La vita umana nel primo racconto della creazione (Gen 1, 26)
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- Опубликовано: 2 июл 2024
- "Immagine e somiglianza" sono due termini usati nella prima pagina della Bibbia per indicare una certa relazione tra il Dio creatore e l'essere umano. Sono due sinonimi, ma non perfetti: sono due parole con due sfumature diverse, molto importanti per capire il progetto degli autori biblici.
La vita umana nel primo racconto della creazione è un progetto "in fieri" al quale ciascuno è chiamato a partecipare.
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complimenti: il finale dell' uomo che si avvicina a Dio (somiglianza) nell' elevare il suo rapporto col creato col prossimo e con Dio stesso e' un pezzo di autentica bravura!
Scalom. Che il Dio ti benedica. Ho passato, anzi, fraguentavo tanti anni ortodossi, 20 anni catolicismo (mi mancava poco per consacrarsi ) , ancora prima testimoni di Geova, poi Evangelisti, babtisti.... Il pace interiore riusito trovare, dopo una vera preghiera, mi stato detto di andare ai fonti, in pochi perole, ho comincato studiare la bibbia . Finalmente uscito da la tenebre alla luce .Alleluia!
.....e D-o ha benedetto te, caro amico,
per il cammino che hai fatto !
Io sono di fede cristiana pentecostale evangelica. Noi non insegniamo con filosofia ma ci atteniamo fermamente a ciò che la Sacra Bibbia . Tutta questa prosopopea non è dei Christiani. Se la Parola dice pane, noi diciamo pane. Se dice vino diciamo vino. Non vi interessa di portare le persone nelle nostre comunità ma a CRISTO IL SALVATORE. Doverosi saluti
....e se la parola dice osservare il sabbato ?..... La Sua parola e eterna. Se voi amate Dio -.ubedite , altrimenti disubbidienza.
Certo, perchè la Bibbia è Parola di DIO.
HALLELUYAH
Quale fonti, forse anch'io possa trovare
Molto bella la nota in cui al dire di Dio "facciamo", si richiede all'uomo stesso la sua collaborazione e tutto questo richiama ad un processo di perfezionamento, fino a quanto propone il famoso libro "L'imitazione di Cristo". A ben vedere in questo percorso di perfezionamento possiamo ammirare la vita di moltissimi santi che giunti ad un certo grado di perfezione hanno smesso di cibarsi di carne; e ciò riporta a quei passi della Genesi in cui Dio propone i vegetali per cibo, dato da un modello di perfezione siamo partiti per poi degradare, tranne per la vita di pochi santi in confronto alla moltitudine. Anche i sacrifici degli Ebrei d'altronde possiamo capire come non fossero proprio ciò che Dio avrebbe voluto, dato proprio in Genesi possiamo leggere quando Noè toccando la terraferma offre a Dio in sacrificio degli animali e come Dio reagisca non certo con soddisfazione. Piuttosto Dio permise e volse a sé quei sacrifici a cui l'uomo non riesce a rinunciare. Ovviamente non intendo demonizzare l'alimentarsi di animali cosa per altro che faccio anch'io sebbene sia sopratutto perché molto anemico, tuttavia vorrei far notare come possa esserci anche il modo di alimentarsi in quella richiesta di collaborazione nel percorso di perfezionamento quando Dio dice "facciamo l'uomo".
Bellissimo:" L' uomo creato ma incompiuto " è il germe che in noi determina la ricerca di Dio, il discepolato per giungere alla somiglianza del prototipo dell' uomo cioè Cristo.
Grazie Prof.!!!
Semplicemente,meraviglioso... Grazie per queste perle preziose🙏
Prof. apri un mondo. È bellissimo pensare il "facciamo l'uomo" come tu ce lo proponi, ed è grandioso e impegnativo pensare che siamo chiamati a collaborare all'opera di Dio e in termini relazionali. Una vera rivelazione. Grazie!
Mi è piaciuta questa spiegazione, dell'uomo che si compie nella sua vita.
Hai parlato anche del comandamento del riposo del sabato.
Grazie prof!
Bello, grazie e quello che mi tocca il cuore é che siamo l'inno al nostro Creatore che dobbiamo sempre cantare per essere " la gloria del Dio vivente.
Che bella che è la Genesi che a ciascuno parla in modo diverso quasi che spetti a ciascuno il suo! Ognuno diventa allora il diretto ed unico interlocutore del Signore a cui viene affidato il suo proprio senso dell'essere custode di sé e degli altri. Tutta l'umanità fatta di unici, legati insieme dalla chiamata personale nel tempo e nello spazio. Un unico respiro per ciascuno adatto
Atteniamoci ai proverbi scritti da SAGGI già nel XIII sec. E troviamo tutte le risposte x l 'essere umano .
Grazie don, molto bello. Quando ha spiegato a immagine e somiglianza ho pensato: immagine ok e somiglianza è come quando nasci da un genitore al quale somigli ma non sei la sua copia, hai una tua identità. Dio ci ha resi somiglianti e cioè con la possibilità di capirlo, ma anche liberi di essere noi stessi. Non replicanti. Lo trovo il dono più bello per noi da parte di Dio. Non so se ho trovato le parole giuste. Comunque grazie sempre.
Grazie a lei, caro prof
questo spiega anche gli interventi della provvidenza, sono l' equivalente delle correzioni che uno studente riceve nel corso degli studi. Ogni tanto interviene il professore e da una indicazione, cosi' il Signore ogni tanto direttamente o indirettamente ci da le indicazioni per riportarci sulla giusta strada nel cammino di elevazione a Dio
grazie come e bella la sua spiegazione
Grazie Prof.
Si parla di una somiglianza interiore , ossia dell'anima
Prof., potrebbe fare un video sul Qoèlet che amo tanto.
Ciao Salvatore, dovresti trovarlo sul mio canale
grande!
grazie ❤
Video bellissimo e interessantissimo, davvero!
Grazie
Meravigliosa la Trinità di Rublev!
Bella prof, ma questa interpretazione della Bibbia è una tua personale o l'hai acquisita d'altri?
Sempre interessanti i tuoi approfondimenti Prof . Grazie !
Quanto al Sabato o alla Domenica o al Venerdì, questi giorni sono solo indicativi dell' obbligo di santificazione della festa, del giorno di riposo che puo' anche essere il martedì o il giovedì o quando capita, es. uno che lavora di domenica puo' santificare il sabato se il sabato e' libero se invece il turno di riposo e' lunedì lo farà il lunedì. Poi ci sono le scelte di gruppo o di setta e allora si fa della scelta del giorno un fatto distintivo.
Quindi prof, riassumiamo , stando alla creazione siamo gli unici dell'universo l'universo ha contribuito a creare l'uomo quindi possiamo tranquillamente ammettere l'evoluzione , il big bang etc etc , poi Dio è intervenuto per darci una strada uno scopo e un premio se ..... È corretto?
Prima di Adamo ed Eva ci sono Adamo e Lilith, anni mancanti al calendario ebraico.
Io seguo padre Giuseppe Barzaghi Teologo. filosofo, ecc.
Consiglio di vedere vivamente il Teatro dell'IO, sono 10 video, 10 lezioni veramente impagabili.
Lui dice che lìuomo non si completerà mai, lo dice con due parole illuminanti, IN-TENDERE e COM-PRENDERE, l'uomo non potrà mai COm-Prendere, prendere a se, poi cosa dovrebbe prendere e in che modo, ma IN-Tendere si, cioè intendere all'infinito.
Se avessimo una vera e propria meta, arrivando a quella meta, cosa avremmo fatto?
L'uomo si deve compiere, ma all'infinito o tendere all'infinito, dire che dovremmo essere vera immagine e somiglianza di DIO, equivale a diventare DIO, cosa impossibile logicamente, e poi che significa diventare o ad essere vera immagine e somiglianza di DIO?
La presenza delle varie schiere di angeli potrebbe essere già avvenuta prima ed essere già "concreta" già al momento della creazione dell'universo?
è una visione del testo riconosciuta dalla maggioranza degli studiosi, sia cristiani (cttoli e non) che non
Facciamo l uomo, stava parlando con suo figlio Gesù, prima creatura celeste creato da Dio stesso , insieme con suo figlio si dilettano a creare tutto cio che forma la terra e poi l uomo.
Stimatissimo Prof. non posso esimermi dal complimentarmi con lei per le sue lezioni esaustive ed edficanti. Lo confesso, in materia biblica sono ignorante e da ignorante desideroso di apprendere. Ho letto più volte la parte dei versetti che recitano "Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza... E Dio creò l'uomo a sua immagine" e mi è sorto un dubbio che spero vivamente lei potrà diradare; premetto che la mia non si tratta di un'affermazione ma solo una differente chiave di lettura dovuta alla mia impreparazione. Quando si parla di sua immagine e somiglianza non potrebbe essere intesa come somiglianza all'immagine che il Signore si è fatto per la creazione dell'uomo? in buona sostanza, non somigliante a Dio nelle sue fattezze, ma somigliante all'idea che il Signore ha dell'uomo? In attesa di una sua gradta risposta mi è cara l'occasione per augurarle una buona e santa Pasqua di resurrezione.
Caro Daniele, se facciamo esegesi, l'immagine e somiglianza si riferiscono a una relazione nella quale la creatura - in questo caso l'uomo - ha una qualche analogia stretta col suo creatore, perciò si tratta di una somiglianza che va oltre quella "fisica". Detto questo, se facciamo teologia, allora possiamo anche semplificare il problema: le idee di Dio non sono altro che Dio stesso, cioè tutti i suoi attributi coincidono con Lui stesso, perché la Sua essenza (espressa nei suoi attributi) coincide con il suo stesso essere. Quindi...
@@Bellaprof La ringrazio infinitamente.
Salve Prof.! Sembra, per quello che ne so, che in ebraico non esistesse il vocabolo "creare", sostituito dalla locuzione "far essere". Le risulta...???
Elohim creò...non si sposa con l'esempio "leggiamo la genesi"..
Nel "facciamo" trovo un riferimento allo yin e yang del taoismo
Mi chiamo Biagio di Balsamo il jawhe è venuto avanti e ha detto sono un personaggio scomodo in questa casa 🏡🏠 sono Biagio di Balsamo? O mi chiamo Biagio di Balsamo!
L'uomo è invitato a partecipare alla creazione. Poi, quando lo fa, c'è chi lo accusa, senza prove ma con pregiudizio, di voler giocare a essere Dio. Naturalmente questo è solo un accenno, per potre affrofondire dovrei fare un video a mia volta o un faccia a faccia. buon lavoro.
Daccordissimo sul fatto che dopo la creazione l'uomo sia invitato ad essere immagine di dio in special modo dopo la caduta di Adamo,vorrei aggiungere solo che,visto che la creazione è stata creata in funzione di Cristo,ecco che facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza non significa altro che coinvolgere Cristo nella creazione(facciamo) poiché è solo attraverso di lui e lo spirito santo promesso che si può affermare di poter essere figli di dio
Non ho capito solo una cosa, mitico prof: il "facciamo" è al plurale per indicare una partecipazione tra chi fa realmente e chi è destinatario di quel fare (la lettura di un brano da parte del prof, come nel suo esempio), e qui l'ho capita. Quello che non ho capito è perché Dio va al plurale. L'italiano "Dio disse" è singolare è regge perfettamente il discorso del "facciamo". Perché l'autore biblico non usa il singolare per Dio allora?
Dio va al plurale perché lo richiede la grammatica ebraica. Si chiama "plurale accrescitivo" o anche "di astrazione" o "di intensità" perché non si riferisce al numero, ma al valore di un concetto. Cfr: Joel S. Burnett, A Reassessment of Biblical Elohim, SBL Dissertation Series, Atlanta 2001, p.15.
@@Bellaprof AH OK...ora ho compreso! Grazie mille
Alcuni studiosi considerano elohim come un plurale oppure un aumentativo di El, da cui si sarebbe formato più tardi il singolare Eloah. Sebbene "Elohim" abbia una forma plurale, nella Bibbia moderna ha significato di singolare e così viene costruito con un verbo al singolare quando si riferisce al Dio degli Ebrei. (Enciclopedia della Bibbia - Ed. LDC - vol. 2,). Il nome viene definito un plurale di astrazione ovvero di intensità [...] La parola "Elohim" ricorre più di 2500 volte nella Bibbia ebraica, con significati che vanno da Dio in senso generale, ad un Dio specifico. [...] In ebraico il suffisso -im indica principalmente un plurale maschile. Tuttavia con "Elohim" la costruzione é grammaticalmente al singolare (cioé regge un verbo o aggettivo singolari) quando si riferisce al Dio ebraico, ma grammaticalmente al plurale (cioè reggendo un verbo o aggettivo plurali). [...] Il fenomeno é definito "plurale astratto concretizzato" [...]
mikeplato.myblog.it/2017/03/15/sul/termine/elohim
L'uomo poesse fero e poesse piuma
I primi due creati disobbedirono. I primi due figli: uno uccise l'altro. Non mi pare che il Creatore abbia creato una cosa buona.
In mezzo, tuttavia, tra la creazione e gli eventi da te correttamente esposti, c'è stato il "peccato originale".
Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza, dice la Bibbia; ora, nel momento in cui Dio "può" scegliere di compiere il male, in via teorica (altrimenti non sarebbe onnipotente), ha dato agli uomini anche questa capacità.
Dio ha creato bene; è l'uomo che con le sue scelte, nell'ambito dell'utilizzo della sua volontà (anche detto "libero arbitrio", che viene dall'essere fatti ad immagine di Dio), che si "danneggia".
Altrimenti si rischia di dare la colpa a Dio per non averci creati schiavi della sua volontà, incapaci di scelte libere.
Il che è un ossimoro morale.
@@GinoMEGuain non concordo con le tue spiegazioni. Come dico spesso, certi argomenti richiederebbero un faccia a faccia, fb non è sufficiente per la loro complessità. Detto questo, un Dio onnipotente, onnisciente e infinitamente buono, poteva poteva darci un libero arbitrio migliore di quello che abbiamo. Il nostro libero arbitrio è degno di un Dio pasticcione e non onnipotente ecc. Riguardo al peccato originale, non sono pochi quelli che lo ritengono una mostruosità teologica. Difendere Dio per l'incredibile male che c'è sulla Terra e incolpare sempre l'uomo, la trovo una bestialità. Ma, ad ognuno il proprio parere, quando moriremo, sapremo, forse. Buona serata.
@@davidechersini9965 È un'opinione, in quanto tale la rispetto pur non condividendola.
Siamo d'accordo sul fatto di non essere d'accordo! 👍
@@GinoMEGuain poco ma sicuro. ciao.
Invece, per me è 1 essere finito, che può solo credere o se non vuole credere, fatti suoi.
Gesu mangiava pesce. Era ebreo osservante e sicuramente nella Pasqua ha mangiato carne. Se per la salvezza serviva essere vegetariano sicuramente nei vangeli ci sarebbe scritto.
Stavolta la spiegazione è forzata . Dal suo viso si intuisce che non è convincente neanche per lei stesso. Certo è molto difficile spiegare quel plurale, tant'è vero che ci si è scivolati sopra senza neanche sottolinearlo per secoli e secoli. Chissà cosa intendevano. Forse non dovremmo cercare di spiegarlo con i nostri percorsi mentali duemila e rotti anni dopo. Buon lavoro!
Quel plurale morfologico invece non è stato un problema per secoli e secoli e non lo è nemmeno adesso. Sappiamo perfettamente che cosa gli autori intendevano. Il problema può essere, e certamente è, la mia faccia - né sveglia né bella - ma non la spiegazione, che è "forzata" solo per chi non conosce l'ebraico.
È vero...è stiracchiata. Il prof. in aula si rivolge ai suoi studenti quando dice:"...leggiamo la genesi...". Elohim a chi si rivolge con l'affermazione:"Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza"....??? ....a se stesso...???...o a chi altri...?...agli "angeli"???
Quando Gesù, sulla croce, ad un tratto invoca:"Elì, Elì, lamè sabactani", qualcuno dice . Da lungo tempo mi sono chiesto se la dizione corretta potesse essere, invece, Eliha o Eloha, che è il singolare di Elohim.
Anche la prima frase della genesi è misteriosa. La Bibbia di Gerusalemme la traduce:"In principio Dio creò il cielo e la terra". Ma "Dio" non concorda in numero con Elohim, ergo dovrebbe essere "gli Dei creò il cielo e la terra", perché nel testo masoretico il verbo è al singolare. Mahh...forse sarebbe meglio non tradurre affatto Elohim, posto che non v'è certezza del significato, anche se c'è chi sostiene essere sinonimo di Anunnaki.
Caro Prof.
tutto bello, tutto accattivante, Lei è un grande divulgatore e sa fare benissimo il suo mestiere.
Ma…
Ci sono cose che proprio non quadrano. Io non credo. Non credo a questo Dio che solo 2000 anni fa si è rivelato all’ umanità, in un Paese ai margini dell’Impero romano.
E gli altri, quelli che ci hanno preceduto su questa terra che cosa sono stati, figli di donna di facili costumi?
È il dolore, le malattie, i grandi guai che irrompono nella vita di ognuno, cosa sono?
Un Padre misericordioso non permetterebbe che bambini innocenti vengano aggrediti da tumori devastanti, da malattie tremende e invalidanti.
Che razza di padre è?
È tutta una bella tavoletta inventata dall’uomo per non impazzire, per non prendere una pistola e farla finita una volta per tutte.
Buon lavoro
Fabio
Noi scemi il sue creature e camminare nele sue direzione il servire di onicezesse pRole meso ne practica il sue parole sacre ce no vole del male e la e la dia del omo
..e se fosse ironia? Riferita a certe donne e uomini che ,parlando dei figli , usano l'espressione:"facciamo un figlio", "ho fatto 1,2,3,4.....figli"..😊😊che anche gli ebrei o non ebrei nel periodo della diaspora si esprimessero cosi?😂😅