la serie, subito dopo avere visto il trailer, e avevo ragione... Avendone viste tante, ultimamente, di serie Netflix, sicuramente una delle più belle in assoluto, nonostante non sembrasse neppure esattamente il mio genere(ma Netflix sa perfettamente cosa "match" coi nostri gusti, e sa cosa suggerire con punteggio alto...). "Profonda e psicologica", era la descrizione breve che ne dava Netflix, assolutamente azzeccata. Idem, pure a me tornata voglia istantaneamente di riprendere gli scacchi (assolutamente da zero...). Non sono di"accordo che gli scacchi siano secondi alla vita della protagonista, direi, sullo stesso piano... o meglio, sono Uno con lei... Le scene più belle dal mio punto di vista?(per fotografia, luce, colore, tonalità e... profondità psicologica), la proiezione e "visualizzazione" dei pezzi capovolti, sul soffitto... Geniale e... vincente...
Serie ben fatta e godibile soprattutto sul lato estetico e recitativo. Tuttavia non la definirei neppure lontanamente "la miglior serie di Netflix", (forse ci siamo dimenticati già the Haunting of Hill House). Hanno raccontato una dipendenza da alcool e farmaci in modo sbrigativo, poco approfondito. Hanno sminuito una dipendenza, (che non si può curare con la passione per gli scacchi), non dico che dovevano trasformare la serie in un film in stile Trainspotting ma neppure banalizzare così il tutto. Ho trovato meravigliose le prime puntate di una beth piccina e già tossicodipendente, e la rappresentazione adulta di una donna apparentemente fredda, che fa sesso giusto per, e che fa il culo agli uomini. Tuttavia più andavo avanti e più vedevo falle. Il rapporto con la madre adottiva non era un rapporto madre-figlia, era più un rapporto di amicizia, secondo me. Inoltre secondo me ci sta la critica da parte della scacchista sul preferire la storia di una scacchista realmente esistita: io personalmente ci sono rimasta male quando ho scoperto che Elizabeth Harmon non esiste
Serie stupenda, lei è troppo brava. Una volta finito di guardarla ho pensato: "finalmente una serie Netflix fatta come si deve!". Assolutamente tra le mie serie preferite di sempre, seconda solo a Dark.
Bellissima serie. Anche se è un po’ triste che molti reputavano gli scacchi una cosa da vecchi e terribilmente noiosa e ora invece si sentono tutti scacchisti. Felice di essere sempre stato l’eccezione sin da bambino. Questa è una prova di come la cultura pop può muovere le masse, ma fa anche evidenziare che molti hobby e passioni non sono reali ma guidati dalla moda del momento e quanto gli esseri umani siamo volubili... Comunque una serie stupenda con scenografia e musiche e fotografia molto ben fatta. Adoro i costumi e le luci e le ambientazioni inserite nei contesti giusti. Attrice bravissima e bellissima. Speriamo mantengano questi standard per le prossime serie. : )
parlando de "il ponte delle spie" ricordo che c'era una scena in cui lui era in russia e un ragazzo, se non sbaglio, scavalcava un muro (o un cancello, ho ricordi confusi) e veniva sparato. Poi tra le scene finali del film, c'è lui che torna in America e vede un ragazzo che scavalca tranquillamente. Ammeriga patria della libbbertà!!!!
Ho gioito quando, nella sequenza finale, ci si rende conto che Beth è vestita letteralmente da regina degli scacchi, completamente bianca.
Splendida 💖
Non lo avevo notato O.O fantastico
Già solo il fatto che molte persone, me compreso, tornino a giocare a scacchi dopo aver visto la serie, vuol dire molto!!
Da campione delle scuole della mia provincia (lo so, non è molto 😅) ho ripreso dopo un anno di inattività
Proprio il motivo per cui non la vedro'.Ho buttato troppi anni,e anche troppi soldi.E''un mondo pieno di saccenti boriosi.
@@barbaracottura497 ma il punto è proprio questo.NON É una serie sugli scacchi...
@@barbaracottura497 e io che pensavo che gli scacchi fossero l hobby meno costoso al mondo
@@pinetinav9083 io pure
Sarò piatto, sarò scialbo, sarò banale... ma innamorato dell’attrice avrei visto altri cento episodi solo per avere il suo sguardo ancora sul mio schermo
Quanta verità. È una topa pazzesca.
Io da quando ho visto Split.
@@_LieutenantCorvo lì non mi rimase impressa, ma colpa mia avevo sicuro delle fette spesse di salame sugli occhi
Bellissima e bravissima
Onesto. Adoro
il momento dello sgabuzzino nell'orfanotrofio dopo la morte di sheibel mi ha fatto piangere come un neonato
Avrei preferito un incontro finale tra loro due, con ultimo grande insegnamento del maestro, che si rivelerà poi determinante per la vittoria. Sarebbe stato molto più figo
@@lanas.2093 Non sarebbe stato possibile, si è già visto con altri personaggi molto più deboli di lei che a un certo punto hanno lasciato perdere perché ormai non avevano senso continuare. Un esempio perfetto è l'attore di Dudley, che comunque lui era campione di uno stato americano, mentre il suo maestro dell'orfanotrofio un giocatore non così professionista.
Non avrebbe niente da insegnare alla campionessa del mondo.
@@lumizor3122 in realtà non si sa niente del custode.. e comunque fanno intendere che era un giocatore di livello molto avanzato. Lo dice anche lei nell'ultima puntata. Sarebbe stato figo se alla fine si fosse scoperto che era un grande campione del passato ritirato per cause familiari o altro
@@lanas.2093 no perché sarebbe conosciuto se così fosse.
@@lumizor3122 potrebbe aver cambiato nome per rifarsi una vita, come fanno molto personaggi famosi. L'espediente si poteva trovare tranquillamente
Solo io ho notato una particolare somiglianza tra l'attore dell'anziano russo con cui gioca Beth nell'ultima scena e il custode dell'orfanotrofio che insegna le insegna a giocare? Mi è sembrata una cosa voluta
É sicuramente voluto
lo era....ci ho pensato anche io
La somiglianza era voluta, sì
Io ho dovuto tornare indietro a controllare il volto del custode perché per un attimo ho pensato che il realtà non fosse mai morto, ma fosse emigrato in Russia e Beth l'avesse ritrovato lì
@@francescaalberici9950 UGUALE CAZZO. Sarebbe stato epico. La scena che mi ha spezzato di più è stata quando Beth scopre tutti i pezzi di giornali conservati dal custode
Lo sguardo di questa attrice è qualcosa di assurdo, magnetico, riesce a dire cose pur non dicendo nulla, tutto tramite lo sguardo. Serie stupenda, per me seconda solo a MINDHUNTER
Vabbè mindhunter è un altro pianeta
@@Andrea65112 eppure a molti sconosciuta, io personalmente mi cancellerei la memoria per riguardarla ancora ahahahah
@@matteopicchi9830 Mindhunter la seconda stagione l'ho vista a fatica
Gli dessero un finale all’altezza...
@@skumbino in effetti pure io ho un po' faticato a vedere la seconda però nel complesso non mi lamento più di tanto
STUPENDA! mai visto tanta maestria recitativa e registica in una serie netflix: ci sono scene nelle quali non si parla per minuti ma l'ansia è sempre alle stelle, un'emozione dopo l'altra.
@AsinoDiBuridano mah, la critica tutta non ti dà ragione, ma in fondo de gustibus non disputandum est
@AsinoDiBuridano figlio mio, guarda il video. Ti spiegherà meglio lui. E no, è vero che c'è soggettività nel cinema. Ma se io dico che Vacanze su Marte è pazzesco per la trama, lì è oggettivamente sbagliato. La serie è indubbiamente ben fatta. Che poi a te non abbia convinto ci sta. Ma se non ammetti nemmeno la bellezza e la maestria con cui sono state portate le partite (esempio), allora mi spiace ma qui si cade nell'oggettivamente errato
@AsinoDiBuridano no, ma ci sono comunque delle oggettività
Ragazzi non drogatevi, ho perso la partita a scacchi della vita a causa di quella robaccia
Grazie Pedro.
Lo scalatore delle Ande!
Boris sempre nel cuore
Genio! 😂
Commento dell'anno. 😂
E' anche importante secondo me considerare il modo in cui è affrontato il conflitto in questa serie. Gli scacchi sono un gioco statico, eppure tra due persone sedute a un tavolo, dalle singole espressioni o dal loro modo di fare, riesci a capire e cogliere perfettamente il conflitto che si sta creando tra di loro, il loro reciproco botta e risposta. Per la protagonista questo conflitto è ancora più complesso, perché talvolta la vedi combattere non solo contro l'avversario ma anche con se stessa.
PS: Nel finale quando lei dice "giochiamo" in russo, si chiude un cerchio. Sono le stesse identiche parole che il bidello le ha detto nello scantinato quando hanno giocato per la prima volta. In questo modo tutto è iniziato ed è finito.
E' stata una delle pochissime serie che mi è davvero dispiaciuto quando è finita. L'istino ne voleva ancora, anche se la razionalità mi diceva che era giusto così :-)
la razionalità a scacchi vince sempre 😉
Spero facciano altre stagioni
@@dierrre7667 credo la serie sia ispirata da un libro, dubito facciano un’altra stagione
Non mento se dico che era veramente da tanto tempo che non provavo emozioni simili per una serie TV
Concordo solo breaking bad mi aveva dato sensazioni simili
L’ho finita oggi. Per quanto sono scritti bene i personaggi e la storia ho pensato fino all’ultimo che si trattasse di una storia vera. Veramente eccezionale!
L'ho pensato anche io
Ne ero convintissimo anche io. Ci sono rimasto male quando ho scoperto che non lo era ahah
@AsinoDiBuridano ma hai visto il video?
Per me la partita finale al parco rappresenta un ritorno alle origini (custode) dopo aver toccato il tetto del mondo. Serie fantastica.
Mi ripeto: hai un grande talento. Ti ascolterei per ore. La tua bravura, cultura, profondità ed intelligenza mi arricchiscono. Finito di ascoltarti, ogni volta mi sento edificata. Chapeau.
Se giochi con gli scacchi di Game of Thrones ogni volta che muovi la regina sei costretto a dire "She is my queen"
Oppure "shame" 😂
King in the North!
Se dai scacco di donna devi dire "Bend the knee!"
Game of Thrones
@@daniele5782 oops, giusto.
Vista da poco. Attori perfetti (non solo la protagonista, ma anche Beth bambina e la madre adottiva sono splendide), sceneggiatura profonda e intelligente, momenti drammatici che toccano il cuore. Davvero una bellissima sorpresa.
Mai avuto una crush così rapida con un'attrice, non la conoscevo e oltre che bella ha davvero fatto un'interpretazione magistrale.
Mamma mia da sognarla la notte
Ok, allora devi vedere assolutamente The VVitch XD
same
Anya Taylor-Joy l’ho vista la settimana scorsa protagonista del nuovo adattamento di un libro di Jane Austen, Emma, davvero un bel film appunto con un ottima protagonista, di una bellezza particolare, non scontata 💙
E anche qui i suoi tratti sono stati fortemente risaltati, mi sono stupita quanto te della qualità dei movimenti di macchina e della fotografia 🤞🏻
La scena dei ritagli di giornale del signor Sheibel mi ha stretto il cuore, era un uomo molto solo e chissà quanto gli avrebbe fatto piacere una visita di Beth ogni tanto...
Non vedo l'ora che esca l'adattamento anime in cui Elizabeth urla "credo nel cuore degli scacchiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"
Mamma mia, paurosamente bella! (Sia la serie che Anya Taylor-joy)
Che dire, mi hai dato un ottimo consiglio. Ho dovuto vederla tutta d'un fiato: semplicemente stupenda.
Io l'ho amata, sia l'attrice (na gnocca) ma la serie soprattutto, riesce a mettere patos in una partita di scacchi dove anche chi non ci capisce nulla si agita e tifa, STUPENDA ♥️
Anche a me la serie è piaciuta molto, ma non condivido tutti gli entusiasmi...
La serie secondo me ha dei difetti piuttosto evidenti, a cominciare da come viene gestita tutta la storia sulla sua dipendenza all'alcool e agli psicofarmaci.
Per quanto siano elementi sempre presenti, non hanno grosse ripercussioni sugli eventi e sulla trama, se non nel 6° episodio in cui la cosa di contrasto viene trattata in maniera troppo plateale in confronto a quanto successo prima e con la stessa velocità la situazione si risolve molto (troppo) facilmente nell'ultima stagione, con l'arrivo dal nulla della sua amica di infanzia "Deus Ex machina" che la toglie dalla dipendenza come se nulla fosse.
Altre situazioni sono un po' buttate lì... in generale ogni qual volta un personaggio entra ed esce dalla vita della protagonista, anche il fatto che alla fine tutti i suoi amici (e suoi ex) si ritrovino a New York per pensare una strategia assieme... mi è sembrata una trovata un po' naive (nemmeno si conoscevano alcuni di loro, e siamo negli anni 60, non c'erano i social).
Riguardo alla protagonista... brava.. si.. ma fondamentalmente "adeguata". Una perfetta scelta di cast... spesso bastavano i suoi sguardi in primo piano sulla scacchiera o verso la camera per far funzionare una scena. Lei è sicuramente nella parte, ma non ho trovato particolari prove attoriali da far venire la pelle d'oca, comunque concordo che nei prossimi anni la vedremo spesso.
Personalmente non mi è pesato molto il fatto che riesca a combattere facilmente la sua dipendenza (cosa comunque non granché vera, perché questa dipendenza vediamo che se la porta dietro fin da bambina/ragazzina e nonostante in varie occasioni cerchi di allontanarsi da certi vizi alla fine ci ricade sempre) perché, come dice anche Victor, data la caratterizzazione del personaggio ci può anche stare: Beth è un personaggio molto molto determinato nelle cose che vuole davvero ottenere, se si mette in testa qualcosa lo fa e ci si butta con tutta se stessa procedendo dritto. Lo notiamo in primis con gli scacchi, ma anche nella determinazione a rubare le pillole all'orfanotrofio, quando decide di imparare il russo, quando compra e rimette a posto casa...
Quindi, dato il personaggio, ci può stare che non faccia troppa fatica a disintossicarsi, se lo vuole davvero. Inoltre in realtà allo spettatore non è mai davvero suggerito quanto e se fosse stato difficile dire addio a quei vizi, ma perché dopotutto ai fini della trama è del tutto inutile. Il bere e i tranquillanti non sono IL PROBLEMA, i problemi sono quelli personali, psicologici, affettivi, di Beth, che la portano a cercar conforto in certe cose. Dunque a noi interessa vederla scontrarsi con quei problemi, i veri problemi, e vedere come li risolve. Il problema della dipendenza è solo un problema correlato, secondario, di cui alla fin fine non è che ci interessa così tanto in confronto al resto.
Questa è la mia opinione riguardo a questa accusa di leggerezza: che non sia dopotutto un difetto non aver trattato in modo approfondito la questione, dato che quello non era un nocciolo duro della storia.
@@francescaalberici9950 Si... appunto... per il resto la serie funziona piuttosto bene, ma questa cosa delle dipendenze resta abbastanza in secondo piano (se non appunto nella penultima puntata, in cui inizia anche a vestirsi da fattona... così, tanto per...), non la vediamo mai fare delle cazzate per colpa dell'alcool, o stare male o soffrire di crisi d'astinenza.
Solo nella 6 puntata (di nuovo) perde una partita importante per via dei postumi di una sbronza.
E di nuovo, una dipendenza che si porta dietro da oltre 10 anni... si risolve in poche settimane appena torna (dal nulla) la sua amica di infanzia.
Non lo so... la pubblicità stessa che ne fa Netflix della serie parla di una ragazza di grande talento afflitta però da una dipendenza... ma se questo elemento doveva essere affrontato in questo modo così superficiale (e quasi inutile ai fini della trama) avrei preferito evitassero proprio di parlarne e si fossero concentrati più su altro.
@@lost_in_moments non direi, ti ricordo che a causa delle sue dipendenze, soprattutto quella da alcool, le ha fatto perdere la prima sua partita della vita, e non solo, diversi episodi sono stati pesantemente condizionati da queste cose
@Davide Forcina Sono molto d'accordo con te, soprattutto sul commento che riguarda la scena dei ragazzi che si riuniscono per aiutarla, che ho trovato davvero stucchevole. Io trovo che la serie perda ritmo nella seconda parte in cui si accumulano scivoloni (compreso, a mio avviso, il finale), e in cui i personaggi perdono proprio spessore. Serie interessante, ma non la definirei un capolavoro.
sulla scena in cui si riuniscono tutti a darle una mano, al di la di come abbiano fatto a conoscersi e organizzarsi, era stato Benny a evidenziare la differenza tra i russi e gli americani, dicendo che loro lo prendevano come gioco di squadra. Infatti durante la pausa dell'ultima partita, lei li vede mentre studiano le strategie per la vittoria.
"Ho imparato questo gioco da piccolissimo grazie a papà. Negli anni ho seguito i campioni e con la quarantena ho iniziato a leggere anche libri teorici. Puoi immaginare quante emozioni è riuscita a darmi questa serie... una qualità impressionante! L'ho adorata
Quando ho visto la pubblicità, pensavo fosse una serie che non mi sarebbe piaciuta, invece l'ho "divorata"! Bravissima attrice, tutta la storia fila liscia che é un piacere, avvincente e con costumi e scenografie bellissime che ti fanno rivivere gli anni 50-60!
Bellissima serie! A parer mio la miglior miniserie Netflix (almeno, tra quelle che ho visto). Anya strepitosa e bellissima
la più sottovaluta è better call saul, in 5 stagione mantiene un livello costante altissimo.
non ho mai visto un montaggio del genere
P.S.
Personalmente è anche migliore di breaking bad, questo è un prodotto più maturo da parte dello stesso regista.
Si infatti aspetto con trepidazione la sesta stagione
Non capisco perché nessuno ne parli, bcs è un capolavoro
@@tommasotamburini3879 si infatti
@@tommasotamburini3879 forse in Italia non va tanto
Si, ma non è di netflix
Curiosità: il Librium è il nome commerciale, si tratta di una benzodiazepina (lo avevo sospettato ma ho controllato per sicurezza). Il fatto che lei lo interrompa bruscamente e riesca poi a controllare l'ansia in scioltezza è abbastanza finto, la sospensione di questi farmaci va fatta gradualmente perché in genere danno un effetto di rimbalzo (peggiorano i sintomi) se sospese di colpo.
Però a questa serie perdono tutto ahahah, troppo bella! ❤️
La spiegazione che ho dato io è stata: Le ha prese, come quando dice che le ha scaricate e poi è andata a chiedere dove poteva trovarne altre e non sappiamo quando ha preso l’ultima. Altra cosa da considerare è il tempo di sviluppo dei sintomi di rimbalzo e crisi di astinenza. Mettendo le due cose insieme avrà un’esacerbazione a breve e quindi avrà una crisi di depressione, ansia mentre gioca con i vecchietti e poi molto peggio con la crisi di astinenza.
P.S. anche io ho sospettato e poi controllato che il Librium fosse una Benzodiazepina e ho pregato non ne abusasse da ubriaca!
A me non sembrava (oddio l’ho visto non appena è uscito e quindi potrei ricordare male) che lei le prendesse cronicamente, bensì a periodi, talvolta non abbastanza lunghi per dare dipendenza. Quello che mi sono immaginata è che quando li assume lei sperimenti, volontariamente una sorta di disinibizione che le consente di avere la mente abbastanza libera di @immaginare”.
Ho pensato a un effetto del genere perché è quello che mi accade quando prendo lo zolpidem per dormire che mi dà una lieve ma stranissima sensazione di aver meno freni inibitori e meno paura (non prendetemi per una drogata, io li prendo per dormire, non per avere quell’effetto 😅).
Lo zoloidem è appunto un composto simil benzodiazepinico, ma in generale questo può essere effettivamente un effetto collaterale delle bzd in generale.
Questo è ciò che ho immaginato io, probabilmente nella serie lo hanno fatto semplicemente a caso.
@@luisehascemi sì ci può stare benissimo.
Anche io ero lì col terrore che le prendesse e si rimpinzasse di alcool x.x
@@roberta9293 non saprei 🤔 sembra che lei le prenda con una certa costanza dato che casa sua è sempre ben rifornita.
Il discorso della sospensione l'ho scritto più a carattere divulgativo, tante persone pensano con troppa leggerezza alle bdz... Il mio prof di farmacologia ha sottolineato mille volte come vadano sospese gradatamente, quindi l'ho riportato a mo di monito.
Per l'effetto collaterale: la mia idea è che le servisse una sostanza calmante, per tacitare le emozioni e le sensazioni e consentirle di pensare e immaginare in modo più lucido. Sia le benzo che l'alcool sono inibitori del SNC e quindi possono dare un effetto calmante. Poi ovviamente lo interpretiamo ognuno con sfumature diverse, è la bellezza di una serie ben fatta ❤️
A questa serie devono tirare una catapulta di Emmy, lo pretendo!
Ooooooo grande Vic!
Apprezzata ENORMEMENTE! Concordo pienamente! Un gioiellino.
Potevano facilmente cadere in una montagna di luoghi comuni e stereotipi. Invece spicca per originalità e per essere per nulla scontata! Scritta coi controcazzi. Una serie con le palle con una protagonista con le palle!
Ultima puntata magnifica!
Stupendi i temi trattati: solitudine, dipendenze, capovolgimento di elementi banalizzati e spesso falsati come la Donna (proposta dalla società americana come un involucro vuoto e senza cervello) e la Russia che nell’ultima puntata come giustamente tu dici è descritta non solo degnamente ma con una cultura, una storia, un gusto decisamente più raffinati degli stati uniti com’è in realtà.
Bello che l’hai recensita. Per me la miglior serie degli ultimi anni!
Ps. Effetto della scacchiera sul soffitto reso molto bene e con potenza.
I costumiiiiiii!!! Scusate, ma è stato un fashion show non da poco. 😂😂
Assolutamente bellissima. C’è solo una cosa che non ho capito o che mi è sfuggita, lei quando viene affidata alla nuova famiglia passa per tredicenne (non anni da liceo ancora) quando in realtà ne ha 15, ma nonostante ciò viene inserita in una high school, i genitori adottivi non se ne accorgono? Come è possibile che lei continuerà a passare per avere due anni in meno nonostante situazioni in cui oggettivamente non puoi fingere? Come diploma o appunto iscrizione a scuola
Boh penso glielo abbia detto poi lei quando hanno parlato da soli
@@mikynumberone34 credo anch’io
è assurdo come semplicemente sentendo parlare di certe scene di questa serie e ripensandoci, mi siano venuti gli occhi gonfi come la prima volta che l'ho vista!
Guardati GODLESS ...
@@giovannicianferotti5885 di cosa parla?
@@geooeg1999 un western, una città di sole donne gli uomini sono morti tutti in un incidente in miniera, dove arriva un bandito inseguito dai suoi compari e... si riconosce la mano di Scott Franck
Secondo me è una vittoria sia per Netflix e sopratutto per gli scacchi che stavano finendo nel dimenticatoio!
Un capolavoro! Nient'altro da aggiungere al tuo ottimo video.
Adoro il modo in cui recensisci! Resterei ore ad ascoltarti! Comunque anche io ho davvero apprezzato la serie nonostante Netflix non sempre riesce a fare un buon lavoro, ma in questo caso ha dimostrato di poter realizzare un ottimo prodotto!
Aspetto con ansia il pacco di Amazon con il libro. Mai vista una serie come questa, divorata.
Nonostante mi abbia lasciato un vuoto dentro, ho bisogno di sapere di più sulla storia di Beth.
E si, ti fa venire voglia di giocare a scacchi, e non tocco una scacchiera da tre o quattro anni.
La mia serie preferita in questa annata, ho avuto la tua stessa reazione, dopo averla vista mi ha talmente coinvolto che mi sono messo a giocare a scacchi online su Chess. com
Anche io!!!
La storia è sicuramente molto bella e tutti ( o quasi) recitano in maniera impeccabile ma per me la serie ha diversi difetti. Come per esempio la velocità con cui si svolgono gli eventi, o diverse cose (o meglio personaggi) prese e messe così a caso ( es la modella con cui si ubriaca a Parigi prima della finale), o cose che a mio parere potevano (e dovevano) essere spiegate o trattate meglio (es come tu stesso fai notare il perché non ha restituito i soldi al custode).
Poi c'è anche un unica scena che mi ha veramente fatto innervosire ed è quella dove la sua amica si mette a ridere al funerale del custode quando lei confessa che si sente in colpa per non averle mai restituito i soldi (veramente non capisco cosa ci abbia trovato di così divertente).
Comunque nel complesso una serie veramente bella, innovativa e mai banale o forzata.
Come voto per me è un 8 pieno, peccato però perché poteva anche essere da 10!!
A me, Joline è sembrata un personaggio "saggio". Si vede da come tratta con leggerezza e profondità la questione razzismo. Per me, ridacchia appunto per il senso di colpa. La risatina diceva a Beth che sentirsi in colpa per una cosa così è inutile, da lasciare andare. Perchè il custode quei soldi glieli ha regalati a prescindere.
La scena di Beth in salotto che beve e si lascia trasportare dalle note di Venus è veramente spettacolare, impersona alla perfezione la canzone
Quella invece é la scena che personalmente mi é piaciuta di meno, é l'unico difetto che ho trovato in questa serie. Beth dovrebbe essere nel suo punto più basso della sua sanità mentale, ha appena perso la madre e si é buttata nell'alcol e nelle droghe abbandonando momentaneamente gli scacchi, eppure il modo in cui viene resa la scena non fa percepire per niente la gravità della situazione di Beth (mentale e non). Quando l'ho vista mi a tolto totalmente dalla narrazione, in cui ero immersa, e secondo me ha reso molto meno l'impatto di quando Beth finalmente ritorna stabile
Esteticamente perfetta, narrativamente ineccepibile! L'erotismo spontaneo dell'attrice ipnotico.
Ho adorato ogni cosa! Soprattutto il riscatto personale al di la de fatto che lei fosse una donna.
"Close your eyes"
Ho appena finito di vedere tutte le puntate e sono corsa subito a guardare la tua recensione. Cavolo, questa serie mi è piaciuta TANTISSIMO. Era un bel po' che non rimanevo in piedi fino a tardi solo per vedere una serie, ero così emozionata di finirla che non riuscivo a smettere di guardare, anche 4 ore di fila mi sono filate via come niente. È seriamente bella. L'attrice protagonista è davvero stupenda, come anche tutti gli altri personaggi. Non so davvero che dire, mi ha stupito un sacco!! 👸
L’ho finita in una serata,non riuscivo a fermarmi! Finalmente un contenuto di qualità dove ogni scena non è mai scontata e dove ogni singolo personaggio è un personaggio giusto nel contesto. La tematica degli scacchi e di come è stata rappresentata in modo eccezionale anche per chi poco se ne intende.
Insomma capolavoro tanto quanto è un capolavoro divino la protagonista.
Sempre su Netflix, recuperatevi la miniserie western Godless! Sempre di Scott Frank, di cui si è parlato troppo poco.
Madonna che série, la prima cosa che ho visto su Netflix totalmente a caso, è tuttora la mia serie preferita
Secondo me, il comparto tecnico (recitazione, fotografia, scenografie...) è assolutamente da 10, anche i personaggi sono ben caratterizzati ma l'ho trovata leggermente ripetitiva. Circa 3/4 volte in 7 episodi, c è la protagonista che si prepara con un personaggio maschile per un torneo e, alla fine, perde e si rifugia nell'alcool/ droga per poi ricominciare fino al finale. Perciò, per me, narrativamente parlando, è sopravvalutata infatti non darei oltre il 7.5. Comunque se tutte le serie fossero così, andrebbe benissimo
Si ci sono delle ricadute un po' a caso però oserei dire che ha senso perché per lei bere e drogarsi è "normale" gli davano le pillole, sua madre gli dava da bere e beveva lei stessa e anche molto
@@stefano4923 In un contesto narrativo la ripetitività quotidiana non va bene
Bellissimo il fatto che nell'ultima scena il suo vestiario ricordi tantissimo la regina dei pezzi bianchi.
A me ha colpito l'atmosfera del film (data come hai detto da fotografia, regia e musiche) veramente coinvolgente e che ti catapulta nel contesto storico; caratteristica che a mio avviso la accomuna a the Crown che anch'io apprezzo moltissimo
Molto in linea riguarda ciò che hai detto, in particolare sulle prove attoriali e sui difetti da ritrovare in alcune rappresentazioni semplicistiche
Il finale non è banale, mi aspettavo il classico finale dove lo batte ma non è così, per lo meno, è così ma è raccontato in maniera non banale e già telefonata
secondo me invece è banalissimo e infatti ci sono rimasto male
@@andreacolombo8834 è banale magari ma non raccontato in maniera banale, non so se mi spiego
A me è piaciuto molto come la passione per gli scacchi diventi terreno comune tra la cultura americana e quella russa. Un ponte per il rispetto reciproco.
La protagonista mi ha davvero affascinato, ma anche gli altri attori li ho apprezzati. Gioco degli scacchi a parte, rappresentato in maniera dettagliata e con tanto di complimenti da parte degli esperti, anche le altre tematiche : amore, dipendenza, riscatto, amicizia mi sono sembrate ben trattate!
hey Victor ti apprezzo moltissimo e ti senguo sempre... grazie di esistere
cmq il librio essendo un tranquillante non le provocava allucinazioni ma appunto la tranquillizava, le liberava la mente, a tal punto da riuscire a configurarsi nella mente una scacchiera
questo è una dote di molti gran maestri scacchisti che applicano questa capacità negli scacchi alla cieca
ah lo dici dopo
scusa😂😅
Grande Victor, non dimentichiamo tra le produzioni Netflix, Mindhunter. 🙏
Sì hai perfettamente ragione quando dici che la serie dovrebbe rimanere tale e non dovrebbe essere da un certo punto di vista il film è concluso. Il seguito dovrebbe essere una cosa a sé stante non dovrebbe assolutamente contaminare la prima perciò ben venga anche se dovesse essere la guarderei comunque sempre molto volentieri
Complimenti per la recensione! Hai colto molti aspetti che io intuisco ma non riuscivo a spiegare! D'accordissimo sul fatto che il personaggio non poteva essere una scacchista esistita davvero, non sarebbe stata né la storia del libro e neanche una storia vera, dal momento che nessuna scacchista donna é mai stata campione del mondo!
Ho dato una possibilità a questa serie soltanto perché hai fatto questo video dicendo che ti era piaciuta molto. Grazie victor, mi è piaciuta tantissimo! Non l'avrei vista assolutamente senza questo video, dato che gli scacchi non mi interessano. Questo significa che indipendentemente dall'argomento questa serie può piacere proprio a chiunque.
Sembra che l'autore del libro, walter tevis, stava pensando di scrivere un seguito prima di morire. Per quanto riguarda la scena dell'orfanotrofio, io non credo che la direttrice l'abbia riconosciuta a beth, le dice di andare in cappella, ma si riferisce a quella dell'orfanotrofio dove le bambine fanno il coro, o almeno io così l'avevo intesa quella scena.
La scena è bella proprio perché ha questa doppia lettura, le dice si di andare alla cappella in primis perché è lì che c'è il funerale e poi perché anche se cresciuta rimane una sua orfanella e quindi le dice di raggiungere gli altri bambini come se anche lei lo fosse ancora
Stesse*.
ho adorato questa serie, ti consiglio di vedere "Emma" di Autumn de Wilde, pellicola uscita proprio in questo infausto 2020 che non ha dato modo di poterla apprezzare al cinema, in sala, perché è davvero lì che merita di essere vista!
Devo ammetterlo l'avevo vista e skippata perchè ho già visto tanti film sugli scacchi e pensavo che netflix potesse rovinarmelo, appena ho visto che l'hai definita la migliore serie di netflix l'ho recuperata, vista tutta in un giorno e che dire, eccezionale, non vado più a profondo nell'analisi, se vi piacciono gli scacchi ma anche no, guardatelo...
Personalmente è stata una serie tv dai due volti: i primi tre episodi si fanno guardare, ma da lì in poi è stata un escalation di momenti forzati, banali e noiosi. In alcuni frangenti mi sono sentito anche a disagio: contenuti scontati (sai già che piega prenderà la narrazione) per teenagers dalla lacrima facile. Cosa che ci sta, ci sono anche quel tipo di produzioni per quella fetta di pubblico. Storco il naso nel leggere e ascoltare tutto questo incensare a destra e a manca. I capolavori sono ben altri...
Un merito che do alla serie è di avermi fatto tornare la voglia di rispolverare la mia vecchia scacchiera.
Non sono un divoratore di serie tv, quindi sono a metà serie. Magnifica. Tornerò qui dopo averla finita
Vista ieri. Davvero un' ottima serie, curata in tutti gli aspetti tecnici e artistici. A questi livelli io consiglio, sempre su Netflix, Alias Graces sempre una miniserie tratta da un romanzo importante e con una protagonista femminile altrettanto magnetica e dal vissuto difficile interpretata da una bravissima Sarah Gadon. Io l'ho vista due volte e quasi.. quasi adesso me la rivedrei per la terza volta. 😉
Solo chi ha fatto i tornei di scacchi può capire veramente l’ansia durante un partita. La tensione di non volere commettere blunder pervade tutto il corpo
Aldilà del fatto cha amo gli scacchi ho amato la serie.... La sto rivedendo e la sto facendo vedere a chiunque..Lei è troppo brava e con una bellezza disarmante... Come al solito ottima disamina!!
Harry Melling ha fatto recentemente anche "the old guard", sempre su Netflix (con Luca Marinelli!) Anche lì è stato bravissimo!
Bravo! Bella analisi! Attualmente la miglior serie che ho mai visto su netflix e, probabilmente, non solo lì!
Meravigliosa, dico solo che oggi ho ritirato fuori la scacchiera ahahahah
stupenda. Amando questo gioco ho potuto godere delle finezze di questa serie. In primis, la collaborazione dello sceneggiatore con Kasparov, che insieme a Magnus Carlsen è il miglior scacchista dei nostri tempi. Vi assicuro che riesce a rendere l'ansia di un giocatore di scacchi nel muovere un pezzo e allo stesso tempo vi fa capire cosa sono gli scacchi ad alti livelli. Ad esempio quando vedete muovere i pezzi velocemente non è una roba buttata li per fare spettacolo, si svolgono realmente così le partite. Stesso discorso per le partite simultanee. La serie secondo me è palesemente ispirata alla vita di Bobby Fischer, anche lui scacchista che scalò le classifiche mondiali abbastanza velocemente come Beth Harmon
Grande victor, anche io dopo aver visto la serie mi sono rimesso a giocare a scacchi ed anzi mi sto anche leggendo un libro per le strategie hahaha
Difesa scandinava la più ignorante col nero
Solo una cosa: lo sguardo verso l'alto, durante l'incontro finale, per guardare la scacchiera nel soffitto è tutt'altro che casuale. Infatti non è una semplice estroiezione dell'inconscio, ma anche un meraviglioso parallelismo della reale partita da cui è tratta quella che vediamo!
Infatti la partita a cui assistiamo è per la gran parte stata realmente giocata da Vasyl Ivanchuck, il quale è solito guardare il soffitto e pensare
La cosa clamorosa da uno che giocava a scacchi in modo abbastanza serio e che aveva letto il libro tempo fa è stata la cura alle partite, che sono state ricostruite da partite famose con un esperto d’eccezione. Chapeau
Mi sono appena iscritto al tuo canale, e denoto una cultura cinematografica importante, dopo di questa recensione andrò a vedere la serie. Dopo la tua recensione del film IL PRIMO RE volevo sapere cosa ne pensi della prima di ROMULUS, grazie mille a presto continua così
Serie molto bella. Le uniche cose che mi hanno fatto storcere un po' il naso sono i personaggi che prima sembrano potentissimi e poi diventano dei pet come negli anime, e il fatto che nel finale si crei un clima i tensione e paura che non porta da nessuna parte
Io l'ho finito ieri sera e devo dire che è stato, il tempo miglior speso in queste settimane. Davvero una bellissima serie TV, appassionante, sofferta e intrigante.
Quoto , mia serie tv preferita dell'anno insieme a The Great con Elle Fanning e Nicholas Hoult
The great con qualche scena in meno di sesso grottesco sarebbe perfetta
Vista subito, contento che ora ne parlino tutti. E' bellissima e dimostra la grandezza di Netflix, nonostante si leggano sempre commenti negativi e invece eccoci qua! D'accordissimo su The Crown.
Io ho trovato la serie molto bella, ma sono rimasto perplesso dalla scelta estetica per il pesonaggio di Benny Watts, il campione degli Stati Uniti, tutte le prime scene in cui si vede sembra un po' saltato fuori da un manga, col cappello a falda larga e il cappotto di pelle.
Vero
A me è sempre sembrato fuoriluogo all'interno della serie, si presenta in maniera un pò troppo "stravagante", sembra quasi un disadattato
@@Wir3dMagician beh...un po' lo è
a me ha ricordato Indiana Jones xD
Ragazzi ma secondo voi gli scacchisti sono tutti con gli occhiali da vista e faccia da secchioni? Bobby fisher era peggio di quello con il cappello.
Bellissima recensione, bravo hai detto tutto ciò che penso. Infatti mi è piaciuta talmente tanto che vorrei urlare al mondo di guardarla e sono giorni e giorni che penso a questa serie, fino a convincere anche i miei a guardarla dato che avevano come priorità Suburra.🤭
Una serie meravigliosa, la profondità con cui è stata tratteggiata la psicologia dei personaggi è impeccabile. Ho trovato meraviglioso anche l' approccio femminista della serie, molto girl power. Per non parlare dell' atmosfera glamour e dei costumi e della colonna sonora! Ci sono stati dei momenti in cui mi ricordava "Marie Antoinette"! ❤️
Girl power esattamente dove? Nella dipendenza da farmaci o nell' alcolismo conclamato?
@@PalindromoItaliano nel fatto che Beth e la sua madre adottiva vengono lasciate sole e per la prima volta si vedono come alleate e si appoggiano l' una all' altra. Nel fatto che Beth è una donna che deve affermare sé stessa in un ambiente maschile. Nel rapporto con Joleen che sarà decisivo per Beth e che ancora una volta è un contesto in cui è l' essere donne sole che fa da unione e motore per il cambiamento.
@@ariannabertuca1603 Mi spiace ma io vedo una storia che parla di debolezza e redenzione. Una forza che è una condanna. Una conquista pagata con un costo altissimo. Se poi lei chiama la solidarietà tra donne (tra l'altro una madre alcolizzata e depressa che all'inizio era interessata solo ai risvolti economici) girl power, beh alzo le mani
@@ariannabertuca1603 Tra l'altro una scacchista di fama mondiale, intervistata per chiedere il parere sul film, ha espressamente detto che il personaggio a suo avviso è stato eccessivamente stereotipato e che avrebbero potuto narrare le vicende di una giocatrice realmente esistita, invece di ispirarsi ad un personaggio di fantasia.
@@PalindromoItaliano magari Judith Polgard... poi non ho capito il fatto delle pause durante le partite, mai viste, sono a tempo apposta, sennò che senso avrebbe l’orologio?
Vic ti consiglio di guardare Godless, un'altra produzione Netflix molto sottovalutata e poco conosciuta di gran lunga migliore, a mio parere, rispetto a Queen's Gambit che comunque ho apprezzato. Una piccola perla che ha delle scelte di regia eccezionali e una trama originale nonostante sia ambientata nel trito e ritrito western americano.
Ebbene, forse perché in entrambe c'è lo zampino di Scott Frank, regista sia dell'una che dell'altra.
Sono assolutamente d’accordo con te sul finale che secondo me è perfetto !!!!
E non c’è nessun bisogno di una qualche continuazione tanto per allungare il brodo perché meglio la qualità che la quantità !!!
Stupenda!! Davvero una bella sorpresa inaspettata
Ciao! Mai adorato una serie così tanto, mi ha tenuto davvero incollata. Significativa secondo me è la scena in cui vengono le prime mestruazioni a Beth: mostra proprio quanto la protagonista sia di fatto cresciuta e maturata, da bambina a giovane donna, davanti ad una scacchiera.
L'anziano con cui gioca alla fine solo a me sembrava il custode?
e pensare che Anya Taylor ha imparato l'Inglese solo a 8 anni nonostante fosse nata a Miami,infatti la sua lingua madre e' lo spagnolo (argentino per essere preciso). Ha vissuto con i suoi genitori a Buenos Aires, Londra e New York , quindi l'inglese lo parla con accento americano o accento "british" dipendendo dalla produzione del film o dal luogo delle interviste. Con la famiglia parla spagnolo,specie con i nonni paterni ed i genitori.
Ho iniziato da poco a vedere i tuoi video, ogni tanto recupero anche quelli più vecchi, mi trovo molto d'accordo con le tue opinioni.
Ho amato la serie, l'ho trovata veramente ben fatta, io sono l'esempio del discorso che hai fatto anche tu, non so nulla di scacchi, non so nemmeno come si muovono i vari pezzi, l'ho sempre trovato ostico come gioco e non sono mai riuscita ad apprezzarlo e questa serie mi ha fatto pensare di riprendere in mano la scacchiera e provare.
Unico "difetto" che ci ho trovato è stato il fatto che mi sembrava che lei fosse trattata in modo troppo moderno, ci sono alcuni sguardi di spocchia che arrivano dai giocatori di scacchi nel corso della serie ma dobbiamo pensare che la misoginia in quegli anni era ancora più forte e spaventosa di oggi, avrei messo almeno uno che le fa qualche commento sessista o che cerca di metterla in difficoltà, avrebbero aggiunto la problematica di essere donna in un contesto di soli uomini.
Ricordo che la cosa viene detta, le viene anche detto che si veste troppo alla moda per essere una scacchista ma secondo me avrebbero potuto metterci anche di più. Ovviamente so che è presa da un libro e non so se nell'opera originale è diverso.
Pienamente d’accordo su tutto quello che hai detto!! Grande Victor!
La casa editrice del libro non ha ritenuto di doverlo ristampare. GG.
sconvolta dal fatto che Beltik sia Dursley. Lo guardavo e pensavo: "ma dove l'ho gia visto questo?!". Scioccata!
Per il resto, mi fa un sacco piacere constatare che ho notato tanti aspetti originali della serie che tu hai elencato!
grandissima serie, una delle migliori mai viste
se devo aggiungere una piccola cosa che non è stata detta nel video e non è nei commenti, nella pre-finale francese avevo pensato che la tizia che porta Beth a passare una nottataccia fosse stata mandata dai russi, per farla combattere al 50% delle possibilità. E poi perchè si presenta anche lei alla finale? In più anche in russia succede più o meno lo stesso, quasi a confermare la cosa (ed entrambi i personaggi coinvolti sono molto ambigui). Infatti già pensavo 'eccola che ci ricasca'
Sicuramente è un trip mio ma mi piace pensarla così e che l'amicizia alla fine è stata più forte del guadagno
Cosa che si lega al commento del suo amico Beltik (quello che sbadigliava durante la partita) nella puntata precedente: un giocatore aveva fatto un errore madornale, forse perchè qualcuno gli aveva messo della droga nel the. In effetti penso che è un dubbio che sia lasciato lì apposta, sottolineato appunto dalla presenza della sua "amica", tipa che non sa mai dov'è da un minuto all'altro. Comunque è bello che Beth, che cerca di concentrarsi, la guarda un istante come se la incolpasse, e poi si dicesse "non importa, è colpa mia" sapendo già che sta perdendo e si merita di perdere... che è una lezione di vita.
@@nicolaagostaro8474 assolutamente d'accordo. Ed é proprio per l ultimo dettaglio che hai raccontato che alla finale russa quando incontra il suo amico ho pensato "no, ancora.. allora é proprio scema" ahahahah
@@carmineoliva ahahah, l'ho pensato anche io.
Volevo parlare di un'altra cosa importante a mio riguardo che spesso e volentieri viene data per scontata: i costumi. Gabriele Binder è riuscita a seguire in modo impeccabile le linee degli indumenti che determinavano quelle epoche, dalle gonne a ruota degli anni 50 fino agli abiti delicati a linea trapezio degli anni 60. Bellissimo anche il gioco di colori e stampe a scacchi, che però non risulta eccessivo o banale, riesce ad ogni modo a rappresentare la femminilità della protagonista. Visto che hai citato la serie "the crown" Per chi fosse interessato il Brooklyn Museum ha aperto una mostra online degli abiti delle 2 serie, sia "Queen's gambit" E "the crown", per l'appunto. Devo dire che è molto interessante la cosa quindi dateci un'occhiata perché vi sono anche piccole notazioni vicino agli stand
Aspettavo questo video dall'uscita della serie ahahah
Devo dire, non ci capisco nulla delle partite sapendo solo le regole di base, ma l'empatia che hanno costruito con i personaggi in sole 7 puntate, insieme alla mimetica degli attori mi hanno portato ad avere il fiato sospeso nelle ultime partite e senza neanche sapere che cosa stesse effettivamente succedendo! Grande serie la consiglio a tutti.
Ho capito che volevo vedere la serie, subito dopo avere visto il trailer, e avevo ragione... Avendone viste tante, ultimamente, di serie Netflix, sicuramente una delle più belle in assoluto, nonostante non sembrasse neppure esattamente il mio genere(ma Netflix sa perfettamente cosa "match" coi nostri gusti, e sa cosa suggerire con punteggio alto...). "Profonda e psicologica", era la descrizione breve che ne dava Netflix, assolutamente azzeccata.
Idem, pure a me tornata voglia istantaneamente di riprendere gli scacchi (assolutamente da zero...). Non sono di"accordo che gli scacchi siano secondi alla vita della protagonista, direi, sullo stesso piano... o meglio, sono Uno con lei...
Le scene più belle dal mio punto di vista?(per fotografia, luce, colore, tonalità e... profondità psicologica), la proiezione e "visualizzazione" dei pezzi capovolti, sul soffitto... Geniale e... vincente...
Serie ben fatta e godibile soprattutto sul lato estetico e recitativo. Tuttavia non la definirei neppure lontanamente "la miglior serie di Netflix", (forse ci siamo dimenticati già the Haunting of Hill House). Hanno raccontato una dipendenza da alcool e farmaci in modo sbrigativo, poco approfondito. Hanno sminuito una dipendenza, (che non si può curare con la passione per gli scacchi), non dico che dovevano trasformare la serie in un film in stile Trainspotting ma neppure banalizzare così il tutto. Ho trovato meravigliose le prime puntate di una beth piccina e già tossicodipendente, e la rappresentazione adulta di una donna apparentemente fredda, che fa sesso giusto per, e che fa il culo agli uomini. Tuttavia più andavo avanti e più vedevo falle.
Il rapporto con la madre adottiva non era un rapporto madre-figlia, era più un rapporto di amicizia, secondo me. Inoltre secondo me ci sta la critica da parte della scacchista sul preferire la storia di una scacchista realmente esistita: io personalmente ci sono rimasta male quando ho scoperto che Elizabeth Harmon non esiste
Io e mio padre l’abbiamo vista assieme. Ce ne siamo subito innamorati
Bingiata lunedì sera, i minuti sono volati. Ottima davvero. Anche qui abbiamo ricominciato a giocare a scacchi 😁.
Serie stupenda, lei è troppo brava. Una volta finito di guardarla ho pensato: "finalmente una serie Netflix fatta come si deve!". Assolutamente tra le mie serie preferite di sempre, seconda solo a Dark.
Bellissima serie. Anche se è un po’ triste che molti reputavano gli scacchi una cosa da vecchi e terribilmente noiosa e ora invece si sentono tutti scacchisti. Felice di essere sempre stato l’eccezione sin da bambino. Questa è una prova di come la cultura pop può muovere le masse, ma fa anche evidenziare che molti hobby e passioni non sono reali ma guidati dalla moda del momento e quanto gli esseri umani siamo volubili...
Comunque una serie stupenda con scenografia e musiche e fotografia molto ben fatta. Adoro i costumi e le luci e le ambientazioni inserite nei contesti giusti. Attrice bravissima e bellissima. Speriamo mantengano questi standard per le prossime serie. : )
parlando de "il ponte delle spie" ricordo che c'era una scena in cui lui era in russia e un ragazzo, se non sbaglio, scavalcava un muro (o un cancello, ho ricordi confusi) e veniva sparato. Poi tra le scene finali del film, c'è lui che torna in America e vede un ragazzo che scavalca tranquillamente. Ammeriga patria della libbbertà!!!!