Giacobbe in Egitto e... le incoerenze della Bibbia (Gen 47, 1-12)

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  • Опубликовано: 30 июн 2024
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    ---- Giacobbe in Egitto e... le incoerenze della Bibbia (Gen 47, 1-12)---
    -- Il Prof questa volta analizza il capitolo 47 del libro della Genesi, focalizzandosi sulle apparenti incoerenze presenti nel testo. Evidenziando che queste dissonanze non sono un difetto, bensì un invito a riflettere sulla complessità della rivelazione divina. La Bibbia non va interpretata alla lettera, ma come un dialogo tra Dio e l'uomo che si sviluppa nel tempo e attraverso diverse voci.
    -Il video contiene immagini a scopo narrativo, riprodotte con Intelligenza artificiale-
    CAPITOLI:
    00:00 Intro
    02:08 L'età di Giacobbe e una nuova terra
    06:35 Le tracce nascoste degli autori Biblici
    11:55 Un dialogo speciale
    16:20 Un identità biblica

Комментарии • 177

  • @tizianamontilli3947
    @tizianamontilli3947 8 дней назад

    Semplicemente grazie bella prof.Buon Pasqua della settimana😊

  • @cecilia_bruni
    @cecilia_bruni 4 дня назад

    Splendida riflessione, grazie!

  • @valerianaforani6498
    @valerianaforani6498 6 дней назад

    Grazie prof molto interessante.

  • @michele6744
    @michele6744 8 дней назад

    Meravigliosa spiegazione!

  • @elidesiviero2340
    @elidesiviero2340 5 дней назад

    Prof che bello riascoltare! La bibbia allora è come un coro della dodecafonia! Accoglie tutti i suoni, anche quelli dissonanti!

  • @Lucrezio-hd6ji
    @Lucrezio-hd6ji 8 дней назад +3

    Il senso religioso è sorto in un periodo antecedente all’avvento dell’Homo sapiens, per quanto le sue prime testimonianze siano tradizionalmente collegate a pratiche funerarie, risalenti al Paleolitico Superiore (circa 35.000 anni fa), che fanno presumere la credenza in una vita dopo la morte. In queste e altre pratiche, come la sepoltura dei crani e il cosiddetto cannibalismo rituale, il senso religioso appare strettamente collegato con quello magico. Anche alcune immagini di pitture rupestri, risalenti allo stesso periodo, sono interpretabili come attestazioni di “magia venatoria”. A partire dal Neolitico, emerge più chiaramente l’elemento religioso, dapprima collegato al culto della fertilità e della vegetazione, e poi, più in generale, alla percezione del fondo misterioso delle potenze naturali. Questo ha offerto la base per la credenza successiva, comune a ogni tipo di senso religioso, che la vita dell’essere umano, come il suo destino dopo la morte, dipenda da potenze sovraumane attive nella natura, ma non pienamente identificabili con essa.
    Il fatto che l’essere umano sia stato in grado di formarsi l’idea di una o più potenze soprannaturali è riconducibile al possesso di peculiari caratteristiche biologiche e facoltà cognitive che lo distinguono da altre specie animali. Non casualmente l’essere umano è l’unico animal religiosum che conosciamo. Come ha messo in luce Max Scheler, nella sua opera La posizione dell’uomo nel cosmo (1928), l’essere umano, a differenza degli altri animali, è in grado di distinguere l’idea dalla realtà, l’essenza dall’esistenza, e quindi di immaginare e ideare un mondo diverso dall’ambiente in cui si trova. Egli è così anche in grado di elaborare, in forma mitica o logica, l’idea di qualcosa o qualcuno che sta al di là della natura, intesa come complesso degli enti e degli eventi visibili. Condotta al suo più alto grado di astrazione, l’idea di potenza soprannaturale coincide con quella di Dio, e ciò indica il legame strutturale esistente tra metafisica e religione.

  • @Paolo-fy6lo
    @Paolo-fy6lo 8 дней назад +4

    @paoloberti, è stato autorevolmente sostenuto che la BIBBIA, come l'ILIADE e l'0DISSEA, è un poema costituito da tradizioni orali, tramandate di secolo in secolo, senza alcun supporto storico. Parlo del Vecchio Testamento, beninteso. Sulla storicità del Nuovo, si può discutere......

    • @alessandroarsuffi3062
      @alessandroarsuffi3062 8 дней назад

      Peccato che l'Iliade abbia permesso di ritrovare i resti dell'antica Wilusa (Ilio o Troia, che dir si voglia) e proprio nel periodo di datazione tradizionale della suddetta guerra (1183 a.C., nel pieno del Collasso dell'età del bronzo). E i nomi di diversi eroi dell'epoca sono stati ritrovati, così come quelli di diversi sovrani israeliti nei manoscritti assiri e babilonesi.
      Limitare la storicità della Bibbia al Nuovo Testamento è semplicemente ridicolo, basta accantonare il nostro concetto moderno di storicità per dare un senso al racconto. Gli storiografi antichi non avevano i nostri criteri di scientificità, inutile continuare a forzare a nostra visione sui popoli antichi con altezzosità come se fossimo migliori di loro (basti vedere la faziosità degli articoli di giornale odierni per rendersene conto).

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  8 дней назад +1

      Anche questa è una semplificazione. La Bibbia non è un poema così come non è un libro. La Bibbia è una raccolta di libri di vario genere con libri a loro volta spesso composti da diverse fonti. Alcuni di questi testi sono di genere storico e riportano notizie storiche. Altri sono di genere mitico o leggendario, altri poetico, altri sapienziale, altri profetico, ecc. Non c'è niente di peggio che si possa fare che generalizzare. Genesi, in particolare, a sua volta è una composizione complessa che riporta varie tradizioni che attingono a generi diversi ma soprattutto da narrazioni condivise della cultura egiziana, babilonese e cananea, ma riletta dal punto di vista ebraico degli esiliati in fase di ricostruzione. La chiave di lettura dell'insieme però è profondamente religiosa, chi lo nega di solito nega il valore della religione per presa di posizione ideologica, cosa che un buon antropologo non farebbe mai.

    • @Lucrezio-hd6ji
      @Lucrezio-hd6ji 8 дней назад

      @@Bellaprof Sì, certo, l'abbiamo capito: è inutile ripetere che la Bibbia è un insieme di libri di diverse epoche e quant'altro, ma la Bibbia non porta a scoprire nulla di archeologico o quasi nulla. D'altro canto, Omero ci ha portato a scoprire Ilio o Troia. Di certo, non ci aspettiamo che spunti Pallade Athena da dietro l'angolo, però.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  8 дней назад +3

      Va ripetuto eccome nell'ambito degli studi biblici e se si vuole comprendere i testi della Bibbia. Se invece si vuole giocare e portarla sempre in un altro ambito dove queste precisazioni non valgono, allora si può continuare a farlo. Ma a quale fine? per dire che la Bibbia non offre un contributo all'archeologia, alla paleontologia o alla biologia? e chi lo ha mai affermato? Qui siamo in un ambito umanistico. Credo che lei, come tutti coloro che frequentano il canale, sia perfettamente in grado di cogliere questo non trascurabile dettaglio.

    • @fabriziocassinari1536
      @fabriziocassinari1536 7 дней назад

      C'e' un elemento che sfugge all'iliade e Odissea. L'esperienza religiosa verso un Dio unico che si manifesta negli eventi collettivi e personali di quel popolo che si e' costituito sulla tradizione del Patriarca Abramo.

  • @encarta85
    @encarta85 6 дней назад +1

    Bellissima spiegazione (assurdi certi commenti che leggo sotto, del tutto fuori luogo tra l'altro). Una domanda: le diversità espresse nella Bibbia, le divergenze etc, possono essere state alla base della diversa teologia dei gruppi religiosi ai Tempi di Gesù o lì si trattava solo di interpretazione diversa di stessi testi?

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  6 дней назад +2

      La questione delle diverse correnti religiose ai tempi del giudaismo del Secondo Tempio è molto complessa e interessante, anche per comprendere la formazione del canone. Ma forse più che le diverse tradizioni nel testo hanno inciso altre tradizioni e altri testi (come Enoch) per esempio.

    • @encarta85
      @encarta85 6 дней назад

      @@Bellaprof OK GRAZIE MILLE

  • @1948mori
    @1948mori 8 дней назад +5

    “E’ la Chiesa che ha fatto la Bibbia e non la Bibbia che ha fatto la Chiesa”. Interessante questa visione centrata sul dialogo e sulla comunicazione di un popolo che cerca e interpella Dio. Ma allora Dio è la risultante del dialogo tra gli uomini o ha una sua logicità ed esistenza indipendentemente dagli uomini? Dio esiste anche senza gli uomini? O il nostro Dio ha senso perché ci siamo noi uomini?

    • @Clemente24-pn7kf
      @Clemente24-pn7kf 8 дней назад +1

      Dio non esiste senza gli uomini perché è il prodotto delle speranze umane riguardo all'esistenza di un fine, uno scopo, un creatore dell'universo,non ultimo la speranza di sopravvivere alla morte. La caducità e la fine della propria esistenza non piace all'uomo......Ecco perchè l'invenzione di dei e divinità varie

    • @1948mori
      @1948mori 8 дней назад

      @@Clemente24-pn7kf in questo caso l’uomo crea Dio? Hanno ragione certi filosofi e atei?

    • @Clemente24-pn7kf
      @Clemente24-pn7kf 8 дней назад

      @@1948mori"Più che i filosofi, i paleoantropologi hanno trovato prove sufficienti per affermare che l'uomo crea i propri feticci. Ti consiglio di dare uno sguardo su internet e cercare informazioni sulla Donna di Ostuni, uno scheletro ritrovato in perfette condizioni di ben 28.000 anni fa, accompagnato da una statuetta della dea madre, venerata all'epoca presso le comunità di cacciatori-raccoglitori. Insomma, abbiamo molte prove a disposizione per capire chi siamo e chi siamo stati, al di là dei testi sacri di qualsiasi religione rivelata."

    • @user-xe5kt6ve6e
      @user-xe5kt6ve6e 8 дней назад +2

      @@Clemente24-pn7kfsono certo che Dio non esiste per le persone che possiedono una razionalità permeata di scetticismo e cinismo come la sua; una mente intelligente e colta come la sua dovrebbe sapere che Dio non si lascia capire dalle sole prerogative della ragione; l’ essere non è solo razionalità vi è anche l’anima, il cuore, i desideri i richiami spirituali sollecitati dalla parola di Dio; le sue sono semplici conclusioni di semplici ragionamenti … la fede è ben altra cosa🙏✨❤️mario

    • @Clemente24-pn7kf
      @Clemente24-pn7kf 8 дней назад +1

      @@user-xe5kt6ve6e Le persone scettiche possiedono sentimenti e gusto che permettono loro di assistere a una rappresentazione lirica e magari commuoversi mentre Liu dona la propria vita per salvare il principe Calaf per amore. I sentimenti umani e l'empatia coinvolgono anche i razionali e i logici. Riguardo alla posizione di persone con formazione scientifica, la tendenza è quella dell'agnosticismo o del non-committalismo. Certo, noi siamo come i greci, scettici riguardo alle credenze che provenivano dall'Oriente, misterioso(Il primo a calcolare il diametro della Terra con notevole accuratezza fu l'antico matematico, geografo e astronomo greco Eratostene di Cirene, nel III secolo a.C.). I nostri ragionamenti sono tutto fuorché semplici conclusioni, poiché corroborati da studi e ritrovamenti che analizzano il passato del nostro genere e fanno luce sul perché noi Homo sapiens abbiamo bisogno di credere nella metafisica per dare uno scopo alla nostra stessa esistenza."Un bellissimo libro di Girotto,Pievani e Vallortigara "nati per Credere" le potrà fornire una visione approfondita del perchè noi crediamo a qualcosa di divino

  • @RugieroPerilli
    @RugieroPerilli 8 дней назад +8

    Al minuto 0,26:
    "Perché la rivelazione non avveniva soltanto attraverso il contatto della bibbia".
    No???
    "Ma attraverso l'esperienza religiosa che faceva in quella comunità".
    E che esperienza religiose potevi fare in quella comunità??
    Se l'unico che raramente aveva dei contatti con quel "dio", era Giacobbe??
    Al minuto 0,34:
    "Quando quella comunità si confrontava con la bibbia".
    Ossia quasi mai!!
    Al minuto 0,39:
    "Sono le comunità dei credenti che hanno fatto la bibbia, non la bibbia ha fatto la comunità dei credenti".
    Ma come. Allora la bibbia non è stato scritto dai profeti sotto l'influsso dello spirito santo??
    Perché se la bibbia è parola di dio, allora è la bibbia che ha creato la comunità dei credenti ebraici!!
    Dico bene o erro??

    • @user-xe5kt6ve6e
      @user-xe5kt6ve6e 8 дней назад

      Credo di averle già risposto… tutto ruota nel linguaggio ispirato frutto di rivelazione. I profeti sono le guide spirituali illuminati da queste rivelazioni con affetto🙏✨❤️mario

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  8 дней назад +2

      Erra. Il motivo è che non conosce i presupposti dell’esegesi storico critica: la comunità di cui si parla non è quella narrata, ma quella narrante, alla quale gli autori biblici appartenevano. Genesi è stata scritta molto probabilmente nel periodo esilico e post esilico e i suoi racconti vogliono rafforzare l’identità culturale e religiosa di un popolo che si vuole ricostruire e rifondare. Quella comunità non solo ha “creato” il testo biblico ma lo ha di fatto adottato e reso quello che è: una raccolta di testi nei quali la comunità riconosceva se stessa e i propri valori. Il canone biblico è il risultato di un lungo e complesso processdi formazione. Di fatto, mentre si formava la Bibbia si formava anche il giudaismo.

    • @RugieroPerilli
      @RugieroPerilli 7 дней назад +4

      Egregio@@Bellaprofbuonasera!!
      "Erra".
      Siiii??? E sentiamo il perché!!
      "Il motivo è che non conosce i presupposti dell’esegesi storico critica: la comunità di cui si parla non è quella narrata, ma quella narrante. Alla quale gli autori biblici appartenevano".
      Ma come?? Ma la bibbia non l'hanno scritta i profeti sotto l'ispirazione dello spirito santo?? Allora Giacobbe o i suoi figli, erano forse profeti??
      Non è forse parola di dio??
      E quando è stato scritto??
      Ma l'hanno scritta a quell'epoca??
      Oppure a quell'epoca si andava avanti ancora con la tradizione orale??
      E quando è attendibile tramandare testi per via orale da padre e figlio??
      Ma soprattutto: Risponderà mai a tutte queste mie domande??
      "Genesi è stata scritta molto probabilmente nel periodo esilico e post esilico".
      Nel VI-V secolo a.c. per cui di certo non da Giacobbe o dai suoi figli!!
      Per cui al tempo di Giacobbe si andava avanti ancora tramandando i testi oralmente da padre il figlio. Metodo del tutto inaffidabile secondo gli psicologi!!
      Ma di certo lei, essendo in contatto con il suo "dio", di certo ne saprà di più degli psicologi, dico bene??
      "E i suoi racconti vogliono rafforzare l’identità culturale e religiosa di un popolo che si vuole ricostruire e rifondare".
      E si ricostruisce e si rifonda entrando in Egitto??
      Uno stato si ricostruisce e si rifonda diventando più autonomi e incrementando le proprie forze, e non appoggiandosi ad un altro stato!!
      "Quella comunità non solo ha “creato” il testo biblico".
      Ma non lo aveva creato dio tramite l'influsso dello spirito santo e i profeti??
      E poi non si dimentichi che quello che lei sta leggendo, NON E' QUEL TESTO BIBLICO, ma la traduzione (alla ca@@o de cane), del testo ebraico!!
      E visto che molte parole sono state cambiate, altre eliminate e altre aggiunte, allora cosa c'era veramente scritto nei testi originali non credo che lo sappiamo o lo sapremo mai!!
      Dico bene egregio Prof??
      "Ma lo ha di fatto adottato e reso quello che è: una raccolta di testi nei quali la comunità riconosceva se stessa e i propri valori".
      Presumo intenda i loro valori di una volta. Valori che poi quei valori voi avete cambiato nella vostra traduzione cristiana?? Oppure no??
      Cioè la vostra bibbia rispecchia precisamente quello che dice la bibbia ebraica??
      "Il canone biblico è il risultato di un lungo e complesso processo di formazione".
      Scusi, di quale bibbia sta parlando?? Di quella ebraica o di quella cristiana??
      Mi da l'impressione che lei dimentica che la bibbia che legge lei, non è altro che la traduzione (sempre alla ca@@o de cane), della bibbia originale ebraica (almeno per quello che riguarda l'A.T.)!!
      Dico bene o sbaglio??
      "Di fatto, mentre si formava la Bibbia si formava anche il giudaismo".
      Credo che il giudaismo sia arrivato MOLTO dopo. Non ancora c'era Israele (intendo lo stato), figuriamoci se poteva esserci il giudaismo (che poi Giuda era il quarto figlio di Giacobbe, per cui non credo che a quell'epoca poteva fare molto🤣🤣🤣)!!
      La mi stia bene egregio padre o prof che dir si voglia, e grazie per aver risposto (anche molto celermente a quanto vedo)👍👍!!

    • @user-xe5kt6ve6e
      @user-xe5kt6ve6e 4 дня назад +1

      Penso che a nessuno interessi tutte queste puntualizzazioni… sui Sacri testi, le cose si capiscono anche senza”urlare” le persone in questo dibattito sono più interessate a una discussione corretta, e rispettosa. buona serata🙏❤️✨mario

    • @RugieroPerilli
      @RugieroPerilli 3 дня назад

      Egregio@@user-xe5kt6ve6ebuona sera!!
      "Penso che a nessuno interessi tutte queste puntualizzazioni… sui Sacri testi".
      E per quale motivo non interessa a nessuno?
      Forse la vostra religione non nasce proprio da quei sacri testi??
      Per cui la cosa vi dovrebbe interessare, e anche molto. Ammenoché voi siate interessati solo alla catechesi cattolica e non ai testi sacri della bibbia!!
      "Le cose si capiscono anche senza: ”urlare”.".
      Si, ma in certi casi urlo, soprattutto quando un fatto è molto scandaloso!!
      "Le persone in questo dibattito sono più interessate a una discussione corretta, e rispettosa".
      Ahhhh.... Strano, io credevo che voi cristiani invece eravate più attaccati alla verità in se e per se, che alla forma!!
      E poi in che modo: avrei mancato di rispetto o sarei stato scorretto??
      "Buona serata. Mario".
      Altrettanto a tutti voi egregio Mario!!

  • @alessandroarsuffi3062
    @alessandroarsuffi3062 8 дней назад +2

    Per certi versi, la Bibbia appare molto più "accurata" e obiettiva di tanti altri testi, sia antichi sia moderni.
    Il redattore finale del Pentateuco, che secondo molti sarebbe Esdra o un suo contemporaneo, agisce qui come un ricercatore che si procura testimonianze su un evento attingendo a più fonti (articoli di diversi giornali, documenti ufficiali contemporanei ai fatti, diari di testimoni oculari...) per dare una visione d'insieme pur con tutte le sue contraddizioni. Anche questo è un modo per testimoniare la Verità.
    La divergenza più grande nel testo in esame riguarda il nome della terra dove si stanziarono i nomadi israeliti: qui troviamo verosimilmente il nome egizio del luogo all'epoca del soggiorno in Egitto, cioè Goshen, laddove in seguito si usa il nome che quella terra avrebbe assunto secoli dopo, forse già ai tempi dell'esodo, se questo avvenne nel XIII secolo a.C.,oppure dopo tale evento, se esso accadde nel XV secolo secondo la cronologia biblica. In entrambi i casi, è sicuro che Goshen si chiamava Ramses quando il testo fu redatto, cioè in qualche punto tra il XIII e il V secolo a.C.!
    Sarebbe come raccontare l'indizione del Primo Concilio di Costantinopoli, salvo poi dire che esso si tenne ad Istanbul... La città è la stessa, ma se il lettore è un contemporaneo turco conoscerà quella città solo con il suo nome attuale.

    • @marcoalagna4251
      @marcoalagna4251 8 дней назад

      Molto interessante.
      Complimenti per l'approfondimento.

    • @Clemente24-pn7kf
      @Clemente24-pn7kf 8 дней назад

      Quello che lei sostiene è interessante, benché puntualmente gli archeologi israeliani, che sono i primi interessati alle vicende della loro gente raccontate nel Pentateuco, abbiano più volte smentito dal punto di vista storico la maggior parte degli eventi citati, mettendo in dubbio persino la reale esistenza dei due re più importanti della loro storia, David e Salomone. Mentre Schliemann ha trovato le rovine di Troia grazie a Omero, cosa mi dice a riguardo?"

    • @alessandroarsuffi3062
      @alessandroarsuffi3062 8 дней назад

      @@Clemente24-pn7kf L'argomento è molto complesso ma ci sono vari motivi per cui accade ciò che dice lei.
      Partiamo da Davide e Salomone: le uniche costruzioni rilevanti citate nella Bibbia dal loro periodo sono il palazzo e il tempio, ma entrambi giacciono sotto parti di Gerusalemme che non possono essere scavate, sia perché devasterebbero le architetture sovrastanti sia perché le autorità locali si rifiutano di dare i relativi permessi. Per molti archeologi tutto ciò è a dir poco frustrante. Inoltre, commettiamo l'errore di pensare a questi re nel senso moderno del termine, ma credo che sia una cantonata. La Bibbia dimostra piuttosto bene che, anche sotto la monarchia, le tribù continuavano a mantenere la loro autonomia identitaria, tant'è che lo scisma fra Regno di Israele e Regno di Giuda si consuma proprio fra le tribù che aderiscono da una parte a Geroboamo e dall'altra a Roboamo. Davide e Salomone erano capi militari e figure simbolico religiose alla guida di una confederazione di tribù, non dobbiamo aspettarci granché su di loro dagli annali di storia.
      Un altro caso tipico è quello della presenza ebraica in Egitto e poi il periodo della conquista di Canaan: siamo sicuri di cercare nel punto giusto della cronologia egizia e palestinese?
      La moda del secolo scorso era quella di collocare l'esodo sotto Ramses II (XIII secolo a.C.) semplicemente perché la Bibbia colloca gli ebrei nella città di Ramses, che da lui prenderebbe il nome. Se però per un attimo accettiamo che l'anacronismo viene dal redattore finale anziché dalla fonte documentale originale, allora possiamo ammettere che quel luogo avesse un altro nome all'epoca dei fatti. In tal senso, è utile riconoscere che Ramses II edificò la sua città là dove gli Hyksos avevano fissato la loro capitale, Avaris. Suggerisco di andare a vedere gli studi del professor Manfred Bietak archeologo, che ha trovato proprio nel sito di Avaris un insediamento complesso, costituito da case in stile palestinese, un palazzo, e 12 tombe più importanti, di cui una forma di piccola piramide. Quest'ultima è priva del cadavere del suo ospite, ma non ha subito effrazioni o furti e ospita i resti semidistrutti di una statua molto alta di un alto ufficiale dai tratti cananei come raffigurati dagli Egizi (incarnato giallo e capelli a fungo), vestito con un abito a strisce multicolore. Si tratta di un caso unico perché gli ufficiali non venivano mai sepolti in strutture piramidali, men che meno uno straniero. La statua ora è conosciuta come "Statua di Giuseppe", ti consiglio di fare una ricerca in autonomia googlando "Joseph Statue" e Avaris. Una ricerca complementare è quella su un cilindro impresso con immagini, ritrovato nella stessa area, che riporta simbolismi legati alle dodici tribù di Israele come descritte nella benedizione di Giacobbe ai suoi figli. Se vuoi cercarlo, googla "The Seal of Joseph", troverai un articolo accademico scritto dal Rabbino Michael S. Bar-Ron.
      Come dicevo, l'errore a volte sta nel cercare nel periodo sbagliato, in ogni caso la tomba di Avaris risale al 1700 a.C. circa ed è compatibile sia con un esodo antico nel XV secolo a.C. sia con un esodo recente nel XIII secolo a.C., a seconda che si assegnino i 430 anni in terra straniera solo al periodo in Egitto o a tutto il periodo speso anche in Canaan.

    • @Clemente24-pn7kf
      @Clemente24-pn7kf 8 дней назад

      @@alessandroarsuffi3062 Non bisogna lasciarsi prendere da facili entusiasmi in materia di archeologia. Bietak ha identificato Tell el-Dab'a come l'antica città di Avaris, la capitale degli Hyksos, un popolo semitico che dominò il delta del Nilo durante la Seconda Intermedia (circa 1650-1550 a.C.). Le sue scoperte includono un complesso architettonico di case, palazzi e templi che mostrano influenze sia egizie che asiatiche. Tra le scoperte più note, vi è una tomba contenente una statua frammentata di un uomo di alta statura con caratteristiche cananee, che alcuni hanno suggerito potesse rappresentare una figura simile a Giuseppe della Bibbia. Tuttavia, Bietak stesso è cauto nel collegare direttamente queste scoperte alle narrazioni bibliche. Mentre alcuni studiosi hanno utilizzato le scoperte di Bietak per sostenere la storicità dell'Esodo, egli stesso tende a essere prudente. Sottolinea infatti che non ci sono prove archeologiche dirette che confermino il racconto biblico dell'Esodo come descritto nel Pentateuco. Il metodo di coloro che si affrettano a attribuire valore scientifico a quanto scritto nei testi sacri è sempre caratterizzato da un "facile entusiasmo" parola di Bietak.

    • @alessandroarsuffi3062
      @alessandroarsuffi3062 7 дней назад

      @@Clemente24-pn7kf da qui a dire che non ci sono prove però ne passa. Per i padri della chiesa gli Hyksos erano gli antenati degli ebrei, e lo sostenevano prima ancora di qualsiasi ricerca scientifica.

  • @LeoChannel20
    @LeoChannel20 8 дней назад +3

    Prof lei è cristiano o semplicemente uno che studia i testi biblici?

    • @alessandroarsuffi3062
      @alessandroarsuffi3062 8 дней назад +1

      Il prof. Gianmario Pagano è un sacerdote cattolico e docente di religione.

    • @fabriziocassinari1536
      @fabriziocassinari1536 7 дней назад

      Cio' che e' supposto a questa domanda e' evidente. Si deve liberare da questa preoccupazione ed entrare nel merito delle cose. Non sia timido! Così non andra' da nessuna parte!

    • @LeoChannel20
      @LeoChannel20 7 дней назад

      @@fabriziocassinari1536 ?

    • @fabriziocassinari1536
      @fabriziocassinari1536 7 дней назад

      @@LeoChannel20
      Mi scusi se mi sono intromesso nella sua domanda al prof. La mia risposta pero' mi sembra chiara. Vedo che quando si pone questa domanda si presuppone che che le spiegazioni del credente siano poco valide, invece di uno che studia la bibbia e' affidabile. Ma il credente fa e dovrebbe fare entrambe le cose. La fede non e' un partito o un'ideologia ....

    • @LeoChannel20
      @LeoChannel20 7 дней назад

      @@fabriziocassinari1536 Ma perchè presuppone? Non si è intromesso perché è una chat libera ma perché presuppone? Io ho fatto una domanda PUNTO senza dietrologie

  • @PierGiorgio-kj7kc
    @PierGiorgio-kj7kc 7 дней назад

    Una domanda per il @bellaprof avrei una domanda: Dove eravamo e cosa facevamo noi uomini circa 500.000 anni fa, e a quando risale la vicenda di Adamo ed Eva??

    • @Clemente24-pn7kf
      @Clemente24-pn7kf 7 дней назад

      Salve scusi l'intromissione la scienza riporta: 500.000 ANNI FA - Compaiono i Neanderthal (Homo neanderthalensis). Alcuni articoli scientifici affermano che la separazione tra uomo di Neanderthal e la nostra specie risalga a circa 800.000 anni fa. Li ritroviamo in tutta Europa dalla Gran Bretagna ad ovest all'Iran, a est. Si estingueranno - non è chiara la responsabilità della nostra specie, Homo sapiens - 40.000 anni fa circa.
      400.000 ANNI FA - In Asia si diffondono alcune specie di Homo, come l'uomo di Denisova (non ha ancora un nome scientifico) in Asia centrale e - per ora - due specie
      di piccole dimensioni nel sud est asiatico: Homo floresiensis e Homo luzonesis, rispettivamente sull'isola di Flores (Indonesia) e Luzon (Filippine).
      200.000 ANNI FA - La nostra specie Homo sapiens appare sulla scena - e poco dopo inizia a espandersi in Africa. Un ritrovamento in Marocco farebbe risalire le prime forme umane a 300.000 anni fa. I più antichi resti umani moderni sono due crani trovati in Etiopia che risalgono a questo periodo.Il volume medio del cervello umano è di 1.350 cm3.

    • @PierGiorgio-kj7kc
      @PierGiorgio-kj7kc 5 дней назад

      @@Clemente24-pn7kf Grazie per l'approfondimento.Però rimane disattesa la mia domanda. in tutta questa sua elaborata spiegazione dove prenderebbe posto la vicenda di Adamo ed Eva? E' importante per via del peccato originale un caposaldo della fede...

  • @user-xe5kt6ve6e
    @user-xe5kt6ve6e 8 дней назад

    Non ha mai sentito parlare di linguaggio ispirato?? Rivelazione ?? Poichè le Sacre Scritture partono da qui; altra cosa è che ognuno è libero di credere a quello che gli pare e fare le sue scelte di vita. Nella vita di fede moltissime persone da moltissimi anni hanno fatto la loro scelta… con affetto🙏✨❤️mario

  • @Silviabertoli76
    @Silviabertoli76 8 дней назад +1

    Possiamo dire che il linguaggio di Dio attraverso l'uomo è evocativo? E in questo caso l'interpretazione, per noi, è anche un sentire personale?
    Se la rivelazione è mistero e complessità allora Dio ha il volto di tutti ma non si fa prendere da nessuno. La logica conduce a questo ma probabilmente per la fede no. Secondo le religioni cristiane Cristo è la rivelazione e il punto di stop. Nell'ottica di un dialogo interreligioso si può andare oltre? È un'utopia vedere le religioni che interagiscono e si arricchiscono a vicenda?

    • @Lucrezio-hd6ji
      @Lucrezio-hd6ji 8 дней назад +1

      Nelle parole dei testi sacri, ognuno trova ciò che crede, come dimostra Biglino. La tradizione cristiana sostiene che la rivelazione divina sia concreta, persino storica. È possibile che le religioni interagiscano e si arricchiscano a vicenda, ma non è realistico aspettarsi che tutte le religioni arrivino a una visione unificata che superi le loro differenze essenziali. Per alcune religioni, Gesù è solo un uomo, non certo un dio. Il dialogo interreligioso può promuovere la comprensione reciproca e la cooperazione su temi comuni, come la giustizia sociale e la pace, senza che ogni fede debba rinunciare ai suoi principi fondamentali. Non si possono eliminare le differenze dottrinali che sono centrali per l'identità di ciascuna religione. Mentre la scienza ha una sola voce.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  8 дней назад +1

      Che la scienza abbia "una sola voce" è una leggenda, anzi un vero mito. Basta vedere i dibattiti tra scienziati e nelle accademie. Anche la scienza ha più voci e gli scienziati prendono abbagli - anche grossi - e i cambi di paradigma, che avvengono ciclicamente, sono scioccanti per tutti; la sua peculiarità, semmai, è che ha un unico metodo (che comunque ha delle variazioni per ogni ambito) per confrontare le varie voci. Concordo invece sul fatto che "unificare" le religioni non ha alcun senso. Quello che si può fare, come si può fare con ogni filosofia o ideologia politica, è farle dialogare per convergere verso prassi comuni per il bene di tutti.

    • @Lucrezio-hd6ji
      @Lucrezio-hd6ji 8 дней назад

      @@Bellaprof Certamente, la scienza cerca di raggiungere una comprensione oggettiva della realtà naturale. Tuttavia, all'interno della ricerca scientifica, può esserci spazio per diverse opinioni e punti di vista. La comunità scientifica può quindi discutere e cambiare le proprie teorie sulla base delle nuove evidenze. Non ci sono dogmi da far valere; tutto è soggetto a discussione, e prima o poi anche la teoria della relatività potrebbe essere messa in discussione. Gli errori scientifici possono essere identificati e corretti attraverso il metodo scientifico, che si basa sulla verifica empirica e la replicabilità delle osservazioni. Ma mentre gli errori della scienza, sono verificabili e possono essere corretti, per alcuni la questione di accettare che Gesù sia stato solo un uomo, come affermano i suoi fratelli ebrei e mussulmani, non è accettabile. Ecco l'icompatibilità tra fedi religiose.

    • @Silviabertoli76
      @Silviabertoli76 8 дней назад

      Casualmente vi ho messo d'accordo su qualcosa.😊

    • @RugieroPerilli
      @RugieroPerilli 7 дней назад +1

      @@Bellaprof!!
      "Che la scienza abbia "una sola voce" è una leggenda, anzi un vero mito. Basta vedere i dibattiti tra scienziati e nelle accademie".
      Molte sono teorie, e fino a quando sono teorie ognuno può avere una propria idea a riguardo. Ma voi non fate la stessa cosa. Infatti voi cattolici dite che la verità è solo la vostra, gli evangelici dicono la stessa cosa della loro religione, insomma ogni religione CREDE E CONFERMA CHE LA PROPRIA E' LA RELIGIONE GIUSTA. Come disse anche Benedetto XVI all'inizio del suo mandato (disse che anche la religione evangelica e quella copta era buona, ma la religione cattolica era quella giusta, la migliore)!!
      Per cui come può notare, c'è una forte differenza fra come interagiscono gli scienziati fra di loro e come interagite voi cristiani (e meno mali che siete tutti cristiani)!!
      "Anche la scienza ha più voci e gli scienziati prendono abbagli - anche grossi - e i cambi di paradigma".
      Verissimo, PERO' NESSUNO DI LORO DICE:
      "HO RAGIONE IO, PUNTO E BASTA!!". Come invece fate voi da una vita!!
      Faccio un esempio: Da piccolo tutti i Venerdì veniva a bussare alla mia porta un adepto fraticello che mi diceva: "OGGI E' VENERDI', RICORDATI CHE NON DEVI MANGIARE LA CARNE".
      Ed io gli chiedevo: "E perché".
      E lui mi rispondeva sempre: "IL PERCHE' NON LO SO, MA NON LA DOVETE MANGIARE".
      E infatti mia madre tutti i Venerdì cucinava il fegato alla veneziana😂😂😂!!
      In poche parole: Siete MOLTO più portati ad imporre la vostra fede, che a proporla!!
      "Concordo invece sul fatto che "unificare" le religioni non ha alcun senso".
      Allora è meglio per i cristiani avere dieci bibbie, tutte l'una diversa dall'altra??
      "Quello che si può fare, come si può fare con ogni filosofia o ideologia politica, è farle dialogare per convergere verso prassi comuni per il bene di tutti".
      E come si può far convergere verso prassi comuni, se ognuno la pensa diversa dall'altro. Senza contare che anche solo i quattro vangeli cattolici dicono cose incoerenti e discostanti.
      Per fare un esempio: A cosa dobbiamo o a cosa dovremo un giorno la nostra salvezza??
      1) Gesù in Marco 10,19 (e in Luca 18,20), ci dice che la salvezza avviene solo seguendo i comandamenti!!
      2) Sempre Gesù in Giovanni 3,1 dice a Nicodemo che ci sarà salvezza solo tramite il battesimo!!
      3) Ancora una volta Gesù, in Matteo 25,31-46 dice che solo le buone opere ci potrà salvare dalla dannazione eterna!!
      4) Sempre Gesù, ancora una volta in Giovanni 6,54 dice che solo chi mangia la sua carne e beve il suo sangue (CIOE' CHI FA LA COMUNIONE), risusciterà nell'ultimo giorno, e dunque avrà la vita eterna!!
      Ma il top del top è in 2Timoteo 1,9, dove Saulo di Tarso dice parlando di Gesù:
      "Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la sua grazia; grazia che ci è stata data in Cristo Gesù fin dall'eternità"!!
      ALLORA COSA E' CHE SALVA VERAMENTE:
      1) I DIECI COMANDAMENTI?
      2) IL BATTESIMO??
      3) LE BUONE OPERE??
      4) LA COMUNIONE??
      5) O LA GRAZIA DI GESU'??
      Se qualche credente avesse la compiacenza di rispondere, noi atei gliene saremo grati in eterno👍👍!!
      Buona serata a tutti!!

  • @pasqualesellitto7324
    @pasqualesellitto7324 8 дней назад

    Se posso azzardare un paragone, partendo da reminiscenze universitarie in ambito letterario, penso ad un passo dei "Promessi sposi" che, ad uno sguardo attento, si rivela insolitamente anacronistico, considerando la perizia di Manzoni. Nel X capitolo, quando alla fine Gertrude accetta suo malgrado la clausura monastica, si legge di come i familiari festeggino facendo bere una chicchera di cioccolata alla futura suora, col narratore che sottolinea l'importanza dell'azione definendola una sorta di rito di passaggio data la rarità della bevanda. Tuttavia, la cioccolata (come mi fu spiegato) non era consumata nella Lombardia del Seicento; altresì, in tale anacronismo, sembrerebbe agire una suggestione proveniente dal "Giorno" di Parini, dove si menziona il consumo della bevanda nel ceto aristocratico, rimarcando il colore cupo della stessa (richiamante il campo semantico della negatività) e lo sfruttamento di persone in condizioni di subalternità ("il buon cioccolatte, onde tributo/ ti dà il guatimalese e il caribbèo, / c'ha di barbare penne accolto il crine"). Come se, più che alla congruenza narrativa, abbia ad un certo punto la forza dell'associazione concettuale in grado di connettere opere fra loro diverse, tentando ugualmente di trasmettere un messaggio univoco (il quel caso l'associazione cioccolata e ambiente aristocratico, a cui si lega l'idea di oppressività).
    Trovo molto utile il chiarimento sulla natura del testo, ponendola lungi da una monoliticità propria più di una visione di opera letteraria moderna, con l'accento posto sulla centralità del redattore. Il concetto di polifonia è forse quello che più si addice a testi così antichi e alla cui costruzione ha contribuito un'intera collettività

    • @Clemente24-pn7kf
      @Clemente24-pn7kf 8 дней назад +1

      Ah, certo, come dimenticare quel momento epocale nei "Promessi sposi" dove Manzoni, evidentemente dotato di una macchina del tempo, introduce una chicchera di cioccolata nel Seicento lombardo! Davvero un tocco di realismo straordinario, no? Quasi mi sembra di vedere i nobili lombardi del XVII secolo sorseggiare il loro cioccolato bollente mentre discutono delle ultime tendenze modaiole di Versailles. Manzoni, con la sua "perizia", non poteva fare a meno di essere ispirato da Parini, evidentemente desideroso di fare una strizzatina d'occhio al lettore colto del futuro.
      E poi, la chicchera di cioccolata come rito di passaggio per Gertrude, davvero commovente. Immagino che sia una metafora sottilissima del dolce abbraccio della clausura, o forse solo un modo per dire "benvenuta nella vita monastica, goditi l'ultimo assaggio di cioccolato perché non ne vedrai altro!".Riguardo ai testi sacri, gli ebrei dovevano avere un'autostima esagerata se ci vogliono far credere che un faraone potesse mai sedere con un pastore rozzo e incolto. Insomma, i testi sacri non reggono né storicamente né logicamente

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  8 дней назад +1

      Questi testi non sono storici, ma questo non impedisce loro di veicolare profonde verità. La fiction è un linguaggio che segue una sua sintassi e una sua semantica. Quella che qui non funziona è l’assioma di estensionalità, che richiede una corrispondenza biunivoca tra fatti e la loro descrizione. Ma non esistono sole le logiche estensionali (scientifiche) ma anche le logiche modali, il cui criterio di verità è assegnato dal contesto di applicazione.

    • @Clemente24-pn7kf
      @Clemente24-pn7kf 8 дней назад

      @@Bellaprof Capisco il punto di vista che sottolinea l'importanza delle verità profonde(morale) che possono essere veicolate attraverso testi non storici. Ma la distinzione tra fatti storici e narrativa è cruciale per una comprensione chiara e accurata della realtà. Però, quando si tratta di comprendere il passato e trarre insegnamenti concreti, la corrispondenza biunivoca tra fatti e descrizioni (come richiesto dall’assioma di estensionalità) diventa fondamentale.
      Le logiche modali, con i loro criteri di verità assegnati dal contesto di applicazione, certamente offrono un'altra dimensione di comprensione, ma non possono sostituire il rigore delle logiche estensionali (quelle scientifiche) quando si tratta di stabilire fatti storici. La storia basata su evidenze concrete ci permette di costruire una base di conoscenza affidabile e verificabile, che è essenziale per il progresso e la comprensione della nostra evoluzione come specie. Insomma sempre con il caro Charles bisogna fare i conti.

    • @Clemente24-pn7kf
      @Clemente24-pn7kf 8 дней назад

      @@Bellaprof Volevo aggiungere che nessun testo sacro possiede una corrispondenza biunivoca perfetta tra fatti e descrizione,infatti I testi sacri di varie tradizioni religiose, vedi, la Bibbia cristiana, il Corano islamico, la Bhagavad Gita induista, i sutra buddhisti e altri, non sono scritti principalmente come cronache storiche con una corrispondenza esatta tra ogni dettaglio descritto e eventi storici verificabili.Questi scritti contengono allegorie, parabole, miti e insegnamenti morali e spirituali che possono essere interpretati simbolicamente o metaforicamente. Interpretare questo è il verbo chiave.......

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  8 дней назад +3

      @@Clemente24-pn7kf il punto è che alla logica estensionale sfugge gran parte della realtà, specialmentedi quella umana. L’anello di matrimonio non è Au e le “chiare, fresche dolci acque di Petrarca non sono H2o e i confini di una nazione non sono delle linee sulla carta geografica ecc. La tiritera che la scienza è figa perché è precisa lì vale fino a un certo punto. Perciò continuare a ripeterlo annoia soltanto.

  • @RugieroPerilli
    @RugieroPerilli 3 дня назад +2

    Buona sera a tutti, continuo ancora un po' a commentare questo video se non vi dispiace!!
    Al minuto 0,48:
    "Non è la bibbia che ha fatto la chiesa, ma la chiesa che ha fatto la bibbia".
    Ma se la chiesa ha fatto la bibbia, allora non è vero che è stato dio a scrivere la bibbia o a ispirare i profeti a scriverla!!
    C'è una cosa strana egregio Prof: Diverse volte le ho chiesto se è stato dio ha scrivere a far scrivere la bibbia. MA LEI NON HA MAI RISPOSTO A QUESTA DOMANDA!!
    Potrebbe dirci una buona volta se la bibbia lo ha scritto dio oppure no??
    Al minuto 1,24:
    "Giacobbe rispose al faraone: "Gli anni del mio peregrinare sono 130".".
    Ma dio in Genesi 6,3 non ha detto che dio ridusse la nostra vita a 120 anni??
    Allora come mai Giacobbe era arrivato a 130 anni, e Abramo addirittura arrivò a 170 anni. Come è possibile tutto questo??
    Al minuto 2,23:
    "Gli esegeti sono i lettori attenti della scrittura, cioè sono quelli che hanno dedicato: tempo, dedizione, insomma della loro esistenza, a leggere con attenzione la scrittura.........far caso con attenzione a quello che si legge".
    In realtà l'esegeta interpreta i testi, per cui è colui che insieme ad altri decide cosa vuol dire un determinato versetto. Dico bene??
    Dunque tutto quello che il Prof vi dice e vi insegna, è stato prima deciso a tavolino dagli esegeti!!
    Ma perché non limitarsi a leggere e a capire il testo e basta, senza andare a ficcarci in mezzo la vostra fede?? Perché alla fin fine è quello che fanno!!
    E questo è uno dei motivi per cui esiste il famigerato: "PECCATO ORIGINALE", oppure: "LIBERO ARBITRIO", cosa che invece nella bibbia non è scritto da nessuna parte!!
    Anche per oggi mi fermo qui. Di nuovo buona serata!!

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  3 дня назад

      Ho già più volte affrontato questi argomenti in vari video. Non si può ogni volta ricominciare da capo. Le consiglio di dare un’occhiata ai primi video della playlist dedicati a Genesi e i video della playlist sulla Scrittura come Rivelazione. Se davvero, come credo, è interessato all’argomento, non si pentirà dell’investimento di tempo.

    • @Bellaprof
      @Bellaprof  3 дня назад

      Intanto però rispondo direttamente a una parte della domanda. L’esegesi non è di parte. È una materia accademica. Anche l’interpretazione dei testi ha una sua “scienza”. La rimando ai video sul metodo storico critico (usi la ricerca nel canale).

    • @user-xe5kt6ve6e
      @user-xe5kt6ve6e 3 дня назад

      Lei non potrà mai avere una risposta poichè è evidente la “fame di curiosità implicita nelle sue domande… le risposte le hanno soli coloro che hanno animo sincero e desiderio di conoscenza e comprendere con umilta le realtà divine. Con affetto🙏❤️✨mario

    • @Lucrezio-hd6ji
      @Lucrezio-hd6ji 3 дня назад

      Le rispondo in maniera esaustiva, caro Rugiero Perilli, da un punto di vista scientifico del perchè non esiste il peccato originale. La storia di Adamo ed Eva, come descritta nella Bibbia, è considerata un mito o una narrazione religiosa piuttosto che un resoconto scientificamente accurato delle origini dell'umanità.
      L'origine dell'umanità è spiegata attraverso la teoria dell'evoluzione, che afferma che gli esseri umani moderni (Homo sapiens) si sono evoluti nel corso di milioni di anni attraverso un processo di selezione naturale a partire da antenati comuni con altri primati.
      Ruggiero inoltre ci sono diverse ragioni per cui la storia di Adamo ed Eva non è considerata plausibile dal punto di vista scientifico.
      La diversità Genetica,è la prima ,infatti, la genetica moderna mostra che la popolazione umana attuale non potrebbe derivare da una singola coppia di individui senza evidenti segni di un collo di bottiglia genetico estremo (se vuole le spiego cosa si intende per collo di bottiglia). La diversità genetica attuale suggerisce che la popolazione umana sia derivata da una popolazione più ampia.
      Poi ci sono le evidenze paleontologiche, i fossili e le evidenze archeologiche indicano che l'umanità si è evoluta attraverso un lungo processo, con antenati comuni condivisi con altre specie di ominidi, come i Neanderthal e i Denisova.
      Infine la datazione, infatti le evidenze scientifiche collocano l'origine degli esseri umani moderni a circa 200.000-300.000 anni fa in Africa, mentre la Bibbia non fornisce una tempistica precisa ed è spesso interpretata in un contesto storico moooolto più recente.

    • @Lucrezio-hd6ji
      @Lucrezio-hd6ji 3 дня назад

      Riguardo al libero arbitrio se ne riparla perchè pare che anche in quel campo la scienza abbia qualcosa da dire.

  • @minititan6205
    @minititan6205 7 дней назад +6

    Mincchia, ancora L' infinito parlare della bibbia, allucinante reale assurdità che continua
    a perpetuarsi fin da quando esiste l' uomo, ma come è possibile che dopo migliaia e migliaia
    di anni l' uomo non riesce ad accorgersi e rendersi conto di una cosa così semplice e banale
    da capire che tutte le religioni non sono altro che mere e proprie invenzioni della mente umana.
    (lo stesso fatto che esistono tante religioni diverse, solo da qui bisognerebbe dubbitare)

    • @Lucrezio-hd6ji
      @Lucrezio-hd6ji 7 дней назад +1

      Lei ha sintetizzato quel che penso dall'età di 15 anni bravissima.

    • @user-xe5kt6ve6e
      @user-xe5kt6ve6e 7 дней назад +2

      Non tutti posseggono un elevato quoziente intellettivo come il suo fatto di granitiche certezze e di pseudo verità in tasca, porti pazienza sè moltitudini di credenti da millenni seguono le Sacre Scitture; forse trovano queste parole un pochino più interessanti ed edificanti alle sue parole sguaiate da commenti da bar o curva da stadio 🤦🏼 🙏❤️✨mario

    • @Lucrezio-hd6ji
      @Lucrezio-hd6ji 7 дней назад +3

      @@user-xe5kt6ve6e Non mi offendo se va sul personale. Voglio solo farle presente, Mario, che un altro utente è stato redarguito da @bellaprof perché l'avrebbe offesa (leggo tutti i commenti). Evidentemente, questo metro si applica solo ai non religiosi o diversamente credenti (deduzione). Le rispondo riguardo alle mie granitiche certezze: chi ha la mente aperta è pronto a cambiare idea se subentrano prove e fatti concreti che demoliscono le certezze acquisite in precedenza, proprio perché non ci sono dogmi da osservare. Quanto alle moltitudini di credenti, posso solo notare che la parrocchia vicino a casa mia è quasi sempre vuota e non vedo moltitudini di fedeli che occupano i banchi durante le funzioni. Forse tutti quelli che si professano credenti lo sono solo sulla carta? Chi lo sa, lo scopriremo solo vivendo.

    • @user-xe5kt6ve6e
      @user-xe5kt6ve6e 7 дней назад +2

      @@Lucrezio-hd6ji va bene👌aggiungo che riguardo alla sostanza degli argomenti la discussione rischia di diventare superflua e vana( tra credenti e non) è sulla forma che le distanze diventano abissali( mancanza di tatto, discrezione, rispetto, e volgarità dialettica) penso che vi sia una cosa più importante delle religioni… l’educazione … senza rancore 🙏❤️✨mario

    • @Lucrezio-hd6ji
      @Lucrezio-hd6ji 7 дней назад

      @@user-xe5kt6ve6e Mancanza di tatto? Discrezione? Rispetto e volgarità dialettica? Non vedo nulla di tutto ciò in quel che ho espresso fin qui. Le differenti visioni su queste questioni sono state espresse con la massima educazione da parte mia. Non capisco questo modo di fare. Dovrei essere offeso io dal suo precedente commento, ma non lo sono affatto e non nutro rancore, perchè dovrei?