Spero veramente, che questa nuova generazione di maxi enduro, ispirate alle moto che hanno fatto la storia della Dakar, siano riammesse al rally raid per eccellenza!
Da appassionati l'abbiamo sperato fortemente anche noi, anche perché ormai si corre solo con moto/prototipi da 450 cc che non si trovano comunemente in commercio. Mentre far correre delle derivare di serie come le attuali bicilindriche reperibili dai concessionari, avvicinerebbe molto più l'utenza che, come negli anni 90 rivedrebbe i propri beniamini in sella alle "stesse" moto che scorrazzano per strada.
Bellissima ! davvero bellissima ! praticamente però non ha quasi nulla della DesertX originale, mi sembra solo il motore e il telaio attorno al motore, il resto è tutto cambiato. Credo anche elettronica sia scomparsa. Praticamente una moto completamente diversa, che costerà forse il doppio di quella originale. Ma che senso ha ? almeno per il grande pubblico ovvero per i normali piloti amatori
Il progetto MINA nasce da una collaborazione del Team Kapriony con la Engines Engineering è prevalentemente rivolto al pubblico di appassionati che si cimentano nel fuoristrada con la bicilindrica DesertX. Sono stati studiati 4 differenti kit, ognuno per utilizzi differenti, partendo da semplici modifiche ai serbatoi per rendere la moto più maneggevole in offroad fino ad arrivare ad una vera pronto gara per i rally africani. Da non trascurare che il tutto è stato progettato per essere reversibile, e senza effettuare alcuna modifica strutturale. Per rispondere alla domanda "che senso ha"? L'utente che acquista la moto per utilizzarla su strada, probabilmente non è interessato a queste modifiche, ma la nicchia di appassionati che la guidano su sterrati o addirittura per farci delle gare, apprezzeranno moltissimo questi up-grade che la renderanno ancor più performante e sicura in determinate condizioni.
Una trave soggetta a flessione ha solo le fibre superiori e inferiori soggette a tensioni di compressione e trazione, dunque si può alleggerire la parte centrale, che in linea teoria non è soggetta a tensioni (detta infatti asse neutro).. è una struttura usata anche in tantissime applicazioni dell'ingegneria civile per avere la minima tensione con il minimo materiale. Nessuno metterebbe a rischio la vita di una persona progettando una cosa insensata.
Il fornellone è un’opera d’arte ragazzi!!! Funziona esattamente come una struttura reticolare e viene utilizzata in ingegneria da anni ormai! Quando tornerete a vedere qualche concerto, osservate come è fatta la struttura che sorregge il palco, le luci, ecc
Però bisogna dare fiducia a chi ne sa
Comunque ripeto SPETTACOLO anche il forcellone
Spero veramente, che questa nuova generazione di maxi enduro, ispirate alle moto che hanno fatto la storia della Dakar, siano riammesse al rally raid per eccellenza!
Da appassionati l'abbiamo sperato fortemente anche noi, anche perché ormai si corre solo con moto/prototipi da 450 cc che non si trovano comunemente in commercio. Mentre far correre delle derivare di serie come le attuali bicilindriche reperibili dai concessionari, avvicinerebbe molto più l'utenza che, come negli anni 90 rivedrebbe i propri beniamini in sella alle "stesse" moto che scorrazzano per strada.
Bellissima ! davvero bellissima ! praticamente però non ha quasi nulla della DesertX originale, mi sembra solo il motore e il telaio attorno al motore, il resto è tutto cambiato. Credo anche elettronica sia scomparsa. Praticamente una moto completamente diversa, che costerà forse il doppio di quella originale. Ma che senso ha ? almeno per il grande pubblico ovvero per i normali piloti amatori
Il progetto MINA nasce da una collaborazione del Team Kapriony con la Engines Engineering è prevalentemente rivolto al pubblico di appassionati che si cimentano nel fuoristrada con la bicilindrica DesertX. Sono stati studiati 4 differenti kit, ognuno per utilizzi differenti, partendo da semplici modifiche ai serbatoi per rendere la moto più maneggevole in offroad fino ad arrivare ad una vera pronto gara per i rally africani. Da non trascurare che il tutto è stato progettato per essere reversibile, e senza effettuare alcuna modifica strutturale.
Per rispondere alla domanda "che senso ha"?
L'utente che acquista la moto per utilizzarla su strada, probabilmente non è interessato a queste modifiche, ma la nicchia di appassionati che la guidano su sterrati o addirittura per farci delle gare, apprezzeranno moltissimo questi up-grade che la renderanno ancor più performante e sicura in determinate condizioni.
Le plastiche nuove come verranno realizzate?
Bella
Ma il forcellone mhmmm mha se non si piega dopo un salto 🤷♀️
pensare di andare a più di 170 con questo forcellone..... ne anche a me inspira
Una trave soggetta a flessione ha solo le fibre superiori e inferiori soggette a tensioni di compressione e trazione, dunque si può alleggerire la parte centrale, che in linea teoria non è soggetta a tensioni (detta infatti asse neutro).. è una struttura usata anche in tantissime applicazioni dell'ingegneria civile per avere la minima tensione con il minimo materiale. Nessuno metterebbe a rischio la vita di una persona progettando una cosa insensata.
Il fornellone è un’opera d’arte ragazzi!!!
Funziona esattamente come una struttura reticolare e viene utilizzata in ingegneria da anni ormai!
Quando tornerete a vedere qualche concerto, osservate come è fatta la struttura che sorregge il palco, le luci, ecc
Tutte strutture statiche
Invece di far vedere le facce di questi tre signori, se avessero inquadrato un pó più la moto......