Immaginiamoci il casino che avremmo fatto se fosse uscito un musical con al posto del narcos il mafioso, canzoni cantate in italiano stentato e difficilmente comprensibile e una rappresentazione dell'Italia semplicistica e stereotipata.
Bisognerebbe analizzare l'opera prendendo meno alla lettera e più come metafora ciò che ti vuole dire, e non per quello che vorremo noi secondo la nostra sensibilità. Del resto, il senso di Emilia Perez si racchiude nella frase: "se cambia il corpo, cambia l’anima. Se cambia l’anima, cambia la cultura. Se cambia la cultura, cambia la società".
Io parlo spagnolo e inglese, e le canzoni in lingua originale in questo film sono oggettivamente inascoltabili, spesso non si capisce nemmeno cosa stiano dicendo, e Selena Gomez parlando in spagnolo pare Stanis Larochelle che interpreta Dr Zingler, esagerata al punto di essere buffa.
sì oggettivamente inascoltabile da chiunque sappia lo spagnolo (la lingua del film, ha pure vinto il GG per miglior film non in lingua inglese). Inascoltabile perché il testo è stato fatto con qualche AI o non si spiega il fatto che sia rigido e strano. Ma in effetti le canzoni le hanno scritte due francesi..
Scusate ma Zoe Saldana è figlia di una Dominicana e di un Portoricano…sarà praticamente madre lingua spagnola…come è possibile che vi risulti inascoltabile? È una domanda seria, non una polemica.
@@Ale44444 zoe semplicemente non suona come se fosse messicana, c'è è come se un attore con l'accento sardo ricoprisse il ruolo di un personaggio che è nato è cresciuto a milano
Non ricordavo un film così divisivo da anni. Io ho visto il film proprio stasera e non mi sono pentita di essere andata, il film non è banale e tratta tematiche importanti in modo originale. Le attrici secondo me al di là di tutto il dibattito sulla lingua, sono state molto brave. Le coreografie durante le canzoni a tratti stupende.
Regaz Nosferatu 135.8 milioni di incasso, e devono ancora finire le proiezioni in buona oarte del mondo. Senza poi contare, quando arriveranno i DVD. Non sono mai stato così felice per un film.
Ciao Victor! Studio spagnolo ormai da più di 10 anni e il mio partner è messicano. Non ho visto ancora questo film con lui, bensì da sola e in lingua originale. Tuttavia, posso affermare che Zoe Saldana (si origini dominicane e portoricane) e Karla Sofía Gascón se la sono cavata piuttosto bene con la variante messicana. Selena Gomez a mio parere è stata altrettanto brava e ci tengo a precisare che lei non solo interpretava un personaggio statunitense (quindi il suo accento era perfettamente coerente), ma anche che lei ha comunque origini messicane dal lato del padre e, per preparare al meglio questo ruolo, si è esercitata molto parlando prettamente in spagnolo messicano con i suoi parenti del lato paterno. Penso, dunque, che il regista abbia scelto queste attrici con criterio e che, perlomeno dal mio punto di vista, siano state decisamente all'altezza.
Ah, inoltre, voglio ribadire che la pronuncia di "misma" con la s muta è più frequente in Paesi dell'America Centrale come il Venezuela (mi baso prevalentemente su persone che ho conosciuto e provenienti da questi paesi)
E per favore, ricordiamo che lo spagnolo castigliano (lingua ufficiale della Spagna) è di gran lunga diverso da quello dei vari Paesi dell'America Centrale e Meridionale e che gni Stato ha le sue ulteriori varianti regionali/dialettali (soprattutto in Paesi enormi e variegati come il Messico)
Il film per me rimane oggettivamente brutto, quando l'avevo visto in streaming in lingua originale non riuscivo a non fermare il film ogni 10 minuti per il cringe dello spagnolo finto oppure per i pessimi testi delle canzoni, che sembrano scritti da un bimbo di 10 anni
Ciao Vic! Invece hai avuto la possibilità di vedere Better man, il biopic su Robbie Williams uscito il primo gennaio? Putroppo anche questo si sta rivelando un flop assurdo, a me personalmente ha colpito molto....Se non lhai visto , e se soprattutto ce ancora la possibilità di recuperarlo , mi piacerebbe sentire una tua opinione
Nel classicismo di Broadway, per chi lo conosce, sono già presenti moltissimi esempi di canzoni e temi a sfondo sessuale molto espliciti. Generalmente i musical sono molto espliciti, il problema è che in Italia piacciono quelli più noiosi e si pensa che sia tutto lì. Ci invito a informarvi su musical tipo RENT o URINETOWN
Comunque sono d’accordo, è un bel film e un bel musical. Completamente aderente alla libertà espressiva che si può trovare a Broadway e difatti è ciò che amo😊
5:38 come fate a dire che la fotografia e il comparto tecnico siano impeccabili quando ogni tre per due sembra di guardare gli adv su instagram. È di gran lunga la prima cosa che si nota guardando il film.
io ho riconosciuto la voce di V. Luxuria quasi a fine del film. Devo dire che non ho notato che non fosse un doppiaggio professionale. Anzi, è stata brava, non eccezionale, ma brava. è stata sicuramente migliore anche dell'80% dei talent che doppiano film mooolto più famosi.
Idea del film fighissima messa in mano a produttori/compositori/sceneggiatori veramente cani. Capisco la visione del regista, ma boh, non mi pare molto riuscita. Cast promosso a pieno voti, le attrici son state tutte brave (nonostante il problema degli accenti etc). Zoe fantastica che fa quello che può col materiale che le è stato dato. Canzoni INASCOLTABILI, chiaramente scritte da chi non parla una virgola di spagnolo, né messicano, né castellano, niente di niente (peggio, sono tradotte in maniera letterale dall'inglese, manco adattare sanno). Il testo della canzone della clinica è una bambinata che manco l'AI la farebbe così di merda, chiunque l'abbia scritta non deve più lavorare. Alcune scelte di regia e di messa in scena sono molto interessanti. Grande occasione persa. Vic, il discorso sulle scuole di doppiaggio risparmialo, qua in Italia è un ambiente chiusissimo. Han fatto bene a prendere Luxuria.
Personalmente, a me non ha convinto. Molto importanti le tematiche, ma secondo me approfondite il minimo sindacale, con una sceneggiatura superficiale e a tratti banale, in modo da poter parlare a tutti ma in maniera "facilona" (e lo stiamo vedendo). Mi ha dato l'idea che qualcosa gli sia sfuggito di mano, non sa se vuole essere un thriller o un musical, o un noir o tutti e tre insieme, non riuscendo però efficacemente in nessuna di queste cose. Anche le coreografie le ho trovate, per quanto talvolta ben inquadrate, piuttosto scariche, e a tratti imbarazzanti (la scena di Selena Gomez in camera é agghiacciante, tra over-act e messa in scena). Mi sembra un film costruito per fare clamore, più che per fare cinema (per quanto ripeto, sicuramente gli intenti erano nobili), parlando un po' delle donne, un po' della transizione, un po' della mala messicana, un'po dei desaparecidos, un po' della condizione sociale a Città del Messico, un po' della famiglia non tradizionale, un po' della difficolta di rinascere da zero, un po' di tutto, ma finendo col non parlare bene di nulla, un po' un accozzaglia di ingradienti, spesso validi sulla carta, e importanti, ma che mescolati insieme risultano in un piatto che mangiano tutti, ma che risulta insapore. Avrei voluto evitare di scrivere che si tratta solo ed esclusivamente della mia personale lettura del film, ma di questi tempi purtroppo va specificato. Sembra siamo diventati incapaci di ascoltare pareri che esulano dal nostro punto di vista, che per qualche sinistro motivo diventa automaticamente legge. Ben venga il dibattito, il contraddittorio, la discussione. È anche così che vive un'opera d'arte.
Ho amato questo film; già visto 2 volte, in lingua originale. Un musical originale, senza inutili virtuosismi. La Saldaña, smesse le tutine da supereroina, finalmente ha potuto esternare tutte le sue capacità
film osceno con interpretazioni “buone” per il materiale che è stato dato alle attrici che è oggettivamente scarso e con poco senso rappresentazione semplicistica di culture e realtà molto delicate che vengono trattate con sufficienza e poco approfondimento (bisogna scusare le azioni di un boss del cartello solo per la transizione ?) non mi soffermo neanche sulle canzoni che in originale sono vergognose
L’ho visto oggi al cinema e mi ha fatto parecchio schifo, oggi ci faccio lo short e successivamente porterò la recensione completa. I primi che affossano il film pensa un po’ sono i messicani stessi…
Non lo vogliono capire in italia. Peccato. Pensavo fossimo sensibili in modo più simile ai messicani piuttosto che ai francesi quando si parla di strumentalizzazione e/o esotizzazione del crimine organizzato e culture non anglosassoni.
@ il fatto che sia realizzato da un FRANCESE (che si vanta di sapere abbastanza del Messico quando non sa nemmeno parlare spagnolo e che tipo di repubblica c’è in Messico) senza attori messicani dice tutto quanto
@@victorlaszlo88 Io adoro conversare e sentire le opinioni degli altri, soprattutto quando un film è così divisivo tra il pubblico. Personalmente ho trovato i messicani stereotipati, il personaggio della gascon senza un vero arco evolutivo e le musiche genuinamente brutte. Ai golden globe penso doveva vincere the Substance al suo posto. Mi sento onorato ad aver ricevuto una replica da parte tua ❤️. Non è che magari in un futuro utopico possa fare parte di qualche conversazione in live?
Io ho appena visto il film e l'ho trovato emozionante, toccante e ben fatto sotto molti punti di vista. Unica pecca: la storia a volte è tirata per i capelli, ma ci sta dato che è stato creato un racconto quasi surreale per approfondire temi molto diversi ma significativi. Esempio: i rapporti umani (di coppia, di genitorialità, di potere) e la dualità (rapporto con il proprio sé e il cambiamento). Insomma, ora che mi trovo a scrivere credo che di spunti interessanti questo film ne abbia eccome. Ultimo ma non ultimo anche la recitazione mi è piaciuta. ❤
A me sinceramente non interessa molto la questione della lingua o della rappresentazione del Messico da parte di Audiard. Per me il problema più grosso è che questo film dà una rappresentazione offensiva di una donna trans e della transizione. Ho trovato difficile empatizzare con Emilia Perez (come anche con Rita) per diverse ragioni… SPOILER Manitas, invece di coinvolgere onestamente la moglie fin dall’inizio nella sua decisione di voler diventare donna, la esclude ingiustamente ed egoisticamente, trattandola come uno scarto. Dopo la transizione Emilia continua a non rivelare a Jessi la sua precedente identità, eccetto solo alla fine quando le chiede perdono e le racconta di quando si è innamorata di lei (se davvero l’amava, io questo non l’ho percepito durante il film, visto il modo in cui la tratta). Quando Jessi vuole andarsene coi suoi figli (e ha tutte le ragioni per farlo, dato che Emilia l'ha aggredita), Emilia le blocca le carte di credito. Quando la aggredisce, le torna pure una voce più mascolina e poi assolda i suoi scagnozzi per pestare ed allontanare il tizio che Jessie voleva sposare, dimostrando che in fondo qualcosa del Manitas criminale le è rimasto, dando così ragione alla tesi del medico di Tel Aviv "posso cambiare il corpo, ma non l’anima”. C’è persino una scena in cui suo figlio le dice che ha lo stesso odore di suo padre. In pratica il film mostra che una persona trans in fondo non abbandonerà mai la persona che era prima, rendendo la sua transizione solo esteriore e mai del tutto interiore. Non lo trovi offensivo verso le persone trans? Io, mi dispiace dirlo, ma stavo dalla parte di Jessi quando rapisce Emilia, una sconosciuta che le ha bloccato i suoi conti bancari e reclama in maniera possessiva ed aggressiva i suoi figli. Alla fine lei viene pure considerata come martire per la sua causa a favore dei desaparecidos, ma nessuno (a parte l’avvocato) saprà mai che lei prima era il boss n°1 dei cartelli che ha contribuito a tutte quelle morti. Lei dice di essersi sentita donna da sempre, allora perché diventare un boss? Audiard vorrebbe forse dire che è la società patriarcale messicana con la mentalità del più forte ad averla resa un criminale, come se tutte le morti che ha causato non siano colpa sua? O ha scelto di essere criminale per accumulare ricchezza e fare poi la transizione? Davvero dovrei interpretare la transizione di un narcotrafficante a donna come una redenzione che possa cancellare tutti gli errori che ha commesso prima? Tra l'altro, per finanziare la sua organizzazione, lei si rivolge a persone corrotte, e l'avvocato anima bella dalla coscienza pulita inspiegabilmente la sostiene. Se Manitas ammette di voler abbandonare la sua vita criminale, perchè allora continua a comportarsi da criminale? A un certo punto l'avvocato viene pure minacciata dagli scagnozzi di Manitas con un sacchetto di plastica in testa, con Manitas che la minaccia per telefono. Sul serio Audiard pensa che sia rispettoso e positivo mostrare una persona che decide di fare una transizione con minacce e soldi sporchi accumulati uccidendo la gente? Perché poi alla fine Emilia e Jessi devono morire come se fosse una tragedia greca? Come se, per Audiard, Emilia debba pagare con la morte il suo cambiamento, invece di vivere felice. In sostanza Emilia è bugiarda e disonesta verso la sua famiglia e tutti i parenti dei desaparecidos in parte morti per causa sua e ha in sè ancora delle tracce della sua vita precedente criminale. Dove sarebbe, in tutto questo, la rappresentazione positiva della transizione e della donna trans? Alcune cose poi non hanno senso a livello logico. La Gascon (cmq bravissima, idem le altre attrici) interpreta anche Manitas. Come possono la moglie e i figli non riconoscere che Emilia era prima Manitas, anche solo dagli occhi? Se poi aveva già fatto la transizione da due anni, come può la moglie non essersi accorta di nulla? Anche l'avvocato si dimostra un personaggio incoerente, all'inizio ammette che vorrebbe lavorare con la coscienza pulita invece di difendere criminali, ma poi non riesce a resistere di fronte alla somma generosa offertale da un boss del cartello. Alla fine lei, per salvare Emilia, chiede aiuto proprio a dei criminali, mandando all'aria il messaggio contro la violenza dei cartelli. Era voluto da Audiard che lei fosse un personaggio contraddittorio? Audiard aveva l’intenzione di fare un film inclusivo e sensibile verso certe tematiche, ma ha sbagliato tutto a livello di sceneggiatura, rendendo ironicamente il film politicamente scorretto e controproducente. Per il resto, le interpretazioni e la fotografia sono ottime. Le canzoni sono in buona parte ok, ma l'unica memorabile e che probabilmente vincerà agli Oscar è El Mal. Come musical, a livello di messaggio, di esecuzione e di coreografie, ho preferito Wicked.
Tutti i personaggi sono contraddittori, incoerenti, imperfetti, semplicemente UMANI. Il messaggio passa attraverso proprio l'umanità dei vari personaggi, senza moralismi forzati, per me è questa la forza del film, nella misura in cui rifiuta in maniera categorica una prospettiva manichea
Secondo me è anche un film sul potere dei soldi. Manitas commette così tante nefandezze per il denaro e Emilia per pulirsi la coscienza usa proprio i soldi sporchi guadagnati da Manitas. E anche Rita, l’unico motivo per cui all’inizio accetta l’incarico sono i soldi
Io ho visto il film in lingua originale, Ho studiato lo spagnolo e in effetti, tranne la Paz, nessuna delle altre protagoniste ha un accennato messicano o almeno sudamericano. Il problema per me sono le rappresentanzioni del personaggio Trans e del percorso di transizione. Mi sembra un passo indietro.
Zaldaña ha un accento caraibico con un leggero accento americano. Gascón invece a me che non sono messicana il suo accento sembra credibile, forse i messicani se ne accorgono però
Sincera ero stra curiosa di vederlo ma non mi è piaciuta la campagna marketing per me ingannevole che non diceva per niente che fosse un musical ( che io non reggo ad eccezione di Wicked ) in più i video su tiktok non mi stanno aiutando a spendere quegli 11 euro quindi lo aspetterò in home vision
Non è un capolavoro ma comunque merita la visione secondo me. È un film non banale. Ottima recitazione e canzoni e coreografie interessanti e che si distaccano dal solito banale genere dei musical.
Però non puoi parlare di un tema sensibile e doloroso come quello dei desaparecidos senza documentarti adeguatamente (Madres paralelas è invece un esempio di come questa cosa può essere fatta in modo dignitoso, realistico e toccante). E, a proposito di realismo, personalmente non riesco a trovare credibile lo stesso nucleo narrativo della storia, un uomo che fa per molti anni il narcotrafficante spietatissimo e che a un certo punto vuole diventare una donna: mah! Infine, ma questo è gusto personale, non amo molto questo modo di fare musical e di passare continuamente dal parlato al cantato. Complessivamente trovo il film piuttosto arteficioso, il che mi ha impedito di empatizzare con i protagonisti (Saldana poi sarà bravissima ma è troppo fredda e poco empatica). E la superficialità con cui si affronta il tema dei desaparecidos è abbastanza grave.
Ma non è un film su quello. Inoltre mi sa che allora non hai guardato bene il film: lui ha SEMPRE voluto essere donna, ma è nato in un ambiente tremendo. Ha fatto il trafficante per arrivare ad un livello di ricchezza e potere tale per cui poi ha potuto coronare quel sogno irraggiungibile
Bisogna anche dire che a quanto ho sentito (NON avendo visto il film) ci sono un paio di spiegazioni diegetiche un po' raffazzonate sul perchè alcuni personaggi parlino male la lingua: il personaggio della Saldana dice di essere nato nella Repubblica Dominicana (come la Saldana stessa) e questo spiega perchè abbia un accento considerato strano, e quello della Gomez è americana. Sembra stranissimo che SAPESSERO del problema (sennò non avrebbero messo quelle due toppe) e ne abbiano evidentemente sottovalutato l'impatto. Le dichiarazioni qualunquiste e quasi infastidite e sprezzanti del regista non aiutano per nulla e sono proprio da "ma non ha un amico che glielo dica?". Sulla carta immagino che molti possano trovare fastidioso il fatto che il tizio da maschio sia un criminale feroce, poi però decide di diventare donna e allora ah, beh, non importa, questo ti rende automaticamente perdonato tutto, sei dei nostri adesso: eh no, sei sempre un assassino di melma che deve pagare, cicciə. Questo è un altro dei tutti i pretesti più o meno sentiti per finire nel tritacarne della reazione anti-woke , che cavalcherà di sicuro il problema oggettivo di una rappresentazione raccogliticcia e che vive di stereotipi. La verità è che l'italiano come tante altre lingue che a livello mondiale le parlano 4 gatti può venire regolarmente storpiato perchè non ha grandi mercati con opinion leader di qualche peso che ne possano venire seriamente offesi, quindi tutte le proteste finiscono per essere retroguardia. Storpiare lo spagnolo (anzi, "il messicano" ) è invece un po' un suicidio.
@@victorlaszlo88 sì lo so che dice che l'aveva sempre desiderato, ma ha condotto un'intera vita proprio all'opposto! Per questo mi sembra poco realistico. Un conto è essere un personaggio conplesso e un altro è essere quasi schizofrenico. Certo che il tema dei desaparecidos non è centrale, ma è troppo grave per essere trattato con così tanta superficialità
@@victorlaszlo88 il problema non è la premessa del film. Il problema è che dal momento che diventa Emilia sembra che cambi radicalmente la sua natura e personalità. Il fatto che abbia cambiato sesso non vuol dire che diventi un’altra persona. La lotta sulla transfobia si basa anche su questo principio. Tra l’altro mi risultata forzata anche la sua fase di redenzione, dal momento che decida di voler combattere il narcotraffico senza in realtà mai dimostrarsi realmente pentita, basti pensare che il film te la mostra vivere in una villa con addirittura le serve in casa chiaramente con i soldi del narcotraffico, quindi sporchi di sangue, perché ricordiamolo Emilia era una narcotrafficante. Poi il film sembra voler puntare il dito sul “sistema” però così è troppo facile. Mi dispiace perché il film presenti tematiche attuali, con un’idea anche abbastanza originale, ma il tutto rimane in superficie e a tratti risulta quasi ipocrita. E mi sto basando solo su quello che il film mostra. Se poi dobbiamo anche giudicare il contesto produttivo (al quale sono venuto a conoscenza solo dopo la visone), storco ancora di più il naso. L’impressione è che sia il classico film pensato a tavolino per concorrere ai festival. Mi vuoi fare un film sul tema, mi sta benissimo, ma non farmi la protagonista una narcotrafficante. Mi rattrista solo il fatto che soggetti così interessanti vengano sprecati in questo modo. Poi credo ci sia anche una forte mancanza di conflitto dalla seconda metà in poi. Questo inficia enormemente sul ritmo del film, tanto che fino alla fine non capivo assolutamente cosa mi volesse raccontare. Poi piccolo appunto personale, com’è possibile che il personaggio di Selena Gomez non si renda mai conto dell’incredibile somiglianza di Emilia con l’ex marito? Anche perché in teoria sapeva che Manitas stava cambiando sesso. Lo vediamo all’inizio nella scena del rapimento in cui scopriamo che ha già iniziato il trattamento.
Ciao Vic, in realtà la Saldaña è bilingue, parla sia inglese che spagnolo, essendo figlia di un dominicano e una portoricana. L'unica delle 3 che non è madre lingua spagnola è la Gomez e si sente molto. Ho fatto fatica spesso a comprenderla nel film, ma è vero anche che nella narrazione secondo me ti fanno capire che lei in realtà è statunitense e abbia dovuto imparare dopo lo spagnolo, quindi non mi ha dato fastidio. Poi se si lamentano dell'accento magari non perfettamente messicano della Saldana e della Gascón, che almeno però sanno parlare spagnolo... che dobbiamo dire noi di film come House of Gucci, dove mi sarei fatta trapanare le orecchie piuttosto🙈
48:05 altra precisazione, "el mal" è la canzone cantata da zoe Saldaña alla conferenza di Emilia Perez non quella delle famiglie dei desaparecidos (anche se pure quella molto bella)
Un film che mi ha emozionato tantissimo. Grandi attori con una colonna sonora caleidoscopica che lascia il segno. La voce di Luxuria era riconoscibile ma per quanto era affascinante il personaggio di Emilia non ci ho fatto più caso.
Trattare la tematiche di questo tipo in maniera non stupida non é da poco. Ci voleva poco, prendere un personaggio buono e incompreso e narrare la sua transizione sofferta e la sua ritrovata identità. Invece prendono un personaggio abominevole e raccontano la sua storia. La scelta di prendere questo personaggio é geniale, la cosa bella é che il personaggio non viene giustificato per ciò che ha fatto e il peso delle sue azioni esiste ed esisterà. Poi, tutti i narcotrafficanti sono delle bestie e, motivazioni o meno, per quanto mi riguarda andrebbero presi e ammazzati sul posto senza processo. A poco serve provare a metterci una pezza. É anche vero che, Manitas o Emilia Perez, le azioni nefaste compiute rimangono, e non le cancella una nuova e ritrovata identità.
Ciao Vic,sono i misteri del botteghino...c'è la fila per film di quart'ordine ma i buoni/ottimi film spesso bisogna cercarli con la lanterna in poche sale! Un film pirotecnico che mischia benissimo vari generi in un mosaico visivo che ho amato molto!👍
Una abominación de película. El diálogo en Español parece que lo escribió ChatGPT. Selena Gómez parece que se inventó otro lenguaje porque ni se le entiende su español.
Rispetto la tua opinione, ma a me ha fatto schifo. Pieno di stereotipi, la Gomez inguardabile, alcuni dialoghi al limite del demenziale, semplificazioni un tanto al chilo e tentativo di raccontare anche una storia originale e potenzialmente interessante nel modo più didascalico possibile. Un film che sembra fatto per la borghesia di Hollywood che non conosce l'America Latina ma vuole sentirsi inclusiva a rappresentarla. Unica veramente brava la Saldana, lei top recitazione. La Gomez nettamente la peggiore, irriconoscibile rispetto a quella bravissima attrice teenager che fu. Per me sto film raggiunge a fatica il 6 solamente grazie ad un bel lato tecnico. Non mi spiego i 4 globes, per dire "Per una vita migliore" ha tematiche in parte simili ed è 10 volte meglio.
Lo parla con un accento caraibico che non c'entra niente con il messicano. È la stessa cosa di Boldi che interpreta un romano parlando col suo accento.
@ESC-ep il personaggio dice esplicitamente di non essere messicana, ma di provenire dalla Repubblica Domenicana, quindi almeno per quanto concerne la Saldaña non vedo dove sia il problema
Sono appena uscito dalla sala e una delle problematiche più grandi secondo me è l’aver venduto il film come un thriller (oltre che musical) quando la parte thriller dura veramente due minuti in croce e non crea per niente le emozioni che quel genere dovrebbe generare nello spettatore. Inoltre Selena Gomez rimane imbarazzante in tutto e per tutto, e il film in generale si sfilaccia tantissimo nella seconda parte dopo un’ottima e coinvolgente prima metà. Male ma non malissimo, anche perché nonostante le canzoni non siano il massimo, le coreografie sono incredibili.
Forse il discrimine è dato dalla bravura dell'interprete. Io sono nata e cresciuta a Baghria, il luogo in cui è ambientato Nuovo cinema Paradiso, Philippe Noiret , francese, si è calato nei panni di un siciliano, per movente ed espressioni, un bagherese, non solo credibile , ma di straordinaria verosimiglianza. Noiret però recitava in francese, quindi la sua performance era concentrata nell'interpretazione di Alfredo, se lo avessero fatto recitare in italiano, la sua recitazione credo che ne avrebbe risentito.
Sono andato a vederlo spinto dalla grande ondata di amore dei festival e dei premi. Io mai abbandonato un film in vita mia e non ho abbandonato nemmeno questo. Ho fatto però molta fatica. Ho pensato che magari fosse il doppiaggio, anche se sono un fan dei film doppiati, quindi pensando di non aver capito la bellezza del film mi sono preso su e sono andato fino a Bologna per vederlo in originale. Peggio, davvero peggio. Quindi la mia risposta è davvero che o questo film non ha assolutamente trovato in me alcun punto di incontro e di sintonia pur essendo un "capolavoro" oppure è uno di quei casi in cui per fare un po' gli intellettuali ci si obbliga a trovare il bello. Cioè se io mi immaginassi questo film con tematiche legate alla camorra e canticchiate con canzoni stile zecchino d'oro da attori che sbiascicano l'italiano perchè un regista francese e la sua cast director dicono che non serve informarsi sul tema e che in Italia non ci sono attori bravi mi starei stracciando le vesti come stanno facendo i messicani. Altro possibile spiegazione è credo un amore morboso per il regista che porta a non essere oggettivi, se questo identico film senza nulla di cambiato lo avesse fatto un nostro regista italiano molti video di critici di youtube sarebbero di tono assai differente, ci sarebbero parodie delle canzoni e crocifissione social del regista malcapitato. Molto spesso vedo sempre più esterofilia nei video di critica cinematografica. Ad esempio ci sono canali che parlano di cinema che su più di 100 video trovi 3 recensioni di film italiani. Non è che se qualcosa è fatta all'estero è bella a prescindere. Sembra stupido da dire ( non è il tuo caso Victor) ma sembra sempre di più la regola. Vincerà l'Oscar ? Amen, non mi straccerò le vesti ahahah Non credo però rimarrà come capolavoro della storia del cinema, anzi credo finirà come CRASH.
A me il film ha emozionato, le coreografie molto belle (le canzoni meno, ma vabbe), gli attori molto bravi. Tutta sta pesantezza di possibili strumentalizzazioni non la vedo, e non perche me ne manchi la sensibiita, ma perche ho apprezzato il film e la storia in se, senza stare li ad trovare per forza qualcosa di marcio, irrispettoso, ecc. Come fa ormai come hobby gran parte della critica e del pubblico che deve darsi un tono ed elevarsi al di sopra ti una "massa" dalla quale serve ovviamente distanziarsi con motivazioni morali autocostruite. Evviva le storie che emozionano, e ogni tanto fatevi un favore: lasciatevi andare.
Attendevo con curiositá questa recenzione ! Sono andata al cinema dopo ta ta insistenza del mio fidanzato e ne é assolutamente valsa la pena! Mi é sembrata quasi una favola,ho amato tutto (selena gomez bravissima non l'avevo riconosciuta) l'attrice di emilia veramente brava!
Audiard conferma di essere uno dei più poliedrici talenti espressivi in circolazione. E' un film che vive di conflitti e contrasti di un substrato nazionale che passa attraverso un percorso umano e non filologico (!). Perché il cinema di questo regista vive di corpi, che si trasformano, come la Storia di un paese. Per cui coloro che oltreoceano, in particolare i messicani, stanno affossando il film online, si stanno soffermando alla rappresentazione. Senza analizzare quella che è un'intrinseca ironia di fondo nel parlare di temi come l'identità di genere e la redenzione, in maniera non moralistica e didascalica. Zoe Saldana momumentale.
Esatto. Poi, sicuramente a un messicano può dsre fastidio, ma bisognerebbe andare oltre perché il film ha degli obiettivi ben precisi che non si limitano a rappresentare i desaparecidos
@@Manuel-ks9qo Annette è un gran musical, questo è solo retorica, vai a studiarlo, quello è un musical da manuale in cui musica e messaggio sono un tutt'uno
Musiche e coreografie molto belle nei giusti contesti, intepretazioni ben fatte (Rita personaggio preferito) e delle tematiche molto forti che riguardano non solo la società di oggi ma principalmente in questo caso a città del Messico, temstiche che a volte ci dimentichiamo che esistono (es: lo spaccio di droga, I narcotrafficanti che nascondono persone uccise in modi assurdi ecc...). Film approvato in pieno, l'unica cosa che rimango perplesso riguarda una coppia qualche posto vicino a me che neanche a metà film hanno preso e se ne sono andati. Potrei dire che forse era un'emergenza dato che la maggior parte erano attaccati al cellulare se non fosse che hanno preso le loro cose con una tranquillità, come se per loro i film era finito lì. Rimango dell'idea che hanno capito che il film non era per loro ed io mi sono sollevato a non avere più a che fare con gente che usa il cellulare continuamente.😊
Non hanno fatto ricerche sul Messico 😂 tutto è nefasto. Pensa se i francesi facessero un film con tutti gli stereotipi italiana usando Google traslate per tradurre certi discorsi dove drappare una che in teoria ha impararlo a parlare italiano ma sembra un robot. Figurati gli italiani non accettano la pizza in USA e la loro cucina spacciata per italiana….. Il film è un’insulto alla cultura messicana soprattutto perché non c’è ed n messicano se si parla spagnolo c’è 0 accento messicano ma si sfrutta lo stereotipo messicano per guadagnare su di loro…..un’insulto
Appena uscito dalla sala…. Posso dire che alla fine è un buon film, nonostante odi i musical… le canzoni in alcuni punti non mi hanno convinto, mentre in altre parti ci stanno benissimo (la scena del ristorante con lei sui tavoli e la canzone lì, è bellissima) Gran bella regia, ottime interpretazioni (tranne Selena Gomez che è imbarazzante assolutamente), su tutte l’attrice di Emilia, la migliore di tutte. Tuttavia i difetti sto film li ha: in alcuni punti secondo me troppo retorico e il finale abbastanza delirante. Tutto sommato un bel film.
Mi ha particolarmente colpito in positivo. Le "musiche parlate" che partono quando meno te l'aspetti rende il film unico nel suo genere. Sulla questione della lingua spagnola credo che sia una polemica a cui si aggrappano coloro che non hanno apprezzato il film. La narrazione è passabile e non troppo pesante. Un film diverso dal solito per passare una serata di gusto.
Per il discorso dil spagnolo. Imagina che Selena in un momento di film sta diciendo " ho cresciuto i tuoi figli... E dopo cosa?.. pregò" (più meno) e prego "you are welcome" viene detto come benvenuto... Per questo si parla dì Google translate perché e così il discorso. Non ha senso. Selena (e obvio in spagnolo) non sa che dice.bE come ascoltare qualcuno trattare di parlare italiano e solo dice cazz.. 😅 a caso. Dire che Italia è anche ritratta male non c'entra niente, anche perché per quello devono essere d'accordo le altre culture a essere messi così male. Che anche tutti sono ritrattate male per Hollywood. E anche non c'entra niente ma il regista e francese... voglio vedere a i francese con un film così dove si parle male la sua lingua e siano ritratti così sbagliati (Emily in Paris) cosa fanno.
Se il film in questione ha ricevuto un'ovazione di ben nove minuti al termine della sua anteprima al Festival di Cannes, è probabilmente perché, con Emilia Perez, in modo sorprendente, Jacques Audiard reinterpreta il suo cinema e le dinamiche del musical, annichilendole alle logiche del thriller. Se dovessi esprimermi attraverso un voto, darei al lungometraggio in questione un comunque buon 7½.
Zoë Yadira Saldaña Nazario è nata in USA da padre Dominicano e madre Puertoricana e dopo la morte del padre ha pure vissuto in Rep Dominicana per 8 anni. Proprio sicuro che non parli spagnolo? Avendo il marito Italiano parla pure il nostro idioma. Quindi parla spagnolo, inglese e Italiano e magari anche altro, chissà.
Parla lo spagnolo bene, ha un accento caraibico ma ogni tanto si sente un accento americano. Il problema è che non riesce a fare l’accento messicano. Infatti nel film dice che è nata a República Dominicana per giustificare l’accento strano
@@camilac7296 Ma infatti, ritirate il film dalle sale, bruciate la pellicola! A me stupiva che Viktor si sforzasse di pronunciare il cognome di Zoe e gli sfuggisse che, con un cognome spagnolo, potesse essere madrelingua. Comunque, andrò a vedere il film lo stesso, prima che il tam-tam internettiano lo faccia sparire. Ma poi, quanti saranno, in Italia, coloro che sono in grado di riconoscere gli accenti di un'altra lingua? Io in Messico ci sono pure stato, ma di lì a riconoscere l'accento.
No Vic,io sono d'accordissimo il perché hanno preso un transessuale come Luxuria nel doppiare la Gascon ... perché chi fa' la stransazione si sente che la voce è una via di mezzo ,la voce risulta un miscuglio tra uomo e donna, se avessero scelto una donna si sarebbe sentita la voce femminile vera,e non sarebbe stata credibile,mi dispiace ,ma per gli attori trans ,per essere credibile ci vuole un doppiatore o doppiatrice trans....ci sta benissimo ,hanno fatto la scelta giusta. Ed aggiungo , finalmente un film sulle minoranze e ci sta bene la scelta delle minoranze che abbraccia bene sia il film che il copione ,e non come fanno sempre che per aggiungere le minoranze nei film prendono attori e ce li infilano dove non ci azzeccano nulla,talmente che non ci azzeccano che ce li spingono proprio a gominate🤣 io spero di vederlo presto perché come film mi incuriosisce .
Mah....ho notato nello sfondo una scarsa conoscenza della cultura messicana, appiattita e stereotipizzatal: gli sarebbe bastato assumere un esperto per scoprire che lo spagnolo non é una lingua unica prima di decidere di usarla. Brava Selena Gomez, secondo me, che prova a parlare messicano pur essendo nativa inglese Americana. Da non vedere al cine perchè prodotti cosi meritano boycot totale. Promuovere femminismo e wokismo in generale senza rispettare le altre culture é la piú alta forma di razzismo. Perchè non hanno preso un delinquente francese o magrebino per rappresentare la cultura machista e criminale?
Non hai capito nulla. Emilia Perez non vuole essere un trattato di filologia sulla cultura messicana. Non bisogna prendere alla lettera, ciò che è più una metafora. Non c'è niente di "woke" nel percorso umano di Emilia, che sfida gli stereotipi di genere, senza moralismi.
Film pessimo diretto da qualcuno che ha ammesso non aver fatto nessuna ricerca sul Messico è basato solo su stereotipi 😂😂😂😂 come mettere in ridicolo e guadagnarci sopra sulla cultura messicana. Non usando nessun attore messicano dove non c’è nemmeno la pronuncia messicana con uno spagnolo che sembra robotico di una che non ha mai imparato la lingua e si sente!!!!. Immaginate che fanno un film sull’Italia su come vedono gli italiani. Tutti gli stereotipi italiani non si fanno ricerche nemmeno sulle espressioni si utilizzano espressioni in inglese tradotte all’italiano che proprio suonano impronunciabili😂😂😂😂 fanno vedere solo la magia in Italia …………….vorrei vedere già critichiamo la pizza e come spacciano certi piatti per italiani figurati se fanno un film così senza nemmeno un’attore italiano dove quelli che parlano in italiano non hanno nemmeno l’accento italiano. 😂😂
Francamente è piuttosto sconfortante che tu non abbia citato la critica che il regista tesse durante tutta la pellicola agli ultimi mesi del Governo Meloni, almeno da Cutro in poi. La scelta stessa di Luxuria è un riferimento a questo scopo senza contare i richiami dei primi 20 minuti di film alla libertà ed alla critica di misure conosciute come il decreto rave party. Ci vuole coraggio.
La ragione dellle polemiche su questo film e non sugli altri, è facile da spiegare, l'Italia è vista come un paese occidentale. dominato dal maschio bianco etero cis, e quindi puoi rappresentarlo e fare come ti pare che tanto va bene lo stesso. Insomma il wokeism colpisce ancora
Immaginiamoci il casino che avremmo fatto se fosse uscito un musical con al posto del narcos il mafioso,
canzoni cantate in italiano stentato e difficilmente comprensibile e una rappresentazione dell'Italia semplicistica e stereotipata.
Esatto!!!! Purtroppo non ci arrivano.
Esatto. Tipo House of Gucci.
Bisognerebbe analizzare l'opera prendendo meno alla lettera e più come metafora ciò che ti vuole dire, e non per quello che vorremo noi secondo la nostra sensibilità. Del resto, il senso di Emilia Perez si racchiude nella frase: "se cambia il corpo, cambia l’anima. Se cambia l’anima, cambia la cultura. Se cambia la cultura, cambia la società".
'Sti qua urlano al woke appena vedono un nero in un film, non aspettarti tanto
Io parlo spagnolo e inglese, e le canzoni in lingua originale in questo film sono oggettivamente inascoltabili, spesso non si capisce nemmeno cosa stiano dicendo, e Selena Gomez parlando in spagnolo pare Stanis Larochelle che interpreta Dr Zingler, esagerata al punto di essere buffa.
Oggettivamente per te forse. Non per gli altri sicuramente.
sì oggettivamente inascoltabile da chiunque sappia lo spagnolo (la lingua del film, ha pure vinto il GG per miglior film non in lingua inglese). Inascoltabile perché il testo è stato fatto con qualche AI o non si spiega il fatto che sia rigido e strano. Ma in effetti le canzoni le hanno scritte due francesi..
@@jacopodellemonache9203 a meno che tu non sia madrelingua spagnolo, non credo tu abbia gli strumenti per scrivere un commento del genere.
Scusate ma Zoe Saldana è figlia di una Dominicana e di un Portoricano…sarà praticamente madre lingua spagnola…come è possibile che vi risulti inascoltabile?
È una domanda seria, non una polemica.
@@Ale44444 zoe semplicemente non suona come se fosse messicana, c'è è come se un attore con l'accento sardo ricoprisse il ruolo di un personaggio che è nato è cresciuto a milano
Non ricordavo un film così divisivo da anni.
Io ho visto il film proprio stasera e non mi sono pentita di essere andata, il film non è banale e tratta tematiche importanti in modo originale. Le attrici secondo me al di là di tutto il dibattito sulla lingua, sono state molto brave. Le coreografie durante le canzoni a tratti stupende.
Regaz Nosferatu 135.8 milioni di incasso, e devono ancora finire le proiezioni in buona oarte del mondo. Senza poi contare, quando arriveranno i DVD. Non sono mai stato così felice per un film.
Nessun film è perfetto, sarebbe inquietante non commettere neanche un errore e che questa perfezione fosse condivisa da tutti i gusti.
Ciao Victor! Studio spagnolo ormai da più di 10 anni e il mio partner è messicano. Non ho visto ancora questo film con lui, bensì da sola e in lingua originale. Tuttavia, posso affermare che Zoe Saldana (si origini dominicane e portoricane) e Karla Sofía Gascón se la sono cavata piuttosto bene con la variante messicana. Selena Gomez a mio parere è stata altrettanto brava e ci tengo a precisare che lei non solo interpretava un personaggio statunitense (quindi il suo accento era perfettamente coerente), ma anche che lei ha comunque origini messicane dal lato del padre e, per preparare al meglio questo ruolo, si è esercitata molto parlando prettamente in spagnolo messicano con i suoi parenti del lato paterno. Penso, dunque, che il regista abbia scelto queste attrici con criterio e che, perlomeno dal mio punto di vista, siano state decisamente all'altezza.
Ah, inoltre, voglio ribadire che la pronuncia di "misma" con la s muta è più frequente in Paesi dell'America Centrale come il Venezuela (mi baso prevalentemente su persone che ho conosciuto e provenienti da questi paesi)
E per favore, ricordiamo che lo spagnolo castigliano (lingua ufficiale della Spagna) è di gran lunga diverso da quello dei vari Paesi dell'America Centrale e Meridionale e che gni Stato ha le sue ulteriori varianti regionali/dialettali (soprattutto in Paesi enormi e variegati come il Messico)
Il film per me rimane oggettivamente brutto, quando l'avevo visto in streaming in lingua originale non riuscivo a non fermare il film ogni 10 minuti per il cringe dello spagnolo finto oppure per i pessimi testi delle canzoni, che sembrano scritti da un bimbo di 10 anni
Cosa avrebbe di oggettivamente brutto? Un conto è dire che non piace la resa, un'altra è dire che è mal fatto, quando non è così.
@@Manuel-ks9qo i testi sono oggettivamente brutti e criticabilissimi. Terribili per un musical.
Ciao Vic! Invece hai avuto la possibilità di vedere Better man, il biopic su Robbie Williams uscito il primo gennaio? Putroppo anche questo si sta rivelando un flop assurdo, a me personalmente ha colpito molto....Se non lhai visto , e se soprattutto ce ancora la possibilità di recuperarlo , mi piacerebbe sentire una tua opinione
Ciao Vik ma Dune Prophecy?
Nel classicismo di Broadway, per chi lo conosce, sono già presenti moltissimi esempi di canzoni e temi a sfondo sessuale molto espliciti. Generalmente i musical sono molto espliciti, il problema è che in Italia piacciono quelli più noiosi e si pensa che sia tutto lì. Ci invito a informarvi su musical tipo RENT o URINETOWN
Comunque sono d’accordo, è un bel film e un bel musical. Completamente aderente alla libertà espressiva che si può trovare a Broadway e difatti è ciò che amo😊
5:38 come fate a dire che la fotografia e il comparto tecnico siano impeccabili quando ogni tre per due sembra di guardare gli adv su instagram. È di gran lunga la prima cosa che si nota guardando il film.
io ho riconosciuto la voce di V. Luxuria quasi a fine del film. Devo dire che non ho notato che non fosse un doppiaggio professionale. Anzi, è stata brava, non eccezionale, ma brava. è stata sicuramente migliore anche dell'80% dei talent che doppiano film mooolto più famosi.
beata te
Idea del film fighissima messa in mano a produttori/compositori/sceneggiatori veramente cani. Capisco la visione del regista, ma boh, non mi pare molto riuscita.
Cast promosso a pieno voti, le attrici son state tutte brave (nonostante il problema degli accenti etc). Zoe fantastica che fa quello che può col materiale che le è stato dato. Canzoni INASCOLTABILI, chiaramente scritte da chi non parla una virgola di spagnolo, né messicano, né castellano, niente di niente (peggio, sono tradotte in maniera letterale dall'inglese, manco adattare sanno). Il testo della canzone della clinica è una bambinata che manco l'AI la farebbe così di merda, chiunque l'abbia scritta non deve più lavorare. Alcune scelte di regia e di messa in scena sono molto interessanti.
Grande occasione persa.
Vic, il discorso sulle scuole di doppiaggio risparmialo, qua in Italia è un ambiente chiusissimo. Han fatto bene a prendere Luxuria.
Personalmente, a me non ha convinto. Molto importanti le tematiche, ma secondo me approfondite il minimo sindacale, con una sceneggiatura superficiale e a tratti banale, in modo da poter parlare a tutti ma in maniera "facilona" (e lo stiamo vedendo). Mi ha dato l'idea che qualcosa gli sia sfuggito di mano, non sa se vuole essere un thriller o un musical, o un noir o tutti e tre insieme, non riuscendo però efficacemente in nessuna di queste cose. Anche le coreografie le ho trovate, per quanto talvolta ben inquadrate, piuttosto scariche, e a tratti imbarazzanti (la scena di Selena Gomez in camera é agghiacciante, tra over-act e messa in scena). Mi sembra un film costruito per fare clamore, più che per fare cinema (per quanto ripeto, sicuramente gli intenti erano nobili), parlando un po' delle donne, un po' della transizione, un po' della mala messicana, un'po dei desaparecidos, un po' della condizione sociale a Città del Messico, un po' della famiglia non tradizionale, un po' della difficolta di rinascere da zero, un po' di tutto, ma finendo col non parlare bene di nulla, un po' un accozzaglia di ingradienti, spesso validi sulla carta, e importanti, ma che mescolati insieme risultano in un piatto che mangiano tutti, ma che risulta insapore.
Avrei voluto evitare di scrivere che si tratta solo ed esclusivamente della mia personale lettura del film, ma di questi tempi purtroppo va specificato. Sembra siamo diventati incapaci di ascoltare pareri che esulano dal nostro punto di vista, che per qualche sinistro motivo diventa automaticamente legge.
Ben venga il dibattito, il contraddittorio, la discussione. È anche così che vive un'opera d'arte.
Ho amato questo film; già visto 2 volte, in lingua originale. Un musical originale, senza inutili virtuosismi. La Saldaña, smesse le tutine da supereroina, finalmente ha potuto esternare tutte le sue capacità
film osceno con interpretazioni “buone” per il materiale che è stato dato alle attrici che è oggettivamente scarso e con poco senso
rappresentazione semplicistica di culture e realtà molto delicate che vengono trattate con sufficienza e poco approfondimento (bisogna scusare le azioni di un boss del cartello solo per la transizione ?)
non mi soffermo neanche sulle canzoni che in originale sono vergognose
L’ho visto oggi al cinema e mi ha fatto parecchio schifo, oggi ci faccio lo short e successivamente porterò la recensione completa. I primi che affossano il film pensa un po’ sono i messicani stessi…
Non lo vogliono capire in italia. Peccato. Pensavo fossimo sensibili in modo più simile ai messicani piuttosto che ai francesi quando si parla di strumentalizzazione e/o esotizzazione del crimine organizzato e culture non anglosassoni.
@ il fatto che sia realizzato da un FRANCESE (che si vanta di sapere abbastanza del Messico quando non sa nemmeno parlare spagnolo e che tipo di repubblica c’è in Messico) senza attori messicani dice tutto quanto
E allora forse dovresti riguardarlo. Vi state fermando alla superficie e questo è un vero peccato.
Ma se con noi lo fanno di continuo da sempre, su, vi state fissando per niente @@Giuliia
@@victorlaszlo88 Io adoro conversare e sentire le opinioni degli altri, soprattutto quando un film è così divisivo tra il pubblico. Personalmente ho trovato i messicani stereotipati, il personaggio della gascon senza un vero arco evolutivo e le musiche genuinamente brutte. Ai golden globe penso doveva vincere the Substance al suo posto. Mi sento onorato ad aver ricevuto una replica da parte tua ❤️. Non è che magari in un futuro utopico possa fare parte di qualche conversazione in live?
Io ho appena visto il film e l'ho trovato emozionante, toccante e ben fatto sotto molti punti di vista. Unica pecca: la storia a volte è tirata per i capelli, ma ci sta dato che è stato creato un racconto quasi surreale per approfondire temi molto diversi ma significativi. Esempio: i rapporti umani (di coppia, di genitorialità, di potere) e la dualità (rapporto con il proprio sé e il cambiamento). Insomma, ora che mi trovo a scrivere credo che di spunti interessanti questo film ne abbia eccome. Ultimo ma non ultimo anche la recitazione mi è piaciuta. ❤
A me sinceramente non interessa molto la questione della lingua o della rappresentazione del Messico da parte di Audiard. Per me il problema più grosso è che questo film dà una rappresentazione offensiva di una donna trans e della transizione. Ho trovato difficile empatizzare con Emilia Perez (come anche con Rita) per diverse ragioni…
SPOILER
Manitas, invece di coinvolgere onestamente la moglie fin dall’inizio nella sua decisione di voler diventare donna, la esclude ingiustamente ed egoisticamente, trattandola come uno scarto. Dopo la transizione Emilia continua a non rivelare a Jessi la sua precedente identità, eccetto solo alla fine quando le chiede perdono e le racconta di quando si è innamorata di lei (se davvero l’amava, io questo non l’ho percepito durante il film, visto il modo in cui la tratta).
Quando Jessi vuole andarsene coi suoi figli (e ha tutte le ragioni per farlo, dato che Emilia l'ha aggredita), Emilia le blocca le carte di credito. Quando la aggredisce, le torna pure una voce più mascolina e poi assolda i suoi scagnozzi per pestare ed allontanare il tizio che Jessie voleva sposare, dimostrando che in fondo qualcosa del Manitas criminale le è rimasto, dando così ragione alla tesi del medico di Tel Aviv "posso cambiare il corpo, ma non l’anima”.
C’è persino una scena in cui suo figlio le dice che ha lo stesso odore di suo padre.
In pratica il film mostra che una persona trans in fondo non abbandonerà mai la persona che era prima, rendendo la sua transizione solo esteriore e mai del tutto interiore. Non lo trovi offensivo verso le persone trans?
Io, mi dispiace dirlo, ma stavo dalla parte di Jessi quando rapisce Emilia, una sconosciuta che le ha bloccato i suoi conti bancari e reclama in maniera possessiva ed aggressiva i suoi figli.
Alla fine lei viene pure considerata come martire per la sua causa a favore dei desaparecidos, ma nessuno (a parte l’avvocato) saprà mai che lei prima era il boss n°1 dei cartelli che ha contribuito a tutte quelle morti. Lei dice di essersi sentita donna da sempre, allora perché diventare un boss? Audiard vorrebbe forse dire che è la società patriarcale messicana con la mentalità del più forte ad averla resa un criminale, come se tutte le morti che ha causato non siano colpa sua? O ha scelto di essere criminale per accumulare ricchezza e fare poi la transizione? Davvero dovrei interpretare la transizione di un narcotrafficante a donna come una redenzione che possa cancellare tutti gli errori che ha commesso prima?
Tra l'altro, per finanziare la sua organizzazione, lei si rivolge a persone corrotte, e l'avvocato anima bella dalla coscienza pulita inspiegabilmente la sostiene.
Se Manitas ammette di voler abbandonare la sua vita criminale, perchè allora continua a comportarsi da criminale?
A un certo punto l'avvocato viene pure minacciata dagli scagnozzi di Manitas con un sacchetto di plastica in testa, con Manitas che la minaccia per telefono.
Sul serio Audiard pensa che sia rispettoso e positivo mostrare una persona che decide di fare una transizione con minacce e soldi sporchi accumulati uccidendo la gente?
Perché poi alla fine Emilia e Jessi devono morire come se fosse una tragedia greca? Come se, per Audiard, Emilia debba pagare con la morte il suo cambiamento, invece di vivere felice.
In sostanza Emilia è bugiarda e disonesta verso la sua famiglia e tutti i parenti dei desaparecidos in parte morti per causa sua e ha in sè ancora delle tracce della sua vita precedente criminale.
Dove sarebbe, in tutto questo, la rappresentazione positiva della transizione e della donna trans?
Alcune cose poi non hanno senso a livello logico.
La Gascon (cmq bravissima, idem le altre attrici) interpreta anche Manitas. Come possono la moglie e i figli non riconoscere che Emilia era prima Manitas, anche solo dagli occhi?
Se poi aveva già fatto la transizione da due anni, come può la moglie non essersi accorta di nulla?
Anche l'avvocato si dimostra un personaggio incoerente, all'inizio ammette che vorrebbe lavorare con la coscienza pulita invece di difendere criminali, ma poi non riesce a resistere di fronte alla somma generosa offertale da un boss del cartello. Alla fine lei, per salvare Emilia, chiede aiuto proprio a dei criminali, mandando all'aria il messaggio contro la violenza dei cartelli.
Era voluto da Audiard che lei fosse un personaggio contraddittorio?
Audiard aveva l’intenzione di fare un film inclusivo e sensibile verso certe tematiche, ma ha sbagliato tutto a livello di sceneggiatura, rendendo ironicamente il film politicamente scorretto e controproducente.
Per il resto, le interpretazioni e la fotografia sono ottime. Le canzoni sono in buona parte ok, ma l'unica memorabile e che probabilmente vincerà agli Oscar è El Mal.
Come musical, a livello di messaggio, di esecuzione e di coreografie, ho preferito Wicked.
Tutti i personaggi sono contraddittori, incoerenti, imperfetti, semplicemente UMANI. Il messaggio passa attraverso proprio l'umanità dei vari personaggi, senza moralismi forzati, per me è questa la forza del film, nella misura in cui rifiuta in maniera categorica una prospettiva manichea
Secondo me è anche un film sul potere dei soldi. Manitas commette così tante nefandezze per il denaro e Emilia per pulirsi la coscienza usa proprio i soldi sporchi guadagnati da Manitas. E anche Rita, l’unico motivo per cui all’inizio accetta l’incarico sono i soldi
Bellissimo e commovente suo malgrado.Bravissima luxuria
Io ho visto il film in lingua originale, Ho studiato lo spagnolo e in effetti, tranne la Paz, nessuna delle altre protagoniste ha un accennato messicano o almeno sudamericano. Il problema per me sono le rappresentanzioni del personaggio Trans e del percorso di transizione. Mi sembra un passo indietro.
Zaldaña ha un accento caraibico con un leggero accento americano. Gascón invece a me che non sono messicana il suo accento sembra credibile, forse i messicani se ne accorgono però
Sincera ero stra curiosa di vederlo ma non mi è piaciuta la campagna marketing per me ingannevole che non diceva per niente che fosse un musical ( che io non reggo ad eccezione di Wicked ) in più i video su tiktok non mi stanno aiutando a spendere quegli 11 euro quindi lo aspetterò in home vision
Eh ormai non lo dicono quasi più, anche Wicked fu presentato in maniera ambigua in effetti! Però secondo le è un buin film
Non è un capolavoro ma comunque merita la visione secondo me. È un film non banale.
Ottima recitazione e canzoni e coreografie interessanti e che si distaccano dal solito banale genere dei musical.
Però non puoi parlare di un tema sensibile e doloroso come quello dei desaparecidos senza documentarti adeguatamente (Madres paralelas è invece un esempio di come questa cosa può essere fatta in modo dignitoso, realistico e toccante).
E, a proposito di realismo, personalmente non riesco a trovare credibile lo stesso nucleo narrativo della storia, un uomo che fa per molti anni il narcotrafficante spietatissimo e che a un certo punto vuole diventare una donna: mah!
Infine, ma questo è gusto personale, non amo molto questo modo di fare musical e di passare continuamente dal parlato al cantato.
Complessivamente trovo il film piuttosto arteficioso, il che mi ha impedito di empatizzare con i protagonisti (Saldana poi sarà bravissima ma è troppo fredda e poco empatica).
E la superficialità con cui si affronta il tema dei desaparecidos è abbastanza grave.
Ma non è un film su quello. Inoltre mi sa che allora non hai guardato bene il film: lui ha SEMPRE voluto essere donna, ma è nato in un ambiente tremendo. Ha fatto il trafficante per arrivare ad un livello di ricchezza e potere tale per cui poi ha potuto coronare quel sogno irraggiungibile
Bisogna anche dire che a quanto ho sentito (NON avendo visto il film) ci sono un paio di spiegazioni diegetiche un po' raffazzonate sul perchè alcuni personaggi parlino male la lingua: il personaggio della Saldana dice di essere nato nella Repubblica Dominicana (come la Saldana stessa) e questo spiega perchè abbia un accento considerato strano, e quello della Gomez è americana. Sembra stranissimo che SAPESSERO del problema (sennò non avrebbero messo quelle due toppe) e ne abbiano evidentemente sottovalutato l'impatto. Le dichiarazioni qualunquiste e quasi infastidite e sprezzanti del regista non aiutano per nulla e sono proprio da "ma non ha un amico che glielo dica?".
Sulla carta immagino che molti possano trovare fastidioso il fatto che il tizio da maschio sia un criminale feroce, poi però decide di diventare donna e allora ah, beh, non importa, questo ti rende automaticamente perdonato tutto, sei dei nostri adesso: eh no, sei sempre un assassino di melma che deve pagare, cicciə.
Questo è un altro dei tutti i pretesti più o meno sentiti per finire nel tritacarne della reazione anti-woke , che cavalcherà di sicuro il problema oggettivo di una rappresentazione raccogliticcia e che vive di stereotipi. La verità è che l'italiano come tante altre lingue che a livello mondiale le parlano 4 gatti può venire regolarmente storpiato perchè non ha grandi mercati con opinion leader di qualche peso che ne possano venire seriamente offesi, quindi tutte le proteste finiscono per essere retroguardia. Storpiare lo spagnolo (anzi, "il messicano" ) è invece un po' un suicidio.
@@victorlaszlo88 sì lo so che dice che l'aveva sempre desiderato, ma ha condotto un'intera vita proprio all'opposto! Per questo mi sembra poco realistico.
Un conto è essere un personaggio conplesso e un altro è essere quasi schizofrenico.
Certo che il tema dei desaparecidos non è centrale, ma è troppo grave per essere trattato con così tanta superficialità
Ma lo dice perchè l'ha vondotta all'opposto, è proprio spiegato!@@Hermeticus-zi4lk
@@victorlaszlo88 il problema non è la premessa del film. Il problema è che dal momento che diventa Emilia sembra che cambi radicalmente la sua natura e personalità. Il fatto che abbia cambiato sesso non vuol dire che diventi un’altra persona. La lotta sulla transfobia si basa anche su questo principio. Tra l’altro mi risultata forzata anche la sua fase di redenzione, dal momento che decida di voler combattere il narcotraffico senza in realtà mai dimostrarsi realmente pentita, basti pensare che il film te la mostra vivere in una villa con addirittura le serve in casa chiaramente con i soldi del narcotraffico, quindi sporchi di sangue, perché ricordiamolo Emilia era una narcotrafficante. Poi il film sembra voler puntare il dito sul “sistema” però così è troppo facile. Mi dispiace perché il film presenti tematiche attuali, con un’idea anche abbastanza originale, ma il tutto rimane in superficie e a tratti risulta quasi ipocrita. E mi sto basando solo su quello che il film mostra. Se poi dobbiamo anche giudicare il contesto produttivo (al quale sono venuto a conoscenza solo dopo la visone), storco ancora di più il naso. L’impressione è che sia il classico film pensato a tavolino per concorrere ai festival. Mi vuoi fare un film sul tema, mi sta benissimo, ma non farmi la protagonista una narcotrafficante.
Mi rattrista solo il fatto che soggetti così interessanti vengano sprecati in questo modo. Poi credo ci sia anche una forte mancanza di conflitto dalla seconda metà in poi. Questo inficia enormemente sul ritmo del film, tanto che fino alla fine non capivo assolutamente cosa mi volesse raccontare. Poi piccolo appunto personale, com’è possibile che il personaggio di Selena Gomez non si renda mai conto dell’incredibile somiglianza di Emilia con l’ex marito? Anche perché in teoria sapeva che Manitas stava cambiando sesso. Lo vediamo all’inizio nella scena del rapimento in cui scopriamo che ha già iniziato il trattamento.
Ciao Vic, in realtà la Saldaña è bilingue, parla sia inglese che spagnolo, essendo figlia di un dominicano e una portoricana. L'unica delle 3 che non è madre lingua spagnola è la Gomez e si sente molto. Ho fatto fatica spesso a comprenderla nel film, ma è vero anche che nella narrazione secondo me ti fanno capire che lei in realtà è statunitense e abbia dovuto imparare dopo lo spagnolo, quindi non mi ha dato fastidio. Poi se si lamentano dell'accento magari non perfettamente messicano della Saldana e della Gascón, che almeno però sanno parlare spagnolo... che dobbiamo dire noi di film come House of Gucci, dove mi sarei fatta trapanare le orecchie piuttosto🙈
48:05 altra precisazione, "el mal" è la canzone cantata da zoe Saldaña alla conferenza di Emilia Perez non quella delle famiglie dei desaparecidos (anche se pure quella molto bella)
Ciao farai la recensione di here?
Un film che mi ha emozionato tantissimo. Grandi attori con una colonna sonora caleidoscopica che lascia il segno. La voce di Luxuria era riconoscibile ma per quanto era affascinante il personaggio di Emilia non ci ho fatto più caso.
Bella Vic aspettiamo la recensione di Here
Trattare la tematiche di questo tipo in maniera non stupida non é da poco. Ci voleva poco, prendere un personaggio buono e incompreso e narrare la sua transizione sofferta e la sua ritrovata identità. Invece prendono un personaggio abominevole e raccontano la sua storia. La scelta di prendere questo personaggio é geniale, la cosa bella é che il personaggio non viene giustificato per ciò che ha fatto e il peso delle sue azioni esiste ed esisterà. Poi, tutti i narcotrafficanti sono delle bestie e, motivazioni o meno, per quanto mi riguarda andrebbero presi e ammazzati sul posto senza processo. A poco serve provare a metterci una pezza. É anche vero che, Manitas o Emilia Perez, le azioni nefaste compiute rimangono, e non le cancella una nuova e ritrovata identità.
Ciao Vic,sono i misteri del botteghino...c'è la fila per film di quart'ordine ma i buoni/ottimi film spesso bisogna cercarli con la lanterna in poche sale! Un film pirotecnico che mischia benissimo vari generi in un mosaico visivo che ho amato molto!👍
Vic una curiosità, come mai hai interrotto la numerazione dei movieblog?
Perché come movieblog numero 1000 vuole farlo su Papmusic
Una abominación de película. El diálogo en Español parece que lo escribió ChatGPT. Selena Gómez parece que se inventó otro lenguaje porque ni se le entiende su español.
Rispetto la tua opinione, ma a me ha fatto schifo. Pieno di stereotipi, la Gomez inguardabile, alcuni dialoghi al limite del demenziale, semplificazioni un tanto al chilo e tentativo di raccontare anche una storia originale e potenzialmente interessante nel modo più didascalico possibile. Un film che sembra fatto per la borghesia di Hollywood che non conosce l'America Latina ma vuole sentirsi inclusiva a rappresentarla. Unica veramente brava la Saldana, lei top recitazione. La Gomez nettamente la peggiore, irriconoscibile rispetto a quella bravissima attrice teenager che fu. Per me sto film raggiunge a fatica il 6 solamente grazie ad un bel lato tecnico. Non mi spiego i 4 globes, per dire "Per una vita migliore" ha tematiche in parte simili ed è 10 volte meglio.
10:55 la Saldaña parla perfettamente spagnolo fin da quando era piccola, non lo ha dovuto imparare per questo film
Lo parla con un accento caraibico che non c'entra niente con il messicano. È la stessa cosa di Boldi che interpreta un romano parlando col suo accento.
Ok non lo sapevo, però non è corretto dire che non lo parla bene
Ma non lo spagnolo messicano eh
@@Giuliia accento caraibico ma si sente un leggero accento americano a volte
@ESC-ep il personaggio dice esplicitamente di non essere messicana, ma di provenire dalla Repubblica Domenicana, quindi almeno per quanto concerne la Saldaña non vedo dove sia il problema
Sono appena uscito dalla sala e una delle problematiche più grandi secondo me è l’aver venduto il film come un thriller (oltre che musical) quando la parte thriller dura veramente due minuti in croce e non crea per niente le emozioni che quel genere dovrebbe generare nello spettatore. Inoltre Selena Gomez rimane imbarazzante in tutto e per tutto, e il film in generale si sfilaccia tantissimo nella seconda parte dopo un’ottima e coinvolgente prima metà. Male ma non malissimo, anche perché nonostante le canzoni non siano il massimo, le coreografie sono incredibili.
Forse il discrimine è dato dalla bravura dell'interprete. Io sono nata e cresciuta a Baghria, il luogo in cui è ambientato Nuovo cinema Paradiso, Philippe Noiret , francese, si è calato nei panni di un siciliano, per movente ed espressioni, un bagherese, non solo credibile , ma di straordinaria verosimiglianza. Noiret però recitava in francese, quindi la sua performance era concentrata nell'interpretazione di Alfredo, se lo avessero fatto recitare in italiano, la sua recitazione credo che ne avrebbe risentito.
Sono andato a vederlo spinto dalla grande ondata di amore dei festival e dei premi. Io mai abbandonato un film in vita mia e non ho abbandonato nemmeno questo. Ho fatto però molta fatica. Ho pensato che magari fosse il doppiaggio, anche se sono un fan dei film doppiati, quindi pensando di non aver capito la bellezza del film mi sono preso su e sono andato fino a Bologna per vederlo in originale. Peggio, davvero peggio.
Quindi la mia risposta è davvero che o questo film non ha assolutamente trovato in me alcun punto di incontro e di sintonia pur essendo un "capolavoro" oppure è uno di quei casi in cui per fare un po' gli intellettuali ci si obbliga a trovare il bello. Cioè se io mi immaginassi questo film con tematiche legate alla camorra e canticchiate con canzoni stile zecchino d'oro da attori che sbiascicano l'italiano perchè un regista francese e la sua cast director dicono che non serve informarsi sul tema e che in Italia non ci sono attori bravi mi starei stracciando le vesti come stanno facendo i messicani. Altro possibile spiegazione è credo un amore morboso per il regista che porta a non essere oggettivi, se questo identico film senza nulla di cambiato lo avesse fatto un nostro regista italiano molti video di critici di youtube sarebbero di tono assai differente, ci sarebbero parodie delle canzoni e crocifissione social del regista malcapitato. Molto spesso vedo sempre più esterofilia nei video di critica cinematografica. Ad esempio ci sono canali che parlano di cinema che su più di 100 video trovi 3 recensioni di film italiani. Non è che se qualcosa è fatta all'estero è bella a prescindere. Sembra stupido da dire ( non è il tuo caso Victor) ma sembra sempre di più la regola. Vincerà l'Oscar ? Amen, non mi straccerò le vesti ahahah
Non credo però rimarrà come capolavoro della storia del cinema, anzi credo finirà come CRASH.
Hai già parlato di Here ?
A me il film ha emozionato, le coreografie molto belle (le canzoni meno, ma vabbe), gli attori molto bravi. Tutta sta pesantezza di possibili strumentalizzazioni non la vedo, e non perche me ne manchi la sensibiita, ma perche ho apprezzato il film e la storia in se, senza stare li ad trovare per forza qualcosa di marcio, irrispettoso, ecc. Come fa ormai come hobby gran parte della critica e del pubblico che deve darsi un tono ed elevarsi al di sopra ti una "massa" dalla quale serve ovviamente distanziarsi con motivazioni morali autocostruite. Evviva le storie che emozionano, e ogni tanto fatevi un favore: lasciatevi andare.
Attendevo con curiositá questa recenzione ! Sono andata al cinema dopo ta ta insistenza del mio fidanzato e ne é assolutamente valsa la pena! Mi é sembrata quasi una favola,ho amato tutto (selena gomez bravissima non l'avevo riconosciuta) l'attrice di emilia veramente brava!
Audiard conferma di essere uno dei più poliedrici talenti espressivi in circolazione. E' un film che vive di conflitti e contrasti di un substrato nazionale che passa attraverso un percorso umano e non filologico (!). Perché il cinema di questo regista vive di corpi, che si trasformano, come la Storia di un paese. Per cui coloro che oltreoceano, in particolare i messicani, stanno affossando il film online, si stanno soffermando alla rappresentazione. Senza analizzare quella che è un'intrinseca ironia di fondo nel parlare di temi come l'identità di genere e la redenzione, in maniera non moralistica e didascalica. Zoe Saldana momumentale.
Esatto. Poi, sicuramente a un messicano può dsre fastidio, ma bisognerebbe andare oltre perché il film ha degli obiettivi ben precisi che non si limitano a rappresentare i desaparecidos
Nel mio cinema non lo trasmettono ancora
Ma secondo me vederlo ne vale assolutamente la pena
Niente è partita la shitstorm a causa del discorso ai golden globes
Zoe Saldana parla perfettamente spagnolo.
In un'intervista ha detto di non parlarlo abbastanza bene da passare per messicana, parole sue non mie
Si sente un accento americano molto ma molto leggero. Ha un accento dominicano e non messicano però
Film imbarazzante
CRINGE 😂
Dovresti riguardarlo con meno superficialità
@Manuel-ks9qo vedo sempre film impegnati, questi è robaccia, solo forma e niente sostanza
@@LucaLRyuzakise per te non c'è sostanza in questo film, e perché evidentemente l'hai visto superficialmente.
@@Manuel-ks9qo Annette è un gran musical, questo è solo retorica, vai a studiarlo, quello è un musical da manuale in cui musica e messaggio sono un tutt'uno
Io aspettavo questa recensione dalla live dei Golden Globe 😊
Musiche e coreografie molto belle nei giusti contesti, intepretazioni ben fatte (Rita personaggio preferito) e delle tematiche molto forti che riguardano non solo la società di oggi ma principalmente in questo caso a città del Messico, temstiche che a volte ci dimentichiamo che esistono (es: lo spaccio di droga, I narcotrafficanti che nascondono persone uccise in modi assurdi ecc...). Film approvato in pieno, l'unica cosa che rimango perplesso riguarda una coppia qualche posto vicino a me che neanche a metà film hanno preso e se ne sono andati. Potrei dire che forse era un'emergenza dato che la maggior parte erano attaccati al cellulare se non fosse che hanno preso le loro cose con una tranquillità, come se per loro i film era finito lì. Rimango dell'idea che hanno capito che il film non era per loro ed io mi sono sollevato a non avere più a che fare con gente che usa il cellulare continuamente.😊
Non hanno fatto ricerche sul Messico 😂 tutto è nefasto. Pensa se i francesi facessero un film con tutti gli stereotipi italiana usando Google traslate per tradurre certi discorsi dove drappare una che in teoria ha impararlo a parlare italiano ma sembra un robot.
Figurati gli italiani non accettano la pizza in USA e la loro cucina spacciata per italiana…..
Il film è un’insulto alla cultura messicana soprattutto perché non c’è ed n messicano se si parla spagnolo c’è 0 accento messicano ma si sfrutta lo stereotipo messicano per guadagnare su di loro…..un’insulto
@giorgia8294 grazie delle informazioni
Appena uscito dalla sala….
Posso dire che alla fine è un buon film, nonostante odi i musical… le canzoni in alcuni punti non mi hanno convinto, mentre in altre parti ci stanno benissimo (la scena del ristorante con lei sui tavoli e la canzone lì, è bellissima)
Gran bella regia, ottime interpretazioni (tranne Selena Gomez che è imbarazzante assolutamente), su tutte l’attrice di Emilia, la migliore di tutte.
Tuttavia i difetti sto film li ha: in alcuni punti secondo me troppo retorico e il finale abbastanza delirante.
Tutto sommato un bel film.
Mi ha particolarmente colpito in positivo. Le "musiche parlate" che partono quando meno te l'aspetti rende il film unico nel suo genere. Sulla questione della lingua spagnola credo che sia una polemica a cui si aggrappano coloro che non hanno apprezzato il film. La narrazione è passabile e non troppo pesante. Un film diverso dal solito per passare una serata di gusto.
No è inascoltabile e punto
Per il discorso dil spagnolo. Imagina che Selena in un momento di film sta diciendo " ho cresciuto i tuoi figli... E dopo cosa?.. pregò" (più meno) e prego "you are welcome" viene detto come benvenuto... Per questo si parla dì Google translate perché e così il discorso. Non ha senso. Selena (e obvio in spagnolo) non sa che dice.bE come ascoltare qualcuno trattare di parlare italiano e solo dice cazz.. 😅 a caso. Dire che Italia è anche ritratta male non c'entra niente, anche perché per quello devono essere d'accordo le altre culture a essere messi così male. Che anche tutti sono ritrattate male per Hollywood. E anche non c'entra niente ma il regista e francese... voglio vedere a i francese con un film così dove si parle male la sua lingua e siano ritratti così sbagliati (Emily in Paris) cosa fanno.
Sbocco di film
Nella community spagnola/latina, tutti e dico tutti, odiano sto film e giustamente.
E una grandissima merda.
Regia, sceneggiatura, recitazione, musiche. Capolavoro.
Se il film in questione ha ricevuto un'ovazione di ben nove minuti al termine della sua anteprima al Festival di Cannes, è probabilmente perché, con Emilia Perez, in modo sorprendente, Jacques Audiard reinterpreta il suo cinema e le dinamiche del musical, annichilendole alle logiche del thriller. Se dovessi esprimermi attraverso un voto, darei al lungometraggio in questione un comunque buon 7½.
film della madonna. molte delle critiche sono sterili
Zoë Yadira Saldaña Nazario è nata in USA da padre Dominicano e madre Puertoricana e dopo la morte del padre ha pure vissuto in Rep Dominicana per 8 anni.
Proprio sicuro che non parli spagnolo?
Avendo il marito Italiano parla pure il nostro idioma.
Quindi parla spagnolo, inglese e Italiano e magari anche altro, chissà.
Parla lo spagnolo bene, ha un accento caraibico ma ogni tanto si sente un accento americano. Il problema è che non riesce a fare l’accento messicano. Infatti nel film dice che è nata a República Dominicana per giustificare l’accento strano
@@camilac7296 Ma infatti, ritirate il film dalle sale, bruciate la pellicola!
A me stupiva che Viktor si sforzasse di pronunciare il cognome di Zoe e gli sfuggisse che, con un cognome spagnolo, potesse essere madrelingua.
Comunque, andrò a vedere il film lo stesso, prima che il tam-tam internettiano lo faccia sparire.
Ma poi, quanti saranno, in Italia, coloro che sono in grado di riconoscere gli accenti di un'altra lingua?
Io in Messico ci sono pure stato, ma di lì a riconoscere l'accento.
No Vic,io sono d'accordissimo il perché hanno preso un transessuale come Luxuria nel doppiare la Gascon ... perché chi fa' la stransazione si sente che la voce è una via di mezzo ,la voce risulta un miscuglio tra uomo e donna, se avessero scelto una donna si sarebbe sentita la voce femminile vera,e non sarebbe stata credibile,mi dispiace ,ma per gli attori trans ,per essere credibile ci vuole un doppiatore o doppiatrice trans....ci sta benissimo ,hanno fatto la scelta giusta.
Ed aggiungo , finalmente un film sulle minoranze e ci sta bene la scelta delle minoranze che abbraccia bene sia il film che il copione ,e non come fanno sempre che per aggiungere le minoranze nei film prendono attori e ce li infilano dove non ci azzeccano nulla,talmente che non ci azzeccano che ce li spingono proprio a gominate🤣 io spero di vederlo presto perché come film mi incuriosisce .
secondo me Ferrari è davvero un film mediocre, Emilia Perez devo ancora vederlo
Stavolta non concordiamo: io l'ho trovato parecchio brutto.
Mah....ho notato nello sfondo una scarsa conoscenza della cultura messicana, appiattita e stereotipizzatal: gli sarebbe bastato assumere un esperto per scoprire che lo spagnolo non é una lingua unica prima di decidere di usarla. Brava Selena Gomez, secondo me, che prova a parlare messicano pur essendo nativa inglese Americana. Da non vedere al cine perchè prodotti cosi meritano boycot totale. Promuovere femminismo e wokismo in generale senza rispettare le altre culture é la piú alta forma di razzismo. Perchè non hanno preso un delinquente francese o magrebino per rappresentare la cultura machista e criminale?
Non hai capito nulla. Emilia Perez non vuole essere un trattato di filologia sulla cultura messicana. Non bisogna prendere alla lettera, ciò che è più una metafora. Non c'è niente di "woke" nel percorso umano di Emilia, che sfida gli stereotipi di genere, senza moralismi.
Infatti Adam driver e Penelope Cruz che facevano Ferrari e moglie erano un insulto. Grandissima cagata di film. Come del resto con House of Gucci
Se Ferrari è una cagata allora davvero vi meritate di essere sepolti e marcire sotto mille Deadpool & Wolverine all'anno.
un grandissimo film. chi lo affossa o è in mala fede visto il tema che tratta oppure non hanno proprio capito
Come sarebbe la Gomez non parla spagnolo? GOMEZ..... dovrebbe essere bilingue... sono perplesso.
Sinceramente, per me è un film perfetto. Non penso che ci sarà un altro film che meriterà l’oscura più di questo.
Perfetto no secondo me, ma è un ottimo film
Film pessimo diretto da qualcuno che ha ammesso non aver fatto nessuna ricerca sul Messico è basato solo su stereotipi 😂😂😂😂 come mettere in ridicolo e guadagnarci sopra sulla cultura messicana. Non usando nessun attore messicano dove non c’è nemmeno la pronuncia messicana con uno spagnolo che sembra robotico di una che non ha mai imparato la lingua e si sente!!!!.
Immaginate che fanno un film sull’Italia su come vedono gli italiani. Tutti gli stereotipi italiani non si fanno ricerche nemmeno sulle espressioni si utilizzano espressioni in inglese tradotte all’italiano che proprio suonano impronunciabili😂😂😂😂 fanno vedere solo la magia in Italia …………….vorrei vedere già critichiamo la pizza e come spacciano certi piatti per italiani figurati se fanno un film così senza nemmeno un’attore italiano dove quelli che parlano in italiano non hanno nemmeno l’accento italiano. 😂😂
Sti cazzi delle polemiche e degli oscar, Emilia Perez è un film della madonna totalmente incompreso se sono venute fuori queste inutili polemiche
Francamente è piuttosto sconfortante che tu non abbia citato la critica che il regista tesse durante tutta la pellicola agli ultimi mesi del Governo Meloni, almeno da Cutro in poi.
La scelta stessa di Luxuria è un riferimento a questo scopo senza contare i richiami dei primi 20 minuti di film alla libertà ed alla critica di misure conosciute come il decreto rave party.
Ci vuole coraggio.
La ragione dellle polemiche su questo film e non sugli altri, è facile da spiegare, l'Italia è vista come un paese occidentale. dominato dal maschio bianco etero cis, e quindi puoi rappresentarlo e fare come ti pare che tanto va bene lo stesso. Insomma il wokeism colpisce ancora
eccolo che è arrivato col woke. gli italiano sono i primi a non lamentarsi quindi siamo 60 milioni di woke? ma per favore 😂
.. Cosa?